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La chiesa, il sindacato e la disperazione dei lavoratori

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La chiesa, il sindacato e la disperazione dei lavoratori
IL DIARIO
anno XIV n. 14 - In distribuzione venerdì 6 MAGGIO 2016
di CASTROVILLARI e del POLLINO
La chiesa, il sindacato e la disperazione dei lavoratori...
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Consiglio comunale infuocato e senza esclusione di colpi
IL DIARIO anno XIV n. 14 PAG. 2
Il Consiglio comunale di Castrovillari,serrato nel
confronto e senza esclusione di colpi tra maggioranza e minoranza, ha affrontato ed esaurito
i 12 punti all’ordine del giorno per la gestione e
soluzione delle necessità e dei bisogni della comunità.
1 minuto di raccoglimento per Giuseppe
Maradei e Angela Ciraudo
I lavori sono stati introdotti da un minuto di raccoglimento chiesto dal presidente , Piero Vico,
per la recente scomparsa dell’attore Giuseppe
Maradei e della giovanissima maestra di danza
Angela Ceraudo, quest’ultima deceduta in un
tragico incidente nella mattina. Proprio quest’ultimo avvenimento ha registrato nelle prime
battute la richiesta dell’esponente delle Civiche,
Giuseppe Santagada, di aggiornare il Consiglio
a giovedì 28 mattina, a causa della tragedia che
aveva scioccato la comunità.
Il suggerimento della minoranza è stato valutato improponibile dalla maggioranza per i diversi impegni dei consiglieri e del Sindaco per il
giorno successivo nonché per l’esiguità dei
tempi posti dalle normative riguardo l’approvazione del rendiconto 2015 legato anche al prossimo esame del Bilancio di previsione; a tal
proposito il consigliere Nicola Di Gerio proponeva, in alternativa, solo la lettura dei punti seguiti dalle votazioni. Modalità giudicata senza
senso ed inaccettabile dalla minoranza che si
vedeva bocciare l’istanza, messa ai voti.
Esame del rendiconto di gestione 2015
Così l’esame del rendiconto di gestione 2015 del
Comune di Castrovillari, particolarmente avversato dalle Civiche con forti richiami alla maggioranza sul modo di presentare, redigere e
preparare gli atti e, soprattutto, per non aver
trovato contabilizzati all’interno del documento
all’ordine del giorno le poste passive delle mu-
Peppe Santagada ha affidato, attraverso un
video sui social network, la sua dura e chiara
presa di posizione sul bilancio comunale, affermando che «la città, attraverso il documento
contabile approvato da questa Amministrazione, si indebita per 14 milioni di euro».
Non si fa attendere la risposta della maggioranza secondo cui «le carte non bisogna solo
averle, bisogna anche saperle leggere. Ciò denota l’incapacità di distinguere tra debiti e prestiti contratti per la loro estinzione».
Santagada nel suo intervento aveva infatti richiamato la pagina 26 della relazione dei Revisori dei Conti nella quale vi è la voce di 14milioni
312mila 864,33 euro nella casella dei prestiti. Secondo la maggioranza si tratta di prestiti concessi con il DL 66/2014, finalizzati a pagare i
debiti del Comune.
«Debiti che, è bene ribadirlo - incalzano Lo Polito e la sua Giunta - sono stati ereditati dall’Amministrazione di centrosinistra per come
certificato dalla Corte dei Conti in occasione
della verifica del bilancio 2010, ove si sottolineava la grave deficitarietà del Comune di Castrovillari, tale da determinarne il dissesto
nicipalizzate, importante per capire debiti e crediti e come rapportarsi. I rilievi della minoranza
anche sull’assenza nel documento contabile di
400milaeuro del CoSSpo. Il punto è passato con
il voto favorevole della maggioranza che ha richiamato in più modi, a chiare lettere e da più
angolazioni, a partire dai dati illustrati dall’Assessore, Giovanna Leonetti, gli obiettivi raggiunti in 6 mesi, nonostante quanto si fosse
ereditato, grazie ad un adeguato assestamento
e ad una programmazione attenta Decisi i rilievi dei consiglieri della maggioranza per rintuzzare le Civiche rispetto alle critiche
sull’operato ed impegno dell’Amministrazione
evidenziando le capacità messe in campo in
questi mesi, nonostante la esigua disponibilità
di risorse.
La discussione sulla Tari
Il Consiglio, più avanti, con il solo favore della
maggioranza e l’astensione delle Civiche, deliberava l’inversione di due punti, votati a conclusione della discussione ancora solo dalla
maggioranza. I due punti, illustrati dall’Assessore all’Ambiente, Pasquale Pace riguardavano,
l’approvazione delle modifiche al regolamento
ovvero al primo punto l’esclusione dal pagamento della TARI delle utenze che non presentano l’attivazione dei servizi di erogazione
idrica, elettrica, calore, gas, telefonica o informatica anche in presenza di arredo interno e al
secondo punto le riduzioni o agevolazioni facoltative per le utenze domestiche tenute a disposizione per uso stagionale o altro utilizzo
limitato e discontinuo, da determinare sulla
base di criteri stabiliti annualmente con apposita deliberazione di approvazione delle tariffe.
L’approvazione del piano finanziario Tari prevede un innalzamento del 5% (necessario per la
gara d’appalto che il Comune ha già messo in
campo per migliorare la raccolta dei rifiuti) della
tariffa e una serie di riduzioni e deduzioni per
utenze domestiche e categorie commerciali al
fine di ottimizzare la raccolta differenziata e ciò
che riguarda lo smaltimento e la pulizia nonché
il servizio in tutte le sue articolazioni. In relazione a questo punto e , in particolare, sulle possibili riduzioni, nella votazione veniva acquisita
la richiesta dei consiglieri Peppe Santagada,
Maria Antonietta Guaragna ed Onofrio Massarotti di poter acquisire le domande di procedure
per le apposite deduzioni fiscali o bonus - a
fronte di attività nell’interesse della diminuzione, differenziazione e smaltimento dei rifiutidopo trenta giorni dall’assunzione della deliberazione.Proprio al fine di preparare ed informare
meglio la cittadinanza sulle buone regole. Durante la discussione le Civiche hanno sottolineato, inoltre, l’inconsistenza e mancanza di
progettualità dell’Amministrazione sulla specifica materia, rispetto a come si approcciava,
senza creare confronti con l’opposizione per
possibili scelte diverse e, sulle modifiche di regolamento TARI perché non tengono conto di
oggettive situazioni quali quelle di lavoratori o
studenti che vivono fuori con contratti di locazione e che , nonostante non stiano in famiglia,
sono, purtroppo, conteggiati nel nucleo familiare ( perché non staccati) pagando due volte:
qui e dove dimorano.
Proposta del capogruppo Di Gerio di affrontare in unica discussione i 7 punti all’O.d.g.
Successivamente, su proposta del consigliere Di
Gerio e dopo una votazione, che ha visto maggioranza a favore e l’astensione delle Civiche, si
sono affrontati in un’unica discussione i sette
punti, poi varati singolarmente con i soli voti favorevoli della maggioranza, riguardanti le determinazioni per tariffe, tributi, imposte ed
aliquota di compartecipazione dell’addizionale
comunale all’imposta sul reddito delle persone
Regolamento per il trasporto disabili
Infine sono stati votati all’unanimità il regolamento per il trasporto disabili, introdotto dal
consigliere Carmine Lo Prete in rappresentanza
della Terza Commissione e quello per la licenza
autobus con conducente, illustrato dalla presidente della II Commissione Maria Silella che ha
richiamato la portata dell’opportunità che liberalizza un’attività importante che non sarà più
contingentata. Dalle Civiche, attraverso Santagada, la sottolineatura finale del ruolo di questi
momenti di “sinergia proficua quando vengonoha ricordato- creati dalla maggioranza”, e l’importanza di renderli, sempre più inclusivi, nell’interesse del bene comune che necessita di
unità, collaborazione e condivisione su più questioni possibili.
cessita di un titolo giuridico certo, per come disciplinato dagli articoli 191-194 del Testo Unico
degli Enti Locali.
«Tali precisazioni - conclude così la nota della
maggioranza di governo - vogliono essere
anche un invito, a chi fa opposizione, a svolgere
correttamente il proprio mandato elettorale, documentando e documentandosi su quanto
viene affermato, dato che errori o insinuazioni
hanno sempre come unico effetto quello di lacerare ancor più il tessuto sociale della nostra
comunità».
Ancora piccante la replica, attraverso un nuovo
video sui social di Santagada che non ci sta ad
essere tacciato come chi disinforma rappresentando visivamente, fotogramma per fotogramma, i punti oggetto di discussione, così per
come scritti sul bilancio ed invitando la maggioranza ad aver più rispetto per l’opposizione,
soprattutto quando essa rappresenta esattamente la metà dell’elettorato castrovillarese.
Santagada: «La città con questo bilancio
si indebita per 14 milioni di euro»
Maggioranza: «Le carte bisogna non solo
acquisirle ma anche saperle leggere»
finanziario. Dissesto scongiurato dall’Amministrazione di centrosinistra , insediatasi nel 2012».
Il consigliere Santagada, dal canto suo, afferma
che sono stati contratti nuovi debiti;mentre la
lettura della maggioranza è che in realtà siano
solo stati contratti prestiti per estinguere i debiti delle amministrazioni precedenti.
A proposito del debito verso la Pollino Gestione Impianti evidenziato nei rilievi di Santagada, la maggioranza sostiene che sia stato
assunto nel periodo 2004/2012, ribadendo,
inoltre che il riconoscimento di un debito ne-
fisiche (irpef ), illustrati e sintetizzati dall’Assessore Leonetti, la quale ha precisato che, complessivamente, venivano confermate tutte le
aliquote degli anni precedenti, in virtù anche di
un piano di riequilibrio dell’Ente e di una politica attenta anche all’esistente. Nella trattazione
è stato spiegato pure che venivano dimezzate
alcune tariffe per inizio procedure nel settore
delle attività produttive e per le cauzioni nell’aggancio del servizio idrico, specificando la
quota per i sopralluoghi. Alla fine su richiesta
delle Civiche e del Sindaco sono state riviste le
tariffe per le sale scommesse e riguardate e precisate altre voci legate ai punti in oggetto. Le Civiche a termine della discussione oltre a
dissentire ancora su alcune conferme o riduzioni oggetto delle approvazioni, hanno richiamato alcune tariffe SUAP legate all’artigianato
ed alla somministrazione. Lo Prete da parte sua,
poi, prima del voto conclusivo, ha auspicato che
in merito al Servizio idrico il Comune calibri la
tariffa legandola al consumo dei membri presenti del nucleo familiare.
Senise (FI): « Un bilancio di una
sciatteria amministrativa senza limiti»
«Il bilancio consuntivo approvato dalla maggioranza è la risultante di una sciatteria amministrativa senza limiti di cui ci sarebbe solo da vergognarsi. La Città non attrae più nessuno,
i giovani scappano, l’amministrazione non ha idee ed il conto consuntivo è tutt’altro che tranquillizzante con una gestione scorretta il cui rendiconto di gestione presenta gravissime anomalie ed approvarlo è stato un atto di grande irresponsabilità. I rilievi mossi e la somma
delle censure dall’organo di revisione contabile evidenziano carenze strutturali molto gravi
con irregolarità non sanate, sinonimo di una macchina amministrativa inefficiente la cui
riorganizzazione è un atto dovuto con particolare riferimento all’Ufficio Tributi per contrastare l’evasione e rendere efficace la percentuale di riscossione. Mancano le condizioni essenziali affinché ci sia una governance sulla gestione dei servizi e sui rapporti con le
partecipate che ha creato disservizi e diseconomie e che pongano le basi per far ripartire lo
sviluppo ed il territorio. Il mancato monitoraggio dell’evoluzione dei debiti fuori bilancio e
delle potenziali passività, così come l’inefficace applicazione del regolamento sul controllo
interno, sia per quanto riguarda il controllo di gestione, sia il controllo strategico, nonché le
prescrizione sulla mancata attestazioni da parte dei responsabili degli uffici sulla inesistenza
di debiti fuori bilancio al 31.12.2015, con assoluta certezza, dimostrano che la maggioranza
di centro sinistra ha approvato un bilancio non attendibile e che non rappresenta la reale situazione finanziaria del Comune. Una grave ed allarmante situazione finanziaria che necessita di provvedimenti correttivi immediati ed una inversione nella gestione politica
amministrativa se non si vuole che il comune vada al collasso finanziario di cui maggioranza
ed il Sindaco sono i principali responsabili perchè inadeguati al ruolo istituzionale che ricoprono. Con l’indebitamento per milioni di euro non riportato in bilancio e la mancata
quadratura di crediti e debiti con le partecipate, si prosegue con il tirare a campare non razionalizzando i costi improduttivi. Si cerca di mantenere la capacità di spesa con l’aumento
dell’indebitamento pro capite dei cittadini e continuando a utilizzare in maniera non corretta la partita dei residui. Non c’è traccia neanche di una attenta riflessione sugli investimenti per il rilancio e lo sviluppo della città .
Roberto Senise (coordinatore cittadino Forza Italia)
La chiesa, il sindacato e la disperazione dei lavoratori...
IL DIARIO anno XIV n.14 PAG. 3
«Siamo dominati da un’economia speculativa e
finanziaria che uccide l’uomo perché non ha a
cuore la promozione della vita stessa ma soltanto la ricerca sfrenata ed eccedente del profitto e non del bene comune. Segni eloquenti
di un’economia che uccide sono il caporalato,
forma contemporanea di schiavitù, e il lavoro
nero, paradigma della negazione della giustizia.
