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manuale della cessione del quinto

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manuale della cessione del quinto
 ISPF MANUALE DELLA CESSIONE DEL QUINTO Sezione Pratica A cura dell’Ufficio Cessione del Quinto Aggiornato a Dicembre 2013 Indice: 1) INTRODUZIONE ALLA SIMULAZIONE FINANZIARIA pag. 1 pag.13 pag.17 1.1) Come effettuare il preventivo dalla busta paga 1.2) Schema preparazione preventivo 1.3) Puntualizzazione dei passaggi 2) ESECUZIONE DELLA SIMULAZIONE FINANZIARIA 2.1) Esecuzione del preventivo da simulatore web 3) I CONTROLLI 3.1) Fase di controllo 3.2) Controllo del Cedente Segue: 3.3) Controllo del telefono del cedente 3.4) Controllo dell’Amministrazione Segue: 3.5) Estratto comunicazione 02/11/05: Nuove modalità censimento aziende 4) LA COMPILAZIONE DELLA CARTELLINA pag.36 5) INSERIMENTO DELLA PRATICA A TERMINALE pag.39 4.1) Iter di compilazione della cartellina 4.2) Esempio di cartellina 5.1) Le fasi di lavorazione della pratica 5.2) Caricamento a sistema della pratica di cessione del quinto con Fast Processing 5.3) Delibera della pratica di cessione del quinto Segue: 5.4) Stampa Note approvazione 5.5) Stampa del contratto 5.6) Rientro del contratto firmato e della documentazione a terminale 5.7) Diritto di recesso dal contratto del cliente 6) ANALISI DELLA PRATICA INSERITA A SISTEMA 7) LA NOTIFICA DEL CONTRATTO pag.87 pag.109 pag.97 7.1) Stampa dell’atto di benestare 7.2) Modalità di notifica cessioni e deleghe ISPF 7.7) CQP INPS in convenzione: notifica telematica 7.9) Rientro della notifica e del benestare 8) CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE 8.1) Cessioni a pensionati INPS in convenzione 8.2) Cessioni a pensionati INPDAP in convenzione 8.3) Cessioni a pensionati ENPAM in convenzione 8.4) Cessioni a pensionati gestiti da enti previdenziali diversi da Inps ‐ Inpdap – Enpals (no convenzione) 9) ESTINZIONE / CHIUSURA IMPEGNI INTERNI ISPF CON CQS 10) ESTINZIONI A MEZZO CESSIONE DEL QUINTO pag.119 pag.122 10.1) Estinzioni Esterne (rinnovi pratiche di CQ e DEL di altri istituti) 10.2) Estinzioni Interne ISPF (rinnovi pratiche di CQ e DEL ISPF) 11) EROGAZIONI (acconto e saldo) pag.131 pag.155 11.1) L’acconto: indicazioni generali 11.2) L’acconto con bonifico 11.3) L’acconto con assegno 11.4) La stampa dell’assegno 11.5) Il saldo a mezzo assegno 11.6) Il saldo con bonifico 12) ARCHIVIAZIONE DELLA PRATICA 13) RECLAMI pag.156 Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 1) INTRODUZIONE ALLA SIMULAZIONE FINANZIARIA
La cessione del quinto dello stipendio è una materia complessa in continua evoluzione che richiede costanti aggiornamenti e massima attenzione. Tutto ciò ha riflessi anche sull’aspetto pratico: anche la fase della preventivazione può non essere così “semplice” come a prima vista sembrerebbe, dovendo tenersi conto di molti parametri. E’ dunque indispensabile seguire un iter prestabilito nella gestione del prodotto. I punti fermi della cessione del quinto sono tre: 1) il cliente; 2) l’amministrazione; 3) la busta paga (stipendio). 1
Manuale della Cessione del Quinto 2
Sezione Pratica – Dic.13 Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 1.1) Come effettuare il preventivo dalla busta paga Occorre il documento d’identità del cedente e una busta paga recente (ultima o al massimo del mese precedente). Si ricorda che nel caso il cliente decida di procedere con il finanziamento è obbligatorio procurarsi l’ultima busta paga. a) VERIFICA CLIENTE E AMMINISTRAZIONE: Verificare l’età del cedente dal documento d’identità e la data e il tipo di assunzione dalla busta paga, al fine di accertare immediatamente la fattibilità della pratica. Controllare se il cliente è già presente nell’archivio ISPF, per verificare la sua posizione generale. Sempre dalla busta paga individuare i dati dell’amministrazione (in mancanza chiedere informazioni al cliente). In ogni caso, accertare la presenza a sistema dell’azienda per cui lavora il cliente, per controllare con precisione numero dipendenti, capitale sociale, prodotti attivati utilizzabili, eventuali note in amministrazione, regolarità dei pagamenti. Si rammenta che in caso di delegazione di pagamento ministeriale dovrà verificarsi l’esistenza di convenzione attiva tra ISPF e l’Ente sul DB Scadenziario Convenzioni in lotus notes: in mancanza di convenzione non potrà procedersi con la pratica salvo stipula o rinnovo della stessa. Per le deleghe pubbliche, dovrà effettuarsi la medesima verifica sullo Scadenziario, ma si precisa che in assenza di convenzione sarà onere della Filiale/Agenzia accertare se l’amministrazione è interessata a stipularne una. Qualora l’amministrazione pubblica si dichiari disposta a procedere in assenza di convenzione, la stessa dovrà garantire che non avrà nulla a che pretendere in futuro relativamente al versamento di oneri da parte di ISPF (inserire note in pratica al momento del caricamento). b) CALCOLO DELLO STIPENDIO NETTO E DEL QUINTO CEDIBILE: Dipendente Ministeriale: è colui che è assunto a tempo indeterminato presso un Ministero, Esercito, Guardia di Finanza, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, etc. Il calcolo per i dipendenti ministeriali si effettua mediante il programma apposito (disponibile nel nuovo repository normativo documentale METIS), salvo indicazioni diverse da parte dell’amministrazione. Inserendo in ciascuna casella la voce stipendiale corrispondente, il programma ricava il quinto massimo cedibile, da moltiplicare per cinque per ottenere lo stipendio netto. Nella casella “altre indennità” va inserita la somma delle competenze aventi carattere fisso e continuativo diverse da Stipendio base, Indennità Integrativa Speciale e Retribuzione Individuale di Anzianità. Un elenco indicativo si trova nello stesso file excel del calcolo quinto (foglio “voci fisse”). Per i dipendenti ministeriali pagati dal MEF‐RTS la quota cedibile da utilizzare è indicata nell’Allegato B1: non occorre pertanto effettuare il calcolo con il programma excel. Dipendente Pubblico: è colui che è assunto a tempo indeterminato presso un Comune, Provincia, Regione, Azienda USL, Ospedale, etc. Si considera lo stipendio lordo base indicato in busta paga e si moltiplica per 13, divide per 12 e dal valore ottenuto si sottrae il 25% per tasse e imposte. La cifra così ricavata corrisponde al (presunto) netto mensile, da dividere per cinque per ottenere il quinto massimo cedibile. 3
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Dipendente di un’Azienda Privata: è colui che è assunto a tempo indeterminato presso una Spa, Srl, o altra tipologia d’azienda purché autorizzata dall’assicurazione (vedi schede prodotto). Informarsi dal cliente circa le caratteristiche dell’amministrazione e cercare i relativi dati sulla busta paga (forma societaria, dimensioni dell’impresa, numero di dipendenti, etc), quindi fare riferimento alla scheda prodotto più indicata. A questo punto può procedersi al calcolo dello stipendio netto e del quinto massimo con le modalità già viste per i dipendenti pubblici. In caso di retribuzione oraria, moltiplicare il valore unitario dell’ora per 160 ore mensili (contratto full time), poi procedere al calcolo dello stipendio netto e del quinto massimo con le modalità già viste per i dipendenti pubblici. Andrà quindi verificato con l’amministrazione l’effettivo numero di ore mensili previsto dal contratto di lavoro del cliente e se è previsto un minimo di ore mensili garantite. Trattandosi di privato, si ricorda di considerare anche il valore relativo al TFR (presso l’azienda del cedente ed eventualmente presso fondo pensione, previa verifica di vincolabilità). Se in busta paga non ci sono riferimenti in merito, moltiplicare la retribuzione mensile lorda per il numero di anni di assunzione del cliente, richiedendo al cliente se ha usufruito di anticipi sul TFR. Procedere poi al calcolo del montante massimo fattibile sulla base della scheda prodotto. Attenzione: nel caso il cliente sia extracomunitario, verificare se la tipologia di prodotto è assumibile dalle assicurazioni, il rapporto TFR/montante e la durata del finanziamento consentiti. Pensionato: La quota massima cedibile viene fornita dall’Inpdap con la Dichiarazione di quota cedibile. In ogni caso non potrà superare il 1/5 della pensione netta mensile e si dovrà salvaguardare un residuo minimo di pensione pari a 500,00 euro. Gli eventuali impegni in affiancamento (pignoramento, sindacato, ricongiunzione…) presenti nel cedolino pensione, compresa la quota di cessione, devono rimanere entro i 2/5 della pensione netta. Le quote cedibili emesse nei mesi di novembre e dicembre (anno corrente) e gennaio e febbraio (anno successivo) potrebbero essere diminuite in fase di pagamento dall’Ente pensionistico a causa di conguaglio. In questi periodi dell’anno si dovrà calcolare la pensione netta e il relativo quinto da cedolino pensione e da Obis/M (Inps) o Prospetto analitico (Inpdap) RELATIVO A MESI DIVERSI DA QUELLI SOPRA INDICATI. Questo calcolo dovrà essere confrontato con la quota cedibile rilasciata dall’Ente: il valore inferiore tra i due potrà utilizzarsi come rata dell’operazione di cessione. Si rimanda al capitolo 8) CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE per maggiori specifiche. c) GESTIONE DEGLI IMPEGNI: Calcolato il quinto dello stipendio, verificare eventuali impegni in busta paga relativi a cessioni, deleghe, pignoramenti, assicurazioni, sindacato indipendentemente dall'importo della trattenuta, dalla loro natura, dalla volontarietà o meno della trattenuta stessa, oltre ad eventuali impegni con ISPF secondo la normativa tempo per tempo vigente, al fine di accertare l’attuale esposizione del cliente: valutare la fattibilità dell’operazione scegliendo se procedere con una cessione o una delega. Procedere infine alla simulazione finanziaria su as400 o simulatore web. N.B: A norma delle circolari in materia di Nuova disciplina sul credito ai consumatori, la stampa del preventivo è inibita. Qualora il cliente lo richiedesse, è possibile rilasciare il modulo Secci Precontrattuale da compilare con i dati a terminale. Qualora il cliente accetti l’operazione e voglia dar seguito al finanziamento, procurarsi la documentazione necessaria per istruire la pratica. Si sottolinea che lo stipendio netto e il quinto massimo cedibile calcolati al momento del preventivo dovranno essere verificati in sede di caricamento della pratica, alla luce della documentazione completa e aggiornata, e possono quindi essere soggetti a variazioni: si consiglia pertanto di proporre una rata arrotondata per difetto di un euro e senza decimali. 4
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 1.2) Schema preparazione preventivo DOCUMENTO d’IDENTITA’ BUSTA PAGA RECENTE TIPO di AZIENDA CALCOLO dello STIPENDIO NETTO e del QUINTO MAX CEDIBILE VERIFICA IMPEGNI IN BUSTA PAGA DEFINIZIONE SPECIFICA del PRODOTTO PREVENTIVO SU AS400 O WEB 5
Controllo tipo assunzione e anzianità lavorativa del cedente Verifica fattibilità generale della pratica e presenza del cliente in AS400 Verifica presenza azienda in AS400 (se possibile) Scelta della categoria di prodotto (min, pubbl, priv) + Per private verifica rating ass. Controllo età del cedente Verifica TFR disponibile del cedente + Presenza di fondo pensione + se cliente extracomunitario attenzione alle condizioni particolari Controllo della regolarità dei pagamenti degli impegni con il gruppo ISPF Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 1.3) Puntualizzazione dei passaggi Controllare la data di nascita del cliente dal documento d’identità e dalla busta paga, e calcolare l’età attuale del cliente. Dalla busta paga ricavare la data di assunzione e calcolare l’anzianità lavorativa. Verificare la presenza del cliente a sistema (Rischio Globale Cliente). In particolare, la consultazione è attuabile con differenti chiavi di ricerca, ossia: - Nome e Cognome/Denominazione per nominativi appartenenti al proprio portafoglio clienti; - Codice Fiscale/Partita IVA estesa su tutta l’anagrafica aziendale. Tale verifica è necessaria al fine di accertare eventuali impegni in corso con ISPF, da valutare alla luce delle indicazioni fornite dall’Ufficio Valutazione Crediti (vedi normativa interna tempo per tempo vigente). La visualizzazione specifica dei singoli impegni con ISPF è parzialmente inibita alle Agenzie/Filiali, cui verrà presentato solo il debito residuo e lo scaduto impagato totale a carico del cliente. La posizione completa sarà completamente visualizzabile in fase di caricamento della pratica a sistema. Il controllo del cliente ha anche lo scopo di accertare la presenza di segnalazione anagrafica in capo al cliente stesso. Le pratiche di clienti che presentano stato anagrafico 690 o 599 (con sofferenze evidenziate nel flusso di ritorno di Banca d'Italia) potranno essere deliberate positivamente solo ed esclusivamente nel caso in cui si provveda a sanare le posizioni di sofferenza a carico del cliente. La verifica dovrà essere effettuata anche per i clienti in stato 500 anagrafico con descrizione “ex‐sofferenza Bankit”, al fine di verificare che la sofferenza sia stata effettivamente estinta. Tutti i clienti che hanno stati anagrafici diversi dai precedenti, dovranno essere sottoposti all’Ufficio Valutazione Crediti e deliberati dagli Organi Deliberanti competenti. Menù BASE ISPF 6 – Credito 16 ‐ Gestione rischi finanziari 12 ‐‐ Rischio globale cliente La procedura di ricerca negli Archivi di base segue quanto previsto dalla Normativa Interna tempo per tempo vigente. 6
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 1.3.2) Puntualizzazione dei passaggi Verificare dalla busta paga l’azienda da cui dipende il cliente, e ricercarla sul database ISPF per vedere se è censita o meno. In caso positivo, visualizzarne l’anagrafica per accertare se attiva, quali sono i prodotti abilitati per la stessa e controllare le “note in amministrazione”, nelle quali possono trovarsi indicazioni utili per la gestione immediata del preventivo e della futura pratica, quali: possibilità di effettuare o meno cessioni e/o deleghe con l’azienda, prodotti utilizzabili, riferimenti di personale e recapiti telefonici, note operative relative a modulistica, calcolo stipendio netto, gestione degli impegni, caratteristiche particolari circa il modo di operare dell’azienda relativamente alla cessione del quinto. In caso di azienda privata verificare il rating previsto dalla compagnia assicurativa. Per deleghe ministeriali e pubbliche verificare sullo Scadenziario Convenzioni l’esistenza della convenzione (vedi anche indicazioni pag.3). Menù BASE ISPF 1 ‐ Archivi di base 4 ‐ Gestione aziende 7
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 1.3.3) Puntualizzazione dei passaggi Il calcolo dello stipendio netto si effettua in maniera particolare a seconda del tipo di amministrazione da cui dipende il cliente. Per i dipendenti privati ricordare di tenere conto del TFR per ricavare il montante massimo fattibile (vedi Criteri Assuntivi Assicurativi). 8
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 1.3.4) Puntualizzazione dei passaggi CALCOLO dello STIPENDIO NETTO e del QUINTO MAX CEDIBILE Verifica TFR disponibile del cedente + Presenza di fondo pensione + se cliente extracomunitario attenzione alle condizioni particolari VERIFICA IMPEGNI IN BUSTA PAGA Controllo della regolarità dei pagamenti degli impegni con il gruppo ISPF Gli impegni con trattenuta dello stipendio che il cliente ha in corso possono essere estinti con il nuovo finanziamento oppure affiancati. In linea di principio gli affiancamenti sono sempre ammessi nel rispetto dei limiti della quota massima cedibile per singola trattenuta e del cumulo delle trattenute massime nei limiti della metà dello stipendio netto calcolato come sopra descritto. La quota massima cedibile per le operazioni di cessione come per quelle di delega, è fissata nel 1/5 dello stipendio netto mensile fisso e continuativo. Come già anticipato, la rata mensile deve essere arrotondata per difetto di almeno un euro rispetto al quinto pieno. Così facendo si evita il rischio di dovere rifare il preventivo o, a volte, l’intera pratica qualora l’amministrazione calcoli il quinto in maniera più restrittiva rispetto alla nostra. Per i dipendenti ministeriali, qualora il quinto calcolato con il programma excel risulti inferiore alla quota cedibile fornita dall’amministrazione, è possibile aumentare il quinto calcolato con excel fino ad un massimo di 30 euro entro comunque la quota cedibile fissata dall’amministrazione. Per ISPF, nella metà dello stipendio devono essere ricomprese tutte le trattenute presenti in busta paga e/o in certificato di stipendio diverse dalle tasse, indipendentemente dalla loro natura e/o dal loro importo. Potranno essere escluse solo e soltanto le trattenute aventi carattere di una‐tantum annuale (ad esempio polizza sanitaria ad addebito annuale o contribuzione sindacale ad addebito annuale) purché non presenti in certificato di stipendio e presentando la busta paga precedente o successiva senza la trattenuta. 9
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13  Affiancamento di impegni: 2 avvertenze: 1) la legge non prevede la possibilità di affiancare una nuova cessione ad una già in corso di ammortamento (art 39 TU). Vediamo allora i casi di affiancamento possibili: a) CESSIONE E PIGNORAMENTO limite massimo complessivo della somma delle quote 2/5 dello stipendio (art 68 TU). CQ + PIGNORAMENTO = 2/5 STIPENDIO NETTO E’ possibile trovare in busta paga un pignoramento con rata superiore al quinto: in questo caso la quota della nuova cessione deve essere ridotta in proporzione. Esempio. stipendio netto: €1000 , 1/5: €200 , 2/5: €400 , pignoramento €300, RATA MAX CQ: 2/5 – Pignoramento = €400 ‐ €300 = €100. Caso particolare: CQ + PIGNORAMENTO ALIMENTARE Se la cq è preesistente rispetto al pignoramento alimentare, il limite è pari alla metà dello stipendio netto; se il pignoramento alimentare è antecedente alla cq, il limite è 2/5 dello stipendio netto. b) CESSIONE E DELEGA limite massimo complessivo della somma delle quote 2/5 dello stipendio. CQ + DELEGA = 2/5 STIPENDIO NETTO Se la quota di cessione o di delega già presente è superiore (per qualsiasi motivo) al quinto, la quota di cessione o di delega che si va ad affiancare deve essere ridotta in proporzione. Quindi, se non vi sono altre trattenute in busta paga oltre la cessione (o delega) che andiamo ad affiancare, si applica lo stesso principio previsto per la coesistenza tra pignoramento e cessione. Esempio. stipendio netto: €1000 , 1/5: €200 , 2/5: €400 , cessione ‐o delega‐ presente €250 , RATA MAX DEL (o cq) IN AFFIANCAMENTO: 2/5 – cq (o delega) presente = €400 ‐ €250 = €150. c) CESSIONE, DELEGA, PIGNORAMENTO limite massimo complessivo della somma delle quote 1/2 dello stipendio netto, ma cessione e pignoramento devono rimanere del doppio quinto. CQ + PIGNORAMENTO + DELEGA = 1/2 STIPENDIO NETTO Se la quota di pignoramento è pertanto maggiore di 1/5, la cessione dovrà essere ridotta in proporzione per rimanere nel doppio quinto, mentre con la delega si potrà arrivare fino alla metà dello stipendio. Esempio. stipendio netto €1000 , 1/5: €200 , 2/5: €400 , ½ stipendio €500 , pignoramento €220 : QUOTA MAX CQ: 2/5 stp – pignoramento = €400 ‐ €220 = €180 QUOTA MAX DELEGA: ½ stp – 2/5 stp = €500 ‐ €400 = €100. d) CESSIONE, DELEGA, ALTRE TRATTENUTE CONTINUATIVE (DIVERSE DA PIGNORAMENTO) limite massimo complessivo della somma delle quote 1/2 dello stipendio netto. CQ + DELEGA + ALTRE TRATTENUTE (NO PIGN.)= 1/2 STIPENDIO NETTO Se la quota di cessione o di delega presente è maggiore di 1/5, la quota di delega o di cessione che si va ad affiancare, nel limite della metà dello stipendio complessivo con le altre trattenute presenti, potrà essere pari al 1/5 massimo. Esempio: stipendio netto €1000 , ½ stipendio €500 , 1/5 € 200 , cessione €230 , sindacato €10, assicurazione €40 QUOTA MAX DELEGA (entro il 1/5): ½ stp – somma trattenute = €500 – (230+10+40) = €220. 2) Il limite della metà dello stipendio è generale, quindi bisogna verificare nello specifico cosa pretende l’amministrazione da cui dipende il cliente. 10
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 
Integrazioni di delega: Amministrazioni ministeriali – Le deleghe ministeriali sono fattibili previa verifica dell’esistenza della convenzione tra ISPF e l’Ente ministeriale interessato. Sono espressamente vietati gli affiancamenti di delega (indipendentemente dalla presenza di atto di benestare, messa in quota, etc) per le amministrazioni che li escludano in Convenzione. Al fine di evitare spiacevoli inconvenienti con i clienti e con le amministrazioni, si consiglia di consultare il database Scadenziario Convenzioni presente in lotus notes prima di procedere con l’operazione di delega. Amministrazioni pubbliche e private – Le indicazioni disponibili in materia di affiancamenti sono presenti nella convenzione pubblica o nell’accordo commerciale privato. Qualora non fosse stato stipulato convenzione o accordo, dovrà farsi riferimento alle note su amministrazione. In questo caso verificare se le informazioni riportate sono aggiornate. Spetta pertanto agli uffici di istruttoria delle singole Filiali ed Agenzie verificare preventivamente e, se del caso, richiedere l’aggiornamento delle note all’Ufficio Incassi e Post‐vendita CQ. Qualora sussista una convenzione tra ISPF e l’amministrazione pubblica o un accordo commerciale con l’amministrazione privata, dovrà farsi riferimento alla convenzione o all’accordo.  Aggiornamenti in merito a “Nuovi requisiti di finanziabilità e cumulo rischio”. A norma della Circolare ISPF n. 55 del 20/06/2011, occorre verificare che: ‐ nell’ottica del rispetto della normativa italiana e comunitaria sul “credito responsabile”, viene introdotta la compilazione da parte del cliente del Questionario di Autocertificazione, nel quale specificare la sua esposizione complessiva per finanziamenti diversi da cessione/delega, oltre ad eventuali redditi diversi da stipendio/pensione; ‐ la somma tra le rate mensili degli impegni ISPF in corso con pagamenti regolari e la rata di cessione o delega non deve superare i 2/3 della retribuzione netta del cliente. Laddove sia presente un coobbligato con reddito, le rate del finanziamento pesano la metà; ‐ verifica del reddito minimo mensile disponibile, che non potrà risultare inferiore al reddito minimo disponibile determinato in 500 € al mese. Tale limite dovrà essere calcolato tenendo conto di tutti gli impegni mensili diretti ed indiretti di ISPF (come sopra citato), degli altri impegni in busta paga e degli ulteriori impegni segnalati dal cliente nel Questionario di Autocertificazione. ‐ il cumulo rischi (totale capitale scadere) degli impegni in corso con ISPF (Quinto escluso) deve rimanere entro € 7.500,00; ‐ gli impegni relativi a prestiti personali, credito al consumo e carte di credito ISPF a recupero (in presenza di insoluti), decadenza, passati a perdita, etc, vanno obbligatoriamente estinti con la cessione (o la delega). Nel caso in cui venga fatta una eccezione (Servizio Concessione Credito/Ufficio Valutazione Crediti) e si consenta di affiancare l’impegno ISPF a recupero, la rata di questo deve rientrare nella metà dello stipendio netto come si trattasse di un impegno con trattenuta in busta paga. Qualsiasi richiesta di eccezione deve essere proposta all’Ufficio Valutazione Crediti/casella [email protected] . 11
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 1.3.5) Puntualizzazione dei passaggi VERIFICA IMPEGNI IN BUSTA PAGA Controllo della regolarità dei pagamenti degli impegni con il gruppo ISPF DEFINIZIONE SPECIFICA del PRODOTTO PREVENTIVO Di norma, si propone sempre in prima battuta la cessione. Questo perché, come già spiegato nella parte relativa ai criteri assicurativi, viene sempre subita dalle amministrazioni, e ha caratteristiche tali da renderla più sicura rispetto alla delega. Quest’ultima pertanto va effettuata solo se non è possibile concludere l’operazione di cessione. La circolare n°18/2008 ISPF impone che il preventivo rispetti le seguenti specifiche: a) Al cliente deve essere garantito un saldo effettivo pari almeno al 10% del netto risultante dalla simulazione finanziaria. Esempio 1: Netto da simulazione finanziaria: € 10.000,00 Impegni da estinguere: € 3.000,00 Saldo al cliente: 10.000 – 3.000 = € 7.000,00. Ok, l’erogato è superiore al 10% del netto da simulazione (pari a € 1.000,00). Esempio 2: Netto da simulazione finanziaria: € 10.000,00 Impegni da estinguere: € 9.500,00 Saldo al cliente: 10.000 – 9.500 = € 500,00. No, l’erogato è inferiore al 10% del netto da simulazione (pari a € 1.000,00). E’ necessario modificare il preventivo in quanto in questo modo la pratica per ISPF non è accettabile. b) L’erogato effettivo al cliente (decurtato quindi delle eventuali estinzioni) deve essere superiore alle provvigioni a favore dell’Agenzia. 12
