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primaria di Pianella progetto sulle emozioni ed il territorio

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primaria di Pianella progetto sulle emozioni ed il territorio
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PAPINI”
di Scuola Materna,Elementare e Media
Castelnuovo Berardenga – Gaiole in Chianti e Radda in Chianti
53019 - Castelnuovo Berardenga – (SIENA)
via Crete Senesi, 22 - Tel.0577-355115 - Fax 0577-355680
DATA BASE DELLE BUONE PRATICHE DIDATTICHE
Nominativo Docente
Tutte le insegnanti
Scuola
Scuola Primaria “G. Rodari” Pianella
Anno Scolastico
2015/2016
1. Titolo dell’esperienza o del percorso didattico
“Viaggio nelle terra di dentro …. Viaggio nelle terre di fuori”
2. Chi propone l’esperienza o il percorso didattico
Il team degli insegnanti al completo: Basile L., Bruttini T., Camele S., Carpi M. L.,
Chiancianesi N., Fiori E., Grassi D., Landi C., Ruberto R., Spataro M., Valacchi R.,
Valdambrini P., Bindi D. .
3. Campo d’esperienza/ambito disciplinare/disciplina/e coinvolta/e
Sono coinvolti tutti gli ambiti disciplinari.
4. Luogo
Gli ambienti esterni ed interni dell’edificio scolastico e gli impianti della società
sportiva di Pianella.
5. Anno scolastico e periodo temporale di sviluppo
Anno scolastico 2014/2015 da ottobre a giugno.
6. Soggetti coinvolti (discenti; docenti, interni e/o esterni; altri attori)
Nel progetto sono coinvolti tutti gli alunni della scuola primaria, tutti gli insegnanti e
gli specialisti (guide ambientali, guardie forestali) messi a disposizione
dall’amministrazione comunale. Inoltre collaborano al progetto alcune aziende
agricole del Comune di Castelnuovo Berardenga.
7. Motivazioni
La motivazione alla base del progetto è quella di offrire agli alunni un’apertura alla
dimensione dell’emozionalità e una conoscenza più approfondita dell’ambiente
circostante da vivere come una proiezione di sé.
E’ importante conoscere e recuperare l’universo emotivo e affettivo dei bambini
poiché l’emozione non può essere considerata solo una risposta fisiologica ad un
evento, ma una variabile che interagisce a tutti i livelli da quelli cognitivi a quelli
comportamentali, dando spessore e sfumature a qualsiasi esperienza vissuta
nell’ambiente.
8. Risultati attesi
•
Imparare ad osservare se stessi e riconoscere i propri sentimenti.
•
Comprendere i sentimenti e le preoccupazioni degli altri.
•
Comprendere il punto di vista degli altri ed essere capaci di vedere le cose dal
loro punto di vista (senza perdere il proprio).
•
Porsi in modo positivo verso gli altri e saper costruire la fiducia in un rapporto.
•
Promuovere la crescita di un sistema di valori finalizzati al rispetto degli esseri
umani e del Pianeta.
•
Promuovere la conoscenza del territorio nei suoi vari aspetti: ambientali,
sociali e culturali.
9.
Narrazione dell’esperienza o del percorso didattico
Per la prima parte del progetto (Viaggio nelle terre di dentro):
Classe prima: aiutare i bambini ad individuare i comportamenti attivati, quando
vengono provate le emozioni.
Classe seconda: permettere di focalizzare l’attenzione sulle caratteristiche
personali come segno d’identità e di unicità di ogni persona; consentire ad ogni
bambino di riflettere sulle proprie peculiarità ed esprimerle; distinguere le
peculiarità visibili agli altri (aspetti fisici, comportamenti), da quelle più intime (le
nostre emozioni e i nostri pensieri).
Classe terza: permettere ai bambini di riflettere, riconoscere e nominare le diverse
emozioni che provano; facilitare la distinzione tra emozioni piacevoli ed emozioni
spiacevoli; consentire l’espressione delle emozioni, puntualizzando che ignorarle e
reprimerle è inutile e controproducente; facilitare la presa di coscienza sulle
motivazioni che ci inducono a nascondere a volte ciò che proviamo.
Classe quarta: comprensione, espressione e comunicazione dei propri stati
d’animo; autogestione delle emozioni; differenziazione delle proprie emozioni da
quelle degli altri; partecipazione allo stato d’animo di chi ci circonda.
Classe quinta: analisi del cambiamento dell’identità corporea del soggetto e,
conseguentemente, della sua identità psicologica, sociale e culturale attraverso la
riflessione sulla differenza di genere, sul cambiamento del corpo nel processo di
crescita, sulle modalità d’espressione dell’affetto e dell’amore.
Per la seconda parte del progetto (Viaggio nelle terre di fuori):
Classe prima e seconda: conoscenza del territorio naturale che circonda la
scuola con particolare attenzione alla fauna selvatica e alla flora spontanea.
Classe terza: conoscenza delle trasformazioni che il lavoro umano porta nel
territorio: agricoltura biologica e intensiva.
Classe quarta: come salvaguardare il territorio dai rifiuti prodotti dalla presenza e
dall’attività umana.
Classe quinta: la conoscenza delle istituzioni locali (il Comune, le sue funzioni, gli
organi democratici)
ATTIVITA’ per la prima parte del progetto (Viaggio nelle terre di dentro):
Sono state organizzate attività strutturate, differenziate per età, alternando la
possibilità di esprimersi attraverso il linguaggio del corpo e quello verbale.
