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anno 2014

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anno 2014
Sentieri di Dio
16-18 maggio 2014
Stringendovi a Lui,
pietra viva.
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Venerdì 16 maggio
Messa
POPOLI TUTTI ACCLAMATE
Mio Dio, Signore, nulla è pari a te.
Ora e per sempre, voglio lodare
il tuo grande amor per noi.
Mia roccia Tu sei, pace e conforto mi dai
con tutto il cuore e le mie forze,
sempre io ti adorerò.
Popoli tutti acclamate al Signore,
gloria e potenza cantiamo al Re,
mari e monti si prostrino a te,
al tuo nome, o Signore.
Canto di gioia per quello che fai,
per sempre Signore con te resterò;
non c’è promessa, non c’è fedeltà che in te.
Dal libro del profeta Isaia (51,1-3)
Ascoltatemi, voi che siete in cerca di giustizia, voi che cercate il
Signore; guardate alla roccia da cui siete stati tagliati, alla cava da cui
siete stati estratti. Guardate ad Abramo, vostro padre, a Sara che vi ha
partorito; poiché io chiamai lui solo, lo benedissi e lo moltiplicai.
Davvero il Signore ha pietà di Sion, ha pietà di tutte le sue rovine,
rende il suo deserto come l'Eden, la sua steppa come il giardino del
Signore. Giubilo e gioia saranno in essa, ringraziamenti e melodie di
canto!
Jubilate Deo, Jubilate omnis terra, Jubilate Deo!
Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Dica Israele:
"Il suo amore è per sempre".
La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d'angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
Alleluia.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio l'amerà e noi
verremo a lui.
Alleluia.
Dal vangelo secondo Matteo (7,21-28)
In quel tempo, Gesù disse: Non chiunque mi dice: "Signore,
Signore", entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del
Padre mio che è nei cieli. In quel giorno molti mi diranno: "Signore,
Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome
non abbiamo forse scacciato demòni? E nel tuo nome non abbiamo
forse compiuto molti prodigi?". Ma allora io dichiarerò loro: "Non vi
ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l'iniquità!".
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà
simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia.
Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si
abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata
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sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in
pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa
sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti
e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu
grande.
ASCOLTA OGGI
Ascolta oggi la voce del Signore,
non indurire il tuo cuore,
alla sua roccia ci accostiamo,
con i canti la salvezza acclamiamo.
Grande Dio è il Signore,
un re più grande di tutti gli dei
la sua mano raccoglie gli abissi,
sono sue le vette dei monti,
suo è il mare, Egli l’ha fatto,
le sue mani han plasmato la terra.
Venite prostrati, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore,
Egli è il nostro Dio,
noi il popolo del suo pascolo,
il Signore ci ha creati,
noi il gregge che Egli conduce.
Oggi ascolta la mia voce,
non indurire ti prego il tuo cuore
come quel giorno nel deserto
mi tentarono i vostri padri,
mi costrinsero alla prova,
pur vedendo le mie opere.
Compieta
Gesto: ognuno raccoglie un sasso.
Atto penitenziale
Confesso a Dio onnipotente...
Inno
Gesù, luce da luce, sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre nella notte del mondo.
In te, santo Signore, noi cerchiamo il riposo
dall'umana fatica, al termine del giorno.
Se i nostri occhi si chiudono, veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga coloro che in te sperano.
Difendi, o Salvatore, dalle insidie del male
i figli che hai redenti col tuo sangue prezioso.
A te sia gloria, o Cristo, nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito nei secoli dei secoli. Amen.
Salmo 90
Chi abita al riparo dell'Altissimo
passerà la notte all'ombra dell'Onnipotente.
Io dico al Signore: "Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido".
Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
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Ti coprirà con le sue penne,
sotto le sue ali troverai rifugio;
la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.
Non temerai il terrore della notte
né la freccia che vola di giorno,
la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.
Mille cadranno al tuo fianco
e diecimila alla tua destra,
ma nulla ti potrà colpire.
Basterà che tu apra gli occhi
e vedrai la ricompensa dei malvagi!
"Sì, mio rifugio sei tu, o Signore!".
Tu hai fatto dell'Altissimo la tua dimora:
non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie.
Sulle mani essi ti porteranno,
perché il tuo piede non inciampi nella pietra.
Calpesterai leoni e vipere,
schiaccerai leoncelli e draghi.
"Lo libererò, perché a me si è legato,
lo porrò al sicuro, perché ha conosciuto il mio nome.
