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Guida ai servizi - Tribunale di Napoli

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Guida ai servizi - Tribunale di Napoli
tribunale
di napoli
guida ai servizi
indice
1.Presentazione
2.
2.1.
2.2.
2.3.
2.4.
2.4.1.
2.5.
2.5.1.
2.5.2.
Introduzione alla Guida ai servizi
Il contesto dell’intervento La Guida ai servizi
I principi ispiratori della Guida ai servizi
Il Tribunale di Napoli
Il circondario
Organizzazione dell’Ufficio
Cenni generali
Il Settore penale del Tribunale di Napoli: informazioni utili
4
4
4
6
6
6
8
8
9
3.
Criteri e modalità di accesso ai servizi
3.1. Sede dell’Ufficio
3.2. Orari di apertura degli uffici
3.3. Per avere maggiori informazioni
3.3.1.Centralino
3.3.2. Sito web
18
18
18
18
19
20
4.
23
25
I servizi del Tribunale
Istanze per incidenti di esecuzione (relativi a decreti penali di condanna e sentenze
diventate irrevocabili)
Opposizione al decreto penale
26
Richiesta di oblazione
27
Richiesta di ammissione al patrocinio a spese dello Stato
29
Istanza di restituzione di beni sequestrati
32
Richiesta di colloquio con il detenuto
33
Richiesta visura o copie atti del procedimento penale
35
Informazioni sullo stato del procedimento
36
Richiesta copie di dispositive di sentenze e sentenze
37
Richiesta informazioni sulle procedure di liquidazione
38
Richiesta verbali stenotipici delle udienze
39
Richiesta di liquidazione onorari degli ausiliari del giudice
40
Visura e/o copia atti relativi a misure cautelari personali (dall’1/1/2013)
41
Istanza di rimborso spese dei testimoni
42
Pagamento delle pene pecuniarie e delle spese di giustizia
44
1. 1. Presentazione
Il Tribunale di Napoli presenta per la prima volta la sua
Guida dei Servizi, una mappa per orientarsi nel Palazzo di Giustizia e accedere più facilmente agli uffici e ai
servizi. In questa prima edizione la Guida dei servizi
del Tribunale di Napoli si concentra sul settore penale,
ma quanto prima sarà estesa anche al Settore civile.
La Guida contiene un’accurata descrizione degli uffici
e dei loro responsabili, dei servizi disponibili (dove rivolgersi, in quali orari, con quali documenti, quali procedure seguire e quali costi sono previsti). L’obiettivo
è rendere il più possibile accessibili i servizi del Tribunale e più trasparente l’organizzazione dell’Ufficio.
Alla Guida è annessa la Carta dei Servizi, che costituisce un passo ulteriore rispetto alla Guida, poiché mira
Il Dirigente Amministrativo
Maura Migliaresi
a prendere degli impegni nei confronti dei cittadini riguardo agli standard di qualità di alcuni servizi.
Si tratta di un atto che impegna l’Ufficio Giudiziario e
mira a rendere trasparenti un insieme di procedure,
spesso a conoscenza soltanto degli addetti ai lavori,
per consentire ai cittadini e ai professionisti di avere
prevedibilità riguardo delle modalità e ai tempi di erogazione dei servizi.
La Guida e la Carta dei servizi sono state realizzate
nel quadro del progetto di Best Practices denominato OpenGiustizia Napoli, finanziato dal Fondo Sociale
Europeo e dalla Regione Campania. In futuro saranno
periodicamente aggiornate e potranno essere inserite
nel sito web del Tribunale.
Il Presidente del Tribunale di Napoli
Ettore Ferrara
2. Introduzione alla Guida ai servizi
2.1 Il contesto dell’intervento
La redazione della guida dei servizi si inserisce nel progetto di “Diffusione di Best Practices negli Uffici Giudiziari italiani”, finalizzato a favorire l’innalzamento della
qualità delle prestazioni dei servizi erogati dagli uffici
giudiziari italiani partecipanti, ed a promuoverne il miglioramento organizzativo e gestionale.
L’intervento realizzato presso il Tribunale e la Procura
della Repubblica di Napoli è denominato “Open Giustizia Napoli”; sono numerose le linee di attività che compongono il progetto e che, complessivamente, puntano
a realizzare un processo di miglioramento dell’organizzazione e dell’efficienza nei due uffici. In particolare, gli
obiettivi specifici identificati dal progetto sono:
1.Migliorare i rapporti con i cittadini
2.Migliorare l’organizzazione
3.Migliorare le tecnologie
4.Migliorare i comportamenti
5.Tenere sotto controllo i costi
6.Fornire strumenti di accountability
7.Costruire una nuova reputazione fondata sulla qualità e l’efficienza dei servizi.
La realizzazione della guida dei servizi rientra tra gli
strumenti identificati dal Tribunale per il raggiungimento
di questi obiettivi: si tratta di uno strumento di comunicazione con i cittadini e gli utenti dei servizi che punta a
fornire indicazioni puntuali circa la struttura degli uffici
4
del tribunale ed i servizi offerti. Nell’ambito di tale progetto la guida ai servizi è circoscritta all’ambito penale.
Strumento complementare alla guida ai servizi è la carta dei servizi, realizzata per i servizi di maggior impatto
sociale, standard condivisi di qualità attraverso un percorso interno di verifica ed analisi finalizzato alla concretizzazione degli impegni della struttura.
La guida e la carta hanno dunque finalità diverse ma
complementari: la guida assolverà in modo semplice
ed efficace a finalità informative, la carta sarà uno strumento concreto per comunicare la qualità ed impegnarsi nel miglioramento continuo dei servizi.
2.2 La Guida ai servizi
Come accennato nel paragrafo precedente, la Guida ai
servizi è uno strumento di facile lettura e consultazione
che si pone l’obiettivo di fornire le indicazioni necessarie agli utenti del Tribunale per orientarsi al meglio
all’interno del Palazzo del Giustizia e fra i diversi servizi
offerti dal Tribunale. Grazie alla redazione della guida,
l’Ufficio intende andare incontro alle esigenze conoscitive del cittadino fornendogli uno strumento di informazione e di ausilio per affrontare i problemi maggiormente ricorrenti.
Si tratta di un documento volontaristico, redatto dal
personale del Tribunale di Napoli al fine di rendere più
accessibili i propri servizi agli utenti, con particolare at-
tenzione al pubblico “non specializzato”. In questa Guida i cittadini troveranno una descrizione agile e chiara
di tutti gli aspetti dei servizi di maggiore interesse, dalla
modalità di erogazione alla modulistica necessaria per
soddisfare le proprie esigenze.
La guida ai servizi punta dunque a fornire sia informazioni di carattere generale circa le modalità di accesso
al Palazzo di Giustizia (come arrivare, orari di apertura,
centralino, ecc.), sia a chiarire le procedure per accedere ai servizi erogati, indicando, per ciascuno di essi,
alcune informazioni principali, quali i requisiti per la loro
fruizione, la documentazione che deve essere presentata a corredo delle istanze e delle richieste e gli eventuali costi da sostenere.
La Guida si concentra in particolare sull’ambito dei servizi afferenti alla sfera penale ai quali è possibile accedere nelle varie fasi del procedimento, sia esso di
competenza del GIP/GUP o del Dibattimento. Ogni servizio viene descritto sulla base di una scheda standard
aggiornata periodicamente dall’Ufficio competente.
Di seguito si riporta il modello di tabella utilizzata per
ciascuno dei servizi inseriti nella guida.
Tabella 1 – Modello utilizzato per la descrizione dei servizi
InformazioneDescrizione
Cos’è Illustra il contenuto del servizio o della procedura
A cosa serve
Spiega a quali bisogni ed esigenze risponde
Chi
Indica chi può essere interessato e in quali circostanze
Cosa devo fare per
Specifica quali requisiti è necessario possedere e quali documenti bisogna
produrre la prima volta che ci si reca presso il servizio
Modulistica disponibile
Segnala se ci sono moduli a disposizione
A chi devo rivolgermi
Riporta il contatto telefonico e/o e-mail del responsabile o referente cui rivolgersi
Dove
Indica a quale sede ed ufficio rivolgersi e in quale orario
Ho bisogno di assistenza legale Specifica la necessità o meno di ricorrere all’assistenza legale per accedere al servizio
Costi
Riporta l’eventuale costo da pagare e le modalità di pagamento
Tempi
Indica entro quanto tempo verrà erogato il servizio
Come funziona
Descrive le principali fasi del procedimento in modo da far comprendere quale
iter ci si deve attendere
Normativa di riferimento
Elenca le principali norme di riferimento
5
2.3 I principi ispiratori della Guida ai servizi
I principi ispiratori della presente guida che il Tribunale si impegna a rispettare nell’erogare i propri servizi,
sono i seguenti:
Uguaglianza e continuità
Il Tribunale di Napoli fornisce i propri servizi nel rispetto
del principio di imparzialità dell’azione amministrativa,
che si sostanzia nella tutela degli interessi di tutte le
parti che accedono ai servizi e nel divieto di disparità
nell’attuazione dei procedimenti amministrativi di competenza, ed uguaglianza di accesso per tutti, senza
distinzioni di età, sesso, orientamento sessuale, razza, religione, nazionalità, lingua, opinioni e condizione
sociale.
Accessibilità e continuità
Gli orari di apertura e le modalità di accesso e di utilizzazione dei servizi sono orientati al principio della
massima fruibilità pubblica, di continuità e regolarità.
Se dovessero verificarsi eventuali cambiamenti o interruzioni nell’erogazione del servizio, queste saranno
preventivamente annunciate, cercando di ridurre per
quanto possibile il disagio e di riprendere quanto prima
i servizi.
Partecipazione e trasparenza
Il Tribunale di Napoli promuove la partecipazione degli
utenti, garantendo modi e forme per inoltrare suggerimenti, richieste, osservazioni e reclami. Si impegna
inoltre a garantire la trasparenza della propria azione
6
amministrativa attraverso la semplificazione delle procedure ed una chiara e puntuale informazione attraverso l’impiego di strumenti telematici e cartacei.
