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Guida alle Facoltà dell`Università di Firenze www.unifi.it www
IO STUDIO
A FIRENZE
Guida
alle Facoltà
dell’Università
di Firenze
www.unifi.it
www.lanazione.it
2
3
Io studio a Firenze
Perchè una guida
L
C
a scelta del corso universitario è un
momento fondamentale nella vita di
qualsiasi studente. Per questo motivo
è doveroso fornire alle future matricole
il maggior numero possibile d’informazioni. La Guida alle Facoltà – che per il terzo
anno consecutivo presentiamo con questo
inserto grazie alla disponibilità de La Nazione – cerca di far conoscere agli studenti, che
hanno appena conseguito la maturità, i corsi
universitari e le caratteristiche delle varie Facoltà
dell’ateneo fiorentino, ma anche il clima che vi si respira, le altre occasioni
di studio e di socializzazione che si offrono, le sempre maggiori opportunità
fornite dai programmi di mobilità internazionale. L’Università di Firenze è
una grande comunità, dislocata un po’ in tutti i punti nevralgici della città e
dei dintorni: dal centro storico a Novoli, sede del Polo delle Scienze sociali;
da Careggi – dove nell’azienda ospedaliera universitaria convivono le
funzioni didattiche e di ricerca con quelle assistenziali - al Polo scientifico
di Sesto, fino al poggio di Santa Marta, sede della Facoltà d’Ingegneria, e ad
alcune sedi in altre province.
Soprattutto se si arriva “in città” senza avere una idea precisa di dove
vivere, di cosa fare. E’ quanto capita a tanti studenti. Che farò da
grande? Qualcuno lo sa fin da piccolo. La chiamano vocazione.
Ma per tanti, purtroppo, non è così. C’è una tradizione di famiglia,
magari. C’è un’ambizione dei genitori. Ci sono gli amici che prendono un certo indirizzo. C’è una lampadina che si è accesa, ma senza
diventare una luce diffusa. In tanti, però, resta un grande punto
interrogativo.
Prima d’iniziare la lettura di questa Guida, permettetemi qualche consiglio.
È importante scegliere ciò che interessa di più, coniugando le aspirazioni
personali con le opportunità del mondo del lavoro. Soltanto in questo
modo sarà più facile calarsi nello studio. Non esiste una facoltà o un corso
di laurea difficile. Eventuali asperità si superano con la determinazione,
grazie alla quale si vince anche la diffidenza verso tante materie.
L’Università di Firenze offre tutti i livelli di formazione (lauree triennali,
magistrali, corsi di dottorato, scuole di specializzazione, master) coprendo
le cinque aree disciplinari (scientifica, biomedica, umanistica, delle scienze
sociali e tecnologica), grazie alle 12 facoltà che saranno presentate nelle
pagine seguenti.
Quelle contenute nelle pagine che seguono. Sperando di essere utili
a perfezionare il percorso a chi già l’avesse individuato, e di indicarlo a chi ancora lo cercasse. Con uno strumento da tenere, conservare, consultare. Perchè in Internet c’è tutto, è vero. Ma passa e va. La
carta resta.
on le piccole Università, è tutto più semplice. Artigianale.
Con Firenze, no. Un grande Ateneo è come una città di
cui occorre conoscere la mappa, nella quale si debbono scegliere gli angoli giusti, trovare le coordinate più
adatte.
Ecco il perchè di questa guida. Uno strumento che offriamo anche
quest’anno ai giovani, alle loro famiglie, al grande mondo, al’universitas, che vive attorno e dentro l’Università. Senza la pretesa
di risolvere un problema. Ma con l’obiettivo di aiutare a risolverlo.
Senza l’ambizione di prendere per mano, ma con l’intenzione di
dare una mano. Le facoltà, gli accessi, gli indirizzi, i corsi di laurea.
Anche quando crediamo di sapere tutto, ci mancano un sacco di
coordinate.
Di questo sforzo comune ringraziamo ovviamente l’Università, il
rettore Tesi, che ci hanno messo a disposizione tutti gli strumenti
necessari per rendere questa guida completa, chiara, utile. La Nazione, giornale di questo Paese e di questa città, vuole riaffermare con
il fascicolo che leggerete il suo amore per Firenze e il legame con la
sua Università. Un legame storico, quotidiano, intenso, che ha dato
e darà continui frutti. Oggi, è il tempo della Guida.
Buona lettura.
E buona Università.
Il primo approccio con l’Università sarà il test di autovalutazione, che serve a capire se vi sono lacune e consentire al singolo studente di superarle.
Non si tratta di un esame ma è il tentativo di aiutare lo studente nella sua
scelta, che non deve essere vista come irreversibile. Tanti laureati anche
eccellenti hanno cambiato percorso all’inizio della propria esperienza
universitaria. Per questo motivo, da due anni si è deciso di posticipare a
marzo – dopo la conclusione del primo semestre di studi – i termini per
chiedere l’eventuale trasferimento ad un altro corso di studi, proprio per
permettere una scelta più serena.
Gabriele Canè
Direttore La Nazione
Alle future matricole, infine, consiglio di consultare regolarmente il sito
di ateneo e di facoltà, nonché la casella e-mail che gli sarà fornita e sulla
quale arriveranno tutte le informazioni essenziali.
Alberto Tesi
Rettore dell’Università di Firenze
Supplemento al numero
odierno de LA NAZIONE
Direttore responsabile
Gaberiele Canè
Vicedirettori
Mauro Avellini
Marcello Mancini
Direzione redazione
e amministrazione
Via Paolieri, 3,
V.le Giovine Italia, 17 (FI)
Coordinamento
Ufficio Stampa Università degli Studi
di Firenze
Ha collaborato
Rossella Conte
Fotografie
Archivio Università degli Studi di Firenze
Press Photo
Grafica ed impaginazione
Kidstudio - www.kidstudio.it
Stampa
Poligrafici Editoriale
Pubblicità
Società Pubblicità Editoriale spa
DIREZIONE GENERALE: V.le
Milanofiori Strada, 3
Palazzo B10 - 20094 Assago (MI)
Succursale di Firenze
V.le Giovine Italia, 17
Per la pubblicità
tel. 055 2499203
4
5
SOMMARIO
7
Per iniziare
9
Servizi
11
13
15
Studiare all’estero
Iscrizioni, prove di ammissione
le informazioni di base
Biblioteche, centro linguistico, sevizi
informatici e altro ancora
Diritto allo studio
Numeri e nomi
Curiosità e cifre dell’ateneo fiorentino
LE FACOLTà
16
Agraria
18
Architettura
20
Economia
22
Farmacia
24
Giurisprudenza
26
Ingegneria
28
Lettere & Filosofia
30
Medicina & Chirurgia
32
Psicologia
34
Scienze
della Formazione
36
Scienze Matematiche
Fisiche e Naturali
38
Scienze Politiche
40
Oltre l’aula
42
Sport
44
La città
46
Università degli studi di Firenze
Il coro, il teatro
e l’orchestra
Le opportunità
Il Comune di Firenze
per gli studenti universitari
Firenze by night
Rettorato
e amministrazione centrale
piazza S. Marco 4
www.unifi.it
Indirizzi
AGRARIA
piazzale delle Cascine 18
via Donizetti 6
via Maragliano, 77
ARCHITETTURA
Via Micheli, 2-8
Via Ricasoli, 66
Piazza Ghiberti, 27
Via della Mattonaia, 14
ECONOMIA
via delle Pandette 32
FARMACIA
viale Morgagni 40/44
Sesto Fiorentino,
Polo Scientifico e Tecnologico
GIURISPRUDENZA
via delle Pandette 32
INGEGNERIA
via di S. Marta 3
viale Morgagni 48
MEDICINA E CHIRURGIA
viale Morgagni 85
viale Pieraccini 6
LETTERE E FILOSOFIA
piazza Brunelleschi 3-4
via S. Gallo 10
via degli Alfani 58
via S. Reparata 93-95
via Bolognese 52
piazza Savonarola 1
via Gino Capponi 9
PSICOLOGIA
via della Torretta 16
Via Gioberti 1-3
Complesso di San Salvi,
Padiglione 26
SCIENZE DELLA FORMAZIONE
via Laura 48
SCIENZE MFN
viale Morgagni, 40/44/48/57
via del Proconsolo, 12
Via La Pira, 4
Sesto Fiorentino,
Polo Scientifico e Tecnologico
SCIENZE POLITICHE
via delle Pandette 32
DSU Toscana
Azienda Regionale per il Diritto
allo Studio Universitario, viale
Gramsci 36
Sistema bibliotecario d’ateneo
via del Parione 7
Centro linguistico d’ateneo
via degli Alfani 58
Centro servizi informatici
di ateneo
via delle Gore 2
Cus
via Vittoria della Rovere 40
6
7
Per iniziare
Tutto su…
Il primo strumento indispensabile allo studente per
l’anno accademico 2012-2013 è il Manifesto degli
Studi, il documento ufficiale che contiene informazioni e norme su immatricolazioni e iscrizioni, corsi
di laurea a numero programmato e non, test di autovalutazione e prove di selezione, tasse e agevolazioni,
trasferimenti e passaggi di corso, etc. Il Manifesto è
online nel sito www.unifi.it nell’area “Studenti”.
