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Domande WEB

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Domande WEB
Domande WEB – Modulo 1 ************* Introduzione alla Legge Stanca – Definizioni ******************************* La Legge 9 gennaio 2004, n. 4, recante “Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici” è anche nota come: Legge Stanca Legge WCAG Legge W3C La Legge Stanca ha introdotto l’obbligo … (si completi la frase) solo per i comuni, di dotarsi di siti web accessibili per le pubbliche amministrazioni di dotarsi di siti web accessibili per tutte le aziende di dotarsi di siti web accessibili “La capacità dei sistemi informatici, nelle forme e nei limiti consentiti dalle conoscenze tecnologiche, di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari” è chiamata: fruibilità conformità accessibilità La “accessibilità” è… (si selezionino due opzioni) la capacità dei sistemi informatici di erogare servizi e fornire informazioni fruibili con riserve nei confronti di coloro che necessitano di tecnologie assistive senza discriminazioni, anche da parte di coloro che necessitano di tecnologie assistive Per lo standard WCAG 2.0, il termine "pagina Web" si riferisce a pagine Web: che rappresentano intere comunità virtuali interattive che rappresentano solo comunità della stessa nazionalità che non rappresentano comunità virtuali interattive Per lo standard WCAG 2.0, l’espressione “determinato programmaticamente” significa che il contenuto è espresso in modo tale: che i programmi utente e le tecnologie assistive non possano estrarre alcuna informazione che i programmi utente e le tecnologie assistive possano estrarre tali informazioni per fornirle agli utenti in un’unica modalità che i programmi utente e le tecnologie assistive possano estrarre tali informazioni per fornirle agli utenti in modalità diverse In riferimento all’utilizzo di una tecnologia, l’espressione “compatibile con l'accessibilità” significa che questa funziona: (si selezionino due opzioni) con le tecnologie assistive (AT) con le caratteristiche di accessibilità richieste dall’utente con le caratteristiche di accessibilità previste da sistemi operativi, browser e altri programmi utente nessuna delle precedenti **************** Accessibilità e quadro normativo internazionale (WCAG 1.0 – 2.0) *************** WAI è acronimo di: Web Access Initiative Web Accessibility Initiative Way Accessibility Initiative L’iniziativa WAI è uno dei cinque settori del: Consorzio Mondiale del Web (World Wide Web Consortium o W3C) Consorzio Nazionale del Web Non è un settore Le linee guida sull'accessibilità della Rete, che sono riconosciute come la norma mondiale de facto per la progettazione di siti Web accessibili, sono anche note come: (si selezionino due opzioni) ATAG WCAG 2.0 WAI/W3C WCAG 2.0 User Agent Accessibility Guidelines Le linee guida sull'accessibilità della Rete sono state ideate per l'abbattimento delle barriere che ostacolano l'integrazione delle categorie “più deboli”. Vero Falso Da quante linee guida sono costituite le raccomandazioni WCAG 1.0? 10 14 24 ********************* Priorità e Livelli di conformità ********************************** In riferimento ai problemi relativi all'accessibilità, quanti sono i livelli di gravità su cui si basa la tecnica proposta dal WAI? 3 13 23 Le norme che devono essere rispettate da tutti, altrimenti alcuni gruppi di utenti potrebbero essere impossibilitati ad accedere alle informazioni, rientrano nella … (si completi la frase) Priorità 3 Priorità 2 Priorità 1 Le norme che costituiscono un requisito base sono quelle conformi alla: Priorità 1 Priorità 2 Priorità 3 Le norme che dovrebbero essere soddisfatte, altrimenti uno o più gruppi di utenti potrebbero avere una difficoltà di accesso ad alcune informazioni, rientrano nella … (si completi la frase) Priorità 3 Priorità 2 Priorità 1 Le norme che consentono di rimuovere barriere significative per l'accesso a documenti Web rientrano nella … (si completi la frase) Priorità 3 Priorità 2 Priorità 1 Le norme che potrebbero essere soddisfatte, con l'obiettivo di migliorare ulteriormente l'accesso a uno o più gruppi di utenti, rientrano nella … (si completi la frase) Priorità 3 Priorità 2 Priorità 1 Le norme che migliorano l'accesso ai documenti Web rientrano nella … (si completi la frase) Priorità 3 Priorità 2 Priorità 1 Il rispetto dei diversi livelli di priorità determina altrettanti livelli di conformità alle linee guida del WCAG 1.0. Vero Falso Livello di Conformità "A" significa: conforme a tutti i punti di controllo di Priorità 1 conforme a tutti i punti di controllo di Priorità 1 e 2 conforme a tutti i punti di controllo di Priorità 1, 2 e 3 Livello di Conformità " Doppia‐A " significa: conforme a tutti i punti di controllo di Priorità 1 conforme a tutti i punti di controllo di Priorità 1 e 2 conforme a tutti i punti di controllo di Priorità 1, 2 e 3 Livello di Conformità " Tripla‐A " significa: conforme a tutti i punti di controllo di Priorità 1 conforme a tutti i punti di controllo di Priorità 1 e 2 conforme a tutti i punti di controllo di Priorità 1, 2 e 3 I siti che raggiungono uno dei livelli di conformità possono fregiarsi del relativo marchio W3C/WAI‐
xxxA. Vero Falso Le WCAG 2.0, Web Content Accessibility Guidelines ‐ version 2.0, contengono una ampia gamma di direttive (recommendation) mirate a: rendere i contenuti del Web più grafici rendere i contenuti del Web più accessibili rendere i contenuti del Web multilingue *********************** [Requisito 3] ************************************ Per ogni singola immagine presente in una pagina Web, senza alcuna eccezione, è necessario
fornire un’alternativa testuale equivalente.