Efficacia, efficienza ed economicità
Tra gli obiettivi principali del Tribunale di Napoli vi è il
continuo miglioramento dei servizi offerti nel rispetto
dei criteri di efficacia ed efficienza. I bisogni ed il livello
di soddisfazione dell’utenza vengono monitorati al fine
di adeguare quantitativamente e qualitativamente i servizi offerti alle esigenze degli utenti, ricercando le soluzioni più efficienti ed economiche, per evitare sprechi di
risorse pubbliche.
2.4 Il Tribunale di Napoli
2.4.1 Il circondario
Il Tribunale di Napoli è parte del Distretto della Corte
d’Appello di Napoli, che comprende tutti i comuni delle
Province di Avellino, Benevento, Caserta e Napoli.
Con l’istituzione delle sedi di Napoli Nord a partire dal
13 settembre 2013, la competenza del Tribunale di
Napoli si è ridotta da 36 a 17 comuni. Questi ultimi
sono riportati nel box sottostante.
Comuni di Competenza del Tribunale di Napoli
Anacapri, Bacoli, Barano d’Ischia, Capri, Casamicciola
Terme, Ercolano, Forio d’Ischia, Ischia, Lacco Ameno,
Monte di Procida, Portici, Pozzuoli, Procida, Quarto,
San Giorgio a Cremano, Serrara Fontana.
Più estesa resta invece l’area di riferimento della Direzione Distrettuale Antimafia, che è organo requirente
e non fa parte della struttura del Tribunale e, pertanto,
ha mantenuto la competenza sull’intero Distretto di
Corte d’Appello di Napoli.
7
Per completezza elenchiamo di seguito i comuni appartenenti al circondario del Tribunale di Napoli Nord,
che ha competenze sia sulla provincia di Napoli che
su quella di Caserta (individuato nell’Allegato 1 del
D.Lgs155/2012): Afragola, Arzano, Aversa, Caivano,
Calvizzano, Cardito, Carinaro, Casal di Principe, Casaluce, Casandrino, Casapesenna, Casavatore, Casoria,
Cesa, Crispano, Frattamaggiore, Frattaminore, Frignano, Giugliano in Campania, Gricignano di Aversa,
Grumo Nevano, Lusciano, Marano di Napoli, Melito di
Napoli, Mugnano di Napoli, Orta di Atella, Parete, Qualiano, San Cipriano d’Aversa, San Marcellino, Sant’Antimo, Sant’Arpino, Succivo, Teverola, Trentola-Ducenta, Villa di Briano, Villa Literno, Villaricca.
2.5 Organizzazione dell’Ufficio Giudiziario
2.5.1 Cenni generali
L’organico del Tribunale di Napoli è costituito da:
1. 319 giudici togati, con una percentuale di scopertura dell’organico intorno al 5%;
2. 159 giudici onorari di Tribunale, con una percentuale di scopertura dell’organico intorno al 28%;
3. 884 unità di personale amministrativo, con una percentuale di scopertura di oltre il 30%, quindi poco
più di 600 persone effettivamente in servizio.
La struttura giurisdizionale, costituita dai giudici togati
ed onorari, è articolata nel settore civile e nel settore
penale, e fa capo al Presidente del Tribunale. Ciascun
8
settore è coordinato un Presidente Coordinatore ed è
articolato in sezioni, la cui competenza è specializzata
o semispecializzata per materia. Le sezioni sono costituite da un Presidente di Sezione e da certo numero di
giudici, assegnati in base ad un atto organizzativo (le
cd. Tabelle) predisposto dal presidente del Tribunale e
approvato dal Consiglio Giudiziario e dal Consiglio Superiore della Magistratura.
La struttura amministrativa è articolata in tre aree – civile, penale, amministrativa – e fa capo al Dirigente amministrativo del Tribunale. È organizzata in cancellerie
ed uffici. Le cancellerie svolgono attività di supporto ai
giudici. Una cancelleria può essere dedicata ad una
o più sezioni civili o penali. Gli uffici svolgono le tipiche funzioni amministrative che consentono il funzionamento di una pubblica amministrazione (protocollo,
personale, economato, liquidazioni, pagamenti, informatica, manutenzione ecc.). L’organico del Tribunale è
determinato dal Ministero della Giustizia.
In staff alla Presidenza e alla Dirigenza amministrativa del Tribunale di Napoli è posto l’Ufficio Innovazione quale cabina di regia per tutte le iniziative volte a
rendere più efficiente l’Ufficio Giudiziario, con particolare riferimento all’informatizzazione, e a coordinare
le azioni di cambiamento organizzativo finalizzate alla
modernizzazione della struttura e del funzionamento
dell’Ufficio stesso.
2.5.2 Il Settore penale del Tribunale di Napoli:
informazioni utili
La struttura giurisdizionale del settore penale - focus di
questa guida ai servizi - è suddivisa in due articolazioni: l’una comprende le sezioni del Dibattimento penale,
della Corte d’Assise e del Tribunale del Riesame, l’altra
è costituita dalla Sezione GIP-GUP articolata in unità
corrispondenti a ciascun GIP.
La struttura amministrativa vede un coordinamento
amministrativo per ciascuna delle due articolazioni, a
cui fanno capo cancellerie e uffici di supporto organizzati in modo specifico. Inoltre, sono presenti alcuni uffici di staff che svolgono funzioni di supporto dell’intero
settore penale.
Dibattimento, Corte di Assise,
Tribunale del Riesame
► Dibattimento
Competenza:
Il Dibattimento tratta tutti i procedimenti per il giudizio
di I° grado in materia penale e di secondo grado relativamente alle impugnazioni delle sentenze del Giudice
di Pace.
Struttura:
Al suo interno il Dibattimento è suddiviso in 9 sezioni
semispecializzate per materia (ovvero che hanno competenze in parte comuni e in parte specifiche), suppor-
tate da 4 cancellerie, ciascuna delle quali è dedicata
a 2 sezioni, più 1 cancelleria dedicata esclusivamente
alla sezione competente sulle misure di prevenzione e
il Registro generale del Dibattimento.
►Corte di Assise
Competenza:
La Corte di Assise è competente a giudicare i reati “più
gravi” previsti dal codice, che prevedono la costituzione di collegio giudicante misto di giudici togati e giudici
popolari.
Struttura:
Al suo interno è composta da 2 sezioni (sulle 5 previste,
di cui 3 sono sospese), supportate da 1 cancelleria.
►Tribunale del Riesame
Competenza:
Il Tribunale del Riesame si occupa di deliberare sui ricorsi contro le misure cautelari personali, per le quali
ha competenza distrettuale, e le misure cautelari reali,
per le quali ha competenza circondariale.
Struttura:
Al suo interno è composto da 3 sezioni e un Presidente
Coordinatore, supportate da 1 cancelleria centrale e 3
cancellerie dedicate alle sezioni.
►Coordinamento penale
Le strutture del Dibattimento, della Corte d’Assise e del
9
Tribunale del Riesame individuano come livello di coordinamento, sotto il profilo giurisdizionale, il Presidente
Coordinatore del Settore penale (presidente di una sezione dibattimentale) e, sotto il profilo amministrativo,
un Coordinatore amministrativo.
GIP-GUP
Competenza:
Il GIP è il giudice per le indagini preliminari, chiamato
a giudicare i provvedimenti del Pubblico Ministero che,
nel corso delle indagini, incidono sui diritti fondamentali
della persona, e a definire i procedimenti in cui viene fatto ricorso ai riti alternativi (es. patteggiamento). Il GUP
è il giudice dell’udienza preliminare, che delibera il non
luogo a procedere o il rinvio a giudizio (Dibattimento).
Struttura:
La struttura giurisdizionale della Sezione GIP-GUP
è organizzata in 45 unità, a ciascuna delle quali corrisponde un giudice, più il Presidente di Sezione e il
Presidente Aggiunto.
La struttura amministrativa fa capo al Coordinatore amministrativo GIP-GUP ed è articolata in 11 unità operative di cancelleria, ciascuna della quali supporta 4
giudici (l’ultima ne supporta 5) e in alcuni uffici centrali
che svolgono attività a supporto di tutte le unità di can-
10
celleria. È presente un coordinatore ogni due unità di
cancelleria.
- Ruolo Generale GIP-GUP
- Ufficio Assegnazione Intercettazioni
- Ufficio Esecuzione Decreti Penali
- Ufficio Esecuzione Archiviazioni con Reperti
Uffici di staff del settore penale
Sono presenti 5 uffici di staff a supporto di tutto il Settore penale:
- Front-office penale, che offre servizi di informazione,
filtro, smistamento istanze (URP) e di servizi consultazione, copia, deposito atti e sentenze per l’utenza
professionale.
- Ufficio Esecuzione Sentenze e Incidenti di Esecuzione, che si occupa dell’esecuzione delle sentenze di
1°, 2°, 3° grado e degli incidenti di esecuzione.
- Ufficio Corpi di Reato, che si occupa della definizione dei fascicoli relativi ai beni sequestrati.
- Ufficio Iscrizione, che si occupa della redazione delle
schede ai fini dell’iscrizione al Casellario giudiziario.
- Ufficio Copie Penali.
Di seguito si riportano alcune informazioni di dettaglio
(referenti, collocazioni e specialità) circa le sezioni penali.
PRESIDENTE COORDINATORE DEL SETTORE PENALE
Dott.ssa Giovanna Ceppaluni
COORDINATORE AMMINISTRATIVO DEL SETTORE PENALE
Dott. Mario Rossi
Sezioni
Presidente
Competenza
Ubicazione
Contatti
DIBATTIMENTO
1° sezione
penale
Presidente: Dott.
