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ANNO NUOVO, GUSTI E SAPORI NUOVI

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ANNO NUOVO, GUSTI E SAPORI NUOVI
PERIODICO di INFORMAZIONE, SUGGERIMENTI e CURIOSITÀ di DEMETRA S.r.l. - NUMERO 1 - ANNO 10
la
V
Demetra
LO/0501/2008
di
oce
GENNAIO 2015
ANNO NUOVO, GUSTI E SAPORI NUOVI
L'ampia gamma Demetra si arricchisce di nuove ed esclusive proposte.
C
incrementata di quasi 200 nuove referenze, achiunque conosce bene Demetra, riconosce in questo marchio l’esasperata ricerquisendo l’importazione esclusiva in Italia per
il settore Horeca dei prodotti WIBERG, un
ca continua della qualità e la grande capacità
marchio da oltre trent'anni riconosciuto in
innovativa: un doppio sforzo che il mercato sa
Italia.
apprezzare e riconoscere, come dimostrano i
“Siamo di fronte a una partnership di bucontinui tassi di incremento dei fatturati dell’azienda.
siness e di valore;” lo dichiara Romolo VerL’ampia gamma di base viene costantemente
ga, Direttore Commerciale & Marketing di
arricchita da preziose gemme che cercano di
Demetra, segnalando anche che l’accorsoddisfare anche le esigenze più specifiche deldo “nasce dalla perfetta sintonia tra due
aziende che hanno in comune l’alta quala clientela, come dimostrano prodotti quali il
Ragù di Carne Salada o
lità dei prodotil Chili con Carne, per
ti e l’obiettivo
a
pag.
7
non parlare delle oltre
di soddisfare al
40 referenze della linea
meglio le esiCapricci.
genze dei proEpicuro, un filosofo
fessionisti della
greco antico, discepolo
ristorazione modi Nausifane e fondaderna”.
Una
nuova
tore di una delle magambiziosa sfida
giori scuole filosofiche
HORECA: DEMETRA
che Demetra intradell'età
ellenistica,
IMPORTATORE ESCLUSIVO
scrisse che “niente baprende con una serie
WIBERG
DA
GENNAIO
molto fitta di appunsta a colui per il quale è
poco ciò che basta”, un
tamenti sul territorio,
espressione che ben si addice alle ambizioni che
attraverso i quali mostrare a clienti e non clienguidano la ricerca dell’eccellenza in Demetra.
ti, la stupenda sinergia di gusti costituita dalla
Questa è la principale ragione che ha portato
corretta fusione degli ingredienti già in gamma
l’azienda a presentarsi al 2015 con una gamma
e di queste preziose new entry.
“
DOVE INCONTRARE DEMETRA
SIGEP-RHEX
”
17 - 21 GENNAIO - RIMINI
SIRHA
24 - 28 GENNAIO - LIONE
EXPORIVA HOTEL
25 - 28 GENNAIO - RIVA DEL GARDA
GULFOOD
APPUNTAMENTI
2015
>
S O M M A R I O
2
TURISMO ENO-GASTRONOMICO
Cucina ladina della Val di Fassa
4
SPECIALE FOOD COST
Un menu ad alta redditività
6
DEMETRA & FRIENDS
Spettacoli in Partnership
7
EVENTI E NOTIZIE
Wiberg: più gusto, più piacere
8
APPUNTI DI GUSTO
Risvegliate l'appetito
8 - 12 FEBBRAIO - DUBAI (UAE)
NEL PROSSIMO NUMERO:
TIRRENO CT
SPECIALE SPEZIE E AROMI
Il sapore che fa rima con valore
APPUNTI DI GUSTO
Tempo di carciofi
22 - 26 FEBBRAIO - MARINA DI MASSA
Turismo Enogastronomico
Moena, 1954
chela
dò famèda. Te
«La bolp era en
ai
n n toch de form
la veit n corf co
bon",
, vé, me saessa
tel bech. "Chel
"Che
ge disc al corf:
la se peissa e la
ì bel
tie ciantèr l'é sc
bel che t’es! Se
segur
a dapò t’es de
che tia parbud
r duc i ucìe."»
tu l più bel ante
I Monti Palladi comprendo vette altisonanti, come la Marmolada, il Gruppo del Sella, il Gruppo del Sassolungo, il
Gruppo del Catinaccio, ma anche montagne a litologia non dolomitica quali il Buffaure e i Monzoni.
I comuni che ne fanno parte sono, da sud a nord, Moena, Soraga, Vigo di Fassa, Pozza di Fassa, Mazzin, Campitello di
Fassa e Canazei: una ventina di chilometri separano le 2 località estreme ed è incredibile come, in un territorio così ridotto,
possano coesistere tante meraviglie della natura.
