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Basilicata in ripresa, ma lentamente

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Basilicata in ripresa, ma lentamente
MERCOLEDÌ 15 GIUGNO 2016
www.lanuovatv.it
Anno XI - N. 164
€ 1,20
A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino
www.lanuovadelsud.it
BASILICATA
Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci
Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected]
60615 >
9
771721 248002
Il presidente: fu Delrio a bocciare la tratta. Ma ora è il premier a giocarsi la faccia. Falotico (Cisl) ci crede. Mentre i “crocerossini”...
“Pittella, se non ora quando?”
La Matera-Ferrandina irrompe in consiglio regionale. Il governatore (incalzato da Cifarelli): chiamo Renzi
A Potenza, il 20 giugno, assemblee in contemporanea per Pd e Sinistra italiana
Il lunedì “rosso” della politica lucana
Cifarelli e Pittella. ALLE PAGINE 3, 4 E 5
Matera
Potenza
Si dimette
l’assessore
Selvaggi:
“Troppi lacci e
lacciuoli. E c’è
un malcontento
diffuso”
Via alla
raccolta
differenziata
“porta a porta”:
si parte dalla
consegna del
kit informativo
A PAGINA 19
La “prima” di SI.A PAG. 9
A PAGINA 12
Bene auto, agroalimentare e turismo. Aumentano gli occupati ma troppi i senza lavoro Segnalati in 12 alla Corte dei conti
Basilicata in ripresa, ma lentamente Villette di Maratea, danno
Il rapporto di Bankitalia sull’economia lucana tra luci e ombre
Illustrato
ieri il
rapporto di
Bankitalia
sullo stato
di salute
dell’economia
lucana.
PAGINE
6E7
Niente biomasse a Tito, Comune
e Lbf Energy sciolgono il contratto
erariale da 691mila euro
Melfi, il ballottaggio
si gioca sull’ospedale
Dopo il sitin dei
navaziani le
precisazioni
dell’Asp
A PAG. 15
Coinvolta l’amministrazione Di Trani e un’imprenditrice
A PAGINA 18
Euro 2016. Episodi curiosi dopo il gol di Giaccherini tra il Ct e il bomber lucano
Zaza “sfregia” Conte e se la ride
Euro 2016. L’analisi
dello sport lucano e
le immagini dei tifosi
Lega Pro
Il contratto era stato stipulato nel 2013. La risoluzione
è consensuale. A PAGINA 17
Simone Zaza se la ride alle spalle di Conte dopo averlo
colpito esultando per il gol di Giaccherini. NELLO SPORT
Suggestione
Auteri per
il Matera: i
perché di un
possibile sì
NELLO SPORT
Tifosi titesi a Lione
NELLO SPORT
2
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Mercoledì 15 giugno 2016
PETROLIO E BASILICATA
Petrolio e Val d’Agri, la Ue risponde a Pedicini. L’europarlamentare: stesse parole da due anni
“L’indagine in corso sta proseguendo”
POTENZA- Nuovo intervento della Commissione europea per ribadire che continua l’indagine dell’Ue sul presunto inquinamento idrico
in Val d’Agri provocato
dalle estrazioni petrolifere. L’annuncio è stato
dato nella risposta all’ultima interrogazione del
L’europarlamentare
dei 5 Stelle, Pedicini
portavoce eurodeputato
del M5s Piernicola Pedicini presentata ad aprile scorso dopo lo scoppio
dello scandalo Trivello-
poli. “L’indagine in corso - scrive il commissario europeo all’Ambiente Karmenu Vella - proseguirà finché la que-
stione sarà chiarita oppure saranno adottati ulteriori provvedimenti
per garantire che le norme ambientali dell’Ue
siano rispettate”. “La
Commissione - viene sottolineato dal commissario Ue - sta esaminando
nuovi elementi presentati di recente da alcune organizzazioni ambientaliste che, a sostegno delle loro argomentazioni,
citano anche l’esito di indagini giudiziarie. Questi nuovi elementi - aggiunge - richiederanno
ulteriori chiarimenti da
parte delle autorità italiane”.
Nella risposta a Pedicini, la Commissione
precisa anche che “l’azione penale a cui fa riferimento l’onorevole europarlamentare Pedicini
non è ancora sfociata in
una sentenza, pertanto
non si ritiene di trarre
conclusioni circa l’eventuale illegalità delle attività legate all’estrazione petrolifera nella zona indicata e/o l’opportunità di autorizzarne la
continuazione. Gli Stati
membri - è sempre la
Commissione Ue a sostenerlo - devono assicurare, attraverso idonei regimi di valutazione, concessione di licenze e autorizzazione, nonché tramite attività di monitoraggio e ispezione, che
qualsiasi attività di
esplorazione o sfruttamento degli idrocarburi rispetti le prescrizioni del quadro normativo vigente nell’Ue. Ciò
vale, ad esempio, per la
protezione delle acque
sotterranee
e di superficie, la gestione dei
rifiuti delle
industrie
estrattive,
la registrazione, la valutazione e
l’autorizzazione delle
sostanze
chimiche,
nonché la conservazione
delle aree protette nell’ambito di Natura 2000
(la rete creata dall’Ue per
la protezione e la conservazione degli habitat
naturali). In particolare,
- conclude la Commissione - la direttiva quadro
dell’Ue
numero
2000/60/Ce sulle acque
vieta lo scarico diretto di
inquinanti nelle acque
sotterranee”.
”Non ci soddisfa la risposta della Commissione Ue - afferma Pedicini - perché sono oltre
due anni che presentiamo interrogazioni e facciamo denunce e, puntualmente, Bruxelles si
limita a ribadire che
l’indagine sulla Val
d’Agri è in corso, ma poi
nei fatti non accade nulla e non emana nessun
provvedimento. Anche
in questa risposta, nonostante ci sia in corso l’inchiesta della magistratura che ha portato a vari
arresti e al sequestro del
Centro Oli Eni di Viggiano, la Commissione europea continua a prendere tempo e a sostenere che chiederà ulteriori chiarimenti alle autorità italiane.
Il M5s Europa - conclude il portavoce pentastellato - continuerà ad
incalzare i vari organismi istituzionali europei
con tutti gli strumenti
possibili e non permetterà ulteriori ritardi o
omissioni.
L’Ue dovrà decidere
se intende tutelare i cittadini o le lobby del petrolio”.
Diffida, fiammate e tumori, in Consiglio botta e risposta tra gli assessori Berlinguer e Franconi e i consiglieri Rosa e Perrino
“In Val d’Agri ci vuole un presidio dello
Stato”. “Ripartiremo impreparati”
POTENZA- Ambiente e salute sotto i riflettori nella
seduta ispettiva di ieri mattina del consiglio regionale. Sul tavolo finiscono alcune delle tematiche rimaste irrisolte che maggiormente hanno interessato recentemente il dibattito pubblico e che alla luce dell’inchiesta avviata sul petrolio
assumono rilievo per il futuro della regione. Dall’innalzamento delle fiaccole al
Centro Oli alla diffida di cui
si è resa protagonista la Regione nei confronti dell’Eni.
Ma anche argomenti molto sensibili, quali l’incidenza tumorale sui tassi di
mortalità e l’accesso ai dati Arpab. Protagonisti i consiglieri di Fdi-An Gianni
Rosa e del M5s Gianni Perrino, che tramite delle interrogazioni hanno “messo alla prova” gli assessori Aldo Berlinguer e Flavia
Franconi.
FIACCOLE
ED ENI
Strettamente collegate
tra di loro le due interrogazioni presentate da Gianni
Rosa. In aula si è tornati a
parlare di “fiaccole”. E il
consigliere ha chiesto a Berlinguer un aggiornamento sulla questione, ammettendo che nel frattempo il
quadro è sicuramente mutato. Con i lavori di adeguamento in corso, il Centro Oli
è praticamente bloccato.
Berlinguer ha riconosciuto la frequenza degli eventi, aggiungendo che si lavora alla rimozione delle
cause o comunque alla riduzione di queste. “Ho
sempre chiesto - ha affermato l’assessore all’Ambiente - ad Eni ed all’Unmig, che
ci risponde a fatica, di pre-
disporre tutte le verifiche
del caso. Ora è stata attivata la messa in sicurezza dell’impianto, pertanto l’attività estrattiva è ferma. Se
le lavorazioni verranno
eseguite in maniera ineccepibile, a settembre riprenderanno le attività”. E Rosa nella circostanza si è augurato che alla ripresa il
Centro venga monitorato a
dovere. Successivamente
l’attenzione si è spostata sulla “famosa” diffida ad Eni,
poi revocata dalla stessa Regione. Berlinguer ha ammesso come spesso intervengano fattori esterni,
non dipendenti dall’ente regionale. “Abbiamo sollecitato l’Unmig, che ha competenze che noi non abbiamo e con cui fatichiamo a
dialogare, a fare fronte comune con noi. Ci vorrebbe
però una modifica normativa per approfondire il dialogo e mettere così a sistema le competenze. Per
quanto concerne la diffida,
una volta chiarito che le
condizioni di esercizio sono state ripristinate, abbiamo deciso di revocarla”. Il
confronto è andato avanti
a colpi di botta e risposta.
E Berlinguer ha inoltre
chiamato in causa anche lo
Stato. “Trovo insostenibile
che lo Stato sia presente sul
versante dello sfruttamento del giacimento (quindi
puramente economico) e
non anche su quello ambientale e sanitario. Ci vorrebbe un presidio qui da
parte dello Stato, altrimenti non saremo mai in grado di fronteggiare seriamente il problema”. Da
qui la proposta di Rosa, che
ha chiesto al Governo regionale di farsi promotore di
una proposta di legge.
“Sfidiamo il Parlamento e
vediamo se lo Stato è con la
Basilicata o meno”. Su
twitter lo stesso Rosa ha poi
sentenziato. “Il Centro Oli
riprende le attività a settembre e la Regione non è pronta”.
L’ARPAB E
L’ACCESSO AI DATI.
Berlinguer ha risposto anche all’interrogazione presentata da Perrino in merito all’accesso a pagamento di alcuni dati sul monitoraggio ambientale. “Laddove c’è l’obbligo di pubbli-
cazione dei dati - ha quindi chiarito Berlinguer - questa avviente in modo gratuito. Cosa diverse sono le
informazioni ambientali
che non sono considerate
obbligatorie. L’Arpab in
questi casi applica il tarrifario Anac”. L’assessore
ha comunque concordato
con Perrino su alcuni punti. “Arpab deve fare dei passi avanti, non basta la pubblicazione dell’atto nudo e
crudo, ma occorre anche
che lo si spieghi a chi non
mastica l’argomento”. E
Perrino ha aggiunto. “E’
grave per esempio che non
si specificano le soglie e che
il cittadino deve reperirsele da solo”.
TASSO DI
MORTALITA’
IN BASILICATA. Perrino ha poi ottenuto una risposta in merito ad un’altra interrogazione di cui
tanto si è discusso. Citando i dati di uno studio dell’Associazione Medici per
l’Ambiente Isde Italia, il portavoce dei Cinque Stelle ha
chiesto riscontri alla giunta sulle cause legate all’elevato tasso di mortalità in
Basilicata. Dalla speranza
di vita alla nascita che sarebbe diminuita, all’incremento del suddetto tasso,
specie in alcuni centri della Val d’Agri. “Tra il 2011
e il 2014 - ha dichiarato Perrino - il tasso di mortalità
in Basilicata è cresciuto del
2% e nello stesso periodo a
Corleto Perticara è aumentato addirittura del 23%;
nell’anno 2014, il tasso di
mortalità in Basilicata nel
2014 è stato 10,3 per mille residenti e a Corleto Perticara 17,9 per mille ovvero il 73% più elevato del tasso regionale e del 69% rispetto al dato medio dell’intera provincia di Potenza”.
La Franconi ha fatto notare come la mortalità per apparato respiratorio “evidenzia un aumento non solo in
Basilicata ma anche in altre regioni come il Veneto”.
Un tasso che a detta dell’assessore risente “del numero maggiore di anziani”.
Tra le cause inciderebbe anche il fumo. “Si tratta di malattie multifattoriali. In
ogni caso l’assessorato sta
predisponendo uno studio ad hoc su ambiente e salute”. Franconi è tornata anche sul tanto discusso Registro dei Tumori. “Sarà aggiornato solo quando le altre regioni ci comunicheranno i dati relativi ai lucani che risiedono fuori dalla Basilicata”. La risposta
non è stata ritenuta soddisfacente dal consigliere
d’opposizione. “Per carità,
incideranno anche le sigarette - ha detto -, ma mi chiedo perché non dovrebbero
incidere le sostanze che fuoriescono da un camino del
termovalorizzatore o del
Centro Oli”. (Mi.Rus)
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Mercoledì 15 giugno 2016
3
MATERA-FERRANDINA, SI PUÒ FARE
Dopo giorni di silenzi il tema irrompe in Consiglio regionale. E il presidente indica in Delrio colui che bocciò la tratta
Cifarelli: “Se non ora, quando?”
Sulla Matera-Ferrandina il consigliere regionale incalza Pittella. Il governatore: chiamo Renzi
di MICHELANGELO RUSSO
POTENZA- La dichiarazione di Renzi avrà spiazzato anche lo stesso Pittella, a giudicare da quanto
raccontato dallo stesso governatore ieri ai colleghi
consiglieri in merito al
completamento dell’incompiuta “Matera-Ferrandina”. Il premier, infatti, intervenuto al convegno dei
giovani Confindustria, alcuni giorni fa aveva rilanciato il tema della ferrovia
nella città dei Sassi, lasciando intendere come lo sviluppo del Mezzogiorno passasse anche dall’allacciamento di Matera alla rete ferroviaria nazionale. Un tema
sul quale, in perfetta solitudine, noi della Nuova non
abbiamo mai chiuso la partita. Anzi. E ieri, in Consiglio regionale, Pittella, incalzato da Cifarelli, ha detto la sua, giustificando il
“no” della Regione. I fatti
sarebbero accaduti prima
dell’individuazione delle
quattro opere poi inserite
nel Patto per la Basilicata.
“Il completamento della
Matera-Ferrandina fu uno
dei primi argomenti affrontati con il governo, già con
Nencini. Tuttavia Delrio ha dichiarato Pittella - disse che questo collegamento da un punto di vista economico non era sostenibile”. In pratica l’opera non
era ritenuta conveniente.
Ma al contempo Pittella si
è detto pronto a interloquire nuovamente con il ministro e con lo stesso Renzi,
facendo perno sulla sua ultima dichiarazione, seguendo altresì l’esempio del
sindaco di Matera De Ruggieri, che proprio lunedì
aveva colto la palla al balzo, scrivendo al premier.
Tutto questo è emerso nel
corso della presentazione di
una mozione, poi ritirata,
incentrata sul Masterplan.
Cifarelli ha chiaramente accantonato la mozione, ad ormai un mese di distanza Gli interventi di Cifarelli e Pittella ieri in Consiglio
dalla sottoscrizione del regionale. In basso la stazione di La Martella rimasta
Patto per la Basilicata. Ma finora un monumento allo spreco
ha comunque invitato Pittella a raccogliere
la
“provocazione” di Renzi.
“Se non ora
quando”,
questo il “titolo” che
avrebbe voluto assegnare alla
mozione il
capogruppo
Pd. “Se non
utilizziamo
questo momento per
realizzare
questo sogno - ha detto - non lo faremo più. Ci
sarebbe voluto - ha anche aggiunto - un patto
Proposta una
specifico per
mozione: “Se
Matera”.
NAPOLI:
non utilizziamo
Prima di Pittella, ha pre- questo momento
so la parola
per realizzare
anche Napoli che si è det- questo sogno non
to perplesso lo faremo più”. Il
circa il sipresidente: “Gli
gnificato
delle parole chiederò di essere
pronunciate
consequenziale
da Renzi.
“Matera - ha con le sue parole”
detto -, non
ha pienamente colto questa oppor- dispettito. Presidente, scri- così. “Renzi non ha sbeffegtunità. Ma mi chiedo, è pos- va una nota a Renzi e lo in- giato la Basilicata, ha indisibile che a queste opportu- viti ad evitare queste meta- viduato un tema, quello delnità noi ci presentiamo sem- fore. Ci possono essere al- le incompiute, e citato
pre come degli scolaretti?” tri modi per esprimere un l’esempio della Matera-Ferrandina”.
Poi la stoccata al presiden- pensiero”.
SPADA: La replica è staPITTELLA: Poi è toccate del Consiglio. La sua, secondo il consigliere di FI, ta affidata al consigliere to a Pittella dire la sua. “Non
sarebbe stata soltanto una Spada, che pur ricono- c’è alcun dubbio nel provabattuta. “Renzi ha sbeffeg- scendo “l’occasione persa re a sostenere l’utilità e la
giato Matera, io mi sono in- per Matera”, si è espresso necessità del completa-
mento della Matera-Ferrandina. Stiamo lavorando ad
un piano infrastrutturale
su ferro e gomma, anche
per l’esterno. Non è stato
semplice individuare le 4
opere da inserire nel
Patto per la
Basilicata.
Voglio comunque
puntualizzare che non
capisco perché opere
che non sono state fatte in 30 anni, dovremmo farle noi
in uno o due
anni”. Lo
stesso Pittella successivamente (all’apparenza
anche imbarazzato) raccoglierà l’invito ad interloquire
con Renzi
(“assumo su
di me quest’impegno”). Non
prima di citare le parole del ministro Delrio.
Quindi il
commento
su quanto
avvenuto a
Santa Margherita Ligure e l’apertura finale.
“Prendo la sua dichiarazione per positiva e chiederò
a Renzi di assumere questo
impegno e di essere consequenziale con le parole
proferite”.
CIFARELLI: Per cominciare a parlare di sviluppo
in Basilicata occorre secondo Cifarelli cambiare prospettiva. Il riferimento è al-
le parole dello stesso Delrio,
che non sembrano essere
rassicuranti. Bisognerebbe
cominciare finalmente ad
investire, senza badare o
meno al ritorno prodotto.
“Se il Mezzogiorno non è
sviluppato - ha detto Cifarelli - è perché in questi anni il governo non ha mai
ravvisato una convenienza
economica. Si finanzi la Matera-Ferrandina al di fuori della programmazione
ordinaria, perché è evidente che se facessimo questo
con le nostre risorse saremmo in grande difficoltà.
Questa - ha argomentato Cifarelli - è una sfida lanciata da Renzi, proprio come
ha fatto per la Salerno-Reggio Calabria. Allo stesso modo deve fare con Matera”.
PERRINO: Molto pessimista è sembrato il portavoce dei Cinque 5 Perrino,
che in parte ha dato ragione proprio a Cifarelli. “Credo che usciremo dall’isolamento solo se ci sarà il teletrasporto. Secondo me c’è
troppo campanilismo. Non
andremo da nessuna parte se litighiamo tra Matera e Potenza su chi deve avere le migliori infrastrutture”.
LACORAZZA: Infine l’intervento di Lacorazza, che
non si fida di Renzi. “Non
so se sentirmi sereno dalle dichiarazioni di Renzi,
ma in ogni caso porta bene”. Lacorazza ha infatti ricordato l’episodio dei “4 comitatini”, aggiungendo
che la Basilicata è poi riuscita a raggiungere il quorum all’ultimo referendum. Poi si fa serio e dice.
“Non vorrei che dovremmo
utilizzare la quota Ires per
i barili aggiuntivi per determinare il nostro sviluppo”. In ogni caso l’ex presidente del consiglio regionale si è detto possibilista
circa l’apertura di un tavolo con il ministero.
Open data, l’intero processo diventa informatico. Mollica: “Un ulteriore passo verso la trasparenza”
Ufficio di Presidenza, via alle delibere digitali
Il consiglio regionale di ieri
POTENZA - Da ieri le deliberazioni dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale sono realizzate in formato digitale. Attraverso
una procedura informatica
sarà possibile gestire l’intero processo di definizione
delle delibere: dalla proposta di delibera formulata dall’Ufficio competente, il percorso continua con l’appo-
sizione del visto del dirigente generale, dei visti di regolarità contabile e di legittimità, fino alle eventuali
modifiche e all’approvazione del provvedimento da
parte dell’Ufficio di Presidenza ed alla conseguente
numerazione dell’atto. Come già avviene dall’ottobre
2014 per le determinazioni
dirigenziali, le delibere del-
l’Ufficio di Presidenza saranno firmate digitalmente e
perfezionate in formato
pdf/A, cioè uno dei formati “aperti” previsti dalla normativa sugli open data. “Si
tratta di un ulteriore passo
avanti – spiega il presidente dell’Assemblea, Francesco Mollica – di un percorso avviato dal precedente Ufficio di Presidenza per ren-
dere più trasparente ogni
aspetto della vita del Consiglio regionale”. Superati
una serie di problemi di natura tecnica e procedurale,
soprattutto per ciò che attiene al rispetto della legge
sulla privacy, a breve le delibere saranno consultabili sul sito web dell’ente, nella sezione “amministrazione trasparente”.
4
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Mercoledì 15 giugno 2016
MATERA-FERRANDINA, SI PUÒ FARE
Il leader della Cisl lucana, Falotico, dice sì alla Matera-Ferrandina e chiede alla Regione di fare la sua parte
“Quella ferrovia sarebbe il simbolo
della coesione economica e sociale”
POTENZA- Il segretario dino principale degli integenerale della Cisl Basili- ressi regionali il sindaco
cata, Nino Falotico, torna di Matera, al quale va tutsulla vicenda della Ferran- to il nostro sostegno”,
dina-Matera, esprimendo commenta Falotico. Per il
il sostegno della Cisl al- leader della Cisl lucana
l’iniziativa intrapresa dal “non si tratta semplicesindaco di Matera, Raffa- mente di completare
ello De Ruggieri, ma sot- un’opera per la quale si sotolineando allo stesso tem- no già spesi oltre 500 mipo l’assenza di iniziativa liardi di lire, ma di dotapolitica da parte di Regio- re l’area vasta che orbita
ne, Provinintorno a
cia e ComuMatera di
“Sarebbe il
ne di Potenuna infratassello di una struttura di
za (nel tardo
pomeriggio
mobilità che
più generale
di ieri è poi
è strategica
strategia
arrivato il
sia per facidibattito in
litare i flusregionale ed
Consiglio
turistici
extraregionale” si
regionale,
verso la Citndr). “È sintà dei Sassi,
golare che una battaglia sia perché il sistema delche dovrebbe vedere in pri- la mobilità dovrà essere
ma linea in primis il pre- centripeto e centrifugo,
sidente della Regione e, a collegando la regione verseguire, i vertici delle so l’interno e l’esterno. La
principali istituzioni ter- Ferrandina-Matera divenritoriali, veda quale pala- ta dunque l’asse intorno
Falotico e il sindaco De Ruggieri
al quale riconnettere i fili della coesione economica e sociale irraggiando le
ricadute di Matera 2019 al
cuore della Basilicata e
rendendo più vicini i capoluoghi dal punto di vista politico, economico e
sociale. Questo significa
cogliere la grande opportunità di Matera Capitale
della Cultura Europea
per farne anche la capitale della coesione e del rilancio di tutta la Basilicata. Né si può pensare, co-
me giustamente osserva il
sindaco De Ruggieri, che
il completamento della
Ferrandina-Matera possa dipendere da soggetti
istituzionali diversi dagli
enti territoriali, cui sono
demandate le politiche di
sviluppo e coesione. I tecnici facciano i tecnici e la
politica faccia la politica
riappropriandosi del proprio ruolo con tutta l’autorevolezza istituzionale
che il caso richiede”. (continua a pagina 5)
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Mercoledì 15 giugno 2016
5
MATERA-FERRANDINA, SI PUÒ FARE
Non gli resta che alimentare voci, magari da far passare dopo i pasti... Ma ormai non se la beve più nessuno
Adesso provano a mistificare la realtà
Che tristezza i crocerossini di Pittella
te del consiglio, da parte
sua, ci ha già messo la faccia. Deve ora scegliere se
MATERA- Tutta colpa di
perderla definitivamente,
Paolo Verri. Se non avesse
perché, a volte, le piccole
interrotto il premier, le pascintille possono generare
role sul treno per Matera saincendi virebbero passate inosservastosi, specie
te o quasi. Le aveva già detquando il
te in passato quelle cose,
fuoco brucia
nessuno se ne sarebbe acforte sotto la
corto o, al massimo, le
cenere. Maavrebbe classificate nella catera non è
sella degli slogan. Invece,
l’ombelico
il presidente del consiglio,
del mondo,
Matteo Renzi è stato costretcome spesso
to a ripetersi, a rincarare la
ripete qualdose, a circostanziare. E coche parlasì ha messo in imbarazzo
mentare del
tutto lo stato maggiore del
Nord della
suo partito in Basilicata. “Chi l’ha detto che si riferiva a Salerno
Basilicata,
Renzi che incenerisce Pite non a Bari?” è il nuovo dilettante
ma Renzi ha
tella, è roba forte. Così, i crovoluto farla
cerossini si sono messi al lasussurro... Presidente, faccia a meno
diventare la
voro per curare le ferite. Ci
di loro e salga su questo treno...
provano e la
piccola luce
medicina è
di un Mezzosempre la
giorno che
Ecco cosa ha detto Renzi. I “signori dei sussurri” cambino mestiere
stessa: mistidà segnali di
n risposta ai piccoli e tristi mistificatori che si sono già messi al lavoro (presidente gliene troficare la realripresa. Spevi uno vero di lavoro), riproponiamo il discorso testuale di Renzi dal palco dei giovani di Contà e costruirgnerla, vorfindustria, con annesso botta e riposta con Verri, sulla ferrovia a Matera. C’è poco da sussurrare.
ne una alrebbe dire,
trettanto creancora una
RENZI: «Qual è la strategia del governo sul Mezzogiorno? Finire ciò che è stato lasciato incompiuto e abbandonato per
dibile da far
volta, deludecenni. A me piacerebbe inventarmi tanti nuovi progetti, io sono per la fantasia al potere, ma purtroppo mi è capitato di doingoiare, ovdere tutti.
ver esser quello che anzichè inventarsi i sogni più belli cerca di realizzare i sogni, che talvolta son diventati incubi, di quelli di
viamente doCosì come lo
prima. E allora chiudo: il Mezzogiorno può ripartire? Sì. Parzialmente ci sono dei primi segnali di ripartenza. Penso a Matepo i pasti, al
sarebbe conpopolo dei
ra 2019, ma certo se a Matera non ci arrivi nemmeno con il treno di che parliamo!»
tinuare nella
clientes. La
VERRI INTERVIENE DAL PUBBLICO
storia senza
tesi è: ”non è
RENZI: «Eh?»
senso che le
vero
che
VERRI: «Ci si arriva, ci si arriva in treno»
infrastruttuRenzi e PitRENZI: «Non ci si arriva»
re non si fantella hanno
VERRI: «Ci si arriva»
no per un
idee diverse.
RENZI: «Bisogna arrivarci... Perché se vi accontentate di arrivarci come ci arrivate ora a Matera, vi do la mia solidarietà...»
questione di
Renzi non
APPLAUSI
costi e beneparlato di
RENZI: «Perché non è possibile che nel Paese del Frecciarossa puoi fare Torino-Milano, Milano-Bologna, Bologna-Fifici. Non regFerrandinarenze - a Firenze si sta d’incanto, arrivano ogni quarto d’ora, sembra una metropolitana, Firenze-Bologna, Firenze-Milano...
ge. E per caMatera. Popirlo basta
-, poi arrivi a Roma e Napoli, ti fermi a Salerno, in omaggio al presidente di Confindustria e al presidente della Campania,
teva riferirsi
guardare alentrambi sensibili all’importanza di Salerno...e poi ti blocchi lì. E nel frattempo i pendolari tutte le mattine sacramentano su
alle Fal di
la bretella
tutto. E hai un sistema in cui Matera è l’unica realtà in cui non ci arrivi proprio, perché quel tipo di arrivare che dici tu (si riBari”.
autostradavolge di nuovo a Verri nel pubblico riferendosi alle Fal da Bari, ndr) è un’espressione dello spirito (risate in sala, ndr)».
Un po’ dele Bresciabole come
Bergamomedicina e, forse, vent’an- chiaramente che non si può dietro lui non ci è mai an- mente. ”Sono disposto a per- Milano (brebemi). E’ costani fa i lucani l’avrebbero di- ”arrivare a Salerno e ci si dato, ma sa anche che Pit- dere qualche voto, pur di ta circa 1,5 miliardi di eugerita senza problemi. Og- blocca...in un sistema in cui tella Marcello da Lauria, è non fare cose in cui non cre- ro e oggi la percorrono cogi però questo rudimenta- Matera è l’unica realtà in cui orgoglioso, e non vuole am- do” ha spesso detto. Solo sì poche auto che ci si può
le tentativo retorico non fun- col treno non ci arrivi pro- mettere di aver fatto una che: qualche voto al referen- organizzare sopra un torziona. E non funziona per- prio”. Chiaro? Il treno non sciocchezza a bollare come dum sul petrolio, qualche neo di calcetto. Portare il treché Renzi lo conoscono è sicuramente quello delle inutile il collegamento fer- voto sulla Fondazione Ma- no a Matera costa un decitutti. Va troppo spesso in te- Fal e Salerno è dalla parte roviario di Matera alla re- tera-Basilicata2019, qual- mo e se anche si rivelasse
levisione per far credere, a opposta rispetto a Bari. Ora, te Fs. Chi è troppo orgoglio- che voto sulla ferrovia, di inutile, ma non è così visto
qualcuno, che lui immagi- i crocerossini negheranno so, però, non è mai un buon questo passo ce ne voglio- che costituirà un collegani i collegamenti ferrovia- che sia così, alimenteranno politico, perché restringe no valanghe di voti per po- mento per i turisti, e sono
ri del Paese e della Capita- le voci che si sia trattato di le sue vedute e, così facen- ter continuare a fare poli- tanti, che vogliono visitare
le europea della cultura, le- un fraintendimento, che in do, si condanna alla scon- tica. Si può sbagliare e, per Matera ma che non sono
gati alla rete a scartamen- realtà il Patto per la Basili- fitta e condanna al fallimen- fortuna, si può correggere ”pendolari di qualità” a
to ridotto delle Fal. Uno che cata l’hanno scritto insieme to la sua comunità. Nel con- il tiro, qualche volta. Maga- cui piacciono i viaggi di avvuol cambiare la Costituzio- Renzi e Pittella, invece che siglio regionale di ieri, Pit- ri facendo a meno dei cro- ventura, non sconquasserà
ne non si ferma davanti al i dirigenti degli uffici del- tella, ha saputo evitare di ar- cerossini e provando a vin- di certo le casse dello Statreno per Matera. Nè si fer- la Regione aiutati dai fun- roccarsi. Si è smarcato e cere la sfida del futuro che to. Nè distruggerà quelle
ma davanti agli equilibri po- zionari dei Ministeri. Ma chi adesso inizierà a giocare la corre a 300 chilometri al- della Regione che già paga
litici di una regione che gli ci crede? Certo, qualche in- sua partita, sperando che l’ora, non va a scartamen- alle Ferrovie dello Stato 27
ha dato finora solo dispia- genuo lo si trova ancora, non si tratti di un tresset- to ridotto. Per questo, sa- milioni di euro all’anno per
ceri. E infatti, il presiden- specie se guarda solo la tv, te a perdere. Non sarebbe lire sul treno, questa volta, il contratto di servizio chite del consiglio ha bollato gli ma la verità è che qualcu- una buona idea perché po- non sarebbe sbagliato e non lometrico. La Matera-Ferattuali collegamenti ferro- no sarà costretto a fare un trebbe essere il presidente sarebbe neanche doloroso, randina è lunga 30 chilomeviari di Matera come passo indietro per evitare al- che ha portato la ferrovia a come potrebbe essere inve- tri. Trenta chilometri che pe”un’espressione dello spiri- tri problemi. Chi conosce Matera o diventare quello ce pararglisi contro e facen- rò cambiano la storia di una
to” e ha detto altrettanto Renzi, sa benissimo che in- che la stronca definitiva- dosi travolgere. Il presiden- città e di tutta la regione.
di ROSSANO CERVELLERA
Il botta e risposta RenziVerri venerdì scorso all’assemblea dei giovani di
Confindustria
(segue da pagina 4) “Per
questo, nell’esprimere il nostro plauso all’iniziativa solitaria del sindaco De Ruggieri, chiediamo e sollecitiamo il presidente Pittella ad essere primo alfiere
e protagonista di una battaglia di coesione territoriale e a mobilitarsi affinché, dopo decenni di attesa, Matera possa avere il
suo sospirato servizio ferroviario statale, tassello di
una più generale strategia
regionale ed extraregionale che deve passare attraverso la valorizzazione
dell’infrastruttura ferroviaria esistente”. “È appena il caso di ribadire, segnatamente sul capitolo
della interconnessione al
nodo alta velocità di Salerno - conclude Falotico -, che
la soluzione non può essere né quella dei pulmini organizzati dalle compagnie
in considerazione dello
stato fatiscente della viabilità regionale, né quella di
far viaggiare materiale
rotabile, come si annuncia
con lo sperpero delle Frecce Argento, non adeguato
alle caratteristiche del
tracciato. La Cisl ha già
proposto e continua a perorare una soluzione ben
più razionale, tanto dal
punto di vista tecnico,
quanto dal punto di vista
economico, ovvero l’introduzione di un servizio di
navettamento ferroviario
veloce ad alta frequenza
che consenta ai viaggiatori di raggiungere Salerno
in più momenti della giornata. L’asse basentano,
insomma, deve tornare ad
essere la priorità infrastrutturale di una regione
che ambisca non solo a rafforzare la ripresa economica in atto ma anche a saldare i suoi territori”.
I
6
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Mercoledì 15 giugno 2016
RAPPORTO BANKITALIA
Bankitalia spiega l’economia lucana: bene l’automotive, l’agroalimentare ed il turismo. Soffre il settore delle costruzioni
La Basilicata lentamente si rialza ma la
tempesta non è ancora solo un ricordo
di CARLA ZITA
POTENZA- Non si può ancora parlare di un’uscita dalla crisi ma qualche lieve segnale di ripresa c’è per la Basilicata dove l’economia, come sottolineato nel rapporto di Bankitalia in una conferenza stampa ieri mattina
a Potenza, è trainata dell’automotive ed in particolare
dalla Fca di Melfi, dal settore delle estrazioni ed anche
dall’agroalimentare. In crescita, inoltre, il turismo. Gli
occupati sono tornati ai livelli del 2008. Continua a soffrire, invece, il settore delle
costruzioni. Una debole crescita, dunque, c’è e riaccende la speranza. Nel corso del
consueto appuntamento
dell’istituto a spiegare i dati il direttore di Bankitalia
Basilicata Giancarlo Fasano
e gli esperti di economia
Maurizio Lozzi e Maddalena Galardo. In occasione della conferenza stampa il direttore Fasanom, rispondendo alle domande dei giornalisti sulle possibili conseguenze dello stop alle attività estrattive in seguito alle indagini della magistratura intorno al businness del
petrolio, ha spiegato che
“adesso cerchiamo di guardare quello che accadrà nei
prossimi mesi e le prospettive sono positive. Gli andamenti del petrolio, poi, sono
condizionati da fattori esterni ma dalle ultime notizie
sembra che la produzione potrebbe riprendere a settembre. La nostra relazione riguarda comunque il 2015
durante il quale le esportazioni hanno avuto un boom
trainate sicuramente dalla
Fca ma noi abbiamo fatto
un’analisi anche al netto di
questo settore ed abbiamo verificato che c’è un incremento di un 9 per cento caratterizzato da segnali positivi sia
per l’agroalimentare che
per il greggio. Il 2015 è stato il primo anno di una piccola ripresa che riguarda anche il Mezzogiorno. Nel
Sud Italia la Basilicata -h continuato- si è certamente distinta sia per quanto riguarda le esportazioni ma anche
con riflessi di segno positivo per l’occupazione che è
cresciuta da noi più che nel
resto del Mezzogiorno”. In
particolare, è stato sottolineato, l’attività industriale delle imprese con venti addetti ha continuato a rafforzarsi ed in base ad un’indagine realizzata da Bankitalia
su un campione di imprese
lucane lo scorso anno “il fat-
turato a prezzi costanti è risultato in aumento. Il saldo
tra la quota di imprese con
fatturato in crescita e in flessione è aumentato a 41 punti percentuali circa”.
La crescita dell’occupazione ha riguardato soprattutto i lavoratori più giovani (tra
i 15 ed i 34 anni) aumentati del 7,6 per cento. Ciò è dovuto agli effetti positivi degli incentivi all’assunzione
che hanno trovato un risvolto positivo alla luce degli investimenti in atto da Fca. In
base alla rilevazione sulle forze di lavoro dell’Istat il numero degli occupati è cresciuto, in generale, del 3,5
per cento su base annua, in
accelerazione rispetto al
2014-. L’incremento è stato
maggiore rispetto alla me-
Un momento della conferenza stampa, sotto turisti a Matera
dia nazionale e del Mezzogiorno (rispettivamente 0,8
e 1,6 per cento). Anche la
qualità delle assunzioni è migliorata con una buona
percentuale di contratti a
tempo indeterminato e full
time. Il tasso di disoccupazione tra i giovani resta comunque alto. Un approfon-
dimento è stato dedicato all’Università di Basilicata
che nel periodo di crisi ha visto un calo delle immatricolazioni ma i cui studenti ri-
sultano mediamente migliori di quelli meridionali
e per certi aspetti anche superiori alla media nazionale. Per quanto riguarda
l’aspetto finanziario si è registrato l’arresto della contrazione del credito in particolare per le famiglie mentre ha continuato a ridursi
quello alle imprese. In particolare per le costruzioni il
credito erogato si è contratto ulteriormente. La qualità del credito, dunque, in Basilicata risente della debolezza del settore delle costruzioni. Nel pomeriggio, il rapporto è stato illustrato al pubblico, a Potenza, in un convegno a cui ha preso parte
il vicedirettore generale della Banca di Italia, Valeria
Sannucci.
La Città dei Sassi in assoluto la più visitata dai turisti
Matera triplica le presenze
Aumentati di un quarto, tra il 2008 e il 2015, i visitatori in Basilicata
POTENZA- Per quanto
riguarda il turismo è Matera la vera protagonista
anche se su tutto il territorio regionale si sono registrati dati positivi. Nel
2015, secondo i dati dell’Agenzia di promozione
turistica della Basilicata il
positivo andamento dei
flussi turistici verso la regione si è rafforzato. Il numero di arrivi è ulteriormente cresciuto (16,5 per
cento su base annua); l’incremento delle presenze è
stato più contenuto (9,8
per cento) determinando
una riduzione del tempo
di permanenza medio da
3,6 a 3,4 giorni. Le presenze di visitatori nazionali sono cresciute del 10,1 per
cento mentre quelle degli
stranieri del 6,6 per cento. L’incremento dei flussi turistici è riconducibile soprattutto alla provincia di Matera e, in particolare, alla città capoluogo,
dove arrivi e presenze sono aumentati di oltre il 40
per cento nel 2015. La crescita si è rafforzata anche
nelle altre principali aree
di interesse turistico della regione. In base ai dati
dell’Istat e dell’Agenzia di
promozione turistica della Basilicata tra il 2008 e
il 2015 il numero di presenze turistiche in regione è aumentato di circa un
quarto; nel Mezzogiorno
tra il 2008 e il 2014, ulti-
mo anno per il quale è disponibile il dato, le presenze sono risultate sostanzialmente stabili. All’aumento registrato in regione ha contribuito soprattutto quello del comune di
Matera, le cui presenze tra
il 2008 e il 2015 sono quasi triplicate. Nello stesso
periodo alla crescita delle
presenze si è associato in
regione solo un debole incremento dei posti letto
(2,9 per cento) riconducibile soprattutto all’andamento registrato a Matera, dove i posti letto sono
quasi raddoppiati. Per effetto di tali dinamiche, nel
periodo considerato, è significativamente aumentato il contributo al setto-
re turistico regionale del
comune: dal 6,8 al 15,3 per
cento in termini di presenze e dal 5,0 al 9,1 in termini di offerta
Bankitalia ha illustrato un focus sull’ateneo di Basilicata durante il periodo della crisi
Gli studenti lucani sopra la media
POTENZA- Quest’anno
Bankitalia ha voluto dedicare un approfondimento all’ateno lucano ed agli studenti universitari di Basilicata.