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 2) ESECUZIONE FINANZIARIA DELLA SIMULAZIONE Dal menù principale dell’ambiente ISPF (Menù BASE) digitare: 12 Cessione Quinto stipendio – 29 Caricamento Veloce‐ 17 Simulazione finanziaria per accedere alla schermata della simulazione. Numero rate: inserire la durata del finanziamento (espresso in mesi); Importo rata: inserire l’importo in euro; Netto mens: inserire lo stipendio netto mensile calcolato da busta paga o certificato di stipendio senza arrotondarlo; Ist. finanz: inserire la banca di riferimento a seconda del prodotto da utilizzare (vedi schede operative prodotti); Spese var: non inserire nulla; Prodotto: inserire il prodotto da utilizzare (vedi schede operative prodotto); Sesso: indicare il sesso del cedente (M maschio, F femmina); Tab. finanz: inserire la tabella prescelta a seconda del prodotto da utilizzare (vedi schede operative prodotto); Data nascita: inserire la data di nascita del cedente ricavata da doc. d’identità e codice fiscale; Data assunz: inserire la data assunzione del cliente ricavata da busta paga e certificato stipendio; Data 1a ass: non inserire nulla; Decorrenza: Fino al 14 del mese la data di decorrenza è il primo del mese successivo, dal 15 del mese la data di decorrenza slitta di due mesi (es. al 07/10/2013, la decorrenza da inserire è 01/11/2013; al 19/10/2013, la decorrenza da inserire è 01/12/2013); Qualifica: inserire uno dei seguenti attributi in base al tipo di assunzione del cliente: B medico di base / L lavoratore dipendente / M militare / P pensionato / S socio lavoratore Data inserimento: è la data in cui viene realizzato il preventivo, ed è inserita dal sistema; Sconto impiego ‐ % tratt. Provv. – TFR disponibile – TFR c/o Fondo: non inserire nulla; Altri impegni: importo rata / N. Rate Residue / Montante res: non inserire nulla. 13
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Digitando Invio, si ottiene la simulazione finanziaria. Da notare che, essendo contraente delle polizze assicurative ISPF, non sono riportati i Costi polizze nella simulazione in quanto non più a carico del cliente. Nel caso vogliano provarsi più soluzioni, possono variarsi i dati introdotti (tabella finanziaria, numero rate, importo rata, etc) e, digitando Invio, il sistema proporrà la nuova simulazione. Qualora i dati inseriti portino ad una operazione oltre il tasso previsto da Banca d’Italia per l’usura, il sistema si blocca in automatico segnalando l’errore. Per i prodotti che prevedono specifici limitazioni di tasso (ad esempio le deleghe ministeriali in convenzione), non è in generale previsto alcun blocco: sarà cura dell’operatore verificare di volta in volta la fattibilità dell’operazione proposta alla luce delle limitazioni imposte dalla convenzione. N.B: A norma delle circolari in materia di Nuova disciplina sul credito ai consumatori, la stampa del preventivo è inibita. Qualora il cliente lo richiedesse, è possibile rilasciare il modulo Secci Precontrattuale da compilare con i dati a terminale (vedi anche Manuale Teorico CQS). 14
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 2.1) ESECUZIONE DEL PREVENTIVO DA SIMULATORE WEB Il simulatore web è un applicativo on line sempre disponibile ed aggiornato con i dati di As400, a cui è possibile accedere anche fuori dall’ufficio in presenza di un collegamento internet. N.B: A norma delle circolari in materia di Nuova disciplina sul credito ai consumatori, la stampa del preventivo è inibita. Qualora il cliente lo richiedesse, è possibile rilasciare il modulo Ipotesi di Finanziamento da compilare con i dati a terminale (vedi anche Manuale Teorico CQS). 1. Il nuovo simulatore è raggiungibile dal sito ufficiale di ISPF: www.intesasanpaolo personalfinance.com seguendo il percorso Area Riservata/ Area Rete/ link “SIMULATORECQ”. 2. Al momento dell’accesso al sistema compare la maschera di login che dovrà essere compilata con i medesimi riferimenti utilizzati per l’accesso all’AS400 unitamente al codice Filiale di appartenenza. Chi non è in possesso di questi dati dovrà inoltrare al Servizio Agenti la documentazione necessaria per l’abilitazione come da normativa interna tempo per tempo vigente. 15
Manuale della Cessione del Quinto 16
Sezione Pratica – Dic.13 Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 3) I CONTROLLI 3.1) Fase di controllo 1) Ricezione dei documenti indispensabili per istruire la cessione (via fax o in originale): ‐Certificato Dimostrativo della Retribuzione (Dich. dell’amministrazione, Dich. Dim. dello Stipendio, Paga o Retr., Allegati A/A1/B/B1, Allegati A/B, Allegati 1/2, Buste paga autenticate, Dich. Quota Cedibile – a seconda della tipologia dell’amministrazione); ‐ Ultima Busta paga; Cedolino pensione; ‐ Documento di identità; ‐ Codice Fiscale; ‐ Permesso di Soggiorno o Carta di Soggiorno (se cliente extracomunitario); ‐ Recapito telefonico fisso o mobile del cliente; ‐ RICHIESTA DEL DOCUMENTO Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori ; ‐ Vincolo TFR per dipendenti di az. private (in mancanza, Dich. Vincolo TFR); ‐ Atto di Delega (per dipendenti delle Poste Italiane); 2) Controllo della regolarità dei documenti indicati al punto 1) per verificarne la validità, al fine di evitare la sospensione dell’istruzione della pratica (ad esempio: documenti scaduti, certificato di stipendio irregolare, etc). Indicare nella cartellina della pratica i documenti in nostro possesso e quelli ancora da rientrare. 3) Controlli sul cedente: Verificare la presenza del cedente a sistema (passi: 6 – 16 – 12). Cliente già censito: effettuare il controllo dell’anagrafica con sua eventuale attualizzazione (si ricorda che è concesso operare solo sui dati anagrafici appartenenti al portafoglio di competenza); quindi accertare l’attuale posizione debitoria del cedente verso ISPF ed eventuali segnalazioni anagrafiche; Cliente non censito: l’anagrafica del cliente andrà inserita a sistema durante la lavorazione della pratica. - Controllo telefonico. 4) Controlli sull’amministrazione: Verificare la presenza dell’amministrazione in archivio. Amministrazione già censita: visualizzare il “dettaglio azienda” che fornisce i dati principali da trascrivere sulla cartellina. Questa deve essere compilata per ogni singola pratica: qualora il cedente richiedesse due pratiche contemporaneamente, ad esempio cessione e delega, andranno compilate due distinte cartelline, ciascuna con la propria specifica documentazione. In caso di delega ministeriale e pubblica, verificare Scadenziario Convenzioni (vedi pag.3). Controllare la data di revisione dell’amministrazione e la presenza dei prodotti attivi per la stessa: per l’aggiornamento dei dati dell’azienda e dei prodotti utilizzabili inviare email alla casella [email protected] allegando scheda azienda compilata. Esaminare le note relative all’amministrazione in questione, verificando eventuali particolarità della stessa (ad esempio, l’amm.ne non accetta le deleghe; l’amm.ne pretende che la somma degli impegni non ecceda il doppio quinto, etc.). Amministrazione non censita: raccogliere i dati della stessa e compilare la scheda azienda, da inoltrare all’Ufficio Incassi e Post‐vendita CQ per la valutazione e l’inserimento a sistema (vedi Documentazione). Qualora l’azienda sia di tipo privato, occorrerà produrre anche l’ultimo bilancio a cura dell’Agenzia. Solo per i prodotti az. Privata NET INSURANCE: La tipologia di azienda va verificata dall’archivio GARF., così come il rapporto TFR/Montante. La stampa del GARF col rapporto TFR/Montante previsto per la specifica amministrazione va conservata in cartellina.
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Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 5) Controllo della fattibilità della pratica: ‐ Considerare le diverse tipologie di amministrazione e consultare la relativa scheda prodotto: Tipi di amministrazione: PUBBLICA MINISTERIALE GRANDE AZIENDA AUTORIZZATA PARAPUBBLICA PRIVATA ENTE PENSIONISTICO ‐ Verificare requisiti del cedente (età, anzianità lavorativa, tipo di assunzione, etc); ‐ Effettuare il calcolo della rata massima di cessione o delega osservando attentamente i parametri assuntivi dettati dall’Assicurazione, i parametri indicati da ISPF e dall’amministrazione; ‐ Effettuare l’analisi degli impegni presenti (da affiancare e/o da estinguere) verificabili da Certificato Dimostrativo della Retribuzione e busta paga, e da terminale per quelli con ISPF. 6) Telefonata di istruttoria in Amministrazione, da effettuarsi sempre per ogni singola pratica (tranne nel caso in cui la singola amministrazione non la gradisca: verificare le note in amm.). La telefonata permette di chiarire eventuali discordanze fra Certificato di Stipendio e busta paga. Permette inoltre di conoscere la disponibilità dell’amministrazione nei confronti della cessione o delega e di essere informati circa l’emissione di altri certificati di stipendio, la notifica di pignoramenti non ancora presenti in busta paga a nome del dipendente, la richiesta di eventuali anticipi sul TFR (inserire le crocette negli appositi spazi in fondo alla terza pagina della cartellina), e ogni altra informazione utile per la valutazione della pratica (se il cliente è in attività di servizio etc). Se l’amministrazione non è conosciuta la telefonata è indispensabile per incamerare tutte quelle informazioni (numero di telefono, fax, codice fiscale, partita iva, etc) che risultano necessarie al censimento della stessa (occorrerà in questi casi procurarsi, a cura dell’Agenzia, anche ultimo bilancio e visura camerale per farla valutare all’Ufficio Incassi e Post‐vendita CQ e all'Assicurazione). In questo caso sarà obbligatorio procedere senza acconto per la prima operazione. Le informazioni relative alla pratica e quelle fornite dall’amministrazione vengono riportate sulla cartellina e successivamente a terminale col caricamento della pratica. 7) Verifica dei dati della simulazione effettuata come preventivo. Nel caso non coincidano con la documentazione occorre rifarla sulla base dei dati esatti raccolti. 18
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 3.2) Controllo del Cedente Dal menù principale dell’ambiente ISPF (Menù BASE) digitare: 6 Credito ‐ 16 Gestione rischi finanziari ‐ 12 Rischio globale cliente per verificare se il cedente è già presente nell’archivio ISPF. Scopo principale della ricerca è verificare la presenza di impegni ISPF in corso di qualsiasi tipologia a carico del cliente, per gestirli nel rispetto delle circolari in materia. La procedura di ricerca negli Archivi di base segue quanto previsto dalla Normativa Interna tempo per tempo vigente. Si ricorda che la nuova modalità consente una consultazione attuabile con differenti chiavi di ricerca, ossia mediante Nome e Cognome/Denominazione (per nominativi appartenenti al proprio portafoglio clienti), oppure con il Codice Fiscale/Partita IVA (estesa su tutta l’anagrafica aziendale). Il sistema visualizza tutte le anagrafiche presenti con nome uguale o simile a quello ricercato. Per effettuare ricerche più approfondite possono visualizzarsi ulteriori dati relativi al cliente digitando più volte F1=Vista+ (data di nascita, residenza, telefono, codice fiscale/partita iva, domicilio, datore di lavoro, matricola, indirizzo di posta elettronica) oppure F6=Ricerca per cambiare la chiave di ricerca utilizzata. Se il nominativo del cedente non è presente in quanto non già censito come cliente, dovrà provvedersi alla creazione dell’anagrafica durante il caricamento della pratica. 19
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Qualora il cliente sia già censito, digitare il relativo numero di posizione in Numero riferimento. Digitare due volte Invio per visualizzare l’esposizione del cliente nei confronti di ISPF. Se il cliente presenta segnalazione anagrafica, il sistema propone immediatamente l’alert. Si ricorda che in questo caso, indipendentemente dalla tipologia di segnalazione, la pratica dovrà essere esitata dall’ufficio Valutazione Crediti. Con il comando F1=Dettaglio è possibile visualizzare la tipologia della segnalazione e la relativa gravità. Digitare Invio per il rischio globale cliente. 20
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Il sistema provvede a visualizzare tutti i contratti stipulati tra il cliente e ISPF: sia che si tratti di impegni chiusi o in corso di pagamento. Come si legge la videata degli impegni: So: Indica la società cui fa capo la pratica. Il sistema operativo prevede oggi un unico ambiente di lavoro: ISPF, in cui si gestiscono tutti i prodotti finanziari ISPF. L’attributo è LE=Finance. Pr: Procedura ‐ Indica il tipo di pratica: CO=Consumo, CQ=Cessione, CA=Carta di credito, LE=Leasing puro... Pratica: Numero di pratica. Stato: Stato della pratica: Caricata, Approvata, Liquidata, Perfezionata… At: Integra lo Stato della pratica. RE=Respinta, RT=Ritirata, CE=Ceduta… Controp: Codice anagrafico attribuito dal sistema al cliente. TR: Indica la posizione del cliente rispetto alla singola pratica. CL=Cliente, CO=Coobbligato, GA=Garante… Capit. Scadere: Residuo al netto degli interessi della pratica in corso. Scad. Impagato: Totale dell’impagato relativo alla singola pratica (rate insolute, interessi di mora, spese di recupero…). Rec: Attributo Rec: la pratica è attualmente al recupero; attributo ReS: la pratica è stata a recupero ma la situazione dei pagamenti si è normalizzata. Con F2 Vista 2 si visualizza la Prima scadenza, l’Ultima scadenza, il numero di Rate del finanziamento e l’Importo della rata. Questa seconda videata è fondamentale per verificare le tempistiche a fine di rinnovo delle operazioni di quinto. La gestione degli impegni ISPF ai fini del prodotto quinto è regolamentata dalle Circolari n.46/2011 e n.55/2011, alle quali si rimanda. Si possono in questa sede fare comunque delle considerazioni di tipo generale, distinguendo: gli impegni che il cliente paga regolarmente: se il cliente non ne chiede la chiusura a mezzo della pratica di cessione, si mantengono generalmente in essere, nel rispetto dei limiti imposti dalle Circolari ISPF in materia; gli impegni che il cliente non ha pagato o non sta attualmente pagando: vanno obbligatoriamente estinti, sia che si tratti di operazioni attualmente in essere sia che si tratti di operazioni scadute. Uno degli scopi della cessione è infatti quello di recuperare in tempi brevi i finanziamenti di ISPF che non hanno decorso regolare. Se, stanti valide ragioni, previa autorizzazione del Servizio Concessione Credito, il finanziamento a recupero non viene chiuso con la cessione, la rata dello stesso deve rientrare nella metà dello stipendio come si trattasse di una cessione o una delega. 21
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Le due schermate del Rischio Globale Cliente sono inibite alle Agenzie/Filiali, che ne avranno solo una visione parziale, nella quale sono indicati il complessivo debito del cliente e il totale dello scaduto impagato relativi a tutte le pratiche che questi ha in corso con ISPF. La visualizzazione completa della posizione del cliente nei confronti di ISPF sarà disponibile al momento dell’inserimento dell’operazione a sistema. L’aggiornamento dell’anagrafica del cliente già censito o l’inserimento a sistema dell’anagrafica del nuovo cliente sono da gestire durante il caricamento della pratica a sistema. 22
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 3.4) Controllo dell’Amministrazione Dal menù principale dell’ambiente ISPF (Menù BASE) digitare: 1 Archivi di base ‐ 4 Gestione aziende – Inserire la denominazione della ditta – Invio. Il sistema visualizza tutte le anagrafiche presenti con nome uguale o simile a quello proposto. Per effettuare ricerche più approfondite possono visualizzarsi ulteriori dati relativi all’amministrazione digitando più volte F1=Vista+ (indirizzo, recapito telefonico, codice fiscale/partita iva, indirizzo di posta elettronica) oppure F6=Ricerca per cambiare la chiave di ricerca utilizzata. Nel caso in cui l’amministrazione non sia già stata censita, dovrà provvedersi alla compilazione della Scheda Azienda, da inviare all’Ufficio Incassi e Post‐vendita CQ per la valutazione e l’inserimento dell’amministrazione stessa a sistema. Qualora l’azienda sia presente in archivio, digitare il relativo numero di posizione in Numero riferimento. 23
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Con Invio il programma torna alla maschera iniziale, abbinando il codice prescelto all’amministrazione. Digitando nuovamente Invio, si entra nell’anagrafica dell’amministrazione. Azienda: il programma ripropone il codice e il nominativo dell’amministrazione; Stato / Attributo: può essere AT attivo, IS in istruttoria, SO sospeso, RE respinto. Per potere caricare nuove pratiche l’attributo deve essere attivo e lo stato AT o IS; per approvare attributo e stato devono essere entrambi attivi. Categoria: indica in generale la tipologia di azienda: 01 Pubblico ‐ 02 Privato (G) ‐ 03 Privato (M) ‐ 04 Enti Misti (+ 50% pubbl.) ‐ 05 Ministeriali ‐ 06 Enti Misti (‐ 50% pubbl.) ‐ 07 Gestione Pensioni Inpdap. Si precisa che le categorie in questione sono puramente indicative; Capitale sociale: capitale sociale interamente versato (espresso in migliaia di euro); Dipendenti: numero di dipendenti dell’amministrazione; Gestione TFR: può essere I interno o E esterno, a seconda che venga gestito direttamente dall’amministrazione o da un ulteriore ente (ad esempio l’Inpdap per gli enti pubblici e ministeriali); Data revisione az: verificare che tale data non sia scaduta: in questo caso sarà necessario fare rivalutare l’amministrazione dall’Ufficio Incassi e Post‐vendita CQ prima di procedere con la lavorazione della nuova pratica, inviando la scheda azienda compilata con i dati aggiornati dell’amministrazione e, solo per le aziende private, l’ultimo bilancio. 24
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Digitando Invio si apre la schermata dei Commenti al bilancio, dove possono essere indicate note varie relative a bilanci e capitale sociale. Con Invio si passa alla schermata della Compagine sociale, dove può essere indicato il tipo di attività svolta dall’azienda. 25
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Digitando due volte Invio si passa alla schermata dei Prodotti per Amministrazione, dove sono indicati i prodotti utilizzabili per questa specifica azienda.  Per pratiche assicurate INTESA SANPAOLO ASSICURA – ITALIANA ASSICURAZIONI: ‐ Amministrazioni ministeriali e pubbliche: Nel caso si voglia applicare un prodotto non indicato (qualora sia possibile utilizzarlo), inoltrare la richiesta all’Ufficio Incassi e Post Vendita CQ mediante posta elettronica.  Per pratiche assicurate NET INSURANCE SPA: ‐ Amministrazioni parapubbliche e private: Che si trovi o meno il prodotto inserito, verificare la presenza e la classificazione dell’amministrazione nell’archivio GARF e il rapporto TFR/montante fattibile. Se l’esito dell’interrogazione sarà positivo, stampare il GARF e archiviare in cartellina Nel caso si voglia applicare un prodotto non indicato (qualora sia possibile utilizzarlo), inoltrare la richiesta all’Ufficio Incassi e Post Vendita CQ mediante posta elettronica. 26
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Digitando due volte Invio vengono visualizzati tutti i sottogruppi facenti capo all’amministrazione. Ricercare il sottogruppo che interessa, e selezionarlo digitando un tasto qualsiasi. Per ordinarli in base alla provincia, digitare Cm10 Vista 2. Nel caso il sottogruppo non sia presente, occorre compilare la scheda azienda e inoltrarla all’Ufficio Incassi e Post Vendita CQper l’inserimento. Digitando Invio si visualizzano i dati del sottogruppo selezionato. Nella parte superiore della videata viene visualizzata l’amministrazione principale (codice anagrafico, denominazione, sede legale). 27
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Amministraz: numero e denominazione del sottogruppo; Sede: sottogruppo selezionato Forma di pagamento: delle quote di cessione: OB bonifico – BP bollettino postale; Riferimento: referente dell’amministrazione da contattare per effettuare l’istruttoria telefonica; Decade di pagamento dei dipendenti: periodo del mese nel quale vengono retribuiti i dipendenti (1a, 2a, 3a decade); Riferimento est: se indicato, è relativo all’inquadramento dello specifico sottocodice per l’amministrazione principale; Telefono / FAX : dell’amministrazione; Amm. pagante: è specificata solo quando è differente dall’amministrazione presso la quale il cliente presta servizio (ad esempio, amm. d’appartenenza: Ist. scolastico – amm. pagante: Dir. Provinciale dei Servizi Vari) Sede INPS: campo non valorizzato; Amministr. Pag. ‐ Indirizzo: indirizzo dell’ufficio che si occupa degli stipendi; Indirizzo notifica: indirizzo al quale deve effettuarsi la notifica del contratto di cessione o delega; Digitando due volte Invio si visualizzano ulteriori informazioni sul sottocodice selezionato. Digitando due volte Invio si visualizzano le Note amministrazione. Queste riportano informazioni specifiche relative all’azienda che vanno sempre lette interamente e con attenzione, in quanto solo così è possibile gestire la pratica di cessione in modo corretto e rapido, specialmente quando non si sono mai effettuate in precedenza operazione con l’amministrazione in oggetto. 28
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Digitare Pag. down per cambiare schermata e proseguire nella lettura delle Note amministrazione. Terminata la lettura delle note, digitare F7=Fine per uscire dall’anagrafica dell’amministrazione. Un ulteriore controllo che è opportuno effettuare specie per le amministrazioni private è quello relativo ai pagamenti: 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce ‐ 9 Ricerca pratiche: inserire in Amministrazione.. il nome o il codice dell’azienda e digitare Invio. Saranno visualizzate tutte le pratiche effettuate a dipendenti dell’amministrazione, con la possibilità di controllare quelle a recupero (colonna RC). A questo tipo di controllo sono abilitati solo gli operatori dell’Ufficio Valutazione Crediti e dell’Ufficio Incassi e Post Vendita CQ. 29
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Segue: 3.5) Estratto comunicazione 02/11/05: Nuove modalità censimento amministrazioni AMMINISTRAZIONI GIA’ CENSITE A SISTEMA 1) Per le amministrazioni censite che non vedono all'interno della maschera "Prodotti per Amministrazione" l'indicazione di alcun prodotto lavorabile: il sistema consentirà il caricamento della pratica, ma bloccherà al momento della definizione del numero di pratica: quindi preventivamente l'operatore dovrà richiedere ai colleghi responsabili del caricamento e censimento delle amministrazioni l'inserimento dei prodotti che si desiderano utilizzare. ‐ se si tratta di amministrazione pubblica o ministeriale l'inserimento sarà pressoché immediato; ‐ se si tratta di amministrazione privata si dovrà verificare se l'amministrazione è stata o meno oggetto di revisione (vedere più avanti). 2) Per le amministrazioni censite che vedono già all'interno della maschera "Prodotti per Amministrazione" l'indicazione di alcuni prodotti lavorabili e a) si ha necessità di utilizzare proprio uno di questi prodotti: il sistema consentirà sia il caricamento della pratica, sia la sua approvazione: l'operatore dovrà pertanto verificare ‐ se si tratta di amministrazione pubblica o ministeriale potrà procedere senza ulteriori richieste o comunicazioni, purché il prodotto sia congruo alle schede prodotto ed alle Convenzioni Assicurative in essere; ‐ se si tratta di amministrazione privata si dovrà verificare se l'amministrazione è stata o meno oggetto di revisione (vedere più avanti). b) si ha necessità di utilizzare un prodotto non inserito nell’elenco: il sistema non consentirà nemmeno il caricamento della pratica: l'operatore dovrà pertanto richiedere ai colleghi responsabili del caricamento e censimento delle amministrazioni l'inserimento dei prodotti che si desiderano utilizzare, ‐ se si tratta di amministrazione pubblica o ministeriale l'inserimento sarà pressoché immediato; ‐ se si tratta di amministrazione privata si dovrà verificare se l'amministrazione è stata o meno oggetto di revisione (vedere più avanti). 30
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 AMMINISTRAZIONI DA CENSIRE A SISTEMA Censimento nuova azienda (assegnazione nuovo codice) La Filiale/Agenzia deve compilare l’apposita scheda azienda in ogni sua parte (precisando il prodotto o i prodotti che si vogliono fare autorizzare) e inviarla in Sede: il nuovo sistema di caricamento automatizzato porterà immediatamente l’anagrafica allo stato “IS In istruttoria”, assumendo direttamente i dati dalla visura camerale presente a sistema. Lo stato IS, collegato all’attributo Attivo, consentirà l’immediato caricamento della pratica, bloccandone però l’approvazione in attesa della verifica e validazione da parte della Sede, sia dell’Amministrazione in richiesta, sia dei relativi prodotti utilizzabili. Verificata l’Amministrazione, lo Stato viene modificato in “Attivo”, con Attributo “Attivo”, così da consentire la completa lavorazione della pratica. 31
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Nelle note su amministrazione vi sarà in ogni caso, come già attualmente in operatività, un breve cenno di queste lavorazioni. Questi saranno gli altri stati ed attributi che si potranno visualizzare nella scheda di Anagrafica Azienda, con i rispettivi significati ed abilitazioni. 32
QUADRO SINOTTICO STATI/ATTRIBUTI AMMINISTRAZIONI CQS Stato Attributo Blocco stato AT IS IS Blank Blank CQ Nessuno Approvazione Approvazione IS FC Approvazione AN CA Tutto AN CR Tutto AN DP Tutto AN RE FA SO RG SO IR SO SO Tutto Tutto Caricamento Approvazione Caricamento Approvazione Caricamento Approvazione COSA CONSENTE DI FARE Attivo TUTTO In istruttoria Attivo Nessuno CARICARE In istruttoria Da subentro Approvazione CARICARE Caricamento In istruttoria Factoring Approvazione CARICARE Cessazione Annullato Tutto attività NULLA Cambio Annullato Tutto cod.fiscale NULLA Anagrafica Annullato Tutto doppia NULLA Annullato Fallimento Tutto NULLA Respinta Attivo Nessuno NULLA Caricamento Sospeso Rischio globale
