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Proseguire - Agenzia territoriale Valle Sabbia e Lago d`Idro

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Proseguire - Agenzia territoriale Valle Sabbia e Lago d`Idro
VIVI LA VALLE SABBIA
Assessorato al Turismo,
alle Attività e Beni Culturali
Agenzia Territoriale per il Turismo
Valle Sabbia e Lago d’Idro
Comunità Montana
Valle Sabbia
VIVI LA
VIVI
LA
VALLE SABBIA
VALLE
SABBIA
Agenzia Territoriale per il Turismo
Valle Sabbia e Lago d’Idro
presenta
VIVI LA
VALLE SABBIA
Andrea Vallini
1
.
Provincia di Brescia
Assessorato al turismo
Comune
di Agnosine
Comune
di Anfo
Comune
di Bagolino
Comune
di Barghe
Comune
di Bione
Obiettivi
L'agenzia nasce con l’intento di sviluppare programmi di crescita locale a partire dalle vocazioni specifiche del territorio,
potenziando le sue capacità e i suoi strumenti. L’aspetto informativo e comunicativo riveste sempre più un ruolo centrale
nell’offerta turistico-ricettiva come nella valorizzazione di un territorio, sia che si tratti di turismo di massa o di nicchia vi è,
infatti, una crescente domanda di turismo slow, sostenibile, che vuole agevolare la fruizione di spazi naturali ed incontaminati.
Comune
di Capovalle
Comune
di Casto
Comune
di Idro
Comune
di Pertica Alta
Comune
di Pertica Bassa
Comune
di Preseglie
Grazie all’attento lavoro di Andrea Vallini siamo riusciti a fornire uno di questi strumenti. Sono stati infatti censiti una
serie di itinerari che mirano alla valorizzazione e al rafforzamento delle caratteristiche locali: proponendo itinerari che
spaziano da quello sportivo, culturale, benessere, di trekking, e lento. Nella guida si trovano inoltre consigli su prodotti
gastronomici tipici, piatti caratteristici, monumenti storici, curiosità, amenità particolari, ristoranti, riferimenti a guide e
associazioni turistiche.
Secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, il turista è una persona che si allontana almeno 80 km
da casa a scopo ricreativo o conoscitivo e questa guida vuole essere un ottimo strumento per accompagnare il turista alla
scoperta del nostro territorio.
Comune
di Provaglio V.S.
Comune
di Roè Volciano
Comune
di Serle
Comune
di Treviso Bresciano
Comune
di Vallio Terme
Comune
di Vestone
Comune
di Vobarno
Come Agenzia territoriale per il turismo della Valle Sabbia e lago d’Idro ringrazio particolarmente Andrea Vallini per
l’idea sviluppata, Ambra Marca per i preziosi consigli e Mattia Chiodi per lo sviluppo della parte multimediale.
Zeno Marca
Presidente Agenzia Territoriale per il turismo
Della Valle Sabbia e lago d’Idro
Proloco
del
Chiese
Associazione Pro Loco
Ufficio Turistico di Bagolino
Pro Loco
Serle
Pro Loco
Anfo
Pro Loco
di Vallio Terme
Proloco
del Chiese
Pro Loco
Idro
Consorzio Operatori
Turistici del Lago d’Idro
Pro Loco
P. Caffaro
Maber
Pubblicità
Prefazione
Vivi la Valle Sabbia si prefigge lo scopo di far conoscere al viaggiatore un territorio, unico nelle sue peculiarità, attraverso itinerari tematici che vanno dall’ ambito storico-culturale (come l’imponente Rocca d’Anfo), a quello turisticoambientale (il lago d’Idro e le alte vette di Bagolino).
Una parte consistente è dedicata anche a quelle aree che, pur in posizioni marginali rispetto ai principali flussi turistici,
meritano di essere scoperte.
Le passeggiate sono in genere di breve - media durata e sono adatte a tutti coloro che desiderano percorrere facili
camminate in montagna (sono chiaramente indicati i percorsi più difficili e di maggior durata).
Ogni itinerario è completo di indicazioni utili relativi all’accessibilità, la difficoltà, i tempi di percorrenza e le aree di
interesse.
3
MADONNA
DI CAMPIGLIO
GAVER
BOLZANO
.
Storo (TN)
BAGOLINO
Note tecniche:
Sono inoltre indicati con appositi simboli i percorsi
suggeriti per:
• Disabili
IDRO
Bagolino
VOBARNO
 Il Libro
In arancio sono evidenziati gli itinerari o i luoghi
di carattere artistico culturale.
In verde i percorsi di carattere naturalistico.
In blu gli itinerari dove l’aspetto culturale e quello naturalistico si eguagliano.
GAVARDO
BERGAMO
MILANO
BRESCIA
Lago di Garda
CASELLO
BRESCIA
CENTRO
CASELLO
BRESCIA
EST
CASELLO
DESENZANO CASELLO
SIRMIONE
AEROPORTO
CATULLO
VILLAFRANCA
AEROPORTO
D'ANNUNZIO
MONTICHIARI
VENEZIA
VERONA
Anfo
MODENA
Capovalle
Pertica
Bassa
Lavenone
Pertica Alta
Idro
Mura
Treviso
Bresciano
Vestone
Provaglio V.S.
Casto
Barghe
Bione
Preseglie
Sabbio
Chiese
Agnosine
Odolo
Roè Volciano
Vallio Terme
Villanuova s/C
Gavardo
Vobarno
Salò
• Scolaresche
• Famiglie
• Sportivi
• Ciclisti
Per ogni percorso/luogo sono indicati:
 Interessante per
 Come arrivare
 Il percorso
• Modalità di percorrenza
• Difficoltà
Le escursioni si suddividono in:
T (turistica) Il tracciato è sicuro in tutto il suo svolgimento
e si svolge perlopiù lungo strade sterrate o mulattiere.
E (escursionistica) Adatto a coloro che sono abituati alla
camminata su sentieri di montagna. Il tracciato può presentare dislivelli, anche se non troppo impegnativi. È sicuro in tutto il suo svolgimento e si svolge perlopiù su
mulattiere o sentieri.
EE (escursionistica esperta) escursioni per coloro che
sono allenati a camminare su percorsi impegnativi. Da
compiere con apposita attrezzatura.
Consigli utili ed avvertenze per percorsi impegnativi a pag.
83
Per maggiori informazioni contattare l’Agenzia Territoriale
per il turismo Valle Sabbia e Lago d’Idro, Idro, via Trento 16.
Aperta il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 8,30 alle
12,30 e dalle ore 13,30 alle 17,30. Estensione dei giorni
di apertura nel periodo estivo.
tel. 036583224 - [email protected]
• Tempo di percorrenza: non include le soste. Si riferisce a tempi medi impiegati da persone mediamente
allenate. Ove non specificato intende andata e ritorno.
• Dislivello: notevole, medio, scarso
• Periodo consigliato
Associazioni e/o aziende che valorizzano le comunità e il territorio
Serle
Paitone
 Per approfondire
Pubblicazioni che approfondiscono la storia, la cultura e le
peculiarità del territorio.
BRESCIA
4
5
INDICE
Prefazione
pag. 3
1-LA VALLE SABBIA
•Presentazione della Valle Sabbia
9
La bassa valle
La media valle
L’alta valle
•Aspetti storici 11
2-GLI ITINERARI
ITINERARI CULTURALI
•Il borgo medioevale di Bagolino
•La rocca d’Anfo
•Le antiche chiese di Idro
•Il Civico Museo Archeologico della Valle Sabbia a Gavardo
•Percorso tematico: la metallurgia
•Percorso tematico: antichi mestieri e folklore
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ITINERARI NATURA
•Passeggiata di montagna, i laghetti di Bruffione
•Passeggiata di montagna, il lago della Vacca •L'alta via del Caffaro (4 giorni)
•Ciclopasseggiata sui monti del lago d’Idro
•Ciclopasseggiata dell’Eridio
•Il monte Censo. Trekking con panorama sul lago d’Idro
•La Riserva Naturale Sorgente Funtanì
•La stretta di Luina, avventura nel canyon
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39
ITINERARI TRA NATURA E CULTURA
•Tra i monti del lago d’Idro scoprendo i reperti bellici delle due guerre mondiali
•Itinerario “lento” alla scoperta di Idro
•Paesaggi, borghi e chiese delle Pertiche
•Tra canyon e antiche fucine
•Alla scoperta dei sentieri di Preseglie
•Il verde piano di Lo
•Tra boschi, borghi antichi e un prezioso santuario
•In bicicletta da Barghe a Provaglio
•Tra uliveti e cascate scoprendo antiche chiese
•L’Altopiano di Cariadeghe e il monte San Bartolomeo
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42
43
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58
BENESSERE
•Le terme di Vallio 61
3-GUSTARE E SOGGIORNARE
•Sapori di Valle Sabbia
• Ristoranti
• Strutture ricettive
62
65
73
4-PROPOSTE DI VIAGGIO E INDICAZIONI UTILI
•Proposte week end
•Come arrivare in Valle Sabbia
•Contatti utili
80
82
83
Vista del Lago d'Idro da sud
6
7
1
LA VALLE SABBIA
Vobarno
La Valle Sabbia
si trova il più importante museo, il Museo Archeologico di
Gavardo, che raccoglie reperti preistorici e di epoca romana. Di grande interesse anche la parrocchiale di Gavardo,
le terme di Vallio (un’area dedicata al benessere e alla salute ubicata in un grande parco), la parrocchiale e la rocca
di Vobarno. Da citare, inoltre, l’area di Serle, celebre per
l’altopiano di Cariadeghe, dove vi sono percorsi speleologici unici in Italia (adatti solo ad un pubblico esperto).
In questo territorio si può scoprire l’ antico monastero di
San Bartolomeo, percorrere comodi sentieri e godere di
suggestive vedute del lago di Garda.
La Valle Sabbia si trova nella parte nord orientale della provincia di Brescia ed è una delle tre grandi valli del territorio
bresciano insieme alla Val Trompia e alla Val Camonica.
Interamente solcata dal fiume Chiese che qui forma il lago
d’Idro, si presenta come una lunga valle contornata da valli
laterali e monti boscosi.
La morfologia è ricca e diversificata: si va dalla pianura
del Chiese nei pressi di Gavardo, si attraversano le Prealpi
della bassa e media valle, si giunge allo specchio alpino
del lago d’Idro, dove le montagne si fanno man mano più
imponenti, fino ad arrivare alle montagne di Bagolino, dove
il Cornone del Blumone, estremità meridionale del gruppo
dell’Adamello, domina il paesaggio dai suoi 2800 metri
di altitudine.
Gli abitanti sono poco più di 60.000 e si distribuiscono su
un territorio di 700 km2 comprendente 25 comuni.
Dal punto di vista economico, la Valle Sabbia vanta una
lunga e consolidata tradizione industriale e artigianale (siderurgia, alluminio, meccanica), nonché in misura minore di una selezionata agricoltura di qualità (produzione di
eccellenti formaggi, tra cui spicca il Bagòss di Bagolino,
ottime marmellate biologiche, miele di castagno e gustosi
insaccati), e di una consolidata tradizione turistica (lago
d’Idro, Bagolino e Vallio Terme).
Negli ultimi anni si stanno presentando al mondo del turismo altre località meno conosciute che verranno presentate in questa guida.
Il territorio si suddivide idealmente in tre aree che si percorreranno brevemente da sud a nord.
La media valle
Man mano che si sale verso nord la valle assume un carattere più montuoso e i paesi sono di minori dimensioni.
Nelle valli laterali non è difficile trovare aree naturali ben
conservate e borghi antichi. Il carattere industriale e artigianale si concretizza particolarmente nei centri di Odolo,
Vestone e Casto. In questo territorio meritano attenzione:
la Rocca, ottimamente conservata, e il contiguo Museo
della civiltà Contadina e dei Mestieri a Sabbio Chiese;
il Museo del ferro - Fucina di Pamparane a Odolo, testimonianza della laboriosità e dell’ingegnosità dei pionieri
dell’industrializzazione. E ancora, l’antica chiesa di San
Lino ad Agnosine e le parrocchiali di Bione, Preseglie e
Provaglio V.S.
La vicina Casto vanta la parrocchiale interamente affrescata
di Alone e la fucina Zanetti dove si possono scoprire le
tecniche di lavorazione dei metalli. Sempre nel territorio
di Casto, in un contesto naturale vi sono percorsi sportivi
e culturali di grande interesse (itinerari alla scoperta delle
antiche fucine, piste ciclabili, proposte per il trekking e vie
ferrate).
Si segnalano, inoltre, la parrocchiale di Mura, le rovine
della rocca di Nozza con la contigua chiesetta di Santo
Stefano e il Museo del Lavoro di Vestone. Un universo a
parte è il territorio delle Pertiche, che comprende i comuni
di Pertica Alta e Pertica Bassa. Qui, tra piccoli borghi, prati
estesi e paesaggi agresti, il tempo sembra essersi fermato.
In questo territorio meritano una visita l’antica chiesa di
La bassa valle
L’area più vicina alla città e al lago di Garda è anche quella
più urbanizzata.
Una terra da tempo votata alla grande industria dove il
carattere è meno marcatamente valligiano rispetto alla
media - alta valle. Un’area legata al vicino lago di Garda,
che influisce positivamente favorendo un clima mite. Qui
8
9
LA VALLE SABBIA- 1
taminato consigliato a chi ama la natura lontano dalla
folla. Le spiagge naturali e di pietrisco sono tutte facilmente raggiungibili; particolarmente bella e suggestiva
la spiaggia di Vesta (Idro), un paradiso di tranquillità da
cui si scorge in tutta la sua maestosità la Rocca d’Anfo.
Meritevoli anche le spiagge di Crone e Lemprato (Idro),
Anfo, Ponte Caffaro e Baitoni (frazione del comune trentino di Bondone). Oltre al tradizionale soggiorno balneare,
qui si possono praticare sport acquatici e non quali: vela,
windsurf, ciclismo, trekking e arrampicata. Immancabile
il giro del lago in battello. Il territorio è ricco di sentieri
e passeggiate, nonché di chiese come Santa Maria ad
Undas e San Michele ad Idro, San Antonio ad Anfo e San
Giacomo a Ponte Caffaro.
A guardia del lago una delle più importanti rocche veneziane e napoleoniche della storia: la Rocca d’Anfo, una tappa
obbligata per chiunque giunga in Valle Sabbia. Di grande
Sant’Andrea di Barbaine e il Forno Fusorio (a Pertica Alta),
i borghi antichi (come Spessio di Avenone e Ono Degno),
le chiese (come San Zenone e la parrocchiale di Levrange)
e un interessante museo dedicato alla Resistenza e al folklore valsabbino (a Pertica Bassa).
L’alta valle
Nell’alta valle le montagne si fanno più imponenti e i
popolosi centri del fondovalle lasciano spazio al fresco
bacino del lago d’Idro (o Eridio), un’area che vanta una
lunga tradizione di accoglienza turistica. Questo splendido specchio d’acqua incorniciato da un contesto di verdi
montagne, assume, rispetto agli altri laghi lombardi, caratteristiche prettamente alpine. Lungo dodici chilometri
e largo due, l’Eridio raggiunge la profondità massima di
122 m. Si trova a 368 m di altitudine ed è circondato
da monti boscosi che superano i 1000 m, per questo è
considerato il più fresco tra i grandi laghi lombardi. Con
i colori dominanti che vanno dal verde scuro dei
boschi all’azzurro-verde del lago, ci si
immerge in un ambiente incon-
fica strategica, con il Veneto e il Trentino Alto Adige poco
distanti e le altre grandi valli bresciane raggiungibili agevolmente, la Valle Sabbia prosegue ancora oggi la tradizione del passato di scambio fra diverse comunità.
I suoi numerosi torrenti e soprattutto il fiume Chiese, hanno
favorito la stabilizzazione di gruppi di persone fin dall’antichità: basti pensare ai resti del villaggio posto sul dosso
di Castel Antico a Idro di tribù retiche, abitato sino al III
secolo D.C. anche dopo la conquista romana del territorio.
Proprio questi ultimi hanno contribuito alla formazione di
nuovi insediamenti anche in altre zone della valle; piccoli
centri che hanno visto il susseguirsi della storia, dalla caduta dell’impero romano alla diffusione del Cristianesimo,
fino alle invasioni barbariche.
L’arrivo dei Longobardi prima e dei Franchi successivamente, hanno modificato nel tempo gli equilibri fra gli
insediamenti fino a legare la valle alla città.
Secoli dopo, il territorio entra a far parte del dominio della
Repubblica di Venezia: in questo periodo alcuni centri si
riuniscono nella Communitas Vallis Sabiae e nel XV secolo viene eretta la Rocca d’Anfo, dove all’epoca sorgeva il
confine di stato.
Successivamente, il controllo del territorio da parte dei
francesi segnerà una nuova era per la valle e lascerà numerose testimonianze, come la ristrutturazione della Rocca
voluta dal generale François De Chasseloup-Lau e ordinata
dallo stesso Napoleone Bonaparte.
Le vicende storiche si sono susseguite, dall’ Unità d’Italia
fino alle guerre mondiali, un secolo di eventi che hanno
colpito anche questi territori e influenzato l’economia della
valle. La lavorazione del ferro sarà una delle attività principali fino ad oggi: troviamo traccia delle prime fucine già
intorno al 1200, fino a raggiungere l’eccellenza a livello
nazionale dagli anni Sessanta.
Non si dimentichino, inoltre, i complessi tessili sorti nei
comuni di Roè Volciano, Villanuova sul Clisi e Gavardo
nella seconda metà dell’Ottocento sfruttando l’abbondanza
d’acqua.
importanza storica anche il Forte di Valledrane a Treviso
Bresciano e il Forte di Cima Ora sulle montagne di Anfo.
Suggestiva anche l’area di Capovalle, dove si trova un
museo dedicato ai reperti bellici utilizzati durante la
Grande Guerra e dove si può godere un ambiente naturale
preservato.
A pochi chilometri dal lago, in una stretta valle alpina,
troviamo Bagolino. In questa località meritano una visita le chiese di San Giorgio e San Rocco e la collezione
etnografica del museo Habitar in sta terra. Le vicine montagne offrono la possibilità di praticare ogni tipo di sport:
passeggiate a piedi o in bici e gite a cavallo in estate, sci
alpino, discesa, fondo e ciaspolate in inverno.
Proprio tra queste montagne sono nate alcune tra le più
importanti tradizioni e specialità valsabbine: il Carnevale
di Bagolino (celebre e colorata festività di origini cinquecentesche conosciuta in tutta Europa) e il pregiato
formaggio Bagòss.
La Valle Sabbia, aspetti storici
Grazie alla sua posizione geograVista di Pertica Alta
10
11
2
ITINERARI
CULTURA
BAGOLINO
Il borgo medioevale
di Bagolino
 Interessante per
•scoprire un antico centro medioevale con le sue storiche dimore
•visitare la chiesa di San Giorgio e ammirare le sue
importanti opere d’arte
•assaporare succulenti piatti a base del locale formaggio Bagòss nelle trattorie locali
•conoscere le tradizioni del passato al museo Habitar
in sta terra
La chiesa
di San Giorgio
 Il percorso
L’itinerario alla scoperta del patrimonio artistico-culturale
di Bagolino si snoda tra vicoli e viuzze del centro storico.
Punto di partenza è la Pro loco di Via San Giorgio n°7, dove
si trovano mappe illustrative e approfondimenti. Guardando
l’edificio si prende la destra e dopo pochi passi si devia a
destra scendendo lungo la strada acciottolata in Via Portici,
antica asse stradale principale del paese dove esponevano
i negozi medioevali con grosse pietre che fungevano da
banco. Proseguendo si superano una serie di archi fino a
quando, giunti all’antica banca contrassegnata dal numero
9 quasi al termine dell’abitato, si prende la stradina che
sale a sinistra che ci riporta in via San Giorgio. Ci si dirige
verso la Pro Loco sulla sinistra e si giunge in Piazza Consiglio, caratterizzata dalla fontana ottagonale. Si prosegue
lungo Via San Giorgio, si oltrepassa la Pro Loco e si prende
la prima scalinata di Via IV Novembre che sale sulla destra.
Dopo pochi gradini a destra si supera la biblioteca e lungo
la scalinata si sale verso la chiesa patronale di San Giorgio.
Poco prima di giungervi, dalla scalinata si può notare la
guarnigione militare, antica sede dei capi milizia di Bagolino, e un bell’affresco raffigurante il leone di San Marco.
L’esterno della Parrocchiale di San Giorgio ha un’imponente facciata a capanna, alleggerita da una trifora e da un
elegante pronao a sette archi. L’interno è decorato in forme
barocche e custodisce preziose opere di Tintoretto, Tiziano,
 Come arrivare
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio.
Si raggiunge il lago d’Idro e si segue la strada che percorre
la riva occidentale del bacino. Ad una rotonda si devia in
direzione Bagolino. Dopo pochi chilometri si raggiunge il
borgo con possibilità di parcheggio all’ingresso del paese.
In dieci minuti a piedi, proseguendo per via San Giorgio, si
raggiunge il centro storico.
Modalità di percorrenza: a piedi
Difficoltà: T
Tempo di percorrenza: 1h 30'
Dislivello: scarso
Periodo consigliato: tutto l’anno
12
la chiesa alle spalle si attraversa la strada, il giardinetto
pubblico e un ponte che ci conduce alla chiesa di Adamino. Lungo la via ci si congiunge nuovamente alla strada
provinciale e dopo pochi passi arriviamo al cimitero di
epoca napoleonica, noto per le sue cappelle gotiche e le
croci in ferro battuto.
Si ritorna quindi al centro storico scendendo a destra della chiesa di San Rocco e proseguendo dritto per la strada
principale del paese fino alla Pro Loco, punto di partenza
dell’itinerario.
Palma il Giovane e Andrea Celesti.
Nello stesso piazzale c’è la chiesa di San
Lorenzo e dirimpetto la mole dell’antico convento, ora casa di riposo, con la sua chiesetta, dove è custodita una delle prime opere di
Tintoretto.
Si scendono nuovamente le scale per lasciare
il quartiere di Osnà ed entrare nel quartiere di
Cavril. Giunti alla fine della scalinata si prosegue
a destra lungo Via San Rocco. Dopo poche centinaia di metri si trova Piazza Marconi, la Piazza centrale
di Bagolino. Da qui si può godere di un suggestivo paesaggio sul quartiere Osnà e la parrocchiale di San Giorgio.