È l'unica valle trentina (assieme alle valli di Gardena e Badia in Alto Adige e alla valle di Livinallongo e parte della conca
ampezzana in Veneto), dove tuttora si parla la lingua ladina, nel cui gergo la valle prende il nome di “Val de Fascia”: natura,
storia e gastronomia ne raccontano le origine e un presente di grande successo turistico.
NELLA VALLE PER… SPORT
Amate camminare all’aria aperta? Vi piace arrampicarvi
su verdeggianti saliscendi con le vostre biciclette? Volete
provare l’ebrezza di affrontare su un canotto un torrente impetuoso? Allora siete nel posto giusto, dove parole
come trekking, biking, snowboarding, rafting e canyoning
sono tra le più gettonate a livello internazionale, un luogo
dove passeggiare in sicurezza con tutta la famiglia o ricercare i propri limiti su percorsi e sfide estreme.
La Via Alpina, il sentiero per l’Europa che vuole unire Trieste a Montecarlo, attraverso 340 tappe in 8 Paesi
dell’Europa alpina, lungo 5.000 chilometri di affascinanti
percorsi, dedica ben 4 tappe proprio a questa valle, attraverso scenari maestosi ed imponenti. Numerosi rifugi assicurano sempre una totale assistenza lungo l’intero tratto
del sentiero, assicurando agli escursionisti vitto e alloggio,
oltre al calore dell’ospitalità locale.
Un anello escursionistico di circa 200 chilometri, equivalenti a 60 ore di cammino suddivise in 20 tappe, è la
straordinaria esperienza del Trekking delle Leggende, una
camminata d’alta quota unica al mondo, che esprime la
sua unicità soprattutto all’alba e al tramonto, quando i
raggi del sole sembrano infiammare le rocce che acquisiscono la tipica colorazione rossastra:
è il fenomeno noto con il nome di
enrosadira, quando la maggior parte
delle cime delle Dolomiti assumono
un colore rossastro, che passa gradatamente al viola. Curiosa è l’etimologia del termine, che letteralmente
significa "diventare di color rosa" e
deriva dalla parola ladina “rosadüra”
o “enrosadöra”.
Le abbondanti nevicate invernali
consentono agli appassionati di sci
e snowboard di soddisfare la propria
passione, attraverso i 235 chilometri
in cui si sviluppano le 128 piste della
valle: le 9 diverse aree sciistiche sono
perfettamente connesse sia attraverso piste di collegamento, sia grazie ai
comodi servizi skibus.
Con l’arrivo della primavera, i ghiacciai si sciolgono e
alimentano il torrente Avisio,
trasformandolo in un vero parco dei divertimenti per tutti
coloro che amano affrontare
le rapide con canoe, canotti o
semplicemente… a piedi.
PUBBLICO DOMINIO
ia”
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Versione in “L
la
favo
della celebre
o”, Fedro.
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“La volp
UN TERRITORIO DI SOLI 315 CHILOMETRI QUADRATI e meno di 10.000 abitanti, distribuiti in 7 comuni: questa
è l’incantevole Val di Fassa, circondata da alcuni dei più importanti massicci delle Dolomiti, i Monti Pallidi e
attraversata per intero dal torrente Avisio, un affluente di sinistra del fiume Adige.
© SCHIDD - CC BY-SA 3.0
PUBBLICO DOMINIO
CUCINA LADINA DELLA VAL DI
Canazei
LE ORIGINI DEL LADINO
Il "ladin dolomitan", in italiano ladino dolomitico, è
costituito da una serie di dialetti, tutti appartenenti
al gruppo linguistico ladino presente oltre che nelle
Dolomiti anche nel Friuli e nel Cantone dei Grigioni
in Svizzera. Nella Ladinia, la regione alpina dolomitica ove è storicamente endemica la lingua ladina, è di
gran lunga la lingua più parlata, attraverso le cinque
vallate e i suoi 30.000 abitanti, che rappresentano ciò
che resta di un territorio, dove si parla e si scrive il
ladino, in passato molto più espanso.
La lingua ladina appartiene alla più ampia categoria
delle lingue retoromanze, un raggruppamento di lingue neolatine unite da strette affinità e parlate da un
numero compreso tra 700 e 900 mila persone nella
parte centro-orientale dell'arco alpino.