Iscriversi, come fare
Prove di ammissione
e test di autovalutazione
Dopo la maturità si può accedere ai corsi di laurea di primo
livello (tre anni) e a ciclo unico. Alcuni corsi sono a numero
programmato e richiedono una prova di ammissione. Per
parteciparvi occorre seguire le indicazioni e le scadenze contenute nei bandi (www.unifi.it).
Anche per i corsi che non hanno numero programmato è
previsto un test: è obbligatorio, però in questo caso un risultato negativo non impedisce di iscriversi al corso prescelto.
Serve per l’autovalutazione, cioè per capire qual è il proprio
livello di preparazione e conoscere - prima dell’iscrizione - gli
eventuali obblighi formativi aggiuntivi (O.F.A.) che saranno
richiesti.
È possibile fare test anche in più facoltà. Le indicazioni necessarie per partecipare ai test - che si svolgono nel periodo
compreso tra il 27 agosto e il 13 settembre - sono
raccolte in un apposito bando.
Email UNIFI
Tutte le matricole all’atto dell’iscrizione
riceveranno dall’Università, una casella
di posta elettronica personale “unifi”, che
costituirà per tutto il percorso universitario
il canale privilegiato per le comunicazioni
dell’ateneo.
L’indirizzo sarà nel formato nome.
[email protected].
L’immatricolazione – si comincia il 13
settembre fino al 17 ottobre – si svolge
in due fasi: prima la procedura online,
dal sito dell’Università www.unifi.it; poi
la consegna della documentazione
richiesta nei punti di raccolta. Attenzione ai corsi a numero programmato
che richiedono la prova di ammissione:
hanno scadenze anticipate e diverse,
che sono indicate nei bandi. Durante il
periodo delle iscrizioni è attivo un servizio telefonico al numero 055 2757650
a cui potranno rivolgersi gli studenti
in fase di immatricolazione(orario, da
lunedì a venerdì 9-13; martedì e giovedì
anche 15-17)
Al momento dell’iscrizione si può decidere anche di fare lo studente… a tempo parziale. Anche questa è un’opzione
possibile, per chi sa già di non potersi
impegnare negli studi a tempo pieno.
Ecco perciò la qualifica di studente part
time per cui sono previste regole, piano
di studi e anche tasse su misura.
Se poi, a lezioni iniziate, ci si accorge
che il corso di laurea prescelto non
è quello giusto è possibile cambiare
senza perdere un anno. Lo studente
immatricolato per l’anno accademico 2012-2013 può decidere, infatti, di
passare ad un altro corso di studio fino
al 15 marzo 2013.
Al momento dell’iscrizione occorre
pagare la prima rata delle tasse
universitarie, che sono differenziate
secondo il reddito (9 le fasce). Per
questo è richiesta una certificazione che si chiama Dichiarazione
Sostitutiva Unica e che permette di avere
il valore ISEE relativo ai redditi dell’anno
precedente. La rilasciano i Centri di assistenza fiscale (CAF) o i Comuni o l’I.N.P.S.
Anche chi si immatricola ha bisogno
subito di questo dato, necessario per
“calibrare” la prima rata delle tasse sulla
propria condizione economica. Tutte le
informazioni su www.unifi.it
Un aiuto a scegliere
il proprio corso di laurea
Si chiama AlmaOrientati, ed è un questionario creato dagli esperti del consorzio interuniversitario AlmaLaurea per offrire un aiuto allo studente nella fase della scelta. Il percorso, testato sulla base dei suggerimenti degli stessi diplomati che lo hanno sperimentato, è
stato personalizzato per l’Università di Firenze. E’articolato in quattro tappe (individuare i
propri punti di forza, conoscere il sistema universitario e del mercato del lavoro, cercare il
proprio corso di studio, valutare le proprie aspirazioni lavorative). Al termine del questionario viene restituito un profilo personalizzato e alcuni suggerimenti utili.
Per accedere http://www.unifi.it/CMpro-v-p-7644.html
UNIFI oggi
L’Università di Firenze è una delle più grandi
organizzazioni per la ricerca e la formazione superiore in
Italia, con un’offerta didattica molto vasta, che si estende
a tutte le aree disciplinari, con circa duemila docenti e
ricercatori strutturati, 1.600 tecnici e amministrativi, 1.900
dottorandi e assegnisti. La popolazione complessiva è di
cinquantaquattromila iscritti, un quarto dei quali proviene
da fuori regione.
8
9
Servizi
Biblioteche
Non solo aule dove studiare in mezzo ai
libri ma anche tantissime risorse documentarie in formato digitale, fonti preziose
e indispensabili per preparare gli esami, la
tesi, il dottorato, fare ricerca …. Il Sistema
bibliotecario di Ateneo (SBA) è una rete di
servizi che mette a disposizione dei propri
utenti circa 3 milioni e mezzo di volumi a
stampa, 25.000 periodici cartacei e 56.000
periodici elettronici, disponibili nelle cinque grandi biblioteche di area (biomedica,
scienze, scienze sociali, scienze tecnologiche, umanistica) a cui sono collegate una
trentina di sale di lettura. E’ un patrimonio
di grande ricchezza che affianca la altrettanta vasta e preziosa offerta di cataloghi
e altre risorse in formato digitale (periodici, articoli, libri) consultabili, per tutta la
comunità universitaria fiorentina, on-line,
stampabili e/o scaricabili sui propri pc o
altri supporti da qualsiasi postazione di
accesso alla rete internet.
Sono a disposizione degli utenti, in particolare, ampi cataloghi di e-book, banche
dati di altissimo valore scientifico dei più
importanti editori nazionali e internazionali corredate spesso del testo pieno
di articoli, libri, saggi ecc. e un pacchetto completo di dizionari online, senza
dimenticare la libreria Open Access: una
collezione di opere ad accesso aperto
scaricabili in versione integrale dal sito in
formato pdf. La documentazione disponibile spazia dalle Scienze Umanistiche
e Sociali (HSS, Humanities and Social
Sciences) alle Scienze pure, Tecnologie e
Medicina (STM, Science, Technology and
Medicine).
Oltre ai tradizionali servizi di prestito
locale e interbibliotecario, di fornitura
di articoli da riviste non disponibili nelle
biblioteche dell’Università, SBA inoltre
offre ai propri utenti servizi di informazione anche online (“Chiedi in biblioteca”),
assistenza alla ricerca per la redazione di
bibliografie, corsi di orientamento per la
navigazione in rete e la ricerca bibliografica, visite guidate, un’aula con postazioni
informatiche aperte anche in orario
serale, servizi di supporto per disabili.
Per maggiori informazioni:
www.sba.unifi.it
Centro Linguistico
di Ateneo
Il Centro linguistico di Ateneo organizza la formazione e la verifica delle
conoscenze linguistiche richieste dalle
facoltà, realizzando corsi estensivi e
intensivi, secondo vari livelli di apprendimento, di inglese, francese,
tedesco, spagnolo, portoghese, arabo,
russo, giapponese, cinese e italiano per
stranieri. Accanto ai corsi tradizionali,
vengono offerti percorsi di studio in
autoapprendimento da svolgere in laboratori linguistici multimediali e servizi
di tutoraggio.