Marco Occhiofino
Reati contro la P.A., reati in materia urbanistica,
edilizia ed ambientale (inquinamento idrico,
atmosferico, del suolo ed acustico, ivi compreso il
del. di cui all’art. 349 c.p., se riferito alla materia
edilizia).
Torre B Piano: 17
Email:
primapenale.tribunale.napoli
@giustizia.it
2° sezione
penale e misure
di prevenzione
Presidente: Dott.ssa
Eugenia Del Balzo
Misure di Prevenzione personali e patrimoniali.
Reati contro la P.A., reati in materia urbanistica,
edilizia ed ambientale (inquinamento idrico,
atmosferico, del suolo ed acustico, ivi compreso il
del. di cui all’art. 349 c.p., se riferito alla materia
edilizia).
Torre B Piano: 23
Email:
secondapenale.tribunale.nap
[email protected]
misureprevenzione.tribunale.
[email protected]
3° sezione
penale
Presidente: Dott.
Alfonso Barbarano
Reati finanziari (con esclusione di g.p.l. e t.l.e.),
fallimentari, commerciali, bancari, in materia di
borsa, frodi comunitarie, in materia di marchi e
brevetti, diritto penale dell’impresa (artt. 353/356,
499/514, 473/474, 517 c.p.).
Torre B Piano: 20
Email:
terzapenale.tribunale.napoli@
giustizia.it
4° sezione
penale
Presidente: Dott.ssa
Loredana Acierno
Reati contro la P.A., reati in materia urbanistica,
edilizia ed ambientale (inquinamento idrico,
atmosferico, del suolo ed acustico, ivi compreso il
del. di cui all’art. 349 c.p., se riferito alla materia
edilizia).
Torre B Piano: 18
Email:
quartapenale.tribunale.napoli
@giustizia.it
5° sezione
penale
Presidente: Dott.ssa
Clara Donzelli
Reati contro l’amministrazione della giustizia, reati
riferibili a fasce cd. “deboli” (artt. 556/565,
570/574, 600(602, 609 bis/609 decies, 643 c.p.),
reati in materia di immigrazione clandestina,
interruzione di gravidanza, pedofilia, violenza
sessuale, riduzione in schiavitù, prostituzione,
Torre B Piano: 20
Email:
quintapenale.tribunale.napoli
@giustizia.it
11
3° sezione
penale
Presidente: Dott.
Alfonso Barbarano
Reati finanziari (con esclusione di g.p.l. e t.l.e.),
fallimentari, commerciali, bancari, in materia di
borsa, frodi comunitarie, in materia di marchi e
brevetti, diritto penale dell’impresa (artt. 353/356,
499/514, 473/474, 517 c.p.).
Torre B Piano: 20
Email:
terzapenale.tribunale.napoli@
giustizia.it
4° sezione
penale
Presidente: Dott.ssa
Loredana Acierno
Reati contro la P.A., reati in materia urbanistica,
edilizia ed ambientale (inquinamento idrico,
atmosferico, del suolo ed acustico, ivi compreso il
del. di cui all’art. 349 c.p., se riferito alla materia
edilizia).
Torre B Piano: 18
Email:
quartapenale.tribunale.napoli
@giustizia.it
5° sezione
penale
Presidente: Dott.ssa
Clara Donzelli
Reati contro l’amministrazione della giustizia, reati
riferibili a fasce cd. “deboli” (artt. 556/565,
570/574, 600(602, 609 bis/609 decies, 643 c.p.),
reati in materia di immigrazione clandestina,
interruzione di gravidanza, pedofilia, violenza
sessuale, riduzione in schiavitù, prostituzione,
legge Merlin, ecc..
Torre B Piano: 20
Email:
quintapenale.tribunale.napoli
@giustizia.it
6° sezione
penale
Presidente: Dott.ssa
Giovanna Ceppaluni
Reati in materia di colpa professionale, di diritto
penale del lavoro, in materia alimentare ed a tutela
del consumatore (L. 283/1962, art. 515 c.p.)
Torre B Piano: 21
Email:
sestapenale.tribunale.napoli
@giustizia.it
7° sezione
penale
Presidente: Dott.ssa
Rosa Romano
Reati finanziari (con esclusione di g.p.l. e t.l.e.),
fallimentari, commerciali, bancari, in materia di
borsa, frodi comunitarie, in materia di marchi e
brevetti, diritto penale dell’impresa (artt. 353/356,
499/514, 473/474, 517 c.p.).
Torre B Piano: 18
Telefono:
081/2233854
Email:
settimapenale.tribunale.napoli
@giustizia.it
9° sezione
penale
Presidente: Dott.
Roberto Vescia
Reati in materia di colpa professionale, di diritto
penale del lavoro, in materia alimentare ed a tutela
del consumatore (L. 283/1962, art. 515 c.p.)
Torre B Piano: 21
Email:
nonapenale.tribunale.napoli@
giustizia.it
11° sezione
penale
Presidente: Dott.
Alfredo Della Monica
Reati contro l’amministrazione della giustizia, reati
riferibili a fasce cd. “deboli” (artt. 556/565,
570/574, 600(602, 609 bis/609 decies, 643 c.p.),
reati in materia di immigrazione clandestina,
interruzione di gravidanza, pedofilia, violenza
sessuale, riduzione in schiavitù, prostituzione,
legge Merlin, ecc.
Torre B Piano: 17
Email:
undicesimapenale.tribunale.n
[email protected]
Cancellerie dibattimentali
Vice
Coordinatore
settore penale
Direttore
Amministrativo:
Dott.ssa Paola
Ruocco
Coordinamento delle cancellerie dibattimentali
Torre B Piano: 22
Email:
[email protected]
Ufficio Registro
Generale Penale
Direttore
Amministrativo:
Dott.ssa Paola
Albrizio
Registrazione fascicoli
Istruttoria incidenti esecuzione
Impugnazioni esterne
Archiviazione
Torre B Piano: 18
Stanza: 15
Email:
registrodibattimento.tribunale.
[email protected]
12
penale
Alfredo Della Monica
riferibili a fasce cd. “deboli” (artt. 556/565,
570/574, 600(602, 609 bis/609 decies, 643 c.p.),
reati in materia di immigrazione clandestina,
interruzione di gravidanza, pedofilia, violenza
sessuale, riduzione in schiavitù, prostituzione,
legge Merlin, ecc.
Piano: 17
undicesimapenale.tribunale.n
[email protected]
Cancellerie dibattimentali
Vice
Coordinatore
settore penale
Direttore
Amministrativo:
Dott.ssa Paola
Ruocco
Coordinamento delle cancellerie dibattimentali
Torre B Piano: 22
Email:
[email protected]
Ufficio Registro
Generale Penale
Direttore
Amministrativo:
Dott.ssa Paola
Albrizio
Registrazione fascicoli
Istruttoria incidenti esecuzione
Impugnazioni esterne
Archiviazione
Torre B Piano: 18
Stanza: 15
Email:
registrodibattimento.tribunale.
[email protected]
Cancelleria
I e XI sezione
penale
Direttore
Amministrativo:
Dott.ssa Rita
Mastrocola
Supporto alla I e XI Sezione penale:
- preparazione udienze
- assistenza in udienza
- adempimenti post-udienza
- impugnazione sentenze di 1° grado
Torre B Piano: 17
Email:
primapenale.tribunale.napoli
@giustizia.it
undicesimapenale.tribunale.n
[email protected]
Cancelleria
IV e VII sezione
penale
Direttore
Amministrativo:
Dott.ssa Ivana
Sarnataro
Supporto alla IV e VII Sezione penale:
- preparazione udienze
- assistenza in udienza
- adempimenti post-udienza
- impugnazione sentenze di 1° grado
Torre B Piano: 18
Email:
quartapenale.tribunale.napoli
@giustizia.it
settimapenale.tribunale.napoli
@giustizia.it
Cancelleria
III e V sezione
penale
Direttore
Amministrativo:
Dott. Salvatore
Antonacci
Supporto alla III e V Sezione penale:
- preparazione udienze
- assistenza in udienza
- adempimenti post-udienza
- impugnazione sentenze di 1° grado
Torre B Piano: 20
Email:
terzapenale.tribunale.napoli@
giustizia.it
quintapenale.tribunale.napoli
@giustizia.it
Cancelleria
VI e IX sezione
penale
Direttore
Amministrativo:
Dott.ssa Gloria
Mantovani
Supporto alla VI e IX Sezione penale:
- preparazione udienze
- assistenza in udienza
- adempimenti post-udienza
- impugnazione sentenze di 1° grado
Torre B Piano: 21
Email:
sestapenale.tribunale.napoli
@giustizia.it
nonapenale.tribunale.napoli@
giustizia.it
Cancelleria
II Sezione
penale e Misure
di Prevenzione
Direttore
Amministrativo:
Dott.ssa Antonella
Caricato
Supporto alla II Sezione penale:
Torre B Piano: 23
Email:
secondapenale.tribunale.nap
[email protected]
misureprevenzione.tribunale.
[email protected]
-
misure di prevenzione
preparazione udienze
assistenza in udienza
adempimenti post-udienza
impugnazione sentenze di 1° grado
13
CORTE D’ASSISE
3° sezione
Corte d’Assise
Presidente: Dott.
Carlo Spagna
Competenza di legge.
Torre B Piano: 19
Email:
corteassise.tribunale.napoli@gi
ustizia.it
4° sezione
Corte d’Assise
Presidente: Dott.
Giovanni Pentagallo
Competenza di legge.
Torre B Piano: 19
Cancelleria
Corte di Assise
Direttore
Amministrativo:
Dott.ssa Anna
Desiderio
Registro generale
Supporto alle 2 Sezioni della Corte di Assise, a
ciascuna delle quali è dedicata una unità di
cancelleria
Torre B
Piano: 19
Stanza: 5
Email:
corteassise.tribunale.napoli@gi
ustizia.it
Email:
corteassise.tribunale.napoli@gi
ustizia.it
TRIBUNALE DEL RIESAME
8° sezione
riesame
Presidente e
coordinatore del
Tribunale del Riesame:
Dott. Vincenzo Lomonte
Competenza di legge.
