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8a Festa della Collina TU STAI ZITTO!

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8a Festa della Collina TU STAI ZITTO!
ANNO LV - N. 5
Venerdì 15 Maggio 2015
€ 2,00
Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB IMPERIA
Eccovi Alassio che innamora il sole (A. Graf)
Mensile di attualità, vita cittadina e tradizione dell'Associazione «VECCHIA ALASSIO». Membro effettivo della Consulta Ligure. O.d.V-O.N.L.U.S.
Socio Effettivo € 25,00 - Socio Aderente € 22,00 - Socio Aderente estero € 27,00
ABBONAMENTI - INSERZIONI: Conto Corrente Postale N. 10530186 - A.V.A. Via XX Settembre, 7 - 17021 ALASSIO - Tel. e Fax 0182 64.39.37
E-mail: [email protected] - Sito internet: www.vecchiaalassio.it
TU STAI ZITTO!
U nosciu Richin…
Chi degli Alassini più vecchi non ricorda il Maestro Richero?
E chi degli Alassini più giovani non ne
ha sentito parlare?
Estroso e combattivo ci ha lasciato
pubblicazioni preziose per la conoscenza
del nostro paese e aneddoti divertenti.
In questo periodo l’ho nominato spesso per ricordare il suo spirito arguto e il
linguaggio colorito ma molto chiaro come può esserlo solo con il DIALETTO
che senza troppe allocuzioni va dritto
allo scopo.
Nei giorni passati alcuni Alassini, certamente in buona fede hanno reso necessaria una chiarificazione da parte del
presidente dell’Associazione, sul modo
di condursi della stessa per poter adempiere agli impegni morali e concreti che
lo Statuto impone.
Vi rendo partecipi della mia risposta:
«L’A.V.A. nell’articolo 3 dello Statuto
esprime chiaramente di essere di natura politicamente indipendente, il che significa che non parteggia per nessuna
delle parti contrapposte nell’ambito
della Amministrazione, ma controlla e
verifica che gli impegni elettorali siano
mantenuti, rimane indifferente all’agitazione, al presenzialismo, alla corsa a fare più sorrisi e ad ingraziarsi il maggior
numero di persone, (atteggiamento tipico dei periodi pre elettorali, come se la
gente avesse memoria corta o fosse così facilmente influenzabile e credulona
da credere ancora che chi si agita tanto
per farsi votare pensi solo al bene del
paese e invece non abbia in mente prioritariamente il proprio tornaconto personale, o che non sappia vedere chiaramente che spesso gli Amministratori dimenticano persino il vero senso del loro personale impegno politico). Il nostro Maestro Richero soleva ricordare
spesso che l’A.V.A. deve… ‘esse ina articiocca in tu cu dell’Amministrasiun’.
Non è necessaria una traduzione letterale, ma occorre ricordare che il nostro
compito è quello di controllo e stimolo al
bene del paese sotto qualunque tipo di
Amministrazione, fedeli al nostro Statuto,
essere pronti sempre a ‘pungere’ quando
si riscontra che qualcosa non è in linea
con gli impegni presi ed il giuramento effettuato davanti alla cittadinanza».
L’A.V.A. senza schierarsi e senza sterili polemiche si impegna al meglio per
lo scopo essenziale che dovrebbe essere di tutti i cittadini, politici compresi…
FLOREAT ALAXIUM… SEMPER!
Il tricolore
sopra
il cielo
di Alassio
CMR
I
l Consiglio Comunale del 28
aprile, che molti hanno seguito
in diretta streaming, ha dato la
netta impressione di ricalcare le
orme tracciate fin dal lontano
1993 dal gruppo politico che è entrato in amministrazione semplicemente con il 28% dei consensi.
Sono quindi ventidue anni che
si ripete un cerimoniale che non
fa certo onore ad Alassio, ma
che, anzi, sta portando la città
verso un declino inevitabile e sicuro. La ragione risiede in un atteggiamento politico improntato
a sconsiderata gelosia: la poltrona è mia, il governo della città è
mio e guai a chi osa toccare o minacciare ciò che è mio. Ma
Alassio, a dire il vero, appartiene
alla comunità, anche se un gruppo ristretto ha avuto l’incarico di
renderla più gradita, più ricca,
più attraente per i turisti, che sono, bisogna riconoscerlo, la risorsa fondamentale.
È su questa convinzione che
una solida amministrazione ha
il compito di dirigere i suoi pro-
70° Anniversario dalla Liberazione 25 aprile 1945 - 25 aprile 2015. Un anniversario particolare per i 70 anni dalla liberazione dall’oppressione nazifascista operata dagli Alleati e
dai nostri Partigiani e perché, a
differenza dagli anni passati, a
tener “banco”, sono stati in assoluto in nostri figli, i nostri nipoti che frequentano la scuola
media e elementare della nostra Alassio.
La ricorrenza di questo 25
aprile 2015 inizia alle ore 10.00
con la celebrazione della Santa
Messa nella parrocchia di
Sant’Ambrogio officiata dal
prevosto Mons. Angelo De
Canis. Presenti le Autorità
Civili e Militari, Associazioni di
(continua a pagina 2)
(continua a pagina 2)
Domenica 7 giugno 2015
ore 12,30
Ristorante Castè - Alassio
ore 11.30 - Santa messa
nella Chiesa Madonna delle Grazie
Prenotarsi entro giugno presso l’A.V.A.
perché Galileo Galilei è il padre
della scienza moderna?”, l’insegnante risponda: “Tu, Pierino,
stai zitto! Non sono problemi che
ti riguardano ora; il tuo cervello è
piccolo e non può capire queste
realtà immense”. Si alza allora la
vivacissima Pierina: “Prof., io potrei dire molte cose su Galileo; ho
visto alla televisione interessanti
documentari su questo scienziato”. L’insegnante replica: “Tu,
Pierina, devi stare zitta; siediti e
ascolta solo quello che dico io”.
Se questa, a ragione, è considerata una didattica scellerata e se
questi atteggiamenti per nulla
educativi non creano personalità
con forte autostima e creatività,
perché, allora, nel nostro consiglio comunale qualsiasi componente della minoranza alla fine di
un suo interessante intervento si
sente dire quasi apertamente:
“Ora stai zitto, hai già parlato abbastanza” con l’evidente sottinteso: “La poltrona è mia e guai a chi
me la tocca!”?
A.V.A.
ASSEMBLEA DI PRIMAVERA
Giovedì 30 aprile u. sc.,
presso i locali dell’A.V.A.,
si è tenuta l’Assemblea
Ordinaria dei Soci. Consiglio Direttivo al completo,
rappresentanza di probiviri e sindaci e un considerevole numero di Soci
tanto da affollare la saletta
Carletti.
Dopo il formale appello
del segretario Nino Brusco, prende la parola la
Presidente Caterina Maggi Rabolli:
Bona a tutti!
Stasèra pensovu a cumme u sereva bellu che chi
u po’ e u sa, u parlasse sèmpre in dialettu pe agitò
quelli che cumme mi i l’han
parlau pocu e i han delongu pura de dì di gosci. Cian
cianìn e ne sciortu de ciù
ma di gosci ne digu sèmpre…. Alantura pè dì e cose bèn e cuntinuo in italian.
Pranzo
Sociale
getti.
Sappiamo benissimo che
Alassio ha la possibilità di sviluppare diversi tipi di turismo, non
solo quello balneare. Lo ripetiamo da tanto tempo su questo
giornale e sosteniamo con convinzione che per intervenire sapientemente in ogni settore è necessaria un’apertura mentale che
non può essere esclusiva di una
sola persona o di un gruppo chiuso. Soffocare nei consigli comunali in modo pregiudiziale qualsiasi proposta della minoranza
con la sola motivazione che non
tocca a questo gruppo amministrare è la strada maestra che
porta al declino, alla fine di ogni
creatività politica e alla decadenza di una città, un tempo florida,
piena di vita.
Il Consiglio Comunale può essere paragonato alla dinamica
che, per fortuna, raramente si
crea in alcune classi delle nostre
scuole. Capita a volte che alla domanda del solito Pierino, molto
curioso intellettualmente: “Prof.,
A.V.A. - Da sinistra: i probiviri Carlo Cavedini e Andrea Gallea, il consigliere Giovanni Puerari, il Presidente
Caterina Maggi Rabolli, il nuovo direttore del giornale Ilaria Falcone, il segretario Nino Brusco, i consiglieri
Luciano Falcone, Andrea Elena, Piera Bogliolo, il vicepresidente Lino Gioberti, i consiglieri Gianni Giardini e
Crispino Valdora.
E nosce Seirone
Venerdì 22 maggio
Prof. Bruno Schivo
Impronta inglese ad Alassio
Venerdì 29 maggio
Andrea Elena racconta Andrea Chenier
di Umberto Giordano interpretato
dal celebre tenore Mario Del Monaco
nel 100° anniversario della nascita.
ALASSIO IN CORNICE
a
organizza
8 Festa
della Collina
Gambe in spalla a San Bernardo
6 GIUGNO 2015
2
«L'ALASSINO»
Associazione Vecchia Alassio “Floreat Alaxium”
Assemblea ordinaria dei Soci aprile 2015
(segue dalla prima pagina)
‘Stasera pensavo a come sarebbe
bello che chi può e sa, parlasse
sempre in dialetto per aiutare quelli che come me lo hanno parlato poco e temono sempre di dire parole
non corrette. Piano piano frequentando la Sede riesco di più ma di
par4ole sbagliate ne dico sempre.
Allora per parlare con chiarezza
continuo in italiano’.
Prima di tutto propongo di dedicare un minuto di silenzio per i
Soci defunti, coloro che hanno voluto questa Associazione e quelli
che come in una staffetta hanno
portato fino a noi stasera il testimone del loro attaccamento
all’AVA e del loro Amore per la nostra città.
Cominciamo dai i ringraziamenti che vengono davvero dal cuore,
che però sono doverosi verso tutti coloro che fanno in modo che la
nostra Associazione possa continuare ad esistere ed essere viva e
significativa all’interno della piccola società Alassina.
Mi riferisco a chi tiene la sede
aperta (Questa settimana Luciana
si è beccata l’influenza e quindi ci
siamo alternati al nostro meglio).
A chi partecipa alle SEIRONE con
grande impegno personale e chi
per la gioia di tutti coccola i leccaressi (golosi) e quelli chi nou dixen
e i ou sun de ciù… (…che non lo
ammettono, ma lo sono di più).
Un ringraziamento particolare a
tutti i soci che lavorano al giornale, dalla correzione alla spedizione, che non è una banalità. È davvero un momento di lavoro, di
tempo dedicato che unisce nella
reciproca conoscenza e nella simpatica allegria; uno scambio di
amicizia, che concretizza lo spirito di COLLABORAZIONE SINCERA
che è alla base di ogni attività associativa.
Questa è l’ultima ASSEMBLEA DI
PRIMAVERA di questo Consiglio
che finirà il suo mandato alla fine
dell’anno; preparando la relazione sono andata a rileggere quelle
precedenti, notando come il senso del SERVIZIO all’AVA attraverso la continua ricerca di collaborazione, sia la nota che accompagna questo mio impegno.
Questa sera fanno la loro prima
esperienza di Assemblea “i nuovi
Soci” nominati ed accolti nell’Associazione per renderla più ricca e
viva.
Quest’anno le richieste per i
possibili nuovi soci erano davvero
molte, ma 9 sono gli entrati, gli altri entreranno in futuro.
I soci hanno accettato il Nostro
Statuto e speriamo siano davvero
soci ‘effettivi e… frequentanti’…!
A volte la poca partecipazione
alla vita della Associazione dipende anche da una scarsa chiarezza
sulle motivazioni che spingono
all’ingresso, o anche al non trovare facilmente un ambito in cui poter collaborare. Forse anche nei
tempi passati i CD si erano un po’
chiusi ed isolati ma noi desideriamo che le porte della Associazione siano sempre più aperte.
Nella elezione dei nuovi soci il
nostro Statuto detta regole chiare
di rispetto e discrezione, quasi di
‘segretezza’ che vanno sempre rispettate.
Lo Statuto, che è il riferimento
continuo per ogni nostra azione,
ci guida a fare il bene in sintonia
con lo spirito che ha animato i
Soci Fondatori e tutti quelli che
hanno permesso alla nostra
Associazione di crescere e prosperare in questi lunghi 54 anni,
nonostante momenti anche difficili e faticosi.
Forse molti dei “valori fondanti”
oggi sembrano meno luccicanti ed
un po’ demodè ma certamente so-
no quelli che hanno portato l’AVA
ai giorni nostri e che, coltivati con
cura, potranno portarla nel futuro
sempre nell’Amore per Alassio.
Permettetemi di adattare a noi
parole famosissime che spero i
nuovi Soci tengano nel cuore, ‘DEVO SEMPRE CHIEDERMI COSA
POSSO FARE IO PER L’AVA E NON
COSA L’AVA PUÒ FARE PER ME’.
A questo proposito la prima ad
essere messa alla prova è Ilaria
Falcone a cui è stato chiesto di fare qualcosa di importante.
Voi sapete che per pubblicare
L’Alassino è necessario un
Direttore che abbia l’iscrizione
all’albo dei Giornalisti. Fino a qualche anno fa questo servizio lo donava Nello Aicardi e quando è venuto a mancare quasi improvvisamente, avremmo anche potuto essere nelle condizioni di non poter
uscire col giornale; fortunatamente con il tramite del Presidente
della Consulta Elmo Bazzano, il
Presidente di allora Gianni
Giardini si era rivolto al dottor
Roberto Pizzorno il quale ci ha generosamente sostenuti in maniera
squisita fino ad oggi.
Lunedì eravamo in tribunale a
Savona per concludere il passaggio delle cariche,in cui il dottor
Pizzorno lascia il passo alla nostra socia ILARIA FALCONE, giovane alassina, che è il nuovo direttore del nostro giornale riportando così, in seno all’AVA, questo
ruolo formalmente importante.
Continuano febbrilmente i lavori della Consulta che alla guida del
nuovo presidente sta cercando di
proiettare nel futuro il suo sguardo ed allargare il suo campo di
azione. Frequento in qualità di vicepresidente per il ponente, i lavori della Giunta la cui ultima riunione a Genova si è tenuta il 17 us.
I particolari di tutte le attività
saranno pubblicati sul giornale di
maggio, mi interessa però parlarvi
stasera della volontà di fare L’ASSEMBLEA DI SETTEMBRE DELLA
CONSULTA, qui nel ponente dove
sono la maggior parte delle
Associazioni, con una novità: il
Presidente Salvadori ha chiesto,
nello spirito di aumentare le conoscenze reciproche e di lavorare in
apertura e collaborazione sul territorio, che l’Assemblea sia preparata e gestita non solo più dalla
Associazione ospitante, ma anche
dalle Associazioni vicine.
È così che dovremo preparare
questo prestigioso avvenimento,
con la Veggia Arbenga e Veggia
Laigueia. E sarà la prima Assemblea con questo taglio nuovo.
Quindi dovremo darci da fare
per ben figurare e rendere questo
esperimento un punto di riferimento per le consorelle.
A questo punto chiedo, come
nelle altre Assemblee, il dono del
tempo(che è sempre il dono più
prezioso) a quei soci che sentono
di poter dare una mano.
Gli ambiti saranno quelli della
preparazione tecnico-logistica
dell’evento, del riordino della nostra sala consiglio e del famoso
giardinetto con ‘rosa antica’.
Sarei veramente grata se questa
sera prima di uscire, chi può desse la sua disponibilità concreta,
anche se può sembrare poca, perché, come spero abbiate letto
sull’ultimo numero sarebbe davvero bello poter dire «io ho fatto la
mia parte!»… Chi desidera può lasciarmi il telefono in modo da poter incominciare ad organizzarci
al meglio.
Anche quest’anno non siamo
riusciti a mettere insieme TRA
MUSICA E POESIA per motivi logistici, ma speriamo di riprendere la
tradizione rendendola triennale.
Le nostre SEIRONE TRA DE NUI
sono continuate felicemente con
l’aggiunta di ‘UN TEA CON… I FIORI DI BACH su cui dobbiamo farne
un altro e GLI INGLESI AD ALASSIO, e PRIMMA DE CENA che dopo
la prima volta molto ricca ed affollata, ha continuato piano piano in
sordina al martedì durante il mio
turno in sede.
Alcuni amici sono passati primma de cena a saluò e disene due,
dando consigli e suggerimenti utili
ai fini della conoscenza delle varie
situazioni sul territorio, e del nostro giornale. Nella ricorrenza
dellE PALME ci siamo di nuovo trovati ad intrecciare i PARMUREI , in
una bella seirona all’antiga… ma
con sottofondo musicale, mentre
prima di Pasqua è stata letta la VIA
CRUCIS del nostro poeta Antonio
Boscione, accompagnata dalla musica dello STABAT MATER.
