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Il registro di Windows 7: trucchi e suggerimenti
Il registro di Windows 7: trucchi e suggerimenti Generalmente si sconsiglia di mettere mano al registro di Windows e di solito lo sconsiglio anche io ai meno esperti, ma, se si sa dove intervenire, qualche modifica al registro di Windows può migliorare la tua esperienza d’uso. E poi imparare qualcosa sul nostro amato Windows e sul suo funzionamento di base può essere molto utile. Oggi quindi ti spiego cos’è e come funziona il registro di Windows 7, ma soprattutto quali modifiche puoi fare per migliorare le prestazioni del pc e la sua usabilità. Per i meno esperti metto a disposizione un pacchetto di modifiche già pronte: basterà un click per modificare il registro senza fatica. Il registro di Windows, questo sconosciuto Vantaggi concreti Oltre al già citato vantaggio dell’apprendimento, ci sono reali vantaggi che possiamo ottenere con le modifiche del registro: aumento delle prestazioni maggior velocità sarai consapevole di ogni modifica apportata al TUO sistema sarai in grado di ristabilire la situazione iniziale se le modifiche non ti soddisfano non ti dovrai affidare a software di terze parti che non sai cosa vanno a modificare Struttura del registro Prima di spiegarti come intervenire sul registro di Windows, mi sembra giusto spiegarti per lo meno come funziona, in modo che tu sappia dove e cosa andremo a modificare. Il registro di Windows è il cuore di tutto il sistema ed è qui che vengono registrare e poi prelevate tutte le informazioni che consentono a Windows di funzionare correttamente. Qualche esempio? Nel registro troviamo i parametri dei software e dell’hardware, le impostazioni grafiche che avete scelto e quelle di base di Windows (che magari non sai nemmeno che esistono). Per aprire l‘Editor del Registro di Sistema andiamo su Start e, nella barra di ricerca, digitiamo: regedit Premiamo Invio e diamo l’Ok quando Windows ci chiederà se dare al programma il permesso di modificare il computer. Eccoci quindi di fronte al nucleo del nostro sistema operativo. Abbiamo prima di tutto 5 cartelle principali, come noterai, che si chiamano Chiavi e vengono contraddistinte dal prefisso HKEY che sta per Handle Key. Ogni chiave ha un ruolo fondamentale che cercherò di sintetizzare per non annoiarti: HKEY_CLASSES_ROOT: contiene le informazioni che riguardano le componenti OLE, le estenzioni dei file che vengono riconosciute dal sistema e i programmi che interpretano queste estensioni. In informatica, Object Linking and Embedding (in inglese collegamento e incorporazione di oggetti), generalmente abbreviato OLE, è una tecnologia per la creazione di documenti composti (compound document) sviluppata da Microsoft. Per maggiori informazioni leggi la relativa voce su Wikipedia. HKEY_CURRENT_USER: in sostanza cotiene tutte le informazioni riguardanti l’utente corrente come le impostazioni del desktop, le preferenze dell’utente, i settaggi della tastiera e delle rete, le configurazioni dei programmi e quelle dei sistemi. Insomma, tutto ciò che ti riguarda quando usi il computer è qui dentro. HKEY_LOCAL_MACHINE: qui troviamo la configurazione del pc in quanto macchina, indipendente quindi dall’utente. Abbiamo le impostazioni dell’hardware, del bootmanager, quelle di sicurezza e quelle del sistema operativo. HKEY_USER: è la versione più estesa della chiave HKEY_CURRENT_USER poichè non contiene solo le informazioni sul tuo utente, ma anche su tutti gli altri, compreso quello predefinito del pc che viene indicato con .Default. HKEY_CURRENT_CONFIG: come dice il nome stesso, è la configurazione corrente dell’hardware così come viene caricata dal sistema operativo all’avvio del pc. Qui troviamo peresempio i driver che si caricano all’avvio. Le sottochiavi le possiamo visualizzare nella parte destra dell’Editor che si divide in: Nome: l’etichetta che permette alla chiave di essere identificata dal sistema Tipo: può essere stringa, binario o word Dati: possono essere percorsi, nomi, tempi oppure nulli se non venogno impostati. Nell’immagine qui sotto trovi ricapitolate le informazioni apprese sul Registro di Windows. Prima di passare alle modifiche del registro, vorrei