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Applicazioni
Bilancie Precisa
Applicazione
Istruzioni per l‘uso
350-8113-400b2
Applicazioni ■
Applicazioni
Il presente Manuale d'uso descrive gli speciali programmi applicativi delle bilance Precisa che non sono già
stati illustrati nel Manuale d'uso generale.
Copyright
Precisa Gravimetrics AG
Moosmattstrasse 32
CH-8953 Dietikon
Italiano
Tel. +41-44-744 28 28
Fax. +41-44-744 28 38
email [email protected]
http://www.precisa.com
Questo Manuale d'uso è protetto da diritto d'autore. Tutti i diritti riservati. È vietato riprodurre, elaborare, copiare o divulgare in qualsiasi
forma, mediante fotocopie, microfilm, ristampa o altri procedimenti, in particolare anche di tipo elettronico, parti del manuale d'uso
senza l'autorizzazione scritta di Precisa Gravimetrics AG.
© Precisa Gravimetrics AG, 8953 Dietikon, Switzerland, 2006.
1
■ Indice
1
Densità ("DENSITY") ................ 3
3.5
1.1
Spiegazioni sulla determinazione della
densità ............................................. 3
Metodi per la determinazione............... 3
Calcolo dell'indice di densità ............... 3
Determinazione periodica della pesata
iniziale minima................................. 20
4
Pesatura dinamica
(«DYN.-WEIGHT») .................. 23
4.1
Introduzione sull'applicazione della
pesatura dinamica............................ 23
4.2
Selezione dell'applicazione della
pesatura dinamica............................ 23
1.1.1
1.1.2
1.2
Selezione dell'applicazione della
determinazione della densità ............... 3
1.3
Configurazione della determinazione
della densità ..................................... 4
1.4
Avvio e inizializzazione del programma
densità ............................................. 4
4.3
Configurazione della pesatura dinamica23
4.4
Pesatura dinamica............................ 23
1.5
Densità di un liquido "MODE LIQUID"
(solo con set per densità 350-8515) .... 5
5
Calibrazione pipette ("PIPETTE")24
1.6
Densità di un corpo solido
"MODE SOLID IN AIR" ....................... 6
5.1
Introduzione sulla calibrazione delle pipette
24
1.7
Densità di un corpo solido poroso
"MODE SOLID POROUS".................... 7
5.2
Selezione dell'applicazione
calibrazione delle pipette................... 24
1.8
Densità di un corpo solido
"MODE SOLID ON THE BOTTOM" ....... 8
5.3
Configurazione della calibrazione
delle pipette .................................... 24
2
Pesata differenziale
("DIFF.-WEIGHT") .................... 9
5.4
5.4.1
5.4.2
Utilizzo della pipetta......................... 25
Esecuzione del test per pipette .......... 26
Protocollo ....................................... 28
2.1
Spiegazioni sulla pesata differenziale .... 9
2.2
Selezione dell'applicazione pesata
differenziale ...................................... 9
6
Correzione della spinta
aerostatica ("BEST") ............... 29
2.3
2.3.1
2.3.2
Configurazione della pesata differenziale9
Panoramica ....................................... 9
Unità.............................................. 10
6.1
Introduzione sulla correzione della
spinta aerostatica ............................ 29
6.2
2.4
2.4.1
2.4.2
2.4.3
2.4.4
2.4.5
2.4.6
2.4.7
Utilizzo della pesata differenziale ....... 11
Modalità, misurazione ...................... 12
Misurazione .................................... 13
Informazioni sui campioni ................. 14
Cancellazione di campioni e gruppi..... 15
Statistica ........................................ 15
Protocollo ....................................... 16
Comandi seriali................................ 16
Selezione dell'applicazione della
correzione della spinta aerostatica ..... 29
6.3
Configurazione della correzione della
spinta aerostatica ............................ 29
6.4
Utilizzo della correzione della spinta
aerostatica......................................
Pesatura dei pesi .............................
Modifica della densità dell'aria...........
Modifica della densità del materiale....
3
Pesata iniziale minima
("MIN.-WEIGHT") .................. 17
3.1
Spiegazioni sull'applicazione della
pesata iniziale minima, MSW............. 17
Pesata iniziale minima e assicurazione
della qualità .................................... 17
3.1.1
3.2
Selezione dell'applicazione della pesata
iniziale minima................................. 17
3.3
Configurazione della pesata iniziale minima
18
Impostazioni di menu modificabili....... 18
Impostazioni di menu non modificabili 18
3.3.1
3.3.2
3.4
3.4.1
3.4.2
2
Utilizzo della pesata iniziale minima .... 19
Indicatore per il "mancato
raggiungimento della pesata iniziale
minima" ......................................... 19
Azzeramento con il tasto funzione «>0<»
20
6.4.1
6.4.2
6.4.3
29
30
30
30
1 Densità ("DENSITY")
1
Densità ("DENSITY")
1.1
Spiegazioni sulla determinazione della densità
■
1.1.1 Metodi per la determinazione
Con l'aiuto del programma di lavoro "DENSITY" è possibile determinare la densità di corpi solidi e liquidi.
A tale scopo, è possibile scegliere tra diversi metodi di determinazione:
• "MODE LIQUID" :
Densità di un liquido (solo con set per densità 350-8515)
• "MODE SOLID IN AIR" :
Densità di un corpo solido
• "MODE SOLID POROUS" :
Densità di un corpo solido poroso
• "MODE SOLID ON BOTTOM" : Densità di un corpo solido con recipiente sul piatto della bilancia
1.1.2 Calcolo dell'indice di densità
L'indice di densità indica la differenza percentuale tra due densità:
densità_1 ⋅ densità_2
indice = -------------------------------------------------- ⋅ 100 %
densità_1
Le due densità vengono sostituite in modo tale che la densità_1 sia sempre >= densità_2.
Vengono rapportate due densità consecutive oppure l'ultima densità determinata e la densità di riferimento
immessa.
1.2
Selezione dell'applicazione della determinazione della densità
Per attivare il menu dell'applicazione, premere il tasto «MENU» e selezionare l'applicazione "DENSITY".
• SELECT APPLICATION
SET APP.
OFF
...
...
DENSITY
...
...
funzionamento di pesatura normale
...
...
determinazione della densità
...
...
Italiano
Nel menu "SETUP APPLICATION" vengono ora visualizzati i sottomenu necessari per la definizione della
determinazione della densità.
3
■ 1 Densità ("DENSITY")
1.3
Configurazione della determinazione della densità
• SETUP
APPLICATION
DENSITY
MODE SOLID ON BOTTOM
MODE
SOLID IN AIR
MODE
LIQUID
MODE
SOLID POROUS
INDEX
ON/OFF
REFERENCE
8.000
TIME BASIS
REF. DENSITY
TEMPERATURE
Corpi solidi con recipiente sul piatto della bilancia
Corpi solidi
Liquidi
Corpi solidi porosi
Calcolo dell'indice attivato/disattivato
Densità di riferimento per il calcolo dell'indice in g/ccm
(utilizzato solo se REFERENCE <> 0,000)
2.0 Base dei tempi per la ripetizione in secondi
(utilizzato solo se TIME BASIS <> 0,0)
0.998205 Densità del liquido utilizzato per la misurazione
(impostazione di fabbrica acqua a 20° C)
20 Temperatura dell'acqua utilizzata per la misurazione in °C
(il valore REF. DENSITY viene calcolato di conseguenza)
1.4
Avvio e inizializzazione del programma densità
Premere brevemente «F» per accedere al programma densità.
Se è impostata l'opzione "LIQUID MODE", si passa direttamente alla determinazione della densità. In tutte
le altre modalità compare la seguente visualizzazione:
+
0,998205
9.ccm
Densità attuale del liquido di misurazione
OK
CAL
20.0c
Funzioni
T-H2O
Assegnazione dei tasti funzione:
Tasto
«OK»
«KAL»
«T-H2o 20.0C»
«T-H2o ---C»
4
Funzioni
Caricamento della densità del liquido di misurazione ==> proseguimento con la
corrispondente determinazione della densità.
Determinazione della densità del liquido di misurazione (ved. capitolo 1.5 "Densità di
un liquido "MODE LIQUID" (solo con set per densità 350-8515)").
Impostazione della densità di riferimento dell'acqua
(attualmente impostata su: 20,0° C).
Impostazione della densità di riferimento dell'acqua (attualmente non definita).
1 Densità ("DENSITY")
1.5
■
Densità di un liquido "MODE LIQUID"
(solo con set per densità 350-8515)
Con questo metodo si determina la densità di un liquido. A tale scopo viene utilizzato un corpo in vetro con un
volume di 10 cm3 oppure 100 cm3.
