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Banca Popolare di Sondrio

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Banca Popolare di Sondrio
ca se stu dy
Banca Popolare di Sondrio:
con Splunk cresce la visibilità sui dati
IL BUSINESS
Fondata nel 1871, la Banca Popolare di Sondrio è una delle prime banche popolari
italiane ispirate al movimento popolare cooperativo del credito.
«Ogni azienda ha la sua ‘ S catola N era’.
Splunk ti dà la visibilità dei dati in e s s a
contenuti in quanto spe s so dif f icilmente
acce s sibili. Q uantificare i ritorni degli
inve s timenti con Splunk è dif f icile,
lo scopri solo dopo averlo fat to. E
spe s so non si trat ta di euro, ma di altre
dimensioni. Anche perché scopri solo in
un secondo momento dei benef ici che
prima non erano nemmeno lontanamente
immaginabili. Più dati dai ‘in pas to’ a
Splunk , più apps ci leghi, più è alto il
valore che ne ricevi in cambio. Il Roi si
migliora a piacere».
«Il Lis ten to Your Data è una cos a da
fare»
«O ra siamo noi che diciamo agli
sviluppatori quali informazioni devono
e s sere pre senti nei log degli applicativi»
Piergiorgio Spagnolatti
IT infrastructure Manager
Responsabile di tutti i servizi
di Infrastruttura della Banca
Popolare di Sondrio
Enrico Faifer
Responsabile Applicativo Sportello
Essa ha assunto, nel tempo, grazie alla graduale estensione dell’attività e della
presenza territoriale, una dimensione regionale con possibilità operative estese
a tutto il territorio nazionale, pur mantenendo un forte legame con la zona di
origine.
La banca presta alla propria clientela (famiglie, professionisti, imprese di piccole
e grandi dimensioni, enti pubblici, ecc.) servizi in grado di soddisfare qualsiasi
esigenza bancaria, finanziaria e assicurativa. Collateralmente all’attività primaria la
banca promuove iniziative a sfondo culturale: fra queste spiccano, per prestigio e
risonanza, l’organizzazione di eventi legati al nome di eminenti personaggi e una
raffinata attività editoriale.
Il capitale sociale della banca, pari a circa 925 milioni di euro, è distribuito fra oltre
178.000 Soci, che in larga parte sono pure clienti. Il patrimonio assomma al 31
dicembre 2012, a 1.686 milioni di euro, escluso l’utile d’esercizio.
La banca, con un personale di oltre 2.576 dipendenti, conta su una rete territoriale
di 300 filiali.
LE SFIDE
In Banca Popolare di Sondrio la raccolta dei dati macchina non poteva essere
eseguita in maniera strutturata se non attraverso la raccolta di specifici log e
script o utilizzando le applicazioni presenti nel sistema operativo (es: attraverso
l’apertura e l’analisi dei file). Si trattava di un’attività piuttosto laboriosa, viste le
numerose info legate ai log più disparati. Dati a cui ognuno poteva accedere a
seconda del ruolo ricoperto all’interno dell’azienda e dei diritti a esso collegati.
Non si poteva quindi parlare né di collezione né di gestione, ma solo di rotazione
dei dati.
Il problema è sorto quando sono aumentate le richieste di consultazione dei log
su sistemi diversi, non solo per prevenzioni sistemistiche, ma anche per verifiche e
risoluzione dei problemi.
“A quel punto ci siamo detti: “Così non si può andare avanti” e ci siamo resi
conto che ci serviva uno strumento in grado di raccogliere i dati, concentrarli
e indicizzarli al fine di una corretta, facile e rapida consultazione”, spiega
Piergiorgio Spagnolatti.
