La recita di Natale - istituto comprensivo statale

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Inserto Redazionale de “La Voce di Lentiai”
La primaria di Lentiai ha allietato la
serata del 19 dicembre a mamme, papà
e ospiti presso la palestra della scuola
con la recita di Natale. Le classi quarta
e quinta hanno rappresentato, attraverso i colori, l’importanza delle diversità
accompagnati dal coro delle prime tre
classi. Diretti dalla maestra Maria, tutti
insieme abbiamo cantato canzoni come
“Un mondo a colori”, “Un arcobaleno di
colori” e “Babbo Natale di tutti i colori”. La classe terza ha inoltre utilizzato degli strumenti per suonare canzoni
tipo “L’ombelico del mondo” ed ha recitato due poesie
sie in inglese, “I’m a little
snowman” e “Christmas is forever”, seguiti dalla traduzione in italiano. Con noi
c’erano anche alcuni alunni della secondaria che hanno suonato brani natalizi
con chitarre, tastiere e flauti traversi.
è già passato, con
Anche se il Natale
o questa poesia arpiacere pubblichiam
zione.
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Buon Natale a tu
primaria Lentiai:
Autori classe III
nuel Gasperin
Denise Corona, Ma
Voitot
Elena Kud, Sophie
Eleonora
IL TESTO DELLA CANZONE
I’m a little snowman
I’m a little snowman
short and fat.
Here is my scarf and here is my
hat.
When I see the snow fall,
Hear me shout
All you children please come out
!
Christmas is forever
Christmas is forever,
not for just one day
For loving, sharing, giving
are not to put away
Like bells and lights and tinsel
In some box upon a shalf
The good you do for others
Is good you do yourself
Sono un piccolo pupazzo di neve
Sono un piccolo pupazzo di neve
basso e cicciottello
Ecco la mia sciarpa e ecco il mio capp
ello
Quando vedo la neve cadere
mi sentirete gridare
Venite tutti qui bambini!
Il Natale è per sempre
Il Natale è per sempre
non per un solo giorno
per amare, condividere, donare,
non gettare via
come le campane, le luci e le decorazi
oni
in qualche scatola sullo scaffale.
Il bene che fai agli altri
è bene che fai a te stesso
2
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“Occhio alla Scuola” gennaio-febbraio 2014
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Quest’anno i ragazzi di quinta
hanno cominciato l’anno viaggiando parecchio!
Nel primo periodo dell’accoglienza, sono andati assieme ai compagni
delle altre classi al Vincheto di Celarda, e più tardi in gita a Trento.
Inoltre, solo loro, sono andati anche a Mel e a Padova. Queste ultime
due uscite rientravano nel programma di storia, e più precisamente
nell’argomento “i Paleoveneti”. Per scoprire come si viveva nel nostro
territorio nel primo millennio a.C. hanno visitato il museo e la necropoli di Mel. Qui, con la guida del maestro Isotton, hanno scoperto
dove si trovavano i maggiori insediamenti, quali erano gli usi ed i
costumi di queste genti, probabilmente originarie della Turchia, e
le attività a cui si dedicavano. Qualche tempo dopo sono andati a
Padova per visitare la mostra “Venetkens, viaggio nella terra dei
Veneti antichi”. Qui hanno potuto ammirare molti reperti provenienti
da tutto il Veneto, vedere filmati a tema e approfondire gli argomenti
che più interessavano loro attraverso tecnologie avanzate, che permettevano di percepire atmosfere oramai scomparse. Si trattava di
un viaggio immaginario nel tempo e nello spazio, negli allestimenti
del magnifico Palazzo della Ragione. Per finire sono diventati dei
piccoli artigiani quando, in un laboratorio, hanno lavorato una lamina
La gita a Trento è stata molto
MARTEDÌ 29 OTTOBRE
interessante, perché abbiamo potuto visitare due musei
molto diversi, ma entrambi
affascinanti. Il tema della
prima mostra, nel castello di
Buonconsiglio, era “Sangue di
drago, squame di serpente”.
Qui vi erano quadri e statue
raffiguranti leggende di creature mostruose che abbiamo
imparato a conoscere attraverso un gioco che ci ha proposto
la guida.
