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POF 2014-2015

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POF 2014-2015
“Palinuro” di A. Martini
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
INDICE
DATI IDENTIFICATIVI DELLA SCUOLA…………………………………………………………………….
4
DATI DI CONTESTO…………………………………………………………………………………….………….
5
Contesto economico e socio culturale……………………….……………….……...
6
Storia dell’Istituto……………….………………………………………………………..……..
7
Strutture al servizio dello studente…………………………….…………….…………
9
FUNZIONIGRAMMA – ORGANIGRAMMA…………………………………………………….………..
10
ARTICOLAZIONE ORARIA……………………………………………………………………………..………..
12
OFFERTA FORMATIVA: CURRICOLI……………………………………………………………..………….
13
SETTORE ECONOMICO: INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING…..
14
SETTORE ECONOMICO: INDIRIZZO TURISMO………………………………………………………..
18
SETTORE TECNOLOGICO: INDIRIZZO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO……..
20
OFFERTA FORMATIVA: FINALITA’………………………………………………………………………….
22
OFFERTA FORMATIVA: PIANO EDUCATIVO DIDATTICO…………………………………………
24
OFFERTA FORMATIVA: AREE CARATTERIZZANTI……………………………………………………
30
Accoglienza, integrazione, cittadinanza attiva………………………………….…..
30
Orientamento……………………………………………………………………………………….
32
Alternanza scuola lavoro e stage…………………………………………………………..
33
Nuove tecnologie e informatica…………………………………………………………….
34
Implementazione delle lingue……………………………………………………………….
35
Sicurezza ………………………………………………………………………………………………
36
Ampliamento dell’offerta didattico – culturale……………………………………..
37
Collaborazione scuola territorio…………………………………………………………….
38
OFFERTA FORMATIVA: ATTIVITA’ E PROGETTI……………………………………………………….
39
VERIFICA E VALUTAZIONE……………………………………………………………………………………..
46
CRITERI DI VALUTAZIONE……………………………………………………………………………………..-
48
CRITERI DI AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA………………………………………………
49
CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO………………………………………………………
50
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA E ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA………………….
51
DEBITI FORMATIVI E ATTIVITA’ DI RECUPERO………………………………………………………..
53
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’………………………………………………………..
54
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
DATI IDENTIFICATIVI DELLA SCUOLA
CHI SIAMO
Denominazione dell'Istituzione
scolastica
ISTITUTO TECNICO STATALE
ECONOMICO E TECNOLOGICO
“A.MARTINI”
Codice meccanografico
TVTD04000G
Indirizzo
VIA VERDI, 40
C.A.P.
Comune
31033
CASTELFRANCO VENETO
Provincia
TREVISO
Telefono
0423491080
Fax
0423491125
e-mail
Sito internet
Dirigente scolastico
Collaboratore vicario
Collaboratore
D.S.G.A.
[email protected]
www.istitutomartini.tv.it
Prof. PIERANTONIO PERAZZETTA
Prof. ZUGNO GIULIANO
Prof.ssa MILANI VITTORINA
Rag. DE GRANDIS GINA
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
DATI DI CONTESTO
UBICAZIONE
L’istituto si trova in via Verdi, 40 all’incrocio con via Serato.
L’istituto si trova a
pochi minuti dalla
stazione ferroviaria
e vicino al centro di
Castelfranco
Veneto, in zona
istituti.
EDIFICIO
EDIFICIO
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
CONTESTO
ECONOMICO
E SOCIO
CULTURALE
POF 2014/15
L'Istituto Tecnico Economico e Tecnologico (ex ITCG) "Arturo Martini" è situato nel centro di
Castelfranco Veneto, con un’unica sede localizzata in Via Verdi n°40, strada residenziale in
prossimità della stazione ferroviaria e parallela a Borgo Treviso, storica via d'accesso al
centro murato della città.
Il comune di Castelfranco Veneto si estende su una zona completamente pianeggiante, in
una terra fertile ricca di corsi d'acqua, a cavallo del bacino del Brenta e del Piave, posta
all'estremità occidentale della provincia di Treviso, al confine con la provincia di Padova. La
posizione è tale da poter raggiungere comodamente quattro capoluoghi di provincia
(Treviso, Venezia, Vicenza e Padova), oltre ad altre località importanti quali Bassano del
Grappa, Cittadella, Montebelluna, Noale, Camposampiero.
Grazie alla sua posizione privilegiata, è servito da una rete di trasporti molto varia e
completa: nella zona convergono infatti tre importanti linee ferroviarie, che si incrociano
nella stazione della città e due importanti arterie stradali, la SS 53 Postumia che collega
Vicenza a Treviso, e la SS 245 Castellana tra Mestre e Bassano del Grappa, oltre ad essere
terminale della Statale 308 "Del Santo" verso Padova.
A livello demografico il comune di Castelfranco Veneto conta circa 33.000 abitanti con una
forte presenza di stranieri pari al 10% dei residenti. Negli ultimi vent'anni c’è stata una rapida
espansione sia dal punto di vista demografico sia da quello edilizio, per effetto dei processi
immigratori.
Castelfranco Veneto rappresenta un polo commerciale e industriale di grande importanza
rispetto ai comuni vicini. Il suo ampio bacino d'utenza si estende su tre province, con una
serie di comuni uniti in una territorialità storica più che amministrativa, coincidente con i
confini orientali della Diocesi di Treviso, estesa a livello, appunto, multi-provinciale.
L'Istituto "Martini" raccoglie, quindi, un vasto bacino di utenza comprendente studenti
provenienti da Castelfranco Veneto e dai comuni limitrofi, per cui il profilo storico-culturale e
sociale degli utenti è vario. La partecipazione delle famiglie alla vita della scuola è
generalmente propositiva e costruttiva, con un senso di appartenenza che unisce spesso i
genitori ai figli come studenti di diverse generazioni, se non a tradizioni che vedono spesso
parenti e/o amici aver frequentato l'istituto.
I casi di disagio giovanile sono molto contenuti e, di norma, abbastanza governabili.
Il territorio, per le sue caratteristiche, per la storia e i monumenti presenti, offre occasione di
approfondimenti formativi. La presenza nel tessuto economico, di industrie ad alta
tecnologia e di livello occupazionale medio-alto, unitamente a una diffusa rete di piccole e
medie imprese artigianali e commerciali è occasione di un proficuo rapporto sociale e
culturale con il mondo del lavoro, anche in questo periodo di non facile congiuntura
economica.
Accanto allo sviluppo di queste aziende ormai storiche - alcune delle quali toccate dalla crisi
economica degli ultimi anni- si è assistito all'affermazione di nuove società e attività
collegate alla fornitura di servizi quali studi professionali di consulenza e progettazione in
materia legale, ingegneristica e di architettura, che hanno reso il Comune un polo attrattivo e
centro nevralgico di tutto il territorio della "castellana".
La scuola cura inoltre i rapporti di collaborazione con gli Enti Locali e si avvale della
disponibilità di operatori ed esperti per eventuali iniziative integrative. Esistono veri centri di
aggregazione sociale, dai contesti parrocchiali, per arrivare a quelli sportivi (come ad
esempio: squadre di calcio, di ciclismo, di pallavolo, di pallamano, di basket, di rugby, di
atletica leggera, di tennis, di nuoto, arti marziali, ecc.) e quelli culturali (come ad esempio:
Associazioni Pro-Loco; Gruppi Folkloristici; Biblioteche Comunali, fra le quali, con funzioni di
coordinamento consortile, la Biblioteca di Castelfranco Veneto; Gruppi Scout; Gruppi
Ecologisti; Associazioni di Volontariato sociale; ecc.) la cui frequentazione e fruizione è
diffusa.
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
STORIA
DELL’ISTITUTO
POF 2014/15
L'istituto è presente a Castelfranco dal 1962-63 come sezione staccata del “Riccati” con una
classe ad indirizzo commerciale, nell’anno scolastico 1969-70 nasce l’autonomo Istituto
Tecnico Statale Commerciale e per i Geometri di Castelfranco Veneto con 309 iscritti tra cui la
prima classe per i geometri.
Nel 1974 l’anonimo Istituto Tecnico Statale Commerciale e per i Geometri viene intitolato
all’artista trevigiano “Arturo Martini”.
Nell’anno scolastico 1981/1982 viene istituito il corso Programmatori, è il primo istituto nella
zona. Dagli insegnanti, dai genitori, dagli studenti è sentito come una proposta all’avanguardia
nel panorama scolastico.
Questo tipo di percorso offre una professionalità subito spendibile nell’ambito del lavoro,
grazie anche al periodo di tirocinio estivo, attività fin dal 1983 offerta agli studenti, organizzata
per loro, affinché conoscano il mondo del lavoro.
All’’Istituto Tecnico Statale Commerciale e per i Geometri “Martini”, negli anni, gli insegnanti
hanno guardato con attenzione al mondo circostante, impegnando la loro professionalità e le
loro competenze per offrire un servizio scolastico formativo ed educativo allo stesso tempo.
Non hanno trascurato la didattica e neppure tutte quelle attività che sono servite a far
crescere lo studente e la studentessa come persone complete.
Negli anni sono stati proposti nuovi indirizzi per rendere l’Istituto più vicino ai cambiamenti
della società e anche del mercato del lavoro e rispondere alle richieste avanzate dall’economia
del territorio, pertanto dapprima si è avviato l’indirizzo IGEA (1988/1989), si è sperimentato il
progetto Brocca al biennio (dal 1995/1996 fino all’anno scolastico 2001/2002); si è avviato
l’indirizzo ERICA (1996/1997), si è chiuso il corso Programmatori e si è sostituito con l’indirizzo
MERCURIO (2000/2001).
Nell’anno scolastico 1995/1996 il corso tradizionale per i geometri è stato sostituito con la
sperimentazione Progetto Cinque.
Nell’anno scolastico 2009/2010 il migliaio di studenti iscritti è diviso quindi fra classi dell’IGEA,
dell’ERICA, del MERCURIO, del PROGETTO CINQUE.
Nell’anno scolastico 2010/2011 sono presenti, oltre ai vecchi corsi che si avviano alla chiusura,
anche i nuovi indirizzi indicati dalla riforma riorganizzatrice della scuola italiana. Dall’anno
scolastico 2012/13 si apre il nuovo indirizzo Turismo del settore economico.
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
ALUNNI
CLASSI
–
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-
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
STRUTTURE AL SERVIZIO DELLO STUDENTE
L'istituto “Martini" offre un ambiente accogliente ai propri studenti con ampi spazi d’aula e
laboratori con attrezzature continuamente aggiornate sia nel hardware che nel software dove
sperimentare le nozioni teoriche apprese durante le lezioni.
Sono presenti 42 aule normali con computer per la gestione del registro elettronico di cui 17
dotate di LIM. Gli altri spazi disponibili sono:
SPAZI
Aula magna attrezzata 1
Sala audiovisivi e
1
conferenze
Aula ricevimento
1
genitori
Biblioteca 1
Sala riunioni 1
Laboratori informatici,
5
multimediali
laboratori linguistici 2
Aule disegno 1
laboratorio di chimica 1
laboratorio di fisica 1
laboratorio di scienze 1
laboratorio di topografia
1
e costruzioni
palestra polifunzionale 2
Infermeria 1
Spazi amministrazione
STRUMENTAZIONE
E SERVIZI
INFORMATICI
n. computer
Dispone di circa 150 posti a sedere, attrezzata di video proiettore, PC
e impianto per la diffusione audio. È utilizzata per le assemblee degli
allievi, per il collegio docenti, per le conferenze e gli incontri con i
genitori o con esperti esterni.
Vi si svolgono rappresentazioni teatrali, musicali, cineforum.
Dotata della strumentazione per la proiezione video e di LIM usata
per lezioni laboratoriali e per incontri con esperti, corsi di
aggiornamento.
Attrezzata con arredo apposito per gli incontri settimanali dei docenti
con i genitori
Dedicata alla consultazione e al prestito di libri è uno spazio condiviso
per lo studio assistito ed individuale, per la materia alternativa, per
approfondimenti personali.
Sono a disposizione 4 postazioni pc.
Dedicata allo spazio ascolto degli studenti, utilizzata anche come aula
studio per studenti e docenti e come sala riunioni
Dotati di PC in rete, proiettore, stampanti e dedicati alle attività
laboratoriali e di studio delle discipline professionali e comuni sia
dell’indirizzo economico che tecnologico
Dotatati di PC in rete, cuffie, proiettore, stampanti e dedicati alle
attività laboratoriali delle lingue straniere.
Dotata di banchi per il disegno è uno spazio dedicato alla didattica
delle discipline professionali dell’indirizzo CAT
Dotato di banconi attrezzati e di una ricca strumentazione per le
esperienze di chimica
Dotato della strumentazione per lo studio del moto e per altre
esperienze di fisica
Dotato di microscopi, collezione di rocce e di fossili per lo studio
delle scienze naturali
Dotato della strumentazione per lo studio della topografia e delle
costruzioni
Dotato delle attrezzature per le scienze motorie è suddivisa in una
palestra e una palestrina
Spazio per le emergenze e gli interventi di primo soccorso e dotata
dei presidi e della strumentazione idonei
Uffici dirigenza e amministrazione, centralino, ufficio tecnico, sala
stampa
215 nei laboratori
nei laboratori, negli spazi comuni, negli uffici
19
Nelle aule, nei laboratori
n. dispositivi mobili
(tablet)
11 ai docenti
25 agli studenti
In dotazione alla cl@sse 2.0
Connessione in rete
L’edificio scolastico è cablato. Tutti i PC sono collegati alla rete internet
n. LIM
Servizi:
Portale web dell’Istituto
Servizio on-line di comunicazione scuola famiglia
Registro elettronico
Registrazione automatica della presenza
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
ORARIO DI RICEVIMENTO DIRIGENZA E UFFICI
orari
dirigenza
e uffici
-
-
-
-
–
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
ORGANIGRAMMA
DIRIGENZA
Dirigente Scolastico
Prof. PERAZZETTA Pier Antonio
Direttore dei Servizi Scolastici ed Amministrativi
Rag. DE GRANDIS Gina
Collaboratori del Dirigente Scolastico
Prof. ZUGNO Giuliano
Prof.ssa MILANI Vittorina
FUNZIONI STRUMENTALI
Area 1:
P.O.F. – P.E.D - Formazione
Progettazione d’Istituto - POF
Progettazione Educativa e Didattica - PED
Area 2:
Servizi agli Studenti
Area 3:
Orientamento in Entrata
Orientamento in Itinere
Orientamento in Uscita
Area 4:
Area Stage - Alternanza Scuola Lavoro
Prof.ssa PORCELLATO Paola
Prof. VILLAFRANCA Patrizio
Prof.ssa PELLEGRINO Adele
Prof. DE PIERI Daniele
REFERENTI STRUTTURALI
Referente Autovalutazione d'Istituto
Prof. LAMON Paolo
Referente Sicurezza - R.S.P.P.
