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Trenta Bilancio d`esercizio 2014

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Trenta Bilancio d`esercizio 2014
Trenta
Bilancio d’esercizio 2014
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dici
in copertina:
Sede di Rovereto - Gruppo dolomiti Energia
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Trenta
bilancio
d’esercizio
2014
Trenta Spa
Capitale Sociale Euro 17.316.300 interamente versato
Via Fersina n. 23 – trento
N° registro Imprese di trento – C.F. e P.IVA 01812630224
Direzione e coordinamento di Dolomiti Energia Spa
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Consiglio di Amministrazione
Presidente
oSS rUDI
Vicepresidente
CHINI LUIGI
Amministratore delegato
MErLEr MArCo
Consiglieri
LIBArDI rEMo FrANCESCo
D’AMICo ANDrEA
MoSEr rUGGEro
StEFANI roMANo
Collegio Sindacale
Presidente
toMAZZoNI StEFANo
Sindaci effettivi
LEoNArDI ALBINo
MorA ANDrEA
Società di revisione
PricewaterhouseCoopers SpA
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Call center - Gruppo dolomiti Energia
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Indice
RELAZIONE SULLA GESTIONE
FAttI rILEVANtI DELLA GEStIoNE
CoNtESto oPErAtIVo
PErSoNALE ED orGANIZZAZIoNE
SItUAZIoNE FINANZIArIA E GEStIoNE CrEDItI VErSo I CLIENtI
rENDICoNto FINANZIArIo
PrINCIPALI INDICAtorI ECoNoMICo-FINANZIArI DI rISULtAto
ANALISI DEI rISCHI - oBIEttIVI E PoLItICHE DELLA SoCIEtÀ IN MAtErIA DI GEStIoNE DEL rISCHIo
ProPoStE DEL CoNSIGLIo DI AMMINIStrAZIoNE ALL’ASSEMBLEA orDINArIA DEI SoCI
11
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18
18
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19
20
25
BILANCIO ESERCIZIO 2014
StAto PAtrIMoNIALE
CoNto ECoNoMICo
28
30
NOTA INTEGRATIVA
CrItErI DI rEDAZIoNE
AttIVo
AttIVo CIrCoLANtE
PASSIVItÀ E PAtrIMoNIo NEtto
CoNto ECoNoMICo
33
38
42
46
54
RELAZIONI
rELAZIoNE DEL CoLLEGIo SINDACALE
rELAZIoNE DELLA SoCIEtÀ DI rEVISIoNE
66
69
D
I
C
I
8
trENtA SPA BILANCIo 2014
Sede di Rovereto - Gruppo dolomiti Energia
Generatori a manovella per telefoni
Archivio storico Gruppo dolomiti Energia
rELAZIoNE SULLA GEStIoNE
Relazione
sulla gestione
Signori Azionisti,
prima di analizzare nel dettaglio i risultati con cui si è chiuso l’esercizio 2014, è doveroso evidenziare una breve
sintesi delle principali variabili relative ai mercati in cui la Vostra Società opera.
Seguendo purtroppo il trend degli ultimi anni, anche l’anno appena concluso ha visto una riduzione della domanda nel mercato nazionale sia per il comparto elettrico che per quello del gas naturale.
In particolare per quanto riguarda il mercato elettrico, nel 2014 si è registrata una ulteriore riduzione della domanda di energia elettrica che, in base ai dati provvisori forniti da terna, ha raggiunto il livello di 309 tWh a
fronte dei 318,5 tWh dell’anno precedente con una riduzione del 3,0%, che sommata a quella registrata nel 2013
porta in soli 2 anni ad una riduzione dei consumi di 19 tWh, pari ai consumi 2014 dell’intera Sicilia. A livello
territoriale nel 2014 le flessioni più consistenti si registrano nel Nord-ovest (-5,7%) e in Sicilia (-3,4%) mentre il
triveneto registra una flessione dei consumi più contenuta rispetto all’andamento nazionale (-0,7%).
Dal lato della produzione, grazie soprattutto al contributo agli impianti idroelettrici favoriti dall’andamento meteorologico, si conferma il trend di crescita delle fonti rinnovabili, la cui produzione cresce del 7% circa rispetto
al 2013, mentre si riduce ulteriormente del 10% la produzione termoelettrica. In questo modo il contributo delle
fonti rinnovabili sul totale della produzione netta italiana (fonte dati provvisori terna) raggiunge il 38,1% del
totale, rispetto al 34,2 del 2013 e al 29% del 2012, aumentando di quasi 10 punti in soli due anni.
L’andamento del mercato elettrico, in particolare per quanto riguarda la produzione, ha avuto un risvolto diretto anche sul mercato del gas naturale, che ha visto una ulteriore significativa riduzione del quantitativo di gas
metano consumato in Italia che ha raggiunto i 61,5 miliardi di Smc, con un calo di oltre l’11% rispetto all’anno
precedente. Per trovare un anno con un livello dei consumi più basso, come si può vedere dal grafico della pagina
seguente, è necessario tornare indietro al 1997 ultimo anno in cui i consumi erano rimasti sotto la soglia dei 60
miliardi di Smc.
9
10
trenta spa bilancio 2014
Questa forte di diminuzione è dovuta sia al calo degli utilizzi termoelettrici (-14,3%) sia alla consistente riduzione del prelievo delle reti di distribuzione (-14,5%) dovuto soprattutto all’andamento dei consumi termici che
si sono sensibilmente ridotti a seguito delle temperature miti registrate sia a inizio 2014 che negli ultimi mesi
dell’anno.
Consumo gas naturale in Italia
miliardi di Smc
85,00
80,00
75,00
70,00
65,00
60,00
55,00
50,00
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Questo scenario appare quindi particolarmente sfidante per la Vostra Società e in parte i risultati dell’anno, che
pure rimangono positivi, ne hanno risentito, soprattutto a causa del calo dei consumi di gas e per la necessità di
aumentare in maniera significativa l’accantonamento a fondo svalutazione crediti.
Il valore della produzione, che ha beneficiato degli effetti per tutti i 12 mesi del conferimento dei clienti di Cles e
Monclassico (a partire dal 1 gennaio 2014), è in ulteriore crescita, raggiungendo l’importo di 808,8 milioni di euro
(+ 11,4% rispetto al 2013) sia per la crescita fisiologica dei volumi che per il contributo dei nuovi clienti acquisiti
durante l’anno a seguito delle gare Consip e Altroconsumo, oltre che per diverse modalità di gestione dell’energia
elettrica acquisita direttamente dai produttori.
Il risultato economico dell’esercizio, pur in calo rispetto all’esercizio precedente, è comunque di tutto rilievo. L’EBIDTA supera i 33,7 milioni di euro con una contrazione rispetto all’anno precedente del 8,3%, dovuta principalmente alle modifiche regolatorie introdotte a fine 2013 (del. 196/2013/R/GAS) che hanno prodotto i loro effetti
sull’intero arco dell’esercizio e all’andamento climatico che, come già ricordato in precedenza, ha penalizzato i
consumi e quindi le vendite di gas naturale. Maggiori criticità emergono nel risultato prima delle imposte, sceso
a 22,1 milioni di euro dai 35,2 dell’anno precedente (-37%) e di conseguenza anche l’utile netto di periodo che si
attesta a 12,4 milioni di euro entrambi negativamente influenzati dalle svalutazioni sui crediti che, come meglio
descritto in nota integrativa, ammontano nell’esercizio a 11,6 milioni di euro.
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Fatti rilevanti della gestione
Per quanto riguarda il prezzo medio del petrolio sui mercati internazionali, il 2014 si è diviso nettamente in due
fasi con andamenti del tutto diversi. Infatti se nel primo semestre i prezzi sono rimasti elevati, con un valore
medio sostanzialmente in linea con quello del 2013, a partire da agosto si è verificata una repentina riduzione
del prezzo che nell’arco di 6 mesi si è praticamente dimezzato scendendo a gennaio 2015 sotto i 50 $/barile. Tale
riduzione è stata solo in minima parte compensata da un indebolimento dell’euro sui mercati internazionali che ha
visto il rapporto di cambio euro/dollaro progressivamente scendere dai valori di 1,36-1,37 di fine 2013 fino a 1,23
di dicembre 2014, con una ulteriore brusca discesa nei primi mesi del 2015 fino a valori vicini a 1,05.
Andamento del prezzo del Brent nel periodo 2008-2014
dated brent ($/bbl)
dated brent ($/bbl)
140,00
120,00
100,00
80,00
60,00
40,00
gen 15
ott 14
lug 14
apr 14
ott 13
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lug 13
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gen 13
ott 12
lug 12
apr 12
gen 12
ott 11
lug 11
apr 11
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lug 09
apr 09
ott 08
gen 09
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20,00
Anche se, come noto, la correlazione fra i prezzi del petrolio e quelli del gas naturale appare sempre più debole,
anche il mercato del gas naturale ha visto, almeno fino a metà anno, una conferma del trend ribassista già in atto
a fine 2013, salvo registrare un significativo recupero delle quotazioni nell’ultimo trimestre, seguendo un andamento stagionale che, seppure assente negli ultimi anni, è strutturale per tale mercato considerando l’aumento
della domanda per i fabbisogni termici nel periodo invernale. Pertanto la componente relativa al prezzo della
materia prima incorporato nelle tariffe AEEGSI, si è ridotta, almeno come media aritmetica, in maniera significativa passando da un valore medio di 37,81 c€/Smc del 2013 ad un valore di 31,1 c€/Smc. Tuttavia tale riduzione
è meno evidente se si confrontano il valore di fine 2013 (34,2 c€/Smc) rispetto al valore di dicembre 2014 (31,4
c€/Smc), proprio a causa della ripresa dei prezzi nell’ultimo trimestre dell’anno. Per completezza di informazione
va ricordato che a seguito della delibera 196/2013/R/GAS, a partire dal 1 ottobre 2013, la tariffa di vendita, non
risulta più legata ai prezzi internazionali dei prodotti petroliferi ma fa riferimento esclusivamente al prezzo che si
forma sul principale mercato europeo spot del gas naturale (TTF).
11
trenta spa bilancio 2014
Come più volte ribadito, la forte riduzione della domanda di gas naturale sia sul mercato nazionale che su quello
europeo (dove la domanda è scesa dell’11% rispetto al 2013), ha causato, complice anche un potenziamento
delle infrastrutture di importazione (gasdotti e rigassificatori), il mantenimento sul mercato di una situazione di
eccesso di offerta che è stata ulteriormente accentuata dal clima particolarmente mite che ha caratterizzato tutto
il 2014 causando un ridotto utilizzo degli stoccaggi e un conseguente minore necessità di ripristino degli stessi.
Tuttavia è necessario sottolineare gli effetti ancora imprevedibili delle situazioni di crisi che si sono verificate
sullo scenario internazionale. In particolare sul mercato del gas hanno pesato i timori legati alla disponibilità
invernale delle forniture russe per il contenzioso Russia–Ucraina che hanno prodotto, e stanno continuando a
produrre, una forte volatilità sui prezzi derivante dall’instabilità della situazione e dal rincorrersi di notizie di
peggioramento o risoluzione della crisi che periodicamente si sono ripetute in particolare a partire dall’autunno
2014 senza, per ora, consentire di fare una previsione certa sull’esito finale della crisi. Un significativo impatto
potrà inoltre arrivare dalla situazione di estrema tensione presente in Libia, con i relativi rischi di interruzione
delle forniture di gas provenienti da quel paese.
materia prima (CMEM + CCR) $ cent/Smc a 38,1 MJ/Smc
Andamento prezzo gas naturale
(componente materia prima tariffa AEEG e Gas Release)
GR07, $ cent/Smc all’entry
45,00
40,00
35,00
30,00
25,00
20,00
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15,00
gen 08
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Per quanto riguarda il mercato elettrico, il 2014 ha confermato il trend di riduzione dei prezzi già registrato nel
2013, portando il valore del PUN medio annuo a 52 €/MWh, con una riduzione di oltre 10 €/MWh rispetto
all’anno precedente e di ben 23 €/MWh rispetto al 2012. La caduta dei prezzi è stata particolarmente accentuata
nella prima parte dell’anno, complice anche l’elevata idraulicità e la conseguente forte disponibilità di energia
idroelettrica, portando il valore del PUN per il periodo marzo-agosto a livelli inferiori ai 47 €/MWh con una ulte-
RELAZIONE SULLA GESTIONE
riore riduzione del differenziale fra ore piene e ore vuote che si è quasi del tutto annullato, o come già visto negli
anni scorsi, addirittura invertito nel mese di agosto. Da settembre in poi, sicuramente in parte trascinata anche
dall’aumento dei prezzi del gas, si è verificata una inversione di tendenza dei prezzi spot che, come si può vedere
nel grafico, sono risaliti in particolare nelle ore piene (con l’F1 che ha di nuovo superato i valori registrati in F2
nei mesi di novembre e dicembre), allargando in maniera significativa il differenziale fra le varie fasce orarie. Si
consolida inoltre la tendenza di concentrazione delle ore con i prezzi maggiori nel pomeriggio/sera (orario in cui
viene meno, soprattutto durante i mesi invernali, l’apporto degli impianti fotovoltaici).
Va ricordato a questo proposito che la fine del meccanismo incentivante per i nuovi impianti fotovoltaici, stabilita
a luglio 2013, ha ridotto praticamente a zero i nuovi impianti installati (90 MW nel 2014– contro i 1.150 MW
del 2013 e i 9.458 del 2011, anno in cui è stata installata oltre la metà di tutta la potenza disponibile – dati GSE)
anche se in termini di produzione il 2014 ha segnato un progresso del 10% circa a seguito della disponibilità per
tutti i 12 mesi di tutti gli impianti entrati in esercizio durante l’anno precedente.
PUN HV ($/MWh)
Andamento del prezzo energia elettrica
(Prezzo Unico Nazionale pubblicato dal GME) nel periodo 2008-2014
PUN ($/MWh)
PUN HP ($/MWh)
130,000
120,00
110,00
100,00
90,00
80,00
70,00
60,00
50,00
gen 15
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apr 14
ott 13
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lug 13
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gen 08
40,00
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trenta spa bilancio 2014
In questo scenario di persistente riduzione della domanda e di strutturale overcapacity presente sul mercato
italiano (la massima potenza richiesta è stata pari a 51,6 GW, registrati il 12/06/2014, in calo del 4.4% rispetto
al picco del 2013) si conferma la difficoltà per i produttori di energia elettrica, in particolare termoelettrici, come
confermano gli annunci di alcuni operatori riguardo alla possibile chiusura di impianti ormai obsoleti o sistematicamente non utilizzati.
