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Linee guida per l`allacciamento alla fognatura pubblica

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Linee guida per l`allacciamento alla fognatura pubblica
IL 03.07.05
Linee guida per l’allacciamento
alla fognatura pubblica
Documento elaborato da:
Geom. Patrick Fumanelli
Responsabile qualità e ambiente
Attuazione:
Geom. Patrick Fumanelli
Responsabile reparto
acque reflue
© Azienda Pubbliservizi Brunico – in conformità con le norme: ISO 9001.2008 – EMAS III – OHSAS
Rev. 03 del 18/01/2012
IL 03.07.05
Linee guida per l’allacciamento alla fognatura
Sommario
Obiettivo ................................................................................................................................................................. 3
Definizioni .............................................................................................................................................................. 3
Documenti richiamati .......................................................................................................................................... 3
Cronologia delle revisioni ................................................................................................................................... 3
Nuovi allacciamenti alla fognatura pubblica – Svolgimento dell’iter ......................................................... 4
Disposizioni tecnico-giuridiche per la realizzazione dei nuovi allacciamenti alla fognatura pubblica 6
Obbligo di allacciamento ............................................................................................................................. 6
Pozzi neri......................................................................................................................................................... 6
Servizio di smaltimento dei fanghi di depurazione ................................................................................ 6
Separatori ....................................................................................................................................................... 6
Condizioni generali ....................................................................................................................................... 7
Tubazione ....................................................................................................................................................... 7
Pozzetti ............................................................................................................................................................ 8
Manutenzione ................................................................................................................................................ 9
Disposizioni relative all’immissione .......................................................................................................... 9
Rinnovo degli allacciamenti ...................................................................................................................... 10
Impianti di sollevamento per acque reflue – Valvole di rigurgito ..................................................... 10
Sanzioni ......................................................................................................................................................... 10
Esempio di planimetria per la domanda all’allacciamento ........................................................................ 11
Disegni tipo .......................................................................................................................................................... 12
Schema di corretto deflusso acque reflue ............................................................................................. 13
Allacciamenti successivi in pozzetti esistenti........................................................................................ 14
Allacciamento acque miste – Variante 1 ................................................................................................ 15
Allacciamento acque miste – Variante 2 ................................................................................................ 16
Allacciamento separato di acque bianche e nere ................................................................................ 17
Pozzo drenante per acqua piovana ......................................................................................................... 18
Riempimento dello scavo .......................................................................................................................... 19
Sezioni dello scavo ..................................................................................................................................... 20
© Azienda Pubbliservizi Brunico
Geom. Patrick Fumanelli
REV 03 del 18/01/2012
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IL 03.07.05
Linee guida per l’allacciamento alla fognatura
Obiettivo
Obiettivo della presente IL (istruzione di lavoro) è la regolamentazione degli allacciamenti alla
fognatura pubblica, eseguiti in un momento successivo. L’iter per il rilascio dell’autorizzazione e,
di conseguenza, per il collaudo dei lavori eseguiti è disciplinato e uniformato come segue tra
servizio manutenzione e ufficio tecnico del Comune di Brunico e l’Azienda Pubbliservizi.
Definizioni
Non presenti
Documenti richiamati
PL 03.07 Acque reflue
Documenti esterni rilevanti
REGOLAMENTO DI FOGNATURA E DEPURAZIONE DI CUI ALL’ART. 4 DELLA LEGGE PROVINCIALE 18
GIUGNO 2002, N. 8 RECANTE DISPOSIZIONI SULLE ACQUE (approvata con delibera del consiglio
comunale n. 13 del 23.02.2010)
Cronologia delle revisioni
Revisione
00
Data
01/09/2010
01
02/05/2011
02
03
24/10/2011
18/01/2012
Motivo della revisione / Note
Prima stesura
Adeguamento alle nuove disposizioni del regolamento fognario,
definizione dell’iter per il rilascio dell’autorizzazione e il collaudo
successivo
Adeguamento procedura ufficio tecnico
Eliminazione Formulario presentazione domanda
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Autore
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Linee guida per l’allacciamento alla fognatura
Nuovi allacciamenti alla fognatura pubblica – Svolgimento
dell’iter
Il presente iter disciplina i rapporti tra enti pubblici (Comune e Azienda Pubbliservizi Brunico) e
coloro i quali fanno richiesta di allacciamento alla fognatura pubblica sul territorio comunale di
Brunico.