Prof.ssa FAVARO Anna
Referente Ufficio Tecnico
Prof.ssa GIULIANELLI Federica
SERVIZI AMMINISTRATIVI
ufficio contabilità
Gestione amministrativa stipendi, compensi accessori,
contabilità, bilancio e patrimonio
ufficio didattica
Gestione amministrativa alunni e attività didattica
ufficio personale
Gestione amministrativa personale docente ed A.T.A.
ufficio protocollo
Gestione amministrativa protocollo, circolari Interne, misure
minime di sicurezza
Servizi tecnici
Gli assistenti tecnici garantiscono la funzionalità e la
manutenzione dei laboratori per l’attività didattica.
Servizio ausiliari
Assicura la comunicazione tra utenza e il personale addetto,
controlla i reparti durante l’attività didattica, accolglie
studenti, genitori, visitatori.
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
OFFERTA FORMATIVA: ARTICOLAZIONE ORARIA
Anno Scolastico
Articolazione anno scolastico
L’anno scolastico si articola in 33 settimane di attività, per un totale di 205
giorni di lezione, che sono suddivisi in due periodi didattici:
Il primo periodo dal 15 settembre al 23 dicembre 2014 (84 giorni)
Il secondo periodo dal 7 gennaio al 10 giugno 2015 (121 giorni)
Orario
settimanale
Articolazione orario settimanale
L'orario settimanale delle classi è di:
32 ore per tutte le classi
33 ore solo per la classe seconda tecnologico:
Lunedì, mercoledì, venerdì e sabato (5 lezioni)
dalle ore 8:00 alle ore 13:00
Martedì, giovedì dalle (6 lezioni)
dalle ore 8:00 alle ore 13:50
Orario
giornaliero
Articolazione orario giornaliero
Prima campanella ore 7.55
I ora:
08.00 – 08.55
II ora:
08.55 – 09.55
III ora:
09.55 – 10.50
Intervallo: 10.50 – 11.05
IV ora:
11.05 – 12.00
V ora:
12.00 – 13.00
VI ora:
13.00 – 13.50 (martedì e giovedì)
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
OFFERTA FORMATIVA: CURRICOLI
Istituti tecnici
ISTITUTI TECNICI
Il nostro un istituto ha attuato quanto previsto dal DPR 15.03.2010, n. 88 sul riordino dei
tecnici. La nuova identità di questi istituti è connotata da una solida base culturale a
carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea,
attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di
carattere generale e specifico, permette di far acquisire agli studenti i sapere e le
competenze necessarie per un rapido inserimento nel mondo del lavoro, per l’accesso
all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore.
Gli istituti tecnici si caratterizzano per l’uso di metodologie finalizzate a sviluppare
competenze basate sulla didattica laboratoriale, l’analisi e la soluzione dei problemi, il
lavoro per progetti e sono strutturati in modo da favorire un collegamento organico con il
mondo del lavoro e delle professioni attraverso strumenti didattici quali: stage, tirocini e
alternanza scuola-lavoro”.
Area Istruzione
generale
-
Area di indirizzo
INDIRIZZI ATTIVATI E QUADRI ORARI
INDIRIZZI E
QUADRI ORARI
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
SETTORE
ECONOMICO
Indirizzo
AMMINISTRAZIONE,
FINANZA E
MARKETING
Indirizzo
POF 2014/15
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
Il profilo culturale dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnicoeconomica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il
marketing, l’economia sociale e il turismo.
Il Diplomato nel settore ECONOMICO ha competenze generali nel campo dei macro-fenomeni
economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi
aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e
controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia
sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e
informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione
sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto
internazionale.
PRIMO BIENNIO
I primi due anni offrono una buona base culturale umanistica, scientifica a carattere formativo
che si basa sullo sviluppo delle competenze chiave europee applicate agli assi culturali
dell’obbligo scolastico e una formazione tecnica a carattere orientativo per la scelta
dell'indirizzo nel 2° biennio e 5° anno.
QUADRO ORARIO
1° BIENNIO
Il diplomato di questo indirizzo in qualsiasi sua articolazione possiede competenze specifiche
per:
rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed
extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;
collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;
interpretare macro-fenomeni economici nazionali e internazionali, connetterli alla
specificità di un’azienda;
gestire adempimenti di natura civilistica e fiscale;
14
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
svolgere attività di marketing;
gestire prodotti finanziari e assicurativi;
applicare principi dell’economia sostenibile e dell’economia sociale;
operare nelle amministrazioni, istituzioni ed enti pubblici.
redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;
collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione,
finanza e marketing.
dopo il diploma
Aree di sbocco occupazionale
Il diplomato nell’indirizzo AFM può trovare impiego nei seguenti ambiti occupazionali
Imprese industriali, commerciali e di servizio
Studi professionali amministrazione e contabilità
Banche e società finanziarie
Assicurazioni, consulenza finanziaria
Agenzie di marketing
Software house per il web e per l’informatica aziendale
Agenzie e succursali di aziende estere
Commercio estero e import-export
Amministrazione statale, regionale ed enti locali
Enti e istituzioni pubbliche europee e internazionali.
Formazione post-diploma
Il diploma apre a tutti gli indirizzi universitari in particolare:
Lauree in scienze dell’economia e della gestione aziendale
Lauree in scienze dei servizi giuridici
Lauree in scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione
Lauree in scienze politiche e delle relazioni internazionali
Lauree in scienze statistiche e commercio estero
Lauree in scienze e tecnologie informatiche
Lauree in ingegneria dell’informazione e gestionale
Articolazione
AFM
 Articolazione AFM
QUADRO ORARIO
2° BIENNIO
5° ANNO
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
Il diplomato in
• assumere ruoli e funzioni in relazione alla rilevazione dei fenomeni gestionali con
metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili
• redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali (organizzazione,
pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo);
• gestire trattamenti contabili in ambito nazionale ed internazionale
• espletare adempimenti di natura fiscale (imposte dirette e indirette, contributi);
• svolgere trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda
Articolazione
SIA
 Articolazione SIA
QUADRO ORARIO
2° BIENNIO
5° ANNO
Il diplomato in SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
Migliorare l’efficienza aziendale, in particolare nel sistema di archiviazione,
nell’organizzazione della comunicazione in rete e nella sicurezza informatica
Creare procedure informatiche per migliorare il Sistema Informativo Aziendale;
Realizzare siti web aziendali e programmi per il web;
Organizzare e sviluppare siti di e-commerce come elementi strategici per il marketing
aziendale;
Utilizzare gli strumenti di Information Technology per memorizzare, proteggere e
trasmettere informazioni in rete;
Utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di
amministrazione, finanza e marketing.
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
Articolazione RIM
POF 2014/15
 Articolazione RIM
QUADRO ORARIO
2° BIENNIO
5° ANNO
-
Il diplomato in RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING
agire nell’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere ed
appropriati strumenti tecnologici;
sviluppare competenze specifiche sui fenomeni economici nazionali ed internazionali;
operare nei mercati commerciali esteri, nonché nelle istituzioni internazionali e
sovranazionali;
analizzare le tendenze dei mercati e proporre opportune politiche di marketing rispetto
a specifiche tipologie di imprese nei mercati esteri;
operare nelle amministrazioni e istituzioni europee e internazionali.
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
SETTORE
ECONOMICO
Indirizzo
TURISMO
POF 2014/15
Indirizzo: TURISMO
PRIMO BIENNIO
Il quadro orario del primo biennio è uguale a quello dell’indirizzo Amministrazione finanza
e marketing nuovamente di seguito riportato.
Il diplomato di questo indirizzo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del
settore turistico e competenze generali nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali
ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, oltre a competenze specifiche nel
comparto delle aziende del settore turistico. Opera nel sistema produttivo con particolare
attenzione alla valorizzazione e fruizione del patrimonio paesaggistico, culturale, artistico,
artigianale, enogastronomico. Integra le competenze dell’ambito gestionale e della
produzione di servizi/prodotti turistici con quelle linguistiche e informatiche per operare
nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento
organizzativo e tecnologico dell’impresa. Opera con professionalità ed autonomia nelle
diverse tipologie di imprese turistiche.
Attività professionali
Addetto allo studio, all’organizzazione e produzione di package tour presso tour
operetor, tour organizer, MICE planner
Addetto al front office in agenzia di viaggio
Addetto al front office nelle strutture ricettive
Addetto all’accoglienza e assistenza in occasione di congressi, convegni, simposi e
manifestazioni fieristiche
Addetto pratiche d’imbarco portuale e aeroportuale
Addetto all’informazione promozione di eventi turistici presso uffici pubblici e/o privati
Accompagnatore turistico
Animatore turistico
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
Addetto all’amministrazione di piccole/medie imprese che operano in mercati nazionali
ed internazionali
Pubblici concorsi in settori economici e turistici
Articolazione
TUR
 Articolazione TURISMO
QUADRO ORARIO
2° BIENNIO
5° ANNO
Il diplomato in TURISMO è in grado di:
collaborare nella gestione organizzativa dei servizi in termini di efficienza, efficacia
e qualità;
esercitare competenze nel lavoro organizzato e di gruppo con responsabilità e
contributo personale;
operare con flessibilità in vari contesti sapendo affrontare il cambiamento;
operare per obiettivi e per progetti;
documentare opportunamente il proprio lavoro;
individuare, selezionare e gestire le fonti d’informazione;
elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati con il ricorso a
strumenti informatici e software gestionali;
operare con visione non settoriale e sistemica;
comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi;
comunicare in tre lingue straniere
operare nella produzione e gestione di servizi e/o prodotti turistici con particolare
attenzione alla valorizzazione del territorio;
definire con soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di
qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata;
analizzare le tendenze del mercato e proporre opportune politiche di marketing
rispetto a specifiche tipologie di imprese turistiche;
avvalersi di tecniche di comunicazione multimediale per la promozione del turismo
integrato
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
SETTORE
TECNOLOGICO
Indirizzo
COSTRUZIONE,
AMBIENTE
TERRITORIO
POF 2014/15
Indirizzo: COSTRUZIONI, AMBIENTE, TERRITORIO
L’indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO sviluppa competenze nel campo dei
materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, dalle
attività di cantiere al prodotto finito.
È la versione rinnovata della figura tradizionale del geometra.
ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati
nelle industrie delle costruzioni, nell'impiego degli strumenti per il rilievo, nell'uso
dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella
valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e
nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali;
possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione
del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico;
ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del
territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni
catastali;
ha competenze relative all’amministrazione di immobili.
PRIMO BIENNIO
QUADRO ORARIO
1° BIENNIO
I primi due anni offrono una buona base culturale umanistica, scientifica a carattere
formativo che si basa sullo sviluppo delle competenze chiave europee applicate agli assi
culturali dell’obbligo scolastico e una formazione tecnica a carattere orientativo per la
scelta dell'indirizzo nel 2° biennio e 5° anno.
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
Articolazione
POF 2014/15
 Articolazione CAT
CAT
QUADRO ORARIO
2° BIENNIO
5° ANNO
competenze
Il diplomato in COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO è in grado di:
collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e
realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta
entità;
intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di
organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati;
prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il
risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, e
redigere la valutazione di impatto ambientale;
pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della
salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro;
collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare
le attività svolte.
Sbocchi scolastici
e professionali
Sbocchi scolastici e professionali e attività lavorative autonome
figure professionali
Progettista architettonico e disegnatore esperto di grafica computerizzata
Rilevatore topografico ed esperto di Catasto
Tecnico negli uffici pubblici e nelle aziende private
Addetto Contabile e alla sicurezza nei cantieri mobili e temporanei
Dirigere gruppi di lavoro nel campo EDILE come responsabile di cantiere
Lavorare in studi professionali come tecnico polivalente
settori:
Recupero architettonico, strutturale ed energetico di beni immobili
Bioedilizia e utilizzo delle fonti energetiche alternative
Salvaguardia del territorio attraverso la progettazione di opere a sua difesa
Gestione di beni immobili in qualità di amministratore condominiale
Operatività nel mercato in qualità di consulente immobiliare
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
OFFERTA FORMATIVA: FINALITÀ
FINALITA’
DELL’OFFERTA
FORMATIVA
Il piano formativo costituisce l’identità della scuola stessa, ed esprime ciò che si propone di
essere, di fare per rispondere alle richieste connesse alle esigenze culturali, sociali,
economiche del territorio, degli studenti, dei genitori. La scuola quindi, basandosi sul
patrimonio di esperienza del personale insegnante, sull’organizzazione e sulle strutture a
sua disposizione, tende alla formazione di allievi la cui preparazione culturale e tecnica, in
rapporto alla tipologia e specificità degli indirizzi, si evolve e si adegua alla realtà esterna ed
alle sue esigenze.
L’aspetto caratterizzante del piano formativo consiste proprio nel fornire una valida ed
ampia preparazione culturale, accompagnata da un’aggiornata preparazione tecnicoprofessionale, in modo da permettere sia l’inserimento qualificato nel mondo del lavoro,
sia una sicura prosecuzione degli studi nelle varie facoltà
È importante, e compito irrinunciabile della “scuola”, l’aspetto formativo generale della
personalità, fondamentale per la costruzione di una propria identità e per le relazioni con
l’ambiente esterno.
