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“Mi guardo intorno … e scopro il mondo” Premessa

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“Mi guardo intorno … e scopro il mondo” Premessa
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Il progetto intende indirizzare il bambino verso la conoscenza dell'
ambiente che lo circonda, cercando di sensibilizzarlo alla bellezza del
paesaggio e al rispetto dello stesso.
Pur nella consapevolezza che oggi i bambini hanno scarso e fugaci contatti
col mondo esterno, che la loro vita scorre prevalentemente dentro il chiuso
delle abitazioni, raramente viene offerta loro l' occasione di frequentare gli
ambienti esterni, soprattutto quelli naturali; per questo nel corso dell' anno
i bambini, insieme al topino Pino, scopriranno ed esploreranno gli
ambienti che li circondano: la campagna, il fiume e il mare.
Siamo sicure che, il contatto diretto con la natura concorra non solo a
sviluppare la consapevolezza del valore degli ambienti naturali, ma possa
fornire le informazioni essenziali per provocare intense attività cognitive e
affettive, poiché il rapporto sensoriale con l' ambiente costituisce la
sorgente viva della vita della mente.
Proprio per questa ragione riteniamo che il tempo educativo dovrebbe
prevedere occasioni frequenti di esperienza della natura nel corso delle
quali i bambini abbiano la possibilità di sperimentare quelle attività che
favoriscono l' attivazione di tutti i sensi.
Ruth Wilson, che ha dedicato molte riflessioni ad un' educazione
ambientale da attivare nella fase prescolare, afferma che se noi vogliamo
che le generazioni future si prendano cura dell' ambiente naturale, è
assolutamente necessario promuovere un cambiamento nel modo in cui i
bambini pensano la natura.
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Maturazione dell' identità personale
Conquista dell' autonomia
Sviluppo delle competenze
Educazione alla cittadinanza
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IL SE' E L' ALTRO
IL CORPO E IL MOVIMENTO
LINGUAGGI,CREATIVITA', ESPRESSIONE
I DISCORSI E LE PAROLE
LA CONOSCENZA DEL MONDO
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Il bambino sviluppa il senso dell' identità personale, è consapevole
delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed
esprimerli in modo adeguato;
raggiunge una buona autonomia personale nell' alimentarsi e nel
vestirsi, riconosce i segnali del corpo, sa che cosa fa bene e che cosa
fa male, conosce il proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo
e consegue pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana
alimentazione;
comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie
possibilità che il linguaggio del corpo consente; inventa storie e si
esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e
drammatizzazione; si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre
attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive;
sviluppa la padronanza d' uso della lingua italiana e arricchisce e
precisa il proprio lessico;
colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti e persone, segue
correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
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Nel corso dell' anno scolastico la scuola dell' infanzia “Serena”
organizzerà vari incontri rivolti ai genitori dei bambini: assemblee generali
e di sezione, colloqui individuali, incontri tra persone disponibili a
collaborare all' organizzazione delle feste.
Inoltre durante gli ultimi mesi di scuola i bambini di 5 anni parteciperanno
al PROGETTO DI CONTINUITA' realizzato insieme alla scuola primaria.
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Realizzazione personale significativa;
valorizzazione del gioco;
rilievo al fare produttivo.
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SEZIONE (eterogenea)
LABORATORIO (omogenea)
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Laboratorio di lingua inglese
Laboratorio musicale
Laboratorio di informatica
Laboratorio artistico
Laboratorio scientifico
Laboratorio logico-matematico
Laboratorio linguistico
Laboratori in collaborazione con la biblioteca comunale
Laboratori inerenti al progetto didattico annuale
Tutti i bambini parteciperanno, come di consueto, alle ATTIVITA'
PSICOMOTORIE guidate da un insegnante qualificato che incontrerà i
gruppi omogenei per età a scadenza settimanale.
Ogni sezione inoltre dedicherà una mattina alla settimana alle attività
riguardanti il PROGETTO DI EDUCAZIONE RELIGIOSA.
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Le attività sono programmate in modo da coinvolgere i cinque campi di
esperienza ed analizzando in modo specifico la comunicazione in tutte le
sue forme espressive, per accompagnare il bambino alla maturazione del'
identità personale, alla conquista dell' autonomia, allo sviluppo delle
competenze e all' educazione alla cittadinanza tramite esperienze ricche e
stimolanti.
