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la vertigine - Asl 2 Savonese

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la vertigine - Asl 2 Savonese
LA VERTIGINE
…mi gira la testa…
..da che parte giriamo il paziente?
Dott.ssa Lucia Semino
Dott. Giacomo Garaventa
“dottore mi gira la testa!!!”
“Avrò la LABIRINTITE????”
“dottore mi gira la testa!!!”
DISTURBO dell’EQUILIBRIO
ITER DIAGNOSTICO
Apparato dell’equilibrio o vestibolare
Sistema propriocettivo
SNC
Sistema visivo
Sistema labirintico
Nuclei vestibolari
centrali
Componente psichica
VSR
VOR
LABIRINTO
Come sentiamo il movimento?
Per la inclinazione delle cellule ciliate
Accelerazioni angolari
(rotazione): Cresta
ampollare dei CS
Accelerazioni lineari (traslazione,
gravità): Macule otolitiche
Iter diagnostico
SEMEIOTICA VESTIBOLARE NON STRUMENTALE
Anamnesi
Studio della marcia e della postura
Studio del Nistagmo
-spontaneo
-rivelato
SEMEIOTICA VESTIBOLARE STRUMENTALE
Iter diagnostico
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Anamnesi
Caratteristiche delle sensazioni
Durata del disturbo
Decorso
Fattori scatenanti
Sintomi concomitantanti
Patologie correlate
Iter diagnostico
Anamnesi
1. Caratteristiche delle sensazioni
VERTIGINE
vertere=girare
Iter diagnostico
Anamnesi
1. Caratteristiche delle sensazioni
VERTIGINE
Sensazione di rotazione
dell’ambiente circostante o del
soggetto stesso
oggettiva
soggettiva
Iter diagnostico
Anamnesi
1. Caratteristiche delle sensazioni
DIZZINESS
vaga instabilità, insicurezza,
perdita dell’ equilibrio,
disorientamento spaziale,
stato subvertiginoso
Iter diagnostico
Anamnesi
1. Caratteristiche delle sensazioni
Sensazione di sprofondamento
Latero-retro-anteropulsione
Sensazione di camminare su
tappeto molle
Testa piena-vuota
Iter diagnostico
Anamnesi
1. Caratteristiche delle sensazioni
Caduta a goccia
Sincope
Lipotimia
Atassia
Dismetria
PATOLOGIA CENTRALE
Iter diagnostico
Anamnesi
1. Caratteristiche delle sensazioni
Vertigine d’altezza
Acrofobia
Agarofobia
Claustrofobia
PATOLOGIA PSICHIATRICA
Iter diagnostico
Anamnesi
1. Caratteristiche delle sensazioni
Diplopia
Oscillopsia
DIFETTO FUNZIONE
OCULOMOTORIA
Iter diagnostico
Anamnesi
2. Durata della sintomatologia
Esordio improvviso
Breve durata
PATOLOGIA PERIFERICA
Esordio graduale
Lunga durata
PATOLOGIA CENTRALE
Iter diagnostico
3. Decorso della patologia
PAROSSISTICHE:
• VPPB
• Ipotensione
• Fistola perilinfatica
• Fistola labirintica
Anamnesi
ACUTE:
• Malattia di Meniere
• Nevrite vestibolare
• Labirintopatia postraumatica
• Labirintite infettiva
SUBACUTE:
• Incompleto compenso vestibolare
• Vertigine centrale
• Esiti di trauma cranico
CRONICHE:
• Ototossicosi
• Psicogene
Iter diagnostico
Anamnesi
4. Fattori scatenanti o favorenti
•Movimenti bruschi del capo
•Posizioni
•Fattori visivi
•Situazioni climatiche
•Emozionali
•Patologie osteo-artro-muscolari
•Farmaci
•Abitudini di vita
•Assetto ormonale
Iter diagnostico
5. Sintomi concomitanti
Anamnesi
AUDIOLOGICI
AUDIOLOGICI
NEUROVEGETATIVI
NEUROVEGETATIVI
NEUROLOGICI
NEUROLOGICI
Iter diagnostico
5. Sintomi concomitanti
AUDIOLOGICI
AUDIOLOGICI
Acufene
Ipoacusia
Fullness
Otalgia
Anamnesi
Iter diagnostico
5. Sintomi concomitanti
Cefalea, Emicrania
Perdita di coscienza
Diplopia, amaurosi
Tremori
Sintomi epilettici
Disfonia, disfagia
Disartria
Amnesia
Paralisi facciale
Anamnesi
NEUROLOGICI