Visualizzazione
Tasto
0,000
AIR
9
SET
«T»
Passo
Taratura
Appendere il corpo in vetro al gancio sottobilancia (fig. 1).
+
24,971
AIR
9
SET
«B»
Non appena il valore risulta stabile, esso viene salvato
e visualizzato per 2 secondi.
Posizionare il contenitore con il liquido sulla bilancia e immergere il corpo in vetro (il corpo in vetro non
deve toccare il fondo) (fig. 2).
14,985
LIQUID
+
SET
0,9999
DENSITY
+
%
9
SET
Non appena il valore risulta stabile, esso viene salvato
e visualizzato per 2 secondi.
Visualizzazione della densità del liquido
(purché rientri nel campo 0,5 - 2.0 g/ccm).
9.ccm
<->
0,000
AIR
«B»
<->
0,20
INDEX
9
«C »
Passaggio alla visualizzazione dell'indice di densità
(solo con INDEX ON).
«T»
Taratura, la bilancia torna alla visualizzazione in grammi
ed è pronta per la determinazione successiva.
fig. 1
fig. 2
Italiano
+
5
■ 1 Densità ("DENSITY")
1.6
Densità di un corpo solido "MODE SOLID IN AIR"
Con questo metodo si determina la densità di un corpo solido. A tale scopo è necessario utilizzare il bicchiere
doppio. Il termometro serve per controllare la temperatura del liquido di misurazione nel contenitore.
Visualizzazione
Tasto
0,000
AIR
9
SET
«T»
Passo
Taratura
Posizionare il corpo nel bicchiere superiore (fig. 3 risp. 3a).
+
24,972
AIR
9
SET
«B»
Non appena il valore risulta stabile, esso viene salvato
e visualizzato per 2 secondi.
Posizionare il corpo nel bicchiere inferiore (fig. 4 risp. 4a).
+
16,982
LIQUID
9
SET
+
3,120
DENSITY
«B»
Visualizzazione della densità del corpo solido
(purché rientri nel campo 0,1 - 25.0 g/ccm).
9.ccm
<->
+
2,05
INDEX
%
<->
0,000
AIR
9
SET
Non appena il valore risulta stabile, esso viene salvato
e visualizzato per 2 secondi.
«C »
Passaggio alla visualizzazione dell'indice di densità
(solo con INDEX ON).
«T»
Taratura, la bilancia torna alla visualizzazione in grammi
ed è pronta per la determinazione successiva.
Determinatione della densità con kit dterminatione della densità Numero di ordine veda accessori della serie
320
fig. 3
fig. 4
Determinatione della densità conpesatura sotto bilancia Numero di ordine veda accessori della serie
rispettiva
fig. 3a
6
fig. 4a
1 Densità ("DENSITY")
1.7
■
Densità di un corpo solido poroso "MODE SOLID POROUS"
Con questo metodo si determina la densità di un corpo solido poroso. A tale scopo è necessario utilizzare il
bicchiere doppio. Il termometro serve per controllare la temperatura del liquido di misurazione nel
contenitore.
Visualizzazione
Tasto
0,000
AIR
9
SET
«T»
Passo
Taratura
Posizionare il corpo poroso nel bicchiere superiore (fig. 5 risp. 5a).
+
24,974
AIR
9
SET
«B»
Non appena il valore risulta stabile, esso viene salvato
e visualizzato per 2 secondi.
Chiudere i pori del corpo utilizzando ad esempio della cera. Posizionare quindi il corpo nel bicchiere superiore (fig. 6 risp. 6a).
+
26,971
CLOSED PORES
9
SET
«B»
Non appena il valore risulta stabile, esso viene salvato
e visualizzato per 2 secondi.
Posizionare il corpo nel bicchiere inferiore (fig. 7 risp. 7a)
+
16,984
LIQUID
+
SET
2,496
DENSITY
+
%
9
SET
Non appena il valore risulta stabile, esso viene salvato
e visualizzato per 2 secondi.
Visualizzazione della densità del corpo solido
(purché rientri nel campo 0,1 - 25.0 g/ccm).
9.ccm
<->
0,000
AIR
«B»
<->
2,05
INDEX
9
«C »
Passaggio alla visualizzazione dell'indice di densità
(solo con INDEX ON).
«T»
Taratura, la bilancia torna alla visualizzazione in grammi
ed è pronta per la determinazione successiva.
Determinatione della densità con kit dterminatione della densità Numero di ordine veda accessori della serie
320
fig. 5
fig. 6
fig. 7
Italiano
Determinatione della densità conpesatura sotto bilancia Numero di ordine veda accessori della serie
rispettiva
fig. 5a
fig. 6a
fig.7a
7
■ 1 Densità ("DENSITY")
1.8
Densità di un corpo solido "MODE SOLID ON THE BOTTOM"
Anche con questo metodo è possibile determinare la densità di un corpo solido, ma non è necessario
utilizzare mezzi ausiliari. Il termometro serve per controllare la temperatura del liquido di misurazione.
Visualizzazione
Tasto
0,000
BOTTOM
9
SET
«T»
Passo
Una volta versato il liquido di riferimento temperato (acqua) in un contenitore, posizionarlo sul piatto della bilancia ed eseguire la taratura (fig. 8).
Posizionare il corpo nel contenitore (poggia sul fondo) (fig. 9).
+
24,971
BOTTOM
9
SET
«B»
Non appena il valore risulta stabile, esso viene salvato
e visualizzato per 2 secondi.
Sollevare il corpo fino a quando esso non poggia più sul fondo ma rimane ancora completamente immerso
nel liquido di misurazione (fig. 10).
+
9,988
LIQUID
+
DENSITY
+
INDEX
2,496
«B»
7,36
%
<->
BOTTOM
9
SET
fig. 8
Non appena il valore risulta stabile, esso viene salvato
e visualizzato per 2 secondi.
Visualizzazione della densità del corpo solido
(purché rientri nel campo 0,1 - 25.0 g/ccm).
9.ccm
<->
0,000
8
9
SET
«C »
Passaggio alla visualizzazione dell'indice di densità
(solo con INDEX ON).
«T»
Taratura, la bilancia torna alla visualizzazione in grammi
ed è pronta per la determinazione successiva.
fig. 9
fig. 10
2 Pesata differenziale ("DIFF.-WEIGHT")
2
Pesata differenziale ("DIFF.-WEIGHT")
2.1
Spiegazioni sulla pesata differenziale
■
Nell'applicazione pesata differenziale i campioni vengono analizzati per individuare le variazioni di peso, le
quali vengono protocollate e raccolte in una statistica.
Nella pesata differenziale si determina la pesata iniziale di un campione all'inizio di una misurazione. Dopo il
trattamento, ad es. asciugatura, evaporazione, rivestimento ecc., il campione viene ripesato e la bilancia
calcola la differenza tra i due valori misurati. Ogni campione può essere ripesato fino a tre volte. Per la
visualizzazione del risultato sono disponibili diverse unità.
È possibile misurare al massimo 500 campioni, suddivisi in un massimo di 10 gruppi. Su ogni singolo gruppo
viene realizzata una statistica.
Per la registrazione dei valori misurati sono disponibili quattro procedure di misurazione semiautomatiche:
– Procedura di misurazione campione singolo
Eseguire un rilevamento completo del campione con tara, pesata iniziale e ripesata(e). Passare quindi al
campione successivo.
– Procedura di misurazione gruppo 1
All'inizio rilevare la tara e la pesata iniziale di tutti i campioni di un gruppo. Determinare poi tutte le
ripesate di un campione e passare quindi alle ripesate del campione successivo.
– Procedura di misurazione gruppo 2
All'inizio rilevare la tara e la pesata iniziale di tutti i campioni di un gruppo. Determinare poi la prima
ripesata di tutti i campioni, quindi la seconda ripesata di tutti i campioni ecc.
– Procedura di misurazione serie
Per prima cosa, rilevare la tara di tutti i campioni del gruppo, registrare quindi la pesata iniziale di tutti i
campioni e successivamente ripesare tutti i campioni.
2.2
Selezione dell'applicazione pesata differenziale
Per attivare il menu dell'applicazione, premere il tasto «MENU» e selezionare l'applicazione "DIFF.-WEIGHT".
• SELECT APPLICATION
SET APP.
OFF
...
...
DIFF.-WEIGHT
...
...
funzionamento di pesatura normale
...
...
pesata differenziale
...
...
Nel menu "SETUP APPLICATION" vengono ora visualizzati i sottomenu necessari per la definizione della
pesata differenziale.