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L' inizio di un nuovo anno scolastico rappresenta una sfida sempre diversa:
riparte una nuova stagione di incontri e di scoperte, che pur essendo ricca
di aspettative, può provocare un certo timore. Cominciamo a fare amicizia
e partiamo per un viaggio con dei bellissimi doni che ci serviranno a star
bene insieme: la curiosità, la calma, il sorriso, la simpatia, il coraggio e la
fantasia.
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Il bambino vive esperienze di relazione e conoscenza;
scopre, conosce e riconosce l' ambiente scuola;
riconosce di far parte di un gruppo;
condivide momenti di gioco;
memorizza canzoni e filastrocche.
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Il bambino supera il distacco dalla famiglia;
si sente accolto nel nuovo ambiente.
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da settembre a metà ottobre.
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tutti gli ambienti esterni ed interni.
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i bambini di 3, 4 e 5 anni.
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i bambini e le insegnanti.
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Il bambino rafforza la stima di sé e l' identità;
si sente motivato a nuove scoperte;
recita e memorizza filastrocche di varia difficoltà;
osserva e descrive fenomeni;
esplora l' ambiente per coglierne informazioni;
osserva i cambiamenti a cui sono soggetti gli elementi dell' ambiente;
matura rispetto e assume comportamenti responsabili verso la natura;
formula ipotesi e spiegazioni;
riflette sull' esperienza vissuta e la sa raccontare;
esplora e rappresenta alcuni aspetti dell' ambiente sperimentando
diverse tecniche pittoriche;
riconosce le caratteristiche delle cose osservate;
esplora con curiosità caratteristiche del mondo animale;
apprezza la bellezza di cose e fenomeni;
sviluppa quel senso di responsabilità necessario per assumere un
comportamento attivo e partecipativo a favore dell' ambiente;
sviluppa la crescita di una mentalità ecologica;
impara a documentare per ricordare;
riconosce la propria identità in rapporto agli altri e a se stesso;
rispetta il punto di vista degli altri.
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Il bambino sviluppa un senso di appartenenza;
racconta, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie;
colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone e segue
correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali;
si orienta nel tempo della vita quotidiana.
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Il bambino racconta e comprende la lettura di storie;
osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi, sulla base di
criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicità;
riferisce eventi dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale e formula correttamente riflessioni e considerazioni;
rispetta e aiuta gli altri cercando di capire i loro pensieri, azioni e
sentimenti;
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Il bambino utilizza diverse forme espressive per rielaborare le
proprie osservazioni;
ripercorre le tappe significative delle esperienze vissute;
è curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi,
spiegazioni, soluzioni e azioni;
utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le
esperienze;
classifica, ordina e misura secondo semplici criteri;
rispetta e aiuta gli altri cercando di capire i loro pensieri, azioni e
sentimenti.
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Tina, la lepre postina, porta a topino Pino una lettera … é del suo amico
Rino, il cavalluccio marino, che lo invita a vedere la sua nuova casa …
Come farà Pino ad arrivarci? Non si è mai allontanato dalla sua tana!
Pino chiede aiuto alla sua amica la talpa Margot e insieme a lei partirà per
un lungo viaggio di scoperta ...
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da metà ottobre a gennaio.
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tutti gli ambienti interni ed esterni e la chiesa parrocchiale.
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tutti i bambini di 3, 4 e 5 anni.
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i bambini e le insegnanti.
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Topino Pino cammina, cammina è arrivato nei pressi di un fiume … e ora
come può fare per continuare il suo viaggio? Ivana la rana e Isidoro il
castoro lo aiuteranno a costruire una zattera!
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da febbraio a metà aprile.
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tutti gli ambienti interni ed esterni.
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tutti i bambini di 3, 4 e 5 anni.
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i bambini e le insegnanti.
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Topino Pino e i suoi compagni di avventura arrivano finalmente al mare
dove, grazie all' aiuto del granchi Sancho, trovano Rino il cavalluccio
marino e insieme fanno una grande festa.
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da metà aprile a fine giugno.
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tutti gli ambienti interni ed esterni.
