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Tappeto Fiorito
Tappeto Fiorito
Una Cura Naturale per la Schiena
Problemi alla schiena
1
I principali problemi della schiena 1
I sintomi principali
2
Cause dei problemi alla schiena
3
Il sistema circolatorio
3
L’’ impulso nervoso
4
Posture e movimenti della schiena
4
Flessibilità dei muscoli e dei legamenti
4
I circoli viziosi del dolore
5
Un trattamento efficace per la schiena
6
Il metodo Tappeto Fiorito
Risultati del metodo
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Risultati per la vostra schiena
Risultati sui dolori
9
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Ulteriori risultati
Altre cure naturali per la schiena
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Servizio clienti
Le opinioni e le raccomandazioni contenute in questo opuscolo non sono da considerarsi
alternative a una visita medica.
11
Problemi alla schiena
Prima di vedere come il metodo “Tappeto Fiorito” sarà disidratazione discale, poiché il restringimento è
in grado di aiutarvi nell’alleviare il dolore e migliorare accompagnata da un disseccamento dell’interno del
la salute della vostra schiena, è fondamentale capire disco.
l’anatomia vertebrale e i tipi di problemi che si
presentano con maggior frequenza
La colonna vertebrale è costituita da vertebre, collegate
sul lato posteriore da due articolazioni chiamate
faccette. Queste faccette articolari sono composte
da una cartilagine liscia, circondate dai legamenti
e lubrificate dal liquido sinoviale. A loro volta, le
vertebre sono collegate tra loro da un disco vertebrale.
Il disco vertebrale è formato da un nucleo polposo
gelatinoso, ad alto contenuto d’acqua, racchiuso entro
tessuti duri (anello). Il disco funge da ammortizzatore
tra le due vertebre. La colonna vertebrale è anche
dotata di una rete di nervi e legamenti. Svolge un
ruolo fondamentale, poiché sostiene il tronco e la
testa e coadiuva tutti i movimenti del nostro corpo.
Si tratta di una struttura dotata di grande precisione e
sensibilità, alla quale è essenziale prestare una corretta
attenzione.
La colonna vertebrale assicura protezione al principale
nervo del corpo: il midollo spinale. Il midollo spinale
fa parte del sistema nervoso centrale ed è responsabile
della trasmissione degli impulsi nervosi tra il cervello
e il resto del nostro corpo. Tutti i nervi presenti nelle
gambe, nel tronco e nelle braccia sono collegati al
cervello attraverso il midollo spinale. Questi nervi
sono collegati al midollo spinale attraverso dei canali
nelle vertebre, chiamati forami. Ciò spiega perché i
problemi a livello vertebrale possono avere un impatto
praticamente su qualsiasi parte del corpo, persino
sulla punta delle dita e sugli alluci.
• Stenosi del canale lombare o dei forami:
Si parla di stenosi del canale lombare quando le
ossa, i tendini o i dischi intervertebrali ostruiscono
il canale del midollo spinale esercitando in tal modo
una pressione più o meno significativa sul midollo
spinale stesso. La stenosi foraminale si presenta
allorché le ossa, i legamenti o i dischi intervertebrali
ostruiscono il forame attraversato da un nervo
collegato al midollo spinale.
I principali problemi della schiena
• Deterioramento del disco vertebrale:
Questo deterioramento può assumere molteplici
forme. La forma più comune di deterioramento del
disco vertebrale è l’ernia del disco. Il deterioramento
progressivo del disco vertebrale viene detto
discopatia degenerativa. Talvolta si parla anche di
schiacciamento del disco, quando il suo spessore
diminuisce e le vertebre vengono compresse
reciprocamente. Taluni utilizzano l’espressione
1
• Deterioramento delle faccette articolari
vertebrali:
L’artropatia delle faccette si presenta nel momento
in cui il deterioramento innesca un processo di
deformazione artrosica. In generale, l’artrosi lombare
o dorsale inizia solitamente dalle faccette, poi si
propaga ai dischi vertebrali, per sfociare infine nella
formazione di “becchi di pappagallo”, ovvero degli
speroni ossei che possono esercitare forte pressione
su alcuni nervi e provocare persino una stenosi del
canale rachidiano o una stenosi foraminale.