I soggetti interessati sono pertanto:
•
•
•
•
richiedente (progettista, impresa di costruzione o proprietario)
servizio urbanistica ed edilizia, responsabile: p.i. Matthias Plaikner
servizio manutenzione, responsabile: geom. Umberto Olivotto
Azienda Pubbliservizi Brunico, geom. Patrick Fumanelli, responsabile reparto acque reflue
Fasi dell’iter
Consegna della domanda per il rilascio dell’“autorizzazione all’allacciamento alla
fognatura pubblica” prima della vera e propria fase dei lavori.
Immediatamente prima dell’inizio dei lavori, dev’essere presentata domanda per
l’autorizzazione all’allacciamento presso il servizio manutenzione del Comune di
Brunico (il modulo è disponibile per il download nell’area dedicata sul sito del
Comune). I seguenti documenti costituiscono parte integrante della domanda:
•
•
•
•
•
estratto di mappa
planimetria dettagliata in scala 1:200
codice fiscale
2 marche da bollo da 14,62 € cad.
coordinate bancarie
Regolamento fognario
art.5 par.3
30 giorni di tempo per il
rilascio del parere!
Trasmissione della domanda all’Azienda Pubbliservizi
La domanda presentata viene inoltrata dal servizio manutenzione all’Azienda
Pubbliservizi in formato PDF, allo scopo di consentire la predisposizione delle
condizioni per l’allacciamento alla fognatura.
Predisposizione delle condizioni
La domanda viene verificata dall’Azienda Pubbliservizi in merito ad eventuali errori
tecnici. Successivamente vengono predisposte le condizioni per il rilascio
dell’autorizzazione all’allacciamento alla rete fognaria, trasmesse quindi al servizio
manutenzione per l’evasione.
Rilascio dell’autorizzazione per l’allacciamento alla fognatura pubblica
L’autorizzazione è rilasciata dal servizio manutenzione, in seguito alla ricezione
delle condizioni. Una copia è trasmessa all’Azienda Pubbliservizi.
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Linee guida per l’allacciamento alla fognatura
Denuncia di inizio lavori
Almeno 5 giorni lavorativi prima dell’inizio dei lavori, il richiedente o l’impresa
edile incaricata deve consegnare la denuncia di inizio lavori al servizio
manutenzione.
Inoltro della denuncia di inizio lavori all’Azienda Pubbliservizi
Il servizio manutenzione trasmette la denuncia di inizio lavori all’Azienda
Pubbliservizi, affinché possano essere effettuati i controlli in loco e presi accordi
con l’impresa edile.
Denuncia di fine lavori
A conclusione dei lavori per l’allacciamento alla rete fognaria, l’impresa
esecutrice deve effettuare la denuncia di fine lavori presso il servizio
manutenzione, accludendo i seguenti documenti:
•
•
•
certificato di regolare esecuzione dei
lavori
verbale di esecuzione dei test di fumo di
segnalazione e traccianti colorati
verbale di esecuzione della prova di
pressione di tutti i componenti
(pozzetti e condotte)
Regol. fognario art. 5 par. 5
Regol. fognario art. 9 par. 4
Regol. fognario art. 12 par. 8
Certificato di regolare esecuzione
Sulla base della denuncia di fine lavori e della documentazione presentata,
l’Azienda Pubbliservizi esegue un controllo in loco e, in presenza di un’esecuzione
dei lavori a regola d’arte, rilascia il verbale di collaudo per la regolare esecuzione
del nuovo allacciamento alla rete fognaria, che dev’essere successivamente
trasmesso al servizio manutenzione.
Rilascio della licenza d’uso
Il servizio manutenzione informa il servizio urbanistica ed edilizia in merito
all’avvenuto collaudo. Quest’ultimo procede con il rilascio della licenza d’uso.
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Linee guida per l’allacciamento alla fognatura
Disposizioni tecnico-giuridiche per la realizzazione dei nuovi
allacciamenti alla fognatura pubblica
Obbligo di allacciamento
Regolamento fognario art.12 par.8
1. L’obbligo di allacciamento è previsto nei seguenti casi:
• edifici distanti meno di 200 m in linea d’aria dalla fognatura pubblica (zona con obbligo di
allacciamento);
• edifici situati al di fuori della zona con obbligo di allacciamento, ma che devono essere
allacciati per motivi igienico-sanitari;
• edifici situati nell’ambito della zona con obbligo di allacciamento, che possono far confluire le
acque reflue alla rete fognaria pubblica solo tramite un impianto di sollevamento (dislivello
inferiore a 20 cm);
• scarichi per cui si rende necessaria la realizzazione di opere straordinarie, come
attraversamenti e sottopassaggi di torrenti, fiumi, autostrade ecc., se l’allacciamento è
sostenibile dal punto di vista tecnico-economico.