Siamo chiamati, invece, a superare l’individualismo e l’indifferenza che determinano margina-
lità ed esclusione....Se la Costituzione Italiana,
nel suo primo articolo, dice che “la Repubblica
Italiana è fondata sul lavoro“, è anche vero che
quotidianamente uomini e donne, giovani e
adulti, vedono negata la propria dignità nella
perdita del posto di lavoro o nella ricerca occupazionale, purtroppo infruttuosa. I dati statistici
sull’occupazione in Italia sono spesso contradittori indicandoci continuamente segnali negativi cui si giustappongono piccoli segnali di
Reddito minimo, Nucera: «Subito
un Consiglio sulla povertà»
«Di pochi giorni fa la notizia che anche la
giunta De Magistris ha approvato, assieme al
bilancio preventivo, una delibera con la quale
si introduce il reddito minimo cittadino che
sarà realtà anche a Napoli, dopo che l'intervento è stato attivato in Lombardia, in Friuli
Venezia Giulia, in Puglia, in Basilicata. Napoli,
insieme a Livorno è l'unica città nella quale si
fa questa scelta di civiltà in un Paese che, assieme alla Grecia, è l'unico a non avere alcuna
legislazione al riguardo, nonostante il Parlamento Europeo, fin dal 1992, lo abbia chiesto
a tutti gli Stati Membri con una apposita deliberazione». È quanto si legge in una nota del
consigliere regionale de "La Sinistra" Giovanni
Nucera, che aggiunge: «In Calabria ho depositato, a pochissimi mesi dall'inizio della nuova
legislatura, la proposta di legge regionale recante "Sostegno al reddito in favore di disoccupati, inoccupati e precariamente occupati".
Il testo della proposta – prosegue Nucera – è
stato discusso e licenziato con parere unanimemente favorevole dalla terza Commissione
consiliare il 4 giugno 2015 ed è stato trasmesso alla Commissione Bilancio il 9 giugno
2015 per il parere finanziario. Oltre 200 comuni hanno appoggiato la proposta di legge
e moltissimi hanno adottato deliberazioni di
condivisione e sostegno della proposta legislativa: Palmi, Cetraro, Siderno, Altomonte, Lamezia Terme, Castrovillari, Cassano Ionio, Villa
San Giovanni, Cinquefrondi, il Comune di Reggio Calabria, futura città metropolitana, ma
anche la stessa Provincia di Reggio Calabria,
per citarne solo alcuni. È chiaro dalla sensibilità mostrata da tanti che non si tratta di una
manifestazione partitica ma di un segnale istituzionale forte che raccoglie plauso e consenso oltre qualsiasi determinazione partitica.
Segno che è arrivato il tempo di fare una scelta
coraggiosa e responsabile a favore della nostra popolazione, stretta nella morsa della povertà e della disoccupazione. Un segnale a cui
è difficile voltare ancora una volta le spalle».
«La mia attività politica in seno al consiglio regionale – aggiunge ancora Nucera – è stata
orientata nei mesi a favore delle fasce deboli e
socialmente marginalizzate, ponendo all'attenzione del Consiglio e della Calabria oltre la
questione secondo noi più urgente del Red-
inversione di tendenza».
Queste le parole di Mons. Savino in occasione
del Giubileo dei Lavoratori domenica 1 maggio
2016.
Nel frattempo, in occasione di una manifestazione sul 25 aprile tenutasi nella sala consiliare
di Castrovillari, i lavoratori in mobilità del territorio, esponevano un tazebao che riportava l’articolo apparso sul Diario n. 12, anno XIV, dal
titolo “Una shoah silenziosa per chi ha perso il
dito minimo per i più poveri (PL n. 19 "Sostegno al reddito in favore di disoccupati, inoccupati e precariamente occupati"), anche la
necessità dei diritti per le persone con disabilità per cui si sta approntando una proposta di
legge specifica ascoltando le istanze delle
maggiori associazioni, Fish e Fand per citarne
solo alcune; ancora, sul modello vincente di
Mimmo Lucano sindaco di Riace abbiamo depositato il progetto di legge n. 102 "Norme per
l'accoglienza, l'integrazione sociale, lavorativa
e culturale degli immigrati in Calabria". Un'attenzione importante per l'ambiente attraverso
una proposta sulle fonti rinnovabili (PL n. 103
"Regolazione dell'uso delle fonti rinnovabili
per la produzione di energia"), convinti che il
futuro anche e soprattutto occupazionale si
muove sulla traiettoria delle energie pulite e
delle fonti rinnovabili. Il Reddito minimo –
conclude il consigliere regionale – rimane il
faro di tutti i nostri sforzi e chiediamo al consiglio regionale di uscire dall'impasse in cui si
trova riguardo a questa questione non più differibile. Chiediamo che venga fissato il prima
possibile il Consiglio sul tema della povertà e
avviare subito l'iter legislativo che porti ad approvare anche in Calabria il Reddito minimo
garantito, regione che non può permettersi di
essere l'ultima a dotarsi di uno strumento così
importante con i così preoccupanti dati sulla
povertà che morde moltissime nostre famiglie».
lavoro e non può andare in pensione”.
Sembra che alcune frasi contenute nell’articolo
non siano andate giù al segretario comprensoriale della Cgil, Angelo Sposato che, incontrando
i lavoratori nell’atrio del municipio, gli avrebbe
chiesto una pubblica smentita su quanto affermato.I lavoratori, a loro volta hanno inviato al
Diario un testo di scuse (!!!!!!) che riportiano integralmente:
«I lavoratori in mobilità di Castrovillari comunicano che in data 27 aprile 2016, a seguito di
un’assemblea tenutasi nei locali della CGIL, sede
di Castrovillari, alla presenza di una delegazione
dei lavoratori in mobilità, del segretario Angelo
Sposato e del segretario Giuseppe Guido, dalla
quale emergeva l’indignazione del segretario
Sposato Angelo, riguardo al nostro intervento,
al manifesto, ed al volantinaggio, in occasione
del convegno sul 25 aprile tenutosi nel Palazzo
di Città di Castrovillari in data 23 aprile 2016. In
quella occasione sapendo della presenza del segretario Angelo Sposato, del segretario Spingola, del sindaco Mimmo Lo Polito, e altri
rappresentanti politici, ci è sembrato doveroso
intervenire pacificamente, laddove ogni cittadino ha il diritto ad intervenire ed esprimere il
proprio pensiero. In tale convegno si parlava di
liberazione e di Partigiani, di quei Partigiani che
sono morti per la libertà e per una società giusta, per l’eguaglianza sociale, che è ciò che i lavoratori, e i cittadini tutti, ancora oggi chiedono
al Governo nazionale. Per cui in relazione a
quanto apparso sul volantino, sul manifesto,
così come sul settimanale “Il Diario di Castrovillari e del Pollino” n° 12 del 22 aprile 2016, ribadiamo che noi lavoratori facciamo riferimento
alla politica nazionale e regionale e al sindacato
nazionale, non certamente alla politica ed al sindacato locale. Quindi diciamo al segretario comprensoriale CGIL Angelo Sposato: “La sua
indignazione è fuori luogo”, e il nostro intervento al suddetto convegno aveva come solo
scopo il voler mettere in risalto le problematiche del lavoro in una regione come la nostra,
dove la rabbia cresce giorno per giorno verso il
governo nazionale e regionale. La nostra denuncia era rivolta verso quei governi di “ Centro
sinistra” che dovrebbero tutelare i lavoratori e i
cittadini tutti, e risolvere i problemi della Calabria e lei caro Segretario si indigna per questo?.
Intervenendo pubblicamente abbiamo creduto
di dare una spinta maggiore alla politica ed al
sindaco locale, verso i problemi che ci affliggono, affinché intervengano nelle sedi opportune. Chiediamo quindi pubblicamente scusa,
al sig. Sindaco, ai Sindacati, ed a tutti i i presenti,
se abbiamo esagerato, ma altrimenti non saremmo riusciti a sensibilizzare e spronare voi
tutti a fare qualcosa di più, per chi chiede solo
ed esclusivamente “lavoro e dignità”.
I lavoratori in mobilità».
«Occorre formare a un nuovo “umanesimo del
lavoro”. Perché viviamo in un tempo di sfruttamento dei lavoratori; in un tempo dove il lavoro
non è proprio al servizio della dignità della persona. Dobbiamo formare, educare, ad un nuovo
umanesimo del lavoro, dove l’uomo, e non il
profitto, sia al centro; dove l’economia serva
l’uomo e non si serva dell’uomo».
Questa, ancora, le parole di Mons. Savino in occasione del Giubileo dei lavoratori, parole di indignazione, e non verso i lavoratori, bensì un
invito agli uomini delle Istituzioni alla riscoperta
del senso e del valore del lavoro, al ripensamento di politiche più giuste e più eque.
Lungi da noi voler contrapporre chiesa e sindacato, o ancor più limitarci ad una analisi qualunquista, eppur, tuttavia, non possiamo non
registrare che in questa fase storica il sindacato,
sia in grande difficoltà. Se vuole avere un futuro
deve cominciare a fare i conti con il fatto che si
trova all'interno di una profonda crisi di rappresentanza, che lo colpisce tanto quanto la politica,
perché se è vero che sempre più cittadini non
vanno a votare, è anche vero che la maggior
parte dei lavoratori non è iscritto ad alcun sindacato. Ci sono tanti precari, giovani ma non
solo, che non vedono nelle organizzazioni sindacali quel soggetto che li possa rappresentare.
Quindi caro segretario non si indigni, lei sa benissimo che per lunghi anni il sindacato è "servito" a tutelare gli ultimi e magari i penultimi.
Quelli che da soli non ce la possono fare. Le pubbliche scuse lasciamole ad altri, i lavoratori non
devono farle, semmai dovrebbero riceverle.
Angelo Filomia
IL DIARIO anno XIV n. 14 PAG. 4
Assegnato a Carmela Chiarelli il premio “Lavoratore dell’Anno”
AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CASTROVILLARI
Il Premio “lavoratore dell’Anno”, istituito dall’Amministrazione Lo Polito già nella consiliatura
2012, quest’anno è stato consegnato, presente
il Sindaco, l’Assessore Pasquale Pace, il presidente del Consiglio, Piero Vico, la consigliera
Maria Silella, il collaboratore Nino La Falce, nella
sala Giunta, al primo piano di palazzo Gallo,
sede temporanea del Comune di Castrovillari,
alla dipendente comunale Carmela Chiarelli,
dell’UfficioTributi TARI, per la sua capacità di essere, porsi e rapportarsi sempre con grande
senso di appartenenza ad un ente pubblico e
capacità di applicazione del principio costituzionale di uniformità e trasparenza amministrativa.
Il riconoscimento, “intitolato al compianto
Franco Morelli”, già dipendente comunale e deceduto in costanza di rapporto di lavoro, uomo
con un grande senso di responsabilità e di ap-
partenenza, che profondeva con semplicità ed
impegno nel proprio lavoro, mettendosi, con capacità e dedizione, a disposizione del cittadino,“è un’occasione per ribadire ed affermareha richiamato il Sindaco, Domenico Lo Polito,
durante la semplice cerimonia-, cosa intende
questa amministrazione per Festa del Lavoro,
che non può che essere per la promozione della
dignità e di chi ne fa strumento per la crescita
del bene comune e, dunque, a servizio della collettività.”
“Da qui- ha precisato - il significato dell’evento
per una nuova cultura del lavoro, sempre più urgente, che permetta di affrontare esigenze e bisogni, oltre i propri, con un’attenzione ed un
approccio diversi, sempre più richiesti nel nostro tempo e suscitatidalla crisi economico- finanziaria che anche il nostro Paese ha vissuto.”
Non si può, infatti, parlare di costruttività umana
se non si parte anche da questa esigenza profonda che sancisce, tra l’altro, in primis, la nostra Costituzione.
“Per questo, tra l’altro, l’Amministrazione comunale – ha concluso Lo Polito- , nonostante il particolare momento storico, si sta prodigando, nel
possibile della sua manovra, con i mezzi che
possiede, e intercettando opportunità, programmi e progetti, anche europei, per sviluppare convergenze, sinergie, inclusioni e
azioniche desiderano determinare intraprese al
fine d’integrare le diffuse esigenze di creare
nuove occasioni le quali non possono che tendere ad una concertazione, la più ampia possibile,per la ripresa dellavoro con cui ogni persona
partecipa al sistema produttivo, determinante
per le condizioni dell’esistenza, della propria
crescita e dell’importante contributodi responsabilitàe rispetto che bisogna dare a questo fattore
umano
imprescindibile
per
la
valorizzazione dell’esistente.”
FESTA DELLA MAMMA
Domenica torna l’Azalea dell’Airc
Manifestazioni a Castrovillari,
a Morano e a San Basile
Domenica 8 maggio, in occasione della Festa della Mamma, l’Azalea della Ricerca torna in
3.600 piazze di tutta Italia: 20 mila volontari distribuiranno 600 mila coloratissime piantine,
a fronte di una donazione minima di 5 euro. Un regalo speciale per festeggiare le mamme e
tutte le donne, ma soprattutto per sostenere concretamente il lavoro di tutti i ricercatori dell’Airc, l’Associazione Italiana per la ricerca sul cancro. Manifestazioni previste anche a Castrovillari, San Basile e a Morano Calabro.
IL DIARIO anno XIV n. 14 PAG. 5
‘A Madonna du’ Castiddu
Ti va’ pi’ ll’arija ‘nu sunu ‘stamatina,
su’ i canti di’ “pacchjani” du ‘Puddinu,
chi vvanu cuttunu cuttunu pi’ lla vija
ricitannu tanti bbedde litanije.
Mentri i rintocchi a festa di’ campani,
si spannini pi’ costi, vaddi e chjani;
puru ‘ntu cilu, goji, c’è ‘n’alligrija:
ti fanu festa ‘avuciddi, bbenimija!
Goji jè ‘nnu jurnu bbiddu e prilibbatu,
‘nu jurnu chi pi’ ‘n’annu am’aspittatu.
