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Esercizi calcolo interesse

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Esercizi calcolo interesse
ESERCIZI 100305
ESERCIZI CALCOLO DELL’INTERESSE
1. Un commerciante ha avuto in prestito per un anno € 25.840,00 al tasso del 6,50%.
Si calcoli l’interesse pagato.
2. Un fornitore ha concesso alla nostra impresa una dilazione di pagamento di €
4.215,50 per quattro mesi al tasso del 6%. Si calcoli l’interesse che dovremmo
pagare alla scadenza.
3. Un commerciante ha avuto in prestito da una banca € 45.700,00 per otto mesi al
tasso del 8,25%. Si calcoli l’interesse che il commerciante ha dovuto pagare alla
scadenza.
4. Un’impresa industriale ha ottenuto un prestito di € 39.600,00 il giorno 21 marzo al
tasso del 7%. Si calcoli l’interesse che dovrà pagare, sapendo che ha restituito la
somma il giorno 5 agosto ed è stato applicato il procedimento dell’anno
commerciale.
5. Un risparmiatore ha depositato presso una banca € 7.300,00 il giorno 16 luglio. Si
calcoli l’interesse netto maturato a suo favore alla fine dell’anno (31/12) sapendo
che gli è stato applicato il tasso lordo del 2,50%, ritenuta fiscale del 27%, e che la
banca applica il procedimento dell’anno civile.
6. Luca Maida ha avuto in prestito da un suo finanziatore € 131.400,00 il giorno 17
settembre. Si calcolino con entrambi i procedimenti (anno civile e anno
commerciale) gli interessi che dovrà pagare il 31/12 sapendo che è stato pattuito il
tasso del 7%.
7. Si calcoli quale capitale, impiegato al tasso del 5,50% per 6 mesi, ha fruttato
l’interesse di € 105,60.
8. Si determini in quanti mesi il capitale di € 9.885,25 investito al tasso del 6% ha
fruttato l’interesse di € 395,41.
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9. Si calcoli, con il procedimento dell’anno civile, a quale tasso il capitale dei
€17.520,00 frutta in 140 giorni l’interesse di € 352,80
10. Si calcoli, con il procedimento dell’anno commerciale, in quanto tempo il capitale di
€ 11.700,00 impiegato al tasso del 6,50% produce l’interesse di € 684,45.
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ESERCIZI CALCOLO DEL MONTANTE
1. Si è dato a prestito per 9 mesi, al tasso del 6,50%, il capitale di € 43.848,00. Si
determini il montante che verrà reso alla scadenza.
2. Un banca ha concesso a un commerciante un finanziamento di € 78.475,00 al
tasso dell’8% dal 28 agosto al 14 dicembre. Si calcoli, applicando il procedimento
dell’anno civile, il montante che il commerciante verserà alla banca il 14 dicembre.
3. Un risparmiatore ha depositato in banca € 26.645,00 in data 7 settembre. Si calcoli
il montante resosi disponibile alla fine dell’anno 31/12 sapendo che la banca
corrisponde interessi al tasso netto dell’1,46% e che applica il procedimento
dell’anno civile.
4. Si calcoli in quanto tempo il capitale di € 7.560,00 ha formato al tasso del 5,50% il
montante di € 7.779,45 (procedimento dell’anno commerciale)
5. Si calcoli quale capitale, impiegato al tasso del 6% per 245 giorni (procedimento
dell’anno civile), ha formato il montante di € 30.376,00
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ESERCIZI VARI CALCOLO INTERESSE E MONTANTE
1. Un commerciante ha avuto in prestito da un finanziatore la somma di € 72.000,00
per 5 mesi al tasso del 8%. Alla scadenza, per poter pagare il montante, il
commerciante si è fatto prestare da un altro finanziatore la somma corrente al tasso
dell’8,50% per la durata di tre mesi. Calcola:
a. La somma pagata al primo finanziatore;
b. La somma che dovrà versare al secondo finanziatore.