I sintomi principali
I problemi alla schiena manifestano sintomi diversi;
tra i principali annoveriamo:
• Lombalgia o lombaggine: dolori occasionali o
cronici nella regione lombare;
• Cervicalgia: dolori occasionali o cronici nella
regione cervicale;
• Dorsalgia: dolori occasionali o cronici nella regione dorsale;
• Sciatica: dolori, bruciori o formicolii nella gamba
lungo il nervo ischiatico, che compaiono nell’area tra
la bassa schiena e i piedi, inclusi i glutei;
• Cruralgia: simile alla sciatica ma si manifesta
lungo il nervo crurale;
• Sindrome faccettale: dolori intensi riguardanti
l’articolazione posteriore della vertebra. Rigidità.
• Deterioramento della flessibilità
legamenti e dei muscoli:
dei
Questo deterioramento dei muscoli e dei legamenti
provoca la comparsa di strappi nei legamenti oppure
di micro-lacerazioni e stiramenti muscolari che si
verificano sempre più spesso. Basta chinarsi in avanti
per danneggiare un muscolo o un legamento che
hanno perso la loro naturale flessibilità. Gli strappi
più diffusi sono gli strappi lombari, ma possono
verificarsi in qualsiasi zona della schiena, ivi comprese
le regioni cervicali o delle spalle.
• Riduzione della mobilità e della flessibilità della
schiena
Non bisogna confondere i problemi alla schiena con le
loro manifestazioni. È interessante, infatti, notare che
gli stessi problemi alla schiena non provocano gli stessi
sintomi in due persone diverse. Per esempio, malgrado
due individui abbiano una risonanza magnetica e
una diagnosi identica, è possibile che uno soffra di
insopportabili crisi di sciatica e l’altro non abbia alcun
sintomo. Tutto dipende dalla propensione del nervo,
dell’articolazione o del muscolo a infiammarsi in base
ad alcuni fattori che analizzeremo in seguito.
Come vedremo nel prosieguo, lo strumento che
stiamo per presentarvi interviene sia sui problemi alla
schiena sia sui loro sintomi.
• Deformazione della colonna vertebrale:
Quando una vertebra si sposta in avanti rispetto alla
vertebra sottostante si parla di spondilolistesi. La
deformazione della colonna vertebrale nel complesso
è chiamata scoliosi.
2
Cause dei problemi alla schiena
Adesso che abbiamo un visione più precisa
dell’anatomia della schiena e dei problemi associati,
è il momento di individuare le cause che conducono
allo sviluppo di questi problemi.
Perché alcune persone incorrono continuamente in
problemi alla schiena, mentre altre non hanno mai
sofferto del minimo fastidio?
Spesso si indica come causa l’usura provocata da
posture scorrette e assunte per un tempo prolungato
(per esempio, la posizione seduta). Eppure, questa
ragione non basta a spiegare l’insorgenza dei problemi
alla schiena. Alcune persone, pur adottando posture
corrette, possono comunque soffrire di problemi alla
schiena, mentre altre, che viceversa adottano una
postura sbagliata, non sono affetti da alcun fastidio.
Persino nei lavori fisicamente più faticosi, certi
individui non risentono di alcuni problema anche
dopo anni di duro lavoro. Dunque, le posture scorrette
e gli sforzi ripetuti non sono cause, ma soltanto fattori
aggravanti.
In realtà, le posizioni e gli sforzi della schiena non
sono le cause principali, perché una schiena in buona
salute possiede enormi capacità di resistenza e di
adattamento. La ragione fondamentale sta nel fatto
che la schiena è la zona in cui avvengono il maggior
numero di contratture. Che si tratti di contratture
muscolari, dei legamenti o dei nervi, la schiena è la
sede di dolori e tensioni croniche, che derivano dallo
stress e più in generale dalla semplice somatizzazione
dei disagi, tanto psichici quanto emotivi, in cui ci
imbattiamo quotidianamente.
Le contratture croniche provocano un rapido deterioramento della salute della schiena e del collo per
una serie di motivi:
• Indeboliscono il sistema circolatorio nella zona
contratta;
• Indeboliscono la trasmissione degli impulsi nervosi nella zona contratta;
• Alterano la simmetria destra-sinistra e avanti-dietro nelle posture nonché nei movimenti dei muscoli e
delle articolazioni della schiena;
• Riducono la flessibilità delle zone contratte che
quindi diventano più soggette a strappi e a microlacerazioni;
• Riducono la capacità dei muscoli di assorbire i
traumi e le pressioni nelle zone contratte.