Jè llu jurnu chjù biddu ‘i tuttu l’annu,
pi’ giuvini, quatrariddi e tataranni…
E ‘nnu cuncirtu t’acchjani da’ vaddata,
chi pari ‘na ducia e bbedda sirinata.
Jè llu Cuscilu chi murmuri mo ‘na miludija,
e sembri ‘na prighira: AVI MMARIJA!
Jè ‘u primu ‘i Maju, ‘na festa bbedda e granna,
jè ‘a festa chjù ‘mpurtantu ‘i tuttu l’annu;
jè jurnu ‘i gioja, jè jurnu tantu bbiddu,
jè ‘a festa da’ MADONNA du’ CASTIDDU.
Sta misa in tronu, cumu ‘na Reggina,
‘ssa bbedda Madonnedda bizzantina,
ca cu’ quidd’ucchji ‘i Mamma du’ Puddinu,
ti guardi tutti i jurni da’ matina.
Didda jè tuttu pi’ tutti,
e p’ognunu jè lla Mamma Divina
chi doni pacia e gioja ‘nsinifini
a ggenti du’ Puddinu e pilligrini.
Chi jurnu bbiddu,
Mamma Riggina Santa du’ Castiddu.
‘Nu jurnu dilicatu ed addurusu,
cumu li rose ‘i Maju già sbucciati,
di gigli e ttanti juri prufumati!
Vanu pi’ ll’arija canti e miludij,
jè jurnu ‘i gaudiju didicatu a Ttija,
e lli divoti tutti, a murra, goji,
scinnini p’ ‘a Judeca a lloja a lloja,
cu’ laudi antichi di “cuzzi” e “pacchjanedde”
pi’ tt’adurani, ohj Madonnedda bbedda!
“Mamma bbedda du’ Castiddu,
Mamma bbedda ‘i ‘sta’ Città,
si’ ppi’ nnuj juru addurusu,
si’ ppi’ nnuj filicità!
Mamma bbedda du’ Castiddu,
si’ purezza e castità,
doni a granni e quatrariddi
pacia e bbenu ‘nquantità”.
E jè ‘nnu vija vaj ‘i tanta ggente,
‘nta l’ucchji e jnta ‘u coru jè cuntenta.
Scinni cantanni lodi pajsani,
mentri sonini a ffesta ‘ssi campani.
…Jè jurnu ‘i gioja, jè jurnu tantu biddu,
jè ‘u jurnu da’ MADONNA du’ CASTIDDU…
Salvatore Rotondaro
Incoronata
la “Donna della Speranza”
Un Santuario gremito di cuori, quello
della Madonna del Castello che Sabato 30
aprile ha visto la celebrazione della Santa
Messa officiata dal vescovo S. E. Mons.
Francesco Savino e il rito antico, tutto popolare, della posa dell’oro innanzi alla
Vergine Maria. E’ il perpetrarsi di «quella
storia devozionale della nostra comunità
che la tramanda da anni con semplicità,
amore e grande dedizione” come l’ha definita il sindaco di Castrovillari, Domenico
Lo Polito che quest’anno, grazie all’ordinanza di uscita anticipata delle scuole di
ogni ordine e grado, ha permesso a tanti
docenti e studenti di partecipare al momento dell’incoronazione della Patrona
Principalissima della nostra città. Una
scelta molto apprezzata dalla folla di fedeli che con grande gioia hanno risalito il
colle e hanno preso parte alla suggestiva
cerimonia, resa ancora più coinvolgente
dalle parole del Vescovo che ha definito il
nostro santuario “la clinica della Spirito”
per quell’opera di ascolto, di cura e di consolazione quotidiane verso tutti coloro
che lo raggiungono e che vengono amorevolmente accolti da don Carmine De
Bartolo, il nostro “rettore-operaio”, appel-
lando altresì la sua Titolare “la Donna della
Speranza”. E’ lei Maria, la nostra Castellana,
entrata nella nostra vita più di mille anni
fa, attraverso quell’immagine divina a cui
il popolo di Castrovillari si è continuamente rivolto, riferimento e meta di migliaia di uomini e donne. “Nel ventre tuo si
raccese l’amore, per lo cui caldo ne l’etterna
pace così è germinato questo fiore”, citando
i versi immortali di Dante, Mons. Savino,
uomo di grande cultura oltre che pastore
spirituale, ha ricordato, tra la commozione
generale, la figura della Vergine Maria,
sottolineando che anche per la Diocesi di
Cassano, da quando ne è diventato il Vescovo, si è fatto “gente”, si è fatto “popolo”
del suo territorio e ha abbracciato metaforicamente tutti i presenti e tutti coloro
che per vari motivi non hanno potuto assistere alla cerimonia, ribadendo l’importanza di questo bellissimo luogo di culto,
prezioso a livello culturale, ambientale e
spirituale, ma che ormai da troppo tempo
sta vivendo una drammatica e difficile situazione, un luogo che merita soprattutto
il ripristino della strada e che merita la risoluzione definitiva della fogna a cielo
aperto e della frana che ha colpito il colle.
Al termine della celebrazione sono stati
recitati i versi in vernacolo dedicati alla
Madonna dalla brava Mena Filpo e una
poesia del prof. Salvatore Rotondaro, quest’ultimo letta magistralmente da Pasquale Pandolfi
Ines Ferrante
Morano Calabro/ L’assise cittadina
approva il Rendiconto finanziario
Il Consiglio comunale ha licenziato il rendiconto dell’esercizio finanziario relativo all’anno 2015 e approvato tutti i punti all’ordine
del giorno. Importanti comunicazioni del sindaco Nicolò De Bartolo hanno introdotto i lavori. Nella fattispecie, per quanto concerne il “baratto amministrativo”, rinviato nella seduta precedente
per opportuni approfondimenti, il Primo cittadino ha informato
essere l’iniziativa sub judice alla Commissione Statuto, in attesa,
anche, di richiedere apposito parere alla Corte dei Conti regionale.
L’imminente attivazione dei bagni pubblici, aree San Bernardino e
Piazza Croce, la recente assunzione di responsabilità circa la modifica al metodo di gestione dei rifiuti - conclusasi con l’adesione di
diecicomuni del comprensorio alle proposte dell’esecutivo moranese - e l’apertura dello sportello turistico (Iat) anche di sabato e
domenica mediante l’ausilio di personale inserito nelle graduatorie delle progettazioni sociali, ha chiuso la prima fase della riunione. Relativamente alla Tassa sui rifiuti, pur nella scarsità di fondi
disponibili, è stato ribadito l’impegno a «lavorare per assicurare
sgravi ancor più significativi ai contribuenti, soprattutto alle famiglie numerose. Fermo restando», ha detto il Sindaco, «la conferma
dell’attuale sistema di conduzione; in caso contrario, con l’avvio
delle ATO/ARO ogni sforzo sarebbe fortemente penalizzato e varrebbe solo per l’annualità in corso». «I fatti dimostrano che la nostra politica sulla Tari – ha commentato De Bartolo – è comunque
vincente e riconosciuta anche dalla minoranza consiliare».
Per quanto attiene agli altri argomenti da esaminare: le aliquote
per il 2016 relative alla TASI, all’addizionale Irpef e all’IMU, il Sindaco ha evidenziato come l’amministrazione sia riuscita a «confermare le precedenti senza alcun aumento, nonostante il periodo di
generalizzata difficoltà finanziaria in cui versano gli enti locali».
«Siamo stati costretti – ha osservato De Bartolo - a ritoccare le tariffe per le prestazioni a domanda individuale, “mensa” e “trasporto
scolastico”, e non per nostra specifica volontà, ma in ragione di una
problematica rilevata dal revisore dei conti, il quale ha accertato
l’antieconomicità dei due servizi. Ad ogni modo, anche in questo
caso terremo conto della situazione reddituale e dei singoli nuclei
familiari». Quanto al rendiconto dell’esercizio finanziario 2015, epigrafato al sesto punto dell’agenda consiliare, il Capo dell’esecutivo
ha dichiarato «ampiamente raggiunti tutti gli obiettivi programmati, sebbene si assottiglino sempre più i trasferimenti di risorse
dal centro alla periferia, quando invece dovrebbe verificarsi esattamente il contrario. Tuttavia guardiamo al futuro con fiducia, soddisfatti delle scelte politiche sin qui adottate e fermamente
intenzionati a proseguire, per quanto possibile, nell’opera di riduzione del carico fiscale. Corre l’obbligo riconoscere il grande impegno profuso dal vicesindaco e dai miei assessori, Maradei, Zicari,
Forte e Severino, nonché da tutti i consiglieri delegati, Di Luca, Marrone e Vacca, e dal capogruppo Berardi, i quali hanno dimostrato,
ognuno nel suo settore e tutti nel gioco di squadra che caratterizza
la maggioranza di governo, serietà, perizia e buonsenso nell’onorare l’incarico che la collettività gli ha assegnato. Occorre collaborare e camminare insieme con determinazione per raggiungere gli
obiettivi fissati ed è necessaria e gradita anche la collaborazione
onesta e disinteressata della minoranza, come sta avvenendo, non
abbiamo problemi a ammetterlo, negli ultimi tempi».
DAI CENTRI DELLA ZONA
IL DIARIO anno XIV n. 14 PAG. 6
Morano nei festeggiamenti ufficiali
VI CENTENARIO NASCITA SAN FRANCESCO DI PAOLA
Presentato nel Chiostro di san Bernardino da Siena, nel
corso di una partecipata conferenza stampa, il programma
delle iniziative promosse dalla Provincia di Cosenza in occasione del VI centenario della nascita di san Francesco di
Paola, che si terranno a Morano nel mese di Maggio. Hanno
preso parte alla manifestazione, il sindaco dell’antico centro del Pollino, Nicolò De Bartolo, il consigliere provinciale
Graziano Di Natale, gli assessori, Biagio Angelo Severino e
Sonia Forte. Ha introdotto e coordinato i lavori il giornalista
Pino Rimolo.
E’ stato dettagliatamente illustrato il carnet degli appuntamenti, specificando per ognuno la valenza che esso assume
nel contesto generale dei festeggiamenti.
Il programma. Dal 15 al 30 maggio, nel complesso conventuale di san Bernardino, cui è annessa la chiesa omonima con portale gotico e originaria sede del Polittico di
Bartolomeo Vivarini, mostra di opere riguardanti la vita del
Santo, firmate dai maggiori artisti del panorama nazionale.
Sabato 21 maggio, ore 20.30, all’auditorium comunale, “A
padda de focu”, commedia in due atti, di Mirella Turco
Magno, scritta in vernacolo calabrese e allestita dall’associazione Smile… Sorridiamo insieme!”. Sabato 28 maggio,
ore 18.00, sempre all’auditorium, serata conclusiva del premio San Francesco di Paola, con l’assegnazione del prestigioso riconoscimento a un cittadino moranese.
Inoltre, sarà distribuito gratuitamente agli studenti del locale Istituto Comprensivo la storia a fumetti del santo paolano.
Dopo i saluti degli assessori Forte e Severino, che hanno
posto l’accento sull’efficace sinergia istituzionale in atto tra
l’esecutivo De Bartolo e la Provincia di Cosenza nonché sulla
proficua collaborazione avviata con il consigliere Graziano
Di Natale, prodigatosi per la risoluzione di diverse proble-
Maternità, Save the Children: la Calabria
la peggiore regione dove essere mamme
Le mamme oggi in Italia sono in media un po’ più avanti negli
anni, 31 e mezzo alla nascita dei figli, e molto raramente sono
teenagers (meno di 2.000 i figli nati da madri minorenni), ma
tutte, indistintamente, condividono una condizione inequivocabile di svantaggio sociale, professionale ed economico. Le
donne nel nostro Paese sono infatti costrette a un difficile equilibrismo tra la scelta di maternità e il carico dovuto alle cure familiari, ancora molto sbilanciato sulle loro spalle e reso ancor
più gravoso dalla carenza di servizi di sostegno sul territorio, facendo al tempo stesso i conti con un mercato del lavoro che le
penalizza a priori in quanto donne e diventa un problema ancora più grande quando arrivano i figli.
Cura familiare, lavoro e servizi pubblici per l’infanzia sono proprio le tre dimensioni rappresentate nel nuovo Mothers’ Index
(Indice della Madri) italiano di Save the Children, che stila una
speciale classifica delle regioni dove è più facile essere mamme
in Italia. L’indice, sviluppato sulla base dell’analogo indice mondiale dell’Organizzazione, incrocia in modo ragionato sette tra
i principali e più recenti indicatori disponibili per diverse fasce
d’età, quali il tasso di fecondità, l’indice di asimmetria nel lavoro
familiare, il tasso di occupazione femminile e quello di mancata
partecipazione al mercato del lavoro, l’indice di presa in carico
degli asili nido e dei servizi per la prima infanzia e la frequenza
della scuola dell’infanzia. Se la regione più “mother friendly” di
tutte risulta essere il Trentino Alto Adige, che si colloca al primo
posto seguito nell’ordine da Valle d’Aosta (2), Emilia Romagna
(3), Lombardia (4), Toscana (5), Piemonte (6) e dalle altre regioni
del nord, che mostrano in generale condizioni più favorevoli
alla maternità, la Calabria chiude invece in ultima posizione la
speciale classifica, preceduta di poco da altre regioni del Mez-
matiche del territorio, ultima quella riguardante il mondo
della Scuola, è toccato proprio all’avv. Di Natale soffermarsi
sui motivi che hanno spinto l’ente bruzio a inserire Morano
tra i centri che ospiteranno le varie manifestazioni. «Occorreva scegliere tra quelle località nelle quali Francesco di
Paola avesse lasciato segni tangibili della sua presenza e
conservassero fervido il ricordo e la devozione per l’uomo e
per il Santo», ha affermato il Consigliere provinciale. «Certamente Morano è tra queste e vive, ancora oggi, uno
stretto legame con l’Apostolo delle genti».