Per il mese di Maggio avete trovato gli appuntamenti sul giornale, ma continuate a guardare la bacheca e continuiamo il passa parola.
Importante credo sia segnalare
l’attività intensa della COMPAGNIA DIALETTALE che non ho ancora ben capito se abbia legami
formali con l’AVA o sia autonoma.
In ogni caso svolge un ottimo servizio al mantenimento delle nostre tradizioni. Un servizio che anche la Consulta desidera valorizzare.
All’interno
della
nostra
Associazione davvero ogni socio
può trovare il modo per FARE LA
SUA PARTE alla realizzazione del
motto sul nostro stemma. FLOREAT ALAXIUM… SEMPER…!!
E GRAZIE A TUTTI!!
CMR
p.s: La data del pranzo sociale
deve essere scelta tra il 31 maggio
e il 7 giugno.
25 APRILE
(segue dalla prima pagina)
Volontariato, tra cui la Vecchia
Alassio, gli Alpini, S.O.M.S., Militi
della CRI e C.B., Militi in congedo.
Al termine del rito, la manifestazione è proseguita in piazza
Libertà (un nome non a caso) gremita di gente e antistante il
Comune di Alassio.
Ha preso la parola, fra gli altri, il
Sindaco di Alassio prof. Enzo
Canepa, la giornalista e scrittrice
Donatella Alfonso che ha ricordato l’indispensabile ruolo della
donna nella resistenza, un saluto e
ricordo dal prof. Quaglieni, ma i
veri protagonisti sono stati i nostri
bravi ragazzi musicanti della scuola media: “Ollandini Orchestra” e il
coro della scuola elementare.
Hanno suonato ed intonato: Il nostro Inno Nazionale, due brani della “resistenza”: “Fischia il vento”
celebre canzone partigiana italiana scritta da Felice Cascione di
Porto Maurizio, morto per la libertà a soli 26 anni il 27 gennaio
1944. “Bella ciao” altra canzone
partigiana.
I ragazzi hanno poi letto i loro teneri e profondi pensieri ricordando il sacrificio di uomini e donne
volto ad ottenere democrazia e libertà, principi indispensabili alla
nostra società. Poi tutti insieme
con il naso all’insù, perché i ragazzi hanno liberato in cielo palloncini tricolore con i loro messaggi. La
cerimonia è proseguita con l’apposizione delle corone d’alloro benedette nell’atrio del Comune, poi
in corteo al monumento dei caduti nei giardini e sul molo Mario
Bestoso.
Fal/.
Venerdì 15 Maggio 2015
REDDE RATIONEM
Nel consiglio comunale del
28 aprile u.s. è stato approvato il rendiconto della gestione
del Comune per l’anno trascorso.
La minoranza, di cui anch’io
faccio parte, ha abbandonato
l’aula prima della votazione,
dopo aver ampiamente illustrato i propri rilievi sui documenti da approvare, lasciando
alla maggioranza la responsabilità e la paternità di un consuntivo carente sotto il profilo
formale, e fallimentare dal
punto di vista dei servizi alla
città.
È parsa evidente, anche
all’occhio meno esperto, la totale impreparazione di tutti i
membri della maggioranza sui
temi sottesi ai numeri del rendiconto e la loro assoluta indifferenza rispetto alle problematiche evidenziate dagli
stessi.
Messi di fronte alle palesi
irregolarità della procedura
con riguardo al deposito della documentazione a supporto della delibera, al mancato
rispetto del regolamento di
contabilità e del consiglio comunale, nonché alle macroscopiche incongruenze tra risorse disponibili, programmi
(non) adottati, risultati (non)
ottenuti e ricadute (nefaste)
sui servizi alla cittadinanza, i
nostri amministratori/politicanti non sono stati in grado
di giustificare le proprie scelte, se non rimbalzando sugli
uffici le spiegazioni del proprio operato.
Ridicolo, patetico e paradossale atteggiamento; ancor
più grave dopo che una vicesindaco indispettita, affermava perentoria che ogni membro della maggioranza conosceva “a memoria” il rendiconto, per cui nessuno di loro
riteneva opportuno ritirare i
documenti presupposti per lo
studio.
Più che la mnemonica conoscenza del rendiconto, futile
ostentazione della già nota, ottusa presunzione, sarebbe
stata necessaria la semplice
comprensione dei documenti,
magari agevolata da opportuna spiegazione da parte degli
uffici, per evitare l’indecoroso
silenzio dell’amministrazione
sulle problematiche di interesse alassino sollevate dagli
interventi dei consiglieri di minoranza.
E dire che i contatti tra i politici e gli uffici possono rite-
nersi stretti e funzionali, almeno a giudicare dal fitto scambio di messaggini tra la segretaria e la vice-sindaco nel corso della seduta del consiglio
comunale.
Attendiamo “fiduciosi” gli
interventi che l’amministrazione vorrà adottare in vista
della prossima stagione di
maggiore afflusso turistico,
sperando che non si limitino
all’incondizionata remissione
al favore del meteo rispetto a
estemporanee manifestazioni
organizzate con sperpero di
danaro pubblico.
Nel frattempo l’unica soluzione a mio avviso praticabile,
dal punto di vista dell’opposizione civica consigliare, è
quella di mantenere un profilo
istituzionale nell’esercizio delle funzioni di controllo e stimolo che il mandato popolare
ci ha attribuite, nel rigoroso rispetto delle normative regolamentari, supportata dalla necessaria partecipazione critica degli alassini, per osteggiare e superare individualismo,
clientelismo e approssimazione fino a oggi caratterizzanti
l’operato della giunta Canepa.
Avv. Giovanni Parascosso
L’Imperatore Vespasiano e gli amministratori
L’imperatore romano Vespasiano, morto nel 79 d.C., è comunemente ricordato per aver
disposto la costruzione e anche la tassazione di numerosi
orinatoi, che dal suo nome in
seguito furono chiamati “vespasiani”. Di lui è rimasto, per
cattiveria della sorte, solo questo impegno pubblico e sono
cadute ormai dalla memoria le
altre sue realizzazioni, come la
conclusione della guerra contro i Giudei, la progettazione
del Colosseo, la pacificazione
dell’impero dopo le guerre civili sorte dal suicidio di Nerone.
Dopo duemila anni sembra
quasi che la nostra amministrazione abbia capito quanto
perverso sia il gioco della sorte e voglia tenere lontana da sé
la crudele fama che contrassegna questo imperatore; non
vuole in altre parole che gli
Alassini la ricordino in futuro
come “l’amministrazione degli orinatoi”.
Alassio attualmente ha bisogno di un serio intervento in
questo settore dell’igiene e
della salute pubblica, ha grande necessità di una dotazione
efficiente di “vespasiani” cittadini ben attrezzati e opportunamente custoditi. Le zone
più frequentate garantirebbero un loro largo uso e quindi la
copertura delle spese. Ma soprattutto la nostra città offrirebbe un servizio importante
in particolare il sabato e la domenica e durante i week-end
significativi quando i numerosi turisti invadono il centro
storico. I quartieri di richiamo,
come Barusso, Centro e
Coscia reclamano di essere
provvisti di questa comodità.
E non è certo il caso di dimenticare le frazioni, anche se non
siamo più o ancora in campagna elettorale.
Ma il problema degli orinatoi
richiama immediatamente la
necessità di risolvere il problema della depurazione delle acque di scarico e dei liquami ed
evitare, così, la stagnazione di
sporcizia presso la riva del mare. Secondo l’opinione degli
esperti sarebbe sufficiente portare le tubazioni qualche deci-
na di metri più al largo per incrociare la corrente marina opportuna che allontani definitivamente da riva gli scarichi.
Non pensiamo che sia indispensabile demandare a un super-ingegnere o super-geologo,
magari collegato al potere, un
progetto da diverse migliaia di
euro, quando è sufficiente un
qualsiasi esperto di movimenti
delle acque della baia per elaborare un sistema efficace e
con risparmio di risorse.
Vespasiano (per riabilitare
la fama di questo grande imperatore), in dieci anni di governo ristrutturò il Campidoglio,
iniziò la costruzione di un nuovo e funzionale foro, decorandolo con capolavori di pittura
e di scultura, oltre che con la
suppellettile d’oro presa dal
tempio dei Giudei e realizzò,
come si è detto, il grandioso
anfiteatro Flavio, il Colosseo,
simbolo ancora oggi dell’antica Roma. Non si possono certo
paragonare le cose piccole alle
grandi, ma ad Alassio in venti
anni di amministrazione si è
pensato ad adattare l’edificio
del Grand Hotel a funzioni molto simili a quelle di altri hotel
cittadini senza aggiungere alcuna originalità; si è creato
uno Zero Beach che ora è sotto inchiesta; si è invasa la collina di case, ville ed edifici per lo
più fatiscenti o bloccati da fallimenti; si sono sparse le risorse in molteplici inziative che,
come si dice, “lasciano il tempo che trovano”. E’ più che ammissibile segnalare alla nostra
amministrazione che un governo saggio e previdente progetta e realizza con tutte le risorse necessarie e a sua disposizione anche una sola opera,
ma duratura e portatrice di benessere e di flusso turistico
continuo alla città. Solo allora
gli Alassini capiscono e giustificano l’angoscioso ritornello
che sentono continuamente ripetere ad ogni loro richiesta:
“Non ci sono soldi”.
Su questo giornale è stata
segnalata più volte la necessità di una valida creazione, di
pensare in grande, di allargare
le prospettive, di valorizzare
con significativi interventi i tesori naturali presenti nella
baia. E invece ci troviamo di
fronte ad atteggiamenti di
chiusura ermetica, di quasi
nessuna attenzione alle capacità culturali e alle esperienze
internazionali di alcuni alassini o di enti e di istituzioni.
Considerando, allora, con
amarezza le parole infinite e le
promesse altisonanti che hanno lavato opportunamente il
cervello degli Alassini durante
la campagna elettorale di due
anni fa, affiora spontaneo il celebre detto: “Gli amministratori dicono quello che purtroppo non fanno e non dicono
quello che invece fanno”.
A.V.A.
Segnaliamo
che…
Con l’avvicinarsi dei primi tepori risorgono quei piccoli grandi problemi inerenti i contenitori dell’immondizia. Si sa che con
il caldo il così detto “umido” fermenta più in fretta e quindi rilascia “olezzi” particolarmente
sgraditi. Potrebbe essere auspicabile una più accurata pulizia
dei cassonetti con relativo e
adeguato lavaggio, con interventi più che frequenti.
Abbiamo notato in questi
passati giorni di Festa molta
gente storcere il naso passando accanto ai punti di raccolta
rifiuti. Provvedendo in merito
si fornirebbe un innegabile beneficio necessario a Turisti e
Residenti.
Grazie a Chi vorrà prendere
atto!
ERRATA CORRIGE
Nell’elenco dei ragazzi vincitori del Concorso patrocinato
dai Giornalisti liguri leggasi il
nome della quarta classificata
MARIA AMALIA PELLE.
Venerdì 15 Maggio 2015
LAIGUEGLIA CELEBRA DON BOSCO
NEL BICENTENARIO DELLA NASCITA
La parrocchia di san Matteo a
Laigueglia, con la collaborazione della confraternita di Santa
Maria Maddalena ricorda e celebra la carismatica figura di
don Bosco nel bicentenario
della nascita, avvenuta nel 1815.
Il Santo visitò più volte Laigueglia e celebrò la Messa al Santuario di Nostra Signora delle Penne
(Capo Mele). Sabato 2 maggio si
svolgerà una processione al santuario di N.S. delle Penne “Sulle
orme di Don Bosco, pellegrino
alla Madonna delle Penne”. Il ritrovo presso la parrocchia di
san Matteo è previsto per le ore
9.00, si salirà poi al Santuario
con la statua di don Bosco, attraversando il centro storico e
transitando sulla via Aurelia.
Sarà quindi celebrata la santa
Messa presso il santuario.
La località non è casuale e ricorda la storia che lega don
Bosco al borgo marinaro: il 25
agosto 1881 il sacerdote celebrò
messa al santuario delle Penne.
L’anno successivo, nell’agosto
del 1882, chiese al parroco di
Laigueglia le chiavi del santuario per potervi rimanere del
tempo in ritiro spirituale, lasciando poi un’offerta alla parrocchia. Dal 2011 ha trovato così posto presso il santuario un
busto del santo, a ricordare la
permanenza a Laigueglia e il soggiorno religioso, durato tutto il
mese di agosto del 1882.
Tutte le informazioni sulla
parrocchia di san Matteo e le
3
«L'ALASSINO»
CRONACA DI ANDATE
MESE DI MAGGIO 2015
Adesso ci siamo
Il Parroco Don Danilo Galleano guida la processione.
sue attività, inclusi la riscoperta
ed esposizione dei preziosi cartelami, i restauri e gli eventi culturali, sono disponibili sul sito
internet www.sanmatteolaigue
glia.it.
Non solo: quella di san Matteo
è una parrocchia al passo con i
tempi ed è presente sui due più
diffusi social network dove ven-
LA CASA DI GEPPE
È il quinto lavoro letterario
del giornalista e scrittore
Daniele La Corte. Il libro è stato
presentato la sera di venerdì 24
aprile u. sc. nell’auditorium
“Roberto Baldassarre” della biblioteca comunale. Tanto pubblico ha partecipato alla serata,
sono alternati attori del “Teatro
dell’Attrito” di Imperia che hanno letto alcuni brani del libro. È
un romanzo che parla degli ideali che hanno mosso la Resistenza, ambientato negli anni
duri e decisivi per le sorti del
nostro paese, “molti ricordano,
dimostrando affetto e simpatia
al suo concittadino. Oltre naturalmente all’autore sono intervenuti alla presentazione del libro: Domenico Gaia, amico e sostenitore, il magistrato Paolo
Luppi e l’Assessore Angelo
Vinai. Durante gli interventi si
molti forse non sanno”. La lettura del libro è molto scorrevole,
diretta e fa riflettere. Per questo
motivo, tutti dovrebbero leggere la storia di “Geppe”, soprattutto i giovani.
Fal/.
gono condivisi con costanza aggiornamenti sui restauri, sui
concerti, le cerimonie religiose e
gli appuntamenti culturali.
Per restare aggiornati basta
cliccare “mi piace” sulla pagina
Facebook “Parrocchia san
Matteo Laigueglia” oppure cercare @ChiesasanMatteo su
Twitter.
Mancano soltanto dieci giorni
o poco più all’inizio ufficiale della stagione estiva. Infatti, per noi
Andatini, maggio e settembre
sono come per il calcio la Coppa
Italia. Il campionato vero, quello
per lo scudetto, turisticamente
parlando, dura tre mesi, appunto giugno, luglio ed agosto. E
quindi ora bando alle chiacchiere, ora si gioca, sperando sempre che a vedere la partita arrivino molti spettatori, oltre agli
abbonati che nel campionato
del turismo sono gli abitanti delle seconde case. Che magari pagano l’abbonamento - leggi IMU,
TASI, TARES ecc. - ma poi non
vengono alla partita, e quelli che
ci rimettono sono il bar, il ristorante e la boutique di questo
grande stadio che è la mia città.
E noi, come attendiamo gli spettatori? Ahimè, in ordine sparso,
ognuno per conto suo; anche,
ogni tanto, gli uni contro gli altri,
come ho visto accadere fra esercenti e balneari, per la posizione
delle cabine. Falso problema,
pretesto di mugugno e lite come
nella favola del lupo e dell’agnello. Se non che qui siamo tutti
agnelli come genere animale
non come cognome, perché per
quanto riguarda quello, ci chiamiamo tutti Tafazzi. E pensa ad
Aldo, Giovanni e Giacomo e alla
bottiglia di minerale per capire
meglio quello che dico. E, soprattutto, ahimè, nonostante le
invocazioni di molti ed anche
mie e contro la buona volontà di
alcuni, affrontiamo ancora una
volta la nuova stagione senza
l’IDEA. E con questo termine intendo una iniziativa forte, convincente, esportabile in Italia ed
all’estero, che caratterizzi e rilanci la nostra città in quel turismo di livello che solo noi più
anziani ricordiamo chiaramente. Ora qualcuno mi dirà: “Beh,
come Sanremo è la città del
Festival, Andate è la città dello
Scalino, con le firme dei famosi
in evidenza. Sì, lo so, ma il
Festival c’è tutti gli anni, sempre
nuovo. Lo Scalino, che io amo e
difendo, è un brano bellissimo di
storia di una Andate che non c’è
più. E mi viene un po’ di malinconia a pensare che questa grande idea l’ha avuta un uomo importante per la città, ed è stata
vincente per anni, ma adesso
non può più essere l’unica cosa
a cui ci aggrappiamo per sopravvivere. Altri mi diranno:
“Ma c’è la spiaggia lentamente
digradante nel lago, con la sua
sabbia finissima, pulita, unica,
migliore di certe bellissime
spiagge caraibiche, che ti imbiancano i piedi come se fossero
fatte di cemento finissimo - vedere certi films, anche uno famoso di 007. Ma anche li, quanto ci sarebbe da dire! A parte
chi la vuole coprire di cemento
- però armato - e di cabine trasversali, c’è chi si vede paura
della prima piccola ondata e il
giorno dopo chiama già la ruspa che, scavando nell’acqua,
trascina a terra la nuova sabbia.