Mi invocherà e io gli darò risposta;
nell'angoscia io sarò con lui,
lo libererò e lo renderò glorioso.
Lo sazierò di lunghi giorni
e gli farò vedere la mia salvezza".
LETTURA (Gs 24,14-16.18b-27)
Giosué disse a tutto il popolo: “Temete il Signore e servitelo con
integrità e fedeltà. Eliminate gli dèi che i vostri padri hanno servito
oltre il Fiume e in Egitto e servite il Signore. Se sembra male ai
vostri occhi servire il Signore, sceglietevi oggi chi servire: se gli dèi
che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume oppure gli dèi degli
Amorrei, nel cui territorio abitate. Quanto a me e alla mia casa,
serviremo il Signore".
Il popolo rispose: "Lontano da noi abbandonare il Signore per
servire altri dèi! Perciò anche noi serviremo il Signore, perché
egli è il nostro Dio".
(Giosuè disse al popolo:) "Voi non potete servire il Signore, perché è
un Dio santo, è un Dio geloso; egli non perdonerà le vostre
trasgressioni e i vostri peccati. Se abbandonerete il Signore e
servirete dèi stranieri, egli vi si volterà contro e, dopo avervi fatto
tanto bene, vi farà del male e vi annienterà".
(Il popolo rispose a Giosuè:) "No! Noi serviremo il Signore".
(Giosuè disse allora al popolo:) "Voi siete testimoni contro voi
stessi, che vi siete scelti il Signore per servirlo!".
(Risposero:) "Siamo testimoni!".
"Eliminate allora gli dèi degli stranieri, che sono in mezzo a voi, e
rivolgete il vostro cuore al Signore, Dio d'Israele!".
(Il popolo rispose a Giosuè:) "Noi serviremo il Signore, nostro
Dio, e ascolteremo la sua voce!".
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Lode a te, Signor, lode a te, Signor, mia roccia, mia fortezza,
mia vita, mio canto. Lode a te, Signor, lode a te, Signor.
Giosuè in quel giorno concluse un'alleanza per il popolo e gli diede
uno statuto e una legge a Sichem. Scrisse queste parole nel libro della
legge di Dio. Prese una grande pietra e la rizzò là, sotto la quercia
che era nel santuario del Signore. Infine, Giosuè disse a tutto il
popolo: "Ecco: questa pietra sarà una testimonianza per noi, perché
essa ha udito tutte le parole che il Signore ci ha detto; essa servirà
quindi da testimonianza per voi, perché non rinneghiate il vostro
Dio".
Responsorio breve
R. Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. * Alleluia, alleluia.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. Alleluia, alleluia.
V. Dio di verità, tu mi hai redento.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. Alleluia, alleluia.
Cantico di Simeone
Ant. Nella veglia salvaci Signore, nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo e il corpo riposi nella pace, alleluia.
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.
Ant. Nella veglia salvaci Signore, nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo e il corpo riposi nella pace, alleluia.
Orazione
Donaci, o Padre, un sonno ristoratore e fa' che i germi di bene,
seminati nei solchi di questa giornata, producano una messe
abbondante. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
AVE MARIA
Ave Maria, ave, Ave Maria, ave
Donna dell’attesa e madre di speranza
ora pro nobis
Donna del sorriso e madre del silenzio
ora pro nobis
Donna di frontiera e madre dell’ardore
ora pro nobis
Donna del riposo e madre del sentiero
ora pro nobis
Donna del deserto e madre del respiro
ora pro nobis
Donna della sera e madre del ricordo
ora pro nobis
Donna del presente e madre del ritorno
ora pro nobis
Donna della terra e madre dell’amore
ora pro nobis
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Sabato 17 maggio
Mettendosi in cammino
CAMMINERÒ
Camminerò, camminerò
sulla tua strada, Signor.
Dammi la mano, voglio restar
per sempre insieme a te.
Quando ero solo, solo e stanco del mondo,
quando non c’era l’amor,
tante persone vidi intorno a me,
sentivo cantare così.
Io non capivo, ma rimasi a sentire
quando il Signore mi parlò:
Lui mi chiamava, chiamava anche me,
e la mia risposta si alzò.
Or non importa se uno ride di me,
lui certamente non sa
del gran regalo che ebbi quel dì
che dissi al Signore così.
A volte son triste, ma mi guardo intorno,
scopro il mondo e l’amor;
son questi i doni che Lui fa a me
felice ritorno a cantar.