Torre C
Piano: 5
Email:
ottavariesame.tribunale.napoli@g
iustizia.it
10° sezione
riesame
Presidente:
Dott. Giuseppe Provitera
Competenza di legge.
Torre C
Piano: 5
Email:
decimariesame.tribunale.napoli@
giustizia.it
12° sezione
riesame
Presidente: Dott. Luigi
Esposito
Competenza di legge.
Torre C
Piano: 5
Email:
dodicesimariesame.tribunale.nap
[email protected]
Cancelleria
centrale
Riesame
Direttore Amministrativo:
Dott.ssa Elisabetta Aruta
Registro generale del Riesame
Supporto alle 3 Sezioni del Riesame, a
ciascuna delle quali è dedicata una unità di
cancelleria
Torre B Piano: 5
Stanza: 28
Email:
riesame.tribunale.napoli@giustizi
a.it
14
PRESIDENTE DELLA SEZIONE GIP-GUP
Dott. Giustino Gatti
45 sezioni corrispondenti ad altrettanti GIP
COORDINATORE AMMINISTRATIVO GIP-GUP
Dott. Aldo Oliva
Unità operative
di cancelleria
Coordinatore
dell’U.O.
Competenza
Contatti
Torre B
Piano: 12
primaunitagip.tribunale.napoli@gi
ustizia.it
Torre B
Piano: 12
secondaunitagip.tribunale.napoli
@giustizia.it
Torre B
Piano: 13
terzaunitagip.tribunale.napoli@gi
ustizia.it
Torre B
Piano: 13
quartaunitagip.tribunale.napoli@g
iustizia.it
Torre B
Piano:11
quintaunitagip.tribunale.napoli@gi
ustizia.it
Dott.ssa Natalia
Goddi
Torre B
Piano:11
sestaunitagip.tribunale.napoli@gi
ustizia.it
Settima Unità
Rita De Pascale
Torre B
Piano: 16
settimaunitagip.tribunale.napoli@
giustizia.it
Ottava Unità
Rita De Pascale
Torre B
Piano: 16
ottavaunitagip.tribunale.napoli@gi
ustizia.it
Nona Unità
Donata D’Apolito
Torre B
Piano: 11
nonaunitagip.tribunale.napoli@gi
ustizia.it
Decima Unità
Donata D’Apolito
Torre B
Piano: 11
decimaunitagip.tribunale.napoli@
giustizia.it
Undicesima Unità
Antonio Cuomo
Torre B
Piano: 11
undicesimaunitagip.tribunale.nap
[email protected]
Prima Unità
Dott. Franco Lucà
Seconda Unità
Dott. Franco Lucà
Terza Unità
Dott.ssa Olga
Molinari
Quarta Unità
Dott.ssa Olga
Molinari
Quinta Unità
Dott.ssa Natalia
Goddi
Sesta Unità
Le unità operative si occupano di:
- ricezione degli atti dal PM e dagli avvocati
di parte;
- assistenza in udienza;
- richieste di notifiche ed esecuzioni a UNEP
(Uffici notificazioni, esecuzioni e protesti) e
PG (Polizia Giudiziaria);
- estrazione di copia per le parti aventi
diritto;
- registrazione dei fascicoli.
Collocazion
e c/o NPG
Uffici Centrali GIP/GUP
15
Quinta Unità
Dott.ssa Natalia
Goddi
Sesta Unità
- registrazione dei fascicoli.
Torre B
Piano:11
quintaunitagip.tribunale.napoli@gi
ustizia.it
Dott.ssa Natalia
Goddi
Torre B
Piano:11
sestaunitagip.tribunale.napoli@gi
ustizia.it
Settima Unità
Rita De Pascale
Torre B
Piano: 16
settimaunitagip.tribunale.napoli@
giustizia.it
Ottava Unità
Rita De Pascale
Torre B
Piano: 16
ottavaunitagip.tribunale.napoli@gi
ustizia.it
Nona Unità
Donata D’Apolito
Torre B
Piano: 11
nonaunitagip.tribunale.napoli@gi
ustizia.it
Decima Unità
Donata D’Apolito
Torre B
Piano: 11
decimaunitagip.tribunale.napoli@
giustizia.it
Undicesima Unità
Antonio Cuomo
Torre B
Piano: 11
undicesimaunitagip.tribunale.nap
[email protected]
Torre B
Email:
[email protected]
Uffici Centrali GIP/GUP
Ufficio Ruolo
Generale GIP
Coordinatore:
Dott. Luigi
Brognoli
Il compito dell’Ufficio è di registrare, catalogare
e smistare fascicoli, atti, comunicazioni e
provvedimenti che arrivano per dalla Procura
alle sezioni GIP sulla base delle richieste e dei
criteri di assegnazione stabiliti
preventivamente.
Ufficio
Assegnazione
Intercettazioni
Responsabile:
Dott. Maurizio
Biasco
L’ufficio si occupa dell’assegnazione delle
richieste di intercettazione della Procura, a
supporto del Presidente
Ufficio Esecuzione
Decreti Penali
Direttore
Amministrativo
Dott.ssa Daniela
Bellastella
L’ufficio si occupa del rilascio di copie dei
decreti penali, definiti ed esecutivi;
dell’erogazione di informazioni generali relative
a decreti penali
Torre B
Ufficio
Archiviazione con
reperti
Direttore
Amministrativo
Dott.ssa Agrippine
Bakamurera
Compito dell’ufficio è l’esecuzione dei
provvedimenti di archiviazione emessi dal gip
relativamente alla destinazione dei reperti
Torre B
16
Piano: 15
Piano: 14
Piano: 12
Email:
decretipenali.tribunale.napoli@giu
stizia.it
Email:
archiviazionigip.tribunale.napoli@
giustizia.it
UFFICI DI STAFF DEL SETTORE PENALE
Front-office
penale
Direttore
Amministrativo
Dott.ssa Maria
Concetta Mazza
L’ufficio offre servizi di informazione,
filtro, smistamento istanze (URP) e di
servizi consultazione, copia, deposito
atti e sentenze per l’utenza
professionale
Piano terra.
Ingresso
Porzio
Email:
[email protected]
Ufficio
Esecuzione
sentenze ed
incidenti di
esecuzione
Direttore
Amministrativo
Dott. Alfonso
Pisapia
L’ufficio cura l’esecuzione delle
sentenze 1°, 2°, 3° grado e gli
incidenti di esecuzione di tutto il
settore penale
Torre B
Email:
[email protected]
Ufficio Corpi di
Reato
Direttore
Amministrativo:
Dott. Mario
Mazzone
L’ufficio gestisce il deposito e la
custodia dei corpi di reato sottoposti
a sequestro. Sono registrati e censiti
sia i corpi di reato custoditi presso il
Tribunale (attraverso il registro
cosiddetto mod. 21) sia quelli dati in
custodia a soggetti terzi (registro
mod. 22).
Torre B
Piano: 11
Stanza: 14
Email:
[email protected]
Ufficio Iscrizione
Direttore
amministrativo:
Dott. Marco
Errichiello
Redazione schede
Fogli complementari
Torre B
Piano: 19
Stanza: 1
Email:
[email protected]
L’ufficio fornisce il servizio Visura e
copia dei fascicoli
Torre C
Piano: 1
Stanza: 11
Ufficio Copie
Penali
Piano: 17
17
3. Criteri e modalità di accesso ai servizi
3.1 Sede dell’Ufficio
Il Tribunale di Napoli opera in una sede centrale unica,
collocata presso il Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli, al quale è possibile accedere da Piazza E. Cenni
1. Gli uffici e le cancellerie sono dislocati su due Torri:
Torre A e Torre B.
Il Tribunale è facilmente raggiungibile a piedi e con i
mezzi pubblici (linee 170, 171, 191, C30 e C61). All’interno del Centro Direzionale è inoltre presente la fermata della linea ferroviaria dell’EAV Campania (meglio
conosciuta come Circumvesuviana).
18
3.2 Orari di apertura degli uffici
Gli uffici del Tribunale di Napoli sono aperti nei seguenti
orari:
Giorni di apertura
Da lunedì al venerdì Orario
Dalle 8.30 alle 12.30
(dalle 12.30 alle 13.30
le cancellerie accettano
solamente istanze urgenti)
3.3 Per avere maggiori informazioni
Il Tribunale di Napoli ha attivato diversi canali di informazione per i propri utenti. Di seguito si descrivono i principali.
3.3.1 Centralino
Il centralino del Tribunale di Napoli, al numero 0812238111, è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14.30.
Sono presenti 7 operatori che possono mettere in con-
tatto l’utenza con il personale del Tribunale in tempi
brevissimi.
Si riportano di seguito i numeri specifici del centralino
del settore penale e del settore civile.
19
► Centralino Area Penale
Dibattimento - Riesame - Corte di Assise:
081/2234953
► Centralino Area Penale
GIP: 081/2233850
► Centralino Area Civile
081/2238864
3.3.2 Sito web
Il Tribunale di Napoli ha un proprio sito web (http://
www.tribunale.napoli.giustizia.it/Default.aspx) dove sono disponibili le principali informazioni sulle strutture, le
attività ed i riferimenti degli uffici.
• La sezione “Come fare per” contiene tutte le informazioni utili per accedere ai principali servizi erogati (es. dove recarsi, in quali orari e quali documenti sono necessari);
• Nella sezione “Modulistica” sono presenti i moduli
delle principali procedure suddivisi per area (Civile, Penale, Amministrativo) e per sezioni. Gli stessi
moduli sono disponibili anche in corrispondenza
della voce “Tribunale” - “Uffici e cancellerie” - Area
amministrativa, civile, penale.
Front Office Penale
Dal 2013 è attivo, presso il Nuovo palazzo di Giustizia
(entrata via Porzio), il Front Office per il settore penale del Tribunale, dove è possibile avere informazioni e
20
copie di diversi tipi di atti relativi ai procedimenti penali.