La scuola si preoccupa di accompagnare e sostenere gli studenti che presentano disagio,
quali: stranieri, svantaggiati socioculturali, disabili.
Mette in atto ogni azione diretta allo “star bene a scuola” come fondamento capace di
piegare in questa direzione tutte le iniziative curricolari e non, determinando le condizioni
motivazionali più favorevoli al raggiungimento del successo formativo.
Per realizzare queste finalità sono necessarie capacità di organizzazione e di adattamento,
capacità di previsione, di programmazione, di pianificazione, cioè progettualità che la
scuola cerca di mettere in atto.
Il percorso pluriennale che l’Istituto “Martini” offre ai propri studenti è volto, quindi, a far
raggiungere loro:
 Una significativa preparazione culturale e tecnica per:
intraprendere una carriera in aziende pubbliche o private
accedere agli studi universitari e all’istruzione e formazione tecnica superiore
avviare attività professionali.

Una piena consapevolezza di sé ed un’autonomia progettuale per:
raggiungere identità ed autonomia personale nel rispetto e nel riconoscimento
degli altri
progettare il proprio futuro esistenziale e professionale
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
Il percorso didattico a cui concorrono tutte le discipline si articola su tre livelli:
formazione, istruzione, orientamento.
La formazione è intesa come sviluppo della personalità, incremento di una
equilibrata coscienza sociale basata sulla capacità di integrarsi e di differenziarsi nel e
dal gruppo, crescita della persona in relazione all’ambiente esterno e scolastico;
L’istruzione è intesa come raggiungimento di competenze a breve (biennio) e medio
termine (triennio), che testimoniano la raggiunta acquisizione di conoscenze e abilità
che permettono di costruire un sapere organico, tale da poter comprendere la realtà
di oggi per operare positivamente.
L’orientamento è inteso come scoperta delle proprie attitudini personali e scelta dei
campi di attività ad esse confacenti.
Fonti di
legittimazione del
PIANO
DELL’OFFERTA
DIDATTICA
L’attuazione del Curricolo d’Istituto ha come fonti di legittimazione:
DPR 275/99 autonomia istituzioni scolastiche
DM 139/2007 obbligo istruzione
DPR 88/2010 Regolamento Tecnici
Direttive 57/2010; 4/2012 Linee guida dei tecnici
La scuola, inoltre, progetta il piano dell’offerta didattica per realizzare i percorsi
formativi attivati in base a:
Competenze chiave europee e competenze specifiche:
sono indispensabili per costruire la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale,
l’occupazione.
Profili e Competenze d’indirizzo:
caratterizzano il profilo professionale di ogni tipologia d’indirizzo
Ampliamento dell’offerta formativa:
sono le attività di progetto didattico – organizzative che permettono il miglioramento
dell’offerta formativa.
Verifica e valutazione:
permette equità e trasparenza nella valutazione del processo formativo dello
studente
Patto educativo di corresponsabilità:
permette la collaborazione tra le componenti coinvolte nel processo formativo
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
OFFERTA FORMATIVA: PIANO EDUCATIVO DIDATTICO
PIANO EDUCATIVO
DIDATTICO
La programmazione dell’attività didattica coinvolge in momenti tra loro coerenti il
Collegio dei docenti, i dipartimenti disciplinari, i consigli di classe, i singoli docenti.
Tutte queste componenti perseguono, oltre a specifiche finalità formative
caratterizzanti ogni singolo indirizzo, finalità formative di base comuni a tutti gli
studenti dell’istituto e trasversali rispetto alle discipline.
Il nostro Istituto ha individuato nelle competenze chiave europee, nelle competenze di
cittadinanza e nelle competenze comuni desunte dai regolamenti degli istituti tecnici le
basi su cui fondare la propria azione di programmazione e attuazione didattica per
tutto il quinquennio assegnando quindi grande rilevanza alle competenze trasversali.
Queste competenze sono riportate nella tabella seguente:
COMPETENZE
COMPETEN
ZE
CHIAVE
EUROPEE
COMPETENZE OBBLIGO DI
ISTRUZIONE e COMPETENZE DI
CITTADINANZA
dal D.M.139/2007
Competenze sociali e civiche
COMPETENZE SOCIALI
E CIVICHE
Collocare l’esperienza personale in
un sistema di regole fondato sul
reciproco riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione, a tutela
della persona, della collettività e
dell’ambiente.
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e
responsabile
Individuare collegamenti e relazioni
Imparare a imparare
IMPARARE A
IMPARARE
Acquisire ed interpretare
l’informazione
Organizzare il proprio
apprendimento, individuando,
scegliendo ed utilizzando varie fonti
e varie modalità di informazione e
di formazione (formale, non formale
ed informale), anche in funzione dei
tempi disponibili, delle proprie
strategie e del proprio metodo di
studio e di lavoro
COMPETENZE COMUNI
dai Regolamenti Istituti Tecnici e
Professionali del 2010
Valutare fatti ed orientare i
propri comportamenti in base ad
un sistema di valori coerenti con
i principi della Costituzione e con
le carte internazionali dei diritti
umani.
Utilizzare gli strumenti culturali
e metodologici per porsi con
atteggiamento razionale, critico
e creativo nei confronti della
realtà, dei suoi fenomeni e dei
suoi problemi, anche ai fini
dell'apprendimento permanente
Analizzare il valore, i limiti e i
rischi delle varie soluzioni
tecniche per la vita sociale e
culturale con particolare
attenzione alla sicurezza nei
luoghi di vita e di lavoro, alla
tutela della persona,
dell'ambiente e del territorio
Utilizzare gli strumenti culturali e
metodologici per porsi con
atteggiamento razionale, critico
e responsabile di fronte alla
realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi
problemi, anche ai fini
dell’apprendimento permanente
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COMPETENZE DI
BASE IN
MATEMATICA
COMPETENZE DI
BASE IN SCIENZE E
TECNOLOGIA
Comunicazione nelle
lingue straniere
Competenze di base in matematica
COMUNICAZIONE
NELLE LINGUE
STRANIERE
Competenze di base in SCIENZE E
TECNOLOGIA
COMUNICAZIONE
NELLA MADRE
LINGUA
Comunicazione nella
madrelingua
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale
in vari contesti.
Utilizzare il patrimonio lessicale
ed espressivo della lingua italiana
secondo le esigenze comunicative
nei vari contesti: sociali, culturali,
scientifici, economici, tecnologici.
Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti di vario tipo.
Redigere relazioni tecniche e
documentare le attività individuali
e di gruppo relative a situazioni
professionali
Produrre testi di vario tipo in
relazione ai differenti scopi
comunicativi .
Utilizzare una lingua straniera per i
principali scopi comunicativi ed
operativi.
Utilizzare le tecniche e le procedure
del calcolo aritmetico ed algebrico,
rappresentandole anche sotto
forma grafica.
Confrontare e analizzare figure
geometriche, individuando
invarianti e relazioni.
Individuare le strategie appropriate
per la soluzione di problemi.
Analizzare dati e interpretarli
sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi, anche con
l’ausilio di rappresentazioni
grafiche, usando consapevolmente
gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni
specifiche di tipo informatico
Osservare, descrivere ed analizzare
fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e riconoscere
nelle sue varie forme i concetti di
sistema e di complessità.
Padroneggiare la lingua inglese e,
ove prevista, un’altra lingua
comunitaria per scopi
comunicativi, utilizzando anche i
linguaggi settoriali relativi ai
percorsi di studio per interagire in
diversi ambiti e contesti
professionali al livello B2 del QCER
Utilizzare il linguaggio e i metodi
propri della matematica per
organizzare e valutare
adeguatamente informazioni
qualitative e quantitative.
Utilizzare le strategie del pensiero
razionale negli aspetti dialettici e
algoritmici per affrontare
situazioni problematiche,
elaborando opportune soluzioni.
Utilizzare i concetti e i modelli
delle scienze sperimentali per
investigare fenomeni sociali e
naturali e per interpretare dati.
Analizzare qualitativamente e
quantitativamente fenomeni legati
alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza.
Essere consapevole delle
potenzialità e dei limiti delle
tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate.
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CONSAPEVOLEZZA
ED ESPRESSIONE
CULTURALE
Utilizzare e produrre testi
multimediali
POF 2014/15
Utilizzare e produrre strumenti di
comunicazione visiva e multimediale,
anche con riferimento alle strategie
espressive e agli strumenti tecnici della
comunicazione in rete
Utilizzare le reti e gli strumenti
informatici nelle attività di studio, ricerca
e approfondimento disciplinari
Utilizzare i principali concetti relativi
all'economia e all'organizzazione dei
processi produttivi e dei servizi
Spirito di iniziativa e intraprendenza
SPIRITO
D’INIZIATIVA E
INTRAPRENDENZA
Consapevolezza ed espressione culturale
COMPETENZE
DIGITALI
Competenza digitale
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
Progettare
Identificare e applicare le metodologie e
le tecniche della gestione per progetti.
Individuare e utilizzare gli strumenti di
comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di
riferimento.
Risolvere problemi
Individuare e risolvere problemi;
Riconoscere le caratteristiche
essenziali del sistema socio
economico per orientarsi nel
tessuto produttivo del proprio
territorio.
assumere decisioni (competenza non
presente nei regolamenti ma integrata
perché si ritiene che specifichi meglio la
competenza generale)
Comprendere il cambiamento e
la diversità dei tempi storici in
una dimensione
diacronica attraverso il
confronto fra epoche e in una
dimensione sincronica
attraverso il confronto fra aree
geografiche e culturali
Riconoscere gli aspetti geografici,
ecologici, territoriali dell’ambiente
naturale ed antropico, le connessioni con
le strutture demografiche, economiche,
sociali, culturali e le trasformazioni
intervenute nel corso del tempo
Correlare la conoscenza storica generale
agli sviluppi delle scienze, delle
tecnologie e delle tecniche negli specifici
campi professionali di riferimento
Stabilire collegamenti tra le tradizioni
culturali locali, nazionali ed
internazionali, sia in una prospettiva
interculturale sia ai fini della mobilità di
studio e di lavoro
Riconoscere il valore e le potenzialità dei
beni artistici e ambientali, per una loro
corretta fruizione e valorizzazione
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
EVIDENZE
Le competenze chiave europee, sono state declinate in indicatori/evidenze che mettono in
luce le prestazioni e gli atteggiamenti necessari per dichiarare che lo studente è
competente.
Quelle di seguito elencate si riferiscono a prestazioni ed atteggiamenti che lo studente
manifesta in tutti gli ambiti disciplinari
Competenze sociali e civiche
COMPETENZE
SOCIALI E CIVICHE
Comunicazione
nelle lingue
straniere
Imparare a imparare
IMPARARE A
IMPARARE
COMUNICAZIONE
NELLE LINGUE
STRANIERE
POF 2014/15
Conoscere e saper usare i documenti della scuola che regolano il proprio
status di studente (libretto scolastico, patto di corresponsabilità,
regolamento, ecc.)
Adottare comportamenti che rispettino le modalità e le procedure previste
dalla scuola (entrata, uscita, giustificazioni, uso del libretto scolastico,
permessi, ecc.)
Usare in modo corretto e avere cura degli ambienti, dei materiali e degli
strumenti della scuola
Rispettare le norme di sicurezza previste negli spazi della scuola e nelle
attività scolastiche
Adottare comportamenti coerenti con la salvaguardia dell’ambiente
Rispettare il ruolo delle persone ed essere consapevoli del proprio.
Esprimere solidarietà nei confronti dei compagni ed evitare le situazioni di
conflitto
Essere aperti al confronto con le opinioni e le persone che esprimono
modelli culturali diversi
Partecipare in modo propositivo al dialogo educativo, interagendo con gli
altri nelle attività di gruppo
Instaurare rapporti di collaborazione apportando il proprio contributo per
uno scopo condiviso
Assumere comportamenti di responsabilità nei confronti del proprio agire,
nella relazione con gli altri, nell’esecuzione di compiti.
Organizzare nei tempi e nei modi il proprio lavoro in classe e a casa
Usare un metodo di studio efficace e flessibile sapendolo adattare alle
proprie caratteristiche e alle esigenze del compito.
Scegliere gli strumenti e le strategie di apprendimento più efficaci
(sottolineare, schematizzare, prendere appunti, costruire mappe,
memorizzare) in relazione allo scopo e al compito.
Adottare strategie efficaci per correggere gli errori
Cercare, elaborare, organizzare informazioni dal libro di testo, dagli
appunti e da altre fonti
Riconoscere, correlare informazioni provenienti da fonti e da aree
disciplinari diverse.
Cogliere negli eventi e nei concetti analogie e differenze, cause ed effetti,
complessità
Riconoscere e acquisire informazioni anche da situazioni non formali ed
informali
Possedere un metodo di autoanalisi e autovalutazione che permetta di
fare scelte coerenti con le proprie possibilità e aspirazioni.
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua straniera
secondo le esigenze comunicative nei vari contesti anche in più ambiti
disciplinari
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COMPETENZE DI
BASE IN SCIENZE
E TECNOLOGIA
COMPETENZE
DIGITALI
, Competenze di base in
matematica
Comprendere messaggi orali di vario genere in situazioni formali e
non, individuandone il contenuto, le relazioni logiche, lo scopo ed i
registri comunicativi.
Usare correttamente le strutture della lingua italiana ed esercitare le
capacità linguistiche orali e scritte in tutti gli ambiti disciplinari.
Leggere, analizzare, comprendere testi scritti di diverso tipo
confrontando e selezionando le informazioni, in relazione agli scopi
personali e di studio,
Preparare ed esporre un intervento in modo chiaro, logico e coerente
rispetto a: contenuti personali, contenuti di studio, relazioni tecniche,
in ambito scolastico con supporti anche informatici.
Affrontare situazioni comunicative, oralmente e per iscritto, adattando
il registro comunicativo ai diversi contesti, allo scopo e ai destinatari
della comunicazione.