In base ai dati del Miur, tra
il 2007 (ultimo anno prima
della crisi) e il 2014 le immatricolazioni di giovani lucani di 18-20 anni di età sono
diminuite del 17,3 per cento (-8,0 in Italia; -16,2 nel
Mezzogiorno), per poi stabilizzarsi, in base ai dati prov-
Il 42,9 per cento
degli
immatricolati
lucani ha
completato gli
studi
visori, nel 2015. Durante la
crisi, il peggior andamento rispetto al Mezzogiorno
e all’Italia è attribuibile alla
riduzione della popolazione
giovanile e dei giovani che
si diplomano. Tra i neodiplomati, il tasso di immatricolazione è rimasto sostanzialmente stabile in regione,
mentre si è ridotto nelle aree
di confronto. Sebbene il
numero di immatricolati lucani sia risultato in diminuzione durante la crisi, rispetto al resto del Paese i giovani che si iscrivono all’università sono relativamente di
più e, una volta iscritti, più
di frequente arrivano al conseguimento del titolo: nelle coorti degli anni 2004-07
si è immatricolato all’università il 47,1 per cento dei giovani lucani, più che nella media del Mezzogiorno e dell’Italia. Una volta intrapresi gli studi terziari, il 42,9
per cento degli immatricolati lucani ha completato gli
studi in corso o al più con
un anno di ritardo e il 54,7
per cento
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Mercoledì 15 giugno 2016
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RAPPORTO BANKITALIA
Nel 2015 i disoccupati di lunga durata sono stati il 65,2 per cento del totale
Cresce l’occupazione ma i giovani
senza lavoro sono comunque troppi
POTENZA- Tra gli aspetti positivi evidenziati nel
rapporto Bankitalia quello realtivo all’occupazione:
nel 2015 è proseguito il miglioramento degli indicatori del mercato del lavoro. In base alla rilevazione
sulle forze di lavoro dell’Istat il numero degli occupati è cresciuto del 3,5
per cento su base annua,
in accelerazione rispetto al
2014. L’incremento è stato maggiore rispetto alla
media nazionale e del Mezzogiorno (rispettivamente
0,8 e 1,6 per cento). Durante la crisi l’occupazione ha
mostrato nel complesso in
regione una dinamica lievemente migliore rispetto
alla media nazionale. Durante lo scorso anno l’occupazione è
aumentata
Calo dovuto al rinvio delle imprese in attesa degli incentivi regionali soprattutto
nel settore
industriale,
in misura
inferiore in
quello dei
servizi. Gli
effetti della
ripresa si sono manifestati anche
sulla composizione
dell’occupazione, aumentata in
prevalenza
nelle componenti caratterizzate da
maggiore
stabilità.
L’incremenPOTENZA - Nel complesso del settore industriale, alla crescita del fatturato ha corto degli ocrisposto l’aumento del grado di utilizzo degli impianti; vi si è associato inoltre un
cupati è riincremento dell’occupazione e delle ore lavorate (cfr. il capitolo: Il mercato del lavosultato inro). La dinamica degli investimenti si è indebolita tra le imprese del campione, dofatti più inpo la crescita registrata nel 2014. L’andamento degli investimenti riflette in parte il
tenso per i
completamento della riconversione dello stabilimento Fca di Melfi. Secondo inforlavoratori
mazioni raccolte presso le imprese, avrebbe contribuito al calo anche il rinvio degli
dipendenti
investimenti di alcune imprese intenzionate a usufruire, a partire dall’anno in cor(3,8 per censo, di misure di incentivo della Regione Basilicata a valere sui fondi strutturali euto) rispetto a
ropei (Programmi integrati di agevolazione; PIA). L’attività di investimento dovrebquelli indibe pertanto tornare a crescere nell’anno in corso per l’intero settore manifatturiero;
pendenti
le imprese si attendono inoltre un’ulteriore crescita del fatturato, previsto in aumen(2,4 per cento soprattutto nel comparto automotive. Secondo i dati del Ministero dello sviluppo
to). Con rifeeconomico nel 2015 la produzione di olio greggio in regione, pari a quasi due terzi
rimento ai
di quella nazionale, si è ridotta del 5,3 per cento (tav. a5; fig. 1.2). La produzione di
primi, la cregas naturale – che rappresenta poco più di un quinto di quella italiana - è invece liescita si è
vemente aumentata (3,8 per cento). Nel 2015, le royalties, erogate alla Regione Baconcentrata
silicata e ai Comuni lucani per produzioni relative all’anno precedente, sono diminella comnuite a 168 milioni di euro circa (-9,7 per cento rispetto all’anno precedente).
ponente a
tempo indeterminato
(4,4 per cento), anche grazie agli sgravi contributivi introdotti dal Jobs Act.
Studenti universitari
È inoltre diminuito il ricorso alle forme di lavoro a
tempo parziale (-7,4 per
corsi più veloci già dal pricento). La crescita dell’ocmo anno di studi: il 36,2
cupazione ha riguardato
per cento di chi si immasoprattutto i lavoratori
tricola, nella media delle
più giovani (tra i 15 e i 34
coorti 2008-2013, ha otanni), aumentati del 7,6
tenuto almeno 40 crediper cento; è proseguito l’inti formativi su 60, supecremento della componenrando gli esami previsti
te di età compresa tra i 55
(il 31,6 nel Mezzogiorno).
e i 64 (6,1 per cento), anper cento entro 4 anni dal- giorno. Nel confronto Il tasso di abbandono è inche per effetto dell’allunla fine del corso, percen- con il Mezzogiorno, il tas- vece significativamente
gamento dell’età lavoratituali sostanzialmente in so di completamento de- inferiore rispetto al Mezva. L’aumento dell’occupalinea con la media nazio- gli studi più elevato è at- zogiorno ma anche alla
zione ha inoltre interessanale e superiori al Mezzo- tribuibile in parte a per- media nazionale.
to in modo più intenso i lavoratori con titolo di stu-
Si indebolisce la dinamica degli investimenti
dio più elevato: tra i laurea- lo più intenso per i lavorati il numero di occupati è tori con almeno la laurea
aumentato del 5,8 per cen- (dal 14,6 per cento del 2014
to. L’occupazione maschi- all’11,9 per cento), che in
le, maggiormente diffusa Basilicata rappresentano
nel settore industriale, è una quota inferiore ricresciuta più di quella spetto alla media nazionafemminile. Le ore autoriz- le. Nel 2015 il tasso medio
zate di Cassa Integrazioni di disoccupazione di lunGuadagni (Cig) hanno ga durata, inteso come la
continuato a diminuire (- quota di disoccupati da più
5,5 per cento). Il calo del di un anno sul totale della forza lavotasso di disoccupazio- In crescita il tempo ro, è sceso di
0,6 punti rine ha interessato so- indeterminato (4,4 spetto al
prattutto i per cento), anche 2014, collocandosi
giovani tra i
15 e i 34 an- grazie al Jobs Act all’8,9 per
cento (12,5
ni (dal 32,2
al 29,1 per cento), rifletten- nel Mezzogiorno e 6,9 in
do la sensibile crescita de- Italia) un livello superiore
gli occupati di tale fascia di 1,6 punti percentuali ridi età; il tasso di disoccu- spetto a 5 anni prima. Nel
pazione dei lavoratori con 2015 i disoccupati di lunalmeno 35 anni è invece di- ga durata sono stati in Baminuito di 0,3 punti per- silicata il 65,2 per cento dei
centuali. L’analisi del tas- disoccupati totali, una
so di disoccupazione per ti- quota sostanzialmente in
tolo di studio rileva un ca- linea con il Mezzogiorno.
Nel mercato immobiliare è
ricominciata la compravendita
POTENZA- In positivo
anche la lettura dei dati relativi al mercato immobiliare nel quale il
numero di transazioni
ha ripreso a crescere,
mentre i prezzi hanno
mostrato segnali di stabilizzazione. In base alle elaborazioni di Bankitalia sui dati dell’Osservatorio del mercato
immobiliare (Omi) dell’Agenzia delle entrate,
nel 2015 le compravendite di abitazioni in Basilicata hanno ripreso a
crescere (10,2 per cento), beneficiando della
migliore dinamica nella seconda metà dell’anno. L’aumento ha riguardato in modo più
intenso la provincia di
Matera e in particolare
il comune capoluogo.
Nel comparto non residenziale, le compravendite sono aumentate
del 10,0 per cento in regione rispetto al 2014,
a fronte del calo registrato l’anno precedente. L’incremento più
consistente è attribuibile, come per gli immobili residenziali, alla
provincia di Matera.
Nel 2015, in base ai dati dell’Omi, i prezzi delle abitazioni hanno mostrato segnali di stabilizzazione. Gli andamenti migliori sono
stati rilevati nella provincia di Matera, in
particolare per gli immobili situati nel centro
storico dei “Sassi”. Nel
2015 i prezzi più elevati all’interno della regione sono stati rilevati nei
comuni costieri, nell’area del Vulture-Melfese, dove è insediato il
distretto automotive, e
nei due capoluoghi provinciali.
8
di DON CAMILLO PERRONE*
gni giorno, attraverso i giornali,
la televisione, la
radio, il male viene raccontato, ripetuto, amplificato, abituandoci alle
cose più orribili, facendoci diventare insensibili e, in qualche maniera intossicandoci, perché il negativo non viene pienamente smaltito e giorno per giorno
si accumula. A sentire
i mass-media, non sarebbe da credere che la
nostra società stia vivendo una regressione
in termini di de-civilizzazione, di imbarbarimento dei costumi e dei
rapporti relazionali, da
destare non poche preoccupazioni per una
pacifica convivenza futura. Riflettori puntati
ora sul femminicidio.
L’Italia si tinge di rosso in nome di Marina,
Nadia, Annalisa, Anna,
Sara. Donne strangolate, accoltellate, bruciate, massacrate durante
la furia incontrollabile
del compagno o dell’ex. Odio, possesso,
amore, follia. Sono paradossali sinonimi. Sono la didascalia di relazioni deformate, di legami strazianti, il cuore di
tenebra della nostra ci-
O
_Interventi • Commenti • Lettere_
Mercoledì 15 giugno 2016
Non lasciamo sole le donne
viltà. Uomini che continuano a massacrare le
donne, calati nello stomachevole copione amore-rifiuto-vendetta. Le
cifre sono tremende (59
donne già uccise quest’anno), e il problema
andrebbe affrontato con
la determinazione che si
usa verso il terrorismo. Una cosa è certa:
l’amore non c’entra
niente. Questa interminabile deriva di violenza, nei legami e nei sentimenti, ci spaventa anche per la potente minaccia che porta con sé,
perché ribalta, ancora
una volta, il significato di normalità e vìola
uno dei più granitici pilastri sociali: il sacro
tempio della famiglia.
Domandiamoci perché
sempre più uomini e
donne si perdono e nello smarrimento elaborano l’istinto di uccidere.
Sarà che questa società
è diventata troppo veloce, troppo cieca, troppo
cinica per sentire e lenire certe brucianti solitudini? Teniamo poi
presente che nel mondo
ci sono cinque milioni
di bambini, donne prigioniere nelle proprie
case o vittime del com-
mercio destinato alla
prostituzione, uomini
obbligati a lavori forzati; come pure occorre riflettere che ben tre
quinti del miliardo di
persone che vivono al di
sotto della soglia di povertà sono donne. Dei
960 milioni di analfabeti, due terzi sono donne,
ragazze e bambine. Una
donna su cinque nel
mondo ha subito una
qualche forma di violenza. Nonostante i grandi passi compiuti sulla
strada della uguaglianza, i diritti delle donne
sono a rischio, anche in
molti paesi cosiddetti
sviluppati. Tornando al
discorso di prima, non
possiamo, non dobbiamo più tollerare le forme striscianti di violenza che ogni giorno le
donne debbono subire,
non solo in famiglia, ma
anche sul lavoro, a
scuola, nel gruppo dei
pari. “La vita delle donne è una priorità urgente. Le donne non devono essere lasciate sole.
Mai”. Dall’indagine
Istat sulla violenza contro le donne: le donne
della Basilicata sono le
più schiaffeggiate d’Italia. Non possiamo non
essere preoccupati per
l’emergere di una certa
insensibilità morale, di
forme di smarrimento
e di disintegrazione
delle coscienze, tipiche
espressioni di un’epoca
attraversata da un vuoto etico presente in vari settori della cultura
e della vita sociale. I valori vengono disattesi o
falsati se non addirittura rigettati, particolarmente il valore della vita, della giustizia e dell’amore. Perciò bisogna usare qualsiasi
strategia, una rieducazione dei maschi sin dalla giovane età, perché
così non si può continuare. Trattasi di un fenomeno culturale. Purtroppo gli uomini italiani non sono sufficientemente educati a ricevere dei no, hanno un’idea
sbagliata dell’amore,
che non si riduce a
possesso. Le agenzie
educative devono compiere uno sforzo mag-
giore nell’opera educativa, per cui si tenga
presente che ci sono i diritti della donna da ben
rispettare sanciti dalla
Costituzione Italiana.
Ho accennato al massimo rispetto nei riguardi della donna per cui
occorre prendere le distanze da atteggiamenti e comportamenti che
possono ascriversi a
vera subcultura. È ora
che l’Italia metta in
campo strumenti e risorse adeguate. In linea
generale lo scatenarsi
poi della violenza politica e sociale, l’escalation della criminalità,
gli orrori di guerre che
da anni coinvolgono
drammaticamente intere popolazioni civili,
le aggressioni, le rapine, i sequestri di cui abbiamo notizie sempre
più gravi e allarmanti
ci lasciano ogni giorno
più sconvolti. Ma di là
da quella che è una pura reazione emotiva, il
nostro sdegno, il nostro
sgomento richiedono
di tradursi in un impegno personale concreto,
in un atto di coscienza
che ci permetta di scoprire se per caso non abbiamo anche noi una
parte di colpa in quanto succede. Se è vero che
alla radice di tutto questo ci sono le ingiustizie e le violenze di una
società fortemente aggressiva e competitiva, che conosce solo la
legge del successo e del
benessere personale,
anche noi ne siamo responsabili nella misura
in cui, facendo parte di
questo tipo di società,
non sappiamo operare
concretamente per renderla migliore, impegnandoci a dire no alle
ingiustizie sociali, alle
speculazioni indebite, al
prevalere dell’egoismo
– anche nei nostri piccoli egoismi personali –
sulla grande legge cristiana dell’amore.
*Parroco Emerito
di S.Severino Lucano
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Il Lettore, pur comunicando i propri dati, può chiedere che la lettera
non venga firmata.
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_Primo Piano Basilicata
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Mercoledì 15 giugno 2016
9
POLITICA E DIRITTI CIVILI
Due appuntamenti che arrivano a poche ore dai ballottaggi. E i foliniani provano a far leva sui dem delusi
Il lunedì “rosso” della politica
Il 20 giugno a Potenza, in contemporanea, l’assemblea del Pd e quella costituente di Sinistra italiana
di ALESSANDRO PANUCCIO
POTENZA - Difficile credere che si tratti di una
semplice coincidenza sul
calendario. La data da segnare in “rosso” sul calendario è quella di lunedì 20 giugno. Il giorno,
o sarebbe meglio dire le
ore, successive al ballottaggio, che in Basilicata
interesserà i due comuni di Melfi e Pisticci. Sarà un lunedì di fuoco a
Potenza, dove a distanza
di pochi chilometri e
praticamente in contemporanea, nel pomeriggio,
Pd e Sinistra italiana saranno impegnati in due
tappe fondamentali per
il futuro politico dei due
partiti. Appena mercoledì scorso si era avuta conferma della convocazione per quella data dell’attesa assemblea regionale del Partito democratico. L’assise si terrà all’-
Pd al Vittoria, SI con l’on.
Scotto a Rione Lucania.
Entrambe le assemblee
lunedì pomeriggio a Potenza
Hotel Vittoria, in prima
convocazione alle 15 e in
seconda alle 16. E proprio alle 16 a Rione Lucania, nella sala convegni Giovanni XXIII della parrocchia di San
Giuseppe Lavoratore,
nascerà Sinistra italiana
Basilicata. Una coalizione civica che si definisce
“progressista e ambientalista per far vivere la
Basilicata”. L’assemblea
costituente è aperta ai cittadini, alle forze associative del territorio e a
quanti sono interessati
a confrontarsi sul percorso di costruzione di
una forza di sinistra. Al
battesimo di fuoco i foliniani lucani ospiteranno
per la “prima” il capogruppo alla Camera di Sinistra italiana, l’onorevole Arturo Scotto. E tanta è la curiosità come la
voglia di contarsi da
una parte e dall’altra, anche per mettersi finalmente su una bilancia.
Più di qualcuno si troverà davanti a un bivio. Ma
se si trattasse di una partita di calcio, la pressione sarebbe tutta sul Pd,
che dopo tanti rinvii ha
messo all’ordine del giorno oltre al bilancio 2015
e quello del triennio
2013-15 le elezioni del
presidente dell’assemblea regionale, della
Commissione regionale
di garanzia e in particolare quelle del segretario
regionale (a sei mesi
dalla morte di Luongo)
e della direzione regionale. Insomma tanta carne
a cuocere e curiosità da
ambo le parti. Da un lato per capire chi avrà la
meglio fra le correnti
dem nella corsa alla segreteria e dall’altra per
vedere chi andrà a comporre il soggetto che si
pone, in questa fase, come alternativo al renzismo pittelliano. L’ennesimo rinvio, in seno al
Pd, sarebbe un assist
troppo ghiotto per gli avversari. E il referendum
è ancora lontano.
Fiaccole per la strage di Orlando
POTENZA - Ieri
in piazza Pagano
fiaccolata Arcigay
per le vittime
lgbt della strage
di Orlando (Usa).
In consiglio
regionale minuto
di silenzio.
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_Interventi • Commenti • Lettere_
Mercoledì 15 giugno 2016
e direttive europee recepite, in
parte dalla Regione Basilicata danno avvio a un giro di vite nella sanita’ lucana. Infatti, ragionare sui numeri freddi, impone tagli
orizzonali, senza tener
conto della peculiarita’
dei territori interessati.
Pensare che 1000 nascite sia il parametro vitale per i punti nascita a
Milano come a Policoro
e’ una contraddizione
palese ed evidente. Con
il parametro richiamato
potranno esistere in Basilicata due punti nascita, forse addirittura uno,
Potenza e forse Matera.
Stessa cosa dicasi per
tante prestazioni essenziali, sarebbe la morte
della sanita’ pubblica. La
Regione Basilicata, attraverso un gruppo di saggi..., sta studiando le contromosse e auspichiamo
che siano libere da condizionamenti territoria-
L
Sanità pubblica da difendere con i denti
li e di parte ma che siano indirizzate esclusivamente a confermare, correggere e potenziare i
servizi garantiti, con il
solo taglio degli sprechi
che pure nella sanità lucana ci sono e sono tanti ma che trovano residenza del variegato mondo amministrativo. Qualche sindaco del metapontino, invece, farebbe bene a far sentire la propria
voce nei tavoli che contano ( conferenza dei sindaci, Anci), senza strumentalizzare, richiamando l’attenzione su servizi ( Utic-Rianimanzione)
gia’ oggetto di potenziamento, per il solo fine di
vendersi, elettoralmente
parlando, risultati non
propri.
pprendiamo che la
Giunta Regionale
con deliberazione
n.613 del 7 giugno scorso
ha dato il via libera al progetto presentato dall’Asp
per “completamento, ampliamento e trasformazione dell’ex Casa Famiglia di
Villa d’Agri da destinarsi ad
ambulatori specialistici e
Cup” con una spesa complessiva di ben 1 milione 250
mila euro. Sempre in attesa di conoscere i progetti riservati dalla Regione e dall’Asp all’Ospedale di Villa
d’Agri francamente non
riusciamo a capire quali possano essere gli ambulatori
specialistici da allocare nell’ex Casa Famiglia. Non vorremmo si ripetesse il caso
di spreco di denaro, immobili, personale, strumentazioni rappresentato dalla
Guardia Medica posizionata in piazza a Villa d’Agri
dove è stata trasferita dalla precedente sede del plesso ospedaliero, inutile e funzionale zero : serve per lo
sperpero mensile di circa 15
mila euro di danaro dei cittadini e lo “stallaggio” a
quattro medici che si alternano nei turni del non far
niente. Il servizio invece andrebbe istituito a Marsicovetere molto distante dall’ospedale (circa 10 km) e
con una popolazione anziana consistente. Accade in-
A
A CURA DI
GAETANO BRINDISI
IN BASILICATA
SITUAZIONE
Le correnti da
ovest/sudovest ancora
presenti sul territorio
italiano stanno allontanando le residue condizioni di instabilità
dalle regioni centromeridionali. Nel frattempo, una massa di
aria molto calda si sta
dirigendo verso le
estreme regioni del
sud, dove da stanotte
si comincerà a respirare aria decisamente
africana con valori
fuori stagione.
COMITATO
POLICORO
POSSIBILE
A Villa d’Agri non servono
nuovi ambulatori specialistici
di FILIPPO MASSARO*
METEO
IL
vece che mentre molti Reparti dell’Ospedale di zona
lamentano la mancanza di
medici con l’economia delle somme sperperate per i
quattro medici inutilizzati
nella guardia medica a Villa d’Agri sarebbe un sollievo economico e per l’ospedale poter assumere altri
medici specializzati mancanti nei vari reparti. Ma per
tornare agli ambulatori
specialistici invece di “riempire” l’ospedale di servizi e
non “svuotarlo” si pensa di
spezzettarli e dislocarli in altre aree di Villa d’Agri. E
non ci convince nemmeno
la destinazione per il Cup
che necessita di spazi ridotti sicuramente disponibili
nel presidio ospedaliero
valligiano. Purtroppo anche
nella Sanità Lucana, come
l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha autorevolmente segnalato milioni di
euro vengono sperperati per
l’incapacità dei grandi manager lottizzati dalla politica. L’Assessore regionale (se
c’è ancora) dovrebbe verificare con attenzione le diverse realtà territoriali in particolare la Val d’Agri che con
tante criticità, dovute anche
all’estrazione del petrolio,
l’Ospedale di zona deve essere potenziato dei servizi
e non depotenziato di reparti importanti.
* Portavoce
Csail
PREVISIONI
VENTI E MARI
TEMPERATURE
sulla nostra regione avremo delle residue
condizioni di instabilità sulle zone tirreniche e su parte del lagonegrese dove, in
mattinata, si potranno ancora avere delle
locali e deboli piogge ma la tendenza è
ad un rapido miglioramento. Sul resto del
territorio prevarrà il cielo sereno, con
poche nubi nelle zone interne, specie dell’appennino.
I venti soffieranno da
sud/ovest sul potentino,
con residui rinforzi in
mattinata, e da ovest
sulla provincia di Matera;
il mar Tirreno sarà ancora
mosso, lo Jonio risulterà
poco mosso.
i valori saranno in incipiente
aumento, sia nei valori minimi che in quelli massimi,
portandosi ovunque al di
sopra delle medie di due o
tre gradi; Potenza: 15°/25°;
Matera: 17°/30°.
di MASSIMILIANO SCARCIA*
comuni utilizzati
come bancomat dal
governo centrale ma
anche dalla Regione
Basilicata. Questa è
l’amara riflessione che
sintetizza il fallimento
del federalismo fiscale.
I comuni depredati di risorse da parte del governo centrale e costretti ad
anticipare denaro per
conto della Regione. Infatti, diversi comuni lucani in questo momento stanno lanciando un
grido di dolore, milioni
di euro anticipati per il
completamento degli
investimenti del programma
operativo
2007-2013 (su cui sospendiamo giudizi di
merito) che la Regione
non sta riversando nelle casse degli enti locali comuni costringendoli al ricorso dell’antici-
I
Direttore responsabile: Clemente Carlucci
Editore: Agebas Srl - Socio Unico
Capitale sociale interamente versato € 500.000,00
Redazione Potenza
Via della Tecnica, 18 - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114
E-mail: [email protected]. - [email protected]
I Comuni sono i bancomat di tutti:
il federalismo fiscale è fallito
pazione di tesoreria.
Chiediamo all’Anci di
farsi interprete di tali
istanze. Non è possibile continuare su questa
strada silente. La Regione deve organizzarsi
con dei cronoprogrammi e il governo deve restituire l’imu sui capannoni e le risorse attinte dal fondo di solidarietà comunale. E’ un vero ladrocinio, il principio di autonomia finanziaria è stato stravolto.
Le imposte e tasse locali pagate tra il 2013 ed
il 2015 sono aumentate di 7 miliardi di euro
(16,7% in più). In particolare tra il 2014 ed il
2015 l’incremento è stato di 2,5 miliardi
(+5,5%). (Fonte Uil). In
valori assoluti tra addi-
zionali regionali e comunali irpef, imu e tasi, tariffa rifiuti, nel
2015 l’incasso è stato di
49 miliardi di euro a
fronte dei 42 del 2013.
Ai comuni è stato chiesto un sacrificio superiore alle proprie possibilità ed è stato ritagliato il ruolo di esattore per
conto dello stato centrale. E’ una situazione insostenibile che sta portando diverse realtà ad
attivare le procedure
di pre-dissesto, (procedure che per fortuna
non riguardano la città
di Policoro). I comuni
sono gli enti più vicini
alle esigenze dei cittadini, sono coloro che
guardano ed ascoltano
quotidianamente le loro esigenze ed in alcu-
Concessionaria di pubblicità:
Agebas Srl Socio Unico
Sede legale, amministrativa e operativa:
Via della Tecnica, 18 - 85100 Potenza
Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114
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ni casi sono nella situazione di dovere mettere
in discussione l’erogazione dei servizi minimali. Dobbiamo invertire la rotta e il governo
Renzi se vuole attivare
forme populistiche di
consenso, vedi gli 80 euro, lo deve fare con risorse proprie.
*Assessore al bilancio
del Comune di Policoro
Concessionaria di pubblicità nazionale:
Piemme Spa
Via Montello, 10 - Roma - Tel. 06.377081
Centro Stampa: SE.STA SRL
Via Casorati, 6 - Lecce (LE)
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Regist. Tribunale di Potenza N. 334 del 03/08/2005
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Mercoledì 15 giugno 2016
11
I FATTI DEL GIORNO
Dagli atti sarebbe emerso un sistema che permetteva agli alunni di arrivare al diploma falsificando atti e registri
Diplomi facili, via al processo
Iniziate ieri le udienze al tribunale di Potenza: coinvolte 182 persone tra docenti, dirigenti e studenti
POTENZA - E’ cominciato ieri mattina a Potenza,
nell’aula “Pagano” del
palazzo di giustizia, un
processo che vede imputate 182 persone, tra professori, dirigenti scolastici e studenti, nell’ambito
di un’inchiesta della Procura sui cosiddetti “diplomi facili” nelle scuole. Si
tratta di uno dei processi con il maggior numero di imputati nella storia del Tribunale del capoluogo lucano: per l’occasione, infatti, l’aula é
stata allestita in modo da
ospitare un gran numero di avvocati e di imputati, con banchetti e sedie,
e due schermi aggiuntivi per seguire le varie fasi dell’udienza. Il proces-
so – il collegio é presiedu- dalla segnalazione di un
to da Lucio Setola – é ini- ispettore della Pubblica
ziato con la verifica degli istruzione su alcune anoimpedimenti e con le que- malie nelle presenze in austioni preliminari. Lo la degli studenti e su alscorso febbraio il gup cuni esami. Dagli atti a
Amerigo Palma rinviò a partire dal 2006, sarebbe
giudizio le 182 persone emerso un sistema che
(sulle circa 220 coinvol- permetteva agli studenti
te nelle indi arrivare
dagini preal diploma
Presunte
liminari,
senza seguianomalie
per alcune
re le lezioni
delle quali
riscontate nelle in aula, falé intervesificando
nuta la pre- presenze in aula e quindi regiscrizione). nello svolgimento stri e atti:
L’inchiesta
secondo
degli esami
per assoquanto
ciazione a
emerso dalle
delinquere, falso, corru- indagini, in questi istituzione e truffa, condotta ti si iscrivevano anche giodal pm Anna Gloria Pic- vani provenienti da altre
cininni, iniziò nel 2010 aree del Paese.
In Prefettura l’incontro per illustrare il potenziamento della rete
Nelle prossime
settimane la
formalizzazione
del contratto di
accordo quadro
Accoglienza degli immigrati:
si passa da 7 a 26 comuni
POTENZA - Si è svolta ieri nella prefettura di Potenza, presieduta dal prefetto
Marilisa Magno, una riunione del tavolo di coordinamento per l’Immigrazione, alla quale hanno partecipato rappresentanti
della Regione Basilicata,
dell’Anci e dell’Upi, delle
forze dell’ordine e i sindaci dei Comuni nei quali sono presenti strutture di accoglienza per migranti richiedenti asilo. Oggetto dell’incontro il potenziamento della rete delle strutture e dei percorsi di accoglienza dei migranti. Il prefetto ha infatti illustrato il
sistema di accoglienza che
nelle prossime settimane,
con la sottoscrizione del
nuovo contratto di accordo quadro a seguito della
recente conclusione della
procedura di gara, realizzerà l’obiettivo di una migliore distribuzione dei
migranti richiedenti asilo
sul territorio provinciale,
con l’attivazione di strutture di piccole dimensioni in
un numero sempre maggiore di Comuni. Il nuovo
contratto infatti, recependo i criteri concordati nell’accordo sottoscritto il 29
settembre 2015 tra Regione Basilicata, Anci, Upi e
Prefetture di Potenza e Matera, consentirà di realizzare un sistema di accoglienza diffusa in ben 26
Comuni della provincia ri-
spetto ai 7 precedenti. Nella riunione sono stati anche illustrati alcuni processi di integrazione dei migranti già positivamente
POTENZA - Il 20 giugno
si celebra la Giornata del
rifugiato come occasione
per ricordare la condizione di milioni di persone in
tutti i continenti costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti
umani, conflitti. In Italia
è attivo dal 2001 il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati
(Sprar), composto dalla rete degli enti locali che, con
il prezioso contributo delle realtà del terzo settore,
realizzano interventi di accoglienza per quanti arrivano sul territorio italiano in cerca di protezione
internazionale. Nell’ambito delle attività Sprar della Provincia di Potenza la
Fondazione Città della Pace insieme ad Arci Basilicata ed alla Cooperativa Sociale Il Sicomoro hanno organizzato, per il quinto anno consecutivo, “La Settimana della Pace”. Quest
anno il programma prevede 10 eventi: la rassegna
di documentari e foto “VideoMigrazioni”, incontri e
approfondimenti, mostre,
avviati dalle Amministrazioni Comunali di Potenza
e di Tito, in attuazione di
un ulteriore accordo, che
si è posto l’obiettivo di fa-
vorire percorsi educativi di
accoglienza e di integrazione attraverso attività di volontariato a favore delle collettività ospitanti.
Il 20 giugno l’evento organizzato dalla Città per la Pace e Il Sicomoro
Verso la “giornata del rifugiato”
tornei sportivi e degustazioni multietniche che si
svolgeranno dal 14 al 25
giugno a Potenza, Matera,
Sant’Arcangelo, San Chirico Raparo, Rionero in
Vulture. “In questo particolare periodo storico dove le frontiere stanno divenendo delle fortezze – ha
dichiarato il Premio Nobel
Betty William, presidente
della Fondazione Città della Pace - in uno scenario
di fili spinati che cercano
di bloccare migliaia di
persone che fuggono dalla guerra, costruire muri
ai confini dell’Unione Europea non significa solo negare ai nostri fratelli più
sfortunati il riconosci-
mento dei loro diritti fondamentali, ma significa rinunciare alle opportunità
che derivano dall’arrivo in
Europa di persone giovani, spesso istruite e motivate a migliorare la propria vita.” In Basilicata oggi sono attivi numerosi
progetti Sprar che garantiscono accoglienza,
tutela ed integrazione per
rifugiati e richiedenti asilo provenienti dall’Africa,
dal Medio Oriente e dall’Asia Centrale e mettono
a disposizione complessivamente circa 450 posti.
Un partenariato costituito da Fondazione Città della Pace per i bambini Basilicata, Arci Basilicata e
Cooperativa Sociale Il Sicomoro gestisce una serie
di progetti con capofila la
Provincia di Potenza nei comuni di Brienza, Satriano
di Lucania, San Chirico Raparo, Sant’Arcangelo, Rionero in Vulture, Palazzo
San Gervasio e, nella zona
del Materano, a Matera e
Grottole. Il solo progetto
di Sant’Arcangelo a partire dal 2012 ha assicurato
accoglienza ad oltre 110
persone, principalmente
famiglie con bambini minori stranieri non accompagnati, fornendo servizi
di orientamento, informazione e accompagnamento verso la riconquista
di un’autonomia perduta
e con l’obiettivo di rinforzare le opportunità di integrazione delle persone
accolte.
Mercoledì 15 giugno 2016
POTENZA
12
IN ONDA GIOVEDI'
ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV
CITTÀ
I facilitatori consegneranno il kit informativo insieme alla mascotte “Leonardo”
“Il porta a porta” abbia inizio
Al via la start-up per la differenziata che coprirà tutta Potenza entro il 2016
POTENZA- Partita ieri nel- residenti, comprese le utenl’area extraurbana e nella ze non domestiche. La raczona industriale di Poten- colta differenziata riguarza l’attività di start up, che derà tutti i principali maporterà all’avvio concreto teriali facilmente selezionadel nuovo sistema di raccol- bili dai cittadini: carta/carta differenziata dei rifiuti tone/cartoncino, imballagurbani. L’obiettivo è comple- gi in plastica e metalli (actare l’estensione del servi- ciaio ed alluminio), contezio entro la fine dell’anno nitori in vetro, organico e
e raggiungere il 65% di rac- rifiuto non differenziabile.
colta differenziata. Ad illu- Tutte le altre tipologie non
strare l’importante tra- elencate potranno essere
sformazione cittadina so- conferite presso il centro
no stati, nel
di raccolta
corso di una Si comincia dalla di Via del
conferenza
Gallitello.
stampa nel- parte Nord-Ovest Nell’area exla Sala deltraurbana il
della città per
l’Arco di Pasistema di
lazzo di Cit- raggiungere circa raccolta sarà
tà a Potenza, 20mila residenti, in stradale con
il sindaco
la graduale
Dario De Lu- tutto 7mila utenze sostituzione
ca, insieme
degli attuali
all’Assessore all’Ambiente contenitori con nuove atRocco Coviello, ed al Pre- trezzature di grande capasidente di Conai, Roberto cità complete per ogni tipoDe Santis. Dopo un’attivi- logia di rifiuto. Mentre per
tà di formazione, i facilita- l’area urbana verrà introtori inizieranno la conse- dotto un sistema domiciliagna del kit informativo al- re. Agli utenti dell’area exle utenze domestiche e traurbana sarà distribuito
non domestiche delle pri- il kit informativo, “Più
me due zone, delle 13 in cui Potenza alla Differenza”,
è stato diviso il territorio co- comprendente il vadememunale, iniziando dalla cum per una corretta sepaparte nord-ovest della cit- razione dei rifiuti, un matà. Saranno coinvolti in stello da 10 litri con sacquesta prima fase 7.000 chetti compostabili per
utenze, pari a circa 20.000 l’umido; la card personale
POTENZA- L’adesione
allo sciopero dei dipendenti della categoria
igiene ambientale pubblica Ccnl Utilitalia/Ambientale (Ex Federambiente) indetto oggi livello nazionale da Fp
Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Fiadel avrà anche adesioni tra i lavoratori dell’Acta di Potenza che si occupa della
raccolta rifiuti nella
città capoluogo di regione. A darne notiza con
una nota, la scorsa settimana, il direttore generale dell’Acta Silvio
Ascoli alle prese con
questioni interne all’azienda dove una riorganizzazione del lavoro
ha ulteriormente appesantito i rapporti con i
sindacati e tra sindacati. A livello locale, infatti, è stato già proclamato lo stato di agitazione
dai sindacati di FitCisl, Uil Trasporti Fia-
In alto De Luca, il presidente Conai e la mascotte Leonardo
per conferire il rifiuto non
differenziabile. Ed è proprio
la card per la gestione del
rifiuto non più differenziabile, una delle più importanti innovazioni che interesserà esclusivamente
l’area extraurbana, consen-
Oggi sciopero nazionale della categoria
Acta, tensioni su temi
nazionali e locali
In alto un mezzo dell’Acta a lavoro in una via di Potenza
del e Ugl. La decisione
non è stata condivisa
dal sindacato di categoria della Cgil. Alla base del malcontento la
già citata riorganizzazione aziendale della
società portata anche all’attenzione del Comune di Potenza che, però,
tendo al comune ed al gestore del servizio di monitorare l’andamento dei
conferimento. Presentata
nel corso della conferenza
stampa anche la mascotte a forma di leone, Leonardo, “per rendere il riciclo
non avrebbe dato le risposte sperate da sindacati e lavoratori. Secondo la direttiva del Direttore generale n. 35 dello scorso 20 maggio relativa alla pianificazione del nuovo organigramma aziendale alcuni lavoratori sono stati spostati ad altre mansioni. In particolare
due hanno ricevuto il
nuovo incarico di pulire le strade cittadine. La
sturt up che porterà a
rendere operativo il
servizio di raccolta differenziata porta a porta nella città di Potenza non inizia certo in un
clima sereno almeno
all’interno dell’azienda
Acta dove i lavoratori
hanno manifestato il disappunto per le scelte
aziendali che potrebbero essere portate all’attenzione anche oggi in
occasione dello sciopero nazionale.
più gagliardo” e che aumenterà la famigliarità
con il nuovo servizio. Superata la prima fase di
start-up delle due zone, si
andrà ad operare nel centro cittadino con l’introduzione di un sistema di raccolta domiciliare dei rifiuti porta a porta, puntando
di servire l’intero territorio
comunale entro la fine del
2016. L’iniziativa verrà gestita dall’ufficio tecnico
del Comune insieme all’Acta, con il supporto operativo ed economico di Conai.
“Prosegue il percorso che
ci porterà a cambiare per
sempre le abitudini dei potentini. Si tratta infatti – ha
sostenuto De Luca – di un
impegno che chiediamo di
condividere”. Per Coviello
“da questo momento in poi
la cittadinanza comincerà
a essere coinvolta in maniera diretta”. Come spiegato
da De Santis “a quattro mesi dalla sigla del Protocollo di Intesa con il comune
di Potenza, parte la prima
fase del nuovo servizio di
raccolta differenziata. Un
impegno che ci siamo assunti insieme all’amministrazione comunale a dimostrazione che è possibile fare una corretta raccolta differenziata consentendo al
comune di trasformare i
propri rifiuti di imballaggio in una preziosa risorsa. Grazie alla possibilità di
conferirli a Conai-Consorzi di filiera, i rifiuti di
imballaggio verranno così avviati a riciclo permettendo all’amministrazione di beneficiare dei corrispettivi previsti dall’Accordo Quadro Anci Conai”
_Potenza e Provincia_
Mercoledì 15 giugno 2016
Domani previsto un tavolo di confronto all’Asi. Presto sarà pagato lo stipendio
POTENZA- I lavoratori dell’Argaip, che si occupa dei servizi nelle
aree industriali del Potentino gestite dall’Asi,
hanno deciso ieri di sospendere lo sciopero al
termine di un incontro
in Prefettura a Potenza. I dipendenti avevano deciso, insieme ai
sindacati di categoria
di Fiom- Cgil, Fim-Cisl
e Uilm- Uil, di incrociare le braccia per l’ennesimo ritardo nel pagamento delle mensilità.
Ricordiamo, infatti,
che l’Argaip negli anni si è trovata spesso in
difficoltà per la retribuzione delle mensilità ai
suoi 70 dipendenti. Il
motivo è sempre lo
stesso: la società a sua
volta non viene pagata puntualmente dall’Asi di Potenza che, co- In alto una delle numerose manifestazioni di protesta a Potenza dei lavoratori Argaip
Argaip, stop allo sciopero
dopo l’incontro in Prefettura
POTENZA-Un Protocollo
di Intesa è stato sottoscritto ieri tra il Comune di Potenza (sindaco Dario De Luca), Fondazione Matera-Basilicata 2019 (vice presidente Angelo Tortorelli) e Uil
Pensionati (Vincenzo Tortorelli) per definire le modalità di collaborazione
nell’ambito del progetto Basilicata Fiorita e della sua
prosecuzione quale progetto del dossier denominato
Gardentopia che ha visto
la realizzazione in via Salerno (rione Risorgimento)
del “Boschetto orizzontale”
progettato dal team di architetti francesi Wagon
Landscaping, esperti nella realizzazione di installazioni paesaggistiche con
gli abitanti di intesa con la
Uil Pensionati e i cittadini.