Per quanto riguarda l’attività commerciale della Vostra Società, l’esercizio si chiude in maniera molto soddisfacente, nonostante il continuo aumento della competizione, su tutti i segmenti di mercato. In particolare le positive
iniziative commerciali avviate e le partnership concluse, hanno consentito di aumentare in maniera significativa il
numero dei clienti serviti, portando il loro numero (per sola energia e gas) a circa 550.000 clienti serviti, con un
aumento di quasi il 9% sull’anno precedente.
A questa crescita hanno contribuito in maniera determinante i clienti che hanno aderito all’iniziativa “Abbassa
la bolletta”, iniziativa ripetuta anche negli ultimi mesi del 2014, che ha visto la Vostra Società risultare per la seconda volta consecutiva come l’aggiudicataria della gara promossa da Altroconsumo, promotore della campagna
di adesioni, con un ottimo riscontro anche in termini di incremento della visibilità del brand a livello nazionale.
I volumi venduti di gas naturale sono aumentati di circa il 3% su base annua, quasi esclusivamente per il contributo dei clienti Consip, mentre al netto di tale contributo si registra una diminuzione significativa dovuta essenzialmente al già citato andamento meteorologico particolarmente mite sia nei primi che negli ultimi mesi dell’anno. Anche i volumi di energia elettrica ceduti ai clienti finali sono risultati superiori all’anno precedente di circa
il 9%, principalmente a seguito delle nuove acquisizioni. I volumi totali ceduti sono invece aumentati in maniera
molto più significativa sia per l’energia ceduta a SEL e a Enel nell’ambito del contratto di gestione dell’energia
prodotta della centrale di S. Floriano, sia per un diverso meccanismo di gestione che ha portato ad un aumento
dei volumi in acquisto e in vendita sul mercato di borsa e sia infine per la maggiore idraulicità registrata nell’anno.
Prosegue con risultati positivi l’attività di collaborazione con molte realtà presenti sul territorio, e in particolare
con le principali associazioni imprenditoriali di categoria con le quali sono stati siglati accordi e convenzioni per
consentire ai loro associati di disporre delle migliori condizioni di mercato.
La Vostra Società ha inoltre partecipato, come già accennato in precedenza, alla seconda edizione dell’iniziativa
“Abbassa la bolletta” promossa da Altroconsumo a livello nazionale nell’autunno 2014, che ha visto nuovamente
il successo di Trenta. Gli effetti sul bilancio dei ricavi prodotti dai clienti acquisiti con questa ultima iniziativa (circa 12.000) si avranno a partire dal 2015. Tali iniziative hanno rappresentato una sfida importante per la struttura
organizzativa e per i servizi di assistenza al cliente, che hanno avuto qualche momento di criticità per seguire il
consistente e concentrato flusso di richieste, ed uno stimolo per un ulteriore salto di qualità per mantenere un
livello di soddisfazione e di fidelizzazione dei clienti altrettanto elevato di quanto fino a qui realizzato.
L’insieme delle attività svolte ha quindi consentito di aumentare il numero dei clienti serviti (comprensivo dei
servizi di fatturazione per acqua e igiene urbana) che è arrivato a fine 2014 a 773.509 con un incremento di circa
46.300 clienti rispetto al precedente esercizio, di cui, come già ricordato in precedenza oltre 43.000 nei settori
del gas ed energia elettrica.
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Riguardo ai servizi offerti alla clientela le novità e i miglioramenti da segnalare sono diversi: a partire dal mese
di settembre 2014 è disponibile una nuova iniziativa destinata ai clienti forniti sul mercato libero, denominata
“Club Vantaggi Trenta”, che ha l’obiettivo di aumentare il grado di soddisfazione dei clienti consentendo loro di
accedere ad una serie di convenzioni per sconti e promozioni in svariati settori, con operatori sia di carattere
nazionale che locale.
In considerazione del sempre maggior grado di interesse e di utilizzo degli strumenti on line (durante il 2014 è
stato ampiamente superato il numero di 100.000 clienti iscritti al servizio di invio della bolletta tramite mail),
a partire da novembre è stato completamente rivisto lo sportello on line per migliorarne la fruibilità e i servizi
offerti, anche tenendo conto delle osservazioni e dalle proposte di miglioramento pervenute dai clienti stessi.
Nel corso dell’anno si è svolta regolarmente l’attività dell’Organismo di Vigilanza in osservanza a quanto previsto
dal modello di controllo che il Consiglio di Amministrazione ha approvato senza che emergano particolari segnalazioni.
Per finire segnaliamo con soddisfazione che, a seguito della periodica verifica, svoltasi nei mese di ottobre 2014,
Certiquality ha confermato per la Vostra Società la conformità del sistema di gestione aziendale per la qualità
alla norma internazionale UNI-EN ISO 9001 relativa alle attività svolte con apprezzamenti lusinghieri sulla maturità del sistema implementato e sulle capacità dell’organizzazione.
15
16
trenta spa bilancio 2014
Contesto operativo
Gas metano
Mil/mc.
Tipologia clienti
2014
2013
Clienti civili e industriali
413,3
400,2
Totale
413,3
400,2
168.576
164.895
Numero Clienti
Il settore del gas metano ha segnato un andamento in linea con l’esercizio precedente. L’incremento dei volumi è
principalmente dovuto alla fornitura Consip non presente nel 2013.
Energia elettrica
Gwh
Tipologia clienti
2014
2013
420,4
444,7
Mercato libero
2.734,9
2.290,4
Cessione su IPEX (borsa elettrica)
1.826,5
418,7
Totale
4.981,8
3.153,8
Numero Clienti
380.927
341.268
Mercato di maggior tutela
Nei valori relativi al mercato libero del 2014 sono compresi anche i volumi venduti a SEL ed ENEL in adempimento
del contratto di gestione dell’energia prodotta dalla società SFE
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Servizio idrico integrato
Mil/mc.
Tipologia clienti
2014
2013
13,8
14,0
7,9
8,6
Totale acquedotto
21,7
22,6
Fognature
19,5
20,1
106.490
105.843
Domestici acquedotto
Altri usi acquedotto
Numero Clienti acquedotto
L’erogazione del servizio non ha mostrato particolari variazioni nei volumi erogati. Le tariffe ed i regolamenti del
servizio idrico integrato sono determinati dai Consigli Comunali dei territori di riferimento e la Società ha puntualmente applicato quanto deliberato.
Raccolta rifiuti solidi urbani
Clienti Trento/Rovereto
Numero Clienti
2014
2013
117.315
115.006
Nel corso dell’esercizio 2014 è continuato il costante aumento dei clienti. Le tariffe ed i regolamenti per la raccolta
dei rifiuti sono determinati dai Consigli Comunali, sulla base di uno specifico piano finanziario. A differenza di
quanto avviene per gas ed energia elettrica, la Società retrocede al gestore la quota fatturata e incassata così
come previsto dai contratti di servizio.
Teleriscaldamento
Gwh
Clienti Trento/Rovereto
2014
2013
Clienti Rovereto (vapore)
76,0
79,0
Clienti Rovereto (calore)
62,0
68,1
138,0
147,1
201
211
Totale
Numero Clienti
Per quanto riguarda il vapore non ci sono state particolari variazioni nelle quantità erogate, mentre per il calore la
riduzione dei volumi erogati è da imputare alle condizioni climatiche. Per quest’ultimo le tariffe sono determinate
equiparando i prezzi del calore con le tariffe del gas per analoghe tipologie di forniture.
17
18
trenta spa bilancio 2014
Personale ed organizzazione
L’organico della Società al 31 dicembre 2013 era composto da 139 unità: 2 dirigenti, 7 quadri e 130 impiegati.
Nel corso dell’esercizio si sono registrati 17 incrementi di personale: di cui 2 provenienti dal Consorzio STN a seguito dell’acquisizione da parte di Set del Servizio di Distribuzione Elettrica dei Comuni di Cles e Monclassico; 5 per
sostituzione di personale in maternità e ferie e 10 per incremento attività. Delle nuove assunzioni 10 sono state
trasformazioni di precedenti contratti: 9 di lavoratori interinali e 1 di Collaboratore a progetto.
Si sono registrati invece 8 decrementi di cui 6 per scadenza contratto, 1 per dimissioni volontarie e 1 per trasferimento in altra società del gruppo.
Pertanto al 31 dicembre 2014 l’organico risultava di 148 unità: 2 dirigenti, 8 quadri e 138 impiegati con un incremento di 9 unità rispetto all’esercizio precedente.
Situazione finanziaria e gestione crediti
verso clienti
Trenta intrattiene un rapporto di tesoreria unica con la Capogruppo attraverso un contratto di cash pooling. Tale
contratto consente di disporre di risorse finanziarie e garanzie a costo contenuto e con la massima flessibilità e
garantisce una remunerazione delle giacenze in linea con il mercato. Il risultato della gestione finanziaria ha registrato un andamento favorevole evidenziando un saldo positivo fra proventi e oneri finanziari pari a 0,5 milioni
di euro.
Particolare attenzione è stata dedicata alla gestione dei crediti verso clienti in considerazione della difficile congiuntura economica. A tal proposito si evidenzia che il fondo svalutazione crediti risulta, dopo gli accantonamenti
dell’anno, pari a 19,3 milioni di euro.
.
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Rendiconto finanziario
2014
Disponibilità liquide iniziali
45.999.195
Cash Flow
13.109.323
Variazione circolante netto
(9.882.085)
Cash Flow operativo
3.227.238
Attività di investimento economico
(32.000)
Cessione attività
21
Attività di investimento finanziario
-
Variazione netta finanziamenti a breve/medio termine
-
Altro
(29.086.998)
Free Cash flow
(25.891.739)
Variazione patrimonio
-
Dividendi
(10.324.446)
Cash flow netto
(36.216.185)
Disponibilità liquide finali
9.783.010
Nel rendiconto finanziario sono stati riclassificati i saldi della tesoreria accentrata dalle voci relative ai debiti/
crediti verso la controllante a quelle relative ai debiti/crediti bancari per illustrare meglio l’andamento dei flussi
finanziari
Principali indicatori economico-finanziari
di risultato
Indici economici
Indice
Formula
2014
2013
differenza
ROE
Utile netto/Mezzi propri
21,3%
43,9%
-22,6%
ROI
Ebit/Capitale investito
8,2%
13,0%
-4,8%
ROS
Ebit/Fatturato
2,7%
4,8%
-2,1%
EBITDA
Margine operativo lordo
33.740.005
36.877.159
(3.137.154)
EBIT
Margine operativo netto
21.503.326
34.551.259
(13.047.933)
Gli indici economici sono in leggera diminuzione confrontati a quelli dell’esercizio precedente.
19
20
trenta spa bilancio 2014
Indici finanziari e patrimoniali
Indice
Formula
2014
2013
differenza
Copertura dell’attivo
fisso netto
Mezzi propri+passivo medio-lungo/attivo
fisso netto
1,86
8,13
(6,27)
Rapporto di indebitamento
Mezzi di terzi/mezzi propri
2,68
2,88
(0,20)
Grado di ammortamento
Fondo ammortamento/immobilizzazioni
lorde
0,87
0,86
0,01
Indice di liquidità secondaria
Attivo a breve/passivo a breve
1,18
1,31
(0,13)
Gli indici finanziari e patrimoniali sono sostanzialmente in linea con quelli dello scorso esercizio, tranne l’indice
di copertura dell’attivo fisso che mostra un sensibile peggioramento, tale risultato è dovuto quasi esclusivamente
al versamento da parte di Trenta a SET e Dolomiti Reti di depositi cauzionali per un importo di circa 29 milioni di
euro. Rispetto agli indicatori finanziari si segnala che l’attività di commercializzazione di prodotti energetici (gas
ed energia elettrica) svolta in prevalenza dalla società, che richiede un forte ammontare di capitale circolante
in relazione alle immobilizzazioni tecniche (praticamente inesistenti), porta ad una scarsa significatività di tali
indicatori. Si ritiene pertanto di concentrare l’attenzione sull’indice di liquidità secondaria che segna un lieve
miglioramento.
Analisi dei rischi - obiettivi e politiche
della società in materia di gestione del rischio
Rischio di credito
Il valore dei crediti viene monitorato costantemente nel corso dell’esercizio in modo tale che l’ammontare esprima
sempre il valore di presumibile realizzo.
La società opera sia nel mercato cosiddetto family sia nel mercato business ed è quindi sensibile al rischio credito.
Per limitare tale variabile si è operata un’attenta analisi di affidabilità dei clienti industriali e, quando possibile,
si è provveduto alla richiesta di garanzie fideiussorie. Per tutti i clienti sono stati abbreviati i tempi di sollecito e
di eventuale chiusura del contratto per morosità al fine di limitare al massimo i rischi connessi.
E’ stata acquisita una procedura di business information e credit check, denominata Lince, propedeutica a supportare gli operatori addetti al controllo del credito nella loro attività.
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Rischio di liquidità
Per garantire alla Società i mezzi finanziari necessari allo svolgimento della attività caratteristica, la stessa ha
stipulato un contratto di servizio per la gestione della finanza con la controllante Dolomiti Energia, che prevede
la gestione della tesoreria in “cash pooling” e la attività di gestione delle fideiussioni. La situazione finanziaria
dell’azienda è costantemente monitorata e non presenta particolari criticità.
Rischio di mercato
Il principale fattore di rischio per Trenta è legato alle oscillazioni di prezzo delle commodity (energia elettrica e
gas), la cui commercializzazione rappresenta la principale attività aziendale. La politica di gestione del rischio
adottata, tramite il costante monitoraggio e l’utilizzo di un mix di strumenti finanziari al fine della riduzione del
rischio di oscillazione dei prezzi, ha permesso di contenere l’esposizione della società. A livello di Gruppo è ancora
in corso di implementazione l’attività di risk management e energy management, della quale ovviamente potrà
beneficiare, in termini di ottimizzazione di portafoglio e di controllo del rischio, Trenta spa.
Unbundling
La Società ha attivato la separazione contabile e amministrativa per le attività del servizio gas metano ed energia
elettrica, nel rispetto della delibera dell’AEEG n. 11/07. Le attività oggetto della separazione contabile sono riferite alla vendita di energia elettrica e gas metano ed alle altre attività residue ed ai servizi comuni. Sono inoltre
state implementate tutte le misure necessarie alla completa indipendenza gestionale della Vostra Società dalle
altre società del Gruppo interessate a tale disciplina.
Attività di ricerca e sviluppo
Durante l’esercizio 2014 la Società non ha svolto attività di ricerca e sviluppo.
21
22
trenta spa bilancio 2014
Rapporti con società controllanti,
con gli altri soci e con le società del Gruppo
soggettead attività di direzione e coordinamento
I rapporti con la Società controllante e con gli altri soci sono regolate da appositi contratti di servizio che hanno
espresso durante l’esercizio l’equa remunerazione delle prestazioni effettuate dai soci verso la Società o dalla
Società verso i soci. La scelta della Società di non dotarsi di una propria struttura operativa per la gestione di
diverse attività tecnico – amministrative ha comportato significative economie di gestione.
