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Per filo e per segno

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Per filo e per segno
Per filo e per segno
…Dappertutto ci sono fili.
I fili sono diversi, come sono diverse le persone.
Possono essere sottili e forti, leggeri e robusti.
Certi fili si chiamano legami.
Sono invisibili ma molto tenaci.
Le strade sono fili che uniscono le persone.
Ci sono fili che è bello seguire
Per scoprire che cosa c’è in fondo.
Il libro “Fili” di Beatrice Masini ha fornito alle insegnanti della scuola dell’infanzia lo spunto per il tema
“filo” conduttore dell’anno scolastico 2008 -2009.
Nel mese di Giugno sono state lanciate due differenti proposte.
Ai bambini già frequentanti è stato consegnato un filo speciale, al quale era legato un messaggio:
Un filo ti abbiamo donato
e un nuovo gioco è iniziato.
In questi mesi un altro ne cercherai
e a questo lo annoderai.
A settembre quando ci rivedremo
del tuo filo parleremo.
Durante le vacanze è partita una piccola caccia al tesoro, durante la quale i bambini si sono sbizzarriti a
trovare fili originali: il cordoncino del costume indossato durante i pomeriggi in piscina, lo spago usato
per pescare i gamberetti in Norvegia ………………
Ogni filo ha così dato ad ogni bambino la possibilità di raccontare una parte di sé che, seppur semplice,
rappresenta qualcosa di unico ed irripetibile.
I bambini piccoli invece, durante la merenda proposta per far conoscere la scuola e le insegnanti, hanno
ricevuto un incarico diverso: appendere ad una estremità del filo una fotografia di mamma e papà.
E così a settembre i più piccini hanno trovato nelle sezioni uno spazio privilegiato dove mettere in vista
la foto della loro famiglia ed avere pertanto un piccolo conforto per superare il momento
dell’inserimento.
Fili colorati, sottili, lunghi, di lana, di plastica o di corteccia. Ma anche fili invisibili, come lo sono i legami
che all’interno di un contesto educativo si formano e crescono: rapporti di fiducia che le insegnanti
cercano di tessere con i bimbi più piccoli, fili che si intrecciano fino a formare vere ed autentiche corde
di amicizia, bandoli di matasse che da qualche angolo fanno capolino … e chissà che cosa succede
seguendone i percorsi nascosti.
Ebbene sì, nella nostra scuola dell’infanzia sono giunti tantissimi fili ai quali sono legati, come aquiloni, i
nostri bambini. Alcuni sono già grandi e resistenti, altri fragili e timorosi.
Il nostro compito quest’anno è quello di aiutare i genitori a non preoccuparsi della forma e del colore del
loro aquilone (in fondo si sa, ogni aquilone è bello! ), ma a trovare la giusta misura del filo che tengono
in mano. Un filo sottile e allo stesso tempo resistente da tirare con forza se soffia troppo vento. Ma
soprattutto un filo lungo che permetta all’aquilone di “affrontare il sole che scotta, il vento che
scompiglia, il silenzio che spaventa, il freddo che brucia” … in poche parole … un filo che lasci la
possibilità di volare!
Fly UP