A trarre le conclusioni all’interessante briefing, il sindaco Nicolò De Bartolo. Dopo essersi intrattenuto sugli appuntamenti in agenda, sottolineandone la grande valenza
formativa, ha invitato i giovani a studiare e conoscere la figura di san Francesco di Paola. «Dovremmo guardare a quest’uomo di Dio, alle sue opere, all’umiltà con cui le ha
realizzate, con profondo stupore», ha detto il Primo cittadino moranese, «e nonostante i nostri limiti, sforzarci per
imitarne la condotta. Non dobbiamo dimenticare come i
Frati Minimi, cui è stato fondatore, professino oltre i consigli evangelici di ubbidienza,castità e povertà, un quarto
voto, la carità, intesa come apertura totale e incondizionata
al fratello. Consideriamo dunque un onore l’esser stati scelti
dalla Provincia, cui va la nostra riconoscenza, in particolare
al consigliere Di Natale, come sede appropriata dell’happening, anche a fronte dell’impegno con cui promuoviamo instancabilmente il nostro patrimonio culturale. E siamo sicuri
che oltre ai palesi ritorni di carattere turistico e di immagine
per la nostra comunità, ogni singolo evento, dalla commedia alla mostra, dal premio al fumetto, stimolerà alla conoscenza di Francesco e ad un esame sincero della nostra
interiorità, conseguendo così gli obiettivi di fondo di questo
ambizioso progetto».
zogiorno come Puglia (16°), Basilicata (17), Sicilia (18) e Campania (19).
Si tratta di uno squilibrio territoriale tra nord e sud confermato
anche nel dettaglio di ciascuna dimensione che compone l’indice relativo a cura, lavoro e servizi per l’infanzia. Anche osservando solo l’aspetto della cura familiare, infatti, l’Emilia
Romagna si colloca al 1° posto mentre all’ultimo troviamo la Calabria, e rispetto all’accesso delle donne al mondo del lavoro il
Trentino Alto Adige è la regione più virtuosa, la Campania
quella meno. Come ben evidenziato nel rapporto di Save the
Children, l’accesso al mercato del lavoro delle mamme dipende
dalla possibilità di trovare un equilibrio soddisfacente tra la loro
vita personale e quella lavorativa. Su questa sfida grava fortemente la diversa distribuzione del lavoro familiare tra uomini e
donne. Uno squilibrio che è ben rispecchiato dall’indice di asimmetria del lavoro familiare in Italia, che è pari al 71,9% per le
coppie in generale, e che sale a 72% per quelle sposate con figli,
con una maggiore incidenza al sud (75,8%).
Guardandosi intorno in cerca di sostegno, le mamme con un figlio dagli 0 ai 3 anni trovano per lo più l’aiuto dei nonni, nel
51,4% dei casi, quello di un asilo nido, 38,8%, di una colf, babysitter o badante (4,2%) o di altri familiari (2,5%), e solo nel 3,3%
dei casi quello del compagno o del marito. La prevalenza dei
nonni nel sostegno alle mamme, non è però risolutivo: molte
sono quelle che non possono contare su di loro, e questo tipo
di aiuto è destinato ad assottigliarsi sia per effetto dell’aumento
dell’età media delle madri che per il prolungamento dell’età lavorativa dei nonni stessi. Inoltre, bisogna considerare che il
29,7% delle mamme lavoratrici che hanno un figlio 0-3 anni che
non frequenta l’asilo nido desidererebbero che non fosse così,
e indicano come maggiori ostacoli la retta tropo cara (50,2%) o
la mancanza di posti (11,8%). La presa in carico tra 0-3 anni degli
asili nido e dei servizi integrativi e innovativi per la prima infanzia in Italia è infatti ferma al 13%, con il picco positivo in Emilia Romagna (26,8%) e il dato peggiore in Calabria (2,1%). Uno
scenario desolante che cambia però radicalmente per i bambini dai 4 ai 5 anni, che nel 95,1% dei casi frequentano la scuola
dell’infanzia.
Save the Children
EVENTI&NEWS
IL DIARIO anno XIV n. 14 PAG. 7
Incendio doloso di uno studio legale
Dura presa di posizione del Presidente
dell’Ordine, avv. Roberto Laghi
Ucciso un giovane
di San Lorenzo del Vallo
nei pressi dell’Unical
Immediata e dura presa di posizione del Consiglio dell’Ordine degli
Avvocati di Castrovillari, presieduto dall’Avv. Roberto Laghi, rispetto all’attentato subito dagli avvocati Antonio Fusaro e Maria
Salimbeni, di Corigliano Calabro, il cui studio è stato incendiato.
Il Consiglio dell’Ordine, convocato dal Presidente Laghi, lunedì
scorso in via straordinaria e di urgenza, ha emesso il deliberato che
segue:
“Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari riunito in sessione straordinaria e di urgenza in data 2 maggio 2016, appreso
che ignoti delinquenti, nella notte tra sabato 30 aprile e domenica
1 maggio 2016, forzando le aperture sono penetrati nello studio
degli avvocati di Antonio Fusaro e Maria Salimbeni di Corigliano
Calabro, appiccando un incendio che ha arrecato gravissimi danni,
esprime la propria indignazione per l’inaudito delitto a carattere
evidentemente eversivo, rivolto contro professionisti noti per la
loro dirittura morale e, perciò, diretto contro l’esercizio della professione forense tutelato dalla Costituzione, sottolineano, inoltre,
come l’atto delittuoso esprima la profonda vigliaccheria di chi ha
agito nelle notte pensando di poter rimanere impunito.
Confida nell’altra professionalità degli Uffici della Procura della Repubblica e delle Forze dell’Ordine affinchè, con il consueto e tempestivo scrupolo, svolgano con tempestività le indagini del caso
dirette a smascherare i vili delinquenti che hanno consumato un
delitto così spregevole.
Evidenzia all’Autorità Giudiziaria la necessità che con tempestività
e severità vengano repressi delitti così odiosi.
Esprime la propria fraterna affettuosa solidarietà agli Avvocati Antonio Fusaro e Maria Salimbeni.
Si riserva ogni ulteriore iniziativa e delibera che nel procedimento
penale, il Consiglio Forense di Castrovillari, interverrà da subito
quale soggetto danneggiato.
Dispone che la presente delibera sia trasmessa al Sig. Primo Presidente della Corte d’Appello di Catanzaro, al Sig. Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Catanzaro, al Sig. Presidente del
Tribunale di Castrovillari, al Sig. Procuratore della Repubblica
presso il Tribunale di Castrovillari, ai colleghi interessati”.
L’Avvocatura, in buona sostanza, è in guerra rispetto ad attentati
rivolti ad incidere sulla sua libertà di esercizio professionale.
Forte boato in Calabria
Probabilmente un boom sonico
Nel primo pomeriggio di lunedì 2 maggio, pochi minuti dopo le
14:00, un violento boato ha scosso la Calabria settentrionale e in
modo particolare la Provincia di Cosenza. Probabilmente è stato
un boom sonico generato dal passaggio ravvicinato di due jet militari. Tecnicamente è stato il suono prodotto dall’onda d’urto generata da un oggetto (in questo caso i jet militari) quando questo
si muove in un fluido con velocità superiore a quella del suono. Un
boato sonico viaggia attraverso l’aria quindi arriva in diversi luoghi in diversi momenti. Stando alla definizione scientifica, un boato
sonico è prodotto da un aereo o da un altro oggetto che vola a una
velocità uguale o superiore a quella del suono. Quando un velivolo
viaggia a velocità supersonica la pressione di disturbo creata, o
suono, che genera si estende in tutte le direzioni.
Terribile scoperta, lunedì scorso, nei pressi dell’Unical.
In un’abitazione di contrada Dattoli, poco distante dall’Università della Calabria, è stato infatti rinvenuto il cadavere di un uomo, che presentava segni di arma da
fuoco. Si tratta di Damiano Galizia, di 31 anni, originario di San Lorenzo del Vallo, ma residente a Rende per la
cui morte gli agenti della Squadra Mobile di Cosenza
hanno fermato il trentatreenne Francesco Attanasio,
anch’egli di San Lorenzo del Vallo, che dovrà ora rispondere di omicidio. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, lo scorso 26 aprile i due, intorno alle 18, si sono
incontrati all’ingresso dell’autostrada di Rende per discutere di alcune vicende personali, fra cui l’acquisto di
un’automobile. Galizia, però, avrebbe iniziato ad insistere per il pagamento di un debito che Attanasio aveva
nei suoi confronti dal mese di gennaio, un argomento,
questo, che era stato motivo di discussione già in precedenza. Ad un certo punto i due uomini, si sono diretti,
a bordo della macchina di Galizia, in una villetta di Attanasio, che si trova nella zona universitaria. Qui la lite
sarebbe degenerata, con Galizia che continuava a insistere per la restituzione dei soldi e che avrebbe colpito
Attanasio con uno schiaffo. Quest’ultimo, allora,
avrebbe estratto una pistola dai pantaloni e lo avrebbe
ucciso, sparando tre o quattro colpi, per poi darsi alla
fuga. Il mattino seguente sarebbe tornato sul luogo del
delitto per ripulire il pavimento dal sangue e portare via
il cadavere all’interno di un tappeto. La brutta vicenda
ha avuto, però, alla fine, il suo epilogo, con il ritrovamento del corpo di Galizia ed il fermo del suo presunto
assassino.
Domenico Fortunato
Accoltella l’amico e si lancia
dalla finestra. Muore 19enne
a Rende
Accoltella l'amico e si lancia da finestra. Muore 19enne
a Quattromiglia di Rende Morto Marco SantoroSuicidio
a Rende. E’ tragico l’epilogo dopo una lite tra due ragazzi
quasi ventenni a Quattromiglia di Rende. Uno dei due,
Marco Santoro, avrebbe accoltellato il proprio collega
di studi all’Unical e poi si è ucciso lanciandosi dalla finestra. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di
un diciannovenne di Rossano. Il dramma è successo nel
pomeriggio di martedì in un palazzo di via Boccioni, a
Quattromiglia di Rende, a pochi chilometri dallo svincolo autostradale di Cosenza Nord. I due giovani studenti universitari – è la prima ricostruzione fatta dagli
investigatori – avrebbero avuto una colluttazione, e uno
dei ragazzi avrebbe accoltellato un coetaneo che abitava con lui. Dopo questo gesto, Marco Santoro si sarebbe lanciato dalla finestra dell’appartamento posta al
quarto piano della palazzina, morendo poco dopo. La
dinamica è ancora tutta da chiarire. Ignoto il motivo
della lite, così come non è chiaro se la vittima sia sia lanciata volontariamente o sia precipitata nel vuoto per
cause accidentali. L’altro ragazzo sarebbe riuscito a
uscire sanguinante dallo stabile e a chiedere aiuto alle
persone presenti in un bar lì vicino. Allertati i soccorsi, il
giovane è stato trasportato in codice rosso all’ospedale
dell’Annunziata e si trova in pronto soccorso. Sul posto
sono intervenuti i carabinieri di Rende con i colleghi del
comando provinciale di Cosenza che stanno cercando
di ricostruire quanto accaduto.
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FESTA PATRONALE DELLA MADONNA DEL CASTELLO
Bennato offre alla
piazza momenti di
musica e di riflessione
La festa patronale della Madonna del Castello chiude con
un artista particolarmente atipico e geniale nella sua
espressività nel mondo della musica, ovvero Eugenio Bennato. Tanti i brani del suo repertorio offerti alla piazza nella
serata conclusiva della Madonna del Castello, e, fra i tanti,
particolarmente ricco di suggestione, il brano “Mon père et
ma mère”, la storia di un incontro, quello tra il musicista e
Enric, un giovane africano che, con pochi versi scritti di suo
pugno, gli da l’input per un nuovo brano carico di empatia
e fratellanza.
Enric nasce a Douala, capitale del Camerun, e l’aggettivo
che gli viene assegnato è “Parfait”. Enrico Perfetto, come
tanti giovani dell’Africa subsahariana, decide di partire e
compiere l’impervia traversata del deserto, verso nord,
verso il miraggio dello splendente Mediterraneo. Eugenio
Bennato lo incontra a Tangeri, luogo in cui la sponda europea sta lì separata solo da un braccio di mare, eppure è irraggiungibile per una poderosa barriera della burocrazia
intercontinentale. Enric Parfait si trova ad ascoltare la chitarra del cantautore partenopeo e, con tutti i pensieri che
deve avere nella testa, non rinuncia ad avvicinarsi al musicista e a porgergli un foglietto con quattro versi scritti a
mano : “Mon père et ma mère/ se sont connues dans la galère/ comme heritage ils m’ont laissé/ m’ont laissè dans la
misère” , ovvero "Mio padre e mia madre/ si son conosciuti
in galera/ in eredità mi hanno lasciato/ mi hanno lasciato
nella miseria".
“Questi versi sono il punto di partenza di questo brano",
racconta Eugenio Bennato alla piazza castrovillarese,
"scritto di getto per rappresentare lo squilibro contemporaneo tra un nord ovest veloce e potente e un sud lento e
sognante nel suo affannoso cammino della speranza, e per
evidenziare la fresca ricchezza che i padri e le madri, con la
forza delle loro radici, riescono comunque a trasmettere
alle nuove generazioni”. Bel concerto, complimenti!
Claudio Ranieri: cittadinanza
onoraria a Catanzaro
a fine giugno
Complimenti Claudio, re d’Inghilterra, Catanzaro ti aspetta”.