2.3
Configurazione della pesata differenziale
Nel menu di "SETUP APPLICATION" è possibile eseguire diverse impostazioni specifiche per l'utente per
l'applicazione pesata differenziale.
• SETUP
APPLICATION
DIFF.-WEIGHT
GROUP
NAME
MODE
TARE WEIGHING
Italiano
2.3.1 Panoramica
1
nnn
SINGLE
GROUP1
GROUP2
SERIES
ON/OFF
9
■ 2 Pesata differenziale ("DIFF.-WEIGHT")
UNIT
DECIMALS
FACTOR
MODE
WEIGHT LOSS
LOSS %
RESIDUAL %
ATRO 1
ATRO 2
CALCULATED
2
n.nnn e+n
F * DIFF.
F / DIFF.
SET PRINT FORMAT
nell'unità di peso attuale
solo in caso di selezione dell'unità
"CALCULATED"
solo in caso di selezione dell'unità
"CALCULATED"
SAMPLE ID
ON/OFF
TIME
ON/OFF
TARE
ON/OFF
INITAL
ON/OFF
RESIDUAL
ON/OFF
"GROUP"
Impostazione del gruppo attuale, sono possibili 10 gruppi.
I massimo 500 campioni possibili possono essere suddivisi liberamente tra i singoli gruppi.
"NAME"
Definizione del nome del gruppo con massimo 10 caratteri. Se si cancellano tutti i campioni di un gruppo, il
nome del gruppo rimane. Esso può essere cancellato o modificato solo nel menu di "SETUP APPLICATION".
"MODE"
È possibile scegliere fra quattro diverse varianti di misurazione (ved. capitolo 2.4.1 "Modalità, misurazione").
"TARE WEIGHING"
Disattivazione della misurazione della tara. Se la misurazione della tara viene disattivata, ciò vale per tutti i
campioni misurati.
"UNIT"
Impostazione dell'unità in cui deve essere calcolato il peso differenziale (ved. capitolo 2.3.2 "Unità").
"DECIMALS"
Definizione del numero di posizioni decimali con cui visualizzare il risultato. L'unità "WEIGHT LOSS" viene
visualizzata con l'impostazione dell'unità di peso attuale della bilancia.
"FAKTOR"
Immissione del fattore con cui calcolare la differenza di peso. Questo punto è attivo solo se è selezionata
l'unità "CALCULATED".
"MODE"
Selezione del metodo di calcolo.
– Moltiplicazione del fattore con la differenza tra pesata iniziale e ripesata.
– Divisione del fattore per la differenza tra pesata iniziale e ripesata.
Questo punto è attivo solo se è selezionata l'unità "CALCULATED".
"SET PRINTFORMAT"
Definizione del protocollo. I punti contrassegnati con "ON" sono contenuti nel protocollo e vengono stampati
(ved. capitolo 2.4.6 "Protocollo").
2.3.2 Unità
Il risultato di una pesata differenziale viene visualizzato e stampato nell'unità impostata per tutti i campioni.
Se l'unità viene modificata, cambiano anche la valutazione e il calcolo del risultato di tutti i campioni già
misurati. L'unità selezionata viene utilizzata anche per la valutazione statistica di un gruppo.
Calcolo delle unità:
Unità
Calcolo
"WEIGHT LOSS" (perdita di peso):
–( I – R )
10
2 Pesata differenziale ("DIFF.-WEIGHT")
Unità
Calcolo
"LOSS %" (perdita in percentuale):
I–R
– ------------ ⋅ 100%
I
"RESIDUAL %" (residuo in percentuale):
R
---- ⋅ 100%
I
"ATRO 1" (misure a secco):
I--⋅ 100%
R
"ATRO 2" (umidità):
I–R
– ------------ ⋅ 100%
R
"CALCULATED" (calcolata con fattore F):
F
( I – R ) ⋅ F oppure -----------I–R
I: pesata iniziale
R: ripesata
■
F: fattore
2.4
Utilizzo della pesata differenziale
Premere brevemente «F» per accedere alla pesata differenziale.
SET
GET
DEL
STA
Menu principale pesata differenziale
Assegnazione dei tasti funzione:
«SET»
«GET»
«DEL»
«STA»
Funzioni
Avvio della misurazione, per il gruppo impostato.
In caso di gruppo vuoto, si parte dal primo campione. Se in questo gruppo sono già
stati registrati dei campioni, si parte dalla posizione in cui era stata interrotta la
misurazione.
Caricamento di un campione misurato.
La modalità impostata viene commutata su "SINGLE" fino a quando non si esce da
«GET» premendo il tasto «esc». Il campione selezionato viene avviato nella posizione
in cui era stata interrotta la misurazione.
Attiva il sottomenu cancellare.
È possibile cancellare singoli campioni, un intero gruppo oppure tutti i campioni letti
(ved. capitolo 2.4.4 "Cancellazione di campioni e gruppi").
Caricamento di un campione misurato.
La modalità impostata viene commutata su "SINGLE" fino a quando non si esce da
«STA» premendo il tasto «esc». Il campione selezionato viene avviato nella posizione
in cui era stata interrotta la misurazione.
Italiano
Tasto
11
■ 2 Pesata differenziale ("DIFF.-WEIGHT")
2.4.1 Modalità, misurazione
Sono disponibili quattro diverse varianti di misurazione semiautomatica.
Legenda:
T: tara
I: pesata iniziale
R1-R3: ripesata 1-3
Singlel
T
I
R1
R2
R3
T
I
R1
R2
R3
T
I
R1
R2
R3
T
I
R1
R2
R3
T
I
R1
R2
R3
T
I
R1
R2
R3
Per ogni campione vengono rilevate in
successione tara, pesata iniziale e ripesata. Se un
campione viene misurato alla fine, è possibile
avviare il campione successivo.
Group 1
All'inizio vengono rilevati per ogni campione la
tara e la pesata iniziale. Successivamente
vengono misurate le ripesate per tutti i campioni.
Group 2
T
I
R1
R2
R3
T
I
R1
R2
R3
T
I
R1
R2
R3
T
I
R1
R2
R3
All'inizio vengono rilevati per ogni campione la
tara e la pesata iniziale. Determinare poi la prima
ripesata di tutti i campioni, misurare la seconda
ripesata di tutti i campioni e così via.
Series
T
I
R1
R2
R3
T
I
R1
R2
R3
T
I
R1
R2
R3
T
I
R1
R2
R3
All'inizio viene misurata la tara di ogni campione.
Successivamente viene registrata la pesata
iniziale di tutti i campioni e infine vengono ripesati
tutti i campioni.
Navigazione
Il programma di pesata differenziale utilizza una misurazione semiautomatica. Se un valore è stato misurato,
il programma passa automaticamente a quello successivo.
Mediante i tasti freccia, è possibile navigare tra i valori misurati come illustrato dalle frecce nei grafici. Se un
valore è stato misurato in modo errato, è possibile tornare a tale valore mediante i tasti freccia purché tale
navigazione sia possibile (ved. il grafico della modalità impostata).
12
2 Pesata differenziale ("DIFF.-WEIGHT")
■
Se un valore non è ancora stato misurato, non è possibile passare a quello immediatamente successivo.
Navigazione nella modalità "SINGLE"
Per le ripesate 2 e 3 è necessario utilizzare una navigazione manuale; per raggiungere il campione successivo
premere il tasto «D».
Navigazione nella modalità "GROUP 1"
La navigazione automatica passa dalla tara alla pesata iniziale del campione 1, segue quindi la tara del
campione 2, la pesata iniziale del campione 2 ecc. Se sono state misurate tutte le pesate iniziali del gruppo,
è possibile passare alla ripesata 1 del primo campione anziché alla tara del campione successivo utilizzando
il tasto «B».
Per le ripesate 2 e 3 è necessario utilizzare la navigazione manuale, lo stesso vale per passare alla ripesata
1 del campione successivo.
Se è stata misurata la ripesata 1 o la ripesata 2 dell'ultimo campione, è possibile passare alla successiva
ripesata 2 o ripesata 3 del primo campione con il tasto «D».
Navigazione nella modalità "GROUP 2"
Come nella modalità "GROUP 1",la navigazione automatica passa dalla tara alla pesata iniziale del campione
1, segue quindi la tara del campione 2, la pesata iniziale del campione 2 ecc. Se sono state misurate tutte
le pesate iniziali del gruppo, è possibile passare alla ripesata 1 del primo campione anziché alla tara del
campione successivo utilizzando il tasto «B».
La navigazione successiva avviene in modo automatico fino a quando non sono stati misurati tutti i valori del
gruppo.