[Risultati: € 74.400,00; € 75.981,00]
2. In data 15 settembre un commerciante ha depositato presso una banca un capitale
di € 146.000,00 al tasso lordo del 3,50%. Il montante maturato non è stato ritirato
ma è rimasto investito per il nuovo anno, al tasso lordo del 3%. Il successivo 21
marzo il commerciante ha estinto il deposito prelevando il montante formatosi,
Calcola, applicando il procedimento dell’anno civile e tenendo presente la ritenuta
fiscale del 27%:
a. Il montante maturato al 31 dicembre del primo anno;
b. Il montante ritirato il 21 marzo dell’anno successivo
3. Un’impresa industriale ha ottenuto un prestito di € 90.000,00 al tasso dell’8,50% per
la durata di 6 mesi. Alla scadenza l’azienda è in grado di pagare solo 1/6 del
capitale e degli interessi maturati. Sul debito residuo ottiene un rinnovo per latri tre
mesi al tasso dell’8%. Calcola:
a. La somma versata dopo i primi 6 mesi;
b. La somma versata per la definitiva estinzione del debito.
[Risultati: € 18.825,00; € 76.500,00]
4. In data 15 marzo un impiegato acquista un’automobile per € 11.200,00 versando in
contanti € 3.900,00 e pattuendo con il venditore il pagamento del residuo al 20
dicembre con interessi al 7% calcolati con il procedimento dell’anno civile. Alla
scadenza ritira dalla banca il montante di un deposito di € 1.825,00, esistente
dall’inizio dell’anno, sul quale sono maturati interessi al tasso lordo del 3%, ritenuta
fiscale 27%, calcolati con il procedimento dell’anno civile. Determina:
a. L’importo da versare al venditore in data 20 dicembre;
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b. Il montante ritirato dalla banca in data 20 dicembre;
c. La somma per la quale viene richiesta una nuova dilazione sino al 20
gennaio, al tasso dell’8%;
d. La somma definitivamente versata a saldo del debito residuo allo scadere
della dilazione ottenuta.
[Risultati: € 7.692,00; € 1.863,76; € 5.828,24; € 5.867,84]
5. Calcola quale capitale, impiegato per due mesi al tasso del 9%, ha prodotto
l’interesse di € 49,50. Calcola poi in quanti mesi lo stesso capitale produce
l’interessi di € 123,75 allo stesso tasso.
[Risultati: € 3.300,00; 5 mesi]
6. Il capitale di € 90.720,00 è stato impiegato dal 10 gennaio al 25 maggio e ha
fruttato l’interesse di € 938,25 Calcola, con il procedimento dell’ano civile:
a. A quale tasso il capitale è stato investito;
b. Quale capitale sarebbe stato necessario investire per produrre allo stesso
tasso e nello stesso tempo l’interesse di € 2.733,75;
c. Quale capitale sarebbe stato necessario investire per produrre al tasso del
7,50% e nello stesso tempo l’interesse di € 4.050,00
[Risultati: 6,75%; € 108.000,00; € 144.000,00]
7. Dopo aver analizzato il caso descritto nella “Situazione”, risolvi il problema proposto
nell’”Obiettivo”:
Situazione
Obiettivo
Un’impresa necessita di € 73.000,00 per All’impresa interessa stabilire se è più
150 giorni.
La
banca
A
presta
l’intera
conveniente ricorrere alla prima soluzione
somma (la sola banca A) oppure alla seconda
richiedendo un interesse di € 2.700,00.
(richiedere la somma in parte alla banca B
La banca B è disposta a prestare € e in parte alla banca C).
50.000,00 al tasso dell’8,50%; la somma
mancante potrebbe essere reperita presso
la banca C con un interesse di € 874,32.
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LO SCONTO MERCANTILE E COMMERCIALE
1. Un’impresa industriale ha venduto ad un commerciante al dettaglio n. 20
videocamere al prezzo di listino di €735,45, sconto 20%+10%. Calcoliamo l’importo
ricavato dall’impresa industriale.
[Risultati: € 10.590,48]
2. Il prezzo concordato da Andrea con il titolare del negozio di articoli sportivi per
l’acquisto di una tenda canadese è di € 285,00, pagamento a 90 gg oppure entro
pochi gg con lo sconto mercantile del 3%. Andrea riceve dal nonno esattamente la
somma necessaria per saldare subito il debito. Quale somma riceve? A quanto
ammonta lo sconto?
3. Decidiamo di pagare oggi un debito di € 4.572,60 scadente tra 4 mesi ottenendo lo
sconto commerciale al tasso del 5%. Calcoliamo lo sconto commerciale.
4. Applicando il procedimento dell’anno civile si calcoli lo sconto commerciale che
spetta a chi estingue il giorno 7 marzo un debito di € 15.330,00 scadente il 10
agosto, sapendo che il tasso applicato è il 5,25%
5. Su un debito che scade tra 75 giorni e s estingue oggi si ottiene uno sconto
commerciale di € 1.512,00 al tasso del 6%. Determinare l’ammontare del capitale a
scadenza, applicando il procedimento dell’anno civile.
