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Premessa: «Farli piacere per farli capire» pag. 5 Introduzione pag. 7

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Premessa: «Farli piacere per farli capire» pag. 5 Introduzione pag. 7
Premessa: «Farli piacere per farli capire»
pag.
5
Introduzione
Capitolo I
Capitolo II
Capitolo III
Capitolo IV
Capitolo V
Capitolo VI
Capitolo VII ..:
Capitolo Vili
Capitolo IX
Capitolo X
Capitolo XI
Capitolo XII
Capitolo XIII
Capitolo XIV
Capitolo XV
Capitolo XVI
,
Capitolo XVII
Capitolo XVIII
Capitolo XIX
Capitolo XX
Capitolo XXI
;
Capitolo XXII
Capitolo XXIII
Capitolo XXIV
Capitolo XXV
Capitolo XXVI
Capitolo XXVII
Capitolo XXVIII
Capitolo XXIX
Capitolo XXX
Capitolo XXXI
Capitolo XXXII
Capitolo XXXIII
Capitolo XXXIV
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INDICE
Capitolo XXXV
Capitolo XXXVI
Capitolo XXXVII
Capitolo XXXVIII
1. "Un'ombra squisita ed elegante": Alessandro Manzoni (1785-1873)
2. "Don Lisander", un uomo troppo complicato
• "Mater semper certa, pater umquam"
• La balia della cascina Costa
• Le donne di Manzoni
o Henriette e Lucia
o Teresa e le comari del romanzo
• Fobie e nevrosi: "Cammina, che ti passa!"
• Un fan sfegatato di Napoleone
• Un tipo coraggioso: mai in prima linea!
• II "pollice verde" di Alessandro Manzoni
• Papa Manzoni, i figli, i soldi
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3. Un matrimonio lungo vent'anni: il romanzo dal Fermo e Lucia alla "Quarantana" pag. 536
• Tre "don" ritardano il matrimonio
pag. 536
•Lidea
pag. 536
• Perché un "romanzo"? La scommessa pericolosa della narrativa
pag. 537
8
La questione della lingua
pag. 537
• Una storia capovolta: la scelta degli "umili"
pag. 537
• Fermo Spolino e Lucia Zarella (1823)
pag. 538
o Un'opera autonoma o la "brutta copia" dei Promessi sposi?
pag. 538
o Come lavorava Manzoni: dal Fermo e Lucia agli Sposi promessi ai Promessi sposi pag. 538
• Mano alle forbici: verso la "Ventisettana"
pag. 539
o Cosa cambia
pag. 540
• La struttura del Fermo e Lucia (1823): quattro tomi
pag. 540
• La struttura dei Promessi sposi (1827- '40): sei macrosequenze
pag. 541
o I tagli
pag. 541
o La storia
pag. 542
• La risciacquatura in Arno: verso la "Quarantana"
pag. 542
4. "Ma allora li ha solo riscritti!?" Lo scartafaccio manzoniano
pag.
9
II tòpos del manoscritto ritrovato
pag.
o Miguel de Cervantes y Saavedra, Don Quijote de la Mancha (1605-1615):
due cavalieri con le spade a mezz'aria e un "historiador ardbigo"
pag.
o Horace Walpole, The castle ofOtranto (1765)
pag.
o Vincenzo Cuoco, Piatone in Italia (1804-1806):
il più immediato ispiratore del Fermo e Lucidi
pag.
o Umberto Eco, // nome della rosa (1980):
la finzione manzoniana elevata all'ennesima potenza
>
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INDICE
5. Manzoni e l'Anonimo
• Chi si nasconde dietro il misterioso Anonimo di Manzoni ?
• Una controfigura pericolosa: la lotta tra Manzoni e l'Anonimo
pag. 548
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pag. 549
6. L'Anonimo esiste! I promessi sposi di Vicenza
:
• I veri promessi sposi vissero a Vicenza
• Le accuse a fra Lodovico
• L'abitudine di Manzoni a "frugare nelle memorie del tempo"
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7. Da Virginia a Getrude: la vera storia della monaca di Monza
• Una monaca "pulchra et impudica"
• II romanzo e il documento: le carte processuali
• Marianna de Leyva poi suor Virginia Maria (1575-1650)
o La prima infanzia
o Marianna diventa suor Virginia,"una giovinetta ben educata"
o "La più bella cosa": Gian Paolo Osio
o Calamite e "strane" (?!) ricette: magia in convento
o La conversa che sapeva troppo
o Suore nel pozzo
o Reclusa e murata viva
o La conversione della "femmina spudorata"
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8. Tutti capelloni...? La Storia della colonna infante
• I barbieri, le torture e la peste
pag. 559
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9. Spazio e tempo nei Promessi sposi
• Tempo della storia e tempo del romanzo
o Come un
fiume
• Sulle tracce degli sposi promessi: la reticenza di Manzoni e la curiosità dei lettori
o Un'indagine: il paese degli sposi è "qua" e "là"
o Olate
o Acquate
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Esercizi ed attività
1. La finzione del manoscritto: quanti indizi fanno una prova?
• Solo una coincidenza?