Si prosegue in Via San Rocco fino a piazzetta Marchiondi. A destra si sale in via Pietro da Cemmo fino al civico
51, dopo il quale si gira a destra e si prosegue fino a Via
Chiusure. A questo punto a destra si vede un antico calzolaio e a sinistra le “Procuratìe”, un edificio che ospitava i
personaggi importanti in visita a Bagolino. Ancora salendo
dopo poco a sinistra si vede la “Casa Torre”: un bel palazzo
dipinto, sede del Comune in epoca medioevale. Girando a
sinistra si giunge in Piazza Mercato, in cui oltre alle antiche prigioni si osservano, sullo spigolo di una casa, due
faccioni in pietra che dovrebbero essere le effigi dei Conti
Lodron. Si prosegue lungo Via Divisione Tridentina, dove
in basso a sinistra si può vedere una pietra raffigurante la
Dea della Fertilità, retaggio della cultura pagana. Dal civico
5 si risale il vicolo e si trova la Casa Museo “Habitar in
sta terra”, imperdibile tappa per scoprire le più importanti
tradizioni e costumi locali e dove approfondire la storia e
la cultura del luogo. Questo interessante museo raccoglie
oggetti e documenti del borgo di Bagolino risalenti per lo
più all’Ottocento. Interessanti un telaio ancora funzionante,
oggetti per la filatura e tessitura ed utensili per il lavoro
agricolo e l’alpeggio.
Di fronte al museo sale un vicolo che porta a Via Madonna
di San Luca da dove si prende la sinistra e si prosegue per
diversi metri fino alla chiesa di San Rocco, che racchiude uno dei cicli di affreschi più importanti della fine del XV
secolo in Lombardia, eseguiti da Pietro Da Cemmo. Con
Associazioni e/o aziende che valorizzano le comunità e il territorio
• Associazione culturale Habitar in sta terra
Associazione che si pone l’obiettivo la salvaguardia, la tutela e la divulgazione del patrimonio culturale di Bagolino.
Tra i progetti realizzati si segnala il museo etnografico, il
restauro di affreschi e santelle nonché l’organizzazione di
eventi e la redazione di pubblicazioni culturali.
• Associazione culturale Legno e Identità
Questa associazione, che opera nella frazione lacustre di
Ponte Caffaro, è impegnata nel recupero e nella divulgazione del repertorio musicale locale. Una parte importante
è dedicata alla liuteria bagossa: fin dal 1700, infatti, nel
territorio di Bagolino vengono creati strumenti da corda
come violini, viole, violoncelli. Nel corso dell’anno sono
inoltre organizzati laboratori sulla lavorazione del feltro, la
Cimitero napoleonico
Chiesa S. Rocco
Museo Habitar
Chiesa San Giorgio
Pro Loco
13
ITINERARI-2
costruzione di maschere, la lavorazione su telaio e corsi di dialetto bagosso. L’associazione è disponibile (su
prenotazione) a presentare al pubblico i suoi laboratori.
Il chiodo d'oro
Non lontano dal centro di Bagolino, si può scoprire un sito
geologico di interesse mondiale a cui è stato riconosciuto un
“Golden Spike” (Chiodo d’Oro) come punto di riferimento
per il limite tra i piani Anisico (242,5 milioni di anni fa) e
Ladinico (240,5 milioni di anni fa).
Un vicolo
di Bagolino
• Alberto Vaglia, L’epidemia di colera del 1836 a Bagolino
e Ponte Caffaro. E 10
• Giuliano Fusi, Gli statuti di Bagolino del 1473. Vivere a
Bagolino e sul Pian d’Oneda 500 anni fa. E 10
• Carlo Buccio, Storia di Bagolino, a cura di Luca Ferremi E 10
• Alberto Panelli, Istoria della nostra Terra di Bagolino, a
cura di Luca Ferremi E 10
Presso la Pro Loco sono in vendita
• Nuova guida Habitar supportata da cartelli lungo il percorso e audioguide (suggerite per compiere il tour
del borgo)
• diverse altre pubblicazioni che approfondiscono tematiche che vanno dalla
storia alle tradizioni, dallo sport alla
gastronomia.
 Aperture e contatti
• Pro Loco Bagolino: via S. Giorgio, 5 - Bagolino
tel. (+39) 036599904 - (+39) 3341324766
www.bagolinoinfo.it - [email protected]
Aperto tutto l’anno: mercoledì dalle ore 10,00 alle 12,30,
sabato dalle ore 10,00 alle 12,30 e dalle ore 16,00 alle
18,30, domenica dalle ore 10,00 alle 12,30.
Estensione dell’orario di apertura anche ad altri giorni durante la stagione estiva (luglio e agosto), la stagione invernale (Natale) e nel periodo del Carnevale.
Presso la Pro Loco possibilità di noleggio audio guide.
• Raccolta etnografica dell’Associazione Culturale “Habitar in
sta terra”: via Madonna San Luca, 37 - tel. (+39) 036599558
www.bagolinoweb.it - Ingresso gratuito. Apertura su richiesta.
• Associazione culturale Habitar in sta terra:
www.habitarinstaterra.it
• Orari chiesa di San Rocco: in fase di restauro. Apertura
estate 2015. Info presso la Pro Loco.
• Orari chiesa di San Giorgio: aperta tutti i giorni dalle ore
8,00 alle 19,00
• Associazione culturale legno e identità:
www.legnoidentita.it; [email protected]
 Per approfondire
Presso il museo Habitar in sta terra sono in vendita le pubblicazioni:
• Bortolo Scalvini, Storia della valorosa e spaziosa terra di
Bagolino, a cura di Luca Ferremi E 10
• Fiorino Bazzani, Ci davamo del Vö. E 10
Il Carnevale di Bagolino
ha origini antichissime ed è uno spettacolo assistervi almeno una volta. Per i due giorni
di Carnevale, il lunedì e il martedì, il paese si ferma e le strade sono animate da gruppi
di màscher e dalla compagnia dei balarì, accompagnati dalle melodie dei suonatori. I
màscher, che sono rappresentati con il viso da vecchi, percorrono le strade in modo
chiassoso riservando dispetti a chiunque incontrano. I Balarì indossano un colorato e ricco
copricapo e danzano elegantemente. Nel 1970 l’etnologo Italo Sordi scriveva: << non esiste in
Europa un altro fenomeno musicale coreutico e rituale così compatto e completo>>. Ancora
oggi questa è una manifestazione vissuta e partecipata da tutta la popolazione, una delle poche
rappresentazioni di cultura locale che ancora legano il passato con il presente.
Info: [email protected]
Il carnevale di Bagolino
14
15
ITINERARI-2
Modalità di percorrenza: a piedi
Difficoltà: E
Tempo di percorrenza: itinerario da 5h e
itinerario da 3h
Dislivello: notevole
Periodo consigliato: da aprile ad ottobre
sono di norma organizzate visite guidate
(obbligatoria la prenotazione presso l’Agenzia
Territoriale per il turismo Valle Sabbia e Lago
d’Idro).
ANFO
La rocca d’Anfo
 Interessante per
•ammirare le caratteristiche dell’architettura militare
del passato
•godere del suggestivo panorama sul lago d’Idro
 Il luogo
La struttura, costruita da diverse batterie, trincee, strade coperte, alloggi per i soldati e una caserma, rappresenta un
microcosmo militare di grande interesse. Sorta su un presidio longobardo, divenne tra il 1426 e il 1797 un importante
avamposto della Repubblica di Venezia. Alla Serenissima
seguì il dominio francese di Napoleone Bonaparte che ne
ordinò personalmente la modernizzazione seguendo le nuove tecniche belliche e ne cambiò la struttura.
Le modifiche successive apportate dagli austriaci prima e dal
Regno d’Italia poi, sono state di portata inferiore: nel 1918,
con l’annessione al Regno del Trentino, la Rocca ormai non
era più un avamposto di confine e perse via via di importanza strategica fino ad essere abbandonata. Dal 2007, grazie
all’intenso lavoro di recupero da parte del Gruppo Sentieri
Attrezzati di Idro 95, la Rocca è stata aperta al pubblico.
 Come arrivare
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS 45 bis in direzione di Madonna di Campiglio.
Si raggiunge il lago d’Idro e si prosegue lungo la sponda occidentale del bacino. Nei pressi di Anfo (poco a nord rispetto
all’abitato) si trova un grande parcheggio vista lago che costeggia la strada. Qui si lascia l’auto. Nelle vicinanze si trova
l’ingresso della Rocca.
Anfo e il lago
 Aperture e contatti
Visita del luogo: È necessario informarsi anticipatamente sulle aperture poiché sono in corso lavori di messa in sicurezza.
Prenotazioni e info aperture presso l’Agenzia Territoriale per il
turismo Valle Sabbia e Lago d’Idro tel. (+39) 036583224.
Orari apertura pag. 5.
 Per approfondire
Presso l’Agenzia Territoriale per il turismo Valle Sabbia e
Lago d’Idro, via Trento 16, Idro possibilità di acquistare:
Giuseppe Calabria, La Rocca d’Anfo, Gruppo sentieri attrezzati Idro 95 E 10.
16
La Rocca d'Anfo
IDRO
Le antiche chiese di Idro
 Il percorso
L’itinerario porta alla scoperta dei principali tesori artistici di Idro
e si svolge su strade urbane e piste ciclo pedonali.
Dalla pista ciclo-pedonale ci si dirige verso nord costeggiando
 Interessante per
il lago, superato il grande ponte di legno, si prosegue sulla
•scoprire tesori artistici quali gli antichi
lunga passerella in legno per circa 300 mt. Subito
affreschi di Santa Maria ad Undas
dopo un piccolo ponticello, si imbocca una
e le opere di intaglio di San
stradina sulla destra, che si presenta inizialMichele
mente sterrata e poi più ampia e asfaltata.
•passeggiare per le viuzze
Modalità di percorrenza: a piedi
Giunti allo stop si prende la strada di sidi Lemprato e Crone
Difficoltà: T
nistra e dopo poche centinaia di metri si
•godere di bei panorami
Tempo di percorrenza: 50’
trova la chiesa di San Michele.
sul lago d’Idro
Dislivello: assente
La Parrocchia di San Michele è un “temPeriodo consigliato: tutto l’anno
pio dell’intaglio ligneo” risalente alla pri Come arrivare
ma
metà del Settecento; opera dei fratelli
Dall’autostrada A4 (Milano-VeneBoscaì
Francesco e Giovan Battista.
zia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS45bis in direzione di
Madonna di Campiglio.
Si seguono le indicazioni per il lago d’Idro.
Entrati nell’abitato di Idro ci si dirige verso la
frazione lacustre di Lemprato. Giunti a Lemprato si trova un lungo parcheggio vicino ad
un parco e alla spiaggia. Qui si lascia l’auto.
Chiesa di San Rocco
Chiesa di Santa Maria ad Undas
Lemprato
17
Chiesa di San Michele
ITINERARI-2
Preziosi la cantoria, il crocifisso cinquecentesco e un magnifico ciborio.
Usciti dalla chiesa si prosegue sempre lungo la strada in direzione Crone dove, entrati nel borgo si nota la chiesa di San Rocco.
La chiesa di San Rocco ha un aspetto settecentesco e custodisce
la pregevole “Deposizione con la Madonna”, che ha tra le braccia
il Cristo morto. Il cuore della chiesa è la Cappella del Crocefisso
risalente agli ultimi anni del 1500. Visitata la chiesa di San Rocco ci si dirige verso la spiaggia dove a sinistra la ciclopedonale
riconduce nuovamente al parcheggio di Lemprato. Si continua
costeggiando via Lungolago Italia, al termine ci si immette in via
Bertini Roberto e si prosegue lungo la via per diverse centinaia di
metri fino a quando non si devia lungo il ponte sulla destra che
attraversa il fiume. Si supera la stretta strada tra le case e all’incrocio si svolta nuovamente a destra. Dopo pochi passi, di fronte
all’hotel Milano, si scorge la chiesa di Santa Maria ad Undas.
L'edificio è visitabile solo in occasione delle messe o su prenotazione (per info contattare l’Agenzia territoriale del turismo).
L’edificio presenta una stratificazione architettonica con elementi
che vanno dal XII al XVI secolo con un esterno semplice, decorato solo di una cornice in cotto che corre lungo il sottotetto e
da un piccolo rosone sulla facciata. Il suo interno ha un aspetto
tipicamente quattrocentesco, con una struttura ad aula unica,
con il tetto a capanna e lo spazio scandito da arconi trasversi in
cinque campate. Di grande interesse l’edicola in muratura posta
nella zona absidale databile dal XII secolo interamente decorata
ad affresco. Il ritorno a Lemprato avviene sul medesimo percorso.
GAVARDO
Il Civico Museo
Archeologico della Valle
Sabbia a Gavardo
 Interessante per
•scoprire reperti e manufatti archeologici dalla Preistoria al Rinascimento
•partecipare a interessanti laboratori didattici e visite
guidate
 Come arrivare
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS 45 bis in direzione di Madonna di Campiglio.
Si esce a Gavardo, si raggiunge il centro storico e si parcheggia l’auto in piazza San Bernardino (parcheggio a pagamento) o vie limitrofe.
 Il luogo
Il più grande museo valsabbino offre un quadro della
storia della Valle Sabbia a partire dal Paleolitico sino
ad arrivare al Medioevo. Il percorso espositivo consiste in una vasta selezione dei rinvenimenti del territorio: dallo scheletro dell’Ursus Spelaeus rinvenuto
nella grotta del Buco del Frate, da Prevalle, ai materiali
dell’abitato preistorico di Monte Covolo, a Villanuova
sul Clisi.
Importanti risultano i reperti dell’area palafitticola del
Lucone di Polpenazze, ora Patrimonio dell’Umanità
UNESCO, tra essi frammenti di tessuto e una piroga di
cui si conserva il calco.
Infine sono presenti reperti provenienti dalla Necropoli
romana del Lugone di Salò fra cui i suoi ricchi corredi
e la celebre borraccia figurata. Il complesso museale, situato in un affascinante edificio del XV secolo, si
compone di sei sale espositive, di una biblioteca con
più di 5000 titoli, uno spazio per mostre temporanee,
sala conferenze e aula didattica.
Sono organizzati su prenotazione percorsi, laboratori
didattici e visite guidate.
Pertica Alta - Odolo
Casto - Vestone
Percorso tematico:
la metallurgia
 Interessante per
•scoprire i segreti della lavorazione metallurgica
•capire le fasi di nascita, sviluppo e maturità dell’industrializzazione
•conoscere le antiche tradizioni valsabbine
 Come arrivare
Forno Fusorio di Livemmo Pertica Alta
Indicazioni dettagliate nell’itinerario: Paesaggi, borghi e
chiese delle Pertiche (pag. 43).
Il Museo del ferro “Fucina Pamparane”, Odolo
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS 45 bis in direzione di Madonna di
Campiglio. Dalla tangenziale si esce a Sabbio Chiese, si
seguono le indicazioni Lumezzane e Odolo. Ad una rotonda
si segue la direzione Odolo. Poco dopo aver attraversato
 Aperture e contatti
Piazza S. Bernardino, 2 - Gavardo - tel. (+39) 0365371474
www.comune.gavardo.bs.it/museoarcheologico;
[email protected]
Ingresso: a pagamento
4 euro biglietto intero
2 euro ridotto dai 4 ai 14
Gratis under 4 e over 65
Costo di una visita guidata per gruppi 70 euro
Orari d’apertura:
lunedì - martedì - mercoledì dalle ore 9,00 alle 13,00
giovedì dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 17,00
venerdì dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle ore 20,30
alle 21,30.
Sempre aperto la prima domenica del mese dalle ore
14,30 alle 18,30 con visite guidate e laboratori didattici.
Possibili aperture fuori orario per gruppi (su prenotazione).
 Aperture e contatti:
Santa Maria ad Undas: aperta solo in occasione delle funzioni religiose o su prenotazione contattando l’Agenzia Territoriale per il turismo Valle Sabbia e Lago d’Idro.
San Michele: tutti i giorni dalle ore 8,00 alle 18,00
San Rocco: tutti i giorni dalle ore 8,00 alle 18,00
 Per approfondire:
Presso l’Agenzia Territoriale per il turismo Valle Sabbia e
Lago d’Idro: via Trento, 16 - Idro - tel. (+39) 036583224
possibilità di acquistare:
AA.VV, Gli itinerari d’arte, Vallesabbia, Skira editore, E 12.
Il museo archeologico di Gavardo
18
Il museo del lavoro di Vestone
19
ITINERARI-2
Il museo del ferro di Odolo
• Museo del lavoro: via Madonna del Convento, località
Mocenigo (non lontano dalla scuola secondaria “A. Glisenti”), Vestone. Ingresso gratuito. Museo aperto su prenotazione e secondo un calendario fornito stagionalmente
dai volontari.
Per informazioni si contatti l’associazione Museo del lavoro al seguente numero: (+39) 3393783978;
www.comune.vestone.bs.it
La fucina si compone di due magli completi di ruote idrauliche, depositi ora allestiti con zappe, vanghe e badili, una
tromba idroeolica, una trancia e una mola.
L’edificio è diviso in due piani: la parte superiore dotata di
pannelli esplicativi e di una passerella dalla quale si può
osservare la fucina dall’alto, mentre nella parte inferiore si
trovano i macchinari perfettamente funzionanti e i depositi
con gli oggetti prodotti nella fucina stessa.
Fucina Zanetti di Casto
Un piccolo museo dove si può osservare un antico maglio
che, grazie alla ruota idraulica, azionava una trancia. Sono
in esposizione anche macchinari più recenti provenienti
dalle aziende della zona.
Per approfondire ulteriormente la storia delle fucine, si consiglia una visita al Parco delle Fucine (itinerario tra canyon e
antiche fucine, pag. 46).
Museo del Lavoro di Vestone
Il Museo del Lavoro è un’area espositiva dove si possono
scoprire macchinari e strumenti legati alla produzione di
metalli non ferrosi nonchè osservare e capire la più recente
fase dell'industrializzazione bresciana.
un semaforo superiamo la curva e si posteggia l’auto nel
grande piazzale di via Fratelli Scalvini. Proseguendo a piedi
lungo la via si notano sulla destra le indicazioni del museo.
Fucina Zanetti di Casto
Indicazioni dettagliate nelle pagine dedicate a Casto (pag. 46).
La fucina è all’ingresso del paese, subito dopo la stazione di servizio carburante. Possibilità di parcheggio nelle
vicinanze.
Museo del Lavoro di Vestone
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Arrivati a Vestone, dalla frazione Nozza, ad un bivio,
si seguono le indicazioni “Pertica Bassa”. Superata l’area
industriale si prosegue fino a un’edicola e una scuola. Si
lascia l’auto in prossimità della scuola. Da qui seguire la
segnaletica e “via Madonna del Convento”. Dopo poco si
arriva al museo.
 I luoghi
Periodo consigliato: Tutto l’anno (a parte il Forno fusorio di
Livemmo, per il quale è suggerito evitare il periodo invernale).
Forno Fusorio di Livemmo, Pertica Alta
Ubicato lungo il corso del torrente Tovere, nel fondovalle
di Pertica Alta, il Forno fusorio di Livemmo si nascose
agli occhi dell’uomo per 150 anni fino alla sua riscoperta
nel 1999. Fu operativo già nel XVI secolo ed è particolarmente interessante perché è l’unica struttura fusoria nel
bresciano che abbia conservato il suo aspetto primordiale. Dall’impianto, che ha cessato la produzione nel 1848,
sono visibili i carbonili costituiti da numerose arcate in
pietra, gli spazi destinati allo stoccaggio del minerale e
l’altoforno.
Museo del ferro “Fucina Pamparane”, Odolo
Il museo si propone di farci conoscere la tradizione e i
segreti dell’antica lavorazione del ferro.
20
 Per approfondire
Presso l’Agenzia Territoriale per il turismo Valle Sabbia e
Lago d’Idro, possibilità di acquistare:
• AA.VV, Gli itinerari d’arte, Vallesabbia, Skira editore, E 12.
Altro materiale informativo gratuito presso i musei.
Storo (TN)
Bagolino
 Aperture e contatti
Per una visita autonoma:
• Forno Fusorio di Livemmo: sito sempre aperto.
Pertica Alta in località Granolze, lungo l’antica mulattiera
che collegava il paese con la centrale idroelettrica.
Per maggiori informazioni riguardo il sito e l’accesso rivolgersi al municipio di Pertica Alta: tel. (+39) 0365821490
www.comune.perticaalta.bs.it
[email protected].
• Museo del ferro - la fucina di Pamparane, via Massimo
D’Azeglio 2, (in centro al paese), Odolo. ingresso gratuito.
Museo aperto su prenotazione.
Contatti: Comune di Odolo: tel. (+39) 0365826321/3
www.comune.odolo.bs.it - [email protected]
• Fucina Zanetti, Via Roma, Casto. Ingresso gratuito. Museo aperto su prenotazione, tel. (+39) 036588122;
www.comune.casto.bs.it;
[email protected]
Anfo
Capovalle
Pertica
Bassa
Lavenone
Pertica Alta
Idro
Mura
Vestone
Treviso
Bresciano
Provaglio V.S.
Casto
Barghe
Bione
Preseglie
Sabbio
Chiese
Agnosine
Odolo
Roè Volciano
Vallio Terme
Villanuova s/C
Gavardo
Serle
Paitone
BRESCIA
21
Vobarno
Salò
ITINERARI-2
 I luoghi
Periodo consigliato: tutto l’anno
Sabbio Chiese
Pertica Bassa - Bagolino
Museo della Civiltà Contadina e dei Mestieri di Sabbio Chiese
Ubicato negli spazi di un’antica chiesetta sconsacrata,
vicino alla Rocca cinquecentesca, una delle meglio conservate della valle. Il museo offre un’esposizione di diversi
oggetti d’uso nelle case dell’Ottocento fra cui un telaio ancora funzionante, gli strumenti per la lavorazione della canapa e della lana, gli attrezzi dello stagnaro e del ciabattino
e un arredamento completo da camera da letto.