Info www.cla.unifi.it
tel. 055 2756910
Servizi Informatici
Il Centro Servizi Informatici e Informativi dell’Ateneo Fiorentino (CSIAF)
promuove e cura la formazione su temi
inerenti i servizi informatici, telematici
e multimediali offrendo tutto l’anno
agli studenti, a prezzi estremamente
convenienti, corsi a vari livelli di alfabetizzazione informatica, sicurezza, web,
grafica, cad, database, sistemi operativi,
linguaggi di programmazione.
Centro Servizi Informatici e Informativi
dell’Ateneo Fiorentino: via delle Gore, 2
Firenze; tel. 055/0945000,
www.csiaf.unifi.it
WI FI in ateneo
Negli edifici universitari è attiva la connessione wireless: tutti gli studenti possono connettersi a internet con il proprio
portatile usando le credenziali di accesso
personali. La rete wireless dell’Ateneo arriva anche in 12 sedi comunali (biblioteche, sedi di quartiere, etc.). Grazie ad un
accordo con il Comune di Firenze, con le
stesse credenziali, gli iscritti all’Università
di Firenze possono accedere ai servizi
completi della rete cittadina - compresa
la navigazione internet gratuita per due
ore e 300 Mb di traffico al giorno - da
tutti i punti wireless dell’infrastruttura
comunale.
Collaborazioni
part time
Gli studenti iscritti almeno al II anno (e in
possesso dei requisiti di merito e reddito
stabiliti per legge), possono svolgere attività a tempo parziale presso l’Università
(biblioteche, musei e altri centri di servizi),
per un periodo massimo di 150 ore annue. Ogni anno viene messo a concorso
un quantitativo di posti suddivisi per
corso di laurea e di diploma.
Info: Ufficio Orientamento, Mobilità
Internazionale e Servizi agli Studenti
tel 055.2757666,
[email protected]
Servizi Per Studenti Disabili
Il riferimento è il Centro di servizi per le problematiche della
disabilità (CESPD), tel. 055 4598647/8,
[email protected], www.unifi.it/cespd/
Ogni Facoltà ha un suo delegato per la disabilità che coopera
con il centro per facilitare la formazione e l’integrazione degli
studenti disabili. Per lo svolgimento delle prove di ammissione e dei test di autovalutazione di ingresso, gli studenti disabili possono chiedere un supporto calibrato ai propri bisogni.
Sono esonerati dal pagamento delle tasse gli studenti che
presentano una disabilità superiore al 66%. Gli studenti iscritti
possono inoltre richiedere il supporto di un collaboratore
individuale per la didattica o di un interprete della lingua dei
segni. Il sistema bibliotecario dell’ateneo offre agli studenti
disabili la possibilità di usare computer con software di sintesi
vocale, prestito gratuito di audiolibri, prestito a domicilio e
prestito con delega.
ORIENTAMENTO AL LAVORO
Che cosa fare dopo la laurea. La ricerca del lavoro o
di un ulteriore percorso formativo non è affatto una
scelta semplice. Per supportare studenti e laureati
nella costruzione della propria identità professionale
e nella progettazione della carriera, l’ateneo offre un
nutrito gruppo di servizi di orientamento al lavoro (Job
Placement). Attraverso il Servizio di Career Counseling
e Life Designing, è possibile sostenere un colloquio individuale sul proprio progetto di vita post-universitario
e mettere a punto anche il Bilancio di competenze,
strumento utile in particolare a chi intenda attivare un
progetto imprenditoriale.
Ogni anno a maggio si svolge il Seminario di Orientamento al Lavoro, un ciclo di incontri, utile a chi
sta per concludere gli studi, per conoscere sbocchi
occupazionali, contratti di lavoro, modalità di redazione del curriculum vitae e di gestione del colloquio di
lavoro. In ottobre invece la Giornata delle professioni
offre ad aziende ed enti del territorio la possibilità di
incontrare studenti e laureati negli spazi offerti dalle
Facoltà. La Vetrina del lavoro online raccoglie e mette
a disposizione le richieste presentate da imprese, studi
e associazioni alla ricerca di profili professionali formati
dall’Università di Firenze. Le aziende, inoltre, possono
avvalersi del servizio Richiesta CV al quale accedono
gratuitamente registrandosi attraverso un modulo
online. Una volta accreditate le aziende possono consultare, attraverso un motore di ricerca, la banca dati
dei laureati dell’Ateneo. L’archivio contiene i curriculum
degli studenti che hanno concesso l’autorizzazione alla
pubblicazione dei propri dati e le aziende sono tenute
ad utilizzare gli elenchi solo per finalità di avviamento
al lavoro.
Info: [email protected]
10
11
Studiare all’estero
L’esperienza in Europa
Esperienze internazionali
Studiare all’Università vuol dire anche fare esperienze fuori
curriculum che creano occasioni di crescita personale
e formativa. “Un’esperienza che mi ha confermato nella
scelta di lavorare nelle istituzioni europee”. E’ il commento
di Irene Bandinelli, 26 anni, fresca di laurea magistrale
in Relazioni internazionali e studi europei alla Facoltà di
Scienze politiche, dopo la partecipazione alla simulazione di una decisione del Foreign Affairs Council dell’Unione Europea in materia di politica estera. Un esperienza
che ha coinvolto altri 22 allievi della Facoltà e di Giurisprudenza, assieme ai colleghi della James Madison
University (USA) che si sono calati per un giorno nei panni
dei diplomatici, per stabilire le decisioni prese dall’Europa a
favore del consolidamento della democrazia in Egitto.
Dopo una serie di incontri formativi con due alti funzionari
della UE durante il corso, i ragazzi hanno interpretato in
lingua inglese i ruoli dei Ministri degli Esteri dei 27 paesi
membri e di funzionari e membri delle istituzioni europee,
per simulare i negoziati per arrivare a un accordo il più
ampiamente condiviso. Dalle relazioni internazionali alle
neuroscienze. Sei studenti di Medicina e chirurgia, lo scorso marzo, hanno partecipato a un programma di scambio
sulle neuroscienze alla Stanford University. Francesca Chiarello, Guido Chiti, Alioscia de Renzis, Irene Fiordelli, Amos
Ivry e Alberto Picchi (nella foto in alto) sono gli studenti
che hanno trascorso dieci giorni in California per svolgere
un training teorico e pratico sugli strumenti diagnostici e
terapeutici nel campo delle neuroscienze.
Per Alberto Picchi è stata “un’esperienza estremamente utile, che influenzerà il mio modo di lavorare in futuro. Sono
interessato alla Psichiatria, ora che ho visto il modo di fare
ricerca di uno dei centri leader mondiali nell’innovazione
della ricerca nel campo delle neuroscienze, ho capito di
volermi specializzare in questo settore.”
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il commento di
Francesca Chiarello rimasta favorevolmente colpita “dal
coinvolgimento degli studenti nei lavori e nelle discussioni
dei gruppi di ricerca”. Per lei il soggiorno in America è stato
anche l’occasione per “aprire nuove prospettive di approfondimento per il mio futuro di medico.”
Vivere esperienze culturali all’estero, conoscere
nuovi sistemi di istruzione superiore, perfezionare
la conoscenza di un’altra lingua, incontrare giovani
di altri Paesi. Il Programma LLP/ERASMUS permette agli studenti iscritti all’Università di Firenze, di
trascorrere un periodo di studi presso un istituto di
uno dei Paesi europei partecipanti oppure di accedere a tirocini presso imprese, centri di formazione
e di ricerca presenti negli stessi Paesi.
La mobilità per motivi di studio avviene verso
istituzioni con cui l’Ateneo ha stipulato un accordo
bilaterale. Lo studente Erasmus può ricevere un
contributo comunitario ad hoc, ha la possibilità di
seguire corsi e di usufruire delle strutture disponibili
presso l’università ospitante senza ulteriori tasse di
iscrizione, con la garanzia del riconoscimento del
periodo di studio all’estero. Per gli studenti Erasmus
disabili sono previsti contributi specifici.
Sulla base dei dati che riguardano la mobilità degli
studenti con il programma Erasmus, sono 15 le Università più internazionali. Tra queste anche Firenze,
dopo Bologna e Roma La Sapienza.