Approvazione NULLA Descrizione stato Descrizione attributo Blocco attributo Sospeso Irregolarità Liquidazione Sospeso Non gradito Tutto NULLA NULLA Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Se lo stato “attivo” con attributo “attivo” consentirà quindi caricamento, approvazione e liquidazione, lo stato “in istruttoria” con attributo “attivo” consentirà il caricamento, ma non la approvazione. Proseguendo, lo stato “in istruttoria” con l’attributo “da subentro”, significa che l’amministrazione in oggetto è stata censita solo per consentire un subentro, quindi per poterla lavorare bisognerà effettuare una completa attività di istruttoria. L’operatore di Filiale/Agenzia potrà pertanto caricare la pratica, ma dovrà comportarsi come se l’Amministrazione fosse di nuovo censimento, dovrà quindi raccogliere quanto necessario, compresa la Scheda Azienda. Analogo discorso vale per lo stato “in istruttoria” con attributo “factoring”; significa che l’Amministrazione è stata censita solo per ricevere un flusso da cedente factoring e per essere lavorata da Filiali ed Agenzie dovrà essere riesaminata completamente (anche in questo caso è consentito il caricamento, ma non la approvazione). Di più immediata comprensione gli stati “annullata” e “respinta”, mentre gli stati “sospesa” si associano ai seguenti attributi con i rispettivi significati “rischio globale” – sull’amministrazione sono già state lavorate troppe pratiche rispetto a quelle assumibili nell’ottica di un ragionevole rischio azienda; “irregolarità” – l’amministrazione ha manifestato in passato e perdura nel presente uno stato di irregolarità nei pagamenti tale da non fare ritenere opportuno l’assunzione di nuove pratiche; “non gradito” – all’attuale stato dei fatti, per problemi di anzianità aziendale, bilancio, ecc, l’Amministrazione non è lavorabile, ma tale situazione potrebbe essere rivista in un prossimo futuro. DATE Come anticipato, per agevolare gli operatori nella definizione di “cosa fare” al momento dell’esame di una Anagrafica Azienda di amministrazione privata, ovvero se è già lavorabile o meno, o se lo è ancora, tenuto conto della necessità di rivedere annualmente i bilanci per non incorrere nel rischio di mancate coperture assicurative, si sono assegnati i seguenti significati alle date che compaiono nella maschera Data informazioni – rappresenta la data in cui si sono ricevute le ultime informazioni sull’amministrazione in esame (scheda azienda, camerale, bilancio, ecc); Data esito – rappresenta la data in cui si è definito come considerare l’Amministrazione e se ritenerla lavorabile o meno; Data revisione az. – rappresenta la data alla quale si potrà o si dovrà procedere con la revisione delle informazioni sull’azienda. Ad esempio se il bilancio 2010 non è soddisfacente, si dovrà attendere il bilancio 2011, quindi presumibilmente nel giugno 2012, oppure se oggi l’azienda non ha ancora una anzianità tale da consentire di avere un bilancio certificato in Camera di Commercio si inserirà una data in cui presumibilmente il bilancio potrà essere disponibile. Dal punto di vista operativo ne deriva che se un operatore di Filiale o di Agenzia vuole avere informazioni sulla possibilità di lavorare una determinata amministrazione privata, sarà sufficiente che, nel rispetto degli stati ed attributi sopra richiamati, verifichi nell’anagrafica integrativa la data esito informazioni: -
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se compare ed è entro 1 anno dalla data revisione azienda, potrà procedere con i prodotti presenti nella scheda “prodotti per amministrazione”; se compare ma, la corrispondente data di revisione azienda è già passata, dovrà effettuare la revisione azienda; se non compare dovrà verificare nelle note su amministrazione l’ultima data in cui risultano note sulla valutazione dell’amministrazione e richiedere al rispettivo Tutor o ai colleghi che si occupano del censimento delle amministrazioni, l’inserimento del prodotto che si desidera utilizzare. Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 In quest’ultimo caso, infatti, saranno generalmente assenti anche i prodotti dalla scheda “prodotti per amministrazione”, significando la necessità di rivalutare l’amministrazione per l’anno 2011 e primo semestre 2012 (fino al bilancio 2011). 34
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 4) LA COMPILAZIONE DELLA CARTELLINA 4.1) Iter di compilazione della cartellina La cartellina è un elemento indispensabile nell’ambito della lavorazione della pratica di cessione del quinto. Una completa e attenta compilazione della stessa consente infatti di arrivare al caricamento della pratica avendo una situazione globale del cliente chiara, permettendo un inserimento a terminale rapido e senza incertezze. 1 Prima facciata: Compilazione del frontespizio. Inserire la Filiale/Agenzia che gestisce la pratica, la data di caricamento e l’operatore (firma leggibile). Crociare la casella relativa al tipo di pratica che si sta lavorando. Inserire cognome e nome del cliente e il nome dell’Amministrazione (il numero di pratica verrà trascritto durante il caricamento). 2 Seconda facciata: Controllo Cedente. Verificare da sistema se già cliente, inserendo in caso positivo il codice anagrafico e il recapito telefonico. Indicare quindi cognome e nome del cliente, età e anzianità lavorativa attuali. 3 Seconda facciata: Controllo Amministrazione. Verificare da sistema se già censita, inserendo in caso positivo il codice anagrafico. Specificare sede legale, sede di notifica, luogo dove vengono gestiti i pagamenti, recapito telefonico, codice fiscale e partita IVA, forma di pagamento delle quote di cessione (bollettino postale o ordine di bonifico) e se il TFR è gestito direttamente dall’amministrazione (interno) o da altro ente (esterno). 4 Seconda facciata: Parametri Assuntivi. Nello spazio riservato alle Note specificare data di nascita ed età attuale del cedente (anni e mesi) + data di assunzione e anzianità lavorativa attuale del cedente (anni e mesi). 5 Seconda facciata: Calcolo dello Stipendio Netto Mensile. Inserire il netto mensile, il quinto, il doppio quinto e la metà stipendio calcolati secondo le procedure del Quinto. In caso di dipendente di azienda privata, indicare il TFR disponibile e quello eventualmente accantonato presso fondo pensionistico. Segnalare il rapporto TFR/Montante previsto per il tipo di prodotto utilizzato specificando il montante massimo fattibile. 6 Seconda facciata: Impegni. Nello spazio riservato indicare i finanziamenti in corso con il gruppo ISPF e con altre finanziarie, specificando il tipo di impegno, la finanziaria, la rata mensile, il residuo debito (numero rate residue per importo rata) e se è da affiancare o da estinguere (ad esempio: Cessione Finagen ‐ Quota € 100,00 – Residuo € 6.000,00 – Estingue). 7 Terza facciata: Rientro Documentale. Barrare le caselle dei documenti mano a mano che rientrano in originale. 8 Terza facciata: Istruttoria telefonica con l’Amministrazione. Effettuare obbligatoriamente durante l’istruttoria le domande stampate in cartellina, barrando le specifiche caselle. 9 Terza facciata: Note relative alla pratica. Inserire eventuali ulteriori informazioni raccolte durante la telefonata d’istruttoria, la documentazione mancante e qualsiasi altro appunto rilevante per la gestione della pratica. 35
Manuale della Cessione del Quinto 4.2) Esempio di cartellina: pag.1 / pag. 2 / pag. 3 36
Sezione Pratica – Dic.13 Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 37
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 38
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 5) INSERIMENTO DELLA PRATICA A TERMINALE 5.1) Le fasi di lavorazione della pratica a) CARICAMENTO / COMPLETAMENTO / ESAME Una volta istruita l’operazione ed eseguita la telefonata presso l’Amministrazione, si può caricare la pratica a sistema. Tutte le pratiche di cessione o delega vengono caricate per essere immediatamente approvate o respinte, raramente sospese. Con il caricamento viene attribuito il numero identificativo della pratica da inserire sulla cartellina. Si ricorda che, in caso di cessione privata assicurata NET INSURANCE, prima del caricamento della pratica è obbligatoria l’interrogazione del GARF riportante il rapporto TFR/montante previsto per la specifica amministrazione, al fine di verificarne la valutazione offerta dall’assicurazione rispetto al momento del preventivo. Da archiviare in cartellina. Parte integrante del caricamento sono le NOTE: ‐ Note su AMMINISTRAZIONE, che riguardano particolarità e caratteristiche dell’amministrazione relative a costituzione, dimensioni, valutazioni assicurative, procedure. ‐ Note su PRATICA, che riguardano le particolarità della singola pratica (si rimanda alla trattazione del caricamento per le specifiche in materia). ‐ Altre tipologie di Note (PER ASSICURAZIONE, INTERMEDIARI, FONDO PENSIONE): si tratta di schermate proposte automaticamente dal sistema che comunque non vanno considerate. b) DELIBERA Caricata la pratica e verificati i dati inseriti a terminale, può procedersi alla conferma dell’esito a sistema. Questa è di competenza delle Filiali/Agenzie se abilitate e comunque entro i limiti assegnati. In caso di Filiali/Agenzie senza limiti operativi o di pratica fuori limiti per importi o caratteristiche, l’operazione dovrà essere inoltrata all’ufficio Valutazione Crediti – Servizio Concessione Credito che provvederà all’approfondimento dell’istruttoria e all’esito della stessa. Nel caso in cui erroneamente si cercasse di confermare una pratica fuori autonomia, il sistema provvederà ad intercettarla e inviarla in automatico agli organi competenti. Confrontare i dati proposti dal sistema con quelli del preventivo (tassi, durata, montante, costi assicurativi, importo erogabile). Nel caso si oltrepassi il quinto cedibile o la somma degli impegni ecceda la metà dello stipendio netto il terminale segnala l’errore: verificare i dati inseriti e la maschera degli impegni. Parte integrante del caricamento sono le NOTE in approvazione, nelle quali deve specificarsi eventuale erogazione di anticipo, gli impegni da estinguere con l’operazione in corso, eventuali mancanze relative a dati o documentazione, varie ed eventuali (ad esempio: “Saldo della pratica subordinato a…”). c) STAMPA CONTRATTO In caso di cessione privata assicurata Net Insurance, prima della stampa del contratto è obbligatorio procurarsi la stampata del GARF riportante il rapporto TFR/Montante previsto per la specifica amministrazione. Stampare il contratto dal sito www.intesasanpaolopersonalfinance.com. Digitare il codice dell’Agenzia o Filiale, codice utente e password di AS400, e il tipo di prodotto (Quinto). Inserire quindi il numero di pratica, e procedere alla stampa del contratto (almeno cinque copie). Fare firmare il contratto per ISPF al responsabile autorizzato avente specifica procura. 39
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 5.2) Caricamento a sistema della pratica di cessione del quinto con Fast Processing PREMESSA Il Fast processing permette di gestire la pratica di quinto in maniera più particolareggiata e guidata rispetto al precedente sistema. Dal menù principale dell’ambiente ISPF (Menù BASE) digitando: 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce, possono visualizzarsi varie opzioni circa l’inserimento e la lavorazione della cessione o delega: - 1 Caricamento pratica: inserimenti pratica a sistema, gestione amministrazione e cliente; - 3 Completamento pratica: piano finanziario e gestione note; - 4 Esame pratica: attribuzione da parte del sistema di un esito alla pratica; - 5 Delibera pratica: conferma dell’esito/approvazione della pratica. I vari punti del menù sono conseguenti l’uno all’altro: non si può passare dal caricamento alla delibera senza transitare dai punti intermedi. L’inserimento del finanziamento può essere eseguito con una progressione punto per punto, entrando e uscendo di volta in volta dai vari passi di menù, o in maniera continua e lineare dal punto 1 al punto 5 qualora la pratica sia gestita da Agenzia/Filiale a cui siano stati attribuiti limiti operativi, a condizione che l’operazione rientri nei limiti stessi. E’ necessario, come da normale operatività e da controlli di linea, verificare attentamente i dati inseriti a terminale, prima di procedere alla conferma dell’esito. Nel caso la pratica ecceda i limiti operativi attribuiti, è necessario che la pratica venga inviata all’ufficio Valutazione Crediti. Per le Agenzie/Filiali a cui non sono stati attributi limiti operativi, una volta effettuato il caricameneto fino alla fase di esame, tutte le pratiche dovranno essere inoltrate quindi all’ufficio Valutazione Crediti che ne seguirà l’iter deliberativo. 40
Manuale della Cessione del Quinto 1 ‐ CARICAMENTO PRATICA Dal menù principale dell’ambiente ISPF (Menù BASE) premere: 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce ‐ 1 Caricamento pratica. Sezione Pratica – Dic.13 Il sistema attribuisce immediatamente il numero di pratica al finanziamento. Intermediario: inserire il codice o la denominazione della Filiale/Agenzia Ist. finanz.: da simulazione finanziaria Amministrazione: inserire il codice o la denominazione dell’amministrazione dove presta servizio il cliente (nel caso l’ATC non sia censita, è necessario attivare l’iter istruttorio prima del caricamento della pratica); Sede: inserire l’eventuale sottocodice dell’amministrazione; Prodotto: inserire il prodotto utilizzato nella simulazione finanziaria. Int.second.1: Catena di intermediazione, da non compilare. Premere Invio per proseguire. Si raccomanda di non premere il comando F10=Salva in quanto così facendo si uscirebbe dal caricamento della pratica senza averlo terminato. 41
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Inserendo la denominazione della Filiale/Agenzia e/o dell’amministrazione invece dei codici, il sistema rimanda all’archivio ISPF per individuare le anagrafiche relative. Selezionare la posizione e premere invio. Inserendo il codice il recupero dell’anagrafica è invece automatico. Nel caso in cui l’anagrafica dell’amministrazione preveda più sottogruppi, e questo non sia stato inserito nel campo “Sede”, il sistema ne propone l’elenco per selezionare quello interessato. 42
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Selezionati i codici, il sistema ripropone la maschera iniziale, debitamente compilata. Premere Invio. Viene proposta la maschera relativa al cliente: se il cliente è già censito negli archivi ISPF, si procederà inserendo il codice anagrafico o cognome e nome, oltre al codice fiscale (che è comunque indispensabile). Una volta compilata la maschera, premere Invio. 43
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Avendo inserito il codice anagrafico del cliente, il sistema ne apre direttamente l’anagrafica, da controllare ed eventualmente aggiornare. Inserendo solo cognome, nome e codice fiscale dovrà invece effettuarsi la selezione dell’anagrafica dall’archivio ISPF. Procedere quindi con l’eventuale aggiornamento dei dati relativi al cliente. Digitare due volte Invio per confermare l’anagrafica. Il sistema propone la schermata relativa alla privacy: aggiornare i flag (S/N a seconda di quanto espresso dal cliente nella RICHIESTA DEL DOCUMENTO Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori , nell’Informativa e nel Consenso) e le date. Invio per proseguire Nel caso in cui si trattasse di nuovo cliente, inseriti nome, cognome e codice fiscale il sistema proporrà la schermata relativa alle anagrafiche dell’archivio ISPF: accertata la mancata presenza del cliente, digitare F4 e procedere alla compilazione dei campi relativi all’anagrafica. Prendere nota del codice anagrafico attribuito al cliente. Digitare due volte Invio per proseguire il caricamento della pratica. 44
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Schermata Dati Occupazionali/Reddito: inserire il reddito netto mensile calcolato come da procedura. Se il cliente non aderisce a fondo pensionistico, proseguire digitando due volte Invio. In caso di dipendente privato aderente a fondo pensionistico privato o di categoria (no Inps), è necessario inserire nella pratica il fondo e l’importo relativo accantonato presso di esso. Digitare F11=FondoPensione. 45
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Premere quindi Invio per conferma. Inserire l’anagrafica o la denominazione del fondo per poi procedere alla individuazione nell’archivio ISPF. 46
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 In alternativa, si può inserire “?” nel campo Cod. riferim. e premere F5=Ricerca cod. rif. : Il sistema proporrà tutte le anagrafiche relative a fondi pensionistici censiti. Selezionare quello interessato con Invio. Nel caso non si riscontri la presenza del fondo occorrente, sarà necessario provvedere alla compilazione dell’apposita “Scheda censimento fondo pensione” disponibile nel nuovo repository METIS, ed inviarla alla casella [email protected] . Confermare con Invio, quindi inserire il TFR presso il fondo nel campo Importo accantonato. 47
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Digitando due volte Invio, il sistema recepisce il fondo selezionato, inserendo l’attributo “S” in Fondi Pensione. Confermare con doppio Invio per proseguire. Nel caso ci si accorga di avere inserito un fondo non corretto, digitando F3=Cancella è possibile eliminare il fondo pensione ed eventualmente inserirne uno differente. Premere due volte Invio per proseguire. E’ proposta la schermata della verifica delle anagrafiche politicamente esposte: il campo specifico dovrà essere valorizzato con “S” o “N” a seconda che il cliente abbia dichiarato di essere o meno Persona Politicamente Esposta (PEP), cioè rivesta cariche istituzionali a livello pubblico o ministeriale. Nello specifico, il concetto di “Persone Politicamente Esposte (PEPs ‐ Politically Exposed Persons), (…) non è immediatamente riferibile ai politici italiani, in quanto la definizione riguarda solo le persone fisiche residenti in altri Stati comunitari o in Stati extracomunitari che occupano o hanno occupato importanti cariche pubbliche. Affinché un Cliente possa considerarsi come Persona politicamente esposta occorre pertanto che detto Cliente sia residente in uno stato estero” (come da normativa interna in materia di Antiriciclaggio tempo per tempo vigente). Doppio Invio per confermare e proseguire. 48
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Schermata Dati Vari: Qualifica: B medico di base ‐ L lavoratore dipendente ‐ M militare ‐ P pensionato ‐ S socio lavoratore; Data assunzione: Inserire la data di assunzione a tempo indeterminato; Tipo assunzione: I a tempo indeterminato – D a tempo determinato Solo per i dipendenti privati: TFR lordo: indicare il Tfr accantonato presso l’amministrazione comprensivo di eventuali acconti; TFR anticipi: inserire l’importo degli eventuali anticipi sul Tfr richiesti dal cliente; Fondo pensione. inserire il Tfr accantonato dal cliente presso l’eventuale fondo pensionistico. L’importo dovrà coincidere con quello inserito precedentemente, altrimenti il sistema segnalerà una anomalia. Digitare due volte Invio. 49
Manuale della Cessione del Quinto Procedura particolare per le operazioni di CQP in convenzione Inps: Sezione Pratica – Dic.13 Il sistema propone la seguente schermata: Da compilare con la qualifica P (Pensionato), data di pensionamento, tipo assunzione I (tempo indeterminato) e con i dati relativi a: Sede INPS: dato presente sulla documentazione INPS del Cedente. Categoria INPS: Inserire il codice relativo alla tipologia di pensione del cliente. Le tipologie pensionistiche Inps con i relativi codici sono riscontrabili nell’allegato alle schede prodotto CQP “Codici categorie pensioni INPS AS400”. Attenzione: se il campo non viene valorizzato correttamente, il sistema da errore e non sarà possibile procedere alla successiva approvazione dell’operazione. ID Pensione: codice rilevabile sulla documentazione pensionistica del Cedente. NB: Per il prodotto dedicato Inpdap il sistema non proporrà nessuno dei tre campi sopra indicati. Digitare Invio e confermare. 50
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Il sistema visualizza la schermata che consente di indicare con quale modalità verrà inviata la comunicazione di trasparenza in base alla scelta effettuata dal cliente. In automatico il sistema propone l’attributo “P”, relativo all’invio della trasparenza a mezzo Postel. Nel caso in cui il cliente voglia ricevere le comunicazioni di trasparenza in formato elettronico, sostituire l’attributo “P” con “?” , per visualizzare le modalità di invio presenti nell'applicativo. IMPORTANTE: le uniche modalità consentite sono P Postel o W Web. Le ulteriori opzioni non sono gestite e a breve non saranno più visibili. Selezionare “W” per consentire la creazione del file pdf relativo alla trasparenza, scaricabile a cura del cliente dall’area riservata del sito ISPF . Invio per confermare. Se il cliente è già censito negli archivi di ISPF, il sistema propone in visione per tutte le Agenzie/Filiali la schermata integrale del Rischio Globale Cliente, con il riscontro delle singole operazioni chiuse e in corso di ammortamento. 51
Manuale della Cessione del Quinto Digitare Cmd7 Fine per proseguire nel caricamento. Sezione Pratica – Dic.13 Schermata Altri impegni (cd Quadro Impegni): nella quale vanno inseriti tutti gli impegni/finanziamenti (sia gli impegni indicati in busta paga e certificato dimostrativo della retribuzione, sia quelli con ISPF) che il cedente ha in corso. Come si nota dalla schermata sopra riportata, gli impegni in corso con ISPF sono inseriti automaticamente dal sistema. NB: Tutti gli impegni diversi da tasse e imposte presenti in busta paga/certificato di stipendio devono essere inseriti nella maschera degli impegni indipendentemente dall'importo della trattenuta, dalla loro natura, dalla volontarietà o meno della trattenuta stessa. A titolo esemplificativo devono essere conteggiate tutte le quote assicurative o di abbonamento a riviste, contributi sindacali, etc, anche se l'importo unitario è di soli pochi euro. Al fine di semplificare la compilazione della maschera degli impegni su AS400, l'inserimento delle quote non derivanti da cessioni, deleghe convenzionali, altri prestiti, pignoramenti ed assicurazioni, se di importo non superiore a 4/5 euro potranno essere accorpate in unica voce, da specificare nelle note su pratica. 52
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Digitando Invio sulla riga dell’impegno, lo si visualizza nei particolari. A seguire il significato dei vari campi. Tipo impegno: I – interna: sono le cessioni e le deleghe (LE/CQ), le carte di credito (LE/CA) e i finanziamenti di credito al consumo (LE/CO) stipulati con ISPF; E – esterna: sono le cessioni e le deleghe di altre finanziarie, i pignoramenti e i pignoramenti alimentari, le trattenute in busta paga relative ad assicurazioni, sindacato, prestiti aziendali, etc. Estinguere: S – SI: l’impegno è da estinguere; N – NO: l’impegno è da affiancare. NB: Il sistema consente di variare la valorizzazione del flag da "S" a "N" e viceversa per ciascun record con il command F3 ‐ "FlagEstinz" (anziché modificare manualmente il flag "E" _ seconda colonna su ogni record) una volta terminato il caricamento dell’impegno. Tipo contratto: il sistema richiede l’indicazione della tipologia dell’impegno C – Cessione; D ‐ Delega; P – Pignoramento; L – Trattenute Varie. 53
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Procedura / Pratica: Sono campi che non vanno compilati. Quando il cedente ha in corso una cessione o una delega o un finanziamento di credito al consumo ISPF, il sistema inserisce automaticamente in PR le sigle CQ in caso di cessione o delega, CO in caso di credito al consumo e CA in caso di Carte di credito, e in Pratica il corrispondente numero di contratto. Rif.pratica est.: è un nuovo campo descrittivo che potrà assumere informazioni alfanumeriche di lunghezza massima pari a 16 caratteri (saranno comunque ammesse lunghezze inferiori); andrà indicato, laddove possibile una breve descrizione dell’impegno (es. sindacato, tratt. mensa, alloggio….etc). Des. Pratica est: è un campo che non va compilato. Fondo – Importo, al netto degli interessi, che il cedente deve pagare per estinguere il finanziamento. Va inserito solo se si estingue l’impegno. Se non è disponibile il conteggio estintivo al momento del caricamento della pratica, indicare provvisoriamente nel Fondo il residuo lordo del finanziamento per poi aggiornarlo successivamente. Residuo – Importo, al lordo degli interessi, che indica il restante debito del finanziamento da affiancare. Si ricava moltiplicando il numero di rate residue per l’importo della rata. Deve sempre essere indicato ad esclusione di impegni che non hanno scadenza. Nel caso di cessioni, deleghe e pratiche di credito al consumo ISPF, il sistema inserisce automaticamente sia il Fondo che il Residuo: se l’impegno non è da estinguere ricordarsi di cancellare il Fondo. Importo rata: Importo della rata del finanziamento / impegno. Nel caso di carta di credito ISPF a saldo inserire come rata fittizia di € 50,00. Finanziaria: Identifica l’istituto con il quale il cedente ha in corso il finanziamento. 
