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Il nuoto a Cremona Un poker di società e oltre 200 atleti

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Il nuoto a Cremona Un poker di società e oltre 200 atleti
16 | LO SPORT cremonese | Venerdì 30 gennaio 2015
Il nuoto a Cremona
Un poker di società
e oltre 200 atleti
Il nuoto in città è un movimento che
conta circa 250 atleti. Per questi, servono almeno una ventina di tecnici
dedicati.
Si va dai primi passi di ambientamento acquatico alle categorie Assoluti e
Master, e le quattro società impegnate
a raccogliere il bacino d’utenza cremonese, Baldesio, Bissolati, Flora e
Stradivari, se durante l’estate sfruttano
i propri impianti societari, d’inverno si
radunano tutte alle piscine comunali.
Ma esaminiamo una per una queste
realtà.
BALDESIO – “Siamo in un momento
di grande fervore, per quanto ci riguarda – spiega Anna Pecchini,
responsabile e allenatrice del settore nuoto della Baldesio –. Abbiamo
cinque atleti di livello nazionale che
stanno lavorando molto bene: Camilla Villa, Marco Zanetti e Federico
Scotti, oltre a Emma Fanfoni e Vanessa Cavagnoli arrivate dal Centro Sportivo Stradivari quest’anno.
Sono tutti ragazzi molto seri, sicuramente in grado di ottenere qualcosa
quest’anno”.
In queste pagine alcune immagini delle squadre di nuoto cremonesi
A livello giovanile, la Canottieri
Baldesio conta ben 85 atleti, di cui una
trentina di categoria, mentre gli altri
gravitano tra Esordienti A e B.
“Il gruppo sta crescendo bene – prosegue Pecchini –, è affiatato. Abbiamo
quattro allenatori che si occupano dei
corsi, tutti di secondo livello. Stefano
Fogazzi, che segue esclusivamente
le categorie Esordienti, Elena Manini, che è tornata in Baldesio dopo
un’esperienza alla Flora, Fabio Aquino
ed io”.
Recentemente la società ha fatto visita ad Antibes, cittadina sulla Costa
Azzurra tra Cannes e Nizza, per una
collegiale di una settimana assieme
a campioni mondiali di nuoto e atleti
pluri medagliati: “Questa esperienza
ha motivato molto tutti i ragazzi – osserva la responsabile –, è stata anche un’occasione per amalgamare
il gruppo e vedere in azione nuotatori con esperienze fuori dal comune.
Com’è nata l’idea? Ci ha dato una
mano Laura Bianzani, che è un’ex
atleta baldesina che da qualche anno
vive in Francia. Laura è stata anche nazionale azzurra, ma ora fa la mamma a
tempo pieno, e ci ha messo in contatto
con Franck Esposito, ex nuotatore di
livello olimpico e ora allenatore, e ci si-
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amo confrontati con la squadra locale”.
Tenere in riga così tanti ragazzi è un
compito di grande responsabilità: “È
un bell’impegno – conferma –, ma la
società ci viene incontro in ogni modo,
come con l’approntamento della nuova vasca climatizzata da 50 metri.
Le infrastrutture del Cremonese ci permettono di nuotare tutto l’anno: noi
quattro società della città, alla comunale stiamo un po’ strette ma riusciamo
a gestirci”.
FLORA – “La Canottieri Flora si occupa
sin dalla sua nascita, quasi un secolo fa,
di nuoto che insieme al canottaggio è lo
sport principale tra le ormai tante discipline praticate presso le nostre strutture – spiega Filippo Gobbi, consigliere
della società e responsabile del settore
nuoto –. L’esperienza che abbiamo maturato ci ha portati ad oggi a disporre di
una scuola nuoto federale, dove grazie
alla collaborazione di alcuni tra i migliori
istruttori, tutti con regolare brevetto Fin
(Federazione Italiana Nuoto, nda), offriamo la possibilità a soci e non soci
di partecipare ai nostri corsi: dai primi
passi di ambientamento acquatico, per
bambini dai quattro anni in su, fino al
perfezionamento delle tecniche natatorie”.
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Venerdì 30 gennaio 2015 | LO SPORT cremonese | 17
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Durante l’estate i corsi della Flora si
svolgono nelle piscine societarie, mentre nel periodo invernale ci si sposta
nella nuova piscina della palestra Wonder Gym, in via San Bernardo, nella
quale gli istruttori Sabrina Bonvini e
Massimo Piazza seguono circa 80
bambini di varie età, in corsi suddivisi
per livello.
“Da circa due anni collaboriamo in
modo proficuo anche con la Canottieri
Ongina di Monticelli e con la società
Azzurra di Sospiro – continua Gobbi –
aiutandoli nella gestione dei corsi presso le loro strutture con l’apporto dei
nostri istruttori e allenatori. La nostra
scuola nuoto è anche potenziale vivaio
per l’agonismo, in costante crescita,
scuola curata da Fulvio Belicchi e
Stefano Fedeli, con Federico Depoli
Vannutelli come preparatore atletico.
In questa squadra militano attualmente
circa 65 atleti delle varie categorie, che
partecipano alle competizioni federali e
a meeting di livello regionale, nazionale
ed internazionale con risultati di tutto
rispetto”.
Anche in questo caso gli allenamenti
estivi si svolgono in società, ma quelli
invernali negli impianti delle piscine comunali: “Da quest’anno – chiude il con-
sigliere –, grazie ad un nuovo accordo
con il centro Fin che gestisce l’impianto
comunale, disponiamo anche di alcune corsie per la preagonistica, dove
sotto la guida di Federico Belicchi
abbiamo modo di perfezionare la tecnica nei vari stili per tutti coloro che
dai corsi di nuoto decidono appunto
di proseguire nel settore agonistico.
