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Poesie - Comprensivouggiano.it
ARRIVEDERCI SCUOLA SALUTO ALLA SCUOLA ELEMENTARE La scuola è ormai finita ma bisogna studiare per la vita. Dopo l’estate dobbiamo andare alla scuola secondaria e bisogna studiare più della primaria. Siamo un po’ preoccupati e ansiosi anche se siamo bambini studiosi. Le nostre maestre dobbiamo ringraziare per tutto quello che ci han fatto imparare: dall’alfabeto ai testi, dai conticini alle aree; anno dopo anno sono riuscite ad insegnare. Regioni, capoluoghi e così via le abbiamo imparate studiando la geografia. Vocaboli nuovi ci ha fatto imparare, l’insegnante di inglese dobbiamo ringraziare. Abbiamo imparato a stare insieme in bella unione a questo ci ha pensato l’insegnante di religione. La scuola è ormai finita bisogna studiare per la vita. La scuola elementare è finita. RICORDI Sono passati cinque anni che non possiamo dimenticare e che porteremo nel nostro cuore con affetto e con amore, perché sono gli anni più belli della nostra vita. Ora questi anni sono finiti ma i ricordi non sono finiti Ne sei proprio contento? In noi la gioia è mista alla tristezza. Si prova un vago sentimento di commozione, quasi di dolore. Ossia di uno che parte e lascia il cuore. Proprio così! La scuola elementare è la primaria: ci ha dato gli elementi del sapere, ci ha indirizzati al vero e alla bontà, ci ha inculcato giustizia e libertà… Ed ora ci ha lasciati, dopo averci istruiti ed educati. Quant’era bella! Quasi una famiglia! Così materne e brave le maestre! RICORDI Con la scuola quanti ricordi abbiamo avuti. E con questi siamo cresciuti, i pensieri belli o brutti ancora li ricordiamo tutti. Grazie alle maestre che ogni cosa ci hanno insegnato: noi tutto abbiamo imparato. Quanto affetto per loro! E per tutti i compagni! Ci sperderemo come uccellini in volo… Ma andremo alti e lontano, nella luce d’un mondo tutto nuovo, meraviglioso e in pace, progettato sui banchi della scuola primaria, Per le nostre maestre proviamo tanti sentimenti Perché con loro abbiamo passato bei momenti. il cui ricordo serberemo in cuore senza rimpianto, ma con grato amore. VADO ALLA SECONDARIA( ALLE MEDIE) IN PRIMA, nella bocca, quasi ancora il sapore del latte, e piano piano riconoscere il posto, la misura, imparare gli amici, i batticuori. POI, IN SECONDA, occhi spalancati ascoltando parole, storie, fare i giochi insieme, dire, disegnare. IN TERZA un salto avanti, ragionare, ricordare, dividere, riunire, il mondo così grande, le avventure. IN QUARTA che bellezza: ancora freschi d’ infanzia, ma già esperti di pensiero, E POI IN QUINTA: il corpo sbambina e si fa un po’ diverso, e qualche volta la fronte si corruga silenziosa. Si va alle MEDIE, perché il mondo gira, le maestre saranno professori, i libri grossi, i compiti diversi, le ore più divise, e altri amori verranno nella mente, e occorrerà essere cittadini: imparare le regole di ogni libertà. ADDIO SCUOLA Cinque anni sono passati e al capolinea siamo arrivati. A malincuore dobbiamo salutare chi questa scuola ci ha fatto amare. Ci sembra ieri il primo giorno: quante nuove facce a noi intorno! Il suono della campanella ci portò nell’aula, nell’aula più bella! È proprio qui che sono legati i bei momenti che abbiamo passati. Siamo stati bene come fratelli: amici di classe, maestre e bidelli! E che dire della dirigente che è stata sempre presente? Per lei un grazie di cuore perché ci ha fatto passare anche quando in ritardo ci ha visti arrivare! È forte il nodo che si stringe in gola quando pensiamo di dover lasciare questa scuola. Ma purtroppo non c’è altro da fare: ringraziare, ringraziare e poi.. ...salutare!