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P.O.F.
INDICE
Presentazione del Dirigente Scolastico
Il Piano dell’offerta formativa del Liceo Scientifico
pag.4
pag.5
CAPITOLO I “IDENTITA’DEL LICEO SCIENTIFICO
1.1 Cenni storici
1.2 Profilo culturale, educativo e professionale del Liceo Scientifico
1.3 Contesto socio-economico del territorio
1.4 Rapporti del Liceo con gli Enti istituzionali del territorio
pag.6
pag.6
pag.7
pag.7
pag.7
CAPITOLO II “OFFERTA FORMATIVA”
2.1 L’identità del Liceo Scientifico
2.2 Corsi di studio attivati e quadri orario
pag.8
pag.8
pag.8
CAPITOLO III “PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA”
3.1 Obbligo d'istruzione
3.2 Dipartimenti dei quatto assi culturali
3.3 Obiettivi educativi, cognitivi e trasversali
3.4 Metodologie
3.5 Mezzi e strumenti
3.6 Quadri sintetici delle materie
3.7 Valutazione degli apprendimenti degli studenti
3. 8 Valutazione del comportamento degli studenti
3.9. Riconoscimento del merito scolastico
pag.15
pag.16
pag.17
pag.18
pag.19
pag. 19
pag. 20
pag.39
pag.44
pag.47
CAPITOLO IV “ATTIVITA’ PROGETTUALI"
4.1 Quadri sintetici delle materie aggiuntive
4.2 Aree del Piano dell'Offerta Formativa
4.3 Progetti PON
pag.47
pag.47
pag.52
pag.61
CAPITOLO V “LE RISORSE DELL’ISTITUTO”
5.1 Risorse umane
5.2 Direttore dei servizi generali e amministrativi
5.3 Sezione Servizi alunni
5.4 Sezione Gestione personale
5.5 Risorse strutturali
pag.62
pag.62
pag.62
pag.63
pag.63
pag.63
CAPITOLO VI “ORGANIZZAZIONE DEL LICEO SCIENTIFICO”
6.1 Area gestionale
6.2 Area deliberativa
6.3 Area didattica
pag.64
pag.65
pag.65
pag.70
CAPITOLO VII“MONITORAGGIO, VERIFICA E VALUTAZIONE DEL POF”
7.1 Autovalutazione e Valutazione d'istruzione
pag.70
pag.70
Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015
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C' è chi insegna
C'è chi insegna
guidando gli altri come cavalli
passo per passo:
forse c'è chi si sente soddisfatto
così guidato.
C'è chi insegna lodando
quanto trova di buono e divertendo:
c'è pure chi si sente soddisfatto
essendo incoraggiato.
Profondamente stimavo un amico
quasi invidiando un altro, a cui diceva
stupido, e non a me.
C'è pure chi educa, senza nascondere
l'assurdo ch'è nel mondo, aperto ad ogni
sviluppo ma cercando
d'essere franco all'altro come a sé,
sognando gli altri come ora non sono:
ciascuno cresce
cresce solo se sognato.
Danilo Dolci,,
Dolci,, Poema umano 1974
Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015
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Presentazione del Dirigente scolastico
Una mappa per “sognare”
La scuola dell’autonomia, come si è configurata a partire dal Regolamento attuativo (decreto 275/1999)
all’interno di un disegno istituzionale mirante a “ devolvere” nuove funzioni alle realtà maggiormente
prossime ai bisogni dei cittadini, ha obbligato le scuole a sviluppare la capacità di rappresentare visione e
missione in un disegno organico e di saper comunicare nel territorio di riferimento tale rappresentazione.
Lo strumento di tale capacità è stato il cosiddetto POF, indirizzato sia all’interno della comunità di servizio
che all’esterno, oltre il recinto che tradizionalmente ha delimitato l’azione della scuola e quindi il piano è
stato costruito come una “ summa “ delle intenzioni e dei progetti.
Per un lungo tempo nell’elaborazione del documento del POF hanno trovato maggiore rilievo le molteplici
attività progettuali, sia nate all’interno della medesima istituzione scolastica che nelle molteplici
collaborazioni sviluppate con i soggetti formativi attivi nel territorio, prevalendo la volontà di dimostrare
di essere capaci di innovare la didattica attraverso la sperimentazione , sia di indirizzi che di attività .
Successivamente fino alla fase attuale, in un quadro generale caratterizzato dalla riconduzione delle
sperimentazioni agli ordinamenti previsti dalla riforma del 2010 , l’asse si è spostato dalla dimensione
extracurriculare a quella curriculare, dai progetti agli insegnamenti-apprendimenti delle discipline.
E secondo tale linea si è svolto il lavoro del Collegio dei docenti del Volta nei mesi iniziali del presente
anno scolastico, in una fase di transizione apertasi colla nuova dirigenza.
Un lavoro lungo, faticoso, impegnativo e proficuo, frutto di discussioni, confronti, approfondimenti, che
hanno impegnato le aree disciplinari, i dipartimenti, l’intero collegio dei docenti su questioni come
l’aggiornamento dell’offerta formativa, i criteri generali e specifici di valutazione, il coordinamento delle
programmazioni disciplinari e la strutturazione delle prove “comuni”, il potenziamento delle attività
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laboratoriali per le Scienze, il ruolo delle attività extracurriculari, come le molte Educazioni, di cui la scuola
è chiamata farsi carico.
Un lavoro che si raccoglie nel testo che segue e che necessiterà in una logica di monitoraggio e di
autovalutazione di un costante lavoro di revisione e di aggiustamento, specie per ciò che non è ancora
adeguatamente documentato e analizzato, come il nodo della connessione tra progettazione del curricolo
ordinamentale, che quest’anno completa il suo primo quinquennio e progettazione extracurriculare.
Comunque credo che dalla lettura del documento del POF emerga la “gerarchia“ dei compiti della scuola (
offerta formativa obbligatoria, offerta formativa aggiuntiva, come l’Informatica e offerta delle
Educazioni), per realizzare quello che per un indirizzo liceale è la primaria finalità e cioè garantire una
formazione generale, che sappia promuovere negli studenti la consapevolezza del legame inscindibile tra
nuovo sapere scientifico e viva tradizione umanistica.
Qui si compie il passaggio dalla mappa al “sogno”, evocato dal testo poetico di quell’originale educatore,
che è stato Danilo Dolci, testo che abbiamo voluto porre ad apertura del documento.
Ordinamenti, valutazioni, progetti, risorse valgono se sono incessantemente orientati a contribuire a
costruire quell’opera fragile e preziosa, che è l’impresa educativa in un tempo nel quale prevalgono paure
e smarrimenti, che investono giovani e adulti.
Eppure, come si può evincere in alcuni passaggi del testo, nello spazio educativo del “Volta”, anche in
collaborazione con le storie e le professionalità del territorio, rese disponibili da istituzioni, come l’ASP o
da associazioni, si opera quotidianamente per realizzare una rete di relazioni umane e quindi formative
(se è vero che laddove vi è la presenza associata di persone si sta compiendo- intenzionalmente o menoun’opera volta a sviluppare potenzialità, interesse e talenti), in un orizzonte di responsabilità,
collaborazione e potenziamento dell’essere persone e cittadini di studenti e studentesse.
Da qui l’attivazione del servizio di consulenza e ascolto realizzato in collaborazione con la figura specifica
dello psicologo, l’organizzazione di interventi di sostegno per il miglioramento delle abilità di studio,
specie nelle classi prime e per gli insegnamenti della Matematica e del Latino, le attività di orientamento
per le classi quarte e quinte, le esperienze di alternanza scuola-lavoro nelle classi quarte, la promozione
delle attività motorie e sportive, specie ora che è stata avviata all’interno del Liceo Scientifico l’opzione
Sportiva, lo sforzo di finalizzare ancor di più le visite guidate e i viaggi d’istruzione, legandoli più
strettamente agli obiettivi della scuola, l’impegno a rendere gli strumenti della partecipazione
democratica (assemblee di classe e d’istituto, comitato degli studenti) occasioni di crescita civile.
Ma ciò che conta è che ciascuna delle componenti (studenti, docenti, personale ATA, famiglie, dirigenza) ,
che concorrono in questa ardua ma possibile impresa di edificazione di ciò che si reputa “umano”,
impresa che trae la sua linfa dalle molti sorgenti/tradizioni che l’hanno originata, come quella cristiana e
quella illuministica, per indicarne due delle maggiori, sappia “educare a sognare” il cambiamento
personale e comune, il cui bisogno non potrà mai essere spezzato, specie in un epoca di paura e
disincanto.
IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA DEL LICEO SCIENTIFICO
Il Piano dell’Offerta Formativa, o P. O. F., è la carta d’identità dell’istituzione scolastica, il documento nel
quale il Liceo Scientifico “A. Volta”:
•
•
esplicita le scelte culturali, didattiche ed organizzative che intende perseguire nel suo compito di
educazione e formazione nell'ambito della realtà sociale in cui opera;
presenta una visione d'insieme di tutte le attività da svolgere.
I principi guida che ispirano il Progetto Formativo dell' Istituto sono:
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•
•
•
•
educazione alla cittadinanza e alla solidarietà che renda l'allievo consapevole delle regole che
permettono una convivenza democratica;
responsabilità nei reciproci ruoli, di docenti, studenti e famiglie al fine di promuovere un’attività
scolastica fruttuosa e vantaggiosa per il singolo e per la collettività;
flessibilità per la valorizzazione delle potenzialità di ciascun allievo e per la lotta al disagio e
contro la dispersione scolastica;
territorialità, per la costruzione di un rapporto sinergico e permanente tra scuola ed esigenze
formative del territorio, allo scopo di favorire il rapporto con il sistema produttivo locale.
In una dimensione di collaborazione, flessibilità e qualità, il Progetto Formativo dell' Istituto è inteso come
un patto formativo, un’articolazione d’intenti tra Alunno, Genitori, Scuola e Territorio. In tale prospettiva il
P.O.F. esprime un impegno da parte del personale docente ma, nello stesso tempo, richiede l'assunzione di
responsabilità dello studente e la collaborazione delle famiglie, condizione questa indispensabile per la
realizzazione degli obiettivi prefissati.
Il Piano dell’Offerta Formativa, reso pubblico tramite esposizione sul sito dell’Istituto, è uno strumento
“regolatore” della vita dell’istituzione scolastica e, come tale, si modifica nel tempo all’evolversi della
domanda formativa, al cambiare delle esigenze degli Allievi e delle Famiglie, allo sviluppo delle proposte
culturali dei Docenti e del Dirigente Scolastico.
CAPITOLO I “IDENTITA’DEL LICEO SCIENTIFICO”
LICEO SCIENTIFICO “A.VOLTA”
93100 CALTANISSETTA (CL) - VIA NINO MARTOGLIO, 1
tel: 0934591533 - fax: 0934556022
e-mail: [email protected] - sito web: www.scientificovolta.it
1.1 Cenni storici
Il Liceo Scientifico "A. Volta" ha una storia singolare: è stato uno dei primi dodici licei scientifici istituiti
in Italia subito dopo la riforma Gentile, per dare al bacino nisseno un vivaio di futuri ingegneri minerari che
sarebbero stati assorbiti nelle miniere di Stincone e Lapaforte, di Trabonella e di Campofranco. Il Liceo
Scientifico "A. Volta" iniziò la sua attività nel settembre del 1923. Già al suo terzo anno di vita veniva
incluso nell'elenco degli istituti superiori che negli esami di Stato avevano dato i migliori risultati.
Nell'Annuario del 1924-1927 il preside Mariano Di Gaetano poteva scrivere: "Non dimentichiamo l'amore
e la buona volontà con cui le Autorità locali tutte, ed in modo particolare la Provincia, ci hanno moralmente
e materialmente sorretti; non dimentichiamo, infine, neppure l'appoggio morale e materiale trovato in ogni
occasione da parte di questa Nobile Cittadinanza nissena ". Il Liceo Scientifico "A. Volta" fin dai primi
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anni si pose al servizio di una vasta area della Sicilia centro-meridionale, perché ospitò allievi delle
province di Caltanissetta ed Agrigento e delle future province di Enna e di Ragusa. Ebbe mediamente un
centinaio di iscritti fino ai primi anni '60, per giungere vertiginosamente ai 1400 iscritti del 1978, quando
comprendeva ancora la sezione staccata di Riesi, per stabilizzarsi sugli 800 alunni dagli anni ' 80 in poi.
1.2 Profilo culturale, educativo e professionale del Liceo Scientifico
La scuola svolge nella sua interezza il ruolo d’agenzia formativa delle nuove generazioni e contribuisce in
maniera considerevole alla trasmissione anche di forti valori umani, civili e sociali. In un contesto come il
nostro , dove il disagio giovanile è un fenomeno che si concretizza in atteggiamenti, spesso, antisociali e,
nella scuola, in demotivazione nei confronti dell’attività didattica, è necessario promuovere nei giovani
nuovi stili di comportamento. Il rispetto di se stessi e dell’ambiente, la tolleranza, la solidarietà, il rifiuto
della violenza, l’abitudine al dialogo, l’onestà, la coerenza, il senso di responsabilità, sono valori forti che
devono permeare l’azione educativa e contribuire alla promozione umana dei giovani e saranno trasmessi,
non attraverso formali dichiarazioni d’intenti, ma sul piano di concreti comportamenti che tutta la comunità
scolastica, nell’azione quotidiana, cercherà di attuare. Ciò significa anche che tutta l’attività educativa, dai
percorsi formativi programmati, alle metodologie didattiche, ai criteri di valutazione da adottare, avrà come
principio guida il rispetto della personalità dell’allievo e come obiettivo primario la sua crescita globale.
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico,
di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia
adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del
lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali” (art. 2 comma 2 del Regolamento di riforma dei
licei recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”, entrato in vigore
da cinque anni).
“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione
umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della
fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le
abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e
tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la
padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica
laboratoriale” (art. 8 comma 1 del Regolamento di riforma dei licei).
1.3 Contesto socio – economico del territorio
Il nostro Liceo, oggi, è frequentato da un consistente numero di studenti. La sua popolazione è composta
mediamente da un 60% di studenti e da un 40% di studentesse. Per quanto riguarda le strutture culturali e
formative presenti nel territorio, Caltanissetta già da qualche anno è diventata sede distaccata
dell’Università di Palermo e Catania. Le facoltà istituite sono quelle di Medicina e Chirurgia e Ingegneria
Elettrica. Importante centro di formazione nell’ambito sanitario è il C.E.F.P.A.S., mentre l’associazione
“Casa Famiglia Rosetta” ha creato un rete di strutture quali: “Centro di Genetica Medica M. Averna”, case
d’accoglienza e di recupero dei tossicodipendenti; centri di recupero per alcolisti; Istituto Mediterraneo per
la formazione, ricerca, terapia e psicoterapia. Allo scopo di interagire in maniera sinergica con il territorio,
è apparso necessario realizzare una serie di interventi miranti a costruire e rendere operativo un sistema
formativo integrato, nel quale la scuola possa operare in collaborazione con gli enti esistenti nel territorio.
Scopi fondamentali di tale cooperazione: la progettazione e la realizzazione di attività di educazione,
formazione e ricerca.
1.4 Rapporti del Liceo con gli Enti istituzionali del territorio
Gli enti con i quali la scuola collabora sono: l’Assindustria, la Camera di commercio, i servizi formativi:
ECAP, IAL, CISL, EnAIP, la facoltà di Ingegneria Elettrica di Caltanissetta, l’Università Kore di Enna, il
Comune, la Provincia, la Prefettura, gli Ordini professionali, l’ASP, Lega Ambiente, l’Università di
Palermo, l’Università di Catania, il Dipartimento di Matematica dell’Università di Perugia, il Dipartimento
di Matematica dell’Università di Bologna, il Centro Pristem dell’Università Bocconi, la Sovrintendenza ai
beni culturali di Caltanissetta.
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CAPITOLO II “OFFERTA FORMATIVA”
Il percorso del liceo scientifico, seguendo una tradizione consolidata nel tempo, garantisce una solida
formazione culturale e metodologica, grazie al ben concertato piano di studi, che affianca alle discipline
umanistiche uno studio ampio e approfondito delle materie scientifiche e costituisce una buona base per
perfezionare gli studi in ogni settore dell’ambito universitario e per l’ingresso nel mondo del lavoro.
La formazione del liceo scientifico, indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione
umanistica, guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le
competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le
interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle
metodologie relative ad essi, anche attraverso la pratica laboratoriale.
2.1 L’identità del Liceo Scientifico
L’identità del Liceo Scientifico “A. Volta” è connotata dall’obiettivo di trasformare i «saperi» in organica
consapevolezza dell’unità della cultura, per aiutare i giovani nella costruzione di una visione del mondo
capace di coglierne la complessità. Le conoscenze e le abilità dello studente devono essere acquisite con
consapevolezza e controllo critico. In questo senso, nel sistema dei licei si creano le condizioni culturali,
metodologiche, emotive e relazionali perché gli apprendimenti formali, non formali e informali siano
esaminati e vagliati criticamente sul piano logico, etico, sociale ed estetico.
Lo studente liceale, attraverso i percorsi formativi progettati dalla scuola, deve:
- acquisire strumenti per la comprensione dei valori costituzionali e della complessità del presente, per
vivere in modo critico e attivo il ruolo del cittadino di oggi;
- sviluppare capacità relazionali rispettose della diversità e dell'alterità che si manifestino attraverso forme
responsabili di collaborazione e partecipazione alla vita scolastica, in vista di un futuro inserimento nel
mondo lavorativo e nella società civile;
- acquisire un metodo di lavoro autonomo attraverso analisi rigorose dei problemi e delle informazioni, per
consentire lo sviluppo di capacità critiche e creative indispensabili all'acquisizione di qualsiasi tipo di
sapere nel corso della vita.
Il nostro Liceo offre alle famiglie e agli studenti la possibilità di garantire percorsi formativi spendibili,
certificabili e coerenti con i bisogni del territorio in cui opera.
La presenza degli alunni nella scuola, nell’anno scolastico 2014/2015, viene così differenziata:
Numero degli Allievi e delle Classi
PRIME
SECONDE
TERZE
QUARTE
QUINTE
7
7
5
5
6
N ° Classi
Allievi
Maschi
131
Femmine
67
Maschi
108
Femmine
60
Maschi
78
Femmine
62
Maschi
67
Femmine
50
Maschi
65
TOTALE
30
Femmine
49
Maschi
449
Femmine
288
2.2 Corsi di studio attivati e quadro orario
Nel corrente anno scolastico 2014-2015 i corsi di studio attivati sono: per le classi quinte, in ottemperanza
al Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei”, Allegato
F, il Liceo Scientifico di Nuovo Ordinamento; per le classi prime, seconde, terze e quarte, il Nuovo
Ordinamento insieme alle offerte formative BIG, ABI, Sportivo, Internazionale. Da quest’anno, nella
nostra scuola, si aggiunge il Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo.
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Liceo Scientifico di Nuovo Ordinamento
Ore settimanali
Materie
1° biennio
2a
1a
2° biennio
3a
4a
Totale ore quinquennio
monoennio
(200 giorni lezione/anno)
classe
classe
classe
classe
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
660
Lingua e cultura latina
3
3
3
3
3
495
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
495
Storia e Geografia
3
3
198
Storia
2
2
2
198
Filosofia
3
3
3
297
Matematica *
5
5
4
4
4
726
Fisica
2
2
3
3
3
429
Scienze naturali**
2
2
3
3
3
429
Disegno e Storia dell'arte
2
2
2
2
2
330
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
330
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
1
165
Totale ore settimanali
27
27
30
30
30
Totale ore annuali
891
891
990
990
990
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa
nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti
attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
Titolo di studio: Diploma di Liceo Scientifico
Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione
umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e
delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a
maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per
individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle
tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
dovranno:
•
aver acquisito una formazione culturale equilibrata in ambito linguistico e storico- filosofico e
scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, la dimensione storica, i nessi
tra i metodi di conoscenza propri della area scientifica, linguistica, filosofica ed umanistica.
•
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica e
avvalersi del linguaggio logico-formale.
•
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la risoluzione di problemi;
•
conseguire una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio;
avvalersi dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
•
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel
tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica
alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più
recenti;
•
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
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Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo
Ore settimanali
1° biennio
Materie
Totale ore quinquennio
2° biennio
monoennio
1a
2a
3a
4a
Lingua e letteratura italiana
classe
4
classe
4
classe
4
classe
4
4
660
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
495
Storia e Geografia
3
3
(200 giorni lezione/anno)
198
Storia
2
2
2
198
Filosofia
2
2
2
198
Matematica *
5
5
4
4
4
726
Fisica
2
2
3
3
3
429
Scienze naturali
3
3
3
3
3
495
3
3
3
297
Diritto ed economia dello sport
Discipline sportive
3
3
2
2
2
396
Scienze motorie e sportive
3
3
3
3
3
495
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
1
165
Totale ore settimanali ordinamento
27
27
30
30
30
Totale ore
891
891
990
990
990
* con Informatica al primo biennio
Titolo di studio: Diploma di Liceo Scientifico con l'indicazione di "sezione ad indirizzo sportivo"; il
diploma è integrato con la certificazione delle competenze acquisite dallo studente.
E’ un indirizzo di studio volto all’approfondimento delle scienze motorie e sportive e di una o più
discipline sportive all’interno di un quadro culturale che favorisce, in particolare, l’acquisizione delle
conoscenze e dei metodi propri delle scienze matematiche, fisiche e naturali nonché dell’economia e del
diritto. Rispetto al Liceo Scientifico di nuovo ordinamento in questo indirizzo sono presenti inoltre, in
sostituzione di Latino e di Disegno e storia dell’arte, nuove discipline quali Diritto ed economia dello sport
e Discipline sportive.
In merito al profilo dello studente e agli sbocchi professionali, la sezione si rivolge, dunque, soprattutto a
due tipologie di giovani interessati alla pratica sportiva: giovani che intendano intraprendere un serio
percorso educativo-sportivo, indipendentemente dall’avere alle spalle una storia di pratica agonistica;
giovani che, avendo già scelto di praticare attività sportiva a livello agonistico, sono interessati a una realtà
scolastica che li possa sostenere in tale scelta, ponendo al contempo grande attenzione alla loro formazione
generale. Il particolare piano di studi di questa nuova e moderna opportunità nel campo dell’istruzione e
della formazione, mirato all’ acquisizione delle solide basi formative del Liceo Scientifico, integrate però
da specifiche competenze professionali in materia di gestione scientifico-tecnica, manageriale ed
organizzativa dello sport, oltre a consentire l’accesso a ogni Facoltà universitaria, fornisce anche
appropriate basi culturali ed operative per il proseguimento degli studi nella Facoltà di Scienze Motorie, e
in determinate lauree brevi della Facoltà di medicina o in particolari corsi post-diploma (Istruttori sportivi,
Giornalisti sportivi, Animatori). L’indirizzo offre inoltre molteplici opportunità nel management dello sport
, nel giornalismo sportivo, nelle professioni legali legate allo sport, ma soprattutto nei settori dove è
necessaria la presenza di: preparatori fisici esperti nella programmazione e nella conduzione dei programmi
di allenamento; esperti da utilizzare nell’ambito di palestre, gruppi sportivi e centri di benessere, con
competenze professionali di natura multidisciplinare, finalizzate allo sviluppo e mantenimento del
benessere psicofisico; organizzatori e coordinatori di eventi sportivi agonistici e di tipo amatoriale e di
attività fisica di carattere ricreativo, educativo, sportivo, in strutture pubbliche e private; consulenti di
società ed organizzazioni sportive, dirigenti, gestori di palestre e centri sportivi pubblici e privati;
Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015
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consulenti per le strutture impiantistiche e dello sport sul territorio; operatori nella comunicazione e
gestione dell'informazione sportiva.
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
Liceo Scientifico ad Approfondimento Biotecnologico e Informatico (acrònimo A.B.I.)
Ore settimanali
Materie
1° biennio
2a
1a
2° biennio
3a
4a
Totale ore quinquennio
monoennio
(200 giorni lezione/anno)
classe
classe
classe
classe
Lingua e letteratura italiana
4
4
5
5
5
759
Lingua e cultura latina
2
2
2
2
2
330
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
495
Storia e Geografia
4
4
264
Storia
2
2
2
264
Filosofia
3
3
3
297
Matematica *
5
5
4
4
4
726
Fisica
2
2
3
3
3
429
Biologia
2
1
99
Chimica
1
2
99
Scienze naturali
2
2
3
429
Disegno e Storia dell'arte
2
2
2
2
2
330
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
330
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
1
165
Totale ore settimanali ordinamento
27
27
30
30
30
Totale ore annuali
891
891
990
990
990
Informatica con certificazione interna ed
esterna delle competenze
2
2
1
1
Laboratorio di Scienze integrate con
certificazione interna delle competenze
1
1
1
1
Totale ore settimanali
Ordinamento + Approfondimento
30
30
32
32
ATTIVITA’ AGGIUNTIVE PER GLI
STUDENTI RICHIEDENTI
30
* con Informatica al primo biennio
Titolo di studio: Diploma di Liceo Scientifico con certificazione delle competenze acquisite nelle attività
aggiuntive.
L’offerta formativa A.B.I. prevede l’inserimento di attività/materie aggiuntive finalizzate ad incrementare
negli studenti l’interesse per gli studi di indirizzo scientifico e a far acquisire ulteriori competenze
spendibili nella prosecuzione degli studi: l’Informatica che presenta una particolare connotazione con la
certificazione delle competenze e il Laboratorio di Chimica, Fisica, Biologia e Scienze della Terra.
In particolare, l’insegnamento dell’Informatica contempera diversi obiettivi: comprendere i principali
fondamenti teorici delle Scienze dell’Informazione; acquisire la padronanza di strumenti dell’Informatica;
utilizzare tali strumenti per la soluzione di problemi significativi in generale, ma in particolare connessi allo
studio delle altre discipline; acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell’uso degli strumenti e
Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015
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dei metodi informatici e delle conseguenze sociali e culturali di tale uso. Questi obiettivi si riferiscono ad
aspetti fortemente connessi fra di loro, che vanno, quindi, trattati in modo integrato mantenendo su di un
piano paritario teoria e pratica. Al termine del percorso liceale lo studente acquisirà la conoscenza e la
padronanza di uno strumento o di una classe di strumenti, la loro applicazione a problemi significativi, la
conoscenza dei concetti teorici ad essi sottostanti, la riflessione sui vantaggi e sui limiti e sulle conseguenze
del loro uso. La libertà, la competenza e la sensibilità dell’insegnante svolgeranno un ruolo fondamentale
nel proporre problemi significativi e, nello stesso tempo, tali da permettere un collegamento permanente
con le altre discipline. In questo modo l’Informatica, oltre a proporre i propri concetti e i propri metodi,
diventa anche uno strumento del lavoro dello studente.
L’insegnamento del Laboratorio di Chimica, Fisica, Biologia e Scienze della Terra caratterizza questa
offerta formativa per il ruolo dell’attività di laboratorio che permette un approccio sperimentale e induttivo
alle Scienze metodologicamente più corretto, proficuo e stimolante rispetto a quello teorico-deduttivo.
Liceo Scientifico Biologico, Informatico e Giuridico (acrònimo B.I.G.)
Ore settimanali
1° biennio
Materie
2° biennio
Totale ore quinquennio
monoennio
1a
2a
3a
4a
classe
classe
classe
classe
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
660
Lingua e cultura latina
3
3
3
3
3
495
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
495
Storia e Geografia
3
3
(200 giorni lezione/anno)
198
Storia
2
2
2
198
Filosofia
3
3
3
297
Matematica *
5
5
4
4
4
726
Fisica
2
2
3
3
3
429
Biologia
2
1
99
Chimica
1
2
99
Scienze naturali
2
2
3
429
Disegno e Storia dell'arte
2
2
2
2
2
330
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
330
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
1
165
Totale ore settimanali ordinamento
27
27
30
30
30
Totale ore annuali
891
891
990
990
990
1
1
2
2
33
33
ATTIVITA’ AGGIUNTIVE PER GLI
STUDENTI RICHIEDENTI
Matematica ed informatica con
certificazione interna ed esterna delle
competenze
Laboratorio di Scienze integrate con
certificazione interna delle competenze
2
2
Diritto ed Economia politica con
certificazione interna delle competenze
1
1
Totale ore settimanali
Ordinamento + Approfondimento
30
30
30
* con Informatica al primo biennio
Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015
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Titolo di studio: Diploma di Liceo Scientifico con certificazione delle competenze acquisite nelle attività
aggiuntive.
Nell’offerta formativa del B.I.G l’insegnamento del Laboratorio di Scienze e Biotecnologie e lo studio del
Diritto ed Economia politica danno un’impronta specifica al corso di studi infatti il loro inserimento è
finalizzato sia ad incrementare negli studenti l’interesse per gli studi di indirizzo scientifico che a far
acquisire ulteriori competenze spendibili nella prosecuzione degli studi.
In particolare, il Laboratorio di Scienze e Biotecnologie, oltre allo studio teorico, renderà possibile svolgere
attività pratica di laboratorio, essenziale per lo studio scientifico.
L’insegnamento del Diritto ed Economia politica, come previsto nei bienni dell’istruzione superiore, si
propone di rispondere alle esigenze della società moderna che richiede i cittadini consapevoli del loro ruolo
e capaci di compiere scelte responsabili. L’educazione giuridico-economica concorre, pertanto, con altre
discipline, alla comprensione della società nelle sue regole, nella sua organizzazione, nei cambiamenti e
nelle istituzioni, e nell’offrire strumenti tali da consentire scelte responsabili e consapevoli. Le conoscenze
giuridico-economiche sono necessarie per favorire nei giovani un processo di maturazione adeguato e
armonico non solo come alunni, ma anche come cittadini; esse consentono di accrescere la consapevolezza
del proprio status, di capire fenomeni sociali, di saper esprimere giudizi e assumere e assumere
comportamenti autonomi, fornendo le condizioni minime indispensabili come veicolo per comunicare e
impostare una vita di relazione basata sulla responsabilità. In questo modo gli alunni, pertanto,
comprenderanno che, attraverso la conoscenza degli aspetti economici-giuridici della realtà, possono
impostare una vita relazionale corretta e responsabile.