Museo della Resistenza e del Folklore valsabbino a
Pertica Bassa
Recentemente rinnovato, questo museo raccoglie alcuni
strumenti legati alla vita contadina, quali un telaio e gli
strumenti della lavorazione del formaggio. Di grande in-
Percorso tematico:
antichi mestieri e folklore
 Interessante per
•scoprire le antiche tradizioni e ambientazioni del
mondo contadino
•capire ed osservare gli strumenti utilizzati dalle popolazioni del passato
 Come arrivare
Museo della Civiltà Contadina e dei Mestieri di Sabbio Chiese
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Dall’uscita Sabbio Chiese della tangenziale ci si
dirige verso il centro storico. In prossimità del semaforo
si prende la deviazione a sinistra, si attraversa il ponte e
si lascia l’auto nel parcheggio del Municipio (via Caduti
1). Si prosegue a piedi lungo la via Silvio Moretti che sale
dritta nel centro del paese fino ad arrivare a piazza Rocca.
Dalla piazza vi è l’accesso alla Rocca e al museo.
Museo della Resistenza e del folklore valsabbino a
Pertica Bassa
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di
Campiglio. Giunti a Vestone si seguono le indicazioni per
Pertica Bassa. Si procede per circa 7 km fino alla frazione Forno d’Ono dove, in prossimità del Municipio si parcheggia l’auto. Il museo è ubicato nello stesso edificio del
Municipio.
Raccolta etnografica dell’associazione culturale
“Habitar in sta terra”, Bagolino
Indicazioni dettagliate nell’itinerario “Il borgo medioevale
di Bagolino” a pag. 12.
Storo (TN)
Bagolino
Anfo
Pertica
Bassa
Capovalle
Lavenone
Pertica Alta
Idro
Mura
Vestone
Treviso
Bresciano
Provaglio V.S.
Casto
Barghe
Bione
Sabbio
Chiese
Preseglie
Agnosine
Odolo
Roè Volciano
Vallio Terme
Villanuova s/C
Gavardo
Serle
Paitone
BRESCIA
22
Vobarno
Salò
teresse sono anche i documenti e le immagini legate alla storia dei partigiani valsabbini che
facevano capo alla brigata Perlasca.
Queste caratteristiche ne fanno un
museo unico nel panorama bresciano.
Il museo etnografico
di Sabbio Chiese
Raccolta
etnografica
dell’associazione culturale “Habitar in sta terra”, Bagolino
Questo museo ospita diversi
oggetti e documenti dell’affascinante borgo di Bagolino risalenti per lo più all’Ottocento. Notevole
la ricostruzione ambientale di un’antica
abitazione contadina. Di grande interesse anche
un telaio ancora funzionante, oggetti per la filatura e tessitura, nonché utensili per il lavoro agricolo e l’alpeggio.
in sta terra”, via Madonna San Luca 37. Ingresso gratuito.
Aperture su prenotazione.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi all’associazione
“Habitar in sta terra” presso la Biblioteca Comunale al
seguente recapito: tel. (+39) 036599558 - www.habitarinstaterra.it
 Aperture e contatti
Per una visita autonoma:
• Museo della Civiltà Contadina e dei Mestieri, Piazza
Rocca, Sabbio Chiese. Ingresso gratuito. Aperto da maggio
a settembre il venerdì dalle ore 14,00 alle 18,00, sabato
e domenica, dalle ore 9,00 alle 12,00 e dalle 14,00 alle
18,00. Chiamare (+39) 036585537 per conferma. www.
comune.sabbio.bs.it;
[email protected]
• Rocca di Sabbio aperta dal martedì al venerdì dalle ore
14,00 alle 17,30, il sabato e la domenica dalle ore 10,00
alle ore 12,00 e dalle ore 14,00 alle 18,00.
• Museo della Resistenza e del Folklore Valsabbino, Via
Roma (all’interno dell’edificio del municipio) di Pertica
Bassa. ingresso gratuito. Il museo è aperto tutto l’anno, la
prima e la terza domenica di ogni mese, dalle ore 15,00
alle 18,00 È possibile visitarlo anche in occasione di aperture straordinarie o su richiesta. Info: municipio (+39)
0365821131
• Raccolta etnografica dell’associazione culturale “Habitar
 Per approfondire
Presso l’Agenzia Territoriale per il turismo Valle Sabbia e
Lago d’Idro: via Trento, 16 - possibilità di acquistare:
• AA.VV, Gli itinerari d’arte, Vallesabbia, Skira editore, E
12. Acquistabile presso Agenzia Territoriale per il turismo
Valle Sabbia e Lago d’Idro.
Altro materiale informativo gratuito presso i musei.
• Per il museo “Habitar in sta terra”: guida Habitar - reperibile alla Pro Loco di Bagolino.
23
2
ITINERARI
NATURA
La pietra che raffigura il bovino
Passeggiata di montagna,
il lago della Vacca
Bagolino
Modalità di percorrenza: a piedi
o a cavallo
Difficoltà: T fino alla piana,
E fino ai laghetti
Tempo di percorrenza: 1h 30’solo
andata
Dislivello: notevole
Periodo consigliato: da maggio
a ottobre
Passeggiata di montagna,
i laghetti di Bruffione
 Interessante per
•scoprire la conca e i laghetti di Bruffione
•godere della tranquillità di boschi e montagne
•acquistare il tipico formaggio Bagòss in una malga
•respirare l’aria fresca e pulita della Valle del Caffaro
•fare un pic nic all’aperto
 Come arrivare
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si raggiunge il lago d’Idro e si segue la strada che
percorre la riva occidentale del bacino. Ad una rotonda si
devia in direzione Bagolino.
Si segue l’indicazione Passo Crocedomini. Si prosegue per
circa 20 chilometri fino alla località Gaver. Raggiunte le
piste da sci e gli impianti di risalita del Gaver si continua
per 300 metri fino ad arrivare al bar alimentari Bruffione.
Qui si può parcheggiare l’automobile.
 Il percorso
L’itinerario proposto porta alla scoperta di un’area montana
di straordinaria bellezza. La prima parte del percorso, molto semplice, si svolge su mulattiera. Una volta superata la
Piana di Bruffione si fa un poco più impegnativa e si svolge
su sentiero.
Pochi metri prima del bar alimentari Bruffione, si devia
lungo una strada sterrata, si attraversa il ponte sul torrente
Caffaro, e si prosegue lungo la mulattiera che sale in una
valle coperta di abeti. Dopo circa 30’ di cammino si varca un passaggio tra le rocce e si raggiunge la piana di
Bruffione. Per i laghetti si abbandona la strada sterrata e
si va avanti lungo il sentiero 413 con l’indicazione “Laghi
Bruffione - Lago Cornelle” segnato in bianco e rosso. Si
attraversa un ponticello che supera il torrente della piana e
si continua sul sentiero. Da qui il sentiero diventa un poco
ripido ma non è mai particolarmente impegnativo.
Nel tragitto si supera un’ampia area di bosco, un ruscello
e un piccolo prato. Raggiunta una malga, poco più avanti,
sulla destra si possono scorgere i bellissimi laghetti di
Bruffione (1884m s.l.m.). Il rientro avviene attraverso lo
stesso percorso.
Gaver
Piana di Bruffione
 Interessante per
•scoprire il lago della Vacca
•passeggiare in alta montagna lungo un percorso relativamente semplice
•acquistare il tipico formaggio Bagòss in una malga
•respirare l’aria fresca e pulita dell’alta montagna
 Come arrivare
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si raggiugne il lago d’Idro e si segue la strada che
percorre lungo la riva occidentale del bacino. Ad una rotonda si devia in direzione Bagolino. Si segue l’indicazione
“Passo Crocedomini”. Si prosegue per 20 chilometri fino
 Aperture e contatti
• Pro Loco Bagolino: via S. Giorgio, 5 - Bagolino
tel. (+39) 036599904 - (+39) 3341324766.
www.bagolinoinfo.it;
[email protected]
Aperture a pag. 33.
• Soccorso Alpino Bagolino: tel. (+39) 036599782-118
I laghi di Bruffione
Laghi di Bruffione
Malga
24
25
Piana del Gaver
ITINERARI-2
alla località Gaver, la si supera, fino ad arrivare alla Malga
Cadino della Banca, dove si parcheggia l’automobile.
Modalità di percorrenza: a
piedi
Difficoltà: E
Tempo di percorrenza: 2h
solo andata
Dislivello: notevole
Periodo consigliato: da giugno
a settembre
 Il percorso
Meta escursionistica d’alta montagna per eccellenza, il
lago della Vacca è uno specchio alpino d’origine glaciale
trasformato in bacino di raccolta negli anni Venti del secolo
scorso per sfruttare l’energia idroelettrica.
Il nome si deve ad una curiosa formazione rocciosa situata
nelle vicinanze, la cui forma ricorda quella di un bovino.
Da qui si può godere uno splendido panorama sulle cime
dell’Adamello meridionale.
Il percorso si svolge prevalentemente su sentiero.
Per raggiungerlo, il punto di partenza è rappresentato da
Malga Cadino della Banca, in val Cadino. Si può parcheggiare in prossimità del bivio o lungo la strada sterrata.
Si seguono le indicazioni della segnavia n. 19. Inizialmente si attraversano senza troppe difficoltà alcuni pascoli. Al
termine il sentiero prosegue, aumenta la pendenza e si trovano alcuni tornanti. All’arrivo sosta al rifugio Tita Secchi.
Il ritorno avviene attraverso il medesimo percorso.
rifugio Tita Secchi
Passo
della Vacca
 Aperture e contatti
• Pro Loco Bagolino: via S. Giorgio, 5 - Bagolino
tel. (+39) 036599904 - (+39) 3341324766
www.bagolinoinfo.it - [email protected]
Aperture a pag. 33.
• Soccorso Alpino Bagolino: tel. (+39) 036599782-118
malga Cadino
della Banca
26
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ITINERARI-2
sa si dà la possibilità di spezzare il percorso in tappe più
brevi e/o di trovare un appoggio favorevole a fondo valle.
Bagolino
L’alta via del Caffaro
(4 giorni)
 Come arrivare
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio.
Si raggiunge il lago d’Idro e si segue la strada che percorre
la riva occidentale del bacino. Ad una rotonda si devia in
 Interessante per
L’alta via del Caffaro è un percorso che racchiude nei suoi
80 km di lunghezza le caratteristiche salienti dell’arco alpino. L’itinerario si snoda lungo lo spartiacque che divide la
Valle del Caffaro dalle vallate trentine, dalla Valle Camonica e Val Trompia passando da freschi faggeti a prati d’alta
montagna fino a sfasciumi di granito, tipici del gruppo dell’
Adamello. La particolare posizione permette di esplorare
con lo sguardo un panorama unico che va dalle miti sponde del Lago di Garda fino alle nevi perenni dell’Adamello e
alle Dolomiti di Brenta. Per gli amanti della storia l’alta via
del Caffaro ripercorre un tratto di quello che fu il confine
tra Italia e Austria: le casermette, i forti e le trincee che
si incontrano sul percorso rimangono gli ultimi testimoni
della Grande Guerra. La natura e’ protagonista ovunque con
i camosci, gli stambecchi, i cervi, i caprioli e le marmotte
che si possono scorgere lungo gran parte dell’ itinerario.
Grazie ai diversi punti di appoggio e alle molte vie di disce-
il monte Baldo, la parte meridionale del Lago di Garda e le
Dolomiti di Brenta.
Partenza dal sagrato della chiesa di San Giorgio, si sale fra
prati e boschi di faggio e abeti fino al monte Carena. Quindi
si procede su un lungo crinale fino al passo Cornelle, si
attraversa il passo Brealone, oltre il quale si gode di una
bellissima vista dei laghi di Bruffione per poi giungere al
Passo Bruffione.
Pernottamento presso il bivacco (non gestito).
direzione Bagolino. Dopo pochi chilometri si raggiunge il
borgo. Parcheggiare vicino alla chiesa di San Giorgio, dove
parte l’itinerario.
 Il percorso
1° giorno: Bagolino - Passo Bruffione: lunghezza 16,5 km
- dislivello: 1850 mt in salita, 450 mt. in discesa - 7h circa
L’ itinerario del primo giorno corre lungo il crinale est della
Valle del Caffaro e offre belle vedute sulla valle del Chiese,
Panorama
Modalità di percorrenza: a piedi
Difficoltà: EE (escursionisti esperti)
Tempo di percorrenza: 4 giorni
Dislivello: oltre 5000 metri di dislivello
Periodo consigliato: da giugno a
settembre
Lunghezza percorso: 80 km circa
28
29
ITINERARI-2
Da qui si percorre una strada militare della prima guerra
mondiale fino all’incrocio del sentiero numero 1 scendendo prima fino al casinello del Blumone e risalendo
quindi al Passo Termine, dove si trovano altre costruzioni militari ben conservate. Lungo il sentiero numero 1,
in direzione sud, si giunge al passo Blumone e quindi al
lago della Vacca.
Possibilità di pernottamento al rifugio Tita Secchi, aperto da giugno a ottobre.
2° giorno: Passo Bruffione - Lago della Vacca: lunghezza 20 km - dislivello: 1700 mt in salita, 1500 in
discesa - 7-8h circa
La seconda tappa attraversa in quota lo spartiacque nord
fra la valle del Caffaro con il Trentino e regala bellissimi
scorci della Val di Fumo e del gruppo dell’ Adamello.
Dopo una veloce discesa verso la Piana di Bruffione,
si risale fino alla cima del Monte Boia. Si passa quindi
accanto alla Cima del Monte Bruffione e attraversato il
passo 18, oltre il quale si può ammirare il sottostante
lago Nero. Si arriva al passo Serosne dove si trovano
casermette, resti e manufatti risalenti alla prima guerra
mondiale.
3° giorno: Lago della Vacca - Passo Maniva: lunghezza 23,5 km - dislivello: 1300 mt in salita, 2000
mt. in discesa - 7-8h circa
Il lago Nero
L’ itinerario del terzo giorno si snoda lungo i crinali ovest
della valle del Caffaro e offre notevoli scorci della Valle
del Caffaro, della Valle Camonica. Numerosi punti panoramici, consentono di ammirare anche il gruppo del Bernina e in lontananza di distinguere perfettamente il monte
Rosa e la catena appenninica.
Lasciato il rifugio T. Secchi, si prosegue lungo il sentiero numero 1 in direzione Bazena. Qui si presentano due
alternative che si congiungono al Passo Valfredda:
la prima possibilità prevede la salita al monte Frerone
(2664 mt) con successiva discesa (consigliata per il
panorama ma riservata ai soli escursionisti esperti), la
seconda lungo il sentiero numero 1 (più agevole). Dal
passo Valfredda si prosegue fino al Passo Crocedomini
e quindi, per un bel crinale, fino alla Grapa di Vaia. Oltrepassato l’omonimo lago si segue una vecchia strada
militare che porta alla valle di Dasdana, passa sopra
alcune cascate e prosegue per boschi e radure fino al
passo di Maniva.
 Aperture e contatti
• Pro Loco Bagolino: via S. Giorgio, 5 - Bagolino
tel. (+39) 036599904 - (+39) 3341324766
www.bagolinoinfo.it - [email protected]
• Soccorso Alpino Bagolino tel. (+39) 036599782-118
• Rifugio Tita Secchi tel. (+39) 0365903001 - Aperto
da giugno a ottobre
4° giorno: Passo Maniva - Bagolino: lunghezza 19
km - dislivello: 600 mt in salita, 1500 in discesa 5-6h circa
L’ ultima tappa ci riporta a Bagolino, passando per pascoli
e boschi e ci regala una vista spettacolare del lago d’
Idro, della valle del Chiese e delle Dolomiti di Brenta.
Da Passo Maniva si va verso il dosso delle Portole, si
scende quindi al passo della Berga e si giunge al rifugio
Baremone.
Dal rifugio si passa sotto il Forte di Cima Ora (deviazione
consigliata), si percorre tutto il crinale a strapiombo sul
lago d’Idro fino a località Pozze dove si devia verso Bagolino, si attraversa la valle di Levras e si giunge al ponte di
Romanterra in prossimità del Sito Geologico. Attraverso
una vecchia strada si risale a Bagolino e quindi al sagrato della chiesa di San Giorgio.
lago della Vacca
passo del Termine
rifugio Tita Secchi
passo Bruffione/bivacco
accesso Blumon Break
Passo di Val Fredda
Maniva
La descrizione qui riportata è puramente indicativa.
Chi volesse percorrere l’itinerario trova una descrizione dettagliata sul sito: caibagolino.blogspot.com
30
monte Bruffione
Bagolino
Rifugio Baremone
31
ITINERARI-2
Sport invernali nell'alta
Valle del Caffaro
 CIASPOLE E SCI-ALPINISMO
Con la pratica dello sci-alpinismo o con le racchette da
neve ai piedi si può entrare a stretto contatto con la natura,
con gli incomparabili panorami che le varie cime innevate
offrono agli amanti di queste specialità sportive.
Partenza dall’albergo Blumon Break mt 1518.
3 km, con scarso dislivello e poche difficoltà tecniche e
quello agonistico, di 5 km, adatto ai più allenati.
 ARRAMPICATE SULLE CASCATE DI GHIACCIO
Sono numerose le cascate di ghiaccio che si offrono alla
pratica sportiva dell’arrampicata. Le cascate lambiscono la
piana del Gaver e diventano un’invitante palestra naturale
per gli amanti di questa disciplina. Le guide alpine sono
pronte ad accompagnarvi per affrontare un’esperienza affascinante.
 Aperture e contatti
Per maggiori informazioni su tutti i percorsi contattare:
• Pro Loco Bagolino: via S. Giorgio, 5 - Bagolino,
tel. (+39) 3341324766
www.bagolinoinfo.it - [email protected]
Aperto tutto l’anno: mercoledì dalle ore 10,00 alle 12,30,
sabato dalle ore 10,00 alle 12,30 e dalle ore 16,00 alle
18,30, domenica dalle ore 10,00 alle 12,30.
Estensione dell’orario di apertura anche ad altri giorni durante la stagione estiva (luglio e agosto), la stagione invernale (Natale) e nel periodo del Carnevale.
• Soccorso Alpino: tel. (+39) 036599782
BACKCOUNTRY
Le piste sono a disposizione per poter salire con le ciaspole e scendere con lo snowboard.
 SCI DI FONDO
Le piste da sci di fondo, sempre ben tenute ed innevate.
Da non perdere il percorso turistico, della lunghezza di
CENTRO FONDO PIANA DEL GAVER
ANELLO AGONISTICO km 5 - ANELLO TURISTICO km 3
Km
4
Osservatorio
Parco dell’Adamello
BABY
PARK
Km
1
Km Km
PARTENZA
ARRIVO
53
Km
3
Km
Cascina
Km
1
2
LOCANDA
GAVER
Km
2
ANELLO
km -5AGONISTICO
ANELLO5 km
- AGONISTICO
ANELLO5 km
- VARIANTI
FACILI
ANELLO
km -5VARIANTI
FACILI
ANELLO3 km
- TURISTICO
ANELLO
km -3TURISTICO
Rifugio Nikolajewka
PISTE DA SCI DI FONDO
32
33
ITINERARI-2
 Il percorso
Una pedalata tra i monti di Idro alla scoperta di antichi santuari e borghi.
Il percorso è impegnativo, ma saprà regalare non poche
soddisfazioni grazie alla bellezza dei panorami che si potranno godere. Si svolge interamente su strada asfaltata,
con poco traffico.
Dal piazzale dei Carabinieri si segue Via Provinciale in dire-
Capovalle
Treviso Bresciano
Ciclopasseggiata
sui monti del lago d’Idro
 Interessante per
•Pedalare lungo un percorso impegnativo, con poco
traffico a contatto con la natura
•Godere di incantevoli panorami naturali
•Scoprire il santuario del Rio Secco e piccoli borghi
montani
Ciclopasseggiata
dell’Eridio
Idro
Santuario
Rio Secco
 Interessante per
•pedalare in un percorso senza dislivelli
•godere di suggestivi panorami sul lago d’Idro e la
Rocca d’Anfo
•fare un bagno al lido di Vesta
Treviso Bresciano
Modalità di percorrenza: in
bicicletta
Difficoltà: E
Tempo di percorrenza: 3h
Dislivello: notevole
Periodo consigliato: da aprile
a ottobre
 Come arrivare
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS 45 bis in direzione di Madonna di
Campiglio. Si raggiunge Idro. Poco prima della frazione
Crone si parcheggia presso il piazzale vicino alla stazione
dei Carabinieri e al Municipio. Qui si lascia l’auto.
 Come arrivare
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si seguono le indicazioni per il lago d’Idro. Entrati nell’abitato di Idro si prende la strada che passa tra le
case sulla destra e ci si dirige verso la frazione lacustre di
Lemprato. Giunti a Lemprato si trova un lungo parcheggio
vicino ad un parco e alla spiaggia. Qui si lascia l’auto.
zione Capovalle. Si prosegue per diversi chilometri, dove si
trovano diversi tornanti e salite impegnative. Dopo poco più
di 8 km ad un bivio si gira a destra in direzione Treviso Bresciano - Santuario del Rio Secco. Qui la strada si fa stretta e
si inerpica tra le montagne. Al decimo chilometro si giunge al
Santuario del Rio Secco che merita una sosta. Si prosegue
fino a quando si giunge ad un gruppo di case e un ristorante.
Si prende la via sulla destra in direzione Treviso Bresciano.
Superato Passo Fobbia si comincia una lunga discesa. Si continua sempre lungo la strada principale. Si supera la chiesetta
della Madonna delle Pertiche (1622), dopo poche centinaia di
metri si giunge a Treviso. Appena entrati nell’abitato si prende
la stradina sulla destra, e si entra nel centro storico di Vico.
Oltrepassata la frazione, si supera il paese. Dopo qualche centinaia di metri, ad un bivio, si prende la destra in direzione Idro.
Su questo tratto vi è una vista panoramica dell’intero lago
d’Idro, e lo sguardo si perde fino alle Dolomiti. Si prosegue
lungo la discesa che in pochi minuti porta ad Idro e al punto
di partenza.
 Il percorso
Itinerario semplice che porta alla scoperta della selvaggia
sponda orientale del lago d’Idro. Si svolge su pista ciclo
pedonale, strada urbana, e strada extra urbana poco trafficata.