Usare il lessico appropriato (matematico, giuridico economico,
scientifico, simbolico, ecc) in tutti gli ambiti disciplinari
Argomentare il proprio punto di vista, dopo essersi adeguatamente
documentati, considerando e comprendendo le diverse posizioni
Utilizzare il linguaggio e i metodi dell’analisi matematica, della
probabilità e della statistica per riesaminare criticamente e sistemare
logicamente le conoscenze apprese in tutti gli ambiti disciplinari,
Operare mediante processi di astrazione logico-spaziale e di
formalizzazione.
Affrontare situazioni problematiche in contesti relativi ai diversi ambiti
disciplinari e alla quotidianità avvalendosi dei modelli e degli strumenti
matematici conosciuti.
Competenze di base in scienze e
tecnologia
COMPETENZE DI
BASE IN
MATEMATICA
POF 2014/15
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni della realtà naturale e
artificiale e riconoscere i concetti di sistema e di complessità
Fare riferimento a modelli e teorie per rappresentare/interpretare la
realtà
Applicare il metodo scientifico in più ambiti disciplinari attraverso
esperienze di tipo laboratoriale
Essere consapevoli degli effetti dei comportamenti individuali e
collettivi sull’ambiente e sulla salute e quindi adottare stili di vita
adeguati/improntati alla loro tutela
Collocare nel contesto storico e sociale le più importanti scoperte
scientifiche e individuarne le conseguenti innovazioni tecnologiche
volte a risolvere problemi pratici o a soddisfare bisogni.
Competenza digitale
COMUNICAZION
E NELLA MADRE
LINGUA
Comunicazione nella madre lingua
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
Usare il computer e la rete Internet in modo consapevole sia delle
potenzialità che dei rischi presenti nella navigazione e nella
comunicazione in rete.
Utilizzare i più comuni software a supporto del proprio apprendere,
per la produzione di materiali, per l’esecuzione di compiti in tutti gli
ambiti disciplinari.
Usare le TIC come strumento collaborativo
28
CONSAPEVOLEZZA
ED ESPRESSIONE
CULTURALE
COMPETENZE
D’INDIRIZZO
Spirito di iniziativa e
intraprendenza
SPIRITO
D’INIZIATIVA E
INTRAPRENDENZA
POF 2014/15
Elaborare le conoscenze apprese in modo personale e autonomo
Pianificare le fasi di un’attività in ambito scolastico, in relazione allo
scopo e al compito, indicando i risultati attesi, gli obiettivi, le azioni,
le metodologie, i tempi, le risorse disponibili e quelle da reperire, le
modalità di verifica e di valutazione.
Affrontare situazioni problematiche raccogliendo ed elaborando
correttamente i dati, formulando e verificando ipotesi, proponendo
soluzioni.
Utilizzare nella soluzione di problemi i contenuti ed i metodi delle
diverse discipline
Consapevolezza ed
espressione culturale
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
Individuare le tracce della storia nel proprio territorio.
Riconoscere il valore della memoria delle violazioni di diritti dei
popoli per non ripetere gli errori del passato
Interpretare i rapporti tra i fenomeni storici e il loro contesto sociale,
scientifico e culturale, con particolare riferimento all’evoluzione della
tecnologia e alla reciproca interazione tra questa e la dimensione
sociale.
Ricavare, informazioni fondamentali sul patrimonio artistico,
letterario e ambientale anche con riferimento al proprio territorio
Nel secondo biennio e nel quinto anno l’azione didattica affronta prioritariamente gli
aspetti economico - giuridici, tecnologici e tecnici che assumono un carattere specifico
in base all’indirizzo in una “dimensione politecnica”. Le discipline, infatti,
nell’interazione tra le loro peculiarità, promuovono l’acquisizione progressiva delle
abilità e delle competenze professionali con particolare attenzione all’aspetto
orientativo per la scelta successiva sia nel proseguimento degli studi che in ambito
lavorativo..
Ogni dipartimento e consiglio di classe precisa nella propria programmazione gli aspetti
peculiari di ogni articolazione definendo e perseguendo le competenze specifiche
ricavabili nella sezione del documento che descrive i profili e le competenze d’indirizzo.
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
L’OFFERTA FORMATIVA: AREE CARATTERIZZANTI
Il nostro Istituto realizza il piano dell’offerta formativa, sia negli ambiti istituzionali che
negli spazi dell’autonomia , caratterizzando in particolare alcune aree
 ACCOGLIENZA – INTEGRAZIONE – CITTADINANZA ATTIVA
Accoglienza
Accoglienza
Nel nostro Istituto l’accoglienza è ritenuta un’attività fondamentale per il raggiungimento
delle finalità individuate, è progettata dal consiglio di classe e dalle altre componenti della
scuola per favorire l’inserimento degli studenti del primo anno, per motivarli allo studio,
per stimolare la loro autonomia e per aiutarli in caso di ripensamento della scelta
effettuata avviarli cioè al successo scolastico. Non è, dunque, un’attività riservata ai primi
giorni di scuola, ma un percorso più ampio che accompagna gli alunni durante tutto l’anno
scolastico collocandosi nell’ambito degli interventi contro la dispersione scolastica.
Le attività proposte coinvolgono anche le famiglie considerate protagoniste necessarie in
alcuni processi implicati nel perseguimento del successo scolastico: motivazione allo studio
e all’impegno, fiducia nella capacità di riuscire nel compito scelto, perseveranza,
assunzione di responsabilità, rispetto delle regole, gestione degli impegni scolastici ed
extra-scolastici.
Gli obiettivi e le azioni del progetto accoglienza dell’istituto sono:
Obiettivi
Favorire la socializzazione
Favorire la comunicazione tra le componenti della scuola, in particolare tra alunni,
insegnanti, genitori e dirigente scolastico.
Far conoscere agli studenti e alle famiglie la scuola come ambiente fisico e come
ambiente di formazione, nonché i loro diritti e i loro doveri.
Favorire la motivazione e una prospettiva temporale legata al percorso di studi scelto
Favorire negli studenti l’autoanalisi e l’autovalutazione
Favorire negli studenti un apprendimento autoregolato e lo sviluppo di un metodo di
studio autonomo ed efficace
Offrire agli studenti pari opportunità (particolarmente per gli studenti stranieri, per i
diversamente abili)
Favorire eventuali passaggi tra i vari canali dell’istruzione e della formazione
Azioni
accoglienza nel primo periodo di scuola, con il supporto anche di compagni-tutor
(lavori gruppo, uscite, conoscenza regolamento e statuto, ecc.)
interventi curricolari e trasversali sul metodo di studio e sulla motivazione
monitoraggio della soddisfazione per la scelta effettuata ed eventuale riorientamento
Interventi di studio assistito con gli studenti tutor/docenti
Corsi di lingua italiana interni e in collegamento con il CTP
Colloqui di orientamento con personale della scuola specializzato
Incontri, assemblee per l’accoglienza delle famiglie.
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POF 2014/15
CIC
C.I.C. (Centro di Informazione e Consulenza)
Nelle scuole il CIC è stato istituito con DPR del 9/10/ 1990 n° 309 ed è ormai
istituzionalizzato nel nostro istituto; grazie ad una convenzione stipulata con la ULSS N.8,
si avvale dei servizi della stessa e, in particolare, della collaborazione di uno psicologo.
Il CIC rappresenta un luogo di incontro “privilegiato” deputato alla promozione della
salute e alla prevenzione del disagio. Al suo interno viene riconosciuta ed enfatizzata la
funzione primariamente educativa, oltre che didattica, del personale docente della scuola
con la consapevolezza della necessità di un’integrazione con l’azione educativa dei
genitori.
Nel nostro Istituto il CIC viene pensato prevalentemente come “Spazio Ascolto” o
“Sportello informativo” e permette agli studenti e alle famiglie una consulenza con
personale docente, appositamente preparato, diverso rispetto ai docenti del proprio
consiglio di classe e orienta eventualmente alle agenzie esterne di supporto e
prevenzione del disagio giovanile.
Il CIC è, inoltre, promotore e organizzatore dei progetti legati alle problematiche dei
giovani e a quelle inerenti l’educazione alla salute.
Nell’ambito delle attività CIC, si vuole, inoltre, sviluppare un rapporto di collaborazione
con il coordinamento delle associazioni di volontariato presenti nella Castellana e
soprattutto si vogliono stabilire delle sinergie con il Consultorio Giovani.
Tutoring Studio
Assistito
Tutoring Studio Assistito
Il gruppo dei pari costituisce per gli adolescente un contesto imprescindibile per la
costituzione della propria identità. I coetanei fungono infatti da agenti di socializzazione e
consentono ai ragazzi di mettersi alla prova, confrontandosi con l’altro. La peer education
costituisce una proposta educativa in base alla quale alcuni membri di un gruppo
vengono formati per svolgere un ruolo di educatore e tutor per il gruppo dei propri pari.
Per questo favorisce relazioni migliori all’interno dei gruppo e promuove l’instaurarsi di
un rapporto di educazione reciproca, come evidenziato dalla moderna psicologia dello
sviluppo.
Su questi presupposti la nostra scuola organizza e promuove attività di sostegno nel
profitto agli studenti in difficoltà formando studenti tutor che agiscono le proprie
competenze disciplinari attraverso la peer education.
Piano Annuale
per l’Inclusione
PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE
Il nostro istituto fa propria la “strategia inclusiva della scuola italiana al fine di realizzare
appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti in situazioni di
difficoltà …” prevista dalla DM 27 dicembre 2012 e dalla CM n.8 del 6 marzo 2013. Si
propone di potenziare la cultura dell’inclusione per rispondere in modo efficace alle
necessità di ogni alunno che, con continuità o per determinati periodi, manifesti Bisogni
Educativi Speciali comprendenti: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di
apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza
della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a cultura diverse.
È stato istituito il Gruppo di lavoro per l’inclusione il quale elabora il Piano annuale per
l’inclusione che prevede azioni rispetto alla valutazione e al miglioramento del grado di
inclusività della scuola, alla prassi d’inclusione negli ambiti dell’insegnamento curricolare,
alla organizzazione dei tempi e degli spazi scolastici, alla relazione tra docenti, alunni e
famiglie, ai rapporti con le agenzie esterne tra cui i Centri Territoriali di Supporto, con i
servizi sociosanitari territoriali, enti del privato sociale e del volontariato. La scuola,
inoltre, favorisce la partecipazione alle azioni di formazione e/o di prevenzione del
proprio personale concordate a livello territoriale
GLI
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
Cittadinanza
attiva
POF 2014/15
Cittadinanza attiva
L’offerta formativa del nostro Istituto mira a far vivere appieno la scuola come luogo di
crescita democratica dove:
favorire l’assunzione di responsabilità nei ruoli di rappresentanza degli organi collegiali;
educare gli studenti alla ricchezza della diversità, alla collaborazione e competizione
costruttiva, alla solidarietà;
far capire l’importanza della responsabilità nelle proprie scelte e nelle proprie azioni;
favorire la cittadinanza agita attraverso la promozione dell’impegno in prima persona
per il benessere proprio e altrui nel volontariato;
educare al rispetto e della tutela dell’ambiente quale bene comune;
promuovere il fair play e i valori positivi insiti nello sport e nelle competizioni di qualsiasi
tipo.
 ORIENTAMENTO
Nel nostro Istituto l’orientamento è inteso come un processo educativo atto a portare gli
studenti ad avere consapevolezza delle proprie scelte. I cambiamenti del sistema produttivo,
l’evoluzione dei ruoli professionali e delle competenze richieste, la situazione di crisi
economica e le difficoltà di previsione del futuro rendono necessario lo sviluppo di
competenze di analisi di situazioni complesse da un lato e la capacità di autovalutazione e di
conoscenza di sé dall’altro per effettuare scelte consapevoli.
Come si evince dalle finalità della nostra scuola, tutte le attività curricolari ed extracurricolari
del percorso formativo/didattico assumono carattere orientativo per lo studente.
Con le attività previste per l’orientamento si vogliono sviluppare i seguenti
obiettivi :
arricchire le proprie motivazioni;
sviluppare l’autonomia e la capacità di iniziativa;
sviluppare una mentalità professionale;
sviluppare capacità di autovalutazione;
aggiornare continuamente la propria formazione.
In Istituto le attività di orientamento sono proposte da docenti specializzati e in collegamento
con il laboratorio di Orientamento dell’università di Padova e con la rete Orione e sono
indirizzate agli studenti delle terze medie, agli studenti del biennio, agli studenti del secondo
biennio e del quinto anno.
orientamento
in entrata
orientamento in entrata:
L’orientamento in ingresso è rivolto agli studenti di terza media. La nostra Scuola prevede
un’azione soprattutto informativa, invitandoli a partecipare:
agli incontri laboratorio nel nostro istituto
agli incontri mattutini, pomeridiani e serali con gli allievi e i genitori presso le scuole
medie;
alle giornate di “scuola aperta”;
allo sportello orientamento che prevede incontri individuali per i ragazzi e le
famiglie con i docenti responsabili dell’istituto.
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
orientamento in
itinere
orientamento in
uscita
ASL e Stage
finalità
progetti
POF 2014/15
orientamento in itinere:
L’orientamento in itinere prevede azioni rivolte
agli studenti delle classi seconde che devono scegliere l’articolazione dell’indirizzo
economico con attività di orientamento informativo e formativo che si
concretizzano nella presentazione delle articolazione attivate nel nostro istituto in
riferimento alle specifiche peculiarità di ognuna e nella partecipazione a laboratori
esplicativi sulle discipline professionalizzanti .
agli studenti del primo biennio che abbiano un ripensamento rispetto alla scelta di
scuola effettuata con misure di orientamento e ri-orientamento attraverso colloqui
con lo studente e le famiglie;
l’orientamento in uscita:
L’orientamento in uscita è rivolto agli studenti del secondo biennio e del quinto anno per
prepararli alla scelta dopo l’esame di stato. Le azioni proposte si articolano in :
attività per la scelta dei futuri percorsi di studio con visite e incontri informativi con
le università e con le scuole di formazione superiore; nell'inserimento nel mondo
del lavoro e le associazioni imprenditoriali
incontri e laboratori con rappresentanti delle varie Associazioni presenti sul
territorio sia private che pubbliche afferenti ai percorsi professionali proposti dal
nostro istituto;
percorsi di Alternanza Scuola Lavoro e Stage aziendali per conoscere in modo più
operativo il mondo del lavoro ai fini orientativi;
consultazione, via internet, dei siti dedicati all’orientamento dei giovani, dei siti
delle università, dei siti per la ricerca e l’offerta di lavoro: messa in rete del proprio
curriculum.