Liceo Scientifico Sportivo (acrònimo SPORT)
Ore settimanali
1° biennio
Materie
Totale ore quinquennio
2° biennio
monoennio
1a
2a
3a
4a
Lingua e letteratura italiana
classe
4
classe
4
classe
5
classe
5
5
759
Lingua e cultura latina
2
2
2
2
2
330
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
495
Storia e Geografia
4
4
(200 giorni lezione/anno)
264
Storia
2
2
2
264
Filosofia
3
3
3
297
Matematica *
5
5
4
4
4
726
Fisica
2
2
3
3
3
429
Scienze naturali
2
2
3
3
3
429
Disegno e Storia dell'arte
2
2
2
2
2
330
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
330
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
1
165
Totale ore settimanali ordinamento
27
27
30
30
30
Totale ore
891
891
990
990
990
2
2
2
2
29
29
32
32
ATTIVITA’ AGGIUNTIVE PER GLI
STUDENTI RICHIEDENTI
Metodologia
dello Sport con lo sviluppo di specifiche
Attività sportive
Totale ore settimanali
Ordinamento + Approfondimento
Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015
30
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Titolo di studio: Diploma di Liceo Scientifico con certificazione delle competenze acquisite nelle attività
aggiuntive
L’attivazione dell’offerta formativa "Sportivo", orientato alla conoscenza del mondo dello sport e alla
pratica sportiva, mira a formare un diplomato con un’ampia cultura generale, frutto dell’equilibrio fra le
discipline umanistiche e quelle scientifiche. Il corso, pertanto, con l’introduzione di nuove materie come
Scienze dell’alimentazione, Anatomia e Fisiologia, Metodologia e tecnica dello sport, Diritto ed Economia
dello sport e Attività sportiva, intende fornire agli alunni conoscenze, competenze e abilità indispensabili
per il proseguimento degli studi universitari (Medicina, Biologia, Scienze dell’alimentazione, Professioni
sanitarie, Fisioterapia e Riabilitazione, Giurisprudenza, Scienze motorie, DAMS) e l’inserimento nel
mondo del lavoro e dello sport. E’ noto, infatti, che le “Scienze motorie”, curando lo sviluppo e la
maturazione ordinata e coordinata della sfera corporea, nell’ottica dell’unità inscindibile biopsichica
dell’individuo, contribuiscono alla formazione integrale della personalità, al consolidamento della
socializzazione, al rafforzamento delle capacità dell’autocontrollo e della gestione consapevole del proprio
corpo come espressione del “sé” cognitivo, affettivo e sociale.
Liceo Scientifico Internazionale Opzione Anglo-Cinese
Ore settimanali
Materie
Lingua e letteratura italiana
Cultura latina ed analisi linguistica comparativa
Lingua, Cultura inglese
ed attività internazionali di potenziamento
Storia e Geografia
con Laboratorio di Educazione alla multiculturalità
Storia
Filosofia
Matematica ed Informatica
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno e Storia dell'arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica Storia delle Religioni
o Attività alternative
1° biennio
1a
2a
classe classe
4
4
2
2
3
3
4
4
2° biennio
3a
4a
Totale ore quinquennio
monoennio (200 giorni lezione/anno)
classe
4
3
classe
4
3
4
3
660
429
3
3
3
495
198
2
3
2
3
2
3
5
5
2
2
2
2
1
2
2
2
2
1
4
3
3
2
2
1
4
3
3
2
2
1
4
3
3
2
2
1
Totale ore settimanali ordinamento
27
27
30
30
30
Totale ore
ATTIVITA’ AGGIUNTIVE PER GLI STUDENTI
RICHIEDENTI
Lingua e Cultura cinese
Disegno e Storia dell'arte (CLIL)
891
891
990
990
990
2
1*
2
1*
2
2
2
Totale ore settimanali
Ordinamento + Approfondimento
30
30
32
32
32
198
297
330
396
429
429
330
330
165
* = insegnamento secondo modalità CLIL ovvero svolto in Lingua Inglese con un docente appositamente
formato ( livello B2)
Titolo di studio: Diploma di Liceo Scientifico Internazionale Opzione Anglo-Cinese
L’offerta formativa Internazionale Opzione Anglo-Cinese si rivolge, in modo particolare, a studenti
interessati ad acquisire una preparazione nelle discipline scientifiche aperta agli esiti più aggiornati della
ricerca e della didattica internazionale e a studenti che desiderano potenziare la conoscenza della lingua
inglese anche al fine di realizzare, nel corso di studi universitari, esperienze formative all’estero. Questo
percorso formativo si caratterizza per lo studio di una o più discipline in lingua inglese e per l’opportunità
Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015
Pagina 14 di 73
di ottenere, previo il superamento di specifiche prove di esame, IGCSES, certificazioni internazionali
rilasciate da UNIVERSITY of CAMBRIDGE INTERNATIONAL EXAMINATION. Il Volta è infatti
centro accreditato per il conseguimento delle certificazioni CIE rilasciate dall’University of Cambridge,
titoli che hanno validità in tutto il mondo e che attestano la conoscenza di contenuti disciplinari in lingua
inglese. L’indirizzo internazionale si caratterizza come opzione anglo-cinese, infatti lo studio della lingua
cinese verrà curato attraverso protocolli con le Università e darà agli alunni l’opportunità di conseguire le
certificazioni di livello HSK.
Caratteristica comune ai corsi di studio dell'ampliamento formativo (A.B.I., B.I.G., Internazionale,
Sportivo) è l'aggiunta di insegnamenti per i quali vale una specifica programmazione e certificazione
finale, sia interna, che concorre al giudizio di ammissione dello studente, che esterna con le specifiche
certificazioni ad opera di appositi enti, generalmente al termine del biennio, primo e secondo. Gli
insegnamenti aggiuntivi, con un impegno orario mediamente di 20/40 ore, a seconda che si tratti di una o
due ore, sono di norma affidati ai docenti interni, tranne per quelli nei quali manca la specifica classe di
concorso, come per il Cinese e il Diritto.
Nelle classi dell' A.B.I. dal primo al quarto anno verranno attivati gli insegnamenti dell'Informatica (due
ore per il primo e secondo anno e un'ora per il terzo e il quarto anno) e del Laboratorio di Scienze integrate
(un'ora dal primo al quarto anno). Nelle classi del B.I.G. dal primo al quarto anno verranno attivati gli
insegnamenti del Laboratorio di Scienze integrate (due ore dal primo al quarto anno), del Diritto (un'ora
primo e secondo anno) e della Matematica con Informatica (un'ora il terzo e il quarto anno). Nelle due
classi dell'opzione Internazionale sono attivi gli insegnamenti aggiuntivi della Lingua e Cultura Cinese (due
ore per ciascun anno) e l'insegnamento dell'Arte in modalità CLIL, cioè in Lingua Inglese con un docente
appositamente formato (livello B2). Infine, nelle due classi articolate nelle quali vige la sperimentazione
sportiva, gli studenti che hanno espresso questa preferenza avranno l'aggiunta di due ore di Metodologia
dello Sport con lo sviluppo di specifiche Attività sportive.
CAPITOLO III “PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA”
La programmazione educativo - didattica curricolare è uno degli elementi fondamentali che caratterizzano
l’attività formativa ed educativa dell’istituto; essa si realizza, per ciascuna disciplina, attraverso la costante
ricerca di un equilibrio tra:
o
o
o
gli esiti attesi alla fine del percorso scolastico in relazione alle figure professionali d’uscita;
i saperi ritenuti essenziali nel nostro periodo storico;
i nuclei fondanti di ogni disciplina.
Il processo che porta alla pianificazione del percorso didattico di ogni classe si articola in tre momenti:
il primo, di carattere generale e collegiale, è proprio del Collegio dei Docenti; in esso viene
definita sia la programmazione didattica disciplinare che i Progetti attuati nell’istituto;
il secondo, ancora di tipo collegiale, vede protagonista il Consiglio di classe nel suo insieme e mira
a:
o evidenziare gli obiettivi trasversali educativi e didattici della classe;
o individuare e recepire i progetti più idonei alla classe;
o armonizzare gli interventi prevedendo anche percorsi multidisciplinari.
il terzo, di tipo individuale, è di competenza di ogni singolo docente ed è finalizzato ad
adeguare la pianificazione generale alla situazione della singola classe.
Analizziamo, in modo particolare, le tre fasi:
Il Collegio dei Docenti formula la programmazione educativo - didattica tracciando i percorsi
formativi correlati agli obiettivi e alle finalità delineati nei programmi facendo riferimento agli assi
Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015
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culturali definiti nella riforma scolastica, delibera i progetti curricolari ed elabora le attività
riguardanti l’orientamento, i corsi di recupero, gli interventi di sostegno.
Ai Consigli di classe viene proposta la programmazione educativo - didattica come linea guida
affinché possano trovarvi i necessari riferimenti per organizzare l’intervento didattico tenendo
conto degli obiettivi formativi comuni, delle abilità e delle competenze specifiche dell’indirizzo di
studio. L’obiettivo prioritario è l’innalzamento del tasso di successo scolastico e favorire le
eccellenze.
I Consigli di classe definiscono gli obiettivi disciplinari e trasversali distinti per distinti per bienni
(primo e secondo) e monoennio finale, perseguibili da tutti i docenti, indipendentemente dalla
disciplina specifica.
3.1 L’obbligo d’istruzione
Dal 1° settembre 2007 è entrato in vigore l’obbligo d’istruzione elevato a 10 anni in base alla legge 26
dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 622. Il Ministro della Pubblica Istruzione ha emanato, con
decreto del 22 agosto 2007, il “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di
istruzione”. L’introduzione del nuovo obbligo si colloca nel quadro delle norme vigenti sul diritto/dovere
all’istruzione e alla formazione, in base alle quali nessun giovane può
interrompere il proprio percorso formativo senza aver conseguito un titolo di studio o almeno una qualifica
professionale entro il 18° anno di età. Le indicazioni nazionali contenute nel documento tecnico allegato al
regolamento, aventi carattere sperimentale, hanno trovato applicazione negli anni scolastici 2007/2008 e
2008/2009 negli istituti di istruzione secondaria superiore di diversa identità, con riferimento agli ordini di
studio, alle tipologie e agli indirizzi.
Il percorso di innovazione avviato nell’anno scolastico 2007/2008 ha trovato il compimento con il nuovo
assetto del secondo ciclo costituito, in base all’articolo 13 della legge n. 40/07, dal sistema dell’istruzione
secondaria superiore - articolato in licei e in istituti tecnici e istituti professionali - e dal sistema
dell’istruzione e formazione professionale. Il quadro normativo disegnato da questi diversi provvedimenti
va nella direzione della necessaria integrazione di saperi e competenze, da tempo al centro del dibattito
pedagogico e della ricerca delle scuole. La novità è quella di rivolgere il sapere disciplinare al
raggiungimento di competenze chiave di apprendimento, di cui occorre sperimentare anche la
certificabilità. Le competenze chiave sono il risultato che si può conseguire attraverso la reciproca
integrazione e interdipendenza tra i saperi e le competenze contenuti negli assi culturali e sono quelle di
cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l'inclusione
sociale e l'occupazione. Otto sono le competenze chiave di cittadinanza, di seguito riportate:
1. Imparare ad imparare: ogni alunno deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro.
2. Progettare: ogni alunno deve essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi
significativi e realistici. Questo richiede la capacità di individuare priorità, valutare i vincoli e le
possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati.
3. Comunicare: ogni alunno deve poter comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella
varie forme comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi.
4. Collaborare e partecipare: ogni alunno deve saper interagire con gli altri comprendendone i
diversi punti di vista.
5. Agire in modo autonomo e responsabile: ogni alunno deve saper riconoscere il valore delle
regole e della responsabilità personale.
6. Risolvere problemi: ogni alunno deve saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire
a risolverle.
7. Individuare collegamenti e relazioni: ogni alunno deve possedere strumenti che gli permettano di
affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo.
8. Acquisire ed interpretare l’informazione: ogni alunno deve poter acquisire ed interpretare
criticamente l'informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e
opinioni.
I giovani possono acquisire le competenze chiave di cittadinanza attraverso le conoscenze e le abilità
riferite a competenze di base che sono ricondotte ai quattro assi culturali, di seguito riportati:
Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015
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- asse dei linguaggi: prevede come primo obiettivo la padronanza della lingua italiana, come capacità di
gestire la comunicazione orale, di leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo e di produrre lavori
scritti con molteplici finalità. Riguarda inoltre la conoscenza di almeno una lingua straniera; la capacità di
fruire del patrimonio artistico e letterario; l’utilizzo delle tecnologie della comunicazione e
dell’informazione.
Le competenze di base dell’asse dei linguaggi da raggiungere, a conclusione dell’obbligo di istruzione,
sono:
Padronanza della lingua italiana:
• Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti;
• Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;
• Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
e letterario
Utilizzare e produrre testi multimediali
- asse matematico: riguarda la capacità di utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed
algebrico, di confrontare e analizzare figure geometriche, di individuare e risolvere problemi e di analizzare
dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti.
Le competenze di base dell’asse matematico da raggiungere, a conclusione dell’obbligo di istruzione,
sono:
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche
sotto forma grafica;
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni;
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi;
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio
di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità
offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
- asse scientifico-tecnologico: riguarda metodi, concetti e atteggiamenti indispensabili per porsi domande,
osservare e comprendere il mondo naturale e quello delle attività umane e contribuire al loro sviluppo nel
rispetto dell’ambiente e della persona. In questo campo assumono particolare rilievo l’apprendimento
incentrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio.
Le competenze di base dell’asse scientifico-tecnologico, da raggiungere a conclusione dell’ obbligo di
istruzione, sono:
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità;
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza;
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate.
- asse storico-sociale: riguarda la capacità di percepire gli eventi storici a livello locale, nazionale, europeo
e mondiale, cogliendone le connessioni con i fenomeni sociali ed economici; l’esercizio della
partecipazione responsabile alla vita sociale nel rispetto dei valori dell’inclusione e dell’integrazione.
Le competenze di base dell’asse storico-sociale, da raggiungere a conclusione dell’obbligo di istruzione,
sono:
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente;
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio.
3.2 Dipartimenti dei quattro assi culturali
Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015
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Il Collegio dei docenti è stato articolato in Dipartimenti disciplinari o Aree disciplinari, riferiti ai quattro
assi culturali, i quali, in coerenza con le finalità istituzionali previste dal Regolamento di riforma dei Licei e
nel rispetto delle “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento” compresi nel
piano di studio del liceo scientifico, nel corso dell’anno scolastico, svolgeranno i seguenti compiti:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elaborare programmi didattici rispondenti agli obiettivi specifici di apprendimento enunciati
nell’Allegato F delle Indicazioni nazionali anzidette e descrizione dei contenuti essenziali utili al
raggiungimento degli stessi obiettivi;
Coniugare il profilo culturale, educativo e professionale del liceo scientifico, con riguardo
all’Allegato A del regolamento di riforma, in termini di obiettivi, contenuti, metodi, verifiche e
valutazioni che assicurino la conquista di conoscenze e competenze di alta formazione liceale;
Proporre interventi di recupero curriculare ed iniziative per la valorizzazione delle eccellenze;
Progettare prove comuni per classi parallele, nel primo biennio, nel secondo biennio e nel
monoennio finalizzate all’accertamento delle competenze in itinere;
Progettare test d’ingresso per le classi prime, finalizzati alla rilevazione dei prerequisiti iniziali di
ciascun alunno;
Proporre visite guidate e viaggi d’istruzione;
Esaminare le proposte di adozione dei libri di testo;
Proporre iniziative progettuali che approfondiscano alcuni aspetti dell’attività didattica del P.O.F.;
Indicare le possibilità di utilizzo di laboratori, attrezzature informatiche e multimediali ed,
eventualmente, suggerire nuovi acquisti necessari allo svolgimento della programmazione.
I programmi didattici sono stati elaborati dai Dipartimenti per il primo biennio, il secondo biennio e il
monoennio; essi contemplano gli obiettivi specifici di apprendimento (conoscenze e abilità) che i
docenti devono organizzare in unità di apprendimento (attività educative e didattiche) per la promozione
delle competenze individuali degli allievi a partire dalle loro capacità.
I contenuti e gli obiettivi formativi riguardano le classi del primo biennio, del secondo biennio e le quinte
classi delle offerte formative esistenti e della prima classe di Sezione ad indirizzo Sportivo .
3.3 Obiettivi educativi, cognitivi e trasversali
Gli obiettivi educativi, cognitivi e trasversali devono mirare a far sì che gli alunni si abituino al dialogo,
siano perfettamente integrati nel gruppo classe e siano tutti messi in condizione di poter intervenire nelle
discussioni. Questo lavoro lento, ma produttivo, spinge gli alunni ad acquisire fiducia in se stessi, ad
apprendere le argomentazioni delle singole discipline, intese come contenuti culturali che danno la
possibilità di rapportarsi criticamente alla vita esterna della scuola.
Obiettivi educativi
Educare alla tutela e al rispetto dell’ambiente;
Promuovere la pratica delle attività sportive;
Promuovere le pari opportunità e l’educazione alla legalità e alla civile convivenza democratica;
Promuovere l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri o in condizione di svantaggio;
Garantire all’allievo lo sviluppo di tutte le sue potenzialità per acquisire la capacità di orientarsi nel
mondo in cui vive e raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con esso;
• Acquisire la capacità di comprendere la realtà canalizzando conoscenze, competenze e capacità per
opportuni sbocchi professionali;
• Far acquisire la capacità di costruire la propria identità e la propria visione del mondo secondo
un’interpretazione razionale consapevole;
• Sviluppare la disponibilità alla comunicazione e alla discussione critica, al dialogo e al confronto;
saper confrontare le proprie tesi con gli altri (propri pari, insegnanti, …);
• Acquisire competenze di base, trasversali certificabili e capitalizzabili in campo nazionale ed
europeo;
• Favorire la partecipazione attiva e responsabile alla vita comunitaria;
• Sviluppare la capacità di autocritica e di auto-valutazione.
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•
•
•
•
•
Obiettivi cognitivi
Creare le condizioni per favorire il potenziamento dell’insegnamento della lingua curriculare e
realizzare un ampliamento dell’offerta di formazione linguistica con l’attivazione di nuovi corsi;
Far acquisire una formazione di base attraverso strumenti essenziali per il raggiungimento di una
visione complessiva della realtà storica e delle espressioni culturali delle società umane;
Potenziare la capacità di risoluzione dei problemi come attitudine a trasferire acquisizioni teoriche
nel contesto di un problema;
Incoraggiare la lettura e la comprensione di testi teatrali, nonché la loro produzione e
rielaborazione anche in funzione della realizzazione di rappresentazioni in lingua italiana, in lingua
straniera, in dialetto, al fine di migliorare la padronanza linguistica ed esprimere con maggiore
disinvoltura e spontaneità le capacità creative;
Stimolare il lavoro di ricerca, di approfondimento e di potenziamento delle abilità ponendo gli
alunni nelle condizioni di partecipare a concorsi letterari in lingua italiana e latina, gare ed
Olimpiadi di Matematica, Fisica, Chimica, Scienze, Informatica, Multimediali, Filosofia;
Esaltare la creatività e la produzione artistica ed il gusto del bello attraverso lo studio del
patrimonio artistico del proprio territorio e nazionale;
Incentivare la sensibilità nei confronti della musica e della produzione cinematografica;
Far conoscere le tecnologie più avanzate utilizzando i laboratori di Fisica, Chimica, Disegno,
Informatica, Lingue e Multimediale.
Obiettivi trasversali
Utilizzare consapevolmente la pluralità di linguaggi specifici delle singole discipline e i metodi
caratterizzati da razionalità;
Acquisire abilità per l’uso consapevole degli strumenti di calcolo, di misura, di disegno (area
scientifica);
Acquisire abilità per l’uso consapevole di regole, di categorie, di schemi e di sistemi interpretativi
(area umanistica);
Promuovere sia lo sviluppo della capacità di riflessione, di comprensione, di analisi, e di
costruzione di ipotesi di soluzioni dei problemi, sia le capacità di controllo di validità dei discorsi,
rendendo gli alunni, attraverso l’esercizio del rigore e la correttezza del ragionamento argomentato,
disponibili alla comunicazione e alla discussione critica;
Saper organizzare un discorso logico e argomentato a sostegno della propria tesi, controllandone la
validità comunicandolo in diverse forme (orale, scritta, ipertestuale…);
Interiorizzazione e padronanza di un efficace metodo di studio.
3.4 Metodologie
I vari consigli di classe, pur mantenendo la libertà delle strategie didattiche dei singoli docenti, hanno
concordato alcune modalità di lavoro, per cui i contenuti verranno analizzati ed esposti agli alunni
attraverso lezioni frontali, lezioni partecipate o dialogate, problem solving, discussioni guidate, lavori di
gruppo ecc... Ogni singolo docente ha indicato nel proprio piano di lavoro oltre che gli obiettivi specifici ed
i contenuti della propria disciplina, i criteri operativi per l’attività didattica e per il recupero e per
l’approfondimento.
3.5 Mezzi, strumenti e contenuti
I mezzi e gli strumenti di cui ci si avvale sono, oltre al libro di testo ed al materiale di cui essi sono
corredati, la lavagna tradizionale e la LIM, anche per la costruzione di schemi riassuntivi che potenziano la
capacità di memorizzazione e di sistemazione delle nozioni apprese, il registratore per l’uso corretto di
intonazione, modulazione, pronuncia, i laboratori in cui docenti e discenti possono riprodurre situazioni ed
esperimenti, i sussidi audiovisivi, scelti con pertinenza al tema dell’unità didattica in cui sono inseriti, la cui
presentazione sarà accompagnata da un accurato commento, giornali e riviste che contribuiscono ad un
ulteriore approfondimento ed offrono spunti e stimoli di discussione e di dibattito. I contenuti delle singole
discipline sono riportati nei piani di lavoro annuali dei docenti.
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3.6 Quadri sintetici delle materie
Nel presente documento si riportano i Quadri sintetici delle materie delle aree disciplinari, declinati in
competenze, abilità e conoscenze, rimandando la descrizione più particolareggiata alle programmazioni dei
singoli Docenti e alle programmazioni coordinate dei Consigli di classe:
QUADRO SINTETICO RELIGIONE
COMPETENZE
-Costruire una identità libera
e responsabile alla luce del
messaggio cristiano;
-Imparare a conoscere gli
elementi fondamentali della
teologia e della morale delle
più importanti Religioni
-Acquisire attraverso lo
studio della Bibbia la
conoscenza del testo sacro del
cristianesimo.
PRIMO BIENNIO
ABILITA’
CONOSCENZE
SECONDA CLASSE
-Riconoscere il valore del
PRIMA CLASSE
linguaggio religioso in
-I giovani e il problema -Le Religioni nel
particolare quello cristiano
religioso;
mondo;
cattolico
-La ricerca del senso
-Induismo;
-Dialogare con posizioni
della vita;
-Buddismo;
-Islamismo;
religiose diverse dalla propria in -Il problema del male;
-Il peccato;
-Ebraismo;
un clima di rispetto
-Bibbia e Rivelazione;
-Individuare criteri per
-Il sacramento della
- Abramo, Mosè,
accostare correttamente la
riconciliazione.
Bibbia.
Davide.
QUADRO SINTETICO RELIGIONE
COMPETENZE
-Studiare la questione
su Dio e il rapporto
fede e scienza;
-Conoscere la figura di
Gesù Cristo dal punto
di vista storico e
teologico;
-Conoscere la
concezione cristianocattolica del
matrimonio, della
famiglia e dell’etica.
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
ABILITA’
CONOSCENZE
-Acquisire un senso
TERZA
QUARTA CLASSE
CLASSE
- Gesù di Nazareth Vero
critico che permette di
Uomo e vero Dio;
cogliere il rapporto
- Conoscere
- Gesù nel Cinema;
quale Dio?
fede e scienza;
Ragione,
- Gesù: insegnamento e
-Sapere collocare la
mistero pasquale;
figura di Gesù in un
Rivelazione,
- Sindone di Torino, tra
contesto di senso;
Ateismo, I
Mistici;
fede e scienza.
-Motivare le proprie
- Scienza e
scelte di vita
confrontandole con la
Fede;
- La Chiesa;
visione cristiana.
- Droga,
alcool,
tabacco.
QUINTA CLASSE
-Etica cristiana:
libertà, valori,
coscienza matura;
-L’amore umano e
il matrimonio
cristiano;
-La vita nel grembo
materno;
L’aborto;
-Regolazione delle
nascite;
-Procreazione
assistita.
QUADRO SINTETICO DISEGNO
PRIMO BIENNIO
COMPETENZE
Utilizzare e
produrre testi
grafici
ABILITA’
- Applicare
correttamente le tecniche
grafiche studiate alla
riproduzione delle
strutture architettoniche
- Risolvere in modo
autonomo e corretto i
problemi grafici
applicando i metodi di
rappresentazione studiati
- Applicare uno stesso
metodo a problemi
CONOSCENZE
PRIMA CLASSE
SECONDA CLASSE
- Modulo 1:
- Modulo1:
Costruzioni geometriche
Proiezioni ortogonali
Conoscenza e uso degli strumenti propri Proiezioni ortogonali di
del disegno geometrico. Costruzione di
solidi e di gruppi di
linee rette, perpendicolari, parallele,
solidi.
angoli, tangenti. Costruzione di figure
Ribaltamenti di figure
piane.
piane e di solidi.
- Modulo 2:
Proiezioni ortogonali di
Disegno architettonico
solidi sezionati.
Studio grafico del tempio greco: gli
- Modulo 2:
ordini architettonici e le tipologie dei
Disegno architettonico
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differenti
- Usare i termini
specifici della disciplina.
templi.
Studio grafico e coloristico applicato
allo studio della storia dell’arte e al
design.
Studio grafico delle
principali architetture
studiate.
QUADRO SINTETICO STORIA DELL’ARTE
COMPETENZE
- Utilizzare gli strumenti
fondamentali per una
fruizione consapevole
del patrimonio artistico
- Individuare
collegamenti e relazioni
- Acquisire ed
interpretare
l’informazione
PRIMO BIENNIO
ABILITA’
CONOSCENZE
- Saper utilizzare conoscenze e
PRIMA CLASSE
SECONDA CLASSE
abilità acquisite nell’analisi di
I Quadrimestre:
I Quadrimestre:
un’opera d’arte, anche non nota,
I beni culturali.
L’arte etrusca.
riconoscendone:
L’arte nella preistoria.
L’arte romana.
-Gli elementi compositivi
L’arte cretese e micenea. L’arte paleocristiana.
- I caratteri stilistici
L’arte greca del periodo
II Quadrimestre:
- I sistemi costruttivi
arcaico.
L’arte romanica.
- I legami con il contesto storicoII Quadrimestre:
L’arte gotica.
culturale
L’arte greca dei periodi
- Utilizzare il lessico specifico
classico ed ellenistico
QUADRO SINTETICO DISEGNO
COMPETENZE
- Utilizzare e produrre
testi grafici
- Comprendere il
ruolo della
rappresentazione e
della sua evoluzione
storica.
- Sviluppare la
capacità di utilizzare i
principi, gli strumenti
e i metodi propri del
Disegno come mezzi
di analisi e di sintesi
nella interpretazione
della realtà.
SECONDO BIENNIO
ABILITA’
CONOSCENZE
Applicare correttamente le tecniche
QUARTA CLASSE
TERZA CLASSE
grafiche studiate alla riproduzione
I Quadrimestre
I Quadrimestre
Modulo 1:
- Modulo1
delle strutture architettoniche;
L’assonometria
Risolvere in modo autonomo e le proiezioni
Concetti generali. Vari tipi
corretto
i
problemi
grafici prospettiche
generali,. di assonometria.
applicando
i
metodi
di Caratteri
rappresentazione studiati;
Prospettiva centrale.
Assonometria obliqua
II Quadrimestre
Interpretare il mondo costruito II Quadrimestre
- Modulo 2:
graficamente, evidenziando un Modulo 2:
metodo personale di analisi della Prospettiva accidentale
L’assonometria ortogonale
realtà;
Disegno architettonico
Disegno architettonico
Leggere ed analizzare il territorio, Studio grafico e
Studio grafico delle
operando correttamente con i coloristico applicato
principali architetture
metodi grafici conosciuti
allo studio della storia
studiate.
Utilizzare il lessico specifico.
dell’arte
QUADRO SINTETICO STORIA DELL’ARTE
SECONDO BIENNIO
COMPETENZE
-Operare
collegamenti
anche di carattere
pluridisciplinare
-Individuare le
differenze tra
movimenti
diversi e i
rapporti tra gli
stessi e il contesto
-Rielaborare i
contenuti
ABILITA’
-Riconoscere,
individuare e
analizzare gli elementi
stilistici e la struttura
compositiva delle
opere studiate;
-Cogliere i rapporti che
l’opera ha con l’ambito
socio-culturale entro il
quale è stata prodotta;
-Operare, all’interno
della produzione
TERZA CLASSE
I Quadrimestre
- Modulo 1:
Lettura e analisi dell’opera
d’arte applicata ai contenuti
proposti
- Modulo 2:
Il Quattrocento. I primi
protagonisti dell’ambiente
umanistico fiorentino.
Brunelleschi. MasaccioDonatello - Alberti.
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CONOSCENZE
QUARTA CLASSE
I Quadrimestre
- Modulo 1:
Lettura e analisi dell’opera d’arte
applicata ai contenuti proposti
- Modulo 2:
Il Barocco
Caratteri generali e periodo storico.
Caravaggio - Bernini - Borromini Pietro da Cortona.
II Quadrimestre
- Modulo 3:
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disciplinari in
modo personale
artistica studiata,
confronti sia sincronici
che diacronici,
individuando analogie
e differenze;
-Organizzare
l’esposizione usando
un linguaggio corretto
e appropriato.
II Quadrimestre
- Modulo 3:
Il Quattrocento. Il secondo
Umanesimo - L’arte
fiamminga - Piero della
Francesca - Antonello da
Messina.
- Modulo 4:
Il Cinquecento - Bramante Leonardo - Michelangelo Raffaello.
Il settecento: introduzione e caratteri
generali.
L’architettura: le ville e le regge - La
pittura a Venezia:
- Modulo 4:
Il Neoclassicismo - Caratteri generali David - Canova
- Modulo 5:
Il Romanticismo - Caratteri generali Temi e artisti
QUADRO SINTETICO DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
QUINTA CLASSE
COMPETENZE
- Operare
collegamenti
anche di
carattere
pluridisciplinare
- Individuare la
diversa
incidenza e
l’interazione di
differenti
movimenti e
correnti
artistiche
- Rielaborare i
contenuti
disciplinari
sapendo
formulare
giudizi
personali.
ABILITA’
- Utilizzare il lessico
specifico.
- Interpretare e valutare
le fonti utilizzate
distinguendo in esse
fatti, ragioni, opinioni e
pregiudizi
- Confrontare le
differenti
interpretazioni che gli
storici danno di un
medesimo fatto o
fenomeno.
- Analizzare testi
storiografici e
documenti storici
rintracciandovi i nuclei
concettuali e tematici.
CONOSCENZE
I Quadrimestre
Disegno: rielaborazione delle principali tecniche grafiche studiate
applicate all’analisi dell’ambiente costruito o alle opere d’arte prese in
esame.
Storia dell’arte: Preromanticismo:Goya. Romanticismo in Inghilterra
Francia, Germania, Italia. Realismo - La fotografia. Impressionismo.
Post Impressionismo. Modernismo: urbanistica, architettura e pittura.
II Quadrimestre
Le avanguardie artistiche del Novecento: Espressionismo, Cubismo,
Futurismo, Der Blaue Reiter; Dadaismo, Surrealismo. L’architettura del
Novecento. Le neo avanguardie - Lo studio della storia dell’arte prenderà
l’avvio dall’esperienze artistiche dell’Ottocento per comprendere lo
sviluppo dei movimenti di avanguardia del XX secolo, per giungere
infine a considerare le principali linee di sviluppo dell’arte e
dell’architettura del secondo Novecento non che contemporanea.
