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assemblee separate bilancio 2015

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assemblee separate bilancio 2015
ASSEMBLEE
SEPARATE
BILANCIO
2015
LETTERA
DEL PRESIDENTE
Cara socia, caro socio,
nelle pagine che seguono troverai
tutti gli indicatori e i principali dati
di contesto utili per le tue valutazioni in merito ai Bilanci 2015
delle tre cooperative di consumatori
(Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest e Coop Estense) che,
il 1° gennaio 2016, hanno dato vita
a Coop Alleanza 3.0, la più grande
cooperativa d’Italia e, per numero di
soci, d’Europa. Coop Alleanza 3.0,
infatti, è nata per volontà dei presidenti delle tre Cooperative – Adriano
Turrini di Coop Adriatica, Paolo
Cattabiani di Coop Consumatori
Nordest e Mario Zucchelli di Coop
Estense – che a dicembre 2015 hanno
firmato l’atto di fusione.
Il progetto di Bilancio è già stato approvato dal Consiglio di Amministrazione e oggi, nello spirito partecipativo che caratterizza la Cooperativa,
te lo sottoponiamo perché possa
essere discusso in ciascuna delle 214
assemblee separate che si svolgono
dal 16 maggio al 3 giugno e possa infine, essere ratificato dall’assemblea
generale di sabato 11 giugno 2016.
In un contesto caratterizzato da una
diffusa difficoltà economica e da una
non omogenea crescita dei consumi,
i ricavi aggregati (ovvero la somma
del valore della produzione delle tre
2
Cooperative che sono esistite sino al
31 dicembre 2015) di Coop Alleanza
3.0 sono stati di 4,2 miliardi di euro,
in linea con l’anno precedente.
L’utile aggregato ante imposte è stato di 19,5 milioni e l’utile netto di 4,5
milioni di euro, tenendo conto anche
delle straordinarie svalutazioni (113
milioni di euro) che, per prudenza,
abbiamo deciso di attuare nell’anno
della fusione, consentendo alla nuova Cooperativa di guardare al futuro
e a una nuova stagione di sviluppo.
Registriamo una rassicurante solidità patrimoniale, in lieve aumento,
con un patrimonio netto aggregato
pari a 2,5 miliardi di euro, a garanzia del Prestito sociale e di tutte le
nostre attività.
Il nostro impegno per il futuro è
quello di continuare a perseguire
l’obiettivo che assieme ci siamo
proposti di realizzare: essere più
grandi e al contempo più vicini ai
soci, grazie a una rafforzata presenza
territoriale e a svariate iniziative che
ci consentono di soddisfare i vostri
bisogni, offrendovi sempre la miglior
qualità al miglior prezzo possibile.
Nel 2015 abbiamo aperto 15 nuovi
negozi, e per il 2016 abbiamo in
programma un importante piano da
104 milioni di euro, per lo sviluppo
della rete vendita – con 102 punti
vendita coinvolti tra aperture e
ristrutturazioni, tra cui 22 interventi
già realizzati in questi primi mesi
dell’anno – per la tecnologia e per
l’innovazione.
Ci attende un percorso lungo, non
certo privo di insidie date da un
contesto economico ancora complesso e in una generale stagnazione dei
consumi, ma la solidità della Cooperativa e la chiarezza degli obiettivi
che ci guidano ci fanno guardare al
futuro con fiducia, mettendo a fattore comune le eccellenze e le esperienze maturate da ciascuna delle tre
Cooperative.
Certamente sono aumentate le
dimensioni, ma Coop Alleanza 3.0 è
e resterà dei soci e guidata dai soci:
voi siete e sarete sempre al centro del
nostro operato.
Adriano Turrini
presidente di Coop Alleanza 3.0
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
SCENARIO
MACROECONOMICO
E DI MERCATO
Nel 2015 si sono pienamente dispiegati sull’economia mondiale gli
effetti dei cambiamenti intervenuti
già a fine 2014.
Il rafforzamento del dollaro – che ha
accentuato il crollo delle quotazioni
delle materie prime – e la frenata
della Cina hanno limitato la crescita
delle economie emergenti. La situazione appare più critica in Russia
e Brasile, che sono in recessione;
negli Usa, invece, il Prodotto interno
lordo è salito di oltre il 2% e ha fatto
passi avanti il mercato del lavoro.
Nella Zona Euro la crescita è ancora
debole, nonostante i miglioramenti
di Italia e Spagna. E le prospettive
restano fragili anche per i prossimi
mesi, soprattutto a causa dell’instabilità dell’economia mondiale e
dell’incerto scenario geopolitico.
In Italia si è interrotta la caduta del
Prodotto interno lordo, che durava
dal 2012: l’anno scorso il Pil è salito
dello 0,8%, sostenuto in particolare dall’incremento dei consumi
(+0,9%). Gli acquisti delle famiglie
sono cresciuti grazie all’aumento
del reddito disponibile (+1% a prezzi
costanti): un risultato dovuto, da un
lato, ai dati positivi di occupazione
(+0,7%) e retribuzioni (+2,1%) e,
dall’altro, alla bassissima inflazione.
Permangono tuttavia alcuni nodi.
Innanzitutto, la lenta risalita del Pil
non ha inciso in maniera significativa sui principali indicatori della
finanza pubblica; inoltre, la disoccupazione resta ancora superiore alla
media europea, pur migliorando dal
12,7% del 2014 al 11,9% dello scorso
anno, con livelli elevati soprattutto
per la componente giovanile.
Queste difficoltà si riflettono anche
sui consumi, che non hanno avuto
una crescita omogenea. Non solo,
infatti, gli ultimi mesi dell’anno hanno riproposto alcune incertezze, ma
anche in tutto il 2015 è aumentata di
più la spesa per i beni durevoli – le
immatricolazioni delle automobili,
ad esempio, sono salite del 15,7% –
rispetto a quella per i servizi o gli
alimentari, che si sono fermati su
incrementi molto modesti. Secondo
l’Istat, nella grande distribuzione
le vendite sono cresciute dell’1,5%,
a fronte della sostanziale tenuta
dei piccoli negozi (+0,1%). Più in
dettaglio, nel settore della Grande
distribuzione organizzata – e in
particolare per quanto riguarda gli
esercizi non specializzati a prevalenza alimentare – hanno avuto performance più convincenti i discount
(+3,4%); i supermercati sono cresciuti dell’1,2%, mentre gli ipermercati si sono fermati a un +0,3%.
PIL
CONSUMI
+0,8%
+0,9%
SUL 2014
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
SUL 2014
3
LA GESTIONE
COMMERCIALE
Nel 2015 non c’è stata nessuna
ripresa dei consumi, e accanto a
una sostanziale tenuta del comparto alimentare è continuata la
forte diminuzione dei consumi extra
alimentari.
In questo contesto economico di
poche luci e molte ombre, le tre
Cooperative che hanno dato vita a
Coop Alleanza 3.0 sono comunque
riuscite a mantenere un livello
di vendite in linea con l’anno
precedente, in virtù delle nuove
aperture. Grazie all’apporto delle
società controllate la crescita è stata
dell’1,6% sull’anno precedente.
Sui risultati di vendita e di margine
dello scorso anno ha inciso la forte
azione di contenimento dei prezzi di
vendita che Coop ha messo in atto
a livello nazionale con la campagna
“Prezzi bassi sempre”.
L’andamento della gestione commerciale non è stato omogeneo per le tre
Cooperative, sia per il diverso contesto competitivo in cui hanno operato
sia per i trend economici registrati
su base locale. Gli andamenti sono
stati un po’ più positivi nel Nord-Est,
e questo ha contribuito ad ampliare
VENDITE DI COOP ADRIATICA PER TERRITORIO
Vendite totali
2015
diff. %
su 2014
Vendite a soci
2015
diff. % a soci
su 2014
% vendite
soci 2015
% vendite
soci 2014
Veneto Orientale
233.888.016
3,4%
166.001.652
0,5%
71,0%
73,1%
Veneto Occidentale
261.649.125
-2,7%
203.486.712
-2,3%
77,8%
77,5%
Bologna Est
398.049.506
-2,8%
327.417.816
-2,6%
82,3%
82,0%
Bologna Ovest
327.172.490
-3,1%
264.209.378
-2,6%
80,8%
80,4%
10.905.634
-7,8%
9.043.839
-7,2%
82,9%
82,4%
Ravenna
246.848.030
-1,9%
199.082.552
-1,7%
80,6%
80,5%
Forlì – Cesena – Rimini
190.636.502
-1,1%
140.967.587
-0,9%
73,9%
73,8%
Marche – Abruzzo
391.616.637
-0,9%
302.917.916
-0,7%
77,4%
77,2%
2.060.765.941
-1,6%
1.613.127.453
-1,7%
78,3%
78,4%
E-COMMERCE
1.157.300
11,0%
956.922
13,1%
82,7%
81,1%
TOTALE E-COMMERCE
1.157.300
11,0%
956.922
13,1%
82,7%
81,1%
2.061.923.242
-1,6%
1.614.084.375
-1,7%
78,3%
78,4%
Ferrara
TOTALE VENDITE PER TERRITORIO
TOTALE COMPLESSIVO
Vendite al lordo dell’IVA
4
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
VENDITE DI COOP CONSUMATORI NORDEST PER TERRITORIO
Vendite totali
2015
diff. %
su 2014
Vendite a soci
2015
diff. % a soci
su 2014
Piacenza – Parma – Mantova – Brescia
347.922.135
-2,6%
265.852.837
-2,6%
76,4%
76,4%
Reggio Emilia
272.839.125
4,4%
224.265.515
4,0%
82,2%
82,5%
Veneto Orientale
23.926.094
-1,8%
16.522.713
-2,2%
69,1%
69,3%
Veneto Occidentale
14.068.184
-1,0%
10.106.225
-2,9%
71,8%
73,2%
Friuli Venezia Giulia
244.824.239
9,7%
173.950.271
4,4%
71,1%
74,7%
903.579.776
2,6%
690.697.561
1,2%
76,4%
77,5%
E-COMMERCE
681.298
27,2%
-
-
-
-
TOTALE E-COMMERCE
681.298
27,2%
-
-
-
-
904.261.074
2,6%
690.697.561
1,2%
Vendite totali
2015
diff. %
su 2014
Vendite a soci
2015
diff. % a soci
su 2014
Ferrara
245.924.807
-1,0%
209.902.989
-1,4%
85,4%
85,7%
Modena Sud – Comuni Area Nord
245.393.005
1,9%
211.539.220
1,3%
86,2%
86,7%
Modena città – Terre D'Argine
390.833.390
-2,0%
327.943.761
-1,6%
83,9%
83,5%
Puglia – Basilicata
460.096.106
1,1%
232.377.808
8,6%
50,5%
47,0%
TOTALE VENDITE PER TERRITORIO
1.342.247.308
-0,1%
981.763.778
1,3%
73,1%
72,1%
TOTALE COMPLESSIVO
1.342.247.308
-0,1%
981.763.778
1,3%
73,1%
72,1%
TOTALE VENDITE PER TERRITORIO
TOTALE COMPLESSIVO
% vendite % vendite
soci 2015 soci 2014
76,4%
77,5%
Vendite al lordo dell’IVA
VENDITE DI COOP ESTENSE PER TERRITORIO
% vendite % vendite
soci 2015 soci 2014
Vendite al lordo dell’IVA
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
5
ulteriormente il divario storico tra il
Nord ed il Sud del Paese.
Coop Adriatica ha registrato nel
2015 un leggero decremento rispetto
all’anno precedente, con le vendite
a rete totale che si sono assestate
a 2.062 milioni di euro (-1,6% sul
2014) e con una flessione più marcata negli ipermercati rispetto ai
supermercati.
Coop Consumatori Nordest grazie
alle nuove aperture ha realizzato
vendite a rete totale per 904 milioni di euro, con un incremento di
oltre 23 milioni (+2,63%) rispetto
all’anno precedente. L’andamento
è stato positivo in entrambi i canali
con una crescita più significativa sui
supermercati.
Coop Estense nel 2015 ha realizzato
vendite a rete totale per oltre 1.342
milioni (-0,1% sul 2014) col dato positivo dell’area Puglia che, a parità
di rete, ha invertito i trend registrati
negli ultimi anni con una crescita
del 4% sul 2014. Molto buono è
stato l’andamento dei carburanti
con le stazioni di servizio a marchio
Coop Estense che hanno ottenuto
prestazioni di molto superiori alla
media di erogato Italia.
GESTIONE
FINANZIARIA
Nel 2015 la gestione finanziaria è
stata condizionata da molteplici
fattori di segno opposto, che hanno
reso i mercati particolarmente
volatili: da un lato, la congiuntura
economica mondiale, contrassegnata dalle difficoltà delle economie
emergenti e dalla moderata crescita
della Zona Euro; dall’altro, le politiche espansive delle banche centrali,
e in particolare della Bce.
In questo contesto, le tre Cooperative unite in Coop Alleanza 3.0
hanno ottenuto lo scorso anno esiti
positivi, con il consueto approccio
ispirato a prudenza e rigore.
I risultati consolidati dell’area
finanziaria sono stati i seguenti: per
Coop Adriatica 71,8 milioni di euro,
per Coop Consumatori Nordest
13,9 milioni, per Coop Estense 54,2
milioni.
VANTAGGI ESCLUSIVI
PER I SOCI NEL 2015
134,7
MILIONI DI EURO
6
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
I SOCI
Nel 2015 le tre Cooperative hanno
portato in dote una base sociale
in crescita: il totale dei soci al 31
dicembre era 2.773.767.
Un risultato che testimonia, ancora
una volta, la fiducia che le persone ripongono nella cooperazione, l’efficacia delle azioni intraprese a tutela del
risparmio delle famiglie e la validità
delle iniziative a carattere sociale,
ambientale e culturale proposte.
In particolare, Coop Adriatica ha
raggiunto un totale di 1.362.656
soci, con 49.122 nuove adesioni. La
crescita è stata particolarmente elevata in Veneto, anche a seguito delle
aperture di nuovi negozi.
Al netto dei recessi e della cancellazione di soci inattivi, si contano
32.179 soci in più (+2,4% sul 2014).
Dato in aumento anche in Coop
Consumatori Nordest, che ha
raggiunto un totale di 684.219 soci:
le nuove adesioni sono state 40.491
(35.816 al netto dei recessi, +5,5%
sul 2014). La forte crescita è legata
all’acquisizione dei punti vendita ex
Coop Operaie, che hanno ampliato
il perimetro della Cooperativa.
Coop Estense, infine, è arrivata a
726.892 soci, grazie a 20.202 nuove
adesioni; al netto dei recessi, l’incremento è di 15.724 (+2,2%).