NEUROLOGICI
Iter diagnostico
5. Sintomi concomitanti
Anamnesi
Nausea
Vomito
Sudorazione
Alvo alterno
NEUROVEGETATIVI
NEUROVEGETATIVI
Iter diagnostico
SEMEIOTICA VESTIBOLARE NON STRUMENTALE
Anamnesi
Studio della marcia e della postura
Studio del Nistagmo
-spontaneo
-rivelato
SEMEIOTICA VESTIBOLARE STRUMENTALE
Iter diagnostico
Studio della marcia e della postura
OSSERVAZIONE dell’ANDATURA
DEFICITARIA
Lesione piramidale
ATASSICA
Lesione cerebellare
PARETICA
Lesione cerebrale
BIZZARRA
Simulazione
Iter diagnostico
Studio della marcia e della postura
PROVA delle BRACCIA TESE
PROVA INDICE-NASO
Iter diagnostico
Studio della marcia e della postura
PROVA di ROMBERG
Lenta lateropulsione
che aumenta ad
occhi chiusi
Patologia periferica
Iter diagnostico
Studio della marcia e della postura
PROVA di ROMBERG
Oscillazioni e pulsioni
sul piano sagittale
Patologia centrale
Iter diagnostico
Studio della marcia e della postura
PROVA di UNTERBERGER
spin lento, con latenza
>45°vs lato deficitario
Occhi chiusi
Patologia periferica
Iter diagnostico
Studio della marcia e della postura
PROVA di UNTERBERGER
movimenti scoordinati
base allargata
pulsioni sagittali
Patologia centrale
Iter diagnostico
SEMEIOTICA VESTIBOLARE NON STRUMENTALE
Anamnesi
Studio della marcia e della postura
Studio del Nistagmo
-spontaneo
-rivelato
SEMEIOTICA VESTIBOLARE STRUMENTALE
Iter diagnostico
Studio del nistagmo
Movimento tonico-clonico
involontario
dei globi oculari
Maschera miopizzante
Maschera videonistagmoscopica
Posizioni dello sguardo
Seduto- supino
Iter diagnostico
CLASSIFICAZIONI
Studio del nistagmo
COMPARSA:
Spontaneo/Rivelato/Provocato
DIREZIONE-ASSE FASE RAPIDA:
orizzontale, verticale, rotatorio, misti
GRADO:
I°-II°-III°
RITMO:
ritmici, aritmici, anarchici
INTERFERENZA DELLA VISIONE:
inibiti dalla fissazione, non inibiti, accentuati
EVOLUZIONE:
stazionari, transitori, parossistici
DIREZIONE RISPETTO ALLA GRAVITA’:
geotropo, apogeotropo
Iter diagnostico
Studio del nistagmo
NISTAGMO
periferico
Orizzontale o orizzontale/rotatorio
Notevole intensità
Inibito/ridotto
dalla fissazione
Diretto vs il labirinto sano
Uguale nei due occhi
Armonico con
deviazioni posturali
Ritmo regolare
Iter diagnostico
Studio del nistagmo
NISTAGMO
centrale
Orizzontale, orizzontale-torsionale,
unicamente orizzontale o rotatorio.
Componente verticale
predominante
Diverso nei due occhi
Non direzione fissa
Disarmonico con
deviazioni posturali
Ritmo irregolare
Non inibito dalla fissazione
Iter diagnostico
Studio del nistagmo
NISTAGMO RIVELATO
HEAD SHEAKING TEST
Sensibilità 30-35%
Specificità 73-98%
lesione vestibolare
periferica unilaterale:
Ny orizzontale
vs lato sano
lesione centrale:
notevole entità,
sproporzionato
bifasico, verticale
Iter diagnostico
Studio del nistagmo
NISTAGMO RIVELATO
Ny di POSIZIONAMENTO
MANOVRA
di
DIX-HALLPIKE
MANOVRA
di
SEMONT
MANOVRA
di
MC CLURE
Iter diagnostico
Canale Semicircolare Posteriore
Studio del nistagmo
MANOVRA
di
DIX-HALLPIKE
MANOVRA
di
SEMONT
Iter diagnostico
MANOVRA
di
DIX-HALLPIKE
Canale Semicircolare Posteriore
Parossistico
Verticale rotatorio
Geotropo
Invertibile al ritorno
in posizione seduta
Esauribile
Studio del nistagmo
Iter diagnostico
MANOVRA
di
MC CLURE
PAGNINI
Canale Semicircolare Laterale
Orizzontale
Geotropo bilaterale
Inversione
Più raro apogeoptropo
Studio del nistagmo
Iter diagnostico
RIASSUMENDO….