Particolare attenzione sarà data ai nuovi materiali (erro e vetro), alle
nuove tipologie costruttive, allo sviluppo del disegno industriale,
all’esperienza
del Bauhaus,alla crisi del funzionalismo e alle
urbanizzazioni del dopoguerra; infine agli attuali nuovi sistemi costruttivi
basati sull’utilizzo di tecnologie e materiali finalizzati ad un uso
ecosostenibile
QUADRO SINTETICO INGLESE
COMPETENZE
Utilizzare la
lingua straniera
per i principali
scopi
comunicativi ed
operativi (livello
A2 del Quadro
Comune di
Riferimento)
PRIMA CLASSE
ABILITA’
CONOSCENZE
- Comprendere i punti Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e
principali di messaggi e professionale: presentazioni, numeri cardinali e ordinali; paesi e
annunci semplici e chiari su nazionalità; occupazioni; colori; parti della casa; date; famiglia;
argomenti
di
interesse descrizione fisica; tipi di musica; sport e attività del tempo
personale, quotidiano, sociale libero; routine quotidiana; giorni della settimana;mesi,stagioni;
o professionale
scuola e casa; cibo e bevande; negozi e luoghi in città; vacanze;
-Ricercare
informazioni vestiti e moda; animali e parti del corpo.
all’interno di testi di breve
Regole grammaticali fondamentali: pronomi personali soggetto
estensione
di
interesse e complemento; aggettivi e pronomi possessivi; aggettivi e
personale, quotidiano, sociale pronomi dimostrativi; aggettivi, pronomi e avverbi
o professionale
interrogativi; aggettivi e pronomi indefiniti; verbo essere; verbo
-Descrivere
in
maniera avere; usi idiomatici del verbo essere e del verbo avere;
semplice esperienze ed eventi presente semplice; verbi di gusto e preferenza; forma in –ing;
relativi all’ambito personale e preposizioni di luogo e di tempo; verbi modali can, could, may;
sociale
there is/are; presente progressivo; imperativo; passato semplice
-Utilizzare in modo adeguato dei verbi regolari e irregolari; comparativi e superlativi; futuro;
le strutture grammaticali
phrasal verbs.
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-Interagire in conversazioni
brevi e semplici su temi di
interesse
personale,
quotidiano,
sociale
o
professionale
- Scrivere brevi testi di
interesse
personale,
quotidiano,
sociale
o
professionale
-Scrivere
correttamente
semplici testi su tematiche
coerenti con i percorsi di
studio
-Riflettere
sui
propri
atteggiamenti in rapporto
all’altro
in
contesti
multiculturali
Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi
memorizzate di uso comune riferite alle aree trattate
Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera
informale, e-mail, sms
Cultura e civiltà dei paesi anglofoni
Contenuti
I contenuti suddivisi in riflessione su strutture morfosintattiche,
fonologiche e funzioni linguistiche, riguarderanno lo sviluppo
delle quattro abilità fondamentali integrate (comprendere,
parlare, leggere, scrivere), privilegiando l’approccio audioorale.
QUADRO SINTETICO INGLESE
SECONDA CLASSE
COMPETENZE
- Utilizzare la
lingua straniera
acquisita per i
principali scopi
comunicativi ed
operativi.(livello
B1 del Quadro
Comune
di
Riferimento)
ABILITA’
- Comprendere la lingua
scritta.
- Comprendere la lingua
orale.
. Esprimersi correttamente
ed interagire oralmente.
- Produrre per iscritto testi
di vario genere.
CONOSCENZE
- Conoscere ed usare il lessico appropriato ad ogni situazione di
vita quotidiana .
- Conoscere ed usare la strutture grammaticali fondamentali:
simple past; past continuous; present perfect; past perfect; future
tense; duration form; first conditional; second conditional; third
conditional; relatives; modal verbs; make, do, get;( reported
speech; get used to;to be used to)
-Conoscere ed usare le funzioni linguistico-comunicative che
realizzano le strutture grammaticali suddette. phrasal verbs
Contenuti
I contenuti suddivisi in riflessione su strutture morfosintattiche,
fonologiche e funzioni linguistiche, riguarderanno lo sviluppo delle
quattro abilità fondamentali integrate
(comprendere,parlare,leggere,scrivere), privilegiando l’approccio
audio-orale
QUADRO SINTETICO INGLESE
TERZA CLASSE
COMPETENZE
- Utilizzare la
lingua straniera
acquisita per i
principali scopi
comunicativi e
settoriali;
(livelloB1/B2
del Quadro
Comune di
Riferimento)
ABILITA’
- Comprendere in modo
globale ed analitico testi
orali e scritti relativi ad
argomenti di carattere
generale e/o letterario.
- Produrre testi orali e
scritti
relativi
ad
argomenti di carattere
generale e/o letterario.
- Riconoscere i diversi
generi
letterari ed
individuarne
le
caratteristiche.
- Analizzare in forma
scritta ed orale i testi
letterari e collocarli nel
contesto
storicoculturale
europeo/mondiale.
CONOSCENZE
- Conoscere i seguenti generi letterari: poesia e teatro.
-Conoscere i contenuti storici, letterari e/o artistici dalle origini al
700’.
-Conoscere i più rappresentativi autori del periodo storico preso in
esame;
-Conoscere ed usare le strutture grammaticali più complesse
partendo dalle conoscenze acquisite al biennio.
- Revisione dei tempi verbali. discorso indiretto, passivo, phrasal
verbs
- Conoscere ed usare le funzioni linguistico- comunicative relative alle
strutture grammaticali prese in esame.
Contenuti
Le origini . Celts- Romans- Early Medieval Period -(Anglo Saxons,
Vikings, Danish Kings) -Late Medieval Period from 1066 to 1485(
The Normans, Henry II The Magna Charta).
Poetry (The Medieval Narrative Poem, Ballads, Epic poem) Beowulf.
Geoffrey Chaucer. The Canterbury Tales.
The Origin of Drama
The Renaissance- Historical and Social Background from 1485 to
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- Interagire su argomenti
di carattere generale e
letterario.
1688- Elizabethan Theatre - William Shakespeare :Romeo and Juliet
e/o Julius Caesar e/o Macbeth e/o Hamlet e/o Sonetti.- The Puritan
Age and the Restoration -(1688.1780)
QUADRO SINTETICO INGLESE
COMPETENZE
-Utilizzare
la
lingua straniera
acquisita per i
principali scopi
comunicativi
e
settoriali; (livello
B1/B2
del
Quadro Comune
di Riferimento)
QUARTA CLASSE
ABILITA’
CONOSCENZE
- Comprendere in modo globale - Conoscere il seguente generi letterario: romanzo
ed analitico testi orali e scritti conoscere i contenuti storici, letterari e/o artistici del 800’.
relativi ad argomenti di carattere conoscere gli autori più rappresentativi del periodo storico
generale e/o letterario.
preso in esame;
- Produrre testi orali e scritti - Conoscere ed usare le strutture grammaticali più complesse
relativi ad argomenti di carattere partendo dalle conoscenze acquisite al biennio;
generale e/o letterario.
-Conoscere ed usare le funzioni linguistico -comunicative
- Riconoscere i diversi generi relative alle strutture grammaticali prese in esame.
letterari ed individuarne le Contenuti
caratteristiche.
The Stuarts .The historical events from1688 to1780. The
The Rise of the Novel, The
- Analizzare in forma scritta ed Augustan Age. Journalismorale i testi letterari e collocarli Realistic Novel. The Epistolary Novel.- Daniel Defoe.
nel contesto storico-culturale Robinson Crusoe . Richardson e/o Sterne e/o Swift. The
europeo/mondiale.
Romantic Age The Historical Context. The Social Context
interagire su argomenti di .The Cultural Context.- Early- Romantic poetry .Thomas
Gray e Foscolo - The Gotic Novel. Mary Shelley; Frankstein,
carattere generale e letterario.
interagire
su
argomenti or the Modern Prometheus. The novel of Manners. Jane
riguardanti la sfera personale e Austen. Romantic poetry: features and themes.William
Wordsworth e/o S- T. Coleridge e/o P. B. Shelley e/o Keats.
quotidiana
QUADRO SINTETICO INGLESE
COMPETENZE
- Utilizzare la
lingua straniera
acquisita per i
principali scopi
comunicativi
e
settoriali;(livello
B2 del Quadro
Comune
di
Riferimento)
QUINTA CLASSE
ABILITA’
CONOSCENZE
-Comprendere
in
modo - Conoscere il lessico specifico.
globale ed analitico testi orali - Conoscere
i contenuti storico-letterari e/o artistici
e scritti relativi ad argomenti dell’ottocento e del novecento.
di carattere generale e - Conoscere
gli autori più rappresentativi dei periodi
letterario.
storici/letterari presi in esame.
- Produrre testi orali e scritti consolidare ed ampliare le strutture grammaticali e le funzioni
relativi ad argomenti di linguistico- comunicative che le realizzano, acquisite negli anni
carattere generale e letterario.
precedenti
- Riconoscere i diversi generi Contenuti
letterari ed individuarne le THE ROMANTIC AGE- The Historical Social and Literary
caratteristiche.
Context
- Analizzare in forma scritta Early Romantic Poetry -Romantic Poetry.- William
ed orale i testi letterari e Wordsworth e/o.S. T.Coleridge e/o P B. Shelly e/oKeats - The
collocarli nel contesto storico- novel: the historical novel e Scott /the novel of manners e
J.Austen
culturale europeo/mondiale.
-Interagire su argomenti di THE VICTORIAN AGE - The Historical Social and Literary
Context
carattere generale e letterario.
- Rielaborare in modo The Victorian novel- Charles Dickens - Thomas Hardy Aestheticism and Decadence - Oscar Wilde - THE MODERN
autonomo i contenuti appresi.
AGE- The Historical Social and Literary Context - Modernism.
The modern Novel /Drama/Poetry- The War Poetry-James
Joyce / Virginia Woolf- George Orwell-T.S.Eliot-John Osborne
/Beckett-Kerouac e/o Golding
QUADRO SINTETICO SCIENZE
PRIMO BIENNIO
Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015
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COMPETENZE
- Osservare, descrivere ed analizzare
fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e riconoscere
nelle varie forme i concetti di sistema
e complessità
- Analizzare qualitativamente e
quantitativamente fenomeni legati
alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza
- Organizzare il proprio
apprendimento, individuando,
scegliendo ed utilizzando varie fonti
e varie modalità di informazione e di
formazione (formale, non formale ed
informale), anche in funzione dei
tempi disponibili, delle proprie
strategie e del proprio metodo di
studio e di lavoro
- Comprendere messaggi di genere
diverso (quotidiano, letterario,
tecnico, scientifico) e di complessità
diversa, trasmessi utilizzando
linguaggi diversi (verbale,
matematico, scientifico, simbolico,
ecc.) mediante diversi supporti
(cartacei, informatici e multimediali
- Rappresentare eventi, fenomeni,
principi, concetti, norme, procedure,
atteggiamenti, stati
d’animo,emozioni, ecc. utilizzando
linguaggi diversi (verbale,
matematico, scientifico, simbolico,
ecc.) e diverse conoscenze
disciplinari, mediante diversi
supporti (cartacei, informatici e
multimediali
ABILITA’
- Misurare grandezze
fisiche con strumenti
opportuni e fornire il
risultato associando
l'errore alla misura
- Saper riconoscere ed
individuare relazioni
- Saper utilizzare gli
strumenti multimediali per
relazionare sull'attività
svolta
- Formulare ipotesi ed
individuare analogie e
differenze
- Riconoscere o stabilire
relazioni
- Osservare, descrivere e
classificare
esplicitando analogie e
differenze ed utilizzando
supporti multimediali
- Risolvere problemi anche
attinenti la vita reale
- Essere in grado di riferire
in diversi contesti le
conoscenze specifiche di
disciplina
- Usare i linguaggi
specifici evidenziando la
capacità espositiva
- Analizzare,sintetizzare e
rielaborare risorse di
conoscenza ed
esperienziali
- Argomentare ed
effettuare collegamenti-e
confronti
- Progettare e produrre
materiali
CONOSCENZE
SECONDA CLASSE
PRIMA CLASSE
Le grandezze fisiche, -Le leggi fondamentali
della chimica:
il sistema
- La teoria atomica
internazionale Grandezze estensive -Rappresentazione e
massa degli atomi e
e intensive - Misure
delle molecole.
precise ed accurate -La mole ed il volume
Grandezze estensive
molare.
e intensive - La
-Formule chimiche e
materia e le sue
composizione
caratteristiche percentuale.
Energia, lavoro,
-Formula minima e
calore - Temperatura
molecolare.
e calore - I sistemi
-Configurazione
omogenei ed
elettronica regola
eterogenei - Le
dell’ottetto.
sostanze pure Miscugli omogenei e -Legame ionico e
miscugli eterogenei - covalente ed
intermolecolare
Passaggi di stato -Formule chimiche di
Origine ed
struttura e
evoluzione delle
molecolari.
cellule
La cellula:strutture e
-L’acqua e le sue
proprietà fisiche e
funzioni - Darwin e
chimiche
l’evoluzionismo - I
-Le soluzioni acquose e
viventi e la
il comportamento dei
biodiversità soluti
Introduzione allo
-Carboidrati
studio delle stelle,
-Lipidi
delle galassie e
-Proteine.
dell’Universo - Il
- DNA; RNA; ATP.
Sistema Solare - La
-Cellule procarioti ed
Terra
eucarioti: strutture ed
attività metaboliche.
-Trasformazioni
energetiche e scambi
intermembrana
QUADRO SINTETICO SCIENZE
SECONDO BIENNIO
COMPETENZE
ABILITA’
CONOSCENZE
-Saper effettuare connessioni logiche e stabilire
TERZA CLASSE
QUARTA CLASSE
relazioni
I costituenti della crosta terrestre Fenomeni vulcanici
-Saper applicare conoscenze acquisite alla vita reale
- I minerali - Le rocce - Rocce Fenomeni sismici
-Saper acquisire ed interpretare le informazioni
magmatiche o igne e origine dei L’organizzazione del
-Potenziare le competenze acquisite nel corso del primo magmi - Rocce sedimentarie - corpo umano
biennio
Rocce metamorfiche - Il ciclo Il sistema
litogenetico - Mitosi, meiosi e scheletrico e muscolare
- Applicare le conoscenze acquisite a situazioni di vita
ciclo cellulare - Riproduzione Il sistema riproduttore
reale.
asessuata e sessuata - La Il sistema
-Saper effettuare connessioni logiche e stabilire
sperimentazione di Mendel cardiovascolare
relazioni
- Punnet
Apparato respiratorio
-Acquisire ed interpretare le informazioni
- La genetica post-mendeliana
Apparato digerente
-Individuare collegamenti e relazioni
- DNA geni, RNA, e proteine
Apparato escretore
-Risolvere - situazioni -problematiche
(chimica, struttura ,funzioni,
Sistema immunitario,
uti-lizzando linguaggi specifici
duplicazione trascrizione,
Sistema endocrino e
-Saper formulare ipotesi in base ai dati forniti.
traduzione, tappe della sintesi
nervoso
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-Risolvere problemi anche attinenti la vita reale
-Essere in grado di riferire in diversi contesti le
conoscenze specifiche di disciplina
-Usare i linguaggi specifici evidenziando l a sua
capacità espositiva
-Analizzare,sintetizzare e rielaborare risorse di
conoscenza ed esperienziali
-Argomentare ed effettuare collegamenti-e confronti
-Progettare e produrre materiali
proteica)
- Le mutazioni
-Darwin e l’evoluzionismo-Controllo genico
-Rappresentazione e massa degli
atomi e delle molecole
-La mole
-Composizione,formule e
nomenclatura di semplici
composti
-Modelli atomici
-Tabella degli elementi
-Legami chimici
-Reazioni chimiche
-Soluzioni
Le reazioni chimiche
Le reazioni in
soluzione
Gli acidi e le basi
-Il pH delle soluzioni
-Le reazioni di
ossidoriduzione
Il carbonio e i suoi
composti:idrocarburi e
classi di composti
organici
QUADRO SINTETICO SCIENZE
COMPETENZE
- Saper effettuare
connessioni logiche e
stabilire relazioni
- Saper applicare
conoscenze acquisite
alla vita reale
- Saper acquisire ed
interpretare le
informazioni
- Potenziare le
competenze acquisite
nel corso del primo e
secondo biennio
QUINTA CLASSE
ABILITA’
CONOSCENZE
-Applicare le conoscenze
-Richiami relativi a: configurazione elettronica; orbitali
acquisite a situazioni di vita
atomici ed orbitali ibridi; legami chimici
reale.
-Alcani e cicloalcani
-La nomenclatura IUPAC
-Saper effettuare connessioni
-Formule e conformazioni
logiche e stabilire relazioni
-Combustione e sostituzione (alogenazione)
-Acquisire ed interpretare le
-Isomeria strutturale, stereoisomeria,
informazioni
-Isomeria ottica ed enantiomeri
-Individuare collegamenti e
relazioni
-Concetto di insaturazione
-Isomeria cis-trans
-Risolvere situazioni
-Proprietà degli alcheni e degli alchini
problematiche
-Regola di Markovnikov
utilizzando linguaggi specifici
Idrocarburi aromatici:benzene
-Saper formulare ipotesi in
-Effetti dei composti aromatici e loro possibili fonti
base ai dati forniti.
-Risolvere problemi anche
- Gruppi funzionali e loro importanza
-Generalità sui composti omociclici ed eterociclici. Le
attinenti la vita reale
biomolecole
-Essere in grado di riferire in
-Carboidrati
diversi contesti le conoscenze
specifiche di disciplina
-Lipidi
-Proteine
-Usare i linguaggi specifici
-Gli enzimi
evidenziando l a sua capacità
espositiva
-Gli acidi nucleici
-Analizzare,sintetizzare e
-Le biotecnologie
rielaborare risorse di
-Le colture cellulari
-Tecnologie de l DNA ricombinante.
conoscenza ed esperienziali
-Argomentare ed effettuare
-Clonaggio e clonazione
-Analisi del Dna
collegamenti-e confronti
-Analisi delle proteine
-Progettare e produrre
materiali
-Ingegneria genetica ed OGM
-Ruolo dell’RNA
-Campi applicativi della clonazione
–Biotecnologie applicate
-La dinamica interna della Terra
-La tettonica delle placche,una
teoria unificante
-Espansione del fondo oceanico
-I margini continentali
-Descrizione, per linee essenziali, della interrelazione:
atmosfera, idrosfera e litosfera
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QUADRO SINTETICO DISCIPLINE SPORTIVE
COMPETENZE
Comprendere
i
costi energetici
della macchina
umana
Relazionarsi con
lo spazio e i
concetti temporali
Esprimersi con il
corpo in tutte le
variabili date
dalle situazioni
didattiche e
formative
Essere in grado di
svolgere attività
competitive
sportive ed
amatoriali, ruoli,
regole.
PRIMA CLASSE
ABILITA’
Saper utilizzare consapevolmente le o
procedure proposte dall’insegnante per
l’incremento delle capacità condizionali o
(forza, rapidità, resistenza, mobilità
articolare) e realizzare propri piani di o
lavoro.
-Utilizzare efficacemente gli schemi motori
in azioni complesse di accoppiamento,
combinazione, differenziazione, equilibrio,
orientamento,
ritmo,
reazione,
trasformazione.
-Utilizzare le variabili spazio temporali
nella gestione delle azioni.
- Usare consapevolmente il linguaggio del
corpo rappresentando idee e stati d’animo.
- Utilizzare in forma espressiva, creativa,
originale il proprio corpo e gli oggetti.
CONOSCENZE
Conoscenza delle modificazioni strutturali del
corpo in rapporto allo sviluppo
Approfondimento delle conoscenze sul sistema
cardio respiratorio abbinate al movimento
Informazioni principali sulle procedure
utilizzate nell’attività per il miglioramento
delle capacità condizionali. Metabolismo
energetico. Misurazione dell'energia del lavoro
e della potenza. test e misurazioni valutative.
o Conoscere gli
elementi delle capacità
coordinative utilizzate.
o Riconoscere le componenti spazio temporali
nelle azioni.
o Conoscere le tecniche di espressione corporea
per essere efficaci nella comunicazione.
o Conoscere le proprie potenzialità espressive e
creative.
-Rispettare le regole in un’attività sportiva e o
svolgere un ruolo attivo.
-Svolgere funzioni di arbitraggio.
-Relazionarsi positivamente mettendo in atto o
comportamenti corretti e collaborativi.
-Gestire al meglio le proprie abilità tecniche
e partecipare attivamente alla scelta delle o
tattiche.
Praticare in
Organizzare
semplici
percorsi
di o
maniera corretta,
allenamento
e
applicare
principi
lo sport,
metodologici proposti per il mantenimento
indicando percorsi della salute.
di allenamento,
assistenza
o
-Relazionarsi con
l'ambiente
naturale e
tecnologico
-Effettuare un
percorso motorio
finalizzato in
ambiente naturale
-Fare esperienze diversificate anche in o
gruppo a contatto con l'ambiente naturale
o
-Collegare le prestazioni motorie con
percentuali rilievi statistici e tabulati
Conoscere le regole e i gesti arbitrali più
importanti di giochi sport pratici, la
terminologia e gli elementi tecnici essenziali.
Conoscere
modalità
cooperative
che
valorizzano la diversità di ciascuno nelle
attività sportive.
Conoscere le regole del Fair Play (pallavoloBasket-Calcio- Pallamano - Atletica - Nuoto).
Conoscere le principali specialità dell'atletica
leggera.
Strumenti
e
tecniche
di
apprendimento
motorio.
Specificità
dell'esercizio fisico allenante, tipi di esercizi,
specificità dei gruppi muscolari interessati.
Tattiche di gara, alimentazione pre gara.
Nuoto: principi natatori galleggiamento
ambientamento stile libero.
Teoria e pratica di almeno due sport di
squadra Pallavolo Basket. Tecnica - tatticaschemi- allenamenti- arbitraggio e giuria.
norme di prevenzione e sicurezza
per
prevenire infortuni durante la pratica sportiva
Orienteering
Ricerca scientifica applicata allo sport.
QUADRO SINTETICO DISCIPLINE SPORTIVE
COMPETENZE
Comunicare imparare comunicare
o
QUINTA CLASSE
ABILITA’
Eseguire esercizi derivanti
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CONOSCENZE
Riconoscere le proprie potenzialità e
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Apprendimento motorio
Diversi modi della ginnastica
tradizionale
Fitness
Pilates
Posturologia
Correttiva
Teoria dell’allenamento
Capacità condizionali e metodi di
allenamento
Sport e salute
Sport ed economia
Sport e storia
Sport e informazione.
Pericoli della sedentarietà.
Alimentazione
Doping.
Tifo
Sport e regole del far play
Le regole degli sport praticati.
Capacità tecnica e tattica dello sport
praticato
Tattiche e ruoli
Aspetto sociale ed educativo dello sport.
Sport veicolo di integrazione e confronto
di diversità culturale.
Elementi di base dell’atletica- degli sport
di squadra: pallavolo basket pallamano
tennis badminton calcio.
Codice gestuale degli arbitraggiForme organizzative di tornei e
competizioni anche d’istituto.
Salute benessere sicurezza e prevenzione
I rischi della sedentarietà e della cattiva
alimentazione.
Consumo responsabile. Pubblicità ed
alimentazione.
Primo soccorso.
Tecnica RCP.
Anoressia e Bulimia
Attività in ambiente naturale e
tecnologico
Le attività in ambiente naturale e le loro
caratteristiche.
Norme di sicurezza nei vari ambienti
Utilizzo di attrezzature e le loro
caratteristiche.
Strumenti(cardiofrequenzimetro, GPS,
Console, tablet.
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
dalla ginnastica tradizionale
dalla tecnica Pilates piccoli e
grandi attrezzi.
Allenare con carico
crescente.
Controllare il dispendio
energetico.
Osservare tutti i fenomeni
legati allo sport in maniera
critica
Partecipare attivamente nelle
attività sportive con ruoli e
compiti differenti
Scegliere il ruolo in base alle
proprie capacità
Elaborare strategie di gioco
nel gruppo.
Collaborare per uno scopo
comune.
Trasferire i valori dello
sport, in altre sfere della vita.
Interpretare i fenomeni
sportivi.
Assumere ruoli ben definiti
rispettando regole e
regolamenti
Svolgere compiti di giuria e
di arbitraggi.
Assumere comportamenti
equilibrati nei riguardi
dell’alimentazione e del
movimento
Saper intervenire in caso di
emergenza
Assumere una dieta corretta
in base alle attività svolte
durante la giornata
Riconoscere il rapporto
pubblicità/alimento.
Muoversi in sicurezza nelle
varie condizioni
Orientarsi con carta e
bussola
Nuotare correre
arrampicarsi.
Usare in maniera appropriata
le attrezzature e i presidi
tecnologici.
scegliere.
Riconoscere la valenza scientifica dei
vari lavori del fitness.
Proporre ai compagni una lezione di
fitness progettandola .
Eseguire una sequenza di
preatletismo finalizzata.
Fissare obiettivi di allenamento per
miglioramenti performanti.
Illustrare la funzione economico e
sociale dello sport.
Evidenziare gli aspetti positivi e
negativi dello sport di massa.
Formulare ricerche articoli visite
guidate legate al mondo sportivo.
Scegliere specialità di atletica
allenarsi e migliorarsi ponendosi
obiettivi di gara.
Partecipare ai tornei d’istituto e alle
proposte esterne alla scuola.
Affrontare un’attività sportiva
rivestendo il ruolo più adatto alle
proprie capacità
Descrivere anche con articoli di
giornale – reportage sul sito
scolastico di eventi sportiviPraticare gli sport di squadra,
assumendosi responsabilità
personali.
Organizzare tornei sportivi.
Calendario degli incontri.
Incontri amichevoli coinvolgendo
reti di scuole.
Redazione sportiva- rubrica dello
sport scolastico.
Servizio di fotografia sportivaOrganizzare mappe concettuali sul
concetto di salute.
Compilare il diario delle attività con
il computo delle calorie e del
fabbisogno energetico.
Organizzare una tabella alimentare in
vista di una competizione sportiva.
Uscita didattica.
Gara di orienteering.
Individuare testare e presentare alla
classe un analisi con software per
organizzare un allenamento.
QUADRO SINTETICO ITALIANO
PRIMO BIENNIO
COMPETENZE
-Sapersi esprimere in modo
chiaro e corretto dal punto di
vista morfo-sintattico;
- Sapersi orientare
all’interno di una parte di
programma non limitata alla
ABILITA’
- analisi e sintesi;
- riflessione;
- esposizione;
- autonomia di
giudizi critici;
-collegamenti in
CONOSCENZE
-Conoscere le strutture sintattiche, morfologiche e lessicali della
lingua italiana;
- Possedere un bagaglio lessicale il più possibile vasto e vario;
- Conoscere i contenuti disciplinari programmati;
- Conoscere la storia della lingua: nascita, dalla matrice latina, dei
volgari italiani e della diffusione del fiorentino letterario fino alla
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lezione del giorno;
-Saper analizzare morfosintatticamente un testo;
- Saper differenziare l’uso
della lingua orale, scritta e
trasmessa, nonché delle
diverse forme della
videoscrittura e della
comunicazione
multimediale;
- Saper esporre il contenuto
di più testi in prosa e in
poesia e saperne fare
l’analisi testuale;
- Saper r leggere in forma
critica e con spirito critico;
- Saper produrre vari tipi di
testo
ambito
disciplinare e
interdisciplinare;
-uso delle
conoscenze del
passato per
interpretare il
presente
sua sostanziale affermazione come lingua italiana.
- Conoscere le caratteristiche di un testo narrativo e poetico, le
tecniche di scrittura, le problematiche sociali più attuali, i
linguaggi e le terminologie specifiche
Contenuti (classi prime)
Morfologia, sintassi della frase semplice, competenza
comunicativa e testuale. Il mito; L’Epica (Iliade, Odissea,
Eneide). Analisi del testo narrativo: la novella; il racconto; il
romanzo
Contenuti (classi seconde)
-Sintassi del periodo
-I Promessi sposi
-Il testo poetico
-Introduzione allo studio storico della letteratura italiana dalle
origini alla poesia prestilnovistica
- Il testo argomentativo
QUADRO SINTETICO ITALIANO
COMPETENZE
• Organizzazione ed
utilizzazione delle
conoscenze in
situazioni nuove di
apprendimento.
Saper collocare il
testo in un quadro
di confronti e
relazioni con altri
testi, autori ed
espressioni
artistiche e
culturali.
Affrontare come
lettore autonomo
e consapevole
testi di vario
genere ed
elaborare
personalmente i
dati informativi
per poter
esprimere anche
il proprio punto
di vista.
SECONDO BIENNIO E MONOENNIO
ABILITA’
CONOSCENZE
CLASSI TERZE
Lettura: dalla
comprensione tematica
-Cogliere le linee fondamentali dello svolgimento
alla decodificazione ed
storico, in prospettiva diacronica e sincronica,
interpretazione dei
della letteratura italiana dalle Origini all’età della
significati.
Controriforma.
Comunicazione:
CLASSI QUARTE
eseguire il discorso
-Cogliere le linee fondamentali dello svolgimento
orale in forma
grammaticalmente
storico, in prospettiva diacronica e
corretta, priva di
sincronica,della letteratura italiana,dall'età della
stereotipi e adeguata
Controriforma al Romanticismo.
alle diverse situazioni
comunicative.
CLASSI QUINTE
-Cogliere le linee fondamentali dello
Scrittura: produrre testi
scritti di diverso tipo il
svolgimento storico, in prospettive
diacronica e sincronica,
cui contenuto e la cui
della letteratura italiana, dall'Unità d'Italia
funzione impongano
ad
particolari modalità
strutturali e formali
oggi.
rispondenti alle diverse
-Opere ed autori dei secoli in esame.
finalità a cui è
-Principali tecniche narrative e poetiche.
destinato il testo.
-Evoluzione della lingua italiana.
-Rapporti tra produzione letteraria e società.