Se qualcuno dice: “Non ho alcun fastidio alla schiena,
certamente non ho una contrattura,” sta ragionando
in modo scorretto. Le contratture croniche riducono
l’impulso nervoso e le capacità di percezione nell’area
interessata. Chiunque abbia una schiena contratta
e non provveda a distenderla non se ne renderà
conto fino al giorno in cui non percepirà qualche
dolore, provocato, però, da problemi alla schiena
che hanno impiegato anni per svilupparsi e causare
l’infiammazione.
Esaminiamo adesso gli effetti delle contratture
per comprendere come tali effetti contribuiscano
all’accelerazione del deterioramento della schiena.
Il sistema circolatorio
Come tutte le cellule del nostro corpo, le cellule dei
dischi intervertebrali, delle faccette articolari, dei
legamenti dorsali e persino quelle delle nostre ossa,
muoiono e vengono sostituite ogni giorno. Le cellule
richiedono un apporto continuo di ossigeno, acqua
e nutrienti, veicolati principalmente attraverso il
sangue.
Hanno
anche
bisogno
di di liberarsi
della
anidride
carbonica,
affinché possano
sopravvivere,
e anche questo
compito
viene
svolto dal sangue.
Anche
se
i
dischi vertebrali,
la cartilagine delle faccette e le ossa non sono
vascolarizzati, quindi non sono direttamente nutriti
dal sangue, vengono tutti raggiunti indirettamente
attraverso dei meccanismi di scambio a livello capillare.
Si tratta di un processo fragile e delicato, facilmente
rallentato o alterato dalle contratture croniche.
L’importanza di una corretta idratazione tramite la
circolazione sanguigna è essenziale per tutte le cellule,
ma lo è ancor di più per i dischi intervertebrali, dalla
cui buona idratazione dei nuclei dipende la capacità di
funzionare da ammortizzatori. Senza un’idratazione
3
ottimale, il disco si usura molto più rapidamente.
are la faccetta destra dell’articolazione.
Una schiena priva di contratture è, quindi,
essenziale per non ostacolare e squilibrare
Un impulso nervoso singolo e preciso è essenziale per i movimenti e le posture naturali della
veicolare al cervello le corrette informazioni su una schiena. Un’abituale distensione profonda
qualsiasi parte danneggiata del corpo. È il cervello delle contratture consente di riassumere i
che coordina le reazioni del sistema immunitario movimenti e le posture corrette in modo
allo scopo di rigenerare un gruppo
naturale. Invece, è spesso poco produttivo
di cellule. Quando la rete nervosa
sforzarsi ad assumere posture corrette in
che circonda una zona dannegpresenza di contratture, un’operazione
giata della schiena, per esemfaticosa e difficile da sostenere a lungo.
pio, un’articolazione – disco
o faccetta – oppure un legamento, non riesce a veicolare sufficienti informaziFlessibilità dei muscoli e dei legamenti
oni sul danno, il sistema
immunitario “cieco” reagisce
provocando
Con flessibilità si intende la capacità di allungarsi e
un’infiammazione della
distendersi per donare al corpo una certa libertà di
zona allo scopo di conmovimento. Quando i muscoli e i legamenti dorsali
vogliarvi il sangue e stisi irrigidiscono, sono molto più soggetti a ferite e
molare gli impulsi nervosi. Se la
strappi, anche durante movimenti semplici. I muscoli
zona è sede di una contrattura
e i legamenti molto flessibili posseggono un’ottima
cronica, l’infiammazione non è
capacità di distendersi e di ammortizzare le pressioni,
sufficiente a ristabilire gli impulmentre i muscoli e i legamenti contratti subiranno di
si nervosi ed essa stessa assume
continuo microlacerazioni e strappi, accompagnati
carattere cronico. Soltanto quanda infiammazioni, limitando così le capacità fisiche
do l’infiammazione interessa didell’individuo.
rettamente il nervo il cervello viene
informato della situazione attraverso una crisi doloro- La capacità di assorbire gli sforzi e gli urti è una dote
sa. È una situazione problematica perché, oltre al fatto essenziale della nostra schiena, poiché la schiena sosche il danno non viene preso in carico nel modo gius- tiene il peso del tronco, delle braccia e della testa e
to dal sistema immunitario, l’infiammazione cronica deve assorbirne le pressioni e gli urti continui, lungo
accelera la degenerazione cellulare della zona colpita tutto l’arco della giornata. Anche se è vero che i dischi
e provoca, tra le altre cose, dei fenomeni artrosici de- intervertebrali sono strutturati per assorbire gli urti,
generativi.