“Basilicata Fiorita. Dai
balconi fioriti alle comunità fiorite” è un progetto
promosso dalla Fondazione Matera- Basilicata 2019
Si presenta il “Boschetto orizzontale”
Basilicata 2019 porta
verde e partecipazione
su scala regionale. L’associazione Uil Pensionati
con la sottoscrizione del
protocollo si impegna: dopo la conclusione dei lavori di trasformare l’area in
giardino di comunità, coinvolgendo la più ampia
partecipazione dei cittadini. La firma del protocollo vede fra le parti un’associazione di cittadini che
insieme al Comune e alla
Fondazione danno vita ad
un percorso di cittadinanza attiva. “Siamo grati al-
la Fondazione Matera Basilicata 2019 e alla Uil Pensionati – ha detto De Luca
– per aver contribuito alla
realizzazione di un’iniziativa dal così alto valore simbolico e che offrirà a molti potentini la possibilità di
avere un nuovo spazio
verde”. “L’intesa firmata –
ha spiegato Tortorelli - è il
modello di partecipazione
che la Fondazione desidera attuare con i cittadini e
le istituzioni dell’intera
Basilicata per la condivisione del titolo di Capitale della Cultura 2019”. Per la
UIL Pensionati – ha dichiarato Vincenzo Tortorelli –
la partecipazione al progetto Basilicata Fiorita ha permesso a Potenza di costruire un ponte per partecipare ai progetti del dossier di
Matera2019. Oggi alle ore
17,30 si terrà l’inaugurazione del “Boschetto orizzontale” del campetto di via
Salerno.
me noto, non naviga in
buone acque viste le
difficoltà economiche
conseguenti dal disavanzo di gestione. Giocvanni Galgano della
Uilm Potenza ha spiegato l’esito del tavolo
che si è svolto in Prefettura per discutere
della vertenza. Due gli
impegni presi nel corso dell’incontro e che
assicurano ai sindacati ed ai lavoratori da
un lato il pagamento
delle spettanze dall’al-
13
tro l’apertura dio un
confronto più ampio
sul futuro dell’Asi Potenza a cui è legato il
destino dell’Argaip e
dei suoi lavoratori, alla luce del prgetto di riforma pensato dalla
Regione Basilicata per
un’unica Asi regionale. I sindacati vogliono
conoscere nello specifico gli aspetti del progetto e le conseguenze
per i livello occupazionali per i dipendenti
Argaip. In particolare
domani è stato fissato
un incontro all’Asi di
Potenza al quale parteciperà anche la Regione Basilicata. Sarà
quella l’occasione per
chiedere spiegazioni
anche circa i venti esuberi annunciati dall’Argaip. Sempre in
Prefettura a Potenza
“L’ETERNO RINNOVARSI DELLA VITA:
I SEGNI E I SIMBOLI”
Oggi al Museo Archeologico Provinciale ”M.
Lacava” 6 alle17:30 la Provincia di Potenza in
collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Basilicata, la Banca di Monte Pruno, l’Ordine degli Ingegneri, Punto Service presenta l’allestimento rivisitato della mostra archeologica ”L’eterno rinnovarsi della vita: i segni e i simboli”, relativa ai materiali rinvenuti nel complesso delle Grotte in Località La Calda di Latronico.Attraverso queste testimonianze materiali si illustra l’evoluzione tecnologica e culturale in un arco cronologico compreso tra il Neolitico e l’età del Bronzo.
EDUCARE ALLA LEGALITÀ
Giovedì, alle16 presso il Museo provinciale
di Potenza (Sala Lacava) si terrà il terzo appuntamento del programma ”Percorsi di Educazione Civica” organizzato dal Movimento Civico
We Love Potenza. Il titolo del seminario è: Educare alla legalità’. Strumenti per il contrasto
patrimoniale: i beni confiscati. Relatore il magistrato Elisabetta OPugliese della Direzione
distrettuale antimafia e antiterrorismo. A seguire la testimonianza di Onda Libera coop Sociale dfi Scanzano Jonico
Il nuovo codice degli appalti al
centro di un seminario dell’Efmea
Sosta a pagamento, continuano le polemiche
POTENZA- Partecipato il seminario che si è svolto ieri
nella sede dell’Efmea di Potenza sul nuovo codice degli appalti. Tra gli argomentib trattati i requisiti per la
partecipazione alle gare
d’appalto, le procedure da seguire fino all’emanazione di
tutti i decreti attuativi del Codice dei contratti pubblici.
Nel corso della giornata di
POTENZA- Con una nota
inviata alla stampa il coordinatore il coordinatore
della Lista Civica per la Città Vincenzo Belmonte nello spiegare che “Potenza
tornano i parcheggi a pagamento per Motivi di cassa” evidenzia che “il nuovo corso è morto e sepolto. Durante il lungo periodo di totale assenza di parcheggi a pagamento nessuno si è accorto nè di particolari problemi di traffico nè di esigenze di qualsiasi tipo riconducibili alla mancanza di aree di sosta a pagamento”. Secondo quanto previsto dalla
normativa vigente “i parcheggi a pagamento possono essere istituiti in
Zone urbane, per particolari esigenze e condizioni
di Traffico ed in vicinanza di adeguate aree di par-
formazione è stata fatta
chiarezza sui dubbi degli addetti ai lavori. L’Anac ha, inoltre, pubblicato delle Faq che
faranno da bussola nel periodo transitorio durante il
quale si dovrà attendere l’approvazione dei decreti attuativi. Nel frattempo continuerà ad applicarsi il vecchio regolamento d’attuazione (Dpr
207/2010).
Dalla “Lista civica per la città” le critiche sulle scelte del sindaco Dario De Luca
cheggio libero. Nonostante la comprovata inesistenza di motivazioni -ha sottolineato Belmonte- Potenza si sta di nuovo tingendo di bleu . Strisce che delimitano i parcheggi a pagamento si stanno realizzando dovunque. Le strisce bleu -ha continuatio- si
stanno istituendo anche
nei piazzali di parcheggio
antistanti la regione dove
c’è spazio per tutti. Le uniche motivazioni riconoscibili quanto inammissibili
restano soltanto quelle di
fare cassa. Non un servizio quindi ma una tassa
mascherata da servizio. La
città regione aggiunge
così un’ altra generosa medaglia alle tante che definiscono la sua particola-
re attenzione all’ospitalità ed all’accoglienza. La periferia ci dà lezioni; al Crob
di Rionero si accede e si
parcheggia liberamente, al
San Carlo di Potenza si paga la tassa di parcheggio
e gli utili, piuttosto consistenti, non si sa a chi vanno”. Per Belmonte “il Nuovo Corso della Giunta De
Luca , dopo le sparate sulle spese dei rifiuti che non
hanno avuto nessuna conseguenza, dopo i danni del
dissesto aggiunge la tassa parcheggi. La linea del
passato è perfettamente
riemersa ed il nuovo corso, impelagato solo in
questioni di poltrone è ormai morto e sepolto. Il Consigliere Antonio Vigilante- ha concluso- vigilerà
sulla materia fornendo
ulteriori e puntuali informazioni alla città”.
14
_Potenza e Provincia_
Mercoledì 15 giugno 2016
Nell’asta di domani sarà toccato l’indice di accrescimento medio giornaliero maggiore, pari a 1,8 chili al giorno
Podoliche, un ventennio da record
Un compleanno ricco di significati per il Centro selezione torelli di Laurenzana
LAURENZANA - La giornata di domani vede la celebrazione di un importante traguardo raggiunto da una struttura che da
ben venti anni si occupa
del progresso selettivo di
una delle cinque razze bovine del circuito Anabic,
simbolo della ricca biodiversità animale di interesse zootecnico che popola
significative aree - dal
punto di vista territoriale ed ambientale - del nostro Paese. La razza in
questione è la Podolica, e
la struttura di cui si parla è il Centro Selezione Torelli di Laurenzana. Quest’anno, a corollario di
una delle attività abituali rivolte agli allevatori,
l’asta dei torelli testati in
prova di performance,
dopo l’esposizione dei
soggetti, sono previsti
gli interventi di saluto delle autorità istituzionali e
del mondo professionale
agricolo per le celebrazioni del XX° Anniversario
del Centro Selezione Torelli Podolica di Laurenzana.
IL RUOLO DEL CEN-
1996 e situato nel cuore
della Regione Basilicata,
rappresenta non solo il
pulsante cuore selettivo
della razza Podolica ma
anche un imprescindibile punto di aggregazione
per l’intero “Mondo Podolico”. Ad esso si devono
molti dei risultati che la
razza ha ottenuto non solo limitatamente alle sue
prestazioni ma anche per
il graduale recupero della propria identità, riguadagnata con tenacia dopo essere stata consideraTRO DI SELEZIONE
La Podolica, oltre a
rappresentare un importante momento economico per le tante famiglie
che la allevano, svolge
una insostituibile funzione di protezione dell’ambiente, costituendo
una importante risorsa in
aree marginali dove garantisce la presenza dell’uomo sul territorio, preservandolo dal degrado.
Il Centro Selezione Torelli della razza Podolica di
Laurenzana, attivo dal
Il Centro di
selezione
torelli di
Laurenzana
ospiterà
domani
l’asta. Il
record per
un capo è di
6.250 euro
battuto nel
2013
ta per un lungo tempo
una popolazione di scarso interesse zootecnico.
Oggi, dopo 20 anni di selezione, la Podolica è più
che mai vitale, con un
trend positivo in termini di consistenze e con potenzialità che le permettono di guardare fiduciosa alla zootecnia del futuro.
I NUMERI
DEL CENTRO
In totale gli animali testati sono 712, totale approvati 322 (scartati 353;
non sono inclusi i 37 capi la cui prova è stata interrotta per motivi sanitari a causa dell’Ibr nel
2012). Il “Top Price “ in
un’Asta di torelli podolici è stato raggiunto nel luglio 2013 (Bronte, ha
spuntato un prezzo di euro 6.250). L’indice Amg
(accrescimento medio
giornaliero) maggiore
viene raggiunto proprio
nell’asta di domani, dal torello con il collare n. 3, pari a 1.799 gr/giorno con
125,1 IST (indice selezione toro).
15
Mercoledì 15 giugno 2016
MELFI CITTÀ
VULTURE • ALTO BRADANO
E IN STREAMING SU WWW.LANUOVATV.IT
“Nessuna chiusura. Per gli anestesisti aspettiamo il concorso”. E domani arriva Pittella per il taglio del nastro delle nuove sale parto
Campagna elettorale sull’ospedale
Melfi, dopo il sit-in dei navaziani arriva la replica dell’Asp sulla riorganizzazione del nosocomio
MELFI - La riorganizzazione dell’ospedale di Melfi
sempre più dominante nella campagna elettorale
che porta al ballottaggio
Navazio-Valvano. Dopo il
sit-in dei navaziani davanti al nosocomio, ieri la
replica dell’Asp, che contestualmente annuncia anche un’importante inaugurazione. Un tempismo che
non è sfuggito ai navaziani. L’Azienda Sanitaria di
Potenza ha reso noto ieri
che “non vi sarà nessuna
chiusura e/o ridimensionamento dell’Ospedale di
Melfi così come, si legge
nella nota, in questi giorni, si sta paventando, diffondendo un ingiustificato allarme tra le popolazioni dell’area del Vulture-Melfese. Nessuna disattenzione del managemant dell’Asp né della politica sul
presidio di Melfi anzi sono
previsti impegni finanziari (leggi tabella accanto), alcuni già con opere concluse, che documentano l’esatto contrario. La Direzione
Strategica dell’Asp ha registrato solo difficoltà nel
reclutamento del personale in pediatria/neonatologia, ostetricia/ginecologia
e anestesiologia e, per le
prime due attività sono in
essere speciali convenzioni con il San Carlo di Potenza e con il Plesso Ospedaliero “Riuniti” di Foggia
per rendere possibile la gestione delle ordinarie attività e delle emergenze/ur-
Il sit-in all’ospedale e i dati sui lavori
genze. Per gli anestesisti, merce rara in
regione e fuori regione, si dovrà attendere l’esito del nuovo avviso pubblico e
del concorso. Le criticità registrate sono state determinate dalla mobilità del
personale verso la Puglia e la Campania
che da poco hanno reso possibili le assunzioni prima bloccate dai piani di rientro”. L’Asp inoltre rassicura i cittadini che
nessun Pronto Soccorso Attivo (P.O. Melfi, P.O. Villa D’Agri, P.O. Lagonegro) sarà chiuso, ma che sono previsti potenziamenti relativi a tutta l’area dell’emergenza/urgenza e ai Dipartimenti di Emergenza e Accettazione di I e II livello. Intanto domani alle ore 12,00 presso l’Ospedale di Melfi al primo piano saranno inaugurate le nuove sale parto. All’evento prenderanno parte il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, l’Assessore alle Politiche della Persona Flavia
Franconi, il Direttore Generale dell’Asp
Giovanni Battista Bochicchio, il Direttore Sanitario dell’Asp Massimo De Fino,
il Direttore Amministrativo Asp Cristiana Mecca, il personale sanitario dell’Ospedale di Melfi. In quella sede Navazio chiede che il governatore presenti il piano di
riorganizzazione della rete ospedaliera.
Ottenuto dal Crob di Rionero per l’invenzione di tre medici che abbatte costi e tempi di monitoraggio
RIONERO – Lo scorso 27
maggio l’Ufficio Italiano
Brevetti e Marchi ha rilasciato all’Istituto Oncologico della Basilicata un brevetto individuato con il
n.0001422443. L’invenzione, ideata dai dottori Storto, Gallicchio e Molinari, è
un metodo per la determinazione continua della radioattività e dei tempi di dimissione di pazienti sottoposti a trattamenti con radio farmaci. Il brevetto riguarda uno strumento di
piccole dimensioni e completamente wireless dedicato ai pazienti oncologici sottoposti a Terapia RadioMetabolica (RTM) con Iodio
131, in regime di ricovero
protetto ospedalizzati in
Medicina Nucleare. Il dispositivo è facile da indossare
Un brevetto per la radioattività in tempo reale
grazie ai comodi supporti
biocompatibili e consente di
monitorare in modo continuo la radioattività dei pazienti sottoposti al trattamento garantendo al contempo la condizione di
massima sicurezza possibile per il personale sanitario
preposto alla assistenza ed
alle rilevazioni. Lo strumento si inserisce fisicamente
in un’apparecchiatura già
esistente che misura altre
funzioni vitali del malato e
contribuisce a dare una risposta concreta a tre necessità specifiche della gestione del paziente in terapia radiometabolica consentendo
di poter disporre di una serie storica e continuativa di
rilevazioni; di poter interrogare i parametri del paziente in tempo reale ed in
qualsiasi momento della
giornata nel corso del ricovero; di ridurre drasticamente l’esposizione del personale medico ed infermie-
ristico alle radiazioni emesse dal paziente, in modo da
rendere più sicura l’assistenza. In tal modo si ottiene una visione globale dello stato del paziente, si ha
la possibilità di verificare
precocemente l’insorgenza
di eventi patologici e si hanno informazioni circa la migliore scelta temporale nell’erogare assistenza e terapia. Il tutto risparmiando,
se non azzerando, la radioesposizione dei lavoratori
preposti. Un solo strumento in grado quindi di monitorare più parametri che,
grazie alla completa modularità del sistema, dà la possibilità di variare in ogni
momento i sensori a seconda delle esigenze specifiche
del paziente. Inoltre il dispositivo e l’interfaccia grafica sono semplici ed intuitivi da utilizzare per i medici, gli infermieri e gli stessi pazienti, senza supporto
tecnico specializzato. L’invenzione del Crob, a differenza degli strumenti fissi
in uso, ha il notevole vantaggio di abbattere drasticamente i costi strutturali
per fornire le degenze protette di rilevatori fissi della radioattività e di agevolare il paziente e il personale sanitario. Infatti, il paziente può muoversi tranquillamente ed al contempo essere monitorato. I prototipi giudicati affidabili aprono la strada all utilizzo su
più larga scala.
16
_Melfi • Vulture • Alto Bradano_
Mercoledì 15 giugno 2016
Lavello, la pistola “Flobert Derringer” era intestata al padre della donna, deceduto da anni
Coniugi denunciati per porto d’armi illegale
LAVELLO - Prosegue,
senza soluzione di continuità, l’attività di prevenzione e repressione posta
in essere dai Carabinieri
della Compagnia di Venosa, alla guida del capitano Alessandro Vergine,
che in occasione di mirati servizi di controllo in
materia di armi, hanno
deferito in stato di libertà, alla competente Autorità Giudiziaria, due incensurati coniugi lavellesi, resisi responsabili del
reato di detenzione illegale di arma da fuoco e munizioni, in palese violazione degli articoli 10 e 14
della legge 497/1974. I
predetti infatti, nel corso
di una perquisizione domiciliare d’iniziativa effettuata da militari della dipendente Stazione Carabinieri di Lavello, sono
stati trovati in possesso
di una pistola a due canne “Flobert Derringer” calibro 6 e n. 85 cartucce dello stesso calibro; tutto illecitamente detenuto in
assenza di titolo autorizzativo e relativa denuncia.
Gli immediati accertamenti, svolti dagli operanti, hanno permesso altresì di appurare che quanto rinvenuto risultava
ancora intestato al padre
della donna, già deceduto da diversi anni. Alla luce di quanto emerso,
quindi, la pistola e le munizioni sono state sottoposte a sequestro penale,
mentre i suddetti coniugi sono stati denunciati
in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di
Potenza, per il reato di detenzione illegale di arma
da fuoco e munizioni.
Nella seconda sessione affrontati il tema dell’omicidio stradale e dei proventi da controllo della velocità
La polizia e le nuove leggi
A Barile seminario di studio sugli illeciti ambientali, la legge del commercio e il codice dei contratti
di CLEMENTE CARLUCCI
BARILE – Con il patrocinio del Comune di
Barile, che ha portato il
suo indirizzo di saluto
con il sindaco Antonio
Murano, pronto a tessere le lodi delle Forze Armate a tutti i livelli
sempre disponibili a difendere i principi fondanti della Costituzione
e delle prerogative democratiche in ogni dove del Paese, è svolto nell’accogliente location
del Grand Hotel Garden
di Barile un importante e qualificato seminario di studio organizzato nello specifico dal Comando della Polizia provinciale di Potenza e introdotto dal vice comandante provinciale
dr. Pasquale Ricciardella. La relazione introduttiva - con molti elementi di riferimento alle leggi vigenti, nuove
e già consolidate nel
tempo, che in vario modo assegnano agli agenti di Polizia Locale compiti di prevenzione e di
repressione di reati di
diverso tipo, anche in
GINESTRA – Le strade nel
nord Basilicata, sia quelle
di collegamento inter-provinciali che quelle intercomunali, continuano a preoccupare per le pessime
condizioni di manutenzione. Per alcuni sono addirittura da far paura, anche
perché oggetto di frequenti incidenti stradali che
spesso si concludono tragicamente con morti e feriti. E mentre si discute tantissimo, ed a ragione, delle peggiorate condizioni
strutturali (carreggiate
costellate di buche ed avvallamenti in più parti, soprattutto e prima e dopo Melfi dove ci sono pure le gallerie senza la necessaria illuminazion) della Melfi-Potenza. E non è tutto. Fino
ai confini con la Puglia, verso Foggia ed il casello au-
L’incontro con le forze di
polizia al Grand Hotel
Garden di Barile
ambito di polizia giudiziaria – è stata svolta dal
dott. Ivano Leo, presidente nazionale dell’associazione Polizia Locale. Tra i temi più dibattuti quelli riferiti alla repressione dei reati allo
scorretto smaltimento
dei rifiuti includendo
anche quelli speciali e
pericolosi come per
esempio l’amianto. Specifiche comunicazioni
sono state svolte – con
il dott. Pasquale Ricciardella nel ruolo di moderatore – dal dr. Giuseppe Aiello, comandante
della Polizia Locale di
Lioni (Avellino) su “Il
ruolo della PG negli
accertamenti degli ille-
citi ambientali dopo la
legge 68 del 2015”; del
dott. Luca Leccinotti, comandante della PL di
Pietramontercorvino
(Fg) su “3 leggi di Stabilità 2016 al Nuovo Codice dei Contratti: cosa
cambia per gli acquisti?”; e del dr. Domenico Giannetta, comandante della PL di Atripalda (Avellino), su “La
legge del commercio
della Regione Basilicata – Modifiche alla leg-
ge 241/1990 introdotte
dalla legge 124 dello
scorso anno. Le novità
rilevanti per il controllo della Polizia Locale.
Tutto ciò ha riguardato
la prima sessione. Nella seconda, invece, moderata dal vice comandante della PL di Tramutola, sono stati affrontati i temi attuali dell’
omicidio stradale e del
rilevamento dei sinistri: novità e aggiornamento di attività operativa (dr. Mimmo Carola,
comandante a riposo
della Polizia Locale di
Isernia); del ruolo della
PL nel contrasto all’evasione tributaria:
protocolli operativi (dr.
Enzo Quarante della
Tenenza della GdF di
Lucera, Foggia), e del
controllo elettronico
della velocità e la gestione dei proventi (dr. Fabio Dimita, funzionario
del ministero dei Trasporti). Tutti i partecipanti hanno posto domande e quesiti cui
hanno risposto i relatori esperti. Un appuntamento che si è rivelato
molto importante sul
piano dell’aggiornamento professionale di
funzionari ed addetti alla PL che anche in provincia di Potenza ora
aderisce all’associazione di tipo professionale di Polizia Locale in
Italia. Da segnalare la
presenza nel convegno
di Barile hanno pure
partecipato rappresentanti della PolStato, della PolStrada, dei Carabinieri, dei Corpi della
GdF e della Forestale
dello Stato.
dre dei cantonieri della stessa Provincia dove sono? Si
faccia in fretta ad intervenire su tutti i tratti della Barile-Ginestra-Venosa. Possibilmente prima che arrivi il “generale inverno”. Un
impegno che si rende ancor più necessario per la ritardata apertura della strada Oraziana. Non per quella del tratto Ripacandida-
Ginestra che si trova in
panne per la galleria che
nei pressi di Ripacandida
continua a scorrere sull’argilla. Da tempo si viaggia
da Rionero per Ripacandida, pur se ci sono già tratti da curare a livello di manutenzione. A quando la
possibilità di fare altrettanto da Ginestra a Venosa?
(c.carl.)
Sollecito alla Provincia per la manutenzione
Vegetazione in curva e buche,
Barile-Ginestra abbandonata
tostradale di Candela per
la Bari-Napoli-Roma-Pescara, c’è sempre l’importante strada provinciale,
l’ormai nota in negativo Ginestra-Barile a far parlare
drammaticamente di sé.
Con i cittadini dei centri interessati e degli automobilisti che da Rionero raggiungono Venosa ancora
più infuriati. Naturalmente ce la si prende con la Provincia di Potenza che – a differenza di altre strade –
sembra non interessarsi
più di tanto delle questioni, tante e gravi, delle ar-
terie di quest’area. Che resta essenziale per il rapido
collegamento dell’area del
Venosino e viceversa con la
superstrada Potenza-Melfi. Le polemiche ora riguardano il fatto che, nonostante i tanti soldi spesi per migliorarla a livello di carreggiata (speriamo che duri
nel tempo, in attesa della
verifica inverno), continua a presentare tante insidie. In alcune curve, appena lasciato l’abitato di Ginestra, direzione Barile, la
visibilità è notevolmente ridotta anche a causa della
Curva con
scarsa
visibilità
vegetazione spontanea che
cresce a dismisura ai bordi della strada. I mezzi in
transito, e sono diverse centinaia al giorno, per evitare il contatto con arbusti alti e duri, tendono a viaggiare al centro strada. Ed il rischio di scontrarsi con
quanti provengono dalla
direzione opposta è sempre
dietro l’angolo. Ma le squa-
Mercoledì 15 giugno 2016
17
ALTO BASENTO • CAMASTRA
MARMO PLATANO • MELANDRO
PIETRAGALLA - La posizione di chiusura dell’Italgas rispetto alle agevolazioni da riconoscere alle centinaia di richieste di allacciamento alla rete gas delle frazioni di
Pietragalla appena ultimata e realizzata con risorse
messe a disposizione interamente dalla Regione Basili-
Allaccio alla rete gas delle frazioni di Pietragalla, Romaniello e Santarsiero attaccano Italgas
“Posizione di chiusura incomprensibile”
cata, risulta per i consiglieri regionali Romaniello e Santarsiero “assolutamente incomprensibile e determina
non solo un grave danno eco-
nomico per i cittadini ma, anche, una grave disparità di
trattamento rispetto a quanti hanno potuto godere di
trattamenti agevolati nella
fase di primo utilizzo delle reti”. Sconcerta i due esponenti del parlamentino lucano
l’atteggiamento di Italgas
che, “invece, di cercare posi-
tive relazioni con i territori
e le istituzioni, ritiene di far
valere oltre ogni limite i propri interessi a danno delle comunità. Abbiamo sollecita-
IN ONDA
LUNEDI'-MERCOLEDI'-VENERDI'
ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV
to l’assessore Liberali ad intervenire per verificare la legittimità di tali comportamenti e tutelare sia l’amministrazione comunale che i
cittadini interessati. Continueremo a seguire la vicenda e sostenere ogni iniziativa del Comitato dei Cittadini e dell’Amministrazione”.
Il sindaco Scavone: abbiamo ascoltato l’opinione dei cittadini. L’amministratore Bonucci: non c’erano più le condizioni
L’impianto a biomasse non si farà
Risolto il contratto tra il Comune di Tito e la società Lbf Energy stipulato nel 2013
TITO - L’impianto di cogenerazione a biomasse
vegetali in località Santa Venere a Tito non verrà realizzato. Il Comune
di Tito e la società Lbf
Energy sono infatti arrivate a una risoluzione
consensuale del contratto stipulato nel novembre del 2013. La società Lbf aveva risposto
alla manifestazione di
interesse per la realizzazione e la gestione dell’impianto, indetta dalla precedente amministrazione comunale, e si
era poi aggiudicata la
successiva gara, ma
avrebbe dovuto completare i lavori di realizzazione nel termine massimo di 65 giorni dalla
data di aggiudicazione
definitiva. Con il cambio
di amministrazione, è
venuto poi meno l’interesse del Comune di Tito alla realizzazione dell’impianto, che aveva
già sollevato i dubbi e le
resistenze di parte della cittadinanza titese.
“Sin dal nostro insediamento, stimolati dal movimento d’opinione generatosi intorno all’impianto, confluito nella
costituzione di un comitato cittadino e di una
iniziativa popolare di
tutto rispetto, abbiamo
voluto approfondire – dichiara il sindaco di Tito,
Graziano Scavone – tutti gli elementi collegati
alla sua realizzazione.
Contestualmente abbiamo lavorato su una soluzione che accorciasse
i tempi per dirimere la
questione”. Per evitare
di esporre l’ente ai costi
da sostenersi e ai tempi
lunghi di un contenzioso, oltre alla necessità di
restituire alla comunità
il pieno e rapido utilizzo dei locali sottostanti
al campo sportivo “Alfredo Mancinelli”, l’amministrazione ha infatti
Il consigliere Pagano fa appello ai sindaci Distefano e Pascale
“Gravi disagi sulla Tito-Brienza”
concertato una proposta
transattiva con la società per risolvere il contratto stipulato. “Lbf
Energy e il Comune
hanno deciso bonariamente di transigere – è
il commento dell’amministratore unico della società, Gianluca Bonucci
– in quanto non sussistevano più le condizioni né
l’interesse da ambo le
parti per la realizzazione dell’impianto”. “La
nostra è un’azienda che
opera nel settore delle
energie rinnovabili nel
pieno rispetto della normativa vigente e dell’ambiente – aggiunge Bonucci – oltre che in modo serio e professionale,
tanto da decidere spontaneamente di rispettare la volontà degli abiAVIGLIANO - Approvati al Comune di Avigliano due progetti di servizio civile, nell’ambito dei
progetti di Servizio Civile Nazionale 2016 da realizzarsi nella Regione
Basilicata, al fine di concretizzare un’occasione
per la formazione civica,
sociale, culturale e professionale dei giovani. I
progetti del Comune di
Avigliano, sono approvati dalla Regione. Il primo
progetto, denominato
«Memoria in rete : digitalizzare il patrimonio archivistico comunale per
conservare e diffondere
» prevede l’impiego di sei
giovani volontari in Ser-
tanti del Comune di Tito”. L’accordo prevede, a
fronte della rinuncia
della società a qualsivoglia pretesa o azione successiva, il riconoscimento alla Lbf Energy srl di
9 mila euro per le opere realizzate e funzionali all’utilizzo dei locali,
che l’ente erogherà entro 30 giorni dalla consegna dei locali nello stato in cui si trovavano al
momento della presa in
possesso e alla restituzione delle aree. Si conclude così una vicenda
amministrativa sulla
quale è stata alta l’attenzione e la sensibilità
dell’intera amministrazione comunale, che nei
mesi scorsi ha costruito un’azione di partecipazione attiva coi sog-
BRIENZA - “Con la chiusura per lavori di manutenzione lungo la Ss 95 Potenza-Brienza dei tratti Ponte
Fragneto e Ponte Satriano
di Lucania si stanno creando gravi disagi a quanti
quotidianamente sono costretti per lavoro o per altre necessità a raggiungere Potenza”. La segnalazione arriva dal consigliere di
minoranza burgentino,
Francesco Pagano. “Per gli
automobilisti che si muovono da Brienza nella migliore delle ipotesi (senza incontrare sul tragitto autocarri che trasportano pesanti
rimorchi) si rischia di aumentare il tempo di percorrenza sino al capoluogo di
getti sociali, il comitato
“Tito No biomassa” in
primis, nelle sedi istituzionali quali la Commissione consiliare sull’ambiente e il Consiglio comunale, sempre puntualmente aggiornato
almeno 20 minuti più del
normale. Un disagio fortemente incrementato per tutti coloro che provengono
dalla Val d’Agri. E’ una questione sulla quale sarebbe
opportuno che il sindaco di
Brienza Distefano, insieme
a quello di Satriano Pascale si facessero sentire, cersull’evolversi della situazione. “Rimane al centro
della nostra azione sull’ambiente e lo sviluppo
delle fonti rinnovabili –
sottolinea infine il sindaco di Tito – la necessità di promuovere ini-
Approvati dal Comune di Avigliano: coinvolgeranno 10 giovani in due progetti
Due progetti di servizio civile
vizio Civile Nazionale. Tale progetto consiste nell’inventariazione e informatizzazione dei documenti, giacenti nell’archivio del Comune di Avigliano, attraverso la selezione, catalogazione e digitalizzazione degli stessi,
al fine di rendere reperibile e consultabile la documentazione d’ufficio
anche a distanza. Ai giovani in servizio civile verrà richiesto di mettere in
campo competenze pratiche, relazionali e didat-
tiche, in termini di supporto e affiancamento
agli operatori dell’Ente.
Per l’attuazione delle attività progettuali ordina-
rie la sede di servizio è stabilita nel territorio del Comune di Avigliano. Il secondo progetto, denominato « SerenaMente
insieme : una rete per gli
anziani », prevede l’impiego di quattro giovani
volontari in Servizio Civile Nazionale. I destinatari del progetto sono gli
anziani e le loro famiglie.
Il progetto è finalizzato a
favorire la promozione e
il mantenimento dell’autonomia dell’anziano che
vive in casa di riposo, e
cando delle soluzioni quanto meno finalizzate, nel breve tempo, a ridurre il disagio. Potrebbe ad esempio essere interessante bloccare
il traffico degli automezzi
pesanti a Brienza e direzionarli dalla Val d’agri in direzione di Sasso Castalda e/o
utilizzare a senso unico alternato il ponte di Fragneto e lo stesso su quello di Satriano. Insomma -chiude
Pagano- anche solo l’impegno e quindi l’interessamento dei nostri amministratori ci sembra un atto
dovuto nel rispetto di chi fa
già tanti sacrifici per raggiungere il luogo di lavoro e pretende la giusta tutela delle istituzioni”.
ziative che abbiano ricadute reali sul territorio,
salvaguardando la tutela della salute e costruendo preventivamente il confronto e la
condivisone con la popolazione”.
a sostenere la domiciliarità. I giovani in servizio
civile svolgeranno attività di comunicazione e
sensibilizzazione sulle
tematiche legate alla terza età, e attività di accompagnamento e segretariato sociale. Il progetto sarà svolto nel territorio del
Comune di Avigliano.
Tali progetti sono rivolti ai giovani che hanno
compiuto il diciottesimo
e non superato il ventottesimo anno di età. Per
partecipare alla selezione
gli stessi devono inviare
la domanda al Comune di
Avigliano entro e non oltre le ore 14:00 del prossimo 30 giugno.
Mercoledì 15 giugno 2016
VAL D’AGRI • LAGONEGRESE
SENISESE • POLLINO
18
IN ONDA GIOVEDI' e SABATO
ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV
Il Comune, all’epoca, era guidato da Di Trani. Il progetto è stato combattuto per anni dagli ambientalisti di Italia Nostra
Villette, un danno da 691mila euro
Maratea, in 12 segnalati alla Corte dei Conti per il piano di lottizzazione di S. Caterina
Soccorsi in azione per un finto
incendio al porto di Maratea
MARATEA - Lo scorso
agosto la procura di Lagonegro aveva chiuso le
indagini preliminari. Ora
dodici tra ex amministratori e imprenditori di
Maratea sono stati segnalati alla Corte dei Conti dalla Guardia di Finanza perché ritenuti responsabili
di aver provocato un danno erariale pari a 691 mila euro. La vicenda si riferisce ad un piano di lottizzazione relativo all’insediamento di un complesso turistico residenziale in Titolo del 31 gennaio 2014 e l’area delle villette
contrada Santa Caterina, oggetto di una convenSENISESE PO
Nostra: scempio evitato
i. Esultano i ricorrenti e Italia
zione fra la società interesnuova conferenza dei serviz
Per continuare servirebbe una
sata e il Comune. La vicenda affonda le radici nel
196 unità abitative di Maratea
il ricorso: bloccato il progetto delle
Il Consiglio di Stato accooglie
2010, quando alcune scelAd agost il Tar
aveva dichiarato
te del consiglio comunail ricorso in parte
inammissibile
le, guidato dal sindaco Mario Di Trani, provocarono
un danno per le casse municipali pari appunto a
691 mila euro. Il progetTrani”
“Offesi da Di
to, in realtà, è molto più
datato e risale ai primi anni ’80. Negli anni è stato
”
“Le villette non s’hanno da fare
torizzato la realizzazione
di ALESSANDRO PANUCCIO
MARATEA - Forse la parola fine alla cementificaziobelne su uno dei tratti più
tirli e suggestivi della costa
per
renica è stata scritta ieri
Ha
Maratea e il suo futuro.
e fa goma per la sua posizion
più
in
ore
impiegato 48
entra in
Sta- la a molti. Allora
di
io
Consigl
il
fine
alla
campo l’associazione Italia
to si è espresso sulla vicen- Nostra in difesa del territoda delle villette di località rio ed aumenta l’eco mediadoprilotSanta Caterina bloccan
struiti per mezzo della
e tica. Intanto le società
eseguire il piano di lottizza- ma convenzione del 1981.
ne di fatto la costruzione
tizzanti acquistano il tratdisposizioaccogliendo l’istanza caute- to stradale a “soli” 170.000 zione”. Invece le
to si
ni normative at- Il confron con
lare relativa al ricorso euro, mentre “il Comune tualmente in vi- fa aspro ali9491/2013. Esultano i ricorambient
gli
ogore, impong
renti e gli
ricorrenno in maniera sti e i
ambientalia diinequivocabile ti pronti con
sti di Italia
e
che nei piani di mostrar speNostra che
le carte “la
lottizzazione
’400”
un rudere del
si erano ope edilic’era ancora
culazion
edilizio
posto del mostro
convenzionali,
è insediato al
posti ai 30misu
“Quando si
atto”
in
zia
urbadi
le opere
la metri cubi
considel sindaco
alle ultime uscite
nizzazione pri- un’area alto
“esausti” risponde
di cemento
ad
gruppo di cittadini
maria entrano derata
aggiuntivi
di dissea far parte del rischio
t
per
ma di fabbricazione
la realizzazio-
mento della consentirecostone ben vine, su un
quella
giunta Di
dal mare, di
definiTrani, prima sibile
oggi) al Tar
il
prevista per
Comune con
dall’altra il
scorso 23
diniego dello
la
comunicato
maggio ha
di samancata possibilità
opera del
nare la discussa
provando a
centro storico
ripari. Troppo
correre ai
gruppo di cittardi per un
che si detadini marateoti
in
“esausti”,
finiscono
lettera aperta
una lunga
Mario Di Traal sindaco
ni esprimono lo stupore per le ultime uscite
(leggi stampa e manifesti). Non
pubblichiamo per inte-
che
prendesse
forma il
che ora possiamo“villettore una autenticadunque la
poli”. Legittima
di richiesta di spiegazioni
“mostro”
a cui “ridella popolazione
via S.
rappresentan
sulta che i
lotFrancesco
delle società
dei Poverelli ti legali
già acqui-
tizzanti abbiano appezzastato numerosi
menti di terreno limitrofi alla zona dove deve sorgere
la nuova
“villettopoli” andando
così a impattare le
rovine della
vecchia Ma
che esi
ratea. Le risulta
unitario pe
, poco imsta un piano
di Localizzazione
di altr
relazione
la realizzazione
tava che la
t
del
Da ciò emerge
la progetto”.
saL’area su cui era prevista
che le nuove edificazioni
al
costruzione dei 196 nuovi
rebbero dovute sorgere
ramoduli abitativi vista
centro dell’area conside
della
titoli
dall’alto e alcuni
ta ad alto rischio dissesto
approva
Nuova a riguardo
ogico. Per
idrogeol
ha
re l’intervento il Comune
di
poi richiesto l’apertura
una conferenza di localizza
stazione, sede in cui sono
Ufti forniti i pareri degli
Lì
i.
prepost
li
fici regiona
di
l’opera è stata definita
non
“piccola entità”, quindi
assoggettabile
alla procedura
della Valutazione Ambientale Strategica
fi i” Oggi l’
e Valutazione
Impatto Am
bientale. Si ar
riva così al
l’agosto scor
so quando i
Tar dichiar
il ricorso in part
ed in part
ssibile
inammi
do l
l
no proprio “il ritardo dell’approvazione del piano strutturale comunale di Maratea
amil ”trucco” adottato dagli
ministratori” e una chiave
atdi lettura della questione,
viteso che “con l’entrata in
nuove
le
stesso
dello
gore
rese • Senisese
• Pollino_
Me
oggetto di polemiche,
contestazioni e denunce
ambientaliste. Su tutte
quelle dell’associazione
Italia Nostra. Un piano
che avrebbe dovuto portare a 30mila metri cubi di
cemento per la realizzazione di 80 nuove villette in
una zona definita a rischio
idrogeologico R4. Sotto
accusa era finita la delibera con cui sono state ricontrattate le condizioni
con le società lottizzanti.
Con la nuova convenzione l’amministrazione rinunciava di fatto a entrare in possesso delle opere di urbanizzazione quantificando le compensazioni in una somma evidentemente non adeguata. Tra i segnalati della
GdF oltre a Di Trani e all’imprenditrice Rosa Amoroso, gli allora consiglieri Schettino, Glosa, Belvedere, Limongi Rizzuti,
Lammoglia, Glosa, Iob,
Brando e Magnabosco.
(al.pan.)
Terranova, naso all’insù per la scalata
di CRISTINA LIBONATI
TERRANOVA DEL POLLINO - Si rinnova anche
quest’anno il tradizionale
appuntamento con l’innalzamento e la scalata della “Pita” a Terranova del
Pollino. Un momento che
i terranovesi preparano
con dovizia di particolari
e vivono con uno stato
d’animo che sembra regalare ogni volta a ciascuno
dei presenti un emozione
diversa. L’abete, lungo 24
metri, viene trainata a
braccia fino in paese l’ultima domenica di maggio,
dopo essere stato tagliata
in località “Cugno dell’acero”. Un’altra giornata di
festa in cui i protagonisti
sono gli uomini, la musica e l’allegria che si legge
negli occhi di chi vive da
sempre questo rito arboreo e di lo sperimenta per
la prima volta, o ancora,
perché affascinato, vi ha
fatto ritorno. “È un momento da sempre parte integrante della nostra cultura - ha spiegato il sindaco Francesco Ciancia - legato alla festa di Sant’Antonio Da Padova che si ripete ormai da secoli. Una
tradizione che la nostra
gente ha cercato negli an-
S. Antonio e la “pita”,
la tradizione si rinnova
ni di preservare e la grande partecipazione e i turisti che da fuori partecipano ogni anno numeroso è
per noi motivo di grande
soddisfazione”. E cosi il 13
giugno, in onore del Santo, i terranovesi si preparano prima all’innalzamento dell’abete dei più
grandi che l’uno con l’altro si incitano incoraggiati dagli applausi del pubblico e dalla musica di organetti e zampogne che da
sempre accompagnano i
tanti momenti di festa che
animano la vita nell’incantevole borgo, incastonato
come un giorno nelle valli del Pollino. Poi, è la vol-
La “pita” di Terranova
ta della “Pita” dei più piccoli, lunga 12 metri. Sin
da bambini gli scalatori si
preparano ad ereditare
una grande tradizione.
Una storia tramandata di
generazione in generazione, ereditata dai più giovani con orgoglio e fierezza. Ed è proprio il giovanissimo Leonardo Salomone a raggiungere anche
quest’anno la cima, regalando agli spettatori uno
spettacolo ricco di suspense. Tutti col naso all’insù hanno incoraggiato la scalata del giovane
terranovese che arrivato
in vetta ha voluto regalarsi un selfie con il quale racconterà ai suoi nipoti
quanto è stato emozionante arrivare lassù e immortalare quel momento con
la sua gente, la sua terra,
i suoi amati monti.