QUADRO SINTETICO LATINO
COMPETENZE
-Saper interpretare e tradurre i testi dal
latino, compiendo un’adeguata
operazione di transcodificazione, cioè
tenendo conto delle possibilità espressive
e stilistiche della lingua italiana;
- Saper r proporre la traduzione come
lettura-comprensione del testo
“ragionata”, con la guida dei connettivi
PRIMO BIENNIO
ABILITA’
CONOSCENZE
-analisi e
-Conoscere le strutture sintattiche, morfologiche e
sintesi;
lessicali della lingua latina;
organizzazione
-Possedere un bagaglio lessicale il più possibile vasto e
autonoma delle
vario;
conoscenze
-Possedere un’adeguata tecnica di traduzione.
acquisite;
-interpretazione Contenuti (classi prime)
in chiave attuale Morfologia e sintassi: le cinque declinazioni; presente,
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sintattici e delle parole chiave, e
“motivata”, sviluppando la
consapevolezza delle proprie scelte;
-Riconoscere e saper spiegare le
principali strutture morfologiche,
sintattiche e lessicali;
-esporre in modo chiaro, corretto ed
esauriente;
-utilizzare correttamente il vocabolario;
-Studiare in modo efficace, così da
raggiungere risultati soddisfacenti con il
minimo dispendio di tempo e di fatica;
- Saper comprendere il testo latino nelle
strutture fondamentali anche senza
l’ausilio
del dizionario secondo le competenze
richieste;
- Saper r cogliere le connessioni tra
mondo antico e realtà moderna.
i valori di civiltà
del mondo
classico.
imperfetto e futuro indicativo; imperativo e infinito
presente; aggettivi della prima classe; complementi;
proposizione temporale e causale; aggettivi della
seconda classe; participio presente. Perfetto,
piuccheperfetto e
futuro anteriore indicativo; i numerali; congiuntivo;
proposizioni finali, consecutive, completive,
comparativo e superlativo; i pronomi
Contenuti (classi seconde)
Sintassi; cum e congiuntivo; infinitive, verbi deponenti
e semideponenti; il participio; l’ablativo assoluto.
Il supino; verbi difettivi. proposizioni relative; la
perifrastica attiva.
La perifrastica passiva; gerundio e gerundivo; periodo
ipotetico. Laboratorio di traduzione. Lettura antologica
di testi d’autore, secondo percorsi tematici o di genere.
QUADRO SINTETICO LATINO
COMPETENZE
-Acquisire consapevolezza
dei tratti più significativi
della civiltà romana
attraverso i testi.
-Padroneggiare le strutture
morfosintattiche e il lessico
della lingua italiana, avendo
consapevolezza delle loro
radici latine.
-Individuare i collegamenti
tra la produzione letteraria
con riferimento al contesto
storico-letterario.
-Contestualizzare l’opera
all’interno dello sviluppo del
genere letterario.
-Acquisire consapevolezza
dei tratti più significativi
della civiltà romana.
-Praticare la traduzione come
strumento di conoscenza di
un’opera e di un autore
-Analizzare e interpretare il
testo, cogliendone la
tipologia, l’intenzione
comunicativa, i valori
estetici e culturali.
-Padroneggiare le tecniche di
scrittura dei testi di tipo
espositivo e argomentativo.
-Utilizzare strumenti di
comunicazione visiva e
multimediale.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
SECONDO BIENNIO E MONOENNIO
ABILITA’
CONOSCENZE
CLASSE
TERZA
Cogliere le modalità
espressive dei generi letterari
• Letteratura: dalle origini al II secolo a.C.:
di riferimento.
produzione, circolazione e tradizione dei
testi antichi;le forme preletterarie orali e i
Mettere in relazione i testi
primi documenti scritti; Livio Andronico
con l’opera di cui fanno parte
e Nevio, Ennio e Catone Plauto,
Contestualizzare gli autori e
Terenzio: Lucilio Catullo,Cesare,
le loro opere all’interno dello
Lucrezio.
sviluppo del genere letterario.
• Sintassi: Ripasso della morfologia,
Praticare la traduzione come
Accusativo,Genitivo, Dativo, Ablativo.
strumento di conoscenza
• Classico: Brani in lingua tratti dalle opere
della morfo-sintassi e del
degli autori.
linguaggio e dello stile degli
autori di volta in volta
CLASSE QUARTA
studiati.
• Letteratura:L’età di
Decodificare il messaggio di
Cesare,Cicerone e
un testo in latino e in italiano.
Sallustio;l’età di Augusto:
Individuare i collegamenti tra
Virgilio, Orazio; ipoeti
biografia dell’autore,
elegiaci, Ovidio. Livio.
produzione letteraria e
• Sintassi del verbo
contesto storico-letterario di
• Classico: Brani in lingua tratti dalle opere
riferimento.
degli autori.
Contestualizzare gli autori e
le loro opere all’interno dello
sviluppo del genere letterario. CLASSE QUINTA
• Letteratura: Fedro, Seneca,
Individuare nei testi gli
Lucano, Persio, Petronio,
aspetti peculiari della civiltà
Giovenale,Plinio il Giovane,
romana.
Marziale,Plinio il Vecchio,
Usare in modo corretto e
Quintiliano, Svetono, Tacito,
consapevole la lingua italiana
Apuleio, letteratura cristiana e
nell’esposizione scritta e
S.Agostino.
orale e, in particolare,
• Classico: Brani in lingua tratti dalle opere
utilizzare alcuni termini
degli autori.
specifici del linguaggio
letterario.
QUADRO SINTETICO GEOSTORIA
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COMPETENZE
Sapersi esprimere in modo chiaro
e corretto dal punto di vista
morfo-sintattico;
-Sapersi orientare all’interno di
una parte di programma non
limitata alla lezione del giorno;
-Saper usare linguaggi e strumenti
specifici;
-Saper esporre gli eventi storici;
-Saper cogliere di un evento le
correlazioni fra causa ed effetto;
-Saper esaminare un fatto storico
da più punti di vista (politico economico-sociale);
-Saper leggere ed orientarsi sulle
carte geografiche storiche;
-Saper utilizzare le varie fonti,
traendone le informazioni più
evidenti.
-saper individuare e spiegare i
fenomeni fisici (posizione –
morfologia – clima - risorse) e
umani (attività) di un territorio;
-saper operare confronti tra aree
geopolitiche diverse, secondo le
loro caratteristiche
-fisiche, storico-politiche ed
economico-sociali;
-saper usare linguaggi e strumenti
specifici;
-saper leggere ed orientarsi sulle
carte geografiche;
-saper usare gli strumenti propri
della disciplina;
-saper decodificare ed usare il
linguaggio simbolico.
PRIMO BIENNIO
ABILITA’
CONOSCENZE
- analisi e sintesi;
-Conoscere gli eventi storici e gli aspetti della realtà socio- riflessione
politica ed economica del mondo antico;
- esposizione;
-Conoscere i principi fondamentali della Costituzione e le
- autonomia di
norme che regolano la vita associata;
giudizi critici;
-Conoscere le carte geografiche storiche;
-collegamenti in
-Conoscere la terminologia specifica.
ambito
-Conoscere le caratteristiche dei paesaggi europei ed
disciplinare e
extraeuropei;
interdisciplinare;
- Conoscere l’ambiente fisico e umano;
-uso delle
- Conoscere la terminologia specifica;
conoscenze del
- Conoscere le carte geografiche.
passato per
interpretare il
Contenuti (classi prime)
presente
-Dalla Preistoria all’età Repubblicana
-relazioni tra fatti
-Diritti e doveri dei cittadini nei rapporti civili, politici,
storici;
economici, etico -sociali
-collocazione
L’Italia, l’Europa, i problemi del mondo
degli eventi nello
spazio e nel
Contenuti (classi seconde)
tempo
- Dall’età di Augusto all’ anno Mille
-Diritti e doveri dei cittadini nei rapporti civili, politici,
economici, etico -sociali
I Paesi extraeuropei
I problemi del mondo
QUADRO SINTETICO FILOSOFIA
COMPETENZE
Operare collegamenti
anche di carattere
pluridisciplinare
Cogliere le
implicazioni e i nessi
concettuali e
determinare
correlazioni corrette
in modo autonomo
Rielaborare in modo
critico le strategie
argomentative
sapendo formulare
giudizi personali.
Operare collegamenti
anche di carattere
pluridisciplinare
Cogliere le
SECONDO BIENNIO E MONOENNIO
ABILITA’
CONOSCENZE
Uso appropriato
CLASSE
CLASSE QUINTA
CLASSE
I Quadrimestre
del lessico
TERZA
QUARTA
specifico.
I Quadrimestre
Filosofie posthegeliane con
I Quadrimestre
Argomentare
I Presocratici.
La filosofia
particolare riferimento allo
Le filosofie
umanisticorispettando le
studio di Schopenhauer,
della polis: i
rinascimentale.
Kierkegaard, Marx e
regole della
consequenzialità Sofisti e
La rivoluzione
Nietzsche.
Socrate,
scientifica: Galilei
dimostrativa.
Il Positivismo e reazioni
Analizzare in
Platone.
Il problema del
nonché sviluppi delle teorie
della conoscenza.
modo autonomo II Quadrimestre metodo e della
testi e
Aristotele. Le
conoscenza: Cartesio. II Quadrimestre
Quattro autori scelti tra i
documenti
scuole
Hume,
ellenistiche.
Il pensiero politico
seguenti: Husserl e la
rintracciandovi
i nuclei
Patristica e
moderno (un autore a fenomenologia,
Scolastica.
scelta tra: Hobbes,
Freud e la psicoanalisi,
concettuali e
Locke, Rousseau)
Heidegger e l'esistenzialismo,
tematici.
II Quadrimestre
il neoidealismo italiano,
L’ Illuminismo, Kant. Wittgenstein e la filosofia
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implicazioni e i nessi
concettuali e
determinare
correlazioni corrette
in modo autonomo
Rielaborare in modo
critico le strategie
argomentative
sapendo formulare
giudizi personali.
L’Idealismo tedesco:
Hegel .
Il Romanticismo.
analitica, vitalismo e
pragmatismo, la filosofia
d’ispirazione cristiana e la
nuova teologia,
interpretazioni e sviluppi del
marxismo, in particolare di
quello italiano, temi e
problemi di filosofia politica,
gli sviluppi della riflessione
epistemologica,
la filosofia del linguaggio,
l’ermeneutica filosofica.
QUADRO SINTETICO MATEMATICA
PRIMA CLASSE
COMPETENZE/ABILITA'
CONOSCENZE
• Rappresentare un insieme e riconoscere i sottoinsiemi di
un insieme
• Eseguire operazioni tra insiemi
• Determinare la partizione di un insieme
• Riconoscere le proposizioni logiche
• Eseguire operazioni tra proposizioni logiche utilizzando
le tavole di verità
• Cogliere il legame fra insiemi e logica
• Rappresentare una relazione in diversi modi
• Riconoscere una relazione di equivalenza e determinare
l’insieme quoziente
• Riconoscere una relazione d’ordine
• Rappresentare una funzione e stabilire se è iniettiva,
suriettiva o biiettiva
• Disegnare il grafico di una funzione lineare, quadratica,
circolare, di proporzionalità diretta e inversa.
• Calcolare il valore di un’espressione numerica
• Applicare le proprietà delle potenze
• Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali
• Eseguire calcoli in sistemi di numerazione con base
diversa da dieci
• Sostituire numeri alle lettere e calcolare il valore di
un’espressione letterale
• Risolvere espressioni aritmetiche e problemi
• Risolvere problemi con percentuali e proporzioni
• Trasformare numeri decimali in frazioni
• Eseguire operazioni tra segmenti e angoli
• Dimostrare teoremi su segmenti e angoli
• Riconoscere gli elementi di un triangolo e le relazioni tra
di essi
• Applicare i criteri di congruenza dei triangoli
• Dimostrare teoremi sui triangoli
• Saper operare con monomi e polinomi
• Semplificare espressioni con operazioni e potenze di
monomi e polinomi
• Scomporre un polinomio
• Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra polinomi
• Determinare le condizioni di esistenza di una frazione
algebrica
• Eseguire operazioni e potenze con le frazioni algebriche
• Semplificare espressioni con le frazioni algebriche
• Stabilire se un’uguaglianza è un’identità
• Stabilire se un valore è soluzione di un’equazione
• Applicare i principi di equivalenza delle equazioni
• Risolvere equazioni intere e fratte, numeriche e letterali
• Utilizzare le equazioni per rappresentare e risolvere
problemi
• Applicare il teorema delle rette parallele e il suo inverso
Insiemi e logica
Concetto di insieme e relativa rappresentazione. Sottoinsiemi.
Operazioni e proprietà con gli insiemi. Partizione di un insieme.
Prodotto cartesiano. Le proposizioni logiche. I connettivi logici. La
logica e gli insiemi
Relazioni e funzioni
Definizione e rappresentazione di una relazione. Relazione inversa.
Proprietà delle relazioni in un insieme. Relazioni di equivalenza e
d’ordine. Definizione di funzione. Funzioni suriettive, iniettive,
biiettive, inverse, composte, numeriche, circolari Rappresentazione
grafica di particolari funzioni numeriche
Insiemi numerici
Proprietà e operazioni in N. Multipli e divisori. Criteri di
divisibilità. M.C.D. e m.c.m. Scomposizione di numeri in fattori
primi. Potenze e loro proprietà I sistemi di numerazione non
decimali L’insieme Z dei numeri interi relativi. Le operazioni in Z
Le frazioni e l’insieme Q dei numeri razionali relativi. Le operazioni
in Q. Numeri razionali e numeri decimali Potenze e loro proprietà .
Le potenze ad esponete intero negativo. Proporzioni e loro proprietà.
Espressioni numeriche in N, Z, Q
Geometria del piano e triangoli
Definizioni fondamentali: geometria razionale e metodo deduttivo.
Enti geometrici primitivi e relativi postulati. Semirette, segmenti ,
angoli.. Il concetto di congruenza. Poligoni e triangoli: definizioni. Il
primo e il secondo criterio di congruenza dei triangoli. Il triangolo
isoscele e le sue proprietà. Il terzo criterio di congruenza dei
triangoli. Relazioni fra lati e angoli di un triangolo
Monomi e polinomi
Definizione di monomio, grado di monomio, monomi simili.
Operazioni con i monomi. Espressione con i monomi. M.C.D. e
m.c.m. fra monomi. Definizione di polinomio ,grado, polinomi
ordinati, polinomi omogenei. Operazioni con i polinomi. Prodotti
notevoli. Divisione di un polinomio per un monomio. Divisione tra
due polinomi. Regola di Ruffini
Scomposizione in fattori e frazioni algebriche
Tecniche di scomposizione di un polinomio. Determinazione del
M.C.D. e del m.c.m. fra polinomi.. Frazioni algebriche letterali.
Operazioni con le frazioni algebriche. Espressioni con frazioni
algebriche.
Equazioni lineari
Definizioni di equazione e di identità. Classificazione delle
equazioni. Grado. Principi d’equivalenza. Risoluzione di
un’equazione lineare numerica intera, numerica fratta, letterale intera
e letterale fratta . Equazioni riducibili a equazioni di primo grado.
Problemi di primo grado
Perpendicolarità e parallelismo – Parallelogrammi e Trapezi
Rette perpendicolari e le loro proprietà. Rette parallele e le loro
Proprietà. Criteri di parallelismo. Proprietà degli angoli dei
triangoli e dei poligoni. I criteri di congruenza dei triangoli
rettangoli.. Quadrilateri. Definizione di parallelogramma e sue
Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015
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• Applicare i criteri di congruenza dei triangoli rettangoli
• Dimostrare teoremi su parallelogrammi e trapezi e loro
proprietà
• Dimostrare e applicare il teorema del fascio di rette
parallele
• Applicare i principi di equivalenza delle disequazioni
• Risolvere disequazioni lineari e rappresentarne le
soluzioni su una retta
• Risolvere disequazioni fratte
• Risolvere sistemi di disequazioni
• Utilizzare le disequazioni per rappresentare e risolvere
problemi
• Raccogliere, organizzare e rappresentare i dati
• Determinare frequenze assolute, relative, percentuali
• Rappresentare graficamente una tabella di frequenze
• Calcolare gli indici di posizione centrale e di variabilità
di una serie di dati
proprietà. Parallelogrammi particolari e loro proprietà.. Il
trapezio e le sue proprietà. La corrispondenza parallela di
Talete.
Disequazioni lineari
Disequazioni di primo grado o ad esse riducibili. Risoluzione di
disequazioni lineari intere numeriche e frazionarie. Sistemi di
disequazioni. Disequazioni letterali. Equazioni e disequazioni
contenenti valori assoluti
Elementi di statistica
I dati statistici. La rappresentazione grafica dei dati. Gli indici di
posizione centrale. Gli indici di variabilità
QUADRO SINTETICO MATEMATICA
SECONDA CLASSE
COMPETENZE/ABILITA'
CONOSCENZE
• Individuare rette parallele e perpendicolari
• Scrivere l’equazione di un fascio di rette proprio e di un
fascio di rette improprio
• Risolvere problemi su rette e segmenti
• Risolvere un sistema due/tre equazioni in due/tre
incognite con i metodi studiati
• Risolvere problemi mediante i sistemi
• Eseguire operazioni con i radicali
• Razionalizzare il denominatore di una frazione
• Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi di equazioni
con coefficienti irrazionali
• Saper risolvere un’equazione di secondo grado in R e in
C
• Saper applicare il legame fra le soluzioni ed i coefficienti
di un equazione di secondo grado
• Saper scomporre un trinomio di secondo grado
• Saper costruire un modello algebrico di problemi di
secondo grado
• Saper risolvere un’equazione di grado superiore al
secondo mediante scomposizione
• Saper risolvere un’equazione binomia, trinomia,
irrazionale, reciproca
• Saper risolvere sistemi di equazioni di grado superiore al
primo
• Saper risolvere disequazioni intere e fratte di grado
superiore al primo
• Saper risolvere sistemi di disequazioni contenenti
disequazioni di grado superiore al primo
• Saper utilizzare la relazione fra angoli alla circonferenza
e al centro
• Saper utilizzare le proprietà dei poligoni inscritti e
circoscritti
• Saper utilizzare le proprietà dei quadrilateri inscritti e
circoscritti
• Saper utilizzare le proprietà dei poligoni regolari
• Saper applicare i criteri di equivalenza dei
parallelogrammi, dei triangoli e dei trapezi, dei poligoni
circoscritti
• Saper applicare il teorema di Pitagora e i teoremi di
Euclide (1° e 2°) con l’equivalenza
• Saper utilizzare le trasformazioni geometriche studiate
• Saper individuare figure simili e utilizzare le proprietà
della similitudine
IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA
o L’equazione generale della retta
o Le rette parallele e le rette perpendicolari
o I fasci di rette
o La distanza di un punto da una retta
I SISTEMI LINEARI
o I sistemi di due/tre equazioni in due/tre incognite
o I metodi di risoluzione
o Problemi di primo grado
I RADICALI
o Dai numeri razionali ai numeri reali
o Le operazioni con i radicali
o La razionalizzazione del denominatore di una frazione
o I radicali quadratici doppi
o Le equazioni, i sistemi e le disequazioni a coefficienti irrazionali
o Le potenze a esponente razionale
LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO
o Le relazioni fra le radici e i coefficienti di un'equazione di
secondo grado
o La scomposizione di un trinomio di secondo grado
o Le equazioni parametriche
o La funzione quadratica e la parabola
o L’unità immaginaria, i numeri immaginari e i numeri
complessi
o Risoluzione di problemi mediante equazioni
LE EQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE AL SECONDO
Le equazioni risolubili con la scomposizione in fattori e l''uso della
regola di Ruffini
Le equazioni binomie, trinomie, reciproche, irrazionali
I SISTEMI DI SECONDO GRADO
o I sistemi di due/ tre equazioni in due/ tre incognite
o I sistemi simmetrici e i sistemi omogenei
o Risoluzione di problemi mediante sistemi
LE DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO
Disequazioni fratte e sistemi con disequazioni di secondo grado
LE DISEQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE AL
SECONDO
o Disequazioni fratte e sistemi con disequazioni di grado
superiore al secondo
LA CIRCONFERENZA E IL CERCHIO
o Teoremi sulle corde
o Angoli al centro e angoli alla circonferenza
o Poligoni inscritti e circoscritti
o Quadrilateri inscritti e circoscritti
o Poligoni regolari
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• Saper calcolare la probabilità
• Saper compilare e/o interpretare una tabella
distribuzione di probabilità di una variabile aleatoria
di
L'equivalenza tra figure piane
Il primo e il secondo teorema di Euclide e il teorema di
Pitagora
LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE (CENNI)
LA SIMILITUDINE
o Lunghezza della circonferenza e area del cerchio
LA PROBABILITA’
o Eventi e probabilità
o La probabilità della somma logica di eventi
o La probabilità del prodotto logico di eventi
o
o
QUADRO SINTETICO MATEMATICA
TERZA CLASSE
COMPETENZE/ABILITA'
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Utilizzare le proprietà degli insiemi indicati nelle
conoscenze e delle operazioni in essi
Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi indicati
nelle conoscenze
Riconoscere l’equazione di una retta
Determinare l’equazione di una retta per due punti
Interpretare il significato geometrico dei coefficienti
dell’equazione di una retta
Rappresentare graficamente una retta di assegnata
equazione
Determinare l’equazione di una retta parallela o
perpendicolare a una retta data
Interpretare geometricamente equazioni e sistemi
lineari
Riconoscere e determinare l’equazione di un fascio di
rette
Determinare l’equazione dell’asse di un segmento e
della bisettrice di un angolo
Risolvere problemi geometrici nel piano cartesiano
Determinare l’equazione di un luogo di punti
Riconoscere l’equazione di una conica
Risolvere problemi sulle proprietà geometriche delle
coniche
Risolvere problemi che utilizzino le coniche come
modelli matematici
Determinare l’equazione canonica delle coniche
Rappresentare graficamente una conica di assegnata
equazione
Determinare l’equazione della retta tangente a una
conica
Rappresentare curve deducibili dalle coniche e
risolvere graficamente equazioni e disequazioni con
moduli e irrazionali
Determinare il dominio di funzioni
Riconoscere le caratteristiche e le proprietà di una
funzione
Saper rappresentare semplici funzioni
Saper dimostrare proprietà utilizzando il principio di
induzione
Saper risolvere esercizi e problemi sulle progressioni
aritmetiche e geometriche
Rappresentare grafici deducibili dalle funzioni
esponenziali
Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali
Riconoscere semplici modelli di crescita o decrescita
esponenziale
Calcolare semplici logaritmi
Operare con i logaritmi applicando le proprietà
Rappresentare grafici deducibili dalle funzioni
logaritmiche
Risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche
CONOSCENZE
Insiemi numerici
•
L’insieme N dei numeri naturali
•
L’insieme Z dei numeri interi
•
L’insieme Q dei numeri razionali
•
L’insieme R dei numeri reali
Equazioni e disequazioni
•
Disequazioni intere, fratte, razionali, irrazionali, con modulo
•
Sistemi di equazioni e di disequazioni
La retta nel piano cartesiano
•
Interpretazione dell’equazione lineare in due incognite nel
piano cartesiano
•
Equazione della retta
•
Condizione di parallelismo e di perpendicolarità
•
Equazione della retta per due punti
•
Distanza punto-retta, asse del segmento
•
Fascio proprio e improprio di rette
•
Equazione parametrica della retta
Introduzione alle coniche
•
Concetto di luoghi di punti
•
Definizione generale di conica
•
Ordine di una curva ed equazione generale di una conica
Le equazioni canoniche delle coniche
•
Definizione ed equazione cartesiana di circonferenza,
parabola, ellisse, iperbole
•
Iperbole equilatera riferita ai propri assi e ai propri asintoti
•
Iperbole traslata e funzione omografica
•
Posizioni reciproche tra una retta e una conica
•
Posizioni reciproche tra due coniche
•
Fasci di circonferenze e di parabole
Funzioni
•
Funzioni reali a variabile reale
•
Dominio e codominio
•
Funzioni composte e funzioni inverse
•
Funzioni crescenti e decrescenti
•
Le successioni numeriche e il principio di induzione
•
Le progressioni aritmetiche
•
Le progressioni geometriche
Funzioni esponenziali
•
Generalità sulle potenze a esponente intero, razionale, reale
•
Potenza a base reale positiva e a esponente reale; operazioni
relative
•
Funzioni esponenziali e proprietà grafiche
•
Equazioni e disequazioni esponenziali
Funzione logaritmica
•
Logaritmi e proprietà
•
Operazioni con i logaritmi
•
Cambiamento di base; logaritmi decimali e neperiani
•
Funzione logaritmica e proprietà grafiche
•
Equazioni e disequazioni logaritmiche
Statistica
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Saper calcolare le varie medie e gli indici di
dispersione.
•
Saper riconoscere distribuzioni simili.
•
Saper riconoscere caratteri dipendenti tramite
coefficienti di correlazione.
•
Saper trovare le rette di regressione lineare.
Saper scegliere la media più idonea a rappresentare in
sintesi una certa distribuzione
•
•
•
•
•
•
I dati statistici
La rappresentazione grafica dei dati
Gli indici di posizione centrale
Gli indici di variabilità
I rapporti statistici
QUADRO SINTETICO MATEMATICA
COMPETENZE/ABILITA'
Risolvere equazioni e
disequazioni goniometriche
Risolvere problemi di
trigonometria.
Risolvere problemi
di
geometria nello spazio per
determinare la misura di
superfici e volumi.
Individuare
le
caratteristiche
delle
trasformazioni geometriche
Applicare le trasformazioni
geometriche alle coniche e
alle funzioni studiate nel
corso degli anni
Risolvere problemi di
geometria indicati nelle
conoscenze
Utilizzare
il
calcolo
combinatorio in contesti
diversi
Risolvere
semplici
problemi per determinare il
valore di probabilità di un
evento
QUARTA CLASSE
CONOSCENZE
Goniometria e Trigonometria
Circonferenza goniometrica e funzioni goniometriche
Equazioni e disequazioni goniometriche
Il Teorema della corda
Il Teorema di Carnot
Il Teorema dei seni
Risoluzione di triangoli
Geometria sintetica dello spazio
Piani, rette e punti nello spazio
Parallelismo e perpendicolarità tra rette e piani e tra piani e piani.
Poliedri regolari e non
Volumi e superfici.
Trasformazioni geometriche
Isometrie: Traslazioni, rotazioni, simmetrie e Roto traslazioni
Similitudini e Omotetie
Affinità
Punti e rette unite.
Geometria analitica dello spazio
Distanza tra due punti
Punto medio di un segmento
Baricentro di un triangolo e di un tetraedro
Intersezione fra piano e retta, fra retta e retta, fra piano e piano
Parallelismo e perpendicolarità tra rette e piani
Fasci di piani.
Calcolo combinatorio
Disposizioni semplici e con ripetizione
Permutazioni semplici e con ripetizione
Combinazioni semplici e con ripetizione.
Probabilità
Eventi e spazio campionario
Teoremi fondamentali sulla probabilità
Probabilità condizionata e reale
Formula di Bayes
QUADRO SINTETICO MATEMATICA
COMPETENZE/ABILITA'
-Rappresentare graficamente
funzioni elementari e deducibili
da quelle elementari
-Calcolare limiti notevoli e
limiti di funzioni che si
presentano in forme
indeterminate
-Stabilire la continuità delle
funzioni elementari nel loro
dominio
-Risolvere problemi con i limiti
-Studiare una successione e
riconoscerne le proprietà ed il
carattere
-Stabilire la derivabilità di una
QUINTA CLASSE
CONOSCENZE
LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’
I LIMITI DELLE FUNZIONI
Definizione e verifica di limite finito ed infinito
Teoremi sui limiti
IL CALCOLO DEI LIMITI
Le forme indeterminate
I limiti notevoli
Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto
Le funzioni continue
I punti di discontinuità di una funzione
La ricerca degli asintoti
LE SUCCESSIONI
Il limite di una successione
I teoremi sui limiti della successione
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
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funzione
-Risolvere problemi con
applicazione delle derivate
-Calcolare il differenziale di
una funzione
-Dimostrare e applicare i
Teoremi di Rolle, di Lagrange,
di Cauchy, di De l’H pital
-Rappresentare il grafico di una
funzione
-Risolvere problemi di
massimo e minimo
-Calcolare integrali indefiniti,
aree di regioni piane, volumi di
solidi di rotazione, lunghezze
di archi di curve, integrali
impropri
-Risolvere semplici equazioni
differenziali a variabili
separabili
-Conoscere i principali
problemi del metodo
matematico
-Affrontare situazioni
problematiche di varia natura,
avvalendosi di modelli
matematici che li
rappresentino.
-Inquadrare storicamente
l’evoluzione delle idee
matematiche fondamentali.
La continuità e la derivabilità
Applicazioni delle derivate alla geometria analitica.
Il differenziale di una funzione
Le applicazioni delle derivate alla Fisica
CALCOLO DIFFERENZIALE
I teoremi di Rolle, di Lagrange, di Cauchy, di De L’H pital
Le conseguenze del teorema di Lagrange
I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI
Massimi, minimi, flessi e derivate successive
I problemi di massimo e minimo
STUDIO DI UNA FUNZIONE
Applicazioni dello studio di una funzione
La risoluzione approssimata di un’equazione
GLI INTEGRALI
Gli integrali indefiniti immediati
L’integrale definito
Il calcolo delle aree di superfici piane, dei volumi
La lunghezza di un arco di una curva e l’area di una superficie di rotazione
Gli integrali impropri
L’applicazione degli integrali alla Fisica
LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Le equazioni differenziali del primo ordine
Le equazioni differenziali del tipo y ' = f ( x )
Le equazioni differenziali a variabili separabili
LE GEOMETRIE E I FONDAMENTI
Il metodo ipotetico - deduttivo e le geometrie non euclidee
I problemi classici della Matematica (trisezione dell'angolo, duplicazione del cubo, quadratura
del cerchio)
QUADRO SINTETICO FISICA
PRIMA CLASSE
COMPETENZE/ABILITA'
Operare con le grandezze fisiche e con le
loro unità di misura.
Calcolare l’errore di una misura.
Rappresentare leggi fisiche in quanto
relazioni matematiche.
Risolvere semplici equazioni e ricavare
formule inverse.
Sapere operare con i vettori
Risolvere problemi sulle forze
Individuare e tracciare il diagramma
delle forze agenti sia su un piano
orizzontale che sul piano inclinato
Risolvere problemi sull’equilibrio di un
punto materiale.
Calcolare momenti di una forza e di
coppie di forze.
Risolvere problemi sull’equilibrio di un
corpo rigido Utilizzare la legge di
Stevino, i principi di Pascal e di
Archimede, il principio dei vasi
comunicanti, la pressione atmosferica,
nella risoluzione di
problemi di
equilibrio dei fluidi.
CONOSCENZE
Il metodo scientifico. Grandezze fisiche e misure.
Misure dirette e misure indirette. Notazione scientifica e ordine di
grandezza.
Misure ed errori. Gli strumenti di misura.
Proporzioni e percentuali. Tabelle e grafici cartesiani. La relazione di
proporzionalità diretta. La relazione lineare. La
relazione di
proporzionalità inversa.
La relazione di proporzionalità quadratica.
I vettori. Operazioni con i vettori. Le forze. La misura statica delle forze.
Massa e peso. La forza elastica. La forza di attrito. Attrito statico e
dinamico. L’equilibrio di un punto materiale. L’equilibrio su un piano
orizzontale e su un piano inclinato con e senza attrito. La condizione
generale di equilibrio di un punto materiale. Il momento di una forza e di
una coppia di forze. Il corpo rigido. Il momento di una forza. Il momento
di una coppia di forze. L’equilibrio di corpo rigido. La pressione. Forza e
pressione. I fluidi: liquidi e gas.