Ma non è stato attento alle parole e agli scritti del prof. Rivassoni. Se no saprebbe che
nell’acqua la sabbia fine non è
profonda mezzo metro, ma copre uno strato “reggente e portante” fatto di sabbione e sassolini. Che è quello che la ruspa
porta sul lido. Che dire? Niente.
Solo sperare che lo stellone italiano, il lato “B” di alcuni resista
e ci porti ancora una volta una
stagione estiva calda al punto
giusto, con i venticelli adatti,
con molta gente piena di tanti
soldi e di voglia di spenderli tutti, ovvero di trasferirli nelle tasche degli Andatini e di tutti
quelli che, superando decine di
vallate di “colle”, come dite voi
Liguri, sono venuti in questo
paese stupendo di Andate a cercare la fortuna, meritata o meno
che sia. Buona estate a tutti.
Luca Caravella
UN POCO DI TOPONOMASTICA
PARLIAMO DI RAGAZZI DI ALASSIO…
Chi fossero Dante, Marconi, Verdi lo sappiamo tutti. Ma sapreste ugualmente rispondere se vi chiedessi chi
erano: Lorenzo Sollai, Filippo Airaldi, Sandro Ferrando, Franco Gazzelli, Giovanni Battaglino, Paolo
Ferreri, a cui sono intitolate le strade, in cui magari abitate o lavorate, e lo stadio comunale di Alassio?
Filippo Airaldi, nato ad Alassio il
23 maggio 1921. Partigiano della divisione “Silvio Bonfante”, faceva
parte della “banda” comandata da
Sandro Ferrando, nato ad Alassio il 2 aprile 1922. Arruolatosi nei
Bersaglieri, era Allievo ufficiale
della Divisione Marostica. Dopo
Franco Gazzelli, nato a Molini di
Prelà (IM) il 30 giugno 1922 , abitava ad Alassio, dove la madre,
Emilia De Carolis, svolgeva il lavo-
Ramon con il nome di battaglia di
“Gigni” (negli annali dell’Istituto
Storico della Resistenza è indicato
come “Cigno”). Il 24 agosto 1944,
sulle alture di Stellanello, fu intercettato da una pattuglia tedesca
mentre andava in cerca di medicinali. Impossibilitato a fuggire a causa di una ferita ad una gamba, ormai
circondato e in procinto di essere
catturato, preferì togliersi la vita.
A lui, caduto a 23 anni, è intitolata una via di Moglio.
l’otto settembre 1943 rifiutò di arrendersi ai tedeschi, aderendo con
altri commilitoni al Corpo Volontari della Libertà.
Gli ultimi attimi della sua vita sono raccontati nella testimonianza
di Enrico Farinosi, gravemente ferito in quella azione: “La mattina,
dopo un intenso fuoco d’artiglieria
tedesca sulle nostre postazioni che
durò dalle 2 alle 4 di notte, ricevemmo l’ordine di attaccare (...)
Ritrovai Ferrando Sandro col mitragliatore, e vidi anche Massa e
Bornaghi per l’ultima volta. (...) Io
allora saltai il fosso ed aiutai
Sandro a fare altrettanto, perché
era in difficoltà per il peso del mitragliatore, ma gliela fece e mi seguì. (...) Sandro mi seguiva, ma
non vidi venire gli altri. Forse erano rimasti prima del fosso o dentro.
Anche il Tenente Andrei rimase lì.
Evidentemente eravamo io e
Sandro quelli che Massa definisce
una mandria di bufali, perché io
non vidi altri. (...) Sandro mise vicino a me il mitragliatore e si
sdraiò dietro l’arma, pronto a sparare, ma un colpo centrò l’arma, inceppandola, ma non ci ferì (...)
Lasciai la cassetta delle munizioni
di fronte a Sandro, a mo’ di riparo,
lo salutai, per l’ultima volta, e feci
un rapido balzo in avanti fino alla
buca.”
Sandro Ferrando cadde, sotto il
fuoco delle mitragliatrici tedesche, durante un attacco a Montelungo di Cassino il giorno 8 dicembre 1943.
A lui, morto a 21 anni, è intitolato lo Stadio Comunale.
ro di insegnante. Raggiunse Valcona, ove aveva base un ospedale
partigiano, e gli fu dato come nome
di battaglia “U meghettu”. Venne
ferito a morte il 17 ottobre 1944 durante la battaglia nei dintorni di
Upega, mentre cercava di portare
in salvo un ferito.
A lui, caduto a 22 anni, è intitolata una via di Alassio.
Giovanni Battaglino, nato ad
Alassio il 5 aprile 1920. Dopo l’otto
settembre 1943 fuggì nel Basso
Piemonte, aggregandosi ai Parti-
giani della Divisione Langhe, nella
4.a Brigata “Pedaggera”. Il suo nome di battaglia era “Ciclone”.
Venne ucciso in combattimento
nei pressi di Priero (CN) il 29 novembre 1944. A lui, caduto a 24 anni, è intitolata una via di Alassio.
Paolo Ferreri, nato ad Alassio il
17 giugno 1926. Si unì ai Partigiani
con il nome di battaglia di “Cigrè”,
confluendo nella 1.a Brigata “Silvano Belgrano”, Distaccamento
“Volantina”. Il 31 luglio 1944, assieme ad un compagno, ebbe l’incarico di scortare il commissario politico di un altro Distaccamento del
Basso Piemonte. In seguito ad una
delazione i tre furono intercettati
dai soldati tedeschi sulla Colla
(Colle di San Bartolomeo), tra
Cesio e Pieve di Teco. Catturato,
venne fucilato sul posto.
A lui, caduto a 18 anni, è intitolata una via di Alassio.
C’è un ultimo personaggio che
ha partecipato attivamente alla
Resistenza, cui Alassio non ha dedicato nulla.
Luigi Therisod, nato a Calamandrana (AT) il 4 febbraio 1925, si era
trasferito con la famiglia ad Alassio, ove risiedette per alcuni anni.
Lorenzo Sollai, nato a Genova il
5 ottobre 1924, era residente ad
Alassio. Dopo l’8 settembre1943 si
unì alle formazioni Partigiane che
operavano nel Cuneese, con il nome di battaglia “Primula”. Venne
catturato dai fascisti e fu fucilato a
San Michele di Mondovì (CN) il 29
dicembre 1944. È stato insignito
della Medaglia di Bronzo alla
Memoria.
A lui, morto a 20 anni, è intitolata una via di Alassio
Per non arruolarsi con i soldati della RSI, raggiunse i Partigiani, entrando a far parte dal dicembre
1943 del Distaccamento “Stella
Rossa”, col nome di battaglia di
“Gigi”. Venne catturato con altri 29
nell’albergo di San Giacomo, frazione di Roburent (CN), e fu consegnato ai soldati tedeschi. Dopo
un periodo di incarceramento a
Fossano e a Torino, salì su un treno diretto al campo di sterminio di
Mauthausen, dove morì il 14 settembre 1944.
Lui, morto a 19 anni, lo ricordiamo qui.
Ricerche a cura di ANPI, Pino
Ghisalberti, Nuccio Pelle.
4
«L'ALASSINO»
Lettere del pubblico
riceviamo e pubblichiamo
(le lettere anonime non vengono pubblicate)
BORGO COSCIA
Muretto di Alassio, una piastrella
Fascino, impegno e speranza
per il paese di Papa Giovanni
Alassio è sempre stata per me
fonte di molte emozioni e, tra queste, ce n’è una che ha superato la
prova degli anni e non è finita tra i
ricordi, anzi continua ad accompagnarmi; si tratta dell’incomparabile quadro naturale offerto da
questo angolo unico della “scarsa
lingua di terra che orla il mare”, come Camillo Sbarbaro definisce la
nostra Liguria.
Quando affronto la curva di
Santa Croce, provenendo da
Albenga, di fronte allo spettacolo
del golfo mi pervade un senso di
appagamento interiore che è sintesi di una serie di sensazioni che
vanno dallo stupore, all’ammirazione, alla gioia e persino alla commozione per poi sfociare in una
calma fiduciosa e rasserenante,
forse per il fatto di scoprire, ogni
volta, che quella “bellezza” esiste
ancora e sono così fortunato da
poterne fruire.
Qualche tempo fa rientrando ad
Alassio, appena superata la grande curva, ho sentito la necessità di
parcheggiare l’auto e fermarmi
qualche minuto a riflettere di fronte a quello spettacolare golfo che
tanto mi affascina.
In quegli istanti sono stato piacevolmente conquistato da una
fantastica “allegoria”; Alassio mi è
sembrata, in quella luminosa tarda
mattinata, un opulento grappolo
d’uva, adagiato al sole tra la spiaggia e la collina, dai confini di
Laigueglia fino al Borgo Coscia.
Nella mia visione immaginaria i
coli e trovarsi di fronte alla maestosità pacata, anche se severa e
talvolta persino arcigna, del mare
è la prima emozione che affascina;
quasi per superare lo stupore ci si
ritrova a pieni polmoni quel vento
che, pettinando amorevolmente la
sabbia, ravviva i colori delle case e
rende brillante il verde della spalliera collinare.
Rientrare all’interno del Borgo
da uno dei tanti “escetti” che si intrecciano tra di loro, per sbucare
poi nella via Garibaldi è come ripercorrere antiche tradizioni, non
solo marinare; si possono immaginare voci, richiami, suoni, rumori
ed odori collegati alle presenze ed
alle attività che storicamente hanno caratterizzato quell’area.
Ma se ricordate il passato è
aspetto culturale di gran pregio,
diventa encomiabile l’impegno fattivo per rivalutare nel presente la
peculiarità del Borgo; ed è proprio
grazie alla tenacia ed alle buone
idee dei volontari “Amici del
Borgo Coscia e Borgo Passo” che
le vie, i vicoli e le piazzette della zona sono sempre addobbate, infiorate ed illuminate in occasione degli eventi che accompagnano le diverse stagioni dell’anno.
Si tratta di un’operosità costante rivolta a combattere l’abbandono, l’indifferenza e la sfiducia che
purtroppo affiorano soprattutto
nei momenti difficili, quali quelli
che stiamo attraversando.
Da questo esemplare impegno
trae spunto l’esortazione a perse-
Scoperta la piastrella di Sotto il
Monte (BG), città natale di Papa
Roncalli. Una piastrella del celebre Muretto per celebrare Sotto il
Monte (BG), città natale di Papa
Giovanni XXIII.
Questa mattina, davanti al
Muretto di Alassio, diverse decine di persone si sono date ap-
Assieme alla signora Antonietta Biffi, a capo del gruppo, e al Sig.
Emilio Ippolito, proprietario e gestore con il fratello Maurizio
dell’Hotel Flora che li ospita da diversi anni a questa parte, il primo
cittadino ha mostrato la piastrella e salutato i presenti. «Papa
Giovanni XXIII, canonizzato lo
Venerdì 15 Maggio 2015
In merito alle lettere inviate alla redazione, con richiesta di pubblicazione, si precisa che devono essere firmate con nome e cognome
(leggibile) ed il firmatario deve poter essere identificato. È facoltà dello stesso richiedere l’anonimato in caso di pubblicazione.
ESTATE MARE 2015
GNAM-GNAM!
Non di solo pane
Erano ore che si viaggiava. Gli
ulivi non filtravano a sufficienza
la luce del sole, il vento seccava
la pelle, il riverbero del mare annebbiava la vista.
“Dove sarà? Non ci stavano
aspettando? Nessuno ci viene
incontro”.
“Dovrebbe essere ormai vicina. Non temere, avranno già preparato tutto per noi. La fame
non può più aspettare!”
Il profumo ormai era tangibile.
Dopo il ponticello, sulla sinistra,
ecco la Locanda. Due ragazzi ri-
paravano l’insegna sgualcita. Un
po‘ di colore, ed eccola come
nuova. Le lettere si stagliavano
sotto il sole di mezzogiorno
Estate Mare 2015.
“Quale gioia vedere che come
ogni anno la tradizione si mantiene. Sì, ogni estate partiamo e
raggiungiamo questo borgo,
Alaxium, e qui ci attendono. Alla
Locanda Estate Mare ogni anno
troviamo un menù nuovo, entusiasmante, a volte un po’ eccentrico. Quest’anno cosa ci propongono??”
Game Race Master Laser
Il sindaco Prof. Enzo Canepa e la delegazione di Sotto il Monte.
puntamento per la cerimonia di
scoperta della nuova piastrella
dedicata alla città di Sotto il
Monte Giovanni XXIII, in provincia di Bergamo, terra natale di
Giuseppe Angelo Roncalli,
Pontefice dal 1958 al 1963, succeduto a Papa Pio XII e precedente
a Paolo VI. Ad accogliere la nutrita delegazione proveniente da
Sotto il Monte, gruppo che da oltre un decennio sceglie Alassio
come meta delle proprie vacanze, il Sindaco Enzo Canepa.
scorso anno proprio ad aprile, è
rimasto nei cuori di tutti noi», ha
affermato il Sindaco Canepa. «C’è
un forte legame tra Alassio e la comunità di Sotto il Monte, e abbiamo voluto celebrarlo adeguatamente. Siamo a disposizione di
tutti i turisti e di tutti i cittadini.
Ci fa molto onore che voi, anno
dopo anno, torniate sul nostro
territorio. È una cosa che ci rende
molto orgogliosi della nostra bella città e delle sue strutture ricettive».
La prima giornata della Game
Race Master Laser ha rispettato
il programma in modo impeccabile. Alle ore 13 il primo segnale
di avviso con un vento da
Levante intorno ai 5/6 nodi e
un’onda lunga da Scirocco ha
premesso la disputa della prova. Il primo gruppo dei Laser
Standard ha passato la boa di
bolina incrociando la propria
rotta, in prossimità della boa,
con il branco di delfini che solitamente staziona nel Golfo.
Con il passare del tempo, da
uno stato di brezza siamo passati a un bel levante di 10/12 nodi che ha permesso la disputa di
una seconda prova veramente
combattuta. Tra gli Standard
queste due prove sono state vinte da Fausto Vassalli seguito da
Stefano Carnevali che hanno dimostrato entrambi costanza di
risultati. Tra i Radial vediamo il
dominio di Luca Gaburri rincalzato da Maurilio Arrigoni.
Confidando in buone condizioni meteo, domani segnale di
avviso alle ore 11.
Croce Rossa Alassio: ottimi
risultati per il progetto
di diffusione di tecniche di
primo soccorso alla popolazione
Levante con torrione.
racimoli laterali corrispondevano
alla collina, Moglio, Parco Fuor del
Vento e Solva, mentre la parte inferiore del “grappolo”, quella parte che nel frutto vero attira l’occhio mettendo in evidenza i suoi
acini abbronzati dal sole, corrispondeva alle ville, alle case ed alle strutture turistiche del levante
alassino.
E così, come accade quando si è
attirati a “piluccare” quegli acini
penduli che sono l’anteprima gustosa del grappolo, mi è sembrato
che la natura abbia sapientemente
collocato il Borgo Coscia come
preambolo incantevole, assaggio
accattivante per introdurre il visitatore in una cittadina ricca di fascino.
Sono certo che, dopo aver apprezzato lo splendido panorama
da Santa Croce, diventi imperioso,
per chi arriva, il desiderio di affacciarsi al più presto sulla spiaggia e
quindi di fermarsi al Borgo Coscia
per avere conferma immediata
che la meraviglia poco prima inquadrata non era un “miraggio”.
Percorrere uno degli stretti vi-
verare ma anche l’auspicio di una
più intensa ed allargata partecipazione.
Si tratta di recepire e valorizzare
un accorato messaggio di speranza che trova conferma nello splendido mosaico, dipinto e composto
dall’artista B. Dobelli, che campeggia in piazzetta Damonte; una
rigogliosissima mimosa fiorita frequentata da una miriade di uccellini, evidente simbolo, secondo me,
di quanto la natura sia stata generosa verso questo angolo della
Riviera Ligure di Ponente e di
quale rassicurante accoglienza
questo stesso angolo sia capace di
offrire.
Ancora una volta, in un’epoca in
cui domina l’aridità e si esaltano le
tecnologie, viene evidenziato che
le risorse primarie su cui puntare
per superare le difficoltà e rivitalizzare le iniziative siano la sensibilità e l’impegno dell’uomo; ed allora coraggio Alassini, forza donne ed uomini del Borgo Coscia e
del Borgo Passo, Buon Futuro!