Pozzi neri
1. I pozzi neri non possono essere allacciati alla fognatura pubblica e, in caso di necessità,
devono essere ripuliti da 1 a 4 volte all’anno. Sul territorio comunale, il servizio di
smaltimento dei fanghi di depurazione è curato dall’Azienda Pubbliservizi Brunico.
2. Il materiale spurgato dev’essere eliminato regolarmente e non può essere smaltito nella rete
fognaria o nei corsi d’acqua sotterranei o superficiali.
3. I pozzi neri esistenti devono essere dismessi, al più tardi, entro 90 giorni dalla messa in
funzione della fognatura pubblica.
Servizio di smaltimento dei fanghi di depurazione
1. Sul territorio comunale, il servizio di smaltimento dei fanghi di depurazione per i pozzi neri è
curato dall’Azienda Pubbliservizi Brunico su incarico dell’amministrazione comunale.
2. Per il computo tariffario si fa riferimento al consumo d’acqua potabile, calcolando in via
forfetaria 50 m³ per abitante equivalente. In assenza di un contatore per l’acqua potabile, ne
viene installato uno dall’Azienda Pubbliservizi.
3. È da versare esclusivamente l’importo parziale relativo al trattamento delle acque reflue –
coefficiente “d” (senza il servizio di fognatura – coefficiente “f”.)
Separatori
Regolamento fognario art.16
1. Separatori di grasso
• Nelle cucine di alberghi, esercizi di ristorazione, ecc., che preparano oltre 200 pasti al giorno,
nonché nelle aziende di lavorazione della carne, devono essere predisposti separatori di
grasso in conformità con le norme vigenti.
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• Il materiale di spurgo dev’essere smaltito nel depuratore consortile da idonea impresa
autorizzata.
2. Separatori di oli minerali
• Per gli scarichi di garage privati e officine con autolavaggio, devono essere predisposti
separatori di oli minerali.
• Anche nei garage con più di 100 posti auto devono essere previsti separatori di oli minerali.
• Il collaudo dell’impianto di separazione degli oli è eseguito dalla Provincia Autonoma di
Bolzano – Ripartizione 29, Ufficio Tutela acque.
• Il materiale di spurgo dev’essere smaltito, come rifiuto speciale, da un’impresa autorizzata.
Condizioni generali
1. Gli insediamenti temporanei, quali cantieri per nuove costruzioni, manifestazioni all’aperto,
ecc., devono essere muniti di idonei sistemi di raccolta e smaltimento delle acque reflue, che
possono coincidere con l’allacciamento definitivo alla rete
Regolamento fognario art. 11
fognaria o essere costituiti da strutture provvisorie per la
derivazione delle acque reflue nella fognatura.
2. Il proprietario dell’immobile deve predisporre a proprie spese l’allacciamento alla fognatura
pubblica fino al punto di consegna.
3. L’allacciamento deve avvenire in un pozzetto presente nella rete fognaria pubblica.
4. Il tracciato della linea di allacciamento non deve passare su terreni privati. Qualora
l’allacciamento sia comunque effettuato su un fondo privato, è necessario il consenso del
proprietario.
5. Qualora il pozzetto d’ispezione sia collocato su un fondo privato o pubblico, dev’essere
richiesto il consenso del proprietario o del Comune di Brunico.
6. Le acque bianche e quelle acque nere devono essere separate in maniera inconfondibile
all’interno del fondo, provvedendo alla dispersione nel terreno delle acque superficiali che
non richiedono alcun trattamento (ad es. acqua piovana dal tetto), se le condizioni del suolo e
lo spazio lo consentono.
7. Tutti gli elementi dell’impianto di drenaggio sono soggetti al collaudo da parte del Comune o
di un loro incaricato.
8. Il titolare dell’allacciamento è obbligato a fornire tutte le informazioni necessarie alla verifica
dell’impianto, assicurando libero accesso a tutte le parti dell’impianto in questione.
9. Le infrastrutture sotterranee esistenti devono essere localizzate e segnalate prima dell’inizio
dei lavori.
10. L’inizio e la fine dei lavori devono essere denunciati al
servizio manutenzione del Comune di Brunico.