Vero Falso Fornire un’alternativa testuale equivalente per ogni oggetto non di testo presente in una pagina è
un requisito che deve assolutamente essere soddisfatto per garantire un livello minimo di
accessibilità.
Vero Falso Quando è necessario fornire un’alternativa testuale equivalente?
Per tutti i contenuti non di testo presenti in una pagine Web . Solo per le immagini importanti presenti in una pagina Web. Solo per le animazioni e i video presenti in una pagina Web. Solo per le registrazioni audio presenti in una pagina Web. Fornire un’alternativa testuale, per esempio, di un’immagine presente in una pagina Web
significa:
Fornire un testo che svolga la stessa funzione esercitata dall’immagine all’interno della pagina Web. Fornire una descrizione testuale dell’immagine inserita nella pagina Web. Fornire una spiegazione del perché l’immagine è stata inserita nella pagina Web. Anche per le immagini che hanno una funzione esclusivamente decorativa è corretto inserire
un’alternativa testuale equivalente.
Vero Falso Nel caso di un pulsante creato attraverso l’impiego di immagini, qual è il modo migliore di
gestire l’alternativa testuale equivalente?
Il testo alternativo dovrebbe corrispondere al testo, se presente, contenuto nell’immagine. Il testo alternativo dovrebbe descrivere l’aspetto del pulsante, definito dall’immagine che non può essere visualizzata. Per i pulsanti non è necessario prevedere un testo alternativo dal momento che è sufficiente conoscere l’azione che permettono per comprenderne la funzione. Prendendo come esempio il seguente pulsante per effettuare la ricerca all’interno di un sito
Web, quale potrebbe essere l’alternativa testuale equivalente più corretta?
Cerca. Lente di ingrandimento. Pulsante rosso con lente di ingrandimento e scritta cerca. Pulsante su cui cliccare per avviare la ricerca nel sito. ************************ [Requisito 14] ***************************************** Non è possibile rendere accessibile i moduli (form) che richiedono all’utente la compilazione di
campi.
Vero Falso Perché i moduli (form) che richiedono all’utente la compilazione di campi siano accessibili è
necessario che le etichette siano associate in maniera esplicita ai rispettivi controlli.
Vero Falso Perché è necessario che nei moduli (form) le etichette siano associate in maniera esplicita ai
rispettivi controlli?
In questo modo tutti gli utenti, compresi quelli che si avvalgono di tecnologie assistive come i lettori di schermo, potranno identificare correttamente gli elementi del modulo e interagire con essi. In questo modo l’etichetta viene automaticamente posizionata a fianco del campo. In questo modo viene soddisfatto il requisito che richiede di rispettare la grammatica formale scelta per la creazione della pagina Web. Questo è l’unico modo per creare un modulo funzionante. ****************************** [Requisito 18] ********************************** Ai fini dell’accessibilità, quando è necessario che per un filmato o una presentazione
multimediale sia prevista un’alternativa testuale equivalente, sincronizzata in forma di
sottotitolazione o di descrizione vocale?