Il ladino è una lingua molto antica che antecede la
nascita di molti dialetti italiani e che ha resistito alle
pressioni esterne grazie alla morfologia naturale che la
ospitava; la migrazione delle popolazioni germaniche,
provocò un grosso contenimento della lingua ladina,
che riuscì a sopravvivere solo nelle valli secondarie,
ai tempi poco raggiungibili. Oggi la cultura e la lingua
ladina si identificano anche con la propria bandiera,
che rappresenta per molti motivo di grande orgoglio:
a strisce orizzontali, celeste-bianco-verde, rappresenta il celeste del cielo, il bianco della neve e il verde dei
prati, le principali caratteristiche del territorio in cui
vive questa minoranza linguistica.
Negli ultimi anni la lingua ladina ha fatto molti
progressi, al punto che nelle scuole della Val Badia,
della Val Gardena e della
Val di Fassa l'insegnamento del ladino sia parlato
che scritto si è affiancato
a pieno titolo all’italiano e
all'inglese.
Veduta di Soraga
2
© DMITRY A. MOTTL - CC BY-SA 3.0
FASSA
Gruppo Sella
UN CONTROVERSO SANTUARIO
PUBBLICO DOMINIO
La chiesetta di Santa Giuliana è una chiesa piccolina
e molto delicata, un Santuario, che venne consacrato
nel 1452 dal cardinale Nicolò Cusano. Situato sul Dosso del Ciaslìr, dove erano stati rinvenuti i resti di un castelliere preistorico, fu costruito nella metà del XV sec.
in stile gotico e può essere raggiunta dopo una lunga
camminata in mezzo ai prati
di Vigo di Fassa.
Sospesa tra tradizioni e leggende, la chiesetta di Santa
Giuliana è ancora oggi luogo
di culto amato dagli abitanti,
ma sono scarse le notizie sulle
sue origini, sostituite da curiose leggende.
Per comprenderne il significato, bisogna sottolineare la
grande devozione a Santa Giuliana che fu testimoniata dalla
popolazione dopo il secondo
conflitto mondiale, quando la
Il Santuario di Santa Giuliana
gente di Fassa si recò al santuario per ringraziare la Santa
dell’incolumità della valle, scampata miracolosamente
alle stragi e agli orrori della guerra che avevano investito le zone circostanti.
La leggenda racconta che i Fassani fecero voto a Santa Giuliana di edificarle una chiesetta, in caso di esito
positivo nella guerra e una volta tornati vincitori dalla
battaglia, non riuscivano però a mettersi d’accordo sul
luogo in cui edificare la chiesa, se a Pianaz o più a sud
e alla fine prevalse la scelta dei tedeschi verso il primo
sito.
Una volta iniziati i lavori, il muro di cinta della chiesa
cadeva sempre: ogni mattino il muro veniva eretto, la
sera era correttamente in piedi, il mattino seguente le
pietre erano sparpagliate ovunque e il muro non esisteva più. Credendo di trovarsi di fronte a un fenomeno
paranormale, i Fassani decisero di fare dei turni per scoprire chi si divertisse a buttar
giù le mura, ma non scoprirono nulla. Semplicemente, durante la notte le pietre di cinta
cadevano da sole e rotolavano
via.
Il prodigio fu attribuito a
Santa Giuliana, perché il posto non le era affatto gradito;
così, per decidere dove edificare la chiesetta, si decise di
prendere due buoi giovani,
che non avevano trainato ancora nessun carro, e di lasciarli vagare tra le montagne fino
alla loro sosta e lì sarebbe sorta la chiesa.
Così fu fatto, e i due buoi si fermarono esattamente
nel luogo in cui oggi sorge il Santuario.
Secondo una seconda versione della leggenda, gli
operai che costruivano la chiesa si ferivano continuamente e subivano numerosi, e inspiegabili, infortuni,
fino a quando uno stormo di corvi arrivò portò via gli
attrezzi insanguinati dei carpentieri, depositandoli nel
luogo in cui oggi sorge il Santuario, come a segnalare
che era lì che Santa Giuliana voleva venisse edificata la
chiesa a lei dedicata.
TRADIZIONE ALIMENTARE LADINA
La cucina ladina della Val di Fassa discende dal forte legame che la lega al territorio in cui è sita, lontana
dalle elaborazioni eccessive, una gastronomia schietta,
basata su piatti come si usava un tempo, composti da
pochi ingredienti, semplici ma accostati con gusto, riscoprendo i dettami delle vecchie ricette tradizionali.
La popolazione ladina è riuscita a trasformare i preziosi
doni della terra in piatti tradizionali unici al mondo che
con tanto orgoglio sono stati tramandati fino al giorno
d'oggi, trasformando in un valore l'impossibilità economica, ma di
fatto anche
logistica, di
acquistare ingredienti non
autoctoni.