Info: Ufficio Orientamento,
Mobilità Internazionale
e Servizi agli Studenti [email protected]
Generazione Erasmus: appuntamento a Firenze
È stata Firenze a ospitare il 25° compleanno della ‘Generazione Erasmus’ alla fine
di maggio. In due giorni, 54 studenti in
rappresentanza di 27 università, una per
ciascun paese membro, hanno presentato idee per le nuove sfide dell’Unione
Europea a rappresentanti delle istituzioni
e europarlamentari: l’incontro è stato organizzato dalla Facoltà di Scienze Politiche
“Cesare Alfieri” e dal Centro di eccellenza
Jean Monnet dell’Università di Firenze,
sotto la responsabilità scientifica di Valeria Fargion. Presupposto dell’iniziativa:
l’Europa ha bisogno dei suoi giovani per
ripartire e ridare slancio a un percorso che
attraversa una fase complicata. La Generazione Erasmus ha messo sul tavolo in
quest’occasione le proprie idee di cambiamento con veri e propri programmi ben
dettagliati, suddivisi per vari ambiti. Tre i
membri della delegazione italiana, tutti
studenti fiorentini del curriculum Studi
europei della laurea magistrale in Relazioni Internazionali e Studi europei. Mesi di
ricerche, studi e giornate interamente dedicate alla proposta, mettendo in campo
tutto il proprio bagaglio di competenzeesperienze sviluppato all’estero, hanno
accompagnato i tre giovani studenti
fiorentini al progetto finale. Nasce così
l’idea di sviluppare un’etichettatura nuova
e universale per ogni tipologia di prodotto
riciclabile, in modo da aiutare il cittadino
nella raccolta differenziata, a oggi diversa
anche tra le città italiane. “Abbiamo cercato di proporre qualcosa di concreto per
aiutare l’ambiente. L’Europa si costruisce
giorno dopo giorno”, spiega Arianna Idini,
fiorentina di 25 anni. Dello stesso parere
Marco Brunamonti, fiorentino, 26 anni: “È
stata un’esperienza positiva, le differenze culturali arricchiscono e migliorano. I
miei mesi in Erasmus in Irlanda sono stati
nove mesi di conquiste sia formative che
umane. L’Europa si costruisce così, tutti
insieme”. E’ in partenza per un tirocinio
formativo all’estero l’altro rappresentante
dell’Università di Firenze, Stefano Gris, 24
anni, di Belluno: “Ci siamo interrogati su
cosa proporre al Parlamento europeo e
abbiamo convenuto che la scelta migliore era proporre qualcosa di concreto e
fattibile. E’ stata una bella occasione poter
condividere idee e proposte con gli altri
paesi membri dell’Unione europea, alla
fine di nazione in nazione i problemi sono,
per molti versi, gli stessi e provare a risolverli insieme è più semplice”.
12
13
Diritto allo studio
Il DSU Toscana è l’azienda della Regione Toscana per il diritto allo
studio universitario che fornisce servizi agli studenti universitari della
regione consentendo loro di superare le difficoltà materiali per raggiungere i gradi più alti degli studi.
Il diritto allo studio si realizza sia con servizi rivolti alla generalità degli
studenti universitari che con interventi specifici assegnati per concorso
a coloro che sono capaci e meritevoli, ma si trovano in condizioni economiche disagiate.
Gli ambiti di intervento principali del DSU Toscana riguardano interventi
economici, alloggi, servizi di ristorazione, attività di orientamento e agevolazioni nel settore delle attività culturali. Sul sito www.dsu.toscana.it sono
reperibili informazioni approfondite su ogni servizio e i bandi di concorso.
Interventi economici
La borsa di studio è il principale beneficio che il DSU Toscana assegna per
concorso agli studenti universitari. Il
bando è pubblicato ogni anno a luglio
ed ha scadenza a settembre. Possono
parteciparvi tutti gli studenti universitari in possesso dei requisiti di merito e
reddito previsti dal bando. Gli studenti
vincitori di borsa di studio ricevono
una somma in denaro, l’esonero dalle
tasse universitarie, un contributo per
partecipare a programmi di mobilità internazionale, vitto gratuito nelle mense
universitarie e, se fuori sede, posto
alloggio gratuito presso una residenza
universitaria.
Per sostenere i propri studi universitari
gli studenti possono fare richiesta anche
di altri benefici economici come prestiti
fiduciari, contributi straordinari concessi
per particolari situazioni di disagio
economico, contributi per situazioni di
disabilità, assegni per chi frequenta corsi
del settore infermieristico.
Alloggi
Il DSU Toscana gestisce residenze
universitarie, dislocate in varie zone
delle città universitarie, per un totale di
oltre 4.000 posti alloggio organizzati in
differenti tipologie abitative (camere,
monolocali o miniappartamenti). I posti
sono assegnati per concorso agli studenti fuori sede, in possesso di determinati requisiti di merito e reddito, che ne
hanno fatto richiesta ai sensi dell’apposito bando di concorso (lo stesso della
borsa di studio) pubblicato ogni anno a
luglio e con scadenza a settembre.
Gli studenti fuori sede che risultano
idonei per il posto alloggio presso
le residenze universitarie, ma non
possono usufruirne per temporanea
indisponibilità dei posti possono fare
richiesta, entro il gennaio successivo
all’uscita delle graduatorie di assegnazione, di contributo affitto per coprire
almeno parzialmente le spese di affitto
che si trovano a sostenere fintanto
che non sono chiamati per l’assegnazione dell‘alloggio presso le residenze
universitarie.
Mense
Le mense universitarie si trovano in
prossimità delle sedi di studio e vi
possono accedere, sia a pranzo che a
cena, tutti gli studenti regolarmente
iscritti in possesso dell’apposita tessera
mensa.
Il pasto completo è composto da primo, secondo, contorno, frutta o yogurt
o dessert, pane e bevanda.
Sono possibili anche altre combinazioni di vassoio che soddisfano le esigenze più disparate (pasti ridotti, pizza,
piatti freddi…) incluso la possibilità di
poter consumare altrove un pasto da
asporto. A richiesta è possibile avere
pietanze preparate con alimenti privi di
glutine.
Orientamento
I servizi di orientamento del DSU
Toscana agevolano l’ingresso degli
studenti nel mondo del lavoro e delle
professioni attraverso laboratori pratici incentrati su interessi personali e
competenze professionali, consulenza
per la redazione del curriculum vitae,
materiale specifico sulle opportunità
della formazione postlaurea.
Cultura
Il DSU Toscana, attraverso contributi
assegnati annualmente per concorso,
sostiene la realizzazione di attività culturali e pubblicazioni da parte di gruppi
studenteschi. Le attività finanziate spaziano dal cinema al teatro, dalla musica
alla danza, alle arti figurative.
Favorisce inoltre la partecipazione agli
spettacoli ed alle iniziative presenti sul
territorio attraverso sconti e agevolazioni per i singoli studenti.
Coffee.To
la mensa di terza generazione
IUn luogo dove gli studenti universitari potranno studiare, navigare, incontrarsi e socializzare bevendo un caffè.
Sulla scia dei book café viennesi apre ‘Coffee.To’, un nuovo
servizio all’interno della Casa dello studente Calamandrei
di viale Morgagni. Uno spazio fruibile tutti i giorni dalle 8
alle 18,30 per studiare e socializzare avendo a disposizione
la connessione internet, una serie di giochi da tavolo, una
piccola biblioteca, un luogo per incontrarsi e condividere
idee, un’area esterna. Insomma, le sale refettorio dei bar,
lasciano così il posto a spazi polivalenti e attrezzati ponendo al centro della riorganizzazione i bisogni degli studenti
per migliorare la loro rete relazionale e fornire maggiore
supporto allo studio.
Sul sito www.dsu.toscana.it
sono reperibili informazioni
approfondite su ogni servizio
e i bandi di concorso.
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15
Numeri & Nomi
Unifi in cifre
Sono 126 i corsi di studio attivati (55 di primo livello, 8 a ciclo unico e
63 di secondo livello), L’offerta formativa post laurea è formata, oltre
che dai corsi di dottorato, da 43 master di I livello e 30 di secondo
livello, 48 corsi di perfezionamento e 14 corsi di aggiornamento
professionale. L’attività è organizzata, oltre che nelle 12 Facoltà, in 49
Dipartimenti e in oltre 40 strutture di ricerca, tra centri interdipartimentali e interuniversitari.
Il Salomone
simbolo dell’Università di Firenze
L’immagine di Salomone, re sapiente e giusto per
eccellenza, rappresenta l’Università di Firenze già dalle
sue origini, che risalgono allo Studium florentinum,
fondato nel 1321.
