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nuvole, salti e draghi

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nuvole, salti e draghi
S AN G IOVANNI VALDARNO
23 M AGGIO 2015
NUVOLE, SALTI E DRAGHI
IMPARARE A LEGGERE E A SCRIVERE
R ELATRICE : L UCIA A NFUSO
DOCENTE DELL ’I STITUTO
C OMPRENSIVO G IOVANNI XXIII - T ERRANUOVA B RACCIOLINI
Apprendimento della letto-scrittura
All’inizio della prima classe della scuola primaria l’apprendimento della
letto-scrittura va articolato in tappe che permetteranno di raggiungere i
traguardi prefissati. Molte idee sostengono i progetti e non mancano mai,
peró, ulteriori domande.
In tutto questo e altro ancora ho avuto un aiuto sicuro cui ricorrere: devo
ringraziare la Dottoressa Luciana Ventriglia, una grande maestra.
Le buone pratiche educative
parole-chiave portanti:
accoglienza
conoscere
motivazione
osservare
monitoraggio
comprendere
prevenzione
inclusione
predisporre
proporre
collaborare
operativitá
metacognizione
agire
valutare
potenziare
PERCHÉ
LA DIDATTICA INCLUSIVA
Le neuroscienze, la pedagogia clinica, la psicologia e la statistica ci dicono che esistono
persone, nel nostro caso bambini, che presentano caratteristiche particolari nelle loro
modalitá di apprendimento.
Chiamiamo alcune di queste modalitá
DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO, DSAp.
Nella nostra attivitá di docenti, considerando l’indicazione statistica, dobbiamo mettere
in conto che alcuni nostri alunni presentino queste caratteristiche di DSAp.
È per questo che pratichiamo una didattica inclusiva rivolta a
tutti gli alunni della classe.
CREARE UN AMBIENTE
ACCOGLIENTE
La scuola è un posto speciale:
luogo di persone che si incontrano e che crescono insieme, che formano una
comunitá di ricerca, di conoscenza, di vita.
Starci bene è indispensabile.
Ognuno deve trovarvi la possibilitá di esprimersi, di rispettare sé e gli altri.
È il luogo per raccontare, ascoltare, riflettere, lavorare in gruppo e da soli.
Luogo che deve essere aperto al mondo.
LO SPAZIO
Lo spazio deve essere in funzione della comunitá, deve essere flessibile.
Deve offrire opportunitá di azioni diversificate.
il cerchio,
il lavoro
a coppie,
il lavoro
a gruppi,
il lavoro
individuale,
drammatizzazione,
ascolto,
la visione dei
media,
lettura,
la biblioteca
di classe,
arte,
l’osservazion
e di fenomeni
e di processi,
il gioco.
OSSERVARE, RILEVARE,
MONITORARE
All’ingresso dei bambini in prima primaria abbiamo proposto un’attivitá
di scrittura spontanea che ci ha fornito iniziali indicazioni relative al
livello di concettualizzazione della scrittura dei nuovi alunni, secondo le
fasi di questa concettualizzazione elaborate da Emilia Ferreiro e Ana
Teberosky .
FASI DI
CONCETTUALIZZAZIONE
DELLA SCRITTURA
1.
Fase degli scarabocchi: i segni grafici non hanno nessun legame con le
2.
fase preconvenzionale: si ha quando non vi è alcuna corrispondenza tra
3.
fase sillabica preconvenzionale: il bambino inizia a comprendere
lettere e nemmeno con i suoni, sono disegni e ghirigori
il segno scritto e l’enunciato verbale, le lettere scritte sono in genere tre o
piú di tre e la lunghezza della parola è data dalle dimensioni dell’oggetto di
cui si scrive il nome (treno sará una parola lunga e coccinella una parola
corta)
l’aspetto lineare della scrittura e cerca di trovare una corrispondenza tra
parti dell’emissione vocale e parti dello scritto, ma non vi è ancora
corrispondenza tra fonema e grafema: il bambino fa corrispondere un
grafema ad ogni sillaba;
4.
fase sillabica convenzionale: si ha quando
5.
fase sillabica alfabetica : il bambino scrive
6.
ogni segno scritto corrisponde ad una sillaba ed
è una lettera presente nella sillaba stessa;
piú di una lettera per ogni sillaba, ma non sono
ancora presenti tutti i suoni della parola, ad es.:
TAOL per TAVOLA.
alfabetica convenzionale: il bambino scrive
la parola completa, ad ogni fonema corrisponde
un grafema: significa che il bambino sa compiere
l’analisi di tutti i fonemi della parola e la sa
segmentare nella maniera corrispondente; in
questa fase ci saranno ancora errori ortografici
che verranno affrontati nelle attivitá successive
della fase ortografica.