Dott. PierLuigi Viaggio
GRUPPO ALPINI E DEFIBRILLATORE
Il Gruppo Alpini
di Alassio
Laigueglia
consegna
in co-sponsor,
il defibrillatore
alle scuole
elementari
Badarò di
Laigueglia
e ritira una
targa a
riconoscimento
e ringraziamento.
Alassio - Uno dei buoni propositi che il Comitato alassino di
Croce Rossa Italiana si era proposto per il nuovo anno era
quello di diffondere il più possibile il primo soccorso a tutta la
popolazione.
Dal 1° Gennaio 2015 sono state organizzate: due simulazioni
di maxi-emergenza presso le
scuole elementari e medie di
Alassio, una lezione informativa
sulle Manovre di Disostruzione
Pediatriche rivolta a mamme e
insegnanti, 3 lezioni di sicurezza
stradale presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Giancardi -
Galilei - Aicardi” e 2 giornate
“Full Immersion” su MSP presso
le scuole medie “Ollandini”.
«Il nostro obiettivo», spiega il
Commissario del Comitato Locale di Alassio Alfredo Peutet, «è
quello di diffondere nozioni di
primo soccorso perché tutti
possano essere in grado di rispondere a situazioni di emergenza che si possono verificare
in ogni momento. Le Manovre di
Disostruzione Pediatrica, per
esempio, sono poche semplici
mosse che se sapute mettere in
atto possono salvare la vita di
bambini e lattanti che hanno subito un’ostruzione totale delle
vie aeree.
Sempre più frequentemente ci
capita di leggere sui canali di
informazione che bambini, ma
anche adulti hanno perso la vita
per una ostruzione delle vie aeree
dovuta all’ingestione incidentale
di oggetti. Questi tragici eventi
possono essere evitati solo attraverso la formazione e l’informazione, ed è questo il compito che
Croce Rossa ha e che il Comitato
Locale di Alassio sta cercando di
svolgere al meglio».
«Mi rivolgo a tutti coloro che sono interessati ad apprendere queste nozioni oppure vogliono conoscere gli ambiti di intervento di
Croce Rossa Italiana: contattateci
per informazioni allo 0182645821,
su Facebook alla pagina Croce
Rossa Italiana - Comitato Locale di
Alassio, su Twitter all’account
@CRIAlassio oppure veniteci a
trovare direttamente in sede in
Via Neghelli 125».
Il progetto di diffusione di primo soccorso continuerà e sono
già in programma altre lezioni
informative, corsi per l’abilitazione all’utilizzo del Defibrillatore
Semiautomatico Esterno, simulazioni in piazza e sulle spiagge.
«Un ringraziamento», conclude il Commissario, «va al Team
di volontari che quotidianamente si impegnano per la realizzazione di questo progetto, in particolare al Responsabile alla
Protezione Civile Giancarlo Correggia, al Responsabile Area
Giovani Michael Branco, al Delegato Ufficio Stampa Eugenio
Bergolo e all’istruttore Full-D
Marco Caffa».
Ferrovia tanto comoda, ma…
No TAV 1870, sto scrivendo
forse un’eresia, perché tutti i
paesi della Riviera negli anni ’70
del Diciannovesimo Secolo erano ben felici di avere la ferrovia,
anche se questo comportava la
rinuncia ha molti appezzamenti
di terreno coltivati.
La ferrovia rompeva l’isolamento dei Comuni, facilitava i
trasporti che si svolgevano per
mare o su strade fatiscenti, su
carri trainati da cavalli. Le automobili ancora dovevano essere
inventate. Col passare degli anni, le ferrovie progredivano potenziandosi sempre di più.
Parallelamente, anche il traffico
automobilistico si era sviluppato,
tanto che qualche costruttore
suggeriva di chiudere le ferrovie,
menomale che non fu ascoltato. Il
treno è economico, non inquina,
andrebbe sempre maggiormente
potenziato con la realizzazione di
grosse opere: il terzo valico ad
esempio, terminare il raddoppio
Genova/ Ventimiglia.
Questo permetterebbe di velocizzare gli scambi commerciali interni e soprattutto con il
Nord Europa, visto (vedi la
Svizzera) che sono più veloci di
noi nel realizzare progetti ferroviari e in galleria. Il paradosso: le
nostre industrie farsi rifornire
dai porti del Nord Europa.
Speriamo che non sarà così.
Francesco Trazzi
Un anno di outdoor nella
Baia del Sole
È questa l’iniziativa che ha visto insieme Qui Laigueglia e
AlassioAttiva per promuovere il
territorio attraverso la realizzazione di un libretto che mette insieme tutte le attività outdoor,
senza ausilio di mezzi meccanici, della Baia del Sole.
Saranno 10.000 le copie e le
prime verranno distribuite in occasione della Mezza della Baia
del Sole del prossimo 16 maggio
ad Alassio e dell’ApeRunning del
17 maggio a Laigueglia.
Alla versione cartacea ne è
stata affiancata anche una digitale.
L’intenzione è quella di coin-
volgere tutte le attività ad informare i propri Clienti della possibilità di trascorrere qualche
giorno nella nostra splendida
Baia partecipando alle tante attività all’aria aperta previste in
ogni mese dell’anno.
La stessa applicazione potrà
essere inserita nei siti internet e
condivisa su ogni Social network.
Sistema “tradizionale” e “moderno” potranno essere una importantissima risorsa per rivolgersi ad un mercato turistico,
quello legato alle attività outdoor, in grande espansione e
decisamente adatto al nostro
territorio.
Venerdì 15 Maggio 2015
VENTI ALISEI
I venti Alisei, detti comunemente in lingua Anglosassone
“Trade Winds”, sono i venti che
soffiano tutto l’anno sull’Oceano Atlantico da latitudine Nord
e da latitudine Sud verso l’equatore.
Nell’emisfero boreale abbiamo gli Alisei di Nord-Est. Nell’emisfero australe gli Alisei di
Sud-Est. Come nascono: nella
fascia equatoriale l’aria, fortemente riscaldata dal sole, tende
a salire formando correnti
ascensionali lasciando sotto di
sé una zona di bassa pressione. Nel suo movimento ascensionale l’aria si raffredda sviluppando
forti piogge caratteristiche
dei climi umidi equatoriali.
Una volta perso il vapore
acqueo e divenuta più fredda, ridiscende in
due zone situate
circa 30° a Nord e
30° a Sud della fascia
equatoriale. Le due zone,
simmetriche all’Equatore, sono
le due fasce di alta pressione
subtropicale.
La natura ha così creato tre
zone:
- una prima centrale, corrispondente all’Equatore, di
bassa pressione, larga circa 4
gradi.
- una seconda a Nord
dell’Equatore di alta pressione
larga circa 30 gradi, detta zona
subtropicale Nord.
- una terza a Sud dell’equatore, di alta pressione, larga circa
30 gradi, detta zona subtropicale Sud.
Come spiegato in altri volumi
(V. Correnti marine e Clima) i
venti nascono tra zone di mare
o di terra aventi differenti pressioni barometriche. In pratica
il vento soffia dalle zone di
alta a quelle di bassa pressione e così avviene anche
nell’Oceano Atlantico.
Dalle due zone subtropicali di alta pressione a Nord
ed a Sud, i venti soffiano
verso l’Equatore dove regna bassa pressione, dando
origine agli Alisei.
In teoria abbiamo dunque due correnti di aria che
soffiano lungo la direzione
dei meridiani senza nessuna deviazione. Tuttavia in
pratica, a causa della rotazione terrestre da Ovest
verso Est, tutte le forze mobili nell’emisfero Boreale
(Nord) vengono deviate a destra e in quello Australe (Sud)
a sinistra. Questa forza, causata dalla rotazione terrestre,
scoperta nel XVIII secolo, viene denominata effetto di
Coriolis dal suo scopritore, lo
scienziato francese Gustave
Coriolis, e determina la rotazione dei venti da Nord a Nord
Est verso Sud Ovest nell’emisfero Nord creando così gli
“Alisei di Nord Est”.
Stessa situazione dei venti
nell’emisfero Sud che cambiano direzione, sempre a causa
della rotazione terrestre, da
Sud a Sud Est verso Nord Ovest
detti “Alisei di Sud Est”.
Per avere una situazione più
chiara, sarà conveniente consultare la “rosa dei venti” disegnata in allegato:
5
«L'ALASSINO»
Il termine “Trade Winds”
(venti del commercio) deriva
dalla parola Inglese “ Tread”
(sentiero).
In effetti detti venti costituirono in tempi passati ma anche
tuttora per le navi a vela, un vero sentiero dalle coste Europee
a quelle Americane. Mediamente la forza di questi venti è
di circa 15 nodi costanti (circa
30 km orari), intervallati periodicamente da zone di calma.
Gli Alisei ebbero ed hanno
tuttora molta importanza nella
navigazione a vela. Lo dimostra il fatto che, sia
oggi che in passato, la circumnavigazione a vela
del globo è
sempre avvenuta navigando da Est verso
Ovest,
cioè con i venti sempre nei
quartieri poppieri.
Gli stessi venti
hanno anche una
grande importanza
nell’industria della pesca.
Quando gli Alisei soffiano da
terra verso il mare aperto, la
componente di acque di superficie che questi spostano, viene
sostituita da acque di profondità ricche di nutrienti tipo
plancton e fitoplancton che sono alla base della catena alimentare marina e si creano
quindi vaste zone di mare ricchissime di pesce. (V. Canarie –
Benguela – California).
In tempi passati gli Alisei, conosciuti e sfruttati da Cristoforo Colombo, permisero al
grande navigatore Genovese,
la traversata Atlantica dalle
Canarie al Mare dei Caraibi a
basse latitudini da Est verso
Ovest, con sempre il vento nei
quartieri poppieri.
Al pari degli altri Grandi
Navigatori
del
tempo,
Colombo conosceva la situazione dei venti nell’Oceano
Atlantico e sapeva di trovare
aria favorevole nelle zone subtropicali e zone di calma nella
fascia equatoriale.
Parimenti Colombo sfruttò
la Corrente del Golfo per il ritorno nel Vecchio Continente
navigando a latitudini più alte,
incontrando mare più tempestoso ma senza avere i venti
Alisei di prora che
avrebbero fortemente ostacolato
la navigazione a
vela da Ovest verso Est.
Se si pensa ai pochi strumenti a disposizione dei Naviganti di quei tempi, alla sola possibilità di navigare
a vela od a remi, di
essere praticamente alla mercé
dei venti e delle
correnti marine in
buona parte ancora
sconosciuti, dobbiamo rendere omaggio a quei valorosi e coraggiosi
Capitani che seppero attraversare Oceani immensi e portare la civiltà in tutto il mondo, con le sole preziose nozioni tramandate di padre in figlio, ma ancor oggi,
complementari ad altre, necessarie per navigare con serietà e
competenza.
GianCarlo Cerutti
Rubrichetta mensile Un ricordo per...
ALASSIO FINE ANNI 50
Da sinistra: Emanuele Brusco “U Bussellu” - Emanuele Abate “U Ino” - Giovanni Sala “U Nannin”.
In primo piano Carlo Bogliolo “U Carlo de Teixa”.
COSTA CONCORDIA - “L’ultima manovra”
Posti in piedi, venerdì 10 aprile, alle ore 21.00, nell’Auditorium Roberto Baldassarre della
biblioteca civica, per la “conferenza” sulla nave da crociera
Costa Concordia tenuta dal relatore Capitano di Lungo Corso
Com.te Gian Carlo Cerutti.
La manifestazione promossa
dall’A.N.M.I. (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) dal Comune di Alassio e dall’Assessorato all’Associazionismo e
Volontariato, ha trattato un argomento ben noto a tutti: il naufragio all’isola del Giglio della
nave da crociera Costa Concordia, avvenuto nella notte del 13
gennaio del 2012.
Per un grave “errore umano”,
la nave partita da Civitavecchia
destinazione Savona, nel fare
“l’inchino” all’isola del Giglio, si
avvicinava troppo ad essa urtando gli scogli. L’incidente ha
provocato 32 morti tra i passeggeri e l’equipaggio della Costa
Concordia; la morte di un sommozzatore mentre era intento a
collaborare nei lavori di rimozione del relitto, avvenuta il 1º
febbraio 2014, ha portato a 33 il
numero delle vittime collegate
al tragico evento. La Costa Con-
cordia è stata la nave passeggeri di maggior tonnellaggio naufragata della storia. Realizzata
da Fincantieri, 290 metri di lunghezza, varata nel 2005 dai cantieri di Sestri Ponente, per una fine precoce e ingloriosa.
Dopo il saluto
del Com.te Gian
Carlo Cerutti alle Autorità e a
tutti i presenti
nell’Auditorium,
compresi gli studenti della Scuola media alassina con i loro elaborati cartacei,
e una breve introduzione dello
stesso, sono seguite le proiezioni su grande
schermo di due
filmati relativi a
Cap. Sup. di Lungo Corso Guido Badano, 2° Ufficiale tutte le operadell’Andrea Doria con il Com.te Cerutti.
zioni e ai prota-
gonisti per il recupero e il traino
della nave, filmati integrati da
elaborazioni grafiche del computer.
Un intervento “faraonico”,
mai nemmeno tentato in altri
casi di naufragio, sia per la
quantità di materiale impiegato
che per la spesa che ha superato il miliardo di Euro, posti a carico della Società Armatrice e
dell’Assicurazione. Ci sono voluti più due anni e mezzo di febbrile e ansioso lavoro per far riemergere integralmente la nave
Costa Concordia (23/07/2014)
per poi essere rimorchiata nel
porto di Genova per la sua demolizione.
L’errore umano, per quanto
sia grave, resta un errore, l’abbandono della nave da parte del
suo Comandante e dei suoi sottoposti nei momenti del naufragio, così come narrano le cronache, è un atto mortale inaccettabile di vigliaccheria, sempre.
Fal/.
Il risveglio arabo-musulmano Censimento alberi monumentali
La sezione di Italia
e la stabilità mediterranea
Nostra di Alassio
Nella splendida cornice dell’Hotel
dei Fiori il Gen. dott. Domenico Nisi
ha tenuto una conferenza al Rotary
Club Alassio sul tema di viva attualità
relativo alla “primavera arabo-musulmana” e i suoi riflessi sull’area mediterranea, Con riferimento all’attacco terroristico alle torri del World
Trade Center di New York (11 settembre 2001), gli USA e l’intero
Occidente avvertono la pericolosità
e l’aggressività del mondo arabo e
islamico che, per converso, prende
coscienza della propria capacità di
effettuare azioni destabilizzanti nel
cuore di sistemi democratici ampiamente consolidati.
Ma la reale consapevolezza del risveglio arabo avviene nell’anno 2011,
allorquando si realizza con una
straordinaria, anche se involontaria,
coincidenza la così detta “primavera
araba”.
In Tunisia, il Presidente Ben Alì viene spodestato (14 gennaio). Alle successive elezioni gli islamisti escono
come prima forza del paese.
In Egitto, Mubarak rassegna le dimissioni (11 febbraio) sotto la spinta
di una sollevazione di popolo. Nel
2012, i Fratelli Musulmani vincono le
elezioni e il loro leader Mohamed
Mursi viene eletto presidente.
In Libia inizia la rivolta popolare
(17 febbraio) contro il rais, seguite
dalla fuga, dalla cattura e dalla uccisione di Gheddafi.
In Siria le masse si rivoltano contro
il regime di Bashar al Assad (16 marzo), dando inizio ad una sanguinosa
guerra civile.
In Sudan, la regione meridionale,
detta Suddan, diventa Repubblica indipendente (9 luglio)
Nello Yemen, il presidente Alì
Abdallah Saleh è costretto ad abbandonare il potere (novembre 2011).
Per tracciare un sintetico esame
delle situazioni di Paesi che possono
alterare l’equilibrio geostrategico
mediorientale e compromettere la
stabilità mediterranea, viene presa in
considerazione unicamente la Tunisia, la Libia, l’Egitto e la Siria (tralasciando il Sudan, lo Yemen, taluni
Emirati, l’Irak). Si impone, altresì un
cenno all’organizzazione islamica
dell’ISIS, che si è autoproclamata Califfato e che sta seminando terrore e
morte nel territorio dove si è maggiormente radicata (nord Irak, Siria,
Libia e Tunisia).
Gen. Nisi
ricorda che
è in atto un
censimento sugli
alberi secolari
e monumentali.
Si può compilare
la scheda
e consegnarla in
Comune entro
il mese di luglio.
È una bella
iniziativa
per proteggere
questi alberi
e apprezzarli
nsieme.
La scheda che è
troppo lunga per
il giornale, si può
trovare in rete
o richedere in
Comune.