6. Un debito scadente il 27 agosto è stato estinto anticipatamente in data 3 aprile
ottenendo uno sconto commerciale di € 602,25 calcolato con il procedimento
dell’anno civile al tasso del 5%. Calcoliamo l’importo nominale del debito.
7. Un debito di € 9.600,00 è stato estinto 3 mesi prima della scadenza ottenendo uno
sconto commerciale di € 132,00. Calcoliamo il tasso di sconto applicato.
8. Secondo il procedimento dell’anno civile, in quale giorno si deve estinguere un
debito di € 26.645,00 che scade il 28 novembre, per ottenere al tasso del 6% uno
sconto commerciale di € 183,96.
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9. Estinguendo in data 10 luglio un debito di € 6.570,00 scadente il 5 novembre
beneficiamo dello sconto commerciale al tasso del 7%. Calcoliamo il valore attuale
commerciale applicando il procedimento dell’anno civile.
10. Un commerciante ha acquistato da un suo fornitore merci del peso netto di kg 2.500
al prezzo di € 20,00 al kg, ottenendo lo sconto mercantile del 10%+5%; IVA del
20% calcolata sul prezzo della merce diminuito dello sconto mercantile. Calcola:
a. L’importo che il commerciante dovrà pagare al proprio fornitore,
b. La percentuale complessiva di sconto ottenuto
[Risultati: € 51.300,00; 14,50%]
11. Un commerciante ha venduto una partita di merce riscuotendo € 38.475,00. Le
condizioni di vendita prevedevano la concessione di uno sconto mercantile del
10%+5% sul prezzo di listino e l’IVA del 20% sul prezzo al netto degli sconti.
Calcola il prezzo di listino della merce venduta.
[Risultati: € 37.500,00]
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LE CAMBIALI PAGHERO’ e TRATTA
1. Il commerciante all’ingrosso Francesco Salute di Roma il giorno 23 febbraio ha
venduto merci al commerciante Rino Prunetta di Milano che il giorno stesso ha
rilasciato a regolamento della fornitura un pagherò di € 16.000,00 scadente il 20
aprile dello stesso anno e pagabile presso la filiale locale della Banca di Roma.
Presenta la cambiale
2. il 12 gennaio il commerciante Marino Scala di Viterbo ha acquistato merci per €
36.500.00 + IVA ordinaria dall’industriale Renzo Tramaglino di Torino rilasciando a
regolamento un pagherò a 60 giorni data di importo aumentato degli interessi al
tasso del 6% (procedimento dell’anno civile) e pagabile presso la filiale della sua
città della Banca Popolare di Novara. Presenta l’effetto.
3. La Fisik srl di Padova ha ricevuto il 18 giugno, a saldo di tre crediti, le seguenti
cambiali emesse in giornata:
a. Pagherò di € 12.000,00 scadente il 20 settembre, emesso da Silvana Vecci
di Parma, pagabile presso il Credito Artigiano
b. Pagherò di € 9.000,00 scadente a 120 giorni data, emesso da Carlo Azzerri
di Reggio Emilia, pagabile presso il Rolo Banca
c. Pagherò di € 17.000,00 scadente il 15 ottobre, emesso da Gino Serra di
Bologna, pagabile presso la Banca di Roma
Presenta le tre cambiali.
4. L’industriale Carla Pinzetti di Brescia il 21 novembre ha ricevuto le seguenti
cambiali emesse in giornata da due suoi clienti:
a. Pagherò di € 8.000,00 scadente a fine anno emesso da Andrea Scola di
Bergamo, pagabile presso il Credito Bergamasco
b. Pagherò di € 14.000,00 scadente il 15 febbraio dell’anno seguente, emesso
da Livio Tronchetti di Piacenza, pagabile presso la Banca Regionale
Europea
Presenta le due cambiali.
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5. La commerciante Angela Brocca di Bolzano ha acquistato in data 5 luglio merci per
€ 15.000,00 + IVA 20% dall’industriale Giampiero Chiodi di Udine. Per riscuotere il
suo credito, Chiodi ha spiccato tratta all’ordine suo proprio scadente a 90 giorni
data. Presenta la tratta, con l’accettazione del trattario, pagabile presso l’agenzia
n.2 dell’Unicredit Banca.
