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Il petrolio rallenta la corsa

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Il petrolio rallenta la corsa
Portafoglio
I mercati tirano il fiato. Ma balza il costo del gasolio
Il petrolio rallenta la corsa
Ripiega a 97 dollari. Record dell’euro
di ANTONIO PENNACCHIONI
ROMA - La corsa del petrolio rallenta dopo aver mancato per un
soffio l'obiettivo dei 100 dollari
mentre il biglietto verde precipita
sempre più in basso nei confronti
dell'euro. Ieri le quotazioni del
Wti hanno ripiegato a 97,28 dollari al barile a New York mentre
quelle del Brent si sono attestate
poco sopra quota 95 dollari a Londra. Ma ad alimentare l'incertezza
resta la speculazione e l'assottigliarsi delle scorte di gasolio da riscaldamento alle porte dell'inverno. I mercati hanno tirato il fiato
in occasione del lungo ponte del
Giorno del Ringraziamento negli
Stati Uniti. Le principali Borse europee hanno chiuso al rialzo
sfruttando la pausa festiva di
Wall Street. Londra ha guadagnato l'1,39%, Parigi lo 0,65%,
Francoforte lo 0,58%, Zurigo
l'1,25% e Milano appena lo 0,02%.
Intanto il dollaro si indebolisce
sempre di più sia sull'euro che
sulle altre principali divise (yen
giapponese, sterlina britannica e
franco svizzero). Ieri la moneta
unica ha fatto segnare il nuovo
Un giacimento petrolifero
massimo storico a 1,4874 prima
di ripiegare attorno a quota
1,4850 sull'onda delle prese di beneficio. In questo modo i mercati
anticipano un nuovo taglio dei
tassi di interesse da parte della Federal Reserve atteso per i primi di
dicembre. Tornando al petrolio
tra i fattori che spingono i prezzi
oltre alla debolezza del dollaro
spiccano l'aumento della domanda ma anche la speculazione dovuta all'eccesso di liquidità del sistema bancario e al terremoto del
mercato immobiliare che hanno
dirottato il flusso degli investimenti verso il mercato delle materie prime. D'altra parte non si intravedono novità positive dal
fronte dei produttori. L'Opec con-
ferma una politica attendista sul
fronte dei prezzi: il vertice in calendario il 5 dicembre ad Abu
Dhabi non dovrebbe decidere
un'ulteriore aumento della produzione. Il presidente della National Oil Corporation libica, Shokri
Ghanem, conferma che "molti
Paesi stanno pompando al massimo della loro capacità" per rispondere alle richieste del mercato e
che "non saranno in grado di fare
di più".
Quanto all'Italia arrivano cattive notizie per gli automobilisti. Il
gasolio ha toccato un nuovo record storico a 1,304 euro al litro
nei distributori della compagnia
Esso che ha aumentato anche il
prezzo della verde a 1,381 euro al
litro. Lo rileva il ministero dello
Sviluppo nel consueto monitoraggio dei prezzi alla pompa. Anche la Tamoil ha ritoccato i listini
consigliati ai gestori.
Oltre al caro-greggio, gravano
sui prezzi del carburante anche le
tasse. Secondo l'associazione economisti dell'Energia, dal 2000 le
imposte sono aumentate del 9%
per la benzina e del 23% per il gasolio.
I rincari alimentari
I trasporti arretrati
spingono i prezzi
Un
ROMA- È l'inefficienza logistica a riflettersi pesantemente sui rincari dei prodotti agro alimentari. A richiamare l'attenzione su questa voce della filiera,
troppo spesso trascurata è la Confagricoltura, che
scende ancora una volta nel vivo della guerra dei prezzi con numeri e dati. Oggi infatti, secondo un'indagine Ismea-ministero delle Politiche agricole, trasporto
e logistica incidono per oltre il 30% sul fatturato delle
imprese, come dire che quasi un terzo dei costi dipende da questi fattori. A pesare in Italia è infatti l'arretratezza del sistema di trasporti rispetto alla realtà europea, assai sbilanciato su quello su gomma.
L'organizzazione ricorda come l'84% delle merci
viaggi in autotrasporto e solo l'1,43% su ferrovia,
mentre l'incidenza dei sistemi intermodali è praticamente trascurabile; un sistema tra l'altro frammentato in tantissime micro imprese che perdono sempre
più terreno rispetto ai concorrenti stranieri.
Nel 1990 la quota di mercato dei trasporti su strada
delle imprese italiane nel flusso di merci con l'estero
era del 54%, che nel 2005 è diventato del 35%; sul traffico aereo si è passati dal 66% al 24%. Confagricoltura
ricorda anche come in Italia ci siano 111.000 imprese
di autotrasporto, in Germania 50 mila, in Francia 38
mila e in Olanda 8500. Impari è anche il paragone con
altri Paesi dell'Unione Europea circa le quantità delle
merci in viaggio e quindi la loro incidenza economica.
Un'impresa italiana infatti trasporta ogni anno
883.000 tonnellate/chilometro, una francese 3,2 milioni di tonnellate e una tedesca 3,9 milioni di tonnellate. Ma è soprattutto il costo per l'autotrasporto che,
secondo la Confagricoltura, denota l'arretratezza della logistica nazionale: il costo chilometrico è superiore a quello di Francia, Spagna e Germania.
L’indagine: gli italiani non odiano tutte le tasse
Tartassati, ma non troppo
GLI ITALIANI odiano le
tasse, ma alcune le ritengono valide. Da un'inchiesta di Swg sono state rilevate le tasse detestate dai
contribuenti. Al primo posto il canone Rai, mentre
l'Ici va eliminata per un
italiano su quattro. L'Irpef risulta più gradita e
non sono molti gli italiani
che la toglierebbero. Il
quadro che emerge dall'indagine è comunque positivo; infatti ci sono delle
tasse che sono apprezzate
dagli italiani, come quella
sui rifiuti che dal 38% degli intervistati è considerata giusta.
M.Grazia Dolce
Venerdì 23 novembre 2007
9
Il presidente del Senato Marini
«In Italia
non c’è nessun
declino
economico
MILANO – «Stiamo lasciando dietro le
spalle la convinzione che il nostro Paese è
in declino. Ci sono difficoltà ma non c'è il
declino». Lo ha detto il presidente del Senato, Franco Marini, che oggi a Milano è
intervenuto all’inaugurazione della Fiera Campionaria. «Le difficoltà – ha proseguito Marini – ci sono perchè nonostante
le nostre esportazioni non riusciamo a far
crescere la domanda interna. Da questo
punto di vista cresciamo meno degli altri
paesi europei e chi guida il governo dovrà
escogitare qualcosa per una crescita interna più sostenuta». Marini ha quindi
sottolineato la specificità dell’industria
italiana formata principalmente da piccole e medie imprese capaci di competere sul
piano della qualità: «Ci sono altri paesi al
mondo che competono. Noi anche guardando alla nostra storia e al patrimonio
culturale e archeologico che abbiamo possiamo dire che siamo un popolo vivo. Dobbiamo continuare a lavorare sulla qualità
e con questa competere nel mondo. Dobbiamo capire che la qualità dei nostri prodotti non ce la può portare via nessuno».
Marini ha quindi affrontato il tema del
Mezzogiorno sottolineando come nonostante l’attuale divario con il nord abbia
una grande opportunità per la riscoperta
della centralità del Mediterraneo».
[email protected]
Venerdì 23 novembre 2007
Un pizzico
di sale
nel jazz
Castrovillari sui sentieri del gusto
er promuovere il nostro territorio. “Aspettando la 5^ rassegna I
Sentieri del Gusto”. E questo il titolo dell’iniziativa organizzata
dall’associazione culturale “Aldo Schettini” di Castrovillari e
dal Gruppo folclorico “I Castruviddari”, che vede le ultime due giornate il 24 e 25 novembre con la collaborazione del Centro Commerciale “Le Vigne”. La manifestazione sabato si svolgerà dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 18 alle 20 con stand di degustazione e con momenti
di karaoke, ballo e caldarroste per tutti. Il momento di festa e promozione dei prodotti tipici locali e della cultura
della tradizione del Pollino si ripeterà domenica, nella mattinata, rispettando il
solito orario, e nel pomeriggio, dalle
17 alle ore 20,30 con degustazioni
di vini e gastronomia “Cantannu e
ballannu cu lu Gruppu I Castruviddari” come recita il programma.
«La manifestazione per la valorizzazione dei prodotti tipici - spiega il
presidente del sodalizio, Carmine
Martino - è una vera e propria anticipazione di quello che sarà l’appuntamento del 7,8 e 9 di dicembre, che riporta all’attenzione la riscoperta degli antichi piatti della
ormai famosa dieta mediterranea.
Nell’ambito della rassegna saranno presenti i manufatti tipici del
parco, le ricette tradizionali, che vengono riprese, a sottolineare il legame stretto tra popolazioni e territorio. “I Sentieri del gusto”, anche
in quest’edizione riproporrà i vini per andare proprio alla scoperta di
metodiche, sapori e cultura, tramandati di generazione in generazione e custodi delle consuetudini della nostra terra durante i secoli.
A loro, in questa rassegna, è stato affidato il compito di far conoscere gli antichi gusti, i valori della cultura e tradizione che ancora persistono grazie alla passione di uomini e donne che tengono sempre
più al proprio destino ed alle proprie radici».
Laura Capalbi
P
Il gruppo folk
“I Castruviddari”
Gino Paoli domenica a Catanzaro
di EDVIGE VITALIANO
n incontro in jazz” sarà presentato dal Festival d’autunno in
anteprima per la Calabria ed ha
già riscosso il tutto esaurito da diverse settimane.
Count down per il concerto di domenica
sera all’auditorium “A.Casalinuovo” di Catanzaro per il live d’autore proposto dal
“Festival d’autunno”, ideato e diretto da
Tonia Santacroce. Gino Paoli, autore di alcune tra le più belle pagine della musica
italiana di questo secolo, tra le quali “Senza Fine” e “Sapore di sale”, si presenta con
un progetto di grande interesse, “Un in-
“U
contro di jazz”, insieme a quattro tra i più
importanti musicisti del jazz italiano: Flavio Boltro, Danilo Rea, Rosario Bonaccorso e Roberto Gatto. Paoli proporrà per l’occasione una rilettura in chiave jazzistica
dei suoi grandi successi. Con questo progetto, Gino Paoli si conferma un autentico
protagonista della scena musicale italiana, sempre capace di rinnovarsi, pur mantenendo le forme e i contenuti cantautoriali che da sempre lo contraddistinguono,
coaudiuvato dall’eleganza di Boltro alla
tromba, dalla liricità di Rea al pianoforte,
continua a pagina 48
inSommario
A Cosenza una mostra di ori
a pag. 48
Giuseppe Zeno si racconta
a pag. 49
Un inverno colorato di bianco
a pag. 53
48
Venerdì 23 novembre 2007
la RIBALTA
Weekend
di RAFFAELLA SANTORO
a meravigliosa Sala degli Specchi del Palazzo della Provincia
di Cosenza, arricchisce il suo fascino con i preziosi gioielli di arte orafa, proposti nella seconda edizione di
“Cosenza preziosa”, interessante esposizione, di maestri orafi artigiani, provenienti da tutta la provincia di Cosenza. La mostra dei gioielli, che già
dal 15 novembre fino al 9 dicembre è
possibile visitare (tutti i giorni dalle
10:00 alle 19:00 con ingresso libero),
nel Palazzo Storico della Provincia, (da poco inaugurato) è
stata sostenuta e fortemente
voluta dalla Provincia, appunto, con l'Assessorato all'Artigianato, L'Arco, (Associazione
Regionale Calabrese Orafi) e
con la collaborazione della
Confcommercio. Sette mesi di
impegno e di lavoro per organizzare un esposizione composta tre Sezioni distinte e bene
articolate (e che grazie all'impegno degli coordinatori ha
una dorata che va oltre lo standard).
La prima sezione, posizionata
nella parte centrale della Sala
degli Specchi dalle pareti rosso
fuoco, è quella dedicata agli ori
di San Francesco di Paola (l'esposizione è anche legata all'evento del cinquecentenario
dalla nascita del Santo di Paola), ovvero, è presente proprio
il “Corredo” del Santo taumaturgo, rappresentato dal “Il
Cuore Fiammeggiante”; il “Bastone Eremitico”; la “Chiave” e “Lo
Scapolare” (una sorta di collare a dop-
L
A Cosenza creazioni orafe in mostra
E’ davvero tutto oro
quello che luccica
L’esposizione “Cosenza preziosa” nella Sala degli Specchi (Foto Mario Tosti)
pio tratto), che San. Francesco indossava durante la Festa Patronale, e mai
uscito dal santuario di Paola fino ad
ora. Un grande evento dunque per
uno straordinario spettacolo che
prende forma nell'oro, e che alla vista,
A Reggio Calabria note jazz
dal sassofono di Sherman Irby
omenica prossima a partire dalle
ore 19.00, l'Associazione Culturale
Soledad, già apprezzata nei mesi
passati per una pregevole rassegna jazz,
organizza presso l'area culturale de “Il fiore di Desna” a Reggio Calabria, l'esibizione musicale di Sherman Irby, altosassofo- sionisti jazz. Ad oggi, Sherman, vanta la
registrazione di diversi dischii
nista statunitense, considerato
tra cui: Full Circe (Blue Note),
dalla critica come uno dei più
Black Warrior (BWR) e Big Maimportanti musicisti degli ultima's Biscuits (Blue Note), quemi anni. Per l'occasione si esist'ultimo votato dal New York Tibirà in quartetto accompagnames come uno dei 10 migliori dito da Oscar Zenari al pianoforschi del 1998. Al pianoforte
te, Marco Marzola al contrabOscar Zenari, allievo di Marcello
basso e dal batterista Paolo
Tonolo e diplomato in piano jazz,
Mappa. Nato e cresciuto a Tual Royal Conservatory di Den
scaloosa in Alabama, Sherman
Haag in Olanda, dove ha avuIrby prima di accostarsi al sasto l'opportunità di conoscesofono e alla musica jazz ha inre molti importanti musitrapreso i propri studi musicacisti, europei e non solo,
li in ambito classico.
e partecipare ad inconDopo il liceo ha frequentato
tri musicali con Barry
la Clark-Atlanta University doSherman Irby
Harris, Dizzy Gilleve suonava nell'orchestra jazz
spie e Red Mitchell.
della scuola collaborando con
Marco Marzola, contrabbasartisti del calibro di Lionel Hampton,
Dizzy Gillespie, Charlie Rouse e Kenny sista, compiuti gli studi presBurrell, considerati tra i migliori profes- so il Conservatorio di Ferrara,
D
si è trasferito successivamente a New
York dove ha avuto modo di studiare con
Buster Williams e Barry Harris. Accostandosi alla musica jazz ha frequentato i
club di Harlem e del Village collaborando
con importanti esponenti della musica nero-americana.
Il batterista Paolo Mappa,
uno dei più sensibili e ricercati accompagnatori,
oltre ad una ricca discografia, vanta collaborazioni con grandi musicisti
quali Carla Bley, Bob
Mintzer,
Randy
Brecker, Enrico Rava e molti altri. Per
la serata gli organizzatori consigliano la prenotazione,
320/9172097.
m. v.
non si riesce a fare a meno di sentire
un brivido lungo la schiena. Nell'ambito della mostra, sono state organizzate delle iniziative parallele: si è addirittura pensato ad un concorso, che
vede coinvolti i 12 maestri orafi (espositori della mostra) che su richiesta
degli organizzatori, hanno realizzato
dei preziosi che raffigurano i miracoli
di S. Francesco.
E qui ci colleghiamo alla seconda sezione posizionata in un'altra parte della Sala, dove all'interno di alcune vetrine lunghe e affusolate, troviamo degli straordinari monili, che ovviamente, con stili e lavorazioni diverse, rappresentano i miracoli del Patrono della Calabria. Come ci fa presente una
delle organizzatrici, Sandra
Ionatan, i maestri artigiani,
hanno svolto un reale lavoro
di studio e di ricerca , per meglio esprimere, attraverso
questo splendido metallo
prezioso, le opere miracolose
de “Frate”, dal miracolo dell'acqua, e quello della moneta
spezzata, a quello ancora
straordinario del passaggio
dello stretto. Il 4 dicembre
prossimo, si decreterà il vincitore, che verrà proclamato,
con un voto segreto, espresso
dai visitatori. Ancora il 4 dicembre seguirà un convegno
con i maggiori esponenti del
mondo orafo italiano. La mostra si conclude con la Terza
Sezione, 12 espositori di vetro, con le creazioni libere dei
12 partecipanti. Da favola le
collane, i bracciali e tutte le meraviglie
che lasciano i visitatori a bocca aperta
facendoli sognare un po’.
A SANTA CATERINA DELLO JONIO
Tutti a tavola
con la sagra del cotto
SANTA Caterina dello Jonio,
splendida località in provincia di
Catanzaro, ospita fino a martedì
prossimo la saporitissima Sagra
del Cotto. Questa manifestazione
viene organizzata tutti gli anni
nella settimana che precede la ricorrenza della santa protettrice
del paese Santa Caterina (che si
festeggia domenica prossima).
Durante la cinque giorni gastronomica, tutta all'insegna della
bontà e della cucina come quella
che si faceva una volta, si potranno gustare i prodotti del
maiale, preparati secondo la tradizione, e respirare l'atmosfera di cose buone e antiche. L'appuntamento per tutti i
golosi è nel
centro storico
dalle 10,00
alle 23,00.
Questa sera al club La Sosta di Villa San Giovanni
Suoni caldi da New Orleans
di MARIO VETERE
tasera, a partire dalle ore
22.00 a “La Sosta” di Villa
San Giovanni, in occasione
della rassegna “The freeday
blues”, organizzata da La Sosta e
da MusicAcademy, si esibiranno i
“Blues Swingers”. Il gruppo nasce
nel 1988 con l'intenzione di proporre alcuni classici del blues, del
boogie-woogie, del rhythm'n
blues di New Orleans e Kansas
City.
La loro esperienza musicale si ha
portati anche alla realizzazione di
brani inediti, incisi poi nei due dischi pubblicati nel 1989 "Let's Have a party" (Splash records), e nel
1992 "Last Call" (Bb records). Con il passare
degli anni la naturale evoluzione
musicale ha portato la band a modificare la formula di
partenza ed oggi,
al ritmo di New
Orleans e al
blues, si sono
aggiunte le percussioni, ritmi
S
funky, hip-hop e il rap. Questa fusione di suoni, ritmi e atmosfere
ha dato vita ad un sound acustico
coinvolgente, che parla il linguaggio di oggi e riesce a mettersi in
contatto con un pubblico vasto ed
eterogeneo; proprio per questo i
brani propongono sia dolci melodie che ritmi sanguigni carichi di
energia.
Oggi, la band propone molto materiale inedito, mantenendo nei loro concerti alcune cover che testimoniano l'intramontabile ammirazione per artisti storici del panorama musicale mondiale, come
Louis Jordan, Ray Charles, Fats
Domino. I Blues Swingers
dopo circa 400 concerti, due dischi, due
video clip ed un
importante tour
con uno dei miti
del blues ormai
scomparso
Jimmy Witherspoon, stanno
incidendo il loro terzo disco
“Swing it up”.
Domenica all’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro
In basso
Il cantautore italiano Gino Paoli
Il live d’autore di Paoli
segue da pag. 47
dalla precisione di Bonaccorso al contrabasso e dall'esuberanza
ritmica di Gatto alle percussioni. In scaletta brani come: Il
cielo un una stanza, Senza fine, Che cosa c'è, La gatta, Vivere ancora, Sassi, My funny Valentine, All of me, Sapore di sale e La ragazza di Ipanema. Paoli sulla scena da
oltre quarantacinque anni (per la precisione, La gatta,
è del 1960 ), ha avuto tra i diversi meriti quello di aver
fatto conoscre agli italiani canzoni di Manuel Serrat,
Jacques Brel, Piero Ciampi e Leo Ferré. Non solo. Ha
aiutato a muovere i primi passi canori a Luigi Tenco,
Lucio Dalla, Fabrizio De André e Zucchero, e non son
tutti. Personaggio complesso Paoli di sé ha detto tra
l'altro: “Non ho mai vissuto o agito in maniera diversa
da quello che sentivo. La mia carriera di cantautore è
stata una battaglia dall'inizio alla fine, nel senso che
non ho mai concesso niente, non mi sono mai venduto, non ho mai tentato di avere qualcosa che non mi
spettasse, non ho mai cercato di ottenere qualcosa con
altri mezzi se non con ciò che scrivevo e cantavo, neanche un sorriso facevo per paura che sembrasse una
maniera per vendermi”. Scelte e modi di essere che evidentemente hanno colpito al cuore il pubblico che continua ad amare Paoli con autentica ammirazione. Il
sould out del Festival d'autunno è l'ennesima conferma. L’appuntamento è per domenica alle 21 all’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro.
Edvige Vitaliano
Venerdì 23 novembre 2007
il VIP
Weekend
49
Ha appena smesso i panni di Toni Amitrano di Gente di Mare 2
Lo rivedremo ancora sulla Rai in “Giuseppe Di Vittorio” con Favino
Zeno: la Calabria nel cuore
e la passione per il gelato
di ALESSANDRO CHIAPPETTA
i figo è figo. Anzi, di
più. Ma guai a farlo
passare per il belloccio stereotipato tutto muscoli e addominali a tartaruga.
Giuseppe Zeno non ci sta e
per uno che già nel nome richiama la letteratura impegnata, ci tiene a far sapere
che ha pure una testa pensante. Orgoglio calabrese. Di
uno che è nato a Ercolano,
nel Napoletano, ma che si è
costruito come uomo e come
attore tra Vibo e Tropea, che
ha spiccato il volo con in tasca il diploma dell’accademia
di Palmi. Ha appena smesso
i panni di Toni Amitrano, il
bello e dannato di Gente di
mare e tra un po’ lo rivedremo in un altra fiction targata Rai nella quale darà volto
a un altro bello e dannato. Si
tratta di Orlando Rubino, un
proprietario terriero che
presto si scontrerà con un
giovane Giuseppe Di Vittorio, una delle figure più importanti della nascita della
Cgil e che sarà interpretato
da Pierfrancesco Favino.
Solo cattivi, insomma,
per Zeno?
«Ma io non credo che esistano personaggi buoni o
cattivi. Solo personaggi che
hanno i loro interessi. Amitrano era un tormentato,
Rubino uno che pretendeva
tanto lavoro a poca paga».
E c’è qualcosa che li lega?
«Direi l’impegno dell’attore
nel dare loro una dimensione umana. Guai a limitarsi
alle facce ingrugnite e con la
sigaretta appesa alle labbra.
Se non si lavora sulle sfaccettature, è la fine di questo
mestiere».
Gente di mare è appena finita. Che effetto fa rivedersi?
«Sinceramente mi capita
spesso di pensare che avrei
potuto fare qualcosa di più.
Ma alla fine la cosa più importante è sapere che si è
realizzato un buon prodotto,
nei limiti che impone la serialità televisiva e il suo modo di raccontare. Poi noi abbiamo dovuto lavorare tra
tanti problemi e con tempi
ristrettissimi».
E arriviamo a Giuseppe
Di Vittorio.
«Stiamo girando in Puglia,
in questo momento siamo in
pausa. Quella di Di Vittorio è
una figura importante di politico e sindacalista che non
bisogna dimenticare».
Favino, poi, è uno bravo.
Com’è lavorarci insieme?
«Io per lui ho un’autentica
venerazione. Un bravissimo
attore ma anche una persona vera».
Ormai si fanno tantissime fiction. Sono tutte di
qualità?
«E’ fondamentale che siano
di qualità. Possono piacere o
meno ma il prodotto, lo ripeto, deve essere buono. Su “Di
Vittorio” la produzione è Palomar e la regia è di Alberto
Negrin. Il segreto è affidarsi
a professionisti e trovare il
giusto compromesso tra i
mezzi e le persone che si
hanno a disposizione».
Lo ha visto “Il capo dei capi”?
«Grande fiction, un Gioè
straordinario, un Liotti molto cresciuto. Una bella sceneggiatura per una storia
D
Giuseppe Zeno sopra in una scena di Gente di Mare. Nel riquadro in un primo piano fotografato da Adriana Soares
raccontata bene».
Liberi di giocare?
«Buona anche quella. E poi
il protagonista era Favino».
In fuga con Marlene?
«Ottima. E poi, beh, di Marlene non posso parlare male
anche perchè ho avuto un
piccolo ruolo. Ma è stato un
progetto
dalla
qualità
straordinaria».
Ambientata in Calabria,
del resto. Da quanto tempo
manca da queste parti?
«Dalla scorsa estate. Per
me vacanza ha un solo significato: Calabria. Quei dieci,
quindici giorni me li devo fa-
re a Tropea. E credo che ci
tornerò per i primi di dicembre».
Lei ha un sito internet,
www.giuseppezeno.it, nel
quale cita Proust, Borges,
Chaplin...
«I grandi autori mi piacciono. Mi dedico a loro nel mio
tempo libero».