La pressione in un liquido in equilibrio. La legge di Stevino. Il principio di
Pascal. Il principio di Archimede. La pressione atmosferica. L’esperimento
di Torricelli: la misura della pressione atmosferica.
QUADRO SINTETICO FISICA
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COMPETENZE/ABILITA'
• Utilizzare la legge di Stevino, i
principi di Pascal e di
Archimede, il principio dei vasi
comunicanti,
la
pressione
atmosferica, nella risoluzione di
problemi di equilibrio dei fluidi.
• Calcolare le quantità di calore
scambiate e la temperatura di
equilibrio tra due corpi messi a
contatto.
• Calcolare
velocità
e
accelerazione medie.
• Risolvere problemi sul moto
rettilineo uniforme e sul moto
rettilineo
uniformemente
accelerato.
• Costruire diagrammi spaziotempo e velocità-tempo relativi
al moto di un corpo.
• Risolvere problemi sulla caduta
libera di un corpo.
• Applicare i principi della
dinamica all’analisi e alla
risoluzione o spiegazione di
situazioni reali.
• Utilizzare
la
legge
fondamentale della dinamica
per calcolare il valore di forze,
massa e accelerazione.
• Determinare le caratteristiche
del moto di un corpo
conoscendo
le
condizioni
iniziali e le forze a esso
applicate.
• Calcolare
l’angolo
di
riflessione e l’angolo di
rifrazione
di
un
raggio
luminoso.
• Risolvere semplici problemi
sugli specchi e sulle lenti.
SECONDA CLASSE
CONOSCENZE
LE FORZE E L’EQUILIBRIO
La pressione. Forza e pressione. I fluidi: liquidi e gas. La pressione in un
liquido in equilibrio. La legge di Stevino: la pressione idrostatica. I vasi
comunicanti. Le applicazioni della legge dei vasi comunicanti. Il principio di
Pascal. L’elevatore idraulico. La botte di Pascal. Il principio di Archimede. La
spinta idrostatica. La condizione di galleggiamento. La pressione atmosferica.
L’esperimento di Torricelli: la misura della pressione atmosferica. Le variazioni
della pressione atmosferica.
TERMOLOGIA
La misura della temperatura. Caldo e freddo. L’equilibrio termico. La
dilatazione termica e la taratura di un termometro. Le scale termometriche. La
dilatazione termica. Dilatazione lineare. Dilatazione termica superficiale e
volumica. Il caso dell’acqua. Gli scambi termici e il calore specifico. Calore e
lavoro. La capacità termica e il calore specifico. L’equazione fondamentale
della termologia.
La temperatura di equilibrio. Il calorimetro e la determinazione del calore
specifico di un corpo. I passaggi di stato. Atomi e molecole. Gli stati di
aggregazione della materia. I passaggi di stato. Evaporazione ed ebollizione. La
propagazione del calore. Conduzione. Convezione. Irraggiamento.
IL MOVIMENTO
Come descrivere il moto. Il punto materiale. Il sistema di riferimento. Spazio
percorso e tempo impiegato. La velocità. Un semplice esperimento. La velocità
media. La velocità istantanea. Il moto rettilineo uniforme. La legge oraria del
moto. I diagrammi spazio-tempo. Equazione generale del moto rettilineo
uniforme. L’accelerazione. L’accelerazione istantanea. Moti accelerati e
decelerati. Il moto rettilineo uniformemente accelerato. Diagrammi velocitàtempo. Equazioni generali del moto rettilineo uniformemente accelerato. La
legge oraria del moto uniformemente accelerato. Diagramma spazio-tempo del
moto rettilineo uniformemente accelerato. Il moto in caduta libera con leggi.
Gli studi di Galileo. L’accelerazione di gravità.
LA SPIEGAZIONE DEL MOVIMENTO
La dinamica. Cinematica e dinamica. I limiti di validità della meccanica
classica. Il primo principio della dinamica.
Spiegazione aristotelica e spiegazione galileiana del moto.
L’esperimento ideale di Galileo. L’enunciato del primo principio o principio di
inerzia. La spiegazione moderna.
I sistemi inerziali. Il principio di relatività galileiano.
Quiete e moto rettilineo uniforme. Il secondo principio della dinamica. Forza e
accelerazione. Massa e accelerazione. Forza, massa e accelerazione. Unità di
misura della massa e della forza. Massa e peso. Il terzo principio della
dinamica.
QUADRO SINTETICO FISICA
TERZA CLASSE
COMPETENZE/ABILITA'
Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante è nulla.
Saper applicare le leggi della dinamica nella risoluzione dei problemi
Saper applicare le leggi dei moti rettilinei, parabolici e circolare nella risoluzione dei
problemi
Saper scomporre un vettore nelle sue componenti cartesiane.
Determinare le condizioni di equilibrio di un corpo su di un piano inclinato.
Calcolare il momento delle forze o delle coppie di forze applicate a un corpo.
Valutare l’effetto di più forze su un corpo.
Analizzare la caduta dei corpi trascurando la resistenza dell’aria.
Studiare il moto dei corpi lungo un piano inclinato e dei proiettili con diversa velocità
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CONOSCENZE
I principi della dinamica
e la relatività galileiana
Le forze e i moti
Applicazioni dei principi
della Dinamica
Il lavoro e l’energia
La quantità di moto e il
momento angolare
La meccanica dei fluidi
La temperatura
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iniziale.
Calcolare l’energia cinetica e potenziale gravitazionale di un corpo e l’energia potenziale
elastica di un sistema oscillante.
Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica. Applicare la legge di
conservazione della quantità di moto.
Comprendere la distinzione tra urti elastici e anelastici.
Analizzare casi di urti lungo una retta e di urti obliqui.
Applicare le leggi di Pascal, Stevino, Archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi.
Riconoscere i diversi tipi di trasformazione di un gas. Applicare le leggi dei gas perfetti.
Saper risolvere esercizi di termometria e di calorimetria.
Il calore
Cambiamenti di stato
QUADRO SINTETICO FISICA
QUARTA CLASSE
COMPETENZE/ABILITA'
Interpretare il primo principio della termodinamica alla luce del principio di conservazione
dell’energia.
Esaminare le possibili, diverse, trasformazioni termodinamiche.
Formulare il secondo principio della termodinamica, distinguendo i suoi due primi enunciati .
Esaminare l’entropia di un sistema isolato in presenza di trasformazioni reversibili e
irreversibili.
Analizzare le grandezze caratteristiche di un’onda.
Osservare le modalità di propagazione dell’onda sonora.
Interrogarsi sulla natura della luce.
Analizzare i comportamenti della luce nelle diverse situazioni.
Analizzare il campo elettrico generato da distribuzioni di cariche con particolari
simmetrie.
Riconoscere la forza elettrica come forza conservativa.
Analizzare i circuiti in cui siano presenti due o più condensatori collegati tra di loro.
Esaminare un circuito elettrico e i collegamenti in serie e in parallelo.
Identificare l’effetto fotoelettrico e l’effetto termoionico.
Esaminare sperimentalmente la variazione della resistività al variare della temperatura.
Analizzare il processo di carica e di scarica di un condensatore.
Saper risolvere problemi di elettrostatica.
Saper risolvere circuiti in corrente continua.
CONOSCENZE
Il primo principio
della termodinamica.
Il secondo principio
della termodinamica.
Entropia e disordine.
Le onde elastiche. Il
suono
Le onde luminose
La carica elettrica e la
legge di Coulomb .Il
campo elettrico
Il potenziale elettrico
Fenomeni di
elettrostatica
La corrente elettrica
continua
La corrente elettrica
nei metalli
QUADRO SINTETICO FISICA
QUINTA CLASSE
COMPETENZE/ABILITA'
- Osservare e discutere i fenomeni studiati
-Esaminare un circuito elettrico e i collegamenti in serie e in parallelo
-Analizzare il comportamento di due metalli messi a contatto.
-Osservare e discutere il fenomeno della dissociazione elettrolitica.
- Esaminare la formazione della scintilla.
- Formalizzare il fenomeno dell’elettrolisi, analizzandone le reazioni
chimiche.
-Saper descrivere fenomeni di interazione fra magneti e correnti.
-Conoscere le leggi dell’elettromagnetismo.
-Saper risolvere problemi sull’elettromagnetismo
-Acquisire la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali e di
affrontare problemi concreti.
- Analizzare le grandezze caratteristiche di un’onda.
- Capire la differenza tra onde elastiche ed elettromagnetiche
- Saper descrivere le leggi della dinamica relativistica.
-Comprendere la necessità che ebbe Einstein di elaborare una teoria che
potesse riunire sotto una stessa logica i principi della meccanica e
dell’elettromagnetismo.
-Saper descrivere gli apparati sperimentali che portano alle leggi della
meccanica quantistica.
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CONOSCENZE
La corrente elettrica continua
La corrente elettrica nei metalli
La corrente elettrica nei liquidi e nei gas
I fenomeni magnetici fondamentali e il
campo magnetico
L’induzione elettromagnetica
Le equazioni di Maxwell
Le onde e i fenomeni caratteristici
Le onde elettromagnetiche.
La Relatività quantistica
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-Comprendere il dualismo onda-corpuscolo
3.7 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI DEGLI STUDENTI
Valutazione degli apprendimenti periodica e finale.
Nella valutazione, sia intermedia che soprattutto finale, al fine di assicurare omogeneità nelle procedure e
nelle decisioni di competenza dei singoli consigli di classe si terranno in debita considerazione i seguenti
CRITERI
•
•
•
•
•
•
•
miglioramento nell'acquisizione del metodo di studio;
impegno e senso di responsabilità nella partecipazione all’attività didattica;
impegno nel colmare eventuali lacune iniziali;
conoscenze e competenze acquisite in relazione agli obiettivi generali e specifici previsti
dall’azione didattica;
progresso nel profitto registrato nelle varie fasi dell’anno scolastico, rispetto alla situazione di
inizio anno scolastico
Progresso nella crescita culturale;
Situazione personale (particolare attenzione verso gli studenti delle classi prime in considerazione
delle difficoltà di inserimento sotto il profilo relazionale e disciplinare).
In merito alla valutazione intermedia quadrimestrale, secondo quanto deliberato nel Collegio dei docenti
del 7 ottobre, nel presente anno scolastico per tutte le discipline, fatta eccezione per gli insegnamenti di
Italiano, Inglese e Matematica, varrà il voto unico. Per gli insegnamenti sopra specificati nella valutazione
quadrimestrale verranno assegnati un voto per l’attività scritta ed un voto per quella orale. Per gli
insegnamenti del Latino e della Fisica alle prove scritte effettuate sarà assegnato un voto orale, con
l'annotazione che la relativa valutazione si riferisce ad una prova scritta. Analogamente per l’orale delle
Scienze motorie perché varrà il voto unico pratico. Il Collegio ha anche deliberato che nella misurazione
delle singole prove di verifica si potrà utilizzare la frazione di voto dello 0,50.
Secondo le indicazioni del Collegio dei docenti, si assume la seguente scala di valutazione, definendo i
livelli di corrispondenza rispetto alla valutazione in decimi:
VALUTAZIONE FINALE
VOTO
PREPARAZIONE
CORRISPONDENZA
1-2
Preparazione
inesistente
L’alunno non si è sottoposto ad alcuna verifica né ha partecipato in alcun
modo al dialogo educativo. Ha mostrato disinteresse verso le iniziative
tendenti a migliorare il suo rendimento scolastico. Nessuno degli obiettivi,
e di nessuna natura, è stato raggiunto.
3
Preparazione
gravemente
insufficiente
L’alunno ha una conoscenza dei contenuti culturali molto frammentaria.
Non è interessato né partecipe alle attività didattiche che gli sono state
proposte. Non ha raggiunto nessuno degli obiettivi minimi.
Insufficiente
L’alunno non è in grado di organizzare i contenuti culturali, dimostra di
non possedere ancora un proficuo metodo di studio, non sa esprimersi
correttamente. La preparazione è lacunosa, frammentaria e superficiale.
Persistono importanti lacune di base. Gli obiettivi minimi non sono stati
raggiunti.
Mediocre
La preparazione è superficiale e poco consapevole. L’alunno, in possesso
di un metodo di studio non sistematico, ha mostrato un’applicazione
discontinua ed una non costruttiva partecipazione al dialogo educativo. Gli
obiettivi minimi sono stati conseguiti solo in parte.
4
5
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6
7
8
9
10
Sufficiente
L’alunno si è impegnato nello studio senza approfondimenti personali.
Conosce gli aspetti essenziali dei contenuti culturali che gli sono stati
proposti ed è in grado di integrarli tra loro. Ha raggiunto gli obiettivi
minimi richiesti.
Discreta
L’alunno dimostra di possedere i contenuti culturali: è in grado di operare
collegamenti disciplinari e interdisciplinari; è sistematico nello studio. La
preparazione, tuttavia, è ancora suscettibile di approfondimenti adeguati.
Permane qualche incertezza espressiva.
Buona
L’alunno denota una conoscenza approfondita, consapevole ed organica.
E’ in grado di cogliere gli elementi costitutivi di un problema e le relazioni
tra gli stessi, fornendo anche soluzioni personali. Sa utilizzare con
disinvoltura la strumentazione adeguata. Si esprime correttamente con
proprietà di linguaggio.
Ottima
L’alunno padroneggia le conoscenze acquisite. E’ in grado di argomentare
efficacemente e con proprietà espressiva, di mettere a punto le procedure
atte alla verifica di ipotesi, di saper astrarre e sintetizzare. Sa inserirsi in
modo adeguato nelle diverse situazioni comunicative.
Eccellente
L’alunno possiede una preparazione ampia e profonda dovuta ad una
rielaborazione personale delle conoscenze acquisite in diversi contesti
educativi formativi. Sa esprimersi nei linguaggi specifici delle discipline, è
in grado di pianificare e progettare, di utilizzare strumentazioni, di
collaborare con gli altri, di apportare contributi creativi.
I criteri fissati dal Collegio dei docenti per lo svolgimento degli scrutini finali tengono presente il DPR
22 giugno 2009, n. 122 Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la
valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del
decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n.
169 e, in particolare, l’Articolo 4, comma 5 e 6, dello stesso DPR. Art. 4. Valutazione degli alunni nella
scuola secondaria di secondo grado (omissis); Comma 5 ” Sono ammessi alla classe successiva gli alunni
che in sede di scrutinio finale conseguono un voto di comportamento non inferiore a sei decimi e, ai
sensi dell'articolo 193, comma 1, secondo periodo, del testo unico di cui al decreto legislativo n. 297 del
1994, una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate
con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. La valutazione finale degli
apprendimenti e del comportamento dell'alunno e' riferita a ciascun anno scolastico”; Comma 6 ”Nello
scrutinio finale il consiglio di classe sospende il giudizio degli alunni che non hanno conseguito la
sufficienza in una o più’ discipline, senza riportare immediatamente un giudizio di non promozione. A
conclusione dello scrutinio, l'esito relativo a tutte le discipline e' comunicato alle famiglie. A
conclusione degli interventi didattici programmati per il recupero delle carenze rilevate, il consiglio
di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze
formative da effettuarsi entro la fine del medesimo anno scolastico e comunque non oltre la data di
inizio delle lezioni dell'anno scolastico successivo, procede alla verifica dei risultati conseguiti
dall'alunno e alla formulazione del giudizio finale che, in caso di esito positivo, comporta l'ammissione
alla frequenza della classe successiva e l'attribuzione del credito scolastico”.
VALUTAZIONE INTERMEDIA
Sospensione di giudizio
Il Collegio dei docenti del 7 ottobre 2014 ha deliberato che qualora lo studente ottenga tre insufficienze,
verrà sospeso. Ai sensi delle vigenti disposizioni, ogni materia e fino ad un massimo di tre che nel quadro
definitivo dei voti (determinazione finale del consiglio di classe adottata sulla base delle proposte dei
Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015
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singoli docenti) abbia conseguito una votazione inferiore a 6/10, costituisce oggetto di “carenza
formativa” che deve essere recuperata entro la fine dell’anno scolastico in corso e, comunque, non oltre
la data di inizio delle lezioni dell'anno scolastico successivo.
Nel caso di “sospensione del giudizio” verrà consegnata alle famiglie la notifica di sospensione in
giudizio, con allegate le schede delle carenze formative delle discipline in cui gli alunni abbiano riportato
l’insufficienza, con l’indicazione del voto conseguito nello scrutinio finale nelle relative materie, con la
tipologia delle carenze riscontrate e con l’indicazione delle modalità di recupero.
Gli studenti sono tenuti alla partecipazione agli interventi didattici di recupero programmati dalla scuola nel
periodo di sospensione estiva delle lezioni a meno che i genitori non optino per il recupero individuale
come previsto dalla normativa vigente, dandone formale comunicazione alla scuola; resta comunque
l’obbligo di sottoporsi alle verifiche programmate dall’Istituto prima dell’inizio delle lezioni del successivo
anno scolastico secondo il calendario approvato dal Collegio Docenti, pena la mancata promozione alla
classe successiva.
N.B. Gli studenti che al termine delle lezioni non possono essere valutati per malattia o trasferimento della
famiglia, sono ammessi a sostenere, prima dell'inizio delle lezioni dell'anno scolastico successivo, prove
suppletive (legge n. 352/1995).
Recupero dei debiti formativi
Il Collegio dei docenti ha definito i criteri per l'organizzazione delle attività di recupero, sostegno e
potenziamento al fine di consentire a tutti gli studenti e a tutte le studentesse di:
•
•
•
•
recuperare le lacune riscontrate dalle diverse materie di studio;
sostenere le difficoltà scolastiche, anche nel campo relazionale e socio-affettivo;
che emergono nel corso dell'anno scolastico;
definire con chiarezza la situazione in ingresso di ciascun alunno per cui è stato sospeso il giudizio.
Nelle attività di recupero rientrano gli interventi di sostegno, che hanno lo scopo fondamentale di prevenire
l’insuccesso scolastico e che si realizzano, pertanto, in ogni periodo dell’anno scolastico, a cominciare dalle
fasi iniziali, essendo tendenzialmente finalizzati alla progressiva riduzione delle ore di recupero dei debiti,
durante il corso dell’anno e subito dopo lo scrutinio del primo quadrimestre.
Non ammissione alla classe successiva
Il Collegio dei docenti ha deliberato che qualora lo studente ottenga quattro insufficienze (si considerano
insufficienti le valutazioni da 1 a 5), non verrà ammesso alla classe successiva in quanto non raggiungendo
gli obiettivi minimi, comuni e condivisi nel piano dell’Offerta Formativa, si esclude per l’alunno la
possibilità di seguire proficuamente i programmi di studio della classe successiva.
Per gli studenti non ammessi alla classe successiva sarà consegnata alle famiglie la notifica di non
promozione, che riporta un’analitica indicazione delle carenze nel profitto e nel comportamento
dell’alunno, i voti proposti ed approvati dal Consiglio di classe in tutte le discipline che hanno portato lo
stesso a deliberare la non ammissione.
Ammissione agli Esami di Stato
Le disposizioni, che disciplinano le operazioni di scrutinio finale per l’ammissione all’Esame di Stato, sono
le seguenti:
- la Legge 10/12/1997, n. 425 Disposizioni per la riforma degli esami di Stato conclusivi dei corsi di
studio di istruzione secondaria superiore modificata con Legge 11/1/2007 n. 1 e con L. 25/10/2007 n.
176
Art. 2 Ammissione
1. All'esame di Stato sono ammessi:
a) gli alunni delle scuole statali e paritarie che abbiano frequentato l'ultimo anno di corso, che siano stati
valutati positivamente in sede di scrutinio finale e abbiano comunque saldato i debiti formativi contratti
nei precedenti anni scolastici, secondo modalità definite con decreto del Ministro della pubblica istruzione;
Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015
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- il DPR 22 giugno 2009 , n. 122 Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la
valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3
del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre
2008, n. 169.
Art. 6 - Ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo dell'istruzione
1. Gli alunni che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in
ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo
l'ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi sono ammessi all'esame di
Stato (omissis).
La valutazione sul comportamento concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla
valutazione complessiva dello studente; pertanto il voto sul comportamento incide sulla determinazione
del credito scolastico riferito all’ultimo anno di corso e, in caso di ammissione per abbreviazione, su
quello riferito al penultimo anno. Esso comporta, se inferiore a sei decimi, la non ammissione all’esame di
Stato (art. 2, comma 3, decreto legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito dalla legge 30 ottobre 2008, n.
169).
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
La procedura prevede che gli alunni, a partire dalla classe terza, presentino la documentazione utile
all’attribuzione del credito al coordinatore entro la data del 15 maggio di ciascun anno scolastico. Il
Consiglio di Classe, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni, dopo aver valutato l’idoneità
della documentazione presentata dai singoli allievi ai fini dell’attribuzione del credito scolastico, attribuisce
il punteggio che viene pubblicato all'albo dell'Istituto, unitamente ai voti conseguiti in sede di scrutinio
finale trascrivendolo sulla pagella scolastica.
Il punteggio più alto della fascia di appartenenza viene attribuito ad ogni studente che abbia conseguito per
proprio merito una media maggiore di 0.50 della fascia stessa (es. 6,50; 7,50; etc.). Se all’alunno è già stato
attribuito il massimo di punteggio all’interno della banda di oscillazione del credito, non potrà essere
aggiunto alcun punteggio che vada oltre la banda di oscillazione e la fascia di credito raggiunto.
Dal corrente anno scolastico si applica la ripartizione dei punteggi del credito scolastico, stabilita dal D.M.
99 del 16/12/2009 e indicata nella tabella sottostante:
TABELLA A
CREDITO SCOLASTICO
Candidati interni
(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come
modificata dal D.M. n. 42/2007)
Media dei voti
III anno
Credito scolastico (Punti)
IV anno
V anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M <7
4-5
4-5
5-6
7<M<8
5-6
5-6
6-7
8<M<9
6-7
6-7
7-8
9 < M < 10
7-8
7-8
8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico.
Al fini dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo di
istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline
valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell'ammissione
alla classe successiva e dell'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di
comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso
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modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico
voto secondo l'ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di
scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di
oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione,
oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella
partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti
formativi, come previsto dal D.P.R. n. 323 del 23/7/1998, la partecipazione e il profitto nell’insegnamento
della Religione cattolica o dell’ora alternativa, come previsto dall’O.M. n°128 del 14 maggio 1999. Il
riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della
banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
TABELLA B
CREDITO SCOLASTICO
Candidati esterni - Esami di idoneità
(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come
modificata dal D.M. n. 42/2007)
Media dei voti conseguiti in esami di idoneità
M=6
Credito scolastico (Punti)
3
6<M≤7
4-5
7<M≤8
5-6
8<M≤9
6-7
9 < M ≤ 10
7-8
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti agli esami di idoneità (nessun voto può essere inferiore
a sei decimi). Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate
nella presente tabella, va moltiplicato per 2 in caso di esami di idoneità relativi a 2 anni di corso in un’
unica sessione. Esso va espresso in numero intero. Per quanto concerne l'ultimo anno il punteggio è
attribuito nella misura ottenuta per il penultimo anno.
Criteri di attribuzione del credito formativo
Saranno considerate valide, per l’attribuzione del credito formativo, le attività svolte al di fuori della
scuola, o comunque certificate da Enti esterni, qualificati e riconosciuti, coerenti con le finalità
culturali ed educative del P.O.F., debitamente documentate dall’ente, dall’istituzione o dall’associazione
presso cui sono state svolte.
Le autocertificazioni saranno prese in considerazione soltanto per le attività svolte nell’ambito della
pubblica amministrazione.
Per i crediti formativi bisogna verificare:
• la congruità delle attività certificate con l’indirizzo di studi e le finalità educative del P.O.F.,
• la consegna delle certificazioni stesse entro il 15 maggio e comunque prima dello scrutinio finale;
• che la documentazione provenga da Enti esterni qualificati e riconosciuti;
• la presenza di credito formativo documentato può determinare l’aumento del punteggio di credito,
sempre all’interno della banda di oscillazione relativa alla media.
Esperienze valutabili
Attività culturali
La partecipazione e alle attività promosse dalla scuola e alle iniziative esterne alla scuola, cioè organizzate
da terzi e non dalla scuola e scelte autonomamente dall’alunno/a oppure iniziative promosse da terzi a cui
la scuola aderisce ufficialmente con la sua partecipazione, quali:
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•
•
Attività svolte presso enti culturali riconosciuti della durata di almeno venti ore (corsi, seminari,
convegni, attività coreutiche e teatrali, attività musicale certificata da Scuole, Licei, Conservatori;
frequenza di corsi per il conseguimento della patente ECDL o certificazione IC3).
Superamento di esami di lingue straniere o soggiorni all’estero con certificazione che attesti il
superamento di un livello o il conseguimento di un diploma
Attività sportive
• Attività sportive a livello agonistico, svolte presso Società riconosciute dalle rispettive Federazioni,
con effettuazione di campionati a livello nazionale, regionale o provinciale debitamente certificate.
Sono comprese anche le attività di allenatore ed arbitro, con i requisiti sopra indicati
Attività lavorative
• Esperienze lavorative di qualunque tipo, purché documentate dall’ente presso il quale si sono
svolte, e per le quali venga indicata la durata: si ritiene infatti che esse siano formative in relazione
all’assunzione di responsabilità e alla dimensione sociale
Attività a carattere sociale
• Esperienze di volontariato svolte presso ONLUS registrate, per le quali devono essere specificati e
certificati, oltre al tipo di attività, il livello di partecipazione e la durata, almeno semestrale
La partecipazione alle attività complementari e integrative organizzate dal nostro Istituto non sono
valutabili ai fini dell’attribuzione del credito formativo, ma possono contribuire a determinare il credito
scolastico, secondo i criteri stabiliti dal Collegio docenti.
Criteri per l’attribuzione della lode agli Esami di Stato a.s. 2014/2015
Gli studenti devono aver conseguito il credito scolastico massimo complessivo attribuibile, senza fruire
della integrazione prevista dall’art. 11, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 23 luglio
1998, n. 323.
Devono aver riportato negli scrutini finali relativi alla penultima e all’ultima classe solo voti uguali o
superiori a otto decimi, ivi compresa la valutazione del comportamento.
Il credito scolastico annuale relativo al penultimo e all’ultimo anno, nonché il punteggio previsto per ogni
prova d’esame, devono essere stati attribuiti dal consiglio di classe o dalla commissione, secondo le
rispettive competenze, nella misura massima all’unanimità.
La commissione può attribuire, all’unanimità, la lode a coloro che conseguono il punteggio massimo di 100
punti senza fruire della integrazione del bonus. (art. 3 comma 6 legge 10-12-1997 n. 425).
3.8 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI
o
o
o
o
o
Ai sensi del D.M. N.5, 16/01/2009 e del D.P.R. N.122, 22/6/2009 la valutazione del
comportamento degli alunni si propone di favorire l'acquisizione di una coscienza civile basata
sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell'adempimento dei propri doveri, nella
conoscenza e nell'esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che
governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare. Dette regole si
ispirano ai principi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e
successive modificazioni.
La valutazione del comportamento è espressa in decimi.
Ai fini della valutazione del comportamento dello studente, il Consiglio di classe tiene conto
dell’insieme dei comportamenti posti in essere dallo stesso durante il corso dell’anno.
In attuazione di quanto disposto all’art. 2 comma 3 del decreto legge 1 settembre 2008, n. 137,
convertito dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, la valutazione del comportamento inferiore alla
sufficienza, ovvero a 6/10, riportata dallo studente in sede di scrutinio finale, comporta la non
ammissione automatica dello stesso al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo di
studi.
La votazione insufficiente di cui al comma 4 del presente articolo può essere attribuita dal
Consiglio di classe soltanto in presenza di comportamenti di particolare ed oggettiva gravità,
secondo i criteri e le indicazioni di cui al successivo comma 6.
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La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi soprattutto in sede di scrutinio
finale è decisa dal consiglio di classe nei confronti dell'alunno cui sia stata precedentemente
irrogata una sanzione disciplinare ai sensi dell'articolo 4, comma 1, del decreto del Presidente della
Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, come modificato dal DPR 235/2007 e chiarito dalla nota
prot.3602/PO del 31/07/2008, al quale si possa attribuire la responsabilità, nei contesti di cui al
comma 1 dell'articolo 2 del decreto-legge 1/8/2008, dei comportamenti:
previsti dai commi 9 e 9-bis dell'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 24
giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni ( allontanamento temporaneo dell’alunno dalla
comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni);
che violino i doveri di cui ai commi 1, 2 e 5 dell'articolo 3 del decreto del Presidente della
Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni.
1) La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi deve essere motivata con
riferimento ai casi individuati nel comma 2 e deve essere verbalizzata in sede di scrutinio
intermedio e finale.
2) Questa Istituzione scolastica, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, promuove iniziative
finalizzate alla promozione e alla valorizzazione dei comportamenti positivi, alla prevenzione di
atteggiamenti negativi, al coinvolgimento attivo dei genitori e degli alunni, tenendo conto di quanto
previsto dal regolamento di istituto, dal Patto Educativo di Corresponsabilità di cui all'articolo 5-bis
del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni, e
dalle specifiche esigenze della comunità scolastica e del territorio. In nessun modo le sanzioni sulla
condotta saranno applicate agli alunni che manifestino la propria opinione come previsto
dall'articolo 21 della Costituzione della Repubblica italiana.
Nel rispetto del D.M. n°5 del 16 gennaio 2009, questo Istituto sottolinea l’importanza che viene data al
comportamento complessivo dell’alunno in quanto la valutazione di esso concorre, unitamente alla
valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dell’alunno. Per questo motivo fa proprio e
ricorda agli studenti ed al Personale docente ed A.T.A. il contenuto dell’art. 2, comma 2 del sopracitato
D.M. “La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio e finale, si riferisce a tutto il periodo di
permanenza nella sede scolastica e comprende anche gli interventi e le attività di carattere educativo posti
in essere al di fuori di essa”.