Le attività svolte dai soci a favore della Società possono essere articolate in due diversi settori: quello prettamente commerciale che si riferisce alla fornitura dei servizi di vettoriamento e quello amministrativo – gestionale,
in atto con la società controllante, che si riferisce principalmente ai sistemi informativi, all’amministrazione propriamente detta, all’amministrazione del personale e agli approvvigionamenti di prodotti e servizi, con esclusione
delle materie prime.
I rapporti intercorsi con chi esercita l’attività di direzione e coordinamento e con le altre società che vi sono soggette, sono regolamentati dai seguenti contratti di servizio:
• Contratti di servizio stipulati tra Trenta e Dolomiti Energia:
a. accordo che definisce e regolamenta le prestazioni di servizi generali che la capogruppo fornisce quali l’assistenza amministrativa, la gestione amministrativa del personale, la gestione finanziaria, la pianificazione e il
controllo e altri servizi minori;
b. accordo che regola la gestione commerciale dell’attività inerente il servizio di igiene urbana.
I compensi riconosciuti sono determinati secondo termini di mercato ed sono proporzionati ai costi di effettuazione dei servizi. All’interno del primo contratto sono previste e regolate le locazioni di immobili ad uso ufficio
concessi dalla Controllante a Trenta presso le proprie sedi di Trento e di Rovereto;
• Contratti di servizio stipulati tra Trenta e Dolomiti Reti:
a. accordo che regola le attività di distribuzione gas, con tariffe regolamentate dall’AEEG che Trenta rifattura ai
clienti finali;
b. accordo che prevede le modalità di fornitura di energia termica sotto forma di acqua surriscaldata e vapore e la
determinazione dei corrispettivi per l’attività di servizio idrico integrato. Per questi ultimi servizi viene riservato
a Trenta un margine rapportato al costo ed al rischio di gestione dell’attività.
• Contratti stipulati tra Trenta e Set Distribuzione:
a. accordo che prevede le regole per l’attività di distribuzione di energia elettrica, con tariffe regolamentate
dall’AEEG che Trenta rifattura ai clienti finali
b. contratto di affitto tra Trenta e Set Distribuzione relativo al ramo di azienda inerente la commercializzazione
di energia elettrica. Il corrispettivo è stabilito a circa 590.000 euro.
All’interno dei contratti di approvvigionamento Trenta ha inoltre acquistato, a prezzi di mercato, parte dell’energia elettrica destinata ai propri clienti da Dolomiti Energia, Dolomiti Reti, Hydro Dolomiti Enel, STET e AGS RIVA.
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Per la gestione finanziaria è inoltre in essere con la Controllante un contratto di cash pooling attraverso il quale
viene attuato il servizio di tesoreria accentrata. Gli interessi attivi e passivi calcolati sulle giacenze giornaliere
di tale conto, determinati a tassi di mercato, sono evidenziati nella nota integrativa. Trenta ha inoltre aderito al
regime di consolidato nazionale fiscale con la Società Controllante.
Azioni proprie
La Società non detiene azioni proprie ne quote o azioni di società controllanti, anche tramite società fiduciarie o
interposta persona, e non ha effettuato alcuna operazione sulle stesse durante l’esercizio in esame.
Rapporti intercorsi con le Società
del Gruppo Dolomiti Energia
(valori in euro)
Crediti
commerciali
Crediti
finanziari
Debiti
commerciali
Debiti
finanziari
511.684
30.732.895
13.726.607
58.548
DTC S. Cons. arl
18.762
-
-
-
Trentino Trading Srl
7.500
-
3.926.235
-
150.679
-
10.215
-
21.445.611
-
28.587.036
-
Dolomiti Reti SpA
8.751.451
-
12.749.420
-
HDE SpA
3.613.181
-
1.048.772
-
556.727
-
-
-
1.037.729
-
16.031.732
-
601.089
-
2.639.366
-
36.694.431
30.732.895
78.719.383
58.548
Dolomiti Energia SpA
DER Srl
Set Distribuzione SpA
DEE Srl
Multiutility SpA
SFE Srl
Totale
23
24
trenta spa bilancio 2014
(valori in euro)
Ricavi
Acquisti
Servizi
Altro
D. Energia SpA
610.298
607.574
82.670
12.959.583
24.459.599
DTC S. Cons. arl
2.138
-
-
-
-
-
-
-
-
15.000
- 44.958.094
8.512
-
-
-
DER Srl
313.910
12.629
-
24.472
-
-
-
Set Distrib. SpA
159.772
127.415
-
- 142.830.377 1.096.399
9.905
-
D. Reti SpA
2.990.995
1.022.818
-
5.684.686
45.412.002
-
3.577
-
HDE Srl
13.146.812
25.727
-
18.041.458
-
-
-
-
DEE Srl
147.981
2.156.522
-
-
-
-
-
-
Multiutility SpA
7.258.386
728.416
38
59.777.553
155.643
5.000
-
-
SFE Srl
1.208.996
60.329
-
12.544.333
-
-
-
-
Totale
25.839.288 4.756.430
82.708 153.996.682 212.890.605 1.435.953 278.523
-
Trentino Trading Srl
Beni
Servizi
Proventi Oneri
finanz. finanz.
Beni
30.975
Altro
334.554 265.041
-
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Al fine di migliorare e ampliare il servizio di call center, è stato attivato un rapporto di collaborazione con un
call center esterno al fine di coprire meglio le punte di domanda (che rimanevano inevase o in attesa prolungata) e contemporaneamente di ampliare l’orario di disponibilità dei servizi. Al termine di una attenta selezione e adeguata formazione, è quindi stato attivato tale servizio e a partire da metà febbraio 2015 le ore di
disponibilità del servizio sono state ampliate a 82 (dalle precedenti 54) ampliando l’orario serale fino alle 22
e aggiungendo la giornata del sabato (con orario 8-20).
Nei primi mesi dell’anno è stata avviata una importante campagna promozionale denominata TrentaLED, che
consente ai clienti che hanno in corso o vorranno attivare un contratto di fornitura a uso domestico sul mercato libero, di poter acquistare direttamente sul sito on line di Trenta, un kit di lampadine led e di beneficiare
dell’addebito dilazionato in bolletta per consentire di evitare qualsiasi esborso iniziale. Tale iniziativa, che sta
riscuotendo un buon successo, oltre a favorire la fidelizzazione della clientela, è in linea con la forte attenzione
ai temi ambientali che ha da sempre caratterizzato l’attività della Vostra Società.
Continuando nell’attività di collaborazione con importanti realtà locali e nazionali già evidenziata negli esercizi precedenti, nello mese di marzo 2015 è stata stipulata con Confcooperative una convenzione per consentire
agli aderenti a tale importante associazione nazionale di beneficiare di condizioni commerciali favorevoli e rafforzare il rapporto di collaborazione già consolidato da tempo con il settore della cooperazione a livello locale.
Infine appare importante ricordare come, a seguito degli accordi intercorsi fra i soci di SF Energy srl, società
che gestisce la centrale di S. Floriano, la capogruppo Dolomiti Energia abbia aumentato a fine gennaio 2015
la propria quota nella società al 50%, aumentando quindi la quantità di energia a disposizione di Trenta per
la fornitura ai propri clienti.
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Evoluzione prevedibile della gestione
Le previsioni per l’esercizio appena avviato sono nel complesso positive, anche se i risultati, almeno in termini
di EBITDA, saranno probabilmente inferiori a quelli degli ultimi anni, sia per il pieno dispiegarsi degli effetti
derivanti dalle modifiche regolamentari introdotte in particolare sul mercato del gas naturale, sia per la maggiore volatilità e incertezza dell’andamento dei mercati che rendono più difficile, rispetto ai passati esercizi,
l’attività di ottimizzazione degli approvvigionamenti di materia prima. Va inoltre ricordato che a partire dai
primi mesi dell’anno verranno purtroppo gradualmente a mancare le forniture ai clienti Consip, in quanto nella
gara tenutasi a luglio 2014 è risultato vincitore un operatore concorrente.
Appare inoltre opportuno sottolineare che le vendite di gas metano nei primi mesi dell’anno, pur risultando
leggermente più elevate dello scorso anno, sono risultate inferiori alla media stagionale per via delle temperature miti che si sono registrate.
Proposte del Consiglio di Amministrazione
all’Assemblea ordinaria dei Soci
Signori Azionisti,
ultimata l’analisi dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico, si conferma che:
•
il bilancio è stato tratto dalle scritture contabili in stretta aderenza all’effettivo svolgersi della gestione;
•
tutti i costi ed i ricavi sono stati regolarmente conteggiati;
•
il Bilancio di esercizio che si sottopone al Vostro esame ed alla Vostra approvazione chiude con un utile
netto di euro 12.452.379.
Ciò premesso, si propone:
•
di approvare la relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione dell’esercizio 2014;
•
di approvare il Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, così come Vi viene sottoposto;
•
di destinare l’utile di esercizio di euro 12.452.379 come segue:
•
euro 10.389.780 dividendo ordinario agli Azionisti corrispondente ad 0,6 euro per ciascuna azione
proponendo altresì che il pagamento avvenga a partire dal 1 giugno 2015,
•
euro 2.062.599 a riserva straordinaria.
Trento, 25 marzo 2015
per IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il Presidente
avv. Rudi Oss
25
Trenta SpA
bilancio
d’esercizio 2014
Sportello Trenta - Gruppo dolomiti Energia
28
trenta spa bilancio 2014
Stato patrimoniale
ATTIVO
A)
B)
C)
D)
Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
Immobilizzazioni
I. Immobilizzazioni immateriali
1)
Costi d’impianto e di ampliamento
2)
Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
3)
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno
4)
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
5)
Avviamento
6)
Immobilizzazioni in corso ed acconti
7)
Altre
Totale
II. Immobilizzazioni materiali
1)
Terreni e fabbricati
2)
Impianti e macchinario
3)
Attrezzature industriali e commerciali
4)
Altri beni
5)
Immobilizzazioni in corso ed acconti
Totale
III. Immobilizzazioni finanziarie
1)
Partecipazioni in:
a) imprese controllate
b) imprese collegate
c) imprese controllanti
d) altre imprese
2)
Crediti che costituiscono immobilizzazioni:
a) verso imprese controllate
b) verso imprese collegate
c) verso controllanti
d) verso altri
3)
Altri titoli che costituiscono immobilizzazioni
4)
Azioni proprie
Totale
Totale immobilizzazioni
Attivo circolante
I. Rimanenze
1)
Materie prime, sussidiarie e di consumo
2)
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
3)
Lavori in corso su ordinazione
4)
Prodotti finiti e merci
5)
Acconti
Totale
II. Crediti dell’attivo circolante
1)
Crediti verso utenti e clienti
2)
Crediti verso imprese controllate
3)
Crediti verso imprese collegate
4)
Crediti verso imprese controllanti
4bis) Crediti tributari
4ter) Imposte anticipate
5)
Crediti verso altri a breve termine
Totale
III. Attività finanz. Che non costituiscono immobilizzazioni
1)
Partecipazioni in imprese controllate
2)
Partecipazioni in imprese collegate
3)
Partecipazioni in imprese controllanti
4)
Altre partecipazioni
5)
Azioni proprie
6)
Altri titoli dell’attivo circolante
Totale
IV. Disponibilità liquide
1)
Depositi bancari e postali
2)
Assegni
3)
Denaro e valori in cassa
Totale
Totale attivo circolante
Ratei e risconti
Ratei attivi
Risconti attivi
Totale ratei e risconti
Totale attività
31.12.2014
(valori in euro)
31.12.2013
-
17.600
20.625
2.715.773
67.969
2.863.054
2.736.398
2.948.623
56.557
66.092
56.557
66.092
1.300
1.300
29.124.596
37.598
29.125.896
31.918.851
38.898
3.053.613
173.953.553
185.811.328
31.244.580
8.832.647
6.760.969
7.447.841
228.239.590
64.534.513
554.867
5.489.237
5.220.829
261.610.774
920.324
827.520
69
920.393
229.159.983
2
827.522
262.438.296
29.247
29.247
261.108.081
11.453
11.453
265.503.362
STATO PATRIMONIALE - CONTO ECONOMICO
PASSIVO
A)
Patrimonio netto
I. Capitale Sociale
II. Riserva da sovrapprezzo delle Azioni
III. Riserve di rivalutazione
IV. Riserva legale
V. Riserve statutarie
VI. Riserve per azioni proprie in portafoglio
VII. Altre riserve
4)
Altre riserve
- Altre
- Riserva arrotondamento
VIII. Utili o perdite portati a nuovo
IX. Utile o perdita dell’esercizio
Totale patrimonio netto
B) Fondi e rischi per oneri
1)
per trattamento quiescenza e obblighi simili
2)
per imposte, anche differite
3)
altri fondi per rischi ed oneri
Totale
C) T.F.R. di lavoro subordinato
D) Debiti
1)
Obbligazioni
2)
Obbligazioni convertibili
3)
Debiti verso soci per finanziamenti
4)
Debiti verso banche
5)
Debiti verso altri finanziatori
6)
Acconti
7)
Debiti verso fornitori
8)
Debiti rappresentati da titoli di credito
9)
Debiti verso imprese controllate
10) Debiti verso imprese collegate
11) Debiti verso controllanti
12) Debiti tributari
13) Debiti verso istituti di previdenza e sic. soc.