Lodi
C. Signore, apri le mie labbra!
Tutti : E la mia bocca proclami la tua lode! (ter)
Vieni, Spirito Santo, manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, Padre dei poveri, vieni, datore dei doni,
Vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo, nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.
O luce beatissima, invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano,
i tuoi santi doni;
Dona virtù e premio, dona morte santa,
dona gioia eterna.
L’UNICO MAESTRO
Le mie mani, con le tue,
possono fare meraviglie
possono stringere e perdonare
e costruire cattedrali.
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Possono dare da mangiare
e far fiorire una preghiera
Perché Tu, solo Tu,
solo Tu sei il mio Maestro, e insegnami
ad amare come hai fatto Tu con me.
Se lo vuoi, io lo grido a tutto il mondo
che Tu sei l’unico Maestro sei per me.
Questi piedi, con i tuoi,
possono fare strade nuove,
possono correre e riposare,
sentirsi a casa in questo mondo.
Possono mettere radici
e passo passo camminare.
Questi occhi, con i tuoi,
potran vedere meraviglie,
potranno piangere e luccicare,
guardare oltre ogni frontiera.
Potranno amare più di ieri,
se sanno insieme a te sognare.
Tu sei il capo, noi le membra,
diciamo un’unica preghiera,
Tu sei il Maestro, noi testimoni,
della parola del Vangelo.
Possiamo vivere felici,
in questa Chiesa che rinasce
Salmo 16
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: "Il mio Signore sei tu,
solo in te è il mio bene".
Agli idoli del paese,
agli dèi potenti andava tutto il mio favore.
Moltiplicano le loro pene
quelli che corrono dietro a un dio straniero.
Io non spanderò le loro libagioni di sangue,
né pronuncerò con le mie labbra i loro nomi.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi:
la mia eredità è stupenda.
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.
Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita negli inferi,
né lascerai che il tuo fedele veda la fossa.
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.
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Salmo 25
A te, Signore, innalzo l'anima mia,
mio Dio, in te confido:
che io non resti deluso!
Non trionfino su di me i miei nemici!
Chiunque in te spera non resti deluso;
sia deluso chi tradisce senza motivo.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza;
io spero in te tutto il giorno.
Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
I peccati della mia giovinezza
e le mie ribellioni, non li ricordare:
ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.
Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.
Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà
per chi custodisce la sua alleanza e i suoi precetti.
Per il tuo nome, Signore,
perdona la mia colpa, anche se è grande.
C'è un uomo che teme il Signore?
Gli indicherà la via da scegliere.
Egli riposerà nel benessere,
la sua discendenza possederà la terra.
Il Signore si confida con chi lo teme:
gli fa conoscere la sua alleanza.
I miei occhi sono sempre rivolti al Signore,
è lui che fa uscire dalla rete il mio piede.
Volgiti a me e abbi pietà,
perché sono povero e solo.
Allarga il mio cuore angosciato,
liberami dagli affanni.
Vedi la mia povertà e la mia fatica
e perdona tutti i miei peccati.
Guarda i miei nemici: sono molti,
e mi detestano con odio violento.
Proteggimi, portami in salvo;
che io non resti deluso,
perché in te mi sono rifugiato.
Mi proteggano integrità e rettitudine,
perché in te ho sperato.
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O Dio, libera Israele
da tutte le sue angosce.
Salmo 116
Genti tutte, lodate il Signore,
popoli tutti, cantate la sua lode,
perché forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura per sempre. Alleluia.
LETTURA BREVE – 1 Corinzi 10,1-4
Non voglio che ignoriate, o fratelli, che i nostri padri furono tutti
sotto la nuvola, tutti attraversarono il mare, tutti furono battezzati in
rapporto a Mosè nella nuvola e nel mare, tutti mangiarono lo stesso
cibo spirituale, tutti bevvero la stessa bevanda spirituale: bevevano
infatti da una roccia spirituale che li accompagnava, e quella roccia
era il Cristo.
Responsorio breve
R. Cristo è risorto dai morti, * alleluia, alleluia.
Cristo è risorto dai morti, alleluia, alleluia.
V. Illumina il mondo, redento dal suo sangue.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Cristo è risorto dai morti, alleluia, alleluia.
Cantico di Zaccaria - Lc 1, 68-79
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.
Invocazioni spontanee
Rit: Bonum est confidere in Domino. Bonum sperare in Domino.
Trisagion
18
Rit: Dio Santo, Santo Forte, Santo Immortale, pietà di noi.