 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E STAGE
“L’alternanza scuola lavoro è uno strumento che offre a tutti gli studenti, dai 15 ai 18
anni, l’opportunità di apprendere mediante esperienze didattiche in ambiti lavorativi
privati, pubblici e del terzo settore.
… L’ASL valorizza attraverso un percorso co-progettato una formazione congiunta tra
scuola e mondo del lavoro, finalizzata all’innovazione didattica ed all’orientamento degli
studenti.
Assicura ai giovani l’acquisizione di maggiori competenze per l’occupabilità,
l’autoimprenditorialità …
L’interazione e la sinergia con il territorio è fondamentale, non solo nel correlare l’offerta
formativa alle esigenze del mercato del lavoro, ma anche per la condivisione di risorse e
strumenti dei poli tecnico-professionali, degli istituti tecnici superiori, delle reti d’impresa ,
delle associazioni territoriali istituiti per fare rete per il lavoro.” (D.D. 761 del 20 ottobre
2014)
Il nostro istituto allineandosi alle finalità e alle procedure previste dalla nuova normativa
sull’ASL ha implementato progetti per le classi terze e quarte del settore economico e del
settore tecnologico.
I progetti prevedono:
incontri di formazione e orientamento con: UNINDUSTRIA, Associazione Nazionale
Consulenti del Lavoro di Treviso, professionisti e operatori del settore, SPISAL,
Collegio dei Geometri
Unità di apprendimento in preparazione degli stage aziendali
Formazione generale sulla sicurezza (classi terze)
Stage aziendali estivi (classi terze)
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
Stage aziendale in alternanza scuola lavoro per le classi quarte
Raccolta dei dati di processo e di prodotto
Valutazione dell’attività di ALS per ogni studente (classi quarte)
I progetti hanno nella formazione integrata con le aziende pubbliche e private del territorio
un’importante valenza orientativa e professionalizzante, oltre che formativa per lo
studente.
Si collocano, nel processo di riforma dei tecnici, anche per la nostra scuola come momenti
di sperimentazione e di ricerca per definire una nuova didattica che permetta di rendere lo
studente maggiormente interconnesso con il mondo del lavoro e delle professione in cui
s’inserirà.
 NUOVE TECNOLOGIE E INFORMATICA
Il nostro Istituto ha una buona dotazione di strumentazione hardware e software che
permette di attuare al meglio i curricoli delle discipline che la richiedono, ma essa gioca un
ruolo importante anche perché questi strumenti che possono essere utilizzati per facilitare
l'apprendimento degli studenti e l'insegnamento da parte dei professori. È in questa ottica
che la scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica mantenendole efficienti,
aggiornate, sicure, potenziando ogni anno la propria dotazione, organizzando corsi di
formazione per i docenti.
Progetti importanti in questo ambito sono:
Registro
elettronico
cl@sse 2.0
Senz@frontiere
EUCIP
Registro elettronico
Il registro elettronico diventato istituzionale in tutte le scuole permette di velocizzare le
attività di registrazione e gestione dei dati per i docenti, ma soprattutto permette di
informare e mantenere i contatti con le famiglie in modo veloce e diretto.
cl@sse 2.0
La scuola ha aderito a questo progetto per l’esigenza di potenziare le esperienze di
innovazione didattica condotte dall’Istituto negli ultimi anni, la scelta di coinvolgere una
classe dell’I.T. Turismo, trova la sua giustificazione nella peculiarità dell’indirizzo che
stimola l’apertura verso il nuovo.
I docenti che hanno elaborato il progetto, seguendo un approccio sistemico, ritengono
fondamentale sottolineare il loro impegno educativo e didattico per una scuola della
relazione: tra pari, tra docenti e studenti, tra docenti, studenti e mondo.
Essi propongono nuovi ambienti di apprendimento nei quali le nuove tecnologie sono
utilizzate in modo consapevole e creativo al fine di contribuire alla formazione di cittadini
responsabili, competenti e innovativi.
Una didattica laboratoriale insieme all’apprendimento cooperativo, permette di ampliare
le esperienze di apprendimento/insegnamento aprendo nel Biennio le frontiere dell’aula al
proprio territorio e nel Triennio all’Europa.
EUCIP
EUCIP (European Certification of Informatics Professionals) è il sistema europeo di
riferimento per le competenze ed i profili professionali informatici. Il modello EUCIP è un
approccio standard alla misurazione e alla definizione delle competenze ICT.
Il progetto EUCIP CORE, previsto per gli Istituti Tecnici Economici ad indirizzo Sistemi
Informativi Aziendali, nel nostro Istituto coinvolge le classi di questa articolazione. Dal
punto di vista didattico, la valenza innovativa del progetto consiste nel suo orientamento
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
alle competenze, alla interdisciplinarietà e all’uso della lingua inglese (CLIL).
Il progetto prevede l’introduzione nei curriculi degli studenti delle competenze necessarie
nell’Information Technology, contenute nello standard europeo EUCIP. In pratica si tratta di
adattare il programma didattico al syllabus EUCIP CORE (già coperto, peraltro, per l’80-90% dalla
normale attività curricolare), garantendo così agli studenti competenze digitali certificate
estremamente utili per il mondo del lavoro.
Le competenze EUCIP CORE possono inoltre essere certificate, grazie ad una formazione elearning in piattaforma AICA, il cui utilizzo è finanziato completamente dal MIUR – Direzione per
gli Ordinamenti Scolastici e Autonomia Scolastica, che ne ha riconosciuto l’opportunità formativa
e certificativa per gli studenti dell’ indirizzo Sistemi Informativi Aziendali.
ECDL
PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER ( ECDL E NUOVA ECDL)
Saper usare il computer è ormai un requisito indispensabile per lavorare, sia che si tratti di chi è
alla ricerca della prima occupazione sia di chi ha il problema di ricollocarsi sul mercato del lavoro.
Vale però anche per chi un lavoro ce l'ha, ma desidera migliorare la propria posizione. Ad
attestare tali competenze c'é la "Patente europea di guida del computer" (European Computer
Driving Licence, ECDL).
Si tratta di un certificato, riconosciuto a livello internazionale, attestante che chi lo possiede ha
l'insieme minimo delle abilità necessarie per poter lavorare col personal computer - in modo
autonomo o in rete - nell'ambito di un'azienda, un ente pubblico, uno studio professionale ecc. In
altre parole, questa "patente" definisce senza ambiguità la capacità di una persona di usare il
computer, così come quella di guida per quanto riguarda l'uso dell'automobile.
Il nostro Istituto organizza corsi per la preparazione agli esami per il conseguimento della Patente
europea del computer ECDL e supporta i docenti e gli studenti nell'iscrizione ai vari esami.
 IMPLEMENTAZIONE DELLE LINGUE
La scuola, oggi, ha il compito di formare i cittadini d’Europa. Essere europei significa saper
stabilire rapporti con i cittadini degli altri paesi comunitari. Ma questa capacità di stabilire
relazioni è fortemente condizionata dalla conoscenza delle lingue europee. Quindi, la competenza
comunicativa in più lingue comunitarie ha assunto un ruolo decisivo. Compito primario della
scuola è dunque, potenziare l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue.
Nel settore economico si studiano due lingue comunitarie per l'intero corso di studi. Nel secondo
biennio e quinto anno nell’articolazione relazioni internazionali per il marketing e nell’indirizzo
Turismo le lingue straniere insegnate sono tre.
“European
Development
Plan
La scuola sta approntando un “European Development Plan” , un documento in cui è evidenziato
come le attività di formazione attuale nella scuola siano orientate in dimensione europea. Questo
documento ha il compito di favorire l’introduzione di iniziative internazionali a supporto dello
sviluppo, sia nei docenti che negli studenti, di una maggiore consapevolezza europea e
internazionale intesa come sviluppo del senso di responsabilità e della capacità di relazionarsi in
un paese con usi e costumi diversi dai nostri, come conoscenza delle metodologie dei sistemi
educativi diversi dal nostro e in particolare come rafforzamento delle competenze linguistiche.
Le azioni per far fronte alle nuove esigenze di formazione dei soggetti coinvolti sia interni che
esterni alla scuola sono: certificazioni, stage linguistici, partenariati e scambi internazionali, stage
di alternanza scuola lavoro, aggiornamento sui nuovi programmi europei, divulgazioni di buone
prassi.
La lingua straniera è un obiettivo imprescindibile di ogni agenzia formativa, per cui l’acquisizione
di adeguate competenze comunicative ed operative in lingua costituisce uno degli obiettivi
progettuali del nostro istituto.
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POF 2014/15
Certificazioni
linguistiche
Il Consiglio d’Europa, per rendere omogenea nella Comunità Europea la valutazione della
competenza linguistica, ha fornito i parametri e i descrittori per individuarne i livelli. Se tali
livelli di competenza sono attestati da organismi accreditati a livello internazionale essi
assumono un valore oggettivo nel mondo del lavoro e, ad un grado elevato, permettono
l’accesso ad Università di altri paesi. La Divisione Lingue Moderne del Consiglio d’ Europa ha
messo a punto il Portfolio europeo delle lingue (PEL), sperimentato tra il 1998 e il 2000 in
25 paesi membri, tra cui l’Italia.
Nel nostro istituto è stato introdotto ormai alcuni anni fa. Esso si pone come strumento e
sostegno dell’educazione plurilinguistica e pluriculturale.
L’Istituto pertanto, in aggiunta alla normale offerta curriculare:
favorisce l’acquisizione di certificazioni presso l’Ente Certificatore inglese “Cambridge”
potenziando l’apprendimento della lingua inglese;
favorisce l’acquisizione di certificazioni presso il Goethe-Institut, potenziando
l’apprendimento della lingua tedesca;
favorisce l’acquisizione di certificazioni presso l'Aliance Française, potenziando
l’apprendimento della lingua francese;
favorisce l’acquisizione di certificazioni presso l'istituto Cervantes, potenziando
l’apprendimento della lingua spagnola.
CLIL
Content and Language Integrated Learning
Il DPR n.88/2010 e le linee guida secondo biennio e quinto anno prevedono negli Istituti
Tecnici prevede l’insegnamento, in lingua inglese, di una disciplina non linguistica compresa
nell’area d’indirizzo del quinto anno.
“Il CLIL si concretizza in un - laboratorio cognitivo – di saperi e procedure che appartengono
a due ambiti disciplinari e si sviluppa in un percorso contestualizzato all’indirizzo di studio
per integrare le diversi parti del curricolo, migliorare la motivazione e attirare competenze
progettuali, collaborative e cooperative e proiettarlo verso una dimensione professionale”
La scuola si sta attrezzando per promuovere l’insegnamento di una disciplina in lingua
inglese: alcuni docenti seguono corsi di perfezionamento per l’insegnamento della DNL e
corsi di formazione per conseguire le certificazioni linguistiche. I consigli di classe delle
classe V, in collaborazione con il docente di L2, individuano la disciplina e l’unità didattica
che viene veicolata in lingua inglese.
Viaggi studio
Viaggi studio
Durante il secondo biennio e il quinto anno è tradizione consolidata nella nostra scuola
organizzare viaggi studio all’estero, nel Regno Unito, in Francia, in Germania e in Spagna, i
paesi le cui lingue sono studiate dai nostri studenti. Questa esperienza permette loro di
porre in azione le competenze acquisite in classe e di migliorarle, gli consente di proiettarsi
nella dimensione europea e di diventare sempre più cittadini europei. .
SICUREZZA
Formazione
sicurezza
Nell’area della sicurezza l’Istituto cura gli aspetti normativi di protezione e prevenzione
previsti dal T.U 81/2008, queste azioni, attraverso un coinvolgimento attivo degli studenti
nell’informazione e nell’attuazione delle procedure, svolgono un’azione formativa di
cittadinanza attiva.
La scuola, inoltre, organizza corsi di formazione per la sicurezza per il primo biennio
(formazione obbligatoria) e per il secondo biennio (formazione specialistica) quest’ultima
con il conseguimento di una certificazione immediatamente spendibile nel mondo del
lavoro.
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 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA DIDATTICO – CULTURALE
Per perseguire l’acquisizione delle competenze chiave europee, delle competenze di
cittadinanza con particolare attenzione alla valenza didattica della lingua italiana, alla
cittadinanza attiva, alla consapevolezza culturale, alla formazione globale della persona e delle
competenze specifiche d’indirizzo il nostro istituto promuove, nell’attuazione dei curricoli,
numerose attività ed azioni volte anche ad aumentare l’interesse, la motivazione verso lo
studio ed a potenziare le eccellenze.
Aree:
Educazione alla
salute
Educazione
Ambientale
Attività sportiva
Attività culturali
e di
approfondimento
Educazione alla salute
La scuola rappresenta un ambiente in cui si maturano convinzioni, opinioni, conoscenze,
atteggiamenti e abitudini che determineranno in gran parte l’evoluzione dell’individuo maturo,
il suo ruolo e il suo contributo al vivere sociale. In particolare la scuola può:
promuovere la conoscenza dei comportamenti che hanno rilevanza per la salute;
intervenire sulle variabili psicologiche, relazionali, sociali, culturali e ambientali che
influenzano i comportamenti a rischio e che rendono difficile l’acquisizione di
comportamenti sani;
rimuovere i comportamenti a rischio per la salute, favorendo l’acquisizione di nuove
conoscenze, atteggiamenti e capacità operative attinenti a stili di vita sani.
Il nostro istituto, consapevole di ciò, attua ogni anno progetti inerenti a tale ambito.