PREREQUISITI SPECIFICI
NECESSARI ALL’ATTIVITÁ DI
DECODIFICA DI LETTURA E
SCRITTURA (Cornoldi)
LAVORO SERIALE DA SINISTRA A DESTRA : ESERCIZI DI
COORDINAZIONE VISUO-MOTORIA
Giochi per conoscersi:
-
disponiamo alcuni i bambini in riga e lasciamo che si
presentino, da sinistra a destra;
- con alcuni bambini in riga, facciamo ‘leggere’ i loro
nomi dai compagni, procedendo da sinistra verso destra
- Disposti i bambini in righe e colonne distribuiamo colori,
giocattoli, disegni di animali preferiti(…) e poi chiediamo ai
bambini di ‘leggerli’ da sinistra a destra e seguendo l’ordine
delle righe
- in palestra facciamo disporre cerchi colorati, birilli e giocattoli
rispettando la direzionalitá destra sinistra e facciamoli ‘leggere’
DA SINISTRA A DESTRA
SUL FOGLIO
Per visualizzare la direzione da sinistra a destra poniamo sulla lavagna il cartellone di
una freccia con la punta verso destra;
A destra della lavagna incolliamo un cartello con il disegno di una calamita che attira i
segni verso di sé;
Incolliamo sui banchi una freccia identica che ricordi la direzionalitá della lettura e delle
scrittura anche per il quaderno;
proporre serie di colori, disegni, oggetti noti rappresentati sulla pagina e svolgere
l’attivitá di ‘lettura’ da sinistra a destra
in questi giochi si possono utilizzare oggetti e disegni di parole relativi a campi
semantici specifici o termini legati a storie e racconti letti dall’insegnante, potenziando e
rinforzando al tempo stesso il patrimonio lessicale dei bambini
PREPARARE IL
QUADERNO A
RIGHE DI PRIMA
Ogni bambino prepara il suo quaderno e delinea
lo spazio per scrivere:
• i margini superiore, inferiore, destro e sinistro
sono colorati di rosso e rappresentano lo spazio proibito
• la riga orizzontale in alto è celeste come il cielo dal quale scendono le
lettere, dall’alto verso il basso
• la striscia orizzontale tra le due linee ravvicinate è gialla e
rappresenta la terra dove le lettere si poggiano.
DISCRIMINAZIONE
UDITIVA
Oltre allo sviluppo delle capacitá di analisi visiva è necessario che il bambino
sviluppi la capacitá di analisi uditiva dei suoni che compongono la parola: deve saper
distinguere i suoni all’interno delle parole.
Deve imparare a identificare i fonemi - si comincia dai suoni iniziali delle parole - e a
segmentare le parole in sillabe.
(Cesare Cornoldi, Adriana Molin, Silvana Poli – Preparare la lettoscrittura , Giunti O.S.)
LA METAFONOLOGIA
da Graziella Tarter e Monija Tait, Il libro dei dettati – Esercitare e verificare le abilitá ortografiche,
fonetiche e fonologiche, ed. Erickson
GIOCHI FONOLOGICI E
METAFONOLOGICI
RICONOSCERE LE RIME
Le rime e le filastrocche hanno costituito il sottofondo di molte attivitá
proposte durante l’anno scolastiche in tutti gli ambiti disciplinari con
modalitá diverse:
riconoscere rime nelle filastrocche ascoltate;
identificazione di immagini di coppie di oggetti il cui nome fa rima;
memory con carte di oggetti il cui nome fa rima;
completamento orale di rime nelle filastrocche;
invenzione di filastrocche;
completamento di parole con una rima data;
CONOSCERE LE VOCALI
I SUONI DELLE VOCALI SI PRESTANO A NUMEROSE ATTIVITÁ.
Giochi che invitano i bambini a produrre suoni variandone il
ritmo, l’intensitá:
es.: facciamo il verso del lupo
U …….. U
…..U
U …U …U…U…..
UUUUUUU
UUU
UUUUUUUUUUUU
Giochi con i suoni iniziali dei nomi dei bambini,
Gioco del bastimento carico di….
Risposta TPR quando nelle parole è presente la vocale target
Ricerca di oggetti il cui nome inizia, termina, contiene la vocale
CONOSCERE
LE SILLABE
LE PAROLE E I
SALTI DELLE
SILLABE
In questo gioco l’insegnante
presenta ai bambini il
personaggio che parla per sillabe
e che viene dal pianeta d’oro: noi
abbiamo utilizzato un orso che
salta ad ogni sillaba che
pronuncia, esegue un salto
normale con le sillabe aperte e un
salta mortale, con capriola
all’indietro, con le sillabe chiuse.
In seguito sono i
bambini stessi che
eseguono i salti e
segmentano
autonomamente
le parole.