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Cessioni e Deleghe ISPF (LE/CQ): il campo non viene compilato dal sistema, in quanto non necessario; Finanziamenti di credito al consumo e Carte di credito ISPF (LE/CO – LE/CA): il campo non viene compilato dal sistema, in quanto non necessario; Finanziamenti con trattenuta in busta paga di altri istituti finanziari (cessioni, deleghe, pignoramenti, assicurazioni, sindacato, prestiti aziendali, etc): inserire il codice della anagrafica finanziaria corrispondente. In alternativa inserire il nome della finanziaria: digitando Invio il sistema visualizza l’elenco delle anagrafiche tra cui selezionare quella interessata. Qualora si trovino più anagrafiche relative lo stesso istituto, verificare in un’altra sessione di as400 con i punti 1 Archivi di base ‐ 3 Gestioni finanziarie le coordinate bancarie per individuare l’anagrafica corretta. Nel caso in cui l’istituto creditore del cedente non sia censito, la Filiale/Agenzia dovrà provvedere alla compilazione dell’apposita scheda da inviare a Incassi e Post‐vendita CQ per la creazione della stessa in as400. Qualora l’impegno sia relativo a sindacato, assicurazione, piccola trattenuta di categoria, etc, e non sia da estinguere, può inserirsi la generica denominazione di “Finanziaria Terza”, che va comunque specificata nelle note su pratica. Numero rate: compilazione facoltativa Data decorrenza: compilazione facoltativa Rich. lett. conto est. : In caso di estinzione di impegni con altri istituti, indipendentemente dal fatto che il conteggio sia o meno in nostro possesso o sia già stato richiesto direttamente dal cedente, inserire S – SI’ per stampare, una volta approvata la pratica, la richiesta di emissione del conteggio di estinzione da inviare eventualmente alla finanziaria interessata (punti 12 – 29 – 23 Emissione lettere / Per il rientro punti 12 – 29 – 24 Rientro documentazione). Liquidato: Campo da non compilare. Il sistema inserisce automaticamente una S effettuata l’estinzione dell’impegno da chiudere. 54
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Nel caso specifico, la cessione ISPF è da affiancare, quindi nel campo “Estinguere” si inserirà il valore “N” e si provvederà a cancellare l’importo indicato nel campo “Fondo”. La Finanziaria non viene valorizzata in quanto la pratica è interna. Digitare due volte Invio per confermare i dati inseriti. 55
Manuale della Cessione del Quinto Per inserire un nuovo impegno digitare F11=Inserim. Sezione Pratica – Dic.13 La schermata deve essere completata con i dati dell’impegno secondo lo schema visto nelle pagine precedenti. Nel caso specifico, viene inserita una delega Unifin da estinguere. Una volta compilati i campi, digitare Invio per visualizzare la schermata delle finanziarie e selezionare quella interessata sempre con Invio. 56
Manuale della Cessione del Quinto Inseriti tutti i dati, digitare due volte Invio per convalidare l’impegno. Sezione Pratica – Dic.13 Qualora ci fossero altri impegni da inserire, digitare nuovamente F11=Inserimento e procedere come sopra. Nel caso di trattenute relative a sindacati, assicurazioni, prestiti aziendali, etc, il sistema di inserimento dell’impegno è identico a quelli sopra visti, con la particolarità della specifica della finanziaria. 57
Manuale della Cessione del Quinto Viene inserita la trattenuta sindacale Cisl di euro 10,00 mensili. Sezione Pratica – Dic.13 Si dovrà specificare la sigla sindacale o la compagnia assicurativa nella riga Rif.pratica est. , mentre nella riga Finanziaria si inserirà una denominazione fittizia, “Finanziaria Terza”, in modo da evitare il censimento di anagrafiche superflue. 58
Manuale della Cessione del Quinto Digitare Invio per la ricerca del codice anagrafico della Finanziaria. Doppio Invio per confermare l’inserimento dell’impegno. Sezione Pratica – Dic.13 In fase di caricamento il sistema da la possibilità di eliminare l’impegno precedentemente inserito nel quadro impegni. Una volta selezionato l’impegno, compare la finestra “Dettaglio impegno” dalla quale è possibile eliminare lo stesso utilizzando il comando F3=Cancella. 59
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Relativamente ai rinnovi interni CQ, come normato nel Manuale di Concessione del credito, è presente un controllo che evidenzia la presenza di impegni interni da estinguere che non abbiano superato la “percentuale” (2/5) della durata del contratto. In fase di caricamento il sistema effettua il confronto tra la data di decorrenza del contratto oggetto del rinnovo e la nuova pratica in fase di esame. Se la percentuale dei 2/5 non viene rispettata verrà evidenziato il predetto “alert” che dovrà essere verificato ‐ tenendo conto dei seguenti possibili scenari ‐ prima di procedere con la conferma della pratica in base ai limiti operativi conferiti. CASO A‐ Rinnovo di una pratica di diversa natura rispetto alla pratica in fase di esame Ad esempio la pratica oggetto di rinnovo è una delegazione di pagamento e viene accesa una pratica di cessione del quinto. In questa situazione, essendo diversa la natura dei contratti, si può confermare la pratica secondo i limiti operativi conferiti. CASO B‐ Rinnovo di pratica di durata uguale o inferiore a 60 mesi con una di durata di 120 mesi L’art. 39 del T.U. comma 3 consente di contrarre una cessione di durata decennale anche prima che siano decorsi i due anni dall’inizio di una precedente cessione quinquennale, a condizione che si tratti della prima cessione decennale, e che venga obbligatoriamente estinta la precedente cessione quinquennale. Il rispetto di tale indicazione dovrà essere supportato dalla sottoscrizione del modulo “QUEST. AUTOCERTIFICAZIONE ART.39 T.U. E IMPEGNI“ in cui il cliente dichiara di non aver stipulato in precedenza contratti di cessione del quinto dello stipendio/pensione/delegazione di pagamento di durata 120 mesi (art. 39, 3 comma DPR. 180/1950). In questo caso sarà possibile confermare la pratica secondo i limiti operativiattribuiti, previa verifica con l’Ufficio Valutazione Crediti che negli archivi ISPF non compaiano precedenti pratiche decennali della stessa natura. CASO C‐ Rinnovo di una pratica di stessa natura ove non sia rispettata la decorrenza dei 2/5 del piano di ammortamento Qualora alla decorrenza della nuova pratica (definita dal sistema) non siano trascorsi i 2/5 del piano di ammortamento della pratica da rinnovare, la richiesta dovrà essere trasmessa tramite la funzione F20 “invio manuale” all’Ufficio Valutazione Crediti che la gestirà nel rispetto degli obblighi normativi. Per tutte le pratiche rientranti nei casi A e B dovrà essere obbligatoriamente inserito, nelle note di approvazione, l’esito della verifica dell’alert. Si evidenzia che l’Ufficio Supporto e Monitoraggio Rete effettuerà i controlli finalizzati alla verifica del rispetto delle disposizioni di cui sopra”. Una volta terminato l’inserimento a sistema degli impegni del cliente, premere F6=Prosegui e Invio. 60
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Procedura particolare per i pensionati in convenzione Inps: Solo per le cqp Inps il sistema visualizza la maschera relativa alla quota cedibile del cliente, con dati inviati via telematica dall’ente pensionistico sulla base delle specifiche inserite dall’operatore a sistema durante il caricamento della pratica. Nell’esempio, la quota massima applicabile è pari ad €250,00, verificabile alla voce Importo cedibilità. ATTENZIONE: Verificare che la sede Inps restituita dal flusso della quota cedibile (riportata a sistema e sul pdf) sia la medesima caricata sistema. In caso di difformità controllare la documentazione e verificare con il cliente e presso la sede cui lo stesso fa/farebbe capo. Il rischio è quello di effettuare la notifica presso la sede Inps non competente con conseguente respingimento della stessa e mancata messa in quota. Per stampare la quota cedibile in formato pdf digitare F11=PdfquotaCed. 61
Manuale della Cessione del Quinto Digitare Invio per proseguire. Sezione Pratica – Dic.13 ALTRE COMPONENTI FINANZIARIE Agenzia : non inserire nulla; PIANO FINANZIARIO Tab finanz : inserire la tabella finanziaria da simulazione finanziaria Numero rate: inserire il numero di rate da simulazione finanziaria Importo rata: inserire l’importo della rata da simulazione finanziaria. Per le cqp Inps, avendo il sistema direttamente ricevuto l’importo della quota cedibile via telematica dall’ente pensionistico, se la rata inserita risulta superiore a quella prevista dalla quota cedibile verrà proposto, proseguendo con l’iter della pratica, questo alert bloccante: 6790 Importo rata superiore max cedibile INPS. Per potere proseguire occorrerà rientrare nell’importo della quota cedibile. Al contrario, inserendo una rata inferiore alla quota cedibile, il sistema segnalerà : 8243 Importo rata inferiore alla quota cedibile. L’alert in questo caso non è bloccante e si potrà proseguire digitando Invio. PAGAMENTO Nel caso il cliente voglia il saldo a mezzo bonifico, inserire le coordinate bancarie (Iban) fornite dal cliente con l’apposito modulo. Digitando invio il sistema elabora il piano finanziario e inserisce la decorrenza della pratica. 62
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Con F4=Rischio : si visualizza nuovamente il rischio globale cliente Con F9=DatiAgg si visualizza la schermata relativa alla matricola del cliente: non compilare. A questo punto sono proposte più alternative: ‐ procedendo con doppio Invio il sistema proporrà le note e di seguito uscirà dalla funzione caricamento; ‐ premere F8=Successivo: Il sistema proporrà le note e passerà automaticamente alla fase del completamento. Si ribadisce, per le Filiali/Agenzie a cui non sono stati attribuiti limiti operativi, la necessità di concordare con l’ufficio Valutazione Crediti una procedura che consenta di gestire al meglio la verifica e conseguente approvazione della pratica. Premere Invio. 63
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Il sistema propone la videata relativa ai servizi finanziari proponendoli come attivi e con una durata pari a quella del finanziamento. Se è questa la situazione accettata dal cliente, digitare F1=Conferma per confermare e proseguire con la lavorazione della pratica. Qualora invece sia necessario escludere il servizio, posizionarsi sulla riga del servizio interessato e digitare F3=Incl/Escl , quindi invio per confermare. Il sistema varia in questo modo l’attributo da S a N, escludendo di fatto il singolo servizio. In alternativa a questa procedura, si può escludere il servizio posizionandosi nella riga dello stesso e digitando invio: si aprirà la schermata del servizio specifico, per escluderlo F3=Incl/Escl, poi doppio Invio per confermare. 64
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Se si desidera invece attivare il servizio disponendo una durata diversa da quella del finanziamento, dall’interno della schermata del servizio specifico deve modificarsi il campo Durata (minima 12 mesi, massima 120). Modificando la durata del servizio, viene variato dal sistema il relativo costo. Doppio Invio per confermare. 65
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Terminata la selezione dei servizi e le eventuali modifiche relative alla durata, digitare F1=Conferma, poi doppio Invio per proseguire. Sarà proposto il piano finanziario con la specifica degli eventuali impegni da estinguere con l’operazione e del costo dei servizi attivati (solo se è stato attivato almeno un servizio). Digitare Invio per proseguire. 66
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Sono proposte le Note amministrazione. Il sistema propone tutte le note relative all’azienda inserite nel corso degli anni, cioè ogni informazione, raccolta durante la telefonata d’istruttoria e dalla modulistica, relativa alle peculiarità dell’amministrazione ed al suo modo di gestire la cessione del quinto. Nel caso in cui l’amministrazione presenti più sottocodici, sono proposte prima le note relative al sottocodice selezionato e, digitando Invio, quelle inerenti il sottocodice principale. Le note amministrazione sono gestite direttamente dalla Sede: per fare inserire ulteriori note inviare comunicazione a mezzo email alla casella [email protected]. Digitare F7=Fine per passare alla Schermata Note Pratica Generiche. Per inserire le note, sarà necessario digitare F1=Inserimento. 67
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Nelle Note Pratica Generiche vanno inserite le note relative alla pratica in oggetto e al cedente : a) esito dell’istruttoria telefonica con l’amministrazione, segnalando: I) con chi si è parlato (preferibilmente il referente indicato nell’anagrafica dell’amministrazione), II) le risposte alle cinque domande stampate in cartellina III) eventuali puntualizzazioni relative alla posizione lavorativa del cliente e alla sua retribuzione; b) i controlli di linea effettuati; c) gli impegni in busta paga e con il gruppo ISPF che si vanno ad affiancare al nuovo finanziamento ed eventuali specifiche relative alla maschera degli impegni; d) i documenti mancanti al momento del caricamento della pratica, che dovranno comunque rientrare in originale prima del saldo; e) la specifica dei servizi eventualmente attivati al cliente; f)
l’eventuale richiesta di acconto al cliente. Una volta inserite le note, digitare due volte Invio: il sistema provvederà a memorizzarle e a proporle in sola visione. Digitare F7=Fine per passare alle note seguenti. Il sistema propone quindi nell’ordine: - Note Prat. assicurazione; - Note Anagrafiche Intermediari; - Note Anagrafiche fondo pens. (se inserito nella pratica). Procedere digitando F7=Fine senza compilare nessuna schermata. Nell’ultima schermata delle note viene richiesto di confermare la presenza privacy – Invio. 68
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Il sistema propone infine la schermata “Esiti interrogazioni banche dati”. Tale schermata è collegata alle verifiche automatiche del sistema Gianos 3D relativo all’antiriciclaggio, come da normativa tempo per tempo vigente in materia di Antiriciclaggio. Digitare F10=Prosegui e digitare Invio per confermare. Qualora Gianos riscontri una fascia di rischio riciclaggio "media" o "alta" relativamente al nominativo del cliente, il sistema esce automaticamente dal caricamento (con messaggio “Esiti Gianos 3D bloccanti”): si attiverà un workflow autorizzativo che vede il diretto coinvolgimento dell’ufficio Compliance (in qualità di Funzione Antiriciclaggio) nell'autorizzazione o meno dell’operazione di quinto. La pratica presenterà l’attributo VC (“Verifica Compliance”) fino all’esito della stessa. Pertanto, in caso di sospensione, l’operazione resterà allo “stato 10” sino alla determinazione dell’esito da parte di Compliance su Gianos 3D. Nel caso in cui il sistema restituisca l'esito "ESITI GIANOS 3D BLOCCANTI", si raccomanda di non ripetere il caricamento della pratica né rientrare nella lavorazione della stessa, in quanto così facendo si generano nuovi workflow autorizzativi sul medesimo cliente ritardando l’esito della valutazione da parte dell’ufficio competente. In caso di approvazione, l’attributo VC verrà automaticamente rimosso, e si potrà riprendere l’esame della pratica; nel caso invece di mancata approvazione da parte dell’Ufficio Compliance/Funzione Antiriciclaggio la pratica sarà respinta, con gli effetti di un normale rifiuto. 69
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Procedura particolare per i pensionati in convenzione Inps: Solo per le cqp Inps verrà visualizzato automaticamente il crif del cliente al fine di verificare il rispetto dei parametri relativi al reddito minimo garantito e all’esposizione debitoria del cliente. Digitare F5=Aggiorna per visualizzare la posizione crif del cliente. A seguito della visualizzazione CRIF potrebbero valorizzarsi dei Criteri Assuntivi, per le indicazioni consultare Allegato E – Criteri assuntivi – Regole in materia concessione Crediti. Si segnala che per quanto attiene alla corretta lettura e interpretazione della posizione in CRIF consultare l’Allegato A ‐ Manuale Utente Visure. Per proseguire F10=Prosegui e confermare con Invio. 70
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 3 – COMPLETAMENTO PRATICA A questo punto, se si è proceduto con doppio Invio nella schermata del piano finanziario il sistema esce dal caricamento. La pratica potrà essere recuperata per il completamento ed eventuali variazioni e correzioni dal menù principale dell’ambiente ISPF (Menù BASE) digitando: 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce – 3 Completamento pratica. Inserendo il numero della pratica il sistema la ripropone a partire dall’anagrafica del cliente. Arrivati al piano finanziario, premere F8=Successivo per visionare le note ed eseguire il rientro della modulistica. Avendo invece digitato F8=Successivo nella schermata del piano finanziario si passerà, dopo le note, alla schermata del rientro documentazione. Il sistema passa pertanto automaticamente dalla fase di caricamento a quella di completamento della pratica. Sostituire l’attributo N con R per documento rientrato (in originale e firmato), D per documento differito (atteso), C per documento non occorrente per la pratica che si sta lavorando. Premere due volte Invio. 71
Manuale della Cessione del Quinto 4 – ESAME PRATICA Sezione Pratica – Dic.13 Il sistema attribuisce un esito alla pratica, che può venire A approvata o R respinta a seconda delle parametrizzazioni definite. In caso di esito negativo, correggere la pratica, se ci sono errori, mediante F1=Rilav. o contattare l’Ufficio Valutazione Crediti. Ogni volta che si rientra con F1 nella pratica il sistema annota il numero di “riciclo” e, al raggiungimento del parametro limite, la pratica non potrà più essere lavorata. E’, quindi, necessario caricare correttamente tutti i dati fin da subito. Con F16=Docum. Si torna alla maschera dei documenti. F8=Approv. per confermare l’esito della pratica (a seconda dei limiti operativi assegnati). Premere Invio per terminare il caricamento o F8=Approv. per confermare direttamente l’esito della pratica. 72
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 5.3) Delibera della pratica di cessione del quinto Le Filiali/Agenzie potranno confermare l’esito automatico di sistema in base ai limiti operativi assegnati. Le pratiche che non rientrano nell’importo attribuito vengono automaticamente demandate all’Ufficio Valutazione Crediti. Le pratiche, ancorchè rientranti nei limiti operativi ma che rappresentano una deroga alla Normativa in vigore in tema di credito o alle schede prodotto in vigore, dovranno essere inviate per la delibera all’Ufficio Valutazione Crediti mediante la modalità MN “manuale” (F20=UffFidi ‐vedi sotto‐). Ferma restando tutta la documentazione obbligatoria da acquisire in fase di istruttoria della pratica, solo dopo aver inviato la stessa nel workflow di Sede, per le casistiche sopra riportate, la Rete dovrà inviare via mail alla casella [email protected] esclusivamente la documentazione sotto dettagliata, necessaria alla delibera: -
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Questionario di autocertificazione art. 39 T.U. e altri impegni Conteggio estintivo della pratica in rinnovo Fotocopia ultima/e busta paga Certificato dimostrativo di stipendio /attestato servizio o documentazione equipollente come da schede prodotto in vigore E/C INPS al superamento del 58° anno di età del Cliente; E/C Fondi complementari e vincoli /dichiarazione vincolo TFR. Ultimo cedolino pensione / Lettera accreditamento pensione per pensionati INPS e altre categorie. In caso di cedolino Inps non recante le addizionali, occorre presentare anche ultimo cedolino con evidenza delle trattenute. Obis‐M per pensionati Inps Comunicazione di quota cedibile su modulo Inps; Dichiarazione di quota cedibile su modulo dell'Ente pensionistico diverso dall’Inps. Resta inteso che il deliberante potrà richiedere documentazione ulteriore, ove lo ritenesse necessario. 73
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Passi: 12 ‐ Cessione Quinto stipendio / 29 ‐ Caricamento Veloce / 5 ‐ Delibera pratica Viene proposto il rischio globale cliente per consentire la valutazione dello stesso da parte dell’approvatore. Per esitare la pratica inserire nel campo Esito il valore A, per respingere R. Tasti funzionali disponibili: F1=Rilav : si riapre la pratica per permettere l’eventuale variazione dei dati; F5=Visual : sono visualizzabili i dati della pratica (piano finanziario, polizze, note, impegni, etc); F7=Fine F9=CritAssunt : visualizzazione criteri assuntivi; F10=Risc F16=Docum : visualizza il rientro documentale; F20=UffFidi : Tale tasto funzionale va utilizzato qualora la pratica, pur rientrando nei limiti operativi concessi alla Filiale/Agenzia, non rispetti le condizioni previste dalle Schede Prodotto vigenti e dal Manuale di Cessione Quinto e sia quindi di competenza dell’Organo deliberante superiore. Selezionandolo, invia automaticamente la pratica nel workflow dell’Ufficio Valutazione Crediti e le assegna l’attributo MN.  Pratica da ritirare: per ritirare la pratica a sistema inserire in Esito il valore R e digitare F23=Ritiro.  Pratica da respingere: per respingere l’operazione a sistema inserire in Esito il valore R, inserire ? in Override – digitare Invio – selezionare dall’elenco la casistica interessata – digitare Invio per confermare. Non inserire alcuna nota nel campo Note in quanto non rimangono in memoria. Digitare quindi due volte Invio: sarà proposta la schermata delle note approvazione pratica. 74
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Schermata Note approvazione pratica: digitare F1=Inserimento per inserire le note in approvazione. a) Note relative all’acconto: NO ACCONTO: le caratteristiche della pratica non consentono l’erogazione dell’acconto; ACCONTO NON RICHIESTO: il cedente non ne ha fatto richiesta. ACCONTO € … : il cedente richiede acconto (specificare anche l’importo). Si precisa che qualsiasi erogazione di acconto è sempre sotto la responsabilità dell’Agenzia. Per le cessioni ministeriali garantite dall’Inpdap occorre inserire che l’acconto “è subordinato all’inoltro ed accettazione della pratica da parte dell’Inpdap di competenza”. b) Note relative agli impegni da estinguere: Gli impegni che verranno estinti con la pratica in approvazione devono essere indicati, specificando il tipo di finanziamento, l’istituto che lo ha concesso e la rata mensile. c) Note relative ai controlli di linea: Inserire la nota “Controlli di linea A – B – C verificati”. Così facendo si conferma che, prima di effettuare l’approvazione della pratica, si è verificato l’identità del cliente e la conformità della documentazione (A), il corretto inserimento dei dati della pratica e del cliente a terminale (B), la correttezza dei requisiti di finanziabilità e della tipologia di finanziamento proposto (C). d) Note relative alla documentazione: Specificare i documenti mancanti, non completi o non in originale. Per le pratiche assicurate con Net Insurance, è obbligatorio specificare la tipologia dell’amministrazione (parapubblica, privata…) e il rapporto TFR/Montante “come da stampa GARF allegata. e) Note ulteriori: Inserire eventuali altre note per specificare situazioni particolari (ad esempio “Il saldo della pratica è subordinato al rientro della prova di pagamento dell’impegno …. quota €…. da parte del cliente”). Le Note in approvazione devono essere chiare, concise e complete, per consentire una precisa visione complessiva della pratica a colui che effettuerà il saldo. In questo modo l’operatore potrà liquidare il cliente in tutta sicurezza, verificando rapidamente la completezza della documentazione e controllando se ci sono estinzioni da fare. Digitare due volte Invio per approvare la pratica. 75
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Segue: 5.4) Stampa Note approvazione Terminato l’iter di approvazione (sospensione o rifiuto) della pratica di cessione del quinto, il sistema provvede automaticamente a creare una stampa che riassume cedente, cessionario, amministrazione ceduta e i dati salienti del finanziamento, oltre alle note inserite in approvazione. Da una qualsiasi schermata di AS400 digitare F9= Stampe. Il sistema propone la schermata della Gestione delle stampe, da cui provvederemo a selezionare quella che ci interessa. La stampata della approvazione va archiviata nella cartellina della pratica corrispondente. 76
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 5.5) Stampa del modulo S.E.C.C.I. Dopo l’approvazione della pratica, si deve procedere alla stampa del modulo S.E.C.C.I. Collegarsi al sito internet http://www.intesasanpaolopersonalfinance.com. Posizionarsi con il cursore e cliccare sull’icona AREA RISERVATA. Accedere all’area riservata per la Rete ISPF. 77
Manuale della Cessione del Quinto Selezionare Stampa Contratti. Inserire User e Password di as400. Sezione Pratica – Dic.13 Inserire Numero pratica e selezionare dai rispettivi menù a tendina il Tipo Prodotto (cessione del quinto) e la Finalità del caricamento (modulo S.E.C.C.I.). 78
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Cliccando su Stampa, il sistema provvederà a creare il file pdf relativo al modulo S.E.C.C.I. (2 fogli). Si potrà quindi procedere con la stampa in duplice copia, consegnandone una al cliente e archiviando la restante in cartellina: su entrambe le copie dovrà essere apposta la data di consegna e la firma del cliente per ricevuta. Il modulo S.E.C.C.I. stampato a fine di preventivo ha una validità di 15 giorni dall’emissione. Nella pratica comparirà l’attributo SE che verrà meno qualora venisse poi stampato il contratto della stessa. 79
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 5.6) Stampa del contratto e modulistica connessa La procedura è simile a quella della stampa del modulo S.E.C.C.I. vista nel paragrafo precedente. Si ricorda che prima di procedere alla stampa ed alla sottoscrizione del Contratto è obbligatorio stampare il modulo SECCI e illustrarne al Cliente le condizioni sopra riportate. Solo dopo che il Cliente avrà avuto modo di valutare adeguatamente l’informativa precontrattuale, si stamperà eventualmente il contratto. Collegarsi al sito internet http://www.intesasanpaolopersonalfinance.com. Posizionarsi con il cursore e cliccare sull’icona AREA RISERVATA. Accedere all’area riservata per la Rete ISPF. Selezionare Stampa Contratti. 80
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Inserire User e Password di as400. Inserire Numero pratica e selezionare dai rispettivi menù a tendina il Tipo Prodotto (Cessione del quinto) e la Finalità del caricamento (Contratto). Cliccando su Stampa. 81