non sono certo concepiti per ammortizzare tutte le
compressioni e i traumi che la schiena riceve. I muscoli e i legamenti se ne prendono carico in grandissima misura. Eppure, quando si irrigidiscono a causa
delle contratture, i muscoli e i legamenti perdono la
Posture e movimenti della schiena
loro capacità di assorbire gli urti. Di conseguenza,
la compressioni e i traumi vengono trasferiti al disco
Se i movimenti e le posture sono deformati, anche in vertebrale e alle faccette, che non sono concepiti per
lieve misura, dalle contratture, e non corrispondono a sostenere anche tale carico supplementare e quindi
quelli naturali del corpo, la loro ripetizione continua, vanno incontro a un’usura molto accelerata.
giorno dopo giorno, produce un’usura rapida delle
articolazioni vertebrali. Per esempio, una contrattura
muscolare cronica sul lato destro della vertebra L4 può
aumentare la pressione sul lato destro del disco intervertebrale tra L4 e L3; dopo vari mesi oppure anni,
questa pressione decentralizzata può dare origine a
un’ernia di questo disco intervertebrale oppure rovin-
L’impulso nervoso
4
I circoli viziosi del dolore
I problemi alla schiena non si pongono veramente
fino al momento in cui non scatta il dolore.
Abbiamo già visto che il dolore alla schiena o le
nevralgie sono il risultato di un’infiammazione che
ha raggiunto il nervo. Abbiamo osservato anche che
lo stesso problema alla schiena non provoca lo stesso
grado di infiammazione tra due soggetti diversi e
dipende, tra l’altro, dalla qualità dell’impulso nervoso
nell’area danneggiata o compressa. Due individui con
la stessa ernia al disco, che esercita la stessa pressione
sul nervo sciatico o crurale, potranno avere sintomi
diversi a seconda del tipo di infiammazione che
interessa il nervo.
Poiché le contratture nei muscoli, nei legamenti e
nei nervi attenuano gli impulsi nervosi, anch’esse
risultano essere una causa molto importante delle
infiammazioni croniche e dunque dei dolori cronici.
Ne consegue che la distensione profonda della zona
dolorante ha quale effetto quello di alleviare in modo
significativo la sofferenza. Tuttavia, molte persone che
soffrono di problemi alla schiena tendono a contrarsi
in presenza di una manifestazione dolorosa, rendendo
così ancor più cronico e intenso il dolore. Si tratta del
primo circolo vizioso del dolore.
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dolor
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Tutti possediamo una certa quantità di questi
neuromodulatori nel nostro sistema nervoso, ma le
quantità variano notevolmente da un individuo all’altro.
Dipendono, in particolare, dalla quantità di esercizio
fisico svolto: infatti, l’esercizio fisico prolungato è uno
dei modi migliori per favorirne la secrezione. Però, la
maggior parte delle persone che soffre di problemi alla
schiena non è assolutamente in grado di impegnarsi
in un’attività fisica regolare proprio a causa del dolore
e della rigidità che colpiscono la schiena o il collo.
Queste persone, quindi, sono sempre meno in grado
di mantenere livelli efficaci di neuromodulatori; ciò a
sua volta aumenta i loro dolori e diminuisce ancor di
più la capacità di svolgere un esercizio fisico. Questo
è il secondo circolo vizioso del dolore. circolo vizioso
del dolore.
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Secondo
circolo vizioso
del mal di schiena
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Primo circolo
vizioso del
mal di schiena
Un ulteriore fattore che influisce sullo scatenamento
del dolore in una data situazione è il livello di
concentrazione di alcuni neurotrasmettitori e di
alcuni
neuromodulatori
nel sistema nervoso. È il
caso, per esempio, delle
endorfine
secrete
dal
cervello ed essenziali per
il corretto funzionamento
del sistema nervoso. La
parola “endorfina” è la
combinazione delle parole
“endogeno” e “morfina”,
giacché si tratta di una
sostanza paragonabile alla
morfina e dotata delle stesse proprietà analgesiche;
l’unica differenza è che le endorfine vengono secrete
all’interno del corpo (endogene) e non causano né
assuefazione né dipendenza.
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Nonostante sembri difficile da mettere in pratica,
it’s a vicious circle.
la reazione più razionale al dolore alla schiena è
quella di rilassare la zona dolorante il più possibile.