Si conferma infine la prevalenza
mutualistica, con un’elevata percentuale di vendite ai soci: 78,3% (per
un valore di 1.614 milioni di euro)
per Coop Adriatica; 76,4% (per un
valore di 690,7 milioni) per Coop
Consumatori Nordest e 73,1%%
(per un valore di 981,8 milioni) per
Coop Estense.
I VANTAGGI PER I SOCI
Nel 2015, le tre Cooperative hanno
continuato a perseguire i propri
obiettivi mutualistici, trasferendo
ai soci vantaggi per 134,7 milioni
di euro. A questi, si aggiungono le
promozioni disponibili per tutti i
consumatori, fruite anche dai soci
per ulteriori 295 milioni, portando
così il risparmio dei soci a 430,6
milioni di euro.
Più in dettaglio, per quanto riguarda
i vantaggi esclusivi: in Coop
Adriatica ammontano a 57,5 milioni
(di cui: 38,9 milioni per promozioni
esclusive, 15,1 milioni per la raccolta
punti e 3,5 milioni per altre iniziative
dedicate), in Coop Consumatori
Nordest, invece, sono pari a 33,6
milioni (di cui 28,1 milioni in
promozioni esclusive, 5,4 milioni per
la raccolta punti e 116 mila per altre
iniziative dedicate), in Coop Estense,
infine, ammontano a 43,7 milioni (di
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
TOTALE SOCI
DELLE TRE
COOPERATIVE
2.773.767
AL 31/12/2015
cui 37,2 in promozioni esclusive e
6,5 per la raccolta punti).
Per la sua valenza sociale, ricordiamo
anche lo sconto settimanale del 10%
su una spesa a favore dei lavoratori
in difficoltà, che viene riproposto
oggi in tutti i punti vendita di Coop
Alleanza 3.0. Nel 2015 le iniziative
solidali per le persone più colpite
dalla crisi hanno trasferito, mettendo
insieme le tre Cooperative, risparmi
per quasi 2 milioni di euro.
7
IL PRESTITO
SOCIALE
LA PARTECIPAZIONE
ISTITUZIONALE
Nel 2015 le tre Cooperative hanno
sottoposto il Bilancio 2014 al voto dei
soci in 198 assemblee separate, alle
quali hanno preso parte 44.095 soci.
A settembre, i soci sono stati chiamati a valutare il progetto di fusione
in 77 assemblee straordinarie; vi
hanno partecipato 14.830 soci, che
hanno approvato la costituzione di
Coop Alleanza 3.0 con oltre il 99% di
voti a favore.
Inoltre, a febbraio, Coop Adriatica
ha presentato i principali impegni
del 2015, contenuti nel Preventivo
di sostenibilità, tramite 32 appuntamenti ai quali hanno preso parte
11.892 soci.
Coop Estense ha invece proceduto al
rinnovo delle cariche sociali: 42.551
soci hanno partecipato alle elezioni,
designando 255 rappresentanti di 6
Distretti sociali e 7 Zone soci.
Complessivamente, Coop Alleanza
3.0 conta oggi 1.309 rappresentanti sociali. Ad essi sono dedicate
anche iniziative di formazione, volte
ad accrescerne le competenze; ad
esempio, nel 2015 molti soci volontari hanno potuto visitare l’Expo di
Milano e il “supermercato del futuro”
di Coop.
8
TOTALE
RAPPRESENTANTI
SOCIALI DELLE TRE
COOPERATIVE
1.309
SOCI
In vista della nascita di Coop
Alleanza 3.0, le tre cooperative
hanno organizzato una conferenza
di carattere programmatico sulle
politiche sociali della nuova impresa,
dal titolo “Insieme per prenderci
cura del futuro”: il 12 dicembre, si
sono quindi incontrati quasi 400 soci
volontari e un’ampia rappresentanza del gruppo dirigente e del CdA
della futura cooperativa.
I soci sono stati infine coinvolti in
molte altre occasioni lungo tutto il
corso dell’anno, per esempio nei test
di gradimento del prodotto Coop
“Approvato dai soci”, a cui hanno
partecipato 9 mila persone.
Il Prestito sociale è uno strumento
riservato ai soci e finalizzato allo
svolgimento dello scopo mutualistico. Lo scorso anno, in vista della
fusione, tassi e scaglioni nelle tre Cooperative sono stati uniformati già
dal 1° dicembre 2015. Inoltre oggi,
in Coop Alleanza 3.0, i soci prestatori possono usufruire di ancora più
tutele grazie al nuovo Regolamento
del Prestito sociale, approvato dai
soci nelle assemblee di fusione a
settembre.
I risultati dello scorso anno confermano il rapporto di fiducia dei soci,
per complessivi 462.677 libretti di
soci prestatori al 31 dicembre 2015.
Per Coop Adriatica, è aumentato
il numero dei prestatori, arrivati a
256.398, con 6.192 nuovi libretti,
con un lieve ribasso dell’ammontare
del Prestito (-0,84%), che ha toccato
i 2,26 miliardi. Stabile il numero
delle Carte Socio attivate per il pagamento (93.062, -0,26%).
Coop Consumatori Nordest ha visto
una flessione della raccolta e del numero dei prestatori: al 31 dicembre
l’ammontare del Prestito era di 1.369
milioni di euro (-5,64% sul 2014),
con 121.521 libretti attivi, di cui
2.777 nuovi. In Coop Consumatori
Nordest è cresciuto il numero delle
carte attivate per il pagamento della
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
SERVIZI E OPPORTUNITÀ
OLTRE LA SPESA QUOTIDIANA
NUMERO LIBRETTI
DEI SOCI PRESTATORI
DELLE 3 COOPERATIVE
462.677
AL 31/12/2015
spesa, che a fine anno erano 27.697
(+0,5% sul 2014).
In Coop Estense, la raccolta è stata
di 828,2 milioni (-0,38% sul 2014)
con 84.758 libretti al 31 dicembre
2015 , di cui 3.448 nuovi. Il numero
delle carte attive per il pagamento
(CoopCard) è rimasto in linea con
il 2014: 74.083 (-0,52% sull’anno
precedente).
Nel 2015 le tre Cooperative unite in
Coop Alleanza 3.0 hanno proposto
– anche attraverso società controllate e partecipate – servizi e opportunità di risparmio in tanti altri ambiti
importanti per le famiglie, oltre alla
spesa quotidiana: dai carburanti
all’energia, dalla salute alla telefonia, dal turismo alla cultura, fino ai
servizi finanziari e assicurativi.
Particolarmente significativi i risultati nel settore della distribuzione dei
carburanti. Lo scorso anno, gli impianti gestiti dalle tre Cooperative
– direttamente o attraverso società
controllate – hanno erogato 216
milioni di litri di carburanti (+25,4%
sul 2014), con vendite per 271
milioni di euro (+7,27% sull’anno
precedente).
In questo settore Coop Alleanza
3.0 opererà attraverso la società
Carburanti 3.0 che gestirà tutte le
61 stazioni di servizio. L’impegno è
diventare uno dei principali operatori italiani nel corso dei prossimi
due anni.
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
CARBURANTI
216
MILIONI DI LITRI EROGATI
AL 31/12/2015
271
MILIONI DI EURO
DI VENDITE
AL 31/12/2015
9
I LAVORATORI
I lavoratori rappresentano per Coop
Alleanza 3.0 la principale risorsa per
la creazione di valore. L’impegno,
la competenza, la professionalità
e il benessere dei dipendenti sono
decisivi per il raggiungimento della
missione sociale e per soddisfare al
meglio le esigenze e i bisogni dei soci
e di tutti i consumatori.
Al 31 dicembre 2015 i lavoratori
delle tre cooperative erano 19.012.
Includendo le società controllate
della grande distribuzione, Coop
Alleanza 3.0 ad aprile 2016 conta
oltre 22.200 lavoratori.
Nel 2015, in Coop Adriatica il
numero di occupati è salito a quota
9.501 (87 in più del 2014). Rimane
molto alta l’incidenza sul totale dei
contratti di lavoro a tempo indeterminato (92,7%): un risultato
dovuto anche al consolidamento del
contratto di lavoro di 220 persone. Forte è stato l’impegno per la
qualità del lavoro: il progetto di
welfare aziendale “PiùPerTe” – che
potrà essere esteso a tutti i lavoratori di Coop Alleanza 3.0 – ha vinto lo
scorso anno il premio “Assiteca” tra
le aziende del Nord-Est. Complessivamente, nel 2015 il costo del lavoro
sostenuto dalla Cooperativa è stato
pari a 293 milioni.
A fine anno, Coop Consumatori Nordest contava 4.121 lavoratori, con
10
un aumento di 168 dipendenti legato
soprattutto all’acquisizione dei
negozi ex Coop Operaie. La quota
dei contratti a tempo indeterminato
si è mantenuta a livelli rilevantissimi
(98,9% totale dei lavoratori), grazie
anche al consolidamento di contratti
di lavoro di 47 persone. Il costo del
lavoro è stato pari a circa 132 milioni
di euro.
Infine, Coop Estense ha chiuso l’anno con 5.390 lavoratori (95 in meno
del 2014). La quota di lavoratori a
tempo indeterminato raggiunge ben
il 99,13% del totale. Il costo del lavoro è stato pari a 171,1 milioni.
TOTALE LAVORATORI
DELLE TRE
COOPERATIVE
19.012
AL 31/12/2015
Grande attenzione è stata riservata,
in tutte e tre le Cooperative, alla
sicurezza sul posto di lavoro – si è
registrata infatti una diminuzione
degli infortuni – e alla formazione,
con oltre 150 mila ore di lezione
complessive.
L'IMPEGNO
PER L'AMBIENTE
L’impegno per ridurre l’impiego
di risorse e i costi energetici è
diffuso su tutta la rete: grazie agli
investimenti in tecnologie capaci
di monitorare e ottimizzare gli
impieghi energetici, i consumi
elettrici rapportati alla superficie
di vendita totale registrano una
contrazione; infatti, a livello
assoluto salgono del 2,5%, a
fronte di una crescita dei negozi
pari al 3,4%. Elevato il ricorso
alle fonti rinnovabili, anche
grazie ai 71 impianti fotovoltaici,
con un 26% di energia “verde”
sul totale dei consumi elettrici.
L’efficacia delle tante azioni a
favore dell’ambiente è sancita
anche dall’accordo di fine anno
con la Regione Emilia-Romagna
e Legacoop, che impegna
Coop Alleanza 3.0 a proseguire
nell’azione di contenimento dei
propri impatti sull’ambiente.
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
LA RETE DI VENDITA
Al 31 dicembre 2015, i punti vendita
delle tre Cooperative erano 344.
Oggi, a fine aprile 2016, Coop Alleanza 3.0 può contare su 360 punti
vendita, che salgono a 430 considerando anche i negozi delle società
controllate: una rete moderna ed
efficiente, anche grazie agli interventi, tra cui aperture e ristrutturazioni, effettuate l’anno scorso dalle
tre Cooperative.
Nel 2015 il numero dei punti vendita
di Coop Adriatica è rimasto invariato a 191 unità. A fronte di tre
aperture – tutte nel Veneziano: l’iper
di Chioggia, il supermercato di
Salzano e quello di Venezia Rialto –
la Cooperativa ha provveduto infatti
a una razionalizzazione della rete,
chiudendo 3 negozi: Sottomarina di
Chioggia (Ve) in concomitanza con
l’apertura dell’ipermercato, Imola
via Turati (Bo) e Rimini Stazione,
nell’ambito della riqualificazione
dell’area di Rimini, dove sono stati
avviati piani strategici di piazza,
realizzando anche tre ristrutturazioni nella città romagnola. Ampliato
anche il supermercato di Alfonsine
(Ra). La superficie di vendita è salita
a 288.711 metri quadrati (+1,6%).
La superficie di vendita è cresciuta
anche in Coop Consumatori Nordest, con 117.130 metri quadrati
(+9,9%) a fine anno. La Cooperativa ha chiuso il 2015 con 98 punti
vendita, 12 in più rispetto all’anno
precedente: è stato inaugurato l’iper
Baragalla di Reggio Emilia e sono
stati acquisiti 11 negozi in Friuli-Venezia Giulia dalle ex Coop Operaie
di Trieste. Un analogo intervento
è stato avviato per 7 negozi di ex
CoopCa: questi punti vendita – che
si trovano in parte in provincia di
Pordenone e in parte in provincia di
Udine – hanno riaperto a gennaio
2016 con Coop Alleanza 3.0.
Coop Estense, infine, ha chiuso il
2015 con 55 punti vendita, lo stesso
numero dell’anno precedente: non
ci sono state infatti aperture né
chiusure. La Cooperativa – che a fine
anno ha raggiunto i 206.600 metri
quadrati di superficie di vendita
(+0,22% sul 2014) – si è concentrata
soprattutto sulle ristrutturazioni e
sull’ampliamento di alcuni negozi: particolarmente significativi
gli interventi sui supermercati di
Copparo e Argenta, in provincia di
Ferrara, che hanno assunto l'insegna ipercoop.
PUNTI VENDITA
DELLE TRE
COOPERATIVE
ENERGIA
DA FONTI
RINNOVABILI
344
26%
AL 31/12/2015
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
DEL TOTALE CONSUMI
DEL 2015
11
LE ATTIVITÀ SOCIALI
Le tre Cooperative oggi unite in
Coop Alleanza 3.0 hanno promosso
numerose iniziative per favorire lo
sviluppo di comunità più inclusive,
solidali e sostenibili, contando sulla
collaborazione dei tanti soci volontari che con il loro impegno traducono i valori di Coop in valore per il
territorio. Tra loro ci sono i 1.309
soci eletti come rappresentanti sociali e i 998 volontari di “Ausilio per
la spesa” che ogni giorno aiutano
oltre 1.300 persone anziane.
Solidarietà
Grazie a “Brutti ma buoni”, i prodotti invenduti di 210 punti vendita
sono diventati una risorsa per le
associazioni e gli enti che assistono persone in difficoltà. Nel 2015,
400 organizzazioni distribuite su
tutto il territorio hanno ricevuto
dai negozi Coop 2.700 tonnellate di
cibo ancora buono e sano, benché
prossimo alla scadenza o con lievi
imperfezioni, per un valore di circa
12 milioni di euro. Si stima che
questa merce abbia consentito di
offrire oltre 14 mila pasti al giorno.
In molti negozi, le donazioni hanno
riguardato anche gli articoli non
BRUTTI
MA BUONI
DIRITTI
DELLE DONNE
2.716
40.000
TONNELLATE
DI MERCE DONATA
14.900
EURO
PER I CENTRI
ANTIVIOLENZA
alimentari, come quelli per l’igiene
personale e l’abbigliamento. I soci
volontari si sono anche fatti promotori di alcune raccolte di prodotti a
sostegno del terzo settore: “Dona
la tua spesa”, “Cooperazione e
volontariato. Insieme per la solidarietà”, “Operazione Mato Grosso”,
“Banco giocattolo” sono solo alcune
delle iniziative organizzate mettendo in rete le principali onlus attive
a livello locale. Inoltre, a settembre
le Cooperative hanno mobilitato
insegnanti, genitori e associazioni
per dare “Una mano per la scuola”
e fornire i materiali di cancelleria a
tante famiglie.