Vertigine periferica
Vertigini rotatorie, oggettive,
scatenate o accentuate dai movimenti del capo,
interferenza dei fattori visivi,
Possibile associazione con:
sintomi cocleari (monolaterali)
Sintomi neurovegetativi
Crisi ben distinte a volte ricorrenti, evoluzione benigna.
Ny diretto verso il lato sano
Deviazioni segmentario toniche verso il lato malato
Iter diagnostico
SEMEIOTICA VESTIBOLARE NON STRUMENTALE
Anamnesi
Studio della marcia e della postura
Studio del Nistagmo
-spontaneo
-rivelato
SEMEIOTICA VESTIBOLARE STRUMENTALE
Iter diagnostico
SEMEIOTICA VESTIBOLARE STRUMENTALE
Esame audiometrico
Stimolazione Calorica
Test Vibratorio Mastoideo
Prove rotoacceleratorie
Stabilometria
VEMPS
Iter diagnostico
SEMEIOTICA VESTIBOLARE STRUMENTALE
Esame audiometrico
Vertigine Parossistica Posizionale
ASSENZA di SINTOMI COCLEARI
Forme Idropiche
Neurite Vestibolare
Neurinoma
PRESENZA di SINTOMI COCLEARI
Iter diagnostico
SEMEIOTICA VESTIBOLARE STRUMENTALE
Test Vibratorio Mastoideo
Rileva asimmetria della funzionalità
vestibolare.
VIBRAZIONE a 100Hz
PER 10 Sec.
Concordanza molto alta con le prove caloriche.
Iter diagnostico
SEMEIOTICA VESTIBOLARE STRUMENTALE
Stimolazione Calorica
Studio dei VOR
di un labirinto alla volta (CSL)
FITZGERALD-HALLPIKE
250cc.
40 secondi
44°-30°
Culmination (60-90sec)
Iter diagnostico
SEMEIOTICA VESTIBOLARE STRUMENTALE
RADIOLOGIA
TC CEREBRALE con MDC
Tumore FCP
Ictus
Mal degenerativa dell’anziano
TC ROCCHE PETROSE
Fistola labirintica
Colesteatoma
Frattura rocca
RM ENCEFALO-APC con MDC
Tumore FCP
Ictus FCP
Mal demielinizzante
neurinoma
ANGIO-RM
Conflitto neurovascolare
DOPPLER TSA
Stenosi arteriosa
Dissezione vertebrale
Diagnosi eziologica
1)
4)
Situazioni parafisiologiche
2) Patologie periferiche
3) Patologie centrali
Patologie del sistema propriocettivo
5) Patologie non vestibolari
Diagnosi eziologica
1)
Situazioni parafisiologiche
CINETOSI
MAL DI TERRA
PRESBIATASSIA
Diagnosi eziologica
2) Patologie periferiche
VERTIGINE PAROSSISTICA POSIZIONALE
Canalolitiasi del C.S. Laterale
Canalolitiasi del C.S. Posteriore
Forme atipiche/miste
MALATTIA di MENIERE
SINDROMI IDROPICHE
DEFICIT LABIRINTICO ACUTO
(neurite vestibolare)
IRRITAZIONE LABIRINTICA ACUTA
(labirintite)
LESIONE TRAUMATICA del LABIRINTO
FISTOLA PERILINFATICA
LESIONI VIII NERVO CRANICO
(neurinoma, conflitto neurovascolare, meningioma)
POSTINTERVENTI (STPL-TPL)
Diagnosi eziologica
3) Patologie Centrali
VERTIGINE EMICRANICA
DISTURBI CIRCOLATORI del SNC
Insufficienza vertebro-basilare
Infarto troncoencefalico-cerebellare
Emorragie
SCLEROSI MULTIPLA
EPILESSIA
NEOPLASIE
Encefalo
Angolo pontocerebellare (neurinoma)
FORME TOSSICHE
Prodotti chimici
Droghe, alcol
farmaci
Diagnosi eziologica
4) Patologie del sistema propriocettivo
STATO ALGICO DISFUNZIONALE CERVICALE
STATO ALGICO DISFUNZIONALE ATM
Diagnosi eziologica
5) Patologie non vestibolari
TURBE METABOLICHE
Ipoglicemia
iperglicemia-diabete
Disturbi del bilancio elettrolitico