Tuttavia, le contrazioni risultano spesso difficilmente
controllabili e possono provocare persino spasmi
muscolari involontari. Vedremo che Tappeto Fiorito
è stato concepito per rispondere a tale situazione allo Bisogna allora trovare un modo alternativo per stimoscopo di rilassare le contratture in profondità e con lare la secrezione di neuromodulatori come le endorit’s a vicious circle.
fine.
notevole facilità.
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Le persone che soffrono di dolori alla schiena hanno
la tendenza ad assumere sostanze antidolorifiche
come gli antinfiammatori non steroidei oppure gli
analgesici. Questo tipo di sostanze pongono due
problemi fondamentali: risultano tossici e pericolosi
per l’organismo se usati ripetutamente e conducono
a un’assuefazione che ne riduce progressivamente
l’efficacia. Nonostante siano utili in particolari
situazioni, gli antinfiammatori non-steroidei sono
molto nocivi per lo stomaco poiché inibiscono la
produzione di un enzima che protegge le pareti dello
stomaco e, conseguentemente, possono provocare
ulcere. L’uso prolungato nel tempo scatena quasi
sempre in dolori allo stomaco. Queste sostanze,
inoltre, distruggono la
flora intestinale e hanno,
quindi,
effetti
nefasti
sull’assimilazione e la
digestione dei cibi. Alcuni
studi hanno dimostrato
che
queste
sostanze
aumentano in maniera
significativa il rischio di
malattie cardiovascolari, in
particolare nei soggetti ultra
sessantenni, e possono anche causare insufficienza
renale.
Un trattamento efficace per la schiena
Dopo aver riassunto le origini dei problemi alla schiena e del dolore e sulla base di tali conoscenze, siamo
in grado di stabilire quale sarebbe la cura ideale per i
problemi alla schiena e per i dolori derivanti.
La prima priorità del trattamento è l’alleviamento
efficace del dolore in un modo sano e naturale per
l’organismo, poiché il dolore è l’aspetto più difficile da
gestire nel caso di problemi alla schiena. Per dare sollievo al dolore, la cura ideale deve interrompere i tre
circoli viziosi del dolore, permettendo un rilassamento profondo della zona dolorante, aumentare il livello
dei neuromodulatori (endorfine) nel sistema nervoso
e consentire la sospensione dell’uso di medicinali antinfiammatori o analgesici.
Inoltre, per curare le cause del problema, una cura efficace dovrà migliorare la circolazione sanguigna nella
schiena, tanto la quantità quanto l’efficienza, al fine
di ottimizzare la rigenerazione cellulare al livello dei
muscoli, dei legamenti e delle cartilagini. Dovrebbe
anche incrementare gli impulsi nervosi, per migliorare la qualità della risposta immunitaria e agevolare
il ripristino delle posture e dei movimenti naturali
della colonna vertebrale. In ultimo, dovrà aiutare sia
Riguardo agli analgesici, nei dosaggi prescritti sono
i muscoli sia le articolazioni a guadagnare flessibilità
meno pericolosi, ma risultano anche meno efficaci
attraverso un allentamento delle tensioni e delle connel ridurre il dolore. L’aumento delle dosi risulta
tratture profondo e di lunga durata.
pericoloso per il fegato e provoca spesso decessi
dovuti a un’epatite fulminante.
A seguito di un lungo processo di sviluppo, abbiamo
Chi adopera queste sostanze per alleviare i dolori alla messo a punto uno strumento che provoca esattaschiena va incontro a un’assuefazione progressiva, che mente la stimolazione nervosa necessaria per raggili costringe ad aumentare le dosi, a loro volta causa di ungere tali risultati in modo sano, sicuro ed efficace.
intensi dolori allo stomaco, al fegato e ai reni. Questo Il Tappeto Fiorito è il risultato del nostro lavoro e ha
è il terzo circolo vizioso del dolore.
già aiutato migliaia di italiani ad alleviare i dolori alla
schiena e al collo, e le loro nevralgie, in maniera sana
e naturale.
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Terzo circolo
vizioso del
mal di schiena
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Il metodo Tappeto Fiorito
Il Tappeto Fiorito è uno strumento medico
certificato, concepito per produrre una specifica
stimolazione nervosa, foriera di numerosi effetti
mirati all’alleviamento dei dolori muscolari, articolari
e nervosi e al miglioramento della salute della schiena
nel lungo periodo.