EDUCAZIONE
AL CONSUMO
CONSAPEVOLE
91.100
STUDENTI
PARTECIPANTI
PASTI AL GIORNO
12
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
Consumo consapevole
e sostenibile
Il rapporto con il mondo scolastico
è forte e radicato: oltre 90 mila studenti hanno preso parte ai laboratori
realizzati da Coop per educare le
nuove generazioni a stili di consumo
e di vita consapevoli e sostenibili.
Inoltre, con il progetto “La scuola
siamo noi”, inserito nel catalogo di
raccolta punti, i soci di Coop Estense hanno sostenuto due percorsi che
puntano a sviluppare le competenze
dei giovani: il primo è volto alla valorizzazione dei prodotti del territorio
“Tipici di gusto”, il secondo stimola
la creatività imprenditoriale attraverso l’uso delle stampanti 3D.
L’educazione al consumo responsabile ha interessato anche gli adulti,
ai quali sono stati proposti conferenze e incontri su alimentazione,
salute e sostenibilità.
Coop ha collaborato con le amministrazioni locali per incentivare la
riduzione dei rifiuti e la diffusione
comportamenti rispettosi dell’ambiente. Ne è un esempio la raccolta
degli oli da cucina, già attiva da
tempo presso alcuni punti vendita,
soprattutto nelle Marche, che da
dicembre è partita anche a Reggio
Emilia, con il progetto “Oliviero”.
Legalità e cittadinanza
Quello della legalità è un tema ricorrente nelle iniziative organizzate a
livello locale. In Coop Adriatica ha
riscosso un forte gradimento la collezione degli “Amici della fattoria”,
che ha fatto conoscere ai bambini
gli animali e i valori della tradizione
contadina e ha permesso di sostenere
i progetti dell’associazione “Libera”
con un contributo di 70.000 euro.
Coop ha anche promosso i campi di
volontariato di “Libera”. un modo
concreto per aiutare le cooperative
che coltivano i terreni confiscati alle
mafie e coinvolgere tanti giovani. Il
21 marzo è stata molto alta anche la
partecipazione dei soci volontari alla
“Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafia”, tenutasi a Bologna
con il sostegno di Coop.
Nel calendario delle attività non è
mancato l’impegno per i diritti delle
donne: oltre alle tante iniziative
promosse dai presìdi sociali, il 25
novembre le tre Cooperative hanno
organizzato una giornata di sensibilizzazione contro la violenza di
genere, che ha anche consentito di
donare oltre 40 mila euro a favore di
40 centri antiviolenza che operano in
9 regioni italiane.
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
Cultura e socialità
In collaborazione con le realtà presenti sul territorio, Coop ha promosso una maggiore coesione sociale,
promuovendo iniziative di carattere
culturale, ricreativo e aggregativo.
Gli stessi negozi Coop sono sempre
più punti d’incontro, con spazi
dedicati ad attività ed eventi sociali.
Ne sono un esempio le oltre 50 piccole biblioteche dove soci e clienti
possono scambiare gratuitamente
i libri e la ricca proposta di conferenze e laboratori pratici su temi di
interesse diffuso: dalla musica alla
cucina, dal bricolage allo sport, dai
rimedi naturali per la salute alla cura
del verde.
L’impegno per la cultura passa anche dal web, tramite il concorso per
giovani scrittori “Coop for words”,
a cui hanno partecipato, a livello
nazionale, 358 ragazzi.
Nel corso dell’anno le tre Cooperative hanno contribuito ad ampliare
l’offerta culturale nei territori di
riferimento, sostenendo teatri,
mostre, pubblicazioni, rassegne
musicali e artistiche.
13
COOP ALLEANZA 3.0: BILANCI DI ESERCIZIO AGGREGATI - CONTO ECONOMICO
A)
VALORE DELLA PRODUZIONE
1
ricavi delle vendite e delle prestazioni
5
altri ricavi e proventi
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A)
B)
COSTI DELLA PRODUZIONE
6
per materie prime, suss., di cons. e merci
7
per servizi
8
per godimento di beni di terzi
9
per il personale
10
ammortamenti e svalutazioni
11
variaz.mat.prime, suss., di cons. e merci
12
accantonamenti per rischi
13
altri accantonamenti
14
oneri diversi di gestione
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B)
DIFF. FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZ. (A-B)
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C)
TOTALE DELLE RETTIFICHE (D)
TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (E)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
22
imposte sul reddito dell'esercizio
23
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
14
3.975.878.226
220.502.203
4.196.380.429
2.994.678.355
399.659.302
110.229.264
596.310.653
102.222.010
-8.440.876
1.354.382
7.910.969
50.312.830
4.254.236.889
-57.856.460
231.472.248
-151.644.543
-2.470.542
19.500.703
15.049.768
4.450.935
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
COOP ALLEANZA 3.0: BILANCI DI ESERCIZIO AGGREGATI - STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
B )
IMMOBILIZZAZIONI
totale immobilizzazioni immateriali (I)
totale immobilizzazioni materiali (II)
totale immobilizzazioni finanziarie (III)
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)
C) ATTIVO CIRCOLANTE
totale rimanenze (I)
crediti
1
verso clienti
2
verso imprese controllate
3
verso imprese collegate
4-bis crediti tributari
4-ter imposte anticipate
5
verso altri
totale crediti (II)
totale attiv. finanz. che non costit. immobiliz. (III)
totale disponibilità liquide (IV)
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)
D)
RATEI E RISCONTI ATTIVI TOTALE ATTIVO
C) D)
3
4
6
7
9
10
12
13
14
E)
PASSIVO
Patrimonio netto Utile (Perdita) dell'esercizio
TOTALE PATRIMONIO NETTO (A)
TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI (B)
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAV. SUB.
DEBITI
debiti verso soci per finanziamenti
debiti verso banche
acconti debiti verso fornitori
debiti verso imprese controllate
debiti verso imprese collegate
debiti tributari
debiti vs istituti di previd. e sicurezza soc.
altri debiti TOTALE DEBITI (D)
RATEI E RISCONTI PASSIVI
TOTALE PASSIVO
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
56.568.460
1.055.663.353
3.006.399.562
4.118.631.374
249.648.213
82.123.984
44.613.576
130.828.244
35.501.070
40.143.359
263.487.550
596.697.783
2.471.160.102
1.349.684.450
4.667.190.548
39.287.673
8.825.109.595
2.463.943.895
4.450.935
2.468.394.830
62.302.248
151.897.867
4.461.979.710
1.010.511.896
3.155.819
286.896.195
28.504.645
185.365.223
24.543.612
27.767.692
91.376.211
6.120.101.003
22.413.649
8.825.109.595
15
CONTO ECONOMICO DI COOP ADRIATICA AL 31/12/15
31/12/2015
31/12/2014
A
VALORE DELLA PRODUZIONE
1
ricavi delle vendite e delle prestazioni
1.983.975.578
2.022.554.124
5
altri ricavi e proventi
a. altri ricavi e proventi
18.226.325
20.359.531
b. contributi in conto esercizio
2.115.483
2.631.476
totale 5 altri ricavi e proventi
20.341.808
22.991.007
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A)
2.004.317.386
2.045.545.131
B
COSTI DELLA PRODUZIONE
6
per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
1.405.111.062
1.437.486.392
7
per servizi
201.290.107
199.139.369
8
per godimento di beni di terzi
52.477.736
49.827.124
9
per il personale
a. salari e stipendi
214.983.933
211.731.447
b. oneri sociali
58.918.663
57.644.775
c. trattamento di fine rapporto
14.742.219
14.575.090
e. altri costi
4.584.572
4.152.430
totale 9 per il personale
293.229.387
288.103.742
10
ammortamenti e svalutazioni
a. ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
5.867.924
5.938.616
b. ammortamento delle immobilizzazioni materiali
38.652.055
41.155.374
c. altre svalutazioni delle immobilizzazioni
-
4.223.926
d. svalutaz. dei crediti compresi nell’attivo circ. e delle disponibilità liquide
400.000
638.594
totale 10 ammortamenti e svalutazioni
44.919.979
51.956.510
11
variazioni delle materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
1.515.786
1.901.772
12
accantonamenti per rischi
700.000
479.354
13
altri accantonamenti
4.304.899
3.709.225
14
oneri diversi di gestione
21.531.921
19.287.026
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B)
2.025.080.877
2.051.890.514
DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)
-20.763.491
-6.345.383
C
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15
proventi da partecipazioni
a. da imprese controllate
13.308.387
12.476.613
b. da imprese collegate
1.472.679
1.387.932
c. da altre imprese
14.529.457
9.394.440
totale 15 proventi da partecipazioni 29.310.523
23.258.985
16
altri proventi finanziari
a. da crediti iscritti nelle immobilizzazioni verso imprese controllate
-
533.524
verso imprese collegate
8.003
43.087
verso terzi
2.210.848
1.357.853
totale proventi da a. crediti iscritti nelle immobilizzazioni 2.218.851
1.934.464
b. da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni
7.623.687
9.146.845
16
Scostamenti
-38.578.546
-2.133.206
-515.993
-2.649.199
-41.227.745
-32.375.330
2.150.738
2.650.612
3.252.486
1.273.888
167.129
432.142
5.125.645
-70.692
-2.503.319
-4.223.926
-238.594
-7.036.531
-385.986
220.646
595.674
2.244.895
-26.809.637
-14.418.108
831.774
84.747
5.135.017
6.051.538
-533.524
-35.084
852.995
284.387
-1.523.158
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
CONTO ECONOMICO DI COOP ADRIATICA AL 31/12/15
31/12/2015
31/12/2014
Scostamenti
c. da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
119.517.199
58.846.373
60.670.826
d. proventi diversi dai precedenti
verso imprese controllate
106.716
207.268
-100.552
verso imprese collegate
254.394
329.609
-75.215
verso terzi
14.618.512
24.018.451
-9.399.939
Totale proventi d. diversi dai precedenti 14.979.622
24.555.328
-9.575.706
totale 16 altri proventi finanziari 144.339.359
94.483.010
49.856.349
17
interessi e altri oneri finanziari
a. verso imprese controllate
180.854
297.251
-116.397
b. verso imprese collegate
9.899
23.670
-13.771
d. verso terzi
37.427.407
42.370.671
-4.943.264
totale 17 interessi e altri oneri finanziari 37.618.160
42.691.592
-5.073.432
17-bis utili e perdite su cambi
-25.490
-4
-25.486
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C)
136.006.232
75.050.399
60.955.833
D
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE
18 rivalutazioni
a. di partecipazioni
1.479.061
1.624.111
-145.050
c. di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
4.495.553
14.819.273
-10.323.720
totale 18 rivalutazioni
5.974.614
16.443.384
-10.468.770
19 svalutazioni
a. di partecipazioni
28.567.730
21.507.896
7.059.834
b. di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
4.100.000
685.000
3.415.000
c. di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
46.464.333
8.706.290
37.758.043
d.altre
-
2.550.999
-2.550.999
totale 19 svalutazioni 79.132.063
33.450.185
45.681.878
TOTALE DELLE RETTIFICHE (D)
-73.157.449
-17.006.801
-56.150.648
E
PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 20
proventi straordinari a. plusvalenze da alienazioni
4.936.690
9.902.669
-4.965.979
b. altri proventi straordinari
889.101
618.196
270.905
totale 20 proventi straordinari
5.825.791
10.520.865
-4.695.074
21
oneri straordinari
a. minusvalenze da alienazioni
89.738
4.533.608
-4.443.870
c. altri oneri straordinari
269.112
9.139.678
-8.870.566
totale 21 oneri straordinari
358.850
13.673.286
-13.314.436
TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (E)
5.466.941
-3.152.421
8.619.362
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+/-C+/-D+/-E)
47.552.233
48.545.794
-993.561
22
imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite, anticipate
12.446.018
19.874.195
-7.428.177
Ires
13.206.765
11.640.051
1.566.714
Irap
109.200
6.319.204
-6.210.004
Imposte anticipate e differite
-869.947
1.914.940
-2.784.887
23
UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO
35.106.215
28.671.599
6.434.616
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
17
STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO DI COOP ADRIATICA AL 31/12/15
ATTIVO
Cassa e banche
Titoli e azioni
Cred. v/Gruppo
Altri crediti
Clienti
Merci
Ratei e risconti attivi
TOTALE ATTIVITÀ A BREVE
Titoli immobil.ti
Crediti v/Gruppo
Clienti
Crediti diversi
Partecipazioni
TOTALE IMMOBILIZZ. FINANZIARIE
Immob. Tecn.
Lavori in corso
Immob. immater.
TOTALE IMMOBILIZZ. MATERIALI/IMMATERIALI
TOTALE ATTIVO
31/12/2015
678.432.951
1.430.960.303
157.079.216
95.550.199
34.560.725
93.382.914
25.762.338
2.515.728.645
155.703.716
14.706.116
1.850.088
40.197.812
736.484.847
948.942.579
542.456.975
22.395.265
32.573.659
597.425.899
4.062.097.122
%
16,70%
35,23%
3,87%
2,35%
0,85%
2,30%
0,63%
61,93%
3,83%
0,36%
0,05%
0,99%
18,13%
23,36%
13,35%
0,55%
0,80%
14,71%
100,00%
31/12/2014
380.098.781
1.743.892.713
157.601.522
82.303.469
35.358.864
96.511.837
24.712.772
2.520.479.959
151.997.349
28.404.316
1.430.351
49.086.976
725.203.008
956.122.000
535.080.841
15.151.266
30.160.130
580.392.237
4.056.994.195
%
9,37%
42,98%
3,88%
2,03%
0,87%
2,38%
0,61%
62,13%
3,75%
0,70%
0,04%
1,21%
17,88%
23,57%
13,19%
0,37%
0,74%
14,31%
100,00%
Variazione
298.334.170
-312.932.411
-522.306
13.246.729
-798.140
-3.128.923
1.049.566
-4.751.314
3.706.368
-13.698.200
419.737
-8.889.164
11.281.839
-7.179.421
7.376.134
7.244.000
2.413.529
17.033.662
5.102.927
PASSIVO
Banche-deb. finanz.
Debiti v/Gruppo
Debiti commerciali
Debiti diversi
Debiti v/Soci
Ratei e risconti pass.
TOTALE PASSIVITÀ A BREVE
T.F.R.