I VANTAGGI
Le sfide vinte con l’adozione di Splunk sono molteplici e riguardano questi settori:
• Sicurezza: con esigenze nate su più fronti in seguito ad analisi eseguite su
ambienti specifici (sicurezza aziendale, ispettorato, ecc.), ma anche in seguito
all’esigenza di avere maggiori garanzie sul piano delle autorizzazioni agli utenti
- cioè alle persone che hanno accesso ai dati - e delle transazioni che, a qualsiasi
titolo, possono impattare nell’ambito della sicurezza. La sfida vinta, in questo
caso, è stata quella di poter accedere alle informazioni in modo diretto e potendo
utilizzare dati di sintesi;
• Conformità alle leggi: le maggiori garanzie di sicurezza soddisfano pienamente
le richieste dettate dalla legge e dai regolamenti interni all’azienda;
• Business Intelligence: anche da questo punto di vista Splunk ha dimostrato
di essere uno strumento molto utile. In genere, quando si parla di raccolta dati
ca se stu dy
O V E R V I E W
SETTORE
• Servizi bancari
UTILIZZO DI SPLUNK
• Conformità normativa
BENEFICI
• Facilità di integrazione
• Semplicità di realizzazione
• Conformità ai diversi aspetti del
provvedimento del Garante della
Privacy, che impone alle banche
di tracciare le operazioni eseguite
dal personale bancario sui rapporti
dei clienti, e di effettuare attività
di auditing per verificarne la
correttezza di comportamento
• Possibilità di utilizzare i dati
raccolti anche a supporto delle
attività ordinarie di troubleshooting
applicativo
SORGENTI DATI
• Log applicativi custom Mainframe Z/OS
• Log applicativi custom dipartimentali
applicabile alla Business Intelligence si pensa subito a un Data Warehouse,
ossia a un archivio informatico che contiene tutti i dati dell’azienda e li rende
accessibili attraverso motori di reporting classici. Splunk è invece molto di più
di una semplice “machine log”, dal momento che il suo utilizzo consente una
presentazione e un’analisi semplice e immediata dei dati di business aziendali.
“Le potenzialità di Splunk sono molte, e molte di queste le abbiamo scoperte
solo nel corso dell’utilizzo della piattaforma. In molti casi abbiamo anche trovato
risposte a domande di cui nemmeno sapevamo di avere necessità (come ad
esempio in relazione alla funzionalità dei servizi offerti: oggi, oltre a raccogliere
questi dati dal punto di vista temporale, possiamo anche ottenere informazioni
dettagliate sulla loro qualità e sul livello di accettazione e apprezzamento da
parte dei clienti). Tutto ciò senza dimenticarci delle analisi che oggi possiamo fare
sulla sicurezza, sulla misurazione e sul presidio delle performance di tutti i servizi
disponibili, con visibili vantaggi in relazione alla risoluzione dei problemi,
la cosiddetta trouble shooting, e a tutto ciò che riguarda la fase di help desk.
Senza contare il fatto che la possibilità che oggi abbiamo di disporre di uno
“storico” che si alimenta nel tempo, ci permette di valutare con efficienza se
le novità che vengono di volta in volta inserite nei servizi alla clientela siano
percepite in modo positivo o negativo da questa”, racconta Spagnolatti. “Ogni
azienda ha la sua ‘Scatola Nera’. Splunk ti dà la visibilità dei dati in essa contenuti,
anche di quelli spesso difficilmente accedibili”.
LA SOLUZIONE SPLUNK IN AMBITO APPLICATIVO
Dal punto di vista applicativo, Splunk viene utilizzato sulla Piattaforma
di Sportello che rappresenta l’applicazione principe, ma anche ipercritica,
utilizzata da tutte le filiali. Si tratta di un’applicazione multilayer.
Ecco quali sono le opportunità offerte da Splunk su tale applicativo:
• collezione e correlazione dei log;
• realizzazione di console;
• trouble shooting;
• raccolta di dati di performance: con tecniche di Beaconing
sono arrivati a capire problemi di performance a livello di singola filiale
e di singolo utente, in tempo reale;
• help desk, per consultazione console, per rispondere alle filiali
in modo rapido ed esaustivo;
• monitoraggio delle performance anche sulla Intranet (dove
le perfomance sono importantissime). Questo per capire subito
se un problema riscontrato è a livello di filiale e/o di rete;
• individuazione degli utilizzatori delle nostre applicazioni (in quanto
esistono in azienda diversi browser con diversi tempi di risposta).
Sul progetto lavora una task–force che si occupa di migliorare le performance a
seconda delle novità di volta in volta introdotte.