L’esercitazione
antincendio
al Porto di
Maratea
MARATEA - Si è svolta
nella mattinata di ieri, una
esercitazione antincendio nel Porto di Maratea
promossa dagli uomini
della Guardia Costiera dell’Ufficio Circondariale
Marittimo di Maratea,
su disposizioni emanate
dal Comando Generale del
Corpo delle Capitanerie di
Porto. L’esercitazione prevedeva la casistica di un
incendio a bordo di un natante da diporto ormeggiato in banchina denominata “Molo Nord” del
porto e conseguente ferita da ustione per il personale imbarcato. Per l’espletamento dell’esercitazione
è intervenuto, oltre al personale di terra dell’Ufficio
Circondariale Marittimo
di Maratea, che ha coordinato sul posto le attività compreso lo sgombero
dell’area e l’interdizione all’accesso di autovetture e
persone nell’ambito portuale, anche una Motovedetta sempre appartenente a questo Comando,
il personale appartenente al Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Potenza - Sezione distaccata di Lauria, con tre mezzi del corpo, la Protezione Civile di Maratea, che
ha partecipato con due
mezzi, un’autoambulanza del servizio Basilicata
118 distaccata presso
l’Ospedale di Maratea ed
una pattuglia dei Carabinieri di Maratea. La finalità dell’esercitazione era
quella di monitorare i tempi di intervento da parte
degli enti competenti a
fronteggiare un eventuale incendio nel porto di
Maratea, acquisendo nel
contempo esperienza e dimestichezza per il coordinamento di uomini e
mezzi in caso di eventi reali di cui si spera comunque non accadano mai. Intorno alle 10 alla Sala Operativa del Comando, la richiesta di aiuto tramite radio vhf da parte di un diportista. Poi subito l’allerta alla centrale operativa
dei Vigili del Fuoco di Potenza, tramite il 115, servizio Basilicata 118 ed altre forze di polizia presenti sul territorio., che hanno immediatamente posto
in essere ogni utile attività per estinguere l’incendio e prestare i soccorsi del caso all’infortunato. L’esito è stato molto soddisfacente. A margine
effettuato un debriefing
operativo per esaminare
l’esito dell’esercitazione
con gli intervenuti.
MERCOLEDÌ 15 GIUGNO 2016
MATERA e Provincia
“De Ruggieri dimostra di essere in stato confusionale”
“Disinteresse per i materani”
Vigili urbani, il Pd cittadino critica la decisione del Comune
MATERA - L’avvio dei
colloqui del Comune per
l’assunzione di nuovi
vigili urbani si prestava
a possibili polemiche, e
il Pd di Matera non ha
esitato a colpire il fianco scoperto. In una nota il Partito Democratico mostra tutti i dubbi
sulla vicenda: “L’amministrazione De Ruggieri dopo un anno si appresta finalmente a muovere qualche passo per rafforzare la struttura comunale: grazie alle de-
cisioni assunte in sede
parlamentare con la legge finanziaria 2016 il
Comune di Matera può
giovarsi di una deroga
al blocco delle assunzioni. Dalla sede municipale è stato diffuso un comunicato che informa
che si procederà ad assumere per 7 mesi un
numero imprecisato di
vigili urbani “attingendo alle graduatorie aperte e ancora vigenti nei
Comuni lucani”. In definitiva, considerando
che la città di Matera
non dispone di graduatorie in corso di validità, le assunzioni riguarderanno cittadini non
materani a meno che,
per circostanze del tutto casuali, qualche materano si trovi in una
gruaduatoria di un qualsivoglia comune lucano.
“Non si comprende spiega il Pd - come sia
stata assunta tale decisione che penalizza i nostri cittadini persino
sul tema dell’occupa-
zia locale
e assumerà nuovi agenti di poli
Più controlli: l’amministrazion
à
euot-
Vigili urbani, al via i colloqui
le
MATERA - Sono in atto
e
procedure per assumer
avvi
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attraverso rego
si pubblici, in stretta osnza
servanza e traspare
delle norme vigenti, agen
ti di Polizia locale attin
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aperte e ancora vigenti
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nei Comuni lucani con
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tati idonei per
ioselez
e
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succ
alle
re
nni. Le assunzioni sara
periodo
t
zione: in quale sede e da
chi è stata presa tale decisione? Il Partito Democratico ritiene che si debbano perseguire le normali procedure di evidenza pubblica per le assunzioni a tempo determinato previste per lo
svolgimento di funzioni
di polizia locale. Tali pro-
m
cedure sono espletate
esclusivamente per esigenze di carattere stagionale e comunque per
un periodo non superiore a cinque mesi nell’anno solare, non prorogabile, così come vuole la
norma.
Ancora una volta si ribadisce lo stato confusionale in cui versa il sindaco; dopo aver abdica-
“A Matera non ci
sono liste, le
assunzioni non
riguardano i
nostri agenti”
to al ruolo guida nella
Fondazione 2019, si
evince chiaramente che
anche sulla questione
delle assunzioni il sindaco De Ruggeri dimostra
la sua totale estraneità
rispetto agli interessi
della comunità materana. Circa la questione ormai divenuta stanca inerente la verifica politica
della giunta, si auspica
che il «ginecologo sindaco» comunichi alla città
quando il parto avverrà”.
Nell’impasse di De Ruggieri nel rimpasto di giunta, la scossa arriva dall’interno: “C’è una insoddisfazione diffusa”
“Troppi lacci e lacciuoli”. Selvaggi molla
L’assessore alle Attività Produttive si dimette: “Non mi è stato permesso di svolgere il mio ruolo”
MATERA - Il caso esplode rismo, si registra una inall’improvviso. Mentre tut- soddisfazione generale sulti attendono con interesse l’operato dell’attuale ammicosa farà il sindaco De Rug- nistrazione, sia sul piano
gieri in merito al rimpasto politico che su quello deldi giunta, lo
l’azione amscossone arministrati“Avverto
riva proprio
va. Dal maldall’interno malcontento non contento difdella sua
solo sul piano fuso nella
squadra di
cittadinangoverno. In- politico, ma anche za, il giudifatti ieri, con
zio negativo
da parte della
una mossa
coinvolge
cittadinanza”
inaspettata e
tutti i settoinattesa l’asri dell’ammisessore al Turismo e alle At- nistrazione, che ovviamentività produttive Anna Sel- te risponde del suo operavaggi ha rassegnato le di- to nella sua collegialità. Chi
missioni. E nella lettera in- più chi meno, con le nostre
viata al sindaco non usa ter- prerogative e sensibilità,
mini propriamente conci- dobbiamo sentire il peso di
lianti. “Non mi è stato per- non aver perso tempo demesso di svolgere il mio nunciato gli ostacoli che si
ruolo di assessore con lo sono sovrapposti nell’esplespirito imprenditoriale con tamento del nostro incaricui svolgo la mia attività
principale. Troppi lacci e
MATERA - Informazione,
lacciuoli”. Una bella botta.
buone pratiche e uno
Non c’è che dire. E così l’asstretto rapporto tra cittasessore in quota alle liste
dini, imprese ed enti locaciviche di Tortorelli e Beneli sono la strada da percordetto molla la presa, e prorere per incrementare la
babilmente accelera il perraccolta differenziata dei
corso di ricomposizione
rifiuti, contribuire al perdella giunta che De Ruggiecorso virtuoso di riuso, riri da un po’ di tempo a quesparmio di risorse e di svista parte rinviava creando
luppo sostenibile. La connon poche tensioni anche
ferma è venuta ieri a Maall’interno della maggiotera nel corso del seminaranza. Selvaggi ha fatto il
rio di aggiornamento sul
punto della situazione e ha
tema “Gestione dei rifiuspigetao le motivazioni:
ti” organizzato dal Consor“A distanza di un anno dalzio nazionale imballaggi
la costituzione della Giun(Conai) e dalla Camera di
ta e dall’assunzione del mio
commercio di Matera.
incarico di Assessore alle
Attività Produttive ed al Tu-
L’assessore
dimissionario al
Turismo e
alle Attività
produttive
Anna
Selvaggi
co. Sul piano personale mi
è stato impedito di svolgere la mia attività di Assessore, con il piglio con cui
conduco l’azienda di famiglia, avendo la presunzione di affrontare le varie
problematiche pubbliche
con un’ottica imprenditoriale”. Selvaggi prosegue:
“In particolare gli impedi-
menti sono stati dovuti a
lacci e laccioli di diverso genere, ma soprattutto alla
poca e contrapposta collaborazione da parte di chi è
deputato, per contratto e
per livello di responsabilità, alle funzioni gestionali del Comune. L’esperienza fin qui acquisita, da assessore, è stata comunque
occasione per conoscere e di categoria, che hanno, in
approfondire esigenze e questo anno, profuso eneraspettative degli operatori gie per supportare quanto
economici, i quali consape- da me posto in essere. Di
voli della importante fun- questo li ringrazio anche
zione che
per la loro
leggi e nor“C’è stata poca disponibilimative vità ed i sugcollaborazione gerimenti
genti assegnano al- di chi è deputato ricevuti
l’ammini,sempre con
a svolgere
strazione col’obiettivo
munale, aucomune di
le funzioni
spicano
rendere un
gestionali”
maggiore
servizio alla
collaborazionostra città.
ne e compartecipazione Pertanto, per le motivaziodecisionale sulle politiche ni esposte, rassegno le diconcernente lo sviluppo missioni da assessore, speeconomico e la promozione rando che questo mio gedella città. Nonostante le sto di responsabilità ponga
difficoltà ho avuto, co- all’attenzione di tutti la immunque, l’opportunità di procrastinabile necessità di
apprezzare e condividere rivedere l’attuale goverl’impegno delle varie asso- nance nell’interesse della
ciazioni imprenditoriali e collettività materana”.
Gestione dei rifiuti, Tortorelli: “L’apporto
del Conai utile per le imprese del settore”
L’evento è stato incentrato sull’Abc della corretta
gestione dei rifiuti e degli
imballaggi, tra compiti e
responsabilità, oltre che
sugli incentivi per le piccole imprese. “L’attenzione riservata dagli operatori a una materia di
stretta attualità per il territorio – ha detto il presidente della Camera di
commercio, Angelo Tortorelli – avrà senz’altro un
seguito, con ulteriori incontri tematici. Per le imprese del settore gli incontri e l’apporto del Conai sono importanti per acquisire ulteriori competenze
circa gli aspetti organizzativi, gestionali e normativi in materia di smaltimento dei rifiuti e degli
imballaggi in particolare.
Tutto questo, ne sono certo, tornerà utile nella economia di filiera e nel promuovere ulteriormente
fra cittadini e famiglie il
corretto comportamento e
approccio nel conferimento e recupero dei rifiuti’’
20
_Matera e Provincia_
Mercoledì 15 giugno 2016
MATERA - Sono stati aggiudicati alla ditta Cataldi
Restauri i lavori di realizzazione dei percorsi agevolati nei Sassi che termineranno nei prossimi 18 mesi. L’intervento costerà a base d’asta 555.723,34 euro.
“Obiettivo dei lavori – spiega l’assessore ai Lavori
pubblici Antonella Prete –
che rientrano nell’ambito
di quel “Cantiere Matera”
che trasformerà la città, è
quello di rivitalizzare l’antico contesto dei Sassi attraverso il restauro urbano degli spazi e degli immobili degradati, per poter
ottenere una ricaduta positiva sia sotto il profilo sociale che di fruizione turistico-culturale”. Gli interventi riguarderanno l’adeguamento dei percorsi pedonali fra via Lombardi e
via Fiorentini anche con lo
scopo di consentire ai diversamente abili l’accessibilità ai luoghi. In questo senso si provvederà alla rea-
Diversi interventi inseriti nella realizzazione dei percorsi agevolati negli antichi rioni
L’ascensore nei Sassi si farà
Il progetto di via Casalnuovo tra quelli assegnati alla ditta Cataldi
La compagine parteciperà al Minibasket
Tutti uniti nella squadra
Grassano-New York
MATERA - Arriveranno domani pomeriggio a Grassano 7 ragazzi di età compresa tra i dieci e gli undici anni accompagnati dai propri genitori, qualche nonno, oltre che dagli allenatori Paolo Tartamella e Giuseppe Morello e il responsabile del Coni in America Mico Licatsro Delianova. Gli ospiti saranno accolti ed ospitati nella comunità grassanese e formeranno insieme ai ragazzi dell’ASD Polisporting un’unica squadra che prenderà parte alla manifestazione minibasket in piazza che
si terrà a Matera dal 20 al 25 giugno. “ Una bella esperienza - ha spiegato il sindaco Sanseverino - che ci apprestiamo a fare per i prossimi giorni e che vedrà impegnata l’intera comunità grassanese. Un doveroso ringraziamento al responsabile Coni di New York Mico Delianova per l’impegno profuso in questi mesi che ha selezionato la delegazione ed ha fatto registrare per la prima volta una squadra di New York a questa bellissima ed importante manifestazione di sport e di festa dedicata ai più piccoli. I primi contatti avuti ufficialmente col delegato Coni sono stati a dicembre, quando ci siamo conosciuti all’inaugurazione del Presepe del Maestro Artese quest’anno esposto proprio a New York, anche se questa idea era maturata già nei mesi precedenti. Abbiamo previsto per gli ospiti un programma non
solo sportivo ma anche un tour culturale con visita ai
paesaggi di alcuni paesi limitrofi oltre che gli ormai famosi Sassi di Matera; e serate all’insegna delle tradizioni popolari e culinarie della nostra terra. Per impegni purtroppo il nostro concittadino sindaco di New
York Bill de Blasio, ha fatto sapere la sua segretria, non
ha potuto accompagnare la delegazione”. “ La squadra
dunque Grassano-New York”, ha spiegato Nicola Bochicchio assessore allo sport “ giocherà con la maglia
americana come segno di ospitalità. La squadra sarà
così composta: per Grassano allenatori Pietro Lorusso
e Giacomo Gustamacchia i ragazzi Mario Abbate, Giuseppe Bolettiri, Vincenzo Lorusso, Vito Rubino, Stefano Daraio, Mauro Pianelli, Pietro Marinelli, Egidio Decuzzi; da New York i ragazzi sono: Nason Beard, Bryson Brown, Antonio Morello, Nico Pena, Jaret Solomon,
Violetta Tartamella, Micheal Tenore.
lizzazione di adeguate ram- no trattati in modo da renpe di raccordo. Grazie al- derli più sicuri per l’attrale nuove pavimentazioni si versamento perdonale”.
potrà, inoltre, direziona- Particolare attenzione verre il deflusso delle acque rà posta anche alla riquameteoriche.
lificazione
“D’accordo I lavori costeranno dei parapetcon i pareri
ti. Il progetoltre mezzo
espressi dalto è carattela Soprinrizzato anmilione per
tendenza,
che dalla
sono previ- la rivitalizzazione realizzazioste pavidel patrimonio ne di un
mentazioni
ascensore al
Unesco
in chiancarione Casalrelle e basonuovo che
le di pietra calcarea che consentirà di raggiungehanno, nel tempo, dimo- re in modo agevole e piastrato ottima resistenza al- cevole l’area destinata ad
l’usura. I materiali verran- ospitare il Museo Dea..
di CRISTINA LIBONATI
POLICORO - Ha fatto tappa prima a Policoro e poi
a Maratea la Carovana dei
beni comuni. L’iniziativa
promossa dal Csv Basilicata, Co.ge
Basilicata, il
LabSus e
Anci Basilicata ha visto la partecipazione di
numerosi
cittadini e
amministratori che
spostandosi dalla costa jonica a quella tirrenica hanno effettuato dei sopralluoghi per capire quali sono i beni comuni della Basilicata che vanno tutelati. In Italia cresce
sempre di più il numero
di volontari che decidono
di impegnarsi nella cura
dei beni comuni, grazie ai
regolamenti adottati da 80
Comuni italiani e in via di
adozione per altri 85 che
si propongono di inculcare l’impegno civico nelle
popolazioni, promuovendo lo sviluppo sostenibi-
Paggi (Csv Basilicata): “Coinvolgere i cittadini nella tutela”
In tour per salvare la bellezza
Tappa policorese per la carovana dei Beni Comuni
Due
momenti
dell’incontro
a Policoro
con la
Carovana
dei Beni
Comuni
le a favore di una responsabile tutela dell’ambiente. “Abbiamo scelto la carovana perché volevamo
vedere di persona lo sta-
INAUGURAZIONE DELLA
BIBLIOTECA DI NOVA SIRI
to di incuria che in cui versano alcuni beni comuni
della nostra Regione - ha
spiegato Tina Paggi, direttore Csv Basilicata. Il no-
stro obiettivo è quello di
far nascere nei cittadini il
desiderio di impegnarsi
per la propria comunità.
Loro propongono alle amministrazioni alcuni beni
comuni che hanno bisogno di tutela, in altri casi sono queste ultime a
proporle ed è da questa
condivisone che vengono
fuori le priorità dei territori”. Dopo la mattinata di
sopralluoghi nel pomeriggio i partecipanti, divisi
dapprima in attività laboratoriali a gruppi, hanno
poi preso parte ad una tavola rotonda in cui sono
stati esaminati i lavori e
le osservazioni emerse
durante la due giorni
con le conclusioni del
professor Gregorio Arena
del Laboratorio per la
Sussidiarietà che ha provato a dissipare anche i
dubbi dei cittadini emersi durante le due giornate.
consiglio comunale, a norma del titolo III – CAPO II – del T.U.E.L.
n. 267/2000 (artt. da 55 a 70); 2) giuramento del sindaco ai sensi dell’art. 50, comma 11 del T.U.E.L. n. 267/2000; 3) comunicazione dell’avvenuta nomina della giunta comunale; 4) nomina commissione elettorale comunale – art. 41, comma 2 del T.U.E.L
n. 267/2000 – legge n. 270/2005 e legge n. 22/2006; 5) elezione del presidente del consiglio. Nel caso che l’adunanza andasse deserta, la seconda resta fissata per le 10 del giorno 20, per
trattare gli stessi argomenti.
NOVA SIRI - Dallo scorso ottobre i volontari del Servizio Civile Nazionale in servizio presso il Comune di Nova Siri sono impegnati nello svolgimento del progetto “Biblioteca Amica”. Il
progetto prevede la sistemazione e l’avvio della biblioteca comunale di Nova Siri, e la messa in campo di iniziative ed attività finalizzate al coinvolgimento dell’intera popolazione nelle arti, nella lettura e nel mondo della cultura in generale. Oggi a
partire dalle 19 presso la delegazione comunale di Nova Siri Sca- FESTA DELLA FAMIGLIA A BERNALDA
BERNALDA - L’Ufficio per la Pastorale familiare della Arlo in via Pietro Nenni ci sarà l’inaugurazione e l’apertura al pubblico della biblioteca comunale, a seguire la serata sarà allie- cidiocesi di Matera-Irsina, insieme al Cdal (Consulta delle Astata dalla lettura di poesie da parte di attori e scrittori locali. sociazioni laicali), ha organizzato la Festa Diocesana della Famiglia per il 19 giugno presso la struttura dei Padri Trinitari di
CONSIGLIO COMUNALE
Bernalda. L’evento adatto a tutte le età, inizierà con gli arrivi
alle 9.30, per vivere la mattinata gustando lo spettacolo musiA MONTESCAGLIOSO
MONTESCAGLIOSO - Il sindaco della città di Montescaglio- cale della Diolovuole Band, intervallando alcune testimonianso Vincenzo Zito ai sensi dell’art. 40, comma 1 e 5 del Testo Uni- ze. Per le 13 è previsto il pranzo a sacco. Il pomeriggio le copco degli Enti Locali, ha convocato il nuovo consiglio comuna- pie di sposi con i loro figli saranno coinvolte in attività di giole in seduta straordinaria domenica 19 giugno alle 10. Cinque co per poi concludere con la Santa Messa alle 16.30 presiedui punti all’ordine del giorno: 1) esame condizione degli eletti al ta da monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo.
21
Mercoledì 15 giugno 2016
METAPONTINO
COLLINA MATERANA
Un ragazzo trasportato al San Carlo
Scontro auto-scooter
a Marconia: un ferito
Foto www.pisticci.com
MARCONIA - Un brutto impatto tra un’auto e uno scooter, il ragazzo scaraventato giù dal motorino che resta ferito e l’arrivo necessario dell’eliambulanza. E’
accaduto ieri mattina a Marconia quando in via Puglia un mezzo dell’Enel e lo scooter sono entrati in
contatto per cause ancora da chiarire. Il personale del
118, intervenuto con autoambulanza ed elicottero di
soccorso, ha prestato le prime cure in stato di coscienza. A causa delle ferite riportate, però, si è reso necessario il trasporto in eliambulanza all’ospedale San
Carlo di Potenza. Il conducente dell’auto è rimasto illeso.
MONTALBANO JONICO “L’amministrazione comunale di Montalbano Jonico ha
emanato un avviso pubblico
con il quale chiede ai cittadini di Montalbano Jonico
possessori di immobili in disuso e vecchi del centro storico di donarli al Comune,
senza precisare se esiste un
progetto per il loro riutilizzo e se questo progetto è finanziato già perché se fosse finanziato quale sarebbe
la difficoltà ad espropriare
questi immobili al loro effettivo valore di mercato”. E’
quanto dichiara il consigliere comunale di Insieme Per
Montalbano, Leonardo Giordano che sul tema ha osservato: “La cosa si risolverà in
una bolla di sapone perché
chi mai potrà cedere gratuitamente immobili le cui proprietà sono spesso plurime
e quindi risulterebbe oltremodo difficile avere disponibilità condivise alla cessione
gratuita? Tra l’altro si rileva una contraddizione stridente tra ciò che il sindaco
chiede ai cittadini (offrire gra-
PISTICCI - I Carabinieri di
Pisticci hanno arrestato
due cittadini di nazionalità Romena per ricettazione e riciclaggio. I due sono stati controllati da un
equipaggio dell’Aliquota
Radiomobile della compagnia carabinieri di
Pisticci in
un’area di
servizio sulla Statale
Jonica
“106”, mentre caricavano, con
assoluta
tranquillità, alcuni
mezzi industriali ed agricoli su due
autoarticolati, con targa
romena. Alle richieste
della documentazione
comprovante il carico gli
autisti non sapevano giustificane la provenienza.
Dagli accertamenti eseguiti i mezzi caricati risultavano tutti con telai contraffatti e privi di targhe
IN ONDA GIOVEDI'
ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV
Accuse di ricettazione e riciclaggio
al fine di ostacolarne la loro identificazione. Le indagini permettevano di
stabilire che dei quattro
autocarri Fiat Iveco Turbo Daily cassonati uno,
con all’interno materassi,
cuscini, coperte/trapunte
e lettini nuovi di zecca era
stato asportato a Montalto Uffugo in provincia di
L’intervento Cosenza ad un venditore
dei carabiambulante mentre un
nieri che
mini-escavatore è risultahanno
to oggetto di furto avveportato
nuto in Palagiano ad un
all’arresto
imprenditore agricolo.
dei dui
Sui camion erano caricacittadini
ti, inoltre, un trattore
romeni
agricolo marca Landini
nonché una fresa agricola. La refurtiva recuperata, rinvenuta in ottimo
stato di conservazione,
ammontante come valore
commerciale a circa
120mila euro, unitamente agli autoarticolati venivano sottoposti a sequestro per ulteriori accertamenti per stabilirne la
provenienza ed in attesa
della riconsegna ai legittimi proprietari.
Caricavano mezzi industriali
e agricoli rubati su due camion:
arrestati due romeni sulla 106
“La stranezza? Il sindaco di Montalbano il suo se lo è fatto pagare lautamente”
“Due pesi e due misure”
Giordano: “Il Comune chiede ai cittadini di regalare immobili fatiscenti”
tuitamente i loro immobili)
e i suoi comportamenti. In
fatti un suo fabbricato fatiscente, col tetto crollato e mal
ridotto, situato in Via Ugo
Bassi n.11 e corrispondente alla particella n.431, sub
3, Fg.42, fu comprato con
atto del 21.09.2009 ad €
5.050,00 e attualmente è soggetto ad una pratica di
esproprio per la realizzazione di alloggi popolari appaltati dal comune. Precisiamo
che già dal 31 marzo
2009,cioè 6 mesi prima del-
l’acquisto, si sapeva che
quegli immobili sarebbero
stati espropriati per farne degli alloggi popolari. Il prezzo fissato, già accettato dal
sindaco con missiva firmata di suo pugno del 1 marzo 2016, Prot.n.3217, è di €
10.066,32. (Il doppio del prezzo pagato nel
2009 per un
immobile che
è ancora diventato più
fatiscente rispetto a quella data). L’interrogativo
che poniamo
è questo: perché non l’ha
offerto gratuitamente al
comune secondo l’orientamento dell’Avviso pubblico con cui ai normali cittadini si chiede di offrirli gratuitamente? Perché i cittadini dovrebbero darli gratuitamente e il sindaco se lo fa
pagare lautamente? Perché
due pesi e due misure?”.
Riqualificazione del verde pubblico a Tursi. Il sindaco Cosma:“Diamo un volto nuovo alla nostra città”
TURSI - Sono iniziate ieri
mattina le operazioni di riqualificazione del verde pubblico lungo la via principale
di Tursi. E’ stata, infatti, attuata la rimozione degli alberi presenti al centro dei
marciapiedi di via Roma,
nel tratto compreso tra I° traversa via Roma e via Olanda,
alcuni secchi e pericolanti,
per migliorare la viabilità pe-
donale e salvaguardare l’incolumità della cittadinanza.
Il processo, per le medesime
motivazioni, interessa anche via Venezia e via Napoli. La riqualificazione, che
verrà operata anche da privati delle aree antistanti le ex
case popolari, viene effettuata a costo zero per l’ente comunale che in tempi brevi,
provvederà a ripiantare in
maniera consona al passaggio dei disabili e di tutti i pedoni, i nuovi alberi mediante il posizionamento a ridosso del rialzo esistente. “In
questo modo - spiega il sindaco Cosma - non si assisterà più a mamme che, con i loro passeggini, dovranno
scendere dal marciapiede
per evitare gli alberi posti al
centro, mettendo a rischio la
loro incolumità e creando disagi alla viabilità. Discorso
analogo vale per i portatori
di handicap. Tale soluzione
garantirà comunque la tutela del paesaggio e del verde
urbano, che rispecchierà la
vitalità dei tursitani e la reale bellezza della nostra città.
Il processo di riqualificazione e miglioramento posto in
atto dall’ente comunale, si è
attuato dopo aver ottenuto i
pareri favorevoli degli enti
preposti, nel pieno rispetto
della legge. Cambiare per migliorare. E’ questo il moto
perpetuo della nostra città.
Tursi ha bisogno di darsi un
volto nuovo, pur rimanendo
legato sempre alla sua storia
e alle sue tradizioni, ma con
una veste più vivace che dia
più colore e bellezza”.
Mercoledì 15 giugno 2016
CULTURA
SPETTACOLI
IN ONDA MERCOLEDI'
ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV
22
IN ONDA MARTEDI'
ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV
Ricco programma di concerti ed eventi in tutta la Basilicata
“Sono prove di 2019”
Presentata a Matera “La festa della musica”
MATERA - Il programma
dei concerti con i quali, il
prossimo 21 giugno, Matera parteciperà alla ”Festa
europea della musica”, è stato presentato ai giornalisti
stamani dall’assessore comunale al turismo, Anna
Selvaggi, dalla direttrice del
polo museale regionale,
Marta Ragozzino, e dal direttore della Fondazione
Matera-Basilicata 2019,
Paolo Verri (foto sassilive.it).
In varie sedi, a Matera - dal
castello Tramontano a palazzo Lanfranchi - gruppi
e artisti già conosciuti e affermati e giovani musicisti
e concertisti lucani si esibiranno in quella che Verri ha definito ”una prova generale del 2019”. La mani-
Stasera a piazza
Don Bosco a
Potenza il concerto
dei Modena City
Ramblers
POTENZA - Si terrà oggi a Potenza in piazza
Don Bosco una delle
tappe del tour della Carta dei Diritti Universali
del Lavoro, organizzato
dalla Cgil. Dal 23 maggio al 18 giugno un pullman attraverserà tutta
Italia per informare lavoratori, cittadini, studenti, pensionati sulla
#sfidaxiDiritti. Le tappe
vedranno il coinvolgimento di alcuni degli artisti sostenitori dell’iniziativa che si esibiranno
in un vero e proprio tour
che toccherà alcune delle principali piazze italiane. A Potenza il combat folk dei Modena City Ramblers infiammerà il pullman dei Diritti
Universali del Lavoro.
Sul palco a partire dalle 18,30 anche Aerithraeum, Freshi Lazzi &
Spilli, Basiliski Roots. In
chiusura l’esibizione dei
Mcr. Gli artisti che si alterneranno durante tutto il tour sono i Modena
City Ramblers, Iskra
Menarini, Enzo Avitabile, Tazenda, Il Parto delle Nuvole Pesanti, Cisco
e Ipercussonici. Tutti i
concerti del tour sono organizzati da iCompany.
La Carta dei diritti universali del lavoro rappresenta il quadro giuridico e valoriale di riferimento perché questo
La manifestazione,
di portata europea,
si terrà il 21
giugno: la Krikka
Reggae festeggerà
i 15 anni di attività
festazione non si svolgerà
solo a Matera: concerti sono previsti anche a Tricarico, Muro Lucano, Venosa, Metaponto e Policoro. Al
tavolo anche cinque dei sei
componenti della Krikka
Reggae, la band di Bernalda che festeggia, in occasione della festa della musica,
i 15 anni di attività con il
progetto 15 x 19. Hanno
partecipato alla conferenza Manuel Tataranno, Si-
mone Cammisa, Franco
Magliocca, Matteo Di Biase e Ivano Grieco. Fa parte della band anche Enzo
Russo. In collegamento
skype il direttore della
Fondazione Matera-Basilicata 2019 Paolo Verri. In sala altri rappresentanti di associazioni coinvolte nell’organizzazione della festa
della Musica: Nicola Palermo per l’Onyx Jazz Club,
Grazia Racioppa della Polifonica Materana e Gianni Fabbris del Movimento
Riscatto.
IL PROGRAMMA - La
festa europea della musica
partirà a Matera alle 19,15
con la musica popolare proposta dalla Ragnatela Folk
Band e dai Tarantolati di
Tricarico. A seguire, a partire dalle 21,30 saliranno
sul palco la band Krikka
Reggae, Roy Paci, Mama
Marjas, Zulù (il frontman
dei 99 Posse), Fido Guido,
Tonico, Uru Man, Murgia
Connection, il Coro Polifonico San Bernardino da Siena, Perfect Giddimani e il
comico Dino Paradiso. Durante il concerto è previsto
anche un live painting di
Massimo Pasca e Carlito-
pos. Saranno presenti nel
parco stand gastronomici
con prodotti locali a chilometro zero grazie alla presenza di agricoltori del
movimento Riscatto. La
festa della musica in realtà coinvolge quest’anno
anche il Polo Museale Regionale della Basilicata,
Lams cooperativa sociale
Matera, Associazione MusicaInGioco Bari e Art Village. In particolare nel
corso della conferenza
stampa Giovanni Pompeo
ha presentato l’evento del
Lams che sarà offerto in via
Ridola e piazza Pascoli. In
programma dalle ore 20,30
“La grande sfida dei Musici”, che porterà il Sistema
Abreu nella Capitale Europea della Cultura 2019
grazie alla presenza delle
rchestre e i cori “manos
blancas” dei nuclei di Basilicata e Puglia.
Nel nome dei diritti
del lavoro
A Policoro gli attestati
di “Scuola in ciak”
POLICORO - Oggi pomeriggio alle 18 presso
il Cinema Hollywood di Policoro, il direttore della Lucana Film Commission Paride Leporace,
incontrerà gli studenti ed i dirigenti delle scuole del Metapontino per consegnare gli attestati di partecipazione al progetto ”Scuola in Ciak”.
L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, rappresenta un caso positivo di formazione per le
giovanissime generazioni al linguaggio cinematografico, frutto di un ottimo lavoro sinergico tra il Cinema Hollywood e le istituzioni,
tra cui la Lucana Film Commission. Ospite della serata il regista lucano Gianni Saponara che
sarà intervistato dagli studenti subito dopo la
proiezione del suo cortometraggio ”Corso
Dante”. La serata si concluderà con la proiezione gratuita del film ”Pelé”.
cambio di paradigma
sia possibile ed efficace.
La legge deve garantire
diritti fondamentali in
capo alla persona, indipendentemente dal lavoro che svolge, sia esso dipendente, parasubordinato, atipico, non stan-
dard, precario o autonomo: questa è l’idea nuova e vincente, se si vuole davvero lanciare e
vincere la sfida della crescita, della modernità e
dell’innovazione, garantendo ai giovani un futuro di lavoro e la realiz-
zazione delle proprie
aspirazioni, anziché la
realtà odierna fatta di
precarietà, disoccupazione e assenza di futuro. La Carta dei diritti
universali del lavoro
guarda alla realtà di
oggi, è strumento fondamentale per riunificare
il lavoro, dopo anni di politiche divisive e sbagliate, si propone di dare finalmente attuazione agli
articoli 39 e 46 della nostra Costituzione, intende riaffermare ruolo
e valore della contrattazione collettiva attraverso la validità erga omnes dei Contratti e la definizione delle regole
sulla rappresentanza e
rappresentatività.
23
Mercoledì 15 giugno 2016
SPORT
Lega Pro
di ARTURO SCARPALEGGIA
MATERA - Due indizi Mister Auteri, sotto il diggì
fanno una prova. Sì, Iodice
forse, ma nel calcio è diverso. Nelle ultime
ore a Matera si parla
del ritorno
di Tano Auteri nella
Città dei
Sassi ma la
questione e
la situazione è più intricata e
complessa
di quanto
si pensi.
Ecco però
quali i due
indizi positivi da analizzare che potrebbero far pensare ad
un ritorno dello “special
one” di Floridia sulla
panchina biancazzurra.
Pino Iodice con Auteri ha
play-off a 24 squadre
già vinto a Nocera e non
entusiasmerebbero di
solo e potrebbe essere
più e darebbero un valore
proprio il dirigente naaggiunto alla Lega Pro. E
poletano a essere il trait
poi c’è un’altra motivaziod ’union tra il tecnico
ne: il campionato avrà il
aretuseo ed il presidenvantaggio di mantenere
te Columella che un anuna sua vitalità sino all’ulno fa non si lasciarono
tima giornata, per combatbenissimo dopo che Autere anche le tentazioni e gli
teri lasciò Matera per anattacchi che arrivano per il
dare a vincere a Benematch fixing” queste le
vento. Il secondo indizio
parole del presidente della
ci fa intuire qualcosa e
Lega Pro, Gravina. “Anche
cioè del perchè Colul’idea delle semifinali e delmella è stato cosi attenla finale in campo neutro in
dista per la scelta del
un’unica regione sarebbe
nuovo trainer del Mateutile per aggregare di più,
per ripetere quello che si è
visto nelle due finali tra Pidi CLEMENTE CARLUCCI
sa e Foggia a livello di preMELFI – Erano stati in senze negli stadi. Per arritanti, anche nell’ambien- vare a 60 squadre ci sono
te societario federiciano, dei criteri di ripescaggio, c’è
a prefigurare non poche una tassa da pagare di
difficoltà sulla strada del 250mila euro ad appannagripescaggio. Difficoltà so- gio della Lega Pro che doprattutto di carattere fi- vrà destinarla a impegni di
nanziario, visto che si solidarietà, come proporrò
dovranno raccogliere i in assemblea. Le seconde
250mila euro necessari squadre? Ove questo proper dare vera compiutez- getto fosse condiviso dalle
za alla pratica legata alla società di Lega Pro e trorichiesta ufficiale di poter vasse disponibilità dalla Lerestare in Lega Pro. E’ in ga di A, penso che partirà
sostanza il costo imposto nel 2017-2018. Limitaziodagli organi federali per ni sulle rose? Non necessamettere una sorta di pez- riamente. Proporrò un
za al fatto che per lo stes- gruppo di over con degli unso Melfi ci sia stata una re- der illimitati. Il prossimo
trocessione. Il Melfi, lo si campionato sarà più lungo,
deve dire, è in serie D. Tut- quindi credo sia giusto non
tavia, pagando profuma- porre limiti e migliorare la
tamente, può ancora aspi- qualità. Lo ’spezzatino’?
rare a non abbandonare, Domanda puntuale: ci saper l’appunto la terza se- rà da capire lo streaming a
rie professionistica. I di- pagamento come verrà arrigenti giallo-verdi si stan- ticolato. Daremo risposte
no prodigando tantissimo anche su questo” chiosa
in modo di potercela fare, Gravina.
Gravina punta
forte sulle novità
della Lega Pro
“I
parte Gautieri in attesa
di capire cosa vorrà fare Auteri. E il Matera?
Lascia o raddoppia su
Auteri? Difficile ma non
impossibile. Magari Columella e Iodice hanno
già incassato un no da
Auteri e nessuno lo sa
con il club biancazzurro
che dopo aver perso Vivarini potrebbe a breve
presentare un tecnico a
sorpresa. Chi arriva al
tramonto non vede mai
l’alba. La regola non
scritta, e però applicata
con implacabile rigore
nell’era columelliana a
Matera e mai un tecnico
che ha chiuso la stagione calcistica con il patron altamurano è poi
tornato in Basilicata a
guidare il bue rampante. Con Auteri la musica cambierà? Padalino è
invece il nuovo trainer
del Lecce con l’ormai ex
allenatore
del Matera
che è in
vantaggio
per
saccheggiare
il Cosenza
club da cui
lui ed il
nuovo ds
dei pugliesi Meluso,
per l’appunto ex Cosenza, prenderanno vari
giocatori come Criaco
che piace ai lucani ed Arrigoni mentre Lamantia
attende la Pro Vercelli.
Operazione possibile per due motivi. Ci sono anche Catania e Alessandria
Suggestione Auteri
Il Matera potrebbe pensare a un clamoroso ritorno
ra. Forse aspettava qualcosa? Attendeva che Auteri lasciasse il Benevento, cosa che è avvenuta
nelle ultime ore? Tra il
dire ed il fare però la re-
altà è ben diversa dato
che su Auteri è forte, fortissima, l’Alessandria
con i grigi pronti a fare
una super offerta all’allenatore ma attenzione
perchè è il nuovo Catania del ritrovato Pietro
Lomonaco ad aver messo gli occhi e non solo su
Auteri al punto che “lo
sceriffo” ha messo da
Tutto l’ambiente deve decidere se vuole ancora la Lega Pro
Il Melfi nelle mani di Melfi
Il traguardo dei 250mila euro non è vicinissimo
Il Melfi
impegnato
nello scorso
campionato
anche se “in zona Cesarini”. Con i tempi che corrono raccogliere tanti soldi non è assolutamente facile. Melfi e i suoi dintor-
ni non sono ancora usciti dal tunnel della crisi socio-economica. Ce la si farà a trovare le risorse finanziarie richieste? Stan-
do ad alcune dichiarazioni trapelate in forma ufficiosa i dirigenti sono preoccupati. Si fa strada
l’eventualità che si possa
anche non farcela in tempo utile. Ed allora sarebbe irrimediabilmente Serie D che, in ogni caso, a
Melfi tutti dicono di non
volere. Bisogna essere generosi mettendo mano ai
portafogli. I melfitani se
ne devono convincere una
volta per tutte. Speriamo
comunque che tutto possa concludersi nel migliore dei modi. Magari
trovando anche le risorse
indispensabili per avviare e per organizzare la
prossima stagione calcistica in Lega Pro. Ricordando che esserci si dovrà versare la quota di iscrizione,
consegnare le ricevute
della fideiussione, versare le quote previdenziali,
assicurative e fiscali maturate, disporre dei soldi
per fare un minimo di calcio mercato. Il tutto dovrà
comportare l’esborso di altre centinaia di migliaia di
euro. Più o meno un mare di soldi.
24
_Sport_
Mercoledì 15 giugno 2016
Serie D
Il diesse rossoblù ha approcciato Nicola Leone del Gragnano. Ma senza ufficialità tutto rimane fumoso
Il Potenza viaggia su due binari
Capuano lavora per impostare un club in Lega Pro, Flammia vola basso e contatta giocatori
di ARTURO SCARPALEGGIA
POTENZA - Leone chiama Leone. Oggi partiamo dalla fine raccontadovi dell’approccio calcistico avuto dal ds del Potenza, Flammia nei confronti di un calciatore
che interessa ai rossoblù
e cioè Nicola Leone, centrocampista classe ’92,
che ha vestito nell’ultima tornata agonistica la
maglia del Gragnano e
che in passato ha vestito le casacche di Gladiator, Fondi e Battipagliese.Indipendentemente
dal fatto che Leone potrà
o non potrà accettare Potenza siamo partiti da
quella che sarebbe dovuta essere la chiosa finale dell’articolo perchè se
dovessimo partire dall’inizio la vetrina non potrebbe che averla lui e
cioè Ezio Capuano da Pescopagano che sta assemblando e chiamando
giocatori per conto e per
nome del Potenza, per
un Potenza però da Lega Pro. La lista di nomi
in suo possesso è lunga,
Nicola Leone
ciclopica ma il problema
è un altro e cioè capire
quante possibilità ha il
Potenza al momento di
fare il salto tra i professionisti dato che i rossoblù non sono presenti ed
abilitati per poter chie-
dere la Lega Pro. Il
buon Ezio, allenatore
del popolo e profondamente legato a Potenza
ed al Potenza sta facendo di tutto per provare
a rientrare nel lotto delle aspiranti candidate a
quella che era la vecchia
C1 ma servono soldi, tanti soldi ed idee chiare ma
ad oggi tutto tace intorno al Potenza e non ci sono novità ufficiali di rilievo. Dal summit serale di martedì si era capito che ieri si sarebbe dovuta tenere una prima
conferenza stampa di
presentazione ma poi
tutto è morto lì. Per via
di tutte queste insicurezze il ds del Potenza,
Flammia, ha rotto gli indugi iniziando a chiamare molti giocatori tra cui
il citato Leone e la sensazione è che il dirigente irpino stia intraprendendo un’altra strada diversa da quella di Capauno e che ha il sapore della Serie D. A questo
punto non si sa se il futuro allenatore del Potenza possa essere ancora Esposito, Mister X,
l’Uomo Tigre, lo stesso
Capuano o Giacomarro.