Altre passività
Fondi diversi
TOTALE PASSIVITÀ MEDIO/LUNGO
Capitale sociale
Riserve
Risultato economico
PATRIMONIO NETTO
TOTALE PASSIVO
31/12/2015
399.181.364
141.619.754
87.691.883
74.517.392
2.264.934.105
1.225.964
2.969.170.461
64.600.031
283.616
16.129.769
81.013.415
61.029.011
915.778.019
35.106.215
1.011.913.246
4.062.097.122
%
9,83%
3,49%
2,16%
1,83%
55,76%
0,03%
73,09%
1,59%
0,01%
0,40%
1,99%
1,50%
22,54%
0,86%
24,91%
100,00%
31/12/2014
380.347.227
149.292.854
84.788.586
93.830.175
2.284.102.021
1.637.317
2.993.998.180
67.693.570
413.307
17.660.269
85.767.146
60.482.095
888.075.175
28.671.599
977.228.869
4.056.994.195
%
9,38%
3,68%
2,09%
2,31%
56,30%
0,04%
73,80%
1,67%
0,01%
0,44%
2,11%
1,49%
21,89%
0,71%
24,09%
100,00%
Variazione
18.834.136
-7.673.100
2.903.297
-19.312.782
-19.167.916
-411.354
-24.827.719
-3.093.539
-129.691
-1.530.500
-4.753.730
546.916
27.702.844
6.434.616
34.684.377
5.102.927
18
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
CONTO ECONOMICO DI COOP CONSUMATORI NORDEST AL 31/12/15
31/12/2015
31/12/2014
A VALORE DELLA PRODUZIONE
1
ricavi delle vendite e delle prestazioni
809.677.338
788.703.900
5
altri ricavi e proventi
a. altri ricavi e proventi
77.503.487
74.316.861
b. contributi in conto esercizio
61.507
54.039
totale 5 altri ricavi e proventi
77.564.994
74.370.900
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A)
887.242.332
863.074.800
B
COSTI DELLA PRODUZIONE
6
per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
621.822.318
600.785.940
7
per servizi
93.111.384
90.903.859
8
per godimento di beni di terzi
38.911.064
33.227.567
9
per il personale
a. salari e stipendi
96.570.920
93.210.667
b. oneri sociali
27.763.925
27.476.961
c. trattamento di fine rapporto
7.453.259
7.406.102
e. altri costi
166.530
201.343
totale 9 per il personale
131.954.634
128.295.073
10
ammortamenti e svalutazioni
a. ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
3.248.044
3.128.352
b. ammortamento delle immobilizzazioni materiali
11.504.773
11.413.208
c. altre svalutazioni delle immobilizzazioni
432.899
-
d. svalutaz. dei crediti compresi nell’attivo circ. e delle disponibilità liquide
170.550
30.421
totale 10 ammortamenti e svalutazioni
15.356.266
14.571.981
11
variazioni delle materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
-3.901.555
-1.680.149
12
accantonamenti per rischi
324.076
2.071.574
13
altri accantonamenti
2.468.752
2.567.766
14
oneri diversi di gestione
10.431.178
7.906.726
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B)
910.478.117
878.650.337
DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)
-23.235.785
-15.575.537
C
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15
proventi da partecipazioni
b. da imprese collegate
1.329.944
1.028.552
c. da altre imprese
9.291.306
7.983.960
totale 15 proventi da partecipazioni 10.621.250
9.012.512
16
altri proventi finanziari a. da crediti iscritti nelle immobilizzazioni verso imprese controllate
231.630
949.356
verso imprese collegate
923.156
945.432
verso terzi
3.021.785
5.691.252
totale proventi da a. crediti iscritti nelle immobilizzazioni 4.176.571
7.586.040
b. da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partec.
6.911.477
5.124.602
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
Scostamenti
20.973.438
3.186.626
7.468
3.194.094
24.167.532
21.036.378
2.207.525
5.683.497
3.360.253
286.964
47.157
-34.813
3.659.561
119.692
91.565
432.899
140.129
784.285
-2.221.406
-1.747.498
-99.014
2.524.452
31.827.780
-7.660.248
301.392
1.307.346
1.608.738
-717.726
-22.276
-2.669.467
-3.409.469
1.786.875
19
CONTO ECONOMICO DI COOP CONSUMATORI NORDEST AL 31/12/15
31/12/2015
31/12/2014
Scostamenti
c. da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
33.247.239
35.560.357
-2.313.118
d. proventi diversi dai precedenti
verso terzi
5.564.360
11.534.426
-5.970.066
totale proventi d. diversi dai precedenti 5.564.360
11.534.426
-5.970.066
totale 16 altri proventi finanziari 49.899.647
59.805.425
-9.905.778
17
interessi e altri oneri finanziari
a. verso imprese controllate
441
-
441
d. verso terzi
34.087.281
33.503.719583.562
totale 17 interessi e altri oneri finanziari 34.087.722
33.503.719
584.003
17-bis utili e perdite su cambi
-46.767
-2.855
-43.912
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C)
26.386.408
35.311.363
-8.924.955
D
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE
18
rivalutazioni c. di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
31.055
-
31.055
totale 18 rivalutazioni
31.055
-
31.055
19
svalutazioni a. di partecipazioni
57.904.683
23.281.498
34.623.185
c. di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
1.327.470
2.129.873-802.403
totale 19 svalutazioni 59.232.153
25.411.371
33.820.782
TOTALE DELLE RETTIFICHE (D)
-59.201.098
-25.411.371
-33.789.727
E
PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 20
proventi straordinari a. plusvalenze da alienazioni
31.624
12.484.378
-12.452.754
b. altri proventi straordinari
1.376
496.428
-495.052
totale 20 proventi straordinari
33.000
12.980.806
-12.947.806
21
oneri straordinari
a. minusvalenze da alienazioni
4.079
203.760
-199.681
b. imposte relative ed esercizi precedenti
324.225
-
324.225
c. altri oneri straordinari
117.737
8.740.306
-8.622.569
totale 21 oneri straordinari
446.041
8.944.066
-8.498.025
TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (E)
-413.041
4.036.740
-4.449.781
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+/-C+/-D+/-E)
-56.463.516
-1.638.805
-54.824.711
22
imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite, anticipate
-2.142.617
-4.810.850
2.668.233
Ires
-2.153.599
-16.842
-2.136.757
Irap
-
1.982.543
-1.982.543
Imposte anticipate e differite
10.982
-6.776.551
6.787.533
23
UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO
-54.320.899
3.172.045
-57.492.944
20
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO DI COOP CONSUMATORI NORDEST AL 31/12/15
ATTIVO
Cassa e banche
Titoli e azioni
Crediti v/Gruppo
Altri crediti
Clienti
Merci
Ratei e risconti attivi
TOTALE ATTIVITÀ A BREVE
Titoli immobilizzati
Crediti v/Gruppo
Crediti diversi
Partecipazioni
TOTALE IMMOBILIZZ. FINANZIARIE
Immobilizzazioni tecniche
Lavori in corso
Immob. immater.
TOTALE IMMOBILIZZ. MATERIALI/IMMATERIALI
TOTALE ATTIVO
31/12/2015
418.265.360
223.700.147
85.920.671
199.719.843
14.702.570
62.059.100
2.080.890
1.006.448.581
275.547.860
950.000
6.886.313
978.665.782
1.262.049.955
41.275.774
59.809
17.660.565
58.996.148
2.327.494.684
%
17,97%
9,61%
3,69%
8,58%
0,63%
2,67%
0,09%
43,24%
11,84%
0,04%
0,30%
42,05%
54,22%
1,77%
0,003%
0,76%
2,53%
100,00%
31/12/2014
611.229.531
329.481.748
106.795.155
202.649.900
12.962.042
58.189.021
1.674.984
1.322.982.381
99.985.577
900.000
8.052.059
970.130.096
1.079.067.732
37.948.716
21.857
11.597.764
49.568.337
2.451.618.450
%
24,93%
13,44%
4,36%
8,27%
0,53%
2,37%
0,07%
53,96%
4,08%
0,04%
0,33%
39,57%
44,01%
1,55%
0,001%
0,47%
2,02%
100,00%
Variazione
-192.964.171
-105.781.601
-20.874.484
-2.930.057
1.740.528
3.870.079
405.906
-316.533.800
175.562.283
50.000
-1.165.746
8.535.686
182.982.223
3.327.058
37.952
6.062.801
9.427.811
-124.123.766
PASSIVO
Banche e debiti finanziari
Debiti v/Gruppo
Debiti commerciali
Debiti diversi
Debiti v/Soci
Ratei e risconti passivi
TOTALE PASSIVITÀ A BREVE
T.F.R.
Altre passività
TOTALE PASSIVITÀ MEDIO/LUNGO
Capitale sociale
Riserve
Risultato economico
PATRIMONIO NETTO
TOTALE PASSIVO
31/12/2015
12.000.000
60.931.634
41.174.116
51.764.455
1.368.819.990
251.989
1.534.942.184
43.133.200
3.530.512
46.663.712
34.896.209
765.313.478
-54.320.899
745.888.788
2.327.494.684
%
0,52%
2,62%
1,77%
2,22%
58,81%
0,01%
65,95%
1,85%
0,15%
2,00%
1,50%
32,88%
-2,33%
32,05%
100,00%
31/12/2014
8.000.000
64.820.332
38.651.263
40.206.955
1.444.611.457
422.829
1.596.712.836
43.767.653
11.470.966
55.238.619
34.190.874
762.304.076
3.172.045
799.666.995
2.451.618.450
%
0,33%
2,64%
1,58%
1,64%
58,92%
0,02%
65,13%
1,79%
0,47%
2,25%
1,39%
31,09%
0,13%
32,62%
100,00%
Variazione
4.000.000
-3.888.698
2.522.853
11.557.500
-75.791.467
-170.840
-61.770.652
-634.453
-7.940.454
-8.574.907
705.335
3.009.402
-57.492.944
-53.778.207
-124.123.766
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
21
CONTO ECONOMICO DI COOP ESTENSE AL 31/12/15
31/12/2015
31/12/2014
A VALORE DELLA PRODUZIONE
1
ricavi delle vendite e delle prestazioni
1.182.225.310
1.182.317.990
5
altri ricavi e proventi
a. altri ricavi e proventi
120.057.444
119.414.800
b. contributi in conto esercizio
2.537.957
2.545.692
totale 5 altri ricavi e proventi
122.595.401
121.960.492
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A)
1.304.820.711
1.304.278.482
B
COSTI DELLA PRODUZIONE
6
per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
967.744.975
965.320.168
7
per servizi
105.257.811
108.209.619
8
per godimento di beni di terzi
18.840.464
18.985.176
9
per il personale
a. salari e stipendi
119.898.340
116.929.005
b. oneri sociali
31.605.908
30.904.186
c. trattamento di fine rapporto
8.634.103
8.703.578
e. altri costi
10.988.281
8.256.972
totale 9 per il personale
171.126.632
164.793.741
10
ammortamenti e svalutazioni
a. ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
3.266.008
2.846.093
b. ammortamento delle immobilizzazioni materiali
37.783.569
38.011.421
d. svalutaz. dei crediti compresi nell’attivo circ. e delle disponibilità liquide
896.188
24.063
totale 10 ammortamenti e svalutazioni
41.945.765
40.881.577
11
variazioni delle materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
-6.055.107
1.234.633
12
accantonamenti per rischi
330.306
-
13
altri accantonamenti
1.137.318
40.000
14
oneri diversi di gestione
18.349.731
19.473.185
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B)
1.318.677.895
1.318.938.099
DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)
-13.857.184
-14.659.617
C
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15
proventi da partecipazioni a. da imprese controllate
371.600
56.800
b. da imprese collegate
267.320
34.000
c. da altre imprese
18.251.855
20.191.533
totale 15 proventi da partecipazioni 18.890.775
20.282.333
16
altri proventi finanziari a. da crediti iscritti nelle immobilizzazioni verso imprese controllate
64.009
69.285
verso imprese collegate
54.115
62.098
verso terzi
2.138.522
1.976.394
22
Scostamenti
-92.680
642.644
-7.735
634.909
542.229
2.424.807
-2.951.808
-144.712
2.969.335
701.722
-69.475
2.731.309
6.332.891
419.915
-227.852
872.125
1.064.188
-7.289.740
330.306
1.097.318
-1.123.454
-260.204
802.433
314.800
233.320
-1.939.678
-1.391.558
-5.276
-7.983
162.128
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
CONTO ECONOMICO DI COOP ESTENSE AL 31/12/15
31/12/2015
31/12/2014
Scostamenti
totale proventi da a. crediti iscritti nelle immobilizzazioni 2.256.646
2.107.777
148.869
c. da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
66.829.925
58.697.534
8.132.391
d. proventi diversi dai precedenti
verso terzi
5.842.587
6.212.876
-370.289
totale proventi d. diversi dai precedenti 5.842.587
6.212.876
-370.289
totale 16 altri proventi finanziari 74.929.158
67.018.187
7.910.971
17
interessi e altri oneri finanziari b. verso imprese controllate
119.748
216.277
-96.529
d. verso terzi
26.448.165
21.358.487
5.089.678
totale 17 interessi e altri oneri finanziari 26.567.913
21.574.764
4.993.149
17-bis utili e perdite su cambi
1.827.588
69.318
1.758.270
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C)
69.079.608
65.795.074
3.284.534
D
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE
18
rivalutazioni b. di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
32.000
-
32.000
c. di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
339.721
100.497
239.224
totale 18 rivalutazioni
371.721
100.497
271.224
19 svalutazioni
a. di partecipazioni
18.627.101
8.111.938
10.515.163
b. di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
-
879.224
-879.224
c. di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
1.030.616
7.550.435
-6.519.819
totale 19 svalutazioni 19.657.717
16.541.597
3.116.120
TOTALE DELLE RETTIFICHE (D)
-19.285.996
-16.441.100
-2.844.896
E
PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 20
proventi straordinari a. plusvalenze da alienazioni
41.002
59.439
-18.437
b. altri proventi straordinari
340.724
1.383.258
-1.042.534
totale 20 proventi straordinari
381.726
1.442.697
-1.060.971
21
oneri straordinari
a. minusvalenze da alienazioni
7.022.297
1.703.097
5.319.200
b. imposte relative ed esercizi precedenti
35.555
592.893
-557.338
c. altri oneri straordinari
848.316
17.366.471
-16.518.155
totale 21 oneri straordinari
7.906.168
19.662.461
-11.756.293
TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (E)
-7.524.442
-18.219.764
10.695.322
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+/-C+/-D+/-E)
28.411.986
16.474.593
11.937.393
22
imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite, anticipate
4.746.367
7.436.916
-2.690.549
Ires
2.725.509
6.280.875
-3.555.366
Irap
-
2.640.944
-2.640.944
Imposte anticipate e differite
2.020.858
-1.484.903
3.505.761
23 UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO
23.665.619
9.037.677
14.627.942
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
23
STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO DI COOP ESTENSE AL 31/12/15
ATTIVO
Cassa e banche
Titoli e azioni
Crediti v/Gruppo
Altri crediti
Clienti
Merci
Ratei e risconti attivi
TOTALE ATTIVITÀ A BREVE
Titoli immobilizzati
Crediti v/Gruppo
Crediti diversi
Partecipazioni
TOTALE IMMOBILIZZ. FINANZIARIE
Immobilizzazioni tecniche
Lavori in corso
Immob. immater.