Attualmente quasi tutti all’interno dell’azienda, ormai, possono accedere ai dati
macchina. Ovviamente le viste e le azioni sono personalizzate in base ai ruoli e
alle facoltà di ognuno.
Le funzioni aziendali coinvolte sono parecchie e si registra una sempre maggior
richiesta di accedere a Splunk da parte dei vari utenti aziendali. All’inizio il sistema
è stato utilizzato soprattutto per una banale consultazione dei dati di log, ma
poi le viste sono aumentate di numero e anche di qualità, coinvolgendo tutti i
settori di sviluppo applicazione, dalla sistemistica alla produzione applicativa.
Infine si è saliti ai livelli più alti dell’organigramma, compresi quello di vero e
proprio Auditing interno (Servizi Ispettorato), più legato al business che all’IT,
nel senso classico del termine. Tutto ciò in attesa delle novità che andranno ad
arricchire ancor di più l’offerta targata Splunk: sulla tabella di marcia abbiamo la
preparazione, nel futuro prossimo, di un dashboard specifico per l’help desk.
ca se stu dy
IL ROI E I BENEFICI
Quantificare a priori il ritorno degli investimenti ottenuti con la predisposizione
e l’uso Splunk è difficile. Si tratta di un valore che può essere scoperto solo
in seguito all’uso di questo strumento, quando ci si rende conto che il ritorno
ottenuto grazie al suo utilizzo non ha solo una valenza economica, ma riguarda
anche altri benefici, che prima non erano nemmeno lontanamente immaginabili.
“Si può dire, in definitiva, che Splunk è uno strumento che ti dà ‘in proporzione a
quanto gli chiedi’: più dati e applicazioni leghi alle sue funzionalità e più è elevato
e vasto il valore di informazioni che ne ricevi in cambio”, osserva Spagnolatti.
L’AMBIENTE IT DI RIFERIMENTO
L’IT di Banca Popolare di Sondrio può essere diviso in ambiente fisico e virtuale
che, a loro volta, comprendono:
• l’ambiente di sviluppo;
• l’ambiente di collaudo (per raccogliere e indicizzare);
• un ambiente di deployment server
• due indicizzatori fisici (di Splunk).
In sostanza, esistono due server dedicati all’indicizzazione e ricerca; quest’ultima
viene distribuita in modo dinamico per poter sfruttare appieno le potenzialità di
scale-out. Le fonti che alimentano gli ambienti di utilizzo continuano ad evolvere
e, soprattutto, crescere. L’architettura targata Splunk, in questo senso, non pone
limiti perché consente di scalare senza alcuna criticità.
“Sin dalla fase iniziale, il lavoro è stato architettato in modo tale da poter garantire
una crescita organica. Ci siamo posti la fatidica domanda “Chi deve avere accesso
e a quali dati?” e abbiamo creato due strutture di lavoro: una per l’ambiente
applicativo e una per quello produttivo. Anche perché, non dimentichiamoci, lo
stesso applicativo produce log utilizzati da utenti diversi per scopi diversi. A tal
fine utilizziamo gli Event Types”, spiegano i due interlocutori.
I dati raccolti provengono da diverse fonti come Mainframe e ambienti
dipartimentali (tutto il data center: apparati di rete/firewall, application server,
AD, single-sign-on, …). In poche parole: se qualcosa, all’interno dell’azienda,
genera un log che ha senso analizzare, questo finisce di sicuro all’interno della
piattaforma Splunk.
Con Splunk raccolgono 100Gb di dati, ed hanno sfruttato molteplici possibilità di
customizzazione: queste ultime sono dettate più che altro dall’utilizzo specifico
che si intende fare della piattaforma (per es. aggiunta di App come AD, Cisco,
per firewall,…). Per esempio, la piattaforma è stata integrata con l’AD per la
profilazione degli utenti. È anche stata sviluppata un’App ad hoc per il mainframe
(power usage dello strumento).
“La personalizzazione principe – quella che ci ha dato maggiori soddisfazioni
anche oltre ogni più rosea aspettativa – è stata quella di utilizzare in modalità
cross i log indicizzati della geolocalizzazione interna (dati interni con indirizzi
Ip dei chiamanti). Un esempio dei benefici tratti? In ambito look-up abbiamo
ora sott’occhio l’intero censimento delle postazioni delle filiali”, commenta
Spagnolatti.