E cos’altro fa nel suo tempo libero?
«Mi tuffo nei libri. Amo
Borges e Marquez e adoro
gli autori teatrali come Ibsen
e Cechov. E ogni volta che rileggo Shakespeare ho sensazioni sempre nuove».
Una partitina alla playstation?
«Macchè, sono completamente negato. Ho provato a
giocarci una volta con quella
di mio fratello. Ho lasciato
perdere subito».
Il computer?
«Appena appena riesco a
leggere la posta elettronica».
Film?
«Tanti. Mi piacciono i grandi attori di una volta».
Il mito?
«Un solo: Gian Maria Volontè. E mi piace molto anche Raf Vallone. Di Tropea,
come me».
Una passione?
«Il gelato. Non riesco proprio a resistere. E lo sanno
bene le gelaterie di Trastevere. E durante le riprese di
Gente di mare mi hanno trasmesso la passione per le immersioni. Il mare mi piace,
mi manca quello della Calabria e quando posso vado
sulla costa laziale».
Vita mondana?
«Zero. A me piace passeggiare per il centro di Roma
con la mia compagna. E la
tappa in gelateria non manca praticamente mai».
Discoteca?
Un capitano di lungo corso che segue la sua vocazione di attore
ato a Ercolano l’8 maggio 1976, Giuseppe
Zeno, ha vissuto a Vibo Marina, conseguendo il diploma di “Capitano di lungo
corso” presso l’Istituto Tecnico Nautico di Pizzo.
Frequenta l’accademia d’Arte Drammatica della
Calabria e, successivamente, la scuola di teatro
Enzo Corea, diretta da Salvatore Corea, e l’accademia d’Arte Drammatica di Varsavia.
Dopo aver lavorato in piccoli ruoli in televisione
e nel cinema, nel 1997 debutta in teatro con Le
Troiane di Euripide. Tra il 1998 e il 2000 prende
parte a delle tournée teatrali in Sud America. Tornato in Italia, continua ad alternare al lavoro teatrale, quello cinematografico e televisivo.
N
Il suo primo ruolo televisivo importante è quello
di Alberto Fusaro, interpretato nel 2002 e nel
2003 in Incantesimo 5 e Incantesimo 6. Tra il
2004 e il 2005 fa parte del cast della soap opera
di Rai Tre, Un posto al sole, nel ruolo del pugile
Armando.
Il 2006 è un anno molto importante nella sua
carriera, pieno di impegni e di soddisfazioni professionali, uniti alla popolarità raggiunta grazie
soprattutto alla miniserie tv di Canale 5, L’Onore
e il Rispetto, regia di Salvatore Samperi, in cui è
protagonista nel ruolo di Santi Fortebracci. Ancora nel 2006 appare su Rai Uno nel ruolo di Salvatore nella miniserie Assunta Spina, regia di
Riccardo Milani, e gira tre altre miniserie: Graffio
di tigre, diretta da Alfredo Peyretti e trasmessa all'inizio del 2007 da Rai Uno, in cui interpreta il
ruolo di Kim, Giuseppe Moscati, regia di Giacomo Campiotti, e Artemisia Sanchez, regia di Ambrogio Lo Giudice, entrambe in onda nel 2007 su
Rai Uno.
Nel 2007 torna anche ad interpretare il ruolo di
Tony Amitrano in Gente di mare 2; inoltre gira il
film Figli di una rivoluzione minore, opera prima
di Salvatore Romano, e la miniserie tv Pane e libertà: Giuseppe Di Vittorio, regia di Alberto Negrin, in onda nel 2008 su Rai Uno.
«Nooo, poi mi tocca svegliarmi tardi e non mi va
proprio sentirmi rintronato
per tutta la giornata».
Cosa fa per mantenere un
fisico atletico come il suo?
«Tanta palestra, quella non
manca mai, ma solo perchè
me lo richiede questo mestiere. Se non fossi un attore sicuramente me ne fregherei».
E in palestra che fa?
«Body building e aerobica.
E da un po’ di tempo faccio
parte della nazionale attori e
il mercoledì e il sabato mattina ci ritroviamo per allenarci. Lavoro permettendo, ovviamente».
Ha una serata libera. Che
fa?
«Sistemo casa, mi occupo
dei miei affetti. Oppure chiamo gli amici e si sta insieme,
magari a casa mia, intorno a
una bella cenetta».
Attori?
«No, è quasi tutta gente
che lavora in fabbrica. L’altro giorno mi prendevano in
giro dicendo che mi sono
montato la testa e che non
ho più tempo per loro».
E lei?
«E io a dire che non è vero.
Anzi, mi fa un favore?»
Quale?
«Scriva che sono loro che
non si fanno sentire mai. Così imparano».
50
Venerdì 23 novembre 2007
CINEMA
Weekend
Una dolce sorpresa il film dell’esordiente Cupellini
con Luca Argentero e Violante Placido
Sono buone quelle
“Lezioni di cioccolato”
dolce la sorpresa di
una commedia dalla
quale ci si aspetta il
peggio e che invece dimostra
come sia possibile divertire
lo spettatore senza scadere
nel triviale o nel melenso:
“Lezioni di cioccolato” non
rischierà di perdersi nella
valanga di uscite pre-natalizie (anticipare la concorrenza dei cinepanettoni è un ragionamento che hanno fatto
in troppi, cinepanettoni
compresi…) perché esce in
un buon numero di sale, forte dell’appoggio di una Universal Pictures International
al primo impegno produttivo/distributivo in Italia.
Il regista quasi esordiente
Claudio Cupellini mette insieme un cast che strizza
l’occhio al pubblico giovanile, ma alla prova dei fatti risulta ben costruito. Luca Ar-
E’
gentero dà sempre meno appigli ai critici che vorrebbero
accanirsi contro l’ex concorrente del Grande Fratello: i
ruoli più problematici (il per-
sonaggio che sembra
delinearsi nei primi
minuti) ancora non
fanno per lui, ma nella
parte del ragazzo imbranato è a suo agio.
Se tutti gli altri non
brillano, nemmeno disturbano: poche le battute degne di nota,
molte invece le situazioni che suscitano il
riso.
La ricetta funziona, il
film è piacevole. La
storia è semplice: il
geometra-Argentero
deve indossare i panni
dell’operaio egiziano
Kamal e prendere parte a un corso per cioccolatai. Il suo motto – qualità
al minor prezzo – lascia il posto ai “piccoli istanti di piacere” che solo la qualità senza
riserve può dare.
LEZIONI DI CIOCCOLATO
tit. originale Lezioni di cioccolato
nazione
Italia
anno
2007
regia
Claudio Cupellini
genere
Commedia
durata
99 min.
distribuzione
United Pictures
cast: L. Argentero, V. Placido, N.
Marcorè, F. Pannofino, M. Scattini,
M. Oleotto, H. Shapi, J. Forlì
Scenegg.
F. Bonifacci, C. Poli
Montaggio:
D. Torre
Fotografia:
G. cavallini
Costumi:
S. Mishra
Il ritorno di Jack Sparrow
col suo carico di ironia
opo due film in fotocopia, il terzo episodio della
saga di cui Jack Sparrow è il simbolo porta con sé
una ventata, nemmeno troppo leggera, di novità.
Non è più il momento dell’uno per il tutto: Lord Cutler
Beckett e la sua Compagnia delle Indie occupano stabilmente lo
spazio riservato ai
“cattivi”, ma dall’altro
lato Jack e i due
amanti-fuggiaschi
(che finalmente arriviano all’ultimo stadio
della loro trasformazione caratteriale) non
sono più soli: scocca
l’ora dei pirati, e non
solo quelli dei Caraibi.
L’annunciato (dall’immagine finale de “La
maledizione del forziere fantasma”) ritorno
di Barbossa e il viaggio oltre i confini del
mondo sono il preludio alla “resurrezione” di Jack; l’Olandese Volante è alla guida della flotta della Compagnia, chiudendo così il cerchio lasciato aperto dagli avversari dei primi due film; i pirati non sono tutti uguali,
ma nove di loro sono “nobili”, e si riuniranno nel IV Consiglio della Fratellanza alla Baia dei Relitti per fronteggiare il problema Beckett-Jones.
Nonostante le apprezzabili novità, è sempre Jack Sparrow, uno dei personaggi meglio disegnati negli ultimi
tempi, a tenere in piedi tutta la costruzione: grazie al suo
tocco di follia le quasi tre ore del film scorrono facilmente in attesa della prevedibile battaglia finale (ma non di
flotte, come si poteva sperare) Plauso a Verbinski, tirando le somme, che vende questa volta al pubblico ciò che
si aspetta: tre ore di divertimento e di ebbrezza.
D
Con la regia di Fragasso
MUSICA
Giannini e Bova Weekend
ora ritornano
da Milano
uri Arcangelo Leofonte, il ragioniere della
mafia, dopo aver accettato di collaborare con la
giustizia, facendo arrestare
quasi tutto il clan Scalia, e
aver scontato una pena di
undici anni di carcere duro,
si prepara ad uscire per raggiungere l’ultima destinazione, (all’estero) con una
nuova identità, da uomo libero. Il vecchio Scalia è morto
in carcere e suo figlio Rocco
venuto a conoscenza della
scarcerazione di Leofonte,
organizza un piano per costringerlo a restituire il denaro di suo padre.
T
MILANO-PALERMO: IL RITORNO
titolo originale
Milano-Palermo:
il ritorno
nazione
Italia
anno
2007
regia
Claudio Fragasso
genere
Drammatico
durata
95 min.
distribuzione
Buena Vista
cast: G. Giannini, R. Bova, R.
Memphis, S. Corrente, R. Mondello, G. Pession, L. De Rienzo, E. Lo
Verso.
scenegg.
R. Drudi
musiche
P. Donaggio
fotografia
G. Mammolotti
montaggio
U. De Rossi
costumi
S. Giovani
Tredici canzoni nuove dopo 4 anni
Quattro cover e una sorpresa
Esce “X” della Minogue Ecco il Best di Zucchero
ROMA – Dopo quattro anni, esce oggi “X”, il
nuovo album di studio di Kylie Minogue.
L’album, il decimo della Minogue, contiene
13 canzoni nuove, sempre in chiave pop, ed è
stato registrato a Londra, Stoccolma e Ibiza.
Il titolo, “X”, è stato preso in prestito dal nome che i fan avevano dato all’album fin dal
momento in cui aveva cominciato a girare
voce del nuovo lavoro dell’artista australiana. Kylie sarà anche protagonista di un nuovo documentario, White Diamond, che ha
realizzato con il suo direttore creativo di lunga data William Baker, nel quale si regala ai
fan la possibilità unica di vedere il trionfale
ritorno di Kylie sui palcoscenici mondiali
con il suo tour Showgirl Homecoming.
ROMA – Esce oggi in tutto il mondo “All The
Best” di Zucchero, doppio cd che contiene 35
canzoni di cui cinque inedite. Nella raccolta,
che arriva a dieci anni di distanza dal precedente “Best”, sono incluse, oltre all’inedito
“Amen”, quattro cover: “Nel così blu”, cover
di “A Salty Dog” dei Procol Harum, tratta
dalla versione internazionale dell’album
“Fly”, mai pubblicata in Italia; “Tutti i colori
della mia vita”, cover di “I Wont’t Let You
Down dei Phd”, versione firmata da Zucchero e Pasquale Panella, e “Wonderful Life”, cover del brano del grande successo dei Black
(anno 1987). «Questo Best è anche una buona occasione per proporre i brani che avrei
voluto scrivere io», ha detto Zucchero.
Esce il nuovo disco di Celentano con un inedito di Modugno
Il ritorno del molleggiato
ROMA – C’è tutto Celentano nel nuovo
album “Dormi amore la situazione non
è buona”, da oggi nei negozi. Un Celentano che, ancora una volta, si avvale
della collaudata coppia Mogol-Gianni
Bella in veste di autori. Anche se i brani più significativi, quelli che “bucano”
il pubblico, sono firmati da Jovanotti
(“Aria non sei più tu”), da Francesco
Tricarico (“La situazione non è buona”)
e da Domenico Modugno nella sua inedita “Ragazzo del sud”. E che queste
siano le canzoni che più piacciono anche a Celentano sembra emergere
ascoltando l’undicesima traccia, una
ghost track, che altro non è che un
medley che mixa proprio questi brani.
L’album si apre con la notissima (è
già in radio da tempo) “Hai bucato la
mia vita”, un brano firmato da Mogol e
Gianni Bella che offre ai fan del Molleggiato la classica e immortale canzone di Celentano: orecchiabilissima ma
anche senza particolari pretese. Diverso il discorso per la jovanottiana
“Aria”. Qui Celentano si esalta e riscopre il suo essere: «Vivi stuprata dalla
civiltà, leggi di giunte comunali con
dentro i porci che decretano la tua
morte». E poi si cita: «Celentano sempre lo disse: canta da quella notte di via
Gluck il pianto dell’umanità».
Un tormentone diventerà «La situazione non è buona», il brano firmato
dal cantautore milanese Francesco Tricarico noto soprattutto per aver scritto
L’immagine di Celentano pugile della copertina del disco
“Solo per te”, la canzone per i titoli di
coda del film “Ti amo in tutte le lingue
del mondo” del regista Leonardo Pieraccioni. Il testo è in linea con le attese,
folle e graffiante quanto basta. «La situazione internazionale non è buona,
la situazione dell’acqua non è buona, la
situazione quando mi baci non è buona, ma la più grande sciagura sono gli
architetti».
Magnifico è “Ragazzo del sud” di Domenico Modugno che lancia il suo grido affranto: «Meridione disperato sole
e mare e poesia, o banditi per le strade
o arruolati in polizia».
In buona sostanza, l’album mette insieme brani che parlano d’amore, di vita, di costumi, di allarmi sociali. Celentano, insomma, che non rinuncia ai
colpi del ko come testimonia la copertina del disco che ritrae il cantante nei
panni di un pugile. Si tratta dell’opera
del pittore Wainer Vaccari che ha voluto in questo modo individuare lo spirito dell’artista e dell’uomo.
Neanche la confezione dell’album tradisce le idee di Celentano: è realizzata
in uno speciale packaging ecologico.
SORELLA SPAVENTATA. Celentano
sta anche per tornare in tv con un nuovo show dal titolo “La situazione di mia
sorella non è buona” che ha allarmato
l’anziana sorella del Molleggiato. «Mia
madre – ha raccontato a Radio24 il nipote del cantante Bruno Perini – ha visto il titolo della trasmissione e si è
spaventata tantissimo. Ha immaginato che i figli e il fratello le nascondessero qualche malattia strana, insomma che la notizia le venisse tenuta nascosta». Tutto risolto da una telefonata
di Adriano: «Lui l’ha cercata dicendole
“non ti preoccupare, stai benissimo,
hai 85 anni e sei in gambissima”», ha
affermato ancora Perini.
1. Non siamo soli
Eros Ramazzotti
2. Headlines (friendship never ends)
Spice Girls
3. Living darfur
Mattafix
4. Vasco extended play
Vasco Rossi
5. No one
Alicia Keys
6. Falling down
Duran Duran
7. Gimme more
Britney Spears
8. Taking chances
Celine Dion
9. Baby love
Scherzinger
10. 2 hearts
Kylie Minogue
11. Inconsolable
Backstreet boys
12. The singles collection-limited tour edit
Vasco Rossi
13. Rule the world
Take That
14. Into the night
Carlos Santana
15. Do it well
Jennifer Lopez
16. Damela si
Anamor
17. Ti do di me
Marco Conidi
18. Love today
Mika
19. 1973
James Blunt
20. Shut up and drive
Rihanna
21. Hey there delilah
Plain White T'S
22. Disincantatamente
La Differenza
23. Do it
Nelly Furtado
24. Kingdom
Dave Gahan
25. Baby when the light
David Guetta
26. Cambiare pagina
Paola&Chiara
27. When you're gone
Avril
28. Glorious
Natalie Imbruglia
29. Monsoon
Tokio Hotel
30. With every heart beat
Robyn
31. Dentro me ti scrivo
Mango
(fonte: www.fimi.it)
Venerdì 23 novembre 2007
51
il CARTELLONE
Weekend
OGGI
Cosenza
COSENZA PREZIOSA
Gioielli in mostra
Orari: 10-19 ingresso libero
Palazzo della Provincia
IN CALABRIA
concluderà Agazio Loiero
alle 16 - complesso S. Giovanni
Crotone
TOUR PERUGINA
ore 10 - via Vittorio Veneto
Catanzaro
60° ANNIVERSARIO
POLSTRADA
presentazione della cerimonia
a cura del dirigente Ortolano
alle 11 - polstrada
Catanzaro
Cumelca
in concerto
a Badolato (Cz)
MIGRAZIONI E DIALOGO
INTERRELIGIOSO
Dibattito
ore 16 - arcivescovado
stasera alle 21 al Borgo
per i festeggiamenti in onore
di Santa Caterina
Locri (Rc)
PRESENTAZIONE LIBRO
“POLSIANA - ARTE
E FEDE PER LA VERGINE
DI POLSI”
ore 17
Crotone
LAICITA’E LAICISMO
L’INTOLLERANZA
DEI TOLLERANTI
convegno a cura dell’Unione
dei giuristi italiani
alle 19 - palazzo arcivescovile
Rende (Cs)
SKARAMANZIA
IN CONCERTO
alle 22 - università della Calabria
Badolato (Cz)
FESTEGGIAMENTI PER
SANTA CATERINA
Concerto dei Cumelca
alle 21 al Borgo
Catanzaro
UCRAININAN CHAMBER
ORCHESTRA
Concerto alle 21
nella Basilica dell’Immacolata
Cosenza
RASSEGNA
CINEMATOGRAFICA
“Crimini e misfatti”
ore 20,30 - casa delle culture
Reggio Calabria
FESTA DEL VINO
Cerimonia di premiazione
ore 17 - Sala della Provincia
CULTURA E IMPRESA
PROVINCIA DI CATANZARO
CATANZARO - Museo Storico Militare Agrario - presso Parco delle Biodiversità
Mediterranee - via Cortese, 1
tel (0961) 720019 - Orari: 10-13 e 17- 20 - Ingresso gratuito
- Museo diocesano d’arte sacra presso l’Arcivescovado, 13 - tel (0961) 721333
Aperto: lunedì e mercoledì 16 - 20
CROPANI - Museo Archeologico - corso Umberto I°- Tel. (0961) 965615 - (0961)
965709 - Orari: 9 -13 e 15-18. Venerdi solo mattina
Per gruppi di 10 persone, anche in altri orari chiamando al 348/5848763
ROCCELLETTA DI BORGIA - Parco archeologico Scolacium - Tel. (0961)
391356 museo: 9-13. chiuso il lunedi.
parco: 9-20.
Ingresso gratuito
S. ANDREA APOSTOLO DELLO JONIO - Regina Margherita - Tel. (0967)
44102 - Orari: su prenotazione
SERRASTRETTA - Museo della civiltà contadina ed artigiana - Vico V Castello Tel. (0968) 81001 - Orari: su prenotazione
TAVERNA - Museo Civico - Pinacoteca Pretiana in S. Domenico
Tel. (0961) 924824 - Orari: 9-13
Ingresso: euro 3 (intero), euro 1 (ridotto)
PROVINCIA DI COSENZA
MAIERA’- Museo del Peperoncino. Aperto dalle 10-13 e 17-22 nel mese di luglio;
aperto dalle 10 alle 23 nel mese di agosto.
ALTOMONTE - Museo di Santa Maria della Consolazione Tel. (0981) 948041 948185- Orari: 8-14 e 15-18 ( Lunedi e mercoledi )
Ingresso: euro 3 (intero), euro 1 (ridotto)
SIBARI - Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide SS. 106 Bis Km. 24
museo: 9-19:30
parco:9-17:15
tutta da gustare
i concluderà domenica al centro
commerciale Metropolis di Rende la terza edizione di “Calabria da gustare”,
vetrina
d’eccellenza dei
prodotti tipici
regionali promossa dall’assessorato
all’Artigianato
della Provincia di Cosenza e giunta alla terza edizione.
S
LA MANIFESTAZIONE
Soverato (Cz)
ABBASTA MA E’MASCULU
Spettacolo teatrale
ore 21 - nuovo teatro comunale
DOMANI
Cosenza
Rende (Cs)
MATEMATICA E COMPUTER
Convegno
ore 9- Università della Calabria
Una Calabria
Catanzaro
Villa San Giovanni (Rc)
ESIBIZIONE DEI
BLUES SWINGERS
Rassegna “The freeday blues”
alle 22 in poi - La Sosta
A RENDE (CS)
COSENZA PREZIOSA
Gioielli in mostra
Orari: 10-19 ingresso libero
Palazzo della Provincia
Dipignano (Cs)
AUTUNNO MUSICALE
Concerto per pianoforte
di Alessandro Gagliardi
ore 19 - ex convento Cappuccini
Castrolibero (Cs)
LA MENTE DI MOZART
Conferenza multimediale a cura
dell’associazione culturale
Citè de la musique
ore 18,30 - centro “I. Quintieri”
Rizziconi (Rc)
DIVERTIAMOCI CON
WALT DISNEY
presso il centro commerciale
Porto degli Ulivi
dalle 17 in poi
Badolato (Cz)
FESTEGGIAMENTI PER
SANTA CATERINA
Concerto dei Marasà alle 21
Catanzaro
PRESENTAZIONE LIBRO
‘NDRANGHERA EVERSIVA
Ore 10 - palestra via Greco
S. Pietro Apostolo (Cz)
SAPORI D’AUTUNNO
Palazzo Mazza dalle 18,30
Tropea (Cz)
LA FAMIGLIA
E I PROFILI ECONOMICI
Dibattito
Biblioteca via Fulci - ore 17
Castrovillari (Cs)
I SENTIERI DEL GUSTO
Desgustazione, karaoke
e caldarroste
Orari: 10-13, 18-20
Centro commerciale Le Vigne
DOMENICA
Cosenza
COSENZA PREZIOSA
Gioielli in mostra
Orari: 10-19 ingresso libero
Palazzo della Provincia
Catanzaro
INCONTRO DI JAZZ
GINO PAOLI IN CONCERTO
Auditorium Casalinuovo
Ore 21
Rizziconi (Rc)
DIVERTIAMOCI CON
WALT DISNEY
presso il centro commerciale
Porto degli Ulivi
dalle 17 in poi
Reggio Calabria
ESIBIZIONE DI
SHERMAN IRBY
alle 19 in poi - presso l’area
culturale “Il fiore di Desna”
Verbicaro (Cs)
CUORE SENZA FRONTIERE
IL VINO NEL CUORE
Risultati di studi effettuati
nei comuni calabresi
Castrovillari (Cs)
I SENTIERI DEL GUSTO
Desgustazione, karaoke
e caldarroste
Orari: 10-13
e dalle 17-20,30
Cantannu e ballannu cu
lu gruppu I Castruviddrari
Ingresso: gratis fino ai 18 anni
1 euro da 18/25 anni
2 euro 25/65 anni
Tel. (0981) 79392 - Fax 79394
RENDE- Museo Civico - Palazzo Zagarese - Via R. De Bartolo - Tel. (0984) 443593
Orari: 9-13 e15-18 (martedì e giovedì)
ROSSANO - Museo diocesano d’arte sacra - Discesa Duomo - Tel. (0983) 525263 520542
Aperto tutti i giorni 9-20.30
- Museo Contrada Amarelli Tel. (0983) 511219 -visite guidate alle ore10;11;15;16.
prenotazione obbligatoria
PROVINCIA DI CROTONE
CROTONE - Museo archeologico nazionale - Via Risorgimento - Tel. (0962) 23082
- Orari: 9 - 19:30
chiuso il lunedi
Costo del biglietto: euro 2
- Museo Diocesano - Santa Severina
Tel. (0962) 51069 - Aperto tutti i giorni 9-20
- Museo Castello Fortezza - Piazza Campo
Tel. (0962) 51069 - Aperto dalle 9 alle 19
Costo del biglietto: ridotto euro 3, intero euro 5
PROVINCIA DI REGGIO C.
MAMMOLA - Parco Museo Santa Barbara - viale S. Barbara - Tel e fax:
0964/414220. Aperto tutti giorni dalle 9 alle 20. I visitatori dovranno versare solo un
contributo.
REGGIO CALABRIA - Museo nazionale
P.zza De Nava, 26 - Tel. (0965) 812255
Orari: 9-19:30 (tranne il lunedì)
Costo del biglietto: euro 4
I segreti dell’olio
nei frantoi
naprol propone
per domani e domenica la manifestazione
Olio d’autore
in 200 frantoi
e in 120 piazze. In Calabria hanno
aderito i frantoi Le conche
di Bisignano
(Cs), la Molazza e Olearia
Geraci di Corigliano (Cs) e Bilotti di
Mongrassano (Cs)
U
ACRI (CS)
“Le montagne
si incontrano”
l Maca, museo d’arte contemporanea
“Silvio Vigliaturo” di Acri
(Cs) presenta
“Le montagne
si incontrano”
mostra di sculture di Dorino
Ouvrier, da domani fino al
16
febbraio
2008. L’inaugurazione si
svolgerà domani alle
18 allo stesso museo.
