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Se nessuno ci avesse mai toccato saremmo infermi. Se

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Se nessuno ci avesse mai toccato saremmo infermi. Se
Se nessuno ci avesse mai toccato saremmo
infermi.
Se nessuno ci avesse mai parlato saremmo muti.
Se nessuno ci avesse mai sorriso e guardato
saremmo ciechi.
Se nessuno ci avesse mai amato, non saremmo
persone.
Psicomotricità Funzionale
Metodologia per integrare il soggetto e il mondo esterno, il
corpo e la mente.
Doppia analisi:
 psicologica-relazionale
 biologica-funzionale
Attaccamento
Legame, vincolo affettivo che il bambino stabilisce fra sé e la
madre o la figura di riferimento.
Holding= tenere, contenere fisicamente e mentalmente
La relazione costruisce l'identità a partire da queste prime
esperienze corporee.
Schema corporeo ≠ Immagine corporea
Funzione
Soluzione operativa messa in atto dal SN per soddisfare un
determinato bisogno.
Adattiva: adatta al B, adeguata al contesto, idonea allo scopo
Si dividono in funzioni geneticamente programmate e
modulari.
Seguono precisi appuntamenti all'interno dello sviluppo
motorio.
Funzioni psicomotorie
1) Funzione di veglia
2) Funzione di aggiustamento
3) Funzione percettiva
Funzione di veglia
Capacità di prestare attenzione all'ambiente esterno o
all'interno del proprio corpo.
È supportata dal sistema energetico affettivo: stimolazione
scarsa > passività / eccessiva >irrequietezza
Funzione di aggiustamento
Capacità di realizzare una risposta motoria intenzionale in
base alle informazioni sensoriali ricevute.
Risposte per prove ed errori.
Funzione di aggiustamento
Nella PMF il bambino è alla ricerca di molteplici possibilità
di risposta, per una stessa situazione si possono trovare
soluzioni differenti.
Ne deriva una disponibilità corporea influenzata anche da
intervanti educativi che vanno a stimolare o inibire lo
sviluppo di tale funzione.
Funzione percettiva
Capacità di prendere coscienza delle informazioni sensoriali.
Esterocezione = Percezione dati esterni
Propriocezione = Percezione del corpo proprio
Come emergono le F. PM
Esercizio di coordinazione o-m con la palla per potenziare la F. di
aggiustamento: la mano si adatta a palle con dimensioni diverse e si
sperimentano nuove tipologie di presa.
Attività di orientamento spaziale o giochi musicali per agire sulla F. di
percezione di dati esterni, mentre un esercizio di tensione
distensione corporea come SACCO PIENO SACCO VUOTO è utile
per la propriocezione.
Esempi di percorsi
- sperimentazione di ogni forma di gioco (tradizionale,
imitativo, simbolico)
- gioco libero con materiale a disposizione
- gioco dramma per l'espressione creativa
- percorsi motori con attrezzature piccole e grandi
Esempi di percorsi
- gioco con regole
- esperienze motorie inconsuete (corsa coi piedi legati, corsa
coi sacchi, strisciare, rotolare...)
- giochi con movimenti ritmici (girotondo, salto della corda)
Esempi di percorsi
- attività per la motricità fine della mano (strappare, tagliare,
disegnare, manipolare)
- attività motorie per la percezione del corpo proprio
(distinguere destra/sinistra)
- giochi di percezione delle relazioni spaziali (sopra-sotto,
davanti-dietro, fuori-dentro, vicino-lontano)
Obiettivi
Dal punto di vista relazionale:
- accettazione dell'adulto come punto di riferimento
- instaurarsi di una relazione significativa con l'adulto e gli
altri compagni
- condivisione e rispetto di oggetti, spazi e attività proposte
- rispetto delle regole
- favorire la recoprocità
Obiettivi
Dal punto di vista motorio:
- prendere coscienza della globalità del proprio corpo e delle
sue possibilità motorie, comunicative ed espressive
- controllo e sviluppo di schemi di postura e movimento
- organizzazione di informazioni S/T in relazione a sé e
all'ambiente
- espressione attraverso il linguaggio corporeo
- rappresentazione dello schema corporeo
Gioco senso-motorio
Ricerca di attività e movimenti per delimitare e definire il
corpo e l'identità corporea : girare, rotolare, saltare, cadere,
scivolare.
Perdere la propria dimensione corporea attraverso variazioni
di peso ed equilibrio, cadute con contatti bruschi per
riacquisire i confini corporei.
Materiali come materassi, cuscini, tunnel, palloni per
scoprire tutte le possibilità motorie attraverso le
sensazioni.
Gioco simbolico
Gioco del FARE FINTA.
Organizzato in maniera libera con materiale poco strutturato,
per lasciar posto all'espressione e alla creatività del
singolo.
Es. il bastone diventa una spada, un cavallo, una canna da
pesca...
Gioco simbolico
Costruzione della CASA come simbolo del corpo.
L'entrarci fa prendere coscienza del dentro e del fuori di sé,
interiorizza l'idea del corpo come unico e come sede
dell'io.
Strumento per l'identificazione dei ruoli di genere.
Fattori PM E DSA
Teoria multifattoriale dei DSA
Deficit derivanti da uno scorretto funzionamento a vari livelli
- coordinazione dei movimenti oculari
- controllo riflesso dell'equilibrio posturale, nel tono
muscolare di base
- attenzione selettiva
Prevenzione attraverso la PMF agendo su prevalenza
motoria, coordinazione O-M, aggiustamento posturale,
lateralità, orientamento, controllo tonico.
La metafora del torrente
La pulsionalità motoria è come un torrente che scende dalla
montagna. Niente e nessuno può fermare la sua forza
brutale e selvaggia: precipita con violenza nonostante la
presenza di ostacoli naturali. L'acqua rimbalza, prorompe,
schiumeggia. Più a valle il torrente scende sempre con
forza, ma con un decorso più regolare, perchè gli uomini
hanno canalizzato la sua potenza verso una diga che
trattiene l'acqua in un lago artificiale senza arrestarla. La
forza del torrente, controllata, viene trasformata in energia
elettrica che sarà distribuita e misurata in rapporto agli
utilizzi più diversi e renderà possibile la creazione di
condizioni migliori per il benessere degli uomini .
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