“Abbiamo poi lavorato a molte integrazioni differenti. Per esempio, la piattaforma
Splunk è stata integrata con il nostro sistema specifico che utilizziamo per il
monitoraggio delle infrastrutture (Nagios). In questo caso, Splunk effettua dei
check e genera allarmi nel caso di rilevazioni ‘non tradizionali’ che necessitano
di essere verificati. Attualmente stiamo anche lavorando per integrare Splunk ad
alcuni servizi applicativi e infrastrutturali che hanno le proprie console ed Api per
generare dashboard specifiche sullo stato dei servizi”.
ca se stu dy
LA PROSPETTIVA DI BUSINESS
Banca Popolare di Sondrio utilizza Splunk per individuare l’andamento dell’utilizzo
delle risorse strutturali, strumento utile, ad esempio, per decidere se ampliare o
intervenire su certe infrastrutture.
La piattaforma è sfruttata anche come strumento di report per il management, che
può così verificare, attraverso la lettura di dati oggettivi, come lavorano le singole
filiali. Infine, la Banca studia le Splunk performance metrics con analisi in tempo
reale per verificare i miglioramenti e il livello di sfruttamento delle infrastrutture.
PERCHÉ SPLUNK
Free Download
Una licenza Splunk Enterprise per
gestire fino a 500MB di dati al giorno
può essere scaricata liberamente
dal sito Splunk. Dopo 60 giorni la licenza
Enterprise si può convertire in una
licenza free o in una licenza Enterprise
perpetua a pagamento.
Kiratech s.r.l è un System&Cloud
Integrator con una grande passion
per l’IT e con oltre 20 anni di esperienza.
Il nostro primo obiettivo è ascoltare
i nostri clienti per fornire loro i migliori
risultati ritagliandoli su misura delle loro
necessità in ambito tecnologico
ed economico.
Piergiorgio Spagnolatti, IT infrastructure Manager di Banca Popolare di Sondrio
conosceva Splunk da qualche anno e se ne parlava quindi, internamente, già dal
2007. “L’elemento che ci ha portati alla sua conoscenza più approfondita e poi alla
sua adozione è stato il rifacimento della procedura di sportello, accompagnato dalla
sua complessità architetturale”, spiega Faifer. “Abbiamo lavorato bene con Kiratech
e continuiamo a farlo per le implementazioni specifiche che comunque l’architettura
Splunk da sola non può fare. Noi e Kiratech siamo una sorta di team allargato: loro
mettono le competenze e noi le idee. La scelta è caduta su Splunk perché è uno
strumento che consente una ‘roadmap a tappeto’ con il supporto di varie funzioni
aziendali e con l’aggiunta di log applicativi qualitativamente migliori. Ora siamo noi
che diciamo agli sviluppatori quali informazioni devono essere presenti nei log degli
applicativi e questo è, per noi, un vantaggio non da poco”.
LA COMMUNITY
La comunità di utilizzatori della piattaforma Splunk si avvalgono maggiormente
della componente ‘Blog’ che consente, tra le altre cose, di essere sempre
aggiornati sulle novità, per esempio, delle funzionalità ‘search’. Altro componente
utilizzato è ‘Splunk Base’ che consente di accedere al Forum e all’AppStore.
“Stiamo comunque lavorando per la creazione di app specifiche da condividere
con la community”, concludono Spagnolatti e Faifer.
Le nostre missioni sono: Software
Defined Datacenter/Storage/
Networking, Automation, Business
Continuity, Cloud computing, Application
Delivery, Big Data Analytics, Building
Solutions.
Traduciamo la definizione del Cloud
Computing e del Software Defined con
un approccio concreto ed efficiente
all’interno degli ambiti produttivi e,
grazie alle personalizzazioni
e all’automazione delle applicazioni,
raccogliamo i Dati IT per fornire
Informazioni di Business all’interno
di una Soluzione a lungo termine.
Our customer loves us … because
We Love IT!
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Kiratech s.r.l. is a System & Cloud Integrator and Solution Provider
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tel +39 045 8347852 | fax +39 045 501504
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