IL DOMINO DELLE
SILLABE
In un girotondo o seduti in cerchio un bambino inizia e dice una
parola, il compagno alla sua destra deve dirne un’altra che inizia
con l’ultima sillaba della precedente e via di seguito:
MA-NO
NO-CE
CE-STA
STA- RE
RE-TE
LAVORARE CON LE
SILLABE
LE GRIGLIE SILLABICHE
L’insegnante distribuisce le
griglie sillabiche:
strisce di cartoncino – giallo suddivise in una, due, tre,
quattro caselle, - lo spazio
delle sillabe - appositamente
costruite.
Abbiamo utilizzato delle
mollette decorative per
indicare le caselle delle sillabe
chiuse.
• L’insegnante pronuncia una parola e un
bambino deve ripeterla dividendola in
sillabe e compiendo un salto ad ogni
sillaba pronunciata.
• I bambini scelgono la griglia sillabica che
corrisponde al numero dei salti che
compongono quella determinata parola.
• Si possono far rileggere le singole sillabe,
si puó chiedere di rileggere solo la prima,
o solo l’ultima e cosí via.
• In questa attivitá si segmentano dapprima
parole bisillabe e trisillabe piane poi
anche parole con sillabe chiuse sia
bisillabe che polisillabe.
• Ogni sillaba è pronunciata con un salto,
semplice per le sillabe aperte e ‘mortale’
per le sillabe chiuse
COSTRUIRE IL CONCETTO DI PAROLA E DI FRASE:
IL MAGO DELLE PAROLE
L’insegnante presenta ai bambini un altro personaggio che
parla per singole parole: è il MAGO DELLE PAROLE che
separa le singole parole e, quindi, interrompe il continuum
del parlato.
L’insegnante fa parlare il mago delle parole:
- gli fa pronunciare intere frasi e alterna ogni parola a una
pausa silenziosa;
- nella pausa compie un passo verso la sua sinistra;
- ripete quindi la stessa sequenza parola, pausa/passo fino al
termine della frase.
Le pause e i passi rappresentano la separazione delle parole
nella scrittura sul foglio.
La direzione dei passi rappresenta la direzionalitá della
scrittura.
COSTRUIRE IL CONCETTO DI PAROLA E DI FRASE:
LE NUVOLE ROSA
Le singole parole vengono visualizzate
sotto l’aspetto di NUVOLE ROSA che si
dispongono ordinatamente in riga.
I bambini hanno modo di contare le
singole parole della frase e di disporre
davanti a sé una nuvola rosa per ogni
parola, seguendo la direzionalitá da
sinistra a destra.
Si puó richiedere di rileggere tutte le
nuvole in sequenza o soltanto la prima e
l’ultima e cosí via.
MATERIALI PERSONALI DI OGNI
BAMBINO
In una grande busta ogni bambino conserva il
proprio materiale: le nuvole rosa delle parole, le
griglie sillabiche, la busta delle vocali e quella
delle consonanti, le mollette e i cartellini gialli
delle sillabe piane e quelli verdi dei digrammi e
trigrammi, oltre alla tabella delle sillabe e
all’alfabetiere illustrato.
CONOSCERE LE LETTERE DELL’ALFABETO
E ASSOCIARE GRAFEMA E FONEMA
LA FORMA DELLE LETTERE: ISOMORFISMO
L’isomorfismo di cui parliamo consiste nel mostrare ai bambini
oggetti e immagini che giá nella loro forma richiamano il
fonema corrispondente al grafema presentato, come , ad
esempio:
ABETE  A
INDICE  I
FARFALLA F
Questa modalitá di approccio alla forma delle lettere promuove
e rinforza ulteriormente le abilitá di analisi visiva e quelle di
integrazione visivo-uditiva indispensabili all’apprendimento
della lettura e della scrittura.
Abbiamo trovato testi di propedeutica che fanno ampiamente
ricorso a queste modalitá di presentazione delle lettere.
Es. Il coniglio coraggioso , della Dottoressa Luciana Ventriglia,
ed. Signorelli
A come … a scuola insieme, di Seregni – Caimi – Sirtori , ed.
Pearson
LA FORMA DELLE LETTERE: ISOMORFISMO
(2)
DIDATTICA CROSS-MODALE:
L’USO DEL CORPO
PER RAPPRESENTARE I SUONI DELL’ALFABETO
DIDATTICA CROSS-MODALE (2)
COSTRUIRE LE VOCALI
SCRIVERE A COLORI E IN
STAMPATELLO MAIUSCOLO
Per favorire una corretta mappatura grafema-fonema il primo contatto con la
scrittura avviene con l’uso di un unico carattere di scrittura:
LO STAMPATELLO MAIUSCOLO
Per evidenziare l’aspetto fonotattico delle parole abbiamo assegnato il colore
ROSSO alle VOCALI, il colore BLU alle CONSONANTI e il colore VERDE ai
DIGRAMMI e ai TRIGRAMMI.