Se ne trova la descrizione nello statuto dello Studium
del 1387 che stabiliva come doveva essere fatto il sigillo.
In quello attuale, ripreso negli anni Trenta dal simbolo
medievale, Salomone regge nella mano destra uno
scettro gigliato, intorno è la scritta Florentina Studiorum
Universitas, con il giglio di Firenze a destra del re
biblico, e, alla sinistra, un cherubino, che rappresenta la
sapienza ed è anche lo stemma dell’Università di Pisa.
All’ateneo pisano, infatti, lo Studium fu annesso nel XV
secolo e di esso fece parte a periodi alterni, a seconda
dei cambiamenti di governo in Toscana.
La dimensione internazionale
L’Ateneo ha in atto oltre 260 accordi con altrettante Università dislocate in circa 70 paesi nel Mondo. Proviene dall’estero il 6% degli studenti regolarmente iscritti ai corsi di primo livello e il 12% dei laureati
all’Università di Firenze fa esperienze di studio all’estero. Nell’anno
accademico 2011/2012 le statistiche parlano di circa 500 studenti in
uscita dall’Università di Firenze verso altre università europee e circa
1000 studenti Erasmus in arrivo dall’estero. Gli studenti fiorentini che
stanno svolgendo il tirocinio all’estero grazie a “Erasmus placement”
sono 90 circa.
Nomi famosi di ieri e di oggi
[1]
Un po’ di storia
L’Università di Firenze ha le sue origini nello Studium Generale che la
repubblica fiorentina vuole far nascere nel 1321. Vi si insegnano il diritto,
civile e canonico, le lettere e la medicina. Nel 1364 lo Studium diventa
università imperiale. Preso il potere in Toscana, i Medici lo esiliano a
Pisa. Dal XVI secolo a Firenze ricerche e insegnamenti rimangono vivi
in numerose Accademie fiorite nel frattempo. Nel 1859 tutti questi insegnamenti sparsi riottengono la dignità di una struttura propria, l’Istituto
Superiore di Studi Pratici e di Perfezionamento, a cui, nello stato italiano
unitario, sarà riconosciuto il carattere universitario. Nel 1923 all’Istituto è
conferita ufficialmente la denominazione di Università.
[2]
[3]
Hanno un legame con l’Università di Firenze – come studenti
o docenti – molte note personalità della cultura, della scienza
e delle istituzioni.
Appartiene alla storia il nome di Cesare Battisti, l’eroe della
prima guerra mondiale: l’irredentista trentino studiò a Firenze,
alla facoltà di Lettere, quando ancora l’ateneo si chiamava
Istituto di Studi Pratici e di Perfezionamento.
Per un breve periodo fu docente alla facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali lo scienziato e Premio Nobel per
la Fisica Enrico Fermi. Negli anni ’20 studiò a Firenze Ardito
Desio, il grande alpinista che conquistò il K2.
E ancora, ad esempio, Sandro Pertini [1], presidente della Repubblica dal 1978 al 1985, si è laureato alla Facoltà di Scienze
Politiche. E’ stato Presidente del Senato, capo del governo e
più volte ministro - oltre che direttore del Resto del Carlino
e poi del Corriere della Sera - Giovanni Spadolini che alla
“Cesare Alfieri” ha insegnato Storia contemporanea. Ma non si
può dimenticare il nome del grande giornalista Indro Montanelli [2] – laureato a Firenze in Giurisprudenza e in Scienze
politiche.
Piero Calamandrei, membro dell’Assemblea Costituente, è
stato docente a Giurisprudenza e anche rettore dell’ateneo
dopo la Liberazione. Sempre a Giurisprudenza, fu docente
anche Giorgio La Pira, sindaco di Firenze e parlamentare.
Tre importanti nomi della poesia contemporanea sono stati
docenti dell’ateneo fiorentino: Mario Luzi [3] a Scienze politiche, Piero Bigongiari e Oreste Macrì a Lettere. In quest’ultima
Facoltà, fra i tanti nomi illustri, si possono ricordare Ranuccio
Bianchi Bandinelli, Walter Binni, Delio Cantimori, Lanfranco
Caretti, Giacomo Devoto, Eugenio Garin, Roberto Longhi,
Cesare Luporini, Ernesto Sestan.
[4]
Museo di Storia Naturale
Gli studenti dell’Università di Firenze hanno accesso gratuito a tutte le sezioni
del Museo di Storia Naturale dell’ateneo, il più importante museo naturalistico italiano ed uno dei maggiori a livello internazionale, nonché uno dei più
antichi: il Museo di Storia Naturale fu fondato nel 1775 dal Granduca Pietro
Leopoldo e il nucleo dell’Orto Botanico risale addirittura al 1545. Costituito da
sei sezioni dislocate nel centro storico di Firenze, il Museo ospita 8 milioni di
esemplari, fra i quali reperti di straordinario valore scientifico e naturalistico:
dagli erbari cinquecenteschi alle preziose cere del ‘700, dagli scheletri fossili di
elefanti alle collezioni di variopinte farfalle, dai grandi cristalli di tormaline ai
reperti aztechi, dalle imponenti sculture lignee all’infiorescenza più grande del
mondo. I visitatori possono creare il proprio percorso individuale di accesso
alle collezioni grazie ai Servizi didattico-divulgativi del Museo che organizzano
attività personalizzate, escursioni, attività ricreative, visite alle collezioni,
workshop, laboratori di orientamento alle professioni delle scienze naturali.
Info su www.msn.unifi.it
[5]
Alla Facoltà di Architettura hanno insegnato Giovanni Michelucci (anche preside della facoltà dall’ottobre del ’44 al
settembre del ’45), Pierluigi Spadolini, Giovanni Klaus Köenig,
Edoardo Detti.
In campo biomedico, nella lunga lista di docenti noti, possono essere citati due nomi prestigiosi della farmacologia
italiana, Alberto Giotti e Franca Buffoni; così come a Medicina,
l’anatomico Giulio Chiarugi, l’ostetrico Vladimiro Ingiulla, il
pediatra Cesare Cocchi, il neurologo Luigi Amaducci, il clinico
medico Enrico Greppi, l’ortopedico Oscar Scaglietti, il chirurgo
Pietro Valdoni, gli urologi Enrico Bracci e Alfiero Costantini.
La lista è ancora lunga e potrebbe continuare, ma limitandosi
ai nomi che ricorrono nelle pagine dei giornali, ecco quello
Mario Draghi [4]. Il presidente della BCE e già Governatore
della Banca d’Italia ha insegnato a Firenze Economia e politica
monetaria dal 1981 al 1991. Alla facoltà di Giurisprudenza,poi,
si sono laureati Pierluigi Vigna e Francesco Saverio Borrelli.
Laurea a Firenze anche per l’astrofisica Margherita Hack, per
l’attore Paolo Poli [5] ed il comico Paolo Hendel.
16
17
AGRARIA
www.agr.unifi.it
Conosci
la tua Facoltà
Dal prossimo anno accademico un corso di laurea magistrale, quello in sviluppo
rurale tropicale, sarà svolto
interamente in lingua inglese. L’agricoltura tropicale
rappresenta una specializzazione della facoltà fiorentina
perché non esistono in altre
università italiane programmi attivi in questo settore.
La Facoltà, del resto,
grazie ai suoi numerosi
collegamenti internazionali
fornisce agli studenti di tutti
Modalità di ingresso
Cultura scientifica, logica, matematica e biologia vegetale, sono gli
argomenti del test di autovalutazione
richiesto alle future matricole, per verificare le conoscenze di base (prenotazione attraverso i servizi online su
www.unifi.it ). Il corso interfacoltà di
Biotecnologie, che ha al suo interno
il curriculum Biotecnologie agrarie e
ambientali, è a numero programmato
e richiede perciò una prova di ammissione. Scadenza domande e modalità
di partecipazione sono indicate nel
bando disponibile sul sito di ateneo.
i corsi di studio importanti
opportunità di formazione
all’estero.
Sul territorio, inoltre, è attiva
una vasta rete di strutture
per il tirocinio.
La Facoltà dispone, poi,
di moderni laboratori per
la didattica e la ricerca, di
un’azienda agraria (Villa
Montepaldi a San Casciano
Val di Pesa) e di un centro
logistico per esercitazioni
in foresta (il Paradisino a
Vallombrosa).