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Il sistema provvederà a creare il file pdf relativo e lo visualizzerà nel seguente ordine: - CONTRATTO, costituito da 5 pagine: fronte modulo S.E.C.C.I. – retro modulo S.E.C.C.I., contratto con spazio per firme cliente, fronte condizioni generali di contratto ‐ retro condizioni generali di contratto; ‐ tra il S.E.C.C.I. e il contratto con spazio per firme cliente: INFORMATIVA IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI E INFORMATIVA “COME UTILIZZIAMO I SUOI DATI” (2 pagine, non richiedono firma del cliente), che non costituiscono parte integrante del contratto; - PIANO ANNUALE DI RIMBORSO INTERESSI E COMMISSIONI costituito da 1 pagina; Stampare le copie del contratto con il relativo modulo S.E.C.C.I. e condizioni generali di contratto in almeno 5 copie. Confrontare il contratto stampato con i dati della pratica a sistema per accertare la corrispondenza di tutti gli elementi (cedente, amministrazione, dati del finanziamento). Terminata la stampa del contratto, visualizzando la pratica dai punti 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 1 Istruttoria ‐ 9 Ricerca pratiche e digitando F5=Lett.istr, può verificarsi la registrazione dell’avvenuta stampa. Fare firmare ciascuna copia del contratto a persona autorizzata a firmare per conto di ISPF mediante procura specifica. Inserire il luogo di firma del contratto. Contattare infine il cedente, fare firmare tutte le copie del contratto (per esteso, in maniera chiara e leggibile), e consegnarne una unitamente alla modulistica di contorno. 82
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 5.7) Rientro di contratto firmato e della documentazione a sistema Per rientrare a terminale il contratto firmato dal cliente, dal menù principale dell’ambiente ISPF (Menù BASE) digitare: 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce – 24 Rientro documentazione – Invio. Inserire il numero di pratica e digitare Invio. Il sistema apre la schermata del Rientro documentazione ‐ Pratica: Digitare F1=LettIstr. 83
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Posizionarsi sulla riga di interesse, poi premere F3=Rientro sul doc. per modificare il flag di rientro. Il sistema inserirà la data odierna con l’attributo “S” (doc. rientrato) Rientrato il contratto, F1=LettIstr e quindi Invio per confermare. Il sistema riporta alla schermata inizia del Rientro documentazione – Pratica. F7=Fine per uscire. Si rammenta che fino a quando non si è proceduto al rientro a terminale del contratto firmato non è possibile effettuare la stampa del benestare e quindi la notifica del contratto stesso. Il rientro del contratto firmato genera l’invio del flusso di dati verso l’assicurazione, con conseguente copertura assicurativa dell’operazione dal giorno seguente. 84
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Per rientrare documenti mancanti o non in originale a terminale Dal menù principale dell’ambiente ISPF (Menù BASE) digitare: 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce – 24 Rientro documentazione– Invio. Inserire il numero di pratica e digitare Invio. Il sistema apre la schermata del Rientro documentazione ‐ Pratica: Digitare F2=Documenti. Provvedere al rientro dei documenti differiti sostituendo le D (differito) con le R (rientrato). Digitare due volte Invio poi F7=Fine per uscire. Si ricorda che il rientro di tutta la documentazione in originale è indispensabile per potere liquidare la pratica di quinto. 85
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 5.8) Diritto di recesso dal contratto del cliente La nuova normativa sul Credito al consumo ha introdotto importanti novità in merito all’operatività connessa al recesso. In particolare, l’art. 125‐ter del TUB ha esteso a tutti i rapporti di credito al consumo un diritto di recesso analogo a quello già previsto in materia di vendita a distanza di servizi finanziari; il consumatore, infatti, dispone di un periodo di 14 giorni di calendario per recedere dal contratto. Per le cessioni e le deleghe, il termine decorre dalla firma del contratto da parte del cliente. Si riporta estratto della circolare n. 20 del 14/02/2012 per la procedura relativa al Prodotto Quinto. “Il Cliente deve dare notizia dell’esercizio del diritto di recesso a mezzo di lettera raccomandata. La comunicazione del Cliente viene trasmessa all’Ufficio Incassi e Post‐vendita CQ, che: ‐ in caso di pratica non liquidata, comunica il recesso ad ATC e compagnia assicurativa inviando, nel contempo, al Cliente la lettera liberatoria; ‐ in caso di pratica liquidata, provvede all’invio al Cliente del «conteggio di recesso» con indicazione del termine entro cui saldare quanto dovuto. Si specifica che, qualora la richiesta di recesso non fosse inviata dal Cliente, entro i 14 giorni dalla sottoscrizione del contratto, l’Ufficio Incassi e Post‐vendita CQ, invia al Cliente la comunicazione di diniego di tale richiesta. Se il contratto ha avuto esecuzione in tutto o in parte il Cliente, entro 30 giorni dall’invio della comunicazione di recesso, provvede alla restituzione del capitale. Se il Cliente non esegue il pagamento dei corrispettivi dovuti, l’Ufficio Incassi e Post‐venditaCQ esegue un sollecito telefonico al Cliente. In caso di sollecito con esito negativo, l’Ufficio Recupero Stragiudiziale segnala la pratica all’Ufficio Contenzioso che dà seguito all’affido della posizione allo Studio Legale esterno, il quale provvede all’invio di una lettera di diffida al Cliente per poi procedere, salvo buon fine, alla valutazione del prosieguo dell’attività più opportuna per il recupero del relativo credito. In caso di pagamento, l’Ufficio Incassi e Post Vendita CQ esegue la registrazione dell’incasso, provvede ad inviare la liberatoria al Cliente e la comunicazione ad ATC e Compagnia Assicurativa . 86
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 6) ANALISI DELLA PRATICA INSERITA A SISTEMA Una volta inserita a terminale la pratica di cessione o delega, può essere necessario visualizzarla per controllare uno o più dati (importi, scadenze, tassi…). Se la pratica si trova allo stato caricato si potrebbe pensare di entrare dalla funzione di caricamento: questo sistema è però ovviamente sconsigliato, e va utilizzato solo per apportare effettive modifiche alla pratica stessa, in quanto inavvertitamente si potrebbero variare dati che stravolgerebbero i termini del finanziamento stesso. E ancora, come fare quando la pratica è già stata approvata? La visualizzazione del finanziamento deve effettuarsi “dall’esterno” della pratica stessa, con i passi: 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce ‐ 9 Ricerca pratiche. Inserire il numero della pratica che si sta cercando e digitare due volte Invio. Viene visualizzata la maschera principale della pratica, con i dati della Filiale/Agenzia che l’ha caricata, il cedente, l’amministrazione di appartenenza e quella pagante, montante e numero rate, i tassi, la decorrenza, la prima e l’ultima scadenza, oltre alla compagnia assicurativa che copre la pratica. Posizionandosi con il cursore sul codice del cliente o su quello dell’amministrazione e digitando Invio, viene visualizzata l’anagrafica corrispondente. In basso si trova la serie di comandi da utilizzare per visualizzare dettagliatamente gli altri dati del finanziamento. Nell’esempio riportato viene presentata una pratica allo stato perfezionato, al fine di mostrare tutte le maschere disponibili. 87
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 F1 Calcoli: Visualizza i dati dettagliati del finanziamento. F2 Stipendio: Visualizza i dati relativi all’occupazione del cedente, lo stipendio netto mensile calcolato, il TFR (per i privati), le eventuali coordinate bancarie del cedente per effettuare il saldo con bonifico, l’amministrazione d’appartenenza e quella pagante. 88
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 F3 Incassi: Vengono eventualmente evidenziati dati relativi agli incassi della pratica. F4 Log stati: Sono indicate le date relative alla lavorazione della pratica, dal caricamento al perfezionamento, con il codice dell’operatore. 89
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 F5 Lett. istr: Sono visualizzate le lettere stampate e la data del loro rientro a seguito della firma da parte del cedente o dell’amministrazione. F4 Documenti: all’interno della funzione F5 è possibile visualizzare lo stato dei documenti della pratica (rientrati, differiti, non occorrenti). 90
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 F6 Note: Nella schermata “Gestione note ‐ Tipologie” possono visualizzarsi le varie tipologie di note: selezionare con Invio per visualizzare quelle desiderate. Per scorrerle utilizzare i tasti Pag. 91
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 F8 Polizze: Visualizza il numero di polizza assicurativa (che compare quando la polizza è pagata), la compagnia d’assicurazione e i tassi relativi al rischio vita e impiego (quest’ultimo se previsto). F9 Anticipi: Visualizza le erogazioni effettuate, comprese quelle relative ai servizi finanziari. La A sta per anticipo, il cui beneficiario può essere il cedente (CL) che lo riceve con assegno, oppure una finanziaria (FI) per l’estinzione di un impegno del cedente stesso (EI: estinzione interna, cioè di impegno ISPF ‐ EE, estinzione esterna, cioè di impegno con altra finanziaria), a mezzo bonifico bancario (OB). La S contraddistingue il saldo al cedente (effettuato con assegno o bonifico). Posizionandosi sull’erogazione che interessa e digitando Invio, si visualizzano i particolari dell’operazione. 92
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 F10 Altre funz: Propone ulteriori funzioni, tra le quali spiccano i punti 3, 5, 7, 9, 40. F10 – 3 Estinzione anticipata: Serve per effettuare o aggiornare il conteggio di estinzione della pratica da rinnovare con una nuova operazione. Se il c/e è già stato richiesto viene visualizzato. 93
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 F10 – 5 E/C contabile: Visualizza la situazione dei pagamenti, precisando la data del versamento della quota ed eventuali interessi di mora maturati. Utilizzare il tasto Pag per spostarsi. F10 – 7 Piano ammortamento: Con esso può verificarsi il debito residuo (comprensivo di interessi) e il capitale residuo (al netto degli interessi). La prima schermata presenterà solo prima e ultima scadenza dell’operazione: Digitare Invio per visualizzare il piano d’ammortamento completo. 94
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 F10 – 9 Altri impegni: Si apre il quadro impegni, dal quale si possono verificare le trattenute a carico del cedente al momento del caricamento della pratica. Il comando F2=ContiEst può essere utilizzato per il rientro dei conteggi estintivi delle pratiche esterne da estinguere. F10 – 40 Anag/Scor: Vengono visualizzati i dati relativi all’anagrafica del cliente, quindi, digitando Invio, le schermate dei DATI OCCUPAZIONE/REDDITO, con specifica del netto mensile ed eventuale fondo pensione, e degli ALTRI DATI DI SCORING. 95
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 7) LA NOTIFICA DEL CONTRATTO 7.1) Stampa dell’atto di benestare Una volta rientrato a terminale il contratto firmato, può prepararsi la pratica per la notifica all’amministrazione del cedente. Dal menù principale dell’ambiente ISPF (Menù BASE) digitare: 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce– 23 Emissione lettere – Invio. Inserire la S in A Tribunale per notifica e in Benestare. Verificare in Filiali di stampa che il numero proposto dal sistema corrisponda a quello della Filiale/Agenzia che ha lavorato la pratica. Digitare Invio. 96
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Inserire due volte il numero della pratica di cui si vuole stampare il benestare. Digitare Invio. Il sistema immette la data di stampa della modulistica richiesta. Digitare Invio. Appare un messaggio che avvisa che i moduli sono in fase di elaborazione. Digitare Invio. Il sistema comunica di avere creato le stampe richieste. Digitare due volte Invio. F9 stampa per lanciare le stampe dell’atto di benestare (due copie). Si ricorda che per le pratiche con modulistica imposta da convenzione (ad esempio deleghe ministeriali) la stampa del benestare è puramente fittizia, in quanto il modulo va scaricato dal nuovo repository normativo documentale METIS. 97
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 7.2) Modalità di Notifica di cessione e delega ISPF La notifica del contratto è un atto di fondamentale importanza: infatti, a norma dell’art.59 DPR 895/50 “La notificazione della cessione costituisce l’Amministrazione dalla quale il cedente dipende terza debitrice ceduta, ai sensi della legge civile, per le quote di stipendio o salario cedute”. Quindi, a seguito della notifica del contratto, l’amministrazione è tenuta ad effettuare le trattenute mensili sulla retribuzione del cedente ed a versarle a ISPF. Cessione e delega si notificano entrambi nello stesso modo, applicandosi alla delega per analogia le norme che regolano la cessione. Va comunque ricordato che, mentre l’amministrazione subisce la cessione, può comunque rifiutare di accettare la delega, respingendo la notifica. Per disposizioni interne, le pratiche di quinto possono essere notificate esclusivamente a mezzo ufficiale giudiziario o mediante Raccomandata 1 Con Prova di Consegna (la notifica a mano con apposizione di data certa autenticata dalle poste è stata abrogata Circolare n.21 del 17/02/12). Fanno eccezione le sole cessioni a pensionati Inpdap, che per espressa volontà dell’ente pensionistico devono essere notifica a mano, le deleghe ministeriali in convenzione (vedi punto 7.6) e le cq ministeriali garantite (vedi punto 7.7). Per ragioni di praticità si farà qui riferimento alla sola cessione. Si ricorda che per “contratto” si intende il contratto ISPF completo delle Condizioni Generali di Contratto. Si precisa infatti che il modulo S.E.C.C.I. NON dovrà essere allegato al contratto di cessione o delega in notifica. 7.3) Notifica mediante ufficiale giudiziario (tribunale) Procedura (può variare nei dettagli da zona a zona: verificare con il tutor le modalità specifiche): Delle quattro copie del contratto di cessione rimaste (la quinta è già stata consegnata al cliente), una sarà archiviata in cartellina, mentre le altre vengono preparate per la notifica. Primo plico (per l’amministrazione). Vanno pinzati assieme: ‐ una copia del contratto; ‐ le due copie dell’atto di benestare; ‐ la busta, da intestare all’amministrazione del cliente (sede di notifica); ‐ la cartolina di notifica, nella quale indicare sul fronte la Filiale/Agenzia che sta gestendo la pratica con l’indirizzo, e nel retro l’amministrazione del cliente e l’indirizzo della sede di notifica. Sempre sul retro, appuntare a margine numero di pratica e cognome del cliente per facilitare l’archiviazione della cartolina; ‐ l’eventuale dichiarazione vincolo TFR (vedi Documentazione); ‐ se richiesta dall’amministrazione, la copia conforme della polizza assicurativa scaricabile dal sito http://documentale.neosfinance.com/GDERPC una volta rientrato il contratto firmato a sistema. Secondo plico: Pinzare assieme le due copie restanti del contratto. I due plichi andranno consegnati all’Ufficio Notifiche del tribunale, che provvederà a notificarli. Si precisa che l’imposta di bollo sui contratti in notifica è virtualmente assolta: non è pertanto necessario allegare alcuna marca da bollo. Dopo un paio di giorni, sarà necessario ritirare presso l’Ufficio Notifiche il secondo plico corredato dalla relata del tribunale (vedi punto 5.4 – Rientro della notifica e del benestare) che attesta l’avvenuta notificazione all’amministrazione. Del primo plico, ritornerà alla Filiale/Agenzia la copia per l’istituto finanziario dell’atto di benestare, debitamente timbrato e firmato dall’azienda del cedente, e la cartolina di (avvenuta) notifica. Sarà possibile effettuare estinzioni, rinnovi e saldo solo al rientro della documentazione suesposta. NB: In presenza di fondo pensionistico, stampare un paio di copie in più del contratto, da notificare al fondo unitamente a una copia del vincolo fondo pensione (vedi Documentazione: Vincolo Fondo Pensione). Relativamente al rimborso dei costi della notifica a mezzo Ufficiale Giudiziario da parte di ISPF si rimanda alla Circolare n°51 del 21/04/09 con oggetto “Modalità di presentazione alla sede delle fatture per rimborsi notifiche contratti di CQS”). 98
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 7.4) Notifica con data certa autenticata dalle Poste Italiane La presente modalità di notifica è stata abrogata con normativa interna. Alla luce del contesto di mercato e nell'ambito di un più puntuale e tutelante presidio delle aree di rischio potenziale, si è valutata la necessità di modificare le attuali procedure vigenti ISPF in materia di notifica dei contratti CQ alle Amministrazioni Terze Cedute. In riferimento alla Circolare n.35 del 30/03/2010 "Notifica manuale cessioni del quinto dello stipendio e delegazioni di pagamento con data certa autenticata dalle Poste Italiane", vista la presenza di potenziali rischi operativi insiti, si comunica che a far data dall’emissione della presente questa opportunità viene abrogata. Nel caso in cui dovessero risultare Amministrazioni Terze Cedute che accettino esclusivamente questa modalità di notifica, si chiede di segnalare tale esigenza agli Uffici Cessione del quinto e Incassi e Post‐
vendita CQ che, rispettivamente, indicheranno le eventuali modalità operative a cui attenersi ed aggiorneranno le note Amministrazione previste a sistema. L’Ufficio Cessione del quinto resta a disposizione per ogni utile chiarimento. 99
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 7.5) Notifica mediante Raccomandata 1 con Prova di Consegna Da fine marzo 2011 è possibile notificare alle Amministrazioni Terze Cedute e ai Fondi Pensionistici contratti di cessioni e di delegazioni mediante Raccomandata 1 Con Prova Di Consegna di Poste Italiane (Circolare n.32 del 01/04/11). Rispetto alle consuete modalità di notifica, la procedura in oggetto si caratterizza per la sensibile riduzione dei tempi e per la sua semplicità, a tutto beneficio della Clientela e della Rete Commerciale. Ulteriore vantaggio è rappresentato dalla possibilità di monitorare l’iter della Raccomandata 1 Con Prova Di Consegna in ogni momento, semplicemente collegandosi al sito delle poste e accedendo al servizio “Dovequando” (sito Poste.it  Privati  Servizi postali  Lettere  Posta Raccomandata 1  Dovequando : inserire il codice identificativo della stessa e la data di invio). Si puntualizza che la notifica a mezzo Raccomandata 1 Con Prova Di Consegna potrà essere utilizzata solo a condizione che l’Amministrazione Terza Ceduta la accetti, verifica che la Filiale/Agenzia dovrà preventivamente effettuare. Per avere la massima certezza in merito a quali e quanti documenti sono stati spediti con Raccomandata 1 Con Prova Di Consegna, e ad ulteriore riprova dell’integrità del plico e completezza documentale, sarà necessario elencare sul fronte della busta della Raccomandata 1 Con Prova Di Consegna i moduli in essa contenuti, specificandone numero copie e tipologia, con particolare attenzione ad annotare sempre il numero del contratto. La busta dovrà poi essere fotocopiata e tale fotocopia conservata nella cartellina della pratica di quinto, unitamente al modulo e alla cartolina della prova di consegna della Raccomandata 1. Relativamente alla compilazione del modulo della raccomandata e della cartolina della prova di consegna, dovrà essere riportato, oltre all’indicazione ISPF, anche l’indirizzo della Filiale/Agenzia che ha predisposto e inoltrato la notifica all’Amministrazione Terza Ceduta. Sul fronte della cartolina della prova di consegna dovrà obbligatoriamente essere riportato in calce il numero del contratto notificato. Sarà cura della Filiale/Agenzia, al ricevimento della cartolina, provvederne all’archiviazione unitamente alla documentazione originale relativa alla pratica CQ. Il contratto potrà considerarsi notificato e quindi da rientrare a terminale una volta che sarà restituita al mittente la cartolina della prova di consegna. Si specifica che per procedere con il successivo iter operativo (rinnovi, estinzioni, saldo) sarà necessario attendere come da prassi il rientro dell’atto di benestare (o atto equipollente) timbrato e firmato dall’Amministrazione. Le modalità di rimborso per l’affrancatura delle raccomandate di notifica sono le medesime previste per la notifica a mezzo Ufficiale Giudiziario (circolare n°51 del 21/04/09 con oggetto “Modalità di presentazione alla sede delle fatture per rimborsi notifiche contratti di CQS”). 100
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 7.6) Notifica a mano delle deleghe ministeriali Nel caso in cui l'amministrazione lo richieda, è possibile effettuare la notifica a mano della Delega Ministeriale in luogo della ordinaria notifica mediante il tribunale. La questione è stata sollevata da alcune D.P.T. che lamentavano di essere responsabili solo del pagamento degli stipendi e non anche della gestione del dipendente, che spetta all'amministrazione di appartenenza (ad esempio l'istituto scolastico). In particolare quindi per le D.P.T. sarebbe opportuno notificare a mano, anche perché tale procedura è più rapida e consente di liquidare il cliente più velocemente. Qualora comunque l'amministrazione d'appartenenza effettui anche i pagamenti (ad esempio la Questura) il problema è relativo, proprio perché entrambe le funzioni sono svolte dalla medesima amministrazione. Ovviamente, se per nostra comodità risulta più agevole la consueta notifica tramite messo giudiziario, e l'amministrazione la accetta, si può continuare ad effettuarla tranquillamente. La notifica a mano per le Deleghe Ministeriali è prevista dalla circolare del Ministero del Tesoro n°63 del 16 ottobre 1996, che ne regolamenta sinteticamente la procedura. Procedura: La notifica dei contratti di delega e degli atti di benestare* viene effettuata dal nostro agente direttamente all'amministrazione di appartenenza del cliente. Il contratto di delegazione è predisposto, nel retro in basso a destra, per essere autenticato dal capo dell'ufficio d'appartenenza, che deve provvedere a datarlo, timbrarlo e sottoscriverlo per accettazione, inserendo anche la data in cui verrà effettuata la prima trattenuta. L'agente provvede quindi a farsi restituire una copia della Delega. Le restanti due copie del contratto, assieme alle due copie dell'atto di benestare, verranno trasmesse, a cura dell'amministrazione di appartenenza, a quella pagante, che provvederà alle trattenute. L'amministrazione pagante ci rispedirà una copia del contratto unitamente ad un atto di benestare timbrato e firmato per accettazione. Per le amministrazioni d'appartenenza che provvedono anche al pagamento degli stipendi, la procedura sarà più snella, in quanto provvederanno a consegnare direttamente al nostro agente due copie del contratto e l'atto di benestare debitamente sottoscritti. Considerazioni pratiche: Potendo essere la notifica a mano una procedura inusuale per alcune amministrazioni, è opportuno procedere cautamente, almeno le prime volte Ad esempio, nonostante l’iter dettato dalla circolare, l'amministrazione d'appartenenza potrebbe volere trattenere per sé una copia del contratto, oppure una copia dell'atto di delega. Per ovviare a simili eventualità possono quindi preventivamente stamparsi, in luogo delle ordinarie cinque copie del contratto, sei copie dello stesso, o, alla bisogna, tre copie dell'atto di delega al posto delle due ordinarie. Prima di cominciare a notificare a mano è consigliabile organizzare un incontro col referente dell'amministrazione d'appartenenza per pianificare al meglio le modalità della notifica. * Il riferimento al benestare è generale, in quanto, a seconda dell'amministrazione, potrà trattarsi di un atto di delega con retro benestare, oppure di una delega/benestare. La circolare non ne fa comunque menzione. 101
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 7.7) CQP INPS in convenzione: notifica telematica Una volta rientrato a terminale il contratto firmato, il sistema valorizza automaticamente le date relative a “Notifica contratto” e “Notifica contratto on line”. Verificare visualizzando l’operazione dai passi 12 – 29 – 9, numero di pratica ‐ F5=Lett.istr. Bisogna quindi accertare il buon esito della notifica: si dovrà procedere digitando: F10=Altre funz ‐ 26 Dati esterni: il sistema visualizza i dati relativi alla quota cedibile. Se ve ne fosse la necessità, si può ristampare la quota cedibile telematica in formato pdf dal passo F11=PdfQuotaCed. 102
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Digitare quindi F9=EsiNotOnL per visualizzare la schermata Log Esiti Notifica On‐Line al fine di avere la conferma del buon esito della notifica telematica. Digitare Invio per visualizzare il protocollo inps della notifica online. Seguirà quindi il rientro del benestare e si effettuerà la notifica ordinaria come da procedura (vedi capitolo 8‐ Cessione del Quinto della Pensione). 103
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 7.8) Rientro della notifica e del benestare Al rientro dei contratti notificati, può procedersi all’aggiornamento della documentazione della pratica a terminale. Se la notifica è effettuata a mezzo tribunale, il contratto deve presentare la relata di notifica, cioè i timbri e la firma del messo giudiziario, 104
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 La cartolina di notifica non viene rientrata a terminale, ma deve essere semplicemente archiviata dentro la cartellina della pratica. 105
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 A seguire, busta con annotazione della documentazione in notifica e modulo della Raccomandata 1 con Prova di Consegna correttamente compilato. 106
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Cartolina della prova di consegna: fronte, con indicazione del numero di pratica, e retro, completo di dati e firme di colui che ha ritirato la raccomandata per conto dell’amministrazione e dell’addetto che ha consegnato la stessa. 107
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 La copia dell’atto di benestare per l’istituto finanziario è di solito inviata a mezzo posta dall’amministrazione del cedente, a meno che, a seguito di notifica a mano, non venga rilasciato immediatamente. Da verificare sul benestare: ‐ che sia stato regolarmente timbrato e firmato dall’amministrazione; ‐ se è stata variata la decorrenza della pratica (nel caso contattare l’azienda per conferma); ‐ se sono state depennate o inserite clausole o postille (in questo caso contattare l’ufficio Valutazione Crediticper accertarsi che l’atto modificato sia comunque accettabile). E’ possibile che l’amministrazione non rilasci l’atto di benestare firmato e timbrato: infatti il testo unico prevede come obbligatoria la notifica ma non fa menzione del benestare, che è quindi un documento introdotto dalle finanziarie per avere la certezza che l’amministrazione del cedente effettuerà le trattenute a partire da una determinata data, e quindi velocizzare il saldo della pratica. In questo caso è possibile liquidare solo quando risulti la trattenuta a favore di ISPF in busta paga; se però in busta paga non è specificato “cessione/prestito ISPF”, si procederà solamente in seguito all’avvenuto incasso della prima quota (vedi anche Documentazione – l’atto di benestare). La procedura di rientro è quella consueta: dal menù principale dell’ambiente ISPF (Menù BASE) digitare: 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce – 24 Rientro documentazione – Invio. Inserire il numero di pratica e digitare Invio. Posizionarsi sulla riga di interesse Notifica e in Benestare, poi premere F3 sul doc. per modificare il flag di rientro. Al termine F1 per confermare. Si raccomanda di aggiornare anche il rientro del benestare e degli altri eventuali documenti mancanti da F2=Documenti.