Quando sono indispensabili per la completezza dell’informazione fornita o del servizio erogato. Tutte le volte che vengono inserite all’interno di una pagina Web. Mai; è preferibile creare una pagina alternativa con una descrizione testuale. Quando la durata del filmato o della presentazione multimediale supera i 30 secondi. Nel caso in cui un filmato o una presentazione multimediale sia necessaria per garantire la
fruibilità di un servizio, occorre prevedere un’alternativa testuale equivalente, sincronizzata in
forma di sottotitolazione o di descrizione vocale.
Vero Falso La disponibilità di una sottotitolazione per un contenuto multimediale, rende tale contenuto
accessibile principalmente per utenti con difficoltà uditive e/o non udenti , ma anche per utenti
con disabilità cognitive e/o utenti la cui lingua principale è differente dalla lingua utilizzata nel
filmato.
Vero Falso La disponibilità di una descrizione vocale per un contenuto multimediale, rende tale contenuto
accessibile principalmente per utenti con difficoltà visive e/o non vedenti, ma anche per utenti
che per cause tecniche (indisponibilità di plug-in, di hardware di ultima generazione, ecc.) non
potrebbero visualizzarlo.
Vero Falso Se sottotitolato, un filmato inserito in una pagina Web è sempre accessibile.
Vero Falso *************************** [Requisito 19] ************************************ Uno dei modi migliori per creare un collegamento ipertestuale (link) è di usare come testo del
collegamento: “Clicca qui”.
Vero Falso Più è lungo il testo attivo di un collegamento ipertestuale (link), più sarà chiara la sua
destinazione.
Vero Falso Quando il testo attivo di un collegamento ipertestuale (link ) non è adeguato per dare tutte le
informazioni necessarie per renderne chiara la destinazione, è necessario associare un testo
alternativo (tramite l’attributo <title>).
Vero Falso Se un collegamento ipertestuale (link) serve per permettere lo scaricamento di un file (per
esempio, un file compresso .zip), è opportuno:
Impostare il link su un testo attivo adeguato e informare l’utente sul tipo e la dimensione del file attraverso il testo alternativo (associato al link tramite l’attributo <title>). Riportare direttamente nel testo attivo del link il nome del file e le sue dimensioni. Scrivere tra parentesi, subito dopo il testo attivo del link, informazioni come la dimensione del file e il tempo stimato per lo scaricamento. Non fare nulla di particolare perché lo scaricamento di un file non comporta alcun problema ai fini dell’accessibilità. Se un collegamento ipertestuale (link) apre in una nuova pagina, è opportuno:
Impostare il link su un testo attivo adeguato e avvisare l’utente dell’apertura in una nuova pagina attraverso il testo alternativo (associato al link tramite l’attributo <title>). Scrivere tra parentesi, subito dopo il testo attivo del link, la dicitura “Nuova finestra”. Non fare nulla di particolare perché l’apertura in una nuova pagina non comporta alcun problema ai fini dell’accessibilità. Per evitare che gli utenti non vedenti che navigano con l’ausilio di lettori di schermo,
spostandosi da un link all’altro, perdano tempo perché costretti in ogni pagina a esplorare i link
del menu di navigazione, è necessario:
Predisporre dei collegamenti che consentono di saltare gruppi di collegamenti ripetitivi. Non ripetere in tutte le pagine gli stessi blocchi di collegamento. Ridurre al minimo il numero dei collegamenti sempre uguali nelle diverse pagine di un sito. Utilizzare dei menu di navigazione a comparsa. Perché è necessario raggruppare i collegamenti correlati (per esempio, quelli del menu di
navigazione) e predisporre dei link che permettono di saltarli in blocco?
Per semplificare e velocizzare la navigazione di quanti navigano utilizzando lettori di schermo o i comandi da tastiera. Perché è espressamente richiesto dalle DTD che definiscono le grammatiche formali utilizzate. Solo per una questione di ordine e pulizia del codice delle pagine Web. *************************** [Requisito 4] ********************************** La scelta dei colori da utilizzare nella realizzazione di un sito Web è una questione puramente
estetica: non ci sono ricadute importanti sull’accessibilità complessiva del servizio.