ERRATA CORRIGE
Nella Rubrichetta di aprile il nome non è Giuseppe Berrino
ma Aldo Bellanda.
6
«L'ALASSINO»
Venerdì 15 Maggio 2015
Un titolo per il Murale FESTA DI PRIMAVERA
I giovani dell’“Isola che c’è” in visita a “Messer Tulipano” al castello di
Pralormo.
Nel pomeriggio di sabato 2
Maggio alle ore 17 ad Alassio in piazzetta Damonte, al Borgo Coscia, si è
svolta la premiazione del concorso
“UN TITOLO PER IL MURALE”, splendida opera in ceramica realizzata
dall’artista Binny Dobelli.
Il concorso dell’Associazione
“Amici del Borgo Coscia e Borgo
Passo”, patrocinato dall’autrice e
dalle attività del borgo prevedeva di
assegnare un titolo all’opera che dopo circa 2 anni dall’inaugurazione
ancora non aveva.
Il vincitore è stato premiato con
un dipinto dell’artista e, tra coloro
che hanno individuato quanti uccellini sono raffigurati nel murale, sono
stati estratti a sorte numerosi premi
offerti dalle varie attività.
Ha aperto la manifestazione il
presidente dell’associazione Domenico Bogliolo che, dopo aver ringraziato l’ideatore del concorso il
socio Piero Nattero, ha invitato il
professor Gallea a presentare la
manifestazione.
È stata presentata l’artista e, dopo i relativi ringraziamenti e la spiegazione del concorso, si è iniziato
con l’estrazione per l’assegnazione
dei premi tra i numerosissimi che
hanno individuato il numero degli
uccellini (24) raffigurati ed è stato
sorprendente constatare il numero
dei vincitori provenienti da altre regioni e dall’estero.
A questo punto si è passati alla
scelta del nome del murale.
Il professor Gallea dopo aver citato bellissimi titoli possibili vincenti
ha passato la parola alla Signora
Billy Dobelli che ha indicato vincitore il Signor Santiago Mallamaci di
Alassio, con “Nido vista mare”. Il
presidente Domenico Bogliolo ha
consegnato il premio e dopo il saluto del sindaco Dottor Enzo Canepa si
è chiusa la manifestazione con un
ricco e gustoso rinfresco offerto dalle attività con la collaborazione delle sempre attive donne del borgo.
ALASSIO A TESTA IN GIÙ
Sabato 18 e domenica 19,
aprile u. sc., si è tenuta la seconda edizione all’insegna
dell’adrenalina. Brivido e divertimento specialmente per i giovani, smaniosi di sfidare la forza di gravità: buttarsi da 50-60
metri d’altezza a testa in giù,
non è da tutti. Bungee Jumping
in italiano “Salto con elastico” è
un’attività sportiva che consiste nel lanciarsi nel vuoto, dopo essere stati imbracati con
una corda elastica. Un’estremità della corda è fissata al corpo della persona che si lancia
(in genere alle caviglie) e l’altra al punto da cui avviene il
lancio.
Questo sport si
pratica dagli inizi
degli anni ’90. Da allora più di un milione di persone ha
provato i lanci abbandonandosi agli
elastici.
La manifestazione promossa da
“Adrenalina Days”,
ha potuto aver luogo grazie all’impegno dell’Associazione Nordsudovestest, all’Assessorato
al Turismo della
città di Alassio.
Collateralmente
al Bungee Jumping,
si sono svolte altre
attività sportive:
parapendio, volo
turistico per ammirare Alassio dall’alto, paracadutismo,
rally, tutto all’insegna dell’attrazione
e della novità.
FOTO ZANARDI
Fal/.
Una rondine non fa primavera.
STAZIONE DI ALASSIO… IN ATTESA DEI TRENI È VIETATO…
In attesa dei treni i viaggiatori possono ingannare l’attesa ammirando le aiuole fiorite
poste lunghe
il marciapiede o banchina, facendo attenzione di non oltrepassare la linea gialla, perché potrebbe anche capitare... Sorpresa, la
fontanella ultra centenaria (la realizzazione
della stazione di Alassio risale al 1872) e che
non trovi in altre
stazioni ferroviarie, dopo aver zampillato per generazioni di passeggeri,
da tempo è rimasta
all’asciutto e, dopo
un periodo di “stiamo lavorando per
voi”, è stata adornata con belle piantine fiorite (Petunie). Di primo acchito è piacevole,
poi viene da domandarsi perché
l’autore non abbia
insistito nel migliorare l’opera. Vicino all’aiuola si inerpica su
un pergolato stile “Liberty” un Glicine di sicuro effetto e, meraviglia della natura, in altre due aiuole, dove ora non resta che il
“moncone” di due palme consumate dal
“punteruolo rosso” hanno trovato dimora
un fico e una piccola palma che si fanno largo tra edera e altri rampicanti. Completano
l’opera splendide “Agave americane”.
Una splendida villa in Alassio, molto nota,
sovrastata da glicini, pompelmi rosa, sentieri bordati da pini, carrubi, ulivi, lecci, ortensie, oleandri, lavande, bignonie e gelsomini ecc. e un’importante collezione di
“Agapanthus” e unica in Europa è aperta
per visite guidate. Una meraviglia in assolu-
to. La villa è privata, è tutto nell’interesse
del proprietario che ha assolutamente investito per dar lustro al suo sito. Lo fa il
Privato, bene, perché non lo fa anche il
Comune?
Alassio, gli Alassini, gli esercenti, devono diventare come il colibrì della leggenda, fare ognuno la sua piccola parte.
Diamo un’immagine accogliente a
cominciare dalla
Stazione, dalle
vie, dalle nostre
passeggiate.
Riprendiamoci
a pieno titolo quel
prestigioso nome
che Alassio ha
sempre avuto e
voluto. Chi viene
ad Alassio lo fa
per la spiaggia e il
suo mare e deve
puntare
sulla
“bellezza” valorizzando maggiormente la collina, il verde, i fiori. Il nostro
trasparente mare, il basso fondale sabbioso garanzia di sicurezza per il bagno di tutti, l’avvicendarsi dello scalino di sabbia
che rinnova la nostra spiaggia e realizza
veri e propri giochi acquatici deve diventare un’attrattiva. Tentiamo di ripopolare
la “piccola” fauna di questo ambiente meraviglioso: arselle, cannoli, ricci di mare,
patelle. E sulla nostra collina, quante piante ricordiamo: la Zìzura (Giuggiola),
Nespolo, Chinotto, Caco, Melograno… La
Natura ci ha nominati custodi delle sue
meraviglie, Alassio e la sua gente devono
salvaguardarle.
Fal/.
La Proloco di Laigueglia con il
patrocinio del Comune di Laigueglia e la collaborazione delle
associazioni di categoria, ha organizzato la 13a edizione della
“Festa di Primavera”, che si è
svolta dal 24 al 26 aprile 2015.
Un modo gioioso per accogliere la bella stagione in prossimo
Sabato 25 è stata la volta dello
sci di fondo con “Laigueglia Sci
di Fondo on the Beach”. Per tutta la giornata dalle ore 9.30 del
mattino sino alle ore 18.30, nella
spiaggia antistante p.zza Marconi e p.zza Cavour, gare goliardiche di sci di fondo e sport da
neve sulla spiaggia. Con la par-
arrivo con varie attività per stare insieme all’aria aperta.
Venerdì 24 aprile, alle ore
15,00 in Piazza Marconi, si è svolto lo spettacolo dal titolo “Teo e
Peo e le Loro Fantastiche Avventure”, un viaggio all’interno della
“comicità di corsa” effettuato
dalla Compagnia Teatrale de “I
Senzatetto”, viaggio che si è sviluppato seguendo le avventure
di Teo e Peo non necessariamente vincolate tra di loro ma
caratterizzate dalla velocità delle azioni e dal coinvolgimento
dei giovani spettatori.
tecipazione di squadre di sci di
fondo nazionali provenienti da
tutto il comprensorio alpino.
Evento benefico a favore
dell’A.I.R.C.
Si è conclusa domenica 26 aprile, alle ore 9,30 in Piazza Marconi,
con il Club di Magia “La Lanterna
Magica” di Genova che ha proposto uno spettacolo/laboratorio
di magia e bolle di sapone.
Durante questi tre giorni, in
piazza Marconi, è stato presente
anche lo stand gastronomico
della proloco con le buonissime
frittelle.
GIORNALISTI IN ERBA
Alassio, Biblioteca Civica 15/4/2015 - Consegnati i premi per il miglior
articolo di attualità scritto dai ragazzi delle scuole medie di Alassio. I premi consistevano in somme di denaro quale contributo studi ed erano offerti dall’associazione Borgo Coscia (dal primo al decimo classificato).
Altri assegni studio per gli esordienti (Scuole Elementari, offerto dal
Lions Club Baia del Sole e il Premio Speciale Milla e Nello Aicardi offerti dalle nipoti Piera ed Antonella). Nella foto il gruppo di ragazzi premiati assieme alle autorità e ai giornalisti del Gruppo Cronisti Liguri che hanno fatto da giuria e che hanno pubblicato i “pezzi” dei “colleghi” in erba
sull’annuario Cronaca di un anno di cronaca.
(FOTO SILVIO FASANO PRESSO CASA DEL DISCO)
Ha chiuso la macelleria “Lanini”
Con il mese di maggio ha chiuso la macelleria all’insegna
“Lanini”, noto negozio di via XX
Settembre in Alassio. 47 anni di
attività, dal gennaio del 1968.
Lina e Franco Lanini, salutano
amorevolmente la loro clientela
che per tanti anni hanno servito
e sicuramente soddisfatto.
Subentrerà un’altra attività, non
più di macelleria, ma comunque
di ristorazione.
L’A.V.A. augura a Lina e Franco un lungo e sereno futuro.
Venerdì 15 Maggio 2015
7
«L'ALASSINO»
Celebrazione del 65° di fondazione della Croce Bianca di Alassio EXPO 2015: il don Bosco di
Celebrazione del 65mo di fondazione. Benedizione della nuova ambulanza “A ricordo di Giulia, Giovanna e Riccardo”, avvenuta domenica 3 maggio u. sc. alle ore 15.30 nel-
cipanti: Referenti Anpas, Autorità
Civili e Militari, 118 Savona
Soccorso, Consorelle, Associazioni
di volontariato e soprattutto ai militi della nostra Pubblica Assisten-
Grazie a tutti Voi per la collaborazione.
La Presidente
Alda Naso
I biglietti vincenti
sono consultabili
sul sito
della Croce bianca
Alassio e l’Expo alla scoperta
della ventre
Festeggiamenti nel bicentenario
di Don Bosco
la p.za Libertà antistante l’ingresso
del palazzo comunale con il saluto
del Sindaco prof. Enzo Canepa. Sono
stati insigniti di “socio onorario” tre
militi anziani: Arena Gaetano, Cavaleri Angelo e Morbelli Mario.
Un ringraziamento a tutti i parte-
za. Inoltre, ringraziamenti a tutti i
commercianti ed esercenti di
Alassio per i premi donati per la lotteria ed a tutti quelli che hanno acquistato i biglietti, sostenendo così
la nostra e vostra Pubblica Assistenza.
La bandiera del bicentenario della nascita di Don Bosco sventola
come un faro di luce protettiva sulla nostra baia.
FESTA DEGLI ALBERI 2015
Gli studenti della classe seconda scientifico del Liceo Don
Bosco di Alassio stanno partecipando al concorso “Scegli tu il
futuro del Pianeta”, indetto dalle scuole salesiane in occasione
dell’Expo internazionale di
Milano 2015. Il tema della sfida è
quello di presentare un filmato
della durata di cinque minuti relativo alla preparazione di un
piatto tipico della propria zona.
La classe, dopo una lunga ed attenta discussione, che ha scartato piatti locali buonissimi, ma
molto conosciuti, come la farinata, il pesto, il minestrone alla
genovese, la cima, il coniglio alla ligure, ha scelto di portare a
Milano, la “ventre”, il gustoso e
prelibato piatto tipico della cucina mogliese e di Villanova
d’Albenga, sconosciuto ai più,
derivante dall’esperienza dei
vecchi “tonnarotti” della zona.
Così, grazie all’interessamento
dell’Associazione
Vecchia
Alassio cui i ragazzi si sono rivolti e soprattutto grazie alla fattiva collaborazione della
Società di Mutuo Soccorso
“Fratellanza Moglio”, è stato
possibile girare in diretta il filmato che concerne tutte le fasi
di preparazione, non semplice,
del piatto. Ora l’impegno è il
montaggio del filmato che verrà
poi inoltrato alla giuria. Dalle colonne de L’Alassino gli studenti
ringraziano tutti i membri della
Società di Mutuo Soccorso di
Moglio che con tanta disponibilità e gentilezza si sono messi a
disposizione ed hanno cucinato
un ottimo piatto, alquanto gradito da tutti. Un’occasione per
tornare sulla storia locale e assaporare gusti di una volta che,
speriamo, non siano destinati a
perdersi.
Gli studenti della classe 2
Scientifico
Liceo Don Bosco Alassio
PASQUA E FESTEGGIAMENTO
DEI COMPLEANNI AL CENTRO
DIURNO SOLE D’AUTUNNO
Le Istituzioni Pubbliche hanno mantenuto l’impegno e anche quest’anno, a braccetto
con gli scolari delle scuole elementari e infanzia, hanno dedicato una “giornata” di scuola a favore delle piante. Due
appuntamenti hanno interessato più di 150 piccoli alunni:
una parte di loro nella zona
collinare di San Bernardo di
Alassio, l’altra presso i giardini del nostro Comune. In que-
st’ultima località è stata messa
a dimora una pianta donata
dal “FAI”. Diverse e numerose
le piantine collocate in San
Bernardo: Carpino neri; Leccio, Mirto, Lavanda e Cipressi
blu. In entrambi i casi sono
stati gli scolari i protagonisti
dei “trapianti” sotto lo sguardo attento della Forestale,
maestri, giardinieri.
La manifestazione, organizzata dal Comune di Alassio: As-
sessorati alle “Attività Educative” e al “Verde”, si è svolta
martedì 14 aprile 2015, dalle
ore 9.30. Sono intervenuti gli
alunni delle quarte elementari
di via Neghelli, una classe di
Moglio e una classe dell’infanzia di via Gastaldi e una classe
di Maria Ausiliatrice, con le loro Maestre: Silvia De Angelis,
Liliana Romano, Simonetta
Tassara, Carolina Paoli, Paola
Mazzucchelli, Adriana Barletta
e l’educatrice Irene Bogliolo.
Indispensabile il supporto dei
militi della Forestale al Comando di Michele Cataldo della sez. di Andora; Protezione
Civile, Polizia Locale e giardinieri del Comune di Alassio.
Presenti Lino Gioberti e Luciano Falcone per l’Associazione
Vecchia Alassio e per il WWF
Stefano Gatti.
Fal/.
DISTURBI SPECIFICI
DI APPRENDIMENTO
Presso l’istituto don Bosco di Alassio
l’incontro con il neuropsicologo
Francesco Benso rivolto a docenti e famiglie
Il 15 aprile 2015 presso l’Auditorium
dell’Istituto Madonna degli Angeli di
Alassio si è tenuto l’incontro con il neuropsicologo Francesco Benso, responsabile dell’équipe di Neuropsicologia di
Alassio Salute e professore presso l’università di Genova sul tema dei DSA.
L’evento, dal titolo “L’attenzione e le
memorie sottostanti ai disturbi dell’apprendimento” rivolto ai docenti della
scuola media e liceo, ma anche alle famiglie, è stata una significativa occasione
per porre l’accento sulle problematiche
dell’apprendimento, una risposta concreta dell’istituto per approfondire il tema,
nella consapevolezza che la
scuola in generale deve confrontarsi in modo sempre più
adeguato con queste problematiche.
Presente anche l’équipe psicologica che fa capo ad
Alassio Salute. Benso nel corso del suo intervento, ha sottolineato l’importanza della
relazione tra studente e docente, docente e famiglia,
dell’ascolto e dell’attenzione.
Affrontare i disturbi specifici
di apprendimento richiede
sensibilità e professionalità,
per uscire da un riduzionismo
e schematismo che rischiano di appiattire i disturbi in etichette che invece non
possono in alcun modo riassumere, spiegare e risolvere la complessità dei singoli
casi.
Durante la Quaresima, nei primi giorni del mese di aprile,
presso il Centro Diurno “Sole
d’Autunno”, gli anziani ospiti si
sono preparati all’arrivo della
Pasqua.
Ognuno di loro ha creato una
piccola confezione per l’uovo di
Pasqua, con un bicchiere, il cotone, la paglia, l’uovo di plastica
dipinto e ha aggiunto per completarla cioccolatini e nastrini.
Tutti gli ospiti hanno partecipato a questa bella attività.