Padre nostro
Orazione
C : Benediciamo il Signore
Tutti: Rendiamo grazie a Dio. Amen.
Alleluia, alleluia, alleluia. (ter)
Deserto
Domande per accompagnare il tuo tempo di deserto a partire da 1
Cor 10,1-4
• L'acqua e la roccia cosa rappresentano per me ?
• A partire dalla mia esperienza umana, cosa e chi sono per me
acqua e roccia ?
• Quando sento la parola «spirituale» a cosa penso ?
• Chi è la «roccia spirituale che mi accompagna» di cui parla san
Paolo? Quando la sento vicino? Come? In che modo mi
accompagna e mi disseta?
• Useresti un'altra immagine per indicare Dio, al posto di roccia da
cui si beve e di roccia spirituale?
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Messa
PREGHIERA DI GESU'
Dove due o tre sono riuniti nel mio nome,
io sarò con loro, pregherò con loro,
amerò con loro perché il mondo venga a te, o Padre,
conoscere il tuo amore è avere vita con te.
Voi che siete luce della terra miei amici,
risplendete sempre della vera luce,
perché il mondo creda nell’amore che c’è in voi, o Padre,
consacrali per sempre e diano gloria a te.
Ogni beatitudine vi attende nel mio giorno
se sarete uniti, se sarete pace,
se sarete puri perché voi vedrete Dio, che è Padre
in Lui la vostra vita gioia piena sarà.
Voi che ora siete miei discepoli nel mondo
siate testimoni di un amore immenso,
date prova di quella speranza che c’è in voi, coraggio,
vi guiderò per sempre io rimango con voi.
Dagli Atti degli apostoli (13,44-52)
Il sabato seguente quasi tutta la città si radunò per ascoltare la parola
del Signore. Quando videro quella moltitudine, i Giudei furono
ricolmi di gelosia e con parole ingiuriose contrastavano le
affermazioni di Paolo. Allora Paolo e Bàrnaba con franchezza
dichiararono: "Era necessario che fosse proclamata prima di tutto a
voi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni
della vita eterna, ecco: noi ci rivolgiamo ai pagani. Così infatti ci ha
ordinato il Signore: Io ti ho posto per essere luce delle genti, perché
tu porti la salvezza sino all'estremità della terra".
Nell'udire ciò, i pagani si rallegravano e glorificavano la parola del
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Signore, e tutti quelli che erano destinati alla vita eterna credettero.
La parola del Signore si diffondeva per tutta la regione. Ma i Giudei
sobillarono le pie donne della nobiltà e i notabili della città e
suscitarono una persecuzione contro Paolo e Bàrnaba e li cacciarono
dal loro territorio. Allora essi, scossa contro di loro la polvere dei
piedi, andarono a Icònio. I discepoli erano pieni di gioia e di Spirito
Santo.
Laudate Dominum, laudate Dominum, omnes gentes alleluia.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d'Israele.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!
Alleluia.
Se rimanete fedele alla mia parola, sarete davvero i miei discepoli e
conoscerete la verità.
Alleluia.
Dal vangelo secondo Giovanni (14,7-14)
In quel tempo Gesù disse: “Se avete conosciuto me, conoscerete
anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto". Gli
disse Filippo: "Signore, mostraci il Padre e ci basta". Gli rispose
Gesù: "Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto,
Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire:
Mostraci il Padre? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in
me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre,
che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel
Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In
verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch'egli compirà le opere
che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al
Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il
Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel
mio nome, io la farò”.
Mettendosi in cammino
Da Evangelii Gaudium di Papa Francesco (n° 170)
L’accompagnamento spirituale deve condurre sempre più verso Dio,
in cui possiamo raggiungere la vera libertà. Alcuni si credono liberi
quando camminano in disparte dal Signore, senza accorgersi che
rimangono esistenzialmente orfani, senza un riparo, senza una
dimora dove fare sempre ritorno. Cessano di essere pellegrini e si
trasformano in erranti, che ruotano sempre intorno a sé stessi senza
arrivare da nessuna parte. L’accompagnamento sarebbe
controproducente se diventasse una specie di terapia che rafforzi
questa chiusura delle persone nella loro immanenza e cessi di essere
un pellegrinaggio con Cristo verso il Padre.
Condivisione
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
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Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Preghiera della buona notte
RESTA QUI CON NOI
Le ombre si distendono,
scende ormai la sera
e si allontanano dietro i monti
i riflessi di un giorno che non finirà
di un giorno che ora correrà sempre
perché sappiamo che una nuova vita
da qui è partita e mai più si fermerà.