ALTERAZIONI CARDIOVASCOLARI
Insufficienza cardiaca
Tachicardia parossistica
Crisi ipertensive
Episodi ipotensivi (lipotimia-sincope)
Stenosi dei tronchi sovraortici
MALATTIE PSICHIATRICHE
Stato ansioso depressivo
Attacco di panico
Iter diagnostico
Diagnosi eziologica
VERTIGINI
DISEQUILIBRI
-VPPB
-MALATTIA DI MENIERE
-VERTIGINE EMICRANICA
-NEURITE VESTIBOLARE
-NEURINOMA
-PRESBIATASSIA
-INTERESSAMENTO
CENTRALE
-INTERESSAMENTO
CERVICALE
Deficit
Vestibolare
Acuto
DEFICIT VESTIBOLARE ACUTO
Perdita improvvisa
della funzione vestibolare
monolaterale
Da causa:
1) Vascolare
ICTUS LABIRINTICO
2) Virale
NEURITE VESTIBOLARE
DEFICIT VESTIBOLARE ACUTO
Domande Chiave
9 La vertigine dura continuativamente da alcuni giorni, anche
mantenendo una posizione stabile?
9 Peggiora con l’esecuzione di qualsiasi movimento (non solo
la rotazione nel letto)?
9 La nausea ed il vomito sono intensi?
9 Vi è stata recentemente una malattia virale?
9 Ci sono sintomi uditivi (ipoacusia, acufene, sensazione di
orecchio pieno)?
DEFICIT VESTIBOLARE ACUTO
NY ORIZZONTALE ROTATORIO
Vertigine oggettiva
Pluriposizionale, Persistente
Esordio in secondi minuti
Diretto verso lato sano
Persiste ad occhi chiusi
Rinforzo apogeotropo
Aumenta con movimenti cefalici
Inibito dalla fissazione
Diminuisce in decubito sul lato sano
HST+
Sintomi neurovegetativi
ROMBERG+
Lateropulsione
vs. lato leso
Durate 24-72 ore
UNTERBERGER+
spin vs. lato leso
4-6 settimane asintomatico
STIMOLAZIONE CALORICA:
paresi canalare unilaterale grave/media
Terapia
Steroidi
Vestibolosoppressori, Antiemetici
MOBILIZZAZIONE PRECOCE-RIABILITAZIONE
Malattia
di
Ménière
MALATTIA di MENIERE
Sindrome idiopatica
da idrope endolinfatica
-crisi vertiginose
episodiche, spontanee, ricorrenti
-Ipoacusia
-Fullness
-Acufene
MALATTIA di MENIERE
EZIOPATOGENESI
Osmotica
Meccanica
Immunologica
Allergica
Neurovegetativa
Vascolare
Emicranica
Endocrina
Ereditaria
Congenita
Infettiva
Psicosomatica
AUMENTO
VOLUME
ENDOLINFA
MALATTIA di MENIERE
Domande Chiave
9 La vertigine è continua, anche se assume una posizione
stabile?
9 Quanto dura la crisi vertiginosa?
9 Ci sono dei sintomi che accompagnano o preannunciano la
crisi vertiginosa (dolore, sensazione di orecchio pieno,
peggioramento degli acufeni)?
9 Compare un peggioramento dell’ipoacusia?
9 E’ presente un acufene (in genere a bassa frequenza)?
9 Queste crisi sono già comparse in precedenza?
9 Compaiono nausea e/o vomito?
MALATTIA di MENIERE
TERAPIA
DIETA IPOSODICA
OSMOTICI glicerolo, mannitolo
DIURETICI tiazidici, risparmiatori di K, Acetazolamide
VASODILATATORI betaistina, cinnarizina, flunarizina
VESTIBOLOSOPPRESSORI antistaminici, scopolamina
FENOTIAZINE
STEROIDI
BENZODIAZEPINE
LABIRINTECTOMIA CHIMICA (Gentamicina, Streptomicina)
CHIRURGIA: Shunt cocleare endolinfatico, Sacculotomia, Neurectomia
vestibolare selettiva con criochirurgia o ultrasuoni, Neurectomia selettiva
Translabirintica, Labirintectomia.