Ingresso gratuito.
I
CITTANOVA - Museo Civico di storia naturale
Tel. (0966) 656111
Orari: 08:30-12:30 (16/18:30 mart./giov)
Costo del biglietto: euro 2
PALMI - Museo Etnografico “Raffaele Corso”; Antiquarium “Nicola De Rosa”;
Museo “Francesco Cilea” ; Pinacoteca.
Presso Casa della Cultura “Leonida Repaci”, in via F. Battaglia
Tel. (0966) 262253 - 411080
Orari: 8 -14 (tutti i giorni) 14/18 (giovedì)
Ingresso: euro 1.50
Visite anche su prenotazione
POLISTENA - Museo Civico “F. Jerace”
C/o Municipio - Via Montegrappa - Tel. e Fax (0966) 932184
Orari: 8 -14 (lun /ven) 15/18 (lun /merc)
Ingresso: gratuito
PROVINCIA DI VIBO VALENTIA
VIBO VALENTIA - Museo archeologico nazionale c/o il Castello Normanno-Svevo, via Castello Normanno - Tel. (0963) 43350
Ingresso: gratis fino ai 18 anni e sopra 65
1 euro da 18/25 anni
2 euro 25/65 anni
Orari: 9/19:30.
chiuso il lunedi
- Museo della Civiltà Contadina a Monterosso Calabro - via G. Marconi, 82 - Tel.
(0963) 326053 - Orari: 10-12 e 17-19
Giorno di chiusura: lunedì - Ingresso gratuito
- Museo Diocesano di Tropea Largo Duomo - Tel/fax. (0963) 61034 Ingresso 2 Euro
- Orari: 19-24
52
Venerdì 23 novembre 2007
la CUCINA
Weekend
Cuochi per passione
tra tradizione e innovazione
Nel centro di Cosenza
una finestra con vista
di GIOVANNA
BERGANTIN
incontro nella abitazione al centro di
Cosenza, è programmato nel bel mezzo
della settimana lavorativa tra un impegno e l’altro, ma il piacere di intrattenerci per
qualche ora con Maria Francesca Corigliano
ci fa superare ogni impedimento. La più volte Assessore alla Cultura ed ex Vicesindaco
del Comune di Cosenza ci accoglie sulla porta
con un largo sorriso e con la solita gentilezza
che la contraddistingue. La grinta politica
confessa di averla conquistata sul campo, anche se, in verità, ricorda in maniera netta l’esperienza del padre ed il suo messaggio di politico d’altri tempi. «Mio padre ha sempre
svolto la professione forense - ci racconta - ma
si è anche occupato di politica con ruoli attivi,
molti anni fa, è stato vicesindaco di Cosenza,
assessore e consigliere regionale negli anni
‘70. Inoltre, ha la passione per il giornalismo,
pubblica, infatti, “Iniziativa”, un mensile di
cultura, informazione e paticolarità sulla
città. Ritengo che mio padre mi abbia dato e
insegnato molto con il suo modo di guardare
alla vita con curiosità e con quella consapevolezza che per raggiungere qualsiasi traguardo bisogna impegnarsi al massimo senza
percorrere vie traverse o scorciatoie. Ricordo
che per l’impegno politico stava poco a casa e
molto in viaggio, ma quando tornava ci portava dei vassoi di buonissimi mignon dalla
provincia di Reggio Cal. Passavamo molto
tempo con mia madre che si dedicava alla cura dei figli; ho bellissimi ricordi della passeggiate nei pomeriggi di primavera, per raggiungere la casa dei miei nonni alla Giostra
vecchia, i giochi con i miei cugini nel salotto
della vecchia casa con gli affreschi alle pareti,
momenti spensierati, noi affacciati dai balconcini col parapetto di ferro, mentre mia
madre chiacchierava con mia nonna e il non-
L’
dicembre del ‘97 Giacomo Mancini intendeva
assegnare l’Assessorato alla Cultura a una
insegnante elementare, così zia Ermanna
Carci Greco mi coinvolse accompagnandomi
dal grande uomo politico che conosciutami Maria Francesca Corigliano
esclamò: “è na bella piccirilla”. Quella frase
segnò il mio ingresso nella Giunta e i miei
quattro anni di lavoro. Anni di duro impe- un bigliettino scritto, con calligrafia incerta,
gno, soprattutto perché non avevo mai fatto da Giacomo Mancini, era ormai molto ammapolitica, non conoscevo né gestivo a pieno le lato, in cui diceva: “Mi unisco al plauso genedinamiche delle relazioni, mi muovevo in au- rale”. Fui molto contenta e pensai che come
tonomia, con un eccesso di indipendenza che tutti i grandi uomini sapeva riconoscere la
non sempre è concesso a un assessore. Ciò validità delle situazione anche a discapito delportò che, nel settembre 2001, quasi alla fine le proprie posizioni. Poi mi candidai con la lidell’esecutivo, Mancini mi tolse la delega, ma sta del Pse ed Eva Catizone, quando fu eletta
io fui decisa, non cedetti, diedi le dimissioni sindaco di Cosenza, mi chiamò a svolgere il
tenendomi il mandato sulla Diffusione del Li- compito di Assessore alla Scuola, al libro, alle
bro e dedicandomici completamente. In mar- biblioteche. Così mi avviai al mio nuovo impezo, avevo promosso un incontro con Villari gno politico e per un anno e mezzo, prima
per la presentazione di un suo libro, ricevetti della fine della consiliatura, ho fatto il vice
sindaco. Questa seconda esperienza politica è
stata più serena e matura, anche perché avevo capito quale fosse realmente il ruolo dell’assessore rispetto al sindaco, cioè, di muoversi nell’ambito della sua delega, ma sempre
lavatelo e asciugatelo. Fate
soggetto alle scelte del primo cittadino. Durosolate l'aglio nell'olio, torante l’esperienza politica mi sono spesa per
glietelo e fate rosolare il
la diffusione della lettura, che considero
un’attività molto formativa, dove ci si concapretto a fuoco vivo,
fronta continuamente con se stessi attraverinsaporite con il sale
so gli occhi di un altro. Come presidente della
ed il pepe nero e sfuCommissione consiliare per la Cultura contimate con il vino, coprinuo il mio lavoro in tal senso. Per ciò che conte con delle cipolle tacerne la cultura gastronomica in famiglia,
gliate a rondelle sottiposso assicurare che a casa nostra cucinava
lissime, aggiungete delbenissimo la nonna, basta ricordare quella
che lei chiamava “la pizza di crema”, cioè una
l'acqua calda facendo
torta di pastafrolla con la crema e amarene,
so.
asciugare ed insaporire. A
ma non avendone la ricetta, vi lascio quella riSi serquesto punto ponete il cacetta di una pietanza che ho salvato dalla trapretto in forno e fatelo cuo- ve caldissimo con un contordizione di famiglia e che cucino meglio di mia
no
di
patate,
fritte
a
parte.
cere a 150°, girandolo spesmadre, sarà utile per il pranzo di Natale: il capretto al forno».
no comprava al Renzelli i dolci che piacevano
tanto: le “fette di capriolo”, delle ciambelle bicolore tagliate a fette, credo oggi non si facciano più. Noi abitavamo al Centro in un
grande appartamento con i miei nonni paterni, con i quali abbiamo sempre condiviso tutto, formando una grande famiglia, ancora
più grande, allorché sposata giovanissima,
ho avuto la gioia della maternità. Oggi, mio
figlio Franco ha 33 anni,vive e lavora a Perugia ed è babbo di una bambina di 10 mesi,
Giorgia. In seguito a 23 anni ho superato il
concorso per docente nelle scuole del primo
ciclo e poiché credevo molto nel ruolo dell’insegnante ho intrapreso la professione con entusiasmo. Ho fatto molti sacrifici per raggiungere sedi di servizio lontane, accudire
casa e seguire i miei due figli, senza trascurare la mia formazione, ho completato con la
laurea e con il perfezionamento continuo. Nel
Capretto al forno
Ingredienti
Capretto fatto a pezzetti ( tre
pezzetti a persona)
olio extravergine d'oliva
aglio
cipolla
vino
sale e pepe nero
acqua
Tagliate a pezzi il capretto e
mettetelo a bagno in acqua
e vino lasciandolo riposare
per una notte. Il giorno dopo
di GIANFRANCO MANFREDI
“Go” sulla costiera di Pizzo: Una simpatica trattoria si chiama come un fast food
Panorama con frutti di mare e di terra
opo aver sottolineato
che è uno degli indirizzi più “glam” della
Calabria centrale, un posto
dove - specie d’estate - si viene per vedere e farsi vedere,
chiarisco subito una cosa:
questo locale ha un’insegna fuorviante. Richiama
palesemente un fast-food,
scattante, fulmineo, precotto anticipo d’una pessima
digestione. Siete completamente fuori strada, però, se
pensate che il nome sia un
americanismo. Perché “Go”
è, invece, il calabresissimo
diminuitivo dialettale di
Gregorio, il nome del fondatore (originario di Maida) di questo simpatico locale affacciato sul Tirreno
di Pizzo. Nessun’insegna
intermittente al neon, dunque, niente patatine surgelate, nè maionese,
ketchup o senapi melense. Un bel casolare
incastonato nella costiera di Pizzo, piuttosto (proprio nella
zona panoramicissima ai piedi dei piloni
che sorreggono la Salerno-Reggio) alto a dominare il porticciolodella marina di Vibo. (Per arrivarci,
dall’A3 conviene uscire a
Sant’Onofrio e dirigersi a
Pizzo passando per l’area
industriale di Maierato). Da
“Go” si mangia bene e si
D
Tradizione
Arredi, bicchieri
e rapporto qualità-prezzo e tv accesa
VOTO 12.5/20
SCACCO MATTO
Sersale (Catanzaro)
Salita della Seta, 29
trascorrono due-tre ore piacevoli. Gestito da un’affiatat a
ciurma
familiare, anche la cucina è
d’osservanza popolare. Si
gusta nelle tre salette interne, coi muri rustici o quan-
TELEFONO: 333.7334160
CHIUSO: lunedì
FERIE: variabili
CARTE DI CREDITO: tutte
do il tempo (abbastanza
spesso) lo consente, sotto
un bel porticato dall’eccezionale panorama. L’atmosfera è giovane e disinvolta come i piatti, sospesi
tra mare e terra. Dopo antipasti (al solito
ottimi e abbondanti…) a base di ortaggi e pesce, paste casalinghe (ottima la
“fileja”, coniugata
con frutti di mare in
bianco o sapidi sughi
al pomodoro) poi classici
secondi marinari. L’elenco
dei vini è corto ma discreto,
i dessert limitati (a parte i
gelati pizzitani). Il conto è
sui 35 euro, tarantelle serali comprese (animate dai titolari).
gorga da un paesaggio di dolce bellezza: vigneti distesi a regola d’arte su una fuga di colline tra Rocca di Neto e Casabona.
Ha raggiunto la piena maturità,
ormai, ma rimane pur sempre un
vino nuovo, rivoluzionario: il primo a introdurre da queste parti un
connubio di vitigni nordici quali lo
chardonnay e il sauvignon, tipici
di regioni fredde, che qui vengono
vendemmiati precocemente in piena estate. E’ ormai un classico tra i
bianchi del sud il Critòne di Librandi, apprezzato sia in Italia che
all’estero. L’ha battezzato così il suo
creatore Severino Garofano, che
una volta me ne rivelò il motivo, ricordando che Critòne si chiamava
un fedele allievo di Socrate. Da
tempo affidato alle cure del nuovo
enologo dei Librandi, Donato Lanati, il Critone ha subito una netta
evoluzione con una leggera elevazione del tenore alcolico (ora a 13°)
e una più spiccata fragranza. Col
restyling del Professor Lanati, è
diventato così un vino più mondano e brillante, da bere giovane e
fresco, per apprezzarne l’emozionante mix di profumi intensi e
fruttati: si colgono aromi di renetta, albicocca e frutta esotica, in
particolare ananas e banana arricchiti da note minerali e d’erbe silane. Raffinato aperitivo è magnifico
coi piatti marinari. (Informazioni:
www.librandi.it)
[email protected]
S
Le sammartine
con mandorle e noci
Ingredienti
per l'impasto
mandorle nere e noci triturate leggermente tostate, uva passa, fichi secchi, chiodi di garofano, cannella in polvere, cacao, aromi di di limone, mandarino, arancio, vino cotto, anice.
per la pasta frolla
farina 00, lievito naturale, zucchero, olio e.
v.d'oliva, un pizzico di sale, un pizzico di vaniglia.
per decorazione
diavolini colorati
Preparazione
Unite tutti gli ingredienti che
costituiscono il
ripieno e mescolate bene.
Versate l'impasto in una bacinella e fatelo riposare. Preparate l'impasto
per la sfoglia
con tutti gli ingredienti. Impastate il tutto, formate un panetto
e fatelo riposare per un'ora. Stendete l'impasto
sottile e tagliate dei dischetti di 10 cm. Componete una pallina con la farcia di fichi e collocatela al centro del dischetto; chiudete a mezzaluna, pennellate con uovo e decorate con
diavolini, cuocete in forno. (a 180°) per 15 minuti circa.
La ricetta è consigliata dalla pasticceria Antonio Lizzi, corso Repubblica a Siderno
Venerdì 23 novembre 2007
il TREND
Weekend
Tra le esplosioni di colori, tra l’oro, l’argento, il nero e il blu
spuntano le tinte candide a conferire luminosità alle donne
Per un inverno
colorato di bianco
omantico, ingenuo, fresco, innocente, ma anche sexy, glam, sfrontato,
aggressivo. Alle volte persino “cattivo”. Sempre pronto a diffondere un’aura luminosa e non senza peccato su ogni centimetro di pelle. Potrebbe addirittura tentare
la schiera delle belle dark lady. Insomma, il
candido bianco fa il suo ingresso nelle
nuance della fredda stagione, scelto da molti stilisti sia come dettaglio che come total
look.
Ovviamente, per optare su un total white
occorre classe e risolutezza, non è un caso
che molte donne preferiscono non indossarlo o, quantomeno, maneggiarlo con cura, perché certo, se ne intuisce l’intrinseca
eleganza ma comunque crea soggezione.
Sono in molte ad utilizzarlo solo come ‘quinta’, lampi di bianco su polsini, bordi, profili,
sciarpe e nastri, ma non mancano femmine
audaci che con il bianco si confrontano quotidianamente. E se si parla di bianco non si
può non menzionare Laura Biagiotti che
del candido non-colore ne ha fatto la sua cifra stilistica, Bianco Laura, appunto “Il
bianco per me è più di un colore: è una corrente di pensiero per interpretare e vivere il
contemporaneo – spiega la stilista – ho disegnato intere collezioni bianche e molti chilometri di lino bianco e di filo di cashmere
bianco si sono dipanati fuori dal castello di
Marco Simone per regalare un piccolo so-
R
53
gno negli angoli del mondo”. Per l’inverno
2008 la stilista italiana crea con il total white interi look, dagli abiti da sera ai cappotti, dai completi di pantaloni e giacche
alle gonne e t-shirt.
Gentucca Bini per Romeo Gigli propone in bianco il tradizionale trench
lungo fino ai piedi e a spezzare il noncolore un divertente cappellino
giallo limone, da vera vikinga la
donna Krizia indossa una ruvida pelliccia bianca di capra tibetana ma ama anche le camicie
bianche di taglio maschile. Lo
stile glamour di casa Coveri
propone un candido mini cappottino con bottoni-bacchetta.
Metropolitana, futurista, notturna e urbana, la donna Iceberg il bianco lo sceglie per
l’avvolgente maglione dal collo ampio e dalle lavorazioni
romboidali, una femminilità
indulgente, morbida e luminosa riveste la donna di Debora Sinibaldi fasciata in un lungo abito di cashmere, profilato
di seta. Vera Lady Upper Class
la ragazza Shirt Passion indossa un bianco cappottino con inserti di pelliccia e piccoli cuori ricamati a mano, berretto, sciarpa e
guanti in lana candida. Roberto Cavalli propone un candido look fatto di mini giacca
e pantaloni slim con bottoni laterali,
per la linea giovane Just Cavalli la
sua donna si lascia avvolgere da
un’ampia sciarpa a completare il
look total white. Anche la donna
punk di John Richmond non
vuole rinunciare al bianco d’inverno e così indossa un cappottino con inserti in pelliccia sui
bordi e tante piccole borchie color argento. Soffice, ripresa
sull’orlo e dalle maniche a palloncino, la giacca proposta da
Ermanno Scervino. Raffinatezza e classe per il cappotto con
grandi tasche frontali proposto da Lorenzo Riva.
Ma il bianco non è solo per il
giorno, tutt’altro, Emporio
Armani crea un mini abito
da gran sera, svasato, con
spalline sottili e un delicato
fiocco ton sur ton, anche
Valentino pensa alla notte e
fa indossare alla sua donna
un lungo abito candido con
oblò laterali ricamati di pietre
e paillettes.
(A cura di M.F.
Rotondaro)
Controlla la fame
con lo yoga
ARRIVA una nuova dieta che promette miracoli, grazie allo yoga e al controllo dell’alimentazione. Certo, più
che una dieta sembra una tortura cinese: bisogna stare tre settimane
senza mangiare cibi “normali”, ma ingurgitando solamente un pasto di argilla e fibre. E in più bisogna fare tantissima pratica di yoga. E delle irrigazioni del colon, per togliere le tossine
in eccesso. La nuova dieta si chiama
detox e serve per purificare il nostro
corpo dalle scorie, per avere sì un fisico perfetto, ma anche per ritrovare la
salute.
Bisogna chiarire subito che, però,
non si può farla proprio fuori porta.
Perchè Detox è la nuova cura di bellezza che si può effettuare al costo di
2.000 sterline alla Spa Village di Koh
Samui, a sud di Bangkok, in Tailandia. Ma chi l’ha provata giura che, anche se si tratta di una dieta piuttosto
dura e rigida, mantiene le promesse.
D’altra parte lo dice il detto stesso:
“Se bella vuoi
apparire, un poco devi soffrire”.
Al collo le sexy cravatte di Manfred
UOMINI, siete stanchi delle solite cravatte serie e monocromatiche? Per rallegrare un po’ l’inverno vorreste
provare qualcosa di nuovo che faccia rodere di invidia
tutti i vostri amici? Allora le cravatte di Manfred sono
quello che fanno per voi: le sexy tie sono l’ideale per un
uomo che vuole rompere le regole dell’eleganza stupendo con stile.
Un vantaggio significativo in appartamenti dalle dimensioni sempre più piccole
La rivoluzione che parte dall’armadio
armadio oggi si disegna
dall’interno.
Di fatto la scelta avviene diversamente, per motivi emozionali, il gusto
prevale sulla ragione? Forse non per
molto, o comunque
il gusto può essere
aiutato dalla ragione. C’è qualcosa di
nuovo sotto il sole.
Il mobile che forse
più di tutti è stato
sempre se stesso,
l’armadio, cambia
vita, diventa davvero funzionale al
massimo grazie ad
una innovativa attrezzabilità interna. In effetti, oggi,
chi può permettersi
di sprecare spazio nelle case di oggi? Dal Centro Ricerche Molteni arriva una vera e propria rivoluzione.
Alla flessibilità degli interni corrisponde un involucro che coniuga la
sobrietà del classico e la funzionalità moderna.
L’armadio Gliss 5th è disponibile
sia con un classico sistema di attrezzature interne che con una innovativa soluzione,"5th", versatile ed estremamente flessibile. Grazie ad uno
speciale schienale portante, tutte le
attrezzature sono indipendenti e facili da collocare, senza vincoli in altezza ed in larghezza. Massima libertà per dar forma al proprio spazio personale. La possibilità di utilizzare contemporaneamente sia la
L’
Cellulare o cavigliera? Tutti e due
VOLETE stupire tutti con un gadget davvero originale
e che nessuna nel raggio di mille miglia possiede? Ecco l’idea ideale per stupire con stile: stiamo parlando di
CPC strap, la cavigliera per donne che non sanno dove
mettere il telefono cellulare quando sono in
discoteca o quando non
hanno una borsetta abbastanza capiente da
potercelo infilare dentro. Guardate l’immagine: non è stiloso? Il
CPC Strap è un geniale
cinturino da indossare
sulla caviglia quando è
davvero
impossibile
portare il telefono cellulare in un altro posto: se non avete la cintura, la pochette o
qualcuno che vi può
prestare una parte di
borsetta per ospitare il
vostro telefonino, è
davvero la soluzione
più giusta. Con un
semplice clip potrete
agganciare il vostro
cellulare: potete anche
personalizzarlo con accessori vari.
versione "Classic" che la nuova soluzione "5th" consente di moltiplicare
le varianti funzionali, dando ad
ogni vano dell’armadio la soluzione
più logica e razionale.
Eccezionali qualità dinamiche,
grazie agli ammortizzatori che governano apertura e chiusura, l’anta
L-G4 è un elemento di grande effetto formale. Quattro larghezze: 1312
- 1476 - 1640 - 1968 millimetri. Indipendente dal numero dei vani interni dell’armadio, l’anta assicura la
massima libertà nell’allestimento
dello spazio interno. Le varie attrezzature sono semplicemente inserite
nel ritmo dei profili: una guarnizione in gomma e un piccolo gancio di
sicurezza ne assicurano la massima
stabilità. Il nuovo
schienale portante e
le attrezzature della
versione "5th" sono
state pensate per
sfruttare al massimo lo spazio interno
disponibile. Rispetto
ad un armadio convenzionale,
"5th"
consente di guadagnare fino al 30% di
spazio utile. Un vantaggio significativo
in appartamenti dalle dimensioni sempre più piccole. Razionalità, flessibilità
e ordine: questi i
vantaggi esclusivi
offerti da progetto
"5th". Le cassettiere
sono un volume a sé
all’interno dell’armadio. Realizzate in
un unico elemento, disponibili in varie dimensioni e con differenti composizioni, le cassettiere definiscono
il carattere dell’allestimento interno
grazie alla grande varietà di finiture possibili: frontali Millerighe, in
vetro colorato e serigrafato.
La versatilità delle attrezzature
trova uno straordinario punto di
forza nei vassoi portaoggetti. La
possibilità di inserire fondi in tessuto, legno, lamiera o supporti porta
pantaloni consente di trovare la migliore soluzione ad ogni necessità.
Struttura in alluminio disponibile
in diversi colori, i vassoi portaoggetti possono essere inseriti sia nella versione "Classic" che in quella
"5th".
54
Venerdì 23 novembre 2007
ITINERARI
Weekend
Attraversare il paese è come ammirare fotografie in bianco e nero
memorie di un passato molto lontano i cui resti sopravvivono ancora oggi
Cropani, cultura e natura
convivono alla perfezione
di TERESA ALOI
Dal mare al paese
salendo su per la collina
una varietà di itinerari scoprendo che la realtà del nostro territorio è meno scontata del previsto. Storia, natura e tradizioni si fondono
in un tutt’uno. Difficile percepirne la differenza passeggiando per le mulattiere secolari o ammirando la faticosa viticoltura di collina.
Itinerari naturalistici ma
non solo. Perché sono i palazzi e le chiese con i loro tesori nascosti sotto le fondamenta - resti di antiche e
gloriose quotidianeità - ad
imporsi anche allo sguardo
del visitatore più distratto.
Di Cropani medievale e moderna il paese odierno conserva, compatibilmente con i
frequenti restauri resi necessari dal ripetersi, nel tempo, di rovinosi terremoti, pochi resti della cinta urbica ed
alcune chiese ubicate sia all’interno sia nel borgo sorto
subito fuori delle mura, attestato per la prima volta nel
XV secolo.
Prima fra tutte la Collegiata di Santa Maria Assunta.
Difficile stabilire con certezza la data di fondazione di
questo imponente edificio
sacro.
La facciata principale, rivestita da blocchi a vista in pietra arenaria, tufo calcareo e
calcarenite, con il bellissimo
portale ed il soprastante rosone a ruota, rappresenta un
Alcune
immagin i dell’antico borgo (le foto sono tratte dal sito dell’amministrazione comunale di Crop a n i )
Tanti appuntamenti di feste religiose
DIVERSI gli appuntamenti religiosi e non,
che si tengono a Cropani. La festa del patrono
San Sebastiano si celebra
il 20 gennaio, mentre
per la festa di Sant’Antonio il 13 giugno si organizza una fiera animata
da giochi popolari, sia al
centro storico che a Cropani Marina.
Restando in tema religioso, la festa della Madonna della Catena, si
svolge il terzo venerdì
del mese di settembre
con fiera, anche di animali. Tra le celebrazioni
religiose quella più sen-
tita è sicuramente la
“Naca”, o processione di
Cristo Morto collegata ai
giorni della Pasqua, che
attrae l’attenzione di
molti visitatori ed emigrati. Ed è proprio per
offrire la possibilità della
presenza ai cropanesi
emigrati che di recente a
Cropani si celebra la festa in onore al Beato Paolo d’Ambrosis. In calendario anche il Carnevale
cropanese e l’estate di
Cropani durante i quali
il Comune promuove
manifestazioni e iniziative all’insegna del divertimento.
vero e proprio capolavoro.