Nel secondo, il Muse, cioè il
museo delle scienze, abbiamo
provato molti esperimenti diversi. Il mio preferito è stato quello delle
carrucole: la prima aveva sei ingranaggi, la seconda tre e l’ultima due.
Con la prima era molto facile sollevare un peso anche maggiore a
quello del proprio corpo; con la seconda era mediamente facile; con
la terza, invece, diventava molto difficoltoso. Con questo esempio
ho capito come questa macchina riduca il peso, una volta che viene
sollevato.
Che impressione, poi, potersi sdraiare su un letto di chiodi e non
sentire alcun dolore! Chi lo avrebbe mai detto? Distribuendo il peso
in bronzo che poi si sono portati a casa. Insomma è stato proprio
bello fare storia così! Peccato che l’esperienza non sia ripetibile per
le altre civiltà che dovranno studiare (Greci,Etruschi, Romani) per
ovvi motivi…
La classe quinta di Villapiana
su molti chiodi, il corpo si
appoggia in punti diversi e
questo giaciglio diventa quasi
comodo …
Uno speciale sensore rilevava
il nostro calore corporeo e lo
trasmetteva con colori diversi, attraverso uno schermo sul
quale noi eravamo proiettati,
così potevamo renderci conto della diversa temperatura
presente nelle varie zone del
nostro corpo.
In ogni piano del museo sono
esposti degli animali di diverse provenienze: al piano
seminterrato si trovano gli scheletri dei dinosauri, al primo piano
gli animali acquatici, al secondo i minerali e al terzo gli animali
imbalsamati dell’alta montagna. Per ultimo, ma non perché sia meno
importante, parlerò della ricostruzione di una foresta pluviale. È
talmente bella da sembrare vera: grandi cascate, pappagalli, suoni
tipici e temperatura afosa la caratterizzavano.
E’ stata una bella esperienza, tanto che ho già chiesto a mamma e
a papà di poterci tornare.
La gita a Trento
Benedetta, classe V di Villapiana
Una mera
Anche quest’anno ci siamo impegnati co
una recita di Natale. Abbiamo scelto una
con l’aiuto di tutti, si possono risolvere i p
perso la coda, due bambini che la cercavan
che litigavano sempre, fatine, folletti e il g
freddo. Per alcune settimane gli attori si s
parte e anche gli scenografi sono stati bra
fondale. Nello spettacolo c’erano delle belle
tare. Il giorno della recita eravamo eccitati e
spiritosa dei bambini più grandi, lo spettac
gli attori travestiti in modo simpatico e
spesso, divertendosi. Alla fine, con una can
tutti “Buon Natale”. Dopo un breve discors
ritrovati nell’atrio, dove ci attendeva un ot
È stata una magnifica esperienza.
“Occhio alla Scuola” gennaio-febbraio 2014
3
DALLA SCUOLA
DI VILLAPIANA
Il 16 novembre scorso si è svolta come di consuetudine,
la castagnata con i bambini della Scuola Primaria di Villapiana, grazie alla collaborazione degli alpini e del comitato
frazionale. Questo momento di festa era stato preceduto da
una lezione sulla storia degli Alpini tenuta dal consigliere del
Centro Studi della sezione ANA di Feltre, Mirko Mione, alla quale
i bambini di Villapiana hanno risposto con attenzione e interesse.
In tale occasione sono state regalate alla scuola dagli alpini della locale
sezione nella persona del capogruppo Fabio De Gol, le bandiere dell’Europa,
dell’Italia e della Regione Veneto, è seguito pertanto l’alzabandiera.
Con l’occasione Lucia Zandomeneghi, presidente del comitato frazionale di Villapiana ha
donato alla scuola un contributo economico, ricavato dalle varie attività
che il comitato svolge durante l’anno, in funzione
dell’acquisto di materiale didattico.
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storia divertente, che insegna che,
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e canzoni che tutti erano felici di cane emozionati e, dopo la presentazione
colo è iniziato. Sono entrati in scena
il numeroso pubblico ha applaudito
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so del sindaco e del preside, ci siamo
ttimo rinfresco offerto dai genitori.
I bambini di classe terza
I ragazzi
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della scuola
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“Occhio alla Scuola” gennaio-febbraio 2014
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