Le colture
rese possibili dal clima
dolomitico,
sono quelle
che non neCanederli in brodo
cessitano di
grande calore per crescere e che sopportano gli sbalzi
termici presenti in quota. Per questi motivi nelle regioni
montuose della Ladinia venivano coltivati cereali come
orzo, frumento, segale e avena; legumi e ortaggi come
i piselli, fagioli, rape e patate. La frutta presente sul territorio ladino fa fatica a maturare, di conseguenza si registrano solo saltuarie presenze di albicocche e prugne.
Nelle valli ladine è invece molto comune incontrare
funghi e piccoli frutti come il ribes, i lamponi, le fragole
di bosco e mirtilli neri e rossi.
La popolazione ladina usava mangiare spesso bales (canederli), gnoch (gnocchi con gli spinaci, con la
ricotta o con il zigher), jüfa e scartè (musse fatte con
latte e farina); in occasione dei giorni festivi oppure di
eventi importanti venivano preparati pasti fritti come
le turtres (fritelle con spinaci e ricotta, crauti oppure
con semi di papaveri), i cajincì arsctis (mezzelune ripiene e fritte), le furtaies (pasta lievitata fritta nell'olio),
crafuns morì, fëies da soni ecc. Molto rare erano le occasioni dove il pasto era condito con la carne come nel
caso del gulasch, le bales con lo speck, il grästl (patate
e carne arrostite).
Tra gli alimenti che contraddistinguono ancora oggi la
valle, vanno ricordati il puzzone di Moena, un formaggio che si caratterizza infatti per la personalità aromatica e il bouquet penetrante, frutto della lunga stagionatura, durante la quale ogni forma deve essere lavata;
i gnoches da formai, diffusi attualmente in tutto il territorio provinciale, che si facevano nei giorni di festa con
un formaggio “forte” (formai de cèsa); i cajoncìe da migol vert (spinacetti selvatici), piccoli ravioli a forma di
mezzaluna, ripieni di spinaci selvatici; il fortales, il dolce
più famoso e popolare della zona, a forma di chiocciola,
che in passato coronava la festa del martedì grasso e
che in passato veniva portato ai pastori che accudivano
il bestiame all’alpeggio in occasione della festa di San
Pietro e Paolo, il 29 giugno.
UNA
Sosta
DI Gusto
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3
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UN MENU AD ALTA REDDITI
OFFRIRE UN MENU DI ECCELLENZA non significa necessariamente dovere rinunciare
ai propri margini: un corretto utilizzo di ingredienti ad alto valore aggiunto garantisce
infatti la soddisfazione del cliente e la salvaguardia del proprio conto economico.
Quando valutate l’acquisto di un ingrediente, non ponetevi la domanda di “quanto
costa”, ma provate a pensare a “quanto vi fa guadagnare”: esistono prodotti che sono
stati concepiti proprio per migliorare la vostra redditività. Esempi eclatanti vengono
dai prodotti conservati in busta, la cui freschezza e sapore viene mantenuta in
maniera pressoché inalterata e grazie alla presenza di minore liquido di conservazione,
garantiscono una resa maggiore; la stessa filosofia caratterizza i prodotti
ricettati, vale a dire semilavorati che consentono di risparmiare tempi
di lavorazione e quindi consentono di poter destinare tempi ad altre
produzioni o, nei casi estremi, di poter operare con personale più ridotto.
Il menù che vi proponiamo è stato interamente concepito
seguendo questi criteri ispiranti; il risultato va oltre
l’eccellente presentazione dei piatti e si sposta sul piano
della redditività in quanto il costo (per singola porzione)
degli ingredienti utilizzati nell’intero menù di 4 portate
è di poco superiore agli € 7,00 + iva.
A COLPO D'OCCHIO:
PRODOTTI DEMETRA
Antipasto
ALICI E SGOMBRO CON SCAROLA BRASATA
Ingredienti per 4 persone:
•20 alici fresche
•2 sgombri piccoli
•300g Scarola Brasata Demetra
•Olio extravergine d’oliva, aglio,
•sale e pepe
Procedimento: in una padella cuocere le alici e i filetti
di sgombro con olio extravergine d’oliva e uno spicchio
d’aglio. A parte scaldare a fuoco basso la scarola brasata
e una volta terminata la cottura del pesce e dopo aver
insaporito con sale e pepe preparare il piatto alternando
il pesce alla scarola. Guarnire a piacere e servire.
SCAROLA BRASATA
Scarola brasata con olive nostraline, capperi,
olio di oliva, acciughe e aglio. Ottima come
contorno sia a carne che pesce, può essere
utilizzata anche per la farcitura di focacce e
calzoni.