Durante il pomeriggio di mar-
tedì 14 aprile 2015, al Centro
diurno è stato festeggiato con
gioia, allegria ed entusiasmo il
compleanno di un’ospite del
Centro, con una bella e ricca torta, balli e canti.
Ricordiamo che il Centro
Diurno “Sole d’Autunno” continua la sua attività presso la
Struttura Residenziale “Dottor
Giacomo Natale”, in Via Petrarca 14 e che dal 1 maggio sarà gestito dalla nuova Ditta Concessionaria “Sereni orizzonti” di
Udine.
SAPER STARE INSIEME
Gli alunni della Primaria di Moglio per festeggiare la Pasqua appena trascorsa, hanno realizzato delle simpatiche “contadinelle portauova” che resteranno ad ogni bambino come ricordo di un percorso vissuto insieme perché “saper stare insieme porta al saper essere”.
8
«L'ALASSINO»
Venerdì 15 Maggio 2015
Don Bosco e i Salesiani ad Alassio Società Operaia Mutuo Soccorso Alassio
(DICIASETTESIMA PUNTATA)
Le trasformazioni del
Collegio. Il problema vacanze.
Il Direttore don Oldano si rende conto che ormai il Collegio è
diventato insufficiente per il numero degli studenti e soprattutto per le nuove esigenze. Si recherà personalmente a Torino
al Capitolo Superiore per presentare il suo progetto. La trasformazione di una parte dell’orto in un grande cortile, che culmini con due scale che portano
ad un porticato sopraelevato;
lungo la ferrovia costruire una
continuazione del palazzo Cerruti con aule e camerate: diventerà il palazzo Oldano, che si affaccia sul cortile delle bandiere.
Siamo negli anni che vanno dal
1931 al 1933.
Tutto questo avviene in un
periodo nel quale i superiori del
Capitolo lamentano che i giovani giocano troppo al calcio (!).
Grandi discussioni, pro e contro. Ma don Ricaldone non è
molto favorevole a questo gioco (e pensare che con una palla
22 ragazzi possono essere assistiti molto facilmente). Ma don
Oldano è abile nel presentare il
progetto e soprattutto molto
deciso e il lavoro si farà. Capitolato di appalto alla ditta
Biamonti di Cogoleto e pagamento rateale, man mano che le
varie parti saranno completate
(nel capitolato compare anche
il progetto della facciata
dell’Oratorio)
Intanto nello stesso periodo
nella congregazione nasce un altro problema: a Natale e a Pasqua si può concedere ai ragazzi
un periodo di vacanza alle proprie case?
Discussioni a non finire anche
in questo caso soprattutto nelle
case dove ci sono importanti
scuole: Alassio, Valsalice, Parma, Macerata, Frascati. Risolve
il problema don Ricaldone con
pugno di ferro: “Io non mi sento
di fare questa concessione, che
non sappiamo quali conseguenze
possa avere”. Erano proprio
tempi diversi!
Intanto nasce il problema di
don Bistolfi: questo salesiano
dalla mente intelligentissima, si
sente stretto ad Alassio. Vorrebbe andare a Roma per i suoi
studi. Contatti con i Superiori.
Prima sì poi no e avanti così per
un certo tempo. Per arrivare in
PRANZO SOCIALE DEL 3 MAGGIO 2015
ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA
fretta alla conclusione: don
Bistolfi rimarrà ad Alassio ancora per 9 anni, concludendo la
sua vita nella nostra città.
Nel dicembre 1933, don
Oldano riceve dal comune il seguente messaggio: “Informo la
S.V. che con mia deliberazione 6
corr. ho stabilito di intitolare al
nome di Giovanni Bosco la strada
attualmente denominata via
Genova. Ho pregato S.E. il Prefetto di voler sollecitare la definizione di tale pratica. Il Podestà A.
Quartino”.
In un secondo momento, il
Quartino motiverà le ragioni i
questa scelta: sono imminenti i
festeggiamenti per la canonizzazione di Giovanni Bosco, il sacerdote che tanto ha fatto per la
città di Alassio non solo nel
campo della cultura, ma anche
in quello del turismo, portando
vantaggi economici innegabili.
Stesso discorso è stato poi fatto da tutti i Salesiani che sono
passati all’Istituto: in città e in
varie parti d’Italia centinaia di
giovani, oggi exallievi, hanno
parlato e parlano di Alassio.
Prof. Antonio Tassara
102° Convegno Annuale degli Ex-Allievi
Inaugurazione Sala Polivalente
“Antonio Tassara”
Dal 3 maggio 2015, giorno delle celebrazioni del 102° Convegno Annuale dell’Unione Ex
Allievi di Alassio, nell’atrio
dell’Oratorio, fa mostra di sé
una targa che commuove ed
emoziona tanti alassini che frequentano gli ambienti dell’Istituto, una targa che testimonia
l’intitolazione della Sala Polivalente al nostro Presidente Emerito, l’amato e stimato Antonio
Tassara.
L’inaugurazione del salone,
sede di proiezioni cinematografiche e di congressi durante l’intero arco dell’anno, avvenuta
alla presenza del Sindaco Professor Enzo Canepa e di numerose autorità Salesiane e della
Federazione Ligure degli ExAllievi, è stato l’atto conclusivo
di una ricca mattinata di fraternità e condivisione tra tanti partecipanti, che come ogni maggio, da più di un secolo, giungono da varie parti d’Italia per in-
16 maggio 2014 – relatrice la
dott.ssa Patrizia Valdiserra, dal
1500, Alassio-Albenga “Venti di
guerra”;
6 marzo 2015 – Presentazione
del libro dell’autore prof. Giovanni Puerari “Il libro dei Decreti della Comunità di Alassio”
Storia Alassina dal mille a Napoleone – Relatore il Dott. Giampaolo Mela.
Sono stati consegnati e messi
in opera degli armadietti pensili
alla Residenza “Sole d’Autunno”
in via Petrarca ad Alassio.
È stata consegnata una bilancia pesa persone, da usare
nell’ambulatorio parrocchiale
dei Frati Cappuccini, sito in via
Garibaldi.
Il Consiglio ha deliberato di
Elettorale, composta da quattro
associati. Vi segnalo i seguenti
nominativi: Cavedini Carlo – De
Bona Francesco – Pezzolo Paolo
– Quartara Nicola.
La Commissione predisporrà
quanto necessario per l’effettuazione delle Elezioni come
prescrive il nostro Statuto
Sociale.
Vi informo che in questi anni
il Consiglio Direttivo, è riuscito
ad ottenere una Amministrazione dei beni e del Capitale della Società, per cui i bilanci sono
in perfetto equilibrio.
Desidero comunicarVi che
non prenderò parte alle prossime elezioni del nuovo Consiglio
Direttivo, poiché desidero lasciare ai giovani Soci la possibi-
Da sinistra: il sindaco prof. Enzo Canepa - Il Presidene S.O.M.S. Claudio Gavaldo - Tesoriere Cav. Carlo Cavedini Il Presidente A.V.A. Caterina Maggi Rabolli - Il vice Presidente S.O.M.S. Franco De Bona.
Un pensiero a quanti non sono presenti con noi oggi, per
motivi di salute e a cui va il nostro augurio.
È consuetudine e tradizione,
oltre che doveroso adempimento dare inizio all’Assemblea
Generale Ordinaria dei Soci, in
questa splendida sala dell’Hotel
Toscana, e riferire sinteticamente le attività e le iniziative
intraprese ed adottate nei decorsi dodici mesi.
L’attività informativa attraverso le conferenze:
6 gennaio 2014 – La storia della Haven “Anatomia di un disastro” relatore il Capitano di Lungo Corso: Com.te Giancarlo
Cerruti.
offrire all’Associazione Ex allieve Maria Ausiliatrice, un contributo per l’acquisto degli attrezzi da destinare al campo estivo
per i giovani studenti di Alassio.
Nel mese di gennaio e febbraio 2015 si è dovuto costruire
un ponteggio all’interno del nostro cavedio per poter effettuare dei lavori di ristrutturazione
del tetto, relativo alla copertura
del nostro appartamento al secondo piano.
Vi comunico che, nel prossimo mese di novembre 2015, si
effettueranno le elezioni per corrispondenza del nuovo Consiglio di amministrazione. Pertanto in questa Assemblea dobbiamo eleggere la Commissione
lità di dare un positivo rimodernamento alla nostra Società.
Grazie e un abbraccio a tutti.
Proseguono gli interventi
“tecnici” del Segretario Paolo
Pezzolo e del tesoriere Carlo
Cavedini.
Il tutto messo in votazione
con consenso unanime dell’Assemblea.
Sono state consegnate le medaglie d’oro ai Soci per la loro fedeltà: Alessi Anna, Bergami
Amedeo, Cau Rita, Colombo
Franco, Formichella Giancarlo,
Martini Sergio, Mazzini Edna.
Il Presidente
Claudio Gavaldo
ALASSIO – KLAGENFURT
Si gemellano grazie alle Scuole
cata a San Giovanni Bosco,
nell’anno del Bicentenario dalla
sua nascita, concelebrata dal
Direttore dell’Istituto, don Gino
L’intitolazione della sala polivalente al Prof. Antonio Tassara.
contrarsi e rivivere quegli stessi ambienti che li avevano visti
studenti.
Durante la Santa Messa, dedi-
Prende la parola il Presidente
Claudio Gavaldo:
Innanzi tutto, prima di ogni altra considerazione, un cordialissimo augurio per un 2015 sereno e ricco di soddisfazioni.
E poi con grande compiacimento che ringrazio i graditi
ospiti, per l’onore che ci hanno
fatto con la loro presenza a questo incontro. È passato un anno,
anno in cui, con l’aiuto di tutti
voi, è stato fatto un buon lavoro
privilegiando le attività e le iniziative nel campo sociale e culturale.
Con un minuto di silenzio desidero ricordare con tutti voi i
Soci che ci hanno lasciato, sperando che la nostra amicizia sia
di conforto alle loro famiglie.
Bruno, dal Delegato salesiano
dell’Unione, don Giulivo Torri e
dall’amico, già delegato, don
Beppe Colombara, il Presiden-
te Simone Marx ha presentato
le attività della nostra Onlus, in
particolare quelle svolte dai
Giovani Ex-Allievi (Gex), e ha ricordato anch’egli, a nome
dell’intero consiglio direttivo,
Antonio dicendo: «Il nostro impegno oggi è quello di rispettare una promessa e di portare
avanti il lavoro intessuto da
Antonio Tassara in questi anni,
al massimo delle nostre forze e
delle nostre capacità».
Sono seguite le attribuzioni, a
studenti meritevoli di medie e
Liceo, di quattro borse di studio alla memoria dell’Ing.
Rattenni; del Prof. Tassara; del
delegato, mancato a giugno
2014, don Ermanno Branchetti
e del Dott. Bottazini e la consegna dei Distintivi d’Oro, ai membri iscritti all’Unione, della classe 1935.
Luca Russo
(Unione Ex-Allievi di Don Bosco
Alassio)
Gli studenti del Giancardi tornano dall’Austria pieni di entusiasmo e con un piccolo contributo al turismo della nostra
città con la serata dedicate alle
nostre eccellenze.
Muretto con le loro famiglie e anche chi allo scambio culturale
non ha potuto partecipare ha intenzione di venire a visitare al
più presto il nostro paese. La
classe che ha soggiornato ad
talavano, in modo casuale ma
coinvolgente, il Molo, il pesto,
la Cappelletta, l’olio extravergine, la spiaggia, i carciofi violetti, il mare, le acciughe, il Torrione, i pomodori cuore di bue, le
L’accoglienza che Alassio ha
riservato al Liceo-Ginnasio di
Klagenfurt, la cordialità delle famiglie nei confronti dei ragazzi
e l’ospitalità dell’Associazione
Albergatori per i loro insegnanti hanno conquistato la città austriaca.
Docenti e discenti han promesso di tornare nella Città del
Alassio a metà aprile ha pubblicato incantevoli foto sul sito del
Bundesgymnasium und Bundesrealgymnasium für Slowenen e le ha proiettate in una serata ad hoc, suscitando l’interesse e la curiosità verso il nostro territorio e il nostro cibo.
Hanno sfilato davanti ai tanti
spettatori gli scatti che immor-
ville inglesi e gli zucchini trombetta.
Una piccola expo locale che
ha attratto gli austro sloveni di
Klagenfurt che hanno espresso
il desiderio di conoscere da vicino la grande bellezza della nostra terra con una visita a fine
estate.
La Preside
Venerdì 15 Maggio 2015
CURIOSANDO NEI NOSTRI ORTI
ALASSIO IN SALUTE
Rubrica mensile a cura di Gianni Croce
PRUGNA O SUSINA (Prunus domestica)
Termine dialettale: “Brignolla”
La pianta da noi definita tale e
che produce le comuni susine o
prugne è in effetti l’esito di una ibridazione discendente dal genere del
’’Pruno”, comprensivo di oltre 400
specie di arbusti e piante sia da frutto che ornamentali quali, tra gli altri, e più comuni: Albicocchi,
Ciliegi, Peschi.
Tale ibridazione, peraltro già conosciuta ai Latini del 1° Secolo ma
già da tempo immemorabile coltivata in Medio Oriente, fu ottenuta
dal Prugnolo (Prunus Spinoso) con
il susino Mirabolano (Prunus Cerasifera) originario dell’Asia Occidentale essendo detto Prugnolo,
arbusto spinoso tale da formare in
alcuni luoghi macchie impenetrabili produttore di piccole susine: le
Prugnole, appunto.
Forse è per questo che in Italia,
poiché anche indigeno, esso è portato a sinonimo: di “Spine” e il detto “stare sui pruni” è l’omologo di
“stare sulle spine” nel senso di stare a disagio. In altre zone si dice
“Ogni pruno fa siepe” a significare
che tutto serve o ha la sua importanza; volendo rimproverare persona dalla pretesa di voler cambiare qualcosa o qualcuno senza tener
conto della sua natura vale il detto
“Fai del pruno un Melarancio” mentre invece “Distinguere il pruno dal
melarancio” è saper discernere il
buono dal cattivo.
Il genere dei Pruni, oltre ai frutti,
si distingue nelle sue varie specie
per la meraviglia dei suoi fiori dalle
forme e dai colori diversi varianti
dal bianco al rosa e al violetto. Ed è
grazie ad essi se in Estremo Oriente
il pruno, detto Albicocco Giapponese (Prunus Mume) dai fiori di
un candore smagliante ha evocato i
simboli della Purezza e dell’Immortalità. È pure considerato il simbolo della Primavera, del Rinnovamento e della Giovinezza, come
testimonia la pittura Cinese.
Per quanto riguarda ancora le
nostre Prugne o Susine, così consuete sulle nostre mense nel periodo estivo, diremo che tale frutto
contiene dall’8 all’11 per cento di
glucidi, l’1 per cento di acidi organici e un alto tasso di vitamina A e
sali minerali. Essicato, il tasso di
glucidi può giungere fino al 60 per
cento. Di qui il notevole valore nutritivo, tonico, depurativo che si aggiunge a una notevole funzione lassativa.
In paesi nordici e balcanici per distillazione se ne ottiene un’acquavite detta Slivovitz e della quale, a
quelle latitudine, se ne fa pure abbondante uso.
Gianni Croce
CRUCIALASSINO
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CruciAlassino – A.V.A. Da un’idea di G.C. & L.F. – Maggio 2015
ORIZZONTALI:
1. A… noi – 2. Così potrebbe definirsi il nostro “Gocce di saggezza popolare” – 11. Così si dice in alassino il “Mirto” – 12. Lo era Attila – 14.
Motorizzazione Civile – 16. Sigla di assicurazioni – 17. Karl, compianto e noto attore cinematografico – 19. Recita a gesti – 21. Termine dialettale di
“fragola” – 24. Struzzo australiano – 25. Ricorrere, rivolgersi – 26. Angolo
di… pace – 27. Esempio in breve – 28. Belva immonda – 29. Vale egli – 31.
Cittadina in provincia di Frosinone – 33. Così Luciano Luberti lo definirono ad “Albenga” – 36. Duilio, pugile imbattuto – 37. Nenia senza… fine –
38. La è una nativa di Teheran – 40. Ente autonomo – 42. Il nostro “stufato
con fagioli” – 43. Più di una ruota alla volta non sanno fare – 46. Ruminanti
della famiglia dei “Cervidi” – 50. Parte della commedia – 51. Neride o verme da pesca… in alassino – 52. Ebbe anche il merito di piantare… la vigna
VERTICALI:
1. Figura scolpita in bassorilievo – 2. Oltre che maestro può essere divisorio
– 3. Bagna la Savoia – 4. Il suo termine dialettale è “Scrosciura” – 5.