Punto di partenza è il parcheggio di Lemprato. Si prende il
ponte di legno che sale in direzione nord. Si continua sulla
passerella ciclopedonale che si trova sulla sinistra.
Modalità di percorrenza:
in bicicletta (suggerito l’uso di
fari e catarifrangenti)
Difficoltà: T
Tempo di percorrenza: 1h
Dislivello: scarso
Periodo consigliato:
da marzo a ottobre
 Aperture e contatti
Per giorni e orari di apertura del santuario (ogni anno viene stilato un calendario con diverse aperture domenicali):
www.comune.capovalle.bs.it - [email protected]
[email protected]
Info: Comune di Capovalle - Piazza Marconi, 1
tel. (+39) 0365750021. Aperto dal lunedì al mercoledì e il
venerdì dalle ore 8,00 alle 8,30 e dalle ore 10,00 alle 12,30
Santuario del Rio Secco
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35
ITINERARI-2
 Aperture e contatti
• Info kitesurfing: Località Ponte Caffaro (Bagolino)
Mks Stefano Maselli: tel. (+39) 3470306312
Vows kytesurfing centre:
tel. (+39) 3409627925
Vesta
www.rebelz.de
• Info surf:
Anfo surf point:
tel. (+39) 3392275994
(+39) 0365823316
Vantone (Idro) surf point:
tel. (+39) 3392275994
(+39) 0365823316;
Vantone
www.surfpoint.it
[email protected]
Si prosegue costeggiando il lago fino alla località di Crone. Qui ci si immette sulla strada principale sempre affiancando il lago. La strada è poco trafficata e permette
di godere appieno della vista sul lago e il suo ambiente circostante. Durante il tragitto si attraversano tre brevi
gallerie piuttosto buie (In questo tratto prestare particolare
attenzione). A sinistra si nota l’imponente Rocca d’Anfo.
L’itinerario termina nella località di Vesta, che merita una
sosta. Il ritorno avviene ripercorrendo la medesima via.
Sport estivi sul lago d’Idro
Il lago d’Idro offre ai suoi ospiti diverse e ricche opportunità di
praticare sport.
La sponda nord del bacino, grazie ai costanti venti, è il luogo
ideale per imparare e praticare il kitesurfing. Da non perdere
anche le proposte per il surf nelle zone di Anfo, Vantone e Vesta.
Non dimentichiamo i sentieri escursionistici sulle montagne
che circondano il lago e la ferrata Sessa in località Vesta (Idro).
Crone
Lemprato
Sport sul lago d'Idro
 Per approfondire
Presso l’Agenzia Territoriale per il turismo Valle
Sabbia e Lago d’Idro, Idro, via Trento 16 possibilità di acquistare:
• Alberti, Rizzardi, Itinerari escursionistici sui monti del lago d’Idro Grafo editore, E 10.
Monte
 Il percorso
Censo
Il monte Censo è la più importante
montagna di Anfo.
Dalla cima si può godere di una
bella veduta sul lago d’Idro e delle
montagne circostanti. Per raggiungerlo si percorrono sentieri
semplici ma con un discreto dislivello (500 m). Nei pressi della
chiesa si prende la segnavia 433
in direzione Monte Censo.
Il percorso è interamente segnato
con strisce bianco rosse. Il senSanta
Petronilla
tiero sale tra i boschi e presenta
diversi tornanti. Per buona parte dell’itinerario si può scorgere il lago d’Idro, mentre per
un tratto si costeggia la valle Fontana Fredda. Poco prima
dell’arrivo la vegetazione si fa più rada. All’arrivo si trova un
bivacco e una croce.
Un centinaio di metri al di sopra della croce, si può godere
di un magnifico panorama su quasi tutto il lago d’Idro. Verso
nord l’alto lago con le valli Giudicarie e il Trentino, verso
sud est la sezione meridionale del lago con gli abitati di Idro
ed Anfo. Il ritorno avviene attraverso il medesimo percorso.
Anfo
Il monte Censo.
Trekking con panorama
sul lago d’Idro
 Interessante per
•godere di un bel panorama sul lago d’Idro
•passare in poche decine di minuti dall’ambiente lacustre a quello montano
 Come arrivare
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si raggiunge il lago d’Idro e si prosegue lungo la
sponda occidentale del bacino. Nei pressi di Anfo (poco
a nord rispetto all’abitato) si devia verso la strada per il
Baremone. Si prosegue lungo la stretta strada superando
qualche tornante, quando si trova la chiesa di Santa Petronilla. Qui si lascia l’auto.
 Aperture e contatti
• Pro loco Anfo: P.za Loranzini, 2 - Anfo
tel. (+39) 0365809022
Modalità di percorrenza: a piedi
Difficoltà: E
Tempo di percorrenza: 2h
Dislivello: notevole
Periodo consigliato: da aprile
a ottobre
Vista dal monte Censo
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37
ITINERARI-2
Modalità di percorrenza: a piedi
Difficoltà: T
Tempo di percorrenza: 30’
Dislivello: scarso
indicato per famiglie con bambini
piccoli
Periodo consigliato: da aprile
a ottobre
Vobarno
La Riserva Naturale
Sorgente Funtanì
 Interessante per:
•Scoprire flora e fauna delle Prealpi
•Passeggiare in un tranquillo ambiente naturale
•Far scoprire ai bambini i segreti della natura
cativi che spiegano fauna, flora e geologia della riserva.
L’area è particolarmente indicata per le scuole e le famiglie
con bambini (in buona parte della riserva è possibile portare un passeggino da trekking). Nel territorio della Riserva vi
sono anche itinerari segnati più impegnativi per gli adulti.
La mappa è reperibile presso l’ufficio urbanistica e presso
la biblioteca del Comune.
 Come arrivare:
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si esce a Vobarno. Dal centro di Vobarno, seguendo
le indicazioni, si imbocca la Val Degagna e si raggiunge
l’abitato di Nalmase, presso cui lasciare la vettura e proseguire a piedi lungo i percorsi pedonali segnati. Per chi
arrivasse in pullman si prega di contattare
area pic-nic
anticipatamente l’ufficio urbanistica (in
sezione aperture e contatti).
 Il parco della natura
Nel territorio comunale, a
poco più di un chilometro
dall’abitato si trova la Riserva Naturale Sorgente Funtanì, un’area
sorgente
Funtanì
naturale di grande importanza
biologica in
quanto negli
Ingresso
ambienti della
sua sorgente sono
presenti quasi tutti i molluschi d’acqua dolce di sorgente viventi in Lombardia. In
loco sono presenti pannelli espli-
 Il percorso
Alla scoperta dell’area naturalistica. Itinerario molto semplice, su sentiero.
Da Nalmase si segue l’indicazione Riserva Naturale Sorgente Funtanì. Da qui si segue l’itinerario segnato (si
veda mappa) che grazie alle indicazioni porta alla sorgente e al centro visitatori (aperto in particolari occasioni
o per gruppi su prenotazione), in prossimità del torrente
e del ponte. Durante il percorso si possono scoprire le
caratteristiche degli animali e delle piante che popolano
la Riserva.
centro
Parco
area
didattica
Aperture e contatti:
• La Riserva è un grande spazio naturale aperto ogni giorno
dell’anno. www.sorgentefuntani.eu.
• Comune di Vobarno ufficio urbanistica: Piazza Ferrari, 1
tel. (+39) 0365596011
• Biblioteca comunale: Piazza Marina Corradini, 6
Orari di apertura al pubblico:
lun, mar, mer, ven 9,00 - 12,00 e 15,00 - 19,00
gio 9,00 - 12,00 e 15,00 - 22,00
Ingresso
Nalmase
38
 Il percorso
Itinerario in ferrata alla scoperta della meravigliosa stretta
di Luina. Per esperti o principianti accompagnati da guida.
Dall’area del punto informativo parte l’itinerario giallo.
Possibilità di partire seguendo inizialmente il percorso blu
(itinerario tra canyon e antiche fucine) e deviare dopo c.a.
300 m sulla sinistra seguendo l’indicazione per il percorso
giallo (da qui si seguono i segni gialli posizionati lungo il
percorso).
Casto
La stretta di Luina,
avventura nel canyon
 Interessante per
•percorrere 400 metri di puro divertimento tra canyon
e cascate
Stretta di Luina
 Come arrivare
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna
di Campiglio. Si raggiunge il comune di Vestone. Dalla frazione Nozza si devia in direzione
dell’abitato di Casto (6 km). Si attraversa il
centro di quest’ultimo, si segue una prima
indicazione per le Ferrate ed in direzione
della frazione di Alone si trova, dopo un ponte, il parcheggio sulla sinistra con indicazione
del luogo.
Presso il parcheggio si trovano il punto informazioni e i punti di partenza degli itinerari.
La stretta di Luina
 Aperture e contatti
• Informazioni Parco delle Fucine:
www.ferratecasto.it - www.comune.casto.bs.it.
Per maggiori informazioni riguardo il percorso e richiedere
l’accompagnamento di una guida rivolgersi al punto informativo tel. (+39) 3208362239 - (+39) 3928385677 oppure visitare i siti Internet precedentemente elencati. Il punto
informativo è aperto da aprile a fine settembre nel fine settimana dalle ore 9,00 alle 16,00. Ad agosto tutti i giorni. Presso il punto informativo, possibilità di noleggio attrezzatura.
Comune di Casto: Piazza della Famiglia, 1 - aperto dal lunedì
al sabato dalle ore 9,00 alle 12,00 - tel. (+39) 036588122
Info su ferrate e arrampicate pag. 48
Modalità di percorrenza: a piedi
(con casco e imbragatura)
Per questo percorso vista la difficoltà
bisogna informarsi anticipatamente presso
il punto informazioni
Difficoltà: EE necessaria attrezzatura
Tempo di percorrenza: 1h
Dislivello: medio
Periodo consigliato: da aprile a ottobre
39
NATURA
CULTURA
2
ITINERARI
 Il percorso
Alla scoperta di Capovalle, tranquillo comune tra i monti
dell’Alto Garda. Il percorso si snoda in gran parte su una
mulattiera e nella parte finale su sentiero. Punto di partenza
è il Museo Reperti Bellici, meta obbligata che raccoglie
diverse testimonianze del primo conflitto mondiale del
secolo scorso.
Da qui, dopo la visita al museo, si seguono le indicazioni
“Monte Stino”. Si prosegue lungo il costone della montagna attraverso una stretta strada asfaltata, il cui primo tratto
si presenta lungo e ripido. Man mano che si sale, si osserva tutta la valle sottostante e i monti dell’Alto Garda. Si segue sempre la strada asfaltata fino ad arrivare alla chiesetta
degli Alpini, ubicata in un esteso altopiano.
In fondo al piazzale si segue l’indicazione “Appostamenti
artiglierie trincee e gallerie”. Si entra quindi in una strada
sterrata che attraversa il grande altopiano. Lungo il percorso, arrivati ad un bivio, si segue la deviazione di destra,
dove si ha la possibilità di scoprire quel che resta di una
cucina da campo, luogo in cui le donne capovallesi cucinavano per la truppa.
Capovalle
Tra i monti del lago d’Idro
scoprendo i reperti bellici
delle due guerre mondiali
 Interessante per
•scoprire i reperti bellici delle due guerre mondiali
•passeggiare in un ambiente naturale tranquillo
•godere di suggestivi paesaggi
•assaporare un gustoso piatto di spiedo e polenta
locale
 Come arrivare
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si raggiunge Idro e da qui si segue l’indicazione
“Capovalle” (circa 10 km), una volta raggiunto il paese si
seguono le indicazioni “Museo Reperti Bellici” e “Municipio”. Nelle vicinanze si trova un ampio parcheggio (con
vicino punto acqua).
Ritornati sulla via principale, si continua per altri trecento
metri. Si raggiungono due gallerie-trincee con all’interno
reperti bellici. A lato della seconda galleria, parte una breve scalinata che porta alla postazione di vedetta. Da quassù
si può godere di un incantevole panorama sul lago d’Idro,
sulla Rocca d’Anfo e sul gruppo dell’Adamello. Si ripercorre il medesimo percorso per il ritorno.
 Aperture e contatti
• Museo Reperti Bellici, via XXIV Maggio, 9.
Per giorni e orari di apertura del museo (ogni anno viene
stilato un calendario con diverse aperture domenicali):
www.comune.capovalle.bs.it - [email protected]
[email protected]
Info: Comune di Capovalle - Piazza Marconi, 1
tel. (+39) 0365750021. Aperto dal lunedì al mercoledì e il
venerdì dalle ore 8,00 alle 8,30 e dalle ore 10,00 alle 12,30
• Per informazioni o per richiedere un’apertura dedicata del museo (da concordare anticipatamente) tel. (+39) 3383057189
Passeggiate e ciclo passeggiate a Capovalle
Il territorio di Capovalle è anche un esteso comprensorio di
sentieri in buona parte segnati per escursionisti e ciclisti.
Il visitatore potrà godere di un ambiente tranquillo. Si suggerisce di reperire anticipatamente la mappa dei sentieri
presso il Municipio di Capovalle, o presso tutti gli esercenti del paese.
 Per approfondire
Presso il Museo possibilità di acquistare la pubblicazione
• Denis Graziotti, Elena Silvestri: 100 anni della nostra
storia, € 10.
Modalità di percorrenza: a piedi e in
bicicletta
Difficoltà: T
Tempo di percorrenza: a piedi 3h,
in bici 1h 30’
Dislivello: notevole
Periodo consigliato: da aprile
a ottobre
Monte Stino
appostamenti militari
gallerie e trincee
Chiesa parrocchiale
Museo reperti bellici
Capovalle
40
41
ITINERARI-2
Idro
Modalità di percorrenza: in
carrozzina e a piedi
Difficoltà: T
Tempo di percorrenza: 35’
Dislivello: assente
Periodo consigliato: da aprile
a settembre
Itinerario “lento”
alla scoperta di Idro
 Interessante per
•godere dei paesaggi e dell’ambiente del lago d’Idro
•scoprire i borghi e le contrade di Idro
 Come arrivare
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS 45 bis in direzione di Madonna di
Campiglio. Si seguono le indicazioni per il lago d’Idro. Entrati nell’abitato di Idro ci si dirige verso la frazione lacustre
di Lemprato, dove si trova un lungo parcheggio vicino ad
un parco e alla spiaggia. Qui si lascia l’auto.
Crone
Chiesa di San Michele
 Il percorso
Dal borgo di Lemprato si attraversa una comoda ciclo
pedonale dove scoprire la flora e la fauna del lago fino alla
Lemprato
Passerella tra
Lemprato
e Crone
42
frazione di Crone. Dal parcheggio si prosegue verso nord
costeggiando il lago e, attraversando il grande ponte di
legno, si prosegue sulla passerella.
Nei giorni limpidi si possono scorgere in lontananza le
cime delle Dolomiti di Brenta e la Rocca d’Anfo. Dopo
meno di un chilometro si arriva a Crone dove, superando
la strada principale, si trova l’antico centro storico.
Sulla parete della chiesa di San Rocco si scorge la raffigurazione di una barca con due pescatori.
Questa imbarcazione, chiamata barchet, si utilizzava in
passato per pescare e per spostarsi sul lago. Provenendo
dal lago ci si sposta verso l’ingresso della chiesa, si entra
nell’area pedonale (dove si possono acquistare prodotti
tipici della zona come il formaggio Bagòss), si prende la
destra (via Medaglie d’oro) e si prosegue sempre diritti
fino a congiungersi con la strada (via San Michele). La
si attraversa con attenzione (in questo tratto non ci sono
strisce pedonali), e si percorrono alcune centinaia di metri prima su strada, poi sul marciapiede, fino a giungere
alla chiesa di San Michele. L’edificio custodisce pregevoli opere lignee, tra cui spicca un magnifico ciborio.
Visitata la chiesa si prosegue sempre lungo via San Michele. Dopo circa 200 metri si devia a destra verso l’esteso parcheggio vicino alle piscine. Proseguendo dritti
verso il lago si nota che il parcheggio si congiunge con
la ciclopedonale precedentemente percorsa. Prendendo la
sinistra si percorrono poche centinaia di metri per ritrovarsi al punto di partenza del percorso.
PERTICA ALTA
E PERTICA BASSA
Paesaggi, borghi e chiese
delle Pertiche
 Interessante per
•godere bei panorami e rilassarsi in una fresca e tranquilla atmosfera
•contemplare le chiese che ospitano preziose opere d’arte
•scoprire piccoli borghi montani
•poter osservare un antico impianto di lavorazione del ferro.
 Come arrivare a Pertica Alta
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si giunge a Vestone (frazione Nozza), si segue ad un
bivio l’indicazione “Pertica Alta”. Si abbandona quindi la
strada principale e si percorre il ripido versante lungo una
strada con numerose curve.
 Il percorso
Itinerario da compiere con auto o moto in una giornata.
I più sportivi possono compiere il percorso in bicicletta.
Si scopriranno i tesori di Pertica Alta e Pertica Bassa.
L’itinerario si svolge su strade extraurbane poco trafficate
e mulattiere.
Il primo centro che si incontra è Belprato, vero e proprio balcone sulla valle, dove ci si può fermare ad ammirare il panorama. Si segue la strada in direzione Livemmo, frazione principale di Pertica Alta. Si entra nel borgo e si parcheggia il veicolo
per visitare il centro storico e la parrocchiale di San Marco.
L’itinerario continua alla volta del Forno fusorio (percorso
da compiere a piedi). Per raggiungerlo, si segue la mulattiera indicata dai cartelli nei pressi del parcheggio vicino
alla chiesa di San Marco. Il percorso è impegnativo, soprattutto al ritorno, a causa del dislivello.
 Aperture e contatti
• Chiesa di San Michele: tutti i giorni dalle ore 8,00 alle 18,00
• Slow Time: Associazione che promuove il turismo per i
disabili - www.slowtime.it
• Bar con toilette accessibile per disabili:
Bounty bar, Via Lungo Lago Italia 29, vicino al parcheggio
di Lemprato. Tel. (+39) 0365823244. Attenzione ai due
gradini di un paio di centimetri.
Gelateria La Piazzetta, vicino al lungolago di Crone.
Tel. (+39) 0365823380.
43
ITINERARI-2
Forno
d'Ono
Livemmo
Forno Fusorio
Ono
Degno
Il forno fusorio
si ferma e si lascia l’auto o la moto nel vicino parcheggio. Chi è in bicicletta può continuare. Ci si avvia lungo
la strada sterrata che parte dal lato destro della chiesa,
fino a raggiungere l’antica chiesa di Barbaine, una delle
più belle e suggestive della Valle Sabbia, adagiata su un
pianoro panoramico che domina la Valle del Tovere. Fu
sede sino al XVI secolo di un’importante pieve. L’esterno
presenta una facciata semplice, in stile romanico lombardo, mentre l’interno è ad aula unica, con vano interno
scandito da arconi che sostengono il tetto a capanna.
Sono presenti, inoltre, affreschi antichi.
Una volta visitata la chiesa, si ripercorre la stessa strada
per ritornare al parcheggio, dove si riprende il veicolo.
Si prosegue scendendo fino ad Avenone e Spessio, dove
si può visitare un centro di origine medioevale. Tra le
stradine lastricate si possono notare sculture lignee. Queste opere sono realizzate dalla locale scuola di scultura.
Si riprende il veicolo e ci si dirige verso Forno d'Ono,
che si raggiunge dopo circa 15 minuti. Il piccolo centro del fondovalle ospita il Museo della Resistenza e del
Folklore Valsabbino (info pag. 22). Si continua verso Ono
Degno, si parcheggia l'auto all'ingresso del paese, vicino
al campo sportivo. Salendo all'interno del borgo si ammira la parrocchiale settecentesca di San Zenone, capolavoro del barocco valsabbino e si osserva l'esterno della
Casa Torre, edificio di origine medievale oggi adibito a
struttura ricettiva. Terminato il tour e ripresa l'automobile
ci si dirige nuovamente a Forno d'Ono, per continuare
verso Vestone, dove si giunge dopo 15 minuti di viaggio.
Avenone
Chiesa di
Barbaine
Belprato
Il Forno si nascose agli occhi dell’uomo per 150 anni
fino alla sua riscoperta nel 1999. Fu operativo già nel XVI
secolo ed è particolarmente interessante perché è l’unica
struttura fusoria nel bresciano che abbia conservato il suo
aspetto primordiale. Dell’impianto, che ha cessato la produzione nel 1848, sono visibili i carbonili costituiti da numerose arcate in pietra, gli spazi destinati allo stoccaggio
del minerale e l’altoforno.
Si risale dal medesimo sentiero e si raggiunge nuovamente
il borgo di Livemmo.
Si riprende l'automezzo e si prosegue per Belprato. Dopo
200 m si svolta subito sulla sinistra verso Avenone.
Si prosegue ancora per circa un chilometro, fino ad arrivare
ad una chiesetta ubicata sul lato destro della strada dove ci
Modalità di percorrenza:
in auto, moto o bicicletta, con tratti a piedi
(quest'ultimo è tratteggiato su mappa)
 Associazioni e/o aziende che valorizzano la comunità e il territorio
La Scuola di scultura
Nata nel 2007 grazie ad Abele Flocchini, la scuola di scultura si propone di continuare l’antica tradizione locale della
creazione di opere d’arte in legno.
Per conoscere meglio le attività degli artisti della scuola di
scultura e/o richiedere una dimostrazione didattica dell’attività si prenoti anticipatamente.
Per la sola passeggiata fino al forno fusorio:
Difficoltà: E
Tempo di percorrenza: 1h 30’
Dislivello: notevole
Indicato per adulti
Periodo consigliato: da aprile a ottobre
44
Per i più piccoli: Percorsi didattici con
le Capre Bionde dell’Adamello
L’azienda Cornablacca, specializzata nell’allevamento della Capra
Bionda dell’Adamello (specie
in via d’estinzione), organizza
percorsi didattici e naturalistici
nonché laboratori immersi nel
verde contesto delle Pertiche.
Per partecipare alle attività prenotare con un certo anticipo
Attività nella natura con la Cooperativa Sociale Area
La Cooperativa Sociale Area, il cui obiettivo
è avvicinare i ragazzi alla natura e alle tradizioni,
propone giornate dove poter imparare a coltivare l’orto,
riconoscere i fiori, partecipare a laboratori istruttivi che
propongono la preparazione del pane, della pizza, la sperimentazione e la costruzione dei giochi di una volta.