Vero Falso Se un’informazione è veicolata esclusivamente attraverso l’uso di un colore particolare,
risulteranno svantaggiati:
Gli utenti con problemi legati alla percezione del colore. Gli utenti con problemi motori che si avvalgono dell’ausilio di tecnologie di puntamento specifiche. Nessuno in particolare. Se un collegamento ipertestuale non viene sottolineato ma solo formattato con un colore diverso
rispetto al testo normale:
La navigazione risulta più difficile, o impossibile, per gli utenti con problemi legati alla percezione del colore. La navigazione risulta impossibile per tutti gli utenti, anche quelli che non hanno nessun tipo di disabilità. La navigazione continua a funzionare correttamente e la pagina Web risulta graficamente più pulita e gradevole. Non è tecnicamente possibile eliminare la sottolineatura dei collegamenti ipertestuali: è uno standard che deve essere rispettato. Si considerino i due grafici a torta: ai fini dell’accessibilità, quale versione è preferibile?
Il grafico B perché l’informazione non è veicolata unicamente tramite il colore. Il grafico A perché visualizzando meno informazioni è di più semplice comprensione. Le due versioni sono entrambe corrette: la scelta è ininfluente ai fini dell’accessibilità. Un modo semplice per verificare eventuali problemi di accessibilità legati all’uso del colore
come unico strumento per veicolare un’informazione consiste nel visualizzare il contenuto della
pagina in scala di grigi.
Vero Falso ****************************** [Requisito 5] ************************************ L’utilizzo di oggetti e scritte lampeggianti o in movimento rende più bella e accattivante una
pagina web e non ha conseguenze importanti sull’accessibilità complessiva del Sito.
Vero Falso Per evitare che utenti con epilessia fotosensibile possano avere problemi con testi o immagini a
intermittenza occorre:
Evitare frequenze di lampeggio comprese tra 2 HZ e 55 Hz oltre che bruschi passaggi dall’oscurità alla luce. Rimuovere completamente qualsiasi animazione o gif animata dal contenuto delle pagine Web. Predisporre un’immagine statica alternativa che possa essere visualizzata al posto di questi contenuti. Oltre ai disturbi da epilessia fotosensibile, oggetti e scritte in movimento possono provocare
anche problemi di concentrazione e malfunzionamenti delle tecnologie assistive.
Vero Falso Ai fini di garantire l’accessibilità di una pagina Web, nel valutare l’opportunità di inserire
animazioni, filmati e banner pubblicitari, oltre a considerare le frequenze di lampeggio è
corretto tenere in considerazione anche la loro numerosità e posizione.
Vero Falso Una gif animata all’interno di una pagina Web può:
Rappresentare un problema se ha una frequenza di lampeggio eccessiva. Rendere la pagina più attraente agli occhi di chi naviga, senza causare problemi di accessibilità. Aiutare gli utenti con problemi di concentrazione a focalizzarsi su un’informazione. Un testo scorrevole all’interno di una pagina Web può:
Rappresentare un problema per utenti con disabilità visive o cognitive. Rendere la pagina più ricca di contenuti e quindi di maggior impatto per chi naviga, senza causare problemi di accessibilità. Aiutare gli utenti con problemi cognitivi guidandoli nella lettura. Nel caso di script utili per gestire un testo scorrevole all’interno di una pagina Web, per
garantirne l’accessibilità occorre:
Dare la possibilità all’utente di intervenire per bloccare il movimento. Dare la possibilità all’utente di nascondere l’intero testo scorrevole. Dare la possibilità all’utente di regolare come meglio crede la velocità di scorrimento del testo. Non fare nulla di particolare. [Requisito 6] Una volta impostati i colori per gli elementi di una pagina Web, questi verranno visti allo stesso
modo da tutti gli utenti, a prescindere da disabilità o tecnologia utilizzata per la navigazione.
Vero Falso Dato che alcune disabilità visive non consentono una corretta visualizzazione dei colori o che,
comunque, ci si può trovare a navigare in condizioni di visibilità non ottimali (per esempio,
all’aperto con dispositivi mobili), è necessario garantire un contrasto sufficiente fra il colore
degli elementi in primo piano e il colore dello sfondo .
Vero Falso Partendo dal presupposto che due colori permettono una buona visibilità se la differenza di
luminosità e colore tra i due è superiore a una determinata serie di valori, sono stati proposti
degli algoritmi che permettono di calcolare il contrasto.
Vero Falso Gli algoritmi che permettono di calcolare il contrasto tra colori sono stati ampiamente testati e,
non presentando casi di falsi positivi, sono assolutamente attendibili.
Vero Falso Scrivendo il testo in bianco su sfondo nero si ha l’assoluta certezza di aver fornito il contrasto
migliore per qualsiasi tipologia di utenza.