L’impianto del tempio, già
creduto quattrocentesco, è
stato retrodatato al XIII secolo grazie agli elementi architettonici “riemersi” durante
recenti lavori di restauro ma
il suo aspetto attuale deve
molto agli interventi di XVI
e XVIII secolo.
L’interno della chiesa, a
una sola navata è impreziosito da stucchi di gusto tardo barocco, mentre il soffitto
ligneo è stato completamente dipinto in stile quattrocentesco veneziano dal Pasqualetti nel XVIII secolo.
Benvenuti a Cropani tra arte e cultura.
(
DISTANTE una decina di chilometri dal mare, forte
di poco più di 3000 abitanti, Cropani è incastonata
tra la Sila piccola e il mare Ionio. Il centro storico si
trova ad un’ altezza di 347 metri sul livello del mare.
Ha una superficie di circa 44 chilometri quadrati e
una spiaggia lunga due chilometri. Confina con i comuni di Botricello, Andali, Cerva, Sellia Marina, Sersale e con il mar Ionio.
Trentacinque chilometri separano il paese dalla città
di Catanzaro.
Si arriva dall’autostrada A3 uscita Lamezia
Terme/Catanzaro. Si procede sulla strada statale 280
fino all’uscita per Catanzaro. Poi si imbocca la statale
19 fino a Catanzaro Lido per immettersi successivamente sulla statale 106 direzione Crotone. Si prosegue fino a Cropani Marina.
Per chi volesse arrivare in treno la stazione ferroviaria è a sette chilometri dal centro storico.
È possibile anche arrivare in autobus grazie alla linea
Petronà-Catanzaro che prevede una fermata a Cropani. In aereo, infine da Lamezia Terme o dall’aeroporto
di Sant’Anna a Crotone.
Gustando antichi sapori
dalla pasta ai dolci
INSACCATI e conserve di pomodoro, nella maggior parte dei casi
fatte in casa nel rispetto della tradizione, rappresentano la punta
di diamante della gastronomia.
Del resto la trasformazione e la
conservazione dei prodotti agricoli tipici dell’area creano degli appuntamenti fissi e dei veri e propri riti durante l’anno. E se in autunno si parte con la produzione
dell’olio, la raccolta e l’essiccazione delle castagne, la raccolta dei
funghi, in inverno, e in particolare nel periodo natalizio, è la macellazione del maiale, il rito che
riunisce amici e parenti durante
il quale si dà vita alla produzione
di insaccati, sanguinaccio, cigoli
o resimugli, gelatina, frittole).
Impossibile poi, non citare la produzione di tante varietà di dolci tipici (pittanchiuse, crespelle, pignolate).
In primavera e nel periodo pasquale la tradizione locale prevede la macellazione di agnelli e dolci pasquali, il più noto è la cuzzupa con le uova alla quale sono collegati riti di dono tra i fidanzati.
Infine in estate le produzioni tipiche prevedono marmellate, liquori tipici come la “cetratella” e il liquore di limetta, la raccolta dell’origano, le conserve di pomodoro.
Pane di grano, pasta fresca “mparrettati” e “covatelli”, ricotte, pecorino, “juncata” assieme ai piatti poveri realizzati con legumi e cereali, rappresentano la “dieta” popolare di tutto l’anno.
Una grande varietà di prodotti tipici che dà vita a tante sagre paesane che animano i contesti rurali durante tutto l’anno.
(
ATTRAVERSARE Cropani è
la conferma che la storia e le
tradizioni si respirano in
ogni più piccola pietra di
questo paese ancora custode
di fotografie appartenute al
passato. Un piccolo borgo
fatto di ulivi e piante tipiche
della macchia mediterranea
che luccicano come argenti
al soffio del vento che spira a
ridosso del mar Ionio. Colline che scendono fino al mare
in una sorta di danza ondeggiante attraverso sentieri
che scoprono grandi bellezze
naturalistiche.
Ricco soprattutto di arte religiosa, il centro storico conserva intatte quelle contaminazioni
greco-normanne
che, nei primi secoli dell’Alto
Medioevo, elessero Cropani
la loro dimora considerandolo punto strategico e facilmente difendibile oltre che
luogo sicuro e salubre. Tanto che padre Fiore nei suoi
scritti dedicati alla Calabria
fa risalire il nome di Cropani
da “Cropòs” ovvero “terra
grassa e fertile”.
Stradine lastricate con ciottoli d pietra conducono a
piazze che regalano visuali
di rara bellezza. Sarà perché
lo sguardo incrocia l’azzurro
del mare passando dal verde
della collina. Sarà per il giallo dei campi di grano e cereali coltivati dalle numerose
aziende che qui hanno deciso di investire o per le mille
sfumature di arancio dei
frutteti che “macchiano” qua
e là il territorio.
La premessa per chi arriva
a Cropani è la ricchezza di
un territorio che presenta
Per chi viaggia
Pullman
DITTA
PARTENZA ORARIO
Treni
ARRIVO ORARIO
TRENO
N.
PARTENZA
Aerei
NAPOLI P.G.
SALERNO
PAOLA
LAMEZIA C.
VIBO V. PIZZO
REGGIO C.
ORARIO
REGGIO-ROMA
ROMA
INTERCITYPLUS
COSENZA
COSENZA
COSENZA
LA VALLE
COSENZA
IAS SCURA
ACRI
ACRI
LIROSI
REGGIO C.
REGGIO C.
VIBO VALENTIA
VIBO VALENTIA
FODERARO
CATANZARO
CATANZARO
CATANZARO
ROMANO
CROTONE
CROTONE
SIMET
ROMA TIB
ROMA TIB
ROMA TIB
LA VALLE
ROMA TIB
IAS SCURA
ROMA TIB
ROMA TIB
LIROSI
ROMA TIB.
ROMA TIB.
FODERARO
ROMA TIB.
ROMA TIB.
ROMA TIB.
ROMANO
ROMA TIB.
ROMA TIB.
SIMET
8:00
15:30
23:30
6:00
6:00
23:00
7:00
22:00
8:35
22:00
6:50
14:20
23:05
7:30
23:00
8:30
15:00
23:30
14:30
14:30
23:20
15:30
15:30
8:00
15:00
23:30
15:30
23:00
ROMA TIB.
ROMA TIB.
ROMA TIB.
ROMA TIB.
ROMA TIB.
ROMA TIB.
ROMA TIB.
ROMA TIB.
ROMA TIB.
ROMA TIB.
ROMA TIB
ROMA TIB
ROMA TIB
ROMA TIB.
ROMA TIB.
COSENZA
COSENZA
COSENZA
COSENZA
ACRI
ACRI
REGGIO C.
VIBO V.
CATANZARO
CATANZARO
CATANZARO
CROTONE
CROTONE
14:00
22:00
6:00
12:30
12:40
5:20
15:00
6:30
15:00
6:30
14:20
21:30
6:30
15:00
6:00
14:35
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5:55
21:10
21:05
6:00
23:30
21:55
15:00
22:00
6:30
23:00
6:00
INTERCITYPLUS
EUROSTAR
INTERCITYPLUS
EUROSTAR
522
590
9372
536
9384
MILANO
SIMET
SAJ
LA VALLE
FODERARO
ROMANO
SIMET
SAJ
IAS SCURA
FODERARO
ROMANO
COSENZA
COSENZA
COSENZA
CATANZARO
CATANZARO
CROTONE
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
19:45
20:00
17:30
20:30
20:30
20:30
18:30
19:30
17:00
17:45
16:00
MILANO 8:45
MILANO 9:10
MILANO 8:45
MILANO 11:00
MILANO 12:00
MILANO 12:00
COSENZA 6:55
COSENZA 8:25
COSENZA 8:00
CATANZARO 8:00
CATANZARO
CROTONE 7:00
INTERCITYPLUS
EUROSTAR
720
9376
BARI
INTERCITYPLUS
FERIALE
SAJ
COSENZA
COSENZA
COSENZA
COSENZA
BARI
BARI
BARI
BARI
COSENZA
BARI
FESTIVO
4:00
5:30
10:50
17:00
6:30
13:30
14:05
19:10
5:30
13:30
BARI
BARI
BARI
BARI
COSENZA
COSENZA
COSENZA
COSENZA
BARI
COSENZA
8:00
9:25
15:05
21:10
10:35
17:30
18:10
23:20
9:45
17:30
LECCE
COSENZA
LECCE
SAJ
4:00
18:30
LECCE 8:30
COSENZA 23:00
EUROSTAR
726
9388
INTERCITYNOTTE 752
VENEZIA
COSENZA
VENEZIA
SAJ
19:00
19:00
VENEZIA
COSENZA
8:35
8:40
ESPRESSO
894
BOLOGNA
COSENZA
BOLOGNA
COSENZA
BOLOGNA
CROTONE
BOLOGNA
SIMET
LA VALLE
ROMANO
19:45
21:00
17:20
17:30
20:30
19:15
BOLOGNA
COSENZA
BOLOGNA
COSENZA
BOLOGNA
CROTONE
6:00
6:55
5:25
5:25
8:30
7:00
9381
REGGIO CALABRIA
ROSSANO
REGGIO C.
SCURA
4:50
13:45
REGGIO C. 8:20
ROSSANO 17:40
INTERCITYPLUS
719
PALERMO
CARIATI
PALERMO
22:00
14:39
PALERMO 7:45
CARIATI 23:30
EUROSTAR
S. GIOVANNI ROTONDO
CARIATI
S. GIOVANNI ROT.
5:00
16:10
S. GIOV. ROT. 11:25
CARIATI 22:20
18:00
18:00
20:00
17:30
TORINO 8:30
COSENZA 8:15
TORINO 12:00
CATANZARO 9:45
9373
TORINO
SIMET
FODERARO
COSENZA
TORINO
CATANZARO
TORINO
INTERCITYPLUS
725
LAMEZIA AEROPORTO
COSENZA
COSENZA
COSENZA
COSENZA
COSENZA
CROTONE
CROTONE
CROTONE
CATANZARO
CATANZARO
CATANZARO
CATANZARO
CATANZARO
FERR. DELLA C.VIBO VALENTIA
VIBO VALENTIA
VIBO VALENTIA
ROMANO LAMEZIA AEROP.
LAMEZIA AEROP.
LAMEZIA AEROP.
LAMEZIA AEROP.
LAMEZIA AEROP.
LAMEZIA AEROP.
LAMEZIA AEROP.
LAMEZIA AEROP.
LAMEZIA AEROP.
LAMEZIA AEROP.
LAMEZIA AEROP.
LAMEZIA AEROP.
FERR. DELLA C.LAMEZIA AEROP.
LAMEZIA AEROP.
LAMEZIA AEROP.
LAMEZIA AEROP.
ROMANO
5:20 LAMEZIA AER.
9:30 LAMEZIA AER..
13:20 LAMEZIA AER..
17:00 LAMEZIA AER.
20:20 LAMEZIA AER.
4:30 LAMEZIA AER.
11:50 LAMEZIA AER.
20:10 LAMEZIA AER.
5:45
LAMEZIA A.
10:40
LAMEZIA A.
13:10
LAMEZIA A.
17:00
LAMEZIA A.
21:25
LAMEZIA A.
7:14LAMEZIA AEROP.
14:53LAMEZIA AEROP.
19:01LAMEZIA AEROP.
6:45
COSENZA
10:50
COSENZA
15:00
COSENZA
18:40
COSENZA
22:30
COSENZA
6:15
CROTONE
14:45
CROTONE
23:00
CROTONE
11:00 CATANZARO
14:25 CATANZARO
18:30 CATANZARO
22:50 CATANZARO
6:05 VIBO VALENTIA
7:20 VIBO VALENTIA
12:40 VIBO VALENTIA
14:05 VIBO VALENTIA
6:20
10:30
14:20
18:00
21:30
6:15
13:50
22:00
6:15
11:20
13:50
17:35
22:00
7:54
15:33
19:41
7:45
11:50
16:00
19:40
23:30
8:10
18:40
1:00
11:50
15:00
19:00
23:25
6:45
8:00
13:20
14:45
INTERCITYPLUS
EUROSTAR
INTERCITY
VENERDI
INTERCITYPLUS
INTERCITYPLUS
589
9375
1591
507
521
REGGIO CALABRIA AEROPORTO
FEDERICO SPA
CAULONIA
REGGIO C.
7:45
13:45
REGGIO C. A. 9:45
CAULONIA 15:45
REGGIO C.
VIBO V.PIZZO
LAMEZIA C.
PAOLA
SALERNO
NAPOLI C.
ROMA T.
5:45
7:00
7:18
7:57
10:19
11:12
13:33
REGGIO C.
VIBO V. PIZZO
LAMEZIA C.
PAOLA
SALERNO
NAPOLI
ROMA T.
7:45
9:04
9:45
10:05
12:33
13:12
15:33
REGGIO C.
VIBO V. PIZZO
LAMEZIA C.
PAOLA
SALERNO
NAPOLI P.G.
ROMA T.
7:55
9:01
9:17
9:48
11:39
12:18
14:16
REGGIO C.
VIBO V.-PIZZO
LAMEZIA T.
PAOLA
ROMA TIB.
8:30
9:50
10:08
11:07
16:40
REGGIO C.
VIBO V. PIZZO
LAMEZIA C.
PAOLA
SALERNO
NAPOLI P.G.
ROMA T.
9:40
10:47
11:03
11:35
13:41
14:18
16:16
VILLA S.G.
LAMEZIA C.
PAOLA
SALERNO
NAPOLI P.G
ROMA T.
12:05
13:05
13:40
15:39
16:18
18:16
REGGIO C.
VIBO V. PIZZO
LAMEZIA C.
PAOLA
SALERNO
NAPOLI P.G.
ROMA T.
13:55
15:01
15:17
15:48
17:39
18:18
20:16
VILLA S. G.
LAMEZIA C.
PAOLA
SALERNO
NAPOLI P.G.
ROMA T.
15:05
16:05
16:40
18:39
19:18
21:16
REGGIO C.
VIBO V. PIZZO
LAMEZIA C.
PAOLA
SALERNO
NAPOLI P.G.
ROMA T.
16:30
17:38
17:55
18:32
20:39
21:18
23:15
REGGIO C.
VIBO V. PIZZO
LAMEZIA T.
PAOLA
ROMA TIB.
19:35
20:53
21:30
22:15
4:17
REGGIO C.
LAMEZIA T.
PAOLA
ROMA T.
20:35
0:13
0:11
7:05
ESPRESSO
ESPRESSO
ESPRESSO
823
891
895
TRENO
EUROSTAR
N.
9387
ROMA T.
NAPOLI P.G.
SALERNO
PAOLA
LAMEZIA C.
VIBO V.- PIZZO
REGGIO C.
6:45
8:38
9:16
11:25
12:00
12:18
13:28
ROMA T.
NAPOLI P.G.
SALERNO
PAOLA
LAMEZIA C
VILLA S.G.
7:45
9:38
10:16
12:15
12:50
13:55
ROMA T.
NAPOLI P.G.
SALERNO
PAOLA
LAMEZIA C.
VIBO V. PIZZO
REGGIO C.
9:45
11:38
12:16
14:09
14:37
14:54
16:05
ROMA T.
NAPOLI P.G.
SALERNO
PAOLA
LAMEZIA C.
VILLA S.G.
11:45
13:38
14:16
16:15
16:50
17:55
ROMA T.
NAPOLI C.
SALERNO
PAOLA
LAMEZIA
VIBO V. PIZZO
REGGIO C.
13:27
15:36
16:27
18:42
19:22
19:42
21:00
ROMA T.
NAPOLI P.G.
SALERNO
PAOLA
LAMEZIA C.
VIBO V.PIZZO
REGGIO C.
13:45
15:38
16:16
18:09
18:37
18:54
20:05
ROMA TIB.
NAPOLI C.
SALERNO
PAOLA
LAMEZIA C.
REGGIO C.
14:09
16:59
17:52
20:10
20:50
23:25
BOLOGNA
ROMA TIB.
NAPOLI C.
SALERNO
PAOLA
LAMEZIA C.
VIBO V. PIZZO
REGGIO C.
11:05
14:20
16:36
17:28
19:58
20:40
21:00
22:20
ROMA T.
NAPOLI C.
SALERNO
PAOLA
LAMEZIA C.
VIBO V.PIZZO
REGGIO C.
PARTENZA
ROMA T.
16:27
18:36
19:28
21:45
22:22
22:42
23:50
ORARIO
17:45
19:38
20:16
22:09
22:50
23:06
0:05
ROMA TIB.
PAOLA
LAMEZIA C.
VILLA S. G.
20:47
1:41
2:26
3:35
ROMA T.
PAOLA
LAMEZIA
REGGIO C.
22:25
3:45
4:09
6:10
ROMA T.
SALERNO
PAOLA
LAMEZIA
REGGIO C.
23:10
2:15
4:46
5:27
8:32
REGGIO-MILANO
EUROSTAR
EUROSTAR
EUROSTAR
EUROSTAR
INTECITYPLUS
EUROSTAR
9372
9444
9384
9448
720
9452
PARTENZA
ORARIO
ARRIVO
ORARIO
AIRONE
ROMA
ALITALIA
EUROSTAR
ESPRESSO
INTERCITYPLUS
ESPRESSO
9376
1910
726
1910
INTERCITYNOTTE 750
EUROSTAR
EUROSTAR
EUROSTAR
EUROSTAR
1591
9431
9375
9439
9387
LINATE
9:35
8:00
LAMEZIA
11:20
ROMA F.
12:35
CROTONE
14:40
ROMA
15:45
LAMEZIA
14:55
ROMA F.
16:10
> ROMA
16:30
LINATE
17:35
LAMEZIA
19:05
ROMA F.
20:20
REGGIO C.
6:55
ROMA F.
8:10
REGGIO C.
11:15
ROMA F.
12:30
REGGIO C.
7:15
LINATE
8:55
REGGIO C.
19:10
ROMA F.
20:25
REGGIO C.
14:15
LINATE
15:55
ALITALIA
ALITALIA
6:35
ROMA F.
7:40
REGGIO C.
6:55
ROMA
8:10
LAMEZIA
15:00
ROMA F.
16:05
> ROMA
9:00
LINATE
10:10
LAMEZIA
19:00
ROMA F.
20:05
11:15
ROMA
12:30
CROTONE
14:40
ROMA F.
15:45
> ROMA
13:30
LINATE
14:35
ROMA F.
9:30
LAMEZIA
10:40
ROMA F.
13:05
LAMEZIA
14:15
ROMA F.
17:15
LAMEZIA
18:25
REGGIO C.
VIBO V. PIZZO
LAMEZIA C.
PAOLA
SALENRO
NAPOLI P.G.
ROMA T.
ROMA T.
BOLOGNA
MILANO C.
9:40
10:47
11:03
11:35
13:41
14:18
16:16
17:30
20:16
22:00
ROMA F.
20:35
LAMEZIA
21:45
ROMA F.
9:20
REGGIO C.
10:35
ROMA F.
17:15
REGGIO C.
18:30
ROMA F.
21:40
REGGIO C.
22:55
ROMA F.
8:40
LAMEZIA
9:45
VILLA S. G.
LAMEZIA C.
PAOLA
SALERNO
NAPOLI P.G.
ROMA T.
ROMA T.
BOLOGNA
MILANO C.
12:05
13:05
13:40
15:39
16:18
18:16
19:30
22:16
0:05
ROMA F.
13:05
LAMEZIA
ROMA F.
21:20
ROMA F.
12:20
ROMA F.
20:30
13:55
15:01
15:17
15:48
17:39
18:18
20:16
23:00
7:15
VILLA S.G.
LAMEZIA C.
PAOLA
SALERNO
NAPOLI P.G.
ROMA T.
ROMA T.
MILANO C.
15:05
16:05
16:40
18:39
19:18
21:16
23:00
7:15
REGGIO C.
VIBO V. PIZZO
LAMEZIA C.
PAOLA
FIRENZE C.M.
BOLOGNA
MILANO C.
17:10
20:53
21:30
22:15
6:30
7:46
10:50
MILANO C.
BOLOGNA
FIRENZE C.M.
ROMA TIB.
NAPOLI C.
SALERNO
PAOLA
LAMEZIA C.
REGGIO C.
7:30
10:07
11:58
14:00
16:58
17:52
20:10
20:50
23:35
TORINO
MILANO C.
BOLOGNA
FIRENZE S.M.
ROMA T.
ROMA T.
NAPOLI P.G.
SALERNO
PAOLA
LAMEZIA C.
VIBO V.PIZZO
REGGIO C.
7:15
9:00
10:42
11:45
13:30
13:45
15:38
16:16
18:09
18:37
18:54
20:05
MILANO C.
BOLOGNA
FIRENZE S.M.
ROMA T.
ROMA T.
NAPOLI P.G.
SALERNO
PAOLA
LAMEZIA C.
VIBO V. PIZZO
REGGIO C.
13:00
14:42
15:45
17:30
17:45
19:38
20:16
22:09
22:50
23:06
0:05
19:40
22:25
23:55
7:19
7:57
9:13
INTERCITYNOTTE 751 MILANO C.
BOLOGNA
FIRENZE S.M.
SALERNO
PAOLA
LAMEZIA C.
VIBO V. PIZZO
REGGIO C.
19:45
22:04
23:55
5:34
8:17
9:00
9:25
10:50
15:00
ROMA
16:10
> ROMA
17:15
REGGIO C
18:30
LINATE
19:40
ROMA
20:50
> ROMA
21:40
REGGIO C
22:55
AIR ONE
LINATE
16:00
ROMA
17:05
> ROMA
18:35
REGGIO C.
19:45
MALPENSA
8:05
MILANO MALPENSA
LAMEZIA
LAMEZIA
REGGIO C.
REGGIO C.
VIBO V. PIZZO
LAMEZIA C.
PAOLA
SALERNO
NAPOLI P.G.
ROMA T.
ROMA T.
MILANO C.
LINATE
ALITALIA
AIR ONE
7:35
1991 MILANO C.
BOLOGNA
FIRENZE C.M.
PAOLA
LAMEZIA C.
VILLA S.G.
ESPRESSO
8:30
ROMA F.
ROMA F.
18:00
19:42
20:45
22:30
23:10
2:15
4:46
5:27
8:32
ESPRESSO
> ROMA
6:45
6:30
9449 MILANO C.
BOLOGNA
FIRENZE S.M.
ROMA T.
895 ROMA T.
SALERNO
PAOLA
LAMEZIA C.
REGGIO C.
EUROSTAR
7:35
CROTONE
16:55
18:29
21:00
22:25
3:45
4:09
6:24
ESPRESSO
ROMA
7:55
9:01
9:17
9:48
11:39
12:18
14:16
15:30
18:16
20:00
9303 MILANO C.
BOLOGNA
ROMA T.
891 ROMA T.
PAOLA
LAMEZIA C.
REGGIO C.
TBIZ
VENERDI
6:30
REGGIO C.
VIBO V. PIZZO
LAMEZIA C.
PAOLA
SALERNO
NAPOLI P.G.
ROMA T.
ROMA T.
BOLOGNA
MILANO C.
MILANO-REGGIO
INTERCITY
VENERDI
CROTONE
LAMEZIA
ALITALIA
REGGIO C.
19:10
ROMA
20:25
> ROMA
21:30
LINATE
22:40
LINATE
11:55
LINATE
7:30
ROMA
9:20
LAMEZIA
10:40
> ROMA
LAMEZIA
8:40
11:00
ROMA
12:10
> ROMA
13:05
LAMEZIA
14:15
14:15
LINATE
15:00
ROMA
16:10
LAMEZIA
22:25
> ROMA
17:15
LAMEZIA
18:25
CROTONE
13:25
CROTONE
21:35
LINATE
18:20
ROMA
19:30
> ROMA
20:35
LAMEZIA
21:45
AIR ONE
14:55
ROMA
16:10
> ROMA
17:55
MALPENSA
19:15
MALPENSA
21:40
LAMEZIA
23:25
MALPENSA
10:30
ROMA
11:50
> ROMA
13:05
LAMEZIA
14:15
MALPENSA
15:00
ROMA
16:20
> ROMA
17:15
LAMEZIA
18:25
MALPENSA
18:25
ROMA
19:45
> ROMA
20:35
LAMEZIA
21:45
RYANAIR
LAMEZIA
16:45
BERGAMO
18:25 Mar-Gio-Sab
BERGAMO
14:40
LAMEZIA T.