Domani di certo ci saranno altre news, altre novità, ma ci porteranno
verso la D o verso la Lega Pro?
Dalle sedi
Iscrizione in Serie D possibile
soltanto dal 4 all’12 luglio
L
a Lega Nazionale Dilettanti, attraverso
un comunicato stampa,
ha evidenziato i tempi e
le modalità per l’iscrizione al campionato di Serie
D per le società aventi diritto. Iscrizione possibile
nei termini dal 4 al 12 luglio fino alle ore 18. La domanda di iscrizione dovrà
essere corredata dal versamento della tassa associativa (300 euro), dal pagamento dei diritti d’iscrizione al campionato di Serie D (11.000), dai diritti di iscrizione al campionato nazionale riservato
alle formazioni Juniores (2.000 euro) e dall’acconto spese (3.200 euro).
A questi pagamenti va aggiunta l’assicurazione
per i tesserati che verrà
calcolata dal sistema automaticamente e, di conseguenza, varierà da
squadra a squadra. A tutto ciò va poi aggiunta la
famosa fideiussione bancaria di importo pari a
31.000 euro. Come è risaputo l’adempimento fondamentale entro i termini indicati è quello relativo alla sola domanda di
iscrizione inoltrata telematicamente.
Pena
l’esclusione dal campionato di Serie D. Gli alti adempimenti, fideiussione
compresa, in caso di difficoltà incontrate dalle
stesse società possono
anche avvenire in un secondo momento. La Covisod infatti entro il 22 luglio esaminerà ogni documentazione e annuncerà i club inadempienti.
Queste stesse società
avranno tempo, proponendo ricorso, fino al 26
luglio per integrare tutta la documentazione.
I tifosi vorrebbero vedere già qualche acuto della dirigenza
La Vultur si dà un volto
Mister D’Urso
I bianconeri continuano a sondare le ipotesi di mercato
di CLEMENTE CARLUCCI
RIONERO - Le cose
stanno così. Piaccia o
non piaccia a più di qualcuno. La rinnovata dirigenza del club vulturino, guidata dal presidente Vincenzo Todaro, sta
lavorando alacremente
per mettere insieme una
“rosa” molto adeguata ai
nuovi e più gravosi impegni calcistici della
Vultur Rionero, neo promossa in serie D, a colpi di straordinarie vittorie. Quelle conquistate
al termine della passata stagione che si è con-
clusa solo poche settimane fa. Un percorso straordinario che si è concluso con la vittoria in
campionato, quello di
Eccellenza Lucana, e
nelle Coppe regionali.
Ora per la Vultur una
sorta di ritorno in Paradiso, considerato che
dalla stessa terza serie
del calcio dilettantistico
interregionale mancava
da 22 anni. Che non basta per i tifosi bianconeri organizzati che oltre
alla rassicurazione dell’ormai certa, scontata
iscrizione al nuovo campionato vorrebbero pu-
re un organico tecnico
al più presto costituito
in tutte le sue parti. Di
certo una pretesa di tipo sentimentale. E lo si
spiega con il fatto che di
tempo ce n’è ancora per
mettere a posto le cose.
Pure a livello di migliore sistemazione dello
stadio Corona che, così
come si trova, difficilmente potrà ricevere il
“placet” di funzionalità
da parte della speciale
commissione tecnica della Figc-Lega Dilettanti.
In tal senso ci si dovrà
dare da fare ed anche
molto. In questo senso,
essendo il Corona di
proprietà comunale, deve essere la nuova amministrazione civica eletta lo scorso 5 giugno a
darsi una sollecita regolata. Nel corso della
giornata di ieri nessuna
novità sul piano del calcio mercato. Finora, il direttore generale bianconero Corrado Del Giudice ha dato completezza
a poche ma interessanti operazioni di mercato. Oltre all conferme già
ufficializzate di Petagine, Natiello e Toglia, sono stati ingaggiati i
centrocampisti Piermariano Gerardi e Diego Ciranna: il primo del 94’,
il secondo del 97’. Benissimo, ma occorre decidere molto altro, per accontentare mister Pasquale D’Urso che ha fatto
tutte le sue richieste. A
partire dalla scelta degli
atleti della scorsa stagione in Eccellenza. E ce ne
sono di molto interessati. Come per esempio
Della Luna, Normanno, i cugini Vaccaro e gli
attaccanti Brindisi e
s p o r t @ l a n u ov a d e l s u d . i t
Contattataci per segnalare eventi sportivi o soltanto per discutere con la redazione
_Sport_
Mercoledì 15 giugno 2016
25
Euro 2016
Il Ct “accusa” il suo attaccante ma altre versioni vorrebbero come colpevole Sandreani. Intanto Simone se la ride...
Zaza, entusiasmo che fa male
Il bomber metapontino della Juventus “colpisce” mister Conte dopo il gol di Giaccherini
LIONE - E’ stato uno dei
fatti più curiosi della partita tra Belgio e Italia andata in scena lunedì sera. Probabilmente solo
l’entusiasmo per il successo degli azzurri ha dato meno eco alla situazione di per sè un po’ comica verificatasi durante il
match contro i “diavoli
rossi”. Subito dopo il gol
del vantaggio di Giaccherini scoppia una forte
esultanza anche sulla
panchina e nel bailamme
degli abbracci a farne le
spese è il Ct Conte che rimedia una ferita tra labbro superiore e naso.
Una perdita di sangue
subito evidenziata dalle
telecamere. Per il colpo
al naso che gli ha procurato una fuoriuscita di
sangue dal naso Antonio
Conte ha indicato l’attaccante lucano Simone Zaza come responsabile. In
effetti le immagini mo-
strano come Zaza sia uno
dei primissimi ad abbracciare il tecnico dopo il gol
dello 0-1. Ma una più attenta ricostruzione dei
fatti ultime ore sta darebbe la colpa della ferita a
un orogliogo. A riportare questa versione è “Il
Giornale”, secondo cui
durante l’esultanza per
il gol di Giaccherini,
Conte sia stato colpito al
volto non da una testata del suo attaccante come affermato dinanzi
alle telecamere, bensì
dall’orologio di un suo
collaboratore Mauro Sandreani. Insomma, probabilmente gran parte dell’opinione pubblica la ricorderà come la testata
di Zaza ad Antonio Conte. “È stata una testata di
Zaza - ha detto il Ct dell’Italia a fine gara - ma Il “frame” del servizio del Tg1 andato in onda ieri alle 13,30. Conte appena medicato
pur di vincere mi farei dal dottore della Nazionale torna ad incitare i suoi: Zaza dietro di lui nasconde un
spaccare in due”. Zaza o volto “colpevolmente” divertito
Sandreani, difficile dir-
lo anche se il tecnico sembra essere convinto che
ad attentare al suo naso
sia stato il bomber della
Juve. E a riprova di questa versione ci sono le immagini mostrate dal Tg1
delle 13,30 di ieri dove si
vede un Simone Zaza dietro Conte coprirsi il volto per celare una risata
subito dopo che il Ct è stato medicato dal dottore
della Nazionale. Zaza gira la testa verso Marchetti e si copre la faccia nascondendo un sorriso
“colpevole”. Adesso Simone Zaza per farsi perdonare del colpo assestato
al suo allenatore dovrà
cercare di farsi trovare
pronto già durante la
partita con la Svezia di
venerdì quando contro
Ibrahimovic e compagni l’Italia già potrebbe
mettere il punto esclamativo sul passaggio del
turno.
Sfide Europee
Dopo il primo turno di partite gli Europei di Francia
oggi vedono il via della seconda giornata di gare. E
cambiano così anche i sei “indovini” della nostra rubrica a caccia dei due posti che qualificano al turno
finale di previsioni dagli ottavi alla finalissima.
Piermariano
GERARDI
Luca
CANTISANI
Nicola
TRAMUTOLA
Giuseppe
PIETROPINTO
Giuseppe
BITETTI
Giuseppe
LOLAICO
15/06 h 15.00 Russia-Slovacchia
1
1
1+un 2,5
1
1
X/2
15/06 h 18.00 Romania-Svizzera
X
over
1X
2
X
gol
15/06 h 21.00 Francia-Albania
1
1
1
X
1
1
16/06 h 15.00 Inghilterra-Galles
1
1
und. 2,5
1
1
1/X
16/06 h 18.00 Ucraina-Irlanda Nord
1
1
1+ov. 1,5
X
1
under
16/06 h 21.00 Germania-Polonia
1
1
1/2
2
1
1
17/06 h 15.00 Italia-Svezia
1
1
1/X
1
1
und 3,5
17/06 h 18.00 Rep. Ceca-Croazia
2
over
gol
2
X
X/2
under
1
1
X
1
1
1
1
1
2
1
1
gol
X
X/2
2
gol
1/X
1
X
over 1,5
X
1
1
17/06 h 21.00
Spagna-Turchia
18/06 h 15.00 Belgio-Irlanda
18/06 h 18.00 Islanda-Ungheria
18/06 h 21.00 Portogallo-Austria
26
_Sport_
Mercoledì 15 giugno 2016
Euro 2016
Quello di Pellè è stato un “golazo”. Adesso la Svezia, l’unico pericolo vero sarà Ibrahimovic
L’Italia mi ha sorpreso
Non mi aspettavo questo tipo di partita. La difesa è una delle più forti
A
nche se la mia Serbia non è riuscita a
qualificarsi per i Campionati Europei sto seguendo tutte le partite
della competizione continentale e come ovvio
non potevo perdermi
l’esordio dell’Italia contro il Belgio di lunedì sera.
LA PARTITA. Quella
vista in televisione è
stata una gara bellissima. Bonucci e Chellini
sono due difensori forti, lunedì mi sono piaciuti entrambi. Comunque
secondo me l’Italia ha la
coppia di difensori più
forti del torneo che sono una vera garanzia.
Per quanto riguarda il
centrocampo De Rossi
mi è piaciuto moltissimo, gioca semplice, gira con la palla sempre.
Candreva è il top, sempre pericoloso anche se
nel secondo tempo ha un
po’ accusato la fatica. In
attacco Pellè ha fatto un
“golazo” grazie a Candreva. Eder si è sacrificato per la squadra ed è
secondo me un ottimo
giocatore. Poi metterei
in evidenza anche Immobile, che ha fatto belle cose con un ottimo tiro appena ne ha avuto l’occasione. In generale posso dire che l’Italia mi è
piaciuta molto contro il
Belgio, non mi aspettavo una squadra così.
FORMAZIONE GIUSTA? Hanno vinto e
una squadra che vince
è sempre giusta. Personalmente però il al posto di Eder avrei schierato El Shaarawy
LE RAGIONI DEL
SUCCESSO. Il Belgio a
mio avviso è una squadra forte, con giocatori
che sono dei fenomeni.
Però non ha esperienza
come ce l’ha l’Italia. L’esultanza di Pellè
di Bojan ALEKSIC
Quella azzurra è una
squadra esperta, ha vinto per quattro volte il
Mondiale, non è una
squadra da sottovalutare
IL MIGLIORE. Secondo me il migliore della gara è stato Buffon,
38 anni sempre bello da
vedere e capace di dare
sempre emozioni importanti. E’ un portitere straordinario...
ORA LA SVEZIA.
Ibrahimovic, secondo la
mia opinione è il migliore del mondo, è il mio
idolo. Comunque per
venerdì mi aspetto una
partita bella anche se dopo aver visto la partita
col Belgio penso che
l’Italia vincerà. Però
Ibrahimovic è sempre
pericoloso, con un tiro
è capace di cambiare il
corso di una partita. Secondo me è il pericolo
numero uno per l’Italia.
Sfide Europee
Dopo il successo di due anni fa per i mondiali brasiliani
Tonio Chisena conferma la sua imbattibilità vincendo il
primo round di pronostici con 9 centri su 12 e assicurandosi un posto nei pronostici finali dagli ottavi. Qualificazione anche per Antonio Gammone che ne azzecca 8.
Attilio
APPELLA
Donato
MANNIELLO
Davide
PETAGINE
Antonio
GAMMONE
Luca
FANELLI
Tonio
CHISENA
10/06 h 21.00 Francia-Romania
2-1
1
1
1
1
1
1
11/06 h 15.00 Albania-Svizzera
0-1
gol
X
under
over 1,5
gol
1/X
11/06 h 18.00 Galles-Slovacchia
2-1
X/2
2
2
X/2
1/X
und. 3,5
11/06 h 21.00
1-1
1
1
1
gol
over
1/X
12/06 h 15.00 Turchia-Croazia
0-1
gol
2
gol
X/2
X/2
1/X
12/06 h 18.00 Polonia-Irlanda Nord
1-0
1/X
under
1
und. 3,5
under
und. 3,5
12/06 h 21.00 Germania-Ucraina
2-0
1
over 2,5
over
1
1/over
1
13/06 h 15.00 Spagna-Rep. Ceca
1-0
1
1/X
no gol
1
gol
1
13/06 h 18.00 Irlanda-Svezia
1-1
X/2
X
under
X
2
X/2
13/06 h 21.00 Belgio-Italia
0-2
X/2
1/2
under
2
1
und. 3,5
14/06 h 18.00 Austria-Ungheria
0-2
1/X
X
gol
1
over
1/X
14/06 h 21.00 Portogallo-Islanda
1-1
1/X
over 2,5
1
1
1
over 1,5
Inghilterra-Russia
_Sport_
Mercoledì 15 giugno 2016
27
Euro 2016
La forza degli Azzurri è la compattezza del gruppo oltre che a una difesa molto solida
Vittoria con grinta e corsa
Il successo dell’Italia è la rivincita dei giocatori poco considerati come Giaccherini
Q
uella tra Italia e Belgio di lunedì è stata la
classica partita che riconcilia i tifosi italiani, divisi
dai colori delle proprie
squadre, col calcio. La
partita dell’Italia, per come
si è svolta, credo che abbia
dato tantissime emozioni
oltre che a far crescere l’entusiasmo intorno agli azzurri.
LA PARTITA. Innanzittuto quest’anno rispetto ad
altre occasioni c’è più consapevolezza nella squadra
che abbiamo qualcosa in
meno come qualità. Credo
che quello più forte sia il
pacchetto difensivo con
giocatori che militano nella stessa squadra con il
blocco Juve a partire da
Buffon. La difesa è il reparto migliore, anche il centrocampo non mi dispiace
anche se ci sono delle assenze. Dove magari non
siamo così coperti è l’attacco dove abbiamo poca scel- Nella foto l’esultanza tra Giaccherini e Bonucci durante la sfida col Belgio
ta ma comunque vedo più
compattezza e unione nel
gruppo rispetto ad altre
uscite del passato e questi
ci fa ben sperare.
LA FORMAZIONE. Per
quanto riguarda la formazione penso che Conte abbia valutato al meglio chi
sta bene fisicamente e psicologicamente. Nella prima partita credo che siano
state fatte le scelte giuste.
Niente da ridire in merito.
GLI AVVERSARI. Personalmente avevo molta
paura del Belgio che è una
squadra in crescita, molto
dotata, almeno sulla carta.
Un po’ l’inesperienza di
queste competizioni ha
giocato a loro sfavore e a
favore dell’Italia visto che
nel nostro reparto difensivo c’è gente esperta e solida che ha avuto gioco facile contro le manovre dei
nostri avversari”.
IL MIGLIORE E IL
PEGGIORE. Il giocatore
di Roberto SABATO
che mi ha impressionato di
più e che ho marcato in passato in un Ravenna-Cesena è stato Giaccherini.
Ragazzo non tanto quotato e che alla fine fa sempre
tanto e anche contro il Belgio l’ha dimostrato. Direi
che mi è piaciuto anche Bonucci, uno dei migliori. Ma
preferisco premiare Giaccherini, uno che viene dalla gavetta e la sua parte la
fa sempre dando sempre
tutto come si è visto. Non
c’è un peggiore in campo
tra gli azzurri visto che tutti hanno mostrato grande
spirito di squadra e voglia
di sacrificarsi: questo ci ha
premiati.
LA SVEZIA. Ora dobbiamo ripeterci: ci vogliono sacrificio e corsa. La Svezia
ha meno qualità dell’Italia
ma ha Ibrahimovic che è un
pericolo per tutti. Bisogna
stare attenti, fare una partita di grande sacrificio e
di grande battaglia
I pronostici di Mister Green
MULTIPLA
re e
n
G
MULTIPLA
re e
MULTIPLA
Qualificazioni Gir. B
Russia - Slovacchia
Segno: X
15/06/2016 15:00
Qualificazioni Gir. A
Romania - Svizzera
Segno: 1 + Over 1,5
15/06/2016 18:00
Qualificazioni Gir. A
Francia - Albania
Segno: 1
15/06/2016 21:00
Quota: 2,00
Quota: 4,70
Quota: 1,60
re e
n
G
ste
Mi r
G
ste
Mi r
n
ste
Mi r
Qualificazioni Gir. B
Russia - Slovacchia
Segno: 1
15/06/2016 15:00
Qualificazioni Gir. A
Romania - Svizzera
Segno: X
15/06/2016 18:00
Qualificazioni Gir. A
Francia - Albania
Segno: 1
15/06/2016 21:00
Qualificazioni Gir. B
Inghilterra - Galles
Segno: 1
16/06/2016 15:00
Quota: 2,30
Quota: 3,10
Qualificazioni Gir. B
Russia - Slovacchia
Esito: 1-1
15/06/2016 15:00
Qualificazioni Gir. A
Romania - Svizzera
Esito: 1-1
15/06/2016 18:00
Qualificazioni Gir. A
Francia - Albania
Esito: 2-0
15/06/2016 21:00
Quota: 6,00
Quota: 5,75
Quota: 4,85
Quota: 1,20
Quota: 1,55
Qualificazioni Gir. C
16/06/2016 18:00
Ucraina - Irlanda del Nord
Segno: X
Quota: 3,75
Qualificazioni Gir. C
Germania - Polonia
Segno: X
16/06/2016 21:00
Quota: 4,20
Puntata..............5,00
QUOTA TOTALE
167,32
Puntata..............5,00
QUOTA TOTALE
Puntata..............5,00
QUOTA TOTALE
|||
15,204
75,20 |||
|||
208,87
1096,58 |||
|||
836,62 |||
28
_Sport_
Mercoledì 15 giugno 2016
Euro 2016
“Siamo stati a una grande festa e la vittoria dell’Italia ci ha ricompensati”
TITO - Quasi 1400 chilometri dividono Tito da Lione.
E’ questo il tragitto che
Francesco Santarsiero con
l’amico Tommaso Salvia
hanno fatto per vedere la
partita inaugurale dell’Italia col Belgio lunedì sera. Un amore per l’Azzurro non casuale e che ha
spinto i due
ragazzi titesi ben più
lontano in
passato.
Francesco
Santarsiero,
esterno sinistro del
Satriano
nell’ultima
stagione,
racconta il
suo viaggio
verso
la
Francia al
seguito dell’Italia. “Dopo l’esperienza ai mondiali di Rio
ci eravamo ripromessi di
partecipare agli Europei e
di riuscire a vedere l’Italia
visto che ai Mondiali avevamo i biglietti a partire dagli ottavi, ma sappiamo poi
come è andata, con gli Azzurri eliminati al primo
turno. Stavolta siamo stati più fortunati”. Ma qual
tarlo dal vivo fa rabbrividire ancor più che a casa.
E poi il risultato ci ha aiutati e ci ha permesso di festeggiare anche dopo la
partita”. Tu che sei un calciatore che giudizio dai sulla partita contro il Belgio?
“Ho sempre creduto in questa Italia - rispnde -. Penso che possiamo sopperire alle limitate doti
tecniche con
la voglia, la
grinta e la
cattiveria
agonistica.
E la partita
di lunedì ne
è stata la dimostrazione. Abbiamo
tenuto testa
ad una delle
squadre più talentuose
del torneo imponendo i nostri ritmi, e a tratti anche
il nostro gioco. Un po’ di
fortuna su un paio di occasioni loro, ma senza di
quella non si può andare
lontano. Quindi meglio
così. Non immaginavo così forte e intelligente tatticamente Pellè, mentre Bonucci si è confermato leader. Ora torniamo a casa,
ma ne è valsa la pena”.
“Inno da brividi”
Francesco e Tommaso, ragazzi titesi in trasferta a Lione
Sotto
Francesco
Santarsiero
(con la
maglia
azzurra)
insieme al
suo amico
Tommaso.A
lato i ragazzi
espongono
una bandiera
italiana e si
gemellano
coi belgi
è stato il clima prima e dopo la partita? “Queste partite sono sempre circondate da un clima di festa - racconta Francesco -. Spiace
per i disordini successi finora durante questo Europeo, ma per fortuna a Lione l’ambiente era tranquillissimo e noi abbiamo viaggiato insieme ai tifosi bel-
gi dal centro allo stadio. Il
clima europeo si avvertiva
in tutta la città, a partire
dalla fan zone allestita in
una piazza del centro e da
tutte le bandiere e i tifosi
che coloravano la città”.
“Nello stadio - continua
Francesco - le emozioni sono aumentate, specialmente durante l’inno. Can-
Scommettiamo che...
Austria
1
1,70
X
Ungheria
3,45
2
5,75
Il “derby asburgico” è una forse delle partite più stimolanti di questa
prima fase non fosse altro per la
storia comune dei due paesi e per
il passato glorioso di entrambe le
nazionali. Ma l’Austria di adesso
è molto di più dell’Ungheria di adesso dunque allibratori pro-austriaci. Ma un derby è sempre un derby, dunque soggetto a sorprese.
Pronostico: X
Francia
1
1,20
X
Albania
6,25
2
18,00
I “galletti” di Deschamps hanno
rotto il ghiaccio con l’europeo in
casa e adesso cercano il match
point per brindare alla qualificazione agli ottavi e non pensare più
di tanto al match con la Svizzera
all’ultimo turno. L’Albania vuol rimanere in corsa, ma sarà difficile contro la Francia supportata dal
calore del proprio pubblico.
Pronostico: 3-0
Portogallo
1
1,60
X
Islanda
3,65
2
6,50
L’Islanda ha “deciso” di celebrare
il proprio battesimo nel campionato Europeo affrontando il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Un debutto di fuoco per gli islandesi che
vengono dalla terra dei ghiacci. Ma
i nordici sono squadra quadrata
e volenterosa e i portoghesi non sono sempre costanti. Vincerà la classe sulla compattezza?
Pronostico: 1 + No Gol
Inghilterra
1
1,55
X
Galles
4,00
2
6,50
Il derby britannico tra Inghilterra e Galles vede avanti in classifica chi meno te l’aspetti, e cioè Bale e compagni. Come ogni derby
la partita si presta a difficili interpretazioni anche se gli inglesi dopo il pari con la Russia devono assolutamente vincere per non dover soffrire in tema di qualificazione.
Pronostico: 1 + Over 2,5
Russia
1
2,30
Slovacchia
X
3,20
2
3,30
Dopo la buona prova offerta contro
l’Inghilterra la Russia parte leggermente favorita contro una Slovacchia che invece dovrà mettersi alle
spalle la sconfitta col Galles e provare a concorrere per un posto agli
ottavi di finale. La Russia è sembrata sicuramente più brillante rispetto ad Hamsik che possono aver subito il contraccolpo del primo match.
Pronostico: 1
Ucraina
1
1,55
X
Irlanda N.
3,90
2
6,75
Dopo la sconfitta con la Germania
per l’Ucraina e dopo il ko con la Polonia per l’Irlanda del Nord probabilmente il match in programma
a Lione sarà una partita da dentro
o fuori per entrambe le squadre. Il
pronostico però pende nettamente da parte degli ex sovietici che contro i campioni del mondo tedeschi
hanno mostrato un buon piglio.
Pronostico: 1
Romania
1
3,30
X
Svizzera
3,10
2
2,35
La Romania nella gara di esordio
contro la Francia ha lasciato sul campo i tre punti ma non cattive impressioni sulla continuazione del match.
Gli elvetici hanno vinto con l’Albania all’esordio, seppur di misura, e
proveranno già oggi a chiudere il
discorso qualificazione agli ottavi.
Alla fine però le squadre paiono essere in equilibrio nonostante tutto.
Pronostico: X
Germania
1
1,55
X
Polonia
4,20
2
6,00
In ballo in questo match ci può essere la supremazia del girone. Entrambe a punteggio pieno, il
match tra Germania e Polonia
non è sfida mai banale anche per
motivi storici. Ma i tedeschi sono i campioni del mondo in carica, hanno un team davvero temibile mentre la Polonia può essere una buona mina vagante.
Pronostico: 1
_Sport_
Mercoledì 15 giugno 2016
29
Nuoto
Oltre settecento gli atleti iscritti tra cui anche quelli della Rappresentativa Italia e il campione lucano Acerenza
Una “scorpacciata” di gare
Scanzano si prepara a vivere la III edizione del Meeting Torre del Faro dal 17 al 19 giugno
SCANZANO JONICO - Saranno ben 743 gli atleti
in rappresentanza di 49
società di 8 regioni italiane diverse per un totale
di oltre 3000 gare individuali e oltre 100 staffette a squadre. Nella sintesi questi sono i numeri
riassuntivi del III° Meeting Nazionale Torre Del
Faro che si svolgerà a
Scanzano Jonico dal 17 al
19 giugno prossimi. Il
meeting organizzato dal
Comitato Regionale della Federnuoto (Fin) è ormai diventato un appuntamento per tutto il Sud
Italia, e non solo, grazie
alla grande capacità operativa di tutto lo staff organizzativo. Al Meeting
sarà presente una Rappresentativa della nazionale giovanile. Nella 3
giorni ionica saranno
presenti, oltre a tantissimi giovani talenti, diversi elementi di spicco del
nuoto italiano, tra cui il
lucano Domenico Acerenza di Sasso di Castal-
da (mezzofondista plurimedagliato agli ultimi
Campionati Assoluti Invernali) e Sveva Schiazzano (campionessa europea
giovanile dei 1500 stile libero). Per il meeting previsto la prossima settima-
na a Scanzano Jonico il
tecnico della nazionale
giovanile Walter Bolognani, insieme al tecnico
della nazionale assoluta
Cesare Butini e al responsabile Gianfranco SAINI, ha convocato per
la partecipazione della Rappresentativa
Italia i seguenti atleti: Lisa Angiolini, Lucrezia Raco, Daniele
D’Angelo e
Andrea Velluti, accompagnati dal
Tecnico Federale Gianluca Valeri.
Dunque il meglio del
nuoto italiano e anche lucano sarà di scena a
Scanzano per un appuntamento che sicuramente non farà mancare importanti spunti tecnici.
tre un anno e sintesi del
lavoro di più di quindici
designer, modellatori,
progettisti, modellatori
fisici. Tra le società ideatrici della concept car Genesi la torinese Sm Engineering di Carlo Segretario ed Enzo Mileo (que-
st’ultimo di origini di Senise). La sede è a Orbassano (Torino). Nel 2015
il Gruppo ha aperto una
sede anche a Mosca e per
il futuro lo sguardo è rivolto al Salone della capitale russa e a quello di
Dubai.
A sinistra un momento
delle gare della scorsa
edizione e sotto Domenico
Acerenza
Motori
Uno dei suoi quattro ideatori vanta origini senisesi
“Genesi” nasce lucana
A Torino successo per la concept car progettata da Mileo
TORINO - Nei giorni
scorsi si è chiuso il Salone dell’Auto di Torino con
una cifra che tocca le
650.000 visite. Ben 43 Case automobilistiche e i 12
centri stile partecipanti,
più di 100 auto esposte,
le 8 anteprime mondiali
e le 21 anteprime nazionali presentate, 4000 richieste di prenotazione
test drive sono i numeri
della kermesse motoristica torinese. Tra i gioielli in esposizione durante la manifestazione si è
potuta ammirare anche
“Genesi” la prima concept
car creata da Model 5.
Una granturismo la cui
progettazione è durata ol-
BALVANO (PZ)
Alcune istantanee di Genesi.
Sopra i suoi costruttori con
Mileo terzo da sinistra
30
_Sport_
Mercoledì 15 giugno 2016
Multisport
Numeri importanti: 6 discipline olimpiche, 380 atleti, 400 tra accompagnatori e 3 comuni coinvolti nell’evento
Metapontino invaso dallo sport
Parte oggi Play The Games, kermesse sportiva dedicata ad atleti con disabilità intellettive
BERNALDA - Un’avventura speciale per ragazzi speciali: 6 discipline olimpiche, 380 atleti con disabilità intellettive, 400 tra accompagnatori tecnici e
familiari, 3 comuni coinvolti insieme a volontari,
associazioni e organizzatori. Sono i numeri della
2° edizione di “Play the Games”, la manifestazione
che si svolgerà a partire da
oggi, fino a sabato, tra Bernalda, Metaponto, Marconia, Pisticci e Policoro, con
gli atleti che si cimenteranno in gare di atletica, basket, bocce, calcio, equitazione e nuoto. L’evento è
stato presentato a Bernalda, nell’auditorium del
Comune, alla presenza
dei rappresentanti istituzionali, sportivi e organizzativi. In apertura il direttore regionale di Sport
Olimpycs Basilicata, Flippo Orlando, ha ricordato
che “Play the Game è or-
ganizzata da Special Olimpycs, ma se non ci fossero le istituzioni, i Padri Trinitari di Venosa e Bernalda, i volontari e, soprattutto, gli atleti, difficilmente la manifestazione avrebbe potuto vedere la luce”.
Per il consigliere regionale Nicola Benedetto “la gio-
ia che trasmettono questi
ragazzi che si stanno preparando alle sfide dice tutto: vinceranno tutti e
380”. Il sindaco di Bernalda, Domenico Tataranno,
ha sottolineato “l’orgoglio di ospitare la manifestazione: dopo l’esperienza emozionante dello scor-
Vo l l e y
Le potentine si aggiudicano il titolo regionale Under 13 sull’Asci
Livi sul tetto della Basilicata
La gioia
delle
ragazze
della Livi
Potenza
POTENZA - La Livi Volley conquista il
titolo provinciale Under 13 femminile battendo nella finalissima l’Asci Giocoleria.
Hanno acquisito il diritto di partecipare alla final four provinciale Asci Giocoleria, Pallavolo Brienza, Livi Volley e The
Cube Lagonegro. La prima semifinale in
programma tra Asci e Brienza non si è
disputata a causa della mancata partecipazione della società di Brienza, quindi Asci Giocoleria accede direttamente
alla finale. Nella seconda semifinale The
Cube Lagonegro parte bene mettendo in
difficoltà nel rpimo parziale la Livi (2522). Nel secondo parziale le giovanissime atlete di coach Petrone ribaltano lo
svantaggio portando la gara sull’1-1 conquistando il set con il punteggio di 2519. Nel terzo e decisivo set equilibrio tra
le due formazioni ma ad avere la meglio
è la Livi che chiude la gara sul 2-1 aggiudicandosi il set 25-21 e accedendo alla finale. Nella finale Asci Giocoleria conquista il primo parziale chiudendo 25-
22, il secondo parziale è a favore della
Livi Volley che con punteggio di 25-18
ristabilisce la parità. Nel terzo set grandissimo equilibrio tra i due sodalizi che
lottano fino all’ultimo punto, ad avere la
meglio è la formazione di Pamela Petrone che chiude 25-23 aggiudicandosi la
finale per 2-1.
so anno, quando accesi la
torcia alle Tavole Palatine,
speravo di ripetere quei
momenti e sono contento
che Bernalda sia in prima
linea in questa avventura”.
Pino Palazzo, vice presidente Comitato di Basilicata della Figc, ha sottolineato che “lo sport è unione, socializzazione: ognuno di questi ragazzi ha già
vinto per il solo fatto di
partecipare alla manifestazione”. Il presidente onorario di Special Olimpycs
Basilicata, nonché direttore dei Padri Trinitari di Venosa e Bernalda, padre Angelo Cipollone, ha invece
ricordato “che questi sono giorni di festa per i ragazzi, nei cui occhi è evidente la felicità. Questi ragazzi fanno un regalo al
nostro territorio”. “In una
società priva di valori – ha
dichiarato Filomena Bifulco, referente Special Olimpycs per la città di Pistic-
M i n i b a s ke t
Festa del Minibasket riproposta
nel week end a Montescaglioso
POTENZA - Dopo alcuni anni il Comitato Fip
Basilicata ha organizzato la tradizionale Festa
regionale Minibasket che si è svolta domenica scorsa a Montescaglioso con la partecipazione di Mb Arcobaleno Montescaglioso; Ferrandina Basket; Fpf Minibasket Tricarico; Basket
Salandra; Mb School Avigliano e Nuovo Basket
Club Potenza. “Tanto gioco e tanto divertimento - ha affermato Rosanna Sabia, Responsabile regionale Minibasket - ma anche un po’ di
rammarico per l’assenza di alcuni Centri Minibasket. Grazie ai bambini e agli Istruttori che
hanno reso bella la giornata con un sano agonismo, con la sola voglia di giocare con la mitica palla a spicchi”.
ci, nonché docente – i veri vincitori sono questi ragazzi, portatori di grandi
esempi e grandi valori”.
Play the Games 2016 avrà
inizio oggi. Alle 20, la ce-
rimonia di apertura con
l’accensione del tripode e
il giuramento dell’atleta.
Le gare vere e proprie, invece, partiranno da domani.
_Rubriche_
ELENCO FARMACIE - POTENZA
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0971/21067
0971/21179
n° 29 0971/441990
n° 326 0971/54517
n° 12 0971/21148
n°
5 0971/25447
0971/47283
LA
DEL GIORNO
Ariete
Toro
21 MARZO - 2O APRILE
21 APRILE - 20 MAGGIO
Se state pensando di prendervi un
periodo di riposo fatelo pure ma
scegliete bene le compagnie . Se vi
apprestate a fare un viaggio cercate di
prevedere ogni possibile contrattempo.
Buone prospettive in amore per i
single, almeno per quanta riguarda
nuovi incontri e nuove amicizie :
rafforzate in voi l’idea che meritate
più di quanto avete fin qui ottenuto.
Gemelli
Cancro
21 MAGGIO - 22 GIUGNO
23 GIUGNO - 22 LUGLIO
Qualcuno parla male di voi a vostra
insaputa. Cercate di indagare ma non
attaccatelo. Poi correte ai ripari.
Giove si appresta ad illuminare la
vostra casa dell’amore
Lettere, telefonate, spostamenti,
novità. Giorno molto movimentato. Il
Sole , ti regalerà tanta benefica
energia. Non potete restare alla
finestra a guardare
Leone
Vergine
23 LUGLIO - 23 AGOSTO
24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE
Meglio essere cacciatori che preda ,
ma se vi capita di essere
quest’ultima non recriminate eccessivamente. In fondo ha il suo lato
positivo
Mentre fuori tutto sembra girare
tranquillamente, dentro il vostro
cuore serpeggia una certa agitazione
: i pensieri si susseguono uno dietro
l’altro e non vi lasciano respirare.
Bilancia
Scorpione
24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE
23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE
Proposte da prendere in considerazione. Non essere modesto.Vantaggi
da cose insolite. Sarai curioso. Leggi
qualche libro o qualche rivista e
distraiti.
Una persona che vi sta a cuore oggi
potrebbe degnarsi di darvi tutta l’attenzione che meritate : fate in modo da
non mostrarvi meraviglati e abbiate
cura di sfruttare al questa opportunità.
Sagittario
Capricorno
23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE
21 DICEMBRE - 20 GENNAIO
Probabili noie in famiglia o in casa.
Adopera con cautela arnesi
taglienti.Teatro, cinema, arte, giochi
e tutti gli altri divertimenti ti attireranno.
Chiarite subito una questione importanete con una persona a cui tenete
: fate in modo che possa avere chiari
i limiti che dovrebbe avere con voi.
Acquario
Pesci
21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO
21 FEBBRAIO - 20 MARZO
Buone nuove per i nati di Lunedi :
potrebbero arrivare notizie che
attendete da tempo e che
potrebbero cambiare, in alcuni casi,
la vostra vita
Oggi potrebbe essere un buon giorno
a patto però che vi impegniate a
rimuovere vecchi malintesi con
alcune persone a voi care e a ripristinare una corretta amicizia.
Coniglio Snc
D’Aria Claudio
D’Aria Giuseppina
Dinnella
Guerricchio
Montesano
Motta Antonietta
Motta Silvia
Via A.Persio
Via XX Settembre
Via Nazionale
Via Cappuccilli
Via Don Sturzo
Via Cappellutti
Via Dante
Via Ridola
POTENZA
- Cinema Due Torri
Chiuso
POTENZA
- Cinema Don Bosco
Chiuso
VENOSA
- Cinema Lovaglio
Chiuso
n° 48 0835/333911 Motta Uva Snc
n° 77 0835/332282 Passarelli
n° 238 0835/261728 Romeo
n° 72 0835/314308
Uva Motta
n° 55/A 0835/264428
n° 61 0835/335921 M. Caterina
n° 33 0835/382338 Vezzoso
n° 16 0835/333341 Materana
IN ROSSO quelle DI TURNO
Via Nazionale
n°118/1200835/385632
Via Margherita
n°
Via P. Vena
n°3/Bis 0835/333901
46 0835/332752
Via Gravina
n°
Via Lucania
n° 289 0835/310004
40 0835/264331
Via Mattei
n°
76 0835/309098
RICETTA DEL GIORNO
SFOGLIA DI ZUCCA SPINACI E FUNGHI
Sbuccia la
cipolla e
tagliala in
fette sottili, cuocila
in padella
con olio e
aggiungi i
funghi.
INGREDIENTI:
1 rotolo di sfoglia
1/2 zucca
1 cipolla piccola
500 g spinaci
200 g funghi
olio
sale
pepe
Dopo qualche minuto aggiungi anche gli spinaci
scolati, il sale e il pepe. Disponi la sfoglia in una
1. Pulisci, taglia la zucca a fette e mettile in teglia oleata e fai uno strato omogeneo con la
acqua bollente finché non sarà morbida. Nel purea di zucca, aggiungi poi lo strato di spinaci,
frattempo cuoci gli spinaci in acqua salata con funghi e cipolla.
un dado, pulisci e taglia i funghi a fettine. Scola
la zucca, privala della buccia e con una forchetta Inforna a forno molto caldo, 230 gradi, per 40
riducila in una purea.
minuti circa.
PREPARAZIONE DELLA RICETTA:
Estrazione del 14/06/2016
BARI
CAGLIARI
FIRENZE
GENOVA
MILANO
NAPOLI
PALERMO
ROMA
TORINO
VENEZIA
NAZIONALE
6
21
28
44
20
85
37
80
83
12
33
62
54
58
10
24
8
62
42
55
7
83
46
32
30
5
83
57
46
11
76
76
90
80
39
27
29
19
73
73
68
65
38
59
37
57
11
42
4
32
27
66
23
54
20
SUPERSTAR
nessun “6”
nessun “6 stella”
€
all’unico
nessun “5+1”
ai 3 “5”
€
55.998,79
ai 367 “4”
€
464,19
ai 15.740 “3”
€
38,16
ai 261.107 “2”
€
6,12
€
JACKPOT
del concorso
25 - 31 - 33 - 42 - 58 - 86
Numero jolly: 3
LE Q UOTE
€
SUPERENALO TT O
SuperStar: 43
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94.706.207,48
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IN ONDA SU LA NUOVA TV
AL C INEMA
TITO SCALO
- Multicinema Ranieri
Sala 1: Now yuo see me 2
h 18,30 - 21,30
Sala 2: Angry birds
h 18 - 20,15 - 22,30
Sala 3: Alice attreverso lo
specchio - h 18,30
Sala 3: Pelè
h 22
Sala 4: Cospiracy
h 18,30 - 21
Sala 5: Miami beach
h 18,30 - 20,30
Sala 5: The nice guys
h 22,30
Sala 6: Warcraft
h 19 - 22
Sala 5: La pazza gioia
h18,45 - 21,45
31
Mercoledì 15 giugno 2016
FRANCAVILLA
- Columbia
Sala 1: Warcraft - L’inizio
h 21,30 in 3d
Sala 2: Warcraft - L’inizio
h 21,30 in 2d
LATRONICO
- Nuova Italia
Alice attraverso lo specchio
h 19,30 - 21,30
LAGONEGRO
- Nuovo Iris
Alice attraverso lo specchio
h 19,30
Pelè - h 21,30
MATERA
- Red Carpet Cinema
Sala 1: Warcraft - L’inizio
h 17,20 - 19,35 - 22,05
Sala 2: Alice attraverso lo
specchio
h 17,45 - 19,20 - 21,40
Sala 3: Now yuo see me 2
h 17 - 19,35 - 22,15
Sala 4: Angry birds
h 17,15 - 17,50 - 19,25 - 21,35
Sala 5: Friend request
h 17,15 - 20,05 - 22,20
Sala 6: Pelè - h 17,30 - 19,45
The nice guys - h 22
Sala 7: Cospiracy
h 17,25 - 19,40 - 21,55
Sala 8: The neon demon
h 19,55 - 22,10
MATERA
- Cineteatro Duni -Chiuso
MATERA
- Cineteatro Piccolo
Tangerines - Mandarini
h 18,30 - 20 - 21,30
MATERA
- Cinema Comunale
Wilde salome’
h 18 - 19,50 - 21,40
MATERA
- Cinema Kennedy
Chiuso
MONTESCAGLIOSO
- Cinema Andrisani
Alice attraverso lo specchio
h 19,30 - 21,45
POLICORO
- Cinema Hollywood
Chiuso
CASSANO DELLE MURGE
- Cinema Vittoria
Pericke il nero
h 18,30 - 20,15
ALTAMURA (BA)
- Cinema Grande
Chiuso
SALA CONSILINA
- Cinema Adriano
Il libro della Giungla
h 19 in 2d - 21in 3d
VALLO DELLA L.