Vero Falso Dato che esistono moltissime varianti di disabilità legate al colore, è consigliabile che siano
disponibili Fogli di Stile CSS alternativi che permettano all’utente di personalizzare in base alle
proprie specifiche esigenze i colori del sito.
Vero Falso La necessità di mantenere un sufficiente contrasto fra gli elementi in primo piano e gli elementi
in secondo piano, si applica a:
Testi, immagini e contributi audio. Testi e immagini. Solo ai testi. Solo alle immagini. ******************************* [Requisiti 7 e 8] ******************************* Ai fini dell’accessibilità, è preferibile utilizzare mappa immagini lato client, piuttosto che lato
server.
Vero Falso E’ possibile preferire le mappe immagini lato server, piuttosto che quelle lato client, nel caso in
cui:
Le zone sensibili non possono essere definite con una forma geometrica valida. Non si è tecnicamente in grado di creare una mappa lato client. Le mappe immagini non hanno particolare importanza nell’economia della pagina Web. In nessun caso. Se si continuano ad utilizzare mappe immagini lato server, piuttosto che quelle lato client, è
richiesto che vengano forniti i collegamenti di testo alternativi necessari per ottenere tutte le
informazioni o i servizi raggiungibili interagendo direttamente con la mappa.
Vero
Falso
[Requisiti 9 e 10] Ai fini dell’accessibilità, le tabelle possono essere utilizzate esclusivamente per presentare dei
dati e non per definire l’impaginazione complessiva di una pagina Web.
Vero Falso Per le tabelle dati è necessario usare gli elementi e gli attributi previsti dalla DTD (Document
Type Definition) adottata per descrivere i contenuti e identificare le intestazioni di righe e
colonne.
Vero Falso Se gli elementi e gli attributi utili per descrivere i contenuti e identificare le intestazioni di righe
e colonne, vengono impiegati per definire l’aspetto dei testi della tabella (per esempio, per
ottenere un testo in grassetto, viene usato l’elemento <th> che serve invece per definire una
cella di intestazione), accade che:
I lettori di schermo non riescono ad attribuire correttamente i contenuti delle cella alle giuste righe e colonne, impedendo a utenti con disabilità visive di comprendere la tabella dati. La tabella dati viene formattata in maniera migliore e, di conseguenza, risulterà di più semplice comprensione per tutti gli utenti. Nulla di particolare: la tabella dati viene visualizzata correttamente e non ci sono problemi particolari per l’accessibilità. Ai fini dell’accessibilità, nel caso di tabelle dati complesse, ovvero con due o più livelli logici di
intestazioni di righe e colonne, è necessario:
Utilizzare i marcatori previsti dalla DTD (Document Type Definition) adottata per associare correttamente le celle di dati e le celle di intestazione. Cercare di organizzare diversamente i dati in modo da sostituire una tabella dati complessa con più tabelle dati semplici. Evitare di inserirle all’interno della pagina Web perché impossibili da interpretare correttamente attraverso ausili come i lettori di schermo. [Requisiti 15, 16 e 17] Se in una pagina Web è previsto l’uso di script, applet o altri oggetti di programmazione, è
necessario fare un modo che la pagina sia utilizzabile anche quando questi sono disabilitati o
non supportati.
Vero Falso Se non è possibile garantire che una pagina Web sia utilizzabile anche quando contiene script,
applet o altri oggetti di programmazione la cui esecuzione è disabilitata o non è supportata, è
necessario:
Fornire una spiegazione testuale della funzionalità svolta dall’oggetto di programmazione e garantire un’alternativa testuale equivalente. Indicare esplicitamente quale software o dispositivo utilizzare per la loro corretta esecuzione. Rimuovere l’oggetto di programmazione in questione e adottare una soluzione più conforme all’accessibilità. Se non viene gestita la possibilità che l’esecuzione di script, applet o altri oggetti di
programmazione possa essere disabilitata o non supportata, potranno avere problemi di accesso
ai contenuti:
Sia gli utenti disabili che utilizzano tecnologie assistive che non riescono ad interagire con la tecnologia utilizzata, sia utenti che non hanno installato particolari plug‐in o hanno scelto di navigare con configurazioni particolari del browser. Solo gli utenti che a causa di disabilità visive utilizzano lettori di schermo. Solo gli utenti che a causa di disabilità motorie utilizzano dispositivi di puntamento specifici. Solo gli utenti che attraverso le opportune funzioni del loro browser hanno deciso di disabilitare l’esecuzione di script. Se in una pagina Web è previsto l’uso di script, applet o altri oggetti di programmazione, è
necessario fare un modo che l’utente possa interagire con questi indipendentemente dal
dispositivo di input che utilizza.