16:20 Mar-Gio-Sab
LAMEZIA
15:45
VENEZIA
17:15 Fino al 31/10
VENEZIA
13:30
LAMEZIA
15:30 Fino al 31/10
VENEZIA
AIR ONE
14:20
LAMEZIA
BERGAMO
MILANO LINATE
LAMEZIA
6:15
13:35
LINATE
ALITALIA
ROMA-REGGIO
EUROSTAR
55
Venerdì 23 novembre 2007
LINATE
16:00
LAMEZIA
6:45
ROMA
8:00
> ROMA
9:00
LINATE
LAMEZIA
11:20
> ROMA
13:30
LINATE
ALPIEAGLES
11:00
LAMEZIA
12:35
LINATE
6:40
ROMA
7:45
10:10
> ROMA
8:40
LAMEZIA
9:45
ROMA
12:35
LINATE
LINATE
14:40
VERONA
ALPIEAGLES
> ROMA
10:30
ROMA
11:45
13:05
LAMEZIA
14:15
LAMEZIA
14:55
ROMA
16:10
LINATE
19:00
ROMA
20:05
> ROMA
17:20
LINATE
18:30
> ROMA
21:20
LAMEZIA
22:25
LAMEZIA
19:05
ROMA
20:20
VOLARE WEB
> ROMA
21:30
LINATE
22:40
LINATE
AIRONE
LAMEZIA
18:00
LINATE
19:35
6:35
ROMA
7:40
> ROMA
8:30
LINATE
9:35
LAMEZIA
15:00
ROMA
16:05
> ROMA
17:00
LINATE
18:05
LAMEZIA
19:00
ROMA
20:05
> ROMA
21:50
LINATE
22:55
LINATE
530 REGGIO C.
VIBO V. PIZZO
LAMEZIA C.
PAOLA
SALERNO
NAPOLI C.
ROMA TIB.
FIRENZE C.M.
BOLOGNA
TORINO
8:30
9:48
10:05
10:42
13:33
14:12
16:40
18:20
19:47
23:25
9384 REGGIO C.
VIBO V. PIZZO
LAMEZIA
PAOLA
SALERNO
NAPOLI P.G.
ROMA T.
9300 ROMA T.
FIRENZE R.
TORINO
9:40
10:47
11:03
11:35
13:41
14:18
16:16
17:35
19:20
23:30
9376 REGGIO C.
VIBO V. PIZZO
LAMEZIA C.
PAOLA
SALERNO
NAPOLI P.G.
ROMA T.
366 ROMA T.
FIREMZE C.M.
TORINO
13:55
15:01
15:17
15:48
17:39
18:18
20:16
21:16
23:20
7:20
INTERCITYNOTTE 768 REGGIO C.
VIBO V. PIZZO
LAMEZIA
PAOLA
SALERNO
PISA
TORINO
18:20
19:41
20:25
21:02
23:47
6:00
10:45
EUROSTAR
EUROSTAR
EURONIGHT
TORINO-REGGIO
INTERCITYPLUS
507 TORINO
BOLOGNA
FIRENZE C.M.
ROMA TIB
NAPOLI C.
SALERNO
PAOLA
LAMEZIA C.
7:05
11:01
12:17
14:06
16:36
17:28
19:58
20:40
VERONA
10:15 Dom
6:35
LAMEZIA
8:05 Dom
TORINO
AIRONE
LAMEZIA
10:30
TORINO
12:10
TORINO
16:35
LAMEZIA
18:10
BOLOGNA
LINATE
10:30
ROMA
11:35
> ROMA
12:20
CROTONE
13:25
LINATE
18:00
ROMA
19:05
> ROMA
20:30
CROTONE
21:35
AIR ONE
LAMEZIA
13:20
BOLOGNA
14:45
BOLOGNA
15:30
LAMEZIA
16:55
12:05
PISA
13:40 Lun-Mer-Ven-Dom
LAMEZIA
11:10 Lun-Mer-Ven-Dom
PISA
LAMEZIA
LINATE
11:55
REGGIO C.
13:35
LINATE
21:30
REGGIO C.
23:10
LINATE
7:15
ROMA
9:20
REGGIO C
PISA
9:35
LONDRA
> ROMA
18:05
8:45
VERONA
RYANAIR
8:25
RYANAIR
10:35
LAMEZIA
21:15
LONDRA
23:30 Fino al 31/10
LONDRA
16:50
LAMEZIA
20:45 Fino al 31/10
19:40
VIBO V.
REGGIO C.
REGGIO-TORINO
EUROSTAR
17:25
ALITALIA
VOLAREWEB
TRENO
LAMEZIA
AIR ONE
LAMEZIA
LAMEZIA
15:50
LAMEZIA
EUROSTAR
EUROSTAR
9431 TORINO
BOLOGNA
FIRENZE S.M.
ROMA T.
9375 ROMA T.
NAPOLI P.G.
SALERNO
PAOLA
LAMEZIA C.
VIBO V.PIZZO
REGGIO C.
20:58
22:20
7:15
10:46
11:45
13:30
13:45
15:38
16:16
18:09
18:37
18:54
20:05
Le destinazioni e gli orari sono stati forniti dall’agenzia Top Class srl di Rende.
REGGIO-BOLOGNA
9372 REGGIO C.
VIBO V. PIZZO
LAMEZIA C.
PAOLA
NAPOLI P.G.
ROMA T.
9476 ROMA T.
FIRENZE S.M.
BOLOGNA
7:55
9:01
9:17
9:48
12:18
14:16
14:52
16:29
17:36
9384 REGGIO C.
VIBO V.PIZZO
LAMEZIA C.
PAOLA
NAPOLI P.G
ROMA T.
9460 ROMA T.
FIRENZE R.
BOLOGNA
9:40
10:47
11:03
11:35
14:18
16:16
16:35
18:18
19:19
1594 REGGIO C.
VIBO V. PIZZO
LAMEZIA C.
PAOLA
NAPOLI C.
BOLOGNA
16:17
18:07
18:25
19:30
22:50
5:28
INTERCITYNOTTE 752 REGGIO C.
LAMEZIA C
PAOLA
SALERNO
ROMA TIB.
FIRENZE C.M.
BOLOGNA
19:35
21:00
22:12
1:02
4:17
6:30
7:46
EUROSTAR
EUROSTAR
EUROSTAR
EUROSTAR
ESPRESSO
Aliscafi
ANDATA
PARTENZA
ORARIO
ARRIVO
ORARIO
USTICA LINES
REGGIO C.
13:25
LIPARI
15:30
RITORNO
LIPARI
7:00
REGGIO C.
8:45
ANDATA
REGGIO C.
8:55
MESSINA
9:10
REGGIO C.
13:25
MESSINA
13:40
MESSINA
8:30
REGGIO C.
8:45
MESSINA
13:00
REGGIO C.
13:15
RITORNO
56
Idee e Società
IL COREOGRAFO AVEVA 80 ANNI. CREÒ OLTRE 250 BALLETTI CON SPETTACOLARI EFFETTI SCENICI
Venerdì 23 novembre 2007
Addio Béjart
dio della danza
AMAVA LEONARDO E PASOLINI
Dell’Italia
amava
i luoghi
dell’anima
di CRISTINA MISISCHIA
etesto il balletto,
gli orrendi tutù e
la volgarità dei
fondali di cartapesta. Non sono un coreografo, ma un uomo di spettacolo totale: amo
scegliere i gesti e le parole,
curare le scene, le musiche,
gli effetti speciali e ogni dettaglio, attingendo a qualsiasi
forma d’arte».
Si presentava così Maurice
Béjart, colui che di fatto è
stato il coreografo più conosciuto e apprezzato d’Europa, l'artista che dopo Martha
Graham e per primo nel Vecchio Continente è riuscito a
stabilire nella danza un flusso ampio e continuo di comunicazione tra il quotidiano e
l’immaginario, fra istanze
popolari, sociali e politiche e
un teatro intellettuale. Uomo delle contraddizioni eclatanti, dei grandi gesti e delle
repentine inversioni di rotta,
dopo 30 anni di successi aveva deciso nel giugno '92 di
chiudere lo sfolgorante Ballet
du XX Siecle ('Mudrà) del
quale era stato fondatore e
animatore al Teatre Royale
de la Monnaie di Bruxelles,
per fondare a 66 anni una
nuova compagnia, il 'Rudrà
Béjart Ballet di Losanna con
25 solisti fedelissimi, creando tutte coreografie ispirate
al mondo cinematografico
(Chaplin, Godard, Pasolini,
Lang).
Per lui che era marsigliese,
Parigi che pure adorava (e
dove aveva mosso i primi
passi formando la compagnia dei 'Ballets de l’etoilè e
dove sempre tornò per lavorare all’Opera) era troppo ministeriale e politicizzata.
«La mia vita – diceva – somiglia a quella di un nomade
del deserto: sempre pronto a
ripartire». Tratti aguzzi un
pò da corsaro, un pò da diabolico guru, capelli corvini e
occhi azzurrissimi, Béjart –
che in realtà si chiamava Berger, il nome d’arte lo scelse in
omaggio alla famiglia che lo
adottò – era nato nel 1927 da
un contadino e da una donna
bella e attivissima. Cominciò
con un teatro povero, ringhioso, sperimentale, contro
la tradizione, il metodo di
Serge Lifar (per anni padrone dell’Opera di Parigi) e le
favole romantiche. E dopo
aver spicconato con implacabile intento rivoluzionario la
visione di corte 800esca del
balletto e quella alto-borghese dei Diaghilev e dei Balanchine, diventò il profeta e il
testimone dei fermenti in atto tra gli anni Sessanta e Settanta, scegliendo sempre,
come diceva,“ciò che sta per
nascere e che ha dentro di sè
l’avvenire».
Nel '59 mandò in scena una
sua versione della «Sagra
della primavera» che suscitò
scandalo per la libertà e la
crudezza del rito erotico collettivo che vi si compiva. E
dopo 'L'uccello di fuocò in
chiave guevarista, con 'Bolerò, 'Cygnes', Bhakti, 'Les
Vainqueurs' Béjart focalizzò
l’attenzione sull'Oriente induista e buddista, poco prima che ci fosse il boom degli
hyppie e dei figli dei fiori. Poi
con Romeo e Giulietta (1966)
si fece interprete dei problemi dei giovani, inneggiando
alla rivoluzione sessuale e alla pace. Temi tutti aderenti all’attualità, come quelli cui si
«D
Nelle foto Béjart con alcuni suoi ballerini e una sua coreografia
era dedicato negli ultimi
tempi: l’antirazzismo, il rifiuto dell’industrializzazione, il problema del terzo
mondo e della distruzione
della terra (affrontato in
'1789', per il bicentenario
della rivoluzione francese). E se è vero che le sue
innumerevoli creazioni
– fino alla sua ultima dell’estate
'94 «King Lear- Prospero» –
sono state spesso sovraccariche di simbologie e mitologie sofisticate e intricatissime, emerge sempre un’energia
vitale contagiosa,
espressa con un linguaggio
a metà strada tra l’aspirazione al teatro totale di Wagner e di Artaud e l’astrazione più ascetica, tra grandi
esplosioni barocche e la ricerca formale pura, tra sogno, utopia e ironia.
Esteta esigente e
severo,
fu
un padrepadrone
per
i
suoi danzatori. Lo stile, diceva, «è metà intuito e metà
attenzione e interiorità, impostati su una disciplina ferrea, sola base per raggiungere leggerezza e naturalezza». La sua idea della
danza non era certo una
questione di passi o 'tour en
l’air', ma di ordine mentale e
di cultura. Il suo danzatore
ideale era un misto tra un
pugile e un monaco, tra uno
sportivo e un mistico, tra
forza fisica concentrata e
grazia estenuata, insomma
i due sessi insieme. La sua
ballerina preferita era Sylvie Guillem: per lei creò indimenticabili 'pas de deux'
con Laurent Hilaire (splendido 'Episodes').
Negli ultimi anni Béjart
aveva abbandonato i bei corpi angelicati che avevano
affollato le sue coreografie
per 30 anni, lasciando i costumi firmati e i grandi cori
danzanti che era riuscito a
portare per primo persino
negli stadi. E si era messo a
fare ricerca con un pugno
di danzatori.
Nel marzo del '95 è stato il
primo ballerino e coreografo ammesso tra gli 'immortalì Accademici di Francia, dopo aver ricevuto anche il Premio Imperiale
giapponese per la categoria
teatro-film, già attribuiti a
Bergman e a Fellini.
CARLA FRACCI
ROBERTO BOLLE
NICOLAS SARKOZY
I VERSACE
«Il suo genio
vivrà in eterno»
«Un grande
innovatore»
«Resterà
nella storia»
«Era come
un fratello»
Carla Fracci
Roberto Bolle
Nicolas Sarkozy
Donatella Versace
«L'HO molto amato. Gli
ho voluto e gli voglio
tanto bene», esclama
Carla Fracci alla notizia
della morte di Maurice
Bejart, e aggiunge: «Per
me è morto il Dio della
Danza. Che viva eternamente il Dio della Danza!». «Ho realizzato con
lui il suo grande capolavoro L’heure exquise
che nasceva da Giorni
felici di Samuel Beckett,
che Bejart amava tantissimo e considerava come un suo Vangelo».
CON la morte di Maurice Bejart «la danza perde una delle sue figure
cruciali, un innovatore,
un artista a 360°, un
grande maestro», afferma Roberto Bolle che
aggiunge: «Ci lascia un
immenso e inestimabile
patrimonio artistico e,
a me personalmente, il
grande rimpianto di
non aver fatto in tempo a lavorare con lui.
Mi ha sempre affascinato la sua incredibile
energia vitale».
«CON Maurice Bejart si
spegne uno dei più
grandi nomi della storia della danza». Con
queste parole il presidente francese Nicolas
Sarkozy ha reso omaggio a Bejart. «Rimpiangerò non solo l’uomo, il
ballerino, ma anche il
coreografo: il suo 'Sacre du printemps' fu
una delle più grandi
sorprese coreografiche
del XX secolo e le sue
coreografie resteranno
nella storia»
«PERDERE Maurice è
perdere una parte della
famiglia, un altro fratello» dice commosso
Santo Versace, fratello
di Gianni. «Ora spero
che lassù tornino a lavorare insieme». Profondamente addolorata
anche Donatella: «farò
tesoro della sua solidarietà». Proprio il 15 luglio scorso Béjart era
stato il fulcro delle celebrazioni per ricordare
Gianni Versace, a dieci
anni dalla sua morte.
DIVERSI e profondi sono
stati i rapporti tra Maurice Béjart e l’Italia, della
quale diceva di amare i
luoghi geografici ma ancor più quelli dell’anima,
del mito e dell’arte. E volentieri accettava di portarci i suoi spettacoli, in
particolare a Roma, nel
bellissimo giardino di
Villa Medici, sede dell’Accademia di Francia.
Béjart amava la pittura di
Leonardo, ma ancor più
la sua filosofia di vita della quale condivideva il
concetto della solitudine
dell’artista: «se non si è
soli, affrontandone come
fece lui tutto il dolore,
non si può amare tutti gli
altri», diceva, convinto
com'era che un artista
per concentrarsi ed amare tutti dev'essere solo
per scelta e credere
profondamente in Dio.
«Io lo prego attraverso la
danza», spiegava Béjart,
“e il mio obiettivo è l’unione di razze, culture, linguaggi, idee, arti».
Amava Pasolini (“l'autore più religioso del secolo») con il quale diceva di
sentirsi in «totale fraternità»
soprattutto per
l’anticlericalismo (“non
ho alcuna paura a dirlo,
ma so che dentro di me ci
sono due millenni di cristianesimo e dovrei essere pazzo per negare questa forza straordinaria
che è dentro di me») e per
la sua tendenza all’epico,
al mitico, al sacro (“la
morte è il massimo grado
dell’epica e del mito», affermava: «il mondo muore perchè ha dimenticato
i grandi miti dell’umanità»). Con il suo 'Dionysos' dell’'84, forse più che
con altre creazioni, aveva
espresso e raccontato tutto l’impegno nel recuperarli, sviluppandovi tantissimi elementi sempre
ricorrenti nella sua ricerca: l’aspirazione all’immortalità, l’angoscia della fine, l’estasi dionisiaca,
l’ossessione
edipica.
Béjart amava leggere Petrarca, ascoltare Berio e
seguire la produzione di
Fellini, in memoria del
quale, ad un anno dalla
morte, era venuto a Rimini nell’estate '94 per partecipare ad una serataomaggio con tanti amici
artisti, creando per l'occasione una coreografia
su alcuni temi cari al regista: il circo e il mare.
Béjart era stato anche
fraterno amico dello stilista Gianni Versace con
cui avevano lavorato a
contatto di gomito sin
dall’84 per realizzare i costumi di 'Dionysos', 'Malraux o la metamorfosi degli dei, Leda e il cigno, La
morte di un musicista e
poi di 'Souvenir de Leningrad’.
Nel gennaio '95, venuto
in Italia per presentare
'King Lear – Prospero a
Milano, aveva ricevuto il
Premio Porselli «per aver
portato il balletto alle vette più alte dell’arte, per
aver trasmesso i suoi
ideali di libertà, di impegno intellettuale, collegando la filosofia e l’etica
dell’Occidente con quella
dell’Oriente». Era con lui
Luciana Savignano, una
delle sue danzatrici predilette.
Idee e Società
erugina,
azienda
storica italiana, festeggia i suoi cento
anni di vita. Un secolo nutrito di passione, esperienza e saggezza, valori
che hanno reso grande
l'arte dei Maestri Cioccolatieri Perugina in tutto il
mondo, tenendo alto il nome del Made in Italy.
Perugina, simbolo della
tradizione italiana, ha come suo valore fondamentale la vicinanza alla gente. Ed è proprio per questo motivo che, in occasione dei suoi primi 100 anni, ha al centro delle sue
celebrazioni un tour denominato “100 anni, 100
città”, per portare il piacere del cioccolato attraverso tutta l'Italia.
A partire dal 5 Ottobre
una struttura itinerante
sosterà nelle maggiori
città d'Italia offrendo ai
consumatori la possibilità
di entrare in contatto con
un'Azienda che appartiene alla storia del paese.
Perugina fa così immergere gli italiani in un'atmosfera unica di colori,
immagini, musiche, sapori e inebrianti profumi,
regalando un momento
magico all'interno del suo
mondo per risvegliare e
far godere i sensi.
La struttura itinerante è
partita il 5 Ottobre da
Piazza Cadorna a Milano
per proseguire attraverso
Emilia Romagna, Umbria, Marche, Abruzzo e
Puglia fino a raggiungere la Calabria. Questa
mattina, dalle 10.00 alle
19.00 circa, il tour sosterà infatti in Via Vittorio Veneto a Crotone per
poi spostarsi, sabato 24,
in Corso Mazzini a Catanzaro e domenica 25 in
Largo Nicotera a Lamezia
Terme.
Il tour attraverso la Calabria continua: lunedì 26
Novembre sarà in Piazza
dei Bruzi a Cosenza e
martedì 27 arriverà a
Reggio Calabria, in Stazione Lido (lato sud).
Grandi e piccini potranno
salire a visitare e degustare i prodotti Perugina.
Per gli adulti sarà un'occasione per ritrovare articoli legati alla loro infanzia come il Carrarmato,
prodotto storico rieditato
per l'anniversario, per i
più piccoli sarà una golosa scoperta di tutto un
mondo che, sicuramente,
colpirà la loro fantasia
grazie alle magiche atmosfere che la struttura itinerante generosamente
offre.
Per continuare l'immersione polisensoriale nel
magico mondo del cioccolato Perugina invita tutti
gli amanti del web sul sito
www.perugina.it
L'ultima tappa del tour,
gestito dalla società di
eventi Estra, è prevista ad
Aosta il 20 Dicembre. La
P
Anniversari
UN LIBRO DEDICATO ALLA FIGLIA
La Monsè si scopre
scrittrice di favole
Cent’anni
di cioccolata
di MARCELLO ROMANELLI
mostrazione del profondo
affetto e dell'immensa gratitudine che Perugina nu-
tre verso i suoi consumatori, golosi sì, ma senza
peccato.
UN NUOVO IMPORTANTE RICONOSCIMENTO ALLA POETESSA CALABRESE
Premio Donna e Cultura alla Maffia
di LUCA FORTUNATO
spetto, sulla comprenROMA - Un altro riconosione e sulla solidarietà.
scimento a Serena MafIndividua, personalità
fia che martedì prossifemminili che con memo riceverà il premio
todi diversi hanno conDonna e Cultura 2007
tribuito all'affermazioper Mostropoeta, fra pitne dei valori civili di
tura e poesia, edito da
una cultura fondata
Lepisma Edizioni.
sull'impegno quotidiaLa premiazione avrà
no”.
luogo nella sala del CarIl grande temperaroccio in Campidoglio a
mento di Serena Maffia,
Roma il 27 novembre aldi origini calabresi, sta
le ore 17,00. Il Comitato
permeando gli sguardi
Romano Incremento Ate le attenzioni di tutta
tività Cittadine e l'Assol'Italia. La sua arte è puciazione Culturale Manra ed inconfondibile
na per la III Edizione del
sensazione, gioia, forza
Premio Donna e cultura
e femminilità. La tenapresieduto dall'onorevocia dei suoi passi artistile Monica Cirinnà viceci scivola nel profondo
presidente del consiglio
dell'anima di chi legge
comunale di Roma prela sua poesia, il suo teamierà le donne che si so- Serena Maffia con Dario Fo
tro e vive i colori delle
no distinte per il 2007
sue tele. Donna di irrenella cultura e nell'impesistibile temperamento, ragazza di gioviale
gno sociale e professionale.
Il Premio, che ha il patrocinio della Presi- spensieratezza e soprattutto artista dalle
denza del Consiglio comunale di Roma, “si mille sfaccettature.
La Maffia sta decorando la sua vita di taimpegna - come sottolinea una nota - per la
diffusione di una immagine di donna come lento artistico nella quotidianità del fare,
risorsa della società civile fondata sul ri- del ricevere e del donare.
DOMANI alle 17.30 alla Galleria
d'Arte “il Coscile” diretta da Mimmo Sancineto di Castrovillari ci
sarà l'inaugurazione della personale del maestro Carlo Roselli. La
mostra sarà aperta fino al 14 dicembre 2007. Il maestro Carlo Roselli, che sarà presente all'inaugurazione di sabato, nasce a Milano
nel 1939. Compie gli studi classici
a Roma; frequenta i corsi di Giurisprudenza con scarso entusiasmo.
Nei primi anni Sessanta abbandona studi, amici, famiglia, e parte
per Parigi trascinandosi dietro l'illusione di una meta vicina alla
quale aspira tenacemente: l'Arte.
Si stabilisce nel quartiere Latino e
durante i tre anni di soggiorno a
Parigi, stringe rapporti di amicizia e di lavoro con diversi artisti.
Di quell'ambiente parigino ancora
oggi si colgono le atmosfere nei
suoi dipinti. Sempre a Parigi conosce la londinese Susan Beswick,
uore di mamma. Quale regalo più bello per
i primi 15 mesi della
figlia di nome Perla? Maria
Monsè, la mamma di rosso
vestita, si presenta puntale
al Red con il suo bel regalo
davanti alla stampa, amici,
parenti, invitati e imbucati.
“Perla e le meraviglie del
mare”. Questo il titolo del
libro favola che la Monsè
ha dedicato non solo alla figlia, ma “ a tutti quei bambini che devono tornare a
sognare”.
Tutti pronti, tutti comodi?
No. Non c’è super Pippo. Il
Baudo nazionale non arriva, ma è sua la prefazione
di una favola che diverte,
ma nello stesso tempo affronta temi educativi come
il rispetto per l’ambiente.
Perla è la coraggiosa protagonista che ama profondamente il mare e i suoi abitanti. Scorfanella (bella
dentro, ma non fuori) è la
fedele compagna di Perla
che la condurrà in un’avvincente avventura acquatica ricca di incontri stravaganti.
La bellezza interiore come
valore da recuperare è un
ulteriore spunto riflessivo
della storia. Scorfanella (il
nome la dice lunga) è un
pesce dall’aspetto “ sgradevole”, ma dotata di grande
bontà e generosità e la sua
comicità prevarrà sul suo
aspetto esteriore rendendola un personaggio strambo
che “ sicuramente piacerà
ai piccoli”. La Monsè è convinta di questo, ma nello
stesso è consapevole che “
in questo momento storico,
anche i genitori preferiscono comprare ai figli più la
play station che una favola.
Non sarà facile lo so. Ma io
questa favola l’ho voluta
raccontare lo stesso”. Ecco.
Tiè. Uffa!! I libri sono in bella vista. E si vendono fin da
subito. Anche perché il ricavato ,delle copie vendute,
è stato devoluto in beneficenza all’ospedale Bambino
Gesù di Roma.
Sul grande divano rosso
l’autrice del libro è circondata da Willi Pasini, Gianfranco Coppola, Raffaello
Balzo, Simonetta Matone,
Irene Bozzi e dall’editore
Anastasia Carattelli. La
giornalista mediaset Safiria Leccese conduce il mini
show di presentazione.
Tutti d’accordo su un punto fondamentale:
C
Il Tir dell’azienda e in alto il cioccolatino Carrarmato che sarà riproposto
L’inaugurazione
57
Gossip
Il tour della Perugina in Calabria
struttura itinerante, come
il Museo e la Scuola del
Cioccolato, è l'ennesima di-
Venerdì 23 novembre 2007
Maria Monsè
«Importante far recuperare la creatività ai bambini».