TOTALE IMMOBILIZZ. MATERIALI/IMMATERIALI
TOTALE ATTIVO
31/12/2015
252.986.139
816.499.652
2.070.974
43.098.102
31.010.601
94.206.199
9.047.172
1.248.918.839
213.495.096
17.316.049
93.387.559
406.590.482
730.789.186
432.754.678
16.720.850
6.334.236
455.809.764
2.435.517.789
%
10,39%
33,52%
0,09%
1,77%
1,27%
3,87%
0,37%
51,28%
8,77%
0,71%
3,83%
16,69%
30,01%
17,77%
0,69%
0,26%
18,72%
100,00%
31/12/2014
184.365.997
953.837.241
596.345
49.085.128
36.301.255
88.151.092
13.404.359
1.325.741.417
211.509.836
12.288.944
93.558.838
374.604.580
691.962.198
441.363.262
20.529.832
6.288.302
468.181.396
2.485.885.011
%
7,42%
38,37%
0,02%
1,97%
1,46%
3,55%
0,54%
53,33%
8,51%
0,49%
3,76%
15,07%
27,84%
17,75%
0,83%
0,25%
18,83%
100,00%
Variazione
68.620.142
-137.337.589
1.474.629
-5.987.026
-5.290.654
6.055.107
-4.357.187
-76.822.578
1.985.260
5.027.105
-171.279
31.985.902
38.826.988
-8.608.584
-3.808.982
45.934
-12.371.632
-50.367.222
PASSIVO
Banche e debiti finanziari
Debiti v/Gruppo
Debiti commerciali
Debiti diversi
Debiti v/Soci
Ratei e risconti passivi
TOTALE PASSIVITÀ A BREVE
T.F.R.
Altre passività
Fondi diversi
TOTALE PASSIVITÀ MEDIO/LUNGO
Capitale sociale
Riserve
Risultato economico
PATRIMONIO NETTO
TOTALE PASSIVO
31/12/2015
498.368.889
11.318.479
158.030.197
41.152.459
828.225.616
20.935.696
1.558.031.336
44.164.636
98.273.971
24.455.049
166.893.656
51.439.897
635.487.281
23.665.619
710.592.797
2.435.517.789
%
20,46%
0,46%
6,49%
1,69%
34,01%
0,86%
63,97%
1,81%
4,04%
1,00%
6,85%
2,11%
26,09%
0,97%
29,18%
100,00%
31/12/2014
579.988.455
10.984.710
163.018.493
42.946.680
831.379.604
25.868.213
1.654.186.155
46.550.733
63.449.216
34.091.200
144.091.149
51.890.921
626.679.109
9.037.677
687.607.707
2.485.885.011
%
23,33%
0,44%
6,56%
1,73%
33,44%
1,04%
66,54%
1,87%
2,55%
1,37%
5,80%
2,09%
25,21%
0,36%
27,66%
100,00%
Variaz.
-81.619.566
333.769
-4.988.296
-1.794.221
-3.153.988
-4.932.517
-96.154.819
-2.386.097
34.824.755
-9.636.151
22.802.507
-451.024
8.808.172
14.627.942
22.985.090
-50.367.222
24
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
PRINCIPALI FATTI
SUCCESSIVI ALLA
CHIUSURA DI BILANCIO
Il 1°gennaio 2016 Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest e
Coop Estense si sono fuse in Coop
Alleanza 3.0. La nuova Cooperativa
di consumatori è nata col voto dei
soci, con un articolato percorso di
condivisione democratica, realizzato
da marzo 2015 fino a fine anno.
La struttura di governo può contare su tre amministratori delegati,
ognuno con una delega specifica:
Adriano Turrini, che è anche presidente, ai Servizi centrali e Politiche
sociali; Massimo Ferrari alla Gestione caratteristica, Paolo Cattabiani a
Finanza e Sviluppo. Il Consiglio di
amministrazione – riunitosi la prima
volta il 2 gennaio – è formato da 31
membri; i soci continuano a essere
al centro, con la Consulta della rappresentanza sociale, che dà voce agli
organismi territoriali. Equilibrio e
trasparenza sono garantiti da Commissione Etica, Collegio Sindacale e
Commissione Elettorale.
Tra le attività messe in campo per
quest’anno da Coop Alleanza 3.0, un
importante piano di interventi per lo
sviluppo, con aperture e ristrutturazioni, alcune effettuate già in questi
primi mesi del 2016. Si ricordano in
particolare: le inaugurazioni, a gennaio, di 7 punti vendita ex CoopCa
in Friuli e, a marzo, di 6 negozi acquisiti da Conad in Veneto; a marzo,
ha aperto anche un supermercato a
Montesilvano (Pe). Il 2016 ha visto
inoltre un forte impegno nel Centro
e Sud Italia, dove Coop Alleanza 3.0
opera sia direttamente con propri
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
negozi sia con società controllate:
a marzo 2016 hanno riaperto, tutti
ristrutturati, 3 ipercoop ad Aprilia
(Lt), Afragola (Na) e Avellino, ed è
stato inaugurato un supermercato a
Palermo.
Sul fronte del rapporto coi fornitori,
inoltre, Coop Alleanza 3.0 a gennaio
ha incontrato oltre mille produttori
nazionali e locali, in tre eventi a
Bologna, Venezia e Roma.
Tra gli interventi del 2016, anche
la razionalizzazione di un settore
delle partecipate: la distribuzione
dei carburanti, attraverso la società
Carburanti 3.0.
In questi mesi, infine, si sta lavorando per avviare un progetto per
la valorizzazione dell’e-commerce e
l’integrazione della vendita online
con quella nei negozi.
25
LE PARTECIPAZIONI
STRATEGICHE
Per dare risposte più efficaci ai
bisogni di soci e consumatori e
contribuire alla crescita del movimento cooperativo, le tre Cooperative unite in Coop Alleanza 3.0
hanno operato lo scorso anno sul
mercato – e prosegue oggi questo
impegno – anche attraverso alcune
società controllate e partecipate.
Eccone una panoramica per ambiti
di attività, con i principali dati
riferiti al 2015.
26
Cooperazione di consumo
nel Centro e Sud Italia
Il 2015 ha visto le tre Cooperative
operare per lo sviluppo della cooperazione di consumo nel Centro
e Sud d’Italia: un impegno che
prosegue oggi, rafforzato, in
Coop Alleanza 3.0.
In Lazio e Campania sono intervenute attraverso Distribuzione
Centro Sud Srl, che a dicembre
dello scorso anno ha acquisito 3
ipermercati; oggi la società ne gestisce in tutto 5. Mentre nel Lazio, e
in particolare nella Capitale, hanno
agito con Distribuzione Roma, che
conta 47 punti vendita.
In Sicilia, invece, Coop Sicilia – che
era partecipata pariteticamente da
Coop Adriatica e Coop Consumatori Nordest – ha chiuso l’esercizio
2015 con vendite in crescita, ma
un risultato netto ancora negativo.
Per questo motivo, la società, oltre
predisporre un nuovo modello
commerciale, ha in corso una razionalizzazione della rete di vendita: a
fine aprile 2016 i negozi erano 16.
Assicurazioni
Lo scorso anno, tutte e tre le Cooperative si sono impegnate anche in
questo settore attraverso il Gruppo Unipol, il secondo operatore
italiano nel campo assicurativo, con
quote di azioni detenute, direttamente o indirettamente, tramite
Finsoe. Nel 2015, il risultato netto
consolidato del Gruppo Unipol è
stato molto positivo, in crescita
rispetto al 2014.
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
Turismo
Coop Adriatica e Coop Estense
hanno operato nel settore turistico
attraverso Robintur.
Il gruppo conta 294 agenzie, di cui
65 di proprietà, e detiene un tour
operator, una società specializzata
in Business Travel&Incentive e
un’altra che gestisce piccoli negozi
in associazione. Pur in un contesto
ancora difficile, Robintur è riuscita
a chiudere il 2015 con un fatturato
di 140,6 milioni (per la rete di vendita di proprietà) e un utile di oltre
850 mila euro.
Lo scorso anno, Coop Consumatori Nordest ha acquisito tutte le
quote di Nuova Planetario Spa, che
gestisce 27 agenzie di viaggio. Nel
2015 la società ha incrementato il
volume d’affari, che sfiora oggi i
19,6 milioni; pur con conti in netto
miglioramento, il bilancio si chiude
con una lieve perdita.
Nel 2016 si lavorerà a una razionalizzazione della presenza di Coop
Alleanza 3.0 nel settore del turismo
mediante una direzione unitaria, per
arrivare a una completa integrazione delle due società.
Immobiliare
Coop Adriatica ha agito nel settore
immobiliare tramite Igd. Quotata
nel segmento Star della Borsa italiana, la società ha un patrimonio di
circa 2.082 milioni, comprendente
ipermercati e supermercati, gallerie commerciali, oltre ad altri immobili in Italia e in Romania. Igd ha
chiuso il bilancio 2015 in positivo,
in crescita rispetto all’anno passato. Coop Consumatori Nordest
ha operato invece in questo campo
attraverso Immobiliare Nordest, di
cui deteneva l’82,58% delle quote.
Cultura
Per il mercato del libro – settore in
cui Coop Adriatica e Coop Consumatori Nordest hanno operato con
Librerie.Coop – il 2015 è stato ancora un anno difficile, nonostante
qualche segnale positivo. Librerie.
Coop può contare oggi su una rete
di vendita di 41 negozi. È stato inoltre avviato un progetto per integrare Librerie.Coop nella nostra rete.
Nel 2015 il fatturato è salito a 29,8
milioni. Resta tuttavia negativo il
risultato netto.
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
Comunicazione
Coop Consumatori Nordest ha
operato nel 2015 nelle settore delle
comunicazioni attraverso Comunicare Spa, che gestisce l’emittente
TeleReggio. L’andamento negativo
dei ricavi, collegato alla crisi del
mercato pubblicitario, ha condizionato i risultati della società: la
società ha chiuso l’anno con una
perdita.
Coop Estense ha agito in questo
ambito attraverso Teleinformazione Modenese Srl, che gestisce
l’emittente televisiva Trc, che opera in Emilia-Romagna ed è visibile
anche su un canale Sky.
27
RAPPORTO ETICO 2015
Premessa
Il Rapporto etico è il documento con cui la
Commissione etica comunica annualmente
all’Assemblea dei soci i risultati della propria
attività istituzionale e le proprie valutazioni
sulle coerenze fra gestione dell’impresa e il
complesso dei valori e dei principi definiti
dal Codice etico.
Coop Alleanza 3.0 è nata il 1° gennaio 2016.
La Commissione etica e il Responsabile
etico sono stati nominati all’inizio dell’anno
corrente. Il presente Rapporto etico non
potrà quindi fare riferimento in specifico
all’esercizio trascorso, tuttavia la Commissione etica ritiene necessario esprimere le
proprie valutazioni su almeno tre temi di
importanza fondamentale.
Coop Alleanza 3.0
e i principi cooperativi
La costituzione della nuova Cooperativa ha
comportato un vasto lavoro, prima di analisi
e, successivamente, di ricerca del massimo
livello possibile di condivisione sulle diverse
proposte di organizzazione e di gestione di
una realtà imprenditoriale completamente
diversa da quella che caratterizzava la
precedente situazione. Il processo costitutivo
ha visto impegnati sia i gruppi dirigenti
sia i Consigli di Amministrazione delle tre
Cooperative.
Le Assemblee delle tre cooperative si sono
pronunciate in merito a tutte le proposte
di maggior rilevanza. Anche i distretti
28
sociali sono stati tenuti informati rispetto
alle principali tappe del progetto, anche se il
loro coinvolgimento è stato inferiore rispetto
alle aspettative della Commissione etica. Nel
complesso, si può comunque ritenere che lo
sforzo compiuto per comprimere in tempi
brevi l’intera vasta gamma delle decisioni e
quindi ricondurre ad unità esperienze e culture difformi, abbia solo in parte sacrificato
la partecipazione dei soci.
È stato unanimemente condiviso il disegno
che stava alla base della costruzione di
Coop Alleanza 3.0. L’idea di base su cui si
è principalmente lavorato è stata quella di
creare un soggetto imprenditoriale cooperativo in grado di agire da protagonista
nella trasformazione dell’offerta, in rapporto
stretto con le mutate esigenze dei soci e dei
consumatori nel loro complesso.
La Commissione etica ha condiviso questo
disegno in quanto lo ritiene coerente con
i principi e i valori cooperativi che Coop
Alleanza 3.0 ha acquisito come fattori fondamentali della propria missione.
In particolare va sottolineato l’impegno
della Cooperativa ad agire nel pieno rispetto
della Dichiarazione di identità cooperativa
approvata dall’Alleanza internazionale delle
cooperative e della Carta dei valori e regole
della cooperazione di consumatori. Etica cooperativa e responsabilità sociale d’impresa
sono quindi i fattori principali che ispirano la
gestione di Coop Alleanza 3.0 e che contribuiscono a rafforzarne la distintività.
La Commissione etica non mancherà di vigilare sullo sviluppo dei processi di consoli-
damento della Cooperativa e sulla coerenza
dei fatti gestionali con i contenuti della
missione e con lo spirito del Codice etico.
Il nuovo Codice etico
L’elaborazione del Codice etico di Coop Alleanza 3.0 ha coinciso con la nascita della nuova Cooperativa e ne ha recepito gli impegni
nel complesso campo della responsabilità
sociale e dell’etica d’impresa. La sua costruzione ha assunto come riferimento anche
le nuove e più ampie responsabilità che
la nuova dimensione d’impresa comporta
sotto il profilo economico e politico.
Ma gli obiettivi che il nuovo Codice etico si
pone appaiono più ambiziosi. Esso infatti
ingloba il complesso dei principi e dei valori
cooperativi consolidati nel tempo. Si può
quindi, a giusta ragione, parlare di Codice
etico cooperativo, avendo presente che
la sua funzione non si limita a rilevare
incoerenze e trasgressioni, ma si propone di
far crescere, all’interno di ogni articolazione
dell’impresa, la cultura dell’etica cooperativa
e della Responsabilità sociale e di far divenire queste ultime una variabile determinante nella costruzione delle strategie e dei
processi di gestione.
Coop Alleanza 3.0 e l’intero Movimento
cooperativo sono oggi chiamati a riflettere
sul significato profondo di “distintività cooperativa” nella realtà globalizzata. Essa può
esistere solo in presenza di coerenze diffuse
con i principi e i valori enunciati e codificati.