14) Altri debiti
esigibili entro 12 mesi
esigibili oltre 12 mesi
Totale
E) Ratei e risconti
Ratei passivi
Risconti passivi
Totale
Totale patrimonio netto e passivo
29
31.12.2014
31.12.2013
17.316.300
548.200
17.207.410
269.590
3.463.260
3.441.482
37.234.685
1
26.695.802
1
12.452.379
71.014.825
41.159
20.885.107
68.499.392
29.775
41.159
896.262
29.775
891.941
16.538.255
17.911.563
78.146.717
83.102.531
13.785.155
1.305.993
285.462
13.158.311
10.169.151
260.831
70.285.017
8.808.403
189.155.002
63.020.550
8.458.484
196.081.421
833
833
261.108.081
833
833
265.503.362
30
trenta spa bilancio 2014
Conto economico
(valori in euro)
31.12.2014
31.12.2013
805.935.454
721.804.632
2.910.553
4.213.288
1.900
9.750
808.847.907
726.027.670
A) Valore della produzione
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni
2) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti
3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione
4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
5) Altri ricavi e proventi:
- altri ricavi
- contributi in conto esercizio e quota contributi c/impianti
Totale valore della produzione
B)
Costi della produzione
6) Acquisto esterni materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
(432.224.711)
(381.756.219)
7) Acquisti esterni di servizi
(332.711.955)
(295.986.827)
8) Costi per godimento di beni di terzi
(1.054.701)
(1.025.019)
9) Costi per il personale:
(4.669.642)
(4.320.332)
(1.391.425)
(1.282.414)
(299.593)
(273.104)
(279.462)
(473.756)
(620.725)
(623.006)
(20.514)
(22.385)
(11.595.440)
(1.680.509)
-
-
(2.476.413)
(4.032.840)
(787.344.581)
(691.476.411)
21.503.326
34.551.259
a) Salari e stipendi
b) Oneri sociali
c) Trattamento di fine rapporto
d) Trattamento di quiescenza e simili
e) Altri costi
10) Ammortamenti e svalutazioni:
a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d) Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante
11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
12) Accantonamenti per rischi
13) Altri accantonamenti
14) Oneri diversi di gestione
Totale costi della produzione
Differenza tra valore e costi della produzione
C)
Proventi e oneri finanziari
15) Proventi da partecipazioni:
16) Altri proventi finanziari:
d) proventi diversi dai precedenti:
- imprese controllate
- imprese collegate
- imprese controllanti
265.041
87.146
- altri
452.986
1.006.683
17) Interessi e altri oneri finanziari:
- verso imprese controllate
STATO PATRIMONIALE - CONTO ECONOMICO
- verso imprese collegate
- verso controllanti
- verso altri
31
(174.909)
(384.638)
543.118
709.191
17bis) - utili e perdite su cambi
Totale proventi e oneri finanziari
D)
Rettifiche di valore di attività finanziarie
18) Rivalutazioni di attività finanziarie
-
-
19) Svalutazioni di attività finanziarie
-
-
-
-
Totale rettifiche attività finanziarie
E)
Proventi e oneri straordinari
20) Proventi straordinari:
- plusvalenze da alienazioni
- sopravvenienze attive e insussistenze passive
27.356
34.920
- altri proventi straordinari
84.231
-
21) Oneri e straordinari:
- imposte e tasse relative esercizi precedenti
- sopravvenienze attive e insussistenze passive
Totale delle partite straordinarie
Risultato prima delle imposte (A-B ±C ±D ±E)
-
(2.584)
(15.606)
(91.859)
95.981
(59.523)
22.142.425
35.200.927
(10.961.778)
(14.318.751)
1.271.732
2.931
12.452.379
20.885.107
22) Imposte sul reddito dell’esercizio:
- imposte correnti
- imposte differite
- imposte anticipate
Utile/perdita dell’esercizio di spettanza di terzi
23) Risultato dell’esrecizio
Il presente bilancio è vero, reale e conforme alle scritture contabili.
Trenta SpA
Il Presidente
avv. Rudi Oss
Trento, 25 marzo 2015
Sede di Trento - Gruppo dolomiti Energia
NotA I N t EGrAt I VA
Nota
integrativa
Criteri di redazione
Il bilancio di esercizio è stato redatto secondo le disposizioni degli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile, integrate dai principi contabili emessi dall’organismo Italiano di Contabilità (oIC), che ha anche aggiornato i principi
originariamente elaborati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili.
Il presente bilancio è espresso in euro.
Si precisa inoltre quanto segue:
a) i criteri di valutazione sono quelli previsti dall’art. 2426 del Codice Civile; non si sono verificati casi eccezionali
che abbiano reso necessario il ricorso alla deroga dai criteri di valutazione previsti, in quanto incompatibili con la
“rappresentazione veritiera e corretta” della situazione patrimoniale, finanziarie e del risultato economico della
Società, di cui all’art. 2423 4° comma;
b) non si è proceduto al raggruppamento di voci di Stato Patrimoniale e di Conto Economico;
c) non vi sono elementi dell’attivo e del passivo che ricadano sotto più voci dello schema.
I valori delle voci di bilancio d’esercizio risultano comparabili con quelli delle voci di bilancio dell’esercizio precedente. A seguito della pubblicazione, nel corso del 2014, da parte dell’oIC di 19 aggiornamenti dei principi
contabili nazionali, applicati nella redazione del presente bilancio, anche i valori del 2013 sono stati riclassificati
per garantirne la comparabilità. La principale modifica è rappresentata dall’esposizione dei crediti e debiti verso
imprese soggette a comune controllo rispettivamente nelle voci C II 5) Crediti verso altri (euro 3.713.175) e D 14)
Altri debiti (euro 58.403.117), precedentemente rappresentati invece alle voci C II 1) Crediti verso clienti e D 7)
Debiti verso fornitori.
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trenta spa bilancio 2014
PRINCIPI APPLICATI NELLA VALUTAZIONE
DELLE VOCI DI BILANCIO
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza nella
prospettiva di continuazione dell’attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo e del passivo considerato.
L’applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le
singole poste o voci delle attività e passività, al fine di evitare compensi tra partite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere perché non realizzati.
In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente e attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario ( incassi e pagamenti).
I criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti.
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali, caratterizzate dalla mancanza di tangibilità, sono costituite da costi che non
esauriscono la propria utilità nel periodo di sostenimento, bensì manifestano i benefici economici lungo un arco
temporale di più esercizi. Sono iscritte al costo di acquisto effettivamente sostenuto comprensivo degli oneri accessori, e/o al costo di produzione se realizzate internamente, che include tutti i costi direttamente imputabili e
anche costi indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene.
Sono esposte al netto delle quote di ammortamento, calcolate sistematicamente e in misura costante in relazione
alla residua possibilità di utilizzazione.
Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore,
l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti
della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.
I costi di impianto e di ampliamento, e i costi di ricerca, sviluppo e pubblicità sono iscritti nell’attivo patrimoniale
previo consenso del Collegio Sindacale e sono ammortizzati in un periodo di cinque esercizi. I marchi acquisiti
sono ammortizzati in cinque esercizi. L’avviamento generato da conferimenti, iscritto nell’attivo patrimoniale previo consenso del Collegio Sindacale, viene ammortizzato in un periodo corrispondente alla sua vita utile, determinata in relazione alla tipologia dell’impresa cui lo stesso si riferisce; in quanto relativo ad attività commerciali
di erogazione di energia elettrica e gas, si è ritenuto congruo un periodo di ammortamento di dieci anni. Gli altri
costi pluriennali sono ammortizzati in base alla durata dei contratti cui si riferiscono.
NOTA I N T EGRAT I VA
Immobilizzazioni materiali
Tra le immobilizzazioni materiali sono iscritti beni di uso durevole la cui utilità economica si estende oltre i limiti
di un esercizio, acquistati da terzi o prodotti internamente. Nel costo effettivamente sostenuto per l’acquisizione
del bene si computano anche i costi accessori, sostenuti affinché l’immobilizzazione possa essere utilizzata. Il
costo di produzione comprende tutti i costi direttamente imputabili al bene (tipicamente materiali e manodopera
diretta) ed altri costi generali di produzione per la quota ragionevolmente imputabile all’immobilizzazione.
Sono esposte al netto delle quote di ammortamento, calcolate sistematicamente e col metodo a quote costanti, in
relazione alla residua possibilità di utilizzazione. Il periodo di ammortamento decorre dall’esercizio in cui il bene
è disponibile e pronto all’uso e per i cespiti acquisiti nell’anno la quota è rapportata alla metà di quella annuale,
per tenere conto del minore utilizzo. In particolare, gli ammortamenti sono calcolati secondo le aliquote di seguito
riportate:
Categoria Aliquota applicata
- Mobili e arredi
10,00 %
- Macchine ufficio elettroniche
16,70 %
Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore,
l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti
della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.
Le spese di manutenzione straordinaria sono portate ad incremento del valore contabile dell’immobilizzazione cui
si riferiscono, in quanto aumentano la capacità produttiva o la vita utile attribuibile al cespite esistente; le spese
di manutenzione ordinaria sono addebitate a conto economico.
Non sono stati capitalizzati oneri finanziari relativi ai finanziamenti eventualmente ottenuti per la costruzione
e fabbricazione dei beni.
Partecipazioni
Le partecipazioni immobilizzate costituiscono investimenti nel capitale di altre imprese, destinati ad una permanenza durevole nel portafoglio della Società. Sono rilevate al costo di acquisto o di costituzione, comprensivo dei
costi accessori direttamente imputabili all’operazione. Se alla data di chiusura dell’esercizio il valore recuperabile
della partecipazione risulta durevolmente inferiore al suo valore di iscrizione, la stessa viene corrispondentemente svalutata, imputando interamente il costo al conto economico dell’esercizio; nel caso in cui vengano meno le
ragioni della svalutazione, si incrementa il valore del titolo fino a concorrenza, al massimo, del costo originario.
Crediti
I crediti sono iscritti al valore nominale nelle immobilizzazioni finanziarie o nell’attivo circolante a seconda della
loro natura e destinazione. Sono esposti al netto del relativo fondo svalutazioni crediti, costituito per stimare le
possibili perdite derivanti da inesigibilità che, alla data di redazione del bilancio, sono prevedibili ed intrinseche,
in modo da ridurli al valore di presunto realizzo.
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trenta spa bilancio 2014
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide, iscritte al loro valore nominale, rappresentano in saldo alla chiusura dell’esercizio di
depositi bancari e postali e del denaro in cassa e sono immediatamente utilizzabili per gli scopi della Società.
Accolgono tutti i movimenti in entrata e in uscita avvenuti entro la data di bilancio.
Ratei e risconti
Rappresentano quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi, l’entità dei quali varia in ragione del tempo.
L’importo dei ratei e risconti è determinato mediante la ripartizione del ricavo o del costo, al fine di attribuire
all’esercizio in corso solo la quota parte di competenza.
Fondi per rischi e oneri
I fondi per rischi ed oneri comprendono costi e oneri di natura determinata di esistenza certa o probabile, dei
quali alla chiusura dell’esercizio non sia determinato l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli accantonamenti
rappresentano una stima realistica dell’onere da sostenere sulla base delle informazioni a disposizione. Nella valutazione di tali fondi sono rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si procede alla costituzione
di fondi generici privi di giustificazione economica.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il trattamento di fine rapporto è stanziato per competenza in conformità delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. L’ammontare iscritto a bilancio
riflette l’effettivo debito maturato nei confronti dei dipendenti alla data di chiusura dell’esercizio, al netto degli
acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell’ipotesi di cessazione del
rapporto di lavoro.
Debiti
I debiti includono passività di natura determinata ed esistenza certa, che rappresentano obbligazioni a pagare
un ammontare determinato solitamente ad una data stabilita. Sono iscritti al loro valore nominale, modificato in
occasione di resi o di rettifiche di fatturazione.
Ricavi e costi di esercizio
I componenti positivi e negativi di reddito sono determinati e contabilizzati in base al principio della competenza
economica con l’opportuna rilevazione di ratei e risconti e nel rispetto della correlazione tra costi e ricavi.
NOTA I N T EGRAT I VA
Ricavi di vendita e costi di acquisto sono rilevati al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte
direttamente connesse con la vendita o l’acquisto di prodotti e servizi.
Per le società controllate i dividendi sono rilevati nell’esercizio di maturazione degli stessi qualora l’Organo amministrativo della controllata abbia approvato il progetto di bilancio anteriormente alla data di approvazione del
bilancio da parte dell’Organo amministrativo della controllante.
Imposte sul reddito di esercizio
Le imposte correnti dell’esercizio sono determinate sulla base di una realistica previsione del reddito imponibile
di competenza dell’esercizio, in applicazione della vigente normativa fiscale e sono esposte, al netto degli acconti
versati e delle ritenute subite, nella voce debiti tributari (nel caso risulti un debito netto) e nella voce crediti
tributari (nel caso risulti un credito netto).
Le imposte anticipate e differite sono stanziate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito a un’attività o ad
una passività secondo criteri civilistici ed il corrispondente valore a fini fiscali. Nel rispetto del principio della prudenza, le imposte anticipate sono iscritte solo se sussiste la ragionevole certezza della loro futura recuperabilità.
Eventuali variazioni di stima (comprese le variazioni di aliquota) vengono allocate tra le imposte a carico dell’esercizio.
Conti d’ordine e altre garanzie
Comprendono le garanzie prestate dalla Società sia personali che reali, gli impegni assunti verso terzi ed il valore
dei beni di terzi presso la Società. Le garanzie prestate sono iscritte al valore della garanzia stessa o, se non determinabile, alla migliore stima del rischio assunto; gli impegni sono rilevati al valore nominale; i beni di terzi presso
la Società sono iscritti al valore nominale per titoli a reddito fisso non quotati, al valore corrente di mercato per
beni e titoli quotati ed in via residuale al valore desunto dalla documentazione esistente. Tali valori sono oggetto
di revisione sistematica e di eventuale adeguamento alla data di chiusura del bilancio.
Sono fornite specifiche informazioni in nota integrativa a fronte di garanzie ricevute da terzi.
Strumenti derivati
Gli strumenti derivati sono valutati e classificati coerentemente alle attività, passività e impegni oggetto del
contratto. I differenziali sui contratti derivati sono imputati a conto economico per competenza. I differenziali
maturati e non liquidati alla data di chiusura del periodo o liquidati anticipatamente sono rilevati alla voce “ratei
e risconti” per la competenza economica relativa all’esercizio in corso. Il mark to market di strumenti finanziari
derivati non configurabili come di copertura viene rilevato a conto economico tra gli oneri finanziari e accantonato in apposito fondo del passivo.
Si illustrano a seguire il contenuto ed il significato delle principali poste di bilancio.
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trenta spa bilancio 2014
Attivo
Immobilizzazioni immateriali e materiali
I movimenti dei costi storici intervenuti nell’esercizio sono i seguenti:
(valori in euro)
IMMOBILIZZ. IMMATERIALI E MATERIALI
I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Costi d’impianto e di ampliamento
Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità
Brevetti industriali e opere dell’ingegno
Concessioni, marchi, licenze e diritti simili
Avviamento
Immobilizzazioni in corso e acconti
Altre immobilizzazioni immateriali
I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
4) Altri beni
- mobili e macchine d’ufficio
- macchine ufficio elettroniche
- automezzi deducibili
- automezzi indeducibili
- altri beni
5) Immobilizzazioni in corso ed acconti
II)IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
TOTALE B) I + B) II
Saldo di apertura
Incrementi
Decrementi
112.322
Saldo di chiusura
112.322
104.376
185.158
20.081.308
21.000
387.500
104.376
206.158
20.468.808
509.132
20.992.296
408.500
509.132
21.400.796
52.935
332.070
11.000
(13.554)
52.935
329.516
385.005
21.377.301
11.000
419.500
(13.554)
(13.554)
382.451
21.783.247
I costi di impianto e di ampliamento ed i costi per brevetti industriali ed opere dell’ingegno risultano completamente ammortizzati al 31 dicembre 2014.