Resta qui con noi, il sole scende già
resta qui con noi, Signore è sera ormai.
Resta qui con noi, il sole scende già
se Tu sei fra noi, la notte non verrà.
S’allarga verso il mare, il tuo cerchio d’onda
che il vento spingerà fino a quando giungerà
ai confini d’ogni cuore,
alle porte dell’amore vero;
come una fiamma che dove passa brucia
così il tuo amore tutto il mondo invaderà.
Davanti a noi l’umanità, lotta, soffre, spera
come una terra che nell’arsura
chiede l’acqua da un cielo senza nuvole,
ma che sempre le può dare vita;
con te saremo sorgente d’acqua pura,
con te fra noi il deserto fiorirà.
Salmo 133
Ecco, com'è bello e com'è dolce
che i fratelli vivano insieme!
È come olio prezioso versato sul capo,
che scende sulla barba, la barba di Aronne,
che scende sull'orlo della sua veste.
È come la rugiada dell'Ermon,
che scende sui monti di Sion.
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Perché là il Signore manda la benedizione,
la vita per sempre.
LETTURA - At 4, 8-12
Pietro, colmato di Spirito Santo, disse: "Capi del popolo e anziani,
visto che oggi veniamo interrogati sul beneficio recato a un uomo
infermo, e cioè per mezzo di chi egli sia stato salvato, sia noto a tutti
voi e a tutto il popolo d'Israele: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno,
che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti, costui vi
sta innanzi risanato. Questo Gesù è la pietra, che è stata scartata da
voi, costruttori, e che è diventata la pietra d'angolo. In nessun altro
c'è salvezza; non vi è infatti, sotto il cielo, altro nome dato agli
uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati".
Preghiere spontanee
Ant. Nella veglia salvaci Signore, nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo e il corpo riposi nella pace, alleluia.
Cantico di Simeone
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.
Orazione
Regina coeli
Regina coeli, laetare, alleluia.
Quia quem meruisti portare, alleluia.
Resurrexit, sicut dixit, alleluia.
Ora pro nobis Deum, alleluia.
Domenica 18 aprile
Lodi
C. Signore, apri le mie labbra!
Tutti : E la mia bocca proclami la tua lode! (ter)
Canto allo Spirito
Vieni, Spirito Santo, manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, Padre dei poveri, vieni, datore dei doni,
Vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo, nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.
O luce beatissima, invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano,
i tuoi santi doni;
Dona virtù e premio, dona morte santa,
dona gioia eterna.
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Inno (San Pier Damiani – XI sec.)
Vieni, ti supplico,
O Spirito di eterna benedizione,
scendi con l'inenarrabile soavità della tua dolcezza
in tutto l'intimo del mio petto.
La mia anima, o Signore,
accolga la copiosa benedizione della tua grazia.
Illuminami, o luce di verità,
infiammami, purificami.
Tu sei datore di carismi,
tu autore di santificazioni,
tu remissione di tutti i peccati.
Tu incessantemente infiammi al tuo amore;
le intelligenze angeliche, i serafini e i cherubini
ardono grazie al fuoco della tua carità.
Tu, Signore,
prendimi tutto per te,
possiedimi tutto,
non permettere che alcuna parte di me sia senza di te,
tu solo vivi in me
e fa' che io solo viva in te.
Tu vivi e risplendi
nella perfetta Trinità,
uno e vero Dio,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Salmo 125
Beato chi cammina nella legge del Signore.
Chi confida nel Signore è come il monte Sion:
non vacilla, è stabile per sempre.
I monti circondano Gerusalemme:
il Signore circonda il suo popolo,
da ora e per sempre.
Non resterà lo scettro dei malvagi
sull'eredità dei giusti,
perché i giusti non tendano le mani
a compiere il male.
Sii buono, Signore, con i buoni
e con i retti di cuore.
Ma quelli che deviano per sentieri tortuosi
il Signore li associ ai malfattori.
Pace su Israele!
Salmo 126
Quando il Signore ristabilì la sorte di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si riempì di sorriso,
la nostra lingua di gioia.
Allora si diceva tra le genti:
"Il Signore ha fatto grandi cose per loro".
Grandi cose ha fatto il Signore per noi:
eravamo pieni di gioia.
Ristabilisci, Signore, la nostra sorte,
come i torrenti del Negheb.
30
Chi semina nelle lacrime
mieterà nella gioia.