• Quanti indizi fanno una prova?
• Una deduzione
finale
pag. 567
pag. 567
pag. 567
pag. 568
2. Come inizia Manzoni
• Qual è il vero inizio del romanzo?
• "Ab ovo": iniziare "da Adamo ed Èva"
• "In medias res": entrare subito nel vivo
• Alcuni incipit significativi
• Come iniziare un racconto? Proposte di riscrittura creativa
pag. 570
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pag. 575
INDICE
3. Sei similitudini per don Abbondio
• "Abbondio": un nome, un programma
• "Cespugli coperti di neve"
• Un vaso di terracotta
o "Pertinentizzare" una similitudine
• II principe di Condè
:
• Attenti al cane!
• Dante nelle Malebolge
• Un pulcino negli artigli del falco
• Lo stoppino umido e la gran
fiamma
• Tirando le conclusioni: che tipo era don Abbondio?
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4. Perché don Abbondio si comporta così?
• Uomo avvertito... lei c'intende."
• I pareri di Perpetua
• II sistema prediletto del curato: farsi gli affari propri e... "calar le braghe"
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5. "Sei una perpetua" per antonomasia!
• Un altro nome "mobile": Vittoria diventa Perpetua
• "Sei una perpetua!''Per antonomasia
• "Haifatto un'antonomasia !?"— "Chi, io?"
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6. Molestie sessuali, bullismo...oppure?
• "Chiacchiere non punto belle"
• Bravata o molestia?
• "Perchénon raccontar tutto...?"
pag. 591
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pag. 592
7. Scommettiamo?
• Reazione a catena: dalla goliardia al dramma
• II gioco si fa duro
• S. Martino: la scadenza della scommessa
• "Non è questo che più mi scotta... ": don Rodrigo "innamorato"?
pag. 594
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8. Gli occhi specchio dell'anima
• Fra Cristoforo: occhi come cavalli bizzarri
• Gli occhi sfuggenti di don Abbondio
• Ipotesi di ricerca
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9. Liti da strada
• La diritta è miai
pag. 598
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10. «Addio monti...»: sinossi e analisi dei brani dal Fermo e Lucia (1823) ai
Promessi sposi (1840)
•Venerdì 10 novembre 1628: è notte
• Sei singhiozzi di Lucia: la struttura del brano della "Quarantana"
• Pensieri di Lucia Mondella, parole e musica di Alessandro Manzoni:
analisi stilistica dell'Addio monti
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INDICE
• Sinossi dei brani
• Addio! E Dio?
pag. 604
pag. 607
11. "Quel non so che di strano"', indizi di una monaca "singolare"
• II ritratto della monaca
• Ma cosa c'era che non andava?
• Che tipo di osservatore sei?
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12. Un'adolescente inquieta
• Un'interruzione troppo brusca
• La monacazione forzata
• Due lettere scritte con la "penna fatale"
• Come ti saresti comportato tu
- Nei panni di Gertrude
- Nei panni del padre
• "Come un fiore appena sbocciato"
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13. Gertrude e la "catena del male"
• "La sventurata rispose"
• Spezzare la catena
• La "fiacca" Gertrude
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14. La politica e la piazza. Novembre 1628: "pane e giustizia! (Por mi rida jqué gente!) "
• La politica al servizio dei cittadini: nel '600, nell'800 e nel 2000
pag. 619
15. Frasi che corrono veloci. L'analisi logica della frase complessa esemplificata
sui alcuni passi del romanzo
pag. 623
• Freno e acceleratore
pag. 623
• "Prestopresto": il rapimento di Lucia
pag. 623
• Adagio: "Quel ramo... "
pag. 624
•Adagio: la calma prima del temporale
Pag- 625
• Adesso prova tu!
pag. 626
• Scrivere nell'800 e scrivere oggi: una "rettorica di buongusto"
pag. 627
16. Un paesaggio a misura d'uomo
• Lirismo e realismo
• II covile della fiera: il palazzotto di don Rodrigo
• II nido insanguinato: il castello dell'innominato
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17. Il risveglio di Lucia
pag. 633
18. Una lavata di capo per don Abbondio
• L'andamento del colloquio
• Come si comporta il cardinale: sintonizzarsi sulla stessa linea d'onda del curato
• L'autodifesa di don Abbondio
• Don Abbondio pensa una cosa ma ne dice un'altra
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19. La politica e la piazza. Novembre 1629: la "trufferia di parole"
pag. 639
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INDICE
20. La c'è la Provvidenza?
• L'azione di Dio nella storia degli uomini
• La "provvida sventura"
• Un "deus ex machina"
• Lunedì 13 novembre 1628: Renzo parla in
• Chi lo dice?