Così Sergio Abramo, sindaco del capoluogo della Calabria,
si è congratulato con Claudio Ranieri. L’allenatore del Leicester vincitore della Premier League é stato una delle “glorie” del Catanzaro nel periodo in cui la squadra militò, con
ottimi risultati, nel campionato di serie A. Per questo motivo il Comune ha deciso di conferire a Ranieri la cittadinanza onoraria di Catanzaro nel corso di una cerimonia che
é stata programmata per la fine di giugno. Sarà un onore
poter conferire la cittadinanza onoraria a mr. Ranieri – ha
detto Abramo – e celebrare, insieme ai suoi ex compagni di
squadra del glorioso Catanzaro e a tutti i suoi tifosi, il miracolo sportivo che è riuscito a realizzare in una piccola cittadina d’Oltremanica. Non vedo l’ora che arrivi l’ultima
settimana di giugno per ricevere, con tutto il Consiglio comunale, Claudio Ranieri e tributargli l’onorificenza più prestigiosa dell’amministrazione comunale”.
IL DIARIO annoXIV n.14 PAG. 8
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Al Circolo Cittadino sarà presentata la sua ultima
raccolta poetica “Le aquile non volano a stormi”
EVENTO IN RICORDO DEL M° GIUSEPPE MARIA MARADEI
Dopo i primi quattro eventi, appena conclusisi
nell’ambito della Rassegna “ I festival ricorrente
dei Lettori, The Readers”, venerdì 6 Maggio, alle
ore 18.00, nella location del centralissimo Circolo
Cittadino, in Corso Garibaldi, si terrà un incontro
letterario intitolato “Le aquile non volano a
stormi” (originale espressione del compianto M°
G.M. Maradei, che contiene una potente metafora sulle “aquile”, libere di spaziare in alto secondo le loro inclinazioni alla libertà ed alla
sublimità, in contrasto stridente con i “corvi, dalle
abitudini decisamente “basse” e terrestri). Quest’ultimo evento, in ricordo del M° Giuseppe
Maria Maradei, attore e regista, recentemente
scomparso e compianto da tutti i suoi numerosissimi estimatori, sarà incentrato sulla sua ultima
raccolta poetica: Di versi, Iris, Ed. Rubbettino, cui
l’artista ha affidato la sua profonda e tragica inclinazione al canto poetico ispirato da personalità d’eccezione che hanno fatto la storia della
letteratura e dell’arte contemporanee. Relazioneranno il prof. Vittorio Cappelli, curatore della
silloge poetica e storico dell’UNICAL ed il prof.
Giuseppe Corbo, che ha scritto la prefazione del
libro. In qualità di testimonial della vita e dell’opera del Maradei, interverranno Luigi Filpo,
Francesca Maradei e Gianluigi Trombetti, storico
e bibliotecario dell’Accademia Pollineana. All’evento presenzieranno le più importanti autorità municipali, il Sindaco Domenico Lo Polito e
l’assessore alla cultura Angela Lo Passo. In rappresentanza del Circolo Cittadino, porgerà i saluti
dell’Associazione il pres. Angelo Giannoni, mentre F.Minella Bloise, presidente dell’Accademia
Pollineana, ideatrice del Progetto “The Readers”,
curerà le letture.
La Segreteria dell’Accademia Pollineana
IL DIARIO anno XIV n.14 PAG. 9
In Calabria rapprentano una risorsa per generare nuova occupazione
2016: ANNO INTERNAZIONALE DEI LEGUMI
L’ONU ha dichiarato il 2016, l’anno internazionale dei legumi allo scopo di rilanciarne la coltivazione e il consumo a livello planetario. I
Legumi (fagioli, ceci, lenticchie, ecc.) da sempre,
grazie all’elevato contenuto proteico (20-38%),
sono stati alla base dell’alimentazione umana e
in Calabria, sono ben inseriti nella tradizione gastronomica. Queste specie coltivate, hanno un
grande valore ambientale in quanto, le loro radici, per effetto di un rapporto simbiotico con
15ª edizione della "Mensa
Madonna del Castello 2016”
Anche quest'anno in occasione della festa della Madonna del Castello 2016, la Caritas “San Francesco di Paola” e l’Associazione “Suor Semplice” di Castrovillari, in continuità con le attività già
realizzate da diversi anni, hanno organizzato la 15ª edizione della mensa per gli ambulanti, nei
giorni 1,2 e 3 maggio. Si tratta di un momento di accoglienza e fraternità con gli ambulanti che
confluiscono in questi giorni nella nostra cittadina.
dei batteri del genere Rhizobium, sono in grado
di fissare l’azoto atmosferico, gassoso, trasformandolo in forme (nitrico ed ammoniacale) assimilabili dalle piante. L’ARSAC, nell’ambito di un
progetto riguardante le Leguminose da granella,
in collaborazione dell’Università Mediterranea
di Reggio Calabria e dell’ENEA, ha censito e studiato, in tutto il territorio regionale, 120 ecotipi
di fagioli e altri ecotipi di cece e lenticchia, caratterizzandoli morfologicamente, geneticamente e per le loro potenzialità agronomiche.
Alcuni di questi ecotipi come il Fagiolo Poverello
Bianco dell’area del Pollino, il Fagiolo Monachella
dell’alto Lametino, il Fagiolo di Cortale dell’area
Catanzarese (comuni di Maida, Cortale, Girifalco,
ecc.), la Sujaca di Caria di Drapia del Vibonese (Altopiano del Poro), i Fagioli Merulla dell’Altopiano
Silano, la Lenticchia di Mormanno, ecc., siccome
sono stati studiati e rilanciati da alcuni anni dall’ARSAC, hanno già generato una nuova opportunità di reddito. Pertanto, questi ecotipi
insieme a tutti gli altri censiti, per le loro caratteristiche di biodiversità e di qualità, rappresentano un patrimonio per la Calabria e il nuovo
Programma di Sviluppo Rurale (PSR), anche attraverso i Gruppi di Azione Locale (GAL), con
l’attivazione di micro filiere, è una ulteriore occasione per rilanciarne la coltivazione e per generare integrazione di redditi e nuova
occupazione. Il rilancio della coltivazione di
questi ecotipi, oltre a fornire dell’ottimo cibo,
può fermare l’abbandono dei terreni agricoli in
alcune aree della Calabria.
Luigi Gallo(*)
(*)ARSAC-Centro di Divulgazione
Agricola n. 2 - Castrovillari (CS)
EVENTI & NEWS
IL DIARIO anno XIV n.14 PAG. 10
Simone Iaquinta terzo in gara 1
all'esordio in Carrera Cup
Un patto da 11 miliardi
per la Calabria
Un esordio eccellente per il pilota castrovillarese Simone
Iaquinta nella prestigiosa Carrera Cup Italia. Sul difficile
e celebre circuito di Monza, il giovane driver calabrese ha
conquistato, nella prima uscita stagionale, il terzo posto
in gara 1 al volante della Porsche Carrera 991 GT3 Cup
per il Team Ghinzani – Centro Posche Milano. Dopo aver
iniziato a prendere confidenza con la vettura nelle prove
libere e ufficiali del venerdì, la giornata di oggi ha segnato per il neo acquisto della Porsche l’inizio di una importante avventura. Un’avventura iniziata con un podio.
Iaquinta, infatti, è uno dei 7 piloti che fanno parte dello
Scholarship programme della casa di Stoccarda. Il risultato ottenuto da Iaquinta rappresenta soltanto il punto di
partenza della nuova stagione. Domani, alle 15,40, in
coppia con il compagno di scuderia Kevin Giovesi, ci sarà
da affrontare la terza e conclusiva prova del weekend di
gara. “Sono felice di questo esordio – ha dichiarato il giovane driver castrovillarese – è stato un ottimo inizio a
bordo di questa vettura. Desidero ringraziare la Porsche
per il supporto che mi ha offerto per raggiungere questo
obiettivo attraverso lo Scholarship programme, e il team
Ghinzani-centro Porsche Milano per la vettura performante. Good job”.
Il governo ha mantenuto gli impegni. Come già deciso nella
direzione nazionale del 7 agosto 2015, il governo parte dal
sud. Ora la Calabria può ripartire.
La storica firma, nei giorni scorsi, a Reggio Calabria, del Patto
per la Calabria tra il presidente del Consiglio, Matteo Renzi,
e il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, apre le
porte del futuro alla nostra terra. Un patto che investirà sui
servizi, l'ambiente, il territorio, la sanità, le imprese, l' agroalimentare, il turismo, le infrastrutture, i giovani e le imprese.
Nel patto vengono mobilitati oltre 7 miliardi a cui si aggiungono quelle destinate ad Anas e Ferrovie per uno
svolta senza precedenti nelle infrastrutture. Per cui si arriva
ad investimenti attorno agli 11 miliardi di euro. Nel Patto c'è
anche la realizzazione di infrastrutture destinate al porto di
Gioia Tauro, al sistema aeroportuale, alla valorizzazione dei
beni culturali. Il sud rinasce, rinasce la Calabria. Ora possiamo veramente dare una concreta speranza alla nostra
terra e il suo futuro.
On. Stefania Covello
Resp. Sud e Fondi comunitari
Trematerra rischia di nuovo l'arresto
Vizi di legittimità e gravi contraddizioni. La Corte di cassazione,
alla quale aveva fatto ricorso la Procura di Catanzaro contro la
decisione del Tdl di respingere l’appello per il mancato arresto
dell’ex assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra,
non solo ha annullato l’ordinanza del Riesame ma con la sua sentenza bacchetta anche severamente le motivazioni del Tribunale
della libertà. Dunque la Cassazione cancella l’ordinanza impugnata e la rimanda al Tribunale di Catanzaro per un nuovo
esame. Ma procediamo con ordine. Lo scorso sette luglio – nel
corso dell’operazione denominata Acheruntia (antico nome del
Comune di Acri), condotta dalla Dda di Catanzaro – i magistrati
avevano chiesto l’arresto dell’ex assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra, indagato per concorso esterno e corruzione, per avere agevolato la cosca Lanzino-Ruà grazie ai
legami stretti con l’ex consigliere comunale di Acri Angelo Gencarelli, elemento apicale del clan. Il gip nega l’arresto del politico. Decisione che verrà confermata anche dal Riesame e che
indurrà la distrettuale di Catanzaro a ricorrere in Cassazione.
CONTRADDIZIONI DEL RIESAME I giudici della Cassazione
hanno espresso tutte le contraddizioni che emergono dalla decisione del Riesame del 15 ottobre scorso. Contraddizioni che
già il sostituto procuratore Pierpaolo Bruni aveva enunciato nel
ricorso accolto dagli ermellini: «Il ricorrente, in punto di fatto, ha
premesso che il tribunale aveva ritenuto sussistente l'elemento
materiale del reato di cui all'art. 416 bis del codice penale; tuttavia, poi, aveva sostenuto che non era stato provato l'elemento
psicologico di agevolare la cosca mafiosa in quanto gli atti compiuti dal Trematerra erano diretti ad agevolare non la cosca mafiosa ma gli interessi privati di alcuni singoli esponenti di essa».
In conclusione, secondo il pm, «una volta ritenuta pacifica la circostanza secondo cui Gencarelli Angelo fosse un elemento apicale dell'organizzazione di 'ndrangheta in questione (la cosca
Lanzino-Ruà,nda), anche il solo fine di favorire il capo di una
cosca non può non integrare la volontà e quindi il fine di favorire
l'intera organizzazione», tanto più che, «all'interno della stessa
organizzazione, come si desumeva da alcune intercettazioni era
ben noto che il Trematerra fosse un soggetto a disposizione della
cosca».
VIZI DI LEGITTIMITÀ Secondo la Suprema corte sono diversi i vizi
di legittimità che inquinano l’ordinanza del Riesame. Innanzitutto: «Il Tribunale ha omesso una valutazione unitaria e complessiva di tutta la vicenda, che va vista e valutata nel suo
complesso, dalla stipula del pactum sceleris (quello stipulato da
Trematerra con Gencarelli in occasione delle elezioni regionali
del 2010: voti in cambio dell'elezione, nda) fino al compimento
di tutti gli atti compiuti dal Trematerra dopo l'elezione. È gravemente erronea e contraria al consolidato orientamento di questa Corte, procedere al frazionamento della prova, come ha fatto
il tribunale che si è limitato a prendere in esame i singoli indizi
e, uno per uno, ora per un motivo, ora per un altro, li ha ritenuti
espressione di fatti episodici rientranti in favori personali o
spreco di denaro pubblico».
IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO
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i biorti didattici hanno dato
buoni frutti
Un successo l’iniziativa denominata “Biorti Didattici”, vale a
dire il filo verde che, dal Pollino all’Aspromonte, attorno al
tema dell’agricoltura biologica e della sana alimentazione, ha
unito e coinvolto oltre 600 alunni provenienti da diverse
scuole calabres. Si sono così aperte ora nuove e concrete prospettive di proroga e di allargamento del progetto a partire
dal prossimo anno scolastico, grazie ai finanziamenti recentemente accordati dalla Regione Calabria e dal Ministero dell’Agricoltura.