Il vissuto emotivo è stato attivato predisponendo situazioni-stimolo ( racconti,
giochi di ruolo …) e i bambini sono stati invitati ad esternare i sentimenti e le
emozioni suscitati in quel particolare contesto.
La metodologia da privilegiare è stata quella di tipo attivo, nella quale vengono usati
i diversi canali comunicativi e un momento di riflessione conclusivo e condiviso.
ATTIVITA’ per la seconda parte del progetto (Viaggio nelle terre di fuori):
Con la collaborazione del Comune di Castelnuovo Berardenga, sono stati organizzati
degli incontri in classe con esperti ambientali e uscite didattiche.
Per la classe 1° e le classi 2° A e 2° B, il tema prescelto è stato quello della flora e
della fauna del nostro territorio. E’ stata prevista una escursione guidata nel
territorio circostante la scuola.
Per la classe 3°, il tema è relativo alla differenza tra coltura biologica e intensiva. E’
stata effettuata una visita guidata alla tenuta agricola di Pacina.
La classe 4° si è occupata della raccolta e del trattamento dei rifiuti e del loro
impatto sull’ambiente naturale. E’ stata effettuata una visita guidata alla discarica e
isola ecologica di Castelnuovo Berardenga
La classe 5° si è occupata del funzionamento della macchina amministrativa del
Comune. E’stata effettuata una visita guidata al Comune di Castelnuovo Berardenga.
ATTIVITA’ CONCLUSIVE PER TUTTE LE CLASSI DEL PLESSO
Decorazione da parte di ciascun bambino di una maglietta con immagini o frasi
significative inerenti il progetto stesso.
Visita guidata , per l’intera giornata, all’Azienda Agricola La Fratta di
Sinalunga.
Festa di fine anno con contenuti musicali, teatrali ed esposizione degli elaborati.
10. Modalità di verifica e valutazione dei risultati
Al termine del progetto, attraverso osservazioni sistematiche, conversazioni libere e
guidate in vari contesti di esperienza, abbiamo valutato se erano state poste in
essere variazioni comportamentali significative rispetto alla situazione di partenza e
se le relazioni interpersonali risultassero migliorate.
11. Eventuali prodotti realizzati (materiali, mostre, rappresentazioni, sussidi didattici,
narrazioni, audiovisivi, cartelloni, ipertesti, elaborazioni complessive di vario genere,
ecc.)
• Cartelloni contenenti le esperienze effettuate;
• quaderni di raccolta di documenti relativi all’esperienza;
• documentazione dell’esperienza attraverso filmati e fotografie;
• realizzazione di magliette individuali con il logo della scuola e personalizzate
dagli alunni con immagini inerenti il tema del progetto;
• festa di fine anno con contenuti musicali, teatrali ed esposizione degli
elaborati.
12.
Collocazione dei documenti inerenti all’esperienza
I documenti inerenti all’esperienza sono visibili (in parte) presso la scuola primaria
“G. Rodari” di Pianella.
13. Risultati specifici verificati al termine dell’esperienza o del percorso didattico
Variazioni comportamentali significative.
14. Contributo dell’esperienza o del percorso didattico al processo formativo
complessivo degli alunni coinvolti
Sono state sperimentate strategie di apprendimento cooperativo che hanno visto gli
alunni costruttori dei loro saperi in quanto, più partecipi e consapevoli del processo
di insegnamento-apprendimento che li ha visti coinvolti.
La condivisione dell’esperienza è risultata costruttiva in quanto sono state ricercate
nuove strategie da attivare nel lavoro di gruppo e laboratoriale.
Il “compito in situazione” - specifico di un percorso di apprendimento per
competenze - ha promosso negli alunni una maggiore autostima nel momento in cui
sono giunti alla soluzione concreta dei problemi.
15. Punti di forza dell’esperienza realizzata
Il percorso realizzato ha dato esiti positivi in quanto gli alunni hanno imparato a
lavorare in gruppo (attraverso il confronto, la scelta dei ruoli e il rispetto reciproco),
ad interrogarsi su situazioni problematiche legate alla realtà e ad osservare con
maggiore consapevolezza ciò che li circonda, sviluppando il pensiero critico.
Partire dal “traguardo di sviluppo della competenza” ha facilitato
l’individuazione degli obiettivi di apprendimento disciplinari, pluridi-sciplinari e
trasversali e la valutazione della competenza prescelta.
La documentazione degli aspetti rilevanti del percorso - in termini di processi e di
prodotti – potrà consentire la riproducibilità e la trasferibilità dell’esperienza di
ricerca.
16. Punti di debolezza dell’esperienza realizzata
I punti di debolezza sono riconducibili unicamente al fattore tempo, in quanto ci
siamo trovati a dover conciliare le attività del progetto con quelle curricolari, senza
ore aggiuntive, e alla mancanza di spazi adeguati per la realizzazione degli elaborati.
17. Suggerimenti a chi intenda intraprendere esperienze analoghe
Il suggerimento che possiamo dare è quello di pianificare, prima dell’inizio del
progetto, gli interventi delle componenti che concorrono alla sua realizzazione, in
termini di tempi e di risorse.
18. Contatti (recapito e.mail del curatore o altri riferimenti utili)
[email protected]
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