• Aiutati che Dio t'aiuta
• L'uomo Manzoni e la Provvidenza
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21. La doppia morte di don Rodrigo
• "L'infelice"'che muore perdonato
•II "furibondo" che muore "tra lo strepito e le bestemmie"
• Le ragioni del cambiamento: un diverso "addio"
pag. 646
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22. Un nuovo segreto di Lucia?
pag. 651
23. La bellezza delle donne di Manzoni
• Una bellezza molle e maestosa
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24. "Che bene mi volete voi? Che prova m'avete datai"
• Venne il "benedetto giorno"
• Fidanzati d'altri tempi
• Un dibattito immaginario: "Ma questo romanzo non parla d'amore!"
• II paese è piccolo... la gente mormora
• Un'inchiesta giornalistica: "Come cambia l'amore"
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25. Siamo da capo?
• Una discussione in famiglia
• La filastrocca di Renzo: "ho imparato... "
• "E cento altre cose"
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26. Come conclude Manzoni
• Un problema critico: l'epilogo del romanzo
• I sei bracci della foce a delta
• Freno e acceleratore
• Un happy endì
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27. Come si conclude un racconto
pag. 667
• Finale "aperto" o finale "chiuso": mai lasciarsi spaventare dalla parola "fine" pag. 667
• Alcuni finali significativi
pag. 667
28. Il sistema dei personaggi e i loro sentimenti
pag. 670
29. "Ipse dixit!": le espressioni celebri del romanzo
pag. 673
30. Venticinque proposte di scrittura per venticinque lettori
pag. 675
INDICE
• Un professore intervista Manzoni:
«La miapeggior disgrazia è di esserefinitosui banchi di scuola»
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A. Momigliano: Manzoni, un uomo troppo complesso
G. De Rienzo: Una nuova ipotesi sulla fonte del romanzo di Manzoni
M. Collura: // valore di uno scrittore non si giudica sulle sue "invenzioni"
U. Eco, Panoramica con carrellata
L. Russo: Paura e pompa: il ritratto dei bravi
G. Getto: Non una vittima della paura ma un eroe del quieto vivere
M. Barbi: Che c'entro io? La coscienza pulita di don Abbondio
M. Barbi: Perpetua, il "complemento" di don Abbondio
L. Pirandello: La compassione per un umorìstico don Abbondio
G. Pampaloni: Un luogo senza pietà e senza innocenza
F. De Sanctis: IIfalso punto d'onore di don Rodrigo
G. Pampaloni, // cristianesimo eroico di Manzoni e lefigurereligiose del romanzo:
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fra Cristoforo
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G. Getto: "La sventurata rispose". Punto e a capo
U. Eco, // respiro di un romanzo: saper dosarefrenoe acceleratore
A. Momigliano: La fiacca Gertrude e la catena del male
S. Battaglia: Evidenza e mistero nel ritratto della monaca di Monza
A. Zottoli: Orgoglio efiacchezzadi Gertrude
A. Marchese: La polifonia del romanzo: il lungo labor limae di Manzoni
G. De Rienzo: / "discorsi"di oggi nei "Promessi sposi"
M. Marcazzan: L'altezza e la solitudine dell'innominato
A. Zottoli: La solitudine di chi ormai ha vinto
A. Marchese: Un grande pervertito, un grande convertito
A. Banti: Cronaca dell'invasione dei lanzichenecchi
W. Goethe: Rimproveri per lo storico, ammirazione per il poeta
U. Eco, Costruire il lettore (benpiù di venticinque)
U. Eco, Cosa vuoi dire scrivere un romanzo storico?
G. Getto: La gentilezza della madre di Cecilia
L. Russo: La pietà di Manzoni per un mediocre bestione
Baldini: La fine sonnecchiante del romanzo
E. Raimondi: // romanzo senza idillio
R. Gibellini: Un romanzo di idee
L. Sciascia: Perché se ne vanno?
N. Sapegno: Gente meccaniche, e dipiccol affare
A. Moravia: Qualità e difetti di due personaggi "simpatici"
P R Pasolini: II più bel personaggio del romanzo è Renzo
L. Russo: // vero protagonista del romanzo è il Seicento
P. Citati: Fato e Provvidenza alla regìa del romanzo
G. B. Montini (papa Paolo VI): La lezione segreta del Manzoni più intimo
pag. 706
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pag. 711
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