Il consiglio
L’Università è molto diversa dalla Scuola
secondaria, e per diversi motivi. Uno fra tanti:
la responsabilità dello studio è solo personale.
Succede così che studenti mediocri al liceo
si rivelano universitari brillanti, e viceversa.
E ciò succede anche ad Agraria. Ma qualche consiglio può essere dato. Innanzitutto
bisogna studiare per se stessi e non per l’esame
e davanti ad un testo bisogna mantenere un
atteggiamento di curiosità cosicché lo studio
sia piacevole e non una fatica. Poi, seguire
le lezioni e le esercitazioni, prendere buoni
appunti e, infine, partecipare alle lezioni e
alle attività pratiche anche imparando a fare
domande al docente.
Benvenuto!
(del Preside)
La Facoltà di
Agraria di Firenze
è stata istituita
nel 1936 (anno
di nascita delle
prime Facoltà
di Agraria in
Italia), ma le sue
radici risalgono
all’Istituto
Forestale di
Vallombrosa
fondato nel 1869.
Nel 1914 l’Istituto
forestale si
trasferisce nella
sede attuale delle
Cascine e avvia i
corsi di studio di
Scienze agrarie e
Scienze forestali.
La centralità della produzione primaria nel
mondo e della distribuzione degli alimenti
è un argomento costantemente all’ordine
del giorno delle agende internazionali.
Cibo, acqua e aria pulita, energia, terra
coltivata sono fonti che diventano sempre
più scarse e c’è bisogno di agronomi per
gestire e rinnovare questi beni insostituibili. E la crisi in atto dal 2008 sta facendo
riscoprire a tanti, giovani e meno giovani,
i valori, il gusto, le certezze dell’economia
reale, dell’agricoltura.
Iscriversi ad Agraria è una scelta di vita,
prima che una scelta professionale: questo
è un settore in cui è possibile conciliare
una rigorosa cultura scientifica con una
visione meno meccanicistica delle attività
umane; è un settore che ha bisogno di
giovani volenterosi, motivati, e consapevoli dei valori fondamentali dell’uomo.
Per l’ampiezza e la diversità degli studi
la Facoltà si presenta come una sorta di
Politecnico, una totalità e non la somma di
tante parti. Ad Agraria, infatti, si impara di
tutto e in maniera coordinata: dalla biologia alla genetica e alla fisiologia vegetale,
dal molecolare al chimico, dalla produzione di alimenti alla meccanizzazione,
dall’allevamento e cura degli animali da
reddito alla utilizzazione e mantenimento
delle foreste, dalla gestione del territorio
a quello della fauna selvatica, dalla cura
del paesaggio alla tutela ambientale, dalle
biotecnologie alla tutela della biodiversità
e all’agroclimatologia, dalla medicina delle
piante alla gestione del verde urbano. Il
tutto nel pieno e più profondo rispetto
della natura che ci circonda.
Secondo gli ultimi rilievi oltre il 49% dei
laureati triennali trovano occupazione
nel primo anno dopo la laurea. Non è
moltissimo ma, vista anche la situazione
attuale, è abbastanza per essere un po’ più
fiduciosi nel proprio futuro lavorativo.
Giuseppe Surico
Preside della Facoltà di Agraria
Zoom
“Mi sono iscritto ad Agraria – ricorda Stefano Mancuso, associato di Arboricoltura
generale e coltivazioni arboree e responsabile del Laboratorio internazionale di
Neurobiologia vegetale – soprattutto
per la mia passione da ragazzo per Emilio Salgari: mi affascinavano i suoi viaggi
e le sue esplorazioni, ma soprattutto il
fatto che le varie avventure si svolgevano in luoghi tropicali e meravigliosi. Ho
poi scoperto che Salgari ha utilizzato
come fonte di notizie per i suoi romanzi
gli scritti di un botanico fiorentino nato
Corsi di laurea triennali
nella seconda metà dell’Ottocento, Odoardo Beccari, grande esploratore e scopritore, fra l’altro, dell’infiorescenza più
grande del mondo, coltivata ancora oggi
anche nell’Orto Botanico dell’Ateneo.
Addentrandomi in questo percorso ho
maturato una nuova visione delle piante,
che poi, da ricercatore, mi ha avviato
verso studi sulle loro capacità cognitive, sulla capacità, cioè, delle piante di
sentire l’ambiente che le circonda e di
rispondere ad ogni cambiamento anche
modificando i propri comportamenti”.
•
•
•
•
•
•
•
Scienze agrarie (L25, Firenze)
Scienze forestali e ambientali (L25, Firenze)
Tecnologie alimentari (L26, Firenze)
Viticoltura ed enologia (L25/L26, Firenze)
Scienze faunistiche (L38, Firenze)
Scienze vivaistiche, ambiente e gestione
del verde (L25, Pistoia)
Biotecnologie (numero programmato, L2,
Firenze, interfacoltà con Farmacia, Medicina
e Chirurgia, Scienze M.F.N.)
Corsi di laurea magistrale
(2 anni)
•
•
•
•
•
•
•
•
Scienze e tecnologie agrarie (LM69, Firenze)
Scienze e tecnologie dei sistemi forestali (LM73,
Firenze)
Scienze e tecnologie alimentari (LM70, Firenze)
Scienze e gestione delle risorse faunisticoambientali (LM86, Firenze)
Tropical Rural Development - Sviluppo rurale
tropicale (LM69, Firenze)
Architettura del paesaggio (LM3 e LM69,
Firenze, interfacoltà con Architettura)
Pianificazione e progettazione della città e
del territorio (LM48, Empoli, interfacoltà con
Architettura)
Scienze dell’alimentazione (LM61, Firenze,
interfacoltà con Medicina e chirurgia)
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19
ARCHITETTURA
www.arch.unifi.it
Benvenuto!
(del Preside)
Accedere alla professione di architetto secondo la Direttiva europea, quindi acquisire una cultura critica, storica sperimentale
del progetto e del linguaggio architettonico. Diventare designer di interni, oggetti e
macchine oppure per la comunicazione
editoriale e il web. Lavorare per l’analisi e
la pianificazione urbana, così come per
l’analisi e la tutela e la progettazione del
paesaggio. Ecco le direzioni dei percorsi
formativi della nostra Facoltà, estesi nei
vari livelli, dalla laurea triennale alla magistrale a quella ciclo unico. Buon lavoro.
Saverio Mecca
Preside della Facoltà di Architettura
Il consiglio
Chi fa Architettura ha relazioni con la
vita della gente e con il modo con cui
si apre a una visione responsabile del
rapporto tra sè e gli altri. Quanto siamo
disponibili a concedere agli altri ha molto a che fare con il diventare architetti.....
e si diventa davvero architetti quando ci
si fa carico anche dei sogni degli altri e
non solo dei propri.
Essere continuamente immerso nella
realtà sociale così da percepire il significato della contemporaneità e riuscire
a esprimerla in senso compiuto senza
esserne travolti è il compito che l’architetto si assume.
Alberto Breschi
ordinario di Composizione
architettonica e urbana
Zoom
Una Facoltà internazionale: un curriculum interamente in inglese nella laurea
magistrale in Architettura, studenti
provenienti da tutto il mondo e studenti
in partenza da Firenze per l’estero. Per
ampliare il bagaglio formativo personale
e il ventaglio delle opportunità di lavoro.
Per gli architetti oggi, il confronto con
i colleghi stranieri è un’esperienza obbligatoria. Gli studenti della Facoltà, già
durante il loro corso di studi, attraverso
gli accordi e le collaborazioni stipulate
con le principali facoltà europee ed extra
europee, si aprono per il mondo.
Modalità di ingresso
Il corso di laurea (triennale) in Scienze
dell’architettura e quello (a ciclo unico) in
Architettura sono a numero programmato
nazionale: la data della prova di ammissione – a
cui occorre iscriversi seguendo le indicazioni
dell’apposito bando – è il 6 settembre prossimo.
Per familiarizzarsi con i quesiti dell’esame, è
possibile esercitarsi con una prova che mette a
disposizione il sito del Ministero dell’Università
(http://accessoprogrammato.miur.it/simulatore/
simulatore_home.php?tipo=AR)
Anche per accedere al corso di laurea in
Disegno industriale occorre superare una
prova di ammissione, che sarà resa nota con la
pubblicazione del bando.