chiarire la questione 64 bit. In Windows 7 l’editor del registro di sistema distingue le chiavi a 32 bit da quelle a 64 bit nella sottochiave HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\WOW6432Node; WOW sta per Windows On Windows, ossia Windows a 32 bit in Windows a 64 bit, ed è in questo modo che i programmi a 32 bit girano sul nostro sistema a 64. Modifichiamo il registro Dopo questa non troppo breve introduzione sul funzionamento del Registro di Windows possiamo passare all’azione. Cercherò di essere il più chiaro possibile per rendere le operazioni semplici anche a quelli che non sono dei veri e propri smanettoni. Le modifiche suggerite sono disposte in ordine di difficoltà. Per facilitarti ho colorato i nomi delle modifiche in verde, arancione e rosso per distinguerne la difficoltà. Ovviamente la disposizione e la valutazione della complessita è soggettiva, ma spero ti tornerà utile. Backup del registro Prima di cominciare, è fondamentale fare un backup del registro. Se per disgrazia qualcosa andasse male potrai importare la vecchia configurazione e tutto tornerà funzionante come prima. Per farlo apriamo il registro con il comando regedit, apriamo il menu File e clicchiamo su Esporta. Scegli la cartella, dai un nome al file e clicca su Salva. Come puoi vedere nello screenshot qui sopra, nella parte più bassa della finestra di salvataggio troviamo Intervallo di esportazione. Se vuoi salvare tutto il registro seleziona Tutto, altrimenti scegli Selezione per salvare una singola chiave. Passiamo all’azione Chiusura di Windows. La modifica che ti propongono per prima ci consente di diminuire il tempo di chiusura di Windows. Andiamo in HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control dove troveremo WaitToKillServiceTimeout; il valore di default è 12000, ossia 12 secondi perchè è espresso in mille secondi. Possiamo abbassa il valore a 7000 cliccando con il destro e selezionando Modifica. Disattivazione User Account Protection. Per disattivare il fastidio Controllo dell’account utente troviamo la chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\Syste m e settiamo 0 come valore alla voce Enable LUA. Rimettiamo 1 per riattivarlo. Poligamia su Windows Live Messenger. Puoi usare più account Windows Live Messenger contemporaneamente grazie ad alcuni tool come MSN Discovery o Messenger Plus! ma si può ottenere il mesimo risultato anche con una piccola modifica al registro di Windows Live Messenger. In questo caso il percorso varia in base alla versione di Windows 7 installata. Se il sistema operativo è a 32 bit andiamo alla chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows Live\Messenger e andiamo su Modifica per selezionare Nuovo e poi Valore DWORD (32 bit). Chiamiamo il nuovo valore MultipleInstances e poi, cliccandoci sopra due volte, scriviamo 1 in Dati_Valore (Base deve essere impostata su Esadecimale, non sbagliare). Nel caso il tuo sistema sia a 64 bit come il mio, allora dovrai andare in HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Wow6432Node\Microsoft\Windows Live\Messenger e fare le stesse modifiche indicate sopra per la versione a 32 bit. Velocizzare l’apertura delle finestre. Per farlo andiamo in HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\Desktop, doppio click su MenuShowDelay e impostiamo 100 al posto di 400. Rimuovere le notifiche per programmi disinstallati. In basso a destra oltre alle classiche icone come l’0rologio, l’audio e la batteria possiamo trovare icone relative a software, alcune delle quali permangono anche dopo la disinstallazione del software stesso. Per toglierle cerchiamo la chiave HKEY_CURRENT_USER\Software\Classes\LocalSettings\Software\Microsoft\Windows\C urrentVersion\TrayNotify e cancelliamo le chiavi IconStreams e PastIconsStream. Il risultato si noterà dopo il riavvio. Lo sfondo di Windows Media Player. Forse non lo sai ma lo sfondo di Windows Media Player può essere cambiato e la scelta è tra 6 wallpaper differenti. Per modificarlo andiamo in HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\MediaPlayer\Preferences dove troviamo LibraryBackgroundImage; apriamo Modifica valore con un doppio click e modichiamo Dati_Valore con un numero tra 1 