Non mancano, inoltre, passeggiate che ripercorrono i luoghi più significativi della Resistenza Bresciana.
Degno, Pertica Bassa. tel. (+39) 0365860216 - (+39)
3355735989 - (+39) 3337293639
[email protected]
• Azienda agricola Cornablacca, tel. (+39) 3385787897
www.cornablacca.it
• Cooperativa Sociale Area, tel. (+39) 3351380652
www.cooparea.org - [email protected]
Passeggiate e ciclopasseggiate
Il territorio delle Pertiche è un vasto comprensorio di sentieri segnati per escursionisti e ciclisti.
Info: www.lepertiche.com
Il carnevale di Livemmo
Livemmo vanta un carnevale di
antica origine che rimanda alla
tradizione contadina. Figure
centrali sono tre maschere doppie
costituite da una persona vera e
da un fantoccio. Difficile riconoscere quale
sia l'una e quale l'altro. Durante l'evento,
tra una frittella e l'altra, si possono vedere
rappresentazioni degli antichi mestieri della
zona.
Info: [email protected]
 Aperture e contatti
• Museo della Resistenza e del Folklore Valsabbino, via
Roma (all’interno dell’edificio del municipio) di Pertica
Bassa. Il museo è aperto tutto l’anno, la prima e la terza
domenica di ogni mese, dalle ore 15 alle 18. È possibile
visitarlo anche in occasione di aperture straordinarie o su
richiesta. Info: Municipio (+39) 0365821131
• Chiesa dei morti di Barbaine: sempre aperta
• Chiesa di San Marco: aperta tutti i giorni dalle ore 9,00 alle 12,00
• Chiesa di San Zenone: aperta in occasione delle funzioni religiose
• Forno Fusorio: sempre aperto
• Scuola di scultura, via Parrocchia 64 (Casa Torre), Ono
45
Sport a Casto
pojat è una carbonaia realizzata accatastando rami e tronchi
di piccole dimensioni, disposti a forma di cupola con al
centro un foro, che funge da camino. Viene allestito per
trasformare la legna in carbone mediante un processo di
distillazione del legno, che viene privato dal contatto con
l’aria. La calchera è un forno di origine antica che aveva
lo scopo di creare la calce. È formata da una struttura di
sassi squadrati resistenti al calore. Superato un altro ponte
Casto
Tra canyon
e antiche fucine
 Interessante per
•conoscere i resti delle antiche fucine che funzionavano fin dal secolo XV grazie a particolari sistemi
idraulici che sfruttavano il movimento dell’acqua.
•scoprire suggestivi canyon
•camminare tra i boschi accompagnati dal dolce mormorio dell’acqua
•ammirare le sculture lignee esposte nel parco
Punto
Info
si trovano i resti della fucina Furche,
si attraversa una gola, per scoprire
la Tina de l’ora, un macchinario che
sfruttava il movimento d’aria provocato dalla caduta dell’acqua.
L’aria prodotta era utilizzata per
Rifugio
alimentare e rafforzare la fiamma
Paradiso
dei fuochi necessari per lavorare i
metalli. Seguono i resti della fucina Boca e della fucina Cereseol. Ci si trova sulla strada
asfaltata, ove termina il percorso dedicato all’archeologia
industriale. Ci si immette nel sentiero di sinistra per Sapei,
che si inerpica nel bosco. Dopo poche centinaia di metri
ci si trova nuovamente vicino a una strada. si prende la
mulattiera sulla sinistra e, scendendo di quota si entra in
una valle. Si supera un torrente attraverso un passaggio in
cemento, e si prosegue, nuovamente in salita in direzione
Rifugio Paradiso (ben segnalato in ogni bivio). Nei pressi
del passo si trova un bel punto panoramico dove si può
godere la vista di Casto, Mura e della Corna di Savallo.
Si entra qui in un’altra vallata e si scende nuovamente di
quota. Si giunge al rifugio Paradiso e si prosegue lungo
il torrente verso valle (da qui in seguito prestare attenzione
 Come arrivare
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si raggiunge il comune di Vestone.
Dalla frazione Nozza si devia in direzione dell’abitato di
Casto (6 km). Si attraversa il centro di quest’ultimo, si
segue una prima indicazione per le Ferrate ed in direzione della frazione di Alone si trova, dopo un ponte,
il parcheggio sulla sinistra con indicazione del luogo.
Presso il parcheggio si trovano il punto informativo e i punti di partenza degli itinerari.
 Il percorso
Alla scoperta di un’area naturale tra le più spettacolari e
interessanti della Valle Sabbia. Il percorso si snoda su sentieri e mulattiere.
Nell’ampio parcheggio del punto informativo, accanto
ad una scultura lignea che rappresenta un autoveicolo, si
segue l’indicazione “parco delle Fucine”. Tale percorso è
caratterizzato dalla presenza di strisce di vernice di colore
blu lungo tutto il percorso. Ci si immette in un sentiero, si
superano ponti e passerelle sempre costeggiando il fiume.
Nel percorso si trovano un Pojat e la calchera Dolcetti. Il
46
47
ITINERARI-2
al suolo scivoloso) fino a riprendere
il sentiero. Si supera una piccola
gola, e per un poco si passa sui
sassi che emergono dal torrente.
Si attraversano delle suggestive
gole mediante una passerella
di cemento, fino a costeggiare
la suggestiva cascata Pisot. Si
prosegue verso valle e si giunge
a dei laghetti. Dopo poco si ritrova
il punto informazioni e quindi il parcheggio.
Modalità di percorrenza: a piedi
Difficoltà: T, con brevi tratti E
Tempo di percorrenza: 2 h
Dislivello: medio
Periodo consigliato: per tutti
gli itinerari da aprile a ottobre.
Sport nel Parco delle Fucine
Casto vanta un territorio unico: immaginate un insieme di
valli dove si nascondono canyon e dove godere di suggestivi paesaggi. Un’estesa area dove poter praticare diversi
tipi di sport, dove scoprire fucine che operavano dal 1400
al secolo scorso e un’esposizione di sculture lignee.
Il parco è una grande area attrezzata. Dispone di arrampicate, ferrate, ponti tibetani (tutti difficoltà EEA), zip
line e grotte. Una grande palestra a cielo aperto dove
allenarsi, un bel parco avventura dove divertirsi.
Per maggiori informazioni e noleggio materiale rivolgersi al punto informativo.
Nel territorio sono presenti anche suggestivi
itinerari per alpinisti esperti - Ferrata Nasego
(difficoltà EEA): nell’anno 2011 è stata allestita una
nuova ferrata che presenta 420 metri di dislivello,
800 metri di fune, percorribile in circa 3 ore. Dai piedi della Corna di Savallo si sale alla vetta del monte
Nasego in prossimità della grande Croce. Percorso
straordinario per la suggestività delle pareti rocciose
e la panoramica. Nei giorni limpidi si può scorgere il
Lago di Garda, il Carè Alto e perfino il Monte Rosa.
Ferrata Caspai dalla pineta di Lodrino fino alla
croce di Caspai ( difficoltà EEA) si snoda un’altra bellissima ferrata con oltre 400 m di dislivello
1200m di fune con dei traversi mozzafiato sopra il
borgo di Lodrino. Solo per esperti.
Il territorio di Casto è anche un
grande comprensorio ciclabile con ben 30 km di piste.
Per maggiori informazioni
consultare le mappe sui siti
internet.
Materiale cartaceo e informazioni disponibili presso il comune di
Casto.
Dormitio Virginis, di ispirazione orientale, qui trasportata
dal santuario del Visello. Un’urna racchiude un simulacro
ligneo della Madonna dormiente, in stile bizantineggiante,
le fanno da corona delle statue. Da visitare la sacrestia,
considerata fra le più belle del bresciano che porta nel
volto un Pietro Scalvini raffigurante la Pentecoste e altri
affreschi.
Dalla chiesa, si riprende via Parrocchia - via Zappini, scendendo diverse centinaia di metri sulla strada precedentemente percorsa in auto. Quando nel borgo la strada si fa
Preseglie
Alla scoperta dei sentieri
di Preseglie
 Interessante per
•Scoprire le opere d’arte della Parrocchiale e delle
chiese minori
•Passeggiare in un tranquillo ambiente naturale
•Godere di bei panorami sulla Conca d’Oro e dei monti circostanti
 Aperture e contatti
• Informazioni Parco delle Fucine: www.ferratecasto.it
www.comune.casto.bs.it.
• Per maggiori informazioni riguardo tutti i percorsi
elencati e richiedere l’accompagnamento di una guida
rivolgersi al punto informativo tel. (+39) 3208362239
- (+39) 3928385677 oppure visitare i siti Internet precedentemente elencati. Il punto informativo è aperto da
aprile a fine settembre nel fine settimana dalle ore 9,00
alle 16,00.
Ad agosto tutti i giorni. Presso il punto informativo, possibilità di noleggio attrezzatura.
Comune di Casto: Piazza della Famiglia, 1
aperto dal lunedì al sabato dalle ore 9,00 alle 12,00
tel. (+39) 036588122.
 Come arrivare
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio.
Dalla tangenziale della Valle Sabbia si esce a
Barghe e alla rotonda si devia per Preseglie.
Giunti nel borgo, superato il Municipio, si
prosegue per circa 400 metri e, lasciando la strada principale, si gira a destra,
seguendo le indicazioni per la frazione
Piazza: questa contrada dista poco meno
di un chilometro dalla strada provinciale.
 Per approfondire
Sugli itinerari proposti si può richiedere materiale gratuito (mappe più dettagliate di percorsi e ferrate) in distribuzione presso il Municipio e il punto informativo.
Per un approfondimento riguardo la storia, la cultura locale e il territorio si suggerisce la pubblicazione:
• Alberto Rizzi, Casto, Grafo, E 45 (acquistabile in Municipio)
• Mauro Abatti, Nasego natura cultura e sport in una
terra da scoprire, E 5 (acquistabile in Municipio o presso
il Punto Informazioni)
 Il percorso
Una passeggiata a Preseglie, piccolo comune immerso nel verde della Conca d’Oro.
Il percorso proposto si snoda in gran parte
tra prati e boschi ed utilizza principalmente
sentieri e mulattiere. L’escursione ha inizio nella
frazione ‘Piazza’, dove una sosta è d’obbligo per
visitare la parrocchiale.
La chiesa dei S.S. Pietro e Paolo, costruita nel XVIII
secolo, presenta pregevoli opere d’arte, quali il Sant’Antonio Abate, forse opera del Moretto e del gruppo della
La chiesa di San Giovanni Nepomuceno e San Filippo Neri
48
49
ITINERARI-2
Proseguendo ulteriormente, si inconpiù stretta si prende la destra e ci
Modalità di percorrenza:
tra il cartello che indica l’inizio del
si immette in via del Tombino. Si
A piedi e in bicicletta
percorso “Vita e Salute”, trattasi di
prosegue per qualche centinaia
Difficoltà: T
specifiche aree numerate, fornite di
di metri lungo la strada a curTempo di percorrenza: 1h 30’
apposite attrezzature per effettuare
ve che scende tra case e prati.
Dislivello: medio
esercizi ginnici, che accompagnePoco dopo troviamo sulla nostra
Periodo consigliato: da marzo
ranno il tragitto fino a pochi metri
destra la chiesa di San Giovanni
a novembre
dal Santuario del Visello.
Nepomuceno e San Filippo Neri.
Dopo la stazione n° 6 del percorso “Vita
L’edificio sacro, settecentesco, pree Salute”, ignorata la stradina sulla sinistra,
senta una linea elegante e al suo interno
si prosegue sempre per la strada principale: un
vanta una tela raffigurante la Madonna con
sentiero che si snoda immerso nel bosco con vari attraverBambino e alcuni santi. Le linee esterne e quelle interne
samenti di un ruscello.
della chiesa hanno un singolare movimento. Guardando
Anche dopo la stazione n° 7 si prosegue dritti.
la chiesetta, si percorre la via a sinistra e, pochi metri
Da qui l’itinerario sale piuttosto ripido fino alle stazioni 15più avanti, al bivio, si prosegue per la stradina di sinistra
16 del percorso “Vita e Salute” e da lì, dopo 200 metri, si
non segnalata (quella di destra è invece indicata con via
raggiunge il Santuario del Visello (un’ora circa dall’inizio
Curnàs) che, in leggera discesa, tra boschi e prati, costegdel percorso).
gia un torrente finché, in prossimità di un fienile, si divide
Costruito nel 1614, in seguito all’apparizione della Madonin due.
na, fu per secoli un importante luogo di culto. Ad una sola
Si prosegue a destra tra leggeri saliscendi. Dopo circa 300
navata, con tre altari il santuario fu arricchito di opere d’arm ad un bivio si prende la strada di mezzo, si costeggiano
te fra cui il gruppo ligneo del sepolcro della Vergine Dorle piste del circuito internazionale di motocross Galaello,
miente oggi nella chiesa parrocchiale. Al momento della
alla fine del quale c’è un altro bivio dove si imbocca la
stesura di questa guida è chiuso. L’Amministrazione comudestra, tratto in cui la strada, ora pianeggiante costeggia
nale ha in serbo un progetto di riqualificazione e restauro
un centro ippico.
Dal Santuario del Visello si torna quindi alla stazione 1516, a destra della quale si imbocca un antico sentiero
Santuario del Visello
vecchio di centinaia di anni, inserito in un bel contesto
Chiesa di San Pietro e Paolo
naturale e incontaminato, dove sono presenti delle antiche
miniere di galena (piombo e argento): dopo un ponticello
si prosegue per un lungo tratto, molto più stretto e tortuoso, tra salite e discese per circa 20 minuti di cammino
finché, in località Baiarù, il cammino è interrotto da un piccolo torrente che è necessario attraversare scavalcando,
comunque senza alcuna difficoltà.
Il sentiero, a questo punto del tragitto, si apre sempre più,
offrendo a destra un bel panorama sulle frazioni di Preseglie e sugli altri comuni che punteggiano la vallata antistante. Ancora pochi metri di sentiero e, raggiunta la strada
asfaltata, si prosegue a destra.
San Filippo Neri
50
Poco più avanti si può scorgere la facciata della parrocchiale
lasciata all’inizio del percorso. Ecco le prime case della frazione Piazza, si prosegue per qualche minuto fino al bivio via
Visello Superiore e via Visello Inferiore, che si ricongiunge
dopo pochi metri, poi si imbocca la via di sinistra (via Montini), alla fine della quale si raggiunge il punto di partenza.
Bione
Il verde piano di Lò
 Interessante per
•scoprire la parrocchiale di Santa Maria Assunta
•stupirsi davanti alla facciata affrescata della “Casa
degli Angeli”
•godere della tranquillità e del verde Piano di Lò (meta
perfetta per il picnic)
Passeggiate a Preseglie
Nel territorio sono stati realizzati altri itinerari tematici che
vanno dalla gastronomia alla cultura.
Info: Pro loco Preseglie
 Aperture e contatti
• La chiesa di San Giovanni Nepomuceno e San Filippo
Neri e la parrocchiale dei S.S. Pietro e Paolo sono aperte
solo in occasione delle funzioni religiose.
• Per richiedere un’apertura dedicata (solo per gruppi con
almeno 10 persone) si contatti la Pro loco di Preseglie:
via Roma, 56 - tel. (+39) 3351352033
www.laprolocodipreseglie.it
[email protected]
• Il santuario della Madonna del Visello è chiuso per restauro.
 Come arrivare
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Dalla tangenziale si esce a Sabbio Chiese, si seguono
le indicazioni per “Lumezzane”. Dopo aver percorso qualche
chilometro, ad un altro bivio si prende la strada sulla destra in
direzione Bione. Si continua sulla strada principale in direzione Pieve. Una volta arrivati alla chiesa parrocchiale di Bione
Pieve si può lasciare l’auto negli appositi spazi del piazzale.
Il piano di Lò
51
ITINERARI-2
 Il percorso
Piano di Lò
Un itinerario a Bione, tranquillo
centro della Conca d’Oro. Un percorso tra strade urbane e mulattiere.
La prima attrazione che visitiamo è
la chiesa di Santa Maria Assunta. Costruita nel XVI secolo sui resti dell’antica pieve, presenta al suo interno preziose tele e soase lignee. Una volta usciti, ci si dirige verso
la pizzeria posta nel medesimo piazzale. Si prende la via
che scende in basso (via Secondo Calzoni). Si prosegue
diritti lungo la via. Dopo circa 200 metri si può scorgere la
facciata della “Casa degli Angeli”, edificata nel Cinquecento, che presenta figure settecentesche. Si ritorna verso
la chiesa, davanti alla facciata principale: da qui parte una
strada in salita (via Avis). Al primo bivio seguire sempre via
Avis. Si percorrono un centinaio di metri e all’incrocio con
lo stop in prossimità di un edificio, si prende la sinistra.
All’incrocio della frazione Bersenico Sopra, si prosegue
lungo la via Emigrati del lavoro che sale a destra. Dopo
circa 100 metri, si segue l’indicazione “Piano di Lò” sulla sinistra, dopo altri 100 metri si prende via Pian di Lò
Agnosine
Casa degli Angeli
Chiesa di
Santa Maria
Assunta
che sale sulla destra. Subito dopo si prosegue lungo la
via principale che sale diritta. Alla santella di San Gottardo
e in prossimità dei bivi, seguire sempre la via principale.
Dopo aver attraversato un piccolo gruppo di case, la strada
si fa più ripida e diventa abbastanza impegnativa. All’arrivo
si trova l’esteso pianoro di Lò, ideale per rilassarsi e un
picnic. Da qui si possono raggiungere agevolmente, seguendo le indicazioni, le cime dei monti San Bernardo e
San Vigilio, con i rispettivi santuari.
Si ritorna attraverso il medesimo percorso.
 Aperture e contatti
• Chiesa Santa Maria Assunta di Bione Pieve: aperta tutti i
giorni dalle ore 9,00 alle 18,00.
La chiesa
di Santa Maria Assunta
Tra boschi, borghi antichi
e un prezioso santuario
 Interessante per
•scoprire l’antico santuario di San Lino con i suoi preziosi affreschi
•ammirare l’architettura rurale del piccolo centro di
Binzago
•godere della tranquillità e dei paesaggi della valle di
Binzago e San Lino
Binzago
52
raggiunge la località di San Lino.
 Come arrivare
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si esce a Sabbio Chiese, si seguono le indicazioni
per “Lumezzane” e “Brescia”.
Si continua in direzione Brescia. Quando la strada si fa più
ripida, si prosegue per circa un chilometro fino ad arrivare
ad un altro bivio. Da qui si prende la strada sulla destra
in direzione Binzago - San Lino. Dopo pochi chilometri si
Rifugio alpini
Modalità di percorrenza: a piedi
Difficoltà: T
Tempo di percorrenza: 45’ solo
andata
Dislivello: notevole
Periodo consigliato: da aprile
a ottobre
Modalità di percorrenza: a piedi
o a cavallo
Difficoltà: T
Tempo di percorrenza a piedi: 35’
Dislivello: scarso
Periodo consigliato: da aprile
a novembre
 Il percorso
Giunti nell’abitato di San Lino si parcheggia e si prende
la mulattiera a destra che in un centinaio di metri porta al
Santuario di San Lino (visibile sulla sinistra all’interno di
un’area recintata).
Sosta per ammirare il santuario (visitabile anche all’interno
su richiesta). Questo autentico gioiello è considerato una
delle chiese a pianta circolare tra le meglio conservate della Lombardia. Prezioso l’affresco del XV secolo dei Santi
Gervasio e Protasio ai quali il santuario era
originariamente dedicato. Altri preziosi segni
di devozione popolare sono gli affreschi della
Madonna con Bambino e quello di San Cristoforo . Il campanile, così come il portico e
la sacrestia, sono stati aggiunti successivamente all’originale pianta circolare a metà del
XVIII secolo. Si ritorna al parcheggio e con il
proprio veicolo si giunge a Binzago in pochi
minuti. All’ingresso del borgo si parcheggia,
Santuario
si entra nell’abitato, si supera una fontana,
di San Lino
si passa sotto due archi e si prende la strada a destra (con indicazione per il rifugio
53
ITINERARI-2
Gli affreschi del santuario di San Lino
Bertagnolli) passando sotto un
altro arco. Qui si può osservare
la chiesa dell’Annunciata, eretta
nel 1673, che raccoglie opere
che vanno dal XVII secolo al XX
secolo e un coro ligneo della
famiglia Boscaì. Oltrepassata la
chiesa si prosegue diritti lungo
la strada principale e si esce
dal paese. Dopo la curva con la
lapide in memoria di Tranquillo
Bianchi, si arriva ad un incrocio.
Si prende la strada a sinistra e
si prosegue per 15 – 20 minuti
sempre per la mulattiera principale, seguendo ai bivi l’indicazione “rifugio”. Quando si
giunge ad un bivio (dove c’è un
cartello del comune di Agnosine) si prende la strada a destra
in cemento che per pochi metri
scende e poi risale. Si supera
la sbarra e si risale sulla montagnetta ove si trova il rifugio.
Nei pressi del rifugio vi sono tavoli
attrezzati per il picnic e si può godere un bel panorama sulla Conca
d’Oro. Il ritorno avviene attraverso il medesimo percorso.
Barghe - Provaglio V.S.
In bicicletta da Barghe
a Provaglio

Interessante per
•pedalare lungo un percorso impegnativo
•godere di piacevoli panorami sulla media Valle Sabbia
•scoprire le chiese del territorio
 Come arrivare
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si esce a Barghe e ci si dirige verso l’abitato. Nei
pressi della rotonda si devia verso Preseglie. Superato il
ponte si taglia verso destra. Qui si trova Piazza Avesina,
dove si parcheggia l’auto.
 Il percorso
Pedalata alla scoperta dei panorami e del patrimonio artistico culturale di Provaglio Val Sabbia e Barghe. Itinerario
su strada extraurbana poco trafficata.
Partendo da Piazza Avesina si prosegue verso il centro storico,
ossia nella direzione opposta da dove si giunge, si svolta a
destra, si attraversa il ponte, si prende la strada a sinistra che
prosegue per poche centinaia di metri fino a quando, usciti
dall’abitato, si scorge sulla destra la chiesa di San Gottardo.