Tenuto conto dell’art.2 del D.L.1° settembre 2008 n°137, nel quale viene disciplinata la “valutazione del
comportamento degli studenti”, del D.M. 16 gennaio 2009 n°5, in cui vengono precisati i “criteri e le
modalità applicative della valutazione del comportamento degli studenti”, e tenendo presente il DPR
22/6/2009 n. 122, art.14, comma 7*, relativo alla frequenza degli alunni alle lezioni“, i criteri approvati
nella seduta del Collegio dei docenti del 6.10.2014 in merito all’attribuzione del voto di Comportamento
sono riportati nella “griglia di valutazione del comportamento”:
o
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
INDICATORI:
Frequenza, Partecipazione, Interesse, Comportamento, Rispetto del Regolamento d’istituto e Sanzioni
disciplinari
DESCRITTORI
FASCIA E VOTO
Assiduo nella frequenza** alle lezioni
Rispettoso delle consegne scolastiche, delle disposizioni date dai
superiori e di quelle previste dal Regolamento d’Istituto
Lodevole nella partecipazione alle diverse attività scolastiche, comprese
quelle esterne
Socievole con tutti e propositivo all’interno della classe
Regolare nella frequenza** alle lezioni
Scrupoloso nell’osservanza dei doveri scolastici sia a scuola che a casa
Interessato nella partecipazione alle iniziative educativo - didattiche
Rispettoso degli altri e dell’Istituto
Collaborativo nei riguardi dei compagni
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Discontinuo nella frequenza scolastica e poco produttivo nelle attività
svolte
Destinatario di lievi sanzioni disciplinari
Protagonista di episodici lievi richiami verbali da parte dei docenti e del
Dirigente
Partecipa in modo discontinuo alle varie attività dimostra limitati
interessi formativi
Poco collaborativo nei riguardi dei compagni
Fa registrare diverse assenze (non superiori a 50 giorni nell’anno
scolastico) e frequenti ritardi, comunque non superiori a 20 volte in un
quadrimestre
Destinatario di sanzioni disciplinari non superiori a 15 giorni di
sospensione dalle lezioni
Protagonista di episodi non sempre corretti, che turbano la regolare vita
scolastica
Restio alle sollecitazioni dei docenti
Partecipa alla vita scolastica con modesta attenzione e saltuaria
produzione
Fa registrare assenze per più di 50 giorni nel corso dell’anno scolastico,
non dovuti a documentati periodi di grave infermità o ad altri gravi
motivi familiari opportunamente dichiarati, nelle forme di legge, dal
genitore
Fa registrare ritardi assai frequenti, anche superiori a 20 volte in un
quadrimestre, e comunque non giustificati da obiettivi motivi ostativi
Destinatario di sanzioni disciplinari superiori a 15 giorni di sospensione,
anche reiterate
Responsabile di comportamenti scorretti e gravi nei riguardi dei
compagni o dei docenti o del personale A.T.A.
Disinteressato verso ogni attività scolastica
Fa registrare assenze per più di 50 giorni nel corso dell’anno scolastico,
non dovuti a documentati periodi di grave infermità o ad altri gravi
motivi familiari opportunamente dichiarati, nelle forme di legge, dal
genitore
Destinatario di sanzioni disciplinari comportanti la sospensione dalle
lezioni da un mese in su, calcolate tali sanzioni anche sommando più
periodi di sospensione
Responsabile di comportamenti gravi e reiterati nei riguardi dei
compagni o dei docenti o del personale A.T.A.
Autore di atti di bullismo, di mobbing o di comportamenti lesivi della
dignità degli altri
Interessi inesistenti o assai modesti
Fa registrare assenze per più di 50 giorni nel corso dell’anno scolastico,
non dovuti a documentati periodi di grave infermità o ad altri gravi
motivi familiari opportunamente dichiarati, nelle forme di legge, dal
genitore
Responsabile di reati gravi previsti da apposite norme di legge, in
particolare: furto, scasso, atti vandalici, spaccio di sostanze stupefacenti,
di oltraggio al Dirigente, ai Docenti, agli Studenti, al Personale A.T.A.,
all’Istituto, reiterati e gravi atti di bullismo
7
6
5
4
3-2 -1
Legenda
**Frequenza alle lezioni:
Assidua quando il numero di ore di assenza dalle lezioni nel periodo considerato (quadrimestre o intero
anno) risulta non superiore al 5% del numero totale delle ore di lezione di tutte le discipline;
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Regolare quando la percentuale delle ore di assenza non superi il 10%;
Discontinua quando la percentuale non è superiore al 10% ma con diversi episodi di entrate e uscite fuori
orario.
Ai fini dell'ammissione allo scrutinio lo studente deve garantire una frequenza oraria annua pari ai 3/4 del
monte ore annuale di 202 giorni; non verranno calcolate le assenze documentate per :
• motivi di salute (comprese terapie e/o cure programmate), purché certificati;
• donazioni di sangue;
• partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal CONI;
• partecipazione ad attività culturali (musicali, teatrali, coreutiche ed altro) come prove d'esame per
l'ammissione, l'avanzamento, il completamento di specifici corsi di studio;
• adesioni a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che riconoscono il sabato
come giorno di riposo.
3.9 Riconoscimento del merito scolastico
Il Liceo Scientifico “A. Volta”, sulla base del D.L. n.262 del 29/12/2007, promuove ed incentiva tutte
quelle attività volte alla valorizzazione delle eccellenze nei diversi settori del sapere, al fine di innalzare i
livelli di apprendimento degli studenti nelle varie discipline.
Il raggiungimento di risultati elevati, oltre a rappresentare un fattore di qualificazione del piano dell’offerta
formativa, rinsalda i rapporti tra il mondo della scuola e le comunità scientifiche ed accademiche e crea
situazioni di dialogo e di cooperazione tra docenti della scuola superiore e docenti universitari.
Nelle attività proposte vengono incentivate sia le prestazioni singole (gare individuali) sia le prestazioni di
gruppo (gare a squadra).
Per la progettazione degli interventi si tiene conto dei seguenti criteri:
• Riferimento, per ogni iniziativa, ad un’autorità scientifica significativa quale, ad esempio,
università, accademia, istituto di alta ricerca, ecc.;
• Importanza delle esperienze già realizzate in ambito nazionale ed internazionale, la capillarità della
loro presenza territoriale, il prestigio scientifico e culturale;
• Garanzia del pieno rispetto della trasparenza nei criteri di partecipazione, nelle procedure di
selezione e la pubblicità dei risultati ottenuti.
A fine anno scolastico tutti gli studenti, distinti nelle attività sopra descritte, saranno premiati durante la
Giornata del merito appositamente istituita per la valorizzazione del merito scolastico.
CAPITOLO IV ”ATTIVITA’ PROGETTUALI”
La scuola promuove iniziative per fornire un sostegno sia all’attività didattica in senso stretto sia al
processo formativo della “persona-alunno”, assolvendo alla duplice finalità di fare della scuola un luogo di
incontro culturale capace di aprire all’interesse ed alla conoscenza degli alunni la molteplice e problematica
realtà esterna. La partecipazione ad attività formative curriculari ed extracurriculari è per gli alunni un'
occasione di crescita umana e sociale, che concorre ad innalzare il tasso del successo scolastico.
Le iniziative si configurano in un piano annuale che, nelle sue linee generali, è predisposto all’inizio di
ogni anno scolastico sulla base delle proposte progettuali presentate dai Docenti Responsabili di
Dipartimento e dai Docenti Funzioni strumentali, figure che si occupano di ambiti e settori individuati dal
Collegio Docenti come prioritari sia per importanza strategica sia per ampiezza di ricaduta dei risultati (ad
esempio: Educazione ambientale, Educazione alla salute, Educazione alla Legalità, Alternanza scuolalavoro, Orientamento, Servizio di consulenza psico-pedagogica, ecc.).
4.1 Quadri sintetici delle materie aggiuntive
L'insegnamento delle ore aggiuntive per l'ampliamento dell'offerta formativa concorre alla determinazione
del livello di apprendimento dello studente mediante apposita certificazione finale interna. Per gli
insegnamenti dell'Informatica (classi ABI), dell'Arte e del Cinese (classi con opzione Internazionale)
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ulteriore e rilevante elemento di valutazione sarà dato dal conseguimento delle specifiche certificazioni
mediante esami con gli enti accreditati.
Si riportano i Quadri sintetici dei Docenti delle ore aggiuntive per gli insegnamenti dell'ampliamento
dell'offerta formativa, declinati in competenze, abilità e conoscenze, rimandando la descrizione più
particolareggiata alle programmazioni dei singoli Docenti:
QUADRO SINTETICO LABORATORIO BIOLOGICO- SCIENTIFICO CORSO B.I.G
COMPETENZE
LABORATORIALI
-Raccogliere dati,
attraverso
l’osservazione
diretta dei fenomeni
chimici – fisici e
biologici o
attraverso la
consultazione di
testi, manuali o
media
PRIMO BIENNIO
ABILITA’
PER LE PRIME CLASSI
-collaborare e partecipare;
- rispettare le regole;
-utilizzare mezzi multimediali
-effettuare misure dirette ed indirette;
- redigere la relazione secondo schemi prestabiliti;
- utilizzare strumenti adeguati saper effettuare semplici
esperienze;
- descrivere, con la guida del docente, una semplice
esperienza già studiata teoricamente;
- esporre in maniera appropriata le conoscenze acquisite;
- descrivere gli strumenti osservati usando il
linguaggio specifico;
-applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita
reale
- descrivere e documentare le esperienze effettuate
durante il trimestre usando il linguaggio appropriato e con
il supporto di mezzi multimediali;
-eseguire semplici procedure
-utilizzare il microscopio
-osservare, descrivere e classificare;
- definire analogie e differenze;
-esporre in maniera appropriata le conoscenze acquisite;
-formulare ipotesi utilizzando modelli, analogie e leggi;
PER LE SECONDE CLASSI
-Formulare ipotesi in base ai dati forniti, trarre
conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi
verificate
-Effettuare semplici misure utilizzando le opportune unità
-Eseguire semplici procedure;
formulare ipotesi
-Sapere effettuare connessioni logiche; conoscere o
stabilire relazioni
-Classificare, risolvere situazioni problematiche
utilizzando linguaggi
specifici;
-Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che
consente di condurre ricerche e approfondimenti
personali
-Analizzare un semplice processo evidenziandone le
caratteristiche ed
-Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli,
analogie e leggi
ATTIVITA’
CLASSE
PRIMA
Presentazione
attività di
laboratorio
La sicurezza in
laboratorio
Formazione
gruppi di
lavoro
Schema
relazione
laboratorio
Le principali
attrezzature
Il microscopio
Strumenti
multimediali
:Word,
Powerpoint,
Excel
- Densità dei
corpi
-Miscugli e
soluzioni
distillazione
filtrazione
centrifugazione
cromatografia
estrazione con
solvente
- Microscopio
ottico
-Preparazione
del campione;
- analisi dei
microfossili
-osservazione
protisti e
classificazione;
-osservazione
funghi;
-osservazione
muschi;
-osservazione
preparati
vegetali
ATTIVITA’
CLASSE
SECONDA
Verifica della
legge di Lavoisier
Preparazione di
soluzioni a
concentrazione
nota
Reazioni
chimiche
Diffusione ed
Osmosi
-riconoscimento
dell’amido;
- azione della
saliva nella
digestione
dell’amido
- riconoscimento
dei lipidi;
; - riconoscimento
degli zuccheri;
- riconoscimento
delle proteine
- struttura della
cellula vegetale
-: cellule morte e
cellule vive;
Tessuti e strutture
vegetali;
-Respirazione
L’acqua e le sue
proprietà fisiche
struttura chimica
QUADRO SINTETICO LABORATORIO BIOLOGICO-SCIENTIFICO CORSO B.I.G
SECONDO BIENNIO
Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015
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COMPETENZE
LABORATORIALI
-Rispettare
protocolli e regole
-Raccogliere dati,
attraverso
l’osservazione
diretta dei fenomeni
chimici – fisici e
biologici o
attraverso la
consultazione di
testi, manuali o
media
-Essere
consapevole delle
potenzialità
delle tecnologie
rispetto al contesto
culturale e sociale
in cui vengono
applicate
ABILITA’
PER LE TERZE CLASSI-Applicare gli strumenti matematici e disciplinari a
semplici reazioni;
-Operare nei laboratori rispettando tutte le norme di
sicurezza;
Interagire in gruppo, assumendo comportamenti che
contribuiscono alla realizzazione delle attività collettive,
nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
Analizzare ed interpretare dati e fenomeni;
Definire analogie e differenze;
Riconoscere e stabilire relazioni;
Dedurre conclusioni
-applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita
reale
-eseguire/o descrivere procedure
-utilizzare il microscopio
-osservare, descrivere,
definire analogie e differenze;
Cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi
Tecnologici;
Comprendere l'enorme potenzialità delle conoscenze di
ingegneria genetica;
PER LE QUARTE CLASSI :
-Potenziare le competenze acquisite nel corso del primo
biennio
-Saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni
-Saper acquisire ed interpretare le informazioni-Risolvere problemi
-Essere in grado di riferire in diversi contesti le
conoscenze specifiche di disciplina
-Usare i linguaggi specifici evidenziando la capacità
espositiva
-Analizzare,sintetizzare e rielaborare risorse di
conoscenza ed esperienziali
-Argomentare ed effettuare collegamenti-e confronti
-Progettare e produrre materiali
-Saper applicare conoscenze acquisite alla vita reale
ATTIVITA’
CLASSE
TERZA
-Reazioni
chimiche
-Trasformazioni
chimiche in
azione
-Divisione
cellulare (mitosi
e meiosi) e/o
tecniche di
coltura cellulare
-Indagine sul
DNA
-Elettroforesi
e/o tecniche di
previsione della
trasmissione dei
caratteri
ereditari
-Esperienze di
genetica
l'ereditarietà dei
caratteri
ATTIVITA’
CLASSE
QUARTA
”Leggere”,
interpretare
raccontare i
fenomeni sismici
“Indagine”sui
fenomeni
vulcanici
Anatomia umana
ed anatomia
comparata
Strutture animali
e vegetali a
confronto
Cellule staminali
e ricerca
Trasformazione
batterica DNA.
Velocità delle
reazioni chimiche
Equilibri chimici
Titolazione di una
soluzione
Separazione
elettroforetica
Elettrolisi
dell’acqua
Reazioni
esotermiche
QUADRO SINTETICO INFORMATICA
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
CLASSE PRIMA
COMPETENZE/ABILITA’
CONOSCENZE
Nozioni di base
Conoscere i concetti base della teoria
dell’informazione e della sua evoluzione
• L’evoluzione dell’informatica
Utilizzare strumenti e risorse dell’informatica
• Le risorse tecnologiche
Utilizzare il sistema binario
• Il sistema binario e la codifica delle informazioni
Il sistema di elaborazione
Comprendere il significato di codifica e di codice
• Struttura generale di un sistema di elaborazione
Riconoscere le caratteristiche dei principali
componenti hardware di un computer
• CPU e memorie
Riconoscere le varie tipologie di computer
• Classificazione dei computer
Comprendere il ruolo e le tipologie di software che
• Il software di base e software applicativo
fanno funzionare un computer
Il sistema operativo
Saper riconoscere le principali caratteristiche di un
• Il sistema operativo
sistema operativo
• Uso di un sistema operativo
Comprendere le norme sul diritto d’autore e sulla
• Sicurezza
privacy
Dal problema all’algoritmo
Sapersi orientare nell’ambiente di lavoro di un sistema • Analisi e risoluzione di un problema
operativo
• Gli algoritmi: definizione e caratteristiche
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•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Saper individuare la strategia di risoluzione di un
problema
Conoscere il significato di algoritmo e le sue
caratteristiche
Saper rappresentare algoritmi
Conoscere le strutture di controllo e la loro
rappresentazione grafica
Distinguere i concetti di linguaggio di progetto e di
programmazione
Saper tradurre un problema in algoritmo, linguaggio di
progetto e linguaggio di programmazione Utilizzare un
ambiente di sviluppo
Acquisire il concetto di struttura di un programma
Utilizzare i più comuni tipi di dato, le istruzioni di
assegnazione, di I/O.
Utilizzare le più comuni istruzioni nella
programmazione strutturata
Riconoscere le caratteristiche di un foglio elettronico
Utilizzare le applicazioni pratiche fondamentali di un
foglio elettronico
Saper formattare i dati di un foglio di calcolo
Sapersi orientare nell’ambiente di lavoro di un foglio
di calcolo inserendo formule e funzioni
Saper rappresentare i dati in grafici e tabelle e saperli
gestire
Sapersi orientare nell’ambiente di lavoro di un
elaboratore di testi
Saper produrre, salvare, stampare un documento
Saper formattare i dati di un elaboratore di testi
Saper inserire simboli e caratteri speciali, grafici,
tabelle e saperli gestire
Saper progettare un ipertesto con un elaboratore di testi
• Rappresentazione grafica di un algoritmo
• Strutture di controllo e loro rappresentazione grafica
Le basi della programmazione – Il Pascal
• Algoritmi, linguaggi di progetto e linguaggi di
programmazione
• Studio del linguaggio di programmazione Pascal
• L’ambiente di sviluppo
• Le basi del linguaggio
• Algoritmi, linguaggio di progetto e linguaggio di
programmazione
• Tipi di dati predefiniti
• Le istruzioni di ingresso/uscita
• La programmazione strutturata
• Le strutture : sequenziale, alternativa, ripetitiva
Il foglio elettronico
• Il foglio di lavoro
• Costruzione di un foglio di lavoro
• Comandi per la gestione di un foglio di lavoro e per
il formato dei dati
• Celle e riferimenti, formule e funzioni, tabelle e
grafici
• Stampa del foglio di lavoro
L’elaboratore di testi
• Interfaccia dell’elaboratore di testi
• Le barre e i pulsanti dell’ambiente di lavoro
• Creare, aprire, stampare, salvare un documento
• Le operazioni per il trattamento dei testi
• Inserire caratteri speciali e simboli
• Tabelle e grafici
• Ipertesti
• Formattazione di un documento
QUADRO SINTETICO INFORMATICA
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
CLASSE SECONDA
COMPETENZE/ABILITA’
CONOSCENZE
Strutture di controllo e organizzazione degli algoritmi
Utilizzare le più comuni istruzioni nella
programmazione strutturata
• La programmazione strutturata di un linguaggio di
programmazione (Pascal)
Utilizzare il modo top-down
• Le strutture : sequenziale, alternativa, ripetitiva
Utilizzare array
• Gli array
Utilizzare procedure e funzioni
• Lo sviluppo top-down
Utilizzare il modo della ricorsività di procedure e
funzioni
• Procedure, funzioni e ricorsione
Il foglio elettronico (seconda parte)
Gestire le applicazioni pratiche di un foglio
elettronico
• Gestione dei fogli di lavoro
Sapersi orientare nell’ambiente di lavoro di un
• Funzioni
foglio di calcolo inserendo formule e funzioni
• Tabelle e grafici
Saper rappresentare i dati in grafici e tabelle e
• Tabelle Pivot
saperli gestire
• Macro
Saper usare tabelle pivot
• Personalizzazione dell’ambiente di lavoro
Conoscere gli strumenti per la gestione delle
• Gestione della stampa del foglio di lavoro
diapositive
Strumenti di presentazione
Saper realizzare una presentazione grafica
• La videata di PowerPoint, prima presentazione
Saper creare gli oggetti per rendere efficace una
• Inserire, duplicare, formattare una diapositiva
presentazione
• Inserire note, elementi multimediali (immagini, filmati,
Saper gestire gli strumenti per la pianificazione e la
suoni,…) e animazioni in una presentazione
proiezione di una presentazione
• Le presentazioni come ipertesto
Saper creare, modificare e gestire un database
• Stampare e proiettare una presentazione
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•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Saper estrarre le informazioni in un database
Avere padronanza delle procedure di stampa in un
database
Riconoscere le principali categorie di reti di
computer ed in particolare la rete internet
Sapersi orientare nell’ambiente Web per ricercare
informazioni mediante un browser
Saper utilizzare la rete per attività di comunicazione
Saper preparare e gestire un documento principale
e un file di dati per una stampa
Saper stampare i risultati di una stampa unione
Conoscere e saper utilizzare gli strumenti per la
realizzazione di un documento complesso
Saper gestire le immagini in un documento
Saper progettare un ipertesto con un elaboratore di
testi
Basi di dati
• Il database
• Tabelle, maschere, query e report
• Ricerca delle informazioni
• Gestione della stampa
Reti e internet – Navigazione Web e comunicazione
• Le reti e loro architettura
• La tecnologia WWW
• Il browser e i motori di ricerca
• La posta elettronica
• Le pagine Web
• Gestire un sito Web
L’elaboratore di testi (seconda parte)
• Elementi del documento: unione documenti, origine dei
dati e stampa unione
• Stesura di un documento complesso: stesura, sezioni,
colonne, note, sommari e indici
• Gestione delle immagini
• Ipertesti
• Formattazione di un documento
QUADRO SINTETICO INFORMATICA
•
•
•
•
•
•
•
CLASSE TERZA
COMPETENZE/ABILITA’
Utilizzare un ambiente di sviluppo
Acquisire il concetto di struttura di un programma
Utilizzare i più comuni tipi di dato, le istruzioni di assegnazione, di I/O, della
programmazione strutturata
Utilizzare il modo top-down
Utilizzare array
Utilizzare funzioni
Utilizzare la grafica
CONOSCENZE
Il linguaggio C
• Fondamenti del linguaggio di
programmazione C
• Istruzioni, strutture e funzioni
fondamentali
• Array
• Grafica
QUADRO SINTETICO INFORMATICA
•
•
•
•
•
•
•
•
•
CLASSE QUARTA
COMPETENZE/ABILITA’
Utilizzare un ambiente di sviluppo
Acquisire il concetto di struttura di un programma
Utilizzare i più comuni tipi di dato, le istruzioni di assegnazione,
di I/O
Utilizzare le strutture di controllo
Utilizzare array
Utilizzare stringhe
Utilizzare classi
Utilizzare funzioni
Utilizzare la grafica
CONOSCENZE
Il linguaggio C++
• Fondamenti del linguaggio di
programmazione C++
• Variabili, costanti, direttive e operatori in
C++
• Istruzioni, strutture e funzioni
fondamentali
• Classi
• Array e stringhe
• Grafica
QUADRO SINTETICO MATEMATICA
•
•
CLASSE TERZA BIG
COMPETENZE/ABILITA’
CONOSCENZE
Individuare relazioni di linearità o non linearità tra MODELLI LINEARI
Proporzionalità diretta e inversa. Funzioni lineari
grandezze in situazioni problematiche.
Funzioni a tratti
Risolvere per via grafica e algebrica problemi
Equazione della retta.
tratti dall’esperienza quotidiana che si
Zeri e segno di una funzione.
Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015
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•
•
•
•
formalizzano con equazioni e disequazioni di I
grado.
Riconoscere e interpretare elementari modelli
lineari in contesti di vita reale.
Rappresentare e risolvere problemi di II grado
Riconoscere problemi di II grado privi di
soluzioni.
Risolvere e rappresentare graficamente problemi
tratti dall’esperienza quotidiana che si
formalizzano con sistemi di II grado.
Equazioni e disequazioni di I grado ad una incognita.
Sistemi lineari.
Interpretazione geometrica
dei sistemi lineari a due incognite.
MODELLI NON LINEARI
Equazioni e disequazioni di II grado.
Esempi “scelti” di equazioni, disequazioni, sistemi non lineari.
Media aritmetica, geometrica e ponderata.
Crescenza/decrescenza. Concavità/convessità.
QUADRO SINTETICO MATEMATICA
CLASSE QUARTA BIG
COMPETENZE/ABILITA’
CONOSCENZE
Costruire modelli, sia discreti che continui, tratti da
MODELLI ESPONENZIALI
problematiche della vita reale.
Progressioni aritmetiche e geometriche.
Costruire modelli di crescita o decrescita lineare ed
La funzione esponenziale.
esponenziale Riduzione al lineare di fenomeni non lineari
La funzione logaritmica
attraverso coordinate logaritmiche.
I loro grafici.
Costruire modelli tratti da problematiche della vita reale, con
Equazioni e disequazioni algebriche e trascendenti
andamento periodico. Utilizzare la trigonometria per
MODELLI PERIODICI
affrontare semplici problematiche in un contesto multiLe funzioni seno, coseno etangente. I loro grafici.
disciplinare.
Relazioni trigonometriche in un triangolo rettangolo.
4.2 Aree del Piano dell'Offerta Formativa
Area "GESTIONE DEL POF"
•
Prove INVALSI
Nel maggio 2014, l’INVALSI, l’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e
Formazione, ha realizzato la rilevazione degli apprendimenti degli studenti nelle classi seconde della scuola
secondaria di secondo grado, in Italiano e Matematica, mediante prove oggettive standardizzate.
Le prove somministrate, uniche per tutte le tipologie di scuola (licei, istituti tecnici e professionali) e per
tutti gli indirizzi di studio, sono costruite per misurare e verificare aspetti comuni a tutti i corsi di studio
della scuola secondaria di II grado. I saperi e le competenze acquisiti al termine dei dieci anni di istruzione
obbligatoria assicurano, infatti, l’equivalenza formativa di tutti i percorsi, nel rispetto dell’identità
dell’offerta e degli obiettivi che caratterizzano i curricoli dei diversi ordini, tipi e indirizzi di studio.
L’INVALSI contribuisce al miglioramento della qualità del sistema italiano di istruzione e di formazione,
mettendo a disposizione i risultati completi e attendibili delle verifiche periodiche e sistematiche sugli
apprendimenti, e contemporaneamente di offrire in forma personalizzata alle singole istituzioni scolastiche
specifici elementi di conoscenza sui loro risultati, in modo da stimolare la riflessione e sostenere i processi
di valutazione e autovalutazione, al fine di individuare gli aspetti positivi da mantenere e gli elementi di
criticità rispetto ai quali attivare interventi migliorativi. L’analisi degli esiti è posto in relazione con altri
dati riguardanti i processi che avvengono all'interno della scuola (progetti PON, progetti del POF,…) con
lo scopo di ottimizzare il lavoro del docenti.
L’individuazione degli elementi di criticità e, in particolare, le cause che determinano gli insuccessi, ha
l’obiettivo di realizzare piani di miglioramento dell’efficacia dell’azione educativa. La rilevazione degli
elementi di forza consente di mantenere e rafforzare gli aspetti di qualità dei processi di apprendimento
delle due discipline.
In particolare, nel corrente anno scolastico, si costituirà un gruppo di studio (costituito dai Docenti di
Italiano e di Matematica delle seconde classi) che lavorerà sulle competenze e sulla certificazione delle
stesse. Le azioni del gruppo saranno indirizzate al coinvolgimento dei dipartimenti, dei consigli di classe e
dell'intero collegio dei docenti verso un' innovazione della didattica inter-disciplinare centrata su traguardi
Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015
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descritti in termini di competenze e non più solo come contenuti da assimilare. Si elaboreranno e
somministreranno prove comuni di simulazione per classi parallele, schede di recupero e di
approfondimento In Italiano e Matematica.
•
Formazione docenti
Nell'ambito dei processi di riforma e di innovazione della scuola, la formazione costituisce una leva
strategica fondamentale per lo sviluppo professionale dei docenti, per il necessario sostegno agli obiettivi di
cambiamento e per un'efficace politica delle risorse umane.
Gli obiettivi prioritari che si intendono perseguire, attivando corsi di formazione e aggiornamento per il
personale docente del nostro istituto sono i seguenti: motivare/ rimotivare alla professione; rafforzare le
competenze progettuali, valutative, organizzative e relazionali in riferimento alla qualità del servizio
scolastico; rafforzare le competenze psicopedagogiche; saper affrontare i cambiamenti e le nuove esigenze
che la società propone e che comportano l'acquisizione di nuove strategie, soprattutto in campo sociodidattico; attivare iniziative finalizzate al confronto con altri soggetti operanti nella società, da cui poter
trarre spunti e riflessioni che comportino una ricaduta didattica positiva nel lavoro quotidiano svolto dal
docente in classe; adeguare la mediazione didattica alle richieste della nuova riforma.
Per realizzare tali obiettivi si agirà su due fondamentali linee: organizzare corsi interni, predisposti dall'
istituto, con particolare attenzione alla promozione di approcci e culture nuove nei confronti del proprio
ruolo e dei compiti ad esso connessi; favorire la partecipazione a corsi esterni inerenti la didattica
innovativa per ogni singola disciplina e/o che rispondano ad esigenze formative del sistema scolastico nel
suo complesso. Si farà ricorso, volta per volta e secondo le esigenze, alle risorse umane del personale
docente interno alla scuola che abbia acquisito competenze in determinati settori affini alle esigenze sopra
evidenziate; soggetti esterni che offrano la possibilità di mettere in opera un'attività di consulenza mediante
seminari e incontri-dibattito; utilizzazione della biblioteca di istituto come luogo di formazione e di
autoaggiornamento continui, previo arricchimento della stessa.
Le iniziative d’Istituto, per l'anno scolastico in corso, vengono progettate tenendo conto dei bisogni
formativi espressi dal personale relativamente ai temi delle competenze educativo - didattiche, relazionali e
metodologiche, nonché delle necessità di aggiornamento professionale sui cambiamenti normativi e/o
strutturali in corso. Si prevedono, pertanto, le seguenti attività di aggiornamento:
Autocad
Incontro con l’arte contemporanea
(Questi due percorsi formativi, rivolti ai docenti di Storia dell’Arte, sono descritti in modo
particolareggiato nell'area COORDINAMENTO ARTE CON LABORATORIO SPECIFICO).
Laboratorio di Fisica,
Il corso, rivolto ai docenti della materia, curato dall'unica insegnante tecnico pratica della scuola, intende
approfondire alcune tematiche di Fisica attraverso l'attività sperimentale. Le indicazioni ministeriali e gli
assi culturali auspicano una didattica legata ai laboratori, finalizzata alla valutazione delle competenze.
Laboratorio di Latino
Un percorso che nasce dall'esigenza dei docenti di Lettere di una didattica più innovativa e coinvolgente. Il
corso di formazione laboratoriale sarà condotto da personalità autorevoli nell'ambito della didattica del
Latino, al fine di rendere più motivato lo studio della disciplina.
•
Programmazione per l’integrazione degli alunni diversamente abili e degli allievi con disturbi
specifici d’apprendimento e con bisogni educativi speciali
La Scuola garantisce la formazione integrale della persona, nel pieno rispetto delle diversità e rispondendo
ai bisogni del singolo. A tal fine il Liceo Scientifico “A. Volta” promuove il successo formativo degli
alunni diversamente abili e la loro integrazione intesa come partecipazione piena ed attiva alla vita della
comunità, in attuazione dei principi enunciati dalla Costituzione, nonché dalla L. 104/92, successive
Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015
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modifiche e le Linee guida MIUR del 04/08/2009. Tale finalità è possibile soltanto con una piena
condivisione della programmazione con la famiglia e il consiglio di classe, per garantire il diritto
inalienabile allo studio dei suddetti alunni.
La nostra scuola assicura la possibilità di fruire al meglio delle risorse e delle attrezzature e si impegna ad
utilizzare tutti gli strumenti e i mezzi a propria disposizione per assicurare il successo formativo anche
attraverso attività didattiche finalizzate a migliorare le capacità di apprendimento e di relazione e con
l’ausilio di docenti di sostegno.
In merito agli allievi con Disturbi Specifici di Apprendimento (D.S.A.), la scuola, prende atto della Legge 8
ottobre 2010, n. 170 che riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia come disturbi
specifici di apprendimento, assegnando al sistema nazionale di istruzione e agli atenei il compito di
individuare le forme didattiche e le modalità di valutazione più adeguate affinché alunni e studenti con
D.S.A. possano raggiungere il successo formativo.
Per la peculiarità dei disturbi specifici di apprendimento, la Legge apre, in via generale, un ulteriore canale
di tutela del diritto allo studio, rivolto specificamente agli alunni con D.S.A., diverso da quello previsto
dalla legge 104/1992. Infatti, il tipo di intervento per l’esercizio del diritto allo studio previsto dalla Legge
si focalizza sulla didattica individualizzata e personalizzata, sugli strumenti compensativi, sulle misure
dispensative e su adeguate forme di verifica e valutazione.
