Vuole ricongiungersi con un Suo parente già residente in Italia?

Yalla ~ Stranieri in Campania
Servizio di Mediazione Culturale della Regione Campania
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Vuole ricongiungersi con un Suo parente già residente in
Italia?
L’ingresso ed il soggiorno in Italia per ricongiungersi con un Suo parente prevede 3 casi:
VISTO PER MOTIVI DI FAMIGLIA
Il visto per motivi di famiglia Le consente di ottenere un permesso di soggiorno per motivi
familiari, legato al Suo parente in Italia.
Il Decreto legislativo n. 160 del 3 ottobre 2008 introduce le nuove regole sul ricongiungimento
familiare. Con questo decreto cambiano sia i requisiti soggettivi che riguardano i familiari da
ricongiungere, sia alcuni requisiti oggettivi come il reddito che deve possedere il richiedente. In
base alle nuove regole, l’istanza di ricongiungimento è ammessa:
in favore del coniuge non legalmente separato purché di età non inferiore a diciotto anni;
dei figli minori;
dei figli maggiorenni solo se non possano permanentemente provvedere alle proprie
esigenze di vita;
dei genitori a carico qualora non abbiano altri figli nel Paese di origine o provenienza,
ovvero dei genitori con più di 65 anni, qualora gli altri figli siano impossibilitati al loro
sostentamento per documentati e, gravi motivi di salute.
Le novità riguardano anche i requisiti oggettivi come il reddito che deve essere pari all’importo
annuo dell’assegno sociale (vedi Tabella redditi 2011) aumentato della metà per ogni familiare
da ricongiungere. E’ prevista anche un’assicurazione sanitaria se si richiede il
ricongiungimento con il genitore a carico.
La domanda di ricongiungimento viene presentata dal Suo familiare (coniuge, genitore, figlio)
residente in Italia, collegandosi alla sezione dedicata del sito internet del Ministero degli Interni.
Per avere assistenza per l’invio della domanda può rivolgersi alle associazioni che operano nel
suo territorio. Successivamente il Suo familiare dovrà presentare i documenti previsti per il
ricongiungimento direttamente presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione, e se alla verifica
dei requisiti richiesti si esprime parere positivo gli verrà consegnato il “nulla-osta” al
ricongiungimento familiare, entro 6 mesi dalla richiesta.
Il Suo familiare Le invierà il nulla osta in originale che entro 6 mesi dovrà presentare
all’Ambasciata o al Consolato italiano del suo paese insieme al documento che attesta il
legame parentela (certificato di nascita se si tratta di figli; certificato di matrimonio se è un
coniuge, ecc…) per richiedere il visto.
Una volta ottenuto il visto ha a disposizione generalmente 365 giorni per entrare in Italia.
Entrato in Italia il Suo familiare dovrà dichiarare la Sua presenza alla Questura competente per
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territorio (cessione di fabbricato) e entro 8 giorni si dovrà recare allo Sportello Unico per
l’Immigrazione per richiedere il permesso di soggiorno.
VISTO PER FAMILIARE AL SEGUITO
Per favorire l’unità familiare, qualora un Suo parente (figlio, genitore, coniuge), è titolare di visto
di ingresso per lavoro subordinato, per lavoro autonomo non occasionale, per studio o per
motivi religiosi (in tutti i casi non inferiore a un anno), Le è consentito l’ingresso al seguito dello
stesso familiare. Per Lei in questo caso, si applica la medesima procedura prevista per il
ricongiungimento familiare ed è necessaria la stessa documentazione. Ai fini della richiesta del
nulla osta è possibile avvalersi di un procuratore speciale. La documentazione che dovrà essere
presentata all’atto della convocazione presso lo Sportello Unico dovrà essere integrata da:
fotocopia di un documento d’identità del delegato;
delega a favore di cittadino italiano o straniero regolarmente soggiornante in Italia, a
presentare l’istanza di nulla osta per familiari al seguito, redatta dallo straniero che ha
già ottenuto il visto per i motivi sopra specificati, sottoscritta – sull’apposito modello
disponibile presso la rappresentanza diplomatico-consolare – di fronte al funzionario del
Consolato.
FAMILIARE STRANIERO DI CITTADINO ITALIANO O COMUNITARIO
Se sei familiare straniero di cittadino italiano o comunitario non devi richiedere il nulla osta allo
Sportello Unico per l’Immigrazione, ma può richiedere direttamente il visto in Ambasciata o
Consolato italiano nel Suo paese a seguito di una dichiarazione di volontà del cittadino italiano.
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