L’utente distende la schiena sul Tappeto Fiorito per
un arco di tempo che oscilla tra i 15 e i 45 minuti. Si
raccomanda di effettuare perlomeno una sessione al
giorno per trarre un miglioramento significativo della
salute della schiena. Per ottenere un rapido sollievo
dai dolori acuti, si consiglia di effettuare una serie
di sessioni al giorno finché il dolore non sia sotto
controllo.
Gli effetti di questo metodo sono rapidi e potenti. Essi
sono:
•
Un sollievo dal dolore tramite la stimolazione
e il miglioramento degli impulsi nervosi lungo tutta la
schiena;
•
Un sollievo dal dolore attraverso l’attivazione
della secrezione di un quantitativo rilevante di endorfine
e di altri neurotrasmettitori e neuromodulatori;
•
Una considerevole stimolazione della
circolazione sanguigna lungo tutta la schiena, fino ai
capillari più sottili;
Zoom su uno dei 221 stimolatori del Tappeto Fiorito
Il Tappeto Fiorito possiede 221 stimolatori nervosi,
frutto di un progetto brevettato. Quando l’utente si
distende sul Tappeto Fiorito, ogni stimolatore applica
una pressione su 25 punti tramite la semplice forza
di gravità. Vengono applicati, in totale, 5.525 punti
di pressione alla schiena contemporaneamente e
producono una stimolazione nervosa molto precisa,
raffinata durante più di un anno di attività di ricerca
e sviluppo, con l’obiettivo di raggiungere i risultati
desiderati velocemente e con il massimo della
piacevolezza.
•
Il rilassamento rapido e profondo delle
contratture muscolari, nervose e dei legamenti nella
schiena e nel collo, che intensifica l’effetto analgesico
e il miglioramento della circolazione sanguigna nella
schiena.
La stimolazione nervosa provocata da questo metodo
è abbastanza profonda ed intensa. È questa intensità
della stimolazione nervosa che genera gli effetti
desiderati. Al fine di amplificare gli effetti della cura,
si raccomanda di spingere il corpo ad accettare questa
stimolazione e a rilassarsi. Nel corso delle prime
sessioni di adozione del metodo, alcune persone
si contrarranno in reazione alla stimolazione. Se il
soggetto non è in grado di rilassarsi, si consiglia di
iniziare interponendo un panno sottile o una maglietta
di cotone tra la pelle nuda e gli stimolatori allo scopo
di ridurre l’intensità della stimolazione e favorire il
rilassamento. Affinché il metodo agisca in tutta la sua
piena efficacia, è necessario utilizzare Tappeto Fiorito
direttamente sulla pelle nuda.
Con estrema rapidità, dopo 1-3 minuti, la stimolazione
nervosa viene modulata dal rilascio di endorfine nel
sistema nervoso. Inoltre, il corpo progressivamente si
abitua a tale stimolazione, fino al punto da associare
le sessioni di cura a un momento di piacere e
rilassamento.
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Alcuni soggetti si abituano subito alle stimolazioni
del Tappeto Fiorito, mentre altri hanno bisogno di un
certo numero di sessioni; per le persone più sensibili
possono essere necessarie anche due o tre settimane.
In questi casi, è meglio procedere con gradualità, così
da abituare delicatamente il corpo. Presto, il corpo
sarà in grado di associare queste sessioni con momenti
piacevoli di rilassamento e di sollievo profondi.
Il Tappeto Fiorito può essere applicato direttamente
su qualsiasi parte del corpo. In tal modo, sarete in
grado di calmare un muscolo o un’articolazione
doloranti negli arti o nelle spalle. Il materasso interno
è rimovibile in modo da rendere flessibile il Tappeto
Fiorito; così da avvolgerlo attorno ad un’estremità o a
una spalla e applicarvi una pressione con le mani.
Un altro utilizzo possibile su aree periferiche riguarda
le mani e i piedi. La pressione delle mani sul Tappeto
Fiorito stimola gli impulsi nervosi sia nelle braccia che
nelle spalle fino alla cervicale. Utilizzandolo sui piedi
stimola gli impulsi nervosi e la circolazione sanguigna
nelle gambe. A seconda della sensibilità dei piedi,
Il momento più adatto della giornata per una sessione
alcune persone riescono a stare in piedi direttamente
dipende dalle preferenze individuali. In generale, gli
sul Tappeto Fiorito, mentre altre devono stabilire la
utenti ne traggono maggior beneficio a letto la sera,
pressione idonea stando sedute.
appena prima di coricarsi o persino nel corso della
fase di addormentamento. Un altro ottimo momento è
al mattino, quanto il soggetto è ancora nel letto in fase
di risveglio. Questa sessione assicurerà una gradevole
sveglia, un livello massimo di energia e una percepibile
attenuazione o persino un’eliminazione completa dei
dolori lombari, dorsali o cervicali durante tutta la
giornata.