I Consigli di Classe consentiranno la possibilità di uso, dove necessario, di strumenti compensativi quali:
a) tabelle delle misure e delle formule;
b) calcolatrice;
c) registratore;
d) computer con programmi di videoscrittura con correttore ortografico;
e) cassette registrate dagli insegnanti, dagli alunni, o allegate ai testi;
f) dizionari di lingua straniera computerizzati;
g) programmi di traduzione;
h) adozione di testi anche ridotti e contenenti audiocassette o cd-rom.
I Consigli di Classe valuteranno, in ogni singolo caso, sulla base degli elementi che emergono dalla
valutazione, l’opportunità di adottare le seguenti misure dispensative:
a) dispensare, ove necessario, gli alunni dalla lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto dettatura, uso del
vocabolario, studio di tabelle, elenchi, dati e nozioni da riprodurre mnemonicamente;
b) dispensare, ove necessario, dallo studio della lingua straniera in forma scritta;
c) programmare tempi più lunghi per le prove scritte;
d) ridurre le consegne per lo studio domestico;
e) utilizzare testi ridotti non per contenuto ma per quantità di pagine;
f) con la predilezione di interrogazioni orali rispetto alle verifiche scritte, programmare le interrogazioni,
consentendo l’uso di organizzatori grafici, mappe concettuali, elenchi di parole chiave, immagini,
grafici, tabelle;
g) l'assegnazione di compiti più brevi, una maggior attenzione al contenuto del tema e non agli errori
ortografici o alla capacità di risolvere un problema piuttosto che sapere le tabelline a memoria.
Il Consiglio della Classe, in sede di valutazione intermedia e finale, analizzerà la situazione di partenza
degli alunni diversamente abili e con D.S.A., il percorso educativo e didattico effettuato e gli obiettivi
formativi raggiunti. Solo operando in questa direzione, è possibile cogliere e valorizzare i progressi nella
crescita personale e sociale dei ragazzi, andando oltre i limiti e le difficoltà individuali, favorendo così lo
sviluppo delle loro potenzialità.
Infine, in ottemperanza alle recenti linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con
disturbi di apprendimento, allegate al Decreto ministeriale 12 luglio 2011, nel corrente anno scolastico,
nella scuola è presente la figura del Docente Referente per i Disturbi Specifici dell'Apprendimento così
come previsto dal Ministero dell'Istruzione Pubblica in collaborazione con l'A.I.D. (Associazione Italiana
Dislessia). Tale figura, professoressa Martorana, formata dal Ministero della Pubblica Istruzione in
collaborazione con l’Associazione Italiana Dislessia, ha la funzione di coordinare il lavoro dei singoli
Consigli di Classe rispetto agli strumenti compensativi e dispensativi necessari al proficuo svolgersi del
processo formativo dell’alunno con D.S.A. di favorire il rapporto e la collaborazione tra scuola, famiglia,
alunno e servizi sanitari di garantire la presenza a scuola di tutti i sussidi e gli strumenti indispensabili per
gli alunni affetti da D.S.A. di mantenere rapporti con l’Associazione Italiana Dislessia, gli Uffici Scolastici
regionali, i Servizi sanitari, il CSA, il MIUR per proseguire la propria formazione.
Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015
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Gli alunni affetti da D.S.A., al fine di ottenere tutto quanto previsto dalla legislazione succitata dovranno
far pervenire alla scuola la documentazione relativa alla diagnosi compilata dallo specialista di riferimento
secondo il protocollo diagnostico previsto dall’Associazione Italiana Dislessia (A.I.D.).
Le linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi di apprendimento,
allegate al Decreto ministeriale 12 luglio 2011, in merito alla formazione dei docenti in servizio
riportano che “Un principio generale è che la competenza sui D.S.A. dovrà permeare il corpo docente di
ogni classe, in modo che la gestione e la programmazione di passi significativi (per es. il PDP) non sia
delegata a qualcuno dei Docenti, ma scaturisca da una partecipazione integrale del Consiglio di classe”.
Il 27 Dicembre 2012 è stata firmata l’unità direttiva n.419 (resa operativa dalla CM n.8 del 06/03/2013)
recante “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per
l’inclusione scolastica” (All.2) che completa il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, basato
sulla certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento e di responsabilità di tutta la
comunità scolastica all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (B.E.S.).
Tale area comprende, pertanto: “svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o
disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana
perché appartenenti a culture diverse”.
Nello sviluppo di ciascuna singola storia educativa e personale, le difficoltà connesse ai D.S.A.. ed a tutta
l’area dei B.E.S., si riflettono prioritariamente sull’apprendimento e sullo sviluppo delle competenze ma,
quando non sono adeguatamente riconosciute, considerate e trattate in ambito scolastico, causano anche
ricadute sugli aspetti emotivi, di costruzione dell’identità, della stima di sé, delle relazioni con i pari d’età.
Il nostro Istituto, ispirandosi alla normativa vigente, decide di perseguire la “politica dell’inclusione” e di
“garantire il successo scolastico” a tutti gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione,
anche a coloro che, non avendo una certificazione né di disabilità, né di dislessia (le due condizioni
riconosciute dalla Legge, la storica 104/92 e la recente 170/2010), fino ad oggi non potevano avere un
piano didattico personalizzato, con obiettivi, strumenti e valutazioni pensati su misura per loro.
In particolare, la Legge 170 apre un diverso canale di cura educativa, concretizzando i principi di
personalizzazione dei percorsi di studio enunciati nella Legge 53/2003, nella prospettiva della presa in
carico dell’alunno con B.E.S. da parte di ciascun docente curriculare e di tutto il team di docenti coinvolto.
Il nostro Istituto attiverà un Protocollo per gli alunni certificati D.S.A.. applicando, qualora necessario, la
personalizzazione della didattica e le misure compensative e dispensative in esso contenute anche agli
alunni con B.E.S., nella prospettiva di una presa in carico globale ed inclusiva di tutti gli alunni.
Pertanto, così come già avviene per i ragazzi diversamente abili, iscritti al nostro Istituto, le famiglie degli
alunni con D.S.A. e B.E.S. verranno coinvolte direttamente nel processo educativo affinché, in accordo
con le figure scolastiche preposte, vengano predisposte ed usate le strumentazioni necessarie per consentire
ai ragazzi di seguire con profitto le attività scolastiche, in relazione alle specifiche necessità.
La famiglia di ciascun ragazzo dovrà, sin dall’inizio dell’anno, formalizzare con la scuola un patto
educativo/formativo che preveda l’autorizzazione a tutti i Docenti del Consiglio di classe, nel rispetto della
privacy e della riservatezza del caso, ad applicare ogni strumento compensativo e le strategie dispensative
ritenute idonee, previste dalla normativa vigente, tenuto conto delle risorse disponibili.
Area ORIENTAMENTO IN INGRESSO
Gli studenti di scuola media alla fine del terzo anno si trovano dinanzi ad uno dei compiti più importanti e
impegnativi: scegliere un percorso scolastico didattico -formativo che realizzerà le loro aspirazioni. E’ per
questo che la nostra scuola si occupa e si preoccupa di orientare questi ragazzi non con un’attività isolata,
fatta sulla spinta di necessità contingenti, ma attraverso un lavoro continuo e consapevole. Il nostro Liceo
attraverso i suoi insegnanti e i suoi studenti incontra studenti, famiglie e insegnanti delle scuole medie
attraverso una serie di appuntamenti:
• Incontri con i docenti delle scuole medie con cui vengono stabiliti dei percorsi scientifici
propedeutici alla visita presso il nostro istituto
• Incontri con gli allievi delle scuole medie presso la nostra scuola durante i mesi di Novembre e
Dicembre durante i quali parteciperanno a lezioni e ad esperienze di laboratorio di Scienze,
Informatica, Lingua (Inglese e Cinese) e sportive
• Incontri nelle scuole dove gli allievi e i loro genitori incontrano docenti e studenti del Liceo e
attraverso loro conoscono la realtà della nostra scuola
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•
Due giornate di Open – day, in cui gli studenti e i loro genitori possono visitare il nostro istituto,
accedere ai vari laboratori, incontrare docenti e alunni che mostreranno alcune delle attività svolte
durante il loro percorso scolastico e racconteranno loro esperienza da liceali.
Area ORIENTAMENTO IN USCITA
Nel corrente anno scolastico verranno attivate le seguenti attività:
•
"Sportello di Informazione e Consulenza orientativa"
Un servizio di informazione e consulenza, per gli Studenti delle IV e V classi e i loro Genitori. Tale
iniziativa ha come finalità quelle di: verificare la validità e attuabilità del progetto di scelta degli
studenti; informare su date, modalità e contenuti dei test d’ingresso per l’accesso presso Facoltà a
numero programmato e/o chiuso; sostenere gli studenti nel momento della preiscrizione;
promuovere il raccordo tra scuola superiore di secondo grado e Università. La nostra scuola
promuove la diffusione di corrette informazioni sui percorsi di studio, sulle caratteristiche
dell'Università, sul mercato del lavoro e sulle figure professionali, un'attività essenziale in una
situazione generale in forte mutamento che, sicuramente, concorre a sviluppare scelte consapevoli.
Le modalità di fruizione del servizio (giornate, orari e modalità d'accesso vengono comunicate in
itinere agli Studenti.
•
Progetto Alternanza Scuola - Lavoro “Conoscere per scegliere: lavorare nel campo delle Nuove
tecnologie della vita”, in via di autorizzazione, che ha come destinatari i 90 alunni alunni/e che
frequentano le quarte classi con ampliamento dell’offerta formativa A.B.I. (Approfondimento
biotecnologico ed informatico) e B.I.G. (Biologico- informatico- giuridico), ovvero quegli alunni/e
che, durante il loro corso di studi, potenziano le loro capacità di osservazione e descrizione dei
fenomeni naturali ed acquisiscono competenze in laboratorio. Il progetto è un percorso scolastico e
formativo che intende porsi come ponte nel passaggio dal sistema scolastico a quello del lavoro
alternando attività presso la scuola con esperienze esterne presso laboratori e aziende, perseguendo
una formazione efficace e non avulsa dalla realtà. Con tale percorso, in particolare, si vogliono
incrementare le opportunità di inserimento nel mercato del lavoro nell’ambito della progettazione,
dello sviluppo e della produzione di dispositivi biomedicali, apparecchi e kit per la diagnosi, la
terapia e la riabilitazione. Nella realtà odierna, crescente è la richiesta di coloro che si occupano
dell’organizzazione e della gestione dei servizi per la salute, vale a dire tecnici, medici, ingegneri,
biologi, informatici.
•
"EU Back to School"
Attività di orientamento universitario promossa dalla Commissione europea, grazie alla quale i
funzionari delle istituzioni europee possono tornare per un giorno nella scuola secondaria, che
hanno frequentato e presentare il lavoro che svolgono per l'Unione europea. "Back to School" dà ai
giovani la possibilità di conoscere il progetto europeo da vicino e gli ex-studenti diventano, per un
giorno, il "volto" dell'Europa.
Questa opportunità rilevante, che ha avuto come destinatari gli alunni delle quarte e quinte classi, è
stata curata dalla dott.ssa Tiziana Arcarese, ex alunna di questo Liceo e funzionario dell’UE, nel
mese di ottobre.
Orientamento universitario
Attività di orientamento universitario promossa dall’Università degli Studi Kore di Enna, nel mese
di novembre, in occasione della Giornata informativa e di orientamento sul tema “Il sogno europeo
tra sfiducia ed opportunità: studiare, viaggiare, lavorare in Europa”. Gli studenti delle V classi
hanno avuto l’opportunità, divisi in gruppi di max 20 studenti, oltre che di partecipare alle attività
della Giornata informativa, anche di assistere a lezioni universitarie che si sono svolte nello stesso
Ateneo.
•
Partecipazione XXIV settimana della cultura scientifica
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Visita guidata alla Cittadella universitaria di Catania, promossa dall’Università, nel mese di
ottobre, nell’ambito delle iniziative della Settimana della cultura scientifica e tecnologica, rivolta
agli alunni delle prime e quarte classi
Area COORDINAMENTO C.I.C.
EDUCAZIONI
SCIENZE
(Ambiente, Legalità, Sicurezza stradale, Pari opportunità, Salute)
Le attività, relative al Coordinamento delle Educazioni, sono riportate di seguito, con l'indicazione delle
classi a cui sono rivolte e con le iniziative previste, alcune delle quali verranno avviate in collaborazione
con Enti formativi esistenti nel territorio presso il liceo o presso l’Ente che propone:
CLASSI PRIME
Progetto Educazione Cinofila
Soggetto proponente
dott. Piscopo
Medico Veterinario/Educatore Cinofilo
UNESCO
L’istituto è già tra le scuole associate
della Rete Nazionale UNESCO.
CARTA D’IDENTITA’ RAI
CLASSI SECONDE
Progetto Antitabagismo "Segnali di
fumo"
Soggetto proponente
ASP, dott. G. Lombardo
Progetto Antitabagismo
"Segnali di fumo"
Progetto " Cosa mangia l’Homo videns"
Soggetto proponente
A.S.P. dott. G. La Rocca
Dalle aule parlamentari alle aule di scuola
UNESCO
L'istituto è già tra le scuole associate
della Rete Nazionale UNESCO
Art. 9 Costituzione
CALTABELLEZZA
Soggetto proponente
ATTIVITA’ PREVISTE
• Due lezioni: una teorica (di due ore) e una pratica (di
un’ora), nel corso delle quali si intende avvicinare lo
studente al mondo della cinofilia attraverso l’esperienza
diretta e concreta, fornendo le basi per un migliore e corretto
rapporto con il cane.
• Percorsi didattici inerenti la pace, i diritti umani e
l’integrazione multiculturale.
• Prodotto multimediale finale.
• Stimolare la riflessione degli studenti sulla funzione del
servizio pubblico televisivo e sulla pluralità dell’informazione
• Prodotto finale: elaborato scritto.
ATTIVITA’ PREVISTE
- Incontro di sette singoli alunni con il dott. Lombardo per la
restituzione del report relativo all’anno scolastico precedente
- Incontro informativo in tre turni
- Corso formativo di peer education di n. 20 ore pomeridiane
per studenti volontari.
- Incontri strutturati secondo le modalità della peer education
tra gli studenti formati e le classi seconde.
• Due incontri, di due ore ciascuno, nelle singole classi
finalizzati a stimolare la riflessione degli allievi circa gli stili
alimentari errati e condizionati dalle mode e dai media. Il
progetto si avvale di metodologie didattiche varie e di
strumenti multimediali
• Prodotto finale multimediale.
Attività inerenti lo studio della Costituzione con prodotto
finale
• Percorsi didattici inerenti la pace, i diritti umani e
l’integrazione multiculturale
• Prodotto multimediale finale
• Percorsi didattici finalizzati alla valorizzazione dei beni
artistico- culturali anche come strumenti per affrontare la crisi
economica
• Prodotto finale multimediale
Attività di valorizzazione delle risorse del territorio: guidare
gli allievi alla progettazione di una campagna di
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Assessorato alla cultura del Comune di
Caltanissetta
comunicazione su Caltanissetta come città di cultura e di
solidarietà, creando o una locandina, o uno spot, o un
messaggio radiofonico
CLASSI TERZE
Soggetto proponente
Associazione Italiana Sclerosi Multipla
ATTIVITA’ PREVISTE
Incontro informativo e formativo, organizzato dall'Aism,
delegazione di Caltanissetta, rivolto agli studenti con lo scopo
di sensibilizzarli al problema, con la distribuzione di
sacchettini contenenti la palline d’addobbo per l’albero di
Natale in cambio di un contributo simbolico di 1 euro.
• Elaborazione di un disegno di legge e, in caso di avvenuta
selezione, simulazione di un’assemblea senatoriale per la
discussione dello stesso a Palazzo Madama
• Processi educativi attivati tramite la metodologia della peer
education, finalizzati a valorizzare le differenze fra uomodonna, e promuovere la costruzione di relazioni affettive,
amicali e interpersonali basate su reciprocità, rispetto e
consensualità.
UN GIORNO IN SENATO
L’identità di genere contro la violenza
sulle donne
Soggetti proponenti
Coordinamento antiviolenza donne e
associazione OndeDonneinmovimento di
Caltanissetta
CLASSI QUARTE
OPENCOESIONE
FIDAS
CLASSI QUINTE
FIDAS
TUTTE LA CLASSI
ILVOLTAONLINEREPUBBLICASCUOLA
CONCORSO GRAFICO
ANTIVIOLENZA DONNE
(proposto dall’associazione culturale
Onde Donneinmovimento)
PROGETTO C.I.C. ASCOLTO ATTIVO
IO HO SCELTO
(Associazione antibullismo)
PREMIO NUCCIA GROSSO
ATTIVITA’ PREVISTE
• Attività inerenti educazione alla cittadinanza e statistica,
svolta con metodologie esclusivamente digitali
• Incontro informativo
• Donazione sangue
ATTIVITA’ PREVISTE
• Incontro informativo
• Donazione sangue
ATTIVITA’ PREVISTE
• Scrittura di articoli da pubblicare sul web-giornalino d’istituto
• Selezione degli articoli migliori per un’eventuale copia
cartacea dello stesso.
• Ideazione di un logo contro la violenza sulle donne
• Colloqui singoli o di classe con la psicologa dott.ssa G.
Messina
• Monitoraggio delle dinamiche relazionali e di socializzazione
delle classi, tramite il contributo di docenti, genitori e studenti
aderenti all’associazione.
• Costituzione di un comitato studentesco d’istituto
• Produzione di un articolo giornalistico o di un video sul
centro storico di Caltanissetta
Area COORDINAMENTO LICEO AD INDIRIZZO SPORTIVO
E ATTIVITA' SPORTIVE
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In quest'area si propongono, per l'anno scolastico 2014/2015 le seguenti attività sportive, curriculari ed
extracurriculari:
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Progetto attività sportiva Scolastica (torneo classi pallavolo – calcio)
Giochi sportivi studenteschi (fase d’Istituto)
Collaborazione con la FIPAV (federazione Pallavolo)
Corso arbitro
Corso allenatore
Collaborazione Fidal
L’Atletica va a scuola (alunni dello sportivo, manifestazione provinciale della Primaria)
Progetto Federazione Italiana Handball
Corso arbitro scolastico
Corso formazione per docenti
Collaborazione FIGC Federazione Gioco Calcio
Corso per istruttori Gioco - calcio
Squadra Calcio a cinque femminile d’istituto (torneo regionale)
Progetto Nazionale interdisciplinare “ Staffetta 4x100 misti tutti in acqua in gara per Cittadinanza,
Integrazione, Salute e sicurezza”
Prevede lezioni di nuoto in piscina ( Prima S- gruppo seconda e terza A sportivo)
Lezioni di Atletica Leggera,stadio di Pian del Lago (Prima S e gruppo seconda e terza A sportivo)
Partecipazioni a tutte le manifestazioni Sportive significative formative afferenti dal territorio
Prox : “ Tutti insieme per lo sport” ( prima S) e gruppo seconda e terza A, mese di dicembre.
Proposte di visite formative sportive:
Coverciano (Centro nazionale di preparazione atletica)
Campus pallavolo - con corso di lingua inglese metodologia CLIL a Bibbione
Roma Acquacetosa centro di sperimentazione nazionale di Medicina dello Sport e ricerca applicata
al mondo dello sport.
Area COORDINAMENTO INGLESE / CERTIFICAZIONI L2
I percorsi formativi previsti in quest'area sono riepilogati nel prospetto:
ATTIVITA’ PREVISTE
CLASSI COINVOLTE
Incontro con un rapper americano (ottobre 2014)
Prime e seconde
Partecipazione esami Trinity (ottobre 2014 )
Prime, seconde, terze, quarte,
Partecipazione esami Cambridge (dicembre 2014)
Prime, seconde, terze, quarte,
Partecipazione esami Trinity (maggio 2015)
Prime, seconde, terze, quarte,
Partecipazione esami Cambridge (da definire)
Prime, seconde, terze, quarte,
Preparazione esami
Trinity e/ o Cambridge con Prime, seconde, terze, quarte,
insegnanti interni e con un docente di madrelingua
Teatro in lingua. Visione del musical Fame
Prime e seconde
Progetto Intercultura ( incontri informativi)
Seconde e terze
quinte
quinte
quinte
quinte
quinte
Area COORDINAMENTO ARTE CON LABORATORIO SPECIFICO
Quest'area prevede lo svolgimento dei seguenti progetti:
Progetto
Descrizione
E' un percorso extracurriculare con la duplice finalità di: formare i docenti di
storia dell’arte nell’uso del software indicato, per trasmettere successivamente
Aggiornamento nelle classi la possibilità di accostarsi a tale modalità di lavoro; consentire ad
un limitato numero di alunni, selezionati in base a criteri oggettivi, di accedere
AUTOCAD
al corso di formazione per acquisire le competenze di base. Prevede sei incontri
con un esperto esterno da tre ore ciascuno da svolgersi da dicembre in poi in
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“ Apprendisti
Ciceroni”,
adesione alla
“giornata di
primavera” del
FAI
“Incontro con
l’arte
contemporanea”
“La
rappresentazione
della Shoah”
orario extracurriculare ed è rivolto agli studenti del triennio e ai docenti di
Storia dell’Arte come corso di aggiornamento.
Si svolgerà in ore curriculari ed extracurriculari, prevalentemente nel mese di
marzo; ed intende, in particolare, promuovere la partecipazione diretta degli
studenti alla tutela dell’ambiente storico e naturale e la riflessione critica su
eventuali efferati interventi sul patrimonio collettivo. E' rivolto agli alunni delle
terze e quarte classi che saranno i protagonisti nella presentazione e lezione
informativa sul monumento prescelto nel corso di un sopralluogo, con un
rappresentante del comitato di Presidenza Provinciale del F.A.I.
Ha come obiettivo la comprensione dei nuovi linguaggi artistici dell’arte
contemporanea. Il progetto prevede tre o quattro incontri, di due ore ciascuno,
con un esperto esterno da svolgersi da dicembre in poi, in orario curriculare, e
visite di eventuali mostre. E’ rivolto agli studenti delle quinte classi e ai
docenti di Storia dell’Arte come corso di aggiornamento.
Il progetto si svolgerà in ore curricolari e si propone di: far conoscere agli
studenti la Shoah raccontata attraverso diverse sfaccettature dello stesso sentire
per delineare un quadro che va oltre la lettura dei dati storici ed entra
nell’animo delle persone; fare riflettere sull’odio verso lo straniero e il diverso
con eventuali riferimenti ad oggi e sull’importanza della tolleranza;
sottolineare l’importanza anche salvifica della memoria affinché attraverso la
consapevolezza del passato simili tragedie non possano più ripetersi;
sottolineare la funzione educativa dell’arte.
Il percorso è rivolto alle classi quinte e si svolgerà da novembre a fine gennaio.
Prevede la produzione di uno o più elaborati grafici da parte degli studenti
come risultato di una loro riflessione comune sul tema che sia il risultato di un
lavoro collettivo; la preparazione e l’allestimento di una mostra delle opere più
significative dei testimoni della Shoah durante la quale gli studenti delle quinte
classi faranno da guida agli altri studenti dell’Istituto. La mostra verrà allestita
in occasione del giorno della memoria del 27 gennaio, nel corso del quale si
proietterà una presentazione multimediale sull’arte della Shoah spiegata dagli
studenti.
Area COORDINAMENTO AREA STORICO - FILOSOFICA
L'area propone lo svolgimento di due progetti:
• 'I movimenti di protesta in Sicilia tra il 1893-1943'
Il progetto prevede lo svolgimento di un percorso formativo curricolare attraverso la realizzazione di due
conferenze con esperti esterni, alle quali gli alunni delle classi quinte saranno preparati con attività di
approfondimento in classe e con la realizzazione di video, drammatizzazioni su fatti e personaggi del
periodo storico oggetto dello studio. Il progetto prevede, inoltre, una visita guidata a Montedoro, al Museo
etnografico e dello zolfo.
• Celebrazione 'Giorno della memoria'
Questo progetto verrà sviluppato con la collaborazione dei Dipartimenti storico- sociale e asse dei
linguaggi, pertanto coinvolgerà tutti i docenti dell'Istituto di Italiano, Religione, Storia, Filosofia e Storia
dell'arte. Prevede la trattazione di unità didattiche in classe sul tema della shoah con la produzione di testi,
video, drammatizzazioni, composizioni artistiche che saranno presentati il 27 gennaio 2015 nella giornata
destinata alla celebrazione, nella quale è prevista anche la presenza di un esperto esterno. Il progetto è
rivolto a tutte le classi dell'Istituto.
Area COORDINAMENTO MATEMATICA
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Il Dipartimento presenta un progetto, in parte curriculare e in parte extracurriculare, riguardante l’area della
Matematica.
Il progetto ha, come scopo principale, la diffusione fra i giovani dell’interesse per la Matematica, dando
loro l’opportunità di affrontare problemi diversi nella forma, da quelli incontrati a scuola, ma in grado di
suscitare maggiore interesse anche per ciò che nella scuola si fa. La Matematica in talune gare è campo di
sfida, ma anche fonte di divertimento intellettuale, alla ricerca di verità e di dimostrazioni difficili da
conquistare. Le gare di Matematica, pertanto, non sono dedicate soltanto al raggiungimento di risultati di
rilievo da parte di pochi studenti eccezionalmente dotati, ma hanno come obiettivo primario, oltre che
ambizioso, quello di coinvolgere una gran quantità di studenti in un’attività nuova e stimolante.
Si riporta, di seguito, un quadro sintetico riepilogativo delle attività, il tipo di gara, i destinatari, i tempi di
realizzazione che vanno dal mese di novembre 2014 al mese di maggio 2015:
Attività
Giochi di Autunno
Giochi del Mediterraneo
Giochi di Archimede
Olimpiadi della Matematica
Matematica senza frontiere
Kangourou della Matematica
Giochi Internazionali Bocconi
Matematica e realtà
Magia di baricentri
Progetto Lauree Scientifiche: Etniadi
Tipo di gara e Destinatari
Gara locale
Tutte le classi
Gara locale/Gara provinciale/ Finale nazionale
PALERMO
Classi Prime e Seconde
Gara locale
Tutte le classi
Gara provinciale
Gara interprovinciale
Gara nazionale CESENATICO
Gara individuale per gli studenti selezionati dai Giochi di
Archimede
Gara a squadre
Gara locale - Gara di gruppo classe
Classi Seconde e Terze
Gara locale
Gara nazionale Cervia
Tutte le classi
Gara semifinale
Gara Finale
MILANO
Tutte le classi
Gara locale e nazionale
Gara nazionale "Esperienze a confronto" PERUGIA
III E - III F BIG
IV E - IV F BIG
II C - II E
Classi Prime e Seconde
CATANIA
4.3 Progetti PON
Per l'anno scolastico 2014/2015 i progetti esterni sono:
• Progetto PON "Ambienti per l'apprendimento" finanziato con il Fondo Europeo per lo Sviluppo
Regionale - Codice E - 1- FESR 2014 - 1741 “Docente plus”, per la realizzazione di ambienti
dedicati per facilitare e promuovere la formazione permanente dei docenti attraverso
l'arricchimento delle dotazioni tecnologiche e scientifiche e per la ricerca didattica degli istituti
o Bando 7667 – 15/06/2010 – FESR II (C):
1) C1– FESR06 POR SICILIA 2010-960 “Interventi per il risparmio energetico”;
2) C2 – FESR06 POR SICILIA 2010-619 “Interventi per garantire le sicurezza degli edifici
scolastici”;
3) C3 – FESR06 POR SICILIA 2010-797 “Interventi per aumentare l’attrattività delle scuole”;
Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015
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4) C4 – FESR06 POR SICILIA 2010-744 “Interventi per garantire l’accessibilità a tutti gli edifici
scolastici”;
5) C5 – FESR06 POR SICILIA 2010-648 “Interventi finalizzati a promuovere le attività sportive,
artistiche e ricreative”.
Questo Liceo è anche individuato come:
• Scuola Presidio della provincia di Caltanissetta per lo svolgimento di corsi di formazione rivolti ai
docenti di scuola primaria, per n° 2 corsi di Inglese. Progetto E 2 – FSE 2014 – 42, terzo anno.
CAPITOLO V “LE RISORSE DELL’ISTITUTO”
Le risorse culturali e materiali sono basilari nell’organizzazione e nella gestione della scuola ed è
fondamentale la loro qualità in senso professionale ed umano, la qualificazione e la loro valorizzazione.
5.1 Risorse umane
Le “risorse umane” comprendono: Dirigente, Docenti, Personale ATA, Studenti, Genitori.
N°
DIRIGENTE
Dirigente Scolastico: Parisi Vito
1
PERSONALE DOCENTE
Numero totale docenti
46
STUDENTI
Numero totale studenti
737
PERSONALE A.T.A.
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi: Solito Riccardo
1
Assistenti Amministrativi
4
Assistenti Tecnici
3
Collaboratori scolastici
8
Co.Co.Co.
2
Numero totale di personale Ausiliario, Tecnico e Amministrativo
18
“AREA DEI SERVIZI”
I servizi di segreteria sono gestiti da quattro assistenti amministrativi e due Co.Co.Co., da tre tecnici, da 8
collaboratori scolastici e prevedono due aree di intervento: la sezione didattica e la sezione amministrativa:
Falzone Silvana, Malerba Loredana, Milazzo Lucia e Vella Maria (assistenti amministrativi); Argento
Giuseppe, Costa Angelo, Lauricella Ferdinando (assistenti tecnici); Monachino Angelo Pio, Ricotta
Gaetano (Co.Co.Co.); Cosentino Mario, Cuda Angelo, Di Marco Rosa, Guttilla Franco, Infuso Fabio, La
Russa Giuseppe, Lombardo Angelo, Zacco Pietro (collaboratori scolastici).
5.2 Direttore dei servizi generali e amministrativi
Il Direttore dei servizi generali e amministrativi (D.S.G.A.) è il Ragioniere Riccardo Solito che,
nell'ambito del proprio ruolo, svolge le seguenti attività:
• sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi amministrativi e contabili e ne cura
l'organizzazione, svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei
risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti al personale
amministrativo e a quello addetto ai servizi generali, posti alle sue dirette dipendenze;
• è funzionario delegato;
• provvede all'esecuzione delle delibere del Consiglio di Istituto, firma, congiuntamente al
Presidente del Consiglio di Istituto, tutti i documenti contabili concernenti la gestione autonoma
dell'istituto;
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•
provvede al coordinamento amministrativo e contabile del Piano Annuale nell'ambito dell'attività di
supporto al Piano di Offerta Formativa (P.O. F.).
5.3 Sezione Servizi alunni
Cura gli adempimenti e fornisce i servizi connessi al percorso didattico degli studenti: iscrizioni, rilascio
certificati e diplomi, informazioni agli utenti ed alle famiglie.