Conosci
la tua Facoltà
La Facoltà fiorentina è la terza
in Italia in ordine di grandezza dopo Roma e Milano. E’
anche l’unica in Toscana e attrae perciò da tempo studenti
da tutte le regioni e da altri
paesi. A Firenze hanno insegnato architetti famosi come
Giovanni Michelucci e Leonardo Savioli, Giovanni Klaus
Corsi di laurea triennali
•
•
•
Disegno industriale
(numero programmato, L4, Calenzano)
Scienze dell’architettura (numero
programmato, L17, Firenze)
Pianificazione della città,
del territorio e del paesaggio
(L21, Empoli, interfacoltà con Agraria)
Corsi di laurea magistrale
a ciclo unico (5 anni)
•
Architettura (numero programmato,
LM4, Firenze)
Corsi di laurea magistrale
(2 anni)
Köenig e Pierluigi Spadolini,
Edoardo Detti e Leonardo
Ricci, Domenico Cardini e Italo Gamberini, e prima ancora
Adalberto Libera e Ludovico
Quaroni: le loro opere hanno
contribuito alla crescita della
Firenze contemporanea (basti
pensare alla Stazione di Santa
Maria Novella).
•
•.
•
•
Architettura (LM4, Firenze)
Design (LM12, Firenze)
Architettura del paesaggio
(LM3-LM69, Firenze, interfacoltà con Agraria)
Pianificazione e progettazione della città
e del territorio
(LM48, Empoli, interfacoltà con Agraria)
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21
ECONOMIA
www.economia.unifi.it
Zoom
L’apertura internazionale della Facoltà e dei suoi percorsi
formativi si realizza anche grazie a tre corsi di laurea
in lingua inglese. Oltre alla laurea magistrale in “Economia dello sviluppo avanzata - Development Economics”, già attiva dallo scorso anno accademico, partono
da quest’anno altri due corsi magistrali: in “Design of
sustainable tourism systems - Progettazione dei sistemi
turistici” e in “Finance and risk management - Finanza e
gestione del rischio”.
Benvenuto!
(del Preside)
Perché scegliere la Facoltà di Economia?
Perché l’economia è parte inscindibile
della nostra vita in quanto nasce da uno
stato naturale dell’uomo: i suoi bisogni.
Bisogni il cui soddisfacimento richiede la
produzione e il consumo di beni. Poiché,
però, i bisogni sono molti, mentre le
risorse a disposizione per soddisfarli sono
poche, occorre che le attività di produzione e consumo si svolgano senza sprechi,
nel migliore dei modi. In una parola:
economicamente.
E’ chiaro, allora, che l’economia è
ovunque ed è tante cose diverse allo
stesso tempo. Per questo, per tradizione,
la nostra Facoltà propone un approccio multidisciplinare allo studio, dove
economia teorica, economia aziendale,
diritto, matematica e statistica sono in
varia misura presenti nei quattro corsi di
studio triennali e nei sette magistrali che
compongono l’offerta formativa. Un’offerta
ricca, ispirata a tre criteri guida: innovazione nella didattica, apertura internazionale,
comunicazione. Tre criteri al servizio
dell’idea di centralità dello studente,
testimoniata dal “patto per una didattica di
qualità” costruito e stipulato attraverso il
lavoro comune di studenti e docenti.
Modalità di ingresso
Prima tappa per cominciare la vita di
matricola, il test di autovalutazione. La prova
prevede quesiti di logica e matematica e la
comprensione di un testo. Per iscriversi al
test occorre prenotarsi sul sito della Facoltà,
www.economia.unifi.it, dove sono disponibili
informazioni dettagliate sul contenuto e
materiale per prepararsi ed è prevista la
possibilità di allenarsi con una simulazione.
Ulteriori risorse sono disponibili anche
su www.cisiaonline.it il sito del Consorzio
interuniversitario CISIA a cui la Facoltà aderisce.
Corsi di laurea triennali
•
•
•
•
Conosci
la tua Facoltà
Francesco Giunta
Preside della Facoltà di Economia
Il consiglio
L’internazionalizzazione del percorso
formativo è una priorità di questa
facoltà, da sempre tesa alla qualificazione delle opportunità di studio e
tirocinio all’estero. Ogni studente ha la
possibilità di effettuare un periodo di
formazione in una delle 160 Università, Organizzazioni e Aziende partner
presenti in tutti i Continenti, grazie
a un numero di accordi crescente,
fiore all’occhiello dell’intero Ateneo. Il
riconoscimento nel curriculum delle
attività svolte contribuisce a una preparazione realmente competitiva sul
mercato del lavoro.
I corsi di primo livello e le
lauree magistrali affrontano ambiti e dimensioni
diverse dell’agire economico: la gestione di un’azienda, la conduzione e la
progettazione di attività
turistiche, l’analisi statistica
dei dati e la produzione di
informazioni a supporto
di processi decisionali,
l’internazionalizzazione
dei mercati, i rapporti fra
economia e diritto, la contabilità e il bilancio, le iniziative a sostegno di paesi
in via di sviluppo; infine,
i mercati finanziari con le
relative attività bancarie e
assicurative. I vari percorsi
formativi aprono le porte a
molteplici attività lavora-
tive: manager d’impresa,
amministratori pubblici,
gestori di eventi turistici,
dottori commercialisti,
responsabili della qualità,
esperti finanziari, attuari,
statistici professionisti,
membri di centri studi di
enti e istituzioni.
I dati a disposizione su
base nazionale (www.
almalaurea.it) documentano che, a un anno
dalla laurea, un laureato in
economia ha uno dei più
bassi tassi di disoccupazione, lavora prevalentemente
nel settore dei servizi e
percepisce uno stipendio
iniziale che è fra i più alti di
quelli ottenuti dalle diverse
categorie di laureati.
Economia aziendale (L18, Firenze)
Economia e commercio (L33, Firenze)
Statistica (L41, Firenze)
Sviluppo economico, cooperazione
internazionale, socio-sanitaria e gestione
dei conflitti (L37, Firenze, interfacoltà
con Medicina e Chirurgia, Scienze della
formazione, Scienze politiche)
Corsi di laurea magistrale
(2 anni)
•
•
•
•
•
•
•
Accounting e libera professione
(LM77, Firenze)
Finance and Risk Management – Finanza
e gestione del rischio (LM16, Firenze)
Development economics - Economia dello
sviluppo avanzata (LM81, Firenze)
Governo e direzione d’impresa (LM77, Firenze)
Scienze dell’economia (LM56, Firenze)
Statistica, scienze attuariali e finanziarie
(LM82, Firenze)
Design of sustainable tourism systems Progettazione dei sistemi turistici (LM49,
interfacoltà con Lettere e filosofia)
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23
farmacia
www.farmacia.unifi.it
Zoom
Benvenuto!
(del Preside)
Una Facoltà proiettata in
Europa. I corsi di studio
di Farmacia prevedono 14
materie in comune con
le altre Facoltà di Farma-
La facoltà di Farmacia prepara a una
professione antica ma ancora attuale,
tanto che oltre l’80% dei nostri laureati
trova lavoro entro un anno. Le possibilità
di lavoro sono molteplici, anche all’estero,
variando dal ruolo tradizionale in farmacia, alla gestione del farmaco nell’ambito
del servizio sanitario o dell’industria, alla
ricerca sia accademica che industriale.
La scienza ha anche un grande valore
culturale e scegliere la nostra facoltà può
essere bello, divertente, gratificante.
cia d’Europa in quanto i
titoli di studio conseguiti a
Firenze sono riconosciuti a
livello comunitario.
Patrizio Blandina
Preside della Facoltà di Farmacia
Il consiglio
Il primo suggerimento è: mettersi subito
a studiare! Aspettare alcuni mesi per la
preparazione dei primi esami comporta una perdita di tempo difficile da
recuperare. L’articolazione della didattica
in semestri determina tempi serrati e la
cosa migliore da fare per cominciare il
percorso di studi è prepararsi in anticipo
al primo appuntamento con gli esami,
previsto tra la fine di gennaio e i primi di
febbraio. Seguire le lezioni e approfittare
delle eventuali prove in itinere previste,
inoltre, è il modo migliore per consolidare il bagaglio che si porta all’esame e
con sé negli anni successivi.
•
Corsi di laurea triennali
•
•
Conosci
la tua Facoltà
Per formare laureati in grado di affrontare i diversi aspetti della vita del
farmaco, la Facoltà di Farmacia offre
diversi corsi di studio.