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Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 8) Cessione del Quinto della Pensione Alla luce delle profonde innovazioni introdotte con la sottoscrizione da parte di ISPF della convenzione con INPS relativa alla cessione del quinto pensionati, si provvede a specificare l’iter (dal preventivo al perfezionamento) delle CQP in convenzione (Inps – ex Inpdap – ex Enpals) e delle CQP di pensionati facenti capo ad enti extraconvenzione. NB: le procedure potranno subire variazioni fino al momento della completa entrata a regime della convenzione A seguire, le procedure per effettuare cessione del quinto a pensionati gestiti da: Inps Inpdap   Enpals Altri enti pensionistici 109
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Indicazioni generali per CESSIONI A PENSIONATI INPS IN CONVENZIONE Codice Anag. Inps Gestione Pensioni: 1378262  Durata del finanziamento Le durate fattibili sono comprese tra 24 e 120 mesi.  Rata, impegni e montante massimo La quota massima cedibile viene fornita dall’Inps con la Comunicazione di cedibilità. In ogni caso non potrà superare il 1/5 della pensione netta mensile ed in ogni caso dovrà essere salvaguardato un residuo minimo di pensione pari a 500,00 euro. Gli eventuali impegni in affiancamento (pignoramento, sindacato, ricongiunzione…) presenti nel cedolino pensione, compresa la quota di cessione, devono rimanere entro i 2/5 della pensione netta. Attenzione: Le quote cedibili emesse nei mesi di novembre e dicembre anno corrente e gennaio e febbraio anno successivo potrebbero essere diminuite in fase di pagamento dall’Ente pensionistico a causa di conguaglio. In questi periodi dell’anno si dovrà calcolare la pensione netta e il relativo quinto da cedolino pensione da Obis/M (Inps) o Prospetto analitico (Inpdap) RELATIVO A MESI DIVERSI DA QUELLI SOPRA INDICATI. Questo calcolo dovrà essere confrontato con la quota cedibile rilasciata dall’Ente: il valore inferiore tra i due potrà utilizzarsi come rata dell’operazione di cessione. Il montante massimo finanziabile è fissato € 75.000,00 per le operazioni assicurate Italiana Assicurazioni. Le autonomie assegnate alle Agenzie/Filiali sono quelle attualmente in essere per le operazioni assicurate vita e impiego.  Età massima clienti L’età massima del cedente alla scadenza del contratto non dovrà superare l’85esimo anno di età (senza possibilità di deroga).  Categorie pensionistiche E’ possibile effettuare operazioni di cessione solo sulle pensioni aventi carattere continuativo e quelle cd provvisorio. Per l’Inps non sono cedibili le seguenti tipologie di pensione: pensioni minime, pensioni e assegni sociali, pensioni cointestate a più beneficiari, pensioni di reversibilità a pensionato con meno di 40 anni d’età, pensioni aventi categoria: INVCIV ‐ VOCRED – VOCOOP – VOESO, assegni al nucleo familiare, Al fine di verificare la tipologia della pensione percepita dal cliente, è indispensabile richiedere al pensionato l’Obis‐M, o il cedolino o la stampata del riepilogo mensile. Controllare il tipo di pensione sull’allegato “Codici categorie pensioni INPS AS400” disponibile sul repository documentale.  Decorrenza della pratica La decorrenza è quella ordinaria, e viene determinata in modo analogo agli altri prodotti del Quinto. 110
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13  CASI PARTICOLARI: Cliente titolare di più trattamenti pensionistici Non è possibile effettuare 2 operazioni di CQP al cliente che percepisce pensioni di categorie diversa da differenti Enti Pensionistici (per es: Reversibilità Inpdap + Vecchiaia Inps) o dallo stesso (per es: Vecchiaia Inpdap + Reversibilità Inpdap). Cliente titolare di pensione di invalidità Verificare eventuale scadenza del trattamento pensionistico per invalidità: in presenza di tale limite temporale, la cessione deve terminare entro tale data (causa rischio mancata conferma della pensione). Si precisa che Italiana Assicurazioni in caso di pensione di invalidità e/o inabilità richiede obbligatoriamente la preaccettazione assicurativa con RVM e specifica documentazione attestante tipologia e motivazioni dell’invalidità/inabilità. Pensionati analfabeti Si ricorda che l’Inps accetta le cessioni del quinto a pensionati analfabeti (che firmano con la croce) solo se la firma del contratto avviene davanti a notaio o se il contratto viene sottoscritto dal rappresentante del pensionato munito di procura notarile (da allegare al contratto). Procedura operativa cessioni pensionati Inps (NB: potrà subire variazioni fino al momento della completa entrata a regime della convenzione) Da dicembre 2013 è attiva la convenzione tra ISPF e l’INPS per le cessioni del quinto a pensionati: pertanto, la quota cedibile dovrà essere richiesta direttamente dall’operatore durante l’inserimento della pratica a sistema. Preventivo Due situazioni possibili: 1. il cliente si è già recato all’Inps e si è fatto rilasciare la Comunicazione di cedibilità, modulo nel quale viene indicata la rata massima fattibile per l’operazione di cessione. 2. Il cliente non ha la Comunicazione di cedibilità, quindi occorre calcolare la pensione netta e il quinto sulla base dell’Obis‐M, o dell’ultimo cedolino pensione o della stampata con riepilogo mensile. Ricordarsi di verificare la tipologia della pensione percepita dal cliente. Calcolo della pensione netta mensile al fine di realizzare il preventivo La quota massima cedibile non potrà superare il 1/5 della pensione netta mensile ed in ogni caso dovrà essere salvaguardato un residuo minimo di pensione pari a 500,00 euro. Si ricorda che la rata così ricavata andrà poi verificata alla luce della dichiarazione di quota cedibile telematica. Si può realizzare un preventivo accurato rimanendo in termini di sicurezza sottraendo dalla pensione lorda le tasse (irpef, addizionale regionale e comunale), il contributo ex‐Onpi, l’eventuale quota sindacale. Attenzione: la competenza relativa al “Trattamento di famiglia” non deve essere compresa nel conteggio della pensione. Attenzione: Le quote cedibili emesse nei mesi di novembre e dicembre (anno corrente) e gennaio e febbraio (anno successivo) potrebbero essere diminuite in fase di pagamento dall’Ente pensionistico a causa di conguaglio. In questi periodi dell’anno si dovrà calcolare la pensione netta e il relativo quinto da cedolino pensione e da Obis/M (Inps) o Prospetto analitico (Inpdap) RELATIVO A MESI DIVERSI DA QUELLI SOPRA INDICATI. Questo calcolo dovrà essere confrontato con la quota cedibile rilasciata dall’Ente: il valore inferiore tra i due potrà utilizzarsi come rata dell’operazione di cessione. Raccolta della documentazione e lavorazione della pratica Stampare la specifica modulistica prevista dalla scheda prodotto pensionati Inps e proporla al cliente per la firma. Caricare la pratica con gli importi preventivati (pensione e quota mensile ricavata dalla quota cedibile in mano al cliente o ricavata dal cedolino pensione/Obis‐M). Durante il caricamento della pratica, l’operatore provvede a richiedere direttamente da sistema la quota cedibile telematica e a stamparla; quindi verifica la conformità tra la pensione calcolata in fase di preventivo, la rata proposta e la quota cedibile scaricata da sistema, operando le opportune modifiche al preventivo se necessarie in accordo col cliente. 111
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Approvazione della pratica e stampa contratto Terminato il caricamento, si potrà approvare l’operazione nei limiti dell’autonomia dell’Agenzia/Filiale e stampare il contratto (cinque copie). Firma contratto e suo rientro a sistema – Notifica telematica e rientro benestare Sottoporre il contratto alla firma del cliente, quindi provvedere al rientro a sistema del contratto firmato. In automatico il sistema provvederà alla notifica dell’operazione mediante l’invio ad Inps di un flusso di dati telematico. In seguito, il sistema riceverà un flusso di dati da Inps a conferma che l’operazione è accettabile dall’ente pensionistico (rientro automatico notifica elettronica). La riprova dell’accettazione della pratica da parte dell’ente pensionistico sarà confermata dal rientro a sistema del benestare elettronico. Dai passi 12 ‐ Cessione Quinto stipendio / 29 ‐ Caricamento Veloce / 9 – Ricerca pratica, inserire numero di pratica, digitare Invio, F10=Altre funz, 26 Dati esterni, F14=PdfBenestare per stamparlo in versione pdf. Notifica ordinaria obbligatoria della pratica Si precisa che oltre alla notifica telematica è OBBLIGATORIO effettuare anche la ordinaria notifica cartacea secondo le modalità consentite da ISPF (NON E’ AMMESSA LA NOTIFICA A MANO). La notifica cartacea va effettuata all’Inps territorialmente competente: 2 copie del contratto + Comunicazione di cedibilità scaricata da sistema (fare una fotocopia da archiviare in cartellina) + 1 copia modulo Accompagnatoria Contratto CQP Convenzione INPS (fare una fotocopia da archiviare in cartellina). Assicurazione Per la procedura di emissione polizza assicurativa si rimanda alle circolari interne in materia. Erogazioni Il saldo della pratica è effettuabile solo alle seguenti condizioni: 1) Che siano rientrati a sistema la notifica telematica e il benestare telematico, quest’ultimo da stampare e archiviare in cartellina; 2) Che sia rientrata la cartolina di notifica, o il contratto con la relata di notifica, a conferma che anche la notifica cartacea è stata effettuata con esito positivo. 112
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Estinzioni e Rinnovi In presenza di operazioni che prevedono estinzioni/rinnovi, non sarà obbligatorio acquisire la Liberatoria Debiti Precedenti in presenza di operazioni di Cessioni del Quinto a Pensionati INPS che prevedono rinnovi con altra finanziaria, prevedendo l’Inps una procedura particolare che si va sotto ad esporre. I rinnovi di cessioni su pensione Inps, dopo un lungo periodo di blocco dovuto alla carenza dei sistemi informatici dell’Inps stessa, sono oggi fattibili. Si riporta procedura relativa a rinnovi ed estinzione esterne ex Circolare ISPF n. 96 del 15/07/2009. (…) Con il messaggio N. 015755 del 09/07/2009, l’INPS ha comunicato che è stata data la possibilità di accogliere e registrare la notifica di un nuovo contratto di cessione pur in presenza di altro contratto in corso, a condizione che si tratti di rinnovo. L’INPS intende come rinnovi: ‐ un nuovo contratto notificato dalla stessa finanziaria; ‐ un contratto con allegato il conto estintivo rilasciato dalla finanziaria che ha in corso il piano da estinguere, se notificato da altra finanziaria. Le operazioni di rinnovo, comunica l’INPS, non comportano in nessun caso soluzione di continuità nelle trattenute operate a carico del pensionato (la chiusura del vecchio piano e l’attivazione del nuovo piano, infatti, sono sempre contestuali). Si segnala che la procedura INPS, in caso di rinnovo, non cura la compensazione di rate arretrate. I conteggi estintivi rilasciati non dovranno quindi prevedere quote in previsione di incasso. L’INPS rilascerà la comunicazione di cedibilità anche nel caso in cui il pensionato abbia già in corso un contratto di cessione. In tal caso sulla comunicazione sarà precisato che la stessa potrà essere utilizzata solo ed esclusivamente in caso di rinnovo (Quota Cedibile con Rinnovo: vedi allegato). Rinnovo con la stessa finanziaria Se il rinnovo è richiesto dalla stessa finanziaria titolare del piano (es. ISPF rinnova ISPF), una volta firmato il contratto e rientrato lo stesso a terminale, in automatico il sistema provvederà alla notifica dell’operazione mediante l’invio ad Inps di un flusso di dati telematico. In seguito, il sistema riceverà un flusso di dati da Inps a conferma che l’operazione è accettabile dall’ente pensionistico (rientro automatico notifica elettronica, cui seguirà anche il rientro del benestare elettronico). Si procederà quindi con la ordinaria notifica cartacea secondo le modalità consentite da ISPF presso l’Inps territorialmente competente. N.B.: NON allegare al plico in notifica alcun conto estintivo. L’Inps procederà quindi alla contestuale chiusura del vecchio ed all’inserimento/validazione del nuovo finanziamento. Rinnovo con altra finanziaria Stessa procedura prevista fino al momento della notifica cartacea secondo le modalità consentite da ISPF presso l’Inps territorialmente competente. In questo caso al plico in notifica DEVE essere allegato il conto estintivo rilasciato dalla finanziaria che ha in corso il piano da estinguere. l’INPS attribuirà al nuovo contratto priorità rispetto ad altre richieste di rinnovo successivamente notificate. A notifica ricevuta l’INPS rilascerà comunicazione alla finanziaria (Comunicazione di Priorità: vedi allegato) che potrà così saldare il residuo debito del precedente contratto. La Comunicazione di Priorità determina solo una priorità rispetto ad altri piani di rinnovo successivamente notificati; l’accettazione da parte dell’INPS di altri piani sarà pertanto inibita. La messa in quota da parte dell’INPS dei contratti in presenza di rinnovo con altra finanziaria potrà ottenersi solo alla conferma del pagamento dell’importo risultante dal conto estintivo. Per la messa in quota/validazione l’INPS richiederà obbligatoriamente l’evidenza del numero di CRO e l'importo del bonifico; l’INPS verificherà che il doc attestante il pagamento riporti la firma in originale e il timbro dell’Istituto bancario pagatore o, in alternativa, la firma in originale e il timbro dell’ordinante. Il pagamento del residuo debito relativo al precedente contratto deve sempre corrispondere all'importo indicato nel conto estintivo in precedenza notificato, indipendentemente dal numero delle rate poste in pagamento e dall’effettiva data di scadenza. L’INPS, verificata la completezza documentale, procederà alla contestuale chiusura del vecchio ed alla validazione/messa in quota del nuovo contratto e predispone la lettera di benestare da inviare al pensionato ed alla finanziaria. Archiviazione Da effettuare ad ottico. 113
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Indicazioni generali per CESSIONI A PENSIONATI INPDAP IN CONVENZIONE Codice Anag. Inps Gestione Ex Inpdap: 1662164  Durata del finanziamento Le durate fattibili sono comprese tra 24 e 120 mesi.  Rata, impegni e montante massimo La quota massima cedibile viene fornita dall’Inpdap con la Dichiarazione di quota cedibile. In ogni caso non potrà superare il 1/5 della pensione netta mensile e si dovrà salvaguardare un residuo minimo di pensione pari a 500,00 euro. Gli eventuali impegni in affiancamento (pignoramento, sindacato, ricongiunzione…) presenti nel cedolino pensione, compresa la quota di cessione, devono rimanere entro i 2/5 della pensione netta. Attenzione: Le quote cedibili emesse nei mesi di novembre e dicembre (anno corrente) e gennaio e febbraio (anno successivo) potrebbero essere diminuite in fase di pagamento dall’Ente pensionistico a causa di conguaglio. In questi periodi dell’anno si dovrà calcolare la pensione netta e il relativo quinto da cedolino pensione e da Obis/M (Inps) o Prospetto analitico (Inpdap) RELATIVO A MESI DIVERSI DA QUELLI SOPRA INDICATI. Questo calcolo dovrà essere confrontato con la quota cedibile rilasciata dall’Ente: il valore inferiore tra i due potrà utilizzarsi come rata dell’operazione di cessione.  Montante massimo finanziabile è fissato a € 75.000,00. Le autonomie assegnate alle Agenzie/Filiali sono quelle attualmente in essere per le operazioni assicurate vita e impiego.  Età massima clienti : L’età massima del cedente alla scadenza del contratto non dovrà superare l’ 85esimo anno di età (senza possibilità di deroga).  Categorie pensionistiche E’ possibile effettuare operazioni di cessione solo sulle pensioni aventi carattere continuativo, ad eccezione delle seguenti:. pensioni minime, pensioni e assegni sociali, pensioni cointestate a più beneficiari, pensioni di reversibilità a pensionato con meno di 40 anni d’età, pensioni non cedibili per disposizione normativa e/o dell’Ente Previdenziale. Non essendo indicata la natura della pensione nel prospetto analitico, al fine di verificare la tipologia della pensione percepita dal cliente, è dunque indispensabile richiedere al pensionato il cedolino o la stampata del riepilogo mensile, o chiamare direttamente la sede Inpdap interessata.  Cliente titolare di più trattamenti pensionistici Non è possibile effettuare 2 operazioni di CQP al cliente che percepisce pensioni di categorie diversa da differenti Enti Pensionistici (per es: Reversibilità Inpdap + Vecchiaia Inps) o dallo stesso (per es: Vecchiaia Inpdap + Reversibilità Inpdap).  Cliente titolare di pensione di invalidità Si precisa che in caso di pensione di invalidità e/o inabilità è obbligatoria la preaccettazione assicurativa con RVM e specifica documentazione attestante tipologia e motivazioni dell’invalidità / inabilità.  Decorrenza della pratica La decorrenza viene determinata secondo le indicazioni dell’Inpdap: - corrispondente al secondo mese successivo a quello di notifica in assenza di estinzione di impegni gravanti sulla pensione; - corrispondente al terzo mese successivo a quello di notifica in presenza di estinzione di impegni gravanti sulla pensione. 114
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Procedura operativa cessioni pensionati Inpdap (NB: potrà subire variazioni fino al momento della completa entrata a regime della convenzione) Da dicembre 2013 è attiva la convenzione tra ISPF e l’INPS – EX INPDAP per le cessioni del quinto a pensionati: pertanto, la quota cedibile dovrà essere richiesta direttamente dall’operatore durante l’inserimento della pratica a sistema. La procedura è la medesima prevista per le operazioni di cessione del quinto a pensionati Inps cui si rimanda (pag.93). Preventivo Calcolo della pensione netta mensile al fine di realizzare il preventivo Raccolta della documentazione e lavorazione della pratica Approvazione della pratica e stampa contratto Firma contratto e suo rientro a sistema – Notifica telematica e rientro benestare Sottoporre il contratto alla firma del cliente, quindi provvedere al rientro a sistema del contratto firmato. In automatico il sistema provvederà alla notifica dell’operazione mediante l’invio ad Inps di un flusso di dati telematico. In seguito, il sistema riceverà un flusso di dati da Inps a conferma che l’operazione è accettabile dall’ente pensionistico (rientro automatico notifica elettronica). La riprova dell’accettazione della pratica da parte dell’ente pensionistico sarà confermata dal rientro a sistema del benestare elettronico. Dai passi 12 ‐ Cessione Quinto stipendio / 29 ‐ Caricamento Veloce / 9 – Ricerca pratica, inserire numero di pratica, digitare Invio, F10=Altre funz, 26 Dati esterni, F14=PdfBenestare per stamparlo in versione pdf. Notifica ordinaria obbligatoria della pratica Si precisa che oltre alla notifica telematica è OBBLIGATORIO effettuare anche la ordinaria notifica cartacea secondo le modalità consentite da ISPF (NON E’ PIU’ AMMESSA LA NOTIFICA A MANO PER LE CQP INPDAP). La notifica cartacea va effettuata all’Inpdap territorialmente competente: ‐ 2 copie del contratto; ‐ Comunicazione di cedibilità scaricata da sistema (fare una fotocopia da archiviare in cartellina); ‐ 1 copia modulo Accompagnatoria Contratto CQP Convenzione INPS (fare una fotocopia da archiviare in cartellina); ‐ fotocopia del documento d’identità del pensionato; ‐ 1 copia originale della proposta assicurativa, a dimostrazione che l’operazione di cessione è coperta dall’assicurazione sulla vita. 115
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Assicurazione Erogazioni Il saldo della pratica è effettuabile solo alle seguenti condizioni: 1) Che siano rientrati a sistema la notifica telematica e il benestare telematico, quest’ultimo da stampare e archiviare in cartellina; 2) Che sia rientrata la cartolina di notifica, o il contratto con la relata di notifica, a conferma che anche la notifica cartacea è stata effettuata con esito positivo. Estinzioni e Rinnovi NB: La procedura dovrebbe ricalcare quella prevista per le cqp Inps: in attesa di una verifica sul campo si allega la procedura vigente fino al 30/11/13. In presenza di operazioni che prevedono estinzioni/rinnovi, sarà obbligatorio acquisire, a cura della Filiale/Agenzia, la liberatoria debiti precedenti che dovrà essere consegnata all’Inpdap, rientrata a sistema e inserita in copia in cartellina. Da notare comunque che “non sarà obbligatorio acquisire il documento Liberatoria Debiti Precedenti in presenza di operazioni che prevedono rinnovi con finanziaria INPDAP tenendo conto di quanto operativamente indicato sui conteggi di estinzione rilasciati dalle Sedi INPDAP, ossia: “l’originale della ricevuta di versamento dovrà essere consegnata da parte dell’interessato alla sede provinciale INPDAP di sua competenza, mentre la fotocopia e il presente prospetto validato da timbro e firma del responsabile INPDAP, dovranno essere consegnati immediatamente all’amministrazione versante (che cura il pagamento della retribuzione) permettendo così la sospensione della rata ed evitare un’indebita trattenuta a partire dal mm/aaaa.” Ottenuto atto di benestare, si potrà perfezionare l’operazione che prevede l’estinzione di un prestito INPDAP procedendo come indicato: ‐ Consegnare al cliente la ricevuta contabile del bonifico di estinzione con indicazione del CRO (che rilascia il Servizio Produzioni Accentrate e CQS – Team Corrispondenti), unitamente al conteggio di estinzione. Entrambi dovranno essere consegnati e “vistati” dalla Sede Inpdap competente; ‐ Le copie della ricevuta contabile bonifico estinzione, unitamente al conteggio di estinzione “vistate” dalla Sede Inpdap competente, dovranno essere consegnate all’Amministrazione Versante (che cura il pagamento della retribuzione) al fine di sospendere la trattenuta della rata. Sarà quindi necessario ottenere un’ ulteriore copia “contro‐vistata” anche dall’Amministrazione Versante da acquisire ed archiviare in pratica”. Archiviazione 116
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Indicazioni generali per CESSIONI A PENSIONATI ENPALS IN CONVENZIONE Codice Anag. Inps Gestione Pensioni: 10397229 Da dicembre 2013 è attiva la convenzione tra ISPF e l’INPS per le cessioni del quinto a pensionati comprendente anche le operazioni EX INPDAP ed EX ENPALS. Nella fase iniziale comunque, per le cqp ex Enpals non potrà richiedersi la quota cedibile direttamente dall’operatore durante l’inserimento della pratica a sistema: si seguirà pertanto la vecchia operatività. Ciò vale anche per notifica e benestare (non disponibili attualmente per via telematica).  Durata del finanziamento Le durate fattibili sono comprese tra 24 e 120 mesi.  Rata, impegni e montante massimo La quota massima cedibile viene fornita dall’Inpdap con la Dichiarazione di quota cedibile. In ogni caso non potrà superare il 1/5 della pensione netta mensile e si dovrà salvaguardare un residuo minimo di pensione pari a 500,00 euro. Gli eventuali impegni in affiancamento (pignoramento, sindacato, ricongiunzione…) presenti nel cedolino pensione, compresa la quota di cessione, devono rimanere entro i 2/5 della pensione netta. Attenzione: Le quote cedibili emesse nei mesi di novembre e dicembre (anno corrente) e gennaio e febbraio (anno successivo) potrebbero essere diminuite in fase di pagamento dall’Ente pensionistico a causa di conguaglio. In questi periodi dell’anno si dovrà calcolare la pensione netta e il relativo quinto da cedolino pensione e da Obis/M (Inps) o Prospetto analitico (Inpdap) RELATIVO A MESI DIVERSI DA QUELLI SOPRA INDICATI. Questo calcolo dovrà essere confrontato con la quota cedibile rilasciata dall’Ente: il valore inferiore tra i due potrà utilizzarsi come rata dell’operazione di cessione.  Montante massimo finanziabile è fissato a € 75.000,00. Le autonomie assegnate alle Agenzie/Filiali sono quelle attualmente in essere per le operazioni assicurate vita e impiego.  Età massima clienti : L’età massima del cedente alla scadenza del contratto non dovrà superare l’ 85esimo anno di età (senza possibilità di deroga).  Categorie pensionistiche E’ possibile effettuare operazioni di cessione solo sulle pensioni aventi carattere continuativo, ad eccezione delle seguenti:. pensioni minime, pensioni e assegni sociali, pensioni cointestate a più beneficiari, pensioni di reversibilità a pensionato con meno di 40 anni d’età, pensioni non cedibili per disposizione normativa e/o dell’Ente Previdenziale.  Cliente titolare di più trattamenti pensionistici Non è possibile effettuare 2 operazioni di CQP al cliente che percepisce pensioni di categorie diversa da differenti Enti Pensionistici (per es: Reversibilità Inpdap + Vecchiaia Inps) o dallo stesso (per es: Vecchiaia Inpdap + Reversibilità Inpdap).  Cliente titolare di pensione di invalidità Si precisa che in caso di pensione di invalidità e/o inabilità è obbligatoria la preaccettazione assicurativa con RVM e specifica documentazione attestante tipologia e motivazioni dell’invalidità / inabilità.  Decorrenza della pratica La decorrenza è quella ordinaria, e viene determinata in modo analogo agli altri prodotti del Quinto. 117