Solo in questa dimensione la “distintività
cooperativa” può rappresentare un reale
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
vantaggio competitivo, un antidoto sia
all’omologazione con l’impresa capitalistica
sia alla perdita del valore aggiunto determinato dalla specificità cooperativa.
Il piano di lavoro
della Commissione etica
L’attività di gestione del Codice etico, per
la sua complessità, ha portato la Commissione a formalizzare un piano di lavoro
riferito all’intero mandato triennale. La
sua attuazione dovrà impegnare, oltre alla
Commissione e al Responsabile etico, la
struttura di direzione della Cooperativa e le
rappresentanze elettive dei soci.
Le aree di lavoro previste dalla Commissione etica sono sostanzialmente tre: la
formazione, la gestione del Codice etico, il
ruolo proattivo del Codice.
La formazione
Attraverso programmi operativi specifici, la
formazione sul Codice etico e i suoi principi sarà realizzata interessando in primo
luogo soci e dipendenti e quindi l’intero
complesso degli stakeholders. L’obiettivo è
quello di contribuire, da una parte, a creare
una nuova cultura dell’etica cooperativa e
quindi una nuova generazione di cooperatori e, dall’altra, di trasmettere la distintività
cooperativa a tutte le realtà che con la
cooperativa mantengono relazioni.
La gestione del Codice etico
La Commissione si propone di predisporre
un regolamento che fissi le procedure con
cui la stessa sia abilitata ad intervenire nei
diversi campi previsti dal Codice, in particolare sulle denunce di trasgressione da parte
di chiunque si rapporti con la Cooperativa,
sulla partecipazione alla costruzione dei
piani di sostenibilità, sul controllo delle
coerenze.
Il ruolo proattivo del Codice
La Commissione ritiene necessaria un’attenta riflessione sulla funzione cooperativa
nell’economia e nella società globalizzate
analizzando in primo luogo, condizioni,
esigenze e aspettative del socio consumatore e del consumatore più in generale. Il cooperatore non è infatti solo un consumatore
di merci, ma un portatore di istanze che
vanno al di là del commercio per investire
le condizioni di cittadinanza.
È per queste ragioni che una cooperazione
che fa riferimento ad una proprietà sociale
vastissima non può sottrarsi all’essere protagonista su tutto ciò che il cittadino-consumatore-cooperatore ritiene possa, con
successo, essere affrontato a scala cooperativa. L’attuazione compiuta dei principi e dei
valori ricompresi nella Missione e ribaditi
nel Codice etico comporta infatti un deciso
ampliamento del concetto di rappresentanza che la Cooperativa ha il dovere di
esercitare.
I temi su cui riflettere, anche insieme agli
altri soggetti del Sistema Coop, interessano
diversi aspetti della vita socio-consumatore.
La Commissione etica ritiene che, in questa
fase, siano da affrontare prioritariamente
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quei campi di attività che contraddistinguono la distintività cooperativa:
• Identità cooperativa
• Partecipazione dei soci e dei lavoratori
• Consumerismo
• Welfare e nuova mutualità
• Intergenerazionalità e pari opportunità
• Utilizzo etico delle risorse
• Comunicazione
Conclusioni
Questo primo Rapporto etico si è posto il
problema di come costruire l’attività della
stessa Commissione e di individuare le aree
di lavoro coerenti con i principi e con le
regole che il Codice etico contiene.
Dal prossimo anno il Rapporto etico sarà in
grado di fornire una sintesi di ciò che Coop
Alleanza 3.0 ha prodotto in termini di etica
e di responsabilità sociale.
L’intera attività della Commissione etica
sarà tanto più agevole quanto più sarà diffusa e convinta la partecipazione non solo
dei gruppi dirigenti, ma di tutti quei soci
cooperatori che, nell’immenso territorio
in cui opera Coop Alleanza 3.0, vivono la
Cooperativa come cosa propria.
Commissione etica
Giordano Carlotti (presidente)
Lorenza Davoli
Luciano Sita
Responsabile etico
Giorgio Riccioni
[email protected]
29
REGOLAMENTO
DELL’ORGANIZZAZIONE
SOCIALE
ARTICOLO 1
GLI STRUMENTI DELLA
PARTECIPAZIONE SOCIALE
La Cooperativa, per favorire e promuovere
la partecipazione dei soci alla vita sociale,
istituisce apposite istanze organizzative
che, mettendosi in rapporto con gli organi
istituzionali della Cooperativa medesima,
possano contribuire all’indirizzo della
sua attività mutualistica in sintonia con
le esigenze e la volontà del corpo sociale,
nonché del territorio in cui la Cooperativa
sviluppa la sua presenza.
Tali strumenti hanno anche la funzione
essenziale di formare nuovi quadri sociali
della Cooperativa, attraverso l’esercizio concreto della partecipazione e la valorizzazione delle competenze, agevolando i percorsi
di inserimento di nuovi amministratori e il
ricambio generazionale nella sua direzione.
Gli strumenti della partecipazione sociale
istituiti dalla Cooperativa sono le Zone, le
Aree sociali vaste e la Consulta della Rappresentanza sociale e, se istituiti, i Gruppi
di Interesse.
La Cooperativa disciplina con il Regolamento dell’Organizzazione sociale le
modalità di svolgimento delle attività
degli Organismi territoriali, nonché le loro
interrelazioni con gli Organi istituzionali
della Cooperativa, per favorire la migliore
efficacia della partecipazione dei soci.
30
ARTICOLO 2
LE ZONE SOCI
Le Zone costituiscono un’articolazione
sociale di Coop Alleanza 3.0 nel territorio; vengono costituite e delimitate con
delibera del Consiglio di Amministrazione.
Compiti e funzioni delle Zone si ispirano ai
principi e alla Missione previsti dall’art. 2
dello Statuto della Cooperativa. Ciascuna
zona si articola in circoscrizioni sociali, aventi come riferimento uno o più punti vendita.
In ciascuna Zona opera un Consiglio di Zona
composto dai rappresentanti eletti dai soci.
ARTICOLO 3
SCOPI DELLE ZONE SOCI
Le Zone soci e i relativi Consigli hanno i
seguenti scopi:
a) consolidare tra i soci il vincolo associativo sulla base dei valori e dei principi
di mutualità e solidarietà propri della
Cooperazione
b) promuovere l’adesione di nuovi soci
c) favorire i rapporti tra il Consiglio di
Amministrazione e il corpo sociale, sia
in ambito istituzionale che attraverso la
promozione di iniziative e attività che
incentivino la partecipazione dei soci
alla vita e alle scelte della Cooperativa, a
partire dalle assemblee di Bilancio
d) promuovere attività di formazione per
i soci e i loro rappresentanti, con particolare riferimento a quelli che prestano
attività volontaria in iniziative di utilità
sociale promosse e/o sostenute dalla
Cooperativa
e) diffondere la cultura della sostenibilità
e della responsabilità sociale d’impresa;
promuovere la conoscenza e la corretta
applicazione del Codice etico
f) promuovere e sostenere l’aggregazione di soci e non soci, anche al fine di
organizzare attività di volontariato e di
utilità sociale, nell’ambito delle strategie
e degli obiettivi propri della Cooperativa
e sulla base delle indicazioni contenute
nel Bilancio di Sostenibilità e delle politiche sociali
g)formulare, su richiesta del Consiglio di
Amministrazione, pareri consultivi in
merito a scelte aziendali
h)definire e realizzare programmi di
attività che, in coerenza con le indicazioni e le priorità del Sistema Coop e della
Cooperativa, favoriscano la partecipazione e il coinvolgimento dei soci e dei
cittadini-consumatori nel territorio
i) favorire l’ascolto dei soci e dei cittadini-consumatori, anche al fine di trasferirne esigenze e domande al Consiglio di
Amministrazione e, più in generale, alle
diverse funzioni aziendali
j) in coerenza con le politiche sociali e il
Bilancio di Sostenibilità, contribuire a
definire e realizzare specifiche iniziative
di informazione ed educazione a un
consumo responsabile e consapevole,
alla tutela della salute e alla salvaguardia dell’ambiente
k) promuovere e sviluppare nel territorio
iniziative in collaborazione con istituzioni locali, organizzazioni sociali e culturali
impegnate nella tutela dei diritti del
cittadino-consumatore;
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
l) favorire, tra i soci, l’informazione relativa
alla promozione e alla raccolta del Prestito sociale
ARTICOLO 4
NUMERO E DIMENSIONI
DELLE ZONE SOCI
Il Consiglio di Amministrazione, con propria
determinazione, delinea gli ambiti territoriali
di ciascuna Zona, fermo restando che il territorio di ciascuna Zona comprende, in sede di
costituzione, un numero di soci non inferiore
a ventimila, residenti o che svolgono lo scambio mutualistico in via prevalente nel suo
territorio. Le dimensioni delle Zone e il loro
numero sono stabiliti anche sulla base di:
a) distribuzione dei soci sul territorio
b)quantità, dimensione e dislocazione delle
strutture di vendita
c )caratteristiche sociali e culturali del
territorio di residenza dei soci;
ARTICOLO 5
IL CONSIGLIO DI ZONA SOCI
Il Consiglio di Zona è l’organo di rappresentanza dei soci nel territorio. La composizione
numerica di ciascuno dei Consigli di Zona è
stabilita dal Consiglio di Amministrazione in
occasione della convocazione delle elezioni
per il loro rinnovo, ed è costituita da un
minimo di 11 e un massimo di 25 soci. Tale
composizione è determinata in funzione
del numero dei soci, del numero dei punti
vendita e dell’ampiezza territoriale che
caratterizzano ciascuna Zona. Nel numero
dei componenti è compreso il Presidente
di Zona, che viene eletto con le modalità
previste dal successivo art. 8.
Il Consiglio di Zona è eletto mediante il voto
diretto e segreto dei soci, appartenenti alla
propria Zona soci, espresso per iscritto sulle
schede predisposte da depositarsi in apposite urne collocate nei punti vendita.
Il Consiglio di Amministrazione, al fine
di garantire la rappresentanza territoriale
della base sociale, provvede a suddividere
il territorio di ciascuna Zona in circoscrizioni
sociali, aventi come riferimento uno o più
punti vendita della Cooperativa, assegnando
ad ogni circoscrizione il numero di Consiglieri di Zona di propria spettanza, ai quali
spetterà anche il compito di organizzare
l’attività dei soci volontari facenti parte della
Circoscrizione.
I soci appartenenti alla Zona possono votare
presso uno qualsiasi dei punti vendita
presenti nella Zona stessa dove sia allestito
il seggio.
Il Consiglio di Zona rimane in carica per tre
esercizi e i suoi componenti sono rieleggibili.
I componenti del Consiglio di Zona che
non partecipano, senza giustificato motivo,
a tre sedute consecutive del Consiglio di
appartenenza decadono automaticamente
dall’incarico. Il componente decaduto ha
facoltà di presentare, entro 30 giorni di
calendario dalla ricezione della formale
comunicazione di decadenza a firma del
Presidente di Zona, ricorso ai sensi dell’art.
53 dello Statuto. Se nel corso del triennio
vengono a mancare uno o più componenti,
i rimanenti provvedono alla cooptazione su
base circoscrizionale dei soci candidati non
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
eletti, in relazione al numero di voti ottenuti.
Ove ciò non fosse possibile, si provvederà
a cooptare un socio, candidato non eletto,
di un’altra circoscrizione appartenete alla
stessa Zona, in relazione ai voti ottenuti. I
Consiglieri di Zona cooptati restano in carica
fino alla fine del mandato originario. Se nel
Consiglio di Zona viene meno la maggioranza dei componenti eletti, i Consiglieri rimasti
provvedono, di intesa con la Commissione
elettorale, ad attivare le procedure per il
rinnovo dell’intero Consiglio di Zona, ad
eccezione del Presidente. Il nuovo Consiglio rimane in carica fino alla scadenza del
mandato originario.
ARTICOLO 6
AUTOCANDIDATURA
ED ELEZIONE DEI CONSIGLIERI
DI ZONA SOCI
I soci che intendono candidarsi come
Consiglieri di Zona, consapevoli del Codice
etico e della Missione cooperativa, devono
presentare la propria candidatura alla
Cooperativa che la inoltrerà alla Commissione elettorale, specificando la circoscrizione
sociale prescelta, entro i termini stabiliti dal
Consiglio di Amministrazione.
I Consiglieri di Zona vengono eletti dalle
Assemblee di Zona, ovvero dal corpo elettorale dei soci appartenenti alla Zona soci,
sulla base di autocandidature vagliate dalla
Commissione elettorale.
Per poter essere eletti Consiglieri di Zona,
bisogna avere i seguenti requisiti:
1. essere socio della Cooperativa da almeno
un anno
31
2. non avere subito provvedimenti di
esclusione negli ultimi dieci anni
3. intrattenere con la Cooperativa un rapporto mutualistico effettivo, nell’ambito
del nucleo dei conviventi, documentato
da almeno due dei seguenti requisiti
alternativi:
a. acquisti di beni o servizi offerti dalla
Cooperativa o da sue società controllate per un importo non inferiore a €
1.000/anno
b. per non meno di n. 12 volte l’anno o
36 volte nel triennio
c. intrattenere rapporti finanziari con
la Cooperativa, come ad esempio il
rapporto di Prestito sociale
d. aver partecipato ad almeno tre assemblee od altre iniziative promosse dalla
Cooperativa sul territorio negli ultimi
tre anni
e. essere socio attivo nell’ambito dei principali progetti sociali della Cooperativa
La Commissione Elettorale potrà – a suo
insindacabile giudizio – limitare il numero
delle candidature, unicamente nel caso
in cui queste superino di quattro volte
il numero dei Consiglieri da eleggere.
Il Regolamento elettorale e la Commissione elettorale definiscono le modalità,
che saranno approvate dal Consiglio di
Amministrazione, di pubblicizzazione delle
candidature. La Direzione Politiche sociali
e Relazioni territoriali, con l’assistenza
obbligatoria della Commissione elettorale,
provvede a garantire la regolarità dello
svolgimento delle procedure di voto in
ogni punto vendita e la stesura dei relativi
32
verbali. Saranno nominati Consiglieri i
soci che in ciascuna circoscrizione sociale
avranno ottenuto il maggior numero di voti
validamente espressi nelle forme e con le
modalità indicate nell’articolo precedente.
Nel caso di parità di voti ottenuti saranno
eletti Consiglieri i soci con maggiore anzianità di adesione sociale.
Ciascun socio potrà esprimere un massimo
di due preferenze indipendentemente dal
numero dei Consiglieri da eleggere.
ARTICOLO 7
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI
ZONA SOCI
Il Presidente del Consiglio di Zona sovrintende alle attività della Zona, coordinando
e indirizzando le attività del Consiglio di
Zona, in stretto raccordo con la Direzione
Politiche sociali e Relazioni territoriali di
cui al successivo art. 11, mantenendo un
rapporto costante con i soci della Zona e
svolgendo un ruolo di ascolto e raccordo
delle istanze di questi ultimi e le sedi
decisionali dove si formano gli indirizzi e le
politiche della Cooperativa.