Navigazione nella modalità "SERIES"
La navigazione automatica passa dalla tara del campione 1 alla tara del campione 2 ecc. Se sono state
misurate tutte le tare della serie, è possibile passare alla pesata iniziale del primo campione mediante il tasto
«B».
La navigazione prosegue in modo automatico fino a quando non sono stati misurati tutti i valori della serie.
Premendo il tasto «esc» si passa di nuovo al menu principale.
2.4.2 Misurazione
La procedura di una pesata differenziale viene illustrata con un esempio. Si presuppone che la bilancia sia
accesa e che l'applicazione pesata differenziale sia attivata.
Durante la misurazione il tasto «T» sulla destra corrisponde al tasto «E» e serve per caricare il valore
misurato. Il tasto «T» sulla sinistra è necessario per la taratura della bilancia.
+
0.00015
1-2 t
+ 0,00015 9
Riga del valore misurato
9
Riga delle informazioni
Riga del valore misurato:
Visualizzazione del valore del peso lordo. Come unità di peso viene utilizzata l 'unità della bilancia.
Riga delle informazioni:
"1-2":
Numero del gruppo attuale (1) e numero di campioni (2)
"T":
valore di peso da misurare (tara)
"+ 0.00015 g": Il valore di peso visualizzato corrisponde sempre al valore netto del campione.
Per l'esempio è impostata la modalità "GROUP 1" ed è selezionato il gruppo 1. Nel gruppo 1 selezionato non
sono ancora disponibili dei campioni. Il risultato viene indicato nell'unità "LOSS %" con 2 posizioni decimali.
SET
+
1-1 t
GET
Tasto
DEL
0,00015
+ 0,00015 9
STA
9
«SET»
(«A»)
«T»-a sinistra
Passo
Italiano
Visualizzazione
Avviare la pesata differenziale.
Se necessario, tarare la bilancia.
Il tasto «T» sulla destra corrisponde al tasto «E» e serve per caricare il valore misurato.
13
■ 2 Pesata differenziale ("DIFF.-WEIGHT")
Visualizzazione
+
Tasto
0,00000
1-1 t
+
9
1-1 t
+
9
+15,85000 9
15,85000
1-1 I
+
Misurare il valore di tara 1, ovvero posizionare il
contenitore vuoto 1.
+0,00000 9
15,85000
«E»
9
1-1 i
9
+ 40,25000 9
Caricare il valore di tara 1.
Riempire il contenitore 1 con la pesata iniziale 1 e
posizionarlo.
+ 0,00000 9
56,10000
Passo
«E»
Caricare la pesata iniziale 1.
Poiché è impostata la modalità "GROUP 1", il programma passa automaticamente alla misurazione della tara del
campione 2. Rimuovere la pesata iniziale 1 dal piatto della bilancia e, se necessario, tarare la bilancia.
+
0,00000
1-2 t
+
1-2 t
9
+15,87504 9
15,87504
1-2 I
+
Misurare il valore di tara 2, ovvero posizionare il
contenitore vuoto 2.
+0,00000 9
15,87504
+
9
«E»
9
Riempire il contenitore con la pesata iniziale 2 e
posizionarlo.
+ 0,00000 9
54,53186
1-2 i
9
+38,65682 9
Caricare il valore di tara 2.
«E»
Caricare la pesata iniziale 2.
Poiché è impostata la modalità "GROUP 1", il programma passa automaticamente alla misurazione della tara del
campione 3.
+
54,53186
1-3 t
9
+54,53186 9
«B»
Passare alla ripesata 1 del primo campione.
Se necessario, tarare la bilancia. Il valore di peso negativo nella riga delle informazioni, corrisponde al valore di tara 1.
+
0,00000
1-1 r1
+
9
Posizionare la ripesata 1 del primo campione. (Incluso il
contenitore sulla bilancia)
- 15,85000 9
50,32364
1-1 r1
9
+34,57364 9
-
14,10
«E»
%
1-1 diff1
Accettare la ripesata 1.
Visualizzare il risultato della ripesata. (Perdita in
percentuale). Stampa del protocollo dei campioni.
Per misurare una seconda ripesata per lo stesso campione, premere il tasto «B». Per determinare la ripesata 1 del
secondo campione, premere il tasto «D».
2.4.3 Informazioni sui campioni
Durante la registrazione dei valori misurati è possibile passare alla visualizzazione delle informazioni del
campione attuale premendo il tasto «F».
Assegnazione dei tasti funzione:
Tasto
«A», «B»
«C »
«D »
14
Funzioni
Nella visualizzazione dei valori misurati: modifica dei valori misurati visualizzati
Nella visualizzazione dei risultati: ritorno alla visualizzazione dei valori misurati
Nella visualizzazione di una ripesata: passaggio alla visualizzazione dei risultati
Nella visualizzazione dei risultati: modifica dell'unità del risultato
2 Pesata differenziale ("DIFF.-WEIGHT")
Tasto
Funzioni
«esc»
Uscita dalla visualizzazione delle informazioni
Stampa delle informazioni sui campioni, con tutti i valori misurati
Il risultato viene stampato in tutte le unità (ved. capitolo 2.4.6 "Protocollo").
«PRINT»
■
2.4.4 Cancellazione di campioni e gruppi
Premendo il tasto funzione «DEL» nel menu principale si accede al sottomenu cancellare.
- - - - - - - -S-
-G-
ALL
Sottomenu cancellare
Assegnazione dei tasti funzione:
Tasto
Funzioni
Cancellazione di un singolo campione.
Con i tasti «C», «D» è possibile selezionare il campione da cancellare. Con il tasto «E»
si seleziona il campione.
Cancellazione di tutti i campioni del gruppo selezionato.
Con i tasti «C», «D» è possibile definire il gruppo da cancellare. Con il tasto «E» si
seleziona il gruppo.
Cancellazione di tutti i campioni salvati.
Per sicurezza è necessario confermare la procedura di cancellazione con "YES" e con
il tasto «E». Se si seleziona "NO" o si preme il tasto «esc», non viene eseguita alcuna
procedura di cancellazione.
«-S-»
«-G-»
«ALL»
Con «esc» è possibile terminare la cancellazione in qualsiasi momento senza una procedura di cancellazione.
2.4.5 Statistica
Premendo il tasto funzione «STA» nel menu principale si accede al sottomenu statistica.
- - - - - - - Gx
-V-
-R-
ALL
Sottomenu statistica
Assegnazione dei tasti funzione:
Tasto
Funzioni
Selezione del gruppo sul quale si desidera realizzare la statistica. "x" indica il gruppo
attivo.
Stampa tutti i valori misurati di tutti i campioni appartenenti al gruppo selezionato. Il
risultato viene stampato solo nell'unità impostata.
Stampa la statistica sui risultati del gruppo selezionato.
Avvia il sottomenu stampa della statistica
«-Gx-»
«-V-»
«-R-»
«ALL»
2.4.5.1 Stampa della statistica
PC
Sottomenu stampa della statistica
Italiano
- - - - - - - STD
Assegnazione dei tasti funzione:
Tasto
«STD»
«PC»
Funzioni
Stampa i valori misurati di tutti i campioni e la statistica sui risultati del gruppo
selezionato. Il risultato viene stampato solo nell'unità impostata.
Stampa i valori misurati e la statistica su tutti i campioni del gruppo selezionato sotto
forma di tabella. I singoli valori sono separati da un tabulatore.
15
■ 2 Pesata differenziale ("DIFF.-WEIGHT")
2.4.6 Protocollo
Dopo ogni ripesata viene stampato il protocollo della pesata differenziale. Le singole opzioni del protocollo
possono essere attivate e disattivate.
Se si preme il tasto «PRINT» mentre ci si trova nelle informazioni sui campioni, il risultato viene emesso in
tutte le unità.
Se il tasto «PRINT» viene premuto durante la registrazione dei valori misurati, il valore di peso attuale viene
stampato nell'unità attuale. Se il risultato è visualizzato, viene stampato il protocollo della pesata
differenziale.
Date 10.04.2004
Data e ora, se attivate (impostabili nel menu di configurazione).
Time 10:05:30
Name
Software
Serialno
: XR 125 SN
: V00-0000 P00
: 3300-001
ID della bilancia, se attivato (impostabile nel menu di configurazione).
Sample
: 1-1
Tare
Time
: + 15.85000 g
: 08:15:25 10.04.04
ID del campione, se attivato.
Tara e ora, se attivate.
Initial
Time
: +40.25000 g
: 08:16:32 10.04.04
Pesata iniziale e ora, se attivate.