e 6. Puoi andare per tentativi per scoprire quale fa per te. Il comando Esegui nel menu Start. La barra di ricerca di Windows 7 funziona come il vecchio Esegui di Windows XP (oltre che come strumento di ricerca) ma per i più nostalgici è possibile riaggiungere Esegui nel menu Start. La chiave su cui agire è HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\Advanc ed e dobbiamo aggiungere tramite il menu Modifica un nuovo Valore DWORD (32 bit) che chiameremo Start_ShowRun. Nel campo Dati valore mettiamo 1 con Base su Esadecimale e premiamo OK. Vedrai il risultato della modifica dopo il riavvio del pc. Quando ci stancheremo di avere lì Esegui ritorneremo alla nostra nuova chiave cambiando l’1 con lo 0. Velocizzare le anteprime della taskbar. Come sai Windows 7 ha la taskbar dove è possibile vedere l’anteprima delle finestre aperte. Possiamo velocizzare l’anteprima aprendo la chiave HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\Mouse; selezioniamo la stringa MouseHoverTime e modifichiamola mettendo 50 al posto di 400. Aggiungere funzioni al tasto destro. Possiamo aggiungere al menu contestuale (quello che compare quando clicchiamo con il destro su un file o una cartella) alcune funzioni come Copia nella cartella e Sposta nella cartella. Nel primo caso cerchiamo la chiave HKEY_CLASSES_ROOT\Directory\shellex\ContextMenuHandlers, clicchiamoci sopra con il destro e in Nuovo scegliamo Chiave. Chiamiamo la chiave Copy To, facciamo doppio clic sul (Predefinito) e nella finestra Modifica stringa digitiamo nella riga Dati valore {C2FBB630-2971-11D1-A18C-00C04FD75D13}. Ora ci spostiamo in HKEY_CLASSES_ROOT\*\shellex\ContextMenuHandlers e ricreiamo la stessa chiave con lo stesso nome e lo stesso valore. Per creare invece la voce Sposta nella cartella andiamo sempre negli stessi percorsi di prima e creiamo sempre una chiave che però chiameremo Move To. Alla riga Dati valore questa volta scriviamo {C2FBB631-2971-11D1-A18C-00C04FD75D13}. Abbiamo svolto una procedura simile sia in Directory che in * perchè nel primo caso il menu contestuale è quello delle cartelle, nel secondo è quello dei file. Schermata d’accesso personalizzata. La schermata d’accesso di Windows, quella in cui fai il login insomma, può essere modificata e i programmi per farlo sono diversi. Io per esempio l’ho fatto con TuneUp Utilities 2011 ma il più famoso è LogOnStudio ma possiamo benissimo farlo con l’Editor del Registro. Ci sono però altre cose che possiamo modificare dopo aver cambiato l’immagine con un software di terze parti. Tanto per cominciare possiamo rendere più leggibile la scritta nel caso non si veda bene con il nuovo sfondo. Troviamo la chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Authenticatio n\LogonUI e creiamo il Valore DWORD (32 bit) che chiameremo ButtonSet. In Dati Valore mettiamo un numero tra 0 e 2: 0 è l’impostazione di default, 1 va bene per sfondi chiari e 2 per sfondi scuri. Possiamo anche aggiungere una scritta personalizzata nella schermata di avvio. Andiamo in HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\Syste m; doppio click su legalnoticecaption e scrivete qui il messaggio che volete visualizzare all’inizio. Se volessimo aggiungere anche un corpo del testo clicchiamo anche su legalnoticetext e insieriamo il testo. Pacchetto modifiche I più smanettoni tra noi non avranno problemi ad apportare manualmente le modifiche indicate sopra, ma per coloro che sono meno esperti, più timorosi o soltanto più pigri ho pensato di creare io i file necessari alle modifiche e riunirli tutti in un pacchetto scaricabile dal link qui sotto. Il file è .rar ed è leggerissimo (circa 8kb su disco). Spero che i nomi dati ai file siano sufficientemente chiari per capire a cosa servono; se hai dubbi sappi che i nomi che ho dato fanno riferimento ai titoletti dati ai vari trucchi e suggerimenti. In ogni caso sei libero di fare qualsiasi domanda commentando l’articolo. Ti ricordo che per avviare la modifica basta un doppio click sul file e il tuo consenso quando apparirà la finestra del Controllo dell’account utente. Prima di applicare delle modifiche fai il backup! Questo ti permetterà di ripristinare il tuo pc alla precedente configurazione di registro.