Per tutta la durata della fase alfabetica dell’apprendimento della letto-scrittura i
bambini hanno scritto soltanto in stampatello maiuscolo.
Lo script
l’abbiamo presentato
solo come
carattere della lettura.
L’ALTERNANZA CONSONANTE
VOCALE NELLE SILLABE E NELLE
PAROLE
I TAPPI ROSSI, BLU E VERDI
Nelle attivitá di analisi dei suoni delle
parole abbiamo usato:
• i tappi rossi per rappresentare le
vocali,
• i tappi blu per rappresentare le
consonanti
• e i tappi verdi per rappresentare i
digrammi e i trigrammi,
in analogia alle lettere colorate.
IL DRAGO CHE PARLA PER
SUONI E LE PAROLE COLORATE
LA SEGMENTAZIONE FONETICA DELLE PAROLE
Abbiamo presentato ai bambini il
personaggio che parla solo per suoni:
il drago. Quando dice le parole separa
ogni suono dall’altro e apre e chiude la
bocca.
Per dire ‘paglia’ dirá: P – A – GLI – A
Quando il drago parla l’insegnante chiede
ai bambini:
“Quante volte ha aperto la bocca?”
“Scrivi con i tappi colorati quello che ha
detto il drago”
“ Come si alternano i colori?’
MANIPOLARE LETTERE E
SILLABE
IL GIOCO DELLE COPPIE MINIME
SVOLGIMENTO DEL GIOCO
• Si mettono a disposizione dei bambini vocali, consonanti e suoni verdi dalle
scatole corrispondenti.
• In un gruppo di 4, 5, 6 bambini – o piú – ogni bambino ‘si veste’ con una lettera e
si allinea agli altri in modo da formare una parola e farla leggere a tutta la classe.
• Dalla classe, poi, provengono proposte per trasformare quella parola in un’altra
cambiando soltanto una lettera. Un nuovo ‘bambino – lettera’ va a sostituire
quella cambiata, mentre il bambino che giá c’era indietreggia di un passo.
• Dalla nuova parola parola ottenuta se ne puó ottendere un’altra con le stesse
modalitá, finché la classe propone cambiamenti.
• Se si ritiene opportuno, poi, in un percorso a ritroso, si possono trascrivere nel
quaderno le parole formate, facendo andar via uno alla volta i ‘bambini-lettera’
sostitutori.
IL GIOCO DEL SEMAFORO
SINTESI SILLABICA E RICONOSCIMENTO
DI
PAROLE E NON-PAROLE
• È un gioco svolto a coppie e con un
limite di tempo.
• Si dispongono i cartellini delle sillabe su
una tabella a doppia entrata, in quantitá
variabile a seconda delle conoscenze e
delle abilitá dei bambini.
• La consegna è di abbinare due sillabe e
di ‘accendere’ il semaforo nella loro
casella d’incontro della tabella: luce
verde quando si forma una parola, luce
rossa quando si forma una non-parola.
ATTIVITÁ DI
POTENZIAMENTO
CON I SOFTWARE
A piccoli gruppi di
alunni abbiamo
proposto attivitá di
rinforzo e di
potenziamento in
forma ludica anche da
siti didattici online.
Nel caso del video
inserito qui si trattava
di esercitarsi nella
velocitá di
riconoscimento di
alcuni digrammi.
Il gioco ha una breve
durata e puó essere
ripetuto. Non
mancano né il
feedback negativo da
cartone animato né,
tanto meno, quello
positivo
dell’applauso.
SALTI MORTALI E DRAGHI
Segmentare le parole in sillabe, analisi dei fonemi e
sintesi sillabica e fonetica.
In questo gioco
utilizziamo l’orso
delle sillabe e il
drago dei suoni con
i quali i bambini
analizzano sillabe e
fonemi
e
li
risintetizzano per
pronunciare
la
parola intera.
SCRIVERE FRASI E PAROLE : NUVOLE,
SALTI, GRIGLIE SILLABICHE , TAPPI E
LETTERE MOBILI
Abbiamo svolto molte attivitá di piccolo gruppo in forma laboratoriale con
il materiale consegnato ai bambini.
Dalla ricerca e scrittura di sillabe, a parole con determinati suoni o con
particolaritá ortografiche, alla produzione e scrittura di frasi: l’uso dei
materiali e dei manufatti ha permesso a tutti i bambini, pur con livelli
differenziati, di ottenere successi tangibili nell’acquisizione delle abilitá
necessarie a poter leggere e scrivere e a mantenere viva la motivazione ad
apprendere.
GRAZIE DELL’ATTENZIONE
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