Educazione Ambientale
L’attività di educazione ambientale è pensata per sviluppare comportamenti responsabili e
offrire spunti di approfondimento e riflessione a docenti e alunni. La scuola crede che la
creazione di una coscienza ambientale nelle nuove generazioni, sia il primo fondamentale passo
per la tutela del nostro patrimonio e per lo sviluppo di un mondo più sostenibile.
Attività sportiva
È riconosciuto che lo sport è uno degli strumenti più efficaci per aiutare i giovani ad affrontare
situazioni che ne favoriscano la crescita psicologica, emotiva, sociale, oltre che fisica. Lo sport,
infatti, richiede alla persona di mettersi in gioco in modo totale e lo stimola a trovare gli
strumenti e le strategie per affrontare e superare le proprie difficoltà.
Consapevole di ciò il nostro istituto organizza ogni anno attività di promozione alla pratica
sportiva quali: Torneo pallavolo, calcio, Neve sicura, Corso difesa personale, Incontri con il
mondo fitness, Campionati studenteschi .
Attività culturali e di approfondimento
Ogni anno si organizzano attività di approfondimento legate alle tematiche curricolari o
promosse da iniziative provenienti da agenzie formative e culturali esterne alla scuola,
da ricorrenze storiche, scientifiche, artistiche con lo scopo di ampliare il contesto
culturale dei nostri studenti. È ormai prassi sperimentata la partecipazione a spettacoli
teatrali, anche in lingua straniera, l’incontro con gli autori di libri, con testimonial, con
associazioni inerenti a un ampio ventaglio di tematiche.
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
Visite e viaggi
Valorizzazione
delle eccellenze
POF 2014/15
Visite didattiche e viaggi di istruzione
Le visite d’Istruzione, i soggiorni linguistici e gli scambi culturali, rappresentano una
modalità di approfondimento e sviluppo dell’attività d’aula per il raggiungimento di
competenze disciplinari, sociali e relazionali.
Sono occasione quindi di grande rilevanza didattica e formativa. Rappresentano una
modalità concreta di applicazione contestualizzata delle competenze acquisite durante il
percorso scolastico, aiutano a essere più responsabili e autonomi contribuendo in modo
significativo alla crescita personale e sociale dello studente.
Questo si realizza inserendo nella programmazione delle classi classe visite didattiche a:
• realtà produttive (industrie, servizi, professionisti, ecc.)
• realtà culturali (mostre, teatro, biblioteche, musei, ecc.)
• realtà artistiche: i monumenti storici artistici presenti sul territorio
• realtà formative (Università, Istruzione e Formazione Superiore, Istituzioni Scolastiche,
ecc.)
• realtà naturali e ambientali
Valorizzazione delle eccellenze
Per valorizzare gli studenti meritevoli e offrire loro l’occasione di approfondire la propria
preparazione individuale la scuola favorisce la partecipazione a competizioni, concorsi,
gare nazionali ed internazionali.
La scuola, inoltre ha istituito, borse di studio per gli alunni meritevoli.
COLLABORAZIONE SCUOLA-TERRITORIO
Rapporti
scuola - territorio
”
La collaborazione Scuola-Territorio ha sempre rivestito una particolare importanza per il
nostro Istituto, perché considerata fonte d’arricchimento, innovazione e costruttiva
collaborazione. In particolare, le attività che hanno avuto e continuano ad avere
particolare attenzione sono quelle inerenti ai rapporti con il mondo economico, le
associazioni culturali, gli enti locali, l’Università l’Ulss.
Per quanto riguarda la collaborazione con l'Università, il nostro istituto ha stipulato, da
qualche anno, una convenzione con la Scuola Regionale Interateneo di Specializzazione
per la formazione degli insegnanti della scuola secondaria.
Collabora inoltre attivamente con la Provincia attraverso molteplici progetti (stranieri,
sicurezza, risparmio energetico, ambiente ).
Continua il rapporto e la collaborazione con le associazioni culturali: Goethe-Institut (per
la lingua tedesca), Cambridge (per la lingua inglese), Alliance Française (per la lingua
francese) e l'Istituto Cervantes (per la lingua spagnola).
L’Istituto fa parte della seguenti reti:
Rete Orione, Rete E-pict Veneto, Rete Stranieri “Millelingue” di cui è capofila, Rete delle
Agenzie della Sicurezza, Rete Digitale Veneta, Rete di scuole ad indirizzo CAT, Rete di
scuole ad indirizzo Economico, Rete di scuole ad indirizzo Turistico , Rete
Amministrazione.
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POF 2014/15
OFFERTA FORMATIVA: ATTIVITA’ E PROGETTI
PROGETTI:
finalità
Le finalità dell’offerta formativa del nostro istituto si perseguono nella normale didattica
curricolare e nella programmazione e attuazione di attività progettuali rivolte agli studenti ,
alle loro famiglie, all’istituto nel suo insieme. I progetti concorrono in particolare alle
seguenti finalità generali:
ampliamento dell’offerta formativa
incremento del successo scolastico
Procedure per la realizzazione delle attività di progetto:
procedura
stesura progetto di massima
stesura progetto di dettaglio
approvazione da parte del collegio dei docenti e del Consiglio d’Istituto
realizzazione del progetto in tutte le sue fasi
stesura della relazione finale dei referenti di progetto
valutazione finale dell’efficacia mediante strumenti di monitoraggio dell’efficacia e
del gradimento
Criteri di valutazione dei progetti
criteri di
valutazione
I progetti, compatibilmente con le risorse economiche di bilancio (per i costi ) e con le
disponibilità del fondo d’istituto (per l’incentivazione del personale), dovranno essere scelti
tenendo conto di:
il carattere formativo (a tutti i livelli: cioè, sia per il biennio che per il triennio);
il numero di alunni, anche di classi diverse, coinvolti;
il tipo di ricaduta: formativa, didattica, professionalizzante;
la prevalenza per una ricaduta formativa nel biennio e per quella professionalizzante
nel triennio.
il lavoro in gruppo dei docenti per sperimentazione didattiche e preparazione del
materiale
rapporto costi-benefici
offerta formativa aggiuntiva al curriculum ordinario
incidenza e compatibilità con gli impegni quotidiani di rinforzo domestico
prevalenza di progetti obbligatori (es. orientamento, patentino, ASL, reti,
accoglienza, certificazioni e altri)
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
PROGETTI ATTIVATI PER L’A.S. 2014/2015
AREA
ACCOGLIENZA
–
–
PROGETTO ACCOGLIENZA
Finalità
Destinatari
Studenti e famiglie delle classi prime
Attività:
per gli studenti
primo giorno di scuola: attività di socializzazione, di conoscenza delle figure
interne alla scuola docenti, dirigenti, operatori scolastici, delle strutture della
scuola;
presentazione dei documenti e degli organigrammi della scuola
gita di socializzazione
presentazione servizio CIC
formazione alla sicurezza
formazione rappresentanti di classe
prova d’ingresso multidisciplinare per la definizione dei livelli di ingresso, per
l’individuazione delle situazioni di difficoltà da avviare agli specifici progetti
scolastici
per i genitori
incontri con i genitori del dirigente scolastico del consiglio di classe
Genitori@insegnanti – un’alleanza possibile
Incontri e attività con i genitori per una maggiore collaborazione scuolafamiglia.
TUTORING
STUDIO
ASSISTITO
TUTORING – STUDIO ASSISTITO
Destinatari
Finalità e attività
Il progetto tutoring del Martini è un’iniziativa rivolta a tutti gli studenti. Esso riguarda
la didattica e si prefigge due obiettivi complementari:
sostegno al profitto per gli alunni in difficoltà
valorizzazione delle eccellenze attraverso la condivisione dei saperi disciplinari e
delle competenze.
Il sostegno agli studenti viene realizzato attraverso due distinte modalità:
collaborazione con studenti “tutor” di classi avanzate o nell’ambito della stessa
classe (peer education) seguita dagli insegnanti referenti.
Studio assistito pomeridiano con insegnanti che garantiscono un sostegno
metodologico e organizzativo nello studio delle discipline, lavorando in piccoli
gruppi eterogenei di studenti.
La valorizzazione delle eccellenze si realizza stimolando la partecipazione degli
alunni alla vita scolastica, chiedendo loro di mettere a disposizione le proprie capacità
e competenze assumendo il ruolo di tutor nelle seguenti attività:
Sostegno disciplinare con alunni in difficoltà di profitto (peer education)
mediante incontri pomeridiani.
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
Partecipazione alle attività funzionali della scuola (scuola aperta, orientamento,
accoglienza)
Partecipazione ad attività di formazione su temi riguardanti la gestione
dell’istituzione scolastica, la comunicazione, il tutoring.
L’adesione al ruolo di tutor viene valorizzata dall’istituto attraverso riconoscimenti al
merito stabiliti dal Collegio dei Docenti.
Il progetto Tutoring è coordinato e supportato dalla Funzione Strumentale per il
servizio agli Studenti.
cic
CIC
Destinatari
Tutti gli studenti e i genitori
Obiettivi
Dare risposta alle situazioni di disagio scolastico attraverso colloqui con gli studenti, su
loro richiesta, per indirizzare in modo propositivo ad una soluzione dei problemi
emersi.
La scuola ha redatto una procedura d’intervento in collaborazione con dell’Ulss .
VOLONTARIATO
VOLONTARIATO
Destinatari
Tutti gli studenti e i genitori
Obiettivi
Sensibilizzare gli alunni alla partecipazione costruttiva ad associazioni di volontariato
attraverso incontri ed iniziative con il volontariato di Castelfranco Veneto
AREA
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Abitare
la strada
ABITARE LA STRADA
Destinatari
classi prime
Obiettivi
Aumentare la conoscenza degli studenti relativamente ai rischi legati alla circolazione
stradale, delle conseguenze personali e sociali di un incidente stradale e delle gravi
limitazioni che un trauma cranio-encefalico può causare.
Passaparola… Se
bevi rischi!
PASSAPAROLA… SE BEVI RISCHI!
Destinatari
classi seconde
Obiettivi
• Approfondire le conoscenze rispetto ai rischi del bere giovanile e trasmissione dei
contenuti condivisi ai compagni di classe.
• Incrementare le conoscenze tra gli studenti in merito alla sostanza alcolica e agli
effetti che questa può determinare nel tempo.
• Riflettere con gli studenti sulle modalità del bere giovanile e sui rischi incorsi.
• Diffondere le conoscenze acquisite presentandole agli altri studenti come
modalità di scambio e apertura ad una critica riflessione.
Il sapore
dell’adolescenza
IL SAPORE DELL’ADOLESCENZA
Destinatari
classi seconde
Obiettivi
Incrementare le informazioni e le conoscenze sugli aspetti psicologici, relazionali,
sociali e culturali degli adolescenti nei confronti della salute psicofisica.
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
I disturbi della
condotta
alimentare
“GiocAVIS”
Donazione organi
gruppo sportivo
scolastico
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I DISTURBI DELLA CONDOTTA ALIMENTARE
Destinatari
classi terze
Obiettivi
“GIOCAVIS”
Destinatari
classi quarte
Obiettivi
DONAZIONE ORGANI
Destinatari
classi quinte
Obiettivi
GRUPPO SPORTIVO SCOLASTICO
Destinatari
Tutti gli studenti
Obiettivi
Torneo pallavolo, calcio, Neve sicura, Corso difesa personale, Incontri mondo fitness,
Campionati studenteschi
Avviare alla pratica sportiva il maggior numero di alunni.
EDUCAZIONE AMBIENTALE
raccolta
differenziata
IL FUTURO DEI RIFIUTI NELLE NOSTRE MANI
Destinatari
Classi prime
Obiettivi
Favorire una maggiore conoscenza sui vari aspetti della questione rifiuti.
Creare consapevolezza dell’impatto che i comportamenti quotidiani, le scelte e i vari
stili di vita hanno sull’ambiente.
Questo attraverso degli incontro con Contarina
green schools
competition
GREEN SCHOOLS COMPETITION
Destinatari
Gruppo di studenti e tutta la scuola
descrizione
Partecipazione al concorso attraverso azioni che sensibilizzano al risparmio
energetico attraverso quattro azioni riguardanti:
Sustainable Coach
Progetto di Ricerca
Diffusione
Riduzione dei Consumi Elettrici
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
PROGETTI CULTURALI
Teatro
Destinatari
Tutte le classi
Obiettivi
Destinatari
Tutte le classi
Obiettivi
Destinatari
Tutte le classi
Obiettivi
ricorrenze
CELEBRAZIONI GRANDE GUERRA
Destinatari
Tutte le classi
Obiettivi
In occasione dell’anniversario della Prima Guerra Mondiale la scuola organizza una
serie di iniziative di approfondimento sul tema
Turismo
naturalistico
TURISMO NATURALISTICO
Destinatari
Classi del biennio turistico
Obiettivi
Promuovere un percorso di formazione sul turismo naturalistico
grammatica e
insiemi
Destinatari
Classi coinvolte
Obiettivi
Comunicazione
Linguistica
COMUNICAZIONE LINGUISTICA
Destinatari
Obiettivi
Collaborazione con l’Università di Venezia sulla comunicazione linguistica
Olimpiadi
Matematica
Destinatari
Obiettivi
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
AREA
orientamento in
entrata
ORIENTAMENTO IN ENTRATA
Destinatari
Obiettivi
orientamento in
itinere
ORIENTAMENTO IN ITINERE
Destinatari
Obiettivi
Orientamento In
Uscita
ORIENTAMENTO IN USCITA
Destinatari
Obiettivi
AREA
Progetti di lingue
IMPLEMENTAZIONE LINGUE STRANIERE
E- TWINNING - EDUCHANGE – IMMORTALES HEROES
KANGOUROU
INTERCULTURA – ERASMUS PLUS
Destinatari
Obiettivi
Pluralità di iniziative (piattaforme, concorsi, ecc.) per aumentare l’interesse e le
competenze in lingua straniera anche con l’uso delle TIC.