Vero Falso Dato che la maggior parte degli utenti navigano nei siti Web attraverso un’interfaccia grafica e
utilizzano il mouse come periferica di input, quando si inseriscono script, applet o oggetti di
programmazione è sufficiente gestire l’interazione con tali oggetti tramite mouse.
Vero Falso Gli script, le applet e qualsiasi altro oggetto di programmazione che ha una propria interfaccia
ed è contenuto in una pagina Web, devono garantire l’accessibilità tramite tecnologie assistive
e, quando non è possibile, devono prevedere una soluzione equivalente che abbia la stessa
finalità.
Vero Falso [Requisito 12] La presentazione e i contenuti testuali di una pagina devono poter essere ingranditi rispetto ai
valori predefiniti senza che si verifichi alcuna perdita di informazioni o che il contenuto diventi
incomprensibile.
Vero Falso La presentazione e i contenuti testuali di una pagina devono essere fissati in maniera tale che
vengano visualizzati sempre nello stesso modo, a prescindere dalle dimensioni della finestra del
browser o dalle dimensioni dei caratteri desiderate dall’utente.
Vero Falso Per poter garantire una corretta fruizione dei contenuti di una pagina Web indipendentemente
dalle dimensioni della finestra di visualizzazione e/o dalla dimensione dei caratteri, quale unità
di misura è più corretto adottare?
em pixel punti centimetri Come viene definito un layout studiato per una dimensione standard, di cui non è possibile
variare la larghezza ridimensionando la finestra del browser o cambiando la dimensione del
testo?
Layout fisso Layout fluido Layout elastic Layout ibrido Come viene definito un layout realizzato in maniera tale che la pagina Web occupi sempre tutto
lo spazio disponibile della finestra del Browser?
Layout fluido Layout fisso Layout elastic Layout ibrido Come viene definito un layout realizzato in maniera tale da consentire all’utente di
ridimensionare i carattere dei testi e, di conseguenza, agire sulla larghezza della pagina Web?
Layout elastic Layout fluido Layout fisso Layout ibrido Quale tipologia di utenza trae maggior beneficio dalla possibilità di poter ridimensionare l’area
di visualizzazione e i caratteri dei testi di una pagina Web?
Ipovedenti e, più in generale, gli utenti con problemi di miopia. Utenti con disabilità di tipo cognitivo. Utenti con disabilità di tipo motorio. Utenti con disabilità di tipo uditivo. ***************************** [Requisito 20] ****************************** Nel caso sia previsto un intervallo di tempo predefinito entro il quale devono essere eseguite
determinate azioni, è necessario avvisare esplicitamente l’utente, indicandogli il tempo massimo
consentito.
Vero Falso Si prenda ad esempio una pagina Web che viene aggiornata automaticamente ogni 60 secondi
per presentare le ultime notizie di cronaca: quali problemi di accessibilità può comportare?
Gli utenti che utilizzano i lettori di schermo o gli utenti con difficoltà di lettura possono avere problemi nella fruizione dei contenuti. Nessuno: è sufficiente avvisare l’utente sui tempi di aggiornamento della pagina. Nessuno: presentare informazioni costantemente aggiornate rappresenta un servizio di indubbio interesse per l’utenza. ******************* [Requisito 21] *********************************** Per gli utenti con ridotta capacità motoria è necessario rendere i collegamenti presenti in una
pagina Web selezionabili e attivabili tramite comandi da tastiera, tecnologie in emulazione da
tastiera o sistemi di puntamento diversi dal mouse.
Vero Falso Per permettere agli utenti con ridotta capacità motoria di selezionare e attivare i collegamenti
presenti in una pagina Web tramite comandi da tastiera, tecnologie in emulazione da tastiera o
sistemi di puntamento diversi dal mouse è richiesto che:
La distanza verticale e orizzontale fra link consecutivi sia di almeno 0.5 em. La distanza verticale e orizzontale fra link consecutivi sia di almeno 25 pixel. La distanza verticale e orizzontale fra link consecutivi sia di almeno 0.5 cm. La distanza verticale e orizzontale fra link consecutivi sia valutata con attenzione caso per caso. *************************** [Requisito 22] ******************************* In fase di prima applicazione e solo per pagine Web già esistenti per le quali non è possibile
generare contenuti accessibili, è possibile prevedere il collegamento con un pagina conforme
con i requisiti dell’accessibilità che abbia contenuti e funzionalità equivalenti.