- Cinema Micron
Chiuso
MARINA DI CAMEROTA
- Cinema Bolivar
Fucoammare
h 21,30
PRAIA MARE
- Cinema Loren
La pazza gioia
h 19,15 - 21,30
07:20
La Nuova Mattina - Notizie, appuntamenti e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
09:00
Cerealicoltura lucana
09:30
Televendita
10:00
"Fai anche tu una Nuova Tv" presenta - La strada meno battuta
10:30
I Colori della Basilicata - Laurenzana
11:00
365 Giorni di Val D’Agri
11:30
Documentario “La Storica Parata dei Turchi 2016”
12:00
Lost in Basilicata
12:15
Le rubriche de La Nuova Tv (replica)
13:00
Zoom - I Volti della Basilicata
13:30
“Fai anche tu una Nuova Tv” presenta - Oggi Cucino Io - 6 Ricette
13:50
La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
14:20
Beauty & Make Up
14:30
La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
15:00
Beauty & Make Up (replica)
15:30
Trasmissione “Di Traverso”
17:00
Calcio Serie D
19:00
La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
19:30
Beauty & Make Up
19:40
La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
20:10
Beauty & Make Up (replica)
20:30
#lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani
21:00
Basilicata sacra nei luoghi dell’anima
21:15
Spazio Basilicata - Arte, Natura, Storia e Sport in Basilicata
21:30
Le rubriche de La Nuova Tv (replica)
22:00
"Fai anche tu una Nuova Tv" presenta - I Bambini di Gagliano
22:50
La Nuova Tg 4^ edizione
23:30
#lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani (replica)
00:00
La Nuova Tg 4^ edizione
00:20
Calcio Serie D - Repliche delle partite del campionato 2015-2016
32
Mercoledì 15 giugno 2016
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887
Mercoledì 15 giugno 2016
www.lagazzettadelmezzogiorno.it
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Redazione Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418511 - Fax: 080/5502360 - Email: [email protected]
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trim. Euro 100,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 65,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel.
SERVIZI SI COMINCIA CON LA PARTE NORD-OVEST DEL CAPOLUOGO. COINVOLTI 20MILA UTENTI
COMUNE DI MATERA
Ecco la «rivoluzione»
dei rifiuti a Potenza
Parte la differenziata
Addio polemico
della Selvaggi
alla Giunta
di De Ruggieri
l Con una nota inviata al sindaco di Matera,
Raffaello De Ruggieri, l’assessore alle attività
produttive e al turismo, Anna Selvaggi, si è
dimessa dall’incarico. Selvaggi ha motivato la
decisione con l’impossibilità di portare avanti il
mandato a causa di «lacci e lacciuoli» e alla
«contrapposta collaborazione di quanti sono deputati alla gestione del Comune. A distanza di
un anno dalla costituzione della giunta e dall’assunzione del mio incarico - ha spiegato - si
registra una insoddisfazione generale sull'operato dell’attuale amministrazione, sia sul piano
politico che su quello dell’azione amministrativa».
Da oggi distribuiti i kit ai cittadini
In questa prima fase sono settemila
le utenze. Entro l’anno sarà
coinvolto l’intero capoluogo. Così
cambierà il sistema di smaltimento
l Al via a Potenza il nuovo sistema di
raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Comincia la «rivoluzione» annunciata quattro
mesi fa: prevista la consegna del kit informativo ai cittadini delle prime due zone delle 13
in cui è stato diviso il territorio comunale, e
cioè l’area comunale extraurbana e la zona
industriale, iniziando dalla parte nord-ovest
della città.
LAGUARDIA A PAGINA III>>
MASTRANGELO A PAGINA IX>>
KIT Uno dei «facilitatori» in città [foto Tony Vece]
LA TRUFFA DECINE DI CASI SEGNALATI A POTENZA SOLO NELL’ULTIMO WEEK-END. IL NUMERO INCRIMINATO: 02.80886927
LA REGIONE
DELLA NATURA
E DELLE AREE
INTERNE
di ANNIBALE FORMICA
GIÀ DIRETTORE PARCO POLLINO
A
ll’insegna di «Dare valore alla natura» sono
state messe a confronto, in un recente Convegno, a Roma, le misure di green
economy disposte della Legge n.
221/2015 in materia ambientale e
le conclusioni del progetto Life+
Making Good Natura per il riconoscimento e la stima del valore economico delle aree protette. Perché «la natura vale». Valgono l’aria, l’acqua potabile, gli
habitat naturali, la biodiversità,
la fertilità dei suoli, il cibo, i servizi culturali, il turismo: i servizi
eco sistemici resi dal Pollino al
benessere delle popolazioni della
Basilicata, del Mezzogiorno
d’Italia. Si tratta di una ricerca
su: «Il pagamento dei servizi ecosistemici come modello innovativo per la Governance efficace
delle Aree Agroforestali nei Siti
Natura 2000». Del Pollino sono
stati valutati i servizi ecosistemici generati dai due siti pilota
«Fagosa-Timpa dell’Orso» e «La
Petrosa». Questo lavoro, che ho
seguito al Parco negli anni scorsi, mi aiuta a fare una riflessione
sul dibattito avviato, qualche mese fa, dalla Regione Basilicata
con la presentazione delle tematiche inerenti la definizione di
una strategia per l’area interna
«Mercure-Alto Sinni-Val Sarmento». Nel Pollino, dove le debolezze sono le uniche forze che
combattono le ostilità della storia
e della geografia, parlare di aree
interne vuol dire mettere la natura e i servizi ecosistemici
dell’area protetta a servizio delle
comunità locali, che quì conservano, insieme alla integrità fisica dei luoghi, lo spirito del passato e la speranza di andare avanti, di resistere comunque.
CONTINUA A PAGINA XII>>
Chiamata da Milano al telefonino
così prosciugano il tuo credito
Basta rispondere e il traffico
sulla sim subisce improvvise
decurtazioni. Non esistono
possibilità di rimborso
RICARICA
Nel mirino dei
truffatori il
credito
telefonico.
Basta
rispondere
alla chiamata
e il gioco è
fatto
l Dopo i ladri di identità spuntano i
ladri del credito telefonico. Nuova frontiera delle truffe sul web e sui telefonini.
Fioccano denunce a Potenza di cittadini
che si sono visti prosciugare la ricarica
dopo aver ricevuto una telefonata da un
numero con prefisso di Milano. Basta
rispondere e l’inganno è fatto. La chiamata truffaldina, ricevuta sul cellulare,
proviene dallo 02.80886927 e stando alle
numerose segnalazioni arrivate dagli
utenti di qualsiasi gestore di telefonia
mobile, il traffico sulla sim subisce
improvvise decurtazioni.
.
SETTEMBRINO A PAGINA IV
E IN NAZIONALE A PAGINA 9>>
POTENZA SONO 182 IMPUTATI. SI TORNA AI NASTRI DI PARTENZA? LA SOCIETÀ RINUNCIA ALL’OPERA
Diplomi facili, il processo
rischia di «saltare»
l Un’aula affollata da centinaia
di persone, al punto da aver richiesto un allestimento apposito,
ma quello che si annuncia come il
più grande (sotto il profilo numerico) processo mai celebrato in
Basilicata, con 182 imputati e relativi avvocati, potrebbe ritornare
ai nastri di partenza o «spezzarsi»
in più tronconi presso tribunali
diversi. Se ne saprà qualcosa di
più il prossimo 27 novembre
quando riprenderà il processo.
SCUOLA Diplomificio a Potenza
RIVELLI A PAGINA V>>
MARATEA
Centrale a biomasse Corte dei Conti
dopo le polemiche danno erariale
Tito se ne «libera»
per Santa Venere
PERCIANTE A PAGINA VIII>>
ECONOMIA
IMPIANTO Centrale a biomasse
SERVIZIO A PAGINA VI>>
Bankitalia vede
segnali di ripresa
in regione
IERACE A PAGINA II>>
LA BASILICATA
DEI «MACRO
ATTRATTORI»
TURISTICI
di PIERO SCUTARI
PRESIDENTE CENTRO THALIA
C
on l’inaugurazione il 24
giugno prossimo del
«macroattrattore» di
Monte Cotugno-Senise
(Magna Grecia, il mito delle origini) salgono a 96 le attrazioni turistiche di varie tipologie censite
in Basilicata dal Centro Studi Turistici Thalia. Nel numero rientrano attrazioni culturali, musei,
spettacoli dal vivo, Parchi letterari e naturalistici, con una valutazione media per la Basilicata
(Istituto Tedesco Qualità Finanza)
pari a 4,75 (scala 1-5) e un punteggio totale su 93 dei 96 (non c’è
l’aggiornamento relativo agli ultimi due entrati in funzione nel
2015: la Via Ferrata Dolomiti Rocks e il Volo dell’Aquila. Quello di
Senise ha un obiettivo ambizioso
in cui crediamo: diventare un
«ponte» tra mare e montagna, vale
a dire indirizzare i turisti dalla
costa di Maratea (ed anche del Metapontino) verso l’interno, e in
particolare il Pollino. È una vecchia idea sempre valida di abbinare la vacanza o il soggiorno sul
mare all’escursione, la gita nei
Parchi, con una proposta che poche regioni come la nostra si possono permettere. Si tratta in sostanza di intercettare flussi turistici di nicchia, puntando su un
turismo che regali emozioni
all’interno di una strategia intelligente, specie rispetto al recente
passato quando non c’erano scelte
di nicchia e tanto meno una gamma di attrazioni così vasta come
quella attuale. Non è un caso che
oltre alle «pagelle» lusinghiere dei
turisti stranieri per buona cucina
e ospitalità ricettiva, un altro riconoscimento ci viene sempre
dall’Istituto Tedesco Qualità Finanza che in tema di accoglienza
ci assegna un bel 9 e mezzo.
CONTINUA A PAGINA XII>>
II I BASILICATA PRIMO PIANO
Mercoledì 15 giugno 2016
IL RAPPORTO
Presentato dal direttore della Filiale di Potenza
e dagli analisti Lozzi e Galardo alle
IL QUADRO DI POTENZA E MATERA Fasano
presenza del vicedirettore generale, Sannucci
ECONOMIA LUCANA
EXPORT PIÙ CHE RADDOPPIATO
Grazie al rafforzamento dell’attività
industriale e in particolare all’aumento della
produzione nello stabilimento Fca di Melfi
Bankitalia: lieve ripresa nel 2015
Fanno da traino l’automotive e i servizi. Bene anche il turismo. Soffrono le costruzioni
LUIGIA IERACE
Istat: prezzi
Si riduce la deflazione
A Potenza -8 per cento
Dopo un anno di stagnazione, nel 2015
«l’attività economica in Basilicata ha
registrato una lieve ripresa». Ricompare, quindi, il segno “+” davanti agli indicatori economici, in linea con l’andamento nazionale e a far da traino è il
settore industriale, mentre rimane sostanzialmente stabile quello dei servizi
e ancora debole quello delle costruzioni.
Sono i dati principali del rapporto
sull’economia della Basilicata pubblicato ieri dalla Banca d’Italia e presentato
ai giornalisti dal direttore della Filiale
di Potenza, Giancarlo Fasano, e dagli
analisti Marco Lozzi e Maddalena Galardo e poi al pubblico in un convegno al
quale ha partecipato anche il vicedirettore generale di Bankitalia, Valeria Sannucci.
Si riduce la diffusione della deflazione a maggio, ma ancora 18
grandi città vedono cali tendenziali
dei prezzi. Ad aprile erano 21. È
quanto emerge dai dati definitivi
dell’Istat. Tra i capoluoghi delle regioni e delle province autonome la
flessione maggiore riguarda Milano (-1%). Seguono Bari e Potenza
(-0,8% per entrambe) e Perugia,
Ancona e Palermo (per tutte e tre
-0,7%). A Genova, diminuzione
più contenuta (-0,2%) mentre si
registrano aumenti dei prezzi a
Bolzano, Napoli e Trieste (dello
0,2% ) e a Venezia, Aosta e Trento
(dello 0,1). Nei comuni con più di
150.000 abitanti che non sono capoluoghi di regione, le diminuzioni
maggiori interessano, come ad
aprile, Reggio Calabria (-0,6%) e
Ravenna (-0,5%). Tassi di crescita
positivi si rilevano a Parma
(+0,3%) e Verona e Reggio
nell’Emilia (+0,1% per entrambe).
A Modena e a Livorno i prezzi non
variano su base annua.
INDUSTRIA E EXPORT - L’analisi
della Banca d’Italia ha portato alla conclusione che nel 2015, in Basilicata, «l’attività industriale delle imprese con oltre
20 addetti ha continuato a rafforzarsi»,
con un aumento anche del fatturato «a
prezzi costanti». Le vendite hanno beneficiato soprattutto, dell’andamento
del settore automotive e del suo indotto,
e in particolare dell’aumento della produzione nello stabilimento Fca di Melfi.
Le esportazioni regionali sono più che
raddoppiate, attestandosi sul livello più
elevato dell’ultimo decennio. Un effetto
dovuto, quindi, in gran parte all’automotive, che rappresenta i tre quarti delle
vendite regionali all’estero, anche se al
netto del comparto autoveicoli, l’export
è cresciuto del 9,2 per cento (circa 7 punti
in più rispetto al 2014) trainato dal buon
andamento dell’agroalimentare (agricoltura e industria alimentare), del petrolio greggio e degli apparecchi elettronici; mentre sono invece tornate a
ridursi le esportazioni di mobili.
COSTRUZIONI - Il settore delle costruzioni ha continuato a mostrare segnali di debolezza: il valore aggiunto si è
ridotto (-2,9 per cento), pur in presenza
della ripresa delle compravendite di abitazioni beneficiando solo in parte della
ripresa delle compravendite di abitazioni, che ha riguardato in modo più intenso la provincia di Matera.
SERVIZI E TURISMO - Il valore aggiunto nei servizi è rimasto sostanzialmente stabile, come nel 2014. Tra i comparti in crescita, il commercio di beni
durevoli, che ha mostrato un sensibile
incremento delle vendite, e quello tu-
MELFI Lo stabilimento Fca-Sata traina l’economia lucana [foto Tony Vece]
ristico, che si è ulteriormente rafforzato,
con un aumento del 9,8 per cento delle
presenze per effetto soprattutto della
Città dei Sassi, designata nell’ottobre
del 2014 Capitale europea della cultura
per il 2019. A Matera l’aumento è pari al
40 per cento. Negli ultimi sette anni, dal
2008 al 2015, le presenze turistiche sono
aumentate di un quarto nella media regionale a fronte di un livello stabile nel
BANCHE PER FINANZIARE CREDITO AL CONSUMO E MUTUI
Sud, mentre a Matera si sono triplicate.
Debole l’aumento di posti letto (2,9%) in
regione, a fronte di un raddoppio a Matera. Il contributo al settore turistico
regionale del Comune è aumentato dal
6,8 al 15,3 in termini di presenze e dal 5,0
al 9,1 in termini di offerta.
OCCUPAZIONE -Gli indicatori del
mercato del lavoro nel 2015 continuano a
registrare un andamento migliore rispetto all’Italia e al resto del Mezzogiorno, già avviato nella seconda parte del
2013. Il numero degli occupati è cresciuto del 3,5 per cento su base annua, in
accelerazione rispetto al 2014 (2,1%). Il
livello degli occupati è tornato al 2008: da
questo punto di vista, quindi, la crisi è
stata riassorbita e con un’occupazione
stabile, non precaria. L’incremento è risultato più intenso per i lavoratori dipendenti (3,8%), rispetto a quelli indipendenti (2,4%).
Con riferimento ai primi, la crescita è
concentrata nella componente a tempo
indeterminato (4,4%), anche grazie agli
sgravi contributivi introdotti all’inizio
del 2015 e alla riforma del Jobs Act. È
diminuito il ricorso al lavoro a tempo
parziale (-7,4%). Le ore di cassa integrazione guadagni (Cig) sono continuate a diminuire (5,5%). L’aumento dell’occupazione ha inoltre interessato in modo più marcato i lavoratori con titolo di
studio più elevato e, tra questi, i laureati.
Il tasso di disoccupazione è sceso al 13,7
per cento, un livello significativamente
inferiore alla media del Mezzogiorno; il
calo ha riguardato soprattutto i giovani.
PERCORSI ACCADEMICI
Effetti zero
estrazioni
nel 2016
l A trainare l’export della Basilicata c’è anche petrolio greggio e
gas, sebbene nel 2015 la produzione
lucana di petrolio abbia segnato un
-5,3 per cento. Ma le prospettive per
il 2016 che vedono nel primo trimestre di quest’anno una conferma
nella crescita dell’export dovuto per
la gran parte all’automotive e
all’andamento delle vendite dello
stabilimento della Fca di Melfi e in
parte alla produzione di greggio,
sono tutt’altro che rosee limitatamente a questo settore per il futuro.
Dal 31 marzo, infatti, dal giacimento della Val d’Agri la produzione di petrolio e gas della Basilicata è pari allo zero. E tale
situazione si dovrebbe protrarre, al
di là delle decisioni della magistratura e secondo le ultime dichiarazioni
dell’Amministratore
delegato di Eni, Claudio Descalzi,
fino ad agosto. Prima di allora non
sarà possibile riprendere l’attività
del Centro Olio Val d’Agri e quindi
la produzione. Un tracollo che sicuramente non sarà indolore per
l’economia della Basilicata, sulla
quale il comparto estrattivo incide
per circa il 9% sul valore aggiunto
regionale.
Effetti sull’export, ma anche in
termini di indotto diretto e indiretto. Peseranno sui bilanci della
Regione e dei Comuni i mancati
introiti delle royalty, ma rilevanti
saranno anche le ripercussioni si
avranno sul numero di occupati
diretti e soprattutto indiretti. Lavoratori a rischio che si portano
dietro un indotto, difficile da quantificare, fatto di servizi. E i cui
effetti sono già stati evidenziati con
cali nel comparto del commercio,
del turismo, del settore immobiliare. Insomma tutta la macchina
che si accompagna all’indotto
dell’oil& gas ferma dallo stop di
marzo. Ma i conti si faranno nel
prossimo rapporto sull’economia
[l.ier.]
lucana.
IL COMMENTO IL DEPUTATO LUCANO COSIMO LATRONICO (COR)
Prestiti a famiglie e imprese Universitari lucani virtuosi «Sono dati da incrociare
Migliori performance nel confronto con altri studenti con la sofferenza sociale»
sono tornati a crescere
l La leggera ripresa dell’attività produttiva in Basilicata si sta
lentamente riflettendo sulla dinamica degli aggregati creditizi. Nel
2015 si è interrotto il calo in corso
da un triennio del credito erogato
da banche e società finanziarie alle imprese. I prestiti hanno registrato una crescita in tutti i settori
produttivi, eccetto le costruzioni,
dove sono continuate a diminuire.
Il credito alle famiglie consumatrici, erogato da banche o da società finanziarie, è aumentato del
2% nel 2015. Hanno ripreso a crescere il credito a consumo e i mutui per l’acquisto di abitazioni.
L’andamento del credito alle
imprese ha seguito dinamiche differenti tra i comparti produttivi.
Si è accentuata la contrazione del
credito alle imprese del settore
edile mentre hanno ripreso a crescere i finanziamenti erogati agli
altri comparti produttivi. Il settore manufatturiero è cresciuto
trainato dal comparto della fabbricazione di articoli in gomma e
materie plastiche e dalla fabbricazione di autoveicoli e altri mezzi
di trasporto. Aumentati i prestiti
al settore terziario. La qualità del
credito alle imprese ha registrato
un peggioramento per effetto della
dinamica negativa nel settore delle costruzioni; nei servizi e soprattutto nel manifatturiero c’è un miglioramento. La qualità dei finanziamenti alle famiglie è risultata
sostanzialmente stabile.
l Sebbene il numero di immatricolati lucani sia risultato in calo
soprattutto durante la crisi, rispetto al resto del Paese i giovani che si
iscrivono all’università conseguono il titolo in misura maggiore
rispetto al Sud e in media con quella nazionale. Mentre il tasso di
abbandono e molto inferiore rispetto al Sud e alla media italiana.
l «Anche i dati della Banca
d’Italia sulla situazione economica della Basilicata confermano che le condizioni
produttive della regione sono
largamente influenzate dalle
produzioni della Fiat e dal
caso “Matera” nel settore turistico che ha registrato nel
2015 un incremento del 40 per
cento. Questi indicatori vanno incrociati con la sofferenza sociale e demografica che
pesa sulla regione colpita dai
fenomeni della emigrazione e
dello spopolamento con impatti allarmanti sulla tenuta
dell’intera Basilicata». Lo ha
dichiarato l’on. Cosimo Latronico (Cor) commentando i
dati di Bankitalia.
«Resta sullo sfondo la criticità di un sistema produttivo fragile e poco collegato
alla innovazione capace di
generare opportunità di lavoro per le nuove generazioni
che sempre più trovano sbocco altrove indebolendo progressivamente il tessuto umano e culturale dei centri lucani. Questo è il punto di
giudizio con cui i decisori
pubblici si dovrebbero paragonare per compiere una frattura sostanziale con politiche
di spesa improduttiva ed assistenziale di cui ancora oggi
si continuano a celebrare i
fasti».
BASILICATA PRIMO PIANO I III
Mercoledì 15 giugno 2016
AMBIENTE E RIFIUTI
COME CAMBIA LA GESTIONE
OBIETTIVO
L’obiettivo è quello di raggiungere entro la
fine dell’anno la quota del 65 per cento
prevista dall’attuale normativa
QUALITÀ
Sottolineata l’importanza di raggiungere
un alto standard di qualità, per avviare al
riciclo materiale di maggior valore
Differenziata, ora si fa sul serio
È partita la fase di start up per la raccolta «porta a porta». Ieri la presentazione
GIOVANNA LAGUARDIA
l La raccolta differenziata spinta diventa realtà anche a Potenza. È stata presentata ieri mattina la fase di start up del
nuovo servizio per i rifiuti solidi urbani,
in una conferenza stampa nella sala
dell’Arco del Comune di Potenza, alla
quale hanno partecipato il sindaco, Dario
De Luca, l’assessore all’ambiente Rocco
Coviello e il presidente del Conai, Roberto
De Santis.
«Siamo in una fase delicatissima - ha
detto Coviello - dopo quattro mesi di preparativi». L’obiettivo è quello di raggiungere entro l’anno la totalità della popolazione con il nuovo servizio ed arrivare
al 65 per cento di differenziata previsto
per legge (con l’attuale sistema la città si
attestava sul 25 per cento.
Il sindaco De Luca, nel manifestare la
sua soddisfazione per l’avvio delle operazioni, ha detto: «La raccolta differenziata non è solo un sistema ma un fatto di
civiltà. Finalmente anche a Potenza ci
portiamo al livello di altre città più virtuose. La raccolta differenziata significa
anche gestione più trasparente. Ci siano
candidati anche per essere smaltitori della frazione organica, a Potenza o nei comuni dell'hinterland metropolitano, per
costruire un impianto di compostaggio.
In tal senso stiamo dialogando con la
Regione e con i sindaci dei paesi limi-
trofi».
IL presidnete De Santis, dal canto suo,
ha sottolineato che «l’obiettivo di legge,
che si basa sulla quantità di raccolta differenziata, è improprio perché bisogna
parlare soprattutto di obiettivi di qualità
del materiale raccolto, che è fondamentale per avviare i rifiuti a riciclo. La qualità, dunque, ha un valore non solo ambientale ma anche economico. Grazie alla
possibilità di conferirli a Conai-Consorzi
di filiera, i rifiuti di imballaggio verranno così avviati a riciclo permettendo
all’amministrazione comunale di beneficiare dei corrispettivi previsti dall’Accordo Quadro Anci Conai, che saranno
tanto maggiori quanto qualitativamente
migliore sarà la raccolta differenziata».
A partire dai ieri, dunque, a quattro
mesi dalla sigla del protocollo di intesa
con il Conai, sono in azione i facilitatori,
appartenenti a cinque associazioni ambientaliste: Legambiente Basilicata, legambiente Potenza, Movimento Azzurro,
Wwf, Fare Ambiente. Per raggiungere
tutti i cittadini, dai più grandi ai più
piccoli, è stata prevista anche una campagna di informazione e sensibilizzazione rivolta a tutto il territorio comunale.
Per agevolare la conoscenza ed aumentare la famigliarità con il nuovo servizio,
ad accompagnare l’attività dei facilitatori
ci sarà una mascotte, il leone, Leonardo,
«per rendere il riciclo più gagliardo».
Ecco come
funzionerà
il nuovo servizio
per i rifiuti
AL VIA LA FASE DI START UP
COMUNE
La
presentazione
della fase di
start up della
raccolta
differenziata
ieri mattina
alla sala
dell’Arco del
Comune di
Potenza
[foto Tony Vece]
l Ecco come funzionerà il servizio
di raccolta differenziata a Potenza.
Nell’area extraurbana il sistema di
raccolta sarà stradale con la graduale
sostituzione degli attuali contenitori
con nuove attrezzature di grande capacità complete per ogni tipologia di
rifiuto: non differenziabili, carta/cartone/cartoncino, plastica e metalli, vetro ed organico. Per l’area urbana verrà introdotto un sistema domiciliare.
I colori delle attrezzature seguiranno la normativa europea al fine di
avviare un percorso di standardizzazione: giallo per plastica e metalli,
verde per il vetro, azzurro per i rifiuti
a base cellulosica, marrone per l’umido e grigio per i rifiuti non differenziabili. A partire da ieri, i facilitatori,
appositamente autorizzati da un’ordinanza sindacale, hanno iniziato ad
incontrare gli utenti dell’area
extraurbana per distribuire il kit informativo, «Più Potenza alla Differenza», comprendente il vademecum con
le informazioni necessarie ad una
corretta separazione dei rifiuti, un
mastello da 10 litri con i relativi sacchetti compostabili per la raccolta
dell’umido, la card personale per conferire il rifiuto non differenziabile.
.
POTENZA SUBITO DOPO SI PASSERÀ A COCUZZO, VIA ANZIO, POGGIO TRE GALLI
CARD La card per gli indifferenziabili
POTENZA DIFFICOLTÀ NEI GIORNI SCORSI NEL CONFERIMENTO
Le operazioni dei facilitatori
Ma il sistema in città
partiranno dall’area extraurbana va in tilt un’altra volta
Nel progetto la città è stata suddivisa in tredici zone Segnalano accumuli di spazzatura
l Il progetto di raccolta differenziata
spinta redatto dal Conai ha suddiviso la
città di Potenza in due aree e dodici zone.
La ripartizione principale è in area
extraurbana, dove la raccolta rimarrà
stradale, e area urbana, dove sarà porta a
porta (ma non al piano). Nell’area
extraurbana vi sono 7.010 utenze, di cui
6.430 domestiche e 580 non domestiche,
mentre nell’area urbana vi sono 32.292
utenze, di cui 26.449 domestiche e 5.843
non domestiche.
Nella fase zero, la raccolta differenziata sarà introdotta nell’area extraurbana e nella zona 11, che comprende la
zona industriale della città. Nella fase
uno si procederà con lo start up nelle
zone 8, 9 e 10 (Cocuzzo, via Anzio, Poggio,
Tre Galli, via del Gallitello, via Isca del
Pioppo, via del Moliterno, contrada Malvaccaro, via del Seminario Maggiore),
quindi, in fase 2, nelle zone 5, 6 e 7 (
Macchia Romana, via Giovanni XXIII,
Betlemme, Cimitero, S. Maria, parco Aurora, via di Giura, via delle Medaglie
Olimpiche, rione Mancusi, Risorgimento). La fase 3 riguarda le aree 1, 2, 3 e 4
(Centro Storico, rione Italia, via Vaccaro,
via Dante Alighieri, Murate, Montereale,
Francioso, rione Libertà, rione Lucania)
ed infine nella fase 4 avverrà lo start up
nell’area 12 (Bucaletto, Pian Cardillo,
Marrucaro).
[g.lag.]
l Proprio nel momento in cui
si festeggia l’arrivo della differenziata spinta in città, il sistema di raccolta in città va in
tilt. L’ultima, in ordine di tempo,
di una serie periodica di crisi. In
questi giorni molti cittadini
hanno segnalato alla Gazzetta
l’accumulo abnorme dei sacchetti di spazzatura dentro ai
cassonetti o addirittura abbandonati in terra nelle postazioni
di raccolta. Uno scenario che
negli ultimi anni si è verificato,
purtroppo, molto di frequente,
sia per la fragilità intrinseca del
sistema lucano di smaltimento,
che ormai può contare su pochissime discariche in funzione,
sia per la scarsa disponibilità finanziaria del Comune di Potenza. In questo caso, spiegano
dal Comune di Potenza, si sono
presentati contemporaneamente entrambi gli intoppi: da
un lato la chiusura per manutenzione della discarica di
Atella, dall’altro lato, per quanto
riguarda la raccolta multimateriale, il ritardo nel pagamento
alla ditta aggiudicataria del servizio. Ora, però, assicurano dal
Comune, è tutto risolto.
[g.l.]
SPAZZATURA Sacchetti al di fuori dei
cassonetti ieri a Potenza [foto Tony Vece]
IV I POTENZA CITTÀ
Mercoledì 15 giugno 2016
CRIMINALITÀ DIGITALE
IL MODUS OPERANDI
Basta soltanto rispondere
e dalla scheda «succhiano» i soldi
UNA NUOVA FRONTIERA DELLA TRUFFA
l Il web sembra fare fronte comune nella
corsa al giusto identikit della nuova truffa ai
danni del traffico telefonico. Dai forum interessati all’allarme sociale, emerge la chiara
circostanza che, a differenza delle truffe avvenute negli scorsi anni con le quali veniva
effettuato un solo squillo ai danni del malcapitato che il più delle volte, portato a richiamare, avrebbe effettuato, a sua insaputa,
una chiamata a una numerazione agganciata
con una linea estera. In questo caso, l’inganno
si realizza, invece, con la semplice risposta.
Della serie, non c’è bisogno di richiamare per
perdere i soldi dalla propria scheda. Questi i
numeri elaborati dalla rete sulla truffa ai dannai del traffico telefonico: «Il numero di telefono ha una valutazione negativa. Esistono
125 valorizzazioni e 115 recensioni per questo
numero. 121 degli utenti lo hanno marcato con
negativa valutazione. Questo numero di telefono è segnato da trentasette investigations
CREDITO
Nuova
frontiera
delle truffe
ai
possessori
di telefonini
come telefonata proveniente da Call center, da
ventitre come chiamata ordinaria, da diciotto
come proveniente da Operatore di telemarketing, da quattordici come chiamata abbandonata, da tredici come chiamata non richiesta, da nove come chiamata falsa, da sette come
abbinata a servizi finanziari, da tre come traffico non classificato e nella sua ipotesi residuale come proveniente da organizzazione senza scopo di lucro».
[mida.sett.]
TELEFONINO Un sistema truffaldino per scaricare il credito di chi risponde alla chiamata
Ladri di crediti telefonici
una chiamata truffaldina
Fioccano denunce a Potenza. Il numero incriminato è 02.80886927
MARIA IDA SETTEMBRINO
l La truffa telefonica è la nuova diavoleria dei detrattori del traffico voce e
dati. Il meccanismo è semplice: la telefonata arriva da un numero di rete fissa, si
è indotti a rispondere e il gioco è fatto. La
chiamata truffaldina, ricevuta sul cellulare, proviene dallo 02.80886927 e stando
alle numerose segnalazioni arrivate dagli
utenti di qualsiasi gestore di telefonia mobile, il traffico sulla sim subisce improvvise decurtazioni. Sarebbe preferibile,
quindi, non rispondere! Stando, infatti, ai
numerosi allert intervenuti in queste ultime ore e che, grazie alla rete e alle rimostranze fatte ai centri preposti hanno
fatto il giro d’Italia, si è giunti ad individuare il caso come l’ennesima truffa ai
danni dei consumatori, in grado di «rubare» il credito dal cellulare. La notizia
sembra avvalorata anche e soprattutto
dalle dichiarazioni rilasciate dai soggetti
truffati. A Potenza, gli operatori del settore di telefonia mobile e altri concessionari del servizio hanno registrato almeno dieci segnalazioni nello scorso weekend. In moltissimi casi, quando l’utente
CHIAMATA Nell’ultimo week-end a Potenza diverse segnalazioni
riceve la telefonata e risponde, riferisce di
non sentire alcuna voce dall’altro capo del
telefono. In altri casi, invece, è stato segnalato che, al di là della cornetta, c’è un
operatore che tenta di far spacciare la
telefonata come un’offerta promozionale
per un contratto del telefono o della luce:
più tempo resta aperta la chiamata e mag-
CONSIGLIO REGIONALE PROPOSTA DI ROMANIELLO (GM) E GIUZIO (PD)
Via libera alla mozione
sul «reintegro» immediato
di nove disabili all’Asp
l Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione
proposta dai consiglieri Giannino
Romaniello (Gm) e Vito Giuzio (Pd)
con la quale si impegna il presidente e la Giunta «ad intervenire
presso l’Azienda sanitaria di Potenza
affinché
venga data piena
applicazione
a
quanto disposto
dalla legge regionale n. 55/2015
(art. 5, comma 2) e
si proceda conseguentemente al
più presto all’assunzione di nove lavoratori portatori di handicap, i cui contratti
sono stati interrotti il 31 dicembre
2015. Nonostante la norma approvata dal Consiglio regionale (art. 5,
comma 2, legge regionale n.
55/2015), che prevede tra l’altro la
proroga di questi contratti fino al 31
dicembre 2016, il direttore generale
dell’Asp, in una recente audizione
in quarta Commissione, ha ribadito di non poter ripristinare i contratti in questione per il parere
negativo degli Uffici dell’Asp, «e di
non avere intenzione – si legge nel
documento - di assumere atti che
non abbiamo il parere positivo dei
suddetti uffici, rinunciando in tal
modo ad una sua prerogativa e non
adempiendo ad un obbligo derivante dal rispetto di una legge regionale». Per questo motivo Romaniello e Giuzio hanno proposto la
mozione.
Si chiede la piena
applicazione di quanto
disposto dalla legge
regionale 55/2015
giore è il traffico che viene sottratto dalla
scheda. Va da sé che la tecnologia abbinata
ai sofisticati smartphone sia in grado di
offrire il giusto antidoto al danno sofferto.
Basta, infatti, deviare automaticamente la
telefonata giunta dal fatidico numero negli spam, intervenendo sulle impostazioni
ed inibire così che la truffa «agganci» il
numero predestinato. La stessa associazione di tutela dei consumatori, l’Adoc ha
consigliato di non rispondere alla telefonata. Al momento, non esistono possibilità di rimborso del danno economico
subito da coloro che sono stati intercettati
nella rete degli utenti truffati, anche perché non si è giunti ad una esatta identificazione dei soggetti coinvolti e alcuna
responsabilità può ricondursi alle compagnie telefoniche che in primo luogo vengono «prese in ostaggio» dal meccanismo
truffaldino. Anche la polizia postale è a
lavoro sulla repressione del fenomeno e,
ad oggi, è noto un interessamento dell’intero territorio nazionale. I malfattori starebbe agendo in modo massiccio e senza
alcuna intermittenza, senza cioè frapporre alcuna sensibile differenza nella scelta
degli utenti. La metodologia di azione è,
infatti, di tipo grossolana: non esistono
distinzioni sull’età. Per i truffatori, tutti
gli utenti sono potenziali «vittime». La
leva sembra essere quella dei ritmi frenetici del quotidiano: nella fretta, è difficile leggere i numeri delle chiamate in
arrivo e si corre, quindi, il rischio di dimenticare la numerazione incriminata.
Vincitori di concorso
enti sub-regionali
«Si proceda
alle assunzioni»
l Su proposta dei consiglieri Robortella, Cifarelli, Giuzio, Miranda Castelgrande, Santarsiero e Spada (Pd), Mollica (Udc), Romaniello
(Gm), Napoli e Castelluccio (Pdl-Fi), Galante
(Ri), Benedetto (Cd), Bradascio (Pp) e Pietrantuono (Psi) il consiglio regionale ha approvato
una mozione che impegna il governo regionale
nell’ambito delle proprie prerogative d’indirizzo, «ad approvare con la massima celerità, la
programmazione triennale 2016 – 2018 del fabbisogno del personale nonché il Piano annuale
delle assunzioni 2016 degli enti e della Regione al
fine di dare immediato corso, ove ricorrano i
presupposti e le condizioni previsti dalla normativa nazionale e regionale, all’assunzione dei
vincitori di concorsi pubblici per i quali la graduatoria risulti già approvata». Con il documento si impegna inoltre la Giunta «ad effettuare una puntuale verifica circa le ragioni per
le quali alcuni solo alcuni vincitori di concorso,
a dispetto di altri, sono stati costretti a ricorrere
all’autorità giudiziaria per il riconoscimento
del proprio diritto, comunicando l’esito della ve-
le altre notizie
PREVIDENZA
Bilancio sociale Inps
oggi la presentazione
n Oggi, alle 10.30, nella sala
conferenze della Biblioteca
Nazionale di Potenza, sarà
presentato il Bilancio sociale 2015 dell’Inps di Basilicata. La pubblicazione riassume l’intera attività svolta
dall’Istituto lo scorso anno,
ed è un prezioso strumento
di analisi e studio all’interno del più ampio quadro dei
fenomeni socio-economici
della regione.
ASSOCIAZIONISMO
«La Potenza del centro»
la nuova voce del borgo
n Cresce il mondo dell’associazionismo con la nascita de «La
Potenza del centro», associazione di promozione sociale e
culturale che vuole, con la sua
costituzione, aiutare il cuore
pulsante della città a ritrovare
la sua forza e il suo antico
splendore. «Un punto di convergenza, come spiega il presidente Italo Marsico, per tutte le
associazioni e persone che credono ancora nell’importante e
immensa risorsa, per una città
e per la sua comunità, del suo
centro storico. Io sono cresciuto fra gli splendidi vicoli, piazze e imponenti chiese del Centro storico di Potenza, un punto
di incontro per amici e famiglie ogni giorno della settimana; vorremmo che anche i nostri figli abbiano la possibilità
di apprezzare e godere dell’agorà, come abbiamo fatto noi da
piccoli, per crescere e formarsi
grazie ad un confronto generazionale che «la piazza» offre
per antonomasia». L’associazione sarà presente, oggi alle 16
nella Cappella dei Celestini,
all’incontro organizzato dal
Comune per la presentazione
dei lavori di riqualificazione
[marvi]
del centro storico.
BUCALETTO
REGIONE La sede del Governo lucano
I primi dieci anni
del presidio Caritas
rifica al Consiglio regionale». Una recente sentenza della Corte costituzionale ha dichiarato illegittima la norma statale che disponeva il
blocco delle assunzioni nelle amministrazioni
pubbliche in ritardo con i pagamenti ai fornitori. Nel frattempo «dal 2011 risultano vincitori
di concorso mai assunti in enti e società della
Regione e che alcuni di essi hanno intrapreso ricorso dinanzi al tribunale civile di Potenza con
possibilità di grave nocumento risarcitorio», è
scritto ancora nel testo della mozione che richiama anche un ordine del giorno approvato
dal Consiglio regionale il 7 settembre 2015 «inerente i vincitori di un concorso Arpab».
n Oggi pomeriggio la Caritas
diocesana di Potenza, Muro
Lucano e Marsico Nuovo festeggia il decennale di attività del suo presidio a Bucaletto. Alle 16.30 apertura
di una fiera delle buone
prassi e un reading di poesie
curato dall’associazione
«Letti di sera». Dalle 18 è
prevista una gara di pasticceria, uno spettacolo di cabaret e una lettura di testi
da parte dell’attore Pino
Quartana.