Insomma, il progetto “Biorti Didattici”, ideato e attuato dall’ARSAC, l’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura
Calabrese, di concerto con la Sovrintendenza Scolastica Regionale e con l’Assessorato Regionale all’Agricoltura, ha dato
ottimi frutti. Per facilitare il percorso formativo, e cioè per meglio rispondere alle esigenze organizzative e didattiche delle
classi coinvolte, il progetto ha dato luogo a una prima fase di
dialogo e confronto tra divulgatori e insegnanti circa tempi e
modalità di attuazione dell’iniziativa insieme alla verifica, che
ha portato alla redazione di un primo report, sulle conoscenze
e sulle curiosità dei ragazzi rispetto al tema e ai prodotti dell’orto. Le attività, svolte nell’ambito di veri e propri percorsilaboratori formativi, hanno messo in relazione i bambini con
un mondo, che, benché vicino, spesso non conoscevano, cioè
i campi agricoli, l’agricoltura biologica e quindi la corretta alimentazione, rendendoli protagonisti nella nuova esperienza
di scoperta attraverso mirate azioni tra gioco e percezione
sensoriale; azioni e scoperte che si sono rivelate, al tempo
stesso, fortemente educative e istruttive; una vasta e bella
nuova lettura dei campi agricoli con lezioni a cielo aperto sulle
coltivazioni senza l’utilizzo di antiparassitari, erbicidi o concimi chimici, ma usando metodi naturali per la produttività
delle piante, riciclando anche rifiuti vegetali e animali come
risorse rinnovabili per assicurare e migliorare la fertilità del
suolo. Un secondo approccio alla materia ha ulteriormente favorito il protagonismo dei ragazzi, che cimentandosi direttamente con i lavori nell’orto, hanno riflettuto – su
sollecitazione e con il sostegno degli insegnanti e dei divulgatori – con considerazioni e valutazioni individuali e collettive relativamente alle abitudini alimentari e alla dieta
equilibrata per avere un rapporto sano con il cibo, ma anche
rispetto alla biodiversità dei prodotti e alla stagionalità coi suoi
ritmi e i suoi cicli. Da qui la necessità per l’uomo di assicurare
sempre un quadro di sostenibilità ambientale e di rispetto dell’ecosistema. Gli alunni hanno infine raccontato le loro esperienze sul campo nella manifestazione scolastica “La Festa
dell’Orto” tenutasi nelle rispettive scuole. Mentre l’ARSAC
conta a breve di presentare il report dell’iniziativa a Catanzaro
presso la Cittadella degli uffici regionali e quindi di replicare
nelle prossime settimane nelle diverse sedi dei Centri Sperimentali Divulgativi, protagonisti dell’iniziativa realizzata, con
un ciclo di incontri di presentazione al pubblico dei risultati e
degli obiettivi raggiunti, nonché di precisazione delle linee e
delle prospettive di sviluppo del progetto.
“Ora si aprirà una nuova fase” – assicura l’ing. Italo Antonucci,
direttore generale dell’ARSAC – “che riguarderà l’allargamento
dell’esperienza maturata ad altre scuole ”. Così tale esperienza
di esplorazione, osservazione, manipolazione e creazione che
vuol dire messa a dimora di piantine, o fare trapianti, scerbature o costruire lombricai o altro ancora la potranno incontrare, per farne tesoro, altri alunni calabresi.
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EVENTI & NEWS
IL DIARIO anno XIV n. 14 PAG. 11
Fincalabra:1337 nuovi occupati
846 aziende finanziate
Lavoro, 846 aziende finanziate e 1337 nuovi occupati.
1427 domande valutate di cui 880 ammesse, con un rating positivo del 61,67%. Oltre 36 milioni di euro erogati
su una dotazione iniziale di 57,5 milioni. Sono, questi, i
dati fatti registrare dal Fondo Unico Occupazione e Crescita (FUOC), misurati da maggio 2015 ad oggi.
A darne notizia è il Presidente di FINCALABRA Spa Carmelo Salvino, esprimendo soddisfazione per quello che
definisce l’oggettivo trend positivo di uno strumento innovativo, dimostratosi efficace alla prova dei fatti e rispetto all’obiettivo di creare occupazione.
Si è di fronte ad un dato complessivo importante che
contribuisce in parte ai dati positivi forniti dall’Istat in occasione della Festa del Lavoro: a fine marzo l’occupazione
è cresciuta, rispetto a marzo 2015, di 263 mila unità, ovvero del +1,2%, con una diminuzione della disoccupazione dal 13 all’11,4% e, per il solo trimestre
dicembre-febbraio 2016, 543 mila assunzioni a tempo indeterminato (+ 37% rispetto allo stesso trimestre del
2015).
Da una parte, si può riconoscere che il quadro di incremento occupazionale calabrese, riferito in particolare agli
esiti del FUOC, al rating di ammissione delle domande
ma ancor di più al dato di occupati prodotti in ciascuna
provincia, appare coerente con la sensibile tendenza registrata su scala nazionale.
Dall’altra, nella cornice degli indirizzi della Regione Calabria, priorità della Finanziaria Regionale, resta quella di
investire con maggiore determinazione del passato su
strumenti capaci, così come si è dimostrato essere anche
il FUOC, di funzionare bene non tanto per quanti già sono
nel mercato del lavoro o che riescono ad entrarci da soli
ma soprattutto per quelli che, da soli non ci riescono e
sono ancora in attesa di qualcuno che dia loro una mano.
Da questo punto di vista la sfida nella quale è impegnato
l’Esecutivo Oliverio è notevole e storica se si considera
che, secondo i dati diffusi nei giorni scorsi dall’ufficio di
statistica europea, la Calabria, con il 65,1% si colloca al
terzultimo posto delle 274 regioni dell’Unione Europea
per tasso di disoccupazione giovanile, dai 14 ai 24 anni.
Più del triplo della media europea e più del doppio di
quella nazionale! È, questa, la vera emergenza sulla quale
Fincalabra si misurerà, recuperando fino in fondo il suo
ruolo e la sua mission fondativa, in perfetta aderenza alle
politiche che sta mettendo in campo la Regione Calabria,
attraverso la nuova programmazione comunitaria presentata ufficialmente nei giorni scorsi dal Governatore
Mario Oliverio alla Cittadella Regionale a Catanzaro.
I dati del FUOC suddivisi per provincia hanno fatto registrare 403 aziende finanziate e 671 occupati in provincia
di Cosenza; 172 e 304 in provincia di Reggio Calabria; 134
aziende finanziate e 202 occupati in provincia di Catanzaro; 60 e 71 per Vibo Valentia e 77 aziende e 89 occupati
in provincia di Crotone.
Civita - Eseguiti lavori senza
autorizzazione.
Sequestrata area
Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Civita hanno
posto sotto sequestro in località “Scariano” un’area di circa
5000 metri quadri, all’interno della zona 2 del Parco Nazionale del Pollino. Nell’appezzamento di terreno vincolato è stata riscontrata l’eliminazione della macchia
mediterranea presente a seguito di alcuni lavori di movimentazione terra. I proprietari, che sono stati deferiti all’autorità giudiziaria, hanno proceduto all’intervento senza
l’autorizzazione paesaggistica prevista. Lavori di sbancamento che, secondo gli operatori di polizia, hanno comportato la trasformazione permanente del suolo. L’assenza
di SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) o di permesso di costruire, nonché di autorizzazione paesaggistica
per l’estirpazione della macchia mediterranea presente sul
fondo ha fornito gli elementi per poter procedere al sequestro penale. Durante il controllo, il personale Forestale
ha accertato che le violazioni sono state eseguite con un
mezzo meccanico. L’area interessata al sequestro ricade all’interno della “ZPS” che ricopre tutto il Parco Nazionale del
Pollino.
Convegno sulla “Legge
di stabilità 2016”
Si terrà venerdì 6 maggio alle ore 17,30 presso la Sala De
Cardona del Centro Direzionale BCC Mediocrati a Rende,
un importante convegno sulla Legge di Stabilità per il
2016 e le opportunità per famiglie e imprese.
Il programma dei lavori prevede interventi del presidente della BCC Mediocrati, Nicola Paldino e di Alessandro Ghezzi, responsabile Centro Imprese Salerno di
Iccrea BancaImpresa.
La Relazione principale sarà svolta da Gianluca De Candia, direttore generale Assilea, che parlerà di “Legge di
Stabilità: super ammortamento; modello di convenienza:
esempi pratici; fiscalità del leasing; Sabatini Ter; leasing
abitativo.
Largo spazio sarà riservato alle domande dei partecipanti. La Legge di Stabilità 2016 prevede una disposizione fiscale con cui si incentivano gli investimenti in
beni materiali, anche in locazione finanziaria, da realizzare entro il 2016.
La Legge 208/2015 (Art.1 commi da 91 a 94 ) infatti introduce la facoltà per imprese e professionisti di dedurre
dal reddito quote di ammortamento fiscale maggiorate
o maggiori canoni di leasing finanziario per i beni materiali strumentali nuovi, acquistati dal 15 ottobre 2015 al
31 dicembre 2016.
L’agevolazione, cosiddetta Super ammortamento, consiste in una maggiorazione del 40% del costo di acquisizione, con esclusivo riferimento alla determinazione
delle quote di ammortamento o dei canoni di leasing
(quota capitale) deducibili fiscalmente. Si tratta di modifiche importanti che vanno incontro alle esigenze delle
PMI e dei professionisti.
Importanti le novità in materia di immobili. Dal 1°gennaio 2016 sono state previste infatti importanti agevolazioni fiscali finalizzate a favorire l’utilizzo del leasing per
l’acquisto dell’abitazione principale. Il leasing immobiliare abitativo è fruibile dai soggetti con reddito complessivo non superiore a 55.000 euro purché privi di
abitazione principale. I titolari dei contratti stipulati dal
1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2020 potranno portare
in detrazione dalla dichiarazione dei redditi i costi del leasing “prima casa” in misura più vantaggiosa rispetto alle
agevolazioni concesse per i mutui ipotecari.
Nel corso del convegno sarà illustrato il funzionamento
di un modello di convenienza fiscale del leasing rispetto
al mutuo al fine di cogliere compiutamente le rilevanti
opportunità che avrebbe la potenziale clientela (privati,
imprese, professionisti e lavoratori autonomi) nello stipulare un contratto di leasing finanziario.
Ulteriori opportunità attraverso Il Decreto Beni Strumentali, conosciuto anche come “Nuova Sabatini Ter ”,
l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello
Sviluppo Economico dedicata alle imprese che vogliono
rinnovare gli impianti, acquistare nuove attrezzature, investire in hardware, software e tecnologie digitali. Beneficiari: Micro, piccole e medie imprese operanti su tutto il
territorio nazionale. Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura, pesca e acquacoltura, trasporti.
Contributo in conto interessi, che copre parte degli interessi a carico dell’impresa sul finanziamento
bancario/leasing ed è pari all’ammontare degli interessi
calcolati su un piano di ammortamento convenzionale
con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque
anni.
Lettera aperta all’Assessore ai
trasporti della Regione Calabria
Egregio Assessore,
spesso mi occupo dei problemi della Città e osservo che
la politica è sorda e cieca nonostante la grave situazione
di crisi che attanaglia i territori più deboli, come il nostro.
Essendo lei un figlio di Castrovillari nonché esimio Professore Universitario prestato alla politica, colgo l’ occasione per richiamare la sua attenzione circa il trasporto
urbano della Città che è costituito da un solo autobus
targato FCL in circolazione e con scarsissima affluenza di
passeggeri. La mia segnalazione non è rivolta all’utilità
del servizio che, senz’ altro, è utile ma alla qualità del
mezzo che risulta datato, ingombrante, inadeguato e,
molto probabilmente, non a norma di legge sull’inquinamento. Ci vorrebbe, Egregio Assessore, un Autobus
più piccolo, accogliente e di ultima generazione. Non è
un bel vedere circolare un “pachiderma” che intralcia il
traffico e declassa il servizio. Sono certo del suo interessamento che la città ricorderà e la ringrazio facendole i
complimenti per il suo lavoro a favore della Calabria.
Pinuccio Vizzi
Carlo Guccione è il candidato
a sindaco del Pd a Cosenza
Un dato è certo: il centrosinistra si presenterà nuovamente diviso alle urne. Carlo Guccione ha accettato la proposta del Pd e
ha detto «sì» alla candidatura a sindaco di Cosenza. Il consigliere
regionale sarà sostenuto anche dai verdiniani di Ala e da altri
movimenti civici. Non ci sarà il Nuovo centrodestra, che ha definitivamente scelto di continuare a sostenere la corsa di Enzo
Paolini. Dunque, non si concretizza pienamente il progetto
messo in piedi nei giorni scorsi a Palazzo Chigi da Luca Lotti e
Marco Minniti dopo il passo indietro di Lucio Presta. Il sottosegretario Tonino Gentile che pure aveva mostrato un'apertura nei
confronti di Guccione, ha dovuto prendere atto che l'orientamento maggioritario all'interno del suo partito era diverso. A far
pendere la bilancia in favore di Paolini è stata soprattutto l'insistenza di Katya Gentile, l'ex vicesindaco di Cosenza che da settimane lavora in stretta sinergia con l'avvocato del Pse.
LA POSIZIONE DI NCD Per il Nuovo centrodestra alla base del
mancato accordo su una candidatura unitaria di tutto il centrosinistra c'è «l'incomunicabilità tra Pd e Pse». Cadendo l'ipotesi di
convergere su un nome, «ed avendo Ncd - sostengono in una
nota Tonino Gentile e Gianfranco Leone - assunto un impegno
a favore della candidatura dell’avvocato Paolini del Pse, per coerenza politica e lealtà di comportamenti non possiamo che proseguire nell’azione politica intrapresa». Gli alfaniani, comunque,
non chiudono definitivamente la porta in faccia ai dem. Secondo Gentile e Leone «occorre ringraziare Minniti per il suo impegno a favore della Calabria ed il segretario regionale del Pd
per lo sforzo profuso in direzione di una unità vera e non fittizia,
ed occorre portare avanti una campagna elettorale costruttiva,
rispettosa e leale, al fine di non interrompere un progetto politico unitario a favore della Calabria intera».
Assessore con Occhiuto
ora si candida per Guccione
Giulia Fresca candidata nella lista " Per Cosenza Oltre i colori", la
compagine che fa capo all'onorevole Giacomo Mancini.
«Giulia sarà – spiega Giacomo Mancini, promotore della lista "Per
Cosenza Oltre i colori" – un valore in più per la nostra lista e per
la coalizione "Alleanza civica progressista" guidata dall'amico,
Carlo Guccione. La presenza di Giulia, insieme agli altri candidati e candidate della lista, testimonia la forza attrattiva dei contenuti e delle idee all'interno della nostra formazione civica. Qui
coltiviamo il dialogo e il rispetto delle posizioni differenti, perché
sono uno stimolo alla ricerca di politiche virtuose e inclusive».