Residual 1
Time
: +34.57364 g
: 09:48:12 10.04.04
Ripesata 1 e ora, se attivate.
Lost
: + 14.10 %
User
: MUSTER
Risultato della pesata differenziale.
ID dell'operatore, se attivato (impostabile nel menu di configurazione).
La stampa della statistica con le opzioni selezionabili.
Date 10.04.2004
Data e ora, se attivate (impostabili nel menu di configurazione).
ID della bilancia, se attivato (impostabile nel menu di configurazione).
Time 10:05:30
Name
Software
Serialno
: XR 125 SN
: V00-0000 P00
: 3300-001
Group
: 1
Residual 1:
Values
Mean
StdE
StdE%
Max
Min
:
:
:
:
:
:
Residual 2:
Values
: 1
Statistica sulla ripesata 2
Residual 3:
Values
: 0
Statistica sulla ripesata 3
User
: MUSTER
2
+
-
Nome del gruppo; se non è stato definito alcun nome per il gruppo, viene indicato
il numero.
Statistica sulla ripesata 1
45.95
5.93
12.90
41.76
50.14
%
%
%
%
%
ID dell'operatore, se attivato (impostabile nel menu di configurazione)
Se non è possibile creare una statistica su una ripesata, viene indicato solo il numero di valori. Per la statistica
sono necessari almeno 2 valori.
2.4.7 Comandi seriali
Comando
ADWSTATE
ADWx y
16
Funzione
Mostra lo stato della memoria dei campioni.
-Numero di campioni salvati
-Numero di campioni ancora da salvare
-Numero di campioni per ogni gruppo
Stampa l'intera statistica con i valori misurati relativi a un gruppo oppure a tutti i
gruppi.
x definisce il formato.
x=0
formato standard
x=1
formato PC (separato da tabulatore)
y indica il gruppo.
y=0
tutti i gruppi
y = 1..10 gruppo y
3 Pesata iniziale minima ("MIN.-WEIGHT")
3
Pesata iniziale minima ("MIN.-WEIGHT")
3.1
Spiegazioni sull'applicazione della pesata iniziale minima, MSW
■
Con l'applicazione MSW (MSW = Minimum Sample Weight) uno offre una soluzione nel campo della pesata
iniziale minima che consente di soddisfare le direttive di un QS come GLP, GMP o USP.
3.1.1 Pesata iniziale minima e assicurazione della qualità
In numerose applicazioni vengono utilizzate solo quantità minime e quindi si sfrutta quasi sempre solo una
piccola parte della capacità di pesata della bilancia. Minore è la pesata iniziale, maggiore è l'incertezza relativa
della misurazione.
Quale valore deve raggiungere la pesata iniziale minima affinché sia possibile rispettare i limiti di tolleranza
della gestione della qualità?
La pesata iniziale minima viene determinata sulla base delle direttive QS e dei dati statistici ottenuti da pesate
multiple.
L'eventuale mancato raggiungimento della pesata iniziale minima viene notificato sul display della bilancia e
i valori in questione vengono segnalati nella stampa.
– Le pesate iniziali minime necessarie devono essere ricavate sulla base delle direttive QS mediante
valutazione statistica di determinate serie di misurazioni.
(A tale scopo potrebbe essere utile ad esempio la funzione statistica "STATISTIC" della bilancia, con la
quale vengono eseguite e quindi protocollate le serie di misurazioni necessarie.)
– Una volta determinata la/e pesata/e iniziale/i minima/e, è possibile immetterla/e nella bilancia. Possono
essere definiti fino a 3 campi di tara con le rispettive pesate minime iniziali.
Vengono inoltre stabilite le modalità di pesata della bilancia, come tempo di misura e stabilitá, in modo
tale che nelle future misurazioni sia garantito il rispetto delle tolleranze.
Campi di tara, pesate iniziali minime e modalità di pesata non possono essere modificati dall'utente.
– I valori immessi possono essere protocollati mediante la stampa di stato dell'applicazione e potrebbero
essere utilizzati come certificato QS insieme al protocollo delle serie di misurazioni statistiche.
Se si utilizza l'applicazione Mindesteinwaage, la corrispondenza dei risultati di pesata alle specifiche del
certificato e quindi alle direttive QS è garantita.
3.2
Selezione dell'applicazione della pesata iniziale minima
Per attivare il menu dell'applicazione, premere il tasto «MENU» e selezionare l'applicazione "MIN.-WEIGHT".
• SELECT APPLICATION
SET APP.
OFF
...
...
MIN.-WEIGHT
...
...
funzionamento di pesatura normale
...
...
pesata iniziale minima
...
...
Italiano
Nel menu "SETUP APPLICATION" vengono ora visualizzati i sottomenu necessari per la definizione della
pesata iniziale minima.
17
■ 3 Pesata iniziale minima ("MIN.-WEIGHT")
3.3
Configurazione della pesata iniziale minima
• SETUP
APPLICATION
MIN.-WEIGHT
INFO LINE
ON/OFF
ZERO KEY
ON/OFF
SET PRINT FORMAT
VIEW / SET PARAMETERS
(CODE - - - - )
Visualizzazione costante della riga delle informazioni
Abilitazione della funzione di azzeramento
MIN. WEIGHT
FLOATINGDISPLAY
STABILITY
NEXT TEST
TEST-PARA.
RANGE 1
MIN.WGT 1
RANGE 2
MIN.WGT 2
RANGE 3
MIN.WGT 3
(CODE NEW
ON/OFF
0.16
MEDIUM
18 .01.05
k=3 U=0.1%
35.00000 g
0.07500 g
85.00000 g
0.10500 g
125.00000 g
0.13500 g
----)
3.3.1 Impostazioni di menu modificabili
"INFO LINE"
– ON: La pesata iniziale minima compare in modo permanente sul display della bilancia.
Il "mancato raggiungimento della pesata iniziale minima" viene segnalato dal simbolo "P" sul
display della bilancia.
– OFF: La pesata iniziale minima compare sul display della bilancia solo in caso di "mancato
raggiungimento della pesata iniziale minima".
"ZERO KEY"
Al tasto «C » viene assegnata la funzione di "azzeramento".
Questa funzione consente di riazzerare la visualizzazione del peso continuando però a mantenere in ogni caso
il valore della pesata iniziale minima precedentemente valido (ved. capitolo 3.4.2 "Azzeramento con il tasto
funzione «>0<»").
"SET PRINT FORMAT" – "MIN. WEIGHT"
La pesata iniziale minima compare ogni volta anche nella stampa dei valori misurati.
3.3.2 Impostazioni di menu non modificabili
"CODE"
Questo codice di autorizzazione (numero a quattro cifre) permette alla persona responsabile di modificare le
seguenti impostazioni di menu.
NOTE
Codice di autorizzazione impostato in fabbrica: 1452 / Nuovo codice: ______
"FLOATINGDISPLAY"
Questo valore è collegato alla qualità della posizione della bilancia e deve essere scelto in modo corretto per
ottenere risultati riproducibili e ottimali. Selezionare:
– posizione ottimale della bilancia: "FLOATINGDISPLAY 0.04" o "FLOATINGDISPLAY 0.08"
– buona posizione della bilancia: "FLOATINGDISPLAY 0.16"
– posizione critica della bilancia: "FLOATINGDISPLAY 0.32
"STABILITY"
Questo valore è collegato alla qualità della posizione della bilancia e deve essere scelto in modo corretto per
ottenere risultati riproducibili e ottimali. Selezionare:
– posizione ottimale della bilancia: "STABILITY LOW"
– buona posizione della bilancia: "STABILITY MEDIUM"
– posizione critica della bilancia: "STABILITY HIGH"
"NEXT TEST"
Indica fino a quale data le pesate iniziali minime impostate vengono considerate valide, ovvero quando è
18
3 Pesata iniziale minima ("MIN.-WEIGHT")
■
necessaria una nuova determinazione delle pesate iniziali minime da parte del/dei responsabile/i della qualità.
È opportuno procedere periodicamente ad una nuova determinazione delle pesate iniziali minime seguendo le
direttive QS. Il display segnala inoltre quando i criteri di pesata (condizioni ambientali e di impiego) sono
cambiati in modo decisivo.
Se la data risulta passata, ogni volta che viene avviata l'applicazione MSW sul display della bilancia compare
per breve tempo un messaggio di avvertimento.
"TEST-PARA."
Qui è possibile immettere un testo che descrive i parametri utilizzati per la determinazione della pesata iniziale
minima (fattore di estensione, incertezza).