Regolamento fognario art. 7 par. 1
Tubazione
1. L’allaccio al pozzetto pubblico deve avvenire nell’innesto laterale appositamente previsto. In
sua assenza, l’allacciamento dev’essere effettuato mediante carotaggio e inserimento nella
canaletta. Qualora ciò non fosse possibile, il carotaggio dovrà essere praticato al di sopra
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dell’innesto del fondo del pozzetto (vedi tavola “Allacciamenti successivi in pozzetti
esistenti”).
2. L’allacciamento alla condotta pubblica dev’essere documentato con materiale fotografico.
3. Dovrà essere data dimostrazione, per mezzo di test di fumo di segnalazione e di traccianti
colorati, della corretta separazione delle acque bianche da quelle nere. Inoltre, se richiesto,
dovrà essere eseguita un’ispezione televisiva della condotta
Regolamento fognario art.9 par.4
pubblica. Tutte queste verifiche sono a carico del titolare
dell’allacciamento e devono essere verbalizzate.
4. È inoltre necessario dimostrare la tenuta stagna di tutti gli
elementi dell’allacciamento.
Regolamento fognario art.12
5. In linea di principio, il tracciato della tubazione dev’essere rettilineo.
6. In caso di cambio della direzione superiore a 45°, devono essere previste aperture per
ispezioni ovvero raccordi con cambi di direzione minima (15°).
7. Una tubazione può confluire in un’altra solo tramite un apposito innesto (raccordo) o
all’interno di un pozzetto.
8. Il diametro del tubo non può essere ridotto nella direzione di flusso.
9. Le tubazioni delle acque reflue non possono passare attraverso locali soggetti a particolari
norme igienico-sanitarie.
10. Sono vietati i collegamenti diretti tra condotte d’acqua potabile e condotte di acque reflue,
prevedendo almeno una distanza minima tra loro di 1,0 m.
11. Tutte le condotte di allacciamento devono essere a prova di gelo e protette dai danni
d’assestamento:
• non è ammessa la completa muratura del tubo.
• la posa della condotta in prossimità del rinterro di un edificio deve avvenire su un terreno
portante (piano delle fondamenta, costipamento del rinterro eseguito a strati).
12. Non è consentita l’installazione di sifoni.
13. Il passaggio alla condotta a caduta deve essere effettuato per mezzo di un arco portante o
consolidato, assicurando la possibilità d’ispezione.
14. Il diametro interno di ogni condotta dev’essere dimensionato in modo tale che la quantità di
acque nere accumulate possa essere smaltita senza problemi: le misure minime sono fissate
in 150 mm per la tubazione di allaccio e in 125 mm per quella di caduta.
15. Al fine di evitare intasamenti, dev’essere garantita una pendenza minima dell’1,0%.
16. Per le condotte di acque reflue non sono ammesse tubazioni in calcestruzzo normale e giunti
scanalati.
17. L’innesto dev’essere praticato nella direzione di scorrimento della condotta principale.
Pozzetti
1. Prima dell’innesto nella fognatura pubblica, dev’essere prevista la possibilità d’ispezione
(pezzo d’ispezione) ovvero un pozzetto di controllo per acque bianche e nere, in modo da
garantire la possibilità di controllo, spurgo e manutenzione periodica.
2. Se, per motivi di spazio, l’installazione di un pozzetto d’ispezione non fosse realizzabile, è
possibile prevederne uno, provvisto di pezzo d’ispezione, all’interno dell’edificio.
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3. I pozzetti d’ispezione all’interno degli edifici devono poter essere chiusi a tenuta di gas e
d’acqua; in caso di pericolo di rigurgito, i chiusini dovranno essere assicurati con viti resistenti
alla pressione. Non sono ammessi pozzetti nei serbatoi e nelle caldaie.
4. Ai piedi della condotta di caduta dev’essere montato un pezzo d’ispezione con chiusino
ermetico. Il diametro interno della tubazione di allaccio dev’essere mantenuto anche dopo
tale pezzo d’ispezione.
5. Nei seguenti casi, devono essere previsti pozzetti d’ispezione esternamente all’edificio:
• sulla tubazione d’allaccio (su fondo privato), immediatamente prima dell’innesto nel pozzetto
della fognatura pubblica;
• in caso di cambio di pendenza, diametro o direzione delle tubazioni d’allaccio;
• nei punti d’incontro di tubazioni importanti.
6. I pozzetti accessibili di profondità superiore a 1,20 m devono essere provvisti di gradini o
scale in materiale inossidabile.
7. Il chiusino deve avere un diametro interno di 600 m; la sua portata dev’essere adeguata al
carico che dovrà presumibilmente supportare.