CERTIFICAZIONI LINGUE
Destinatari: Studenti, docenti e ATA ed esterni su richiesta
Obiettivi
Certificazioni
Inglese
PET, FIRST, BEC, CAE
Potenziamento della lingua inglese attraverso un corso di preparazione,
sostenimento dell’esame per il conseguimento della certificazione.
Certificazioni
Francese
DELF
Consolidare e ampliare le competenze relative ai livelli B1 e B2 e rinforzare le abilità
linguistiche di base.
Certificazioni
Tedesco
Certificazioni
Spagnolo
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
POF 2014/15
AREA
Certificazione
ECDL
Certificazione ECDL
Destinatari
Studenti e personale interessato
Obiettivi
Organizzazione di corsi per la preparazione agli esami ECDL
Certificazione
EUCIP
Certificazione EUCIP
Destinatari
Obiettivi
Corsi autocad
CORSI AUTOCAD
Destinatari
Studenti interessati
Obiettivi
Corsi di formazione sull’uso del software AUTOCAD
Gestione sito
GESTIONE SITO
Destinatari
Obiettivi
Mantenimento e aggiornamento del sito
Registro
elettronico
REGISTRO ELETTRONICO
Destinatari
Obiettivi
Gestione di tutte le funzionalità del registro elettronico
AREA
ALS - stage
--
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Destinatari
Classi terze e quarte
Obiettivi
Realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro e agevolare le scelte
professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro.
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POF 2014/15
VERIFICA E VALUTAZIONE
VERIFICA
Prove di verifica
VALUTAZIONE
Criteri di
valutazione
VERIFICA
Nel nostro Istituto, la verifica è considerata, coerentemente con le disposizioni
legislative, “un’azione che l’insegnante attua per misurare l’apprendimento di
conoscenze e l’acquisizione di competenze e abilità dei propri allievi”.
Essa deve favorire la capacità di auto-valutazione dell’alunno, il suo coinvolgimento nel
processo di apprendimento, diventando conferma e rinforzo dell’apprendimento
stesso e, contemporaneamente, verifica dell’incidenza dell’azione didattica.
La verifica continua è, pertanto, un fatto sostanziale da cui scaturisce la possibilità di
attribuire i voti quadrimestrali “desunti da un congruo numero di interrogazioni e di
esercizi scritti, grafici o pratici”.
Quindi, le prove di verifica, di tipo tradizionale o innovativo, saranno diversificate e
scelte in relazione alla particolare funzione valutativa che l’insegnante si propone.
Esse dovranno misurare il livello raggiunto, sia per quanto riguarda le conoscenze sia
per quanto riguarda le competenze e le abilità, rendendo la valutazione il più possibile
chiara, comprensibile e motivata.
Le verifiche saranno:
adeguatamente preparate;
relative al lavoro svolto;
rispondenti all’obiettivo da valutare.
I risultati delle prove scritte saranno valutati attraverso la classificazione numerica
(voto), accompagnati da un giudizio motivato e comprensibile; la valutazione, delle
verifiche orali, sarà comunicata agli allievi attraverso la classificazione numerica (voto)
adeguatamente motivata.
In ogni caso, i criteri di valutazione saranno in relazione al tipo di prova e sempre
chiariti agli studenti ( come previsto dalla Carta dei servizi scolastici dell’Istituto )
VALUTAZIONE
“La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione
docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell’autonomia
didattica delle istituzioni scolastiche” (D.P.R. 22.06.09 n. 122)
“La valutazione, periodica e finale, costituisce una delle principali responsabilità delle
scuole, anche con riguardo all’efficacia della comunicazione e del dialogo educativo con
gli allievi e le loro famiglie, e deve pertanto rispondere a criteri di coerenza,
motivazione, trasparenza e documentabilità rispetto a tutti gli elementi di giudizio che,
acquisiti attraverso il maggior numero possibile di verifiche, hanno condotto alla sua
formulazione. (C.M. n. 89 18/10/2012).
Si definiscono come segue i parametri che il Consiglio di Classe adotta per la
valutazione intermedia e finale del profitto di ogni singolo studente:
livello del profitto definito come acquisizione di conoscenze, abilità, competenze
previste dalla programmazione ed espresso attraverso il voto; progressione
dell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza;
impegno: disponibilità alla studio, capacità organizzative, continuità, puntualità;
situazioni di bisogni educativi speciali (D.M. 27/12/2012);
qualità dell’interesse e della partecipazione;
possibilità di colmare manifestate carenze con un eventuale recupero;
frequenza alle lezioni.
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POF 2014/15
I criteri di valutazione sono applicati con modalità distinte tra primo biennio e secondo biennio,
quinto anno tenuto conto che:
 si considera il primo biennio come un percorso unico (obbligo di istruzione); nel primo
anno si avviano soprattutto azioni di ri-orientamento per situazioni con evidenti
difficoltà e si valutano elementi come l’impegno, la partecipazione, il metodo di studio,
che possano compensare, nel secondo anno, lacune non gravi nell’apprendimento;
 nel secondo biennio e nel quinto anno gli alunni devono soprattutto dimostrare di aver
raggiunto i livelli minimi di conoscenze, abilità competenze previste dalle discipline.
“Il docente della disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di
un congruo numero di prove effettuate durante il secondo periodo e sulla base di una valutazione
complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati nell’intero percorso formativo.
La proposta di voto tiene altresì conto delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio
nonché dell’esito delle verifiche relative ad eventuali iniziative di sostegno e ad interventi di
recupero precedentemente effettuati.”(OM n.92 5/11/2007)
“…il voto deve essere espressione di sintesi valutativa e pertanto deve fondarsi su una pluralità di
prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologichedidattiche adottate dai docenti.”(CM n.89 18/10/2012).
Si definiscono le seguenti tipologie di insufficienze:
Carenza grave (4,3,2)
Si intende per carenza grave la proposta di voto dal 4 in giù.
La carenza grave è il risultato di valutazioni sistematicamente e gravemente insufficienti, anche al
termine delle attività di recupero precedentemente attivate. Valutazione negativa di
partecipazione, interesse, impegno, disponibilità.
Eventuale impossibilità di intraprendere il percorso didattico-educativo dell’anno successivo se
essa non viene recuperata.
Carenza non grave (5)
Si intende carenza non grave la proposta di voto corrispondente al 5.
Deriva da un alternarsi di esiti positivi e negativi, o comunque da esiti non particolarmente e
insistentemente negativi. L’alunno ha conseguito qualche risultato positivo in seguito ad attività
di recupero. Si ritiene possibile che un recupero, anche guidato, delle conoscenze e delle abilità
non raggiunte possa essere conseguito dall’alunno nel corso delle vacanze estive.
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POF 2014/15
CRITERI DI VALUTAZIONE STABILITI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI
NON
CLASSIFICATO
NULLO
VOTO 1 – 2
SCARSO
VOTO 3
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
VOTO 4
NON
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
VOTO 5
SUFFICIENTE
VOTO 6
DISCRETO
VOTO 7
BUONO
VOTO 8
Solo in caso di prolungate assenze dell’alunno che non hanno permesso di acquisire
i necessari elementi di valutazione.
L’alunno non partecipa al dialogo educativo, non svolge il proprio lavoro in classe,
né esegue i compiti a casa. Non evidenzia alcun progresso rispetto ai livelli di
partenza. Non conosce gli elementi essenziali della disciplina e non possiede alcuna
competenza specifica.
L’alunno è scarsamente partecipe ed attento al dialogo educativo, molto
disorganizzato nel lavoro, raramente svolge i suoi compiti a casa ed a scuola. Usa il
codice primario in modo non corretto e non conosce il linguaggio specifico della
disciplina. Conosce in modo frammentario e gravemente lacunoso gli elementi
essenziali della disciplina stessa e non ha sviluppato competenze specifiche. Non
raggiunge gli obiettivi minimi.
L’alunno è scarsamente partecipe ed attento al dialogo educativo, disorganizzato
nel lavoro, spesso non svolge i suoi compiti a casa ed a scuola. Usa il codice
primario in modo non corretto e non conosce il linguaggio specifico della disciplina.
Conosce in modo frammentario e lacunoso gli elementi essenziali della disciplina
stessa e non ha sviluppato competenze specifiche. Non raggiunge gli obiettivi
minimi.
L’alunno non sempre partecipa al dialogo educativo ed è, a volte, discontinuo e
disorganizzato nel la-voro a casa ed a scuola. Usa il codice primario non sempre
correttamente ed ha una conoscenza limitata dei linguaggi specifici. Conosce gli
elementi essenziali della disciplina in modo superficiale e lacunoso e ha acquisito
solo alcune competenze specifiche. Non raggiunge tutti gli obiettivi minimi.
L’alunno partecipa al dialogo educativo, pur senza prendere iniziative e lavora con
ritmo costante svolgendo con sufficiente regolarità i suoi compiti a casa ed a scuola.
Ha un’accettabile padronanza del co-dice primario e dei linguaggi specifici. Conosce
gli elementi essenziali della disciplina e, se guidato, riesce ad analizzare gli elementi
di un fenomeno, dimostrando adeguate competenze. Raggiunge complessivamente
gli obiettivi minimi.
L’alunno partecipa attivamente al dialogo educativo e lavora con regolarità ed
ordine. Usa correttamente il codice primario e sa usare i diversi linguaggi specifici.
Conosce gli elementi della disciplina ed i concetti che la organizzano e, se
opportunamente guidato, sa analizzare ed operare relazioni tra i diversi elementi.
Riesce a trasferire le conoscenze e le competenze adeguate ad altri contesti.
L’alunno partecipa attivamente al dialogo educativo, svolge i propri compiti con
assiduità ed è organizzato nel proprio lavoro. Ha sicure conoscenze della materia ed
ha sviluppato pienamente le competenze corrispondenti. E’ capace di collegare
autonomamente gli elementi della disciplina ed opera sintesi esaurienti. E’ capace
di trasferire quanto appreso a contesti nuovi.
OTTIMO
L’alunno partecipa attivamente al dialogo educativo e svolge i suoi compiti con
grande continuità, organizzando il proprio lavoro in modo autonomo ed efficace. E’
capace di esprimersi con coerenza e sicurezza nel codice primario e nei linguaggi
VOTO 9 - 10
specifici, conosce la materia in modo appropriato ed è in grado di operare
collegamenti all’interno della disciplina e tra le diverse discipline, anche grazie ad
approfondimenti personali e padroneggia pienamente le competenze acquisite. E’
autonomo nelle proprie valutazioni e sa motivarle.
N.B.: CODICE PRIMARIO = Capacità di esprimersi con linguaggio corretto.
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POF 2014/15
CRITERI DI AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
Il collegio dei docenti, fatto salvo l’esame attento e puntuale di ogni singolo alunno e nel
rispetto della sovranità dei consigli di classe, soprattutto in presenza di casi o di situazioni
particolari, al fine di assicurare una omogeneità di comportamenti all’interno dell’istituto dei
singoli consigli di classe, delibera procedure e criteri per definire l’ammissione alla classe
successiva.
Procedura
punteggio di
profitto
Procedura:
1.
È analizzata la situazione di ogni singolo studente rispetto alle proposte di voto
(intero) dei docenti e si apre per ognuno la discussione sulla valutazione sia nelle
situazioni di insufficienza che di eccellenza.
2.
Si procede nella discussione dai casi più chiari alle situazioni più complesse.
3.
Si apre la discussione prendendo in considerazione gli elementi di valutazione previsti
dal POF, sia per la valutazione della singola disciplina che per la valutazione della
situazione globale. In particolare elementi da considerare per gli alunni che
presentano carenze sono :
punteggio di profitto (per il calcolo vedi tabella)
Reiterazione di valutazione negativa nella disciplina (anno precedente, primo
periodo)
Carenze diffuse nelle discipline dell’area d’indirizzo o/e dell’area comune
Accentuata diversità di profitto tra discipline (positivo – negativo)
Rinuncia ad affrontare il percorso disciplinare per negligenza, disinteresse
manifesto e confermato
Previsione dell’efficacia degli interventi di recupero
Considerazioni sulle motivazioni d’assenza che superano il limite previsto per la
non ammissione
Altro definito dal C di C
4.
Attribuzione del voto di condotta
5.
Analisi della situazione generale di ogni singolo alunno e decisione per coloro che
presentano carenze, sui percorsi di recupero più opportuni (sospensione in quali
discipline, non ammissione)
6.
Decisione del Consiglio di Classe su non ammissione, sospensione, ammissione
Criteri per attribuzione del punteggio di profitto
Il punteggio di profitto che può essere usato come indicatore di ammissione/non
ammissione alla classe successiva è di:
primo biennio:
6 punti
secondo biennio: 4 punti
Tabella per il calcolo del punteggio di profitto (*)
Numero carenze gravi e non gravi
N. carenze
Non gravi (5)
N. carenze
gravi (4,3,2)
Punteggio di
profitto
1 0 2 1 3 4 2 0 5 3 1 6 4 2 0 7 5 3 1 8 6 4 2 0
0 1 0 1 0 0 1 2 0 1 2 0 1 2 3 0 1 2 3 0 1 2 3 4
1 2 2 3 3 4 4 4 5 5 5 6 6 6 6 7 7 7 7 8 8 8 8 8
(*) il punteggio viene calcolato attribuendo 1 punto per ogni carenza non grave e 2 punti per
ogni carenza grave
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
ammessi
non ammessi
POF 2014/15
Sono dichiarati ammessi alla classe successiva negli scrutini di giugno, ai sensi delle
disposizioni vigenti, gli alunni che non hanno riportato nessun voto inferiore a 6.
Sono dichiarati non ammessi alla classe successiva negli scrutini di giugno :
quegli alunni che hanno riportato insufficienze gravi e diffuse che il Consiglio di
Classe, in base ai criteri previsti dal POF, ritenga non recuperabili entro l’inizio
dell’anno successivo;
quegli alunni che negli scrutini di giugno hanno riportato un voto inferiore a 6 nella
condotta;
quegli alunni che hanno accumulato un numero di assenze superiore ad ¼ delle ore
previste e non sia in possesso di motivate giustificazioni.
sospesi
Sono dichiarati sospesi nel giudizio gli studenti che hanno riportato insufficienze che il
Consiglio di Classe, in base ai criteri previsti dal POF, ritenga recuperabili entro l’inizio
dell’anno successivo;
detti studenti dovranno sottoporsi alle prove di verifica obbligatorie per lo scrutinio
integrativo.