Cod. 01698
Vaso 580ml
Primo piatto
MACCHERONCINI ALL’UOVO CON CARCIOFI,
POMODORO SEMISECCO, FINOCCHIETTO, PINOLI E PECORINO
Ingredienti per 4 persone:
•400g maccheroncini all’uovo
•4 Carciofi Rustici Demetra
•50g Pomodorini Semisecchi Demetra
•20g pinoli
•50g pecorino morbido grattugiato
•Finocchietto selvatico tritato
•Olio extravergine d’oliva, sale e pepe
Procedimento: in abbondante acqua salata mettere
a bollire la pasta. A parte rosolare in una padella con
dell’olio i pinoli e i pomodorini semisecchi, aggiungere i
carciofi tagliati a spicchi, la pasta al dente e il finocchietto selvatico tritato e saltare il tutto. Adagiare la pasta
in un piatto caldo spolverare con il pecorino, guarnire a
piacere e servire.
POMODORINI TUTTOSOLE
SEMISECCHI
CARCIOFI
RUSTICI
Polpa di pomodoro estrusa e cubettata ideale
per tutti gli utilizzi di cucina e pizzeria.
Carciofi lavorati dal fresco, defogliati a mano,
cotti e conservati in olio di girasole leggermente aromatizzato. Ideali come antipasto e
contorno, possono anche essere tagliati a fettine e trifolati con prezzemolo o impanati.
Cod. 00977
Cod. 01164
Sc. 4/4 (780g)
Sc. 3/1 (2500g)
Cod. 02232
Cod. 01118
Cod. 00510
4
Sc. 4/4 (770g)
Sc. 3/1 (2400g)
Vaso 1700ml
NOVITÀ
2015 RICETTARIO
ALTA REDDITIVITÀ
DISPONIBILE
DA GENNAIO!
VITÀ
Secondo piatto
TRANCIO DI SALMONE DORATO AL PISTACCHIO
CON PATATE E PEPERONI ARROSTITI
Ingredienti per 4 persone:
•4 tranci salmone fresco da 150g cad.
•250g Peperoni a Filetti Demetra
•200g patate bollite
•60g pane grattugiato
•60g Salsa di Pistacchio Demetra
•Olio extravergine d’oliva, aromi, sale,
pepe, prezzemolo tritato, pistacchi
tostati q.b.
Procedimento: in una ciotola mescolare il pane grattugiato e
la salsa di pistacchio e passare i tranci di salmone in entrambi
i lati con il pane ottenuto. Rosolare il salmone in una padella
con olio e aromi, disporlo su una teglia e cuocere al forno fino
al termine della cottura. A parte schiacciare con una forchetta
le patate bollite ancora calde e una volta insaporite con olio,
sale, pepe e prezzemolo tritato preparare 4 stampini. In una
padella scaldare a fuoco basso i peperoni con olio e prezzemolo. Quando tutti gli ingredienti sono pronti preparare il piatto
guarnendolo a piacere e servire.
PEPERONI A FILETTI
Filetti di peperoni freschi, rossi e gialli, cucinati a vapore senza aceto e governati in olio di
girasole. Si prestano a tutte le guarnizioni sia
fredde che calde. Ottimi per farcire la pizza.
Cod. 00987
Cod. 03104
Cod. 02509
Cod. 00481
Sc. 4/4 (800g)
Busta 700g (88%)
Busta 1700g (88%)
Vaso 1700ml
SALSA PISTACCHIO
Salsa preparata secondo la più tipica tradizione mediterranea a base di pistacchi. Indicata
per la preparazione di primi piatti, di secondi
a base di pesce e per la farcitura di crostini,
panini e tramezzini.
Cod. 01733
Vaso 580ml
Dessert
MILLEFOGLIE ALLE MANDORLE CON CREMA CHANTILLY E LAMPONI
Ingredienti per 4 persone:
•100g Preparato per Croccante
alle Mandorle Demetra
•200g Crema Pasticcera Demetra
•200g panna montata
•40 lamponi
•4 ciuffetti di menta
•Zucchero al velo q.b.
Procedimento: su una teglia con carta forno aiutandosi con un coppa
pasta del diametro di 7 cm formare con il preparato per croccante alle
mandorle 12 dischetti utilizzando 8g di preparato ognuno e cuocere in
forno preriscaldato a 180°c. per 4\5 minuti. Mettere a raffreddare questi
dischi ottenuti e preparare la crema chantilly incorporando alla crema
pasticcera la panna montata. Per la presentazione adagiare sul fondo di
un piatto un disco ottenuto in precedenza, con un sac a poche farcire con
la crema chantilly e decorare con i lamponi. Formare tre strati e una volta
pronti spolverare con zucchero al velo, guarnire con la menta e servire.
Preparato per
CROCCANTE ALLE MANDORLE
Preparato per pasta fiorentina e croccantini.