ARTICOLO 8
ELEZIONE DEL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DI ZONA SOCI
Il Presidente del Consiglio di Zona viene
eletto con voto segreto e diretto dei soci
assegnati alla sua Zona soci di appartenenza, espresso per iscritto sulle schede
appositamente predisposte per le elezioni,
da depositarsi nelle urne collocate nei punti
vendita. Il Presidente del Consiglio di Zona
rimane in carica per tre anni ed è eleggibile
per un massimo di tre volte consecutive.
I candidati per l’elezione a Presidente di
Zona al momento dell’autocandidatura
devono possedere i seguenti requisiti:
1. essere soci della Cooperativa da almeno
tre anni
2. non avere subito provvedimenti di
esclusione negli ultimi dieci anni
3. intrattenere con la Cooperativa un rapporto mutualistico effettivo, nell’ambito
del nucleo dei conviventi, documentato
da almeno due dei seguenti requisiti
alternativi:
a. acquisti di beni o servizi offerti dalla
Cooperativa o da sue società controllate
i. per un importo non inferiore a €
2.000/anno
ii. per non meno di n. 18 volte l’anno o
54 volte nel triennio
b. intrattenere rapporti finanziari con
la Cooperativa, come ad esempio il
rapporto di Prestito sociale
c. aver partecipato ad almeno tre assemblee o altre attività promosse dalla
Cooperativa sul territorio negli ultimi
tre anni
d. essere socio attivo nell’ambito dei
principali progetti sociali della Cooperativa
4. avere fatto parte del Consiglio di Zona
e/o organi della Cooperativa per almeno
un mandato. Ai fini del presente requisito si computeranno anche i mandati
svolti negli organismi territoriali nelle
cooperative che hanno dato vita a Coop
Alleanza 3.0.
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
All’elezione si perviene esclusivamente
sulla base delle candidature presentate alla
Commissione elettorale. La Commissione
elettorale non può sottoporre al voto dei
soci più di tre candidature per ciascuna
Zona. Nel caso di parità di voti ottenuti sarà
eletto Presidente di Zona soci il socio con
maggiore anzianità di adesione sociale.
Le decisioni della Commissione elettorale
sono insindacabili per motivi di merito.
Eventuali ricorsi, relativi a vizi di forma, possono essere presentati in sede di conciliazione ed arbitrato, secondo quanto stabilito
dall’art. 53 dello Statuto. Il Consiglio di
Zona, entro le prime due sedute, elegge
al proprio interno un vice presidente; tutti
i consiglieri sono eleggibili alla vicepresidenza; risulta eletto il consigliere che ottiene la maggioranza dei voti dei componenti
il Consiglio di Zona. La proposta del vice
presidente viene avanzata dal Presidente di
Zona, sentito il parere non vincolante della
Commissione elettorale.
Se il Presidente fosse transitoriamente
impossibilitato a svolgere le sue funzioni,
queste vengono svolte dal vice presidente.
Trascorsi sei mesi, perdurando l’impedimento del Presidente, questi decade
dall’incarico. Il Presidente di Zona, ricorrendo gravi e comprovati motivi, può essere
revocato, con deliberazione motivata e a
maggioranza dei 2/3 dei suoi componenti,
dal Consiglio di Zona. Contro la deliberazione il Presidente di Zona revocato può
ricorrere, entro 30 giorni di calendario, al
Consiglio di Amministrazione, che delibera
in proposito in maniera insindacabile.
Nel caso di cessazione del Presidente di
Zona, per decadenza, dimissioni o revoca o
altro motivo, il Consiglio di Zona, sentito il
parere non vincolante della Commissione
elettorale, elegge, nell’ambito dei propri
componenti in possesso dei requisiti previsti dal presente Regolamento per la carica
di Presidente di Zona, un nuovo presidente.
Se nessuno dei Consiglieri di Zona in carica
possiede i requisiti richiesti, si procederà
allo svolgimento di una nuova elezione
diretta del Presidente da parte dei soci, assegnati alla sua Zona soci di appartenenza,
secondo le modalità stabilite dal presente
regolamento.
Il Presidente di Zona così eletto durerà in
carica per il tempo residuo del mandato del
presidente sostituito.
I candidati a Presidente di Zona sono
inseriti anche nella lista per la elezione del
Consiglio di Zona.
ARTICOLO 9
FUNZIONAMENTO
DEL CONSIGLIO SOCI
Il Consiglio di Zona è convocato dal presidente (o dal vice quando questi è chiamato
a svolgere le funzioni di presidente), indicativamente ogni due mesi, o quando
questi lo ritenga necessario.
Il Consiglio di Zona è altresì convocato
quando ne faccia domanda almeno un
quinto dei suoi componenti, previa indicazione dell’ordine del giorno. Il Consiglio di
Zona può essere riunito anche su convocazione del Presidente del Consiglio di
Amministrazione. L’avviso di convocazione,
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contenente gli argomenti da trattare, è
recapitato a ciascun consigliere, almeno
tre giorni prima della data fissata per la
riunione, a mezzo lettera o telegramma o
mezzo telematico. Le riunioni del Consiglio
di Zona sono valide quando intervenga la
maggioranza dei componenti in carica. Le
deliberazioni sono valide quando assunte
dalla maggioranza assoluta dei Consiglieri
presenti alla riunione.
Le deliberazioni sono trascritte nell’apposito libro verbale da tenersi a cura di un
incaricato della Direzione politiche sociali
e Relazioni territoriali che ne curerà la
conservazione sotto la responsabilità del
Presidente del Consiglio di Zona.
ARTICOLO 10
FUNZIONI DEL CONSIGLIO
DI ZONA SOCI
Al Consiglio di Zona sono attribuiti i
seguenti compiti:
a. sviluppare tutte le attività necessarie al
raggiungimento degli scopi della Zona,
come indicati dall’art. 3 del presente
Regolamento
b. definire i criteri per l’utilizzo del budget
assegnatogli annualmente per realizzare nel territorio gli obiettivi definiti
nell’ambito delle Politiche sociali dalla
Cooperativa e indicati nel Bilancio di Sostenibilità e delle iniziative previste dal
programma di attività della Zona Soci
c. esprimere i pareri eventualmente richiesti dal Consiglio di Amministrazione
d. concorrere alla formazione del Bilancio
di Sostenibilità e delle Politiche sociali
33
e. avanzare suggerimenti e proposte al
Consiglio di Amministrazione attraverso
la Consulta della rappresentanza sociale.
ARTICOLO 11
ATTRIBUZIONI PROPRIE
DEL CONSIGLIO DI ZONA SOCI
Il Consiglio di Zona si avvale del supporto di personale della Cooperativa, e in
particolare del Responsabile della Zona
soci e del coordinatore di Macro Area, per
la realizzazione delle iniziative previste
dal programma di attività della Zona e di
quelle programmate dalla Cooperativa.
Il Coordinatore di Macro Area, coadiuvato dal Responsabile della Zona soci,
ha la responsabilità della gestione e
del controllo delle risorse economiche
che la Cooperativa mette a disposizione
delle attività territoriali, nell’ambito degli
indirizzi e delle linee guida delle politiche
sociali, impartiti dal Consiglio di Zona ai
sensi dell’art. 10 lettera b. delle quali il
Consiglio di Zona dovrà annualmente dare
conto all’Assemblea di Zona e al Consiglio
di Amministrazione.
È compito di un componente della
Direzione Politiche sociali e Relazioni
territoriali la verbalizzazione degli incontri
del Consiglio di Zona. Al fine di rafforzare e
agevolare la massima partecipazione alla
vita sociale della Cooperativa, il Presidente
di Zona può invitare altri soci ad assistere
al Consiglio di Zona.
Il Consiglio di Zona può invitare i riferimenti operativi e gestionali della Cooperativa a partecipare e relazionare sull’anda34
mento delle attività di propria competenza.
Il Consiglio di Zona può altresì coinvolgere
alle proprie attività territoriali altri soci della Cooperativa o altri soggetti ritenuti utili.
ARTICOLO 12
CONSULTAZIONE
DEL CONSIGLIO DI ZONA SOCI
DA PARTE DEL CONSIGLIO
DI AMMINISTRAZIONE
Il Consiglio di Amministrazione può
consultare preventivamente il Consiglio di
Zona territorialmente competente:
a. nella determinazione della percentuale
di ristorno da assegnare ai soci
b. nella definizione dei programmi di apertura di punti vendita che riguardano il
territorio del Consiglio di Zona
c. nelle decisioni che riguardano la chiusura di punti vendita e l’introduzione o
la soppressione del servizio di Prestito
sociale nell’ambito del territorio di
competenza del Consiglio di Zona
d. nella definizione delle linee del Bilancio
Preventivo di Sostenibilità della Cooperativa e delle politiche sociali della
Cooperativa
e. nella modifica degli ambiti territoriali
della Zona e nella determinazione delle
circoscrizioni sociali
Il Consiglio di Zona deve altresì riunirsi per
discutere delle materie che gli vengono sottoposte dal Consiglio di Amministrazione.
ARTICOLO 13
LE AREE SOCIALI VASTE
Le Aree Sociali Vaste sono un’articolazione
sociale di Coop Alleanza 3.0 nel territorio,
comprendendo all’interno della propria
area di competenza più Zone. Il Consiglio
di Amministrazione le istituisce con propria
delibera, determinandone il numero e la
dimensione territoriale.
ARTICOLO 14
FUNZIONE DELLE AREE
SOCIALI VASTE
Le Aree Sociali Vaste svolgono una funzione
di coordinamento e indirizzo dell’attività
delle Zone ricomprese nel territorio di
riferimento di ciascuna di esse.
In particolare, svolgono un’attività di supporto alle Zone, favorendo la circolazione
tra esse delle varie esperienze, e un’armonica pianificazione delle loro attività, garantendo il rapporto con le realtà istituzionali e
associative del territorio.
Esse assicurano altresì una sintesi e un
raccordo continuativo delle attività delle
Zone con il Consiglio di Amministrazione
della Cooperativa.
ARTICOLO 15
IL PRESIDENTE
DI AREA SOCIALE VASTA
Assicura con continuità lo svolgimento delle funzioni proprie dell’Area Sociale Vasta.
Allo scopo, il Presidente di Area Sociale
Vasta riunisce periodicamente i Presidenti
delle Zone, in accordo con i coordinatori di
Macro Area e con i responsabili delle Zone
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
Soci, partecipa di diritto alle riunioni dei
Consigli di Zona; può convocare, previo
concerto con i Presidenti di Zona, i Consigli
di Zona dell’Area Sociale Vasta, per riunirli
anche congiuntamente; svolge ogni altra
attività reputata utile ad assicurare un
effettivo svolgimento delle sue funzioni di
coordinamento ed indirizzo.
In considerazione della sua particolare
funzione di rappresentanza dei soci,
dello stretto legame con il territorio e della
diretta conoscenza dei problemi locali, il
Presidente di Area Sociale Vasta è di diritto
inserito nella lista per la nomina del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa,
formata dalla Commissione elettorale.
ARTICOLO 16
ELEZIONE DEL PRESIDENTE
DI AREA SOCIALE VASTA
Il presidente di Area sociale vasta verrà
eletto secondo le modalità previste e
disciplinate dal Regolamento elettorale e
dallo Statuto.
ARTICOLO 17
LA CONSULTA
DELLA RAPPRESENTANZA
SOCIALE
La Consulta della Rappresentanza sociale è
la riunione dei Presidenti delle Zone e dei
Consiglieri di Amministrazione.
La Consulta della Rappresentanza sociale
raccoglie istanze provenienti dalla base
associativa e dai consumatori, formula pareri, discute ed elabora proposte o istanze,
con particolare riferimento alle tematiche
relative allo scambio mutualistico.
La Consulta della Rappresentanza sociale
è convocata dal Presidente del Consiglio
di Amministrazione della Cooperativa
ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità,
e comunque almeno due volte l’anno, in
occasione dell’approvazione del Bilancio di
esercizio, del Bilancio di sostenibilità e del
budget.
La convocazione della Consulta della Rappresentanza sociale deve essere disposta
dal Presidente del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa ove, indicando gli
specifici argomento da trattare, ne faccia
congiuntamente richiesta un terzo dei suoi
componenti.
Su richiesta di un terzo dei componenti della Consulta e d’intesa con il Presidente del
Consiglio di Amministrazione, la Consulta
della Rappresentanza sociale può svolgere incontri con gli Ad e i Direttori della
Cooperativa, con Dirigenti delle Associazioni di rappresentanza della cooperazione
o, invitando soggetti esperti portatori di
conoscenze qualificate, su temi specifici, di
interesse strategico, al fine di accrescere il
profilo mutualistico e partecipativo della
conduzione della società.
In applicazione all’Art 29. 4. dello Statuto, il
Consiglio di Amministrazione dovrà comunque acquisire il parere della Consulta prima
dell’adozione delle delibere di approvazione del Bilancio preventivo della Cooperativa, o di significative variazioni dello stesso,
limitatamente alle previsioni del medesimo
che riguardino promozioni e iniziative commerciali destinate ai soci o, più in generale,
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
benefici destinati a questi ultimi, ovvero le
linee guida delle politiche sociali.
Oltre che per quelli obbligatori, la
Consulta è convocata per la richiesta di
pareri facoltativi da parte del Consiglio di
Amministrazione su delibere che attengono
specificamente allo scambio mutualistico
o all’organizzazione sociale; in particolare,
la Consulta potrà essere convocata in
relazione alla proposta di distribuzione del
ristorno.
I pareri della Consulta della Rappresentanza
Sociale non vincolano le determinazioni del
Consiglio di Amministrazione, ma questo,
in caso di mancato accoglimento dei pareri,
è tenuto a darne motivazione alla stessa.
La Consulta può, a maggioranza dei due
terzi dei suoi componenti, provocare la
convocazione del Consiglio di Amministrazione, su specifici temi da essa indicati, in
base all’art. 45 dello Statuto; può altresì
proporre l’istituzione di Gruppi di Interesse,
ai sensi del successivo art. 18.
ARTICOLO 18
GRUPPI DI INTERESSE
I Gruppi di Interesse sono delle istanze
della organizzazione sociale, che aggregano i soci non su base territoriale, ma
attorno a specifici interessi, individuati su
base omogenea, correlati alle modalità di
svolgimento dello scambio mutualistico,
all’oggetto dello stesso, a particolari modalità di svolgimento del rapporto sociale con
la Cooperativa o a rapporti con la comunità.
L’istituzione è disposta dal Consiglio di
Amministrazione, sentito il parere della
35
Consulta della Rappresentanza sociale o su
proposta di quest’ultima.