Nell'andare, se ne va piangendo,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con gioia,
portando i suoi covoni.
Cantico dell'Antico Testamento - Bar 5, 1-8
Deponi, o Gerusalemme, la veste del lutto e dell'afflizione,
rivèstiti dello splendore della gloria
che ti viene da Dio per sempre.
Avvolgiti nel manto della giustizia di Dio,
metti sul tuo capo il diadema di gloria dell'Eterno,
perché Dio mostrerà il tuo splendore
a ogni creatura sotto il cielo.
Sarai chiamata da Dio per sempre:
"Pace di giustizia" e "Gloria di pietà".
Sorgi, o Gerusalemme, sta' in piedi sull'altura
e guarda verso oriente; vedi i tuoi figli riuniti,
dal tramonto del sole fino al suo sorgere,
alla parola del Santo, esultanti per il ricordo di Dio.
Si sono allontanati da te a piedi,
incalzati dai nemici;
ora Dio te li riconduce
in trionfo, come sopra un trono regale.
Poiché Dio ha deciso di spianare
ogni alta montagna e le rupi perenni,
di colmare le valli livellando il terreno,
perché Israele proceda sicuro sotto la gloria di Dio.
Anche le selve e ogni albero odoroso
hanno fatto ombra a Israele per comando di Dio.
Salmo 150
Alleluia.
Lodate Dio nel suo santuario,
lodatelo nel suo maestoso firmamento.
Lodatelo per le sue imprese,
lodatelo per la sua immensa grandezza.
Lodatelo con il suono del corno,
lodatelo con l'arpa e la cetra.
Lodatelo con tamburelli e danze,
lodatelo sulle corde e con i flauti.
Lodatelo con cimbali sonori,
lodatelo con cimbali squillanti.
Ogni vivente dia lode al Signore. Alleluia.
VANGELO – Gv 21, 1-9
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro
di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta
dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro
discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: "Hanno portato via il
Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!". Pietro
32
allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro.
Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce
di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là,
ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed
entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario - che era stato
sul suo capo - non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al
sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la
Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.
CANTICO DI ZACCARIA - Lc 1, 68-79
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.
Intercessioni spontanee
Rit: Bonum est confidere in Domino. Bonum sperare in Domino.
Trisaghion
Rit: Dio Santo, Santo Forte, Santo Immortale, pietà di noi.
Padre Nostro
Orazione
C : Benediciamo il Signore
Tutti: Rendiamo grazie a Dio. Amen.
Alleluia, alleluia, alleluia. (ter)
Arrivo alla croce
GRANDI COSE
Grandi cose ha fatto il Signore per noi
ha fatto germogliare fiori fra le rocce.
Grandi cose ha fatto il Signore per noi
34
ci ha riportati liberi alla nostra terra.
Ed ora possiamo cantare,
possiamo gridare l’amore che Dio
ha versato su noi.
Tu che sai strappare dalla morte,
hai sollevato il nostro viso dalla polvere.
Tu che hai sentito il nostro pianto,
nel nostro cuore hai messo un seme di felicità.
LETTURA SPIRITUALE di san Pier Damiani (XI secolo)
O beata croce che con nuovo genere di sospensione hai meritato di
sollevare Colui che né il cielo né la terra possono sostenere! O croce,
più del cristallo, più scintillante dell'oro, che si adornata delle
membra del Salvatore come da gemme primaverili e da perle! O
croce, più fulgida della luna, più splendente del sole che in forza
della grandezza del lume divino, precedi la luce della stelle e tutti gli
astri del cielo!
Tu sola fra tutti gli alberi delle selve stai stata eletta al ministero
dell'umana redenzione. Ti temono gli inferi, ti veneranno gli angeli, ti
ammira ogni cosa creata. O albero veramente nobile, che certamente
procedi per nascita da una radice terrena ma che espandi i tuoi rami
felici al di sopra degli astri del cielo. Un tempo, veramente, il tuo
frutto era destinato all'inferno, ma ora tu fai germogliare dei cedri per
il Paradiso e da te derivano quelle pietre vive, con cui si costruiscono
gli edifici della Gerusalemme Celeste.
O croce gloriosa, che tutti benedici, o croce benedetta che da tutti sei
benedetta! Salva, ti prego, benedici e proteggi, o immagine
benedetta, questo popolo che oggi, qui adunato, esulta per le tue lodi.