Deporre il croccante su una teglia o in pirottini
da forno; cuocere a 180/200°C per 6/8 minuti.
Appena tolto il prodotto dal forno può essere
modellato conferendo la forma voluta.
Cod. 03728
2000g
Preparato per
CREMA PASTICCERA
Con la sola aggiunta di 1l di latte si ottengono
1,3 kg circa di crema pasticcera.
Cod. 03705/D
5 x 200g
SCEGLIERE LA QUALITÀ DEMETRA CONVIENE SEMPRE
01
02
03
04
Perché la nostra selezione delle materie
prime, garantisce l’annullamento
degli scarti nella preparazione
delle portate del menu.
Perchè la sicurezza dei nostri ingredienti
è certificata e parte integrante
del processo produttivo.
Perché i prodotti “ricettati” dai nostri
chef professionisti, consentono di
ottimizzare i vostri processi di lavoro
in cucina.
Perché packaging innovativi “salva
freschezza” permettono di massimizzare
la resa, garantendo così un food cost ad
alta redditività.
5
Demetra & Friends
SPETTACOLI IN PARTNERSHIP
ANCHE NELLO SCORSO ANNO DEMETRA È STATA PARTICOLARMENTE ATTIVA nelle manifestazioni sul territorio, attraverso le quali ha
incontrato tutti coloro che sono interessati ad approfondire le tematiche legate ad una cucina di eccellenza. Ciò che caratterizza la maggior
parte delle apparizioni di Demetra sul territorio italiano, è la partecipazione in partnership con altre entità, siano esse aziende, accademie o
associazioni, perché oggi è per lo più attraverso le sinergie che si può dare un migliore servizio alla clientela.
Qui sono riassunti alcuni dei più eclatanti eventi dell’ultimo trimestre 2014.
GIRO D’ITALIA APCI
6 OTTOBRE PADOVA – 13 OTTOBRE BARI – 1 DICEMBRE FIRENZE
In partnership con APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani)
ROMA FOOD STORY
16/25 OTTOBRE 2014
In partnership con API (Associazione Pizzerie Italiane)
FIERA HOTEL BOLZANO
20/23 OTTOBRE 2014
All’interno del Network The Food Experience
TROFEO MONDIALE MSC PIZZA 2014
MSC PREZIOSA - 2/8 NOVEMBRE 2014
Sponsor del trofeo e della crociera dedicata
SCUOLA CON CERTIFICAZIONE
INTERNAZIONALE
DI QUALITÀ UNI EN ISO 9001: 2008
SELEZIONI MASTER PIZZA
ROMA – 9/12 NOVEMBRE 2014 E PADOVA 30 NOVEMBRE / 3 DICEMBRE 2014
Sponsor delle selezioni condotte da Accademia Pizzaioli
FOOD ACADEMY GLOBALPESCA
18 NOVEMBRE 2014
In partnership con APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani)
BAR CHEF
19/21 NOVEMBRE 2014
In partnership con Cippone & Di Bitetto
PIZZA: LA PROPOSTA DEMETRA PER L’INVERNO
ZINGARESCA PICCANTE CON POLPAPIZZA, MOZZARELLA, VERDURE ALLA ZINGARA, ACCIUGHE E SALAME PICCANTE
A COLPO D'OCCHIO:
PRODOTTI DEMETRA
INGREDIENTI PER 1 PIZZA
•80g Polpapizza Demetra
•70g mozzarella
•60g Verdure alla Zingara Demetra
•4 o 5 Acciughe a filetti Demetra Speciali di Sicilia
•5 o 6 fette salame piccante
PROCEDIMENTO
Farcire il disco della pizza con tutti
gli ingredienti e cuocere nel forno.
POLPAPIZZA
POLPA DI POMODORO FINE
Polpa di pomodoro fine ideale per la preparazione di pizze o sughi dal gusto intenso di
pomodoro.
Cod. 01219
Cod. 01213
Cod. 01243
Cod. 01212
Sc. 3/1 (2500g)
Sc. 5/1 (4050g)
Minipack 2x5kg
Minipack 10kg
VERDURE ALLA ZINGARA
Ricca miscela di peperoni rossi e gialli a listarelle, olive nere e verdi a rondelle, capperi
impreziosita da funghi di muschio e champignons. Prodotto di estrema versatilità adatto
a tutti gli utilizzi freddi e caldi in cucina e in
pizzeria, in particolare per antipasti e contorni
a buffet.
Cod. 02515
Busta 1700g (83%)
ACCIUGHE A FILETTI
SPECIALI DI SICILIA
Pregiati iletti di acciughe, selezionate preparate artigianalmente secondo le migliori tradizioni siciliane. Ottime come antipasto e per la
preparazione di primi e secondi piatti.