«I nostri avversari – afferma Giacomo Mancini – hanno subito
l'ondata di entusiasmo e forza innescati dalla discesa in campo
di Carlo Guccione, personalità politica in grado di fare sintesi e
abbinare al meglio la storia della sinistra cosentina e la lunga e
gloriosa stagione del riformismo. Le parole pronunciate dal sottosegretario con delega ai Servizi segreti, Marco Minniti, sulla
dimensione politica di mio nonno e sulla grande tradizione socialista sono il segno di quanto sia sempre più attuale la necessità di riscoprire e riportare alla luce pratiche democratiche e
virtù amministrative a Palazzo dei Bruzi. Noi siamo in campo per
condividere con Carlo Guccione questo percorso».
Giulia Fresca «è una professionista con diciannove anni di esperienza nei settori dell'ingegneria, ha operato in Europa e in Asia
attraverso il riconoscimento diplomatico del Certificato di Laurea nei Paesi Islamici, a cui si sono aggiunti l'incarico di Ricerca
presso il Dipartimento di Fisica dell'Università della Calabria e la
competenza giornalistica rivolta alla comunicazione scientifica
con particolare attenzione verso la Ricerca, l'Innovazione ed il
Trasferimento Tecnologico. Europrogettista esperto, con capacità di progettazione e delle tecniche del Project Management,
know-how fondamentale per accedere a programmi di finanziamento a livello europeo. Professionista riconosciuto, che ha
sempre operato sul campo, gestendo direttamente l'attività di
progettazione, direzione lavori e "problem solving".
IL DIARIO anno XIV n.14 PAG. 12
Giornata Musicale per la shoah delle scuole della rete CoStruMus
CUORI ACCESI A RITMO DI STORIE
Nati per Leggere
con Save the Children
La Scuola Secondaria di Primo Grado Castrovillari (capofila), l’Istituto Comprensivo
San Marco Argentano e il Liceo Classico (Indirizzo Musicale) Castrovillari hanno messo
in piedi una rete di scuole finalizzata alla
progettazione di percorsi formativi rivolti
ad allievi delle istituzioni scolastiche interessate ai corsi di strumento musicale (CoStruMus). In intesa e col patrocinio del
Comune di Tarsia, le scuole della rete CoStruMus hanno realizzato una “Giornata
Musicale dedicata alla commemorazione
della “Giornata della Memoria”, della Shoah
ed in particolare agli avvenimenti del
Campo di Internamento di Ferramonti di
Tarsia.
La manifestazione si è tenuta giovedì 28
aprile 2016 presso il Campo Ferramonti di
Tarsia laddove gli studenti, assistiti dai volontari della locale associazione culturale,
hanno visitato il Museo e visionato documenti e video . Subito dopo il trasferimento
presso il “Centro Polifunzionale per Immigrati” in Tarsia dove i ragazzi hanno potuto
liberamente socializzare e avviare le attività
didattiche delle orchestre scolastiche e del
coro. La preparazione di questa “Giornata”,
necessitando di contributi di tipo diverso,
ha visto il coinvolgimento di molte discipline, dall’ Italiano all Storia, dalla Tecnologia alla Musica e naturalmente la disciplina
Strumento Musicale. Interessanti e molteplici sono state anche le modalità didattiche con le quali gli alunni sono stati
stimolati e impegnati: dalla classica lezione
frontale, alla ricerca e studio diretto delle
fonti (in particolare materiali del Museo Ferramonti e, on-line, del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC
www.cdec.it) con momenti di studio a
“classe capovolta” (flipped class-room).
Il momento più coinvolgente ed importante nel pomeriggio, allorquando è stata
avviata la commemorazione della “Giornata
della Memoria” alla quale hanno partecipato autorità, docenti, alunni, genitori e
anche diversi cittadini di Tarsia. Il Sindaco,
avv. Roberto Ameruso ha salutato i partecipanti sottolineando la validità dell’iniziativa, ribadendo che Ferramonti è un
importante luogo della memoria che offre
occasioni di studio e riflessione, ha inoltre
ribadito l’impegno e la responsabilità dell’Amministrazione di Tarsia nella corretta
gestione e promozione del sito. Dopo i saluti dell’Amministrazione di Castrovillari
portati dall’Assessore Angela Lopasso il Dirigente della scuola capofila di rete Fabio
Grimaldi ha ringraziato tutti, autorità, docenti, alunni per l’impegno e la disponibilità dimostrata. Le docenti Squeglia e Vico
hanno portato i saluti delle rispettive Dirigenti, Converso e Piccinni.
Luigi Troccoli, già Ispettore MIUR, nel suo
intervento ha ricordato gli eventi che
hanno riguardato centinaia di persone confinate a Ferramonti e nei Comuni dell’intera
area riferendosi anche ad una sua pubbli-
cazione “L’internato in oggetto” che tratta
degli ebrei concentrati a Castrovillari, sottolineando poi la qualità del lavoro didattico affrontato dagli alunni che hanno
riportato all’attuale parole, pensieri, suoni
ormai lontani nel tempo ma che è meritorio
riproporre e considerare accedendo direttamente ai documenti d’archivio.
E’ seguita quindi la proiezione di una serie
di diapositive con foto di documenti originali commentate dagli alunni utilizzando
molti brani di testi scritti dagli internati durante la loro permanenza a Ferramonti. I
brani sono stati selezionati dagli alunni
stessi, secondo la propria sensibilità, guidati dai loro docenti. Un gruppo di alunni
ha poi sceneggiato con emozione il
dramma degli internati nei campi di sterminio quali quello di Auschwitz. L’orchestra,
formata da 135 elementi e rinforzata da
flauti dolci e coro, ha eseguito brani ed effetti sonori fornendo una intensa colonna
sonora alle parole e alle immagini.
L’orchestra, ben diretta da Piero Gallina, ha
concluso la giornata eseguendo il “Ferramonti Walzer” di Kurt Sonnenfeld (19211997) ritrascritto e arrangiato ad uso
scolastico da Domenico Martire il quale ha
anche coordinato i lavori in qualità di referente del progetto. Un gruppo di alunni ha
cantato con sensibilità, in tedesco, il testo
del Walzer.
In Italia oltre 1 milione di bambini e adolescenti vive in
povertà assoluta. Ma c’è anche un’altra povertà, ugualmente grave e drammatica: la povertà educativa, ossia la
mancanza di opportunità formative per i bambini. Una
povertà che li priva della possibilità di costruirsi un futuro. O anche solo di sognarlo.
Save the Children promuove la campagna Illuminiamo il
Futuro, per sconfiggere, entro il 2030, la povertà economica ed educativa dei bambini in Italia.
Il presidio locale Nati per Leggere e l’associazione “Leggi
che ti leggo” aderiscono alla campagna durante la mobilitazione di 7 Giorni per il Futuro realizzando l’iniziativa
Cuori accesi a ritmo di storie, tre appuntamenti con bambini e famiglie per continuare a diffondere il piacere della
lettura di relazione, sostenere i diritti alle storie fin da piccoli e favorire le condizioni di sviluppo complessivo dei
bambini.
Gli appuntamenti: domenica 8 maggio, in Piazza Municipio dalle 10:00 alle 13:00; martedì 10 maggio presso l’associazione Due di Due, casa di accoglienza, dalle 10:00 e
giovedì pomeriggio in biblioteca dalle 16:00 alle 17:30.
Info: http://www.natiperleggere.it/ ; http://www.illuminiamoilfuturo.it/; https://www.facebook.com/NatiperLeggereCalabria/
IL DIARIO anno XIV n.14 PAG. 13
Si è concluso con successo il Galà della I Edizione del Premio “Dante Pagni”
Archiviato con successo il Galà della I Edizione
del Premio “Dante Pagni”, manifestazione organizzata dalla “MOST Events” per ricordare un
uomo di calcio, uno sportivo che ha raccolto
consensi, stima e tanto affetto ovunque, sia da
calciatore che da allenatore; Dante Pagni, arrivato a Castrovillari nel 1973grazie al dott. Nino
Di Dieco, una vita spesa nel calcio. Testimonianze di altissimo livello si sono alternate sul
palco del Teatro Sybaris di Castrovillari, fresco di
restyling, per omaggiare il grande Pagni ed essere omaggiati da un trofeo creato per l’occasione da Monica Sannicola della “ Isolvetro”.
Prima entrare nel vivo della manifestazione, presentata da Carlo Catucci, coadiuvato da Anamaria Focsa , nella lettura delle menzioni, ad
aprire il galà, la coreografia curata dalla scuola
“Sarà Danza “di Castrovillari . Poi un susseguirsi
di premiazioni, ben diciassette, di allenatori e
personaggi del mondo del calcio a livello nazionale che si sono particolarmente distinti nella
stagione agonistica 2015/2016 a partire dalla
serie “A”, Serie “B” , Lega Pro, Serie “D”, Eccellenza,
Attività di base professionistica e giovanile, secondo un criterio assolutamente meritocratico.
Chi non è potuto essere presente per impegni
calcistici, non ha voluto comunque mancare all’appuntamento inviando il proprio contributo
video, come il segretario associazione nazionale
allenatori italiani, Giuliano Ragonesi, associazione che tutela gli interessi sportivi professionali , morali ed economici degli allenatori di
calcio, oppure, Tonino Rocca castrovillarese doc,
ex calciatore della Serie “A”, allenatore della nazionale under 15, una vita dedicata al calcio o
come il presidente del Crotone, Vrenna, unica
società in Italia che in 28 anni è riuscita a passare stagione dopo stagione dalla prima categoria alla massima serie avendo sempre al
proprio timone, la famiglia Vrenna. Da lontano
ha mandato il proprio contributo anche l’allenatore del Crotone, Ivan Juric, grazie al suo lavoro certosino ha appassionato e deliziato tutti
i tifosi e gli addetti ai lavori. Ed ancora il grande
Maurizio Sarri allenatore del Napoli, grande
esempio di umiltà e genialità.
Premiato sul palco, Alessandro Di Dieco, co presidente del Castrovillari Calcio, giovane imprenditore castrovillarese che da anni si è fatto carico
del destino, nel bene e nel male del calcio castrovillarese. Come non parlare poi di Antonio
Alessandria, premiato per la categoria “Beretti”
(guida l’Arezzo), anche lui castrovillarese doc,
cresciuto dal compianto Marcello Pasquino, che
ha inanellato una serie di vittorie consecutive
che lo hanno portato alla vittoria del campionato accedendo alle finali nazionali.
Una serata di vero sport, anche al femminile con
la premiazione del Royal Team Lamezia, calcio a
cinque, e del suo presidente Nicola Mazzocca,
in un mondo dove è difficile reperire talenti, lui
è riuscito grazie alla sua passione a mettere su
un gruppo di talentuose calciatrici che hanno
da poco ottenuto la promozione in serie cadetta.
Come non parlare poi di Vittorio Galigani, direttore sportivo e apprezzato opinionista di varie
testate giornalistiche on line, il suo blob, è sempre fra i più letti. E parlando di giornalisti, non
poteva non essere premiato il grande professionista di casa nostra, Antonio Francesco
Lopez, giornalista professionista dal 1993 attualmente, in forza a Rai 3 un giornalista sportivo dotato di grande sensibilità e
professionalità capaci di raccontare agli italiani
il calcio calabrese sempre con moderazione,
sempre puntuale ed attento. Ciliegina sulla
torta, la presenza del presidente nazionale del
settore giovanile scolastico, Vito Tisci, un uomo
dalle grandi doti umane che è riuscito a ricoprire
la massima carica del calcio giovanile e soprattutto a farsi apprezzare dal popolo sportivo
come vero punto di riferimento. A lui il premio
“ ARPAIA” main sponsor insieme alla GIVOVA,
aziende di livello nazionale che hanno dimostrato grande sensibilità nell’accogliere l’invito
di Danilo Pagni, collaboratore area tecnica del
Chievo Verona, che insieme alla mamma, Maristella Bardaro e alla moglie, Monica Stasi, stanno
portando avanti la memoria del grande Dante
Pagni, attraverso questo premio e soprattutto
attraverso il Memorial a lui intitolato e a cui ha
dato un fattivo contributo la ASD Scuola Cacio
Academy, di Castrovillari diretta dai presidenti
Egidio Bonafine e Luigi Sangiovanni, che ha portato nella città di Castrovillari ben 17 squadre,
suddivise in gironi, tra esordenti e pulcini.
SPORT&DINTORNI
IL DIARIO anno XIV n.4 PAG. 14
TENNISTAVOLO
Ottimi risultati per Castrovillari
Un’oro e tre argenti a Polistena
Mormanno
Prima Edizione della “Corri al Lago”
Domenica primo maggio si sono disputati a Polistena i Campionati Regionali V categoria. Eccezionale la prestazione di Giada D’Elia, laureatasi Campionessa regionale di V categoria e giunta sul podio anche nel doppio misto e nel doppio
femminile con due argenti. Il primo argento l’ho ha vinto nel doppio con l’atleta del
Conflenti Maria Grazia Mastroianni , l’altro nel doppio misto con Giuliano Catucci
atleta di forza della società del Pollino . Grazie ai risultati ottenuti, la squadra castrovillarese si è piazzata al terzo posto, nella classifica di società, ai campionati regionali. Nel singolo maschile hanno giocato anche Domenico Veltri, uscito nel
girone e Giuliano Catucci e Giuseppe De Gaio, che hanno superato il girone ma poi
uscivano alle eliminatorie Continua così la stagione esaltante per la società castrovillarese che nell’attività a squadre ha raggiunto la salvezza nel campionato
Nazionale di C1 da matricola e la terza posizione in serie D regionale. “Ringrazio
per questi successi gli atleti, il tecnico Rosario Lombardi, i genitori degli atleti e chi
ci sta stando vicino con costanza nel nostro cammino sportivo – ha commentato
Giuseppe De Gaio, presidente del tennistavolo Castrovillari – e questa è la conferma che quando si lavora nella stessa direzione i risultati non possono non arrivare”.