I servizi che sono presentati in questo paragrafo sono
quelli in essere al momento dell’ultimo aggiornamento,
tuttavia anticipiamo che a partire da novembre 2015,
grazie agli interventi effettuati nel progetto OpenGiustizia, i servizi di Front Office saranno potenziati attraverso l’aumento del numero di operatori, sportelli e postazioni e la erogazione di nuovi servizi. Gli aggiornamenti
saranno comunicati appena i nuovi servizi saranno effettivamente attivati e presentati nella prossima versione della Guida ai Servizi.
Attualmente nelle tre sale messe a disposizione è infatti possibile accedere ai seguenti servizi:
Sala 1
Specializzazione:
Servizi del dibattimento
Servizi erogati:
• Copie di dispositivi di sentenze (2014) e di sentenze
(2013)
• Copie dei verbali stenotipici delle udienze
• Informazioni sullo stato delle procedure di liquidazione
(Modello 12)
Sala 2
Specializzazione:
Servizi del dibattimento e del riesame
Servizi erogati:
Consultazione dello stato del procedimento
Sala 3
Specializzazione:
Servizi del riesame e del GIP/GUP
Servizi erogati:
Copie atti relativi a misure cautelari personali (a partire
dal 2013)
Per i dettagli circa l’accesso ai servizi erogati presso il
front office ed il loro funzionamento si prega di consultare le schede 4.8, 4.9, 4.10, 4.11, 4.13 (da pagina 36
a pagina 41).
21
4
I servizi del tribunale
i servizi del tribunale
Istanze per incidenti di esecuzione (relativi a
decreti penali di condanna e sentenze diventate irrevocabili)
COS’È
Il servizio si occupa di ricevere le istanze relative ai decreti
penali e alle sentenze divenute irrevocabili.
Può trattarsi di richieste di indulto, di richieste di estinzione di
reato e di richieste varie nella fase di esecuzione dei decreti
penali di condanna e delle sentenze.
A COSA SERVE
Il servizio consente all’interessato di depositare un’istanza
relativa a un titolo esecutivo.
Mail: [email protected] Tel. 081/2233880
DOVE
Ufficio esecuzione GIP
17° Piano lamellare – torre B
Presso il Tribunale di Napoli – Nuovo Palazzo di Giustizia
CHI
I condannati ed i loro difensori
Ufficio registro generale (dibattimento)
18° Piano lamellare – torre B
Presso il Tribunale di Napoli – Nuovo Palazzo di Giustizia
Orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 8.30
alle 12.30
COSA DEVO FARE PER
Non sono previsti particolari prerequisiti all’accesso.
HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE
Necessaria solo nell’ipotesi in cui venga fissata l’udienza
MODULISTICA
Disponibile presso lo sportello (per il registro generale)
COSTI
- Esente da costi
- Nel caso in cui venga richiesta la certificazione del deposito occorre il pagamento di una marca da bollo di € 3,68
A CHI DEVO RIVOLGERMI
In relazione al procedimento nell’ambito del quale si presenta
l’istanza, ci si rivolge alternativamente ai due seguenti uffici:
Per il GIP/GUP:
Ufficio esecuzione GIP: Direttore responsabile dell’ufficio
esecuzione gip: Dott. Alfonso Pisapia.
Mail: [email protected]
Tel. 081/2234114
Tel. 081/2233842
Per il dibattimento:
Registro generale penale: referente e responsabile del servizio Dott.ssa Paola Albrizio
MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO
L’interessato deposita presso l’ufficio esecuzione GIP l’istanza scritta redatta in carta semplice in cui siano indicati i dati
relativi ai provvedimenti in contestazione o da considerare
dal giudice ai fini della decisione, nonché le relative richieste.
Una volta verificata la competenza territoriale, l’ufficio trasmette l’istanza al giudice competente.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
L. 241/06 (indulto). Artt. 606 e 676 c.p.p
25
i servizi del tribunale
Opposizione al decreto penale
COS’È
Il servizio si occupa di ricevere le richieste di opposizione
al decreto penale di condanna, cioè quelle richieste dell’imputato o del suo difensore attraverso le quali si contesta la
condanna e si chiede:
COSA DEVO FARE PER
Occorre aver ricevuto la notifica del decreto penale al massimo da 15 giorni
È necessario avere:
- Documento di identità in corso di validità
- Il giudizio immediato: il Giudice emette decreto a norma
degli art. 456 c.p.p. fissando il successivo giudizio ordinario dinanzi al Tribunale territorialmente competente
MODULISTICA
Disponibile presso lo sportello
- Il giudizio abbreviato: il Giudice fissa con decreto l’udienza davanti a sé, dandone avviso alle parti. Nel giudizio si
osservano le disposizioni previste dagli artt. 438 e segg.
c.p.p. Il giudice decide allo stato degli atti e la pena può
irrogata può essere ridotta fino al un massimo di 1/3.
- L’applicazione della pena su richiesta: rito speciale che
prevede l’accordo tra accusa e difesa sulla quantificazione
della pena da irrorare; il Giudice fissa con decreto l’udienza davanti a sé dandone avviso alle parti. Qualora il Pubblico Ministero non presti il proprio consenso, ovvero l’imputato non abbia formulato nell’atto di opposizione alcuna
richiesta, il Giudice emette decreto di giudizio immediato
come indicato al punto relativo al giudizio immediato ex
art. 456 c.p.p.
A COSA SERVE
Il servizio riceve l’atto di opposizione con il quale si contesta
la condanna.
CHI
L’imputato che ne abbia interesse entro 15 gg. dalla notifica
del decreto penale e il difensore
26
A CHI DEVO RIVOLGERMI
Non c’è un referente specifico, la richiesta è depositata alla
cancelleria del giudice procedente.
DOVE
Cancellerie del GIP procedente
Piani dall’11° al 16° della Torre B
Nuovo Palazzo di Giustizia
Orari di apertura al pubblico: 8.30-12.30
HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE
Non necessaria
COSTI
- Esente da contributo unificato
- Nel caso in cui venga richiesta la certificazione del deposito
occorre il pagamento di una marca da bollo di € 3,68
MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO
La dichiarazione di opposizione al decreto penale di condanna viene presentata alla cancelleria del giudice procedente
mediante istanza già compilata o tramite la compilare della
dichiarazione fornita dalla cancelleria
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Artt. 461 e 557 c.p.p.
i servizi del tribunale
Richiesta di oblazione
COS’È
L’oblazione è un istituto giuridico attraverso il quale, in alcuni casi, è possibile estinguere il reato adempiendo ad una
obbligazione amministrativa. In sintesi l’illecito penale si trasforma in illecito amministrativo attraverso il pagamento di
una determinata somma di denaro stabilita dalla legge.
L’oblazione è ammissibile solo ed esclusivamente per illeciti
di lieve gravità, in particolare:
- Per le contravvenzioni punite con la sola ammenda: mediante il pagamento di una somma pari alla terza parte del
massimo della pena stabilita dalla legge per la contravvenzione commessa (art. 162 c.p.)
- Per le contravvenzioni punite, alternativamente, con l’arresto o con l’ammenda: mediante il pagamento di una somma pari alla metà del massimo della pena stabilita dalla
legge per la contravvenzione commessa
A COSA SERVE
Il servizio soddisfa l’esigenza di estinguere il reato attraverso
il pagamento di una somma di denaro stabilita dalla legge.
CHI
L’imputato.
COSA DEVO FARE PER
Occorre avere:
- Documento di identità in corso di validità
MODULISTICA
Disponibile presso lo sportello (fac simile del modello F23)
A CHI DEVO RIVOLGERMI
Non c’è un referente specifico, la richiesta è depositata alla
cancelleria del giudice procedente.
DOVE
Cancellerie del GIP/GUP
Piani dall’11° al 16° della Torre B
Nuovo Palazzo di Giustizia
Cancellerie dibattimento
Piani dal 17° al 23° della Torre B
Nuovo Palazzo di Giustizia
Orari di apertura al pubblico: dalle 8.30 alle 12.30
HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE
Non necessaria
COSTI
Esente da contributo unificato.
MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO
Con l’ordinanza di ammissione all’oblazione, il Giudice fissa la somma da versare e ne fa dare notizia al richiedente.
Quest’ultimo ritira in cancelleria la “distinta delle pene pecuniarie e delle spese di giustizia” contenente: i dati del procedimento, la somma fissata dal Giudice a titolo di oblazione,
le spese processuali “forfetizzate” da recuperare in misura
fissa, le eventuali altre spese anticipate o prenotate a debito ripetibili per intero, i codici tributari e le istruzioni per la
compilazione del modello F23 (modello di pagamento tasse,
imposte, sanzioni ed altre entrate).
Il versamento dev’essere effettuato utilizzando il predetto
modello fiscale F23 presso uno dei seguenti sportelli:
- Concessionario EQUITALIA POLIS S.P.A.
27
i servizi del tribunale
- Ufficio Postale
- Istituto Bancario.
Nella compilazione del modello F23 attenersi alle seguenti
indicazioni:
-[Numero di riferimento]: indicare il numero di decreto
penale o numero del procedimento dibattimentale;
-[Cognome, denominazione…]: indicare le generalità ed il
codice fiscale del soggetto tenuto al pagamento;
-[Ufficio o Ente] indicare come codice 9BX e come sub.
Codice RU;
-[Causale]: indicare come codice PA;
-[Estremi dell’atto o del documento]: indicare il numero del decreto penale o di procedimento dibattimentale riportato in calce all’atto seguendo l’ordine anno/numero (ad esempio N. 567/12 Reg. Dec. Pen. diventa =
2012567DECPEN);
28
-[Codice tributo]: 741T (Ammenda); 773T (Spese processuali). [Descrizione]: indicare una delle seguenti voci Multa o Ammenda, ovvero, entrambe;
-[Importo]: indicare l’importo complessivo della pena pecuniaria comminata (in cifra);
-[Cod. destinatario]: non compilare.