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Indicazioni generali per CESSIONI A PENSIONATI GESTITI DA ENTI PREVIDENZIALI DIVERSI DA INPS ‐ INPDAP – ENPALS (no convenzione)  Durata del finanziamento Le durate fattibili sono comprese tra 24 e 120 mesi.  Rata, impegni e montante massimo La quota massima cedibile viene fornita dall’Inpdap con la Dichiarazione di quota cedibile. In ogni caso non potrà superare il 1/5 della pensione netta mensile e si dovrà salvaguardare un residuo minimo di pensione pari a 500,00 euro. Gli eventuali impegni in affiancamento (pignoramento, sindacato, ricongiunzione…) presenti nel cedolino pensione, compresa la quota di cessione, devono rimanere entro i 2/5 della pensione netta. Attenzione: Le quote cedibili emesse nei mesi di novembre e dicembre (anno corrente) e gennaio e febbraio (anno successivo) potrebbero essere diminuite in fase di pagamento dall’Ente pensionistico a causa di conguaglio. In questi periodi dell’anno si dovrà calcolare la pensione netta e il relativo quinto da cedolino pensione e da Obis/M (Inps) o Prospetto analitico (Inpdap) RELATIVO A MESI DIVERSI DA QUELLI SOPRA INDICATI. Questo calcolo dovrà essere confrontato con la quota cedibile rilasciata dall’Ente: il valore inferiore tra i due potrà utilizzarsi come rata dell’operazione di cessione.  Montante massimo finanziabile è fissato a € 75.000,00. Le autonomie assegnate alle Agenzie/Filiali sono quelle attualmente in essere per le operazioni assicurate vita e impiego.  Età massima clienti : L’età massima del cedente alla scadenza del contratto non dovrà superare l’ 85esimo anno di età (senza possibilità di deroga).  Categorie pensionistiche E’ possibile effettuare operazioni di cessione solo sulle pensioni aventi carattere continuativo, ad eccezione delle seguenti:. pensioni minime, pensioni e assegni sociali, pensioni cointestate a più beneficiari, pensioni di reversibilità a pensionato con meno di 40 anni d’età, pensioni non cedibili per disposizione normativa e/o dell’Ente Previdenziale.  Cliente titolare di più trattamenti pensionistici Non è possibile effettuare 2 operazioni di CQP al cliente che percepisce pensioni di categorie diversa da differenti Enti Pensionistici (per es: Reversibilità Inpdap + Vecchiaia Inps) o dallo stesso (per es: Vecchiaia Inpdap + Reversibilità Inpdap).  Cliente titolare di pensione di invalidità Si precisa che in caso di pensione di invalidità e/o inabilità è obbligatoria la preaccettazione assicurativa con RVM e specifica documentazione attestante tipologia e motivazioni dell’invalidità / inabilità.  Decorrenza della pratica La decorrenza è quella ordinaria, e viene determinata in modo analogo agli altri prodotti del Quinto. 118
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 9) ESTINZIONE E CHIUSURA IMPEGNI ISPF (LE/CO‐
LE/CA) A MEZZO CESSIONE DEL QUINTO Mediante la cessione del quinto è possibile estinguere impegni che il cliente ha in corso con ISPF (credito al consumo, prestiti personali, carte di credito), stante l’applicazione della Circolari n. 55/11 e n. 46/2011. Prima di effettuare l’estinzione occorre verificare che siano presenti in cartellina e rientrati a video tutti i documenti relativi alla pratica, tra cui spiccano le copie del contratto notificate e la copia dell’atto di benestare timbrata e firmata dall’amministrazione, il conteggio d’estinzione emesso dall’ufficio competente e il mandato ad estinguere con cqs compilato e firmato dal cliente. TIPOLOGIA DELLA PRATICA “LE/CO” E “LE/CA” 1) “LE/CO” : a) Pratica di consumo o prestito personale in corso di ammortamento in bonis. b) Pratica di consumo o prestito personale in corso di ammortamento attualmente al recupero crediti (attributo REC a terminale o presenza di insoluti), o in decadenza o costituzione comunque non scaduta. c) Pratiche di consumo o prestito personale giunte a naturale scadenza (la data dell'ultima rata del finanziamento deve già essere scaduta) che presentano RATE INSOLUTE o si trovino A RECUPERO, DECADENZA, IN COSTITUZIONE o PASSATE A PERDITA – se la pratica è invece CEDUTA non va considerata, quindi non deve essere chiusa. 2) “LE/CA” : a) Carta di credito in corso di regolare pagamento in bonis. b) Carta di credito in corso di pagamento a recupero, decadenza, in costituzione o passata a perdita. Si ricorda che i finanziamenti ISPF al recupero, in costituzione, in decadenza o passati a perdita vanno obbligatoriamente chiusi con la nuova pratica di cessione del quinto.. 119
Manuale della Cessione del Quinto COMPILAZIONE QUADRO IMPEGNI Sezione Pratica – Dic.13 Due possibili situazioni: ‐ La pratica di consumo / carta di credito da estinguere non viene inserita in automatico dal sistema nel quadro impegni della cq: l’operatore dovrà inserire l’impegno come esterno, specificando la finanziaria (vedi elenco delle anagrafiche finanziarie sotto riportato). ‐ La pratica di consumo / carta di credito da estinguere viene inserita in automatico dal sistema nel quadro impegni della cq: l’operatore dovrà cancellare la riga relativa all’impegno (comando F3=FlagEstin) e reinserirlo come esterno, specificando la finanziaria (vedi elenco delle anagrafiche finanziarie sotto riportato). Elenco delle anagrafiche finanziarie – selezionare il codice da inserire nella maschera impegni in base alla tipologia dell’operazione da estinguere: Tipo di pratica da estinguere Consumo ex Moneta Consumo ex Neos Anagrafica finanziaria 5049144 INTESA SANPAOLO PERSONAL FIN 5049143 IS PERSONAL FINANCE SPA CONS VERIFICA RIENTRO ATTO DI BENESTARE DELLA CESSIONE DEL QUINTO Verificare nella pratica di cessione con la quale estingueremo la pratica di consumo il rientro dell’atto di benestare a terminale (passi: 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce – 9 Ricerca pratica – inserire numero di pratica – digitare due volte Invio – F5=Lett.istr): deve essere presente la data di rientro del documento timbrato e firmato dall’amministrazione. La chiusura è fattibile solo se è rientrato il benestare della pratica di Quinto. RICHIESTE DI CONTEGGIO ESTINTIVO DELLA LE/CO – LE/CA PRATICHE DI CONSUMO, PRESTITI PERSONALI, CARTE DI CREDITO: a) Pratica in corso di ammortamento in bonis:  Le Filiali e le Agenzie dovranno inoltrare richiesta di conteggio a mezzo posta elettronica all’Ufficio Servizio al Cliente e Gestione Reclami ([email protected] ). b) Pratica in corso di ammortamento attualmente al recupero crediti (attributo REC a terminale), o in decadenza o costituzione comunque non scaduta:  Le Filiali e le Agenzie dovranno inoltrare richiesta di conteggio a posta elettronica al Recupero Esterno ([email protected] ). Si dovrà specificare il tipo e il numero di pratica, lo stato della stessa e il nominativo del cliente. c) Pratiche giunte a naturale scadenza (la data dell'ultima rata del finanziamento deve già essere scaduta) che presentano RATE INSOLUTE o si trovino A RECUPERO, DECADENZA, IN COSTITUZIONE o PASSATE A PERDITA:  Le Filiali e le Agenzie dovranno inoltrare richiesta di conteggio a mezzo posta elettronica al Recupero Esterno ([email protected] ), specificando il tipo e il numero di pratica, lo stato della stessa e il nominativo del cliente. Si ricorda che qualora l'operazione di quinto non si perfezionasse occorrerà comunicare la mancata effettuazione della chiusura della pratica all'ufficio che ha fornito il conteggio estintivo. AGGIORNAMENTO C/E QUADRO IMPEGNI: L’aggiornamento del conteggio d’estinzione potrà pertanto effettuarsi a cura dell’operatore di Filiale/Agenzia con i passi: 12 Cessione Quinto stipendio – 29 Caricamento Veloce – 25 Rientro conti estintivi. 120
Manuale della Cessione del Quinto PROCEDURA DI CHIUSURA Sezione Pratica – Dic.13 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce ‐ 6 Erogazioni pratica Tipo: A Destinatario: FI Data / Erogante / Liquidato / Modalità: vedi sottostante Tabella Modalità e Codici Contabilizzazioni Commissioni / Bolli / Descrizione: inserire il numero di pratica della le/co che si va a chiudere Num. Assegno / Del: Data odierna Data contab: / BANCA: vedi sottostante Tabella Modalità e Codici Contabilizzazioni Tipo estinz: EE Num: inserire il numero di posizione della le/co da chiudere. Digitare Invio per contabilizzare. 
Inviare comunicazione a mezzo posta elettronica relativa alla avvenuta estinzione con oggetto: “CHIUSURA LE/CO – LE/CA N°…. CON LE/CQ N°… SU (indicare il codice di contabilizzazione)” allegando il conteggio estintivo con le specifiche a [email protected] e all’ufficio che ha fornito il conteggio estintivo. In caso di anomalie inviare segnalazione alla casella [email protected] . Tabella Modalità e Codici Contabilizzazioni Tipo di pratica da estinguere Consumo ex Moneta Consumo ex Neos 121
Anagrafica finanziaria 5049144 INTESA SANPAOLO PERSONAL FIN 5049143 IS PERSONAL FINANCE SPA CONS Modalità e Codici Contabilizzazioni per chiusura le/co – le/ca con CQ GR 365 GR 365 Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 10) ESTINZIONI A MEZZO CESSIONE DEL QUINTO 10.1) Estinzioni Esterne (rinnovi pratiche di cessione e delega con altri istituti comprese le operazioni di CQ ex Moneta e di Recupero Insoluti CQ ex Neos) Mediante la cessione è possibile estinguere pratiche di cessioni del quinto e delegazioni di pagamento già in corso con altri istitutivi a condizione che siano rispettati i termini di legge normati dall’art. 39 del Testo Unico 180/1950. Sarà possibile effettuare con questa modalità anche l’estinzione di pignoramenti, qualora il creditore che rilascia il conteggio d’estinzione sia società pubblica o di capitali (Comuni, Atc di appartenenza, finanziarie terze, Equitalia etc). Nel caso il creditore sia altro soggetto (studi legali, persone fisiche, condomini etc) non sarà invece possibile estinguere il pignoramento con la modalità sotto esposta. Prima di effettuare l’estinzione occorre verificare che siano presenti in cartellina e rientrati a video tutti i seguenti documenti:  documenti relativi alla pratica, tra cui spiccano le copie del contratto notificate, la copia dell’atto di benestare timbrata e firmata dall’amministrazione, la polizza di assicurazione. In merito alla acquisizione del benestare, qualora le singole amministrazioni adottassero normativamente iter differenti (es. evidenza estinzione debito precedente per rilascio benestare), si potrà procedere con le erogazioni del caso solo previa specifica istruttoria, aggiornando le note pratica ed eventualmente quelle su amministrazione, da cui emerga l’effettiva disponibilità da parte dell’Amministrazione al successivo rilascio del benestare (o atto equipollente). Si ricorda che qualsiasi erogazione è sotto la responsabilità dell’Agenzia a norma delle circolari commerciali 18 e 19 del 12‐03‐08.;  il conteggio d’estinzione emesso dall’ufficio competente che deve essere indirizzato obbligatoriamente al cliente al suo indirizzo di residenza o a ISPF c/o Sede Legale (in caso di incongruenza indirizzo cedente la Filiale/Agenzia dovrà effettuare le opportune verifiche e indicarlo nelle note pratica). Il conteggio dovrà essere redatto su carta intestata della finanziaria o banca di riferimento, dovrà essere in corso di validità per la verifica del rispetto dei 2/5 del piano di ammortamento dell’impegno da chiudere ai fini del rispetto dell’art. 39 del Testo Unico. Nel caso di conteggio scaduto (non oltre 30 giorni dalla data di emissione) oltre all’accettazione dei dietimi da parte del cliente (indicato in note pratica generiche), è necessario che anche il mandato ad estinguere riporti l’importo come da conteggio + dietimi.  il mandato ad estinguere compilato in tutte le sue parti con specifica indicazione della tipologia di estinzione (totale o parziale ) e firmato dal cliente.  verificare mediante i passi 1 Archivi di base ‐ 3 Gestione finanziarie che il codice finanziaria inserita nella maschera impegni abbia i riferimenti IBAN corrispondenti al conteggio estintivo allegato. In caso di difformità tra il codice finanziaria inserito in maschera impegni e l’IBAN fornito sul conteggio sarà necessario richiedere variazione a mezzo posta elettronica all’ufficio Incassi e Post‐vendita CQ ([email protected]). In caso di conteggio rilasciato da finanziaria in liquidazione non sarà possibile procedere, e occorrerà inoltrare tempestiva segnalazione a mezzo posta elettronica all’ufficio Incassi e Post‐vendita CQ, che valuterà se inserire un blocco o autorizzarne l’operatività. Di seguito riportiamo le videata in cronologia: 122
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 123
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Si ribadisce l’importanza , prima di confermare con il tasto Invio, di verificare che l’IBAN inserito sia esattamente uguale a quello indicato nel conteggio estintivo rilasciato dalla finanziaria. Dai passi 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce ‐ 25 Rientro conti estintivi inserendo il numero di pratica sarà possibile rientrare il conteggio a video. 124
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Oltre ai controlli precedentemente descritti, occorre compilare la videata con tutti i dati ad eccezione del residuo originale in quanto proposto in automatico dal sistema in base a quanto inserito in maschera impegni. Conteggio Di Estinzione: inserire somma dovuto a saldo come da conteggio estintivo in vostre mani Data Liberatoria: inserire data scadenza conteggio indicata nel conteggio stesso Data Di Rientro Documento: inserire la data in cui viene effettuato a sistema l’aggiornamento del conteggio. Solo in caso di conteggio di estinzione scaduto sarà opportuno compilare i campi Tasso Annuo o Interessi giornalieri in base a quanto indicato dal conteggio. Con il tasto funzionale F4= Calcolo digitato due volte sarà possibile ottenere il dato relativo agli interessi calcolati e indicazione dell’importo complessivo del fondo, come da esempio sotto riportato. 125
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 A seguito dell’aggiornamento e del rientro a video del conteggio, sarà necessario rientrare nella visualizzazione pratica dai passi 12 – 29 ‐ 9 e con F1=Calcoli, sarà necessario effettuare i seguenti controlli, come già normato dal punto1.3.4). Puntualizzazioni passaggi del presente Manuale ai fini di ottemperare alla Circ. 18/2008. a) Al cliente deve essere garantito un saldo effettivo pari almeno al 10% del netto risultante dalla simulazione finanziaria. b) L’erogato effettivo al cliente (decurtato quindi delle eventuali estinzioni) deve essere superiore alle provvigioni a favore dell’Agenzia. 126
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Prima di procedere all’estinzione della posizione, sarà opportuno verificare con i passi F10 – 9 nel quadro impegni la posizione dell’impegno da estinguere (es. se si trova nella prima stringa verrà evidenziato con EE 1, se nella seconda EE 2 etc). Con i passi 12‐29‐6 si potrà procedere all’estinzione della posizione. Inserendo il codice contratto e invio si visualizzerà la seguente videata che dovrà essere compilata con le seguenti modalità: 
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Tipo : A Destinatario: FI Data: viene fornita in automatico Modalità.... OB Descrizione. EST.CTR.XXXXX‐NOME COGNOME CLIENTE +DATA NASC Banca....... 652 Tipo Estinz: EE num. 1 (oppure la posizione della pratica da estinguere come da maschera impegni). 127
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Verificando con F=9 Anticipi sarà visualizzabile l’operazione appena effettuata. Si precisa che viene considerata estinzione di finanziaria esterna anche il Recupero Insoluti CQ di qualsiasi pratica CQ ISPF (anagrafica 5049659 IS PERSONAL FINANCE SPA). La modalità ed il codice di contabilizzazione da inserire nella maschera dell’erogazione sono: Modalità e Codici Causale Anagrafica finanziaria Contabilizzazioni per chiusura INSOLUTI ISPF Recupero Insoluti CQ ISPF (ex 5049659 IS PERSONAL FINANCE GR 366 Neos o ex Moneta) SPA In tal caso occorre inviare comunicazione a mezzo posta elettronica con oggetto: “RECUPERO INSOLUTI CQ PRAT.N°……………………. A NOME ……………………………. CON CQ PRAT. N°…………………..” allegando la documentazione comprovante l’importo da recuperare a [email protected] e all’ufficio che ha fornito tale documentazione. In caso di anomalie inviare segnalazione alla casella [email protected]. CASO PARTICOLARE‐ ESTINZIONI INPDAP Per effettuare le estinzioni INPDAP (rinnovi di Cessioni o piccoli prestiti) la prassi rimane la medesima; l’unica differenza è rappresentata dall’indicazione differente nella stringa di descrizione; sarà per tanto indispensabile indicare fedelmente e senza ulteriori riferimenti la causale richiesta dall’ente ed evidenziato nel conteggio stesso. A titolo di esempio si fornisce una tipologia di stringa: XXX+ Codice Fiscale Cliente+ mese e anno di chiusura del conteggio/codifica MD o PP (cessione o piccolo prestito) XXX. ATTENZIONE: Si ricorda che i codici relativi alle anagrafiche finanziarie relative all’INPDAP da inserire in quadro impegni in caso di estinzione sono: Anagrafica Finanziaria IBAN 1940576 I.N.P.D.A.P. CQS/PP IT08X0760103200000050432996 3758531 I.N.P.D.A.P. CQS/PP IT02N0760103200000050432772 Sarà pertanto opportuno verificare a cura della Filiale/Agenzia l’inserimento dell’anagrafica corretta in base alle coordinate bancarie sulle quali effettuare l’estinzione prima di procedere con la stessa. 128
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 10.2) Estinzioni Interne ISPF (rinnovi pratiche di cessione e delega ISPF) Sarà possibile procedere con un rinnovo interno di una pratica di cessione o delega interna a ISPF, a condizione che siano rispettati i termini di legge normati dall’art. 39 del Testo Unico. Prima di effettuare l’estinzione occorre verificare che siano presenti in cartellina e rientrati a video tutti i seguenti documenti: 
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documenti relativi alla pratica, tra cui spiccano le copie del contratto notificate, la copia dell’atto di benestare timbrata e firmata dall’amministrazione, la polizza di assicurazione; il conteggio d’estinzione aggiornato e ricevuto via email dalla casella EstinzioniCQS‐
[email protected] oppure se la pratica presenta un sinistro dalla casella [email protected] . il mandato ad estinguere compilato in tutte le sue parti con specifica indicazione della tipologia di estinzione (totale o parziale ) e firmato dal cliente. Sarà cura dell’agenzia verificare il rispetto della giusta decorrenza della pratica come normato dalle apposite circolari tempo per tempo vigenti. Per procedere al rinnovo della pratica interna sarà necessario digitare i seguenti passi: 12 ‐ Cessione Quinto stipendio/ 30 ‐ Front‐end di postvendita / 10 ‐ Estinzione per rinnovo e inserire il numero della pratica che dovrà essere estinta. 129
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Inserire sempre CQ indipendentemente dalla tipologia di operazione (cessione o delega) , numero della nuova pratica e dare invio. Nel caso di estinzione di una posizione in essere con due pratiche ex novo sarà possibile suddividere l’estinzione indicando i due numeri di pratica nei campi Pratica rinn.1 e Pratica rinn. 2. Verificare che l’importo residuo corrisponda a quello fornito. Con F1= Conferma si aprirà una videata con evidenza dei codici operatori contabili. Una volta confermati i dati, digitare più volte Invio per concludere l’estinzione. Sarà cura della Filiale/Agenzia inserire in note di liquidazione quanto effettuato, indipendentemente dalla tipologia di estinzione. Attenzione: Indipendentemente dalla tipologia di estinzioni, resta inteso che qualora il conto estintivo rilasciato dall’apposita struttura venga emesso contestualmente al benestare, sarà necessario verificare la compatibilità tra la data di chiusura del precedente finanziamento e la decorrenza del nuovo. La decorrenza del nuovo contratto dovrà essere sempre successiva alla data di chiusura della vecchia pratica. Ad esempio: conteggio pratica da estinguere chiuso al 28/02/2013, decorrenza nuova operazione 01/03/2013. 130
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 11) EROGAZIONI 11.1) L’acconto: indicazioni generali Una volta che il contratto è stato stampato e firmato dal cliente si può eventualmente procedere all’erogazione dell’acconto, con bonifico o a mezzo assegno. L’entità dell’acconto è calcolata in base all’importo da erogare della relativa pratica (quindi netto meno eventuali estinzioni di prestiti in corso). L’acconto massimo concedibile è pari a 80% dell’importo da erogare. In caso di prima pratica con una nuova amministrazione è consigliabile procedere senza erogare anticipi indipendentemente dal tipo di prodotto utilizzato. Si precisa che l’erogazione dell’acconto, indipendentemente dalla tipologia di cessione o delega proposta, è sotto la responsabilità dell’Agenzia a norma delle circolari commerciali 18 e 19 del 12‐03‐08. 131
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 11.2) L’acconto con bonifico Si può eventualmente procedere all’erogazione dell’acconto con bonifico o a mezzo assegno. In caso di prima pratica con una nuova amministrazione è consigliabile procedere senza erogare anticipi indipendentemente dal tipo di prodotto utilizzato. Condizioni imprescindibili per potere effettuare l’acconto con bonifico sono: ‐ che il cedente sia intestatario o cointestatario del conto corrente sul quale deve essere fatta l’erogazione; ‐ che il cedente compili, in maniera chiara e leggibile, e firmi l’apposito modulo relativo alle proprie coordinate bancarie. 132
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Dal menù principale dell’ambiente ISPF (Menù BASE) digitare: 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce– 6 Erogazioni – Inserire il numero di pratica ‐ Invio. Digitare Invio. 133
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Tipo: inserire la A di acconto; Destinatario: il sistema propone automaticamente CL, codice che identifica il cliente; Data: è visualizzata la data odierna, in cui si sta effettuando l’erogazione; Erogante: non inserire nulla; Anticipo: inserire l’importo dell’acconto; Modalità: inserire il codice OB, codice che identifica l’Ordine di Bonifico . Commissioni: non inserire nulla; Bolli: non inserire nulla; Num. Assegno: non inserire nulla; del: inserire la data dell’erogazione (deve coincidere alla Data inserita dal sistema); Data contab.: non inserire nulla (altrimenti la contabilizzazione risulta effettuata ma non si producono le scritture contabili); Banca: inserire il codice relativo al conto su cui viene effettuata la contabilizzazione (vedi tabella sottostante); Erogato: il sistema inserisce automaticamente S; Lettera: non inserire nulla; Cedente / ABI / CAB / CC / CIN: non inserire nulla; Tipo estinzione / num: non inserire nulla; 1° scad.cedente: il sistema inserisce automaticamente la data della prima scadenza, calcolandola sulla base della decorrenza attribuita alla pratica corrispondente. Tale data non va modificata. CODICI CONTABILIZZAZIONI PER BONIFICI ‐ ACCONTI ‐ SEDE E FILIALI: 652 AGENZIE 652 Digitare Invio. 134
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Il sistema inserisce nella maschera le coordinate bancarie del cliente caricate nella pratica di quinto. Digitando Invio, Il sistema inserisce la cifra da erogare alla voce Anticipo. Prima di confermare l’operazione digitando ancora Invio, verificare la correttezza dei dati inseriti. Nel caso in cui siano stati immessi dati errati (cifra da erogare mediante acconto, codice Banca, etc), digitare NO laddove il sistema richiede di confermare l’operazione. In questo modo potranno effettuarsi le correzioni necessarie nella schermata dell’erogazione. NB: Nel caso in cui la cifra da erogare sia di importo superiore a € 10.329,13, il sistema propone la maschera antiriciclaggio (vedi la procedura da seguire al punto 8.5). Per procedere confermare con Invio. Viene proposta la sigla dell’operatore e la data dell’erogazione: confermare con doppio Invio. Il sistema visualizza la maschera delle Note liquidazione, da compilare specificando le caratteristiche dell’erogazione. 135