Vero Falso Un ottimo modo per soddisfare i requisiti dell’accessibilità è di affiancare a un sito Web non
accessibile, collegandolo nella Home Page, un sito parallelo in versione solo testo.
Vero Falso **************************** [Processo di verifica] ****************************** La Legge prevede due tipologie di verifica dell’accessibilità di un sito Web:
Tecnica e Soggettiva. Funzionale e Estetica. Lato codice e Lato interfaccia. Parziale e Completa. In base al DM 8 luglio 2005 quanti livelli di accessibilità sono previsti:
2. 1. 3. 4. Per il raggiungimento del primo livello di accessibilità è necessario che un sito Web:
Superi positivamente la verifica tecnica. Superi positivamente la verifica soggettiva. Superi positivamente sia la verifica tecnica che quella soggettiva. Risulti accessibile almeno per utenti con disabilità visive. Per il raggiungimento del secondo livello di accessibilità è necessario che un sito Web venga
sottoposto a verifica soggettiva inerente la qualità delle informazioni fornite e dei servizi
erogati.
Vero Falso In quanti livelli di qualità si articola il secondo livello di accessibilità:
3. 2. 4. 1. Chi può certificare le caratteristiche di accessibilità di un sito Web:
I valutatori, soggetti iscritti in un apposito elenco pubblico e qualificati per tale compito. Gli esperti che fanno parte della Web Accessibility Initiative (WAI), che hanno rilasciato le linee guida sull’accessibilità. I Webmaster che per professione si occupano di creazione di siti Web e che hanno una preparazione in materia di accessibilità. Valutatori volontari i cui nominativi sono disponibili presso tutte le associazioni di disabili. Al termine della sua valutazione, in caso di esito positivo, il valutatore rilascia un attestato di
accessibilità che:
Ha validità fino a quando il sito Web non viene modificato sostanzialmente e comunque per un periodo non superiore ai 12 mesi. Ha validità fino a quando il sito Web non viene modificato sostanzialmente. Ha validità fino a quando il sito Web rimane online. Ha validità mensile e deve essere periodicamente rinnovato. Enti e amministrazioni pubbliche (“soggetti erogatori”) sono obbligate a richiedere il parere di
un valutatore per l’accertamento dei requisiti di accessibilità dei loro siti Web.
Vero Falso I soggetti privati, ovvero tutti coloro che non sono definiti “soggetti erogatori”:
Possono richiedere facoltativamente la verifica di accessibilità dei propri siti Web. Devono richiedere obbligatoriamente la verifica di accessibilità dei propri siti Web. Non possono pubblicare i loro siti Web fino a che questi non hanno superato la verifica di accessibilità. ****************************** [Verifica Tecnica] ****************************** La verifica tecnica dell’accessibilità di un sito Web consiste nel:
Valutare la rispondenza delle pagine Web ai 22 requisiti dell’Allegato A del DM 8 luglio 2005, applicando la metodologia indicata. Valutare se le pagine Web funzionano correttamente provando a navigare tramite tecnologie assistive come i lettori di schermo. Valutare se il codice delle pagine Web è corretto in base agli standard ufficiali rilasciati dal W3C. Valutare se un gruppo di utenti rappresentativo riesce a navigare nel sito Web e a portare a termine dei compiti predefiniti. Per verificare la rispondenza delle pagine Web e dei loro contenuti alla definizione formale del
linguaggio a marcatori utilizzato è possibile utilizzare sistemi di valutazione automatici.
Vero Falso L’esito positivo della verifica della rispondenza delle pagine Web e dei loro contenuti alla
definizione formale del linguaggio a marcatori utilizzato, effettuata mediante sistemi di
valutazione automatici, è sufficiente per garantire l’assenza di problemi di accessibilità.