L’edificio fu costruito nel XV secolo ed è celebre per la sua posizione suggestiva proprio sotto la roccia, per gli stucchi seicenteschi e
soprattutto per la grotta ubicata dietro l’abside. Terminata la visita si
ritorna presso l’abitato dove in prossimità del ponte si continua a
sinistra proseguendo verso Provaglio. Da qui comincia una salita
impegnativa che durerà per tutto il percorso di andata. Giunti a
Bornico, si devia a sinistra, seguendo le indicazioni per la chiesa
di Santa Maria Assunta. Si prosegue lungo la strada principale
per circa un chilometro fino alla grande parrocchiale (località
Pieve). Santa Maria Assunta, eretta nel XVIII secolo sui resti
• Chiesa dell’Annunciata: per richiedere un’apertura dedicata (min. 10 persone) tel. (+39) 036583224 (contattare
anticipatamente), [email protected]
• Per informazioni su sentieri a piedi, in bici e a cavallo:
Circolo Ippico La Piana: tel. (+39) 0365860589,
www.scuderialapiana.it - [email protected]
• Per informazioni sui borghi di Binzago e San Lino:
blog.libero.it/proloco/
• Comune di Agnosine, via Guglielmo Marconi, aperto dal
lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle 12,30
tel. (+39) 0365866141.
Sentieri trekking - mountain bike - cavallo
Nel territorio sono stati realizzati altri percorsi per il trekking, la mountain bike e il cavallo.
Per agevolare il visitatore è stata realizzata una comoda
mappa reperibile presso il municipio di Agnosine negli
orari di apertura.

Aperture e contatti
• Santuario di San Lino: per richiedere un’apertura dedicata (min. 10 persone) tel. (+39) 036583224 (contattare
anticipatamente), [email protected]
Il santuario di San Lino
54
55
ITINERARI-2
di un’antica pieve presenta un interno tardo-barocco, mentre il
campanile e la parte dell’abside sono in stile romanico. Si ritorna nuovamente a Bornico, e si riprende la strada principale
risalendo verso monte. Si esce dall’abitato, si prosegue sempre in salita lungo la via provinciale fino a quando, nei pressi
di alcune case, ad un bivio si svolta a destra in direzione Teglie
(segnato). Si supera l’abitato di Livrio, sempre lungo via Santa
Maria e dopo poche centinaia di metri si raggiunge la chiesa
delle Cornelle (XVI sec.). Da qui si può godere di un piacevole
panorama sulle valli sottostanti. Il ritorno avviene attraverso il
medesimo percorso.
 Aperture e contatti
• Parrocchiale di Santa Maria Assunta, aperta in occasione
delle funzioni religiose.
• Santuario delle Cornelle, aperto in occasione delle funzioni religiose.
Per richiedere un’apertura dedicata (solo per gruppi con almeno 10 persone) si contatti il numero (+39) 0365824890.
• Santuario di San Gottardo. Per richiedere un’apertura dedicata (solo per gruppi con almeno 10 persone)
si contatti il numero
(+39) 036584143.
Chiesa di Santa Maria Assunta
Santuario
delle Cornelle
Roè Volciano
Modalità di percorrenza: a piedi
Difficoltà: T con tratti E
Tempo di percorrenza: 1h
Dislivello: medio
Indicato per famiglie
Periodo consigliato: da marzo
a novembre
Tra uliveti e cascate
scoprendo antiche chiese
 Interessante per
•Passeggiare tra uliveti e borghi antichi
•Scoprire antiche chiese e santuari
•Meravigliarsi davanti alla cascata della
Madonna del Rio
•Godere di scorci sul lago di Garda
 Come arrivare
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita
Brescia est.
Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Usciamo a Vobarno - Roè
Volciano. Si seguono le indicazioni per la frazione
Trobiolo. Si parcheggia l’auto nei pressi della chiesa della
S.S. Trinità.
Chiesa di San Gottardo
Barghe
Chiesa di Trobiolo
Modalità di percorrenza:
in bicicletta
Difficoltà: E
Tempo di percorrenza: 1h 15’
Dislivello: notevole
Periodo consigliato: da marzo a
giugno e da settembre a novembre
Provaglio V.S.
56
 Il percorso
Tour dei tesori di Roè Volciano, territorio unico tra Garda e
Valle Sabbia. Itinerario su mulattiere e sentieri.
In prossimità della chiesa di Trobiolo, risalente alla metà
del XV secolo, si prende la strada per Agneto. Qui al
primo bivio si gira a sinistra per la strada sterrata, che tra
ulivi e vigne punta verso nord, costeggiando la valle della
Madonna del Rio. Si arriva ad un bivio, in prossimità del
quale ci si tiene sulla sinistra e la mulattiera si fa più ripida,
concludendosi dopo poche centinaia di metri a Gazzane.
All’incrocio si gira a destra, continuando lungo la stradina
principale, e dalla quale si può godere un bel panorama
sul golfo di Salò.
Al bivio si segue la sinistra. Dopo pochi metri ci si trova ad
un altro incrocio: la strada prosegue sulla sinistra verso una
proprietà privata, mentre sulla destra si trova un piccolo sen-
tiero. Si procede lungo quest’ultimo, circondati da uliveti ed
orti. Si supera il cancelletto in legno sulla sinistra (utilizzato
per sbarrare il passaggio degli animali da pascolo), mentre al
bivio si continua lungo il sentiero che scende sulla destra (visto il dislivello aggrapparsi alla corda). Arrivati ad una piccola
radura si prosegue lungo il piccolo sentiero che scende, in
basso a sinistra verso il bosco.
Dopo poche centinaia di metri, sulla sinistra si trova un’incantevole cascata. Si prosegue lungo il sentiero principale,
dove si scorge la chiesetta della Madonna del Rio, che si
raggiunge attraverso un ponticello di cemento, entrando nel
territorio del Comune di Salò. La struttura religiosa fu eretta nel
XVIII secolo per un'apparizione della Madonna.
Si oltrepassa il ponte di legno e si avanza lungo la larga sterrata davanti alla chiesa, superando un’area di sosta per pic
57
ITINERARI-2
Cascina del Comune
nic. Dopo circa un chilometro si giunge a Renzano. Al bivio
si prende la strada sulla sinistra e dopo poche centinaia di
metri si trova SS. Nazario e Celso, piccola chiesa che vanta preziosi affreschi del XVI secolo.
Il ritorno avviene attraverso il medesimo percorso.
Serle
L’Altopiano di Cariadeghe
e il monte
San Bartolomeo
Passeggiate nel territorio di Roè Volciano
Presso il Municipio sono disponibili alcune varianti del
percorso e altri interessanti itinerari.
 Aperture e contatti
• Il santuario della Madonna del Rio di norma è sempre
aperto. In caso si trovasse chiuso contattare i custodi al
numero (+39) 0365520540.
• La chiesa dei Santi Nazaro e Celso è aperta tutti i giorni
dalle ore 8,00 alle 20,00.
• Chiesa di Trobiolo: aperta in occasione delle funzioni religiose
• Municipio di Roè via G. Frua, 2 aperto da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle 13, tel. (+39) 0365563611
 Interessante per
•conoscere le peculiarità di un ambiente carsico
•passeggiare in un tranquillo contesto naturale
•godere di suggestivi panorami
•scoprire la storia dell’antico santuario di Monte Orsino
 Come arrivare
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS 45 bis in direzione di Madonna di Campiglio. Dalla tangenziale si esce a Nuvolento e si seguono le
indicazioni per Serle. Superata la frazione Villa si trovano le
indicazioni “Monumento Naturale di Cariadeghe”.
Si continua lasciando sulla destra la zona militare e si parcheggia presso il parcheggio Alpini (in prossimità della piccola chiesa). La distanza da Nuvolento è pari a una decina
di chilometri.
Cascata della
Madonna del Rio
Santuario della
Madonna del Rio
Punto di partenza è il Parcheggio Alpini. Si
devia lungo la strada che sale a sinistra, e dopo
circa 200 metri si trova un’indicazione sulla destra, “Sentiero degli Omber”. Seguendo l’indicazione ci
si avvia in un sentiero che si immette nel bosco. Durante
tutto il percorso si segue sempre questa indicazione, che
sarà posizionata ad ogni bivio. Il territorio si presenta come
una barriera boscosa impenetrabile rotta in alcuni punti da
alcune aree prative di interesse naturalistico e dalla presenza
di raggruppamenti di alberi ad alto fusto o da alberi isolati
di grande valore estetico per la mole monumentale come
faggi, castagni e carpini. Percorrendo il sentiero si possono
osservare le caratteristiche del luogo: doline e rocce nude
affioranti scolpite e cariate dall’acqua. Il sentiero conduce
anche vicino agli ingressi delle grotte di maggior interesse
dell’Altopiano e alla “scoperta” dei Bus del Lat, grotte utilizzate in passato come ricovero del latte di mungitura.
Si arriva alla Casina del Comune, edificio agricolo
della metà dell’Ottocento, situato all’interno di un
grande prato, luogo ideale dove riposarsi.
Il ritorno avviene attraverso il medesimo percorso.
All’interno dell’area protetta si trovano con
facilità ristoranti e agriturismi che
Parcheggio degli Alpini
Santuario di San Bartolomeo
Modalità di percorrenza: a piedi o bicicletta
Sentiero degli Omber
Difficoltà: T
Tempo di percorrenza:
A piedi: 1h 30’ totale. In bici: 50’ totale
Dislivello: medio
Passeggiata a San Bartolomeo
Difficoltà: T
Tempo di percorrenza: a piedi: 50’, in bici: 30’
Dislivello: medio
Vista del Lago di Garda
da San Bartolomeo
 Il percorso
Itinerario alla scoperta dei tesori naturalistici e culturali di
Serle. Il percorso si snoda su sentieri, mulattiere e strade
extra urbane poco trafficate.
L’itinerario proposto, della durata di una giornata, cerca di
raccogliere gli aspetti di maggiore interesse naturalistico
dell’Altopiano di Cariadeghe, un’estesa area naturale che
costituisce uno splendido esempio di ambiente carsico.
L’area è caratterizzata dalla presenza di doline, ossia depressioni imbutiformi del terreno, dove più facilmente l’acqua
inizia il suo viaggio sotterraneo per la presenza di fessure
nella roccia sottostante, e di lunghe e profonde grotte (da
visitare solo accompagnati!).
Renzano
Trobiolo
Agneto
58
Periodo consigliato: tutto l’anno
59
propongono gli ottimi prodotti locali.
Ritornando nuovamente al parcheggio degli Alpini si riprende la medesima strada sulla sinistra presa in mattinata,
si continua sempre lungo la strada asfaltata (con un certo
dislivello) per poco meno di un chilometro quando si arriva
ad un altro ampio parcheggio dove è presente un grande
pannello esplicativo. Da qui si prende la stradina sterrata
che sale a sinistra seguendo l’indicazione “Monastero di
San Bartolomeo”. Si sale lungo la salita per dieci minuti e si raggiunge la vetta del monte (933 metri s.l.m). Il
Monastero è stato costruito sui ruderi di quello che fu, per
quattro secoli, il monastero di San Pietro in Monte Orsino.
All’interno è conservato un pregevole affresco attribuito a
Paolo da Cailina il Giovane. È possibile visitare su richiesta
un’area espositiva che raccoglie reperti archeologici. Sono
organizzate visite guidate le domeniche estive.
Nelle giornate limpide il panorama che si gode da qui è meraviglioso. Il ritorno avviene percorrendo il medesimo percorso.
ITINERARI-2
BENESSERE
Passeggiate a Serle
Il territorio è ricco di altri percorsi e itinerari. Info Pro Loco
Serle.
Vallio Terme
 Aperture e contatti
• Pro Loco di Serle, Via Don Pietro Boifava 25, tel. (+39)
0306910139 (segreteria telefonica) e (+39) 3290079409.
www.prolocoserle.it; [email protected] (richiedere
apertura su appuntamento).
Utile per informazioni turistiche. Possibilità di prenotare
visite guidate culturali, alla scoperta delle tradizioni e le
leggende del territorio (minimo 10 persone).
• Comune di Serle, ufficio altipiano, piazza Boifava, 13,
tel. (+39) 0306910000
• Santuario di San Bartolomeo aperto d’estate ogni domenica con visite guidate alle ore 11,00 e 16,00 e celebrazione della Messa alle ore 17,00.
Per chi volesse avventurarsi nelle grotte del territorio con
una guida specializzata:
• Gruppo Grotte Brescia “C. Allegretti”, www.ggb.it
• Associazione speleologica bresciana, www.speleoasb.it
Speleologia
L’Altopiano di Cariadeghe è un paradiso per gli amanti della
speleologia. Per avventurarsi tra grotte e cunicoli (vietata la
visita autonoma) si contattino le associazioni presenti nella
sezione Aperture e contatti.
 Per approfondire
Le pubblicazioni sono reperibili presso la Pro Loco. Contattare anticipatamente per richiederne l’apertura.
• Bernardo Zanola, Santi, demoni e briganti… leggende di
Serle e di confine, E 7.
• Bernardo Zanola, All’ombra del San Bartolomeo, E 10.
Pubblicazioni reperibili presso gli uffici del Municipio di
Serle:
• “Grotte, uomini e storie dell’Altopiano di Cariadeghe”
• “I grandi alberi di Cariadeghe”
• “Cariadeghe tra storie e leggende, tra misteri e magie”
• Carta escursionistica 1:5000
Prezzi variabili
Materiale informativo reperibile al Monastero di San Bartolomeo (domeniche estive)
• Il Monastero di San Bartolomeo, DVD, E 7.
Brostoi e formai
Per gli amanti della buona
cucina non dimentichiamo
“Brostoi e formai”, kermesse
enogastronomica organizzata
dalla Pro loco in collaborazione
con le associazioni e i ristoranti serlesi.
Nel contesto rurale di vicoli, cortili e logge
della frazione di Villa, si presentano diversi
stand che danno vita a un percorso unico.
Regine le caldarroste, fatte cuocere in
padelle forate e accompagnate da vin brulé.
La manifestazione si svolge ogni anno a
ottobre.
Info: [email protected]
60
2
ITINERARI
di Vallio luogo ideale per rigenerarsi dallo stress e dalle
tensioni della vita quotidiana permettendo di associare alle
specifiche cure termali un periodo di rilassante riposo.
Alle Terme si può trovare l’acqua minerale fresca e salutare
che nasce direttamente dalla Fonte “Castello” utilizzata per la
cura idropinica, ed un attrezzato reparto per le cure inalatorie.
L’Acqua Castello delle Terme di Vallio è un’acqua oligominerale che appartiene al gruppo delle bicarbonato-alcaline.
È molto indicata sia per la cura dell’apparato gastrointestinale sia per quello urinario.
All’interno delle Terme si trovano anche una pineta dotata
di percorso salute, giardini fioriti e un centro benessere per
la salute del corpo e dello spirito.
Un regalo per la coppia tra benessere e natura.
Le terme di Vallio
 Interessante per
•rilassarsi in un tranquillo ambiente naturale
•regalarsi i trattamenti del centro benessere
•bere l’acqua depurativa
delle fonti locali
 Come arrivare
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est.
Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Dalla tangenziale si esce a Gavardo e da qui si prende la deviazione Vallio Terme. Dopo qualche chilometro si
raggiunge la località termale.
Passeggiate a Vallio
Vallio offre un territorio tutto da scoprire. Diversi itinerari
sono reperibili presso la Pro loco.
 Il parco del benessere
Le Terme di Vallio, immerse nel verde e nel silenzio di un
parco di circa 40.000 m2, favoriscono il connubio tra natura e benessere.
Il particolare microclima di cui gode la valle rende le Terme
 Aperture e contatti
• Per maggiori informazioni:
tel. (+39) 0365370110
www.termevallio.it - [email protected]
• Pro Loco Vallio: www.prolocovallioterme.wordpress.com
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3
Gustare e
Soggiornare
Gustare e Soggiornare
La preparazione del Bagòss
Sapori di Valle Sabbia
Bagòss:
• Cooperativa Valle Di Bagolino: via Parrocchia, 34/A
Bagolino - tel. (+39) 036599725
Fornisce informazioni sulle varie aziende agricole.
Oltre ad offrire passeggiate, panorami ed arte, il territorio
valsabbino propone all’ospite anche i suoi ottimi prodotti
gastronomici.
Svariati prodotti locali ci raccontano una storia di tradizioni
antiche legate al mondo rurale.
Specialità artigianali realizzate da chi ha scelto il difficile
compito di produrre artigianalmente e in alcuni casi biologicamente nel difficile contesto montano1.
 Formaggi Caprini:
• Caseificio Sociale Valsabbino: Loc. Mondalino - Sabbio
Chiese - tel. (+39) 0365895700 - [email protected]
• Cornablacca: Fraz. Forno D’ono - Pertica Bassa
tel. (+39) 3385787897 - [email protected]
• Ricchini Agnese: via Belvedere, 40 - Sabbio Chiese
tel. (+39) 3392185387
• La Fattoria Di Zappa Fiorenzo: loc. Rosaghe - Casto
tel. (+39) 3392514690 - [email protected]
• Frascio Claudio: via Roma 162 - Agnosine
tel. (+39) 3333734244 - [email protected]
• Ruche Di Freddi Stefano: via Rosaghe - Casto
tel. (+39) 0365899326 - (+39) 3394605381
• Apollonio Fabio: via G. Leopardi, 14 - Roè Volciano
tel. (+39) 036542537
• Sorsoli Cinzia: via Credetta, 10 - Serle
• Ronchi Paolo: via Casinetto, 26 - Serle
• Rasi Antonella: località Dosso Del Carro, 1 - Barghe
tel. (+39) 3343500896 - massimofreddi@hotmail
• Baldassari Fabio Ermes: loc.Tà Baüs, 2 - Barghe
tel. (+39) 036584101 - (+39) 3200886208
[email protected]
I FORMAGGI
In Valle Sabbia sono molti coloro che producono formaggi
seguendo le antiche tecniche di caseificazione. Gli artigiani con passione producono ottimi formaggi a latte crudo. Il
bestiame è per gran parte dell’anno alimentato con l’erba
degli alpeggi e con il fieno ottenuto dallo sfalcio dei prati
stabili. Il più famoso è senza dubbio il Bagòss, noto e ricercato formaggio di Bagolino, celebre nel mondo e riconosciuto per la sua straordinaria qualità. Frutto di un’antica
tecnica che ha saputo esaltare il pregio del latte di montagna, il Bagòss ha un sapore unico e impasto consistente
di colore marcatamente giallo. La visita a Bagolino è occasione per acquistarlo o degustarlo nelle trattorie locali. Da
non dimenticare anche i formaggi della media valle, meno
conosciuti ma gustosi e genuini.
Da non perdere i
vaccini, i caprini e le robiole di
vacca misto capra.
 Formaggi Vaccini:
• Caseificio Sociale Valsabbino: località Mondalino
Sabbio Chiese - tel. (+39) 0365895700
[email protected]
• La Fattoria di Zappa Fiorenzo: via Rosaghe - Casto
tel. (+39) 3392514690 - [email protected]
• Ruche di Freddi Stefano: via Rosaghe - Casto
tel. (+39) 0365899326 - (+39) 3394605381
• Le Cole: località Auro,1 - Casto
tel. (+39) 036588778 - [email protected]
• Agriturismo L'era: località Piani di Mura - Casto
tel. (+39) 3314686825
1. La lista include produttori che hanno appositi spacci per
la vendita. Poiché sul territorio operano anche altri diversi
produttori, chi volesse altri riferimenti può richiederli presso i municipi.
62
• Salvini Giuseppe: via S. Antonio, 13 - Anfo
• Baga Andrea: via Roma, 22 - Anfo
• Francinelli Osvaldo: Nucleo Moglia, 11 - Teglie
Vobarno - tel. (+39) 036561581
• Bonzanini Sauro: via Pavoni, 28 - Collio - Vobarno
tel. (+39) 0365598656 - [email protected]
• Ronchi Italo: via del Zuf, 3 - Serle
• Botti Elena: via Casinetto, 43 - Serle
• Bodei Lucia: via Carnevale, 12 - Serle
• Rasi Antonella: Località Dosso Del Carro, 1 - Barghe
tel. (+39) 3343500896 - massimofreddi@hotmail
• Azienda Agricola Viani Francesca: via Cavour, 3
Capovalle
• Eggiolini Egisto: via Crociata, 2 - Capovalle
• Fucina Alberto: via Maggiore, 26- Capovalle
• Coop. ai Rucc e Dintorni: via Ronchi, 36 - Vobarno
tel. (+39) 0365597710 - (+39) 036561135
• Togni Ivana: località Porto - Treviso Bresciano
tel. 0365821617 - (+39) 036583513
• Bio Biò di Rizzardini D.ssa Sara: via Ardiccio, 29
Vobarno - tel.(+39) 3389462486
• Massari Damiano: loc. Remot - Treviso Bresciano
tel. (+39) 3409172121 - (+39) 0365821645
• Freddi Cristian: via Ceresigno - località Degagna
Vobarno - tel. (+39) 3471459201 - (+39) 0365599598
• Frascio Claudio: via Roma 162 - Agnosine
tel. (+39) 3333734244 - [email protected]
• Pozzi Tommaso: via Tito Speri - Treviso Bresciano
tel. (+39) 3282913091 - (+39) 0365821798
• Vivenzi Pierangelo: Noffo - Pertica Alta
tel. (+39) 0365821538
• Tomasini Angelo: Livemmo - Pertica Alta
tel. (+39) 3381346388
• Vivenzi Guido: Noffo - Pertica Alta - tel. (+39) 0365821564
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Gustare e soggiornare- 3
INSACCATI DI SUINO
LE CONFETTURE
Anche gli insaccati costituiscono una prelibatezza valsabbina: caratteristica locale è il “dos”, che prevede che le
parti scelte vengano messe una settimana in salamoia con
spezie, vino, sale e un pizzico di peperoncino. Il “dos” viene poi tolto dalla salamoia, massaggiato, aggiunto di sale
e fatto stagionare per tre mesi. Una volta pronto, quando si
assaggia, garantisce golose sensazioni.