Affermazione – 6. Significa “stato in luogo” 7. Patriota cui è dedicata la via
detta “Nu Ciàn” – 8. Elemento delle “Batteria… acustiche – 9. Ex asso del
ciclismo spagnolo – 10. Il primo numero a “Londra” – 13. Abile nuotatrice –
15. Tipica sacca di carne ripiena della nostra cucina – 18. Accordo, intesa – 20. Così è detto il pregiato “Salame di tonno” – 22. Lettera dell’alfabeto greco – 23. Lo hanno ancora gli svedesi – 30. Capitale dei Paesi Bassi
– 32. Vale il nostro “Stissa” – 33. Musicò “I pescatori di perle e la Carmen”
– 34. È celebre la loro “danza” in un’opera di Ponchielli – 35. Animali… senza mali – 39. Antica etnia dell’India – 41. Antico educatore privato – 43.
Religiosa, devota – 44. Tipico prenome olandese – 45. Gigante mitologico –
47. Le prime della nostra Città – 48. Il due di Cicerone – 49. L’antico “sconosciuto”
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SOLUZIONE APRILE 2015
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«L'ALASSINO»
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LE POSTURE SCORRETTE PIÙ COMUNI
DELLA REGIONE CERVICALE E TORACICA
Ancora una volta ricordiamo che le ossa, i muscoli, le articolazioni e gli
arti inferiori sono progettati per l’appoggio del peso, il sostegno e l’equilibrio del tronco. Le curve
fisiologiche della colonna
sono pertanto benefiche
e conferiscono una maggiore capacità di ammortizzare le pressioni e le
sollecitazioni. Proprio l’alternanza tra curvature più
mobili (lordosi) e più rigide
(cifosi) ci permette la
struttura eretta e, allo
stesso tempo, la grande
flessibilità e mobilità, distribuendo in maniera
corretta gli stress meccanici.
A livello cervicale e toracico le alterazioni delle
curve
fisiologiche dovute a
scorrette posture possono essere distinte in:
• Ipercifosi con anteposizione del capo
• Rettilineizzazione del
rachide cervicale
IPERCIFOSI CON
ANTEPOSIZIONE
DEL CAPO
È determinata da un
aumento della curva
dorsale con scapole in
fuori e testa protratta in
avanti. Spesso è accompagnata da una disfunzione dell’articolazione temporo-mandibolare con retrazione
della mandibola.
Le cause sono da attribuirsi a posizioni
anomale prolungate, agli effetti della gravità,
al risultato finale di una scorretta postura della colonna lombare e pelvica, ad uno scarso
allineamento ergonomico durante le attività
lavorative o domestiche che richiedono, per
lungo periodo di tempo, un’inclinazione in
avanti o indietro del capo. Per fare un esempio, è dannoso lavorare con una tastiera o
con lo schermo del PC posizionati in modo irregolare che implicano una posizione seduta
scorretta.
I muscoli interessati sono i quelli della colonna cervicale e della testa (elevatore della
scapola, sternocleidooccipitomastoideo,
scaleno e trapezio superiore), quelli della regione sotto l’occipite (retto posteriore ed
obliquo della testa), gli
intercostali, il grande ed il
piccolo pettorale, il gran
dorsale ed il dentato anteriore, che presentano
problemi di mobilità; i
muscoli erettore spinale
toracico superiore, i retrattori della scapola, i
muscoli anteriori della
gola e flessori del capo
che possono dare una
prestazione ridotta. I muscoli della masticazione
possono aumentare la
loro tensione.
Il dolore può di conseguenza essere avvertito
per una infiammazione
delle articolazioni della
colonna cervicale superiore, per compressione
sul plesso cervicale, sulle strutture neurovascolari dello stretto toracico,
per il restringimento del
forame intervertebrale nella regione cervicale
superiore, per compressione sui nervi occipitali, per discopatia cervicale inferiore, per
tensione muscolare temporo-mandibolare,
per affaticamento del muscolo erettore spi-
nale toracico e per tensione del legamento longitudinale anteriore nella
colonna cervicale superiore e longitudinale posteriore nella colonna
cervicale inferiore e toracica, per avvicinamento
delle faccette articolari e
infine per uno stress del
legamento longitudinale
anteriore.
RETTILINEIZZAZIONE
DEL RACHIDE
CERVICALE
È caratterizzata da una
diminuzione della curva
cifotica toracica con abbassamento delle clavicole e delle scapole unite
ad una diminuzione della
curva cervicale. Spesso è
accompagnata da una
disfunzione dell’articolazione temporo-mandibolare con protrazione
della mandibola.
Non è una deviazione posturale molto comune e si verifica con una esagerazione della posizione militare.
I muscoli interessati sono il protrattore della scapola e degli intercostali anteriori che
possono presentare debolezza e i muscoli
anteriori del collo, l’erettore spinale toracico
e i retrattori scapolari che presentano problemi di mobilità.
Il dolore si manifesta per compressione
della fascia neuro vascolare allo stretto toracico, per riduzione dell’ammortizzazione della curva cifo-lordotica, per affaticamento muscolare e alla mandibola per difetto di occlusione.
CONTINUA …
Il Team di FKT e Palestra di AlassioSalute
La responsabile Dott.ssa Angela Gatta
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«L'ALASSINO»
Venerdì 15 Maggio 2015
BOCCE
HANBURY TENNIS ALASSIO
62a edizione della Targa d’Oro
di Alassio
46° Campionati internazionali
d’Italia per veterani
Ha preso il via sabato 11 aprile
ad Alassio la 62esima edizione
della Targa d’oro di Alassio. La
competizione boccistica a livello
internazionale quest’anno ha visto tre blocchi di partenza: oltre
alla gara seniores (quadrette con
318 formazioni) erano in pista gli
under 18 con 21 formazioni (coppie Under 18 (Junior) Nutella
Cup, introdotta lo scorso anno
mentre per la prima volta è stato
proposto anche un tabellone tutto al femminile con 28 formazioni
iscritte, denominata Silvana
Gioielli.
L’edizione 2015 della Targa
d’oro intende ricordare la memoria di Adriano Garrone, per anni
ed anni presidente dell’Alassina e
colonna portante della manifestazione, scomparso alcuni mesi
or sono.
La Federazione Internazionale è
rappresentata da Mario Occelli
con la direzione arbitrale di
Andrea Lombardi e con la colla-
Liguria e Provincia di Savona.
Si è così conclusa la 62esima
edizione della Targa d’oro di
Alassio (competizione boccistica
internazionale) con la vittoria della Ferriera con Dario Rossatto,
Marco Adorno, Claudio Maino e
Mario Suini che in finale hanno superato per 8 a 5 Mongrando Biella
con Massimo Cinalli, Gianni
Strocco, Fabrizio Rossetti e Mattia
Barone. Per la categoria under 18
semifinale vittoria della Perosina
con Emanuele Soggetti e Stefano
Aliverti che in finale superavano
per 13 a 8 Florida Treviso con
Marco Pizzol e Giulio Zanette.
Eliminate in semifinale la Loanese
con Stefano Sciutto e Luca
Dondero e Zerbion Aosta con
Gaia Falconieri e Mattia Falconieri. Per le donne vittoria della formazione del Rosta con Micol
Perotto e Nadia Camilla che in finale superavano per 12 a 5 Florida
Treviso con Valentina Basei e
Chrystal.
I vincitori del “Ferriera”.
borazione degli arbitri del Comitato della Liguria. Per la prima volta erano presenti ad Alassio le telecamere di Rai Sport che hanno
effettuato, con commento dal vivo, la diretta streaming della fase
finale della gara, con il commento
di Francesco Ferretti supportato
dal commento tecnico dell’arbitro
internazionale Stefano Trinchero.
L’organizzazione della 62^
Targa d’oro, curata dalla Associazione Bocciofila Alassina del
presidente Ezio Sardo, si è avvalsa
della stretta collaborazione della
Gesco e del Comitato Fib di
Albenga, del sostegno e patrocinio del Comune di Alassio,
Fondazione De Mari, Regione
Alcune gare e le finali si sono
svolte nel Palalassio Lorenzo
Ravizza, ma la competizione ha riguardato le strutture bocciofile di
altre località: in Alassio la
Fenarina e Don Bosco; Diano
Marina; Andora; Albenga; Arnasco; Garlenda; Borghetto Santo
Spirito; Loano; Pietra Ligure.
Come al solito gli organizzatori
sono stati all’altezza della competizione; a loro i complimenti e gli
auguri per sempre maggiori successi nel settore bocciofilo da parte dell’Associazione Vecchia
Alassio.
Un cordiale arrivederci al prossimo anno.
Fal/.
Dal 11 al 19 aprile 2015 si sono svolti i 46° CAMPIONATI INTERNAZIONALI D’ITALIA PER
VETERANI. Con una partecipazione di oltre 350 iscritti prove-
questa edizione.
Hanno partecipato anche alcuni alassini e soci dell’Hanbury Tennis Club, Paolo Guido,
Massimo Ramani, Massimo Ba-
nienti da gran parte del mondo
come Stati Uniti, Argentina,
Brasile, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Cina, Russia, Egitto,
Sud Africa, Georgia, Macedonia, e naturalmente da quasi
tutti i paesi europei. Questa manifestazione facente parte del
circuito ITF (International Tennis Federation) assegna i punteggi più alti per la classifica
mondiale essendo di 1° grado.
Il lunedì si è tenuto il consueto “Cocktail di Benvenuto” per
tutti i partecipanti ed accompagnatori.
Nella entry list il numero uno
del mondo negli over 60 Andrew Rae, over 55 Gleen Busby,
Camina Borda e Christine French, sono solo alcuni dei Campioni che hanno partecipato in
rioglio, Aurelio Dellerba, Luca
Villani, Tulio Cornalba, Rita Ruspicioni, Silvia Ottaviani, Anna
Robioglio.
Alcuni con risultati ottimi come Clementina Rovere (maestra dell’Hanbury) che ha vinto
nella categoria singolare +35,
terza classificata sing. femm.
+45 Angela Gatta, terza classificata sing. +70 Finizia Coppola,
singolare ottavi di finale e finalista in doppio maschile +45
John Skordis, ottavi di finale
sing. masch. +55 Giovanni De
Stefano, terzo turno sing. masch. Valeriu Popa, secondo turno sing. masch. +65 Villani Giovanni e Vittorio Gamba.
Finita la manifestazione si riparte con la Hanbury Tennis
School.
GOLF
Grande festa per Matteo
Manassero e Alessandro Tadini. I due talenti del golf italiano,
stelle internazionali del green,
si sono dati appuntamento questo pomeriggio alle 18.00 davanti allo storico “Muretto” di
Alassio, per firmare una piastrella commemorativa.
Ad attenderli, Luisella e
Angela Berrino, il Presidente
del Golf Club Garlenda Michele
Scofferi, il Sindaco di Alassio
Enzo Canepa, il Vice Sindaco
Monica Zioni, l’Assessore allo
Sport Simone Rossi. “È un onore, per Alassio, poter ospitare
questo grande evento”, ha affermato il Sindaco Canepa. “Il
legame tra la nostra Città e questi due grandi campioni internazionali è forte e duraturo.
Grazie alla famiglia Berrino e
al Presidente del Golf Club
Scofferi per aver reso possibile
questa iniziativa, una festa dello sport, una festa per Alassio”.
CICLISMO
Pedalata Rosa
Domenica 3 maggio u. sc., si è
svolta la corsa ciclistica non
competitiva denominata “Pedalata Rosa” per i festeggiamenti e
aspettando il “Giro di tappa” del
prossimo Giro d’Italia. Aperta a
entrambi i sessi, circa 200 corri-
tarsi con altri corridori e di seguito dirigersi verso Laigueglia
per poi raggiungere Andora,
Stellanello e infine Testico. La
manifestazione è stata organizzata con il contributo della
Regione Liguria, Provincia di
PALLAVOLO
Manifestazioni nazionali
Polisportive Giovanili Salesiane
Pallavolo categoria Propaganda
Questa è stata la prima manifestazione in calendario e dagli
attestati di stima e ringraziamenti pervenuti da tutti i partecipanti devo a mia volta ringraziare chi mi ha affiancato ed aiutato per la buona riuscita della
manifestazione.
squadre provenienti dalle varie
regioni. Le Famiglie delle nostre
ragazze che hanno acconsentito
a questa nostra “trasferta” e vivere insieme 24hsu24 socializzando giocando e scherzando
e… poco dormendo nonostante
le raccomandazioni di Manuela
CONCORSO INTERNAZIONALE
DI DANZA
La corsa “rosa” transita dal Muretto.
dori si sono ritrovati prima ad
Albenga in p.za San Michele, dove alle ore 9 sono partiti alla volta di Alassio. Puntuali alle ore
9,30 sono transitati nella via
Dante (Muretto) per ricompat-
Savona, Comuni di Albenga,
Alassio, Laigueglia, Andora, Finale Ligure, Villanova d’Albenga. Ha collaborato e organizzato
la Ge.Sco. Srl Alassio.
Fal/.
Nuovi risultati per “Asd Scarpette Rosa”
“Strane Alchimie” con Camilla
Arrobbio, Sara Balbi, Anna Cuccurnia e Agnese Garabello vince
ancora: il Primo Premio della categoria Gruppi, Sezione Contemporaneo, al Concorso Internazionale di danza che si è tenuto a Pietra Ligure nei giorni 20 e 21 marzo.
L’evento, giunto all’XI edizione, è
annualmente organizzato dall’Associazione canadese “Van Cliffen
Art Foundation”, con lo scopo di
premiare eccellenze nel campo
artistico, mediante l’assegnazione di importanti borse di studio;
Direttrice dell’Associazione e
dell’evento è la Signora Amelia
Wandelingh.
I giovani ballerini e le ballerine di ogni età, provenienti da
tutta Italia, dalla Grecia, dalla
Russia, dopo prove e lezioni, si
sono ritrovati nel teatro G.
Moretti di Pietra Ligure per esibirsi in un Gala serale, apprezzato da pubblico e giuria. Il gruppo di Cinzia, direttrice della
scuola di danza alassina Asd
Scarpette Rosa, si è aggiudicato
un primo premio motivo di soddisfazione per le allieve, l’insegnante e i genitori. Un’esperienza nuova, formativa, che ha superato un piccolo ma importante assaggio della danza internazionale sul nostro territorio.
Inoltre, sabato 18 aprile si sono
svolte ad Asti le audizioni per
l’ammissione al corso triennale
pre-professionale presso il Bercelona Dance Centre. In commissione, tra gli altri, erano presenti la
direttrice del centro stesso e del
Certamen Ciudad de Barcelona,
Signora Giorgina Rigola e il maestro Gino Labate. Le allieve Sara
Balbi e Camilla Arrobbio del gruppo avanzato presso la scuola di
danza alassina diretta da Cinzia
Scarlata sono state ammesse alla
prestigiosa scuola. Un’ulteriore
grande motivo di soddisfazione
per tutti.
Agnese Garabello
GARA DI PESCA DA RIVA
Ad iniziare dagli animatori
dell’Oratorio F.M.A.: Marco –
Mara – Elena – Simone – Elisa
che hanno accolto le dieci squadre partecipanti e con bans e
giochi hanno creato la giusta atmosfera di amalgama ed amicizia; Aldo e Luca che dalla consolle ci hanno supportati con
musiche e tecnologie idonee.
L’Istituto Salesiano per la disponibilità e Don Giorgio per la
celebrazione della S. Messa,
l’oratorio per averci concesso
gli spazi per la serata a degustare i prodotti tipici offerti dalle
e Gaia dell’Alassio-Laigueglia
Volley che mi hanno aiutato sia
in campo che nell’arco di tutta la
giornata e in tutti i momenti della manifestazione
La P.G.S. Italia che si fida e ci
affida l’organizzazione di queste
manifestazioni, la GESCO per la
disponibilità ed il Comune di
Alassio e la Regione Liguria che
ci hanno concesso il patrocinio,
credendoci, e valutando l’impegno di tutti. Un GRAZIE a tutti in
particolare a chi ho dimenticato
di menzionare.
Cinzia
Sabato 25 aprile u. sc., dalle
ore 18.00 alle ore 23.00, si è svolta la gara di pesca sportiva (con
canne) con “lancio da riva”. La
manifestazione ha interessato il
tratto di bagnasciuga compreso
tra via Torino e la reg. Serre a
ponente. Un centinaio i concorrenti (con due canne ciascuno)
che si sono affrontati sul lungomare alassino. L’evento denominato “1° Trofeo Surfcasting” è
stato organizzato da “Amici per
la Pesca”.
Venerdì 15 Maggio 2015
11
«L'ALASSINO»
LUTTI CITTADINI, NECROLOGI, ANNIVERSARI
EMILIA BERTOLINO
VED. SIRI “TITTI”
DI ANNI 82
Ha lasciato questo mondo la cara
“Titti” che ha raggiunto, oltre al marito, il suo grande fratello “Carluccio”, nostro Socio storico.