La voce concessione, marchi, licenze e diritti simili, include il valore di patti di prelazione per la fornitura di gas,
che vengono ammortizzati sulla base della durata dell’accordo commerciale.
Con decorrenza dal giorno 1 gennaio 2014, i Comuni di Cles e Monclassico hanno conferito nella Società i propri
rami di azienda relativi all’attività elettrica; da tale operazione, che ha comportato un aumento di capitale sociale,
deriva l’incremento della voce avviamento, riconducibile per euro 327.000 al Comune di Cles e per euro 60.500
al Comune di Monclassico.
NOTA I N T EGRAT I VA
Nelle altre immobilizzazioni immateriali sono compresi gli oneri riferiti all’allacciamento di grandi utenze alla rete
di distribuzione del gas metano, effettuate a scopo promozionale, nonché i costi sostenuti per la certificazione
di qualità.
La tabella seguente illustra i movimenti intervenuti nell’esercizio nella consistenza dei fondi di ammortamento
delle immobilizzazioni immateriali e materiali.
(valori in euro)
IMMOBILIZZA. IMMATERIALI E MATERIALI
I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Costi d’impianto e di ampliamento
Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità
Brevetti industriali e opere dell’ingegno
Concessioni, marchi, licenze e diritti simili
Avviamento
Immobilizzazioni in corso e acconti
Altri immobilizzazioni immateriali
I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
1)Terreni e fabbricati
2) Impianti e macchinari
3) Attrezzature industriali e commerciali
4) Altri beni
- mobili e macchine ufficio
- macchine ufficio elettroniche
5) Immobilizzazioni in corso ed acconti
II)IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
TOTALE B) I + B) II
Ammortamenti
Saldo
di chiusura
(94.722)
(17.600)
(112.322)
(104.376)
(117.188)
(17.218.254)
(68.344)
(534.781)
(104.376)
(185.533)
(17.753.035)
(509.132)
(18.043.672)
(620.725)
(509.132)
(18.664.397)
(44.540)
(274.373)
13.533
(1.828)
(18.687)
(46.367)
(279.527)
(318.913)
(18.362.585)
13.533
13.533
(20.514)
(641.239)
(325.894)
(18.990.292)
Saldo
di apertura
Decrementi
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trenta spa bilancio 2014
La tabella seguente espone la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali e materiali, al netto dei relativi
fondi di ammortamento, nell’esercizio 2014.
(valori in euro)
IMMOBILIZZ. IMMATERIALI E MATERIALI
I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Costi d’impianto e di ampliamento
Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità
Brevetti industriali e opere dell’ingegno
Concessioni, marchi, licenze e diritti simili
Avviamento
Immobilizzazioni in corso e acconti
Altri immobilizzazioni immateriali
I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
1)Terreni e fabbricati
2) Impianti e macchinari
3) Attrezzature industriali e commerciali
4) Altri beni
- mobili e macchine ufficio
- macchine ufficio elettroniche
5) Immobilizzazioni in corso ed acconti
II)IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
TOTALE B) I + B) II
Saldo
di apertura
Incrementi
Decrementi
17.600
Ammortamenti
Saldo
di chiusura
(17.600)
67.969
2.863.054
21.000
387.500
(68.344)
(534.781)
20.625
2.715.773
2.948.623
408.500
(620.725)
2.736.398
8.396
57.696
11.000
(21)
(1.828)
(18.687)
6.568
49.989
66.092
3.014.715
11.000
419.500
(21)
(21)
(20.514)
(641.239)
56.557
2.792.955
Non sono state operate svalutazioni e rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali ed immateriali nell’esercizio
2014 e nei precedenti.
NOTA I N T EGRAT I VA
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Partecipazioni
(valori in euro)
Riepilogo dei dati delle società partecipate
31.12.2014
31.12.2013
differenza
d) altre imprese
1.300
1.300
-
Totale partecipazioni
1.300
1.300
-
La voce si riferisce alla sottoscrizione di quote in cooperative di produttori e utilizzatori di energia da fonti rinnovabili e non ha avuto movimentazione nel corso dell’esercizio.
Crediti verso altri
(valori in euro)
Crediti vari verso altri
Totale crediti verso altri
31.12.2014
31.12.2013
differenza
29.124.596
37.598
29.086.998
I crediti verso altri si riferiscono a depositi cauzionali a garanzia dei contratti per il servizio di trasporto dell’energia elettrica e gas corrisposti alle consociate SET Distribuzione Spa per euro 21.377.000 e Dolomiti Reti Spa per
euro 7.721.000; il saldo include inoltre per euro 26.596 cauzioni versate ad Enti pubblici a garanzia del regolare
pagamento delle accise.
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trenta spa bilancio 2014
Attivo circolante
Crediti
Crediti verso clienti
(valori in euro)
Crediti verso utenti e clienti
-Fatture/bollette emesse
Gas
Acqua
Fognatura
R.S.U.
Energia elettrica
Teleriscaldamento
Altri servizi
-Fatture/bollette da emettere
Gas
Acqua
Fognatura
R.S.U.
Energia elettrica
Teleriscaldamento
Altri servizi
-Fondo svalutazione crediti
Crediti verso utenti e clienti
31.12.2014
31.12.2013
differenza
89.444.336
38.201.427
2.425.165
49.158
3.317.624
43.911.530
1.773.677
(234.245)
103.829.366
25.809.760
2.932.573
1.517.472
11.735.397
60.883.773
994.754
(44.363)
(19.320.149)
173.953.553
97.462.198
45.015.275
2.522.259
20.940
2.646.476
46.025.588
1.647.767
(416.107)
98.756.264
24.542.919
3.151.338
1.243.708
10.061.081
59.596.212
1.246.663
(85.657)
(10.407.134)
185.811.328
(8.017.862)
(6.813.848)
(97.094)
28.218
671.148
(2.114.058)
125.910
181.862
5.073.102
1.266.841
(218.765)
273.764
1.674.316
2.287.561
(-251.909)
41.294
(8.913.015)
(11.857.775)
Si segnala che, nei crediti per bollette emesse al 31 dicembre 2014, risultano iscritti crediti verso i Comuni di
Trento e Rovereto per euro 661.180.
Il fondo svalutazione crediti durante l’esercizio, è stato così movimentato:
(valori in euro)
Fondo svalutazione crediti
- Fondo svalutazione crediti
- Accantonamento
- Utilizzo
Fondo svalutazione crediti
31.12.2014
(10.407.134)
(11.595.440)
2.682.425
(19.320.149)
31.12.2013
(10.373.869)
(1.680.509)
1.647.244
(10.407.134)
differenza
(33.265)
(9.914.931)
1.035.181
(8.913.015)
Il significativo incremento del fondo rispetto all’esercizio precedente è riconducibile per circa euro 9 milioni alla svalutazione di crediti vantati verso un unico cliente che nel mese di ottobre 2014 ha presentato domanda di concordato in
continuità.
NOTA I N T EGRAT I VA
Crediti verso controllanti
(valori in euro)
Crediti verso imprese controllanti
-Fatture/bollette emesse
Gas
Acqua
Fognatura
Energia elettrica
Teleriscaldamento
Altri servizi
-Fatture/bollette da emettere
Gas
Energia elettrica
Teleriscaldamento
Altri servizi
Crediti verso imprese controllanti
di cui:
crediti v/controllanti per cash pooling
crediti v/controll. per imposte/interessi
31.12.2014
48.717
15
885
1.883
44.492
30.748.483
31.244.580
136.143
21.294
7.604
64.366.997
103.523
16.121
64.247.353
64.534.513
differenza
(118.799)
273
(1.848)
1.883
(91.651)
(21.294)
(6.162)
(33.171.134)
343.857
(16.121)
(33.498.870)
(33.289.933)
25.400.871
5.322.024
63.083.235
1.083.270
(37.682.364)
4.248.754
1.442
31.195.863
44.380
31.12.2013
167.516
(258)
2.733
La voce crediti verso imprese controllanti include crediti commerciali e crediti relativi ai contratti di servizio verso
Dolomiti Energia S.p.A.. La voce altri servizi comprende il credito derivante dall’adesione all’IVA di gruppo per
euro 3.577.202 e il credito IRES per euro 1.619.818, derivante dalla partecipazione all’istituto del consolidato
fiscale nazionale; inoltre include il credito derivante dal rapporto di cash pooling pari a euro 25.400.871. Il forte decremento di tale credito rispetto allo scorso esercizio deriva, oltre che dal normale andamento aziendale,
dall’ingente versamento dei depositi cauzionali alle consociate SET Distribuzione e Dolomiti Reti per un importo
pari euro 29.098.000.
Co ns o lidato fiscale
Si evidenziano le principali caratteristiche del contratto che regola i rapporti fra Trenta e Dolomiti Energia Spa
nell’ambito del cosiddetto “consolidato fiscale nazionale”:
- termine operazione: dall’esercizio 2014 al 2015
- trasferimento reddito imponibile: qualora la consolidata evidenzi un reddito imponibile positivo deve corrispondere alla consolidante l’imposta dovuta con valuta non successiva al termine di scadenza per l’effettuazione del versamento all’erario;
- trasferimento perdita fiscale: qualora risultasse un reddito imponibile negativo (perdita fiscale) la consolidante si impegna a riconoscere a titolo definitivo un importo pari all’ammontare corrispondente alla perdita
dedotto il 3% per attualizzazione.
43
44
trenta spa bilancio 2014
Crediti tributari
(valori in euro)
Crediti tributari
- Crediti imposte ee/gas
- Credito Irap
- Crediti tributari diversi
- Crediti Ires
4 bis Crediti tributari
31.12.2014
6.824.139
163.605
32.406
1.812.497
8.832.647
31.12.2013
457.296
45.169
36.905
15.497
554.867
differenza
6.366.843
118.436
(4.499)
1.797.000
8.277.780
Nei crediti tributari si evidenzia l’aumento del credito UTF relativo alle imposte erariali energia elettrica e gas,
dovuto al versamento di maggiori acconti rispetto a quanto consuntivato nella fatturazione.
Significativo anche l’incremento del credito verso l’Erario per l’addizionale IRES dell’esercizio.
Crediti per imposte anticipate
(valori in euro)
4 ter Imposte anticipate
4.2) Imposte anticipate
31.12.2014
6.760.969
31.12.2013
5.489.237
differenza
1.271.732
Il credito per imposte anticipate deriva principalmente dalle differenze temporanee fra valori civilistici e fiscali
del fondo svalutazione crediti e dell’avviamento. Per una completa informazione sulla composizione della voce si
rimanda ai prospetti ex art. 2427 n. 14 del Codice Civile riportati nel paragrafo “imposte sul reddito dell’esercizio”.
Crediti verso altri
Crediti verso altri a breve termine
Crediti diversi
Crediti verso consociate
Crediti V/CCSE
Anticipi/Cauzioni
Crediti verso enti previdenziali
Crediti verso altri a breve termine
(valori in euro)
31.12.2014
191.414
7.084.747
85.777
82.395
3.508
7.447.841
31.12.2013
326.829
3.713.175
30.021
1.150.074
730
5.220.829
differenza
(135.415)
3.371.572
55.756
(1.067.679)
2.778
2.227.012
La voce include crediti verso le consociate, principalmente derivanti dalla vendita di energia elettrica, gas, servizi
e rivalsa produttori per euro 7.084.747. Sono inoltre compresi anticipi su acquisti di energia elettrica per euro
82.395 e crediti verso la CCSE (Cassa Conguaglio Settore Elettrico) per euro 85.777.
NOTA I N T EGRAT I VA
Classifica dei crediti per scadenze
Saldo al 31.12.2014
Descrizione
2) Crediti che costituiscono immobilizzazioni
d) Verso altri
II) Crediti dell'attivo circolante
1) Crediti verso utenti e clienti
4) Crediti verso imprese controllanti
4.1) Crediti tributari
4.2) Imposte anticipate
5) Crediti verso altri a breve termine
TOTALE (1 B + 2 C)
(valori in euro)
Valore
di bilancio
(2+3+4)
Valore scad.
nell’esercizio
successivo
Valore scad.
nei successivi
4 anni
Oltre 5 anni
1
2
3
4
29.124.596
173.953.553
31.244.580
8.832.647
6.760.969
7.447.841
257.364.186
29.124.596
173.953.553
31.244.580
8.832.647
6.760.969
7.447.841
228.239.590
29.124.596
Tutti i crediti esistenti al 31 dicembre 2014 sono vantati verso controparti nazionali.
Disponibilità liquide
(valori in euro)
1) Depositi bancari e postali
3) Denaro e valori in cassa
Totale disponibilità liquide
31.12.2014
920.324
69
920.393
31.12.2013
827.520
2
827.522
differenza
92.804
67
92.871
La gestione della liquidità aziendale è stata accentrata nella società controllante attraverso un contratto di cash
pooling.
Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2014 sono riferite al saldo dei conti correnti postali e di altri conti correnti
bancari non rientranti nella gestione accentrata della liquidità.
Ratei e risconti attivi
(valori in euro)
Ratei attivi
Risconti attivi annuali
Risconti attivi pluriennali
Totale ratei e risconti attivi
31.12.2014
31.12.2013
29.247
11.453
29.247
11.453
differenza
17.794
17.794
Gli importi riportati si riferiscono al costo per l’attivazione di polizze fideiussorie stipulate a favore di Terna, di
distributori di energia elettrica/gas ed altri, di competenza dell’esercizio successivo.
45
46
trenta spa bilancio 2014
Passività e patrimonio netto
PATRIMONIO NETTO
Al 31 dicembre 2014 la compagine sociale è la seguente:
Azionista
Dolomiti Energia Spa
STET Spa
AGS Spa
AIR Spa
Comune di Cles
Comune di Ossana
Comune di Avio
Comune di Vermiglio
Comune di Fai Paganella
Comune di Monclassico
Totale Capitale Sociale
Numero Azioni
14.059.000
1.302.000
918.000
750.000
91.890
46.000
66.000
40.410
26.000
17.000
17.316.300
Valore Nominale
14.059.000
1.302.000
918.000
750.000
91.890
46.000
66.000
40.410
26.000
17.000
17.316.300
%
81,19
7,52
5,30
4,33
0,53
0,27
0,38
0,23
0,15
0,10
100,00
I movimenti intervenuti nei conti del Patrimonio Netto negli ultimi due esercizi sono i seguenti:
(valori in euro)
Descrizione Valore al 31/12/2012
Ripartizione utìle
Aumento/riduzione capitale soc.
Altre variazioni
Distribuzione dividendi
Utile/perdita esercizio
Valore al 31/12/2013
Ripartizione utìle
Aumento/riduzione capitale soc.