Manutenzione
Regolamento fognario art.13
1. Il titolare dell’allaccio deve provvedere all’uso e alla manutenzione dell’impianto di acque
reflue conformemente con le disposizioni vigenti.
2. Il titolare dell’allaccio risponde nei confronti del Comune in caso di danni e pregiudizi alla rete
fognaria pubblica, riconducibili a un uso scorretto o a una manutenzione inadeguata. Il
proprietario dell’immobile risponde dei costi per la rimozione di tali danni.
Disposizioni relative all’immissione
Regolamento fognario art.15
1. È vietato smaltire nella fognatura pubblica sostanze solide o liquide che potrebbero avere
conseguenze negative su materiali edili, manutenzione o esercizio dell’impianto, come:
• gas e vapori;
• sostanze velenose, infiammabili, esplosive e radioattive;
• sostanze maleodoranti che possono arrecare fastidio (liquame, ecc.);
• pezzi grossolani che possono causare otturazioni delle tubazioni;
• oli, grassi, emulsioni bituminose e di catrame;
• quantitativi rilevanti di liquidi con una temperatura superiore a 40° C;
• liquidi acidi e alcalini in concentrazioni nocive (> 0,5 per mille);
• acqua contenente cemento proveniente da cantiere o utilizzata per il lavaggio degli impianti
di preparazione del calcestruzzo;
•
scarti di cucina.
2. Non sono ammessi tritarifiuti per scarti di cucina, rifiuti, carta, ecc.
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Linee guida per l’allacciamento alla fognatura
Rinnovo degli allacciamenti
Regolamento fognario art.5
1. Di regola, in caso di sostituzione della rete fognaria pubblica (collettore, canale di allaccio), il
collegamento tra il nuovo canale di allaccio e la tubazione esistente è a carico del proprietario
dell’immobile.
2. Sostituzione e manutenzione della linea d’allaccio spettano al proprietario dell’immobile.
L’esecuzione dev’essere eseguita esclusivamente da un’azienda specializzata, previa
denuncia al comune (Domanda per l’allacciamento alla fognatura pubblica).
Impianti di sollevamento per acque reflue – Valvole di rigurgito
1. Le acque reflue, che ricadono sotto al livello di rigurgito, devono essere condotte alla
fognatura pubblica mediante un impianto automatico, senza causare ulteriori rigurgiti.
2. Il punto massimo della tubazione a pressione deve risultare 1 m sopra al livello del rigurgito.
3. Nel punto di culmine dev’essere previsto un sistema di aerazione o un allargamento del
diametro della tubazione a scendere, onde evitare il riflusso.
4. Alla condotta a pressione non possono essere allacciate tubazioni a scorrimento libero.
5. Le valvole di rigurgito o antiritorno devono essere installate solo se assolutamente
necessarie. La manutenzione spetta al titolare dell’allacciamento.
Sanzioni
Regolamento fognario art.22
1. In caso d’inosservanza della presente linea guida, in seguito a sollecito scritto e trascorso
senza esito il termine suppletorio, il provvedimento previsto può essere messo in atto dal
comune stesso o da un suo incaricato a spese del soggetto obbligato. In caso di pericolo
imminente, si può prescindere dalla determinazione di un termine per l’adempimento
successivo.
2. In caso d’inosservanza delle disposizioni del presente regolamento fognario, si applicano le
sanzioni amministrative di cui dell’art. 57, par. 2 della Legge provinciale.
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Esempio di planimetria per la domanda all’allacciamento
I nuovi allacciamenti alla fognatura pubblica sono soggetti ad autorizzazione. La domanda
dev’essere presentata al servizio manutenzione del Comune di Brunico, corredata di planimetria in
scala 1:200, contenente precise informazioni sul progetto. Il formulario è scaricabile sul sito
internet del Comune di Brunico.
Esempio di planimetria
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Pozzo
drenante
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Disegni tipo
Le seguenti tavole devono essere considerate come esempi cui fare riferimento, senza alcuna
pretesa di esaustività, per ottenere una panoramica generale della materia in forma sintetica.
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Schema di corretto deflusso acque reflue
Ambiti di competenza
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Allacciamenti successivi in pozzetti esistenti
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Allacciamento acque miste – Variante 1
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Allacciamento acque miste – Variante 2
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Allacciamento separato di acque bianche e nere
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Pozzo drenante per acqua piovana
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Riempimento dello scavo
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Linee guida per l’allacciamento alla fognatura
Sezioni dello scavo
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