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UN SENSO… - Comune di Caltavuturo

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UN SENSO… - Comune di Caltavuturo
“ALLEGATO 6”
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
TITOLO DEL PROGETTO: UN SENSO…
SETTORE e Area di Intervento: A- Assistenza 01 Anziani
OBIETTIVI DEL PROGETTO
L’obiettivo generale che il progetto si propone di raggiungere è strettamente legato ad un
miglioramento della qualità di vita degli anziani attraverso la realizzazione di attività portate
avanti dai volontari del Servizio Civile Nazionale
Obiettivi Specifici:
Obiettivo specifico n. 1: Sostenere le persone anziane nella vita quotidiana e
stimolare il recupero delle sue competenze di base e trasversali
Obiettivo specifico n. 2: Favorire l’integrazione sociale e le relazioni interpersonali
durante la vita quotidiana degli anziani.
Obiettivo specifico n.3: Favorire la conoscenza rispetto ai servizi territoriali di
competenza dei quali gli anziani possano usufruire per migliorare la loro qualità di
vita
Obiettivo specifico n.4: migliorare la qualità di vita quotidiana dei caregiver
attraverso l’azione dei volontari in servizio civile
Obiettivi per i volontari:
Obiettivi di crescita personale/relazionale
Obiettivi di crescita professionale
ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI
voce 8.3
Accoglienza e inserimento dei volontari:
l’azione nella quale cominciano a prendere corpo le dinamiche di gruppo, le prime alleanze, le prime
coalizioni. Proprio per questa sua caratteristica in questa fase di avvio del progetto accanto agli OLP,
saranno presenti figure professionali specializzate in dinamiche di gruppo.
Formazione generale
La formazione generale è intesa come preparazione del volontario all’esperienza del servizio civile che
si appresta a svolgere e mira ad accrescere nei giovani la partecipazione attiva alla vita della società e
la consapevolezza sul significato della scelta che volontariamente hanno deciso di intraprendere
Formazione specifica
L’obiettivo della formazione specifica, sarà quello di informare e formare i volontari relativamente al
settore di intervento con nozioni teoriche e pratiche.
Aggiornamento dati relativi al contesto e al settore di intervento
Lo scopo di questa azione che racchiude diverse attività collegate tra di loro è quello di ottenere una
fotografia aggiornata sia in merito ai bisogni evidenziati dagli anziani sia in merito alle strutture, ai
servizi
Divulgazione di materiale informativo
Il materiale informativo predisposto sarà divulgato dai volontari stessi sul territorio, attraverso una
capillare azione distribuzione.
Inserimento presso il domicilio degli anziani
l’azione consiste nella realizzazione di incontri conoscitivi attraverso i quali i volontari e gli anziani
potranno cominciare a relazionarsi tra di loro.
Attività legate alla domiciliarità
Si tratta di quel complesso di atti che consentono di ridurre il rischio di istituzionalizzazione.
All’interno di questa azione rientrano le attività di compagnia al domicilio; ascolto e supporto; fare la
spesa; andare dal medico: disbrigo pratiche burocratiche.
Attività socializzanti e di integrazione territoriale
Obiettivo dell’attività è quello di progettare e realizzare piccoli interventi di animazione sociale e di
organizzazione del tempo libero, per promuovere l’autostima e la percezione di utilità degli anziani
attraverso la partecipazione ad attività culturali, ricreative, educative.
Attività di sollievo del caregiver
Con il termine caregiver familiare si intende una persona (di norma, il coniuge, il figlio o la figlia) che
assiste un proprio congiunto non in grado autonomamente di svolgere gli atti necessari alla vita
quotidiana a causa dell’età, di una disabilità. Il compito dei volontari sarà quello di fornire qualche ora
di supporto alle famiglie.
Monitoraggio di progetto
È l’attività trasversale per eccellenza. Il monitoraggio infatti rappresenta il continuo verificare
l’andamento del progetto: dalla formazione, allo svolgimento delle attività, alla valutazione della
soddisfazione sia da parte dei volontari, sia da parte dell’Ente che dei destinatari e dei beneficiari del
progetto. il monitoraggio, pertanto, è una fase molto complessa di confronto tra tutte le professionalità
impiegate per la buona riuscita dell’intervento progettuale
Attività legate alla CRESCITA PERSONALE. All’interno dei dodici mesi del progetto saranno
pianificati tre tipologie di incontri fra i volontari, al fine di raggiungere l’obiettivo principale del
progetto per ciò che concerne la crescita personale dei volontari. Nello specifico si tratta di:
Realizzazione di un incontro al mese tra i volontari; Incontro con i volontari di altri progetti;
Incontri relazionali tra i volontari al di là delle finalità del progetto
CRITERI DI SELEZIONE
voce 18
Per quanto attiene al sistema di selezione, l’Aress Fabiola Onlus farà riferimento al
documento depositato presso l’UNSC. VEDI FILE ALLEGATO
voce 19: ricorso a sistemi di selezione verificati in fase di accreditamento: SI
CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
voce 13
numero ore di servizio settimanali: 30
voce 14
Giorni di servizio a settimana dei volontari: 5
voce 15
Diligenza; Riservatezza; Rispetto delle regole interne all’Ente per la gestione dei dati
personali e sensibili, in ottemperanza alle direttive del D.Lgs. 196/2003 in materia di privacy.