Quest’ultimo tassello ci consente di
seguire sin dall’inizio i nostri ragazzi
dando continuità al loro percorso di
crescita e offrendoci la possibilità di ottimizzare il servizio”.
STRADIVARI – Continuità è la parola
d’ordine anche allo Stradivari: “La nostra sezione di nuoto è in un buon momento, anche se dal punto di vista economico rispecchia un po’ l’andamento
del periodo attuale – chiosa Gianfranco Serena, il presidente –. Chiaramente
quest’anno abbiamo perso qualche
individuo, a livello di tesseramento, e
questo si è fatto sentire anche in cassa.
Questo però non pregiudica la pratica
sportiva, che non subirà interruzioni”.
Ogni anno a giugno, numerosi volontari
al Centro Sportivo si mettono di buzzo
buono per organizzare il Trofeo Stradivari, partecipata competizione di nuoto: “Anche quest’anno abbiamo deciso
LE SQUADRE DI NUOTO
CON SEDE IN CITTÀ
Sono la Canottieri Flora,
Baldesio, Bissolati
e il Centro Stradivari
250
di destinare gli impianti allo svolgimento della manifestazione, perché avremo
un numero di atleti provenienti da tutto
il Nord Italia che probabilmente sfiorerà
il migliaio di unità”, spiega la massima
carica societaria.
“Quello che vogliamo dare in questo
2015 è continuità con quanto fatto lo
scorso anno – afferma –, in cui siamo
stati l’unica società cremonese a portare a casa un argento italiano, ottenuto
ai nazionali invernali di Riccione, con
Vanessa Cavagnoli, e un bronzo, con
Emma Fanfoni, agli iridati di Roma”.
Il nuoto della Stradivari conta una
trentina di nuotatori iscritti, a cui si
aggiunge la conferma del gruppo di
quindici atleti Master, un progetto
che viene portato avanti dallo scorso anno e che sta dando i suoi frutti.
A prendersi cura dell’insegnamento, Alvin Miserotti e Sandro Alberone, due
tecnici su cui la società sta puntando
da tre anni a questa parte.
“Nella stagione invernale, necessariamente ci si deve appoggiare
agli impianti natatori comunali – conclude Serena –, anche se l’affitto di
ogni singola corsia è molto oneroso.
Appoggiarsi alle strutture comunali è
I RAGAZZI ISCRITTI
AI VARI TEAM
Si va dai primi passi
natatori agli Assoluti
e fino ai Master
20
una grossa spesa, e purtroppo nessuna delle società cremonesi ha la
fortuna di avere un impianto sportivo
per mantenere le squadre anche in inverno. Ci consoliamo con il fatto che
da maggio in avanti l’attività ritorna
allo Stradivari, e il secondo weekend
di giugno inaugureremo la stagione estiva con il nostro trofeo di nuoto”.
BISSOLATI – Ultima ma non ultima, la
Canottieri Bissolati. “La nostra società gode di buona salute – rammenta
Danio Riboldi, dirigente bissolatino –,
abbiamo 50 ragazzi, dagli Esordienti
B agli Assoluti, e atleti di punta come
Nicolò Turco, Andrea Pollenghi e
Gianmarco Villa. Ad occuparsi di loro
ci sono tre allenatori: Massimo Regonelli, in Bissolati da vent’anni, Eleonora Celada, atleta bissolatina che è stata anche in Nazionale, e da quest’anno
allenatrice, e Nicholas Lanzi”.
A livello di impiantistica “godiamo di una buona struttura in società – aggiunge –, ma non abbiamo
una piscina coperta. Da ottobre
ad aprile, necessariamente siamo
costretti ad andare alle comunali.
All’inizio di gennaio, però, quest’anno,
hanno chiuso la convertibile perché
pioveva dentro, e ora anche il rives-
I TECNICI CHE SERVONO
PER SEGUIRE GLI ATLETI
Ogni squadra ha bisogno
di un certo numero
di allenatori e insegnanti
timento dell’olimpionica comincia ad
avere qualche infiltrazione. Siamo
consapevoli che, essendo in quattro
società, quando arriviamo l’utenza cittadina non è libera di nuotare come
vorrebbe, e di questo ci dispiace. Chi
gestisce gli spazi d’acqua quest’anno
ha anche tolto una corsia per ogni società, non è l’ideale per allenarsi ma
nemmeno ci possiamo lamentare: in
questi casi ci si viene incontro, ci si dà
una mano tutti, tra le società c’è solidarietà”.
Il 2015 vedrà anche la quarta edizione del trofeo di nuoto nazionale
organizzato dalla Bissolati: “In Fin
abbiamo già avuto la conferma – chiude Riboldi –, e siamo orgogliosi,
perché l’afflusso è sempre notevole.
Lo scorso anno sono arrivato nuotatori
da Veneto, Trentino e Toscana, e addirittura è giunta anche una delegazione da Lamezia Terme. Quest’anno
la competizione si arricchisce di una
sfumatura nuova, sarà divisa in due
giornate: il 23 maggio, con gare tutto il
pomeriggio, e il 24, che vedrà gli atleti
impegnati tutta la giornata, questo anche grazie all’organizzazione di Fabio
Fedeli, il consigliere del settore nuoto”.
Mattia Guazzi
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