"RANGE" / "MIN.WGT. 1-3"
Possono essere definiti fino a 3 campi di tara (viene immesso sempre il limite superiore) con le rispettive
pesate iniziali minime.
"CODE NEW"
Nuovo codice definibile (numero a quattro cifre).
3.4
Utilizzo della pesata iniziale minima
Premere brevemente «F» per accedere alla pesata iniziale minima.
0.00000
MIN=0.07500
9
p
Visualizzazione nella pesata iniziale minima
>0<
Assegnazione dei tasti funzione:
Tasto
Funzioni
«MIN=...»
«>0<»
Vengono visualizzate in successione e ogni volta per 2 secondi informazioni
supplementari sulla pesata iniziale minima.
Azzeramento della visualizzazione del peso senza modificare il valore della pesata
iniziale minima.
3.4.1 Indicatore per il "mancato raggiungimento della pesata iniziale minima"
3.4.1.1 Indicatore sul display della bilancia "MIN= ..." o "P" o
• "INFO LINE OFF":
+
0.01532
9
0.07874
9
Pesata iniziale minima non ancora raggiunta
MIN=0.07500
+
Pesata iniziale minima raggiunta
• "INFO LINE ON":
0.01532
9
0.07874
9
MIN=0.07500
+
MIN=0.07500
p
Pesata iniziale minima non ancora raggiunta
Pesata iniziale minima raggiunta
Italiano
+
3.4.1.2 Indicatore nella stampa del protocollo ("*")
• "SET PRINT FORMAT" – "MIN. WEIGHT OFF":
*
+0.01532 g
+0.07874 g
Pesata iniziale minima non ancora raggiunta
Pesata iniziale minima raggiunta
19
■ 3 Pesata iniziale minima ("MIN.-WEIGHT")
• "SET PRINT FORMAT" – "MIN. WEIGHT ON"
Min.Wgt.
Actual
Min.Wgt.
Actual
:
0.07500 g
: *+ 0.01532 g
:
0.07500 g
: + 0.07874 g
Pesata iniziale minima non ancora raggiunta
Pesata iniziale minima raggiunta
3.4.1.3 Visualizzazione di informazioni supplementari con il tasto funzione «MIN...»
Visualizzazione normale ("INFO LINE OFF", "ZERO KEY OFF"):
+
0.00000
9
Pesata iniziale minima
MIN=0.07500
Sequenza di visualizzazione quando «si digita MIN=...»(«A ») (ogni volta visualizzazione di 2 secondi):
+
0.00000
9
Tara attuale
aCt. tarE= 3.45136
quindi:
+
0.00000
Tara massima per la quale la pesata iniziale minima visualizzata è
ancora valida.
9
max. tarE= 35.00000
3.4.2 Azzeramento con il tasto funzione «>0<»
Visualizzazione in caso di "ZERO KEY ON":
+
0.00000
MIN=0.07500
+
9
p
>0<
0.000009
MIN<0.07500
p
>0<
L'azzeramento è avvenuto nel campo di tara identico rispetto a prima.
L'azzeramento è avvenuto nel campo di tara diverso rispetto a prima.
La pesata iniziale minima nel nuovo campo di tara sarebbe in realtà inferiore
(<).
Stampa:
Min. Wgt. : >
Actual
:*
0.07500 g
0.00000 g
Ciò significa che la pesata iniziale minima protocollata è in realtà troppo
elevata, ovvero che la pesata iniziale minima necessaria è in realtà
inferiore (ved. visualizzazione sopra riportata).
• Utilizzo della funzione di azzeramento:
Se si azzera il display della bilancia mediante il tasto della tara «T», la bilancia individua automaticamente il
campo di tara in cui si trova il peso di tara posizionato e imposta la pesata iniziale minima corrispondente a
tale campo.
Se in una serie di pesate con pesi di tara uguali o simili si desidera azzerare la visualizzazione tra una pesata
e l'altra ma si vuole essere sicuri che venga impostata sempre la stessa pesata iniziale minima, utilizzare il
"ZERO KEY" «>0<» anziché il tasto della tara.
3.5
Determinazione periodica della pesata iniziale minima
La pesata iniziale minima dipende dalle condizioni ambientali. Pertanto è necessario determinarla in loco e
controllarla periodicamente.
La pesata iniziale minima è condizionata dai seguenti parametri:
• Ripetibilità:
La ripetibilità viene determinata in loco attraverso la deviazione standard della bilancia. Essa viene
condizionata dalle condizioni ambientali, dal tipo di merce da pesare e dalle impostazioni della bilancia.
• Peso tara
• Incertezza relativa (U):
L'incertezza tollerabile viene definita dall'utente oppure è stabilita da norme.
20
3 Pesata iniziale minima ("MIN.-WEIGHT")
■
• Fattore di estensione (k) (quasi sempre 2 o 3):
Il fattore di estensione determina la probabilità di evento. Il fattore viene definito dall'utente oppure è
preimpostato.
La pesata iniziale minima viene calcolata nel seguente modo:
Fattore di estensione[k] ⋅ Deviazione standard[StdD]
Pesata iniziale minima[MIN] = -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Incertezza relativa[U]
Esempio numerico per MSW secondo la normativa USP:
Se si segue la normativa USP (United States Pharmacopeia), sono impostati i seguenti parametri:
• Ripetibilità:
Deviazione standard ottenuta posizionando lo stesso peso per dieci volte.
• Fattore di estensione:
k=3
• Incertezza relativa:
U=0,1%
La ripetibilità dell'XR125SM nel campo di tara tra 0 e 35 g è stata fissata in loco come deviazione standard
posizionando un peso sulla bilancia per dieci volte ed è pari a 0,025 mg.
La pesata iniziale minima si calcola quindi così:
3 ⋅ 0.025 mg
Pesata iniziale minima[MIN] = ------------------------------ ⋅ 100% = 75 mg
0.1%
Per soddisfare la norma USP24-NF19, la pesata iniziale minima sull'XR125SM non deve essere scendere
sotto i 75 mg.
Procedura consigliata:
– Eseguire i test in loco e il più vicino possibile alla situazione reale.
– Fare in modo che le condizioni ambientali siano quanto più ottimali possibile.
Assicurarsi che tali condizioni non peggiorino poi in modo considerevole durante il normale
funzionamento.
– Per prima cosa, configurare le modalità di pesata "FLOATINGDISPLAY" e "STABILITY" (ved. capitolo
3.3.2 "Impostazioni di menu non modificabili").
– Definire secondo le direttive QS la data di scadenza per il controllo successivo "NEXT TEST".
– Definire il fattore di estensione e l'incertezza relativa seguendo le direttive QS e descriverli come
"parametri di test". I parametri di test servono solo a scopo informativo.
Determinare i valori di ripetibilità/definire i campi di tara:
Verificare il funzionamento della bilancia in diversi campi di tara:
Suddividere ad esempio il campo di pesata della bilancia in settori da 10 grammi e misurare quindi la
ripetibilità per ogni singolo settore.
Disegnare un grafico sull'intero campo di pesata tracciando tutti i risultati, collegandoli tra loro e
21
Italiano
– Determinare la/e pesata/e iniziale/i minima/e per la propria bilancia procedendo nel seguente modo:
■ 3 Pesata iniziale minima ("MIN.-WEIGHT")
calcolandone la media:
peso tara [g])
0.050
0.045
0.040
0.035
0.030
StdD [mg])
0.025
0.020
0.015
0.010
0.005
0.000
0
valore calcolato:
(k=3, U= 0.1%
10
20
30
StdD= 0.025mg
MIN= 75mg
40
50
60
70
StdD= 0.035mg
MIN= 105mg
80
90 100 110 120
StdD= 0.045mg
MIN= 135mg
– Sulla base di tale grafico, è possibile definire in modo relativamente semplice un massimo di tre campi
con i rispettivi valori di ripetibilità. (Se si conoscono i pesi tara con cui si lavora tipicamente, è possibile
ottimizzare i campi di tara relativi a tali pesi tipici.)
Misurazione della ripetibilità (StdD) con l'aiuto di "STATISTIC": Caricare la bilancia in modo permanente
con il rispettivo peso tara e tararla. Eseguire le serie di misurazioni con un peso netto di circa 1 grammo:
–
1:
2:
9:
10:
–
Values
Mean
StdE
StdE %
Max
Min
+ 1.00287
+ 1.00291
........
+ 1.00288
+ 1.00290
:
:
:
:
:
:
+
+
+
+
g
g
Esempio per l'utilizzo della funzione "STATISTIC".
g
g
1.00289 g
0.000022 g
0.00
%
1.00293 g
1.00287 g
– Calcolare la/e pesata/e iniziale/i minima/e:
Calcolare ora le pesate iniziali minime utilizzando la formula sopra riportata e considerando i valori di
ripetibilità appartenenti ai campi di tara.