Maria Monsè racconta come è nata l’idea di scrivere
questa favola del 2007: «L’idea è nata in questi ultimi
mesi. A Perla nell’ultimo
periodo ho raccontato tante
di quelle favole che alla fine
mi sono decisa di farla diventare protagonista di
una favola mia. Ed eccomi
qua con la mia favola».
Nella favola Il sostituto
procuratore presso il tribunale dei minori e ormai
stella di Porta a Porta non
ha dubbi: «Questa favola è
ben raccontata. Lo stile è
quello antico, ma il racconto scivola via che è un piacere».
Ad ascoltar la favola di
Perla anche Roberta Beta,
Vincenzo Crocitti e Alessandro Di Pietro. L’unico
appunto alla favola arriva
da Willi Pasini: “forse manca il conflitto”.
Mamma Maria ammette:
“Sì è vero. Volevo inserire
una figura ambigua, ma alla fine non me la sono sentita”. Applausi. Applaude
convinto anche il marito di
nome Salvatore.
Il padre di Perla giustifica l’assenza della figlia: “A
casa con il raffreddore”. E
dopo la favola, la cena è servita. E vissero tutti felici e
Monsè.
DOMANI LA PRIMA DELLA PERSONALE
I colori di Roselli in mostra a Castrovillari
di DOMENICO DONATO
che sposerà dopo qualche anno, in
Inghilterra. Lascia Parigi. Si reca
a Londra e vi soggiorna un anno
nel quartiere di Notting Hill. Con
Susan, compie una serie di viaggi
per il mondo e nel '66 si stabilisce
definitivamente a Roma. Comincia
a dipingere con maggiore impegno, anche se alterna alla pittura
periodi di studi filosofici e matematici, non tralasciando la passione per il teatro. Infine fa la sua
scelta e oppone il suo mondo di
teatro alla pittura: nascono così i
suoi personaggi con il loro continuo mutare della mimica, dove
Roselli individua i canoni degli atteggiamenti umani e li miscela,
con sapienza da maestro, con l'espressività cromatica, che ci parla
al di là del dato conoscibile, come
un pensiero intuito, un discorso
non letto ma percepito. Fino al '72
studia alla Scuola di nudo e decorazioni presso l'Accademia delle
Belle Arti di Roma. Conosce artisti
della sua generazione, di quella
tendenza figurativa congeniale al
suo istinto e al suo carattere. Frequenta Sebastiano Sanguigni,
Franz Borghese, Daniela Romano,
Mimmo Andriuoli. Del '73 è la sua
prima personale alla Galleria
N.F.1 (Nuova Figurazione 1) a via
Margutta. Da allora gli sono state
organizzate mostre in tutto il territorio nazionale. Dal 1983 Roselli
viene proposto in Francia, aprendo così un periodo di appuntamenti europei con mostre personali
principalmente a Ginevra, Lucerna, Parigi e Londra. Fin dal 1984
la Galleria “La Vetrata” di Roma e
la “ Meeting Art” di Vercelli si oc-
cupano permanentemente del suo
lavoro. I suoi dipinti sono presenti
da molti anni in importanti case
d'asta: Finarte di Roma, Meeting
Art di Vercelli, Sotheby e Christie's
di Londra.
A metà degli anni Novanta, spinto da un'insaziabile curiosità, si interessa alle questioni irrisolte della matematica e della fisica di frontiera. Frutto di tale ricerca è il saggio “geometria, dinamica e architettura del vuoto” Edizioni Kappa,
2000. Nel '98 Roselli viene attratto
dal desiderio di investigare nuove
forme di espressione. Da lamiere a
materiali plastici nascono le sue
prime sculture astratte. Nello stesso tempo si interessa all'esoterismo e frequenta lo studio dell'amico Ennio Calabria. Con lui e con altri amici artisti e scrittori si apre
Un dipinto di Roselli
un lungo ciclo di appassionate discussioni su temi metafisici. Nel
frattempo la pittura, mai interrotta e, stranamente, mai stravolta
dagli eventi, torna a riempire la
sua vita apparentemente tranquilla.
58
Venerdì 23 novembre 2007
Spettacoli & televisione
CALENDARIO 2008
Scher mo
piatto
Dodici pose per Ludmilla
DI EPS
ZELIG
Una compagnia
di giro
vincente
rande
stagione
per la corazzata
Zelig, il venerdì su
Canale 5 , raccoglie il
pubblico sia dei giovani
che degli over 55. Sotto
la sapiente guida del
duo autorale, Gino e Michele, l'idea di Zelig risulta essere vincente
perché, certi del fatto
che oggi la comicità è
materia assai difficile da
trattare e non c'è alcun
vero comico in Italia, se
si escludono Roberto Benigni e il Grillo quando
non è votato a capopopolo, che possa convogliare pubblico numeroso.
Hanno quindi creato
un laboratorio di giovani e meno giovani monologhisti con tormentoni
di facile presa sul pubblico e di buon livello che
insieme rendono il programma veloce e pieno
di ritmo .
Faremmo torto a qualcuno dei comici se si
menzionasse qualcuno
di loro, ma l'idea vincente è proprio quella della
“compagnia di giro” dove i personaggi coinvolti
compiono un giro nazional popolare di dialetti,
modi di dire generazionali , di tipologia di comicità creando interesse su varie fasce di pubblico e non a caso padri e
figli trovano all'interno
del programma tic, vizi e
virtù dei diversi target.Il
programma viaggia alla
media de 25% con le ultime puntate che hanno
superato il 27% confermando la leadership del
venerdi sera.
A sfidare Zelig, su
RaiUno è Ballando con
le Stelle, un format inglese che al momento
però paga una flessione
forte di ascolti dovuta
principalmente al fatto
che in 2 anni sono state
realizzate più di 40 puntate e l'effetto iniziale sta
via via scemando.
Le prime puntate del
format di Ballando con
le Stelle vedevano in gara personaggi famosi totalmente senza alcuna
esperienza di ballo , abbinati a maestri professionisti ed allora il pubblico
aveva curiosità quasi
morbosa nel vedere la fatica ed i lentissimi miglioramenti che questi
personaggi
facevano
puntata dopo puntata,
ma nella edizione in corso troppi sono i personaggi che si sono presentati al programma
con già i fondamentali
della danza nel loro bagaglio di esperienza o
che si sono preparati
prima
e, paradossalmente, il vederli volteggiare già dalle prime
puntate in modo armonioso li ha resi meno interessanti.
Il programma nato in
Inghilterra nella domenica pomeriggio e di durata inferiore per minuti
e puntate , qui da noi è
stato assolutamente consumato fino a far durare
una puntata anche 4 ore
di prima serata svilendone i contenuti.
Oggi viaggia con una
media del 21% quando
la prima edizione ne raccoglieva oltre il 30.
Necessita, quindi, di
un periodo di riposo e
nuovi meccanismi di gara.
G
AL POLITEAMA
TRA i calendari più belli e venduti del
2008 c'è anche quello della siberiana
Ludmilla Radchenko. Diplomata come
stilista di moda, nel 1997 è stata eletta
Miss Fascino al concorso nazionale Miss
Russia, a Mosca e a San Pietroburgo ha
avuto anche esperienze televisive.
Arrivata in Italia nel 2001, la 29enne
Ludmilla vanta un curriculum televisivo
di tutto rispetto.
Nello stesso anno esordisce come ballerina a “La sai l'ultima”, per poi passare
come letterina a “Passaparola”. Nel 2005
debutta nelle fiction “La squadra” in on-
da su Rai3 e "Ris delitti imperfetti" su Canale5.
Ma raggiunge l'apice del successo e la
visibilità grazie al suo indimenticabile
calendario del 2005 e poi con la partecipazione al programma televisivo "La Talpa in onda" su italia 1 nel 2006. Ludmilla
Radchenko è la sexy protagonista del
Calendario fapim 2008: immortalata dall'obiettivo del fotografo milanese Luca
Cattoretti, l'ex letterina è la testimonial
di quest'anno per l'ormai tradizionale calendario dell'azienda produttrice di accessori per serramenti.
Un musical
Tosca, il potere
e l’amore
di ELISA LATELLA
U
Ludmilla il mese di agosto
IN SCENA AL PICCOLO DELL’UNICAL NELL’AMBITO DI ARTIMERIDIANELAB
Nel caos di Polis
le identità si scontrano
di CARMELO GIORDANO*
il
Teatro
delle meraviglie. «Il
Teatro Piccolo, gremito di un pubblico
variato, ma in
maggioranza giovanile - dirà nella
presentazione la
professoressa Valentina Valentiniha compiuto il suo
miracolo: si lascia
possedere da spettatori attenti e realmente interessati
all'evento complessivo di “Arti MeridianeLab”». La speranza è che realmente questo teatro possa nei prossimi mesi essere
aperto ogni giorno, per ogni ora
del giorno, e che
possa continuare a
soddisfare la bra- Un momento dello spettacolo Polis
mosia di spazi di
rappresentazione che corre nuamente interrotto dai
per l'area urbana e che gli drammi della contemporastudenti dell'Unical e delle neità.
C'è un creatore_manovraaltre due università della retore che nel buio primordiale
gione hanno manifestato.
La lettura della scheda di predispone e c'è un contenipresentazione è necessaria tore globale, indistinto e inche
sarà
per la comprensione del la- distinguibile,
voro che è andato in scena il l'hardware per tutto il cam21 novembre. Polis, della pionario dell'esistenza e inteCompagnia di danza Abbon- ragirà con le esigenze delle
danza/Bertoni, epilogo di creature trasformandosi in
una trilogia dedicata al sa- lettino ginecologico, attrezzo
da lavoro, bara, muro del
crificio per amore.
Alle individualità dei sacri- pianto, croce e altare, palcofici di Alcesti e Medea, si so- scenico e, alla fine, arca sulla
stituisce un popolo intero di quale cercare una nuova esisingole esistenze che, in una stenza e, forse, una nuova
rottura continua fra segno e speranza. Il rintocco di un
sua rappresentazione, è si- campanello introduce la
multaneamente vittima, car- creazione, l'uomo che all'ininefice e simulacro di salvez- zio si muove in modo scoorza a cui rivolgersi per altre dinato e meccanico per poi
aperture, per riprendere un prendere coscienza del procammino ascensionale conti- prio essere.
È
Da quel momento parte
una escalation, interrotta
dal manovratore che prova
vari aggiustamenti, che tocca tutti i simboli noti e, passando per la religione, il potere, la famiglia e la sopraffazione e la violenza, mette a
nudo (buona citazione visiva), l'idiozia che conduce al
caos, reso evidente delle ossessioni e dalla Babilonia
delle identità, evocata dalla
esposizione di sessi enormi e
dalla loro confusione, fino
allo scioglimento e al riconoscimento di una possibilità
di salvezza, di una nuova terra, personificata dalla danza
finale di Antonella Bertoni
che, partendo dal Dies Irae
conclude sulle note di un salvifico Try. La rappresentazione evoca La Linea (personaggio creato dal grafico
Osvaldo Cavandoli) con le
sue difficoltà che richiedono,
sempre, l'intervento del creatore e, con la parola ridotta a
suono enunciato di stati d'animo ed evoca gli uomini di
Magritte e la sua visione metafisica, ai limiti dell'astratto, dello spazio. Fuorviante
la parola intelligibile scelta,
non per il significato in
quanto tale, ma per la storia
del poeta a cui appartengono, Carlo Michelstaedter, il
cui intransigente solipsismo
che gli fa credere che l'esistenza è solo parte degli stati
mentali dell'individuo, al
contrario di quanto rappresentato, chiude ogni via a
prospettive di futuro e di salvezza conducendolo giovanissimo
all'autoannientamento.
* Studente Dams
Televisione
Altomonte al torneo delle regioni di Mezzogiorno in famiglia
LA “NOSTRA” Altomonte contro Moglia, domani e domenica in diretta a
“Mezzogiorno in Famiglia”, il programma condotto da Tiberio Timperi
e Adriana Volpe. La splendida cittadina medioevale, fucina di mille iniziative culturali, se la vedrà con il piccolo centro alle porte di Mantova che da
molte settimane è campione in carica
al programma di intrattenimento e
informazione di Raidue.
Tra giochi e divertimento, in quella
sorta di “torneo delle regioni”, dieci
“eroi” calabresi (i primi in assoluto
nell'edizione 2007-2008) si cimenteranno negli studi della mitica Via
Teulada 66 con la fortissima squadra
emiliana. Sarà possibile votare i nostri campioni chiamando il numero
verde 164782 e successivamente, seguendo le istruzioni, digitando il 2,
che corrisponde alla squadra di Altomonte.
Intorno alle 9.30 e alle 11.30, sia domani che domenica, i quattro collegamenti in diretta Altomonte-Roma e viceversa. Dalla Calabria a colloquiare
con Timberi e la Volpe sarà Roberta
Gangemi.
Ancora una volta, organizzatore
dell'“operazione Raidue” è il vulcanico direttore artistico del Festival Euromediterraneo di Altomone, Enrico
Provenzano.
n musical insolito, in cui la danza
e la recitazione
hanno un ruolo da protagoniste rispetto alla
musica stessa, anche se
jazz, pop e rock danno
vita ad una colonna sonora coinvolgente.
“Tosca: il potere contro
l'amore” è il titolo dello
spettacolo che andrà in
scena lunedì 26 novembre alle 21 al teatro Politeama Siracusa di Reggio Calabria, organizzato dal centro teatro studio “Lorenzo Calogero”.
Protagonista sul palco
la compagnia “Patrizia
Cerroni & Danzatori
Scalzi” che celebra trenta anni di attività internazionale, con oltre
2000 spettacoli in Italia,
21 tournées in Europa e
27 tournées nel mondo.
Ed ora quella danza che
ha conquistato il mondo
arriva nella città dello
stretto per incantare anche Reggio. Ma andiamo a vedere un po' di
storia.
Patrizia Cerroni ha
per maestri Jean Cebron e poi a New York
Pearl Lang e Merce
Cunninghum.
A
vent'anni fonda la sua
compagnia. Fondamentale sarà il suo viaggio
in India ed il contatto
con i musicisti indiani
che le insegneranno che
“la danza è musica vista, la musica è danza
sentita".
Tornerà in quello stato affascinante invitata
ufficialmente dal governo indiano per effettuare con la compagnia i
danzatori scalzi, un lungo tour e per tenere corsi della sua tecnica di
danza al Katak Kendra
(Accademia del Katak) e
presso l'Università di
New Delhi. Prende parte alle più importanti
rassegne di arte e cultura, come il Classic International Music Festival
di Calcutta e l'East West
Dance Encounter di
Bombay. Ma non finisce
in India questo giro del
mondo a passi di danza.
Negli Stati Uniti, la
compagnia si fa conoscere a New York (presente al Gala Italia e al
Dance Marathon), a
Miami (presso il Metropolitan Museum), nel
New Mexico (al South
Broadway Theatre di
Albuquerque), a Dallas
(presso la Dance Division of Southern Methodist University) e ancora all'Ucla-Dance Department di Los Angeles e alla North Carolina
School of The Arts di
Winston Salem. In occasione dei Giochi Olimpici in Corea, la compagnia si è esibita al
Munye Theatre nell'ambito del Seoul Olympic
Arts Festival, unica delegazione artistica italiana invitata assieme
alla Scala di Milano. In
Brasile, in occasione del
Convegno
intercontinentale delle Comunità
Italiane, Patrizia e i suoi
danzatori scalzi hanno
danzato al Simon Bolivar di San Paolo, il più
grande teatro del Sud
America.
Numerosi i riconoscimenti ricevuti: nel 2005
la Targa d'Argento dal
presidente Carlo Azeglio Ciampi.Adesso il
prossimo appuntamento di questo giro del
mondo è a Reggio Calabria.
I protagonisti di Mezzogiorno in famiglia
Spettacoli & televisione
Venerdì 23 novembre 2007
59
LA SHOWGIRL SVELA I PRIMI PARTICOLARI DELLE NOZZE CON BRIATORE
»Io e Flavio, un matrimonio tra intimi«
«SOLO poche persone, per assaporare ogni istante del giorno
più importante nella vita di ogni
donna». La showgirl Elisabetta
Gregoraci svela a un noto settimanale in edicola nuovi dettagli
sulle nozze con l'imprenditore
Flavio Briatore.
"Non abbiamo preparato nulla:
Elisabetta Gregoraci
un pò per scaramanzia, un pò
perchè è presto, un pò per mancanza di tempo. Sarà un matrimonio classico".
La Gregoraci dichiara di voler
continuare a lavorare anche dopo le nozze, ma se diventerà
mamma dirà addio alla tv: "Sogno di avere dei bambini. Se e
quando arriveranno, saranno
una benedizione. I figli, soprattutto per i primi tempi, devono
crescere con la madre".
Infine, un piccolo rimpianto:
«Ci sono onori ed oneri che a volte mi fanno sentire la nostalgia
della spensieratezza. Ma sono felice così».
PERSONAGGI
PITT
Brad lascia il set
di State of Play
TUTTO PRONTO PER LO SHOW DI LUNEDÌ. TANTI OSPITI E BUONA MUSICA
Celentano
ospita Jovanotti
Brad Pitt
IL BEL Brad fa le bizze.
Dopo due settimane di
incontri con il regista
Kevin Macdonald, Brad
Pitt avrebbe abbandonato il progetto cinematografico, 'State of Play',
per alcuni dubbi sul copione. A complicare i
rapporti sul set il fatto
che la sceneggiatura,
per ora, non puo' essere
ritoccata a causa dello
sciopero degli sceneggiatori americani. La
Universal sta quindi cercando di rimpiazzare
Pitt.
di ELISABETTA FOGLIANO
ROMA - "La situazione di mia
sorella non è buona". Si può
affermare fin da ora che la
performance del titolo preannuncia l'ottima forma di
Adriano Celentano. Mancano
tre giorni alla diretta dell'unica serata televisiva con il
Molleggiato, che come sempre mantiene il massimo riserbo sulla preparazione dei
suoi spettacoli, mentre si infittiscono le indiscrezioni su
quel che andrà in onda.
Cosa succederà? Quali ospiti ci saranno? E i monologhi?
Più musica del solito, svariati
monologhi (ma in formato
"light", secondo voci di corridoio) e molti ospiti. Questa la
bozza del programma di lunedì 26 novembre su Raiuno.
Lo studio (quello dell'Auditorium della Rai di Milano)
sarà più minimalista e l'ambientazione simile ad uno
studio di registrazione (con
annesso bagno), dove il protagonista intratterrà i suoi
ospiti. E qui arriva la prima
nota originale: attraverso
una regia dinamica e veloce,
il cantante vorrebbe dare l'idea che si sta realizzando un
film, dove lui e gli artisti invitati vengono ripresi dalle telecamere come se stessero incidendo un disco.
Ci saranno due personaggi
ad affiancare Celentano e dovrebbero essere Fabio Fazio e
SUPERMAN
Sesta stagione
di Smallville
Il protagonista di Smallville
LA SESTA serie di Smallville, la serie tv incentrata sulle avventure del
giovane Superman, è
stata trasmessa in Italia
finora sola su Mediset
Premium, i nuovi episodi sono quindi inediti
per quanto riguarda la
tv terrestre. La messa in
onda di Smallville è molto attesa dai fans. Italia 1
lo manderà in onda la
domenica in prima serata.
Jovanotti e a destra Celentano
HEIGL
Musica
DA OGGI IL NUOVO CD DEL GRUPPO RIVELAZIONE DELL’ANNO
L’eclissi dei Subsonica
ESCE oggi su etichetta Virgin/EMI L’eclissi il nuovo,
atteso disco dei Subsonica.
A due anni da “Terrestre”,
ecco un nuovo album ricco
di spunti legati all’odierno
contemporaneo e un mix di
suoni tecno-dance e “antichi”.
Già ascoltando il singolo
“La glaciazione” si nota un
ritorno alle prime mosse degl gruppo torinese. Senza
nostalgie o spirito di revival
ma semplicemente ritornando a quella forma meticcia in bilico tra le inflessioni “lucide” della voce di
Samuel ("Veleno", "Canenero", "Alta Voracità", "Alibi") e
i ritmi digitali.
Un disco che farà ballare,
sudare, cantare. Un disco
che riporta al sound che ha
fatto innamorare non solo
ragazzine (e ragazzini) ma
anche i tanti ex Xgeneration.
Tanti erano alla presentazione del disco l’altra sera
alla galleria Neon di Mila-
I Subsonica
no, dove, insieme all’ascolto
collettivo del nuovo album,
era possibile ammirare le
installazioni preparate da
giovani artisti internazio-
nali e dedicata al tema dell’Eclissi.
E’ il nuovo trend di Casasonica, è il nuovo corso dei
Subsonica.
Laura Chiatti. A proposito
degli ospiti invece, sembrano certe le presenza di Neffa,
Tricarico, Ludovico Einaudi,
Carmen Consoli, del jazzista
Stefano Di Battista e del duo
Mogol-Gianni Bella che ha
firmato gli ultimi album di
Celentano. E a sopresa anche di Jovanotti, nella sua
prima apparizione pubblica
dopo la morte del fratello.
"Aria...non sei più tu" nasce,
infatti, da un’intuizione di
Lorenzo Jovanotti.
«Gli avevo chiesto di scrivere un testo ecologista. Lui lo
ha fatto bene, io sono intervenuto nella parte che riguarda la politica dei Comuni che sono i mandanti degli
architetti. Seguono senza
pietà il loro sentiero senza
accorgersi che il loro vicino
potrebbe crollare da un momento all’altro. La politica
dei Comuni è la scintilla negativa di questo sfacelo».
La seconda parte di Aria...
non sei più tu è infatti stata
scritta da Adriano Celentano.
E proprio oggi esce il nuovo disco del quasi settantenne cantante milanese, intitolato "Dormi amore, la situazione non è buona". Saranno
soprattutto i brani di questo
cd che Celentano canterà nel
corso dei 75 minuti di trasmissione.
L'insolito (ma non meno
dei precedenti) titolo della
prima serata televisiva pare
abbia fatto preoccupare l'anziana sorella del conduttore.
"Mia madre - racconta Bruno
Perini, nipote del Molleggiato - ha visto il titolo della trasmissione e si è spaventata!
Ha immaginato che i figli e il
fratello le nascondessero
qualche malattia strana, insomma che la notizia le venisse tenuta nascosta". Ma
una telefonata dello stesso
Adriano è stata sufficiente a
rassicurare la signora ottantacinquenne.
A due anni di distanza dal
discusso "Rockpolitik" e dai
monologhi che hanno fatto
infuriare il direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce, tutto
il Clan torna in prima serata
e in diretta. Le apparizioni di
Celentano faranno bene ai
dati Auditel della rete e questa prospettiva è abbastanza
allettante da far dimenticare
i dissapori. A confermare la
pace fatta tra il Clan e il direttore è stato proprio il promo dello show, che si apre
con lo squillo di un telefono:
Claudia Mori risponde e dall'altro capo del filo c'è Del
Noce.
Protagonista
di Ugly Truth
Steven Spielberg
SARA’ Katherine Heigl,
vincitrice del premio
Emmy per la sua interpretazione di Izzie Stevens in “Grey’s Anatomy“, la protagonista
della commedia romantica “Ugly Truth” diretta da Robert Luketic per
Lakeshore Entertainment e distribuzione Columbia Pictures. La sceneggiatura è stata invece affidata a Karen McCullah Lutz e Kirsten
Smith, che hanno già lavorato con Luketic in
“Legally Blonde”.
60
La posta
Venerdì 23 novembre 2007
Disabili e lavoro, al nostro Paese
manca un “pochino” di maturità
Risponde
Potete inviare la vostra posta all’indirizzo:
Via Mattia Preti 7, - 87040 Castrolibero (Cs)
fax 0984 853893 • [email protected]
Pietro De Luca
aro De Luca, sono costretto ancora una volta a denunciare le inadempienze delle pubbliche amministrazioni e delle aziende private, perché
voglio che sappiate per tempo che la categoria degli invalidi civili assiste
passivamente all'inesorabile avanzare del disinteresse pubblico e politico, e
che si sentono ogni giorno meno rappresentati e considerati. Nonostante la
legge 68 del 99 reciti all'articolo 3:«I datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti ad avere alle loro dipendenze lavoratori appartenenti alle categorie dei disabili nella seguente misura:
a) sette per cento dei lavoratori occupati, se occupano più di 50 dipendenti;
b) due lavoratori, se occupano da 36 a 50 dipendenti;
c) un lavoratore, se occupano da 15 a 35 dipendenti.»
Inoltre per chi assume ci sono agevolazioni fiscali totali, dai contributi previdenziali a quelli assistenziali, relativi ad ogni lavoratore, che abbia una disabilità superiore al 79 per cento. Per le finalità di cui il presente articolo, è
istituito presso il ministero del Lavoro e della previdenza sociale il fondo per
il diritto al lavoro dei disabili, per il cui finanziamento è autorizzata la spesa
di 40 miliardi di lire per il 1999 e di 60 miliardi di lire a decorrere dall'anno
2000. Anche le Regioni istituiscono il "Fondo Regionale per l'occupazione
dei disabili" da destinare al finanziamento dei programmi di inserimento lavorativo. Il Fondo eroga: contributi agli Enti indicati nella presente legge,
per l'integrazione dei disabili, contributi aggiuntivi rispetto a quelli previsti
C
Caro Baffa, la sua lettera ci consente di ritornare
sulla questione “diversabili e lavoro” che era stata
altre volte oggetto della nostra attenzione. Ripetere - ci auguriamo - possa almeno giovare. E noi
non ci stancheremo di insistere finché, volgendoci intorno, non vedremo le cose realmente cambiate.