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Digitando ancora Invio, si termina il processo di erogazione, ritornando alla maschera iniziale. Digitare F7 Fine per uscire. Nel caso si debbano effettuare altre erogazioni, ripartire dal punto 6 Erogazioni e procedere come sopra indicato. Terminata la contabilizzazione dell’acconto, occorre stampare la richiesta di prefinanziamento. Dal menù principale dell’ambiente ISPF (Menù BASE) digitare: 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce – 23 Emissione lettere ‐ Invio. Inserire S in Pre‐finanziamento, verificare che il numero della propria Filiale o Agenzia corrisponda a quello indicato in Filiali di stampa e digitare Invio. Quando il sistema avrà terminato di elaborare le lettere, verrà visualizzato uno specifico messaggio. Digitare F9 Stampe per stampare il modulo in duplice copia (una da consegnare al cedente, l’altra da fare firmare al cedente e da archiviare in cartellina). La lettera di prefinanziamento firmata dal cliente andrà poi rientrata a terminale (passi 12 CQS‐ 29 Caricamento Veloce – 24 Rientro documentazione ‐ numero di pratica – Invio). LA FIRMA DELLA LETTERA DI PREFINANZIAMENTO DEL CLIENTE E’ ASSOLUTAMENTE OBBLIGATORIA. 136
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 11.3) L’acconto con assegno Si può eventualmente procedere all’erogazione dell’acconto con bonifico o a mezzo assegno. In caso di prima pratica con una nuova amministrazione è consigliabile procedere senza erogare anticipi indipendentemente dal tipo di prodotto utilizzato. Dal menù principale dell’ambiente ISPF (Menù BASE) digitare: 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce– 6 Erogazioni – Inserire il numero di pratica ‐ Invio. 137
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Tipo: inserire la A di acconto; Destinatario: il sistema propone automaticamente CL, codice che identifica il cliente; Data: è visualizzata la data odierna, in cui si sta effettuando l’erogazione; Erogante: non inserire nulla; Anticipo: inserire l’importo dell’acconto; Modalità: inserire AM, codice che identifica l’assegno manuale. Commissioni: non inserire nulla; Bolli: non inserire nulla; Num. Assegno: inserire il numero dell’assegno riportato sulla matrice; del: inserire la data di emissione dell’assegno (deve coincidere alla Data inserita dal sistema); Data contab.: non inserire nulla (altrimenti la contabilizzazione risulta effettuata ma non si producono le scritture contabili); Banca: inserire il codice relativo al conto su cui viene contabilizzato l’assegno (vedi schema a fondo pagina); Erogato: il sistema inserisce automaticamente S; Lettera: non inserire nulla; Cedente / ABI / CAB / CC / CIN: non inserire nulla; Tipo estinzione / num: non inserire nulla; 1° scad.cedente: il sistema inserisce automaticamente la data della prima scadenza, calcolandola sulla base della decorrenza attribuita alla pratica corrispondente. Tale data non va modificata. CODICI CONTABILIZZAZIONI PER ASSEGNI ‐ ACCONTI ‐ SEDE E FILIALI: 653 AGENZIE 653 138
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Una volta inseriti i dati, digitare Invio. Il sistema inserisce la cifra da erogare alla voce Liquidato. Prima di confermare l’operazione digitando ancora Invio, verificare la correttezza dei dati inseriti. Nel caso in cui siano stati immessi dati errati (cifra da erogare mediante acconto, numero dell’assegno, codice Banca, ecc), digitare NO laddove il sistema richiede di confermare l’operazione. In questo modo potranno effettuarsi le correzioni necessarie nella schermata dell’erogazione. NB: Nel caso in cui la cifra da erogare sia di importo superiore a € 10.329,13, il sistema propone la maschera antiriciclaggio (vedi la procedura da seguire al punto 8.5). 139
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Digitare Invio e, una volta che il sistema avrà terminato l’elaborazione, ancora Invio. Il sistema visualizza la maschera delle Note liquidazione, che non va compilata: le note vanno inserite solo nel caso si effettui un acconto (o saldo) con bonifico. Digitando ancora Invio, si termina il processo di erogazione, ritornando alla maschera iniziale. Digitare F7 Fine per uscire. Nel caso si debbano effettuare altre erogazioni, ripartire dal punto 6 Erogazioni e procedere come sopra indicato. 140
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Terminata la contabilizzazione dell’acconto, occorre stampare la richiesta di prefinanziamento. Dal menù principale dell’ambiente ISPF (Menù BASE) digitare: 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce – 23 Emissione lettere ‐ Invio. Inserire S in Pre‐finanziamento, verificare che il numero della propria Filiale o Agenzia corrisponda a quello indicato in Filiali di stampa e digitare Invio. Quando il sistema avrà terminato di elaborare le lettere, verrà visualizzato uno specifico messaggio. Digitare F9 Stampe per stampare il modulo in duplice copia (una da consegnare al cedente con l’assegno, l’altra da fare firmare al cedente e da archiviare in cartellina). La lettera di prefinanziamento firmata dal cliente andrà poi rientrata a terminale (passi 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce – 24 Rientro documentazione ‐ numero di pratica – Invio). 141
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 11.4) La stampa dell’assegno A seguito dell’installazione del programma di stampa assegni, cliccare sull’icona specifica. Verrà proposta la maschera riportante l’Agenzia/Filiale di appartenenza, da completare con l’inserimento della password utilizzata in as400. All’apertura della maschera di stampa assegni, specificare la provenienza della pratica (“Quinto”). Verranno visualizzati gli assegni da stampare. Cliccare sulla casella di “Stampa” per selezionare l’assegno da stampare, quindi sull’icona “Attiva stampa”. Si consiglia di controllare, prima di procedere, che la stampante selezionata sia quella corretta e di avere inserito nella stessa la matrice dell’assegno specifico. Una volta stampato l’assegno, proporlo alla firma del Responsabile autorizzato. Fotocopiare l’assegno firmato e archiviare la fotocopia nella cartellina della pratica. 142
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 11.5) Il saldo a mezzo assegno Il saldo o liquidazione chiude l’iter di lavorazione relativo alla pratica di quinto, che deve risultare completa e corretta. Quindi, prima di effettuare il saldo, occorre verificare che siano presenti in cartellina e rientrate a video le copie del contratto notificate e la copia dell’atto di benestare riservata all’istituto finanziario. Stesso discorso vale per tutti i documenti relativi alla pratica. Ancora, alla luce delle note in approvazione, va accertato se siano da effettuate eventuali estinzioni di impegni del cedente, quali cessioni o deleghe, pignoramenti, finanziamenti ISPF. In particolare, in presenza di operazioni che prevedono estinzioni/rinnovi, sarà obbligatorio acquisire, a cura della Filiale/Agenzia, apposita liberatoria che dovrà essere consegnata all’ATC, rientrata a sistema e inserita in copia in cartellina. Qualora le singole amministrazioni adottassero normativamente iter differenti (es. evidenza estinzione debito precedente per rilascio benestare), si potrà procedere con le erogazioni del caso solo previa specifica istruttoria, aggiornando le note pratica ed eventualmente quelle su amministrazione, da cui emerga l’effettiva disponibilità da parte dell’Amministrazione al successivo rilascio del benestare (o atto equipollente). Si ricorda che qualsiasi erogazione è sotto la responsabilità dell’Agenzia a norma delle circolari commerciali 18 e 19 del 12‐03‐08. Infine, si ricorda che al fine di ridurre il rischio di frode anche sulle pratiche di Cessione/Delega di dipendenti privati, nel caso di ATC per cui non esistono ancora pratiche perfezionate o esistono solo pratiche provenienti dalla precedente attività di “acquisto crediti”, è necessario attendere la messa in quota della prima rata per procedere al perfezionamento (salvo eccezioni previste dalla normativa interna). Verifica rientro contratti notificati e benestare a terminale: Dal menù principale dell’ambiente ISPF (Menù BASE) digitare: 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce – 9 Ricerca pratiche– Inserire il numero di pratica – due volte Invio ‐ F5 Lett.istr. Se nella colonna Rientro non compare la data della Notifica e/o del Benestare, accertata la presenza dei contratti e dell’atto di benestare timbrato e firmato in cartellina, provvedere ad aggiornare la maschera dal punto 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Istruttoria ‐ 24 Rientro documentazione. 143
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Controllo rientro a terminale dei documenti relativi alla pratica (previo accertamento della presenza e della regolarità della modulistica in cartellina): Dalla schermata precedente verificare col comando F4=Documenti il rientro specifico della documentazione completa della pratica. Se risultano dei documenti differiti (D), rientrarli (12‐29‐24 + F2) se presenti in cartellina o richiederli prima di effettuare la liquidazione. Controllate anche le note in approvazione, ed effettuate eventuali estinzioni, dal menù principale dell’ambiente ISPF (Menù BASE) digitare: 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce – 6 Erogazioni – Inserire il numero di pratica ‐ Invio. 144
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Tipo: inserire la S di saldo; Destinatario: il sistema inserisce automaticamente CL, codice che identifica il cliente; Data: è visualizzata la data odierna, in cui si sta effettuando l’erogazione; Erogante: non inserire nulla; Anticipo: non inserire nulla; Modalità: inserire AM, codice che identifica l’assegno manuale. La procedura da utilizzare per liquidare con bonifico è descritta al punto 8.5; Commissioni: non inserire nulla; Bolli: non inserire nulla; Num. Assegno: inserire il numero dell’assegno riportato sulla matrice; del: inserire la data di emissione dell’assegno (deve coincidere alla Data inserita dal sistema); Data contab.: non inserire nulla; Banca: inserire il codice relativo al conto su cui viene contabilizzato l’assegno (vedi schema a fondo pagina); Erogato: il sistema inserisce automaticamente S; Lettera: non inserire nulla; Cedente / ABI / CAB / CC / CIN: non inserire nulla; Tipo estinzione / num: non inserire nulla; 1° scad.cedente: il sistema inserisce automaticamente la data della prima scadenza, calcolandola sulla base della decorrenza attribuita alla pratica al momento del caricamento. Nel caso in cui sia necessario posticipare la decorrenza, inserire la data della effettiva prima scadenza. CODICI CONTABILIZZAZIONI PER ASSEGNI – SALDI ‐ SEDE E FILIALI: 653 AGENZIE 653 145
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Una volta inseriti i dati, digitare Invio. Il sistema inserisce la cifra da erogare alla voce Anticipo. Prima di confermare l’operazione digitando ancora Invio, verificare la correttezza dei dati inseriti. Nel caso in cui siano stati immessi dati errati (numero dell’assegno, codice Banca, etc), digitare NO laddove il sistema chiede di confermare l’operazione. In questo modo potranno effettuarsi le correzioni necessarie nella schermata dell’erogazione. 146
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 La procedura è poi la medesima dell’acconto: due volte Invio ‐ Note liquidazione (da non compilare) – Invio – F7 Fine. Nel caso in cui la cifra da erogare sia di importo superiore a € 10.329,13, dopo il primo Invio il sistema propone la procedura relativa all’antiriciclaggio (vedi paragrafo 8.5). Terminata la contabilizzazione, occorre stampare le lettere relative al saldo. Dal menù principale dell’ambiente ISPF (Menù BASE) digitare: 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce– 23 Emissione lettere ‐ Invio. Inserire S in Quietanza/Ant. per estinz., verificare che il numero della propria Filiale/Agenzia corrisponda a quello indicato in Filiali di stampa e digitare Invio. Quando il sistema avrà terminato di elaborare le lettere, verrà visualizzato uno specifico messaggio. Digitare F9 Stampe per stampare la lettera di avvenuta liquidazione della pratica (una copia, per il cedente), l’atto di quietanza (due copie, una da fare firmare al cedente e da archiviare in cartellina, l’altra da consegnare al cedente stesso) e il piano di ammortamento (due copie, una da fare firmare al cedente e da archiviare in cartellina, l’altra da consegnare al cedente stesso). La quietanza e il piano d’ammortamento firmati dal cliente andranno poi rientrati a terminale (passi: 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce – 24 Rientro documentazione ‐ numero di pratica – Invio). Procedere quindi con la stampa dell’assegno (vedi procedura al paragrafo 10.4). 147
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 11.6) Il saldo con bonifico Oltre che con assegno, è possibile eseguire l’erogazione del saldo della pratica a mezzo bonifico bancario. Condizioni imprescindibili per potere effettuare questo tipo di liquidazione sono: ‐ che il cedente sia intestatario o cointestatario del conto corrente sul quale deve essere fatta la liquidazione; ‐ che il cedente compili, in maniera chiara e leggibile, e firmi l’apposito modulo relativo alle proprie coordinate bancarie. 148
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Come già precisato al punto 6.3 (saldo a mezzo assegno), anche il saldo erogato mediante bonifico bancario può effettuarsi solo dopo avere verificato il rientro in cartellina e a terminale delle copie del contratto notificate, dell’atto di benestare timbrato e firmato, di tutta la documentazione relativa alla pratica e dopo l’esecuzione di eventuali estinzioni. In particolare, in presenza di operazioni che prevedono estinzioni/rinnovi, sarà obbligatorio acquisire, a cura della Filiale/Agenzia, apposita liberatoria che dovrà essere consegnata all’ATC, rientrata a sistema e inserita in copia in cartellina (salvo eccezioni previste dalla normativa interna). Qualora le singole amministrazioni adottassero normativamente iter differenti (es. evidenza estinzione debito precedente per rilascio benestare), si potrà procedere con le erogazioni del caso solo previa specifica istruttoria, aggiornando le note pratica ed eventualmente quelle su amministrazione, da cui emerga l’effettiva disponibilità da parte dell’Amministrazione al successivo rilascio del benestare (o atto equipollente). Si ricorda che qualsiasi erogazione è sotto la responsabilità dell’Agenzia a norma delle circolari commerciali 18 e 19 del 12‐03‐08. Infine, si ricorda che al fine di ridurre il rischio di frode anche sulle pratiche di Cessione/Delega di dipendenti privati, nel caso di ATC per cui non esistono ancora pratiche perfezionate o esistono solo pratiche provenienti dalla precedente attività di “acquisto crediti”, è necessario attendere la messa in quota della prima rata per procedere al perfezionamento. Verifica rientro contratti notificati e benestare a terminale: Dal menù principale dell’ambiente ISPF (Menù BASE) digitare: 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce– 24 Ricerca pratiche– Inserire il numero di pratica – due volte Invio ‐ F5 Lett.istr. Se nella colonna Rientro non compare la data della Notifica e/o del Benestare, accertata la presenza dei contratti e dell’atto di benestare timbrato e firmato in cartellina, provvedere ad aggiornare la maschera dal punto 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce ‐ 24 Rientro documentazione. Verifica rientro a terminale dei documenti relativi alla pratica (previo accertamento della presenza e della regolarità della modulistica in cartellina): Dal menù principale dell’ambiente ISPF (Menù BASE) digitare: 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce ‐ 24 Rientro documentazione – Inserire il numero di pratica – Invio ‐ F2 Documenti. Se risultano dei documenti differiti (D), rientrarli se presenti in cartellina o richiederli prima di effettuare la liquidazione. Dal menù principale dell’ambiente ISPF (Menù BASE) digitare: 12 Cessione Quinto stipendio ‐ 29 Caricamento Veloce – 6 Erogazioni – Inserire il numero di pratica ‐ Invio. 149
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Tipo: inserire la S di saldo; Destinatario: il sistema inserisce automaticamente CL, codice che identifica il cliente; Data: è visualizzata la data odierna, in cui si sta effettuando l’erogazione; Erogante: non inserire nulla; Anticipo: non inserire nulla; Modalità: inserire OB, codice che identifica il bonifico bancario; Commissioni: non inserire nulla; Bolli: non inserire nulla; Num. Assegno: non inserire nulla; del: inserire la data odierna (deve coincidere alla Data inserita dal sistema); Data contab.: non inserire nulla; Banca: inserire il codice relativo alla banca di appoggio su cui viene contabilizzata l’operazione (vedi schema a fondo pagina); Erogato: il sistema inserisce automaticamente S; Lettera: non inserire nulla; Cedente / ABI / CAB / CC / CIN: non inserire nulla; Tipo estinzione / num: non inserire nulla; 1° scad.cedente: il sistema inserisce automaticamente la data della prima scadenza, calcolandola sulla base della decorrenza attribuita alla pratica al momento del caricamento. Nel caso in cui sia necessario posticipare la decorrenza, inserire la data della effettiva prima scadenza. CODICI CONTABILIZZAZIONI PER BONIFICI ‐ SALDO ‐ SEDE 652 FILIALI 652 AGENZIE 652 150
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Una volta inseriti i dati, digitare Invio. Il sistema richiama le coordinate bancarie del cedente inserite durante il caricamento della pratica a terminale. Nel caso il cliente abbia optato solo successivamente per la liquidazione con bonifico, fare compilare e firmare il modulo relativo ai dati bancari e inviarlo a mezzo fax all’ufficio Valutazione Crediti, che provvederà all’inserimento. Si raccomanda di non immettere i dati bancari direttamente nella schermata dell’erogazione. Digitare Invio. 151
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Il sistema riporta la cifra da erogare alla voce Liquidato e Anticipo, e richiede conferma. Prima di eseguire l’operazione digitando ancora Invio, verificare la correttezza dei dati inseriti. Nel caso in cui siano stati immessi dati errati, digitare NO laddove il sistema chiede di confermare l’operazione: in questo modo potranno effettuarsi le correzioni opportune. Si ricorda che in caso di bonifico errato deve inviarsi immediatamente una email alla casella dell’ufficio Incassi e Post‐vendita CQ ([email protected]) e per conoscenza al proprio tutor specificando nell’oggetto “Annullamento bonifico CQS” e richiedendo il blocco e l’annullamento del bonifico, inserendo i dati del numero di pratica di cessione/delegazione, il nome del cedente/delegante, la data dell'effettuazione della liquidazione e l'importo del bonifico stesso. Qualora ciò non avvenisse tempestivamente e il bonifico non si potesse più bloccare ed annullare, sarà responsabilità della Filiale/Agenzia attivarsi per il recupero dell’importo erogato. Caso particolare: antiriciclaggio Arrivati a questo punto della procedura di liquidazione, nel caso in cui la cifra da erogare sia di importo superiore a € 10.329,13, dopo il primo Invio il sistema propone la maschera antiriciclaggio. Digitare Invio. 152
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Digitare Invio. Confermando, si perfeziona l’erogazione. Digitare Invio. 153
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 Terminate le eventuali schermate relative all’antiriciclaggio, è visualizzata la schermata delle Note liquidazione, che sono da compilare specificando l’avvenuto saldo con bonifico e l’eventuale invio a mezzo posta delle quietanze al cliente. Digitando ancora Invio, si termina il processo di erogazione, ritornando alla maschera iniziale. Digitare F7 Fine per uscire. Terminata la contabilizzazione, occorre stampare le lettere relative al saldo. Dal menù principale dell’ambiente ISPF (Menù BASE) digitare: 12 Cessione Quinto stipendio ‐29 Caricamento Veloce – 23 Emissione lettere ‐ Invio. Inserire S in Quietanza/Ant. per estinz., verificare che il numero della propria Filiale o Agenzia corrisponda a quello indicato in Filiali di stampa e digitare Invio. Quando il sistema avrà terminato di elaborare le lettere, verrà visualizzato uno specifico messaggio. Digitare F9 Stampe per stampare la lettera di avvenuta liquidazione della pratica (una copia, per il cedente), l’atto di quietanza (due copie) e il piano di ammortamento (due copie). Considerato che l’erogazione è stata effettuata con bonifico, le lettere possono essere fatte firmare al cliente e archiviate in cartellina, consegnando al cedente le proprie copie, come da prassi abituale. D’altro canto è comunque possibile spedire le copie di sua competenza al cedente a mezzo posta prioritaria, archiviando le lettere per ISPF in cartellina non firmate (in questo caso inserire apposite note su pratica). 154
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 12) ARCHIVIAZIONE DELLA PRATICA Una volta perfezionata la cessione (o delega), deve procedersi all’archiviazione ad ottico della documentazione della pratica. Si rimanda in merito alla Circolare n. 48 del 20/04/12 che disciplina la materia e ai relativi manuali operativi disponibili nel nuovo repository normativo documentale METIS. Si fa presente inoltre che la Circolare n. 110 del 30/11/2012 ha reso disponibile la nuova applicazione web del Repository “GDE Ricerca” che va a sostituire la vecchia applicazione GDE Ricerca di Lotus Notes. 155
Manuale della Cessione del Quinto Sezione Pratica – Dic.13 13) RECLAMI Estratto della Circolare 90 del 24/11/2011 “Gestione reclami e gestione richieste non ordinarie”. “Modalità di presentazione dei reclami La società considera “reclamo” ogni atto con cui un Cliente contesta in forma scritta un comportamento, un'omissione o, più in generale, l’operato della società stessa. Per una più puntuale definizione di “reclamo” si rinvia alla specifica Comunicazione di Banca d’Italia in materia di Trasparenza delle operazioni e dei Servizi Bancari e Finanziari. Si sottolinea che, con riferimento al prodotto cessione del quinto/delegazione di pagamento, le richieste di rimborso effettuate dai clienti che in passato hanno estinto anticipatamente una cessione del quinto/delegazione di pagamento devono essere trattate come reclami, anche ai fini del possibile ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario. Le modalità con cui il Cliente può presentare un reclamo sono dettagliate sia nei contratti sia nella documentazione di Trasparenza prevista dalla normativa e resa disponibile presso le Filiali/Agenzie e tramite il sito internet. Il Cliente può presentare un reclamo alla società con lettera indirizzata per posta ordinaria, raccomandata, fax, posta elettronica o consegnata presso la Sede Legale o le sedi operative della società. La società è tenuta a fornire una risposta al Cliente entro 30 giorni di calendario dalla ricezione del reclamo.” “Gestione dei reclami L’esigenza di rispettare tassativamente i tempi di risposta massimi fissati dalla Normativa di riferiento impone a tutti i soggetti aziendali che partecipano alla gestione dei reclami di operare nel rispetto dei precisi vincoli organizzativi. In particolare, nel caso in cui una struttura centrale o periferica della società riceva un reclamo/richiesta non ordinaria (di seguito “reclamo”) questa è tenuta a inoltrarlo entro il termine di 24 ore all’Ufficio Servizi ai clienti e Gestione Reclami (di seguito “Ufficio Gestione Reclami”) provvedendo a: 1. apporre sulla lettera di reclamo il timbro datario, comprensivo della denominazione della struttura che ha ricevuto il reclamo, al fine di accertarne la data di consegna/ricezione; 2. trasmettere in originale il reclamo anticipandolo via fax al numero 051‐7450468 o via e‐mail alla casella [email protected], indicando anche un nominativo al quale eventualmente fare riferimento; 3. trattenere in apposita raccolta l'originale del reclamo per eventuali necessità future da parte della struttura competente. Devono essere trasmesse al Ufficio Gestione Reclami solamente le richieste classificabili come reclamo o richiesta non ordinaria, come indicato nelle Caratteristiche Generali della Guida Operativa “Gestione reclami e richieste non ordinarie”. Le richieste ordinarie non classificabili come sopra vanno trasmesse al competente ufficio senza necessità di essere censite dall’Ufficio Gestione Reclami. Nel caso in cui la struttura che trasmette il reclamo all’Ufficio Gestione Reclami sia la stessa interessata dal reclamo, essa è tenuta a trasmettere contestualmente le informazioni utili per l'avvio dell'istruttoria, utilizzando l’apposito “Modulo raccolta informazioni su reclami scritti” (Allegato 2) da allegare al reclamo stesso. In ogni caso, nelle fasi di istruttoria, l’Ufficio Gestione Reclami può avanzare una richiesta di analisi e/o documentazione alla struttura destinataria del reclamo o coinvolta per competenze tecniche. Detta struttura è tenuta a rispondere alla richiesta avanzata dall’Ufficio Gestione Reclami entro 48 ore.” 156
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