Vertigine
Parossistica
Posizionale
VERTIGINE PAROSSISTICA POSIZIONALE
Brevi attacchi parossistici di
vertigine rotatoria
Scatenata da movimenti
Si ripete per giorni-settimane
Durata secondi-minuti
Senza sintomi uditivi
Con sintomi neurovegetativi
Autolimitante
VERTIGINE PAROSSISTICA POSIZIONALE
IDIOPATICHE
TRAUMA
MICROANGIOPATIA
LABIRINTICA
EVENTI STRESSANTI
CORPI ESTRANEI
ENDOLABIRINTICI
OTOLITI
C.S.P.
C.S.L.
C.S.A.
MULTIPLE
VERTIGINE PAROSSISTICA POSIZIONALE
Domande Chiave
9 E’ provocata dalla rotazione nel letto o dallo sdraiarsi o
alzarsi dal letto?
9 E’ di breve durata e si risolve stando fermo in una particolare
posizione?
9 Ci sono stati altri precedenti attacchi?
9 Ci sono stati fattori scatenanti quali un trauma, trattamenti
ortodontici, decubito protratto a letto, ecc.?
9 Ci sono sintomi neurovegetativi o cocleari?
VERTIGINE PAROSSISTICA POSIZIONALE
CSP
Manovra di Semont o Dix Hallpike
Caratteristiche del Ny
9 Latenza: 2-10 sec.
9 Rotatorio-verticale geotropo
9 Parossistico
9 Transitorietà: 30-40 sec.
9 Inversione dinamica del nistagmo
9 Inversione statica (nistagmo secondario): 50% dei
pazienti
9 Esauribile
VERTIGINE PAROSSISTICA POSIZIONALE
CSL
Manovra di Mc Clure-Pagnini
Caratteristiche del Ny
9 Latenza: più breve e più intenso rispetto al CP
9 Orizzontale Geotropo o Apogeotropo
9 Inversione dinamica
9 Più intenso verso un lato
9 Parossistico
9 Transitorio: dura più a lungo
9 Inversione statica: ny secondario più frequente
VERTIGINE PAROSSISTICA POSIZIONALE
FARMACOLOGICA
CHIRURGICA
TERAPIA
LIBERATORIA
•RISOLUZIONE SPONTANEA 31%
•RECIDIVA DOPO TP 20-30%
•NUMEROSE RECIDIVE DOPO TP 4-6%
•RIBELLI A TP 0,3%
Età <40aa, >70aa. ♀
Pluricanalare
Lungo periodo tra attacco e terapia
m. Di meniere, Otosclerosi, trauma,
malattie del SNC, Malattie autoimmuni
Vertigine
Emicranica
VERTIGINE EMICRANICA
UNA DELLE VERTIGINI RICORRENTI
PIU’ FREQUENTI
EMICRANIA
Affezione neurologica
con chiara componente ereditaria
caratterizzata da crisi cefalalgiche periodiche
più o meno associate ad altri sintomi
VERTIGINE
?
EMICRANIA
VERTIGINE EMICRANICA
Domande Chiave
9 Esiste una storia personale o familiare di emicrania con
aura?
9 Esiste una storia di attacchi ricorrenti di vertigine che
precedono l’insorgenza dell’emicrania?
9 E’ presente fotofobia?
9 Il sonno o il buio alleviano i sintomi?
9 C’è nausea o vomito?
VERTIGINE EMICRANICA
COME AURA
V.E. ASSOCIATA
CONCOMITANTE
•Emicrania con aura
•Emicrania senza aura
•Emicrania basilare
PRECOCE
V.E. EQUIVALENTE
•Vertigine Parossistica dell’infanzia
•Torcicollo Parossistico dell’infanzia
INTERCRITICA
•Vertigine Ricorrente dell’adulto
TARDIVA
VERTIGINE EMICRANICA
TERAPIA
SINTOMATICI
FANs
Procinetici
Antiemetici
Benzodiazepine
Agonisti del R5HT
NEUROLOGO
PROFILATTICI
ß-bloccanti
Calcio antagonisti
Inibitori anidrasi carbonica
Antidepressivi triciclici
Disturbi
dell’equilibrio
nell’anziano
DISTURBI dell’EQUILIBRIO nell’ANZIANO
FISIOPATOLOGIA
Sistema nervoso centrale:
- perdita neuronale
- modificazione della neurochimica
Sistema nervoso periferico:
- riduzione della velocità di conduzione
- riduzione della propriocezione
- riduzione dell’acuità visiva
Apparato vestibolare:
- degenerazione delle cellule ciliate di macule
creste, degli otoliti, ecc.