Stupisce la mancanza di controllo sulle inadempienze rispetto alla legge, ma più ancora avvilisce
la poca maturazione culturale intorno al tema del-
Caro Vito Teti
ti scrivo
CARO Vito, con il tuo solito spirito “inquieto e scoppiettante”, anche questa volta, nel tuo ennesimo articolo apparso su “il Quotidiano” di sabato 17 novembre
scorso, inchiodi tutti noi calabresi alle nostre responsabilità.
Le tue osservazioni sono pertinenti, così come impietosa, ma
reale, è la fotografia che di questa regione metti in evidenza.
Già in passato, sia quando la tua
attenzione è stata attratta dagli
indicatori economici, quasi sempre negativi, sia quando la tua
osservazione si è fermata sulla
tragedia dell'alluvione del 3 luglio 2006 o delle tante alluvioni
di questa Calabria sempre più
“sfasciume”, oppure quando a
stimolare la tua sensibilità è stata la questione delle zone interne
e dei paesi abbandonati, ed anche
quando a provocare la tua ribellione è stata la mattanza della
’ndrangheta di Ferragosto in
Germania, ecco, in ogni occasione le tue prese di posizione hanno suscitato spesso un dibattito
molto franco e appassionato, pieno di spunti positivi e di proposte
concrete.
E però, vedi Vito, siamo sempre al palo. Siamo sempre fermi.
Tutto sembra finire con una nota
sulla stampa e poi si aspetta un
tuo successivo manifesto d'allarme per dire che siamo tutti d'accordo, che dobbiamo organizzare una più efficace lotta alla
’ndrangheta mentre i mafiosi
spadroneggiano nei paesi condizionando non solo l'economia
ma con essa la vita democratica
impedendo persino la libertà di
voto (quante Seminara ci sono in
questa regione?!), che bisogna
pensare a come proporre politiche per le aree interne sempre
più depresse e abbandonate, che
sono necessari progetti per i paesi a rischio chiusura eccetera.
Ecco tutte le proposte politiche
che suscitano e stimolano le tue
riflessioni però resistono, come
si suole dire, lo spazio di un mattino. Mi sono chiesto perché, dopo aver letto appunto quest'ultimo tuo articolo dal titolo molto
espressivo: “Noi cittadini delle
mille Calabrie”.
Ho letto da qualche parte che
“governare presuppone un metodo, ma richiede anche la consapevolezza dei fini ultimi: per che
cosa, per quali scopi, in nome di
quali valori e ideali. Non ci sono
scelte efficaci che possono nascere e affermarsi in un vuoto politico: senza la politica, le politiche
sfioriscono e muoiono”.
E' vero: in Calabria manca appunto la politica e manca soprattutto un agire politico collettivo.
Tu scrivi: “Se ti trovi a criticare
l'operato di questo o quell'uomo
politico, a non aderire a trasversalismi vari, a non volere cordate
o clan, a dire la tua, rischi di diventare nemico della Calabria,
sei accusato di non amarla”. Condivido. E' vero. Ma questo se ti va
bene, altrimenti rischi di diventare “il solito grillo parlante”. Insomma il solito rompiscatole da
emarginare.
Che fare? Non ho neanche io
una ricetta. Ma dobbiamo fare.
Con tanta stima e affetto.
Antonio Demasi
Nardodipace (Vv)
L’ospedale di Cetraro
è da 10 e lode
SONO portatore di handicap in
situazione di gravità per esiti di
poliomelite anteriore acuta degli
la diversabilità. Un vocabolario, adoperato ad
ogni livello, già di suo irriguardoso per l'uso di
termini arcaici e primitivi, rivela una non meglio
e qualificata lettura della diversabilità. A questo
si aggiunga l'arroganza dei primi della fila al cospetto del potere e, non ultimo, uno falso culto dell'efficienza e della bellezza che arbitrariamente
fanno catalogazioni e classifiche con conseguente materiale di scarto, e il gioco è completato.
Solo menti corte e persone povere di esperienza
arti inferiori e dei muscoli del torace, con grave deficit deambulatorio e spostamenti soltanto su
sedia a rotelle, nonché con insufficienza renale cronica in fase
dialitica. Lo scopo di questa mia
lettera è quello di porgere un saluto ed un ringraziamento agli
operatori del reparto di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale di Cetraro (Cs), non avendolo potuto
fare personalmente alla fine del
ciclo per tutti i singoli componenti che si sono avvicendati a
praticarmi la dialisi nei giorni
prescritti per la durata di 4 ore
giornaliere, dal 9 luglio al 1° settembre del corrente anno.
In primo luogo ho il dovere di
ringraziare il dottor Giovanni
Amendola per avermi accolto e
poi, di complimentarmi con lei
per l'organizzazione ed il funzionamento della struttura e per la
qualità e l' efficienza delle prestazioni emodialitiche prestate ai
pazienti dimostrando grande
competenza nel settore, e con i
dottori Rocchetta Pisani, anche
loro molto cordiali ed aperti con i
pazienti e, soprattutto, dotati di
grande scrupolosità, alto senso
di umanità e competenza professionale. Non posso che ricordare
il caposala Donna Concetta, il
personale infermieristico, Fran-
fondato da Francesco Gallina
DIRETTORE Matteo Cosenza
DIRETTORE RESPONSABILE Emanuele Giacoia
REDATTORE CAPO CENTRALE Cristina Vercillo
VICEREDATTORE CAPO Sandro Russo
EDITRICE: Finedit srl Sede legale e amm.va: Via Rossini, 2 - Castrolibero (Cs)
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UFFICI: Reggio Calabria 89100 Via Cavour, 30- tel. 0965 23386 - fax 0965
23386 • Catanzaro 88100 via Milano, 9 tel. fax 0961 701540
Vibo Valentia 89900 corso Vittorio Emanuele III, 58 tel fax 0963 43006
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Registrazione Tribunale di Cosenza N. 566 DEL 26-01-1995
REGISTRO NAZIONALE DELLA STAMPA N. 7886 DEL 15-03-1999
Certificato
N. 4387
dall'articolo 13 comma 1 lettera c. Poi ci sono le sanzioni, l'articolo 15 al capo
V recita:«Lle imprese private e gli enti pubblici economici che non adempiano
agli obblighi di cui all'articolo 9 comma 6, sono soggetti alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma di lire 1.000.000 per ritardato invio
del prospetto, maggiorata di lire 50.000 per ogni giorno di ulteriore ritardo.» A questo punto mi chiedo e domando, chi è l'organo preposto a vigilare
che tale legge venga applicata? Le sanzioni di cui sopra, siamo sicuri che vengano pagate? Se sì, a chi?, E poi perchè pagare le multe se ci sono anche degli
aiuti da parte dello Stato? Non mi piace pensare che per i responsabili dei pubblici uffici o dirigenti delle aziende il "disabile è un peso" perchè ci sono tanti
disabili che di certo non hanno scelto di avere problemi di salute, ma che hanno sicuramente una grande voglia di lavorare e di guadagnare, considerando che la pensione per invalidità civile è di circa 250 euro (una miseria se permettete), quindi oltre al danno la beffa.
Auspico che gli enti locali e le aziende prendano a cuore questa situazione
incresciosa e ritengo sia giusto aiutare e premiare chi nella vita è stato più
sfortunato. Spero così che da adesso in avanti si sollevi da parte dei politici,
dal presidente della Regione Calabria al presidente della Provincia e ai sindaci tutti, un sostanziale provvedimento per fare rispettare la legge.
Paolo Baffa
Cosenza
La tiratura di giovedì 22 ottobre
è stata di 19.953 copie
possono cadere in simili stupidi tranelli, ma non
chi nella vita ha avuto la ventura di conoscere e
frequentare persone diversabili: c'è una ricchezza
di umanità, un senso della dignità personale e un
desiderio di fare la propria parte lavorativa che lasciano davvero di stucco.
Gliele abbiamo rapinate queste virtù in cambio
di un sussidio mensile, utile per la prima colazione del mattino.
Sarebbe ora di restituire.
cesco, Nicola, Fabrizio, Ermelinda, Rita e Carmen. In ultimo, non
certo per importanza, il personale ausiliario nelle persone di Rosa Maria, Gisella e Carmen. Tutto questo non vuole essere, come
si suole dire, una sviolinata sulle
persone e sul loro operato, bensì
una constatazione dei fatti, a dimostrazione che nella sanità italiana ed in particolare in quella
calabrese non va proprio tutto
male.
Francesco Fittipaldi
Cosenza
Siamo turisti
non per caso
EGREGIO direttore, nel mese di
agosto con un gruppo di amici,
con i quali villeggiamo sulla costa tirrenica, decidiamo di fare
una gita sulle Serre Calabresi.
Nel nostro itinerario includiamo
la Certosa di Serra San Bruno, la
Mongiana, la Ferdinandea e la
Cattolica di Stilo al cui interno,
anziché trovare qualche informazione storico-artistica, rinveniamo dei dèpliant che pubblicizzano un vicino ristorante. Ciò
premesso, la nostra curiosità e il
nostro orgoglio di "intellettuali
calabresi" ci portano a visitare
l'antica fabbrica d'armi di Mon-
DIREZIONE E REDAZIONI
COSENZA: via Mattia Preti 7 - 87040 Castrolibero (Cs)
Tel. 0984-4550100 - 852828 fax 0984-853893
CATANZARO: via Milano, 9 - 88100 Catanzaro
Tel.0961-792164 - fax 0961-792168
CROTONE: piazza Pitagora, 19 - 88900 Crotone
Tel.0962-901334 fax 0962-905185
REGGIO CALABRIA: via Cavour, 30 - 89100 Reggio Calabria
Tel. 0965-818768 fax 0965-817687
VIBO VALENTIA: corso Vittorio Emanuele III, 58 - 89900 Vibo Valentia
Tel. 0963-471595 fax 472059
STAMPA: Finedit srl - Castrolibero (CS) - Via M. Preti
PUBBLICITÀ NAZIONALE: A. Manzoni & C S.p.a.
Sede: via Nervesa, 21 - Milano Tel. (02) 57494211 Fax (02) 57494973
Modulo mm 40x21 - Tariffe a moduli: commerciale 74,00; ricerca di personale
62,00; finanziaria 115,00; legale 116,00; necrologie, partecipazioni, anniversari e
ricorrenze 60,00. Manchette prima pagina 155,00 cadauna; finestrella prima pagina 595,00. Festivi più 20%; posizioni di rigore più 20%; colore più 20%.
Abbonamenti:
Italia
7 giorni
6 giorni
Estero (Europa)
7 giorni
annuo
290
250
6 mesi
160
140
610
390
Versamenti sul CCP 17370875 intestato a Finedit srl, via Rossini, 2 - Castrolibero (Cs) cap 87040
giana (che troviamo chiusa per
restauro, chissà fino a quando) e
la Ferdinandea (argomento anche di tesi di laurea, non ultima
quella di nostra figlia, ahimè, la
seconda tesi… ma, questa è
un'altra storia!). Torniamo alla
Mongiana, stabilimento di prima fusione sorto come gemmazione del primo complesso metallurgico del 1771, fondata da
Ferdinando IV di Borbone nei
pressi delle miniere ferrose di
Stilo e Pazzano, che avrebbero
negli anni raggiunto la massima efficienza durante il decennio dell'occupazione napoleonica. Grandi, quindi, le nostre
aspettative, purtroppo ben presto deluse dalla visita del sito “archeologico industriale" dei ruderi dell‘e’ antica ferriera, nella cui
probabile superstite fornace è attualmente ospitato un ovile, il
cui ingresso secondario è delimitato da una vecchia rete, supponiamo per impedire l'uscita delle
capre che, a giudicare dagli
escrementi, scorrazzano indisturbate lungo l'intero percorso
del sito che, in verità, sembra essere stato negli anni scorsi, delimitato, illuminato e reso accessibile ai visitatori, ma poi abbandonato all'incuria.
Ci spostiamo, quindi, alla Ferdinandea, descritta da De Stefano e Matacena come "minuscola
cittadella dove vivevano in simbiosi altiforni, caserme, stalle,
chiesa e appartamenti reali” ed
ancora poeticamente da Matilde
Serao "dimora incantata… che
sta in una foresta, in una terra
sconosciuta… Ferdinandea, originale, bizzarra, unica". Attualmente è proprietà di una società
privata, abbandonata a se stessa
ad un degrado che francamente
non merita, se non altro per il
giardino e gli appartamenti reali.
Non credo ci sia altro da aggiungere. Resta lo sconcerto, l'amarezza e la rabbia per questa
realtà e per il fatto che i nostri governanti, se sapessero e volessero, potrebbero fare di questi luoghi, fra tanti altri, il fiore all'occhiello del turismo calabrese,
chissà, forse, dando lavoro anche ai nostri innumerevoli giovani disoccupati,
Angelico, Attese, Nardi
Cosenza
La Tribuna
Venerdì 23 novembre 2007
LA MIGLIORE DI IERI
GRAFFI
La nostra
“arma”?
L’acqua
Sì, nel Paese si respira
proprio un bel clima
DANIELA CAPRINO
RUGGERO PEGNA
arà per via del Natale che bussa alle porte o merito della Nazionale di calcio tornata mondiale, che ha battuto a sorpresa pure
le Isole Far Oer, ma bisogna ammettere che almeno nel nostro Paese il
clima è davvero speciale. Malgrado
questa contagiosa atmosfera di festa, c'è chi, però, ha continuato e
continua instancabilmente a lavorare per noi.
Dopo diverse notti insonni in attesa dell'idea giusta, Veltroni, oramai sulle orme di Leonardo, oltre
ad aver inventato la Primaria ed il
nuovo Codice della politica italiana, ha anche rifatto la Gioconda
con la faccia di Rosy Bindi e tirato
fuori l'originalissimo simbolo del
Partito Democratico. Una novità
assoluta: PD in verde, bianco e rosso (tre colori a caso), con un bel ramoscello d'ulivo in mezzo ed inno
di Mameli a cappella nella versione
dvd. Mai visto prima, almeno in
Europa.
Silvio, per non essere da meno,
trascorsi inutilmente sei giorni a
dare spallate a chiunque incontrasse per strada, il settimo giorno, invece di riposarsi come abitudine di ogni vero onnipotente, ha
creato il Pipì Elle, mandando in delirio tutti i suoi seguaci. Come se
non bastasse, prendendo esempio
da un noto miracolo compiuto diversi secoli addietro, è riuscito a ripetere la celeberrima moltiplicazione. Al posto dei pani e dei pesci,
però, questa volta ben sette milioni
di voti.
Davanti a quest'ulteriore grande prova di trascendenza, Bondi
s'è inginocchiato sconvolto e,
guardando estasiato il cielo di Arcore come un autentico pastorello
folgorato da una visione, ha cominciato a gridare “Viva Silvio ed
il nuovo Pipì, Viva il nuovo Pipì Elle”, attirando l'attenzione di Lucia
Annunziata, da quelle parti alla ricerca di qualche scoop. La giornalista, avendo equivocato le parole
di Bondi, s'è subito inginocchiata
al suo fianco e, in preda ad un forte
attacco ormonale, ha cominciato
anche lei a pregare per le nuove
elezioni.
Di Pietro, in diretta a Ballarò,
quasi balbettando dalla rabbia, ha
però confermato la sua fiducia a
Prodi con un'affermazione che ha
scioccato pure Dario Argento, facendo sobbalzare la Brambilla sul
divano: “Giuro agli italiani che, se
sarò io a farlo cadere, mi taglierò
una mano”.
E, come la storia insegna, quando un politico promette in tv c'è
S
senz'altro da crederci. Chi sarà, allora, a fare cadere il Governo? In
altri tempi un simile quesito
avrebbe fatto la gioia di Bruno Vespa, ma oggi il re dei giornalisti televisivi italiani ha altro a cui pensare. Chi ha ucciso Meredith, la
giovane studentessa inglese a Perugia?
Per protestare nei confronti dei
Ris di Parma, che in realtà negli ultimi tempi sono un po' in difficoltà,
il buon Bruno si è perfino comprato un affilatissimo coltellaccio da
cucina e s'è presentato nella villetta dell'omicidio per una simulazione del delitto, accompagnato dal
criminologo Bruno, da tutti gli
esperti di “Porta a porta” e da Alba
Parietti in camice e mascherina.
“Meglio tornare ai metodi di
Sherlock Holmes”, ha commentato sarcastico Vespa al professor
Crepet. E, onestamente, con lente
d'ingrandimento, taccuino ed un
bell'impermeabilino, gli somiglierebbe proprio tutto. D'altronde, come dargli torto? Da quando le indagini sono affidate ai Ris, che un
tempo era la sigla di "Ritrovamento Istantaneo della Soluzione", in
Italia non riusciamo più a scoprire
un assassino. Un po' meglio sta andando, invece, ai nostri Ril. Grazie
anche a loro, i celeberrimi "Ragazzi Investigativi di Locri", a poco a
poco stiamo scoprendo che fine
hanno fatto i nostri soldi. Ora la
Corte dei Conti ha deciso di vederci
chiaro pure sui costi della politica
regionale.
In attesa che la Guardia di Finanza accerti qualcosa, visto che
siamo sotto le feste, ancora c'è tempo per i ritardatari. Per incassare
una bella tredicesima dai duemila
euro in su dalla Regione Calabria
pare che sia sufficiente inviare
una semplicissima autodichiarazione al presidente di un qualsiasi
gruppo consiliare.
Poche parole: “Il sottoscritto…
(inserire i propri dati anagrafici)
certifica che nei mesi di… (inserire
il periodo di collaborazione) ha lavorato indefessamente (va bene
pure alacremente, l'importante è
rafforzare il concetto) per lo sviluppo della Calabria. Data e firma".
Tutto qui. Così, finalmente, Oliviero Toscani potrà farci una domanda da vero creativo sotto una bella
foto natalizia con i consiglieri regionali vestiti da Babbo Natale:
“Tutti consulenti della Regione?
Sì, calabresi!". E, magari, un rigo
più giù: "Con i Migliori Auguri di
tutto lo staff di Palazzo Campanella!"
APPUNTI
Avanti popolo!
ROBERTO LOSSO
Piazza San Babila, fiore all'occhiello della Milano opulenta e comunque insoddisfatta, ha raccolto il grido di dolore del suo figlio prediletto. Quel Silvio Berlusconi che sa essere tutto e il contrario di tutto.
Nello stesso tempo. Paperon de Paperoni ma anche operaio e capo
mastro. Leader politico di lungo corso ma anche Masaniello e Robespierre. Picconatore perdente del governo Prodi ma anche fustigatore inflessibile dei suoi riottosi compagni di viaggio. Forza Italia gli
sta stretta. È troppo piccola per contenere il consenso plebiscitario
del popolo sovrano che, a suo dire, lo acclama e ne pretende l'incoronazione a capo dei capi. Così, obbediente al richiamo delle sue divine
responsabilità storiche e morali, megafono alla mano, annuncia la
nascita del Partito del Popolo. Niente più parrucconi. Né alleati allergici alla buona novella del pensiero unico. Neanche Vladimir Lenin arrivò così velocemente al culto della personalità. Ci mise qualche anno, infatti, a costruire il partito bolscevico a sua immagine e
somiglianza. A quando la rivoluzione proletaria al canto gioioso di
"Avanti popolo alla riscossa, bandiera rossa, bandiera rossa"?
61
ateci caso, oltre 2 secoli dopo, i
valori della rivoluzione francese, quei “liberté, egalité, fraternité” che sembravano scritti sulla
pietra delle tavole della legge, talmente ovvii da non aver bisogno di
essere invocati, devono oggi essere
rivendicati con forza, tanto sono traditi, vilipesi, elusi, da coloro che detengono il potere.Né si può contare
su alcuni rappresentanti eletti, inevitabilmente distanti dalla vita reale, dai servizi che mancano, dalla
matematica creativa necessaria a
chi fa la spesa per far quadrare il bilancio, dai piccoli quotidiani soprusi che si debbono subire sul posto di
lavoro, a scuola o semplicemente in
una delle tante code che dobbiamo
fare per ottenere (sempre troppo tardi) una visita specialistica. Stiamo
facendo del qualunquismo? No. Vogliamo piuttosto smettere di essere
“carne da sondaggio” e dire compiutamente, integralmente e coralmente cosa vogliamo. Perché è vero che
(parte) delle nostre aspirazioni, dei
nostri bisogni, sono noti, anche e,
soprattutto in periodi pre-elettorali,
ai politici. Sono però informazioni
statistiche, rese asettiche dai filtri e
dalle interpretazioni dei ricercatori
demoscopici, quadrettini sbarrati
su questionari superficiali, utili soltanto per aggiustare le sparate demagogiche contenute nei programmi elettorali o nei Patti solennemente firmati in Tv. Vogliamo farci sentire in prima persona, in diretta, con
la forza di quanti la pensano come
noi e sono stanchi di fare solo girotondi, assemblee, marce e sit in, anche se continueremo a parteciparvi.
Ecco perché abbiamo creato un'associazione ed una piazza virtuale
nella quale incontrarci, manifestare, interagire, decidere i modi e le
forme con i quali partecipare alla gestione della “res publica” che qualcuno, a ben guardare, vorrebbe pure
privatizzare. E se qualche rappresentante istituzionale incede ha intenzione di lavorare e di impegnarsi
per risolvere qualche problema sociale che ci affligge, improvvisamente valanghe di disapprovazione
vengono vomitate sullo sventurato/a che non potrebbe permettersi il
lusso di far venire a galla l'apatia
amministrativa di altri. Il beneamato e attempato machismo colpisce
ancora, e bastona chi concede voce a
chi non ha voce, per permettergli di
essere uditi “forte e chiaro”. A tutti
coloro che condividono le vostre
stesse aspirazioni, visioni, volontà,
a tutti gli appartenenti a comitati
territoriali e associazioni, forze culturali e religiose, sindacali e politiche, facciamo un appello. Insieme
abbiamo costituito il Forum Italiano
dei Movimenti per l' Acqua.
Insieme abbiamo raccolto più di
00.000 firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare
per la tutela, il governo e la gestione pubblica dell'acqua.
La nostra esperienza collettiva,
plurale e partecipativa e' il segno
più evidente di una realtà vasta e
diffusa, di un movimento vero e radicato nei territori, che vuole fermare i processi di privatizzazione
portati avanti in questi anni dalle
politiche liberiste, che reclama il riconoscimento dell'acqua come bene comune e diritti umano universale da sottrarre alle logiche del
mercato e del profitto, che lotta per
ottenere la ripubblicizzazione del
servizio idrico e la sua gestione democratica e partecipativa. Chiamiamo tutte e tutti ad una manifestazione nazionale l'1 dicembre per
rendere ancora più visibile questa
volontà e per mettere al centro gli
obiettivi che intendiamo sostenere
in questa fase della nostra iniziativa.
*presidente associazione
Acqua &' Vita
F
Gianelli su “Corriere della Sera”
Quella gioventù
che contesta
ANDREA QUATTRONE
'è una gioventù in fibrillazione nel nostro Paese. Una
gioventù che contesta l'Autorità: ieri quella del padre e della
madre, oggi quella dello Stato.
Questo è essenzialmente il significato degli ultimi sconcertanti
avvenimenti della cronaca, dai delitti di Garlasco e di Perugia all'omicidio dell'autogrill di Badia al
Pino Ovest dell'autostrada del Sole. Nei primi due casi si evidenziano la libertà e il mistero di cui si
circondano troppi giovani, la
menzogna alla quale spesso ricorrono impassibili per giustificare
atti drammatici che li coinvolgono; la loro vita vissuta nell'attrazione di sostanze stupefacenti che
circolano a fiumi; ragazzi per i
quali il sesso è ordinaria amministrazione. E poi l'assenza di riferimenti certi, di valori e ideali in cui
credere e per i quali combattere. Il
grave fatto dell'autogrill nei pressi di Siena non c'entra nulla con lo
sport ma c'entra l'impressione
avuta e il messaggio trasmesso
con gli SMS tra i giovani che lo
Stato volesse proteggere un atto
che non esiteremmo a definire folle di un poliziotto che spara a
un'auto sull'altra parte dell'autostrada, dopo una discussione tra
due diverse tifoserie, con un colpo
che per la sua portata avrà certamente abbassato la traiettoria: un
gesto comunque inutile e da
sprovveduto.
Le modalità per come si conoscono in questo stadio delle indagini fanno dire da una parte che la
polizia deve formare meglio i suoi
uomini che, diceva qualcuno di loro, quando sono alle prime armi o
di fronte all'urgenza si fanno
prendere dalla impreparazione o
dalla paura; dall'altra la necessità
di intervenire sui lati peggiori di
questo sport, sui suoi aspetti speculativi, di sciogliere o sorvegliare i gruppi dei tifosi specialmente
quando fanno parte degli ultras.