È possibile adoperare il Tappeto Fiorito sulle gambe
per dare sollievo a un nervo, a un’articolazione o
per migliorare la circolazione
Quando viene rimosso il suo materasso all’interno,
il Tappeto Fiorito diventa flessibile
8
Seppur sia possibile utilizzarlo sul pavimento, viene
adoperato con maggior comodità nel letto
Risultati del metodo
Risultati per la vostra schiena
Discopatia degenerativa/schiacciamento del
disco:
• Miglioramento degli impulsi nervosi e della
circolazione sanguigna attorno al disco che
consente di porre fine al processo degenerativo;
• Riequilibrio e riduzione della pressione sul
disco affetto da degenerazione per favorirne la
guarigione;
• Miglioramento degli impulsi nervosi intorno al
muscolo o al legamento, che potenzia la risposta
immunitaria e riduce la tendenza alle infiammazioni.
Rigidità lombari, dorsali e cervicali:
• I muscoli e i legamenti cominciano Les I
muscoli e i legamenti cominciano a rlassarsi in
profondità a partire dalle prime sedute.
• Miglioramento della mobilità e della flessibilità
della schiena.
• Riduzione o eliminazione dell’infiammazione del
disco intervertebrale e dei nervi circostanti.
Disidratazione discale:
• Miglioramento dell’idratazione discale, grazie
all’incremento dell’afflusso sanguigno e al rilassamento muscolare dell’area che facilita gli interscambi capillari col disco.
Stenosi del canale lombare o foraminale:
• Arresto dello sviluppo di formazioni ossee
all’interno della vertebra;
• Riduzione dell’ipertrofia del legamento giallo;
• Miglioramento degli impulsi nervosi nel nervo
compresso;
• Riduzione o eliminazione delle infiammazioni
del nervo nelle zone sottoposte a compressione.
Artrosi lombare/artropatia delle faccette:
• Riduzione graduale ed eliminazione
dell’infiammazione cronica all’origine della
degenerazione artrosica e dei dolori ;
• Miglioramento degli impulsi nervosi e della
circolazione sanguina nelle aree interessate;
• Miglioramento della flessibilità delle articolazioni
interessate
Strappi (distrazioni) lombari :
• Miglioramento della flessibilità muscolare e dei
legamenti grazie al rilassamento delle contratture;
• Miglioramento dell’afflusso sanguigno nei muscoli e intorno ai legamenti per consentire una
rigenerazione più rapida;
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Risultati sui dolori
Lombalgia/Dorsalgia/Cervicalgia:
• Il dolore inizia a calmarsi dopo le prime sessioni
a contatto diretto sulla pelle nuda ;
• Il tasso di successo è superiore al 97% dopo due o
tre settimane di cura.
Sciatica/Cruralgia/Nevralgia :
• Le sensazioni di fastidio e i dolori dei nervi sono
alleviati velocemente, di solito durante le prime
sessioni di trattamento;
• Il tasso di successo supera il 97%, se è utilizzato a
contatto con la pelle nuda, dopo 2 o 3 settimane
di cura;
• Il trattamento consiste in sessioni in cui si distendono in alternanza la schiena, le gambe e i glutei
sul Tappeto Fiorito in base alla zona dolorante;
• Le nevralgie del braccio traggono giovamento
dalla cura del collo e delle braccia.
Ulteriori risultati
Il Tappeto Fiorito garantisce una serie di effetti
benefici grazie alla sua azione di regolazione, stimolo
e rilassamento del sistema nervoso centrale. Questi
risultati non sono trascurabili, perché sono stati
confermati anche dalla maggioranza degli utilizzatori.
La rapidità e l’ordine cronologico con cui compaiono
questi benefici variano a seconda degli individui. In
generale, sono necessarie 2-3 settimane di trattamento.
• Miglioramento nel sonno, cura dell’insonnia:
il sonno assume una migliore qualità;
addormentarsi è più semplice grazie al grado
di rilassamento raggiunto e all’aumento del
livello di endorfine, che svolgono un ruolo nella
regolazione del ritmo circadiano.
• Attenuazione dei mal di testa: l’effetto è rapido
grazie al rilascio di endorfine nel cervello.