In sede di integrazione dello scrutinio finale, successivamente all’espletamento delle
verifiche, il consiglio di classe procede ad una valutazione complessiva dello studente per
l’ammissione alla classe successiva.
Si terrà conto complessivamente dell’ esito delle prove di verifica effettuate (art. 8 OM
92/2007) e della possibilità dell'alunno di seguire con profitto l'anno successivo.
Sono ammessi all’esame di stato gli studenti che conseguono almeno la sufficienza in tutte
le discipline e in condotta.
CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO
CREDITO
SCOLASTICO
CREDITO SCOLASTICO
Il Consiglio di Classe attribuisce ad ogni allievo nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi
tre anni di corso un punteggio denominato credito scolastico. La somma dei punteggi
ottenuti nei tre anni costituisce il credito scolastico che si aggiungerà ai punteggi riportati dai
candidati nelle prove d’esame.
Il credito, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate nella tabella A, va
espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche
l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo
educativo e alle attività complementari e integrative ed eventuali crediti formativi. (DM 99
del 16.12/2009)
La Tabella A
Media
dei voti
M=6
6<M=<7
7<M=<8
8<M=<9
9 < M = < 10
CREDITO SCOLASTICO ( punti )
A. S. 2014/2015
I anno
II anno
(classe terza)
(classe quarta )
3-4
3-4
4-5
4-5
5-6
5-6
6-7
6-7
7-8
7-8
(DM.99/2009)
III anno
(classe quinta)
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
Criteri
attribuzione
credito scolastico
CREDITO
FORMATIVO
POF 2014/15
«M» rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico.
I Consigli di classe calcolano il credito scolastico sulla base di “M” media del profitto delle
discipline e della condotta. Data la media, si attribuisce il punteggio superiore della banda se la
parte decimale della media è maggiore di 0,5.
Quando la parte decimale della media è minore o uguale a 0,5 il Consiglio di Classe potrà
attribuire il punteggio superiore valutando:
l’assiduità della frequenza
l’interesse, l’impegno, nella partecipazione al dialogo educativo (voto di condotta 9 o
superiore)
attività complementari e integrative organizzate dalla scuola
- studente tutor
- attività di partecipazione alla vita democratica della scuola (rappresentante di
classe, di Istituto, della consulta )
- partecipazione ad attività, progetti o concorsi che comportino impegno
supplementare su proposta del docente responsabile dell’iniziativa che curerà la
certificazione dell’attività svolta (ore impegnate e qualità del prodotto finale)
CREDITO FORMATIVO
Consiste in una qualificata e continuativa esperienza maturata al di fuori della scuola e
debitamente documentata dagli enti, associazioni, istituzioni presso cui lo studente ha studiato
o prestato la sua opera. ( DPR 323/1998 e DM 49/2000)
Può comportare l’integrazione massima di un punto.
La partecipazione ad attività e ad iniziative complementari curricolari organizzate dalla scuola
non dà luogo all’acquisizione di credito formativo.
Ambiti riconosciuti
Didattico : diplomi – certificazioni lingue – concorsi – stage – esperienze lavorative
Artistico : teatro – musica – altre espressioni artistiche
Sportivo : attività e gare a livello agonistico esterne alla scuola
Volontariato : esperienze presso associazioni pubbliche ed enti
Si può attribuire per credito scolastico e/o formativo un punteggio superiore al minimo della
fascia fino al massimo previsto (massimo 1 punto).
Regolamento di
disciplina
VOTO DI
CONDOTTA
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI STUDENTI
In applicazione allo “Statuto degli studenti e delle studentesse” è stato elaborato ed approvato
il Regolamento di Disciplina degli Studenti dell’ITCG Martini, che disegna un modello di disciplina
ispirato alle finalità educative proprie della scuola, al recupero, al rafforzamento del senso di
responsabilità, ai valori della legalità, della collaborazione e del rispetto delle persone.
Stabilisce le Finalità, i Doveri degli Studenti, la Tipologie di Violazioni, le Sanzioni e i
Provvedimenti disciplinari.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE
DEL VOTO DI CONDOTTA STABILITI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI
Il VOTO DI CONDOTTA è attribuito dall’intero Consiglio di classe secondo i seguenti criteri:
INDICATORI
Interesse e partecipazione
- Frequenza e puntualità
- Rispetto del Regolamento d’istituto
- Impegno
- Svolgimento delle consegne didattiche
- Ruolo all’interno della classe
- Comportamento
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Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI”
Voto di condotta
POF 2014/15
Il voto di condotta, proposto di norma dal Docente coordinatore di classe, tiene conto dei criteri
sopraccitati, ma non include alcun automatismo.
L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di classe che valuta con attenzione le
situazioni di ogni singolo studente e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli
indicatori relativi al singolo voto ( almeno 4 indicatori per fascia ).
VOTO 10
VOTO 9
VOTO 8
VOTO 7
VOTO 6
VOTO 5
- interesse spiccato e partecipazione costante e attiva
- frequenza assidua, puntualità in classe
- impegno costante, autonomo, molto attivo
- autonomo, regolare e serio svolgimento delle consegne didattiche
- ruolo propositivo, collaborativo e trainante all’interno della classe
- comportamento corretto e responsabile nei confronti di tutti i docenti
della classe e delle altre componenti scolastiche
- scrupoloso rispetto del regolamento di disciplina
- interesse vivo e partecipazione attiva alle lezioni
- frequenza assidua, puntualità in classe
- impegno costante nelle attività
- regolare svolgimento delle consegne didattiche
- ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe
- comportamento corretto
- rispetto del regolamento di disciplina
- interesse e partecipazione soddisfacenti
- frequenza e/o puntualità in classe non sempre regolare
- impegno adeguato
- svolgimento di norma regolare delle consegne didattiche
- ruolo non emergente nel gruppo classe
- comportamento sufficientemente corretto
- lievi infrazioni del regolamento di disciplina
- interesse e partecipazione discontinui e scarsamente collaborativi
- frequenza irregolare e/o scarsa puntualità in classe
- impegno opportunistico e non costante
- svolgimento non sempre puntuale e poco approfondito delle consegne
didattiche
- ruolo non collaborativo nel gruppo classe
- comportamento non sempre corretto, con eventuali richiami scritti nel
registro di classe
- infrazioni previste dal regolamento di disciplina
- disinteresse verso le attività scolastiche
- continua inosservanza delle consegne didattiche
- ruolo passivo e/o disturba all’interno del gruppo classe
- comportamento scorretto nei confronti dei compagni e di tutto il
personale scolastico
- ripetute infrazioni del regolamento di disciplina
- utilizzo improprio e/o doloso di spazi, attrezzature, strumenti
elettronici, informatici e gravi mancanze di rispetto nei confronti delle
strutture, degli arredi e delle dotazioni scolastiche
- presenza di più richiami scritti sul giornale di classe per reiterate
infrazioni disciplinari e sospensione dalle lezioni ( dovute anche da
uno solo degli elementi sopraelencati )
Vedi art. 4 del D.M. n. 5 del 16/1/2009 ( stabilisce le condizioni per
l’attribuzione della valutazione insufficiente che comporta la non
ammissione alla classe successiva e all’esame di stato )
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POF 2014/15
DEBITI FORMATIVI
Normativa debiti
formativi
Modalità di
recupero
(DM 80/2007 e OM 92/2007 )
Prosegue l’applicazione della nuova normativa sui debiti formativi .
Pertanto il Collegio dei docenti definisce i criteri di formazione dei gruppi (di classe e
interclasse) e i modelli didattico-organizzativi per le attività di recupero dei debiti formativi da
intraprendere dopo gli scrutini del primo trimestre. Il Consiglio di classe individua le carenze e
predispone le modalità operative di recupero per gli studenti che riportano voti insufficienza
negli scrutini intermedi.
La scuola informa la famiglia che ha facoltà di aderire o meno alle iniziative proposte in orario
extrascolastico. Le verifiche per l’accertamento del superamento del debito delle insufficienze
sono obbligatorie per gli studenti.
In base alle risorse finanziarie disponibili si provvederà ad organizzare gli interventi di recupero
sia in itinere ( dopo gli scrutini trimestrali ) che durante i mesi estivi.
Si procederà allo scrutinio finale al termine delle lezioni e a quello definitivo al termine
dell’anno scolastico secondo la prescrizione dell’OM 92/2007 e le successive integrazioni
normative e operative che interverranno durante l’anno scolastico in corso. Nelle varie fasi
sarà assicurata l’adeguata informazione alle famiglie.
Sono state concordate dal collegio docenti le seguenti modalità di recupero:
1. Attività di recupero in itinere, durante il normale orario delle lezioni, in tutte le materie e
per tutti gli studenti che presentano insufficienze, indicativamente nelle prime due
settimane del pentamestre; indicazioni per il recupero saranno date direttamente in
classe dai singoli docenti, anche nel caso venga suggerito lo studio individuale. Le attività
svolte saranno debitamente annotate nel registro del professore.
2. Corsi di recupero facoltativi, in aggiunta al ripasso in classe e su esplicita richiesta delle
famiglie, per non più di n. 1 corso per studente. I corsi, articolati indicativamente in 3/4
lezioni di 2 - 1,5 ore, verranno attivati in presenza di un numero minimo di richiedenti e,
fatte salve le esigenze organizzative e didattiche della scuola, si terranno nel periodo di
gennaio-febbraio in orario pomeridiano; verranno tenuti da docenti dell’Istituto della
disciplina (non necessariamente dal docente di classe) o da docenti esterni
opportunamente individuati.
L'adesione al corso implica la frequenza obbligatoria.
3. Eventuali sportelli didattici, su richiesta degli studenti, per interventi mirati e di poche ore,
durante l’intero pentamestre.
4. Eventuali interventi di "Peer Tutoring" e/o studio assistito.
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POF 2014/15
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
(Dpr 249/98, Dpr 235/2007 e DL 37/2008)
( fac-simile sottoscritto dalla scuola, dagli studenti delle classi prime e dai loro genitori )
La Scuola si impegna:
ad accogliere lo studente, promuoverne l’inserimento, valorizzarne doti ed attitudini per una
maturazione umana, sociale, civica e culturale;
a migliorare costantemente l’offerta formativa adeguandola sotto il profilo pedagogico, dei contenuti
culturali e degli strumenti;
a programmare l’azione didattico-educativa in modo trasparente, chiaro negli obiettivi, nei metodi,
negli strumenti, nelle verifiche e nelle valutazioni, elementi che ogni insegnante avrà cura di
comunicare e spiegare agli studenti nei tempi e nei modi previsti;
a creare un clima di relazioni positive e serene, caratterizzate da un atteggiamento di ascolto, che
faciliti il dialogo tra docenti, alunni, genitori e personale ata;
a promuovere le conoscenze, le competenze e la cultura di ciascuno studente come fonte di ricchezza
per gli altri;
a coinvolgere gli studenti come protagonisti positivi e consapevoli della propria crescita;
a valorizzare i risultati raggiunti come stimolo per ulteriori traguardi;
a comunicare costantemente con i genitori, fornendo le informazioni sul processo di maturazione e
apprendimento dei figli;
a informare studenti e genitori sui contenuti delle norme e dei regolamenti della vita scolastica;
a discutere con gli studenti il valore delle regole, a garantirne il rispetto e agevolarne la progressiva
condivisione, come contributo alla formazione della coscienza civile.
La studentessa / lo studente si impegna:
a conoscere e condividere il progetto formativo della scuola, attraverso il dialogo con gli insegnanti, i
compagni e i genitori;
a porsi in modo attivo e partecipe verso le proposte didattico-educative, conoscendone gli obiettivi, i
contenuti, gli strumenti di realizzazione, le modalità di verifica e valutazione, collaborando
responsabilmente alla loro realizzazione;
a vivere l’esperienza scolastica come soggetto attivo e partecipe, con lealtà, a comunicare con
chiarezza e fiducia agli insegnanti e ai genitori i risultati, i successi, le difficoltà, le incertezze e a
contribuire responsabilmente suggerendo eventuali mezzi e occasioni per migliorare;
a svolgere puntualmente ed ordinatamente il lavoro scolastico, a scuola e a casa;
ad aiutare i propri compagni ad inserirsi nella classe, vincendo timidezze, diffidenze, eventuali
esclusioni e a superare difficoltà nelle specifiche discipline;
a partecipare attivamente affinché i momenti di vita comune, dalle assemblee ai viaggi di istruzione,
siano gestiti e vissuti in modo sereno, proficuo ed efficace;
a conoscere e rispettare le regole previste dalle norme e dai regolamenti in relazione alle persone, ai
locali, agli arredi e agli strumenti;
ad essere assiduo nella frequenza, a rispettare l’orario e a presenziare alle verifiche.
La famiglia si impegna:
a condividere il progetto formativo e a collaborare in modo costruttivo e corresponsabile con i propri
figli e gli insegnanti;
a conoscere la programmazione didattico-educativa e a collaborare alla sua realizzazione, dialogando
con i docenti e i figli, partecipando alla vita degli organi collegiali e agli incontri organizzati dalla scuola
e prendendo costantemente visione del libretto scolastico,;
a collaborare con gli insegnanti, “alleati” per il successo formativo degli studenti, così da rendere
unitario, efficace ed armonico il processo di crescita;
a conoscere le regole che disciplinano la vita scolastica, impegnandosi a discuterle con i propri figli in
modo che ne vengano comprese le ragioni e colti gli aspetti positivi, facilitandone il rispetto;
a fornire tutte le informazioni necessarie alla conoscenza degli studenti da parte della scuola.
Il dirigente scolastico
La studentessa/ lo studente
Il genitore
Castelfranco Veneto, lì ___________________
54
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