Vero Falso Dopo aver verificato la rispondenza delle pagine Web alla definizione formale del linguaggio a
marcatori utilizzato tramite sistemi di valutazione automatici e semiautomatici, il valutatore
deve:
Esaminare la pagina con varie versione di diversi browser grafici in vari sistemi operativi. Redigere il rapporto nel quale indica la conformità della pagina esaminata a ogni requisito. Assegnare il logo ufficiale indicante il livello di accessibilità accertato per la pagina esaminata. Preparare la nota spese da presentare al committente. Una fase richiesta del processo di verifica tecnica dell’accessibilità di una pagina Web è:
La verifica delle differenze di luminosità e di colore tra il testo e lo sfondo secondo gli algoritmi indicati. La verifica che disabilitando i Fogli di Stile CSS la visualizzazione del sito Web non cambi. L’analisi condotta da un esperto di fattori umani attraverso un panel di utenti disabili. ******************* [Verifica Soggettiva] ********************************* La verifica soggettiva consiste nel:
Valutare il livello della qualità di un sito Web in base alla metodologia proposta nell’Allegato B del DM 8 luglio 2005. Valutare il livello della qualità di un sito Web in base alla metodologia proposta nell’Allegato A del DM 8 luglio 2005. Esprimere una propria valutazione sulla qualità dei servizi erogati da un sito Web. Chiedere a un soggetto disabile di provare a navigare in un sito Web e di valutare la propria esperienza d’uso attraverso un questionario appositamente predisposto. In quante fasi si articola la metodologia per la verifica soggettiva dell’accessibilità dei siti Web?
4. 2. 8. 12. Chi esegue la verifica soggettiva dell’accessibilità di un sito Web?
Uno o più esperti di fattori umani. Uno o più programmatori. Uno o più Webdesigner. Uno o più esperti iscritti alla Web Accessibility Initiative (WAI). Il processo di valutazione soggettiva prevede il coinvolgimento di un gruppo di utenti
rappresentativi dei diversi tipi di disabilità, nonché di soggetti appartenenti a diverse categorie
di utenti interessate ad accedere al sito.
Vero Falso Durante il processo di valutazione soggettiva, l’esperto di fattori umani deve semplicemente
osservare e annotare ciò che il gruppo di valutazione fa durante la navigazione in un sito Web,
senza intervenire per guidare nell’esecuzione di compiti specifici.
Vero Falso Al termine del processo di valutazione soggettiva, l’esperto di fattori umani deve:
Redigere un rapporto ed esprimere la sua valutazione sul livello di qualità raggiunto dal sito Web valutato. Assegnare il bollino ufficiale di accessibilità che potrà essere pubblicato nelle pagine del sito Web. Segnalare il sito Web valutato perché venga inserito nella directory ufficiale del W3C dei siti accessibili. L’esperto di fattori umani deve basare la verifica soggettiva dei siti Web su:
I criteri essenziali di percezione, comprensibilità, operabilità, coerenza, salvaguardia della salute, sicurezza, trasparenza, apprendibilità, aiuto e documentazione, tolleranza agli errori, gradevolezza, flessibilità. Il proprio giudizio e la propria esperienza in materia, maturati durante il corso di studi e la carriera lavorativa. Una serie di scale appositamente studiate per esprimere in maniera quanto più oggettiva possibile osservazioni e giudizi che altrimenti sarebbero puramente soggettivi. ************************** [Loghi] *********************************** Per poter apporre il logo ufficiale che attesta il possesso del requisito dell’accessibilità è
necessario:
Aver superato le verifiche previste dal DM 8 luglio 2005 e aver ricevuto autorizzazione da DigitPA, tramite il servizio online già gestito dal CNIPA. Aver superato le verifiche previste dal DM 8 luglio 2005 e produrre un’autocertificazione che comprova il livello di accessibilità raggiunto. Semplicemente, aver superato le verifiche previste dal DM 8 luglio 2005. Il logo ufficiale di accessibilità sotto riportato indica:
Il raggiungimento del primo livello di accessibilità, legato alla conformità ai requisiti previsti per la verifica tecnica. Il raggiungimento del secondo livello di accessibilità, legato alla conformità ai requisiti previsti per la verifica soggettiva. Il mancato raggiungimento del livello minimo di accessibilità, legato alla conformità ai requisiti previsti per la verifica tecnica. L’avviamento delle pratiche per poter ottenere il certificato di accessibilità. I loghi ufficiali di accessibilità con uno, due o tre asterischi indicano:
La conformità ai requisiti della verifica tecnica e l’ulteriore livello di qualità raggiunto dal sito a seguito dell’esito positivo della verifica soggettiva. Il livello di qualità raggiunto nella verifica soggettiva da un sito Web anche se non ha superato la verifica tecnica. La conformità ai requisiti della verifica tecnica compromessa, però, dalla presenza di 3 livelli diversi di errore. Per poter apporre il logo ufficiale di accessibilità su un sito Web è necessario che questo
abbia superato sia la verifica tecnica che la verifica soggettiva.
Vero Falso ******************************************************** 
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