Rispetto della regole comportamentali relative alla gestione del servizio civile; Disponibilità
alla flessibilità oraria e alla turnazione (turni antimeridiani e pomeridiani, turni nei giorni
festivi) in base alle diverse esigenze di servizio. Gli eventuali turni nei giorni festivi verranno
recuperati un altro giorno. Accettazione del giorno di riposo non necessariamente
coincidente con il sabato e/o la domenica Disponibilità ad effettuare missioni e trasferimenti
anche in sedi luoghi diversi dalla sede di attuazione, qualora ciò si rendesse necessario per
motivi di servizio; Disponibilità a spostarsi da una azione progettuale all’altra
voce 22
Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti
dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
Esperienza pregressa in analoghe attività progettuali Studi ed attestati di qualifica attinenti le
finalità progettuali
Particolari caratteristiche personali che rendano proficuo l’inserimento del giovane
Associazione Padre Massimo Barreca - Castelbuono
4
Comune di Caltavuturo
8
Comune di Campofelice di Fitalia
4
Comune di Castronovo di Sicilia
4
Comune di Lascari
8
Comune di Prizzi
4
Comune di Sclafani Bagni
6
Comune di Alia
TOTALE
12
50
nell’ambito delle attività progettuali.
SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI:
voce 9
Numero di volontari previsti: 50
voce 10
Numero posti con vitto e alloggio: 0
voce 11
Numero posti senza vitto e alloggio: 50
voce 12
Numero posti con solo vitto: 0
CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI:
voce 26 Eventuali crediti formativi riconosciuti:
nessuno
voce 27 Eventuali tirocini riconosciuti:
nessuno.
voce 28 Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del
servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
Le competenze e le professionalità acquisite dai volontari durante l’anno di servizio civile
verranno certificate e riconosciute dall’Associazione .
Inoltre, in virtù del protocollo d’intesa con la Cooperativa Sociale CAPP, in possesso dei
requisiti di legge in quanto regolarmente iscritto all’Albo Regione Siciliana degli Enti di
Formazione con Codice Identificativo Regionale CIR AH0255, a fine progetto, certificherà il
conseguimento delle competenze professionali di ciascun volontario che prenderà parte al
progetto.
FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI:
voce 40
I MODULO DI FORMAZIONE: Teoria e tecnica dell’animazione ludica a favore delle
persone anziane, Uso di materiali poveri e creatività nel basso costo per realizzare attività di
animazione domiciliare, L’organizzazione di eventi di animazione al domicilio; Come
coinvolgere tutti nelle attività
II MODULO DI FORMAZIONE : concetto di rischio; Fonti informative su salute e sicurezza
del lavoro; cenni di sicurezza sui luoghi di lavoro; Concetti di pericolo, rischio, danno,
prevenzione; Individuazione e Quantificazione dei rischi, misure di prevenzione adottate o
da adottare relativamente all'impiego dei volontari in servizio civile.
III MODULO DI FORMAZIONE: il supporto psicologico delle famiglie e dei pazienti
affetti da patologie geriatriche (morbo di Alzheimer e parkison)
IV MODULO DI FORMAZIONE: la gestione degli anziani istituzionalizzati: problematiche
psicologiche
V MODULO DI FORMAZIONE: La relazione di aiuto. Le modalità di accoppiamento
operatore-utente.
VI MODULO DI FORMAZIONE: Approfondimento del piano di monitoraggio del
progetto; Informatizzazione dei dati. Utilizzo di un foglio di calcolo. Tipologie differenti di
grafici e diagrammi per rendere immediata la lettura di un dato. Utilizzo di un software per
presentazioni multimediali. Come realizzare una “slide”. Esercitazione pratica.
VII MODULO DI FORMAZIONE: Quadro complessivo d’insieme dei servizi e delle attività
per la terza età. Il servizio di Assistenza Domiciliare anziani
VIII MODULO DI FORMAZIONE: Ruolo dei cambiamenti, della solitudine e
dell'isolamento nell'anziano. Role playng
IX MODULO DI FORMAZIONE: Gli aspetti geriatrici e gerontologici, principali patologie
della terza età
X MODULO DI FORMAZIONE: Approfondimento del piano territoriale integrato dei
servizi socio-sanitari a favore degli anziani. Importanza dell’assistenza domiciliare agli
anziani; modalità di avvicinamento al domicilio dell’utenza: rispetto della privacy.
XI MODULO DI FORMAZIONE: L’approccio all’utente con difficoltà a deambulare aspetti
psicologici e relazionali. Elementi di base di ginnastica dolce. Esercitazione pratica
XII MODULO DI FORMAZIONE: Approfondimento della normativa nazionale e regionale
che regolamenta il settore della Terza età. La legge 328/00. La Legge 104/92
XIII MODULO DI FORMAZIONE: Contenuti e finalità del Regolamento interno di gestione
del Servizio Civile; Contenuti e modalità di utilizzo della modulistica di gestione per la
richiesta dei permessi giornalieri; Contenuti, finalità e modalità di compilazione dei modelli
riferiti ai piani settimanali delle attività d’impiego per singolo volontario e del prospetto
riepilogativo settimanale delle attività d’impiego della singola sede di attuazione progetto;
elementi e fasi che caratterizzano il progetto: come leggere il cronoprogramma delle attività
voce 41
La durata complessiva della formazione specifica è di n. 72 (settantadue) ore.
La durata complessiva della formazione generale è di 42 (quarantadue) ore
Sede di svolgimento della formazione generale e specifica:
La formazione verrà realizzata presso i locali dell’Associazione a Termini Imerese
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