– Configurare la bilancia con i valori rilevati.
22
4 Pesatura dinamica («DYN.-WEIGHT») ■
4
Pesatura dinamica («DYN.-WEIGHT»)
4.1
Introduzione sull'applicazione della pesatura dinamica
Il programma di lavoro "DYN. WEIGHT" consente di eseguire una pesatura precisa su un piano instabile,
come ad esempio sulle navi. La bilancia esegue le misurazioni in modo continuo per il periodo di tempo
definito dall'utente nel menu Setup; al termine del tempo di misurazione, la bilancia comunica i valori salvati
e mostra il valore medio ottenuto.
4.2
Selezione dell'applicazione della pesatura dinamica
Per attivare il menu dell'applicazione, premere il tasto «MENU» e selezionare l'applicazione "DYN. WEIGHT".
• SELECT APPLICATION
SET APP.OFF
...
...
DYN. WEIGHT
...
...
funzionamento di pesatura normale
...
...
pesatura dinamica
...
...
Nel menu "SETUP APPLICATION" vengono ora visualizzati i sottomenu necessari per la definizione della
pesatura dinamica.
4.3
Configurazione della pesatura dinamica
Definire nel Setup il tempo di misurazione sul quale deve essere determinato il valore medio.
• SETUP
APPLICATION
DYN. WEIGHT
MEASURETIME
4
Immettere il periodo di tempo in secondi
4.4
Pesatura dinamica
Premere brevemente «F» per accedere alla pesatura dinamica.
67,8907
MAN
AUTO
9
TARE
STO
Visualizzazione durante la pesatura dinamica
Assegnazione dei tasti funzione:
«MAN»
«AUTO»
«TARE»
«STO»
Funzioni
Avvio manuale della misurazione.
Avvio automatico della misurazione con un ritardo di un secondo.
Determinazione della tara per il tempo di misurazione e salvataggio per le misurazioni
successive.
Funzione di salvataggio e statistica, solo se la statistica è attivata.
Italiano
Tasto
23
■ 5 Calibrazione pipette ("PIPETTE")
5
Calibrazione pipette ("PIPETTE")
5.1
Introduzione sulla calibrazione delle pipette
I sistemi di gestione della qualità richiedono un regolare controllo degli strumenti di misura volumetrici. Con
questa applicazione è possibile controllare le pipette di qualsiasi produttore mediante il metodo gravimetrico.
Per l'esecuzione è necessario disporre di un termometro e di un barometro.
Durante il test delle pipette il volume del campione viene ricavato sempre dal peso del campione. A tale scopo
per la conversione si utilizza la densità del liquido di prova (acqua distillata) e la spinta aerostatica.
L'applicazione delle pipette consente di gestire fino a 20 pipette. Mediante la semplice selezione della pipetta
desiderata, è possibile caricare i relativi valori predefiniti nell'applicazione. È quindi possibile avviare il test
delle pipette.
I dati preimpostati delle pipette devono essere definiti preventivamente una sola volta secondo le indicazioni
del produttore. Tali dati possono essere modificati successivamente in qualsiasi momento.
Per un'eventuale regolazione della pipetta, consultare le istruzioni del produttore della pipetta.
5.2
Selezione dell'applicazione calibrazione delle pipette
Per attivare la calibrazione delle pipette, premere il tasto «MENU» e selezionare l'applicazione "PIPETTE".
• SELECT APPLICATION
SET APP.
OFF
...
...
PIPETTE
...
...
5.3
funzionamento di pesatura normale
...
...
calibrazione delle pipette
...
...
Configurazione della calibrazione delle pipette
Nel menu "SETUP APPLICATION" impostare la procedura di misurazione e definire le pipette. Le tolleranze
per inesattezza e imprecisione variano a seconda del modello e del produttore. Per i dati consultare i
documenti del produttore delle pipette.
• SETUP
APPLICATION
PIPETTE
SAMPLES
10
EVAPORATION MEAS.
SET PIPETTES
ON/OFF
PIPETTE 1
PIPETTE 2
...............
NAME
SNO.
VOL.1
VOL.2
VOL.3
NAME
SNO.
VOL.1
VOL.2
VOL.3
........
PIPETTE 20 dito
24
ttt...
ttt...
VOLUME
0.00000 ml
INACCUR. <E>
0.0 %
IMPREC. <STDE>
0.0 %
CYCLE TIME
0.0 s
dito
dito
ttt...
ttt...
VOLUME
0.00000 ml
INACCUR. <E>
0.0 %
IMPREC. <STDE>
0.0 %
CYCLE TIME
0.0 s
dito
dito
.....
dito
5 Calibrazione pipette ("PIPETTE") ■
"SAMPLES"
Immettere il numero di misurazioni di campionamento per volume (campo di impostazione: 2-50).
"EVAPORATION MEAS."
– ON: L'evaporazione durante il tempo di ciclo viene determinata in modo automatico prima dell'inizio
della procedura di pipettamento e dopo il posizionamento del recipiente tara; i volumi delle pipette
vengono corretti di conseguenza.
– OFF: Il tasso di evaporazione non viene preso in considerazione.
"SET PIPETTES"
Selezionare una delle 20 pipette.
"NAME"
Immettere la definizione da assegnare alla pipetta selezionata (max. 20 caratteri).
"SNO."
Immettere il numero seriale da assegnare alla pipetta selezionata (max. 20 caratteri).
Se come numero seriale viene utilizzata un'eventuale identificazione con codice a barre della pipetta, è
possibile selezionare direttamente la pipetta durante il test mediante la lettura del codice a barre.
"VOL. 1, 2, 3"
Per ogni pipetta, è possibile selezionare fino a tre volumi di prova. Le pipette con volumi variabili vengono
solitamente testate con il 10%, il 50% e il 100% del volume massimo.
"VOLUME"
Immettere il volume di prova in [ml].
"INACCUR. <E>"
Per ciascun volume viene immessa l'inesattezza consentita espressa in [%] del volume di prova.
L'inesattezza descrive l'errore sistematico (campo di impostazione: (+/-) 0.1 - 9.9%).
"IMPREC. <STDE>"
Per ciascun volume viene immessa l'imprecisione consentita (deviazione standard) espressa in [%] del
volume di prova. L'imprecisione descrive l'errore statistico (campo di impostazione: 0.1 - 9.9%).
CYCLE TIME
Il tempo di ciclo determina la durata di una singola misurazione (aspirazione del liquido, espulsione, attesa del
valore di pesata stabile). Il valore di pesata viene caricato alla fine del tempo di ciclo. Ciò consente riproducibilità
di funzionamento. I tempi di ciclo brevi minimizzano le perdite di evaporazione; i grandi volumi richiedono tempi
di ciclo più lunghi (lenta espulsione del volume delle pipette) (campo di impostazione: 0-120 s).
5.4
Utilizzo della pipetta
Premendo il tasto «F» si commuta tra la modalità di pesata e la calibrazione delle pipette.
0,00000
DEMO-P
9
1.00000 Ml
run
Menu principale Pipette
Assegnazione dei tasti funzione:
«DEMO-P»
«1.00000ML»
«RUN»
Funzioni
Selezione della pipetta (selezionabile anche mediante lettore di codici a barre)
Selezione del volume di prova ("VOL.1" come impostazione predefinita)
(selezionare con «C» e «D», confermare con «E»)
Avvio del programma (ved. capitolo 5.4.1 "Esecuzione del test per pipette")
Italiano
Tasto
25
■ 5 Calibrazione pipette ("PIPETTE")
5.4.1 Esecuzione del test per pipette
Con «esc» è possibile interrompere la procedura in qualsiasi momento.
Visualizzazione
-------Temperature
22.0C
-------AIR PRESS.
1013.0 hpa
0,00000
9
0,00009
9
Tasto
Passo
«E»
Se necessario, modificare la temperatura (iniziale).
«E»
Se necessario, modificare la pressione atmosferica.
Posizionare il contenitore con il liquido campione (acqua
«D »
distillata).
PLACE CONTAINER
OK
La bilancia viene tarata in modo automatico. Successivamente viene avviata la misurazione
dell'evaporazione, purché attivata nel Setup, altrimenti viene avviata la prima misurazione di
campionamento.
+
EVAPORAT. meAs.
-------- 0.00016 9
È in corso la misurazione dell'evaporazione.