La delibera di istituzione dello specifico
Gruppo di Interesse ne disciplina il funzionamento, le modalità di adesione da parte
dei soci e le concrete attribuzioni che possono prevedere, sulle materie di competenza,
pareri consultivi non vincolanti, fissa altresì
le modalità di nomina dei rappresentanti di
ciascun Gruppo di Interesse nella Consulta
della Rappresentanza sociale.
L’attivazione di un Gruppo di Interesse deve
essere comunque supportata da specifici
interessi e istanze di soci, rappresentativi di
significative realtà sociali, secondo criteri e
modalità definite dal Consiglio di Amministrazione.
I Gruppi di Interesse di norma si attivano
su specifiche istanze consumeriste dei soci,
come elementi di qualificazione dello scambio mutualistico.
Allo scopo di qualificare il funzionamento
dei Gruppi di Interesse, questi devono
prevedere la collaborazione e il coinvolgimento di enti, istituzioni e/o associazioni,
come, ad esempio, università, dipartimenti
ed enti di ricerca.
ARTICOLO 19
INIZIATIVE DI AGGREGAZIONE
E VOLONTARIATO
Come definito dal precedente art. 2 , tra gli
obiettivi della Cooperativa e dei Consigli di
Zona c’è la promozione e il sostegno di iniziative di aggregazione tra soci e non soci,
anche al fine di organizzare attività di volontariato e di utilità sociale, in collaborazione
36
con soggetti, enti e istituzioni presenti sul
territorio. Tali iniziative e i gruppi che si
formano in questi ambiti fanno riferimento
alle Zone Soci, alle Circoscrizioni e alle
strutture della Cooperativa, anche in funzione del mantenimento della necessaria
coerenza tra la loro azione e i principi della
Cooperativa, nonché con gli obiettivi definiti dalle linee guida delle Politiche sociali e
dal Bilancio di sostenibilità.
La Cooperativa favorisce il loro formarsi,
promuovendoli e sostenendoli, in quanto
valorizzano il patrimonio di relazioni sul territorio e nelle comunità locali, sviluppano
esperienze di volontariato e di solidarietà
verso persone che hanno bisogno e vivono
situazioni di disagio. Questi gruppi non
sono organismi della Cooperativa.
ARTICOLO 20
VALORIZZAZIONE
DEI SOCI VOLONTARI
In relazione al precedente articolo, la Cooperativa opera per promuovere e valorizzare
il contributo di quei soci che, insieme a
quanti sono eletti come rappresentanti
sociali nei Consigli di Zona, si impegnano
e prestano attività volontaria in favore di
iniziative promosse e/o sostenute dalla
Cooperativa.
Trattandosi di contributi importanti per la
diffusione dei valori cooperativi e per la
realizzazione degli obiettivi sociali della
Cooperativa, essa ne valorizza l’impegno
nell’ambito della propria iniziativa, creando
occasioni di incontro e di coinvolgimento
nel territorio e a livello dei Consigli di Zona.
ARTICOLO 21
DELIBERAZIONI DEGLI ORGANI
SOCIALI
Tutte le deliberazioni degli organi sociali
vengono effettuate con il voto palese dei
partecipanti.
ARTICOLO 22
INDENNITÀ AI COMPONENTI
DEL CONSIGLIO DI ZONA
Il Consiglio di Amministrazione può stabilire un’indennità per coloro che rivestono
la carica di Presidente di Zona o consigliere
nei Consigli di Zona; può altresì determinare gratifiche di altra natura, desumendole
dal budget, ovvero predeterminandole a
parte.
ARTICOLO 23
NORME TRANSITORIE
a. In riferimento al Progetto di Fusione che
ha dato vita a Coop Alleanza 3.0, che
fissa la composizione del Consiglio di
Amministrazione per i primi 3 esercizi,
con rinnovo in occasione dell’approvazione del Bilancio 2018, l’elezione dei
Consigli di Zona e dei Presidenti di Zona
e di Area Vasta dovrà avvenire entro il
primo quadrimestre del 2019. In caso di
elezioni dei Consigli Zona e Presidenti
di Zona nel corso del 2016/2017, gli
stessi resteranno in carica fino al rinnovo
previsto entro il primo quadrimestre del
2019.
b. In attesa della più completa definizione
del Regolamento elettorale da parte di
una successiva assemblea, il presente
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
Regolamento definisce modalità,
criteri di nomina e funzionamento della
Commissione elettorale prevista dall’art.
51 dello Statuto sociale, nonché delle
relative prerogative, limitatamente al
processo elettorale afferente le Zone, al
fine di metterla in condizione di poter
provvedere a questo suo compito.
Con l’approvazione del Regolamento
elettorale, che ne descriverà più complessivamente le prerogative, la presente regolamentazione transitoria sarà da ritenere
implicitamente abrogata.
1.La Commissione elettorale
La Commissione elettorale è un organo
di emanazione assembleare, è composta
da soci della Cooperativa e resta in carica
per un triennio, e scade quindi alla data
dell’assemblea convocata per l’approvazione del Bilancio relativo all’ultimo
esercizio della sua carica.
Il suo compito è presentare la lista dei
Consigli e delle Presidenze di Zona,
dei nuovi amministratori, la lista della
Commissione etica e la lista del Collegio
sindacale da sottoporre al voto dell'assemblea.
Come disposto dall’articolo 51 dello
Statuto sociale, è composta da cinque
membri.
La Commissione elettorale è composta
da:
• il Presidente di Accda, che la presiede;
• il Presidente di Legacoop o soggetto da
lui indicato;
• tre rappresentanti delle grandi aree
territoriali della Cooperativa (Nord,
Centro, Sud).
I rappresentanti delle tre grandi aree
territoriali sono indicati dalla Consulta
della Rappresentanza sociale.
Le indicazioni possono riguardare tutti i
soci (persone fisiche e mandatari degli
enti soci, con la sola esclusione dei soci
che hanno in essere un rapporto di
lavoro dipendente o un incarico di collaborazione professionale con la Cooperativa o con società partecipate) che sono
in regola con quanto previsto dall’art.
2382 C.C. a proposito di ineleggibilità e
decadenza della carica di Amministratore, e che sono soci ininterrottamente da
almeno tre anni.
La carica di componente della Commissione elettorale è incompatibile
con altre cariche elettive della Cooperativa (Consigliere di Amministrazione,
componente della Commissione etica
e Collegio sindacale, Presidente di Area
sociale vasta, Consigliere e Presidente di
Zona, membro della Consulta sociale);
pertanto, i componenti della Commissione elettorale non possono essere
candidati a una di queste cariche. I componenti della Commissione elettorale
non possono essere nominati per più di
tre mandati consecutivi.
2. Funzionamento della Commissione
elettorale
Il mandato della Commissione elettorale è triennale e i suoi componenti
possono essere rieletti. La Commissione
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
elettorale viene convocata per iscritto dal
Presidente della stessa, con un preavviso
di almeno cinque giorni, salvo caso di
urgenza.
Le sue riunioni sono valide quando intervenga la maggioranza dei componenti.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei 2/3 dei presenti.
3. Compiti della Commissione elettorale
per le elezioni relative alle Zone
La Commissione elettorale ha il compito
di emettere il bando per le autocandidature, fissando in esso modalità di
presentazione, criteri di ammissibilità e
di selezione.
Sulla base delle autocandidature, la
Commissione elettorale ammette i candidati al Consiglio di Zona e a Presidente
di Zona a presentarsi alle elezioni nelle
rispettive assemblee di Zona, per la loro
nomina.
La Commissione elettorale vigila sullo
svolgimento delle elezioni a tutte cariche
sociali.
È diritto del socio interloquire con la
Commissione elettorale scrivendo a
commissione.elettorale@alleanza3-0.
coop.it. Le decisioni della Commissione
Elettorale sono appellabili nei limiti previsti nell’art 8 del presente Regolamento.
4. Vincoli e mandati della Commissione
elettorale in relazione alle
candidature a Presidente di Zona
Nella scelta delle candidature a Presidente del Consiglio di Zona, la Commis37
sione elettorale dovrà tenere conto, oltre
che della rappresentatività territoriale e
di altri requisiti o particolari competenze
che facciano ritenere il candidato idoneo
all’incarico, anche di criteri specifici
desumibili dalla ulteriore documentazione richiesta ai candidati e di seguito
elencata.
Per i candidati a Presidente di Zona:
a. il curriculum di Cooperatore e informazio-
ni sulla effettività della partecipazione allo
scambio mutualistico, propria o dei propri
conviventi, con la Cooperativa, secondo
quanto previsto dal Regolamento dell’organizzazione sociale
b. le esperienze di amministratore in Società
cooperative e/o dell’economia sociale
c. le esperienze di pubblico amministratore
(enti e istituzioni locali, consorzi pubblici,
enti di secondo grado, ecc.)
d. le esperienze di direzione in organismi
associativi, di rappresentanza economica
e sindacale, ecc.
e. le esperienze in associazioni con scopi
sociali, del volontariato e delle organizzazioni non profit, nonché in imprese sociali
f. l’attività svolta negli organismi di rappresentanza sociale della Cooperativa.
Massimo Bongiovanni è nato a Vignola (Mo)
il 22/9/1951. Attualmente ricopre l’incarico di
presidente di Accda (Associazione distrettuale
delle coop di consumo del distretto Adriatico) ed
è vicepresidente di Ancc (Associazione nazionale delle coop di consumo). In precedenza ha
anche ricoperto il ruolo di presidente di Centrale
Adriatica.
Mauro Lusetti è nato a Sassuolo (Mo) il
14/11/1954. Dal 2001 è stato amministratore
delegato di Nordiconad. Eletto presidente dalla
Direzione di Legacoop Nazionale l’8 maggio
2014, è stato riconfermato dal 39° Congresso che
si è svolto a Roma dal 16 al 18 dicembre 2014. È
stato anche presidente dell’Alleanza Cooperative
Italiane.
Gaetano Ventura è nato a Bari il 23/1/1947.
Con un’esperienza trentennale presso la casa
editrice Laterza, si è impegnato in attività sociali
con Coop Estense, diventando socio attivo della
Cooperativa, presidente del Distretto sociale
Puglia Centro e, infine, anche Consigliere di
amministrazione.
Giorgio Dal Prato è nato a Faenza (Ra) il
19/10/1955. Attualmente è amministratore delegato di Deco Industrie S.Coop.Ra, ha maturato
una lunga esperienza nel mondo della cooperazione, impegnandosi anche in Coop Adriatica,
di cui è stato dal 2002 al 2011 consigliere
indipendente e dal 2011 al 2015 membro della
Commissione Etica.
Damiano Rigo è nato ad Aviano (Pn) il
4/10/1962. Alla sua attività professionale come
asset manager nella base aerea di Aviano affianca
esperienze nel volontariato e nella cooperazione
con Coop Consumatori Nordest, come presidente
del Distretto soci Pordenonese dal 2008 al 2012
e come Consigliere di Amministrazione dal 2012
al 2015.
COMMISSIONE ELETTORALE
DI COOP ALLEANZA 3.0
38
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
DESTINAZIONE
DEL RISULTATO
DI ESERCIZIO
Destinazione del risultato di
esercizio di Coop Adriatica
Così come previsto dall’art. 18 dello Statuto sociale di Coop Alleanza
3.0, vi proponiamo, con l’approvazione del Bilancio di esercizio
di Coop Adriatica, la seguente
proposta di riparto dell’utile netto
del Bilancio di esercizio pari ad
euro 35.106.215:
•euro 10.531.865 a riserva
ordinaria indivisibile ai sensi
dell’art. 2545 quater del Codice
Civile e dell’art. 12 della Legge
904/1977
•euro 1.053.186 ai fondi mutualistici per la promozione e lo
sviluppo della cooperazione,
ai sensi dell’art. 11 della Legge
59/1992, pari al 3% dell’utile
dell’esercizio
•euro 23.521.164 a riserva
straordinaria indivisibile ai
sensi dell’art. 12 della Legge
904/1977
Destinazione del risultato di
esercizio di Coop Consumatori
Nordest
Vi proponiamo, con l’approvazione del Bilancio d’esercizio di Coop
Consumatori Nordest, di coprire
la perdita di esercizio pari ad euro
54.320.899 mediante utilizzo
della riserva ordinaria indivisibile,
ai sensi dell’art. 2545 quater del
Codice Civile e dell’art. 12 della
Legge 904/1977.
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2015
Destinazione del risultato di
esercizio di Coop Estense
Così come previsto dall’art. 18 dello Statuto sociale di Coop Alleanza
3.0, vi proponiamo, con l’approvazione del Bilancio di esercizio di
Coop Estense, la seguente proposta di riparto dell’utile di esercizio
pari ad euro 23.665.619:
•euro 7.099.686 a riserva ordinaria indivisibile ai sensi
dell’art. 2545 quater del Codice
Civile e dell’art. 12 della Legge
904/1977
•euro 709.969 ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, ai sensi
dell’art. 11 della Legge 59/1992,
pari al 3% dell’utile di esercizio
•euro 15.855.964 a riserva
straordinaria indivisibile ai
sensi dell’art. 12 della Legge
904/1977
39
ASSEMBLEE
SEPARATE
BILANCIO
2015
Ordine del giorno
1.Approvazione del Rapporto Etico.
d’esercizio chiuso al 31/12/2015
2.Approvazione del Bilancio
e della Relazione sulla Gestione di
d’esercizio chiuso al 31/12/2015
Coop Estense S.c., previa lettura
e della Relazione sulla Gestione di
della Relazione del Collegio
Coop Adriatica S.c. a r.l., previa
Sindacale, della Relazione della
lettura della Relazione del Collegio
Società di Revisione; deliberazioni
Sindacale, della Relazione della
conseguenti.
Società di Revisione; deliberazioni
conseguenti.
3.Approvazione del Bilancio
d’esercizio chiuso al 31/12/2015
e della Relazione sulla Gestione
di Coop Consumatori Nordest
S.c., previa lettura della Relazione
del Collegio Sindacale, della
Relazione della Società di
Revisione; deliberazioni
conseguenti.
www.coopalleanza3–0.it
Sede legale
Via Villanova, 29/7
40055, Villanova di Castenaso (BO)
Tel 051 6041111 | Fax 051 6053650
[email protected]–0.it
4.Approvazione del Bilancio
Sedi secondarie
Viale Virgilio, 20 – 41123, Modena (MO)
Tel 059 892111 | Fax 059 848002
[email protected]–0.it
Via Ragazzi del ‘99, 51
42124, Reggio Emilia (RE)
Tel 0522 5191 | Fax 0522 514782
[email protected]–0.it
5.Approvazione del Regolamento
dell’Organizzazione Sociale.
6.Nomina della Commissione
Elettorale.
7.Nomina dei delegati all’Assemblea
Generale.
8.Varie ed eventuali.
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