 Insaccati Di Suino:
• ”Dos de le Biline”di Pace Massimo: via Molino - Bione
tel. (+39) 3382455352
• Vassalini Stefano: via del Tombino - Preseglie
tel. (+39) 0365824114 - (+39) 3284795861
• Le Due Casine di Orazio Davide: Loc. Muraghe
Capovalle
Le deliziose confetture
perticarole nascono dalla
frutta coltivata ad un’altitudine di 1000 metri sul
livello del mare. Il frutto
raccolto a giusta maturazione, viene subito trasformato nel laboratorio
artigianale, con l’aggiunta di piccole quantità di zucchero
di canna biologico, miele biologico o succo d’agave. Il
tutto rigorosamente senza conservanti, coloranti, aromi o
gelatine artificiali. Squisite le produzioni di lampone, more,
ribes nero, castagno e sambuco.
• Bio Dase di Flocchini Gianfranco: via Avenone
Pertica Bassa - tel. (+39) 3391959936
FUNGHI E TARTUFI
FRUTTA FRESCA
La crescita dei funghi in Valle Sabbia è favorita da diversi
fattori quali il clima temperato fresco, la natura calcarea del
terreno e l’estensione dei boschi. Particolare è la presenza
di alcuni tipi di tartufo: il Magnum Pico e il tartufo pregiato
di Alba, che qui trova le caratteristiche ideali per crescere.
Squisito anche il Tuber Tuber melasporum, il tartufo nero,
che è coltivato in terreni porosi, ben fessurati e ricchi di
carbonati.
• Bio Dase di Flocchini Gianfranco: via Avenone
Pertica Bassa - tel. (+39) 3391959936
• Le Fratte via Lago di Bongi, Noffo, Pertica Alta
tel. (+39) 3484076012
• Paltrinieri Irene Cora:
via S. Antonio, 15 - Anfo - [email protected]
• Benedetti Germana: via delle Valli, 10 - Serle
• Bodei Daniele: via Casinetto, 12 - Serle
• L’orto di Domenico di Osio Domenico: località Rampeniga
Gavardo - tel. (+39) 3394029835 - (+39) 3333232442
Tartufi:
• Brescianini Costantino: via Odeno - Pertica Alta
tel. (+39) 3381736074
miele
Nel territorio montano valsabbino nasce una “prelibatezza”: il miele multiflora (dal nettare di essenze pregiate e
spontanee come il rododendro, il tiglio selvatico o i fiori
di prato). La lavorazione avviene rigorosamente secondo
principi naturali senza l’utilizzo di prodotti nocivi. Il risultato è un prodotto squisito e genuino.
RISTORANTI
• Brescianini Costantino: via Odeno - Pertica Alta
tel. (+39) 3381736074
• Ravera Carlo: via S. Sebastiano, 2 - Collio - Vobarno
tel. (+39) 0365598708
• Baronio Elena: via Prada, 58/A - Carpeneda - Vobarno
tel. (+39) 0365599922 - [email protected]
• Franzoni Carla: via Case Sopra, 36 - Serle
• Tonni Gianbattista: via X Giornate, 23 - Serle
Fonte: Comuni
AGNOSINE
Ristorante “La Campagnola” (Casa Mascagni)
via S. Lino, 56 - tel. (+39) 0365860251
Pizzeria “Miravalle”
via Roma, 136 - tel. (+39) 0365896271
lo spiedo
Pizzeria “Da Nicola”
via G. Marconi, 26 - tel. (+39) 0365896145
Tra le specialità bresciane e valsabbine non può mancare
lo spiedo, una deliziosa varietà di carni e patate accompagnate con polenta. Il lungo tempo di preparazione (circa sette ore in arrosto) e gli aromi provenienti dalle erbe
aromatiche donano allo spiedo un sapore unico.
Da non perdere, accompagnato anche da un buon vino
rosso.
Tra le località celebri per lo spiedo si segnala la località
di Serle, patria di numerose trattorie specializzate per
la preparazione di questo delizioso piatto e primo comune a certificare il suo spiedo De.Co (Denominazione
Comunale.
Trattoria “Cavallino”
via Roma, 27 - tel. (+39) 0365896106
Trattoria “Da Gisella”
via Conca d’Oro, 55 - tel. (+39) 0365860028
ANFO
Pizzeria “Al Carel”
via Roma - tel. (+39) 0365809001
Ristorante Pizzeria “All’imbarcadero”
via Rimembranze, 2 - tel. (+39) 0365800007
VINI
Ristorante Pizzeria “Alla Boa”
via Lago, 9 - tel. (+39) 0365809110
• Cantina Castello del Dragone: Località Rossino frazione Soprazzocco - Gavardo
• Azienda agricola Botturi di Savoldi Enrichetta: via
Corti , 27 - Gavardo
• Società Agricola Fratelli trevisani SS. Di Giampietro
e Mauro: via galluzzo, 2 - frazione Soprazzocco - Gavardo
• Azienda agricola Montacoli Rosa di Scalfi Alberto:
via XXV Aprile, 7 - Gavardo
Ristorante Pizzeria “Al Lago”
via Lago, 10 - tel. (+39) 0365809026
Ristorante Rifugio “Rosa di Baremone”
località Baremone - tel. (+39) 0365809024
BAGOLINO
Ristorante Pizzeria “Il Veliero”
via Pian d’Oneda, 4 - Ponte Caffaro
tel. (+39) 0365905060
DISTRIBUTORE LATTE FRESCO
• Azienda agricola Donini Armando & Figli Dario e
William S.S.: piazza Aldo Moro - Gavardo
• Azienda agricola S. Martino di Bonizzardi Wilma: viale Orsolina Avanzi - Gavardo
Ristorante Pizzeria “Villa La Pausa”
località San Giacomo - Ponte Caffaro
tel. (+39) 0365990618
• Bio Dase di Flocchini Gianfranco: via Avenone - Pertica
Bassa tel. (+39) 3391959936
64
Ristorante “Al Pescatore”
via Quadri IV, 36 - Ponte Caffaro - tel. (+39) 0365990192
65
Gustare e soggiornare- 3
Ristorante “Al Bivio”
via Caduti,16 - Ponte Caffaro
tel. (+39) 0365990118
Trattoria “Cerreto”
via Cerreto, 1
tel. (+39) 0365903227
Ristorante Rifugio “Tita Secchi”
località Gaver
tel. (+39) 0365903001
Rifugio Montestino
località Monstestino - tel. (+39) 3663846823
[email protected]
Ristorante “Refino”
via Refino, 45 - Ponte Caffaro
tel. (+39) 0365990193
Ristorante “Al Piccolo Hotel”
via Cerreto, 6
tel. (+39) 036599208
Ristorante Rifugio “Passo Crocedomini”
località Passo Crocedomini
tel. (+39) 0364310425
Trattoria pizzeria da Tullio
Via Maggiore,30
tel. (+39) 0365750135 - [email protected]
Ristorante “Al Lago”
via Lago - Ponte Caffaro
tel. (+39) 0365990161
Ristorante “Tre Valli”
via San Rocco
tel. (+39) 036599109
Pizzeria “Joselito”
via Tito Speri, 5 - Ponte Caffaro
tel. (+39) 0365990336
Ristorante Pizzeria “Stella Alpina”
via Valle Dorizzo, 6 - località Valle Dorizzo
tel. (+39) 036599167
Ristorante “Al Poggio Verde”
via Nazionale
tel. (+39) 0365824591 - fax (+39) 0365894912
[email protected] - www.alpoggioverde.it
Ristorante “Al Caminetto”
via Valle Dorizzo, 15 - località Valle Dorizzo
tel. (+39) 036599320
Ristorante Pizzeria “La Quercia”
via Nazionale, 9
tel. (+39) 036584505
Ristorante “Fabus”
località Maniva
tel. (+39) 036599300
Ristorante “Al Cascinone Monte Misa”
località Gaver
tel. (+39) 036599899 - (+39) 036599442
Ristorante “L'oca Cioca”
via Nazionale, 17
tel. (+39) 0365824492 - cell. (+39) 3486587107
Ristorante “Pratolungo”
località Maniva
tel. (+39) 036599301
(aperto da maggio a ottobre)
Albergo Ristorante “Locanda Gaver”
località Piana del Gaver
tel. (+39) 036599325
Ristorante Pizzeria “Alla Baita”
via Pissisidolo,18
tel. (+39) 036599248
Ristorante “Camprass”
località Gaver
tel. (+39) 036599206
Ristorante “La Tavernetta”
via San Rocco, 46
tel. (+39) 036599145
Ristorante Residence “Blumon Break”
località Gaver
tel. (+39) 0365904972
Trattoria “Del Viandante”
via Moreschi, 28
tel. (+39) 036599869
Trattoria “Ancora”
via San Rocco, 34
tel. (+39) 036599218
CASTO
BARGHE
Ristorante Agriturismo “Le Cole”
località Auro, 1
tel. (+39) 036588778
Ristorante “Al Vecchio Palazzo”
piazza Passerini, 5
tel. (+39) 036588761
Osteria “La Noce”
località Briale, 52
tel. (+39) 036588121
Trattoria “Aurora”
località Famea, 3
tel. (+39) 036588113
BIONE
Ristorante Pizzeria “Al Passatempo”
piazza Caduti, 13 - tel. (+39) 0365896919
Agriturismo “Loera”
località Tonno, 1
tel. (+39) 3314686825
Trattoria “Cà Rosada”
via Conca d’Oro, 11 - tel. (+39) 3351011407
GAVARDO
Bar Pizzeria “Rock”
via dei Ponti, 1 - tel. (+39) 0365896612
Trattoria “Al Giogo”
via Andrea Gosa, 15
tel. (+39) 036531728
Trattoria “Antica Isola”
via Ponti, 5/A - località San Faustino
tel. (+39) 0365897754
Trattoria “Sijei”
via Terni, 11/B
tel. (+39) 3474246708
CAPOVALLE
Pizzeria “Al Cavallino”
via San Giorgio, 164
tel. (+39) 036599103
Pizzeria “Nuovo Fiore”
via Siano, 18/20
tel. (+39) 036599317
66
Trattoria “Bianca”
via XXIV Maggio, 21
tel. (+39) 0365750016
Pizzeria Ristorante “Gli Aliperta”
via Andrea Gosa, 164/F Centro Commerciale Cristallo
tel. (+39) 036534275
Albergo “Cavallino”
passo Cavallino
tel. (+39) 036575006
Ristorante Locanda “Corona”
largo Ponte, 11
tel. (+39) 036531140 - (+39) 0365517478
67
Gustare e soggiornare- 3
Trattoria “Bussi”
località Monte Magno, 23 - tel. (+39) 036534603
(da aprile a novembre)
Albergo Ristorante Villa dei Campi
località Limone, 27
IDRO
Trattoria “Re Sole”
via Andrea Gosa, 208 - località Bostone
tel. (+39) 0365371334
Trattoria “Fagiano”
via Tormini, 2 - frazione Soprazocco
tel. (+39) 3407423323
Ristorante Pizzeria “Le Fontanelle”
via R. Bertini, 18
tel. (+39) 036583255
Ristorante Pizzeria “Da Arrigo”
via Trento, 39
tel. (+39) 0365823371
Ristorante Oseria “Capoborgo”
via Capoborgo, 11
tel. (+39) 0365331737
Ristorante Pizzeria “La Terrazza”
località Tre Capitelli
tel. (+39) 0365823393
apertura dal 1/03 al 06/01
Ristorante “Trattoria della Piazza Grande”
piazza G. Zanardelli, 22
tel. (+39) 036531269
Ristorante Pizzeria “Milano”
via Trento, 35 - tel. (+39) 0365823391
“Pegaso”
via Tormini, 74 - frazione Soprazocco
tel. (+39) 0365372719
Pizzeria “Bellavista”
via Coste, 1 - tel. (+39) 0365823382
Pizzeria “Roco’s”
via Giovanni Quarena, 107
tel. (+39) 0365376261
Pizzeria “Da Cinzia”
via Lungolago Italia, 5
tel. (+39) 036583310
Ristorante Pizzeria “Al Cacciatore”
località Monte Magno, 2
tel. (+39) 3356661747
Ristorante Pizzeria “Sporting”
via Della Repubblica, 8
tel. (+39) 0365823370
Trattoria “Da Giuliana”
via Bariaga, 13 - frazione Soprazocco
tel. (+39) 036532319
Ristorante “Alpino”
via Lungolago Vittoria, 14
tel. (+39) 036583146
Ristorante Trattoria “Alle Trote”
via Bariaga, 24 - frazione Soprazocco
tel. (+39) 036531294 - (+39) 0365374615
Ristorante “Da Gabriella”
via Indipendenza, 4 - tel. (+39) 0365823378
Ristorante “Da Genny”
via Vantone, 37 - tel. (+39) 0365823380
Ristorante “Villa degli Angeli”
via S. Biagio, 32/34 - frazione Soprazocco
tel. (+39) 036534282 - (+39) 3404744321
Ristorante Pizzeria “Vantone Pineta”
via Vantone, 39 - tel. (+39) 0365823385
Ristorante Al Poggio
via Dr. Guido Franchi,15 - interni 2/3/4
Ristorante “Holland”
via Provinciale, 58
tel. (+39) 036583484
Ristorante Pizzeria Ciak
via Andrea gosa,96/98
68
Ristorante “La Pentolaccia”
via Vantone, 94 - tel. (+39) 0365823389
(apertura estiva)
Trattoria “Bongi”
località Lago di Bongi
tel. (+39) 3492873923
Trattoria “Alla Grotta”
via Trento, 86
tel. (+39) 0365823379
Pizzeria “Taverna del Gradiatore”
via Cavour, 2
tel. (+39) 3200746116
Trattoria “Da Giovanna”
via Provinciale, 52
tel. (+39) 0365823374
ODOLO
“Rocca del Rovere”
località Brete, 1
tel. (+39) 0365860194
Trattoria “Da Andreina”
via Vantone, 66
tel. (+39) 036583566
apertura stagionale estiva
Ristorante “Da Bruna”
via Brescia, 15
tel. (+39) 0365826035
Trattoria “Federici Bonardi Anna”
via Balotello, 11
tel. (+39) 0365823064
apertura stagionale estiva
Pizzeria Ristorante “La Fusina”
via F.lli Rossetti, 55
tel. (+39) 0365826062
Spaghetteria “Ferraglio Alberto”
via Lungolago Vittoria, 28
apertura stagionale estiva
PAITONE
Trattoria Antica “Leone”
via Italia, 37/39
tel. (+39) 0306919126
Ristorante “Mistica”
via Vittorio Veneto, 31
tel. (+39) 036583208 - cell. (+39) 3661851812
apertura stagionale estiva
Trattoria “Da Tindaro”
località Tesio - tel. (+39) 0306910346
PERTICA ALTA
LAVENONE
Agriturismo “Piccole Dolomiti”
località Vaiale, 5
tel. (+39) 036583571
Ristorante “La Perla”
via Provinciale, 105
tel. (+39) 0365821594 - cell. (+39) 3391260026
Agriturismo “Al Bastarel”
frazione Presegno
tel. (+39) 0365870318
Ristorante “S. Rocco”
via Pineta, 2 - Frazione Livemmo
tel. (+39) 0365821292
Pizzeria “Le Siavine”
via Provinciale, 135 - tel. (+39) 0365821505
MURA
Locanda “Doro”
via Massimo, 9/A
tel. (+39) 036588474 - cell. (+39) 3331630778
Trattoria “La Pineta”
via Pineta, 32
tel. (+39) 0365821300
69
Gustare e soggiornare- 3
PRESEGLIE
Trattoria “Da Ettore”
via Provinciale, 95 - tel. (+39) 0365821592
Bar Trattoria “Silvana”
via Salvo D’Acquisto, 18 - tel. (+39) 0365860577
Trattoria “La Brughiera”
via per Noffo, 29 - tel. (+39) 0365821591
Trattoria “Centrale”
via Roma, 24 - tel. (+39) 036584227
PERTICA BASSA
Ristorante “Al Mulino”
via Case Sparse, 18 - località Al Mulino
tel. (+39) 0365820388
PROVAGLIO VAL SABBIA
Pizzeria “La Quercia”
via Milano, 39
tel. (+39) 0365824581
Rifugio “Amici Miei”
località Paghera - frazione Ono Degno
tel. (+39) 3338970520
[email protected] - www.rifugioamicimiei.it
ROè VOLCIANO
Ristorante “Bar Brescia 1911”
via Villa,75 - frazione Avenone
tel. (+39) 3291082828 - [email protected]
Osteria “Pane e Vino”
frazione Levrange
tel. (+39) 3334418442
Ristorante Pizzeria "La Bussola"
via Roma,59 - Forno d’Ono
tel. (+39) 0365821130 - (+39) 3397831172
www.lepertiche.com
Agriturismo "Regina dei torrenti"
Loc. Vasche - Forno d’Ono
tel. (+39) 3664766564 - (+39) 3291116953
Agriturismo “L’Aquila Solitaria”
via Casinetto,12 - località Cariadeghe
tel. (+39) 0306910695
Ristorante “La Betulla”
via Castello, 86
tel. (+39) 0306910950
“Agriturismo Delle Valli”
via delle Valli, 10
tel. (+39) 0306908183
Ristorante Pizzeria “Aurora”
via Primo Maggio, 6
tel. (+39) 0306910827
TREVISO BRESCIANO
Ristorante “Il Buongustaio”
via Cariadeghe, 46
tel. (+39) 0306910460
Trattoria “La Marta”
via Tito Speri, 36
tel. (+39) 036583390
Ristorante “Valpiana”
via Valpiana, 10 - tel. (+39) 0306910240
Trattoria “La Fobbia”
via Tito Speri, 23
tel. (+39) 036583383
Ristorante Bar “Casalda”
via Marconi, 115/117
tel. (+39) 0365597032
Trattoria “Castello”
via Castello, 20
tel. (+39) 0306910001 - (+39) 0306896554
Ristorante Pizzeria “Enjoy”
via Dei Signori, 43/D
tel. (+39) 0365556229
Ristorante Pizzeria “Belmonte”
via XXV Aprile, 31
tel. (+39) 0306910008
Trattoria “Nuova”
via Marconi, 87
tel. (+39) 0365599067
Ristorante “Perlonc”
località Fobbia
tel. (+39) 0365823376
Ristorante Pizzeria “Agerola”
via Galileo Galilei, 31/33
tel. (+39) 0306908135
Ristorante Pizzeria “Edone”
via Roma, 34 - tel. (+39) 0365556551
Locanda “Vittoria”
via Roma, 22/B
tel. (+39) 0365823376
“Osteria dei Tre Cantù”
via P. Boifava, 19
tel. (+39) 0306910002
Ristorante “Edera”
via Roma
tel. (+39) 036583333
Trattoria “La Vecia Osteria”
via G. Marconi,16 - località Lazzaretto
tel. (+39) 0306910864
Trattoria “Cavacca”
tel. (+39) 036583388
Pizzeria “Giropizza1”
via Bellini, 13 - tel. (+39) 0365593349
SABBIO CHIESE
Ristorante “La Ruota”
via Polli, 7 - tel. (+39) 0365895608
Pizzeria “Amica”
via Prede, 8 - tel. (+39) 036585506
70
SERLE
Ristorante “Belvedere”
via Roma, 75 - tel. (+39) 0365823376
VALLIO TERME
Osteria “Antica Fornace”
via Paive, 65 - località Bornidolo
tel. (+39) 0306910336
Ristorante “Piccolo Mondo”
via Parrocchiale, 22/B - tel. (+39) 036585159
Agriturismo “Dell’Altopiano”
via Carnevale - località Cariadeghe
tel. (+39) 0306910344
Pizzeria “Trattoria Vecchia”
via XX Settembre, 67
tel. (+39) 036585114
Ristorante Agrituristico “Casinetto”
via Casinetto, 12 - località Cariadeghe
tel. (+39) 0306910951
“Osteria degli Amici da Geo”
via cav. Virgilio Zambelli, 29
cell. (+39) 3402601241
Ristorante “Al Mirto”
via Sopranico, 1
tel. (+39) 0365370032
Ristorante Pizzeria “Ferandi”
via Roma, 28 - tel. (+39) 0365370117
71
Gustare e soggiornare- 3
Trattoria “Miravalle”
via cav. Virgilio Zambelli
tel. (+39) 0365370058
Ristorante “Colle S. Eusebio”
via cav. Virgilio Zambelli, 34
tel. (+39) 0365370000
Trattoria “Il Pacchero”
piazza Caduti, 17
Strutture ricettive
Ristorante “La Sosta”
viale Brescia, 32
tel. (+39) 0365374412
Fonte: www.provincia.brescia.it
Ristorante “Canneto”
via Canneto, 6
tel. (+39) 0365373392
Trattoria “El Biroch”
via Sconzane, 34
tel.-fax (+39) 0365370427
Pizzeria “La Griglia”
via Bostone, 19
tel. (+39) 036532338
VESTONE
Trattoria Pizzeria “Mocenigo”
via Mocenigo, 97 - tel. (+39) 036581102
Trattoria “Al Vola”
via Berniga, 16 - località Prandaglio
Pizzeria “La Capparola”
via Capparola Sotto, 7
tel. (+39) 036581152
Pizzeria Tavola Calda “Senso Unico”
via Bianchi, 2/D
tel. (+39) 03651901018 - cell. (+39) 3456816442
Snack Bar “All’Incontro”
piazza Garibaldi, 18 - frazione Nozza
VOBARNO
Ristorante “Agnello”
via IV Novemre, 25
tel. (+39) 036581167
Ristorante Bar “Eureka”
via Provinciale, 85 - località Carpeneda
tel. (+39) 036561066
Trattoria Ristorante “Croce Bianca”
via G. Matteotti, 30 - tel. (+39) 036581221
Pizzeria “Corona”
via Provinciale, 85 - località Collio
tel. (+39) 036542331
Ristorante “Alla Sosta”
via Tita Secchi, 115 - tel. (+39) 036581231
Ristorante Pizzeria “Arcadia”
via Comunale, 1 - località Carpeneda
tel. (+39) 036561131
Ristorante “Centrale”
via Casimiro Bonomi, 2
tel. (+39) 0365820658
Trattoria “Da Angela”
via Provinciale, 2 - località Carpeneda
tel. (+39) 3282134491
Ristorante Pizzeria “Due Cuori”
via Rinaldini, 33bis
tel. (+39) 036581921 - cell. (+39) 3341655731
“Al Rahmat Doner Kebab”
via L. Migliorini, 30/31
VILLANUOVA SUL CLISI
Pizzeria “Girasole”
piazza Marina Corradini, 8
Trattoria “Emma”
via Ponte Pier, 4 - tel. (+39) 036531767
“Centro Sportivo Comunale”
via Sottostrada, 52
tel. (+39) 0365598525
Trattoria Pizzeria “Sabri del Mare”
via Calchera, 5 - tel. (+39) 036531217
72
Piccolo Hotel
via Cerreto, 6 - tel. (+39) 036599208
[email protected]
www.piccolohotelbagolino.it
Legenda
ACCESSO DISABILI