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tutti i bambini di 3, 4 e 5 anni.
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i bambini e le insegnanti.
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Il percorso di educazione religiosa che proponiamo per il nuovo anno
scolastico parte dal tema principale scelto: l' acqua.
L' acqua è un dono di Dio per tutti gli uomini che abitano la terra, un
elemento con molteplici caratteristiche e prezioso per la vita, ma
soprattutto per i cristiani è un segno carico di significato.
Come tante goccioline d' acqua, simili, ma differenti, i bambini avranno
l' occasione di conoscersi e scoprire quanto ciascuno sia speciale e unico.
Tante gocce d' acqua formano un fiume che, prima di arrivare al mare, fa
un percorso molto lungo attraverso montagne e pianure, disseta molta
gente e irriga molte terre.
Come tante piccole gocce formano un fiume e poi un mare, ed ogni goccia
contribuisce a renderlo più esteso e profondo, così qualsiasi gesto di
gentilezza e generosità permette di realizzare una felicità maggiore per
tutti.
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i bambini si trovano a dover seguire un percorso-gioco nel corso del quale
si rendono conto dell' importanza dell' acqua.
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Il bambino sperimenta insieme ai compagni ciò che si può fare con l'
acqua;
comprende che l' acqua ha a che fare con la rabbia, la paura, la morte,
ma anche con l' amicizia, la pace, la vita;
impara ad accogliere ogni bambino in quanto unico e speciale come
una goccia d' acqua;
sviluppa sentimenti di stupore e meraviglia difronte ai grandi
avvenimenti biblici.
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salone e sezioni.
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da metà ottobre a metà novembre.
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tutti i bambini di 3, 4 e 5 anni.
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i bambini e le insegnanti.
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Il bambino comprende che Gesù è il dono più grande che Dio ha
fatto agli uomini;
intuisce, attraverso i racconti evangelici e le tradizioni cristiane dell'
avvento e del Natale, il mistero che si nasconde in Gesù bambino che
nasce;
sperimenta sentimenti di amore e condivisione.
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salone e sezioni.
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da metà novembre a dicembre.
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tutti i bambini di 3, 4 e 5 anni.
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i bambini e le insegnanti.
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Il bambino scopre di poter contribuire alla felicità di tutti attraverso
piccoli gesti di generosità;
comprende che l' acqua è un dono prezioso creato da Dio: essa è
fonte di vita;
scopre che l' acqua serve per lavarsi, per tornare come nuovi, proprio
come accade nel battesimo;
comprende che, offrendo un aiuto, si può rendere felice la persona
che lo riceve.
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salone e sezioni.
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da gennaio a febbraio.
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tutti i bambini di 3, 4 e 5 anni.
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i bambini e le insegnanti.
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Il bambino scopre che Gesù, risorgendo, inizia una vita di gioia e che
la promette ai suoi amici;
conosce gli avvenimenti della passione, morte e risurrezione di Gesù.
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salone e sezioni.
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da marzo ad aprile.
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tutti i bambini di 3, 4 e 5 anni.
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i bambini e le insegnanti.
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Il bambino esprime, attraverso il gioco, i molteplici significati
simbolici che l' acqua assume per i cristiani.
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salone e sezioni.
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da marzo a giugno.
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tutti i bambini di 3, 4 e 5 anni.
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i bambini e le insegnanti.
“1, 2, 3 … conta con me!”
Laboratorio logico-matematico
Premessa
Durante questo percorso cercherò di far comprendere ai bambini che
esplorando la realtà che ci circonda possiamo comprendere che il nostro
quotidiano è ricco di numeri e quantità; per strada, a casa, a scuola, i
bambini entrano presto in contatto con i numeri ed imparano ad usarli per i
loro giochi, le conte, le filastrocche, ne imparano il nome e la successione.
Quest' anno affronterò il tema dei numeri proponendo ai bambini, come
stimolo iniziale, un racconto di Tony Wolf ambientato nel bosco: un giorno
cade una vecchia quercia e tutti gli animali del bosco lavorano insieme per
rimetterne insieme i pezzi e farne una sorta di casa a più piani.