Una volta eseguito il versamento l’interessato deve depositare in cancelleria una delle copie del modello F23 con la
data di accettazione ed il timbro dell’istituto bancario/ufficio
presso il quale è stato eseguito il pagamento.
Il Giudice, avuta prova certa del pagamento, emette sentenza di non doversi procedere.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Artt. 162 e 162bis c.p.
i servizi del tribunale
Richiesta di ammissione al patrocinio a
spese dello Stato
COS’È
Il servizio si occupa di ricevere le istanze di ammissione al
gratuito patrocinio da parte di quei soggetti che si trovano in
condizioni economiche precarie e che, pertanto, chiedono di
essere assistiti e difesi da un avvocato a spese dello Stato.
Nel solo ambito dei procedimenti penali, la regola che impone la somma di tutti i redditi prodotti dai componenti della famiglia è contemperata dalla previsione di un aumento
del limite di reddito di euro 1.032,91 per ognuno dei familiari
conviventi, a norma dell’art. 92 t.u.s.d.g.
A COSA SERVE
Il servizio soddisfa l’esigenza di consentire a quei soggetti
non abbienti di farsi difendere da un avvocato a spese dello
Stato quando sussistono determinate condizioni.
COSA DEVO FARE PER (prerequisiti all’accesso)
È necessario avere:
- La copia del proprio documento di identità in corso di validità
- La copia del proprio codice fiscale
- Lo stato di famiglia rilasciato dal comune di residenza
- La copia del codice fiscale dei componenti del nucleo familiare
CHI
Possono richiedere il patrocinio a carico dello Stato:
- I cittadini italiani
- Gli stranieri e gli apolidi residenti nello Stato
- L’indagato, l’imputato
- L’offeso dal reato e il danneggiato che intendano costituirsi
parte civile
- Il responsabile civile e il civilmente obbligato per l’ammenda
- Chi (offeso dal reato o danneggiato) intenda esercitare
azione civile per il risarcimento del danno e le restituzioni
derivanti dal reato
Per essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato è necessario che il richiedente sia titolare di un reddito annuo imponibile, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore a
euro 11.369,24. Se l’interessato convive con il coniuge o con
altri familiari, il reddito è costituito dalla somma dei redditi
conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente della
famiglia, compreso l’istante.
MODULISTICA
Disponibile presso lo sportello
A CHI DEVO RIVOLGERMI
Non c’è un referente specifico, la richiesta è depositata alla
cancelleria del giudice procedente
DOVE
Ruolo generale-Cancellerie GIP/GUP
Piani dall’11° al 16° della Torre B
Nuovo Palazzo di Giustizia
Cancellerie dibattimento
Piani dal 17° al 23° della Torre B
Nuovo Palazzo di Giustizia
Orari di apertura al pubblico: dalle 8.30 alle 12.30
29
i servizi del tribunale
HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE
Non necessaria
COSTI
Esente da contributo unificato
MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO
L’istanza di ammissione al gratuito patrocinio va presentata
alla cancelleria del giudice davanti al quale pende il procedimento (si veda la sezione “Dove”) e deve essere sottoscritta
dall’interessato, a pena di inammissibilità. La sottoscrizione deve essere autenticata dal difensore, se presentata da
quest’ultimo. Le autocertificazioni attestanti i requisiti devono
essere autenticate ai sensi del DPR 445/2000.
La domanda può essere inviata, con gli allegati sopra menzionati, anche a mezzo raccomandata A.R. Può, inoltre, essere presentata dal difensore direttamente in udienza.
La domanda, sottoscritta dall’interessato, va presentata in
carta semplice e deve contenere:
- la richiesta di ammissione al patrocinio;
- le generalità anagrafiche e codice fiscale del richiedente e
dei componenti il suo nucleo familiare
- l’attestazione dei redditi percepiti l’anno precedente alla
domanda (dichiarazione sostitutiva di certificazione);
- l’impegno a comunicare le eventuali variazioni di reddito
rilevanti ai fini dell’ammissione al beneficio.
- il certificato di iscrizione all’albo del gratuito patrocinio (da
parte dell’avvocato nominato).
Se il richiedente è detenuto, la domanda può essere pre-
30
sentata al direttore dell’istituto carcerario; se è agli arresti
domiciliari o sottoposto a misura di sicurezza può essere
presentata ad un ufficiale di polizia giudiziaria. La domanda
è trasmessa al magistrato che procede.
Se il richiedente è straniero (extracomunitario), per i redditi
prodotti all’estero, la domanda deve essere accompagnata
da una certificazione dell’autorità consolare competente che
attesti la verità di quanto dichiarato nella domanda (in caso
di impossibilità, quest’ultima può essere sostituita da autocertificazione); se l’interessato straniero è detenuto, internato per esecuzione di misura di sicurezza, in stato di arresto
o di detenzione domiciliare, la certificazione consolare può
essere prodotta entro venti giorni dalla data di presentazione
dell’istanza, dal difensore o da un componente della famiglia
dell’interessato (oppure sostituita da autocertificazione).
Entro 10 giorni dalla presentazione della domanda il giudice:
- Può dichiarare l’istanza inammissibile
- Può accogliere l’istanza
- Può respingere l’istanza
- Sulla domanda il giudice decide con decreto motivato che
viene depositato in cancelleria. Del deposito viene dato
avviso all’interessato.
Copia della domanda e del decreto che decide sull’ammissione al beneficio sono trasmesse all’Ufficio delle Entrate territorialmente competente per la verifica dei redditi dichiarati.
Se l’istanza è accolta, l’interessato può scegliere tra gli iscritti negli elenchi degli Avvocati per il patrocinio a spese dello
Stato, tenuti presso il Consiglio dell’ Ordine del distretto della
i servizi del tribunale
competente Corte di Appello, e, nei casi previsti dalle legge,
può nominare un consulente tecnico e un investigatore privato autorizzato.
Se la domanda viene rigettata, contro il provvedimento di
rigetto l’interessato può presentare ricorso al presidente del
Tribunale entro 20 giorni dal momento in cui ne è venuto
a conoscenza. Il ricorso è notificato all’Ufficio finanziario
(Agenzia delle Entrate). L’ordinanza che decide sul ricorso
è notificata entro 10 giorni all’interessato e all’Ufficio delle
Entrate che, nei 20 giorni successivi, possono proporre ricor-
so in Cassazione. Il ricorso non sospende l’esecuzione del
provvedimento impugnato.
Esenzione dal patrocinio in ambito penale: il beneficio non è
ammesso nei procedimenti penali per evasione di imposte e
se il richiedente è assistito da più di un difensore.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Artt.74-141 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia (D.P.R.
30/05/2002, n. 115)
31
i servizi del tribunale
Istanza di restituzione di beni sequestrati
COS’È
È l’istanza volta all’ottenimento della restituzione dei beni
sottoposti a sequestro
A COSA SERVE
Il servizio risponde al bisogno di vedersi restituita la disponibilità di un proprio bene precedentemente sequestrato
nell’ambito di un procedimento penale.
CHI
Gli indagati/imputati, loro difensori, o terzi proprietari del
bene sequestrato.
COSA DEVO FARE PER (prerequisiti all’accesso)
Occorre aver subito il sequestro di un bene nel corso di un
procedimento penale
È necessario avere:
- Documento di identità in corso di validità
- Istanza in carta semplice che precisi:
- Numero del procedimento penale
- Dati dell’istante proprietario del bene
- Ragioni a supporto della restituzione (con documentazione)
- Elenco dettagliato dei beni di cui si richiede la restituzione
MODULISTICA
Disponibile presso lo sportello (solo per le cancellerie GIP/
GUP)
A CHI DEVO RIVOLGERMI
Non c’è un referente specifico, la richiesta è depositata alla
cancelleria del giudice procedente
32
HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE
Non necessaria
COSTI
Pagamento delle spese di custodia se il bene è di proprietà
dell’imputato.
DOVE
Cancellerie GIP/GUP
Piani dall’11° al 16° della Torre B
Nuovo Palazzo di Giustizia
Cancellerie del dibattimento
Piani dal 17° al 23° della Torre B
Nuovo Palazzo di Giustizia
Orari di apertura al pubblico: dalle 8.30 alle 12.30
MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO
Il proprietario del bene o il suo avvocato devono presentarsi
presso la cancelleria del giudice procedente muniti della documentazione sopra indicata.
Il giudice valuterà la richiesta di dissequestro ed, eventualmente, emetterà il provvedimento, stabilendo le modalità di
riconsegna del bene
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Artt. 262, 264, 676 c.p.p. - Artt. 84 segg. Disp. att. c.p.p. –
Artt. 150 e ss. del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia (D.P.R.
30/05/2002, n. 115).
i servizi del tribunale
Richiesta di colloquio con il detenuto
COS’É
Il servizio si occupa di ricevere le richieste volte a ottenere il
permesso per un colloquio con un soggetti sottoposti a misure di detenzione.
chiesta del Pubblico Ministero di: rinvio a giudizio, giudizio
immediato, applicazione pena, giudizio abbreviato), la domanda, indirizzata al Giudice per le indagini preliminari, va
depositata nelle:
A COSA SERVE
Il servizio soddisfa l’esigenza di consentire ai soggetti che
ne fanno richiesta di ottenere il permesso per un colloquio
con un detenuto.
- Cancellerie GIP/GUP - referente del servizio e responsabile
del servizio
CHI
I familiari o conviventi delle persone detenute.
Hanno diritto a richiedere il permesso di colloquio non solo
i prossimi congiunti e i conviventi della persona in stato di
detenzione, ma anche altre persone, qualora sussistano ragionevoli motivi.
COSA DEVO FARE PER (prerequisiti all’accesso)
È necessario avere:
- Documento di identità in corso di validità o, se straniero
extracomunitario, copia del permesso di soggiorno o del
passaporto con visto d’ingresso in corso di validità.