Altre variazioni
Distribuzione dividendi
Utile/perdita esercizio
Valore al 31/12/2014
I
II
IV
VII
IX
Capitale
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Riserva
legale
Altre
riserve
Utile
o perdite
dell’
esercizio
17.181.410
220.590
26.000
49.000
3.025.239
416.243
18.407.896
17.294.854
8.287.906 (17.294.854)
1
TOTALE
56.129.989
(8.590.705)
75.000
1
17.207.410
269.590
108.890
278.610
20.885.107 20.885.107
26.695.803 20.885.107 68.499.392
10.538.883 (20.885.107) (10.324.446)
387.500
548.200
12.452.379
12.452.379
17.316.300
3.441.482
21.778
3.463.260
37.234.686
12.452.379
71.014.825
NOTA I N T EGRAT I VA
Come da delibera assembleare di approvazione del bilancio 2013, il risultato d’esercizio è stato destinato a riserve
patrimoniali per complessivi euro 10.560.661 ed distribuito ai soci per euro 10.324.446.
L’assemblea straordinaria della Società ha approvato un aumento di capitale riservato ai Comuni di Cles e Monclassico, che con efficacia dal giorno 1 gennaio 2014 hanno conferito i propri rami di azienda commerciale relativi
all’attività elettrica; tale operazione ha comportato un aumento di capitale sociale di euro 108.890 e della riserva
sovrapprezzo azioni per euro 278.610.
Nel prospetto di seguito riportato viene fornita l’analisi del patrimonio netto sotto i profili della disponibilità e
della distribuibilità:
(valori in euro)
Importo
Capitale
Riserve di capitale:
II) Ris. da sovrapprezzo azioni
III) Riserve di rivalutazione
Ris. avanzi di fusione da annull.
Ris. avanzi di fus. da concambio
Riserve di utili:
IV) Riserva legale
V) Riserva statutarie
VI) Ris. per az. proprie in port.
Riserva di conferimento
Riserva straordinaria
Ris. in sospensione di imposte
VIII) Utili o perd. port. a nuovo
Totale
Quota non distribuibile
Residua quota distribuibile
Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate
nei tre precedenti esercizi:
per copertura
perdite
per altre
ragioni
17.316.300
548.200
A,B
3.463.260
B
37.234.686
A,B,C
58.562.446
548.200
37.234.686
37.782.886
37.782.886
* A: per aumento di capitale
* B: per copertura perdite
* C: per distribuzione ai soci
Poiché la riserva legale ha raggiunto il limite stabilito dall’art. 2430 del Codice Civile, la riserva da sovrapprezzo
azioni può essere distribuita, come previsto dall’art. 2431 del Codice Civile.
A seguito del completamento nell’esercizio del processo di ammortamento dei costi di impianto e ampliamento,
anche la riserva straordinaria risulta completamente distribuibile, ex art. 2426 n. 5 del Codice Civile.
47
48
trenta spa bilancio 2014
Contratti derivati
Per quanto riguarda le strategie di gestione del rischio tasso e del rischio prezzo commodity di Trenta, si rimanda
a quanto riportato nella relazione sulla gestione.
Nella presente sezione si riportano i dati di dettaglio relativi alle operazioni in essere al 31 dicembre 2014.
Controparte
Trentino Trading
Trentino Trading
Trentino Trading
Dolomiti Energia
Sottostante
Power
Power
Power
Power
Prodotto
Swap/Pun
Swap/Pun
Swap/Pun
Swap/Pun
Nozionale
2.194.380
2.181.240
2.154.960
4.677.840
Scadenza
31/12/2015
31/12/2015
31/12/2015
31/12/2015
MTM 31.12.2014
(32.850)
(19.710)
6.570
(354.780)
Nel corso dell’esercizio i differenziali liquidati sui derivati sono stati contabilizzati per competenza a rettifica dei
costi e/o ricavi in relazione all’obiettivo di copertura del rischio di oscillazione dei prezzi delle commodities.
Fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili
(valori in euro)
Fondo trattamento quiescenza
31.12.2014
41.159
31.12.2013
29.775
differenza
11.384
Trattasi del fondo indennità suppletiva di clientela, accantonato a fronte dei rapporti di agenzia in essere tra le
società ed i propri agenti.
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO
SUBORDINATO - T.F.R.
Rappresenta l’effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità alle norme di legge, ai contratti di lavoro
vigenti e a quelli integrativi aziendali.
Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti della società alla data di
chiusura dell’esercizio, al netto degli acconti erogati e di quanto versato ai fondi complementari ed alla Tesoreria
INPS, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell’ipotesi di cessazione del rapporto di
lavoro in tale data.
Tale passività è soggetta a rivalutazione come previsto dalla normativa vigente.
Si riporta a seguire la movimentazione del fondo nel 2014 e nell’esercizio precedente:
NOTA I N T EGRAT I VA
(valori in euro)
C) Fondo trattamento di fine rapporto
Saldo di apertura
Decrementi
Incrementi
Altri movimenti
Anticipi
C) Fondo trattamento di fine rapporto
31.12.2014
891.941
299.593
(268.832)
31.12.2013
894.378
273.104
(235.980)
(26.440)
896.262
(39.561)
891.941
differenza
(2.437)
26.489
(32.852)
13.121
4.321
Debiti
Debiti verso banche
(valori in euro)
Debiti verso banche
Debiti verso banche
Debiti verso banche
31.12.2014
16.538.255
16.538.255
31.12.2013
17.911.563
17.911.563
differenza
(1.373.308)
(1.373.308)
Rappresentano il saldo a debito dei conti correnti non rientranti nella gestione della tesoreria accentrata.
Debiti verso fornitori
(valori in euro)
Debiti verso fornitori
-Debiti per fatture ricevute
Gas
Acqua
Fognatura
Energia elettrica
Teleriscaldamento
Altri servizi
-Debiti per fatture da ricevere
Gas
Acqua
Fognatura
Energia elettrica
Teleriscaldamento
Altri servizi
Totale
31.12.2014
25.233.956
7.373.812
1.777.130
15.262.151
31.12.2013
18.260.355
6.975.511
11.273
48.888
9.955.564
differenza
6.973.601
398.301
11.273
1.728.242
5.306.587
820.863
52.912.761
14.088.944
413.033
154.453
37.806.325
1.269.119
64.842.176
20.296.492
451.992
187.316
43.516.303
(448.256)
(11.929.415)
(6.207.548)
(38.959)
(32.863)
(5.709.978)
450.006
78.146.717
390.073
83.102.531
59.933
(4.955.814)
Trattasi prevalentemente di debiti commerciali per l’acquisto di materie prime e servizi di vettoriamento per la
fornitura ai clienti di gas ed energia elettrica.
49
50
trenta spa bilancio 2014
Debiti verso controllanti
(valori in euro)
Debiti verso controllanti
-Debiti per fatture ricevute
R.S.U.
Energia Elettrica
Altri servizi
-Debiti per fatture da ricevere
R.S.U.
Energia Elettrica
Altri servizi
-Debiti verso controllanti
di cui:
debiti v/controllanti per cash pooling
debiti v/controll. per imposte/interessi
31.12.2014
541.931
238.319
303.612
13.243.224
11.154.180
1.806.410
282.634
13.785.155
31.12.2013
1.137.669
(2.282)
830.649
309.302
12.020.642
9.467.786
1.509.584
1.043.272
13.158.311
differenza
(595.738)
2.282
(592.330)
(5.690)
1.222.582
1.686.394
296.826
(760.638)
626.844
58.548
882.347
(823.799)
Lo scostamento dei debiti verso controllanti rispetto al precedente esercizio non è significativo; in particolare
sono aumentati in misura più evidente i debiti verso Dolomiti Energia legati al contratto per la gestione commerciale del servizio di igiene urbana, come conseguenza delle maggiori tariffe applicate al servizio stesso.
Al 31 dicembre 2014 la Società non ha debiti per imposte rientranti nell’ambito del consolidato fiscale nazionale
e ciò giustifica interamente il decremento della voce debiti verso controllanti per imposte.
Debiti tributari
(valori in euro)
Debiti tributari
- Imposte EE/Gas
-IRES
-IRAP
-IRPEF
- Imposta di bollo
Debiti tributari
31.12.2014
1.090.356
31.12.2013
9.639.045
314.297
173.017
42.620
1.305.993
175.633
40.176
10.169.151
differenza
(8.548.689)
(314.297)
(2.616)
2.444
(8.863.158)
Nei debiti tributari si evidenzia il minor debito verso UTF relativo alle imposte erariali su energia elettrica e gas
il cui decremento è dovuto al versamento di maggiori acconti rispetto a quanto consuntivato nella fatturazione.
NOTA I N T EGRAT I VA
Debiti verso Istituti di Previdenza
(valori in euro)
Debiti verso Istituti di Previdenza
- Verso v/INPS
- Verso v/INPDAP
- Debiti v/INAIL
- Fondi Pensione complementari
- Debiti v/PREVINDAI
- Debiti v/altri
Debiti v/Istituti previd. e sic. soc.
31.12.2014
219.993
21.231
38.783
5.389
66
285.462
31.12.2013
196.444
21.858
701
36.365
5.398
65
260.831
differenza
23.549
(627)
(701)
2.418
(9)
1
24.631
A fronte di una sostanziale stabilità dell’organico rispetto al 31 dicembre 2013, anche i debiti verso istituti previdenziali non rilevato variazioni significative.
Altri debiti
(valori in euro)
Altri debiti
- Debiti diversi
- Debiti verso consociate
- Canone depurazione
esigibili entro 12 mesi
- Depositi cauzionali
esigibili oltre 12 mesi
Altri debiti
31.12.2014
889.937
64.992.777
4.402.303
70.285.017
8.808.403
8.808.403
79.093.420
31.12.2013
527.168
58.403.117
4.090.265
63.020.550
8.458.484
8.458.484
71.479.034
differenza
362.769
6.589.660
312.038
7.264.467
349.919
349.919
7.614.386
I debiti verso le consociate per euro 64.992.777 si riferiscono principalmente al servizio di vettoriamento dell’energia elettrica e del gas; nei debiti per “canone di depurazione” sono compresi anche i debiti verso i Comuni di
Trento e Rovereto per un totale di euro 3.296.489. La voce “depositi cauzionali” si riferisce alle cauzioni richieste
agli utenti finali che non hanno optato per la liquidazione dei corrispettivi mediante pagamenti preautorizzati.
51
52
trenta spa bilancio 2014
Classificazione dei debiti per scadenze
Saldo al 31.12.2014
Valore
di bilancio
(2+3+4)
1
Descrizione
(valori in euro)
Valore scad. Valore scad.
nell’esercizio nei successivi Oltre 5 anni
successivo
4 anni
2
3
4
D) debiti
1) Obbligazioni
3) Debiti verso banche
16.538.255
16.538.255
6) Debiti verso fornitori
78.146.717
78.146.717
8) Debiti verso imprese controllate
-
9) Debiti verso imprese collegate
-
10) Debiti verso controllanti
13.785.155
13.785.155
11) Debiti tributari
1.305.993
1.305.993
285.462
285.462
13) Altri debiti (esterni)
79.093.420
70.285.017
8.808.403
Totale
189.155.002
180.346.599
8.808.403
12) Debiti verso Istit. Previd. e Sicur. Soc.
Tutti i debiti esistenti al 31 dicembre 2014 sono verso controparti nazionali.
Ratei e risconti passivi
(valori in euro)
Risconti passivi
Risconti passivi annuali
2) Risconti passivi
Ratei e risconti passivi
31.12.2014
833
833
833
31.12.2013
833
833
833
differenza
-
I risconti passivi accolgono la quota parte di ricavi fatturati nel 2014 la cui competenza è relativa all’esercizio
successivo.
.
NOTA I N T EGRAT I VA
Conti d’ordine
Al 31 dicembre 2014 e nell’esercizio 2013 la Società non ha prestato garanzie, non ha assunto impegni verso terzi
e non detiene beni di terzi
Altre garanzie da terzi
Al 31 dicembre 2014 la società ha ottenuto le seguenti garanzie da terzi:
(valori in euro)
Altre garanzie emesse da terzi nell’int. di Trenta
Fideiussioni della controllante a favore di terzi
Garanzie della controllante per affidamenti bancari
Totale
31.12.2014
17.926.680
86.308.824
104.235.504
31.12.2013
30.035.000
99.209.044
129.244.044
Differenza
(12.108.320)
(12.900.220)
(25.008.540)
Si segnala che l’utilizzo di linee di firma a fine esercizio per emissione di fideiussioni bancarie/assicurative è pari
a euro 36.234.966 (euro 41.412.893 al 31 dicembre 2013).
53
54
trenta spa bilancio 2014
Conto Economico
VALORE DELLA PRODUZIONE
Vengono di seguito illustrate le principali voci di conto economico, rinviando alla relazione sulla gestione per una
più ampia comprensione dell’andamento aziendale dell’esercizio.
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
(valori in euro)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Ricavi energia elettrica
Ricavi risorse idriche
Ricavi gas
Ricavi calore
Ricavi igiene ambientale
Ricavi diversi
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
31.12.2014
568.244.071
17.917.763
185.618.531
8.831.710
22.549.849
2.773.530
805.935.454
31.12.2013
468.688.528
17.396.135
203.402.402
10.072.045
19.092.601
3.152.921
721.804.632
differenza
99.555.543
521.628
(17.783.871)
(1.240.335)
3.457.248
(379.391)
84.130.822
Per quanto riguarda i settori energia elettrica e gas, che rappresentano oltre il 90% dei ricavi di vendita, si è
riscontrata una significativa riduzione dei prezzi medi di vendita della componente materia prima rispetto al
2013, così come meglio illustrato nella Relazione sulla gestione cui si rimanda. Nonostante ciò si è assistito ad un
aumento dei ricavi per la vendita di energia elettrica, dovuto, oltre che all’incremento degli utenti serviti, anche
e soprattutto all’affidamento alla Società del dispacciamento dell’energia prodotta dalla centrale di San Floriano,
a decorrere dal 1 marzo 2014; Trenta provvede quindi all’integrale ritiro dell’energia prodotta dall’impianto e suo
successivo trasferimento. Diversamente si segnala la contrazione dei ricavi gas dovuta anche alla sfavorevole
stagione termica. Anche il settore igiene ambientale registra un incremento dei ricavi dovuto essenzialmente
all’adeguamento tariffario.
Altri ricavi
(valori in euro)
Altri ricavi e prov. (no vend./prestaz.)
Ricavi diversi
Ricavi e proventi diversi
Ricavi gruppo DE
Sopravvenienze attive caratteristiche
Altri ricavi
Contributi c/esercizio
Contributi
Altri ricavi e prov. (no vend./prestaz.)