LETTURA - Ap 2,17
Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese. Al vincitore
darò la manna nascosta e una pietruzza bianca, sulla quale sta scritto
un nome nuovo, che nessuno conosce all'infuori di chi lo riceve.
Gesto: la manna e il nome nuovo.
VERBUM PANIS
Prima del tempo
prima ancora che la terra cominciasse a vivere
il Verbo era presso Dio.
Venne nel mondo
e per non abbandonarci in questo viaggio ci lasciò
tutto se stesso come pane.
Verbum caro factum est
Verbum panis factum est (2v)
Qui spezzi ancora il pane in mezzo a noi
e chiunque mangerà non avrà più fame,
qui vive la tua Chiesa intorno a te
dove ognuno troverà la sua vera casa.
Verbum caro factum est
Verbum panis factum est
Verbum caro factum est
Verbum panis
Prima del tempo
quando l’universo fu creato dall’oscurità
il Verbo era presso Dio.
Venne nel mondo
nella sua misericordia Dio ha mandato il Figlio suo,
tutto se stesso come pane
Verbum caro factum est…
Qui spezzi ancora il pane... (2v)
Verbum caro factum est…
36
Messa
Canto d'ingresso
Rit. Cristo , Pasqua nuova, lode a te, Alleluia, Alleluia, Alleluia!
La mistica Pasqua, celebrata in figura sotto la legge,
compiuta nella realtà da Cristo.
La Pasqua meravigliosa, prodigio della divina virtù,
opera della sua potenza.
Vera festa, memoriale eterno,
dalla sua passione, la nostra impassibilità,
dalla sua morte, la nostra vita,
dalla sua caduta, la nostra risurrezione.
Dagli Atti deli apostoli (6,1-7)
In quei giorni, aumentando il numero dei discepoli, quelli di lingua
greca mormorarono contro quelli di lingua ebraica perché,
nell'assistenza quotidiana, venivano trascurate le loro vedove. Allora
i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: "Non è giusto
che noi lasciamo da parte la parola di Dio per servire alle mense.
Dunque, fratelli, cercate fra voi sette uomini di buona reputazione,
pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico.
Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al servizio della Parola".
Piacque questa proposta a tutto il gruppo e scelsero Stefano, uomo
pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timone,
Parmenàs e Nicola, un prosèlito di Antiòchia. Li presentarono agli
apostoli e, dopo aver pregato, imposero loro le mani. E la parola di
Dio si diffondeva e il numero dei discepoli a Gerusalemme si
moltiplicava grandemente; anche una grande moltitudine di sacerdoti
aderiva alla fede.
Esultate, o giusti, nel Signore;
per gli uomini retti è bella la lode.
Lodate il Signore con la cetra,
con l'arpa a dieci corde a lui cantate.
Cantate al Signore un canto nuovo,
con arte suonate la cetra e acclamate,
perché retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell'amore del Signore è piena la terra.
Ecco, l'occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame.
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo (2,4-9)
Fratelli, avvicinandovi a Cristo, pietra viva, rifiutata dagli uomini ma
scelta e preziosa davanti a Dio, quali pietre vive siete costruiti anche
voi come edificio spirituale, per un sacerdozio santo e per offrire
sacrifici spirituali graditi a Dio, mediante Gesù Cristo. Si legge
infatti nella Scrittura: Ecco, io pongo in Sion una pietra d'angolo,
scelta, preziosa, e chi crede in essa non resterà deluso.
Onore dunque a voi che credete; ma per quelli che non credono la
pietra che i costruttori hanno scartato è diventata pietra d'angolo e
sasso d'inciampo, pietra di scandalo.
Essi v'inciampano perché non obbediscono alla Parola. A questo
erano destinati. Voi invece siete stirpe eletta, sacerdozio regale,
nazione santa, popolo che Dio si è acquistato perché proclami le
opere ammirevoli di lui, che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua
luce meravigliosa.
38
Alleluia, alleluia.
Io sono la via, la verità, la vita, dice il Signore:
nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Alleluia
Dal vangelo secondo Giovanni (14,1-12)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Non sia turbato il vostro
cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del
Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: Vado a
prepararvi un posto? Quando sarò andato e vi avrò preparato un
posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate
anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via".
Gli disse Tommaso: "Signore, non sappiamo dove vai; come
possiamo conoscere la via?". Gli disse Gesù: "Io sono la via, la verità
e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete
conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo
conoscete e lo avete veduto".