Cod. 01073/SP
6
Bauletto 700 (730g)
RA
: DEMET
HORECA E ESCLUSIVO
R
ATO
IMPORT DA GENNAIO
WIBERG
Eventi e notizie
PIÙ GUSTO, PIÙ PIACERE
WIBERG, IL PRESTIGIOSO MARCHIO AUSTRIACO di riferimento nel
mondo delle erbe aromatiche, delle spezie e delle miscele di spezie, a
partire dal 1° gennaio ha cambiato importatore in Italia per il canale
Horeca, affidando la distribuzione dei propri prodotti a Demetra.
Si tratta di una partnership di eccellenza, tra due marchi
che da sempre pongono la qualità al centro della propria
visione del mercato. I due prestigiosi marchi sono destinati
in modo del tutto naturale ad integrarsi nella creazione di
piatti ad alto valore aggiunto. Dal canale della ristorazione
tradizionale a quello di tendenza di wine bar, pub e lounge
bar, passando dalle pizzerie che intendono differenziarsi
dall’offerta di massa; la ricerca dell'eccellenza viene così
soddisfatta.
IDENTIKIT WIBERG
Da oltre trent'anni, i migliori Chef attingono dalla vasta gamma di
prodotti WIBERG per dare vita alle loro gustose ricette. Accanto a
pregiate erbe aromatiche, spezie e miscele di spezie, l'assortimento
WIBERG comprende anche un'ampia scelta di aceti, oli e cibi pronti.
L'alta qualità e la soddisfazione delle esigenze del cuoco professionista rappresentano un
presupposto fondamentale per tutti i prodotti: qualità e sostenibilità sono infatti due cardini fondamentali su cui WIBERG ha fondato
la propria attività commerciale e la filosofia
del marchio austriaco è di offrire alla propria
clientela una qualità di eccellenza e soprattutto costante nel tempo.
Tutti i nuovi prodotti e le relative ricettazioni,
nascono dal Team Inspiration, composto da
Chef professionisti dotati di un'incredibile sensibilità per le finezze dell'arte culinaria, che
provvedono a forgiare idee innovative, donando impulsi sempre nuovi e fungendo da
competente punto di riferimento nel mondo
gastronomico. Queste menti creative non si
limitano a partecipare allo sviluppo di nuovi
prodotti, ma anche a suggerire al mercato soluzioni innovative per
potere migliorare la qualità di lavoro in cucina e, di conseguenza,
anche la propria redditività.
La gamma identificata per l’Italia conta più di 150 referenze, tutte
garantite e certificate dai pesanti protocolli di qualità costantemente
applicati su ogni prodotto a marchio WIBERG.
UN TEAM VINCENTE
Sinergia è la parola d’ordine di questo importante sodalizio. Sin dal primo giorno
di collaborazione, i team
commerciali delle 2 società
hanno cominciato ad operare in sintonia, individuando il migliore approccio per
poter garantire continuità
e servizio a tutti i clienti che
già fanno uso dei prodotti
WIBERG e consentire al tempo stesso a coloro che ancora non
ne hanno avuto l’opportunità, di avvicinarsi a un marchio che
è sinonimo di eccellenza, proprio come il marchio DEMETRA.
Membri del Team Inspiration austriaco e Chef Promoter italiani
si sono riuntiti per identificare format e ricette per affrontare i
numerosi eventi sul territorio previsti nel migliore dei modi, adattando le proposte austriache al gusto e ai bisogni del mercato
italiano, attraverso ricette e presentazioni facilmente replicabili.
Anche il team marketing
delle due aziende si è fuso
in unico lavoro di squadra,
per consentire al mercato
di trovare facilmente gli strumenti necessari per consolidare la propria esperienza
con il magico mondo di gusti e sapori che nascono dal
connubio di due marchi di
eccellenza.
7
Appunti di Gusto
RISVEGLIATE L'APPETITO
IL TERMINE RAGÙ TRAE LE SUE ORIGINI DAL FRANCESE RAGOÛT, sostantivo derivato da ragoûter, che significa appunto
"risvegliare l'appetito”; non tutti sanno che solo durante il periodo fascista si tentò di italianizzarne il nome, con l’introduzione
del termine “ragutto”, che cadde presto in disuso. Gli Chef Promoter Demetra ci propongono alcune variazioni sul tema.
A COLPO D'OCCHIO:
PRODOTTI DEMETRA
STRUDEL SALATO CON RAGÙ DI SPECK, RICOTTA E MISTO FUNGHI
Ingredienti per 4 persone:
•250g pasta sfoglia
•100g ricotta
•200g Ragù di Speck Demetra
•60g Misto Funghi Trifolati CUV Demetra
•30g parmigiano grattugiato
•n.1 uovo
•q.b. sale, pepe.