• Attenuazione dei dolori mestruali: i crampi
sono alleviati grazie all’efficate rilascio di endorfine.
• Riduzione o eliminazione delle vampate di
calore, regolazione ormonale: grazie all’aumento
del tasso di endorfine e di serotonina.
• Miglioramento dell’umore, cura della
depressione: dovuto al rilassamento dei nervi e
all’aumento delle endorfine.
• Regolazione della pressione arteriosa: grazie
al miglioramento della circolazione sanguigna,
all’aumento dei livelli di endorfina e al
rilassamento dei muscoli.
• Aumento del livello di energia: grazie al
miglioramento della qualità del sonno, al
miglioramento della circolazione sanguigna e
nervosa nell’organismo e grazie al rilassamento
profondo dei muscoli.
• Riduzione delle vene varicose e della ritenzione
idrica nelle gambe: dovuta al miglioramento
della circolazione sanguigna e agli stimoli
esercitati sul sistema linfatico.
• Accelerazione del recupero e della rieducazione
post-traumatica muscolare, articolare, ossea
e neurale: grazie al miglioramento e alla stimolazione degli impulsi nervosi, al miglioramento e
alla stimolazione della risposta immunitaria e al
ripristino delle connessioni neurali.
• Riduzione dello stress: dovuta all’aumento dei
livelli di endorfine e alla diminuzione dei livelli
di cortisolo nonché al rilassamento in profondità
del sistema nervoso e dei muscoli.
• Regolazione dell’appetito; perdita di peso: grazie all’aumento del tasso di endorfine.
• Agevolazione dell’astinenza dalle droghe e dai
medicinali: i sintomi dovuti all’astinenza sono
sedati grazie all’aumento del livello di endorfine e
di altri neuromodulatori naturali.
Altre cure naturali per la schiena
Esistono altri metodi naturali efficaci per la cura
della schiena. Essi possono essere di complemento al
Tappeto Fiorito e i loro effetti positivi si rafforzeranno
reciprocamente.
Chinesiterapia: Il terapeuta identificherà i muscoli
e le articolazioni da rinforzare o riequilibrare, allo
scopo di correggere le posture e i movimenti del
corpo e di ridurre le tensioni nelle zone indebolite
della colonna vertebrale. Sarà in grado di ideare un
adeguato programma di esercizi e di accompagnare il
paziente durante la sua applicazione.
Chiropratica: Il terapeuta esaminerà e correggerà
l’allineamento delle ossa e delle articolazioni e
lavorerà direttamente su di essi mediante delicate
manipolazioni fisiche.
Decompressione: Un’applicazione regolare di una
pressione inversa al fine di allungare lievemente
la colonna vertebrale ha evidenziato una serie di
benefici per grande parte dei problemi alla schiena. La
decompressione consente il riassorbimento di un’ernia
al disco, di dare sollievo ad un nervo sciatico o crurale
compresso e di porre fine ai processi degenerativi dei
dischi. Per avere efficacia, la decompressione deve
essere praticata con regolarità, ma non richiede molto
tempo. Lo strumento più adatto per effettuare in
sicurezza, comodità ed efficienza la decompressione
è stato progettato in Australia e si chiama Nubax Trio.
Questo dispositivo permette di avere un controllo
completo sulla pressione applicata alla colonna
vertebrale e ha bisogno di soli cinque minuti di
esercizio quotidiano per produrre risultati. Avete la
possibilità di sperimentare a casa vostra il Nubax Trio
per 30 giorni prima di decidere se questo metodo vi
è utile oppure no. Il Nubax Trio si può ordinare in
Francia attraverso il sito www.nubax.fr.
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Garanzia di soddisfazione
• Ogni Tappeto Fiorito ordinato attraverso il nostro sito internet o per telefono è munito di una garanzia
di soddisfazione per 30 giorni, con il rimborso del prezzo di acquisto se il nostro metodo non produce
risultati (spese di spedizione escluse).
• Provate il metodo per 30 giorni. Se ritenete che non vi sia di aiuto, chiamateci per ottenere un numero di
restituzione. Sarete rimborsati entro i 10 giorni lavorativi successivi alla ricezione del pacco.
• Questa garanzia è stata alla base del successo del metodo in Italia in quanto consente a chiunque di
sperimentare per 30 giorni se questo metodo è davvero in grado di aiutarlo, senza assumersi alcun rischio
economico.
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Tappeto Fiorito
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