- Domanda in carta libera in cui si specifichi l’eventuale grado di parentela (stato di convivenza documentato o autocertificato).
MODULISTICA
Non disponibile
A CHI DEVO RIVOLGERMI
Dopo la conclusione delle indagini preliminari (dopo la ri-
Nella fase dibattimentale (nel corso del giudizio ordinario,
giudizio immediato, giudizio per direttissima, giudizio a seguito di citazione diretta) la domanda va presentata nella
Cancelleria del Giudice adito, in particolare:
- Cancellerie Dibattimento Penale - referente del servizio e
responsabile del servizio
Dopo la sentenza di I° grado i permessi di colloquio sono
concessi dal Direttore dell’istituto penitenziario presso il quale si trova il detenuto (art. 18 L. 354/75);
DOVE
Cancellerie del GIP procedente
Piani dall’11° al 16° della Torre B
Nuovo Palazzo di Giustizia
Cancellerie del dibattimento penale:
Piani dal 17° al 23° della Torre B
Nuovo palazzo di giustizia:
Orari di apertura al pubblico: 8.30-12.30
HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE
Non necessaria
33
i servizi del tribunale
COSTI
Esente da contributo unificato
MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO
L’interessato deposita l’istanza nella cancelleria del giudice
titolare del procedimento.
34
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Art. 18 dell’ordinamento penitenziario (legge 26 luglio 1975,
n. 354)
Art. 37 del regolamento di esecuzione (D.P.R. 30 giugno
2000, n. 230)
i servizi del tribunale
Richiesta visura o copie atti del
procedimento penale
COS’È
È la richiesta necessaria alle parti processuali, terzi interessati, ed ai rispettivi difensori (previa autorizzazione), di
estrarre copia (o visionare) degli atti processuali ostensibili.
DOVE
Cancellerie GIP/GUP
Piani dall’11° al 16° della Torre B
Nuovo Palazzo di Giustizia
A COSA SERVE
Il servizio risponde al bisogno delle parti di consultare il fascicolo ed eventualmente richiedere copia di atti processuali.
Cancellerie del dibattimento
Piani dal 17° al 23° della Torre B
Nuovo Palazzo di Giustizia
Orari di apertura al pubblico: dalle 8.30 alle 12.30
CHI
Le parti processuali (imputati, parti offese, parti civili), i terzi
interessati o i difensori.
COSA DEVO FARE PER
È necessario avere:
-Documento di identità in corso di validità
-Numero del procedimento penale nell’ambito del quale si
intende richiedere gli atti
MODULISTICA
Disponibile presso lo sportello
VALIDITÀ
6 mesi dalla data del rilascio.
A CHI DEVO RIVOLGERMI
Non c’è un referente specifico, la richiesta è depositata alla
cancelleria del giudice procedente.
HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE
Non necessaria
COSTI
Diritti da corrispondere secondo le tabelle ministeriali
MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO
Per la visura, l’utente si reca in ufficio e compila l’istanza
predefinita. A seconda del caso in oggetto, la cancelleria
comunicherà la data in cui sarà possibile visionare gli atti
richiesti.
Per la copia, l’utente si reca in ufficio e compila l’istanza per
la richiesta di copia. I diritti di copia verranno corrisposti al
momento del ritiro delle copie.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Artt. 116 e 243 c.p.p. e art. 42 att. c.p.p.
35
i servizi del tribunale
Informazioni sullo stato
del procedimento
COS’È
È la procedura necessaria per acquisire informazioni sullo
stato di un procedimento a proprio carico e per consultare gli
esiti delle procedure del Tribunale del riesame
A COSA SERVE
Risponde alla domanda dell’utenza di accedere agli atti sopra indicati
DOVE
Front office penale:
Entrata piazza Porzio
Sala 2
Orari di apertura al pubblico: dalle 8.30 alle 12.30
HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE
Non necessaria
CHI
Gli interessati o i loro avvocati
COSTI
Nessun costo
COSA DEVO FARE PER
È necessario avere:
-Numero di PM
MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO
Per avere le informazioni sulle procedure sopra elencate è
sufficiente accedere alle postazioni video della sala 2 tramite
il numero di PM.
MODULISTICA
Non disponibile
A CHI DEVO RIVOLGERMI
Front Office Penale:
Contatti - tel: 081.2231008 – 081.2232778 – 081.2232581
Indirizzo mail: [email protected]
36
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
-
i servizi del tribunale
Richiesta copie di dispositive di sentenze
e sentenze
COS’È
È la procedura necessaria per visionare ed eventualmente richiedere copia dei dispositivi di sentenze (a partire dal
2014) e delle sentenze (a partire dal 2013) dibattimentali.
DOVE
Front office penale:
Entrata piazza Porzio - Sala 1
Orari di apertura al pubblico: dalle 8.30 alle 12.30
A COSA SERVE
Risponde alla domanda dell’utenza di accedere agli atti sopra indicati.
HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE
Non necessaria
CHI
Gli interessati o i loro avvocati
COSA DEVO FARE PER
È necessario presentare:
-Istanza scritta redatta in carta semplice (per la copia)
-Documento di identità
-Gli avvocati devono autocertificare di essere i legali dell’interessato
-In caso di delega è necessario allegare la delega e la copia
del documento/tessera prof.le del delegante
MODULISTICA
Disponibile presso lo sportello
A CHI DEVO RIVOLGERMI
Front Office Penale:
Contatti - tel: 081.2231008
Indirizzo mail: [email protected]
COSTI
Diritti di copia secondo le tabelle ministeriali (diritti triplicati in
caso di urgenza).
NB. Per gli atti rilasciati in formato digitale i diritti di urgenza
non sono dovuti
MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO
Per copia dei dispositivi di sentenze (a partire dal 2014),
delle sentenze (a partire dal 2013) è necessario compilare
l’istanza di richiesta copie fornita allo sportello indicando se
si richiede copia degli atti in formato cartaceo o su supporto
informatico (chiavetta USB o via email) e l’eventuale urgenza. Contestualmente alla presentazione dell’istanza è necessario consegnare le marche da bollo per i diritti di copia.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
-
37
i servizi del tribunale
Richiesta informazioni sulle procedure di
liquidazione
COS’È
È la procedura necessaria per avere informazioni sulle procedure di liquidazione a proprio favore e richiederne la stampa.
DOVE
Front office penale:
Entrata piazza Porzio - Sala 1
Orari di apertura al pubblico: dalle 8.30 alle 12.30
A COSA SERVE
Risponde alla domanda dell’utenza di accedere alle informazioni sopra indicate.
A CHI DEVO RIVOLGERMI
Front Office Penale:
Contatti - tel: 081.2231008
Indirizzo mail: [email protected]
CHI
Gli interessati (ausiliari del giudice e avvocati)
COSA DEVO FARE PER
È necessario presentare:
-Numero della procedura di riferimento o anno di trattazione
della pratica o nome interessato
-Documento di identità
-In caso di delega è necessario allegare la delega e la copia
del documento/tessera prof.le del delegante
MODULISTICA
Non disponibile
38
HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE
Non necessaria
COSTI
Nessun costo
MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO
L’utente deve presentarsi allo sportello e fornire le informazioni sopra indicate.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
-
i servizi del tribunale
Richiesta verbali stenotipici
delle udienze
COS’È
È la procedura necessaria per richiedere copia dei verbali
stenotipici delle udienze del Tribunale (comprese le ex sezioni distaccate) e della Corte d’assise di Napoli.
A CHI DEVO RIVOLGERMI
Front Office Penale:
Contatti - tel: 081.2231008
Indirizzo mail: [email protected]
A COSA SERVE
Risponde alla domanda dell’utenza di accedere agli atti sopra indicati.
DOVE
Front office penale:
Entrata piazza Porzio - Sala 1
Orari di apertura al pubblico: dalle 8.30 alle 12.30
CHI
Gli interessati o i loro avvocati.
HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE
Non necessaria
COSA DEVO FARE PER
È necessario presentare:
-Istanza scritta redatta in carta semplice (per la copia)
-Documento di identità
-Gli avvocati devono autocertificare di essere i legali dell’interessato
-In caso di delega è necessario allegare la delega e la copia
del documento/tessera prof.le del delegante
COSTI
Diritti secondo le tabelle ministeriali.
MODULISTICA
Disponibile presso lo sportello
MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO
Per avere copia dei verbali stenotipici delle udienze sopra
indicate è necessario compilare l’istanza di richiesta copie
fornita allo sportello indicando il formato prescelto per le copie (cartaceo o su supporto informatico - chiavetta USB o via
email) e l’eventuale urgenza della richiesta.
Contestualmente alla presentazione dell’istanza è necessario consegnare le marche da bollo per i diritti di copia.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
-
39
i servizi del tribunale
Richiesta di liquidazione onorari degli
ausiliari del giudice
COS’È
È la procedura necessaria per poter riscuotere gli onorari e
le spese relativi all’attività svolta nell’ambito di un procedimento giudiziario. Consiste nella presentazione di una istanza al giudice che ha conferito l’incarico indicando la durata e
allegando eventuali documenti giustificativi delle spese di cui
si chiede il rimborso.
A COSA SERVE
Risponde alla domanda di riscossione degli onorari relativi
all’attività svolta nell’ambito di un procedimento penale.
CHI
Il consulente tecnico d’ufficio, l’interprete, il traduttore e
comunque chiunque abbia svolto un’attività professionale
nell’ambito di un procedimento giudiziario.
COSA DEVO FARE PER
Occorre aver svolto attività consulenziali, tecniche o di custodia nel corso di un procedimento penale.
