Associazione Amici di Capanna Lagoscuro

Il Sentiero dei Fiori si snoda lungo la cresta che
congiunge Passo del Castellaccio, Cima Lagoscuro,
Passo Lagoscuro per giungere fino a Cima Payer.
La caratteristica comune di queste piante è di raggrupparsi in cuscinetti, sia per ridurre la traspirazione, sia per aumentare l’effetto
cromatico delle loro piccole corolle nei
confronti dei rari insetti impollinatori.
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Il sentiero, nel periodo delle fioriture d’alta quota,
offre continui motivi di meraviglia per la varietà e
l’abbondanza delle microfioriture rupicole presenti.
Il ritiro degli apparati glaciali a partire dalla metà
del XIX sec. ha permesso la colonizzazione delle
alte rupi da parte di specie pioniere d’alta quota.
Il Sentiero dei Fiori inizia a Passo Paradiso
(2.590 m) seguendo il segnavia CAI 44 fino a Passo Castellaccio (3.029 m, 1h 30’). Da qui inizia il
tratto attrezzato (indispensabile il kit da ferrata)
fino a Cima Lagoscuro (3.165 m, 3h) da dove si
può scendere a Passo Lagoscuro (2.970 m,
3h 40’) e continuare fino a Cima Payer (3.088 m,
4h 40’). Rientro direttamente per il Ghiacciaio Presena o per il Passo Maroccaro.
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La recente sistemazione del sentiero l’ha reso praticabile agli escursionisti con discreta esperienza
di alta montagna: è comunque consigliabile farsi
accompagnare da una Guida Alpina.
Guide Alpine Valle Camonica-Adamello
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L’Associazione “Amici di Capanna Lagoscuro”, a partire dal 2005, si è fatta promotrice della ricostruzione del manufatto
anche realizzando una mostra, visibile on-line sul sito dell’associazione.
I lavori per la realizzazione delle
due passerelle che aggireranno il
Gendarme di Casamadre verranno
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Prima della costruzione della galleria
(estate 1917) che attraversa il Gendarme, il sentiero di arroccamento delle
truppe alpine usufruiva di una passerella
di circa 70 m per aggirare l’ostacolo naturale. Caduta in disuso e non più manutenuta, la passerella venne smontata
negli anni ‘50.
Nell’estate del 1917 fu costruita la galleria, tutt’ora esistente, perchè il passaggio sulla passerella esponeva gli alpini al fuoco nemico. La ricostruzione del manufatto rientra nel novero delle
opere che testimoniano l’attività d’alta quota
durante la Guerra Bianca.
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Dalla relazione dello Studio d’Ingenieria Riva e
Associati.
“Ricostruzione di passerelle sospese che aggirano lo svettante gendarme di Casamadre a picco
sulla parete ovest, in alternativa alla attuale galleria. Struttura portante a 4 funi tese ancorate
alle estremità, con piano di calpestio in traversi
d’acciaio rivestiti di tavole di legno, fune indipendente di sicurezza per ancoraggio cordini e
imbragatura.”
Passerella 1: 70,70 m
Passerella 2: 53,06 m
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Il progetto di riqualificazione di Passo Lagoscuro
prevede:
1 - la sistemazione dei percorsi all’interno del villaggio, in particolare della lunga scala in tonalite (foto
a lato);
3 - la ricostruzione di una baracca a centine sul modello di una esistente ai tempi della Guerra Bianca
(foto sopra)* nella quale esporre una mostra permanente degli archivi fotografici nella disponibilità dell’Associazione “Amici di Capanna
Lagoscuro”.
*-
La ricostruzione è puramente esemplificativa ed ha carattere
illustrativo, non progettuale.
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2 - la ricostruzione della chiesetta, sul modello di
quella attualmente presente sul Sagrato della Parrocchiale di Ponte di Legno (foto sopra)*;
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Dal 1958, quando Giovanni Faustinelli (foto a lato)
con alcuni amici iniziò la ricostruzione, la Capanna di Cima Lagoscuro è un punto di riferimento per
tutti coloro che si interessano delle vicende belliche
che segnarono profondamente i luoghi e gli animi
della gente di queste montagne.
L’Associazione “Amici di Capanna Lagoscuro” interpreta questa attenzione proponendo ogni anno, oltre la consueta festa che si tiene la prima domenica
di Agosto (foto sopra), una serie di progetti che valorizzino i luoghi e la memoria, sia per sensibilizzare
i cuori dei giovani, sia per offrire ai numerosi turisti
dell’alta valle la possibilità di vedere e scoprire storie e paesaggi, affinchè non restino solo nel mondo
fiabesco delle cartoline d’epoca.
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Vista invernale ed estiva delle baracche di Passo Lagoscuro
in due riprese del 1917
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