Gli uffici di segreteria sono aperti ogni mattina dalle 11.00 alle 13.00 ed il mercoledì dalle 15.30 alle 18.00.
5.4 Sezione Gestione personale
Cura gli adempimenti relativi alla gestione di tutto il personale scolastico. Dà pratica attuazione alle
direttive del Dirigente Scolastico e degli Organi Collegiali circa l’impiego dei beni della Scuola e delle
risorse a disposizione del bilancio.
5.5 Risorse strutturali
L’Istituto dispone attualmente di 30 aule, tutte dotate di LIM, videoproiettore e computer, destinate agli
alunni, distribuite su tre piani, e dei seguenti locali:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
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•
•
•
•
Ufficio del Dirigente scolastico
Ufficio dei collaboratori del Dirigente scolastico e delle Funzioni strumentali
Sala dei professori con 5 postazioni internet e intranet
Ufficio del DSGA
Ufficio di segreteria per l’area didattica
Ufficio di segreteria per l’area amministrativa
Aula Magna (Auditorium “G. Bufalino”) con 380 posti a sedere e impianto di amplificazione;
Sala conferenze;
Biblioteca (annessa alla sala conferenze);
Laboratorio di Informatica con 25 postazioni, Server Win NT collegato in Intranet. Collegamento
Internet, software di base Windows, software applicativo Office, software didattico, LIM;
Laboratorio Mediateca con 24 postazioni, server Pentium 4, scheda SAT digitale terrestre, scheda
per acquisizione segnali provenienti da DVD, video registratore, videocamera, LIM, ecc.
Laboratorio Linguistico con 24 postazioni, server Pentium 5, scheda SAT digitale terrestre,
scheda per acquisizione segnali provenienti da DVD, video registratore, videocamera, LIM;
Laboratorio di Chimica;
Laboratorio di Fisica;
Laboratorio di Biologia;
Laboratorio d’Arte;
Due palestre coperte;
Campo polivalente;
Aula CIC e infermeria.
La scuola, inoltre, è dotata di fotocopiatrici, personal computer portatili, postazione computer mobili,
adeguata documentazione multimediale inerente le varie discipline. Lo stabile non presenta attualmente
insormontabili barriere architettoniche che possano pregiudicare l’accesso e la fruizione dell’Istituto a
soggetti in situazione di handicap, tuttavia, è stata recentemente intrapresa un’azione decisa di
progettualità atta a risolvere alcune problematiche inerenti la sicurezza globale dell’Istituto. È
funzionante, come stabilito per legge, la figura di Responsabile dei Servizi di Prevenzione e Protezione,
affidata alla ditta Lo Brutto, affiancata da un docente interno appositamente formato (professore
Fiaccabrino), figura attraverso la quale si vuole rendere sistematica l’azione di migliorare e rendere più
sicuro lo stare a scuola. Tutto quanto concerne la sicurezza nei luoghi di lavoro e transito verrà
adeguatamente trattato attraverso la figura professionale sopra citata e verrà posta particolare attenzione
al rispetto delle normative vigenti.
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Atrio
Ingresso
Auditorium
Biblioteca
Sala conferenze
Aula didattica
Laboratorio multimediale
Mediateca
Sala proiezione
Laboratorio di Fisica-Chimica
Laboratorio di Fisica
Laboratorio di Scienze
Palestra maschile
Palestra femminile
Campo polivalente
CAPITOLO VI “ORGANIZZAZIONE DEL LICEO SCIENTIFICO”
L’organizzazione della nostra scuola contempla l’area gestionale, l’area deliberativa e l’area didattica:
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6.1 Area gestionale
L’Area gestionale è affidata al Dirigente scolastico prof. Vito Parisi, organo dell'Amministrazione
scolastica che rappresenta l'Istituto, coadiuvato, in particolare, da alcuni docenti che operano per la
realizzazione e la gestione del Piano dell'offerta formativa
L'organigramma, che segue, ne riporta i nominativi e i compiti specifici:
Docente
Amenta Maria Salvatrice
Fazia Paola Rossana
Fiaccabrino Francesco
Martorana Rosaria Marisa
Arena Antonella
Paruzzo Filomena
Lima Giuseppa
Fiaccabrino Francesco
Mammana Achille Patrizio
Speciale Alba
Palermo Maria Giulia
Di Gangi Michela
Restivo Romina
Sciascia/ Paradiso
Lojacono Giovanna
Gallo Afflitto Assunta
Lopiano Annamaria
Petitto Maria
Asaro Luigia Rosa Anna
Sciascia Enzamaria
Fiaccabrino/Mammana
Ferrara Francesca
Lima Giuseppa
Lojacono Giovanna
•
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o
o
o
o
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•
•
•
Attività / progetto
1° Collaboratore
2° Collaboratore
Collaborazione Dirigente servizi per la sicurezza
Coordinamento azioni BES, DSA
Funzione strumentale POF
Funzione strumentale Orientamento in ingresso
Funzione strumentale Orientamento in uscita
Funzione strumentale Multimedialità (sito del liceo)
Funzione strumentale Multimedialità (registro elettronico)
Funzione strumentale Coordinamento CIC, Assemblee studentesche,
Visite guidate e Viaggi d’istruzione
Funzione strumentale Coordinamento Educazioni :
Ambiente con la collaborazione della docente Paruzzo
Legalità (progetto Antibullismo)
Sicurezza stradale
Pari opportunità
Salute
Funzione strumentale coordinamento Liceo ad indirizzo sportivo e
Attività sportive
Coordinamento area Italiano, Latino, Storia biennio
Coordinamento Inglese/ Coordinamento certificazioni L2
Coordinamento Arte con Laboratorio specifico
Coordinamento area storico-filosofica
Coordinamento Matematica
Coordinamento Fisica
Coordinamento Scienze
Responsabilità Laboratorio Mediateca/Linguistico
Responsabilità Laboratorio Informatico 1 e 2
Responsabilità Laboratorio Fisica
Responsabilità Laboratorio Scienze 1 e 2
Responsabilità Laboratorio Arte
6.2 Area deliberativa
L’Area deliberativa è costituita (a norma del D. Lgs. 297/94) dagli Organi collegiali della scuola,
organismi a carattere collegiale di gestione, rappresentativi delle diverse componenti scolastiche, interne ed
esterne alla scuola: docenti, studenti e genitori. Sono previsti a vari livelli della scuola (classe, istituto).
I componenti degli Organi collegiali vengono eletti dai componenti della categoria di appartenenza; i
genitori che fanno parte di organismi collegiali sono, pertanto, eletti da altri genitori, gli studenti da altri
studenti.
La funzione degli organi collegiali è diversa secondo i livelli di collocazione: è consultiva e propositiva a
livello di base (consigli di classe); è deliberativa ai livelli superiori (consigli di istituto, consigli
provinciali).
Il regime di autonomia scolastica accentua la funzione degli organi collegiali che dovranno,
conseguentemente, essere riformati per corrispondere alle nuove esigenze della scuola autonoma. La
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riforma degli organi collegiali per il governo della scuola è affidata all'approvazione di appositi disegni di
legge presentati in Parlamento.
Tali organi sono:
•
•
•
•
il Consiglio di classe
il Consiglio d'Istituto
il Collegio dei docenti
l'Assemblea dei genitori
Consiglio di classe:
E’costituito dai docenti della classe, dai rappresentanti di genitori e degli alunni, è presieduto dal Dirigente
scolastico o, a seguito di apposita delega, dal docente Coordinatore o da altro docente appositamente
individuato ma appartenente al medesimo Consiglio. Il Consiglio di classe è convocato dal Dirigente
scolastico, di propria iniziativa o su richiesta motivata della maggioranza dei suoi membri. Il Consiglio si
riunisce secondo i criteri stabiliti dal D.P.R. n. 399 del 23/08/1988. Tale organo si riunisce in ore non
coincidenti con l’orario delle lezioni. Esso, oltre ai compiti sottodescritti, esercita tutte le competenze in
materia di programmazione, verifica, valutazione del processo di insegnamento/apprendimento. Ha il
compito di formulare al Collegio dei docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica ed
iniziative di sperimentazione. Il calendario delle
E' composto dai Docenti di ogni singola classe, da due rappresentanti dei Genitori degli alunni iscritti, da
due rappresentanti degli studenti, eletti dagli alunni della classe (ART. 5, D. Lgs. 16 aprile 1994, n° 297
come modificato dall'art. 17 del DPR 08/03/99 n° 275 ).
Le riunioni del Consiglio di classe sono presiedute dal Dirigente scolastico o un Docente, facente parte del
Consiglio, da lui delegato. I rappresentanti dei genitori e degli studenti vengono eletti nel corso di
assemblee convocate dal Dirigente scolastico. I genitori possono far parte, se eletti, dei Consigli di classe.
Tutti i genitori (padre e madre) hanno diritto di voto per eleggere loro rappresentanti in questi organismi. E’
diritto di ogni genitore proporsi per essere eletto. L'elezione nei consigli di classe si svolge annualmente.
I Consigli di classe si riuniscono per:
• programmare e organizzare attività di sostegno e recupero per gruppi di alunni della classe e/o di
classi diverse e attività di valorizzazione delle eccellenze in base ai criteri metodologico - didattici
definiti dal Collegio dei Docenti e delle indicazioni organizzative approvate dal Consiglio
d’Istituto;
• programmare e attuare interventi di sostegno a favore degli alunni in situazione di handicap;
• verificare l’andamento complessivo dell’attività didattica e apportare gli opportuni adeguamenti al
Programma di lavoro didattico;
• valutare l’efficacia e la ricaduta didattica delle attività extracurricolari;
• esprimere parere in ordine alle iniziative di sperimentazione promosse dal Collegio dei Docenti;
• attuare il coordinamento didattico dei progetti interdisciplinari;
• deliberare in sede di scrutinio intermedio le valutazioni degli apprendimenti e del comportamento;
• deliberare, in sede di scrutinio finale, l’ammissione o la non ammissione alla classe successiva;
• compilare le schede d’informazione alle famiglie;
• decidere i provvedimenti disciplinari previsti, per gli alunni della scuola secondaria, dall’art. 4 del
D.P.R. n.235 del 21 novembre 2007, facenti parte del regolamento d’istituto (sospensioni dalle
attività didattiche fino a un massimo di 15 giorni);
• esprimere parere sui libri di testo in adozione, o di probabile adozione, che i docenti sottopongono
alla valutazione collegiale;
• programmare e realizzare attività di orientamento predisposte nella programmazione di Istituto e
valutare l’efficienza e l’efficacia degli interventi.
Per ciascun Consiglio di classe, al fine di assicurarne la funzionalità, viene nominato un Docente
Coordinatore che è anche segretario verbalizzante e, delegato dal Dirigente Scolastico, ha il compito di
presiedere le riunioni del Consiglio, quando il Dirigente non può farlo per motivi di servizio. Il Docente
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Coordinatore, quando presiede i lavori del Consiglio di classe, ha la possibilità di individuare altro Docente
componente del Consiglio medesimo per lo svolgimento della funzione di segretario verbalizzante.
I compiti del Docente Coordinatore sono:
• coordinare i lavori e/o le iniziative del Consiglio di classe assicurando il massimo della
partecipazione, informazione e condivisione collegiale;
• acquisire tutti i dati e l’eventuale materiale necessario alla trattazione dell’ordine del giorno di ogni
seduta del Consiglio di classe ;
• compilare con i Docenti del Consiglio di classe la scheda dei livelli d’ingresso di ciascun alunno e
le schede contenenti le informazioni per le famiglie;
• tenere i rapporti con le famiglie;
• raccogliere tutte le informazioni più importanti rilevate dalle distinte programmazioni disciplinari
e, tenuta sempre presente la programmazione dell'istituto, elaborare una coerente programmazione
educativo – didattica coordinata della classe;
• individuare e segnalare all’ufficio di Presidenza situazioni o problematiche particolari;
• controllare il numero di ritardi e di assenze di ciascun alunno nel corso di ciascun mese e, dopo
aver verificato il raggiungimento del limite dei ritardi e delle assenze consentiti, comunicarli alla
famiglia;
• accogliere i genitori nel giorno prestabilito per le elezioni degli OO.CC.
Nell’anno scolastico 2014/2015 i Docenti Coordinatori/ Segretari verbalizzanti dei Consigli di classe,
disponibili sul sito della scuola: scientificovolta.it, sono:
CLASSE
I A - ABI + SPORT
II A - ABI + SPORT
III A - ABI
IV A - ORD.
VA - ORD.
I B - ABI
II B - ABI
III B - ABI
V B - ORD.
I C -ABI
II C -ABI
IVC - ABI
VC - ORD.
II D - ABI
III D- ABI
COORDINATORE
Maria PETITTO
Giuseppina LI VECCHI
Enzamaria SCIASCIA
Assunta GALLO AFFLITTO
Maria Rosaria LO GIUDICE
Maria MILIA
Eleonora BARBONE
Mariangela PRETO
Marcella BUFALINO
Francesco FIACCABRINO
Salvatore RAIMONDI
Annamaria LOPIANO
Maria CARUSO
Franca AMICO
Caterina MESSANA
CLASSE
IV D -ABI
VD - ORD.
IE - BIG
II E - BIG
III E - BIG
IV E - BIG
V E - ORD.
IF - BIG
II F - BIG
III F - BIG + ORD.
IVF - BIG + ORD
VF - ORD.
I - INT.
II - INT.
I S.
COORDINATORE
Lucia PARADISO
Antonella ARENA
Rosaria SIGNORINO
Romina RESTIVO
Enzo CUVA
Alba SPECIALE
Irene VASSALLO
Achille MAMMANA
Paola FAZIA
Maria Pia LOPIANO
Agata TROVATO
Rosaria MARTORANA
Maria Giulia PALERMO
Maria Salvatrice AMENTA
Filomena PARUZZO
REPONSABILI DI LABORATORIO
Nella nostra istituzione scolastica sono funzionanti sette laboratori didattici a favore dello svolgimento
delle attività didattico - laboratoriali, sia ordinamentali che aggiuntive, pertanto è stato necessario
assicurare a ciascuno degli anzidetti laboratori la necessaria cura e diligenza per un'ottimale
programmazione del loro utilizzo, nonché per la funzionalità dei distinti strumenti e dei sussidi in dotazione
degli stessi laboratori. Pertanto, sono stati nominati, alcuni Docenti - Responsabili di laboratorio, ciascuno
dei quali è sub-consegnatario dei beni mobili che compongono ogni singolo laboratorio di cui ha, per il
periodo di consegna, piena responsabilità e di cui risponde a tutti gli effetti previa ricognizione del
materiale. Il responsabile provvede al controllo del materiale, al coordinamento delle attività
nell'utilizzo del laboratorio da parte di più docenti, alla tempestiva segnalazione delle anomalie,
guasti, furti, che si dovessero verificare, avvalendosi della tempestiva segnalazione dell'assistente
tecnico. Fa osservare il regolamento d'uso del laboratorio e ne propone le opportune integrazioni e
rettifiche.
Controlla l'uso del materiale di consumo necessario al funzionamento del laboratorio, dispone in
merito alle giacenze ed alle scorte del materiale stesso coordinandosi con l'assistente tecnico. Formula
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un orario di utilizzo del laboratorio. Per garantire l'efficienza e la sicurezza del laboratorio,
predispone un programma di verifica periodica delle. attrezzature, strumentazioni e dotazioni
antinfortunistiche da eseguire con l'assistente tecnico. Controlla, tramite apposito registro fornito dalla
scuola, che tutte le attività svolte nel laboratorio anche da parte di altri docenti siano puntualmente
registrati sul registro, come anche le rotture/guasti che si dovessero verificare. In questo caso, il
responsabile comunicherà il fatto immediatamente al Dirigente scolastico e al DSGA. Partecipa, ove
richiesto, alla commissione tecnica per lo svolgimento delle funzioni previste dal D.I. n°44, art. 44
(collaudo dei lavori e forniture), art. 52 (vendita di materiali fuori uso, artt. 24 e 26 (ricognizione
quinquennale dei beni e rinnovo degli inventari). Alla fine dell'anno il responsabile stilerà una relazione,
nella quale annoterà, sulla base delle attività svolte durante l'anno, le proposte di miglioramento per
l'anno scolastico successivo e consegnerà I'inventario del materiale ricevuto ad inizio di anno con le
rispettive annotazioni.
Nel corrente anno scolastico 2014/2015, sono stati nominati docenti responsabili di laboratorio:
Sciascia Enzamaria
Fiaccabrino/Mammana
Ferrara Francesca
Lima Giuseppa
Lojacono Giovanna
•
•
•
•
•
Responsabilità Laboratorio Mediateca/Linguistico
Responsabilità Laboratorio Informatico 1 e 2
Responsabilità Laboratorio Fisica
Responsabilità Laboratorio Scienze 1 e 2
Responsabilità Laboratorio Arte
Consiglio d’Istituto:
Nella nostra scuola il Consiglio d’Istituto è costituito da 19 componenti: il Dirigente scolastico (membro di
diritto), 8 rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico e
ausiliario, 4 rappresentanti dei genitori degli alunni, 4 rappresentanti degli studenti. Esso è presieduto da
uno dei membri, eletto tra i rappresentanti dei genitori degli alunni. La normativa relativa al Consiglio di
Istituto, ferme restando tutte le disposizioni al riguardo contenute nell’art. 10 del D.L.vo 16 aprile 1994
n.297, nel DPR 8 marzo 1999 n. 275, nel D.P.R. n. 416 del 3/5 /1974 e nel CCNL, è disciplinata dal
Regolamento interno d’istituto.
Il Presidente viene eletto tra i rappresentanti dei genitori degli alunni. Il Consiglio d'istituto :
• elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola;
• delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari
per il funzionamento amministrativo e didattico;
• adotta il regolamento d'istituto;
• decide in merito alla partecipazione dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché
allo svolgimento di iniziative assistenziali;
• delibera sull'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola, nei limiti
delle disponibilità di bilancio
• adotta il Piano dell'offerta formativa elaborato dal collegio dei docenti;
• indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione dei singoli docenti;
• esprime parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo dell'istituto;
• stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi;
• esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.
Nel corrente anno scolastico 2014/2015, il Consiglio d’Istituto è costituito da:
• Vito Parisi (Dirigente Scolastico)
•
Per la componente Docenti:
Amenta Maria Salvatrice
Di Gangi Michela
Fazia Paola
Ferrara Francesca
Fiaccabrino Francesco
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Lopiano Annamaria F.
Sciascia Enzamaria
Trovato Agata
•
Per la componente Alunni:
Goto Francesco
Torregrossa Gabriele
Cannata Marco
Vecchio Corrado
•
Per la componente Genitori:
Savoja Michele
Vecchio Michele Salvatore
Messina Fabiola Giuseppa
Arcarisi Davide Massimo
•
Per la componente A.T.A.:
Costa Angelo
Guttilla Franco
All'interno del Consiglio d'Istituto viene eletta la Giunta esecutiva che è composta da :
• un docente,
• un impiegato amministrativo o tecnico o ausiliario,
• un genitore,
• uno studente,
• il Dirigente scolastico, che la presiede,
• il Direttore dei servizi generali e amministrativi che ha anche funzioni di segretario della Giunta
stessa
La Giunta esecutiva prepara i lavori del Consiglio di istituto.
Nel corrente anno scolastico 2014/2015, la Giunta esecutiva, presieduta dal Dirigente scolastico, è
costituita dal DSGA, dalla Prof.ssa Sciascia Enzamaria, dall’alunno Cannata Marco, dal Genitore
Savoja Michele e dal tecnico Costa.
Collegio dei Docenti
E' composto dal personale docente di ruolo e non di ruolo in servizio nella scuola ed è presieduto dal
Dirigente Scolastico. E’ l’Organo collegiale che ha il compito di “… elaborare e verificare gli aspetti
pedagogici – didattici del P.O.F., adottandone l’articolazione alle differenziate esigenze degli allievi e
tenendo conto del contesto socio-economico di riferimento”. Esso si riunisce secondo le modalità e con le
periodicità stabilite dall’art. 4 del D.P.R. 416/74. Per svolgere i compiti assegnati, il Collegio dei docenti
adotta un'organizzazione funzionale che prevede l’articolazione in Dipartimenti, Commissioni e incarichi
particolari a Docenti che hanno dato la propria disponibilità.
Assemblea dei genitori
I genitori hanno diritto di riunirsi in assemblea tra di loro per discutere di problemi che riguardino aspetti di
carattere generale della scuola o delle classi frequentante dai propri figli. Le assemblee possono essere di
singole classi o di istituto. Hanno titolo a convocare l'assemblea dei genitori i rappresentanti di classe eletti
nei consigli di classe, dandone preventiva informazione al Dirigente (con indicazione specifica degli
argomenti da trattare) e chiedendo l'uso dei locali scolastici. Alle assemblee possono partecipare con diritto
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di parola il Dirigente e i Docenti della classe. Le assemblee dei genitori possono anche essere convocate dai
docenti della classe.
6.3 Area didattica
Le aree disciplinari, in coerenza con le finalità istituzionali previste dal Regolamento di riforma dei Licei
e nel rispetto delle “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento”
compresi nel piano di studio del Liceo scientifico, hanno elaborato le Programmazioni didattico –
educative o Programmi didattici in cui hanno descritto contenuti, metodologie, tipi di verifiche, strumenti e
materiali didattici, parametri di valutazione delle verifiche, criteri di valutazione periodica e finale,
obiettivi minimi per la valutazione di sufficienza, tutti elementi essenziali al raggiungimento degli stessi
obiettivi.
Comitato Tecnico Scientifico
L’istituzione scolastica ha costituito al suo interno il Comitato Tecnico Scientifico che riveste funzioni
consultive, elaborando con il Dirigente proposte riguardanti l’organizzazione dell’Istituzione ed eventuali
progetti da inserire negli spazi di autonomia e flessibilità per incrementare l’offerta formativa; svolge
compiti di raccordo tra la finalità educativa della scuola e le richieste provenienti dall’università e dal
mondo della formazione e del lavoro.
CAPITOLO VII “MONITORAGGIO, VERIFICA E VALUTAZIONE DEL POF”
L’impostazione di un processo di valutazione richiede, in primo luogo, l’identificazione di una serie di
indicatori di qualità coerenti con lo scopo della valutazione stessa. Tali indicatori si riferiscono alla
valutazione del P.O.F. inteso come attività progettuale e alle modalità con cui essa viene messa in atto.
7.1 Autovalutazione e Valutazione
L’autovalutazione sarà attuata attraverso un’azione di monitoraggio relativa a progetti, processi e risultati.
Il P.O.F. sarà considerato come sistema unitario per verificare ciò che risulta qualificante e ciò che manca,
non funziona o è solo formale. Il monitoraggio, articolato in tre fasi, sarà effettuato attraverso questionari
e/o schede finalizzati a far emergere i punti di forza e i punti di debolezza delle aree e dei servizi
attenzionati.
Prima fase
•
focalizzazione dei punti di debolezza emersi dall’autoanalisi dell’anno scolastico precedente,
al fine di apportare modifiche e/o innovazioni nel piano dell’offerta formativa funzionali ai bisogni
degli “operatori scolastici”
Seconda fase
•
elaborazione di questionari e/o schede finalizzati a valutare la ricaduta delle iniziative
extracurricolari nell’ambito curricolare
Terza fase
•
somministrazione di questionari agli alunni, ai genitori, ai docenti e al personale al fine di
rilevare dati utili al miglioramento dell’offerta formativa
IL PROCESSO DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO
La cultura della valutazione dei processi formativi, pur nella sua lenta diffusione, ha nel tempo evidenziato
l’esigenza di monitorare il sistema scolastico nel suo complesso per favorire l’individuazione delle aree di
debolezza da migliorare e delle aree di forza su cui puntare per il miglioramento.
Si collega così il risultato relativo agli esiti scolastici con la predisposizione ed erogazione di tutte le azioni
e le strategie atte a favorire il successo scolastico e formativo di tutti gli studenti che è il fine istituzionale
della scuola.
Vari interventi istituzionali hanno promosso e sostenuto tale procedura.
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Ultimo il DPR n 80/2013 (Regolamento sul sistema Nazionale di Valutazione) con la Direttiva n 11 del
18 settembre 2014, in cui alle logiche di mero adempimento formale, va associato e rafforzato l’obiettivo
di regolare e qualificare il servizio scolastico e formativo.
L'intervento proposto, in cui è previsto il supporto dell’INVALSI, declinato in fasi, soggetti coinvolti,
tempi, è riportato nel prospetto che segue:
FASI
AUTOVALUTAZIONE
VALUTAZIONE ESTERNA
AZIONI DI MIGLIORAMENTO
RENDICONTAZIONE
ATTORI
TUTTE LE SCUOLE
800 SCUOLE ALL’ANNO
TUTTE LE SCUOLE
TUTTE LE SCUOLE
2014/2015
*
2015/2016
*
*
*
2016/2017
*
*
*
*
L’autovalutazione, che prende avvio dall’autoanalisi di istituto, sarà attuata attraverso l’analisi globale e la
successiva individuazione delle priorità strategiche di intervento e prevede come risultato il RAV
(Rapporto di Autovalutazione).
Condizione necessaria per effettuare l’autovalutazione, è costruirsi come sistema (autovalutabile), cioè
articolare il sistema scolastico in aree di intervento, identificare una serie di indicatori misurabili e costruire
gli strumenti di valutazione atti ad apprezzare tali indicatori.
Nell'autovalutazione è fondamentale coinvolgere tutti i soggetti protagonisti del processo scolastico e
formativo, con fasi collegiali e fasi articolate. Pertanto, nel processo di autoanalisi che la scuola intende
portare avanti, si prevedono le seguenti fasi:
1) INCONTRI COLLEGIALI (nel Collegio docenti, con il personale ATA, nel Consiglio di
istituto) con la presentazione del percorso e le indicazioni di lavoro;
2) ARTICOLAZIONI (nei Dipartimenti, nel personale ATA, con i genitori, con gli studenti) in
cui si effettua l'avvio dell'autoanalisi, attraverso:
Strumenti:
• mappa delle aree e delle relazioni tra di esse;
• tabella, con l'elenco dei punti di forza e di debolezza.
Prodotti: liste con punti di forza e di debolezza
3) RACCOLTA PRODOTTI (effettuata da: Dirigente, Referente, Funzioni strumentali,
Responsabili delle aree/Dipartimenti) attraverso i quali è effettuata l'analisi dei risultati e
l'individuazione di priorità strategiche
Prodotto: lista con punti di forza e di debolezza e scelta di priorità strategiche con
obiettivi di miglioramento
4) INCONTRO COLLEGIALE, dal quale scaturisce la proposta delle priorità strategiche
5) ARTICOLAZIONI, nelle quali avviene l' analisi delle priorità strategiche e delle proposte
Prodotto: RAV
6) INCONTRO COLLEGIALE: approvazione RAV
Prodotto: RAV definitivo
L’autoanalisi sarà completata attraverso la somministrazione di strumenti di valutazione ai vari soggetti
della comunità scolastica, la cui lettura ed analisi consentirà di confrontare gli esiti dell' analisi globale con
la percezione della ricaduta delle varie attività programmate ed erogate.
Le aree, coinvolte nel processo di valutazione, prevedono risorse, organizzazione, processi di
insegnamento/ apprendimento, vengono di seguito riportate:
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AREE
RISORSE:
MATERIALI (strutture, laboratori, strumentazioni,…)
UMANE/PROFESSIONALI (docenti, personale, studenti, genitori,…)
ECONOMICHE (fondo istituto, finanziamenti europei, contributi,…)
-OFFERTA FORMATIVA
-ORGANIGRAMMA (ruoli e funzioni)
-SCANSIONE CRONOLOGICA ATTIVITA’(calendario, orari,..)
ORGANIZZAZIONE -COMPOSIZIONI CLASSI/ASSEGNAZIONE DOCENTI
-SEDI OPERATIVE
(Collegio dei Docenti, Consiglio di classe, Dipartimenti,
assemblee, incontri scuole-famiglie;...)
-MAPPA SERVIZI
-ELENCO PROCEDURE
-DOCUMENTI/MODULISTICA (ELENCO)
PROCESSO DI
INSEGNAMENTO/
APPRENDIMENTO
RELAZIONE
DISCIPLINE
METODOLOGIA/LABORATORI
PROFESSIONALITA’ DOCENTE
VERIFICA/VALUTAZIONE
ORIENTAMENTO IN INGRESSO/IN USCITA
IL CURRICULO
LE ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARI
LE ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
A supporto:
FORMAZIONE
DOCUMENTAZIONE
COMUNICAZIONE
GESTIONE
Le aree non sono disgiunte ma in relazione tra loro, secondo la seguente mappa:
MAPPA DELLE RELAZIONI TRA LE AREE
RISORSE:
ORGANIZZAZIONE:
- MATERIALI (strutture, laboratori, strumentazioni,…)
- UMANE/PROFESSIONALI (docenti, personale, studenti, genitori,…)
- ECONOMICHE (fondo istituto, finanziamenti europei, contributi,…)
- OFFERTA FORMATIVA
- ORGANIGRAMMA (ruoli e funzioni)
-SCANSIONE CRONOLOGICA ATTIVITA’ (calendario, orari,…)
-COMPOSIZIONI-CLASSI/ASSEGNAZIONE DOCENTI
-SEDI OPERATIVE (Collegio docenti, Consiglio di classe,
Dipartimenti, assemblee, incontri scuola-famiglia..)
- MAPPA SERVIZI
- ELENCO PROCEDURE
- ELENCO DOCUMENTI/MODULISTICA
Le risorse e l'organizzazione dei docenti sono in relazione tra di loro, per esempio le risorse materiali con
le sedi operative oppure le risorse umane/professionali con l'organigramma.
-RELAZIONE
-DISCIPLINE (programmazione)
-METODOLOGIA/LABORATORI
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PROCESSO DI
INSEGNAMENTO/
APPRENDIMENTO
-PROFESSIONALITA’ DOCENTE
-VERIFICA/VALUTAZIONE
-ORIENTAMENTO IN INGRESSO/IN USCITA
-IL CURRICULO
-LE ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARI
-LE ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
I processi di insegnamento sono in relazione con l'organizzazione dei docenti tra di loro, per esempio
l'offerta formativa con l'orientamento in ingresso/ in uscita.
A sostegno delle aree sono previste:
FORMAZIONE
DOCUMENTAZIONE
COMUNICAZIONE
GESTIONE
I cui STRUMENTI DI VALUTAZIONE sono:
• Scheda - indicazioni programmatiche (a cura del Dirigente Scolastico)
• Scheda - riesame (a cura del Dirigente Scolastico)
• Scheda - programmazione disciplinare e coordinata (a cura dei Docenti)
• Scheda - relazione finale disciplinare e coordinata (a cura dei Docenti)
• Scheda - relazione finale degli incarichi affidati: collaboratori, responsabili dei dipartimenti,
responsabili dei laboratori, funzioni strumentali, progetti,…(a cura dei Docenti e del personale
ATA)
• Questionari sul servizio scolastico rivolti a studenti, genitori, docenti, personale ATA.
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