È necessario presentare:
-Istanza scritta redatta in carta semplice
-Documenti giustificativi della spesa per il rimborso delle
spese eventualmente anticipate
MODULISTICA
Disponibile presso lo sportello (solo per istanze presentate
da interpreti e traduttori)
A CHI DEVO RIVOLGERMI
Cancellerie del giudice che ha richiesto la prestazione
40
DOVE
Cancellerie GIP/GUP
Piani dall’11° al 16° della Torre B
Nuovo Palazzo di Giustizia
Cancellerie dibattimento
Piani dal 17° al 23° della Torre B
Nuovo Palazzo di Giustizia
Orari di apertura al pubblico: dalle 8.30 alle 13.30
HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE
Non necessaria
COSTI
Nessun costo
MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO
È necessario presentare l’istanza in carta semplice alla cancelleria del giudice che ha richiesto la prestazione corredata
da eventuali documenti giustificativi delle spese anticipate.
A seguito dell’inoltro dell’istanza, il Giudice provvederà ad
emettere il decreto di liquidazione che la Cancelleria notificherà alle parti interessate.
Il decreto di liquidazione, che diventa esecutivo decorsi 30
giorni dalla sua notifica, viene trasmesso all’ufficio pagamenti che lo verifica e, a seconda del regime contabile dell’interessato, provvede ad emettere il mandato di pagamento.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di spese di giustizia (D.P.R 30/05/2002, n. 115).
i servizi del tribunale
Visura e/o copia atti relativi a misure
cautelari personali (dall’1/1/2013)
COS’È
È la procedura necessaria per visionare (a video) ed eventualmente richiedere copia di:
- Atti relativi a misure cautelari personali emesse ed eseguite a partire da marzo 2013
- Ordinanze emesse dal tribunale del riesame a far data
dall’1/1/2012. In percentuali variabili dal 76 al 90 % sono
presenti anche quelle dal 2005.
A COSA SERVE
Risponde alla domanda dell’utenza di accedere agli atti sopra indicati.
CHI
Gli interessati o i loro avvocati.
COSA DEVO FARE PER
È necessario presentare:
- Istanza scritta redatta in carta semplice (per la copia)
-Richiesta verbale di visura atti con indicazione del n.
RGNR
- Numero dell’ordinanza emessa dal Tribunale del riesame
nel caso di richiesta copie di atti questo tipo
- Documento di identità
- Gli avvocati devono autocertificare di essere i legali dell’interessato
- In caso di delega è necessario allegare la delega e la copia del documento/tessera prof.le del delegante
MODULISTICA
Disponibile presso lo sportello
A CHI DEVO RIVOLGERMI
Front Office Penale:
Contatti - tel: 081.2232778 – 081.2232581
Indirizzo mail: [email protected]
DOVE
Front office penale:
Entrata piazza Porzio
Sala 3 (TIAP – Trattamento informatico atti processuali)
Orari di apertura al pubblico: dalle 8.30 alle 12.30 HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE
Non necessaria
COSTI
Per la visura: servizio esente da diritti
Per il rilascio copie: diritti secondo le tabelle ministeriali
MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO
Per la visura e copia degli atti relativi a misure cautelari personali è necessario:
- Compilare l’istanza di richiesta visura atti
- Ritirare la password e l’autocertificazione dell’avvocato
fornite dall’operatore
- Consultare gli atti indicati ed, eventualmente, indicare tramite la schermata a video gli atti per cui si richiede copia
- Consegnare contestualmente le marche da bollo per il pagamento dei diritti di copia.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
-
41
i servizi del tribunale
Istanza di rimborso spese dei testimoni
COS’È
È la procedura necessaria per poter riscuotere le spese di
viaggio sostenute dal testimone, non residente nel Comune
di Napoli, che si sia presentato in Tribunale a rendere testimonianza dinanzi al Giudice nel processo penale.
A COSA SERVE
Risponde alla domanda di riscossione delle spese di viaggio
dei testimoni nel corso di un procedimento processo penale.
CHI
Il testimone
COSA DEVO FARE PER
Occorre essere stati testimoni dinanzi a un giudice durante
un processo penale
È necessario avere:
-Documento di identità in corso di validità
-Istanza di rimborso da parte del testimone (utilizzando il
modello predisposto dall’ufficio pagamenti);
-Attestazione di partecipazione all’udienza (rilasciata dal
Cancelliere presente in aula);
-Atto di citazione a testimoniare corredata di notifica in originale;
-Biglietti di viaggio (la legge prevede il rimborso dei biglietti di seconda classe dell’autobus, del treno e della nave
eventualmente utilizzati per raggiungere l’Ufficio giudiziario. A tal fine è necessario presentare i biglietti utilizzati per
la quantificazione della spesa. Per l’uso del mezzo aereo
in classe economy occorre l’autorizzazione del Giudice). In
mancanza dei biglietto di viaggio occorre che si validi una
42
delle possibilità indicate nel modulo predefinito dall’ufficio
pagamenti.
MODULISTICA
Disponibile presso lo sportello
A CHI DEVO RIVOLGERMI
Responsabile e referente del servizio: Antonio Alario
Mail: [email protected]
DOVE
Ufficio Pagamenti
Piano 11 stanza 14 Torre B
Nuovo Palazzo di Giustizia
Orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 9
alle 14
HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE
Non Necessaria
COSTI
Nessun costo
MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO
È necessario presentare l’istanza in carta semplice all’ufficio
pagamenti o inviarla via posta corredata della documentazione sopra indicata entro cento giorni dalla data della testimonianza.
Nell’istanza verranno richiesti:
- Nome e cognome del teste,
- Luogo e data di nascita,
- Luogo di residenza e indirizzo,
- Codice fiscale,
i servizi del tribunale
- Numero telefonico, e-mail,
- Data dell’udienza in cui si è prestato testimonianza
- Modalità di pagamento prescelta (Accredito su c/c codice
IBAN, Vaglia cambiario)
All’istanza andranno allegati i documenti sopra indicati (Cosa
devo fare per).
L’Ufficio pagamenti trasmetterà l’ordine di pagamento al
Funzionario Delegato presso il Tribunale di Napoli che provvederà al pagamento, non appena saranno completate le
procedure di controllo contabile.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Art. 46 del Testo Unico sulle Spese di Giustizia n. 115 del
2002
43
i servizi del tribunale
Pagamento delle pene pecuniarie e
delle spese di giustizia
COS’È
Il servizio si occupa di:
- Ricevere il deposito dell’avvenuto pagamento delle pene
pecuniarie e delle spese di giustizia, dovute dai condannati a seguito di sentenze penali di primo grado
- Fornire indicazioni circa la corretta compilazione del relativo modello di pagamento e, decorsi i termini per il c.d.
pagamento spontaneo, circa la propria cartella esattoriale.
Svolgere le ricerche propedeutiche alla risoluzione delle
problematiche in oggetto.
A COSA SERVE
Il servizio consente di depositare l’attestazione di avvenuto pagamento di somme dovute all’erario per procedimenti
penali a proprio carico ed ottenere informazioni necessarie
al corretto pagamento a privati cittadini e Pubbliche Amministrazioni per quanto di competenza.
CHI
L’imputato che ne abbia interesse, il suo difensore o un suo
delegato, Uffici presenti in tutta la nazione delle Pubbliche
Amministrazioni (Questure, Uffici Giudiziari, Prefetture, ecc.
ecc.).
COSA DEVO FARE PER
E’ necessario presentare:
-Documento di identità in corso di validità
-In caso di delegato: delega e fotocopia del documento di
identità dell’interessato
-In caso di avvocato: atto di nomina o di mandato in originale
44
-In caso di delegato di avvocato: delega e fotocopia del tesserino del delegante
MODULISTICA
Disponibile presso lo sportello (Fac simile F23 con codici di
EQUITALIA)
A CHI DEVO RIVOLGERMI
Referente del servizio:
Flavio Fierro - [email protected]
Responsabile del servizio:
Pasquale Amato - [email protected]
Contatti: 081/2233309
DOVE
Ufficio Recupero Crediti Penale
Piano 1° Torre B
Nuovo Palazzo di Giustizia
Orari di apertura al pubblico: 8.30-13.30 (dalle 12.30 alle
13.30 si accettano solamente istanze urgenti)
HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE
Non necessaria
COSTI
Esente da contributo unificato
MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO
Per il pagamento delle pene pecuniarie e delle spese di giustizia si attende la notifica della cartella esattoriale da parte
del concessionario per la riscossione dei tributi (EQUITALIA
Giustizia).
i servizi del tribunale
Se si vuole pagare prima di aver ricevuto la notifica (prima
dell’iscrizione a ruolo) il pagamento (c.d. pagamento spontaneo) potrà essere effettuato a mezzo: • Concessionario EQUITALIA Giustizia;
• Ufficio Postale;
• Sportello Bancario;
utilizzando il MODELLO F23 (MODELLO DI PAGAMENTO
TASSE, IMPOSTE, SANZIONI ED ALTRE ENTRATE) e consegnando, entro 10 giorni dall’avvenuto pagamento, la ricevuta di versamento all’Ufficio Recupero Crediti del Tribunale.
È necessario rivolgersi all’ufficio recupero crediti per
avere un fac simile del modulo e le informazioni necessarie per la corretta compilazione (codice ufficio, somma
da versare, ecc.).
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Testo Unico disposizioni legislative/regolamentari in materia
di spese di giustizia (D.P.R. 30/05/2002 n. 115); LEGGE 18
giugno 2009 n. 69: Disposizioni per lo sviluppo economico,
semplificazione, competitività nonché’ in materia di processo
civile. (Note: Entrata in vigore del provvedimento: 4/7/2009)
45
note
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note
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guida ai servizi
La Guida ai Servizi, attraverso
informazioni chiave e schede
di semplice lettura, vuole essere
uno strumento di orientamento
fra le attività di servizio svolte
dagli uffici del Tribunale di Napoli.
Il cittadino e le sue esigenze
sono al centro dell’innovazione
nell’agire amministrativo
garantendo, così come con la
Carta dei Servizi, l’attuazione
concreta dei principi di uguaglianza,
l’imparzialità nell’accesso
ai servizi e la trasparenza
dell’azione amministrativa.
Fly UP