DISTURBI dell’EQUILIBRIO nell’ANZIANO
FISIOPATOLOGIA
Conseguenze:
- diminuzione della sensibilità ai movimenti
rapidi e complessi
- diminuzione della capacità di adattamento
centrale
- equilibrio più precario, difficoltà della marcia,
maggiore facilità di inciampo o di cadute
- possibilità di VPPB
DISTURBI dell’EQUILIBRIO nell’ANZIANO
TERAPIA
9 Ridurre al minimo i farmaci sedativi
9 Mobilizzare il più possibile il paziente
9 Farmaci mirati sull’eziologia
9 Correggere i disturbi visivi
9 Rieducare il paziente (utilizzando segnali visivi e labirintici e
limitando quelli propriocettivi)
9 Dare consigli su come effettuare i movimenti della vita
quotidiana
Disturbi
dell’equilibrio
di origine
cervicale
DISTURBI dell’EQUILIBRIO di ORIGINE CERVICALE
Patologie cervicali possono dare
disturbi dell’equilibrio inviando
informazioni propriocettive alterate al
SNC e/o non consentendo un
normale controllo motorio efferente
•Traumi cervicali (colpi di frusta)
•Cefalee muscolotensive
•Cervicoartrosi
DISTURBI dell’EQUILIBRIO di ORIGINE CERVICALE
DIAGNOSI
Non ci sono segni clinici o strumentali patognomonici
Non c’è nistagmo (non esiste il “nistagmo cervicale”)
Non provocano classica vertigine rotatoria
ALTERAZIONE DEL CONTROLLO POSTURALE
Marcia alterata senza netta lateralità
Retroflessione del capo al test di Romberg:
aumento delle oscillazioni
Neurinoma
dell’VIII° n.c.
NEURINOMA dell’VIII°n.c.
Neoplasia benigna a origine dalle cellule di Schwann
dell ramo vestibolare dell’VIII n.c.
8% tumori endocranici, 80% tumori dell’APC
1:100000 ogni anno
Età: media 40 aa. (> 15)
Unilaterale (sporadico)
Bilaterale ereditario (M.Von Reklingausen)
NEURINOMA dell’VIII°n.c.
• Ipoacusia e l’acufene sono i sintomi di esordio più frequenti
IPOACUSIA (95%): NS ingravescente unilaterale
talvolta ad insorgenza improvvisa (1-2%) dovuta lla
compressione del nervo e/o alla sua
devascolarizzazione
ACUFENE (70%): più comunemente di alta
frequenza
• Disturbi dell’equilibrio
Vertigine (7%)
Disequilibrio (48%)
NEURINOMA dell’VIII°n.c.
• RMN: neoformazione centrata sul condotto
uditivo interno isointensa in T1 che assume
tenacemente il gadolinio
• TC: in algoritmo osseo solo segni indiretti
(slargamento del CUI), algoritmo per i tessuti
molli con m.d.c.: osservabili solo t.
extracanalari
NEURINOMA dell’VIII°n.c.
EVOLUZIONE
• crescita lenta ed espansiva
• se dimensioni > 2 cm compressione del V n.c.
• Nei tumori di grosse dimensioni possibili sintomi trigeminali e
compressione del tronco encefalico ed idrocefalo
TRATTAMENTO CHIRURGICO
• via translabirintica
• via fossa cranica media
• via retrosigmoidea
• Possibile radioterapia in stereotassi
Vertigine
Ricorrente
Psicogena
VERTIGINE RICORRENTE PSICOGENA
Non rotatoria
Riprodotta dall’iperventilazione
Preceduta da disturbi psichici
riconosciuti
Non accompagnata da segni di
vestibolopatia
Diagnosi di una prima crisi di vertigine
Primo episodio
vertiginoso maggiore
Nessun segno
oggettivo
Attacco di
panico
Neurite
1a crisi di
vertigine
ricorrente
benigna
Segni
neurologici
Segni
otologici
Segni vestibolari
isolati
Labirintite
infettiva
Accidente
labirintico ischemico
1a crisi
menierica
Aura di una
emicrania
Ematomi della
fossa posteriore
Sclerosi
multipla
Accidente
ischemico
Diagnosi di vertigini parossistiche
Vertigini
parossistiche
Vertigini di tipo
cronico
Senza sintomi
uditivi
Segni
vestibolari
centrali
Vertigini di tipo
iterativo
Con sintomi
uditivi
Senza sintomi
uditivi
Meniere
Neurinoma
V. ricorrente
benigna
Attacchi di panico
Emicrania
Segni
Vestibolari
periferici
Patologie
neurologiche
Segni neurologici
transitori
VPPB
TIA
Quando bisogna inviare urgentemente il
paziente in ospedale?