POTENZA CITTÀ I V
Mercoledì 15 giugno 2016
SCUOLA COL TRUCCO
STUDENTI «FANTASMA»
Ieri primo giorno di aula per il giudizio Secondo l’accusa veniva certificata
che vede alla sbarra 182 persone tar fittiziamente la presenza in classe per far
dirigenti, professori e alunni
conseguire la possibilità di fare l’esame
Maxi processo «diplomi facili»
udienze al via con 2 incognite
Eccezioni di incompetenza territoriale di genericità dei
capi di imputazione. E il fascicolo potrebbe tornare indietro
GIOVANNI RIVELLI
l Un’aula affollata da centinaia di persone, al punto da aver
richiesto un allestimento apposito, ma quello che si annuncia
come il più grande (sotto il profilo numerico) processo mai celebrato in Basilicata, con 182 imputati e relativi avvocati, potrebbe ritornare ai nastri di partenza
o «spezzarsi» in più tronconi
presso tribunali diversi.
Se ne saprà qualcosa di più il
prossimo 27 novembre quando
riprenderà il processo avviatosi
ieri sui così detti «diplomi facili», ottenuti, secondo l’accusa,
senza la necessaria frequenza
delle lezioni perché falsamente
certificata, e capitava anche che
invitato il pubblico ministero,
Veronica Calcagno, a meglio precisare alcuni aspetti dei capi di
imputazione e, precisamente,
quella che appare come una duplicazione dello stesso episodio e
la circostanza del fatto che appare un nome in un altro che non
è presente nell’elenco degli imputati. Ma il sostituto procuratore, che ha ricevuto l’incarico i
seguire il fascicolo solo da pochissimi giorni, non è stato in
grado di fornire, nel corso della
stessa udienza, i chiarimenti richiesti, osa che avverrà, quindi,
a settembre.
Ma se a settembre il collegio
dovesse esprimersi positivamente sulle eccezioni sollevate dalle
difese la questione potrebbe essere, almeno in parte, superata.
Se risultasse fondata la questione di eccezione territoriale le
carte dovrebbero passare, con
nuove formulazioni di capi di im-
putazione, alle sedi individuate
come competenti e se dovesse essere ammessa l’eccezione sulla
genericità dei capi di imputazione il fascicolo potrebbe ritornare
al Gip se non, come chiesto dagli
avvocati, addirittura al Pm e tutto ripartirebbe praticamente da
zero. Mentre sui fatti, accaduti
tra il 2006 e il 2011, complici anche i tempi necessari a un processo con 182 imputati, si allunga
l’ombra della prescrizione.
BANCHI
PIENI
BANCHI
VUOTI
Aula di
tribunale
affollata da
dai legali di
182 imputati
accusati di
aver
falsamente
attestato la
presenza in
aula di alunni
COMPETENZA
I difensori hanno chiesto
di spostare i fatti avvenuti
a Scanzano e Viggianello
qualcuno risultava presente il 29
febbraio di un anno non bisestile.
Un aggiornamento dei lavori,
quello di ieri, deciso dal collegio
giudicante, presieduto da Lucio
Setola e composto da Giovanni
Rossi e Angela Matella, dopo che
diversi avvocati del nutrito collegio difensivo avevano presentato diverse eccezioni preliminari che, nel corso della prima seduta, non è stato possibile definire.
Essenzialmente le eccezioni
riguardano due aspetti: per un
verso la competenza territoriale
su episodi che si sarebbero svolti
al di fuori d ella provincia di Potenza, e segnatamente a Scanzano Jonico (dove avevano sede due
degli istituti scolastici privati finiti al centro dell'inchiesta, ossia
il «Pagano e Il Besta») e a Viggianello (sede di un terzo istituto
il «Falcone e Borsellino».
GENERICITÀ
I capi di imputazione
non sarebbero precisi,
rendendo ardua la difesa
Per altro verso, i difensori hanno eccepito l’asserita genericità
dei capi di imputazione. I difensori hanno osservato come non
siano ben specificate le contestazioni mosse a ciascun indagato e
cioè, ad esempio, come nelle contestazioni di falso per avere segnato come presenti in aula alunni che non lo erano a quale alunno fa riferimento la contestazione e per quale giorni. Senza, hanno spiegato i legali, è praticamente impossibile difendersi
perché bisognerebbe certificare
giorno per giorno, per interi anni scolastici, se si era o meno di
servizio, se si erano o meno prese
le presenze, se la singola attestazione è la propria, se effettivamente ciascuno degli alunni
era presente o meno.
In verità anche il collegio ha
IL PROF. DE BONIS LO HA OPERATO AL CUORE. IL TIFOSO SPATUZZI LO ASPETTA
I numeri del processo
Un’inchiesta datata 2010
con 222 richieste di giudizio
e già 37 casi prescritti.
Un maxischermo, banchi anche negli
spazi riservati al pubblico e impianto audio rivisto. L’Aula Mario Pagano del Palazzo di Giustizia di Potenza ha cambiato
volto per poter ospitare il processo e se
un giorno volessero essere presenti tutti
quanti insieme imputati, avvocati e, magari, anche i testimoni che ciascuna delle
difese potrà citare servirebbe un palazzetto dello sport.
E la prescrizione ha già ridotto i numeri.
L’inchiesta, avviata nel 2010 dal Pm Annagloria Piccininni a seguito di una segnalazione di un ispettore del Ministero
della Pubblica istruzione, portò alla richiesta di giudizio per 222 persone. Il numero, pur se di poco si è assottigliato
grazie ad un solo proscioglimento nel
merito intervenuto all’udienza preliminare e 37 dichiarazioni di prescrizione. Due
persone, sicuramente le più sfortunate,
sono poi uscite dal processo perché nel
frattempo decedute.
EVENTO DI ARCIGAY A POTENZA. IL CONSIGLIO REGIONALE RICORDA LE VITTIME
Lucani con Berlusconi: dal chirurgo Strage di Orlando: sit-in in piazza
al fan che lo segue in giro per l’Italia e un minuto di silenzio alla Regione
l «I miei più sentiti complimenti al
professor Michele De Bonis, nostro
illustre concittadino, che ha affiancato il titolare della cattedra di cardiochirurgia dell’ospedale San Raffaele di Milano, Ottavio Alfieri,
nell’intervento al cuore a cui si è
sottoposto Silvio Berlusconi».
È quanto ha affermato il sindaco di
Pietragalla Nicola Sabina, dopo aver
appreso la notizia della buona riuscita dell’operazione. Il sindaco ha
ricordato la brillante carriera del
medico lucano, attualmente responsabile dell’unità funzionale di Chirurgia dello scompenso cardiaco al
«San Raffaele» e ha sottolineato come
l’intera comunità di Pietragalla sia
orgogliosa di «esportare» in giro per
l’Italia e per il mondo una eccellente
risorsa umana e professionale.
C’è anche un altro lucano vicino a
Berlusconi in questi giorni al «San
Raffaele». Si tratta di Nicola Spatuzzi, di Potenza, ma residente a
Firenze.
È un tifoso «anima e corpo» del
Milan targato Berlusconi: «La prima
partita che ho visto allo stadio era
nell’84, Milan-Lecce, 1-0 gol di Tassotti». Una vita a fare la spola tra
Milano e Firenze ogni due domeniche
MILANO L’ospedale San Raffaele
a seguire la squadra del cuore. Ma c'è
spazio anche per la politica. La sua
devozione non è solo sportiva. Spatuzzi segue Berlusconi ovunque. Comizi, incontri, e ora qui, nel piazzale
dell’ospedale. Cosa ne pensa di questo
periodo difficile per Forza Italia?
Risponde che se incontrasse Verdini
lo prenderebbe «a calci», come anche
Alfano e «tutti i traditori. Perchè se
sono qualcuno è solo per merito del
Presidente, che va seguito, nella buona e nella cattiva sorte. È una questione di coerenza».
l Per ricordare le vittime della
strage di Orlando, negli Stati Uniti, il
consiglio regionale della Basilicata ha
osservato stamani, all’inizio della riunione, un minuto di silenzio.
«I fatti di Orlando - ha detto il
presidente dell’assemblea lucana,
Francesco Mollica - rappresentano
l’ulteriore orrore frutto di un’avversione irrazionale nei confronti
dell’omosessualità, non solo discriminatoria ma anche pregiudiziale. Quando l’omofobia genera mostri anche in
un paese nel quale puoi comprare
armi come fossero caramelle, ci si
deve allora porre il problema di quello
che siamo diventati come società. Il
dolore per l’efferatezza di questo ennesimo gesto di violenza insensata,
che ha causato numerose vittime innocenti, crea una ferita profonda nel
cuore non solo degli Stati Uniti ma
anche in quello degli italiani e di noi
tutti».
«Vogliamo reagire in modo fermo e
sereno a questa ferita alla libertà e alla
democrazia», ha aggiunto Mollica,
«per esprimere il nostro cordoglio alle
vittime e solidarietà per le loro famiglie».
Sempre sulla strage di Orlando ieri
sera, in piazza Mario Pagano, a Po-
PIAZZA L’iniziativa di ieri [foto Tony Vece]
tenza, è stata organizzata una fiaccolata in memoria delle vittime. «Oggi
– afferma Nadia Girardi a nome
dell’associazione - è l’11 settembre
dell’omofobia, la peggiore sparatoria
nella storia degli Usa. Tanta rabbia e
un senso di impotenza che ci annienta
e ci svuota. L’attacco alla comunità
Lgbt di Orlando.è un attacco a tutti
noi. Troppo facile e disinvolto l’accesso all’uso delle armi per folli e
terroristi, disarmare le mani di questi
mostri è il primo passo per fermare
tanta disumana crudeltà».
VI I POTENZA PROVINCIA
Mercoledì 15 giugno 2016
TITO IL COMUNE E LA SOCIETÀ LBF ENERGY SONO ARRIVATE A UNA RISOLUZIONE CONSENSUALE DEL CONTRATTO STIPULATO NEL 2013
«L’impianto a biomasse vegetali
in contrada S. Venere non si farà»
È stata rispettata la volontà della gente sulla tutela dell’ambiente
Con il cambio di
amministrazione, è venuto
meno l’interesse del Comune
alla realizzazione del sito
l TITO. L’impianto di cogenerazione
a biomasse vegetali in località Santa
Venere a Tito non verrà realizzato. Il
Comune di Tito e la società Lbf Energy
sono infatti arrivate a una risoluzione
consensuale del contratto stipulato nel
novembre del 2013. La società Lbf aveva
risposto alla manifestazione di interesse per la realizzazione e la gestione
dell’impianto, indetta dalla precedente
amministrazione comunale, e si era poi
aggiudicata la successiva gara, ma
avrebbe dovuto completare i lavori di
realizzazione nel termine massimo di 65
giorni dalla data di aggiudicazione definitiva. Con il cambio di amministrazione, è venuto poi meno l’interesse del
Comune di Tito alla realizzazione
dell’impianto, che aveva già sollevato i
dubbi e le resistenze di parte della cittadinanza titese.
«Sin dal nostro insediamento, stimolati dal movimento d’opinione generatosi intorno all’impianto, confluito nella costituzione di un comitato cittadino
e di una iniziativa popolare di tutto
rispetto, abbiamo voluto approfondire –
dice il sindaco di Tito, Graziano Scavone – tutti gli elementi collegati alla
sua realizzazione. Contestualmente abbiamo lavorato su una soluzione che
accorciasse i tempi per dirimere la questione». Per evitare di esporre l’ente ai
costi da sostenersi e ai tempi lunghi di
un contenzioso, oltre alla necessità di
restituire alla comunità il pieno e rapido utilizzo dei locali sottostanti al
campo sportivo «Alfredo Mancinelli»,
l’amministrazione ha infatti concertato
una proposta transattiva con la società
per risolvere il contratto stipulato.
«Lbf Energy e il Comune hanno deciso bonariamente di transigere – è il
commento dell’amministratore unico
della società, Gianluca Bonucci – in
quanto non sussistevano più le condizioni né l’interesse da ambo le parti
per la realizzazione dell’impianto». «La
nostra è un’azienda che opera nel settore delle energie rinnovabili nel pieno
rispetto della normativa vigente e
dell’ambiente – aggiunge Bonucci – oltre che in modo serio e professionale,
tanto da decidere spontaneamente di
rispettare la volontà degli abitanti del
Comune di Tito».
L’accordo prevede, a fronte della rinuncia della società a qualsivoglia pretesa o azione successiva, il riconosci-
PALAZZO S. G. L’AGENTE MICHELE MININNO
mento alla Lbf Energy srl di 9 mila euro
per le opere realizzate e funzionali
all’utilizzo dei locali, che l’ente erogherà entro 30 giorni dalla consegna dei
locali nello stato in cui si trovavano al
momento della presa in possesso e alla
restituzione delle aree. Si conclude positivamente una vicenda amministrativa sulla quale è stata alta l’attenzione e
la sensibilità dell’ intera amministrazione comunale, che nei mesi scorsi ha
costruito un’azione di
partecipazione attiva
coi soggetti sociali, il
comitato «Tito No biomassa» in primis, nelle sedi istituzionali
quali la Commissione
consiliare sull’ ambiente e il Consiglio
comunale,
sempre
puntualmente aggiornato sull’evolversi della situazione.
«Rimane al centro
della nostra azione
sull’ ambiente e lo sviluppo delle fonti rinnovabili – sottolinea
infine il sindaco di Tito – la necessità di
promuovere iniziative che abbiano ricadute reali sul territorio, salvaguardando la tutela della salute e costruendo
preventivamente il confronto e la condivisone con la popolazione».
AMBIENTE
Nella foto
d’archivio a
destra una
centrale,
sotto uno
degli incontri
dei cittadini
che hanno
detto di no
all’impianto
.
MELFI LO SOTTOLINEA L’ASP DOPO L’INGIUSTIFICATO ALLARME DELLE POPOLAZIONI
Premiato da Mattarella «L’ospedale non sarà chiuso
per aver salvato
tantomeno ridimensionato»
la vita ad un bambino E domani saranno inaugurate le nuove sale parto
FRANCO DE FLORIO
Da un lato la consapevolezza che
potevo salvare la vita di un baml Uno straordinario gesto di so- bino, dall’altro l’ angoscia che se
lidarietà, che ha portato a salvare non ce l’avessi fatta il tormento mi
la vita ad un bambino, premiato avrebbe accompagnato per tutta la
dal Presidente della Repubblica via. La vita di un ragazzino diMattarella. Destinatario del rico- pendeva dal mio intervento. Sennoscimento l’assistente Capo di tivo su di me la disperazione di
Polizia Penitenziaria Michele Mi- una mamma che piangeva. Erano
ninno di Palazzo san Gervasio in circa le dieci e trenta del mattino servizio presso la casa circonda- racconta con emozione Michele -.
riale di Melfi. Con decreto del pre- Mi trovavo in piscina quando la
sidente della Repubblica è stata mia attenzione veniva attirata dalconferita la medaglia di bronzo al le grida di un ragazzo che gridava
aiuto avendo
merito civile
notato che un
con la seguente
ragazzo in acmotivazione:
qua era anne«Libero dal sergato e non dava
vizio, intervesegni di vita.
niva in aiuto di
Intervenivo
un bambino
immediatache, colto da
mente e davo
improvviso
disposizione di
malore, si era
chiamare
il
accasciato a
118. Mi sono reterra.
Con
so conto che le
pronta detercondizioni del
minazione gli
bambino erano
praticava
il
disperate, nomassaggio cartavo dal colore
diaco e le cure
cianotico e dadi primo soc- MEDAGLIA La cerimonia
gli occhi fuori
corso, riuscendo a rianimarlo, in attesa dei sa- dalle orbite che il bambino si tronitari. Chiaro esempio di elette vava in apparente arresto carvirtù civiche e di umana solida- dio-circolatorio. Ho praticato la
respirazione bocca a bocca con
rietà».
«È stata una emozione unica, massaggio cardiaco. Dopo interindimenticabile - dice Mininno - . minabili minuti, il bambino si riIl presidente Mattarella si è con- prendeva. L’ho messo in posizione
gratulato personalmente con me, di sicurezza fino all’arrivo dell’ del
mi ha stretto la mano anche dopo “118” da Genzano che provvedeva
a trasportare il bambino all’ospela cerimonia ufficiale».
Cosa ricorda di quella giornata? dale di Melfi. Mi hanno chiesto se
«È una giornata che non dimen- ero medico. Ho risposto che sono
ticherò mai. Avevo in quei pochi solo un dipendente della Polizia
attimi una grande responsabilità. Penitenziaria».
l L’Azienda Sanitaria di Potenza rende noto
che «non vi sarà nessuna chiusura e/o ridimensionamento dell’Ospedale di Melfi così
come, in questi giorni, si sta paventando,
diffondendo un ingiustificato allarme tra le
popolazioni dell’area del Vulture-Melfese».
Nessuna disattenzione del managemant
dell’ Asp nè della politica sul presidio di Melfi,
anzi «sono previsti impegni finanziari alcuni
già con opere concluse, che documentano
l’esatto contrario».
La direzione strategica dell’Asp ha registrato solo difficoltà nel reclutamento del
personale in pediatria/neonatologia, ostetricia/ginecologia e anestesiologia e, per le prime
due attività sono in essere speciali convenzioni con il
San Carlo di
Potenza e con
il
Plesso
Ospedaliero
«Riuniti» di
Foggia
per
rendere possibile la gestione delle
ordinarie attività e delle emergenze/urgenze.
Per gli anestesisti, merce rara in regione e
fuori regione, si dovrà attendere l’ esito del
nuovo avviso pubblico e del concorso.
Le criticità registrate sono state determinate dalla mobilità del personale verso la
Puglia e la Campania che da poco hanno reso
possibili le assunzioni prima bloccate dai
piani di rientro.
L’Asp conclude rassicurando i cittadini che
nessun Pronto Soccorso Attivo (P.O. Melfi, P.O.
Villa D’Agri, P.O. Lagonegro) sarà chiuso, ma
che sono previsti potenziamenti relativi a tutta
l’ area dell’ emergenza/urgenza e ai Dipartimenti di Emergenza e Accettazione di I e II
livello.
Il lavoro della direzione strategica è tesa al
miglioramento dei servizi e al potenziamento
delle strutture sanitarie, rispettando normative e tempi, cercando di risolvere ogni cri-
LE CRITICITÀ
ticità proveniente dall’assunzione del personale sanitario e rimanendo nell’ambito delle
spese finanziarie previste.
Intanto l’Azienda sanitaria di Potenza fa
sapere che domani alle ore 12 presso l’Ospedale di Melfi, il «San Giovanni di Di»o, al
primo piano saranno inaugurate le nuove sale
parto. All’evento prenderanno parte il presidente della Regione Basilicata, Marcello
Pittella, l’ assessore alle Politiche della Persona Flavia Franconi, il direttore generale
dell’Asp Giovanni Battista Bochicchio, il direttore sanitario dell’Asp Massimo De Fino, il
direttore amministrativo Asp Cristiana Mecca, il personale sanitario dell’Ospedale di
Melfi.
le altre notizie
«LA CITTÀ CHE VORREMMO»
Potenza, un incontro
allo «Stabile»
n «La città che vorremmo», è
l’accattivante titolo di un incontro-dibattito in programma domani alle 17, 30 presso
il teatro Stabile di Potenza.
L’appuntamento promosso
dai Clubs Lions e Leo della
città, vedrà anche la partecipazione del sindaco di Potenza Dario De Luca. Dopo i
saluti di Luciano Petrullo
(Lions) e Michele Perniola
(prorettore Unibas) e la presentazione di Gianfranco
Tramice, ci sarà il dibattuto
moderato dal giornalista Erberto Stolfi. Tra gli interventi Gianpiero Perri (già presidente Apt), Marco Vona
(Unibas), Assunta Basentini
(psicologa), don Cesare Covino. Concludono Antonio
Lopizzo e Aldo D’Andrea.
POTENZA IL VOLONTARIO UNITALSI INVESTITO DA UN FURGONE
«Sono state determinate
dalla mobilità del
personale»
I funerali si sono svolti a Melfi a spese di un fratello della vittima
Fiori in via Ciccotti in ricordo di Lorenzo
l POTENZA. Fiori in via Ciccotti, a
Potenza, in ricordo di Gianfranco Lorenzo, l'uomo investito da un furgone e
morto in ospedale per le ferite riportate.
L’ultimo saluto al volontario Unitalsi,
ospite dell’istituto Don Uva fin da tenera
età, si è tenuto ieri a Melfi. I funerali
sono stati celebrati nella cattedrale della città normanna a spese di un fratello
della vittima che fino a qualche giorno
fa era sconosciuto ai più. Lorenzo, lo
ricordiamo, viveva da sempre al Don
Uva perché non aveva una famiglia. Ora
si scopre che, in realtà, aveva dei parenti, qualcuno a cui poteva rivolgersi
nei momenti di difficoltà. Nessuno ne
era a conoscenza, neppure i suoi colleghi dell’Unitalsi. E c’è chi sospetta che
dietro all’apparizione di parenti ci siano
questioni legate all’assicurazione.
FIORI Ricordo di Lorenzo [foto Tony Vece]
MERCOLEDÌ 15 GIUGNO 2016 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO VII
VIII I POTENZA PROVINCIA
Mercoledì 15 giugno 2016
MARATEA L’INCHIESTA RIGUARDA ALCUNI BENI COMUNALI CHE SAREBBERO «STATI SVENDUTI» AI COSTRUTTORI
Villette a schiera sulla costa
Danno erariale per 691 mila euro
Segnalati dalla Finanza alla Corte dei Conti 11 ex amministratori
PINO PERCIANTE
l Gli amministratori di Maratea sono stati troppo
accondiscendenti nei confronti della società costruttrice. E’ il pesante rilievo di un'inchiesta della Procura regionale della Corte dei conti che ipotizza un
danno erariale di 691mila euro per il periodo 2010,
anno in cui era sindaco Mario di Trani. L’indagine ha
riguardato il piano di lottizzazione in località S. Caterina, quello che, prevede la realizzazione delle villette da costruire sulla costa, a ridosso dell’area già
edificata del Pianeta Maratea. «L’esame degli atti ha
dimostrato indiscutibilmente come l’atteggiamento
condiscendente mostrato dall’ente pubblico nei confronti delle controparti e le scelte conseguentemente
effettuate lungi dal perseguire i propri interessi e ,
quindi, l’interesse pubblico si siano concretizzate in
un evidente danno per le sue finanze». Lo scrive il
vice procuratore generale della Corte dei Conti, Michele Oricchio, dietro le indagini condotte dai finanzieri di Maratea, guidata dal luogotenente Guilino Orrico. Le fiamme gialle hanno puntato l’attenzione sulle delibere numero 33 e 34 del 12 agosto
2010 dove il consiglio comunale approvava la nuova
convenzione con il consorzio di costruttori da cui,
secondo gli investigatori, tutto ha avuto origine: un
accordo avallato anche negli anni successivi, ma,
secondo le indagini, viziato da gravi irregolarità. Il
Comune avrebbe svenduto le opere di urbanizzazione
secondaria destinate alla collettività (un campo di
calcetto, un anfiteatro e un tratto della strada che
collega le frazioni alte di Maratea con la ss 18) da
realizzare in contrada S. Caterina. Secondo le indagini, il campo di calcetto ceduto a 70mila mentre ne
valeva 167mila, l’anfiteatro ceduto a 60 mila euro
mentre ne vale 426mila e la strada venduta a circa
115mila euro mentre ne valeva quasi 320mila. Per
questo sono stati segnalati alla magistratura contabile 12 ex amministratori comunali e anche l’ex
dirigente del settore lavori pubblici e l’ex segretario
comunale. In tutto 13 le persone raggiunte, ieri l’altro,
dall’invito a dedurre della Corte dei Conti : dovranno
presentare le proprie controdeduzioni entro 30 giorni. L'ex sindaco Mario di Trani, gli assessori di allora,
Biagio Schettino, Biagio Belvedere, Gerarda Glosa,
Giovanni Limongi Rizzuti e Virgilio Lammoglia, gli
altri consiglieri presenti in quella seduta (Biagio
Schettino, Diego Glosa, Marinella Job, Rosa Brando e
Antonio Magnabosco), ed anche l’ex responsabile del
settore lavori pubblici, Anna Maria Magliano, e l’ex
segretaria comunale, Carmela Fiorenzano, rischiano
parecchio: se dovessero essere mandati a processo e
anche la sezione giudicante della Corte dei Conti
dovesse riconoscere il danno e sentenziare a loro
sfavore, potrebbero essere chiamati al risarcimento.
INCHIESTA
La Corte dei
Conti indaga
per danno
erariale circa
la concessione
di permessi
per costruire
villette sulla
costa
marateota.
Denunciati
diversi ex
amministratori
.
RIONERO UN’INVENZIONE PER LA DETERMINAZIONE DEI TEMPI DI DIMISSIONE DI PAZIENTI SOTTOPOSTI A TRATTAMENTI CON RADIOFARMACI
Radioattività, al Crob un brevetto
Si tratta di uno strumento di piccole dimensioni e completamente wireless per pazienti oncologici
l L’Istituto Oncologico della Basilicata, Crob di Rionero ha ottenuto in
campo scientifico, un brevetto che rivoluzionerà il monitoraggio della radioattività sia per i pazienti che per il
personale sanitario. L’invenzione,
ideata dai dottori Storto, Gallicchio e
Molinari è uno strumento di piccole
dimensioni e completamente wireless
dedicato ai pazienti oncologici sottoposti a Terapia RadioMetabolica
(RTM) con Iodio 131, in regime di ricovero protetto ospedalizzati in Medicina Nucleare. Il dispositivo è facile
da indossare grazie ai comodi supporti
biocompatibili e consente di monitorare in modo continuo la radioattività
dei pazienti sottoposti al trattamento
garantendo al contempo la condizione
di massima sicurezza possibile per il
personale sanitario preposto alla assistenza ed alle rilevazioni. Lo strumento si inserisce in un’apparecchiatura già esistente che misura altre funzioni vitali del malato e contribuisce a
PIETRAGALLA SONO MESSE IN CAMPO DAL COMITATO «PIETRAGALLA 218»
Tutte le attività religiose
e festive dei prossimi 218 giorni
ALESSANDRO BOCCIA
l Sono iniziate lunedì a Pietragalla con la
festività di Sant’Antonio da Padova le manifestazioni promosse dal comitato «Pietragalla.218» la struttura associativa che organizzerà
innanzitutto le tre importanti feste religiose di
agosto, San Donato, l’Assunzione della Beata
Vergine Maria e San Rocco, in stretta simbiosi
con la parrocchia guidata da don Mimmo Beneventi, e poi una serie di eventi fino al 17
gennaio del prossimo anno.
Un’attività che verrà portata avanti nell’arco
di 218 giorni, di qui il nome scelto per il comitato. Il progetto, promosso dalla locale sezione dell’Avis si avvale della collaborazione del
locale Motoclub, dei ragazzi dell’oratorio parrocchiale e di numerosi cittadini. Il prossimo
evento è in programma il 25 giugno quando è
prevista la presentazione ufficiale del «Palio
delle Quattro Chiavi», una iniziativa del tutto
nuova per il paese che si svilupperà a luglio ed
agosto. Si tratta di una gara tra quattro rioni
costituiti da un numero minimo di cittadini
suddivisi in fasce di età che si affronteranno in
competizioni costituite da giochi popolari della
tradizione locale risalenti a non meno di 50-60
anni fa miscelati ad attività sportive contemporanee. Previsti momenti di gastronomia lo-
IL PAESE Una veduta di Pietragalla
cale, mostre di oggetti della tradizione, della
cultura e della storia di Pietragalla, l’uso di
costumi antichi creati per il palio con stendardi
storici realizzati per l’occasione che rappresenteranno ogni singolo rione. Il vincitore del
palio per un anno intero conserverà il simbolo
della vittoria che sarà una riproduzione delle
quattro chiavi. Tutti gli eventi che verranno
organizzati dal comitato coinvolgeranno tutto il
territorio cittadino con la finalità di ergere a
protagonista assoluta la comunità locale.
dal paziente, in modo da rendere più
sicura l’assistenza. Così si ottiene una
visione globale dello stato del paziente,
si ha la possibilità di verificare precocemente l’insorgenza di eventi patologici e si hanno informazioni circa
la migliore scelta temporale nell’erogare assistenza e terapia. Il tutto risparmiando, se non azzerando, la radioesposizione dei lavoratori preposti.
L’invenzione dell’Irccs Crob, a differenza degli strumenti fissi oggi in uso,
ha il notevole vantaggio di abbattere
drasticamente i costi strutturali per
fornire le degenze protette di rilevatori
fissi della radioattività e di agevolare il
paziente e il personale sanitario. Infatti, il paziente può muoversi tranquillamente ed al contempo essere monitorato senza l’obbligo di posizionarsi
periodicamente nel corso della giornata sotto la colonna misuratrice. I
prototipi hanno dato prova di affidabilità ed aprono la strada all’eventuale
[a.pac.]
utilizzo su più larga scala.
n «La posizione di chiusura
dell’Italgas rispetto alle agevolazioni da riconoscere alle
centinaia di richieste di allacciamento alla rete gas delle
frazioni di Pietragalla appena
ultimata e realizzata con risorse messe a disposizione interamente dalla Regione Basilicata, risulta assolutamente incomprensibile e determina non solo un grave danno
economico per i cittadini ma,
anche, una grave disparità di
trattamento». Così i consiglieri regionali Giannino Romaniello e Vito Santarsiero.
POTENZA L’INIZIATIVA DI UNICREDIT ANCHE IN BASILICATA
BRIENZA PROTESTE
dare una risposta concreta a tre necessità specifiche della gestione del paziente in terapia radiometabolica consentendo di poter disporre di una serie
storica e continuativa di rilevazioni; di
poter interrogare i parametri del paziente in tempo reale ed in qualsiasi
momento della giornata nel corso del
ricovero; di ridurre drasticamente
l’esposizione del personale medico ed
infermieristico alle radiazioni emesse
le altre notizie
ROMANIELLO E SANTARSIERO
Da Italgas chiusura
a cittadini di Pietragalla
Con «Digital today» la banca
apre ai servizi innovativi
«Troppi disagi
sulla ss 95
per raggiungere
Con la app mobile prelievi e pagamenti di bollette il capoluogo»
l La banca diventa sempre più
digitale, per competere in un mercato complesso e vincere la sfida della redditività. Per questo oggi si terrà il «Digital Today», evento che porterà, nell’arco della giornata, oltre
un milione di clienti in circa 800
agenzie della banca presenti su tutto
il territorio nazionale. In Basilicata,
saranno coinvolti i 4 distretti di UniCredit. «Oggi UniCredit in Basilicata conta circa 8 mila clienti su
internet banking e 3.500 su mobile
banking – ha detto Elena Goitini,
direttore regionale Sud di UniCredit
– La sfida si concretizza non soltanto
sull’implementazione del profilo
tecnologico della banca digitale, ma
soprattutto sul mantenere un forte e
intenso rapporto con i clienti, in
un’epoca di grandi innovazioni e di
profondi cambiamenti dei modelli di
vita. Le nuove tecnologie e i nuovi
bisogni delle persone, che chiedono
semplicità e velocità, rendono prioritario ricercare modelli di servizio
al passo coi tempi». UniCredit in regione ha registrato nei primi 4 mesi
del 2016 tassi di accesso ai canali
alternativi rispetto allo sportello
tradizionale decisamente elevati: attraverso Atm, chioschi e internet
banking, infatti, sono stati effettuati
il 93,8% dei prelievi, oltre il 66,1% dei
versamenti di assegni e contanti sul
conto corrente e il 89,8% dei pagamenti. Se a ciò si aggiungono i dati
dello stesso periodo relativi alle operazioni di pagamento delle imposte
(77,1%) e delle disposizioni di bonifico (87,4%) effettuate tramite canali evoluti si può avere un quadro
completo della tendenza in atto.
Oggi saranno illustrati prodotti e
servizi innovativi già a disposizione
della clientela: La app Mobile Banking, grazie alla quale è possibile
gestire l’operatività sul conto, pagare bollette, prelevare in maniera
smart con il QRCode e avere accesso
al credito, con la possibilità di rateizzare gli acquisti con carta di credito e tenere sotto controllo le spese
grazie al Bilancio Familiare. Dal 7
giugno sarà possibile, per importi
preautorizzati, richiedere e ottenere
in pochi passi prestiti personali via
mobile.
l «Con la chiusura per lavori
lungo la ss 95 Potenza-Brienza dei
tratti Ponte Fragneto e Ponte Satriano di Lucania si stanno
creando gravi disagi a quanti
quotidianamente sono costretti
per lavoro o altro a raggiungere
Potenza». Così Francecso Pagano
consigliere di minoranza di
Brienza. «Per gli automobilisti prosegue - che si muovono da
Brienza si rischia di aumentare il
tempo di percorrenza sino al capoluogo di almeno 20 minuti. Un
disagio più avvertito per chi arriva dalla Val d’Agri. Sarebbe opportuno che il sindaco di Brienza
Distefano, insieme a quello di Satriano Pascale cercassero delle
soluzioni quanto meno finalizzate, nel breve tempo, a ridurre il
disagio. Potrebbe ad esempio essere interessante bloccare il traffico degli automezzi pesanti a
Brienza e direzionarli dalla Val
d'agri in direzione di Sasso Castalda e/o utilizzare a senso unico
alternato il ponte di Fragneto e lo
stesso su quello di Satriano».
MATERA CITTÀ I IX
Mercoledì 15 giugno 2016
MOSSA A SORPRESA
LASCIA L’ASSESSORE AL TURISMO
SINDACO SERENO
«Le dimissioni accelerano i tempi
del rimpasto», afferma De Ruggieri
impegnato in una riunione politica
Tegola sulla Giunta
Selvaggi si dimette
«Impedimenti da chi ha le funzioni gestionali del Comune»
DONATO MASTRANGELO
l A meno di un anno dal suo insediamento la Giunta comunale perde
il suo primo pezzo. Con una lettera
inviata al sindaco, Raffaello De Ruggieri, l’assessore al Turismo e alle Attività produttive, Anna Selvaggi, ha
rassegnato le dimissioni dall’incarico.
La decisione è stata un fulmine a ciel
sereno. In mattinata Anna Selvaggi
aveva preso parte ad una conferenza
stampa per la presentazione della Festa europea della musica. Nel pomeriggio aveva avuto un incontro con il
sindaco a Palazzo di città. Ma non era
trapelato nulla. Le dimissioni dell’as-
sessore dovrebbero accelerare l’azzeramento della Giunta. «Sono dimissioni che accelerano i tempi del rimpasto», ci conferma il sindaco a telefono.
Ma non va oltre perché «impegnato in
una riunione politica».
Rilevante nella decisione della imprenditrice quelli che sono stati definiti impedimenti «dovuti - ha affermato - a lacci e laccioli di diverso genere, ma soprattutto alla poca e contrapposta collaborazione da parte di
chi è deputato, per contratto e per livello di responsabilità, alle funzioni
gestionali del Comune. A distanza di
un anno dalla costituzione della Giunta e dall’assunzione del mio incarico di
FESTA 2 LUGLIO PROVVEDIMENTO PER REGOLARE SVOLGIMENTO
assessore alle Attività Produttive ed al
Turismo – sostiene Selvaggi –, si registra una insoddisfazione generale
sull’operato dell’attuale Amministrazione, sia sul piano politico che su quello dell’azione amministrativa. Dal malcontento diffuso nella cittadinanza, il
giudizio negativo coinvolge tutti i settori dell’amministrazione, che ovviamente risponde del suo operato nella
sua collegialità. Chi più chi meno, con
le nostre prerogative e sensibilità, dobbiamo sentire il peso di non aver per
tempo denunciato gli ostacoli che si
sono sovrapposti nell’espletamento del
nostro incarico. Sul piano personale
mi è stato impedito di svolgere la mia
MOSAICO DA RICOMPORRE Anna Selvaggi, terza da sinistra, e, in primo piano, il sindaco con la sua Giunta. Era assente Stefano Zoccali [foto Genovese]
attività di Assessore, con il piglio con
cui conduco l’azienda di famiglia,
avendo la presunzione di affrontare le
varie problematiche pubbliche con
un’ottica imprenditoriale. L’esperienza fin qui acquisita, da Assessore, è
stata comunque occasione per conoscere e approfondire esigenze e aspettative degli operatori economici, i quali consapevoli della importante funzione che leggi e normative vigenti assegnano all’Amministrazione Comunale, auspicano maggiore collaborazione e compartecipazione decisionale
sulle politiche concernente lo sviluppo
economico e la promozione della città.
Nonostante le difficoltà ho avuto, co-
FERROVIA FALOTICO PUNTA L’INDICE CONTRO GLI ENTI LUCANI CHE STANNO A GUARDARE
munque, l’opportunità di apprezzare e
condividere l’impegno delle varie associazioni imprenditoriali e di categoria, che hanno, in questo anno, profuso
energie per supportare quanto da me
posto in essere. Di questo li ringrazio
anche per la loro disponibilità ed i suggerimenti ricevuti ,sempre con l’obiettivo comune di rendere un servizio alla
nostra città. Pertanto - conclude Selvaggi - per le motivazioni esposte, rassegno le dimissioni da Assessore, sperando che questo mio gesto di responsabilità ponga all’attenzione di tutti la
improcrastinabile necessità di rivedere l’attuale governance nell’interesse
della collettività materana».
CANTIERE MATERA C’È L’ASCENSORE A CASALNUOVO
Ruggieri combatte da solo Percorsi agevolati
Bruna, ordinanza «De
per la linea Matera-Ferrandina» nei Sassi
aggiudicati i lavori
per la sicurezza
Denuncia della Cisl e l’invito alla Regione a mobilitarsi
l In occasione della 627.ma edizione della festa della Bruna, il
sindaco Raffaello De Ruggieri
ha predisposto con una ordinanza
misure di sicurezza per il regolare
svolgimento della celebrazione. Il
provvedimento prevede che il 29
giugno, l’1, il 2 e il 5 luglio in tutte le
aree pubbliche o di uso pubblico
interessate dal percorso della cavalcata in costume e del Carro
trionfale sia vietato: «avvicinarsi
agli animali, attraversare, sostare
e procedere tra i cavalli e i muli;
percorrere a piedi il percorso della
sfilata nelle immediate vicinanze
dei cavalli, dei muli e del Carro
trionfale, con esclusione del personale autorizzato; interrompere,
impedire, rallentare e arrecare intralcio al procedere della sfilata
dei cavalieri e del Carro trionfale
con qualsiasi mezzo, tranne che
per cause d’urgenza o forza maggiore». Al pubblico, l’ordinanza
impone di utilizzare i marciapiedi
e le aree delimitate durante i cor-
tei. In tal senso «l’assalto al carro
deve intendersi quale atto volontario compiuto a rischio esclusivo
del singolo partecipante». Ai cavalieri, l’ordinanza impone di procedere al passo, di adottare ogni
prudenza e cautela necessaria a
salvaguardare l’incolumità dei
partecipanti e del pubblico e di
attenersi scrupolosamente alle disposizioni impartite da forze
dell’ordine, organizzatori e veterinario, ma anche di segnalare immediatamente al personale preposto alla sicurezza eventuali inconvenienti che possano causare pericolo o danni alle cose, alle persone e al benessere dell’animale.
Lungo i percorsi impegnati dai cavalieri, dai cortei per il simulacro
di Maria SS. della Bruna e il Carro
trionfale sono vietati il transito e
la sosta a tutti i veicoli a trazione
animale condotti da persone non
accreditate dal Comitato promotore dei festeggiamenti o dall’Associazione dei Cavalieri.
l Il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, torna sulla vicenda
della Ferrandina-Matera, esprimendo il
sostegno del suo sindacato all’iniziativa
del sindaco Raffaello de Ruggieri, sottolineando allo stesso tempo l’assenza di
iniziativa politica da parte di Regione,
Provincia e Comune di Potenza. «È singolare - commenta Falotico - che una battaglia che dovrebbe vedere in prima linea
in primis il presidente della Regione e, a
seguire, i vertici delle principali istituzioni territoriali, veda quale paladino
principale degli interessi regionali il sindaco di Matera, al quale va tutto il nostro
sostegno. Non si tratta semplicemente di
completare un’opera per la quale si sono
già spesi oltre 500 miliardi di lire, ma di
dotare l’area vasta che orbita intorno a
Matera di una infrastruttura di mobilità
che è strategica sia per facilitare i flussi
turistici verso la città dei Sassi, sia
perché il sistema della mobilità dovrà essere centripeto e centrifugo, collegando la
regione verso l’interno e l’esterno. La
Ferrandina-Matera diventa dunque
l’asse intorno al quale riconnettere i fili
della coesione economica e sociale irraggiando le ricadute di Matera 2019 al cuore
della Basilicata e rendendo più vicini i capoluoghi dal punto di vista politico, economico e sociale. Questo significa cogliere la grande opportunità di Matera capitale della cultura europea per farne
anche la capitale della coesione e del rilancio di tutta la Basilicata. Né si può pensare, come giustamente osserva il sindaco De Ruggieri, che il completamento
della Ferrandina-Matera possa dipendere
da soggetti istituzionali diversi dagli enti
territoriali, cui sono demandate le politiche di sviluppo e coesione. I tecnici facciano i tecnici e la politica faccia la politica riappropriandosi del proprio ruolo
con tutta l’autorevolezza istituzionale
che il caso richiede».
