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CV Bill - Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma

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CV Bill - Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma
Bill Mazza
Bill Mazza è nato e cresciuto a Lexington (Boston), Massachusetts.. Dopo aver frequentato la New
England School of Art & Design e la School of the Museum of Fine Arts di Boston, ha iniziato la sua carriera in comunicazione come Art Director. Con questo ruolo è diventato co-fondatore di Premier Design,
agenzia americana che ha annoverato tra i suoi clienti aziende come Polaroid e Little Brown.
Poco dopo Bill è arrivato in Italia iniziando a lavorare con Go Creative Group e altre note agenzie pubblicitarie di Milano. Trasferitosi a Firenze negli anni ‘80 ha aperto la D&A Agenzia di pubblicità acquisendo
come clienti molte grandi aziende dell’area fiorentina come Targetti Sankey società internazionale di
illuminazione.
In questo periodo è nata la Lever Mazza, che è stata la più grande agenzia pubblicitaria e di design di
Firenze con uno staff di 28 persone. Tra i clienti più noti della Lever Mazza possiamo citare Salvatore
Ferragamo Spa per la quale Bill ha creato tutto il “below the line” con una capacità produttiva di 65
cataloghi all’anno in sinergia con: Saks Fifth Avenue, Neimann Marcus, Nordstroms, Barneys e molti altri
negozi di alta moda. Vista la mole di lavoro nata dalla gestione di un cliente come Ferragamo è stato
acquisita un agenzia partner negli Stati Uniti in New York City e Bill ha gestisto tutta la pubblicità cooperativa redagendo il programma e seguendo tutta la gestione creativa dello stesso.
Dopo la Lever Mazza, Bill ha finalmente iniziato da solo la sua attività come Mazza Creative Direction
continuando e implementando i rapporti con aziende internazionali come la Marchesi de’ Frescobaldi
diventando il loro Direttore Creativo e Artistico e fornendo un servizio completo dalla progettazione alla
produzione.
Bill per la Marchesi de’ Frescobaldi ha creato creative marketing concepts, campagne promozionali,
visual merchandising, packaging e molto altro materiale di comunicazione riscuotendo un notevole
successo tradotto per il cliente in un ovvio aumento delle vendite.
Sempre per questa importante azienda di vini ha ideato e organizzato eventi tra i quali un “Viaggio Polisensoriale nei sensi” riuscendo a descrivere i vini attraverso il tocco, il tatto, l’udito, l’olfatto e la vista.
Un evento presentato in sei città italiane e conclusosi a Firenze sua città adottiva.
Sulla scia di questo successo ha iniziato il suo rapporto come direttore creativo con un altra importante
azienda italiana, la Schoenhuber Franchi di Bolzano.
Schoenhuber Franchi è un importante azienda di forniture alberghiere che produce e commercializza
arredi di design, porcellane fine bone china e attrezzature per molti hotel di lusso internazionali. Per
questa azienda Bill ha creato un nuovo concetto di integrazione tra le diverse aree merceologiche denominato “Total Look”. Atrraverso un libro, un video e altri materiali di supporto è riuscito ad esprimere
il concetto di “abbinamento” tra materiali, palette di colori, forme e ambienti.
Recentemente è diventato il direttore creativo di Lucifero’s società produttrice di illuminazione “high
tech” di Bologna.
La particolarità di Bill è quella di insegnare ad esprimere concetti di comunicazione attraverso tutti i
5 sensi, analizzando i prodotti attraverso le sensazioni corporee che essi producono. L’idea è quella
di associare elementi apparentemente diversi così da creare un associazione chiara e percepita dal
consumatore finale con grande entusiasmo.
Tutti possono trarre vantaggio da questo “concept”.
Per esempio quando è stato chiesto a Bill come poter comunicare un vino che aveva come caratteristica principale una struttura complessa ma morbida, ha pensato di creare un “arazzo” composto da
migliaia di fili colorati e tessuti artigianalmente, morbido al tatto con effetto seta e raffigurante l’etichetta del vino. Insomma è riuscito a creare un oggetto che non solo visivamente, ma ache al tatto, racconta una storia.
Altro esempio eclatante sempre legato al mondo del vino è stata l’ideazione di un co-marketing con un
famoso artista affinatore di formaggio. Il brand del vino è Luce della Marchesi de’ Frescobaldi l’artista
del formaggio è Hansi Baumgartner, l’incontro è stato la creazione di un formaggio da abbinare al vino,
un formaggio creato appositamente, rivestito con una miscela a base di bucce di uva e alghe e decorato in foglia d’oro. Il packaging del formaggio, davvero strepitoso, consolidava nell’immagine il legame
con il logo “Luce”.
Questa idea di co-marketing può essere applicata non solo ai prodotti ma alle aziende stesse.
Attualmente Bill sta seguendo un iniziativa promozionale di alta gamma tra la Marchesi de’ Frescobaldi
e la Richard Ginori ma in contemporanea, è impegnato anche in altri progetti con famosi protagonisti
italiani come il liutaio Roberto Fontanot per il progetto “Il senso della musica” per la creazione di uno
strumento musicale, un suono, un canzone, la musicista che descrive un brand, o un’altro progetto
“The Corporate Flavor”(Il sapore aziendale) con la creazione di un gusto “aziendale” che descrive un
brand.
Nuove idee e nuovi progetti che stanno prendendo forma per un nuovo modo di comunicare, fuori dagli
schemi, perchè oggi in questo mondo sempre più difficile le tradizionali strategia di vendita non sono
più efficaci.
In questa ottica, Bill con un partner negli stati Uniti, sta creando “pacchetti di comunicazione” interscambiabili tra i due mercati per sollecitare nuove partnership con un approccio diverso.
Per condividere la sua nuova idea sul “comunicare” Bill ha assegnato agli studenti del suo corso un
progetto dal titolo “Thinking out loud” (Pensando ad alta voce).
Se la nota musicale “re” fosse un sapore, che sapore sarebbe?
Potete immaginare la loro faccia dopo questo domanda!...
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