COUNTDOWN
REP
«C» oppure
OK
«D »
Misurazione dell'evaporazione conclusa. Confermare la
misurazione con «OK» o se necessario, ripeterla con «REP».
Nota:
Deve risultare un calo di peso! Se il valore non sembra plausibile, è opportuno ripetere la misurazione
dell'evaporazione.
Ora viene avviata la misurazione delle pipette vera e propria:
Visualizzazione
Tasto
-------PUT SAMPLE 1/10
9
Non appena sul display compare 0.00000g, è possibile
pipettare il primo campione.
COUNTDOWN
-------+ 0.99428 9
La bilancia viene tarata in modo automatico.
COUNTDOWN
0,00000
PUT SAMPLE 1/10
REP
«C» oppure
OK
«D »
-------PUT SAMPLE 2/10
1.Misurazione di campionamento conclusa. Confermare la
misurazione con «OK» o se necessario, ripeterla con «REP».
La bilancia viene tarata in modo automatico.
COUNTDOWN
0,00000
Passo
9
Non appena sul display compare 0.00000g, è possibile
pipettare il secondo campione.
PUT SAMPLE 2/10 COUNTDOWN
Perform the process for all n random samples. Rejected samples are not counted; their number is logged.
-------+ 0.99529 9
«C» oppure
REP OK
-------temperature
23.0c
«D »
n.Misurazione di campionamento conclusa. Confermare la
misurazione con «OK» o se necessario, ripeterla con «REP».
«E»
Se necessario, modificare la temperatura (finale).
Nell'ultimo passo viene visualizzato il risultato del test delle pipette:
Visualizzazione
Tasto
0,00000
PASSED
26
inf
9
end
«C» oppure
«D »
Passo
Test delle pipette superato.
5 Calibrazione pipette ("PIPETTE") ■
Visualizzazione
Tasto
0,00000
FAILED
inf
9
end
«C» oppure
«D »
Passo
Test delle pipette non superato.
Con il tasto «PRINT» è possibile stampare il rapporto del test delle pipette ovvero inviarlo al PC.
Con «INF» («C») è possibile visualizzare i risultati anche sul display della bilancia:
Visualizzazione
0,00000
MEAN
0,00000
e.
9
0.99823 Ml
9
0.00177 Ml
0,00000
e.-%
0,00000
stdE.
9
0.06 %
0,00000
max.
0.99884 Ml
min.
0.99767 Ml
0,00000
0,00000
1=
0.99782 Ml
_=
_._____ Ml
0,00000
0,00000
PASSED
9
0.00057 Ml
0,00000
StdE.-%
9
- 0.18 %
inf
9
9
9
9
9
end
Tasto
Passo
«C »
Valore medio
«C »
Inesattezza
«C »
Inesattezza [%]
«C »
Imprecisione come deviazione standard
«C »
Imprecisione come deviazione standard relativa [%]
«C »
Volume massimo
«C »
Volume minimo
«C »
1.Valore misurato
«C »
seguono tutti gli altri valori misurati
«C» oppure
«D »
Italiano
Con «END» si esce dalla sequenza di misurazione. ATTENZIONE, i valori non vengono salvati nella bilancia.
27
■ 5 Calibrazione pipette ("PIPETTE")
5.4.2 Protocollo
------
PIPETTE-CHECK
-------
Date 28.07.2004 Time 10:03:16
Name
: XR 125 SM
Software : V00-0000 P00
Serienr
: 2601-26
Pipetten-Name : DEMO-PIPETTE
Serie-Nr.
: 7610700607077
Test Volume
: 1.00000 ml
Inaccuracy (E)
: 0.5 %
Imprrecision(StdE) : 0.2 %
Cycle Time
: 15 s
Temp. 1
Temp. 2
Air Pr.
Evapor.
:
:
:
:
Mean
E
E %
StdE.
StdE. %
:
:
:
:
:
Max
Min
Values
Reject.
:
:
:
:
1
2
...
9
10
-
22.0
23.0
1013.0
0.00016
C
C
hPa
ml
+
+
+
0.99823
0.00177
0.18
0.00057
0.06
ml
ml
%
ml
%
+
+
0.99884 ml
0.99767 ml
10
0
:
:
+
+
0.99782 ml
0.99859 ml
:
:
+
+
0.99767 ml
0.99884 ml
User :
------------------------------
28
6 Correzione della spinta aerostatica ("BEST")
6
Correzione della spinta aerostatica ("BEST")
6.1
Introduzione sulla correzione della spinta aerostatica
■
Con l'applicazione "BEST" (Buoyancy Error Suppression Technology) è possibile correggere errori di pesatura
derivanti dalla spinta aerostatica.
Le bilance vengono regolate con pesi in acciaio con densità di 8 g/cm3 in modo tale che con questa densità
non si verifichino errori.
Non appena si utilizzano merci da pesare con densità diversa, la spinta aerostatica genera un errore che può
essere corretto mediante il fattore K.
ρAria
1 – -----------------------ρAccialo K = -------------------------------------ρAria
1 – -----------------------------ρMateriale
ρ Aria:
Densità dell'aria in kg/m3
ρ Acciaio:
costante 8000 kg/m3
ρ Materiale:
Densità del materiale della
merce da pesare in kg/m3
Nell'applicazione "BEST" tale correzione viene eseguita in modo automatico dopo l'immissione della densità
dell'aria e del materiale.
6.2
Selezione dell'applicazione della correzione della spinta aerostatica
Per attivare il menu dell'applicazione, premere «MENU» e selezionare l'applicazione "BEST".
• SELECT APPLICATION
SET APP.
OFF
...
...
BEST
...
...
6.3
funzionamento di pesatura normale
...
...
BEST (Buoyancy Error Suppression Technology)
...
...
Configurazione della correzione della spinta aerostatica
Il menu "SETUP APPLICATION" contiene ora le impostazioni per la correzione della spinta aerostatica.
• SETUP
APPLICATION
BEST
AIR DENSITY
MAT. DENSITY
1.200000
Densità dell'aria in kg/m3 (0,9-1,5 kg/m3)
8.000000
Densità del materiale in g/cm3 (0,1-1,25 g/ccm)
6.4
Utilizzo della correzione della spinta aerostatica
Premere brevemente «F» per accedere alla correzione della spinta aerostatica.
1,200000
OK
Italiano
All'avvio della correzione della spinta aerostatica viene chiesto di confermare la densità dell'aria..
Densità dell'aria attuale in kg/m3
SET
Assegnazione dei tasti funzione:
Tasto
Funzioni
«OK»
«SET»
Caricamento ovvero conferma della densità dell'aria attuale
Immissione di un nuovo valore per la densità dell'aria attuale
29
■ 6 Correzione della spinta aerostatica ("BEST")
6.4.1 Pesatura dei pesi
Una volta caricata la densità dell'aria attuale con «OK», è possibile utilizzare la bilancia come nella modalità
di pesatura normale, ad es. «T» per la taratura, ecc..
Nella visualizzazione del peso compare inoltre un piccolo cerchio ("o") accanto al segno +, il quale indica che
il valore di pesatura è stato calcolato con la correzione della spinta aerostatica. Tale cerchio viene anche
stampato. Nella riga delle informazioni viene riportato il valore della densità di materiale utilizzato per la
correzione.
O
+
1,94683
9
8.000000 9.ccm
Peso attuale con "correzione della spinta aerostatica"
6.4.2 Modifica della densità dell'aria
Premere brevemente «F» per due volte per tornare alla conferma della densità dell'aria.
Visualizzazione
Tasto
1,200000
OK
«SET»
(«C»)
SET
------AIR DENSITY
«E»
1.200000
------AIR DENSITY
«A»,«B»
«C»,«D»
1.198000
------AIR DENSITY
«E»
1.198000
1,198000
OK
«esc»
SET
Passo
Per passare all'immissione della nuova densità dell'aria
Avviare l'immissione della densità dell'aria
Immettere la nuova densità dell'aria
Confermare l'immissione
Tornare alla conferma della densità dell'aria
6.4.3 Modifica della densità del materiale
Visualizzazione
O
+
1,94683
Tasto
9
8.000000 9.cCm
------MAT. DENSITY 8.000000
-------
«A»
«E»
Avviare l'immissione della nuova densità dell'aria
MAT. DENSITY 8.123456
«A»,«B»
«C»,«D»
-------
«E»
MAT. DENSITY 8.123456
O
+
1,94683
8.123456 9.CCM
30
9
Passo
Per passare all'immissione della nuova densità del
materiale
«esc»
Immettere la nuova densità del materiale
Confermare l'immissione
Tornare alla pesatura con correzione della spinta
aerostatica
Fly UP