Nell’esprimere il plauso all’iniziativa
solitaria del sindaco, Falotico sollecita il
presidente Pittella «ad essere primo alfiere e protagonista di una battaglia di
coesione territoriale e a mobilitarsi affinché, dopo decenni di attesa, Matera
possa avere il suo sospirato servizio ferroviario statale».
l Aggiudicati alla ditta Cataldi Restauri i lavori di
realizzazione dei percorsi agevolati nei Sassi, per un
importo a base d’asta di 555.723,34 euro. Termineranno nei prossimi 18 mesi. «Obiettivo dei lavori –
spiega l’assessore ai Lavori pubblici Antonella Prete – che rientrano nell’ambito di quel “Cantiere Matera” che trasformerà la città, è quello di rivitalizzare
i Sassi attraverso il restauro urbano degli spazi e
degli immobili degradati, per poter ottenere una
ricaduta positiva sia sotto il profilo sociale che di
fruizione turistico-culturale». Gli interventi riguarderanno l’adeguamento dei percorsi pedonali fra via
Lombardi e via Fiorentini anche con lo scopo di
consentire ai diversamente abili l’accessibilità ai luoghi. In questo senso si provvederà alla realizzazione
di adeguate rampe di raccordo. Grazie alle nuove
pavimentazioni si potrà, inoltre, direzionare il deflusso delle acque meteoriche. «D’accordo con i pareri
espressi dalla Soprintendenza, sono previste pavimentazioni in chiancarelle e basole di pietra calcarea
che hanno dimostrato ottima resistenza all’usura. I
materiali verranno trattati in modo da renderli più
sicuri per l’attraversamento perdonale». Il progetto è
caratterizzato anche dalla realizzazione di un ascensore al rione Casalnuovo che consentirà di raggiungere in modo agevole e piacevole l’area destinata ad
ospitare il Museo Demoetnoantropologico.
X I MATERA CITTÀ
Mercoledì 15 giugno 2016
DENTRO I QUARTIERI
ESSERE SE STESSI OLTRE LE FINZIONI
UN’EPICA RIVINCITA DELLA STORIA
PROGETTI ORIGINALI
A SERRA VENERDÌ
L’elegante disegno della scuola elementare di Luigi Piccinato.
Sopra, l’interno
del forno a legno trasferito dagli antichi rioni Sassi al nuovo quartiere
«Il racconto
di come siamo
può unirci»
.
Serra Venerdì, ecco come
venne salvata da Piccinato
Sulla collina era tutto pronto per un nuovo cimitero
PASQUALE DORIA
l Piccoli e brevi, comunque emozionanti.
Trovare un documento originale è faticoso.
Richiede molta pazienza. Una volta scovato
arriva finalmente la conferma di quello che si
era potuto solo leggere, spesso di seconda mano. È il caso del muro eretto alla fine di via
Gioberti. Il posto è in fondo a Serra Venerdì. Ha
tutta l'aria di una cinturazione. I residenti parlano anche di camposanto nuovo. Ma ci sono le
case, c'è vita, per fortuna. Sì, perché al suo posto
si voleva costruire un cimitero.
Non è un'invenzione. L'ex Genio civile, prima di essere soppresso, ha consegnato gran
parte dei suoi documenti all'Archivio di Stato.
Qui, dentro un faldone di una quindicina di
chili, è conservata la planimetria di come
avrebbe dovuto diventare la collina. Il documento originale, su cui spicca una enorme
pianta quadrata, conferma senza ombra di
dubbio la presenza di una parte di cinta muraria già eseguita. Difficile, invece, aggiungere
qualcosa in più sulla veridicità riguardante la
motivazione legata a questa scelta. Sembra
che, in buona fede, si sia pensato a trasformare
la sommità di questa stupenda collina in ci-
mitero, per tenere più vicine le anime dei defunti al cielo, si disse. Le carte confermano che
il progetto non andò in porto. Del resto, negli
altri faldoni sono conservati i progetti dettagliati delle palazzine, compresi i disegni degli infissi e delle viti da adoperare per la messa
in opera. Merito dell'urbanista Luigi Piccinato,
il redattore del piano regolatore approvato nel
1956. Prevalse la sua autorevolezza. «È meglio
tenere i vivi più vicini al cielo», si racconta che
avrebbe osservato. Scelta coraggiosa e dirompente per le vicende della città moderna. Ha
scritto tra le sue prime pagine di storia urbana
una sorta di gerarchia dell'abitare. Per rendersene conto, basterebbe considerare considera la Civita, la parte alta della città antica, e
la cesura che ha provocato la dolorosa divisione tra città dei Sassi e città del Piano. C’è
sempre stato qualcuno sotto. A Serra Venerdì i
più poveri trovarono casa nella parte apicale
della collina. In basso, i più facoltosi residenti
di viale Europa e delle Nazioni Unite. Prevalse
la volontà esercitata lucidamente da un tecnico
autore di oltre 150 piani regolatori generali
eseguiti anche oltre i confini nazionali mentre,
oggi, un buon urbanista se riesce a completarne due o tre è già davvero tanto.
SERVIZI IL CONSIGLIERE TROMBETTA SUL CONTRATTO DI FORNITURA
Raccontare queste vicende lontane nel tempo, ai residenti che non sapevano, soprattutto
ai più giovani, consente di comprendere meglio la storia e la qualità urbana espressa dalla
città pubblica realizzata a valle della legge di
risanamento dei rioni Sassi del 1952. Ai braccianti che vivevano in case senza finestre e
servizi igienici fu data una possibilità concreta
di emancipazione, senza doversi indebitare fino al collo per acquistare un alloggio degno di
questo nome. Ci pensò lo Stato per oltre 16 mila
materani. Impensabile, ai giorni nostri. Per
quanto, seppure in un contesto materiale del
tutto differente, nuove condizioni di subalternità pesano sui nostri giovani precari, con la
laurea e spesso senza una prospettiva di occupazione, se non in nero, magari costretti nei
panni stretti di camerieri.
Non c'è nessun giudizio di merito nei confronti dei nostri nonni e men che meno dei
nostri figli, ma la defunta civiltà contadina con
quella odierna dei camerieri ha in comune una
sola cosa: la lettera iniziale “C”. La subalternità dei Contadini non consentiva loro di decidere mentre, per contratto, il Cameriere è
tenuto a servire, ancora una volta un cittadino
che non decide. L’autonomia è lontana.
GIORNATA DEL RIFUGIATO PRESENTAZIONE DOMANI ALLA CARITAS
di migranti
Mensa scolastica Cronache
e trafficanti nel libro
«Altra proroga» di Cristina Giudici
l «Doveva essere l’Amministrazione del “no proroghe”, almeno questo era uno degli slogan più abusati dai palchi della
campagna elettorale dal sindaco De Ruggieri, e invece anche per
il servizio della mensa scolastica l’Amministrazione comunale
rischia di farsi trovare impreparata». A rilevarlo è Nico Trombetta, capogruppo consiliare della Lista Insieme. Il 31 maggio è
scaduto il contratto triennale di fornitura dei pasti per gli alunni
delle scuole dell’infanzia e primarie ma «la Giunta comunale – fa
presente Trombetta – ha di fatto approvato la delibera di “indirizzi al dirigente di settore” solo il 25 maggio scorso» ed «essendo
una scadenza ampiamente prevista, l’Amministrazione poteva
iniziare le procedure amministrative con largo anticipo in modo
da garantire per il nuovo anno un servizio migliore in favore dei
nostri bambini. Un servizio, quello tenuto negli ultimi anni, che
ha spesso trovato elementi di contestazioni e criticità da parte del
personale scolastico e dei genitori dei bambini che hanno usufruito del servizio pubblico. Quindi l’Amministrazione aveva il
dovere di non farsi trovare impreparata proprio per la necessità
di migliorare la qualità del servizio reso. Solo nei giorni scorsi la
commissione consiliare alle Politiche sociali ha potuto iniziare
ad aprire un dialogo costruttivo per apportare dei miglioramenti
al vecchio appalto di gara e, quindi, di conseguenza al servizio. È
facile prevedere – conclude Trombetta – che il ristretto periodo di
tempo che intercorre tra l’eventuale pubblicazione del nuovo
bando, dopo che la pratica avrà compiuto l’intero iter amministrativo, e la prossima inaugurazione dell’anno scolastico
2016/2017 potrebbe essere non sufficiente a garantire l’aggiudicazione della nuova gara d’appalto, lasciando in questo modo le attuali condizioni contrattuali oltre che naturalmente l’attuale erogatore del servizio».
l In occasione della Giornata
mondiale del rifugiato, sarà
presentato domani, alle 17, nella sala convegni della Caritas
diocesana, in via Cappuccini 15,
il libro “Mare Monstrum - Mare
Nostrum - Migranti, scafisti,
trafficanti. Cronache dalla lotta
all'immigrazione clandestina"
di Cristina Giudici. A metà tra
il reportage e il racconto, il libro
ricostruisce il modus operandi
delle storie dei carnefici e delle
vittime, le vittorie e le sconfitte
di chi ogni giorno lotta in prima
linea in quest'emergenza umanitaria.
L’iniziativa culturale, promossa per riflettere sui temi
dell’asilo e dell’accoglienza, è
stata organizzata dalla cooperativa “Maecenatis – Arch. Beniamino Contini” per conto della società cooperativa “Il Sicomoro” e della “Fondazione Città della Pace Bambini – Basilicata”, enti gestori nei comuni
di Matera, Grottole, Scanzano,
Sant’Arcangelo e Potenza di
progetti nell’ambito dello Sprar
(Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) del
Ministero dell’Interno. Analoghi incontri si terranno venerdì
17 giugno a San Chirico Raparo,
alle 18.30, nella piazzetta comunale di via Roma, e sabato 18
giugno a Potenza, alle 17, nella
sala convegni della Parrocchia
Santi Anna e Gioacchino, in
viale Dante. Sarà presente la
scrittrice e con lei anche il commissario Carlo Parini che è il
responsabile del Gicic (Gruppo
interforze di contrasto all’immigrazione clandestina), istituito nel 2006 presso la Procura
di Siracusa per raccogliere informazioni sui trafficanti di esseri umani. Difatti la Giudici
per scrivere il suo libro lo ha
seguito nella sua attività per diversi mesi. A moderare gli eventi, nelle tre giornate, si alterneranno Beatrice Volpe, giornalista Rai, e Annibale Formica, presidente del Museo della cultura arbereshe di San Paolo Albanese e già direttore del
Parco nazionale del Pollino.
SERRA VENERDÌ Amabili Confini con Michela Murgia
BRUNELLA GUIDA
l Grande lavoro preparatorio, prima. Ufficialmente,
tutto è iniziato lo scorso 7 maggio al borgo La Martella
con il primo autore invitato a Matera, Lidia Ravera. In
prima battuta appariamo noi, siamo i custodi di storie
che proponiamo a un pubblico di studenti e di adulti
incuriositi da quello che potrebbe accadere. Ha inizio la
“cura” e condivisione del primo racconto. Parla del
coraggio e della ferma volontà di voler esserci in questa
vita, così difficile, spesse volte assurda e “inattesa”. Le
emozioni si agitano nell'aria, ogni singola parola del
racconto diventa la parola di tutti i presenti: speranza,
coraggio, fiducia, espressioni che hanno circolato senza
sforzo e pervaso tutti, quasi a voler formare un cerchio
di un insieme visibile. Ma cosa dicono queste storie
“messe in comune”, con l'identificazione di un luogo di
appartenenza? Con la loro umiltà, raccontato e danno
origine a una comunità: lo si sente, lo si vede, è possibile
condividere un percorso che unisce, non divide.
«Amabili confini» nasce con l'idea di “mettere insieme” parole che diventano storie, persone, e un contesto che ne fa da cornice. Mettere insieme per essere
collettivi e partecipativi, dove l'ego possa trasformarsi in
ecoevoluzione. Termini difficili da comprendere, si fa
strada il rischio di diventare retorici? Allora, diciamo
che l’opportunità di raccontare agli altri, in questo caso,
significa fare in modo che
tutti diventino partecipi di
un’elaborazione personale
di eventi, di esperienze o
di storie della memoria
collettiva. Farle emergere
direttamente nell’ambiente
in cui abbiamo vissuto,
condividerle in mezzo alla
nostra gente, e con il contributo di tutti, queste storie potrebbero migliorare i
luoghi del vissuto a favore
di ognuno.
Il racconto è un “dono”,
ce lo ha ricordato il prof.
Il cartellone di Amabili Confini
Giuseppe Scaraffia, nel
quartiere di Spine Bianche, un munus che vive della disponibilità di chi narra,
ma anche di chi ascolta, di grande potenza nel rinsaldare
legami esistenti e/o a crearne di nuovi, in virtù della
propria qualità di “obbligazione” fondata sulla reciprocità.
A ciò si aggiunge il fatto che il racconto di una storia è
anche frutto di reinterpretazione e di un adattamento dei
contenuti secondo un contesto specifico in cui si svolge, e
che recano in sé un forte potenziale innovativo, ma
anche immaginativo e creativo, parole di Cristano Cavina
nel quartiere di Serra Rifusa. L'immaginativo condiviso
fortifica il senso di comunità. Per tutte le 7 settimane
Amabili Confini si è trasformato in percorso, in un’azione verso l'altro, i quartieri si sono mescolati trasformando i loro abitanti in “viaggiatori” di “oltre i confini”,
le storie che hanno raccontato il coraggio, le speranze,
gli immaginari sono diventate le parole di tutti rafforzando il loro significato perché non più parole di un
singolo, ma di una comunità che ha recuperato il suo
senso di stare insieme, che è anche quello di una ri-generazione condivisa vissuta come un luogo “caldo” fra
persone che ne fanno parte, attraversata da un sentimento di fiducia e non di paura, che si traduce in
rafforzare i personali sforzi e non smettere mai di sperare. Meno interessi, più valori. Noi ci abbiamo provato.
Lo rifaremo.
MATERA PROVINCIA I XI
Mercoledì 15 giugno 2016
POLICORO IL SINDACATO SOSTIENE CHE LA REGIONE VUOLE RISPARMIARE E AVREBBE PROGRAMMATO LA RIDUZIONE DEI SERVIZI
«Vogliono ridimensionare ospedale
rischiano la rianimazione e l’Utic»
L’allarme lanciato dall’Ugl che invita i Comuni jonici a vigilare
FILIPPO MELE
l POLICORO. «La Regione vuole smantellare i reparti di Unità coronarica intensiva e di
Rianimazione dell’ospedale “Giovanni Paolo
II” per accorparli agli stessi reparti del “Madonna delle Grazie” di Matera. Riteniamo che
tale paventata chiusura assuma un significato
negativo per tutto il comprensorio jonico e
suoni come un ridimensionamento di quello
che è stato definito il terzo polo sanitario regionale». È quanto hanno denunciato il segretario regionale dell’Ugl, Giovanni Tancredi, ed il segretario provinciale di Matera, Pino
Giordano, aggiungendo che il ridimensionamento del nosocomio del centro del Metapontino potrebbe essere «l’anticamera per la chiusura di altri reparti indispensabili alla persona». Per questo i due sindacalisti hanno fatto
appello alla necessità «di un attento e vigile
impegno da parte delle amministrazioni comunali e delle intere cittadinanze dell’arco
jonico per misure tendenti alla riduzione della
spesa sanitaria con tentativi continui di chiudere determinati reparti». Insomma, per il sindacato, la Regione vuole risparmiare e, pertanto, avrebbe programmato lo smantellamento di Utic e Rianimazione, per ora, del terzo
ospedale per numero di ricoveri della Basilicata. Da qui alcune considerazioni. «Abbiamo la necessità – hanno spiegato i due dirigenti Ugl - di garantire Policoro e di difendere
il diritto alla salute non certo per una questione campanilistica. Gli ospedali non sono
fabbriche e i pazienti non sono prodotti». Poi,
ecco il messaggio al presidente della Giunta
regionale, Marcello Pittella: «Al governatore
vorremmo ricordare che il Giovanni Paolo II è
un nosocomio che ha un’utenza maggiore, in
termini percentuali, rispetto a tanti altri presidi ospedalieri lucani e che ha un circondario
che va oltre i confini regionali se consideriamo
che la Calabria jonica non ha strutture di
ricovero e cura. L’utenza, dunque, è alta ed
aumenta a dismisura l’estate. Un ospedale che
non è fallimentare mentre ve ne sono altri di
altre città in cui la politica ha mantenuto sale
operatorie e reparti senza che nessun cittadino
li scegliesse per farsi operare o per effettuarvi
un ricovero». Da qui l’“avvertimento” finale di
Tancredi e Giordano: «Staremo attentissimi a
quello che vorrà realizzare la governance regionale riservandoci di mettere in campo, qualora ve ne fosse il bisogno, ogni forma pacifica
e democratica di protesta».
Per la prima volta viene osservato il silenzio
Dall’Azienda sanitaria
. né smentite né precisazioni
POLICORO. Nessuna smentita né
alcuna precisazione dell’Azienda sanitaria di Matera in merito a quanto denunciato dell’Ugl sull’ipotizzato «smantellamento dei reparti di Utic e Rinamimazione dell’ospedale di Policoro per accorparli agli stessi reparti del “Madonna delle Grazie” di Matera». E la cosa appare
strana in considerazione del fatto che la
stessa azienda è stata sempre pronta a
far conoscere la sua posizione sui diversi
problemi sollevati da utenti, media, sindacati, operatori. Evidentemente, l’Asm
non vuole e, magari, non può intervenire
in una questione che gli stessi dirigenti
dell’Ugl, Giovanni Tancredi e Giuseppe
Giordano, ritengono sia di pertinenza
della “governance regionale”. Insomma,
la partita sul destino di molte strutture
sanitarie della Basilicata, Policoro compresa, non si deciderà a Matera ma a Potenza e, probabilmente, a Roma. [fi.me.]
PRESIDIO SANITARIO L’ospedale Giovanni Paolo II
PISTICCI SONO STATI SORPRESI DAI CARABINIERI IN UN’AREA DI SERVIZIO E TRASFERITI IN CARCERE PER RICETTAZIONE E RICICLAGGIO
Caricano mezzi rubati sui tir
arrestati due rumeni sulla 106
SULLA JONICA I tir usati per il trasporto
SEQUESTRO I mezzi industriali e agricoli recuperati
MONTESCAGLIOSO SCOPERCHIATA LA PENTOLA DEI VELENI DOPO IL VOTO
L’ex sindaco Silvaggi fa i conti con il Pd
per il «gran pasticcio» della segreteria
«Non mi hanno voluto e hanno regalato la vittoria al centrodestra»
PIERO MIOLLA
l MONTESCAGLIOSO. Paese
che vai, pasticcio democratico
che trovi. La tornata elettorale
del 5 giugno oltre al “ciaone” di
Pisticci, per il Pd ha decretato
anche il risultato di Montescaglioso, dove la “democrat” Rosa
Anna Cifarelli, segretaria della locale sezione, è stata battuta
da Vincenzo Zito. Il sindaco
uscente Giuseppe Silvaggi,
non ricandidato, ha sottolineato: «La segreteria mi ha comunicato che non aveva più bisogno di me. Manifesto profondo
dispiacere per l’ennesima scelta sbagliata e chiedo il rinnovo
della segreteria e un dibattito
costruttivo. È necessario rimettere le cariche e analizzare gli
errori commessi: è la sola strada per recuperare la dignità di
un direttivo che ha fallito ed è
stato bocciato». Per Silvaggi,
poi, «la debacle era prevedibile:
che il progetto politico presentato dalla locale segreteria fosse
debole era cosa nota». A conti
fatti, dunque, nella patria del
vice ministro agli Interni, Filippo Bubbico, il Pd ha messo
in atto un “gran pasticcio che
non ha convinto nessuno. In 5
anni – ha affondato Silvaggi l’attuale segreteria non è stata
in grado di supportarmi in alcun modo: ho lavorato instancabilmente e in una situazione
di isolamento riuscendo a portare a casa importanti risultati.
Sono i cittadini a riconoscermi
il merito di averci messo l’anima e non aver risparmiato alcuno sforzo per una città che
amo. A fronte di ciò la segreteria mi ha comunicato che non
aveva più bisogno di me: ne preso atto e sono tornato nelle piazze, tra la gente, dove loro non
stati in grado di arrivare». Insomma, si è persa una «grandissima occasione e la segreteria del circolo Pd, da sempre
autoreferenziale, chiusa, elitaria e snobista, ha regalato la
vittoria al centrodestra». A que-
sto punto il direttivo «la smetta
con patetiche accuse per nascondere il fallimento elettorale e inizi un vero e serio confronto politico. Non sanno più
come giustificarsi: è colpa di
Pittella, abbiamo perso a causa
di Renzi, anzi no è colpa dell’ex
sindaco. Ho grande rispetto per
il momento di confusione che
vive il circolo Pd e sono disposto
ad avviare un dialogo, ma solo
se costruttivo. Ritengo sia opportuno assumersi le proprie
responsabilità per recuperare
il consenso elettorale». Come?
«Ammettendo la propria incapacità ad ottenere il consenso
della gente e ricostruire. Hanno
sprecato il grande regalo che 5
anni fa avevo fatto loro con la
vittoria e il recupero di un Comune che da 10 anni era in mano al centrodestra: dovevano
parlare con la gente, invece di
sciorinare presuntuosamente
curriculum e appropriarsi del
mio lavoro senza aver mai realmente contribuito allo stesso».
l PISTICCI. Stavano caricando in tutta tranquillità alcuni
mezzi industriali ed agricoli, risultati rubati, su due autoarticolati con targa romena, ma i
loro piani sono andati in fumo:
intercettati dai Carabinieri della Compagnia di Pisticci, diretta dal capitano Gianluca Sirsi,
due cittadini di nazionalità rumena sono stati arrestati con
l’accusa di ricettazione e riciclaggio.
Il fatto è accaduto in un’area
di servizio della statale 106 “Jonica”, al km. 444,300, fra Metaponto e Pisticci, venerdì notte,
quando i due rumeni sono stati
controllati da un equipaggio
dell’aliquota Radiomobile della
Compagnia dei Carabinieri di
Pisticci. Alle richieste della documentazione comprovante il
carico, gli autisti non hanno saputo giustificane la provenien-
NOVA SIRI OGGI
za, ma, dagli accertamenti eseguiti, i mezzi caricati sono risultati tutti con telai contraffatti e privi di targhe al fine di
ostacolarne la loro identificazione.
Le indagini hanno permesso
di stabilire che dei quattro au-
LE INDAGINI
Telai contraffatti e privi
di targhe al fine di ostacolarne l’identificazione
tocarri Fiat “Iveco Turbo Daily” cassonati, uno, con all’interno materassi, cuscini, coperte,
trapunte e lettini nuovi di zecca,
era stato asportato a Montalto
Uffugo, in provincia di Cosenza,
ad un venditore ambulante. Un
mini escavatore, invece, è risultato essere stato sottratto ad un
imprenditore agricolo a Palagiano, nel Tarantino. Sui camion, inoltre, erano caricati un
trattore agricolo marca Landini, nonché una fresa agricola.
Tutta la refurtiva recuperata,
rinvenuta in ottimo stato di conservazione e del valore commerciale di circa 120 mila euro, unitamente agli autoarticolati è
stata sottoposta a sequestro per
ulteriori accertamenti per stabilirne la provenienza, in attesa
di essere riconsegnati ai legittimi proprietari.
Per gli arrestati, dopo le formalità di rito, si sono aperte le
porte del carcere di Matera, in
via Cererie, dove i due rumeni
rimarranno a disposizione
dell’autorità giudiziaria che ha
già
convalidato
l’arresto.
[p.miol.]
COLOBRARO MINACCIANO DI ADIRE LE VIE LEGALI
Si inaugura
la biblioteca
comunale
Sono sul piede di guerra
i lavoratori della discarica
l NOVA SIRI. Sarà inaugurata al pubblico oggi, a Nova
Siri Marina, dalle 19.30, nella
Delegazione municipale, in via
Pietro Nenni, la Biblioteca comunale. L’iniziativa è stata organizzata dal Comune e dal
Servizio civile nazionale. In
programma, il saluto delle autorità seguito dal fatidico taglio
del nastro prima dell’ingresso
nei locali da parte del pubblico
per la prima visita alla nuova
struttura. Dalle 20.15, spazio ad
alcuni momenti culturali:
scrittori locali leggeranno a
più voci brani tratti dai loro
libri ed un’attrice teatrale leggerà passi tratti dalle opere
presenti nella biblioteca. Le letture saranno intervallate da
momenti musicali. Al termine
della serata sarà offerto un piccolo rinfresco con brindisi beneaugurante. L’inaugurazione
di una biblioteca pubblica, infatti, è da considerare sempre
un momento di crescita collet[fi.me.]
tiva e sociale.
l COLOBRARO. «Agiremo in
tutte le sedi legali opportune
per inadempienza contrattuale
nei confronti della Teknoservice, la società di Piossasco
(Torino) che ha la gestione
della discarica di contrada
Monticelli, ed anche nei confronti del Comune che non ha
fatto rispettare le condizioni
sottoscritte». Lo hanno comunicato alla Gazzetta gli addetti
alla struttura di conferimento
dei rifiuti solidi urbani non
riassunti al momento della riapertura della stessa avvenuta il
3 maggio. I lavoratori sono sul
piede di guerra: «Interesseremo della vicenda che ci riguarda l’Anac (Autorità nazionale anticorruzione), la Procura della Repubblica di Matera, l’Ispettorato del lavoro, il
Noe (Nucleo ecologico dei carabinieri), per far rispettare i nostri diritti». Quali sarebbero i
diritti non rispettati? «Nel contratto rinnovato tra il Comune
(subentrato all’ex Comunità
«La Teknoservice non ha rispettato i patti»
montana di Tursi) e Teknoservice si dichiara che “L’ente locale intende proseguire nell’affidamento continuando ad osservare in modo pieno ed assoluto anche le norme, i patti e le
condizioni contenute nei precedenti contratti”. Tra cui, la
clausola di salvaguardia dei dipendenti che il sindaco (Andrea Bernardo, ndr) non ha ritenuto dover far rispettare».
Ed ancora: «La Teknoservice
stipulò un accordo sindacale il
15 ottobre del 2013 con il quale
potè procedere al licenziamento collettivo di ben nove
unita lavorative su undici semplicemente in quanto aveva garantito che alla ripresa dell’attività avrebbe provveduto alla
ricollocazione dei dipendenti.
Diversamente, l’allora sindacato firmatario dell’accordo in
rappresentanza dei lavoratori,
l’Ugl, non avrebbe mai sottoscritto il verbale in questione
contestando nelle sedi opportune il licenziamento». [fi.me.]
XII I LETTERE E COMMENTI
Mercoledì 15 giugno 2016
PIERO SCUTARI *
ANNIBALE FORMICA *
Basilicata dei «macroattrattori»
La natura che vale
e la Basilicata
delle aree interne
>> CONTINUA DA PAGINA I
I
n una fase «più che matura» per nuovi e vecchi attrattori turistici. La questione oggi non è certamente legata al
numero o se crearne altri quanto alla
loro promozione e ancor più alla loro commercializzazione perché visitatori e presenze di attrazioni sono ancora bassi (ancor più in un rapporto investimento pubblico-turisti stagionali). E in proposito
l’esperienza “poco esaltante” nelle ultime
stagioni del Parco de La Grancia con il
cinespettacolo dovrebbe servire. Quello di
Senise ha un obiettivo ambizioso in cui
crediamo: diventare un “ponte” tra mare e
montagna, vale a dire indirizzare i turisti
dalla costa di Maratea (ed anche del Metapontino) verso l’interno, e in particolare
il Pollino. È una vecchia idea sempre valida
di abbinare la vacanza o il soggiorno sul
mare all’escursione, la gita nei Parchi, con
una proposta che poche regioni come la
nostra si possono permettere. Si tratta in
sostanza di intercettare flussi turistici di
nicchia, puntando su un turismo che regali
emozioni all’interno di una strategia intelligente, specie rispetto al recente passato
quando non c’erano scelte di nicchia e tanto meno una gamma di attrazioni così vasta
come quella attuale. Non è un caso che oltre
alle “pagelle” lusinghiere dei turisti stranieri per buona cucina e ospitalità ricettiva, un altro riconoscimento ci viene sem-
essenzialmente: consorziare gli operatori
specie dei comprensori che ospitano gli
attrattori (accade semplicemente che l’artigiano non sa come vendere i suoi prodotti
a quanti parteciperanno al Volo dell’Aquila); realizzare l’itinerario Basilicata coast
to coast attrazioni suddiviso per almeno tre
“generi” (emozioni,
spettacoli,
cultura);
definire pacchetti per
soggiorni brevi (non
solo fine settimana)
con costi competitivi.
Il “punto dolente” è
l’offerta di pacchetti
che è ancora scarsa e
troppo differenziata e
non ancora abbinata a
Matera, sfruttando pochissimo l’attrattore
oggi principe che è la
TURISMO Piero Scutari, presidente del centro Thalia
Capitale Europea della
pre dall’Istituto Tedesco Qualità Finanza Cultura 2019. Alla Regione chiediamo un
che in tema complessivo di accoglienza ci tavolo tecnico per dare il nostro contributo
assegna un bel 9 e mezzo e il primo posto di idee, proposte, progetti anche in tema di
nella classifica qualità degli alloggi”. Per gestione degli attrattori vecchi e nuovi.
gli operatori del Thalia i problemi sono
[* Presidente Centro Thalia]
PIERGIORGIO QUARTO *
No a proroga pagamenti Pac
A
lla grave crisi del comparto cerealicolo,
fiore all’occhiello dell’economia lucana, si
aggiunge anche la decisione che sta per
assumere il Commissario europeo per
l’agricoltura e lo sviluppo rurale, Phil Hogan, che
intende spostare al 15 ottobre il termine ultimo per
versare agli agricoltori i 'pagamenti diretti' della politica agricola comune. Questo rinvio determinerebbe
una mancanza di disponibilità finanziaria per le imprese agricole che, se da un lato non riescono a vendere il grano della scorsa stagione, per via dei prezzi
troppo bassi, dall’altro non hanno ancora ricevuto
nell’ordine del 10 – 20 per cento i premi comunitari.
Allo stesso tempo Coldiretti Basilicata plaude
all’impegno del Ministro delle Politiche Agricole e
Forestali, Maurizio Martina, a predisporre entro fine
giugno due cicli di pagamento che porteranno al saldo
finale di 1,7 miliardi complessivi pari al 100% degli
importi da corrispondere per gli aiuti diretti. Un impegno, quello di Martina, più volte auspicato anche dal
presidente nazionale Coldiretti, Roberto Moncalvo.
Il Ministero ci ha informato che l’organismo pa-
gatore nazionale sta terminando l’iter di pagamento
degli aiuti accoppiati, con il coinvolgimento degli
organismi pagatori regionali, che entro breve dovranno comunicare i dati necessari ai conteggi propedeutici alla definizione dei pagamenti.
[* Presidente Coldiretti Basilica]
SIT-IN
Agricoltori in piazza
a Potenza per rivendicare attenzione al
settore
.
COMITATO «UN PATTO PER LA VAL D’AGRI»
Le nostre priorità per la valle
G
li sviluppi delle vicende legate
al Cova di Viggiano ed all’Indotto Eni della Val d’Agri stanno comprensibilmente creando
una vasta eco mediatica e politica, generando uno stimolante dibattito su ciò
che è stato, su ciò che è e su ciò che potrà o
potrebbe essere. Tra dichiarazioni trasversali di diversi «vessilli» politici, tra
comunicati istituzionali e meno, tra posizioni ufficiali e
non, il Comitato Un
Patto per la Val
d’Agri continua a
recitare un ruolo
principe, non solo
per l’apporto diretto e qualificato che
sta fornendo in termini di contributo
al confronto dialettico ma, soprattutto, per la presenza
costante e quotidiana che, di fatto, fa
del Comitato la
«sentinella» dei diritti di una Valle
che, attualmente,
resta sospesa tra l’incertezza e la speranza.
Non si può sminuire l’opera meritoria che
sta prestando da mesi il Comitato Un Patto
per la Val d’Agri declassandola semplicisticamente, superficialmente e, forse anche speciosamente, come mera azione vol-
ta esclusivamente a ristabilire la situazione occupazionale e lavorativa. Il Comitato non solo non ci sta, ha chiesto altro
e non accetta se ne fornisca un’immagine
faziosamente distorta, ma soprattutto sposa in pieno tutte quelle posizioni politico-amministrative- istituzionali che
tendono, in maniera propositiva e costruttiva, a dare una chiave di lettura
critica della vicenda come quella offerta,
in maniera anche
coraggiosa, dal primo cittadino di Viggiano e consigliere
provinciale
avv.
Amedeo
Cicala.
Questo proprio perché la ‘missione’
del Comitato, fin
dall’inizio, è stata
improntata alla volontà di dare un
modesto contributo
per ottenere garanzie che si traducessero nel ripristino
delle preesistenti
condizioni lavorative;
nell’ulteriore
sviluppo socio-economico- occupazionale
di una Valle che merita un impulso programmatico-produttivo maggiore; nell’implementazione di tecnologie legate al processo estrattivo che, da un lato, ottimizzino
i principali parametri operativi e di si-
curezza e, dall’altro, riducano l’impatto e
l’impronta ambientali; nella tutela più
assoluta della salute pubblica, della qualità della vita e della preservazione non
solo delle matrici ambientali ma anche
delle suscettività offerte dal territorio.
zRibadiamo con forza – sostiene unanime
il Comitato Un Patto per la Val d’Agri – la
nostra posizione: ci battiamo perché ci
venga riconsegnato il diritto al lavoro, ma,
contestualmente, ci battiamo per difendere il diritto alla salute dei nostri figli,
delle comunità valdagrine tutte e ci battiamo perché si trovi il giusto e perfetto
contemperamento tra esigenze estrattive e
salvaguardia della qualità ambientale. Siamo stati tra i primi a rivendicare un nuovo
modello di sviluppo per la Valle ma siamo
stati anche tra i primi ad interrogarci sul
grado di ‘reattività’ che farebbe registrare
l’Arpab nel momento in cui dovesse ripartire il ciclo produttivo e siamo stati i
primi a chiedere che al processo produttivo si legasse un monitoraggio ancora
più certo. Per questo motivo siamo riconoscenti a chi, come il sindaco avv.
Amedeo Cicala, in questo momento storico per il Cova di Viggiano e per tutto
l’Indotto Eni di Viggiano, denota un alto
senso di sensibilità politica ed istituzionale in un’interpretazione molto pavida
della propria carica amministrativa. Siamo e saremo sempre schierati a difesa di
simili posizioni perché noi siamo alfieri di
diritti, non sciacalli egoisti.
>> CONTINUA DA PAGINA I
U
na esperienza professionale, negli anni ’80, mi ha dato la
possibilità di approfondire il tema degli “Studi di Comunità” e della loro valenza metodologica nell’ambito di una
attività di formazione svolta dal Formez per “operatori per
la programmazione e la gestione dello sviluppo delle aree interne del
Mezzogiorno”. Al “Progetto Aree Interne” lo stesso Formez aveva
dedicato, nel 1981, una pubblicazione nella collana “Rs”. Con il progetto
si saggiava la possibilità nelle aree interne di migliorare l’assetto
produttivo delle attività economiche esistenti, di adeguare il patrimonio infrastrutturale e dei servizi, di promuovere nuove attività. Nel
quadro di un riassetto territoriale, assunto come variabile strategica
per lo sviluppo globale, si proponeva lo studio di “aree-pilota”, come
luoghi di lettura di un insieme armonico, in una visione integrata e
organica degli interventi. Richiamandomi a quella esperienza e a
quella del Progetto Pollino della Regione Basilicata del 1980, in un
articolo del marzo 2007, “La promozione del territorio del Sinni e gli
interventi auspicabili”, osservavo che «In questo territorio sono intervenute grandi ed evidenti trasformazioni del paesaggio e della
civiltà. La montagna e la collina si sono svuotate. Sono scomparse le
vecchie piccole comunità rurali, agricole e pastorali, lasciando il posto
ad una società moderna ipertecnologizzata.
Vi si leggono fenomeni di
quel disordine del sistema,
che chiamiamo aumento
dell’entropia, che vanno assumendo caratteri sempre
più inquietanti. La quantità e
la qualità delle trasformazioni, i nuovi modelli economico-produttivi, sociali, culturali e politici, lo sfruttamento
e i consumi irreversibili delle risorse naturali, in questi
angoli di terra, salvata, ancora, dalla completa cancellazione della propria identità, manifestano tutte le con- Annibale Formica
traddizioni di uno sviluppo
“irrisolto”, avvenuto qui, in tutti gli anni delle grandi trasformazioni,
quasi “per inerzia”. Restano irrisolti i problemi dell’uso compatibile
delle risorse, della loro conservazione, tutela e valorizzazione, che non
possono più consentire sprechi, sprechi di tutto, anche delle opportunità, che di volta in volta si presentano». Restava, perciò, l’obiettivo,
anche allora ambizioso, di «finalizzare gli interventi con un progetto di
sviluppo locale di un’area difficile, delicata e, per di più, sconfitta:
l’area di un parco, nato per difendere interessi scientifico-naturalistici
e per soddisfare istanze più complesse di ordine culturale, sociale ed
economico e finito nell’insuccesso». Sembrava, in quel periodo, che
nuove forze dialettiche riuscissero a provocare «un ritorno di attenzione verso i territori periferici, verso le realtà marginali, verso le
campagne e le piccole comunità, le “etnie”». Ho seguito, perciò, con
entusiasmo il dibattito rilanciato dal Dipartimento per lo Sviluppo e la
Coesione Economica, nell’ottobre 2012, con il documento sulle aree
interne. Mi sono, così, tornati alla mente, gli “Studi di Comunità”,
lanciati da Adriano Olivetti nel Canavese, negli anni ’50, e ripresi, dopo
la scoperta dei “Sassi”, anche a Matera; quegli studi in bilico, allora, tra
discipline, come storia, politica, sociologia, economia, psicologia, pedagogia, filosofia, arte, architettura, urbanistica e l’utopia, ispirati dai
pensieri di illustri autori, come Adorno, Bobbio, Buber, Claudel,
Durkheim, Einaudi, Fromm, Friedmann, Galbraith, Jaspers, Jung,
Kierkegaard, Le Corbusier, Maritain, Mumford, Quaroni, Schumpeter,
Weber, Weil. Il Pollino è l’insieme dei luoghi della nostra realizzazione,
dei nostri valori, delle opportunità e dei destini della nostra identità.
Questi luoghi sono sempre più deboli, disarmati e in difficoltà; è
sempre più urgente, perciò, pensare, progettare, realizzare grandi
mete; andare addirittura oltre la capacità di «osare», di «creare il
futuro»; andare oltre la stessa immaginazione; costruire un nuovo
processo di identificazione per una nuova identità, senza, però, ricominciare necessariamente tutto d’accapo. “Non si tratta di conservare il passato – per dirla con le parole di Adorno- ma di realizzare le
sue speranze”. Ci occorre capire ciò che vogliamo essere, ciò che
possiamo ancora essere, ciò che stiamo diventando. Ci occorre trovare
anche un nuovo linguaggio per la “politica” e un nuovo linguaggio per
lo sviluppo, per la strategia, per la programmazione, per la gestione
delle aree interne. E la “politica”, prima di essere politica, deve
assicurarsi di essere una condizione culturale per non “alieni”, in
grado, cioè, non solo di soddisfare bisogni, ma di elaborare idee,
progetti, obiettivi, valori e comportamenti a misura di coloro che
queste aree le abitano. Come si fa, infatti, a non partire e a non passare
attraverso la consapevolezza individuale e collettiva della intera comunità e, quindi, attraverso i comportamenti, i limiti, i pregiudizi e gli
egoismi ? “Sviluppo” è un termine abusato oltre ogni misura; è abusato
da sempre. Al Pollino, invece, ora servono strategie: un piano “generale”, nell’accezione vera del termine, con scopi predeterminati da
raggiungere nel medio-lungo termine, secondo criteri e strumenti
tarati sulle nuove generazioni, sulle generazioni che hanno intenzione
ancora di restare. Per una ambizione così forte e drammatica occorre
la scrittura di nuove regole e di nuovi contenuti per la pianificazione e
gestione del futuro. Bisogna spingersi in avanti, forzare le resistenze, la
stagnazione, il conformismo, l’assuefazione, il familismo; avere noi,
prima degli altri, il senso del tempo e della gestione del tempo. In tale
ottica la partecipazione, di cui parlavo, nel 1997, nei “Criteri per la
redazione degli strumenti di pianificazione, programmazione e gestione del Parco Nazionale del Pollino”, serve a rendere le popolazioni
e le istituzioni locali protagoniste dei processi economici, sociali,
territoriali ed ambientali, che riguardano loro stesse, non “sopra e
prima”, ma “dentro e durante” i processi stessi.
[* già direttore Ente Parco Pollino]
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