9 Presenza di altri sintomi neurologici
9 Incapacità a camminare
9 Vertigine ed instabilità importanti con nausea e/o vomito
modesti
9 Cefalea
9 Se il paziente è:
- altrimenti debilitato
- con condizioni mediche serie
- di età superiore a 60 anni
- con fattori di rischio per stroke o patologie cardiache
Grazie per l’attenzione…
TERAPIA della VERTIGINE
EZIOLOGICA
SINTOMATICA
RIABILITATIVA
VESTIBOLOSOPPRESSORI
VASODILATATORI e VASOATTIVI
TERAPIA della VERTIGINE
VESTIBOLOSOPPRESSORI
o ANTIVERTIGINOSI
1) FENOTIAZINE
Blocco dei recettori H1 centrali
Attività anticolinergica
Azione sedativa centrale
PROMETAZINA
PROCLORPERAZINA
TIETILPERAZINA
Eff.coll spt negli anziani effetti extrapiramidali
(crisi parkinsoniane, crisi dislettiche)
TERAPIA della VERTIGINE
VESTIBOLOSOPPRESSORI
o ANTIVERTIGINOSI
2) ANTISTAMINICI
Attività H1 bloccante centrale
Attività anticolinergica
CINNARIZINA
FLUNARIZINA
DIMENIDRATO
Eff.coll sonnolenza, secchezza delle fauci
TERAPIA della VERTIGINE
VESTIBOLOSOPPRESSORI
o ANTIVERTIGINOSI
3) NEUROATTIVI a struttura varia
SCOPOLAMINA
Antagonista dell’Acetilcolina
Diminuisce la sensibilità dei nuclei vestibolari
BENZODIAZEPINE
(Diazepam)
Attività GABA mimetica a livello delle vie inibitorie
Vestibolo-cerebellari
TERAPIA della VERTIGINE
VASODILATATORI e
VASOATTIVI
1) VASODILATATORI
BETAISTINA
TERAPIA della VERTIGINE
VASODILATATORI e
VASOATTIVI
2) VASOATTIVI
PENTOSSIFILLINA
ANTIAGGREGANTI
DIURETICI
GINKO BILOBA
SULODEXIDE
Vertigine
Vascolare
VERTIGINE VASCOLARE
FATTORI di RISCHIO
Cardiopatia ischemica
Infarto miocardico
Fibrillazione atriale
Claudicatio intermittens
Diabete mellito
Ipertensione
Dislipidemia
Malattie carotidea e/o vertebrale
VERTIGINE
INSTABILITA’
VERTIGINE VASCOLARE
VERTIGINE di BREVE DURATA (<24H)
•ISOLATA
•CON SINTOMI di INSUFFICIENZA VERTEBROBASILARE
Disartria, diplopia, disfonia,
parestesie emivolto, stato confusionale,
perdita di coscienza, drop attack, segni cerebellari
T.I.A. CIRCOLO POSTERIORE
VERTIGINE VASCOLARE
A. Vestibolare anteriore
VERTIGINE PROTRATTA (>24H)
•ISOLATA (Infarto Labirintico posteriore)
A. Uditiva interna
•CON IPOACUSIA (infarto labirintico diffuso)
A. Vertebrale o P.I.C.A.
•SINDROME di WALLENGERG:
nausea, vomito, grave atassia,
diplopia, disfonia, parestesie emivolto,
stato confusionale, perdita di coscienza,
drop attack, segni cerebellari
A.I.C.A.
•INFARTO PONTOMIDOLLARE LATERALE:
nausea, vomito, grave atassia,
sordità, paralisi facciale, sintomi cerebellari,
alterazione della sensibilità trigeminale
VERTIGINE VASCOLARE
DIAGNOSI
Doppler TSA
TC e/o RM
AngioRM
Angiografia
TERAPIA
Antiaggreganti, eparinici, sulodexide
Fattori di rischio
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