Sono impressionanti, però, i fatti
di Roma e di Bergamo provocati
anche dal ritardo o dalla prudenza
con la quale l'accaduto è stato
chiarito, che può aver fatto pensare ad un tentativo di insabbiare l'omicidio di un giovane di 28 anni.
L'assalto ai presidi della polizia e
C
dei carabinieri con armi improprie, ma con armi, e la devastazione del patrimonio pubblico tra cui
un furgone della celere, sono indizi di un rifiuto, appunto, dell'autorità dello Stato e, in ultima analisi
delle istituzioni, tanto da far pensare seriamente all'inserimento
tra i facinorosi di elementi di
estrazione eversiva verso i quali lo
Stato si è rivelato debole e incapace.
La società cambia continuamente e subisce sussulti nuovi e
diversi con i quali manifesta altre
esigenze e disagi e comportamenti da analizzare e risolvere o contrastare: che i codici vadano riformati o adeguati ai tempi lo affermano gli stessi magistrati. Se dopo cinquant'anni dalla sua emanazione emerge l'urgenza di un
adeguamento della seconda parte
della Costituzione nulla di diverso
può dirsi per le leggi ordinarie che
vengono applicate nei tribunali.
L'altro grande problema che la politica non riesce a metabolizzare e
risolvere è il funzionamento della
Giustizia: la mancata certezza della pena e della sua applicazione in
tempi ragionevoli rischiano di dare ragione a chi la giustizia se la
vuole fare da sé, come predica la
Lega. C'è bisogno della presenza
dello Stato in tutto ciò che è pubblico, partendo dalla sicurezza e
dall'applicazione delle leggi. In
considerazione di ciò è uno svantaggio che i partiti siano scomparsi e con essi la stima nei confronti
di ciò che è la tutela del cittadino,
che tante idee siano crollate. Bisognerà trovare la forza di ricostruire la passione e non sarà facile
perché buona parte della classe dirigente delude le aspettative anche più elementari, come quelle
del fare e del sentirsi ascoltati dei
giovani di oggi. Questi giovani
hanno bisogno di riappropriarsi
della fiducia persa nella scuola dei
continui cambiamenti dunque
senza riferimenti certi e rispetto
per i docenti; della famiglia che si
è attardata su posizioni arcaiche,
che ha concesso male e ha spiegato poco; dell'associazionismo senza scopi occulti; di una cultura
non dissacrante e di migliore qualità.
62
Rubriche
Venerdì 23 novembre 2007
l’Oroscopo
ilMeteo
Fonte: www.meteocal.it
ARIETE
21/3 - 20/4
Vi sentite ottimisti e pieni di slanci:
approfittatene per rilanciare la
vostra professione. Anche in amore l'ottimismo aiuta.
oggi
domani
dopodomani
CONDIZIONI: giornata, caratterizzata da cielo
irregolarmente nuvoloso sul settore tirrenico, a
tratti nuvoloso per la presenza di nuvolosità stratificata e velature diffuse sulla fascia jonica.
CONDIZIONI: giornata, caratterizzata dal cielo
irregolarmente nuvoloso sul settore tirrenico.
Copertura estesa sui rilievi e su tutto il settore jonico.
FENOMENI: condizione di assenza di fenomeni..
FENOMENI: condizione di variabilità su tutto il
settore jonico centro-meridionale con possibilità
di locali precipitazioni .
CONDIZIONI: giornata che sulle coste tirreniche
centro-settentrionali si prospetta con cielo irregolarmente nuvoloso; nuvolosità in accentuazione invece sui rilievi meridionali e sul basso settore jonico.
TORO
21/4 - 20/5
Nuove prospettive professionali
capovolgeranno la vostra situazione in positivo. In amore datevi
da fare se volete meritare l'amore.
GEMELLI
21/5 - 21/6
Con i superiori mostratevi decisi e
fare richieste precise e concrete. In
amore vivete il presente senza patemi d'animo, poi si vedrà.
CANCRO
22/6 - 22/7
L'istinto negli affari vi aiuta, ma
conviene essere comunque prudenti. Liberatevi di un rapporto affettivo troppo soffocante.
LEONE
23/7 - 23/8
Le iniziative di lavoro che state per
prendere vi riserveranno grandi
soddisfazioni. In amore vi fate
troppe domande invece di godervi il presente.
VERGINE
24/8 - 22/9
Un progetto professionale che vi
sta molto a cuore procede speditamente e felicemente. In amore non
scherzate con il fuoco.
TEMPERATURE: valori in salita, prossimi ai 18°19° sulle coste.
VENTI: Tirreno: da SE 4 localmente superiori al
largo delle Eolie e della costa tirrenica calabrese. Raffiche da SE forza 7. Jonio: da SE 4 localmente superiori al largo della costa crotonese e
reggina. Raffiche da SE forza 7.
MARE: Tirreno: molto mosso con onda di altezza
2.0 metri, localmente superiore al largo della costa cosentina, catanzarese , e delle Eolie. Jonio;
molto mosso con onda di altezza 1.0 metri, superiore al largo della costa crotonese e reggina.
ilCruciverba
TEMPERATURE: valori in aumento prossimi ai
18° sulle coste.
VENTI: Tirreno: da SE 3-4 localmente superiori
al largo delle Eolie e della costa tirrenica calabrese. Jonio: da SE 4 localmente superiori al largo della costa crotonese e reggina.
MARE: Tirreno: molto mosso con onda di altezza
0.5 metri, localmente superiore al largo della costa cosentina, catanzarese , e delle Eolie. Jonio;
mosso con onda di altezza 1.0 metri, superiore
al largo della costa crotonese e reggina.
FENOMENI: condizione di totale assenza di fenomeni, eccetto per il basso settore jonico ove
potrebbero manifestarsi brevi precipitazioni
TEMPERATURE: valori in risalita, prossimi ai 18°
sulle coste.
VENTI: Tirreno: da S SE 3 3localmente superiori
al largo delle Eolie e della costa tirrenica calabrese. Jonio: da S SE 3-4 localmente superiori al
largo della costa crotonese e reggina.
MARE: Tirreno:poco mosso con onda di altezza
0.5 metri, localmente superiore al largo della costa cosentina, catanzarese , e delle Eolie.
ilRebus
BILANCIA
23/9 - 22/10
Non precipitate gli eventi ma nel
lavoro aspettate il momento propizio per agire. Sentimenti ancora
confusi.
SCORPIONE
23/10 - 22/11
Spetta a voi e al vostro intuito individuare il settore di lavoro nel
quale emergere. Complicazioni in
vista in amore.
SAGITTARIO
23/11 - 21/12
Il coraggio e la diplomazia sono le
vostre carte vincenti nella professione. Non siete in grado di controllare i sentimenti.
CAPRICORNO
22/12 - 20/1
Divergenze di vedute con i superiori su un nuovo progetto: l'importante è difendere le vostre con
un pò di diplomazia. In amore il
clima è eccellente.
Soluzione _____________________________________
ilSudoku
di Pasquale Grande
Completare lo
schema
inserendo in
ogni casella
vuota un
numero da 1 a
9, in modo tale
che ogni riga ,
ogni colonna e
ogni riquadro
di 3x3 caselle,
contengano, in
qualunque
ordine, tutti i
numeri dall’ 1
al 9.
ACQUARIO
21/1 - 19/2
La situazione nel vostro settore
professionale è in evoluzione, ma
voi sapete interpretare bene i segnali. Un amore quasi perfetto.
leSoluzioni
PESCI
20/2 - 20/3
REBUS:
Granchio DO = GRAN CHIODO
Nel lavoro i risultati possono essere eccellenti a patto che freniate la
vostra impazienza. In amore è
tempo di dare oltre che ricevere.
Televisioni
14.10
VARIETÀ
15.50
Caterina
Balivo
06.30 -TelegiornaleTg 1
06.45 -AttualitàUnomattina
07.00 -TelegiornaleTg 1
07.30 -TelegiornaleTg 1 L.I.S.
07.35 -RubricaTg Parlamento
08.00 -TelegiornaleTg 1
09.00 -TelegiornaleTg 1
09.30 -TelegiornaleTg 1 Flash
10.40 -RubricaDieci minuti di... programmi dell'accesso
10.50 -RubricaAppuntamento al cinema
11.00 -RubricaOcchio alla spesa
11.25 -Previsioni del tempoChe tempo fa
11.30 -TelegiornaleTg 1
12.00 -GiocoLa prova del cuoco
13.30 -TelegiornaleTelegiornale
14.00 -RubricaTg 1 Economia
14.10 -RubricaFesta italiana - Storie
15.50 -RubricaFesta italiana
16.35 -RubricaTg Parlamento
16.45 -TelegiornaleTg 1
16.55 -Previsioni del tempoChe tempo fa
17.00 -Musicale50° Zecchino d'oro
18.50 -QuizL'Eredità
20.00 -TelegiornaleTelegiornale
20.30 -GiocoAffari tuoi
21.10 -VarietàBallando con le stelle
23.55 -TelegiornaleTg 1
00.00 -AttualitàTv7
01.00 -RubricaL'appuntamento
01.30 -TelegiornaleTg 1
02.00 -RubricaAppuntamento al cinema
02.05 -RubricaSottovoce
02.35 -DocumentarioS.O.S.tenibilità
03.10 -VideoframmentiSuperStar
03.30 -DocumentarioOverland 4 - Dal Portogallo alla Cina
04.05 -FilmCover Story
con E. Berkley, J. Priestley, C. Mandylor, J. DePinto, D. Diablo Del Mar,
D. MacLeod - (Canada) - 2002
ATTUALITÀ
21.05
ATTUALITÀ
Alda
Deusanio
Andrea
Vianello
06.00 -AttualitàFocus
06.05 -VideoframmentiReplay show
06.15 -Real TvL'isola dei famosi
06.55 -RubricaQuasi le sette
07.00 -RubricaRandom
09.15 -RubricaTGR Montagne
09.45 -RubricaUn mondo a colori
10.00 -AttualitàTg2punto.it
11.00 -VarietàPiazza Grande
13.00 -TelegiornaleTg 2 Giorno
13.30 -RubricaTg 2 Costume e società
13.50 -RubricaTg 2 Sì, viaggiare
14.00 -RubricaL'Italia sul Due
15.50 -Talk ShowRicomincio da qui
17.20 -TelefilmRoswell
18.05 -TelegiornaleTg 2 Flash L.I.S.
18.10 -NewsRai Tg Sport
18.30 -TelegiornaleTg 2
18.50 -Sit ComPiloti
19.10 -Real TvL'isola dei famosi
20.00 -Sit Com7 vite
20.30 -TelegiornaleTg 2 20.30
21.05 -Serie TvNebbie e delitti 2
23.00 -TelegiornaleTg 2
23.15 -AttualitàConfronti
00.00 -RubricaTg Parlamento
00.10 -TeatroPalcoscenico presenta:
"L'imbroglio" - Prosa
01.30 -Real TvL'isola dei famosi
02.10 -RubricaAppuntamento al cinema
02.20 -AttualitàTg 2 Dossier Storie
03.00 -TeleromanzoRicominciare
03.30 -RubricaOnorevoli acquisti
03.40 -Videoframmenti50 anni di successi
04.15 -RubricaNET.T.UN.O
05.45 -RubricaQuasi le sette
05.50 -AttualitàRainews
06.00 -AttualitàRai News 24
08.05 -RubricaLa storia siamo noi
09.05 -RubricaVerba volant
09.15 -RubricaCominciamo bene - Prima
10.05 -RubricaCominciamo bene
12.00 -TelegiornaleTg 3
12.25 -RubricaTg 3 Cifre in chiaro
12.45 -AttualitàLe storie - Diario italiano
13.10 -TelefilmSaranno famosi
14.00 -TelegiornaleTg Regione
14.20 -TelegiornaleTg 3
14.50 -RubricaTGR Leonardo
15.00 -RubricaTGR Neapolis - di media e
comunicazione
15.10 -RubricaTrebisonda
17.00 -GiocoCose dell'altro Geo
17.50 -RubricaGeo & Geo
18.15 -Previsioni del tempoMeteo 3
19.00 -TelegiornaleTg 3
19.30 -TelegiornaleTg Regione
20.00 -NewsRai Tg Sport
20.10 -AttualitàBlob
20.30 -TeleromanzoUn posto al sole
21.05 -RubricaMi manda Raitre
23.10 -TelegiornaleTg 3
23.15 -TelegiornaleTg Regione
23.25 -AttualitàTg 3 Primo piano
23.45 -ShowGlob, l'osceno del villaggio
00.35 -TelegiornaleTg 3
00.45 -RubricaAppuntamento al cinema
00.55 -RubricaEconomix
01.25 -RubricaApriRai - di media e comunicazione
01.35 -RubricaFuori orario. Cose (mai) viste
01.40 -FilmTerrore alla 13a ora
con William Campbell, L. Anders,
Bart Patton, Mary Mitchell - regia di
Francis Ford Coppola (USA) - 1964
04.30 -AttualitàProve tecniche di trasmissione
VARIETÀ
20.30
21.10
Striscia la
notizia
06.00 -RubricaTg 5 Prima pagina
08.00 -TelegiornaleTg 5 Mattina
08.45 -AttualitàTg 5 Insieme
09.00 -AttualitàPanorama del giorno
09.10 -RubricaSecondo voi
09.20 -Talk ShowMaurizio Costanzo
Show
11.20 -TelevenditaTre minuti con Mediashopping
11.25 -TelefilmUn detective in corsia
12.25 -TeleromanzoVivere
13.00 -TelegiornaleTg 5
13.40 -Soap OperaBeautiful
14.10 -TeleromanzoCentoVetrine
14.45 -Talk ShowUomini e donne
16.15 -Real TvAmici
16.55 -TelegiornaleTg5 minuti
17.05 -Film TvIl matrimonio del mio ex fidanzato - Commedia
18.50 -QuizChi vuol essere milionario?
20.00 -TelegiornaleTg 5
20.30 -Tg satiricoStriscia la notizia - La voce della persistenza
21.10 -ShowZelig
23.45 -AttualitàMatrix
01.20 -TelegiornaleTg 5 Notte
01.50 -Tg satiricoStriscia la notizia - La voce della persistenza
02.20 -TelevenditaMediashopping
02.30 -Real TvAmici
03.15 -TelevenditaMediashopping
03.25 -TelefilmTre nipoti e un maggiordomo
03.55 -TelevenditaTre minuti con Mediashopping
04.00 -TelegiornaleTg 5
04.30 -TelefilmChicago Hope
05.25 -TelevenditaTre minuti con Mediashopping
05.30 -TelegiornaleTg 5
Venerdì 23 novembre 2007
SOAP
OPERA
Martin
Gruber
06.00 -RubricaTg 4 Rassegna stampa
06.15 -RubricaSecondo voi
06.20 -RubricaPeste e corna e gocce di
storia
06.25 -TelefilmQuincy
07.40 -TelefilmHunter
08.40 -TelefilmNash Bridges
09.40 -Serie TvSaint Tropez
10.40 -Soap OperaFebbre d'amore
11.30 -TelegiornaleTg 4
11.40 -RubricaForum
13.30 -TelegiornaleTg 4
14.00 -RubricaForum
15.00 -TelefilmWolff - Un poliziotto a Berlino
16.00-FilmIl tormento e l'estasi
con Charlton Heston, Rex Harrison,
Tomas Milian, Diane Cilento, Alberto
Lupo, Adolfo Celi, Andrea Giordana
- regia di Carol Reed (GB/USA) 1965
18.55 -TelegiornaleTg 4
19.30 -Previsioni del tempoMeteo
19.35 -RotocalcoSipario del Tg 4
20.00 -Soap OperaTempesta d'amore
20.20 -TelefilmWalker Texas Ranger
21.10 -Soap OperaTempesta d'amore
23.20 -RubricaI bellissimi di Rete 4
23.25 -FilmAssassinio sull'Orient
Express
con Albert Finney, Lauren Bacall, Ingrid Bergman, Jacqueline Bisset,
Sean Connery, Anthony Perkins, Michael York - regia di Sidney Lumet
(GB) - 1974
02.15 -FilmAssassination Bureau
con Oliver Reed, Diana Rigg, Telly
Savalas, Curd Jurgens - regia di Basil Dearden (GB) - 1968
04.05 -RubricaPeste e corna e gocce di
storia
19.10
SITCOM
21.30
Camera
Cafè
06.30 -TelevenditaTre minuti con Mediashopping
06.35 -CartoniDora l'esploratrice
06.45 -CartoniEtciù, accipicchia che starnuto!
07.05 -CartoniFaireez
07.20 -CartoniBarbie
07.50 -CartoniLe avventure di Piggley
Winks
08.15 -CartoniDoraemon
08.30 -CartoniScooby & Scrappy Show
09.05 -FilmSi fa presto a dire amore
con Enrico Brignano, Vittoria Belvedere, Samuela Sardo, Isabel Perez,
Corrado Olmi, Pia Velsi, Luigi Diberti
- regia di Enrico Brignano (Italia) 2000
11.05 -TelevenditaTre minuti con Mediashopping
11.10 -TelefilmA-Team
12.15 -RubricaSecondo voi
12.25 -TelegiornaleStudio Aperto
13.00 -NewsStudio Sport
13.35 -QuizQuiz Sport
13.40 -CartoniLe avventure di Lupin III
14.05 -CartoniNaruto
14.30 -CartoniI Simpson
15.00 -TelefilmVeronica Mars
15.55 -Sit ComMalcolm
16.50 -FilmDaffy Duck e l'isola fantastica
- regia di David Detiege, Friz Freleng, Chuck Jones, Robert
McKimson, Phil Monroe (USA) 1983
18.25 -CartoniBernard
18.30 -TelegiornaleStudio Aperto
19.00 -TelevenditaTre minuti con Mediashopping
19.10 -Sit ComCamera Café
19.45 -CartoniDragon Ball GT
20.10 -ShowCandid Camera
63
ATTUALITÀ
Daria
Bignardi
06.00 -TelegiornaleTg La7
07.00 -AttualitàOmnibus La7
09.15 -TelegiornalePunto Tg
09.20 -RubricaDue minuti un libro
09.30 -TelefilmCuore e batticuore
10.30 -TelefilmIl tocco di un angelo
11.30 -TelefilmLe inchieste di Padre Dowling
12.30 -TelegiornaleTg La7
12.55 -NewsSport 7
13.00 -TelefilmIl commissario Scali
14.00 -FilmIl grande circo
con Victor Mature, Red Buttons,
Rhonda Fleming, Kathryn Grant,
Vincent Price - regia di Joseph Newman (USA) - 1959
16.00 -DocumentarioAtlantide - Storie di
uomini e di mondi
18.00 -TelefilmStargate SG-1
19.00 -TelefilmJAG - Avvocati in divisa
20.00 -TelegiornaleTg La7
20.30 -AttualitàOtto e mezzo
21.30 -Talk ShowLe invasioni barbariche
00.05 -AttualitàTetris
01.05 -TelegiornaleTg La7
01.30 -Rubrica25ª ora - Il cinema espanso
02.55 -TelefilmStar Trek: Deep Space Nine
03.55 -AttualitàOtto e mezzo
04.55 -RubricaDue minuti un libro
05.00 -AttualitàCNN News
diReteinRete
leTrame
Perugia, perfetto set per il giallo
RAI1
ORE 4.05
RAI3
ORE 1.40
COVER STORY
TERRORE ALLA13ª ORA
di Eric Weston. Con Elizabeth BerkleyJason Priestley,CostasMandylor, Jr
Bourne, Joey DePinto.
con William Campbell, Luana Anders,
Bart Patton, Mary Mitchell.
Samantha Noble è una giornalistasempre in cerca di scoop. Mentre
sta lavorando alla storia di un misterioso miliardario viene accusata di
omicidio. Cercando di far luce sui
fatti e di dimostrare la sua innocenza scopre una serie di omicidi......
I nobili Halloran si ritrovano presso
la loro imponente e antica magione
irlandese in memoria di Kathleen,
una bambina annegata otto anni
prima che però pare non aver trovato pace: infatti, bambole scomparse
riemergono dal laghetto, sul fondo
del quale è posta una pietra tombale. Un maniaco armato d'ascia....
RETE4
ORE 16.00
IL TORMENTO E L’ESTASI
di Carol Reed con Charlton Heston,
Rex Harrison
All’inizio del cinquecento, Michelangelo Buonarrotiviene chiamato a
Roma da papa Giulio II per dipingere la volta della Cappella Sistina.
L’artista comincia l’opera, ma non è
soddisfatto.
RETE 4
ORE 23.25
ASSASSINIO
SULL’ORIENT EXPRESS
Con Sean Connery, Jacqueline Bisset,
Lauren Bacall, Anthony Perkins, Albert Finney, Ingrid Bergman, Richard
Widmark, Jean-Pierre Cassel, Martin
Balsam.
Nel 1934 il celebre treno, in viaggio
da Istanbul a Calais, è bloccato dalla neve. Viene commesso un omicidio. Il detective Hercule Poirot risolve il caso. Giallo deduttivo-geometrico di Agatha Christie.
CANALE5
ORE 17.05
IL MATRIMONIO
DEL MIO EX FIDANZATO
Di Edzard Onneken. Con Susan Anbeh,Janek Rieke, Tim Bergmann, Vera
Baranyai, Matthias Klimsa, Renè
Bohnke.
Paula viene invitata al matrimonio
dell’ex fidanzato Jan, che anni prima l’aveva lasciata in modo orribile.dapprima vorrebbe declinare, ma
poi si fa convincere da un caro amico e decide di partecipare alle nozze,spaccaindo un bel vicino di casa
come nuovo fidanzato.
LA 7
ORE 14.00
IL GRANDE CIRCO
con Victor Mature, Red Buttons, Rhonda Fleming
Una banca è disposta a concedere
un prestito a un circo a patto di controllarne la gestione. Messo alle
strette, il direttore accetta, ma cominciano le prime ostilità che compromettono la riuscita dell'impresa.
Peter Lorre nella parte di un clown
vale la spesa della serata. Film
spettacolare con buoni numeri circensi, ricca ambientazione e l'attesa di qualcosa che deve....
Processi mediatici
di SALVATORE G. SANTAGATA
uasi una sfida, sulle due
ammiraglie di Rai e Mediaset. Mercoledì notte,
in terza serata e fino a tardi, si è
parlato e straparlato del giallo
di Perugia. Bruno Vespa aveva
ospiti i suoi affezionati: c’erano, l’immancabile magistrata,
Elisabetta Matone, il sociologo
e psichiatra, Paolo Crepet, il
criminologo, Francesco Bruno
e, poi, il direttore del “Giornale
dell’Umbria”, Giuseppe Castellini e gli avvocati di Rudy Herman, appena nominati. Da
Enrico Mentana, un parterre
più diversificato: il giornalista
della “Stampa”, Guido Ruotolo, gli avvocati di Raffaele Sollecito, il padre di Rudy e l’inviata della CBS di cui m’è sfuggito
il nome.
Due i momenti distintivi:
mentre Vespa ha spinto sulla
droga che, a Perugia, stando
ai servizi della sua inviata,
circola con estrema facilità,
dal centro alla periferia, Mentana ha puntato sul cosiddetto “memoriale” di Amanda, la
bella americana che, sul delitto della giovane inglese, ha
cambiato versione almeno
quattro o cinque volte. Per il
resto, il solito bla, bla, bla, con
la proposizione, dall’una parte e dall’altra, delle ipotesi più
strampalate, fino alla sparata, veramente divertente, di
Enrico Mentana, il quale, ad
un suo ospite che riportava
quello che era stato detto a
“Porta aporta”, è così sbotta-
Q
to: “Ma noi, mica siamo la corte d’appello di Porta a porta”!
Appunto. Né Matrix è la Corte
d’appello, e meno che mai,
“Porta a porta” è la Corte d’assise. L’una e l’altra sono trasmissioni che dovrebbero affrontare, certamente con
maggiore cautela, la delicatissima materia di cui, invece,
si occupano, troppo spesso,
non solo con eccessiva approssimazione, ma anche con
una sorta di imperdonabile
presunzione. Non c’è dubbio,
infatti, che, tra i vari settori
del giornalismo, la cronaca
nera, sia la più difficile oltre
che la più delicata e che, non
basta, circondarsi di esperti o
presunti tali, per poter dire e
far dire, di un delitto e dei suoi
protagonisti, quello che passa per la testa o che fa gioco allo share. E ciò, specie quando
non c’è ancora alcuna verità,
almeno giudiziariamente, accertata. Né si dovrebbe abusare della liberalità della nostra
legislazione che, in materia, è
fatta troppo a maglie larghe.
Questa norma non scritta dovrebbe valere, tanto per il
giornalismo della carta stampata, ma ancora di più per il
cosiddetto approfondimento,
fatto davanti alle telecamere.
Avviene, invece, che specie in
tv, si vada ben oltre il tollerabile, con ore di discussione,
dove si dice tutto ed il suo contrario.
[email protected].
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