Preparazione: in una terrina miscelare la ricotta con il parmigiano, il misto funghi, metà
del ragù, sale e pepe fino ad ottenere un impasto omogeneo. Stendere la pasta sfoglia e
farcire con il composto ottenuto. Spennellare
con l’uovo sbattuto e cuocere in forno a 180°
C. per 25/30 minuti. Terminata la cottura tagliare a fette e servire con un cucchiaio di ragù
caldo guarnendo il piatto a piacere.
MISTO FUNGHI TRIFOLATI
“C’ERA UNA VOLTA”
Abbinamento di cinque classiche specie di funghi freschi (porcini, pinaroli, famigliola gialla,
pleurotus, shii take) per un prodotto ad alta
resa gastronomica e pratico utilizzo in cucina
e pizzeria. Ottimo per le carni bianche, scaloppine, involtini o spezzatini. Ideale per farcire
pizze e bruschette.
Cod. 02223
Cod. 03110
Sc. 4/4 (800g)
Busta 700g (88%)
RAGÙ DI SPECK
Ragù rosso con qualificante presenza di Speck
18%, oltre che di carne di bovino, ideale come
condimento per primi piatti e per la farcitura di
pizze e bruschette.
Cod. 03152
Busta 700g
PAPPARDELLE AL RAGÙ DI CARNE SALADA CON FORMAGGIO CHÈR DE FASHA
Ingredienti per 4 persone:
•400g pappardelle
•320g Ragù di Carne Salada Demetra
•60g formaggio Chèr de Fasha
RAGÙ DI CARNE SALADA
Ragù di Carne Salada con leggera presenza di
pomodoro, ideale come condimento per primi
piatti e per la farcitura di pizze e bruschette.
Cod. 03151
Busta 700g
PIZZA CON CREMA AI 4 FORMAGGI, PORCINI E RAGÙ DI CARNE SALADA
Ingredienti per 4 persone:
•70g mozzarella
•50g Porcini Trifolati a fette del
Campesino Demetra
•50g Ragù di Carne Salada Demetra
•30g Crema ai 4 Formaggi
Spalmabile Demetra
Preparazione:
Farcire il disco della pizza con tutti
gli ingredienti ad eccezione della
crema ai formaggi e cuocere nel
forno. Al termine della cottura
guarnire con la crema ai 4
formaggi e servire fumante.
RAGÙ DI CARNE SALADA
Ragù di Carne Salada con leggera presenza di
pomodoro, ideale come condimento per primi
piatti e per la farcitura di pizze e bruschette.
Cod. 03151
la
Busta 700g
Posta di
Demetra
[email protected]
PORCINI TRIFOLATI
DEL CAMPESINO
Finemente affettati e cucinati con crema di
porcini, olio e spezie, costituiscono un prodotto
altamente aromatico indicato per la preparazione di primi piatti e per la farcitura di pizze,
bruschette e tramezzini.
Cod. 01055/CA
Cod. 01103/CA
Cod. 03101
Cod. 02502
Sc. 4/4 (800g)
Sc. 3/1 (2500g)
Busta 700g (88%)
Busta 1700g (88%)
CREMA AI QUATTRO FORMAGGI
Crema di formaggi preparata con grana padano, fontina, emmenthal e italico fusi con burro
di qualità. Ottimo condimento per primi piatti;
ideale per farcire pizze, focacce, vol-au-vent,
bruschette e pasticceria salata.
Cod. 01084
Cod. 01757
Sc. 4/4 (830g)
Vaso 580ml
REDAZIONE: Responsabile Progetto (Demetra): Dr.ssa Teresa Pecora • Responsabile
Tecnico (Demetra): Chef Matteo Milani • Supervisione Editoriale: Davide Pini (Ares Varese) • Progetto grafico: Marco Zamparini (Novara) • Fotografie non originali Demetra:
Shutterstock® e risorse rilasciate sotto Licenza Creative Commons (gli articoli che usano
immagini Creative Commons sono pubblicati sotto CC BY-SA 3.0)
DEMETRA S.r.l. - VIA ROMA, 751 - 23018 TALAMONA (SONDRIO) - ITALY
TEL. 0342 674011 - TELEFAX 0342 674030
www.demetrafood.it - [email protected]
Preparazione: in abbondante acqua salata cuocere le pappardelle. A parte
in una padella scaldare il
ragù di carne salada e non
appena pronta la pasta
versarla nel sugo. Quando
il tutto è ben amalgamato disporre la pasta in un
piatto caldo, guarnire con
il formaggio e servire fumante.
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