31.12.2014
392.042
124.283
743.211
1.651.017
2.910.553
1.900
1.900
2.912.453
31.12.2013
957.275
234.233
738.779
2.283.001
4.213.288
9.750
9.750
4.223.038
differenza
(565.233)
(109.950)
4.432
(631.984)
(1.302.735)
(7.850)
(7.850)
(1.310.585)
NOTA I N T EGRAT I VA
Le sopravvenienze attive caratteristiche si riferiscono a ricavi di competenza di esercizi precedenti, riconducibili
alle business units energia elettrica e gas, derivanti principalmente da differenze di stime rispetto agli effettivi
costi e ricavi. I contributi in conto esercizio sono riferiti a incentivi a sostegno di corsi di formazione del personale.
COSTI DELLA PRODUZIONE
(valori in euro)
Materie prime, sussid., di cons. e di merci
Acquisti materie prime EE
Acquisti materie prime gas
Acquisto carburanti
Acquisto materiali vari
Totale
31.12.2014
(300.919.835)
(131.247.591)
(45.552)
(11.733)
(432.224.711)
31.12.2013
(241.625.085)
(140.069.087)
(48.420)
(13.627)
(381.756.219)
differenza
(59.294.759)
8.821.496
2.868
1.894
(50.468.492)
Come già illustrato a proposito dei ricavi delle vendite, si rileva parallelamente un aumentano dei costi di acquisto di energia elettrica, dovuti all’incremento della clientela e all’assunzione della gestione della centrale di San
Floriano. Il decremento degli acquisti di gas è dovuto invece alla sfavorevole stagione termica.
Costo per servizi
(valori in euro)
Acquisti esterni di servizi
Servizi esterni di manutenzione
Servizi ass.vi, bancari e finanziari
Altri servizi
Servizi commerciali
Servizi generali
Revisione legale dei conti
Collegio sindacale
Amministratori
Acquisti esterni di servizi
31.12.2014
(25.436)
(1.110.577)
(596.988)
(330.399.442)
(319.068)
(47.000)
(47.840)
(165.604)
(332.711.955)
31.12.2013
(135.966)
(1.110.158)
(477.768)
(293.887.339)
(114.526)
(48.150)
(49.920)
(163.000)
(295.986.827)
differenza
110.530
(419)
(119.220)
(36.512.103)
(204.542)
1.150
2.080
(2.604)
(36.725.128)
L’incremento complessivo di euro 36.725.128 è principalmente attribuibile ai servizi commerciali, in particolare per
l’adeguamento del costo della distribuzione dell’energia elettrica e del gas e dei servizi di dispacciamento. Durante
l’esercizio sono stati regolarmente corrisposti al Collegio Sindacale gli emolumenti spettanti, che al netto dei rimborsi spese ed oneri accessori ammontano a euro 46.000 annui. Il corrispettivo spettante alla società che svolge
la revisione legale dei conti, al netto dei rimborsi spesa e oneri accessori, ammonta ad euro 42.000.
I compensi spettanti al Consiglio di Amministrazione (euro 152.500 annui) sono stati determinati dall’Assemblea
dei Soci e dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 2389 C.C.
55
56
trenta spa bilancio 2014
Costo godimento beni di terzi
(valori in euro)
Costo per godimento beni di terzi
Oneri vari
Affitti passivi
Canoni noleggio
Affitto ramo aziendale
Costi per godimento beni di terzi
31.12.2014
(5.000)
(303.753)
(155.899)
(590.049)
(1.054.701)
31.12.2013
(5.000)
(286.719)
(146.770)
(586.530)
(1.025.019)
differenza
(17.034)
(9.129)
(3.519)
(29.682)
Gli affitti passivi si riferiscono al costo per la locazione di immobili o porzioni di essi ad uso ufficio; includono costi
sostenuti verso la controllante Dolomiti Energia per euro 250.111.
I canoni di noleggio includono per euro 82.183 il costo per il noleggio a lungo termine di veicoli aziendali e per
euro 73.716 il costo per il noleggio di macchine elettroniche d’ufficio e sistemi hardware e software.
La Società corrisponde alla consociata SET Distribuzione un canone annuale per l’affitto del ramo d’azienda relativo alla commercializzazione di energia elettrica, quantificato per l’anno 2014 in euro 590.049.
Costo del personale
(valori in euro)
Costi per il personale
a) Salari e stipendi
b) Oneri sociali
c) Trattamento fine rapporto
e) Altri costi
Costi per il personale
31.12.2014
(4.669.642)
(1.391.425)
(299.593)
(279.462)
(6.640.122)
31.12.2013
(4.320.332)
(1.282.414)
(273.104)
(473.756)
(6.349.606)
differenza
(349.310)
(109.011)
(26.489)
194.294
(290.516)
Anche durante l’esercizio 2014 è stata rivolta una particolare attenzione agli aspetti connessi con l’organizzazione
aziendale al fine di adeguare la struttura organizzativa del personale agli impegni aziendali.
I numero di dipendenti in forza al 31 dicembre 2014 è pari a 148 così suddivisi per categoria di appartenenza:
Notizie relative al personale dipendente
Personale
- Dirigenti
- Quadri
- Impiegati
- Operai
- Altri collaboratori
Totale personale
31.12.2014
31.12.2013
differenza
2
8
138
2
7
130
1
8
148
139
9
La media addetti del 2014 è pari a 127,55 e quella del 2013 è pari a 115,05.
NOTA I N T EGRAT I VA
Ammortamenti e svalutazioni
(valori in euro)
Ammortamenti e svalutazioni
a) Amm. delle immobilizz. immateriali
b) Amm. delle immobilizz. materiali
d) Svalut. dei crediti compresi nell’att. circ.
Ammortamenti e svalutazioni
31.12.2014
(620.725)
(20.514)
(11.595.440)
(12.236.679)
31.12.2013
(623.006)
(22.385)
(1.680.509)
(2.325.900)
differenza
2.281
1.871
(9.914.931
(9.910.779)
Il significativo incremento dell’accantonamento per svalutazione crediti rispetto all’esercizio precedente è riconducibile per circa euro 9 milioni alla svalutazione di crediti vantati verso un unico cliente che nel mese di ottobre
2014 ha presentato domanda di concordato in continuità.
Oneri diversi di gestione
(valori in euro)
Oneri diversi di gestione
Oneri diversi
Perdite su crediti
Tariffa sociale/CTS
Sopravvenienze passive caratteristiche
Minusvalenze gestione caratteristica
Spese postali
Altre imposte e tasse
Oneri diversi di gestione
31.12.2014
(232.823)
(112.178)
(608.870)
(1.153.230)
(21)
(118.339)
(240.952)
(2.476.413)
31.12.2013
(140.707)
(219.315)
(654.851)
(2.622.128)
(152.409)
(243.430)
(4.032.840)
differenza
(92.116)
97.137
45.981
1.468.898
(21)
34.070
2.478
1.556.427
Le sopravvenienze passive caratteristiche si riferiscono a costi di competenza di precedenti esercizi riconducibili
alle business units energia elettrica e gas derivanti principalmente da differenze di stime rispetto agli effettivi costi.
57
58
trenta spa bilancio 2014
proventi e oneri finanziari
Altri proventi finanziari
(valori in euro)
Altri proventi finanziari
a) Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
b) Da titoli delle immobilizz. no partecipaz.
c) Da titoli dell’att. circ. no partecipaz.
d) Proventi finanziari diversi dai precedenti
- da controllanti
- da altri
Altri proventi finanziari
31.12.2014
31.12.2013
differenza
-
265.041
452.986
718.027
87.146
1.006.683
1.093.829
177.895
(553.697)
(375.802)
Gli altri proventi finanziari sono costituiti da interessi attivi verso la controllante Dolomiti Energia Spa maturati
sui saldi positivi di cash pooling per euro 265.041 e da interessi di mora sulle transazioni commerciali per euro
452.986.
Interessi e oneri finanziari
(valori in euro)
Interessi e altri oneri finanziari
d) Verso altri
Interessi e altri oneri finanzari
utili/perdite su cambi
Utili e perdite su cambi
31.12.2014
(174.909)
(174.909)
31.12.2013
(384.638)
(384.638)
differenza
209.729
209.729
Gli interessi ed oneri finanziari sono dovuti principalmente ad interessi passivi maturati su rapporti di conto
corrente non rientranti nel sistema di tesoreria accentrata per euro 75.500 e da interessi passivi su depositi cauzionali ricevuti per euro 98.893.
NOTA I N T EGRAT I VA
proventi ed oneri straordinari
(valori in euro)
Proventi ed oneri straordinari
b) Sopravv. attive e insussistenze passive
d) Altri proventi straordinari
Proventi straordinari
b) Imposte e tasse rel. esercizi precedenti
c) Sopravve. passive e insussistenze attive
Onersi straordinari
Totale partite straordinarie
31.12.2014
27.356
84.231
111.587
31.12.2013
34.920
34.920
(2.584)
(91.859)
(94.443)
(59.523)
(15.606)
(15.606)
95.981
differenza
(7.564)
84.231
76.667
2.584
76.253
78.837
155.504
Gli oneri straordinari comprendono rettifiche di imposte e tasse di anni precedenti e altre sopravvenienze passive
relative ad interessi passivi maturati su depositi cauzionali di anni precedenti.
Imposte sul reddito di esercizio
Sono state rilevate le imposte dirette e anticipate sul reddito dell’esercizio 2014 per complessivi euro 9.690.046.
Tale importo è così costituito:
(valori in euro)
Imposte sul reddito dell’esercizio
a) Imposte correnti
b) Imposte differite
d) Imposte anticipate
Imposte sul reddito dell’esercizio
31.12.2014
(10.961.778)
31.12.2013
(14.318.751)
1.271.732
(9.690.046)
2.931
(14.315.820)
differenza
3.356.973
1.268.801
4.625.774
Le imposte correnti dell’esercizio si riferiscono ad IRES per euro 10.019.504 e ad IRAP per euro 942.274.
Le imposte correnti sono accertate sulla base di una previsione realistica del reddito imponibile di competenza
dell’esercizio. Le imposte anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito a un’attività
o passività secondo criteri civilistici e il corrispondente valore a fini fiscali. Le imposte anticipate vengono iscritte
nel conto economico con segno negativo nella voce 22) “Imposte sul reddito dell’esercizio” con contropartita la
voce C.II. 4) ter “Imposte anticipate.
Con la pubblicazione della sentenza n. 10 dell’11 febbraio 2015 la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità
costituzionale della c.d. Robin Hood tax e, cioè dell’addizionale IRES prevista per il settore petrolifero ed energetico dall’art. 81, commi 16-18, del d.l. n. 112/2008, come risultante in seguito alle modifiche da ultimo apportate
dal DL. n. 69/2013. La Suprema Corte ha però introdotto una novità e precisamente la non retroattività degli
effetti della sentenza. Gli effetti finanziari di tale provvedimento si verificheranno nell’esercizio 2015 ma già in
questo bilancio sono stati rideterminati gli importi dei crediti per imposte anticipate, come indicato nelle pagine
successive. L’Aliquota dell’addizionale era pari al 6,5%.
59
60
trenta spa bilancio 2014
P RO S P E T TO D I R I CO N C I LI A Z I O N E F R A O N E R E F I S C A L E DA B I L A N C I O
E O N E R E F I S C A L E T EO R I CO
(valori in euro)
Descrizione
Risultato ante imposte
Onere fiscale teorico
Variazioni permanenti in aumento
Costi di trasporto a motore - auto a uso promiscuo
Costi relativi alla telefonia
Avviamento indeducibile
Perdite su crediti
Erogazioni benefiche
Sopravvenienze passive ordinarie e straordinarie
Spese di modesta entità non deducibili
Vitto e alloggio
Imposte di competenza dell’esercizio
Totale variazioni permanenti in aumento
Variazioni permanenti in diminuzione
Previdenza complementare
Sopravvenienze attive ordinarie e straordinarie
Deduzione Irap personale
Deduzione Aiuto Crescita Economica
Totale variazioni permanenti in diminuzione
Variazioni temporanee in aumento
Certificazione bilancio
Compensi amministratori
Premio produttività e una tantum
Avviamento affrancato
Avviamento deducibile
Fondo svalutazione crediti
Fondo rischi
Totale variazioni temporanee in aumento
Variazioni temporanee in diminuzione
Spese di rappresentanza
Fondo svalutazione crediti
Avviamento affrancato
Certificazione bilancio
Premio produttività e una tantum
Totale variazioni temporanee in diminuzione
Imponibile fiscale
Importo
22.142.425
Ires
% onere
7.528.425
34,00%
10.019.504
45,25%
73.482
25.982
88.350
242.861
77.511
1.617
509.803
10.251
111.587
157.077
1.333.899
1.612.814
47.000
7.500
322.213
17.143
122.222
12.832.397
13.348.475
4.018.247
422.189
48.150
430.173
4.918.759
29.469.130
NOTA I N T EGRAT I VA
P RO S P E T TO D I R I CO N C I LI A Z I O N E F R A O N E R E F I S C A L E DA B I L A N C I O
E O N E R E F I S C A L E T EO R I CO
(valori in euro)
Descrizione
Valore della produzione netta
Onere fiscale teorico
Variazioni permanenti in aumento
Costi collaboratori coordinati e continuativi
Perdite su crediti
Ammortamento avviamento indeducibile
Altri costi del personale
Sopravvenienze passive caratteristiche non deducibili
Altre variazioni in aumento
Totale variazioni permanenti in aumento
Variazioni permanenti in diminuzione
Interinali
Sopravvenienze attive caratteristiche da non tassare
Cuneo fiscale
Deduzione premio produzione e incremento capitale proprio
Totale variazioni permanenti in diminuzione
Variazioni temporanee in aumento
Ammortamento avviamento affrancato
Avviamento deducibile
Fondi rischi
Totale variazioni temporanee in aumento
Variazioni temporanee in diminuzione
Ammortamento avviamento affrancato
Totale variazioni temporanee in diminuzione
Imponibile fiscale
Importo
39.738.889
Irap
% onere
868.386
77.336
2,30%
3,90%
942.274
2,37%
197.258
122.178
88.350
51.119
227.310
67.976
754.191
220.640
207.450
194.673
622.763
17.143
122.222
139.365
422.189
422.289
39.587.493
61
62
trenta spa bilancio 2014
Prospetto di cui al punto 14) dell’art. 2427 del Codice Civile: descrizione delle differenze temporanee
che hanno comportato la rilevazione della fiscalità differita attiva e passiva.
Non vi sono importi accreditati o addebitati a patrimonio netto.