Sotto una piaggia battente ininterrotta, si è svolta
la 1° Edizione della Corri al Lago, manifestazione
organizzata dall’ASD Corricastrovillari in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Mormanno. La gara inserita tra le dieci del campionato
regionale FIDAL GRAND PRIX, firmata dal vulcanico
presidente, Gianfranco Milanese, dal sindaco Guglielmo Armentano e dall’assessore allo sport, Gerardo Zaccaria, si è svolta nello splendido scenario
del Lago Pantano del borgo incastonato nel Parco
Nazionale del Pollino. Oltre 200 gli iscritti competitivi che hanno costeggiato il bellissimo lago artificiale, (9km), per agonisti (2,3) per non agonisti e
le gare dei BIMBI.
Ad aggiudicarsi questa prima edizione è stato il
runner Davide Pirrone della Hobby Marathon di
Catanzaro che una settimana fa era arrivato terzo
nella Corricastrovillari, secondo posto per Michele
Spingola della ASD Corricastrovillari, terzo posto
per Aldo Carbone della K42 di Cosenza.
Nella categoria generale femminile sul podio sal-
gono Rossella De Rose della ASD Jure Sport ,Nella
Zofrea della Hobby Marathon e terzo posto per Valentina Maiolino, della ASD Corricastrovillari che
giocava in casa. Gara bagnata, gara fortunata per il
sindaco, Guglielmo Armentano, perché nonostante il tempo la partecipazione è stata massiccia
convinto che questa prima edizione possa essere
da sprono per il futuro di Mormanno e per la sua
promozione e si augura che questa competizione
possa diventare attrattiva non solo per il territorio
del Parco ma andare oltre i confini regionali.
Ottimista il presidente della ASD Corricastrovillari,
Milanese, orgoglioso di aver organizzato un piccolo “villaggio olimpico” alle falde del Pollino. Gli
atleti hanno risposto e nonostante la pioggia, la
gara è stata portata a termine. Unico rammarico è
stato non aver potuto godere delle bellezze fino in
fondo. Qui si vede, ha conluso il presidente dell’ASD Corricastrovillari, chi può meritare di far
punti per il campionato Grand PRIX e di continuare
con successo le altre 8 gare.
Basta solo un punto allo Sporting Terranova per la vittoria del torneo
TORNEO “PAESI DEL PARCO”
Un solo punto, ormai, divide lo Sporting Terranova dalla matematica vittoria del torneo Paesi del Parco. Un
altro mattoncino è stato posto ieri
con la vittoria, senza discussioni, sul
campo dell’Audace 1999 che pure ha
dato il massimo di quello che era
nelle sue possibilità. Lo scontro diretto di domenica prossima in casa
del Castrovillari potrebbe già decretare la fine anticipata del campionato in caso di mancata vittoria dei
rossoneri che, anche conquistando i
tre punti, dovrebbero sperare nell’impresa del Roggiano nella giornata di recupero e in una
concomitante loro affermazione sul
campo di Villapiana in una trasferta
non semplice. Per festeggiare c’è
sempre tempo, dicono da Terranova,
e hanno ragione perché fino a
quando la matematica non dà il suo
verdetto definitivo è meglio trattenere sorrisi e gioie. Certamente,
però, il traguardo è ad un passo e i
bicchieri per brindare almeno possono essere tolti dalla credenza. E’
stata una gara risolta subito grazie
alle reti di Quintieri e Leonetti Franco
che hanno finalizzato due belle
azioni, pur se va fatta notare un po’
di complicità del portiere avversario.
Verso la fine del primo tempo la rete
di Scirrotta, su azione d’angolo, ha
chiuso definitivamente i giochi. La ri-
presa è stata accademia o poco più
visto che il Terranova ha badato a
controllare l’orgoglio dell’Audace
che cercava almeno il gol della bandiera esponendosi alle ripartenze
ospiti. Su una di queste, nel miglior
momento dei normanni, è giunta la
quarta rete di Smiriglia Massimiliano.
Buono solo per le statistiche (e meritato, visto che l’impegno l’Audace
non lo ha certo lesinato) il punto per
i locali messo a segno da Scarpelli.
Per una squadra quasi campione che
arriva, ve ne è un’altra, il Fuscaldo,
che si appresta a cedere lo scettro: il
pareggio di Cassano è giunto al termine di una gara divertente e molto
corretta. La girandola di reti è stata
aperta da Zicarelli Paolo dopo che
gli avanti locali avevano dilapidato in
avvio due buone occasioni. La partita, nonostante l’iniziale svantaggio,
l’ha fatta la squadra di Luciano Caruso che si è portata sul 3-1 grazie ad
una bellissima tripletta di Marotta.
Gli ospiti, molto rimaneggiati e con
il portiere Occhiuzzi schierato generosamente come calciatore di movimento, hanno rischiato una sconfitta
pesante e sono stati salvati dall’imprecisione dei cassanesi sottoporta.
Gianni Zicarelli ha riportato in partita
i suoi poco oltre metà del secondo
tempo e, proprio allo scadere, Cardillo ha approfittato di una disatten-
zione difensiva per trovare il pareggio, certificando così un orgoglio
degno di una squadra campione
uscente che sta onorando nel migliore dei modi la manifestazione in
attesa della fase finale di Coppa. Esce
dalla corsa per il primato la Fiorito
che non riesce a battere la Stella
Maris: il primo tempo è stato di netto
dominio della squadra bisignanese
che ha buttato via molte occasioni
grazie anche al portiere avversario
Giosa che ha parato tutto o quasi. La
formazione di mister Capalbo ha
fatto gioco e avrebbe certamente
meritato il vantaggio che è giunto,
invece, solo ad inizio secondo tempo
grazie alla rete messa a segno da Di
Leone. A questo punto nessuno
avrebbe scommesso su un risultato
diverso dalla vittoria della Fiorito
che, però, ha commesso l’errore di
non chiudere subito la pratica contro un avversario stordito. Piano
piano, invece, la Stella Maris si è rialzata e ha prima pareggiato con
Bruno per poi capovolgere clamorosamente il risultato con Armentano.
Una punizione severissima e spropositata per i locali, nonostante la
squadra di mister Grisolia abbia giocato una gara onesta e gagliarda a
dispetto delle assenze con cui deve
fare i conti ormai da tempo. A pochi
minuti dalla fine il pari firmato da
Greco dopo che la Fiorito aveva
spinto sull’acceleratore per recuperare lo svantaggio. In pieno recupero
avrebbe anche conquistato la vittoria se la rete, ancora di Greco, non
fosse stata annullata per un fuorigioco contestato, civilmente, dai locali. Vince bene il Roggiano contro il
Malvito che ha opposto una buona
resistenza chiudendo il primo tempo
sullo zero a zero. Nonostante debba
osservare ancora il turno di riposo, la
squadra di Valentino Miraglia può
sperare in un posto sul podio e questo renderà ancora più interessante
l’ultima gara del campionato in cui i
gialloverdi (sulla cui correttezza si
può tranquillamente mettere la
mano sul fuoco) ospiteranno il Terranova che potrebbe aver ancora bisogno del famoso punticino per
laurearsi campione. Dall’altro lato, da
sottolineare ancora la doppietta di
Maritato che si avvicina sensibilmente alla conquista del titolo di miglior
bomber:
una
grande
soddisfazione per un attaccante (ex
portiere del Castrovillari di Franco
Viola…) di una squadra che non occupa certo i primi posti.
Vittoria del Sibari grazie ad una doppietta dell’esperto Nicola Leone contro il S.Umile che ha mostrato il solito
limite in fase realizzativa: se non fai
gol è impossibile che vinci. La can-
zoncina è la stessa da un po’ di
tempo pur mostrando la squadra un
buon gioco. Il Sibari, dal canto suo,
pur rimaneggiato, ha trovato la vittoria che gli consente di rimanere
nella prima parte della classifica,
compatibilmente con il valore di una
squadra che ha fatto bene soprattutto nel girone di andata. E che ha
mostrato anche ieri una solidità che
può tornare utile nella fase finale di
Coppa.
Abbiamo volutamente lasciato per
ultima Medici – Castrovillari: potremo discutere della nettissima vittoria dei rossoneri o del loro ultimo,
disperato assalto al primo posto. Vogliamo, invece, rimarcare l’intenso
minuto di raccoglimento per ricordare la giovane Angela Ciraudo, figlia di Emiliano che del Castrovillari
Over è stato non molto tempo fa allenatore e quasi factotum. Un incidente stradale l’ha portata via
all’affetto dei suoi cari e anche noi,
nel nostro piccolo, vogliamo essere
vicini alla famiglia. La vita è fatta di
valori e, ovviamente, ci sono cose
assai più importanti di un pallone
che rotola. Che, anzi, a volte può essere davvero insignificante.
Gaetano Pugliese
Al Castrovillari i playoff regionali d’Eccellenza
IL DIARIO anno XIV n.14 PAG. 15
Al Castrovillari i playoff regionali d’Eccellenza. La formazione di Franco
Viola ha battuto al Mimmo Rende per
1-0 (26’pt Miceli) la Paolana continuando così la sua avventura verso la
serie D. “Questa è solo la prima tappa,
il cammino è ancora lungo e difficile
ma noi siamo pronti per regalare e regalarci un sogno”. Le parole di Franco
Viola sintetizzano quello che è lo
stato d’animo in casa rossonera.
Squadra concentrata, grintosa, pronta
a stringere i denti quando c’è da soffrire ma soprattutto determinata nel
provare a realizzare qualcosa di storico. Onore e merito alla Paolana,
anche oggi ha dimostrato di aver meritato questa finale, ma è meritatamente il Castrovillari la calabrese che
avanza in questi playoff. Sognare è lecito, come è giusto che sia. La vittoria
conquistata davanti ad un pubblico
che è già di altra categoria ci si augura
possa essere l’inizio di una storia già
vista, che dopo dieci anni in molti
hanno voglia di scrivere nuovamente.
Applausi per tutti, per la squadra, per
i suoi splendidi tifosi e per un imprenditore come Alessandro Di Dieco
che merita certamente mai come
oggi di sognare ad occhi aperti. Ma
ora è troppo presto per farlo. Ci pensa
Franco Viola a portare tutti con i piedi
per terra. “Abbiamo scritto una pagina
di sport bella, ma il libro che ho in
mente ha ancora diverse pagine da
leggere. Complimenti ai miei ragazzi,
ai tifosi che ci hanno sostenuto sempre e ovunque, ora però dobbiamo
pensare a lavorare per farci trovare
ancora più pronti tra due settimane
per il prossimo importantissimo impegno. Non sarà facile ma noi ci crediamo”. Ma chi sarà il prossimo
avversario? Il campionato in Molise è
finito oggi, ha vinto per un punto la
Gioventù calcio Dauna. Il Tre Pini di
Piedimonte Matese che ha perso di
un solo punto il campionato è secondo e dovrebbe andare in finale in
attesa di conoscere il suo avversario
che dovrebbe uscire tra Sesto Campano e Venafro. Ma è giusto usare il
condizionale perché in Molise in settimana il Comitato Regionale ha comunicato la sospensione della fase
regionale dei playoff. La decisione è
stata dettata dopo che il 26 aprile la
Procura Federale ha comunicato il deferimento adottato dalla stessa nei
confronti di alcuni tesserati interessati
alla determinazione della classifica finale. I fatti contestati coinvolgereb-
bero le formazioni del Dauna e del Venafro ( Il Tre Pini secondo in classifica
si è costituito parte Civile). E’ chiaramente tutto da verificare ma in attesa
della data fissata dalla disciplinare
adesso bisogna capire chi, quando e
se il Castrovillari affronterà il suo prossimo avversario.
Michele Martinisi
Genoa (categoria esordienti) e Brindisi (categoria pulcini)
si aggiudicano il III Memorial “Dante Pagni”
metro della categoria a livello nazionale. Un momento, sopratutto per ricordare
Dante il “toscano”,
approdato ad allenare il Castrovillari
dove nel 1973 , ebbe le maggiori
soddisfazioni con una squadra in cui
militavano tanti castrovillaresi e tanti
giocatori del comprensorio e fuoriclasse di altre regioni. «Ritengo che a
Castrovillari, - ha dichiarato Danilo
Pagni - lo sport sia l’unico settore in
cui non si sono realizzate grandi
opere, in controtendenza con il panorama nazionale,regionale e provinciale». La MOST Events ha voluto
Il III memorial “Dante Pagni” è andato
al Genoa, categoria esordienti e all’Academy Brindisi categoria pulcini.
Un evento sportivo, organizzato
dalla “MOST Events” in collaborazione con l’ ASDScuola Calcio Academy e i Comuni di Castrovillari e
Altomonte. In campo (si è giocato
aCastrovillari, Altomontee Tarsia) in
occasione del torneo settore giova-
nile scolastico per la categoria “Pulcini Misti” e “Esordienti” le formazioni
di Lazio, Genoa, Empoli,Crotone, Palermo, Salerno, Brindisi, Taranto, Catanzaro,
Gravina,
Corigliano,
Castrovillari, Trebisacce, Castrolibero
e Morano C. Il secondo posto nella
“Categoria Esordienti” è andato alla
Polisportiva Magica Gravina, terzo
posto per “Tempo” Salerno e quarto
piazza per la “Krios” Taranto. Per la
“Categoria Pulcini”, il secondo posto
al “Calcio Sicilia 2 “Palermo, terzo
posto al “Davoli” Catanzaro e quarta
posizione per il “Calcio Sicilia 1”Palermo. Una manifestazione fortemente voluta dalla famiglia Pagni e
dalla “MOST Events” e che è stata ancora una volta l’occasione per creare
aggregazione e per avere un para-
consegnare nelle mani dei presidenti
dell’ANAS (Associazione nazionale di
azione sociale) e dell’Associazione
Famiglie Disabili “Figli della Luna” di
Rossano, contributi economici per
incentivare i progetti in essere delle
due associazioni.
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