Dopo la lettura animata della storia i bambini dovranno lavorare per
costruire veramente una sorta di condominio, ognuno farà il suo e dovrà
saper dire quanti piani ha. Considerando che le abilità di conteggio e di
calcolo si acquisiscono e si consolidano soprattutto attraverso le esperienze
anche tutte le attività successive saranno proposte sempre sotto forma di
gioco.
Obiettivi formativi:
Il bambino osserva ed esplora l' ambiente che lo circonda;
confronta quantità utilizzando i termini “di più”, “di meno”;
conta oggetti, immagini persone;
aggiunge e toglie piccole quantità;
riconosce e scrive numeri come simboli;
memorizza la successione dei numeri;
legge e scrive i numeri fino al 10;
fa uso delle dita per piccoli conteggi;
attribuisce un valore numerico ad ogni cifra;
confronta oggetti in base a un criterio dato;
raccoglie dati;
formula ipotesi;
risolve piccoli problemi legati alla vita quotidiana.
Stimolo iniziale:
in aula i bambini trovano una lettera di topino Pino, il personaggio del
progetto didattico annuale, che racconta cosa è accaduto ai suoi amici del
bosco … Pino è impegnato nel suo lungo viaggio e non può aiutarli …
riusciranno i bambini a farlo al posto suo?
Spazi:
sezione adibita ad aula di laboratorio.
Tempi:
da metà ottobre a gennaio con scadenza settimanale.
Destinatari:
i bambini di 5 anni.
Persone coinvolte:
i bambini e l' insegnante di laboratorio.
“Segni da interpretare”
Laboratorio linguistico
Premessa:
Nei primi mesi di scuola sperimentiamo l' uso della parola e del linguaggio
verbale in tanti modi: per conoscerci, per giocare, per narrare e raccontarci,
per capire la sostanza e il suono di quello che diciamo.
La nostra lingua diventa come la nostra casa, ci stiamo bene e a nostro
agio, senza però chiudere le porte e le finestre a tutto ciò che la rende viva
e vitale. L' esperienza dello stare a scuola con gli altri pone i bambini in un
flusso comunicativo di cui si appropriano con sempre maggiore sicurezza,
elaborandone gli strumenti. Nella vita di tutti i giorni sono inoltre esposti a
messaggi e sollecitazioni verbali di ogni tipo: non sempre ciò comporta un
arricchimento del patrimonio lessicale, ma spesso assistiamo ad una
ripetizione passiva di termini, magari nemmeno esattamente compresi.
Cercheremo quindi di rivolgerci all' ambiente circostante per trovare le
tracce e i percorsi giusti perché i bambini arrivino ad innamorarsi delle
parole. Il percorso di quest' anno parte proprio dalla semplice traccia, cui
attribuiamo significati diversi, prosegue nel riconoscimento di immagini
schematiche che rappresentano un messaggio, fino a giungere alla scrittura
vera e propria. Proporrò quindi occasioni di scoperta del segno, in modo
che i bambini imparino giocando a interpretare e rielaborare il nostro
sistema di comunicazione.
Obiettivi formativi:
Il bambino associa parole e immagini a esperienze e contesti;
usa parole nuove;
acquisisce una pronuncia corretta e scorrevole;
raggruppa le parole in diverse categorie;
sviluppa la padronanza d' uso della lingua italiana;
sviluppa fiducia e motivazione nell' esprimere e comunicare agli altri
le proprie emozioni, domande, pensieri, attraverso il linguaggio
verbale;
riflette sullal lingua, riconosce, apprezza e sperimenta la pluralità
linguistica e il linguaggio poetico;
usa il linguaggio verbale per indagare, sperimentare e fare ipotesi;
gioca con le parole, le modifica e le utilizza in maniera creativa;
formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di
comunicazione attraverso la scrittura;
sviluppa la capacità di controllo corporeo, la manualità fine, la
coordinazione oculo-manuale e la capacità di percezione e
discriminazione dei suoni.
Stimolo iniziale:
i bambini troveranno in aula delle impronte, le seguiranno e via, via
troveranno altri segni … usciti in cortile ne troveranno altri ancora ...
Spazi:
sezione adibita ad aula di laboratorio.
Tempi:
da febbraio a giugno.
Destinatari:
i bambini di 5 anni.
Persone coinvolte:
i bambini e l' insegnante di laboratorio.
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