Descrizione
Imposte anticipate 2013
Riassorbimenti 2014
Imponibile
Aliquota
Imposta
(a)
Imponibile
Aliquota
Imposta
(b)
Imponibile
9.403.932
34,00%
3.197.337
(4.021.571)
34,00%
(1.367.332)
(5.382.361)
34,00%
-
(11.194)
IRES
Acc. Svalutazione
crediti eccedente
11.194
34,00%
3.806
Avviamento affrancato
31.12.2007
5.040.332
34,00%
1.713.713
Avviamento affrancato
31.12.2007
25.933
34,00%
Avviamento affrancato
31.12.2009
222.860
488.888
430.173
48.150
Acc. Fondi rischi
Avviamento deducibile
Premio produzione e rinnovo
Revisione bilancio
Compensi amministratori
Totale imposte anticipate Ires
IRAP
Acc. Fondi rischi
34,00%
(143.544) (4.618.145)
8.817
34,00%
(25.933)
34,00%
75.772
34,00%
(222.860)
34,00%
34,00%
34,00%
166.222
146.259
16.371
15.671.462
(422.187)
(430.173)
(48.150)
34,00%
34,00%
34,00%
5.328.297 (4.922.081)
(146.258)
(16.371)
(488.888)
-
(1.673.505) (10.749.381)
11.194
2,78%
311
Avviamento affrancato
31.12.2007
5.066.265
2,78%
140.842
Avviamento affrancato
31.12.2009
222.860
2,78%
6.196
2,78%
-
(222.860)
488.888
2,78%
13.591
2,78%
-
(488.888)
Avviamento deducibile
Premio produzione e rinnovo
Totale imposte anticipate Irap
Totale imposte anticipate
5.789.207
160.940
2,78%
(422.187)
(422.187)
5.489.237
Non sono state escluse voci dal computo della fiscalità differita attiva e passiva.
2,78%
-
(11.194)
(11.737) (4.644.078)
(11.737) (5.367.020)
(1.685.242)
63
NOTA I N T EGRAT I VA
(valori in euro)
Riallineamenti
2014
Imposte
anticipate
dell’esercizio
Incrementi 2014
Imposte anticipate 2014
Aliquota
Imposta
(c)
Imponibile
Aliquota
Imposta
(d)
Imposta
(e=b+c+b)
Imponibile
Aliquota
Imposta
f=a+e
6,50%
(349.853)
12.832.397
27,50%
3.528.909
1.811.724
18.214.758
27,50%
5.009.058
6,50%
(728)
27,50%
-
(728)
11.194
27,50%
3.078
6,50%
(300.179)
27,50%
-
(443.723)
4.618.145
27,50%
1.269.990
6,50%
(1.686)
27,50%
-
(1.686)
25.933
27,50%
7.132
6,50%
(14.486)
17.143
27,50%
4.714
(9.772)
240.003
27,50%
66.001
6,50%
6,50%
6,50%
(31.778)
-
122.222
322.213
47.000
7.500
13.348.475
27,50%
27,50%
27,50%
27,50%
33.611
88.609
12.925
2.063
3.670.831
1.833
(57.649)
(3.446)
2.063)
1.298.616
611.110
322.213
47.000
7.500
24.097.856
27,50%
27,50%
27,50%
27,50%
168.055
88.609
12.925
2.063
6.626.911
(698.710)
0,48%
(54)
2,30%
-
(54)
11.194
2,30%
257
0,48%
(22.292)
2,30%
-
(34.029)
4.644.078
2,30%
106.814
0,48%
(1.070)
17.143
2,30%
394
(676)
240.003
2,30%
5.520
0,48%
(2.347)
122.222
322.213
461.578
2,30%
2,30%
2.811
7.411
10.616
464
7.411
(26.884)
611.110
322.213
5.828.598
2,30%
2,30%
14.056
7.411
134.058
3.681.447
1.271.732
29.926.454
(25.763)
(724.473)
6.760.969
64
trenta spa bilancio 2014
RISULTATO DELL’ESERCIZIO
L’utile dell’esercizio 2014 risulta di euro 12.452.379 al netto delle imposte sul reddito.
Il presente bilancio, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa rappresenta in modo
veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili obbligatorie.
per IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il Presidente
avv. Rudi Oss
Trento, 25 marzo 2015
NOTA I N T EGRAT I VA
P ro spe t to r iepilo gat ivo ai sensi dell ’ a rt. 2497 /bis . 4 ° co mma
Dolomiti Energia SpA
- STATO PATRIMONIALE SINTESI
ATTIVO
Voci
A - Crediti verso soci
B- Immobilizzazioni
I - Imm. Immateriali
II - Imm. Materiali
III- Imm. Finanziarie
Totale
C - Attivo circolante
I - Rimanenze
II - Crediti
III- attività finanziarie
IV- disponibilità liquide
Totale
D -Ratei e risconti
Totale attivo
PASSIVO
31.12.2013
16.239.544
65.401.301
788.712.477
870.353.322
93.467
176.232.940
63.442
161.342
176.551.191
1.049.384
1.047.953.897
Voci
A - Patrimonio netto
B - Fondi per rischi e oneri
C -Trattamento TFR
D- Debiti
E -Ratei e risconti
Totale passivo
31.12.2013
602.315.034
7.127.830
4.077.556
431.200.252
3.233.225
1.047.953.897
- CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO SINTESI
Descrizione
A - VALORE DELLA PRODUZIONE
B - COSTI DELLA PRODUZIONE
-DIFFERENZA
C - PROVENTI E ONERI FINANZIARI
D - RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE
E - PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
-RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
22- IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO
23-RISULTATO DELL’ESERCIZIO
31.12.2013
79.461.916
(66.198.337)
13.263.579
62.986.886
(10.911.728)
(2.545)
65.336.192
(4.490.338)
60.845.854
I dati essenziali della controllante Dolomiti Energia SpA esposti nel prospetto riepilogativo richiesto dall’articolo
2497-bis del Codice Civile sono stati estratti dal relativo bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012. Per
un’adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di Dolomiti Energia SpA al 31
dicembre 2012, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell’esercizio chiuso a tale data, si rinvia
alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei
modi previsti dalla legge. Si segnala che la controllante Dolomiti Energia SpA procede alla relazione del bilancio
consolidato del Gruppo Dolomiti Energia.
65
66
trENtA SPA BILANCIo 2014
Relazioni
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Sede in Trento (TN) – Via Fersina nr. 23
C.F., P.IVA e Nr. iscrizione Registro Imprese di Trento: 01812630224
Capitale sociale € 17.316.300 i.v.
Società soggetta a direzione e coordinamento da parte di Dolomiti Energia S.p.A.
Relazione del Collegio Sindacale
EMESSA AI SENSI DELL’ART. 2429, COMMA 2, DEL CODICE CIVILE
Relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea dei Soci emessa ai sensi dell’art. 2429,
comma 2, del codice civile
All’Assemblea degli azionisti
della Trenta S.p.A.
Signori Azionisti,
al Collegio Sindacale sono demandate le generali funzioni di controllo sulla gestione previste
dall’articolo 2403 c.c. e tutti gli altri compiti demandati al Collegio dal Codice Civile, ad
esclusione della revisione legale, che è stato demandato alla società di revisione
PriceWaterhouseCoopers S.p.A.
In considerazione di quanto sopra, la relazione relativa al giudizio sul bilancio di esercizio
espresso ai sensi dell’art. 14 del d.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 viene emessa dalla società di
revisione PriceWaterhouseCoopers S.p.A., mentre la presente relazione, approvata all’unanimità,
è relativa alle generali funzioni di controllo sulla gestione demandate al collegio sindacale
dall’articolo 2403 c.c., ed è prevista dall’articolo 2429, comma 2, c.c.
Sintesi e risultati dell’attività di vigilanza svolta – omissioni e fatti censurabili
Nel corso dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2014 la nostra attività è stata ispirata alle norme di
legge, integrate dalle norme di comportamento del collegio sindacale raccomandate dal Consiglio
Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, e si è sostanziata nelle attività di
seguito riportate.
Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta
amministrazione.
A tal fine:
• abbiamo partecipato alle assemblee dei soci e alle adunanze del consiglio di amministrazione,
svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il
funzionamento e per le quali possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate
sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti,
azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del
patrimonio sociale;
Sintesi e risultati dell’attività di vigilanza svolta – omissioni e fatti censurabili
RELAZIONI
Nel corso dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2014 la nostra attività è stata ispirata alle norme di
legge, integrate dalle norme di comportamento del collegio sindacale raccomandate dal Consiglio
Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, e si è sostanziata nelle attività di
seguito riportate.
Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta
amministrazione.
A tal fine:
• abbiamo partecipato alle assemblee dei soci e alle adunanze del consiglio di amministrazione,
svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il
funzionamento e per le quali possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate
sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti,
azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del
patrimonio sociale;
• abbiamo periodicamente ottenuto dagli amministratori, nell’ambito delle nostre riunioni,
informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonché
sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla
società, ivi incluse le eventuali operazioni con parti correlate, e possiamo ragionevolmente
assicurare che le azioni poste in essere, sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non
sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o in contrasto
con le delibere assunte dall’assemblea dei soci o dal consiglio di amministrazione o tali da
compromettere l’integrità del patrimonio sociale;
• abbiamo tenuto periodiche riunioni con il soggetto incaricato della revisione legale e non
sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente
relazione.
Con riferimento alle operazioni con altre società del Gruppo o con parti correlate, il collegio
sindacale non ha rilevato l’esistenza di operazioni atipiche od inusuali. Il consiglio di
amministrazione nella relazione sulla gestione ha fornito esaustiva illustrazione sulle operazioni,
di natura ordinaria, di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale poste in essere con
la società controllante e con parti correlate nonché sulle modalità di determinazione
dell’ammontare dei corrispettivi ad esse afferenti.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo della società
e del sistema di controllo interno, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle
funzioni aziendali, dal soggetto preposto alla revisione legale e dall’organismo di vigilanza
istituito nell’ambito del modello organizzativo previsto dal d.lgs. n.231/2001, del quale è membro
anche il Presidente del Collegio sindacale. In esito al lavoro svolto, tenuto conto anche delle
dimensioni e del grado di complessità della società, non abbiamo particolari osservazioni da
riferire. Con riferimento all’assetto organizzativo ricordiamo, peraltro, che sono in scadenza sia il
Consiglio di Amministrazione che il Collegio Sindacale e, pertanto, vi invitiamo a provvedere al
rinnovo degli organi sociali.
Abbiamo vigilato sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo e contabile
nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante
l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni e l’esame dei documenti aziendali,
nonché tramite un confronto con il soggetto incaricato della revisione legale, e a tale riguardo non
abbiamo particolari osservazioni da riferire.
Nel corso dell’esercizio e successivamente sino alla data di redazione della presente relazione non
sono pervenute denunce ai sensi dell’art. 2408 c.c.
Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati dal collegio sindacale proposte o pareri previsti
dalla legge.
Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi altri fatti significativi
tali da richiederne la menzione nella presente relazione.
Abbiamo esaminato il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, il quale presenta un
patrimonio netto pari ad € 71.014.825, comprensivo dell’utile di esercizio pari ad € 12.452.379
che, come evidenziato nella relazione sulla gestione ed in nota integrativa, sconta l’effetto di un
significativo accantonamento a fondo svalutazione crediti, complessivamente pari ad Euro 11,6
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l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni e l’esame dei documenti aziendali,
nonché tramite un confronto con il soggetto incaricato della revisione legale, e a tale riguardo non
abbiamo particolari osservazioni da riferire.
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trenta spa bilancio 2014
Nel corso dell’esercizio e successivamente sino alla data di redazione della presente relazione non
sono pervenute denunce ai sensi dell’art. 2408 c.c.
Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati dal collegio sindacale proposte o pareri previsti
dalla legge.
Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi altri fatti significativi
tali da richiederne la menzione nella presente relazione.
Abbiamo esaminato il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, il quale presenta un
patrimonio netto pari ad € 71.014.825, comprensivo dell’utile di esercizio pari ad € 12.452.379
che, come evidenziato nella relazione sulla gestione ed in nota integrativa, sconta l’effetto di un
significativo accantonamento a fondo svalutazione crediti, complessivamente pari ad Euro 11,6
milioni e riconducibile per circa Euro 9 milioni ad un unico cliente che nel mese di ottobre 2014
ha presentato domanda di concordato in continuità.
Non essendo a noi demandata la revisione legale sul bilancio di esercizio, abbiamo vigilato
sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che
riguarda la formazione e struttura, nonché verificato la rispondenza del bilancio di esercizio ai
fatti ed alle informazioni di cui abbiamo conoscenza a seguito dell’espletamento dei nostri doveri.
Abbiamo altresì verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della
relazione sulla gestione e, a tale riguardo, non abbiamo particolari osservazioni da riferire.
Proposte in ordine al bilancio, alla sua approvazione e alle materie di competenza del collegio
sindacale
In esito ai controlli svolti in ordine al bilancio di esercizio, sopra evidenziati, non abbiamo
osservazioni particolari da riferire.
Per quanto a nostra conoscenza, gli amministratori nella redazione del bilancio non hanno
derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma quattro, c.c.
Ai sensi dell’art.2426 c.c., punto 6, abbiamo espresso il nostro consenso all’iscrizione nell’attivo
dello stato patrimoniale di un avviamento per € 2.715.773, già al netto del relativo fondo di
ammortamento. I costi di impianto e di ampliamento, iscritti nel bilancio 2013 per € 17.600,
hanno completato il processo di ammortamento nell’esercizio 2014.
Considerando quanto sopra esposto, nonché le risultanze dell’attività svolta dal soggetto
incaricato della revisione legale, risultanze contenute nell’apposita relazione accompagnatoria del
bilancio medesimo, il collegio sindacale all’unanimità esprime all’assemblea parere favorevole
sia in ordine all’approvazione del bilancio d’esercizio chiuso il 31 dicembre 2014, così come
redatto dagli amministratori, sia in ordine alla proposta di destinazione del risultato di esercizio.
In considerazione della scadenza del mandato triennale del Collegio Sindacale, riteniamo
doveroso concludere la presente relazione esprimendo i più sentiti ringraziamenti ai Soci per la
fiducia accordata, al Consiglio di Amministrazione per la cordiale e tempestiva collaborazione,
nonché a tutti i dipendenti di Trenta e della società controllante per la preziosa assistenza prestata.
Rovereto, 9 aprile 2015.
Il Collegio Sindacale
dott. Stefano Tomazzoni, Presidente
dott.. Albino Leonardi, Sindaco effettivo
rag. Andrea Mora, Sindaco effettivo
RELAZIONI
Relazione della Società di Revisione
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trenta spa bilancio 2014
RELAZIONI
Foto: Archivio Gruppo Dolomiti Energia
Progetto grafico: Plus, Trento
71
Trenta SpA
Trento, via Fersina 23
www.trenta.it
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