ACCETTATI ANIMALI
Alberghi
Al Tempo Perduto
via S. Rocco, 46 - tel. (+39) 036599145
[email protected]
www.altempoperduto.it
★★★
Tre Valli
via S. Rocco, 56 - tel. (+39) 036599109
[email protected]
www.hotel-trevalli.it
★★★
 GAVER (BAGOLINO - BRENO)
Blumon Break Residence
Gaver - tel. (+39) 0365904972
[email protected] - www.blumonbreak.it
Visita la nostra webcam-www.bresciameteo.it
 ANFO
Al Lago (Meublè)
via Lago, 12
tel. (+39) 0365809026
[email protected]
www.mabellini.it
★
★
Al Pescatore
via Quadri IV, 36 - Ponte Caffaro
tel. (+39) 0365990192 [email protected]
www.lagodidro.it
★★
Genzianella (Garni’)
via Valle Dorizzo, 14 - Valle Dorizzo
tel. (+39) 0365904942
★★
★★
Campras
località Gaver - tel. (+39) 036599210
[email protected] - www.gaverland.it
★
Europa
via Provinciale Gaver - tel. (+39) 036599229
www.gaver-hoteleuropa.com
★
 BAGOLINO
Al Caminetto
via Valle Dorizzo, 25
tel. (+39) 036599320
★★
Locanda Gaver
Gaver - tel. (+39) 036599325
www.locandagaver.it
 BARGHE
Al Poggio Verde
via Nazionale - tel. (+39) 0365824591
[email protected]
www.alpoggioverde.it
73
★★★
Gustare e soggiornare- 3
 CASTO
Al Vecchio Palazzo
piazza Passerini, 5 - tel. (+39) 036588761
[email protected] www.vecchiopalazzo.it
Alpino
lungolago Vittoria, 14
tel. (+39) 036583146
[email protected]
www.hotelalpino.net
★★★
Villa Dei Campi Boutique Hotel (Meublè) via Limone, 27
tel. (+39) 0365374548
[email protected]
www.hotelvilladeicampi.com
Da Bruna
via Brescia, 15
tel. (+39) 0365826035
★
Rocca Del Rovere
località Brete, 1
tel. (+39) 0365860194 [email protected]
www.ristoranteroccadelrovere.com
★★★★
Il Tagliere D’Oro
via Italia, 48
tel. (+39) 0306896771 [email protected]
www.iltaglieredoro.it
 IDRO
Da Arrigo via Trento, 39
tel. (+39) 0365823371
★
Milano
via Trento, 35 - Pieve Vecchia
tel. (+39) 0365823391 [email protected]
www.hotelmilano.bs.it
★
★★★
★★★
★★★
74
 ANFO
Pilù
via Venturi, 4
tel. (+39) 0365809037 [email protected] - www.pilu.it
★★
La Sosta
via Tita Sechi, 117 - Nozza
tel. (+39) 036581231 [email protected]
www.lasostadinozza.it
★★
Eureka
via Provnciale, 30 - Carpeneda
tel. (+39) 036561066 www.albergoeureka.com
★★
 BAGOLINO
Remal
via Valledorizzo, 4
tel. (+39) 0365904944
★★★
Pian D’oneda
via Pian D’Oneda, 4 - Ponte Caffaro
tel. (+39) 0365990421 [email protected]
www.piandoneda.it
★★
★★★
 IDRO
★★
★★★
 VOBARNO
★★
Belmonte
via XXV Aprile, 26 - Villa
tel. (+39) 0306910008
★
 VESTONE
Centrale
via Casimiro Bonomi, 2
tel. (+39) 0365820658
[email protected]
 SERLE
Gabriella
via Indipendenza, 4 - Crone
tel. (+39) 0365823378
[email protected]
Locanda Ferandi
via Roma, 22
tel. (+39) 0365370117 [email protected]
Parco Della Fonte
via Sopranico, 12 - Castello
tel. (+39) 0365370032 [email protected]
www.parcodellafonte.it
 ROÈ VOLCIANO
Edoné
via Roma, 34
tel. (+39) 0365556551
[email protected]
www.edone-hotel.com
CAMPEGGI
 VALLIO TERME
★★
 PAITONE
Villa Gmur
località Monta Magno,15/a
tel. (+39) 3487660477
 TREVISO BRESCIANO
Perlonc
via Perlonc, 1
tel. (+39) 0365823387
[email protected]
 ODOLO
 GAVARDO
Corona via Largo Ponte, 11
tel. (+39) 036531140 (struttura stagionale)
★★★
★★★
75
Belvedere
via Vantone, 33 - Vantone
tel. (+39) 036583303 [email protected]
www.camping-belvedere.com
★★
Vantone Pineta
via Vantone, 39 - Vantone
tel. (+39) 0365823385 [email protected]
www.vantonepineta.it
★★
Venus
via Trento, 94 - tel. (+39) 036583190
[email protected]
www.campingvenus.it
★★
Gustare e soggiornare- 3
Rio Vantone
via Vantone, 45 - Vantone
tel. (+39) 036583125 [email protected]
www.riovantone.it
★★★★
BED AND BREAKFAST e AFFITTACAMERE
 ANFO
RESIDENCE APPARTAMENTI
 IDRO
Vico
via Indipendenza - Crone
tel. (+39) 0365823824 [email protected]
www.residencevicoidro.it
★★★★
Elettra
via Roberto Bertini, 71 - Pieve Vecchia
tel. (+39) 0365823053
[email protected]
www.residence-elettra.it
Garden Grill
strada Provinciale, 237 del Caffaro - S. Antonio
tel. (+39) 0365800068 [email protected]
www.garden-grill.it
Pagulinus
via F. Moreschi, 53 - tel. (+39) 3281193439
[email protected]
Porto Vecchio
via Lago, 9 - tel. (+39) 3333994201
[email protected] www.portovecchioanfo.it
Al Caseificio
via Nazionale, 70 - tel. (+39) 3339337277
[email protected]
www.alcaseificio.it
Rè Perone
via S. Antonio, 48 - fraz. Reperone
tel. (+39) 3392185361 [email protected]
www.reperone.com
 BIONE
Park Alpini via Vantone,119
tel. (+39) 3335926677
[email protected]
www.parkalpini.com,
Idro Vacanze via Vesta, 6
tel. (+39) 0365823032
[email protected]
www.lagodidro.com
76
Il Giardino Di Margot
via Tormini, 48 - Soprazocco
tel. (+39) 036520172 [email protected] - www.ilgiardinodimargot.it
Il Villino Dei Fiori
via Monte Covolo,6 - tel. (+39) 0365372001
[email protected]
 BARGHE
Marsina
via Fornaci, 76 - tel. (+39) 335486988
[email protected]
 IDRO
Alessandra
via Castello, 5 - Lemprato - tel. (+39) 3458188147
www.bbalessandra.altervista.org
Conca D’oro
via Conca D’Oro, 9
tel. (+39) 3382455352 - fax (+39) 0365896665
[email protected]
www.bbconcadoro.it
Coccinella
via Caduti, 136 - Ponte Caffaro
tel. (+39) 0365905063
[email protected]
www.bbcoccinella.it
 CAPOVALLE
Moira
via Maggiore, 18 - Vico - tel. (+39) 3338370730
[email protected] - www.bebmoira.it
Haeseker Maria Clasina
via Provinciale, 58 - Crone - tel. (+39) 036583590
[email protected]
El Piastrol
via F. Moreschi, 42
tel. (+39) 3287878176
[email protected]
 CASTO
Il Castello
via Castello, 4 - Lemprato - tel. (+39) 036583191
[email protected]
www.bbilcastello.it
La Vecchia Tipografia
via Ocla, 9 - Ponte Caffaro
tel. (+39) 0365990113
[email protected]
www.bedgraf.jimbo.com
Azur Italia via Vantone, 45 - tel. (+39) 036583125
[email protected]
www.idrosee.eu
 GAVARDO
Fiore
via Castello, 10 - Lemprato tel. (+39) 0365823348
[email protected]
www.tiscali.it/bb.fiore/
 BAGOLINO
Tre Capitelli
via Tre Capitelli, 146
tel. (+39) 036583177
[email protected] - www.trecapitelli.com
Il Refino
Via Refino, 45 - Ponte Caffaro
tel. (+39) 0365990193
[email protected]
L’acero
via san Giovanni, 9 - tel. (+39) 3351727860
[email protected] - www.bnb-acero.it
La Casa
via indipendenza,29 - Crone
tel. (+39) 3481323022
[email protected]
www.bblacasa.it
Cornella
via Roma,54- Casto - tel. (+39) 3665403733
[email protected]
www.castovacanze.wix.com/casa-cornella
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Gustare e soggiornare- 3
Il Sogno
via R. Bertini, 16- Lemprato - tel. (+39) 036582255
[email protected]
www.bedandbreakfastilsogno.com
Casa Torre
via Parrocchia - Ono Degno, Pertica Bassa
tel. (+39) 0365821227 - cell. (+39) 3331928198
[email protected]
www.perticabassa.com
 LAVENONE
Alla Biurca
via IV Novembre,7 - Roè Volciano
tel. (+39) 036563611
[email protected] - www.allabiurca.it
 VALLIO TERME
Villa Giulia
via Sopranico, 51
tel. (+39) 0365370110 - cell. (+39) 3381307338
 SABBIO CHIESE
Rifugio Amici Miei
località Paghera frazione Ono Degno
tel.(+39) 3338970520
[email protected] - www.rifugioamicimiei.it
B&B Il Piccolo Tibet
frazione di Presegno, 51 - tel. (+39) 3486709343
[email protected] - www.bbpiccolotibet.com
Ostello Di Lavenone
tel. (+39) 036583154 (4 camere 12 posti letto)
 PROVAGLIO VALSABBIA
Asinochevola
via Belvedere,54 - Provaglio Valsabbia
tel.(+39) 3470324345
[email protected] - www.asinochevola.net
 MURA
Le Mura
via Petri - tel. (+39) 0365821897
[email protected]
 VESTONE
B&B Agriturismo Agricom
via San lorenzo
tel. (+39) 3388808865
La Capparola
via Capparola sotto, 7 - Vestone - tel. (+39) 036581152
B&B La Rocca dei Marchesi
via Silvio Moretti, 86
tel. (+39) 3486094195 - (+39) 0365895928
[email protected]
www.roccadeimarchesi.com
 VOBARNO
Al Pojat
via Case Sparse - frazione Degangna
tel. (+39) 036561501 (+39) 3922000601 - (+39) 036561502
[email protected]
www.alpojat.com
 SERLE
 ROÈ VOLCIANO
Animal Friend
via Gardesana, 77
tel. (+39) 036543731 [email protected]
 PERTICA ALTA
B&B Baldi
via Provinciale,121 - tel. (+39) 3294191291
[email protected]
Da Zed
via Rio Spinera, 11 - Salvandine
tel. (+39) 0306910521
[email protected]
Altopiano Cascina Carnevale
via Carnevale - Serle - tel. (+39) 0306898418
[email protected]
La Pineta
via Livemmo, 79/L - Livemmo - tel. (+39) 0365821300
[email protected] - www.lapinetalivemmo.it
Il Melograno
via Ugo Foscolo, 10 - Volciano
tel. (+39) 0365556001
[email protected] - www.ilmelograno.it
Le Fratte
via Lago di Bongi - Noffo
tel (+39) 0302691796 - cell. (+39) 3484076012
[email protected] - www.lefratte.it
Villa Mimosa
via Ziliani, 75
tel. (+39) 036563358 [email protected] - www.villamimosa-bb.it
B&B Irene
via Idro, 4
tel. (+39) 0365821698 - (+39) 3405074391
[email protected]
 PERTICA BASSA
A Casa di Minola
via Luigi ragazzo, 9 - Roè Volciano
tel. (+39) 0365556584 - (+39) 3466875999
[email protected]
www.acasadiminola.it
L’ariosa
via Remort,2 - Treviso Bresciano
tel. (+39) 036583334 - (+39) 3313253784
[email protected]
www.lariosa.panoramica.org
Cà Bita
via Villa, 34 - Avenone - tel. (+39) 3394814216 [email protected] - www.barbrescia1911.org
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B&B La Loggia
via Carvanno, 3 - frazione Carvanno
tel.(+39) 3388492842 - fax (+39) 036561182
[email protected]
Bio Bio’ di Rizzardini D.ssa Sara
via Ardiccio,29- Vobarno
tel. (+39) 0365597354 - (+39) 3389462486
[email protected]
www.agriturismo.aziendaagricolabiobio.eu
 TREVISO BRESCIANO
Locus Amoenus
via Chiese,22 - Frazione Pompegnino Vobarno
tel.(+39) 0365597034
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PROPOSTE DI VIAGGIO E INDICAZIONI UTILI-4
Proposte di viaggio
e indicazioni utili
 Week end - proposta 4:
sci in alta Valle Sabbia
pernottamento al Gaver
giorno 1: sci da fondo in piana
giorno 2: sci alpinismo
giorno 3: ciaspolata notturna
Proposte giornata e week end
La Valle Sabbia è il luogo ideale dove trascorrere un sereno fine settimana. Dagli sportivi agli amanti della natura, a
chi vuole rilassarsi: in Valle Sabbia esiste una proposta per
ogni esigenza!
 Week end - proposta 5:
vie ferrate e arrampicate a Casto
pernottamento a Casto o Bione
giorno 1: mattino itinerario “tra canyon e antiche fucine”,
nel pomeriggio percorso “La stretta di Luina, avventura nel
canyon”
giorno 2: ferrata Nasego
 Giornata “lenta” in Valle Sabbia
percorso adatto ai diversamente abili
Mattinata: visita museo archeologico di Gavardo
Pomeriggio: itinerario “lento” alla scoperta di Idro e il suo
lago
 Week end - proposta 1:
tre giorni a Bagolino/Gaver tra arte, natura e sapori
pernottamento a Bagolino
giorno 1: itinerario: Passeggiata ai laghetti di Bruffione
giorno 2: itinerario: Passeggiata al lago della Vacca
giorno 3: borgo storico di Bagolino
 Week end - proposta 2:
lago d’Idro sport e natura
pernottamento a Idro, Anfo o Ponte Caffaro
giorno 1: Itinerario in bicicletta sui monti del lago d’Idro o
ciclopasseggiata dell’Eridio
giorno 2: corso di vela o kitesurfing a Idro, Anfo o Ponte
Caffaro
 Week end - proposta 3:
relax alle terme
pernottamento a Vallio Terme o Serle
giorno 1: giornata di trattamenti termali alle Terme di Vallio
giorno 2: L’Altopiano di Cariadeghe e il monte San Bartolomeo a Serle
80
81
PROPOSTE DI VIAGGIO E INDICAZIONI UTILI-4
Come arrivare
in Valle Sabbia
AUTONOLEGGIO EUROPCAR
Blu Service Srl
viale Duca degli Abruzzi, 177
25124 Brescia (BS)
tel. (+39) 030280487
www.europcar.it
Il modo migliore per arrivare e muoversi in Valle Sabbia è
con mezzi propri o in mancanza di essi con un automezzo
noleggiato.
La sezione successiva fornirà informazioni utili anche per
chi vuole/può spostarsi solo con mezzi pubblici.
AUTONOLEGGIO PUBBLICAR
via Tazzoni, 5
25128 Brescia (BS)
tel. (+39) 0303702948 - (+39) 3388277313
fax. (+39) 0303702948
www.pubblicarent.it
HERTZ AUTONOLEGGIO
viale della Bornata, 30
25123 Brescia (BS)
tel. (+39) 03045132
www.hertz.com
 In auto
Da Milano: Autostrada A4 uscita Brescia est
da Verona e Venezia: Autostrada A4 uscita Brescia est
Si prosegue lungo la SS 45 bis in direzione Valle Sabbia
Da Austria/Germania Autostrada A22 uscita Trento:
direzione Tione di Trento.
Si prosegue in direzione lago d’Idro
 In treno
La città di Brescia è collegata con diverse corse giornaliere dirette da/verso Milano, Bergamo e Verona.
Info: www.trenitalia.com.
Per raggiungere la Valle Sabbia segue la sezione in
autobus o autonoleggio
Autonoleggio
In seguito la lista degli autonoleggi di Brescia:
MAGGIORE RENT
via della Stazione, 88
25122 Brescia (BS)
tel.(+39) 03049268
fax (+39) 03049268
www.maggiore.it
 In autobus
Presso l’autostazione SIA di Brescia (vicino alla stazione
ferroviaria) partono i pullman per la Valle Sabbia.
La linea di collegamento più frequente è la 202
Brescia - Vestone.
Un discreto collegamento con la media e alta valle è
garantito anche dalla linea Brescia - Bagolino.
Si visualizzi il sito: www.trasportibrescia.it per avere orari
sempre aggiornati.
CARPLAN srl
viale Duca degli Abruzzi, 157
25124 Brescia (BS)
tel. (+39) 0303547379
fax (+39) 0302307450
www.carplan.it
82
Contatti utili
 Maneggi
• Punto Sosta, Nozza (Vestone) - Stablefodder trekking tra
il Lago di Garda e il Lago d’Idro
• Circolo Ippico La Piana: Agnosine
tel.(+39) 0365860589 - cell. (+39) 3283828645
[email protected] - www.scuderialapiana.it
• Maneggio Gaver - Malga Gaver (Bagolino)
tel.(+39) 0365904972 cell. (+39) 338569 5800
[email protected]
• Maneggio Canale, Piana di Gaver (Bagolino)
tel. (+39) 3385695800
• La Fonte del Mago, Loc. Galaello (Preseglie)
tel. (+39) 3392730416
• Western Club La Vasella: via Odolo - loc. Sant Onofrio
Sabbio Chiese - tel.(+39) 3683251060
• Da Roberto e Palma (Treviso Bresciano)
tel. (+39) 3383844491 - (+39) 3343497257
 Giornale on-line della Valle Sabbia
www.vallesabbianews.it
 Notizie Turistiche della Valle Sabbia
www.vallesabbia.info
 Numeri utili
• Pronto intervento Carabinieri 112
• Aggregazione Polizia locale della Valle Sabbia
tel. (+39) 3355228259
• Pronto intervento Polizia 113
• Pronto intervento (emergenza sanitaria) 118
• Vigili del fuoco 115
• Soccorso alpino (+39) 036599782
 Noleggio Imbarcazioni
• Surfpoint Anfo: C/o bar Spiaggetta
tel.+39/339/4669945 - [email protected]
• Surfpoint Vantone: C/o Azur camping - rio Vantone - Idro
tel. +39/339/2275994 - [email protected]
• Navigazione lago d’Idro Servizio Luglio-Agosto:
Numero Verde: 840620001
[email protected] - www.trasportibrescia.it
 Biciclette
Per tutte le ciclo passeggiate è necessaria la mountain bike.
L’unico percorso che si può effettuare anche con una
normale city bike è la Ciclo passeggiata dell’Eridio
Noleggio biciclette
• Camping Venus: via Trento, 94 - Idro
tel. (+39) 036583190
• Camping Belvedere: via Vantone, 33 - Idro
tel. (+39) 036583303
• Alfio Bike: via Caduti - Ponte Caffaro, Bagolino
tel. (+39) 036599903
• Surf point ad Anfo o a Vantone
tel. (+39) 3392275994
• Distributore IP: lungolago Vittoria - Crone, Idro
tel. (+39) 0365823871
 Noleggio attrezzature sportive invernali
• Blumon Break: Località Gaver - Bagolino
tel. (+39) 0365904972
• Benini Sport: via Valle Dorizzo, 23/a - Bagolino
tel. (+39) 036599903
 Consigli utili e avvertenze
Poiché alcuni itinerari si svolgono in montagna, è importante
seguire alcune semplici indicazioni:
• Indispensabile per ogni escursione è essere provvisti di acqua,
un impermeabile e di calzature comode e non a suola liscia.
• disporre di un cellulare per poter chiedere aiuto in caso
necessità.
• Rinunciare alle passeggiate in montagna in caso di condizioni meteleologiche avverse (temporali, neve)
• Il numero da chiamare in caso di emergenza è il 118.
Si ricordi che gli interventi sono destinati a persone impossibilitate a rientrare in sicurezza.
Vendita e riparazioni biciclette
• Bacchetti Alberto: località Fornace, 3 - Vestone
tel. (+39) 0365820129
• Manuel Bike di Bianchi Manuel: via Arnoldo Bellini, 21
Roè Volciano - tel. (+39) 0365597304
• Alfio Bike: via Caduti - Ponte Caffaro, Bagolino
tel. (+39) 036599903
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Si ringraziano per la
collaborazione
• tutte le Associazioni
• i Comuni
• gli Enti Locali
• tutte le persone che hanno collaborato alla realizzazione
e pubblicazione di questo libro.
Fotografie:
pag. 10-11 Elisabetta Tonoli
pag. 18 Museo Archeologico di Gavardo
pag. 25-28-29-30-31 CAI Bagolino
pag. 40-41 Elena Silvestri, Municipio di Capovalle
pag. 39 e 47 Municipio di Casto
Multimedia:
www.vivilavalsabbia.com
Bibliografia:
Che Sistema di musei! I musei della Valle Sabbia: una guida per giovani visitatori, a cura di Marco Baioni e Michela
Valotti, Vestone, 2010
La Valle Sabbia, Skira, 2004
Storia della Valle Sabbia, Ugo Vaglia, Geroldi, 1964
Valle Sabbia: l'ambiente, le vicende storiche, i segni
dell'arte e del lavoro dei venticinque comuni della valle,
coordinamento e cura Giuseppe Biati, Ramperto, 1989
Sitografia:
Comunità Montana di Valle Sabbia www.cmvs.it
stampato nel mese di
gennaio 2015
L'Agenzia territoriale non si assume alcuna responsabilità
su eventuali variazioni di orari di apertura e dei percorsi
www.lagrafica-brescia.it
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