Gli disse Filippo: "Signore, mostraci il Padre e ci basta". Gli rispose
Gesù: "Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto,
Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire:
"Mostraci il Padre"? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in
me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre,
che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel
Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In
verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch'egli compirà le opere
che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al
Padre”.
BENEDIRÒ IL SIGNORE
Benedirò il Signore in ogni tempo,
benedirò il Signore (2v)
Sulla mia bocca la sua lode, sempre
benedirò il Signor, sempre
benedirò il Signor,
benedirò il Signor, sempre
benedirò il Signore.
Guardate a Lui e sarete raggianti,
non sarete mai confusi.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore,
beato l’uomo che in Lui si rifugia.
Temete il Signore voi tutti suoi santi,
nulla manca a chi lo teme.
Venite figli, io v’insegnerò
il timore del Signore.
Gridano e il Signore li ascolta,
li salva dalle angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
Egli salva gli spiriti affranti.
40
MARIA, TU SEI
Maria tu sei la vita per me,
sei la speranza, la gioia, l’amore, tutto sei.
Maria tu sai quello che vuoi,
sai con che forza d’amore in cielo mi porterai.
Maria ti do
il mio cuore per sempre, se vuoi
tu dammi l’amore che non passa mai;
rimani con me
e andiamo nel mondo insieme,
la tua presenza sarà
goccia di Paradiso per l’umanità.
Maria con te sempre vivrò
in ogni momento giocando, cantando ti amerò.
Seguendo i tuoi passi in te io avrò
la luce che illumina i giorni, le notti dell’anima.
OGNI GIORNO PARTIRÒ
Quando l’aurora apre il mattino,
quando nel cielo torna il sereno,
quando il fiore sboccia sul ramo:
forza, è l’ora di andare lontano.
Quando tramonta rosso il sole,
quando la foglia cade e muore,
quando il buio regna sovrano:
forza, è l’ora di andare lontano.
Voglio sognare, voglio cercare,
regalar di più,
questa speranza la puoi dare Tu, Gesù.
Partirò, ogni giorno partirò,
per sperare partirò
di incontrare Dio Amore che ci salverà;
la bontà, sarà segno la bontà
che a Dio si andrà
gioia, pace e carità ci sussurrerà.
Se nel tuo cuore brucia l’amore,
se nella vita cerchi il Signore,
se vuoi un mondo giusto e umano:
forza, è l’ora di andare lontano.
Se hai perduto ogni conforto,
se anche Dio si è nascosto,
se più nessuno ti dà la mano:
forza, è l’ora di andare lontano.
Controcorrente, meta in salita,
esser buoni, dare la vita,
essere veri, questo cerchiamo:
forza, è l’ora di andare lontano.
Io devo dare, devo amare,
sempre sperare senza vedere,
poche parole, vero perdono:
forza, è l’ora di andare lontano.
PACE SIA, PACE A VOI
“Pace sia, pace a voi”: la tua pace sarà
sulla terra come è nei cieli.
“Pace sia, pace a voi”: la tua pace sarà
gioia nei nostri occhi, nei cuori.
“Pace sia, pace a voi”: la tua pace sarà
luce limpida nei pensieri.
“Pace sia, pace a voi”: la tua pace sarà
una casa per tutti.
“Pace a voi”: sia il tuo dono visibile.
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“Pace a voi”: la tua eredità.
“Pace a voi”: come un canto all’unisono
che sale dalle nostre città.
“Pace a voi”: sia un’impronta nei secoli.
“Pace a voi”: segno di unità.
“Pace a voi”: sia l’abbraccio tra i popoli
la tua promessa all’umanità.
TE, AL CENTRO DEL MIO CUORE
Ho bisogno di incontrarti nel mio cuore
di trovare te, di stare insieme a te,
unico riferimento del mio andare
unica ragione Tu, unico sostegno Tu,
al centro del mio cuore ci sei solo Tu.
Anche il cielo gira intorno e non ha pace,
ma c’è un punto fermo, è quella stella là,
la stella polare fissa ed è la sola,
la stella polare Tu, la stella sicura Tu,
al centro del mio cuore ci sei solo Tu.
Tutto ruota attorno a te, in funzione di te,
e poi non importa il come, il dove, il se.
Che Tu splenda sempre al centro del mio cuore
il significato allora sarai Tu,
quello che farò sarà soltanto amore,
unico sostegno Tu, la stella polare Tu,
al centro del mio cuore ci sei solo Tu.
Tutto ruota attorno a te, in funzione di te,
e poi non importa il come, il dove, il se.
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