6. L’industriale Francesco Carelli di Torino in data 21 settembre spicca tratta con
scadenza a 30 giorni data sul commerciante Guido Pascali di Cuneo a regolamento
di una fattura di € 6.500,00. Presenta la tratta a due persone, pagabile presso la
Banca Nazionale del Lavoro.
7. L’impresa industriale STIRA spa di Bologna, che ha venduto merci al commerciante
Gianni Spertino di Modena, in data 14 aprile gli ordina di pagare la somma di €
22.500,00 alla Lavamatica snc di Imola mediante accettazione di una tratta
scadente a 60 giorni data. Presenta la tratta accettata dal trattario e pagabile
presso l’agenzia n.3 di Modena dell’Unicredit Banca.
8. L’impresa industriale Remo Girotta & C. snc di Napoli ha spiccato le seguenti tratte
in data 22 settembre:
a. Tratta di € 7.500,00 a 90 giorni vista, a carico di Pasquale Salvatore di
Caserta, accettata il 29 settembre, all’ordine della Azelinta spa di Avellino,
pagabile presso il Banco di Napoli
b. Tratta di € 16.500,00 a 120 giorni vista, a carico di Salvo D’Aquino di Salerno
e da questi accettata il 25 settembre, all’ordine della stessa società traente,
pagabile presso il Credito Artigiano.
9. Il giorno 24 gennaio Aldo Torta di Roma ha rilasciato un pagherò cambiario di €
16.500,00 al commerciante Nicola Chiesa di Frosinone con scadenza al 15 maggio,
pagabile presso l’agenzia n. 3 della Banca di Roma.
Il beneficiario, in data 19 febbraio, ha girato in pieno l’effetto a Enzo Portora di Rieti
che successivamente lo ha girato in bianco alla Capelli & Fratelli snc di Roma.
Quest’ultima in data 2 maggio ha presentato per l’incasso la cambiale alla Banca
Nazionale del Lavoro.
Presenta la cambiale sia nella facciata anteriore che in quella posteriore
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10. L’industriale Carlo Battesta di Assisi ha i seguenti crediti:
a. 6.421, 70 verso Antonio Girolami di Assisi, scadenza 15 marzo
b. 9.388,50 verso Carlo Carlini di Foligno, scadenza 25 giugno
In data 8 febbraio tali crediti vengono regolati dai debitori mediante rilascio di
pagherò pagabili presso San Paolo IMI.
L’effetto rilasciato da Antonio Girolami scade il 28 aprile ed è emesso per un
importo aumentato di interessi al tasso del 6,50%; quello rilasciato da Carlo Carlini
scade il 31 maggio ed è emesso per un importo diminuito dello sconto commerciale
al tasso del 6%; sia l’interesse che lo sconto sono calcolati con il procedimento
dell’anno civile.
Presenta i due effetti, in entrambe le facciate, sapendo che:
♦
il primo è stato girato in pieno a Dario Pinta di Urbino in data 20 febbraio e
da questi in bianco a Marco Portelli di Lodi, che il 12 aprile lo ha ceduto per
l’incasso ad una filiale del Monte dei Paschi di Siena;
♦
il secondo è stato girato in pieno il 28 febbraio a Gino Guerra di Spoleto che
il 13 maggio lo ha ceduto per l’incasso alla Banca Nazionale del Lavoro.
11. Giorgio Cusati di Prato ha emesso il 10 luglio un pagherò di € 18.500,00 a favore
della Mobili e Divani spa di Firenze, scadente il 25 settembre, avallato da Ersilia
Carli, pagabile presso la filiale di Prato del Monte dei Paschi di Siena. Si presenti
l’effetto.
12. Angelo Zini di Vicenza non ha estinto un pagherò di € 2.500,00 da lui firmato il 3
luglio a favore di Roberto Giacomin di Verona, scaduto il 25 ottobre e pagabile
presso il domicilio dell’emittente.
La Banca Antoniana Popolare di Verona, alla quale l’effetto era stato girato in data
10 ottobre per ‘incasso, ha affidato il titolo all’ufficiale giudiziario. Dopo aver
inutilmente richiesto il pagamento al debitore, che si è dichiarato senza fondi,
l’ufficiale giudiziario ha redatto l’atto di protesto.
Presenta:
a. La cambiale insoluta
b. L’atto di protesto, comprendente tra l’altro il diritto del 4%, l’indennità di
trasferta di € 12,95 e il bollo di € 10,00
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