L’A.V.A., porge ai famigliari le più
sentite condoglianze.
Valdora per l’assistenza quotidiana
fin dai primi ricoveri ospedalieri, anche fuori territorio con affettuosa
assidua presenza, confortandolo fino agli ultimi giorni di vita.
Grazie di cuore a tutti.
FLAVIO
TAVASSI
OSVALDO E GUIDO
NAGNI
17/3/1963 - 2/5/2013
Nuccia Cattaneo con Elda De Maestri
e Costantino Giraldi
LIBRI-VHS-CD
NO LIBRI SCOLASTICI/ENCICLOPEDIE
Gettarli dispiace, però il posto che occupano serve.
Che fare?
Lasciali sui tavoli posti nella “Galleria C. Chaplin”.
Chi li prenderà lascerà un’offerta a favore
A.I.R.C.
dell’
Recuperi spazio, procuri piacere ad altri
e aiuti la ricerca sul cancro.
L’A.V.A. porge le più sentite condoglianze.
Associazione Volontari Baia del Sole
GILDO REVELLO
3/3/1934 - 15/12/2014
Osvaldo
ANNIVERSARI
RAFFAELE
CACCIAMANI “DEDE”
25/5/2013 - 25/5/2015
Caro Flavio, il tempo passa,
ma non cancella il tuo dolce ricordo, anzi è sempre più presente. Ci manchi tantissimo e
dovunque tu sia veglia sempre
su di noi accompagnandoci
nel nostro cammino.
Ciao Flavio
con tanto
amore
la tua Mamma
Grazie di ogni pensiero
Grazie di ogni tuo sorriso
Grazie di ogni tuo gesto
Grazie del dono che sei che arricchisce il mio cuore e allieta le mie
giornate.
Grazie di cuore.
Tua moglie Ermelinda,
il figlio Paolo
la nuora Sonia
e il nipotino Loris
L’Associazione Vecchia Alassio,
si unisce al dolore di tutti i famigliari del caro Gildo.
IOLE ROLANDO
VED. MAFFONE
DI ANNI 94
Guido
Caro Guido,
siamo arrivati ad un anno da quando
mi hai lasciato. Rimane in me tanta sofferenza, con Osvaldo siete sempre con me.
Moglie e Mamma
Lia Campese
Mio caro Dede
Il 25 maggio saranno due anni da
quella mattina in cui ti alzasti da letto e augurandomi il “buongiorno”,
mi dicesti di essere contento e di
aver riposato molto bene.
Voglio ricordare solo questo e
non tutto quello che seguì: il malessere, i soccorsi medici e ancor prima i nostri figli che nel prestarti le
prime cure, accompagnavano le loro manovre con le parole: “Forza
papà, forza ce la devi fare!!” Ricordo
tutto il sapore amaro della tragedia.
Ora a distanza di due anni voglio
che tu sappia che sei e sarai sempre
in mezzo a noi in ogni momento della nostra vita.
Sappiamo che ogni volta che il
tuo ricordo si farà presente, sarai
con noi e con quanti ti conobbero e
ti vollero bene.
Ciao
Tua moglie Gabry e famiglia
Il 25/5/2015 alle ore 18 S. Messa
nel suo ricordo presso la Parrocchia
di S. Maria Immacolata dei Padri
Cappuccini. Si ringrazia anticipatamente per la partecipazione.
MARINA
BERETTA
IN CASELLA
“MALENA” MERELLO
VED. TRAVERSO
23/5/2010 - 23/5/2015
2/9/1888 - 20/5/1978
“RINA” TRAVERSO
VED. GROLLERO
21/10/1914 - 20/5/1988
Ci hai lasciato materialmente ormai da cinque anni, ma
sei comunque costantemente
presente nei nostri pensieri.
Non sei assente, ma invisibile:
continua a tenere i tuoi occhi
pieni di amore fissi nei nostri
pieni di lascrime.
Maddalena
I tuoi cari
MARIO GROLLERO
18/5/2012 - 18/5/2015
Cara mamma, il 14 marzo sei volata in cielo dove hai raggiunto papà
Emilio, i tuoi fratelli e tutti i parenti
e amici che ti hanno preceduta.
Siamo tristi e lieti nel contempo,
tristi perché non possiamo vedere il
tuo sorriso, il tuo sguardo, sentire la
tua voce serena, ma anche lieti perché siamo certi che adesso sei felice
e in pace, con Gesù, nel gaudio
Eterno del Paradiso. Questo è quello in cui credevi e che ci hai trasmesso con la tua fede e la tua vita.
Sei morta serena e sicura di andare
di Là, come dicevi tu, dove il Signore
ci ha preparato un posto, che spetta
ad ognuno, se avremo l’umiltà di
amarLo e desiderarLo. Tu credevi
che oltre alla carne siamo fatti in
Dio. Il 14 marzo la mamma Iole è nata al Cielo dove ha compiuto la sua
vita nelle braccia del Signore.
Cos’altro desiderare anche per noi?
Nella sua vita ha amato tutti, anche
i nemici, e ha pregato ogni giorno
per i familiari e il mondo intero. Alla
sera recitava sempre il rosario! Fino
all’ultimo ha sempre avuto una parola buona e un sorriso per ognuno
che la incontrava e siamo certi che
adesso più di prima ci sarà vicina e
intercederà per noi presso il Padre.
Questo non è un addio alla nostra
cara mamma Iole, ma un arrivederci
in Cielo dove tutti siamo attesi.
PASQUALE
ARCELLA
Rina
Da tre anni non sei più con noi, ma
ti ricordiamo ogni giorno con immutato affetto.
La tua famiglia
ANGELO PATTI
5/5/2013 - 5/5/2015
Con grande affetto ricordiamo a tutti PASQUALE ARCELLA che nel mare di Alassio aveva ritrovato un pezzetto della
sua amata Calabria.
Le figlie Luciana e Silvana, il
genero Gino Rapa, il fratello
Ugo, i nipoti, i parenti e i tanti
amici.
Un pensiero anche alla moglie Ninni che si è riunita a lui
lo scorso luglio.
I miei due FARI di vita.
Felice ed onorata di esserne stata nipote e figlia.
Vivo nei meravigliosi ricordi di quella
straordinaria Famiglia.
La mia NONNA MALENA e quel dolce
NONNO BACICCIA.
La mia MAMMA e quel grande e indimenticabile PAPÀ.
La mia adorata Zia ZITA.
È stato bello vivere con VOI.
È stato facile vivere con VOI.
E so che siete tutti “LASSÙ” che mi guardate, mi proteggete.
Sento forte il VOSTRO aiuto. Vi sento
sempre vicini, vicini e pronti ad aiutarmi
da chi e chiunque possa farmi del male.
Quel male che è ormai ovunque e dentro
a chiunque. Ma con VOI sempre al mio
fianco nulla mi può far paura. Anzi mi dà
coraggio. Tanto, tanto coraggio.
Con immenso amore da chi sempre vi
ha adorato, rispettato e mai dimenticato.
La vostra cara Rosalena, con Giorgio e
Gianluca che la sua NONNA RINA la ricorda sempre con tanto tanto amore.
LÜTTI DU PAISE
I figli Miruccia e Danilo
A cüra dell’Assuciassiùn Veggia Arasce
ARVÌ 2015
RINGRAZIAMENTO
Cugini e famigliari del compianto
prof. Antonio TASSARA desiderano porgere un sentito ringraziamento al Direttore della grande Famiglia
Salesiana, prof. Gino Bruno, docenti, colleghi, ex Allievi/e, amici, studenti/e, collaboratori che l’hanno
sempre sostenuto con visite e preghiere.
Un grazie particolare ai suoi amici fraterni Carlo Grancelli e Crispino
Caro Angelo mio
Abbiamo sempre saputo che il legame che ci ha unito per tanti anni
oltre all’amore era anche conversazione ed ora, che il destino ha mescolato le carte, io continuo a parlare con te che sei sempre nel mio
cuore e questo mi fa sentire un po’
meno sola.
Riposa tranquillo e sappi che sei
sempre nei miei pensieri e di tutti
quelli che ti hanno voluto bene.
Un grosso bacio dalla tua Giuliana.
ALCIATORE Giovanni anni 84
BERTOLINO Emilia
“Titti” ved. Siri
anni 82
BOGLIOLO Pietro
anni 87
CARO Margherita “Rita”
ved. Santorso
anni 82
CASALINO Augusto
“Il nuotatore”
anni 78
DEMATTEIS Carmela Assunta
in Iannone
anni 92
PAOLIERI Marcello
anni 89
SARTORI Umberta “Tina”
in Pomella
anni 83
SCHIVO GILDA
in Bruzzone
anni 75
SGUERSO Emilia
ved. Girosi
L’A.V.A., con il suo giornale “l’Alassino”, porge le più sentite condoglianze a tutti i famigliari.
12
«L'ALASSINO»
Venerdì 15 Maggio 2015
Un felice anniversario
Il 30 aprile 1955, nella chiesa
di Perinaldo (IM), mi sono sposato con mia moglie Fiorita con
la quale ho quindi festeggiato il
30 aprile le Nozze di Diamante.
Cosa è cambiato da allora? La
mentalità certo; l’attrazione e il
I Fiori di Bach
a cura di Caterina Maggi BFRP
Carissimi, continuiamo ad analizzare i FIORI che compongono la
miscela di emergenza messa a punto dal Dott. BACH. Parliamo di
STAR OF BETLEHEM (Ornithogalum Umbellatum); Latte di gallina.
Le parole del dottore dicono: «Per coloro che
sono esposti ad una grande tensione o vivono
in condizioni che per un certo tempo li rendono
molto infelici. In questa categoria rientra chi riceve una brutta notizia, subisce la perdita di
una persona cara, vive lo spavento che segue
un incidente, e così via.
Questo rimedio dà sollievo anche a chi rifiuta
a lungo di lasciarsi consolare».
Nel sito del BACH CENTER si amplifica la definizione ricordando che è uno dei componenti la miscela del rimedio di emergenza... È il rimedio per i postumi di shock dovuti da improvvise cattive notizie o qualsiasi
evento inatteso e
sgradito. Può essere utilizzato altrettanto bene per gli
effetti di un trauma
ricevuto molti anni
fa, persino nella prima infanzia.
Questo è anche il
rimedio per quel
senso di vuoto e di
perdita che si verifica quando una persona cara muore o si allontana. Stella di Betlemme è un rimedio di
conforto da assumere in tali circostanze.
Amici, a presto e… come sempre
BUON VENTO…!
CMR
LAUREA
Lo scorso 19 dicembre la nostra concittadina Elisa Marassi
ha brillantemente conseguito
Laurea a pieni voti in Chimica e
Tecnologie Chimiche, presso
la Scuola di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università degli Studi di Genova,
con una tesi dal titolo:
“Metodi di protezione delle
leghe di alluminio in campo aeronautico: confronto tra ossidazione anodica cromica e ossidazione anodica solforica
leggera”.
La tesi, molto apprezzata
dalla Commissione di Laurea,
riguarda gli attuali studi in corso nell’industria aeronautica
per l’introduzione dei processi “green”, a basso impatto ambientale, per la protezione dei
velivoli dalla corrosione.
«Questo periodico è aperto a tutti quanti desiderino collaborarvi ai
sensi dell’art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: “Tutti hanno
diritto di manifestare il proprio
pensiero con la parola, lo scritto e
ogni mezzo di diffusione”.
La pubblicazione degli scritti è
subordinata all’insindacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con le testate e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al giornale, anche
se non pubblicati, non vengono
restituiti».
Alla neo dottoressa, congratulazioni vivissime da papà
Luciano Marassi, dalla mamma Marisa Guerra, dalle sorelle Ilaria, Giada, Gaia e da tutta
la famiglia.
L’A.V.A. si congratula con la
neo dottoressa, augurandole
un brillante avvenire.
desiderio di stare assieme sono
stati sublimati, la consapevolezza di aver concluso non un semplice contratto di affari o intenti
ma l’assunzione di un Sacramento che impegna ad amare
per tutta la vita e indissolubilmente è diventato l’unico pensiero dominante; il mio “Io” è
stato sostituito dal “Noi”, un noi
che è però un “Uno”: un solo
Corpo, una sola Anima. Certo è
difficile l’unione perfetta e sono
tanti i momenti difficili da superare e le diversità da appianare;
è come accordare due strumenti prima di ottenere un perfetto
50 anni di
matrimonio
Il 2 maggio i nostri genitori
Carla Bottaro e Matteo Canepa hanno festeggiato 50 anni
di matrimonio.
Tanti auguri dalle figlie, i
generi, e i nipoti Jacopo, Elisa
e Marta.
L’A.V.A. si unisce alla gioia
della famiglia e porge i migliori auguri.
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Roberto Pizzorno
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Gli articoli e le lettere devono pervenire alla Redazione entro il 25 di
ogni mese per la pubblicazione
ne «L’Alassino» del mese successivo.
A.V.A.
concerto in musica, una armonia. Ma tutto è facile se si segue
lo spartito musicale di vita che
Dio ci dà con le note che sono
tutte sfumature dell’Amore. La
solidità del matrimonio si basa
su queste note e su tanta, tanta
pazienza; si conquista giorno per
giorno e occorre invocare
sempre
l’aiuto dal cielo.
Amare significa
desiderare e voler
il bene della persona amata più di
quello che si vuole
per noi stessi e solo così si raggiunge
la felicità reciproca
e si superano le difficoltà. Vi confesso
FOTO ZANARDI
che la sera prima di
dormire, assieme a
mia moglie rivolgo alla Madonna
questa preghiera: “Benedici noi
e la nostra casa, mantieni la nostra famiglia sana, buona e unita” suggellando con un abbraccio e un bacio in fronte l’augurio
di una buona notte; similmente
al mattino per iniziare una buona giornata. Pare che funzioni…
da oltre 60 anni.
Silvio Viglietti
L’A.V.A. porge le più sentite felicitazioni alla Sig.ra Fiorita e al
marito Silvio (nostro Socio), augurando loro nuovi traguardi di
vita insieme.
Meteorologia
Alassina
a cura dell’Osservatorio Don Bosco
APRILE 2015
Era il 4 di Aprile che la luna si presentava con la sua piena luminosità: era il plenilunio subito dopo l’equinozio primaverile e perciò la solennità della Pasqua doveva essere celebrata la prima domenica dopo il plenilunio, quindi (se il 4
Aprile 2015 era un sabato) la Pasqua era in data domenica
5 Aprile.
Questo criterio per la data della Santa Pasqua ci giustifica la “mobilità” di questa solennità. Ecco alcune date con
coincidenze un po’ particolari per i prossimi anni.
Sarà festa di Pasqua e pesce di Aprile negli anni 2018, 2029
e 2040. Prevalgono le date di Aprile ancora per parecchi anni, ma già il prossimo anno sarà in data 27 Marzo. Negli anni 2035 e 2046 ci sarà una insolita coincidenza: la festa della
Resurrezione coinciderà con la data dell’Annunciazione (25
Marzo). E’ la luna che fa tutto questo.
Veniamo però ora alla nostra sintesi mensile.
PRESSIONE MEDIA MENSILE: 761,1 mmHg; le medie decadali: 761,5 mmHg nella prima, 763,4 mmHg nella seconda, decisa bassa pressione nell’ultima decade con 758,5
mmHg.
UMIDITÀ MEDIA: 69%. Nelle tre decadi le medie passano da 57% nella prima a 74% nella seconda e a 76% nell’ultima.
PRECIPITAZIONI TOTALI: 20,2 millimetri. Poche quindi
le giornate piovose. Una, il giorno 5, nella prima decade con
0,4 millimetri di pioggia. Nessuna giornata di pioggia nella
seconda decade, quattro date con pioggia (25, 26, 27 e 28
aprile) nell’ultima decade con 19,8 millimetri di pioggia.
Non bisogna però dimenticare che “statisticamente” il
mese di Aprile figura tra i mesi più piovosi; ce lo confermano anche i detti popolari sulla piovosità primaverile.
TEMPERATURA MEDIA MENSILE 16,5 °C così distribuita: 15,2 °C temperatura media della prima decade, 16,8 °C
nella seconda, 17,5 °C nell’ultima. La media giornaliera più
bassa (13,6 °C) è in data 6 Aprile (pasquetta), la media più
alta è in data 21 Aprile con 18,1 °C.
GIORNI SERENI: 16, giorni coperti 1 (il 19 senza un raggio di sole).
ELIOFANIA MENSILE: 252,8 ore di limpido sole. 106,3 ore
nella prima decade, 71,5 ore nella seconda, 75,0 nell’ultima.
Mediamente la nostra città ha potuto registrare 8,4 ore di
limpido sole primaverile in ogni giorno del mese. Ottimo
auspicio per la prossima stagione turistica.
Il Direttore dell’osservatorio
Prof. Don Natale Tedoldi
Fly UP