Le due lauree a ciclo unico di cinque
anni, Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (CTF), possono
aprire la strada alla carriera universitaria, oltre evidentemente alla professione sanitaria di farmacista. Il farmacista concorre alla tutela della salute
dell’uomo; è in grado di collaborare
sul territorio con medici, pazienti e
strutture sanitarie per l’attuazione
della terapia e per il monitoraggio
Modalità di ingresso
dei farmaci ed è capace di fornire a
pazienti e medici indicazioni utili per
un corretto impiego dei farmaci. Con
entrambe le lauree è possibile iscriversi all’albo dei chimici, oltre che a
quello dei farmacisti, ed entrambe le
lauree preparano laureati da inserire
nel mondo industriale farmaceutico
nei settori della ricerca e sviluppo,
produzione, assicurazione di qualità
e “regulatory affairs”.
Il corso di laurea triennale in Scienze
Farmaceutiche Applicate - Controllo di qualità forma una figura con
competenze specifiche in campo
chimico-farmaceutico, farmacologico, biologico, microbiologico e
ambientale, dotata di spiccate abilità
nell’applicazione di metodiche analitiche per il controllo e l’assicurazione
della qualità.
Infine, le biotecnologie sono oggetto
di due corsi di laurea interfacoltà,
uno triennale e uno magistrale in
biotecnologie mediche e farmaceutiche. I biotecnologi farmaceutici
trovano la loro naturale collocazione
nelle industrie farmaceutiche dove la
ricerca e la produzione biotecnologica è attiva.
I corsi di laurea a ciclo unico
della Facoltà di Farmacia sono a
numero programmato. Chi intende
immatricolarsi dovrà, perciò, sostenere
una prova di ammissione, seguendo
scadenze e indicazioni necessarie
raccolte nel relativo bando, pubblicato
sul sito www.unifi.it e disponibile anche
sul sito della Facoltà. Esiste anche un
corso di laurea triennale in Scienze
Farmaceutiche Applicate –Controllo
Qualità che non prevede un test di
accesso.
Scienze farmaceutiche applicate - Controllo
di qualità (L29, Firenze)
Biotecnologie (numero programmato, L2,
Firenze, interfacoltà con Agraria, Medicina
e Chirurgia, Scienze matematiche, fisiche e
naturali)
Corsi di laurea magistrale
a ciclo unico (5 anni)
•
•
Chimica e tecnologia farmaceutiche (numero
programmato, LM13, Firenze)
Farmacia (numero programmato,
LM13, Firenze)
Corsi di laurea magistrale
(2 anni)
•
Biotecnologie mediche e farmaceutiche
(LM9, Firenze, interfacoltà con Medicina
e Chirurgia)
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GIURISPRUDENZA
www.giuris.unifi.it
Il consiglio
Quali attitudini sono richieste per
iscriversi a Giurisprudenza? Una buona
preparazione umanistica (italiano, storia
e le capacità argomentative e logiche)
unita ad un minimo di passione civile,
o perlomeno interesse per le vicende e
l’evoluzione della società in cui viviamo.
Alla Facoltà si iscrivono studenti provenienti da tutti i tipi di scuole: sia dalle
tradizionali maturità classica, scientifica
e scientifico-tecnologica, sia da quelle
tecnico-commerciale, tecnica e professionale e da altri tipi di maturità. Va
dunque sfatata la convinzione secondo
cui si trova più a suo agio il maturato
classico o scientifico: da analisi effettuate sulle carriere non si riscontrano
significativi squilibri.
Benvenuto!
(del Preside)
Il diritto è lo scheletro ed il tessuto connettivo della società. Gli studi giuridici
non riguardano solo tribunali e processi.
Al contrario: il matrimonio, l’adozione di
un figlio, l’acquisto di un giornale, di un biglietto di viaggio, l’affitto di una casa, una
impresa commerciale o artigiana, una legge, un trattato internazionale, le attività di
un partito, di un sindacato, di una banca,
sono tutti atti e rapporti regolati dal diritto.
Così è per ogni aspetto della vita umana.
E’ quindi intuitiva l’importanza della conoscenza approfondita di questi fenomeni
offerta per mezzo dei corsi di laurea
della Facoltà. Gli sbocchi professionali si
stanno moltiplicando in corrispondenza
a tale complessità. Ai classici sbocchi
offerti dalla laurea quinquennale (avvocato, magistrato, notaio, funzionario dello
Stato e delle amministrazioni pubbliche,
regionali e provinciali, posti di alto livello
in uffici legali o altri di aziende, banche e
società, carriera universitaria, in organismi
europei e internazionali), si sono aggiunti
quelli derivanti dagli indirizzi della laurea
triennale: giurista d’impresa, consulente
del lavoro, giurista delle pubbliche amministrazioni e giurista del settore no profit.
Modalità di ingresso
Paolo Cappellini
Preside della Facoltà di Giurisprudenza
Per la verifica delle conoscenze
in ingresso, le future matricole
devono sostenere un test di
autovalutazione.
Modalità di iscrizione,
dettagli e test di riferimento
sono reperibili nel bando
(informazioni sul sito di
Giurisprudenza).
Conosci
la tua Facoltà
Zoom
Dalle aule della Facoltà di Giurisprudenza di Firenze alle più alte cariche
dello Stato. E’ giudice costituzionale
dal 2009 Paolo Grossi, già ordinario di
Storia del diritto italiano.
È stato Presidente della Corte Costituzionale Ugo De Siervo, già ordinario
di Diritto costituzionale. Lo è stato, in
tempi recenti, Enzo Cheli, anch’egli a
lungo ordinario di Diritto costituzionale.
A conferma dell’eccellenza della
Facoltà fiorentina va ricordato che il
QS World University Rankings del 2011
ha collocato la nostra Facoltà nella
graduatoria tra le prime cento nel
mondo, appunto per quanto riguarda
Law, e precisamente con un ranking
51-100 (oltre a Firenze di facoltà italiane ci sono solo Bologna al 32° posto e
Milano) con un indice di citazioni che
è in assoluto tra i più alti (80,7).
A Giurisprudenza la dimensione internazionale è
molto importante: alcuni
insegnamenti sono impartiti
in lingua inglese, per intero,
come International Law,
Comparative Legal Systems
e Comparative Labour Law,
o in parte, come il corso di
Comparative Criminal Law.
Per gli studenti stranieri, in
Italia per scambi interuniversitari o per l’Erasmus,
esiste anche un corso di
Introduction to Italian Legal
Culture. Inoltre, da ormai
più di dieci anni, la Facoltà
organizza un corso di
studio - dallo scorso anno
Corsi di laurea triennali
diventato autonomo come
corso interateneo doppio
titolo italiano e francese - in
collaborazione con l’Università di Paris I PanthèonSorbonne. Tale corso, della
durata di cinque anni, la
metà dei quali svolti all’estero, porta al conseguimento
sia alla laurea magistrale
dell’Università di Firenze,
sia ai titoli di Maîtrise e di
Master 2 en Droit français et
italien dell’Università di Paris
I Panthèon-Sorbonne, validi
in Italia e in Francia, offrendo la preparazione giuridica
necessaria per operare in
entrambi gli stati.
•
Scienze dei Servizi giuridici
(classe L-14 - Firenze)
Corsi di laurea magistrale
a ciclo unico (5 anni)
•
•
Giurisprudenza (LMG/01, Firenze)
Giurisprudenza italiana e francese (numero
programmato, LMG/01): corso interateneo
con l’Università di Paris I Panthèon-Sorbonne
(titolo congiunto in modalità doppio titolo)
26
27
INGEGNERIA
www.unifi.it/ingegneria
Benvenuto!
(del Preside)
Il grande sviluppo tecnologico e scientifico degli ultimi decenni assegna agli
ingegneri un ruolo molto importante e
determina una continua crescita del bisogno di questa figura culturale e professionale perfino nell’attuale situazione di crisi,
come testimoniato dalle indagini statistiche più recenti. La figura dell’ingegnere
si fonda su una cultura caratterizzata da
solide basi scientifiche e da una precisa
vocazione alle applicazioni tecnologiche,
cioè una cultura progettuale che procede
per obiettivi a partire da ipotesi chiaramente definite, scegliendo mezzi tecnici
commisurati agli obiettivi stessi.
Zoom
Ingegneri si diventa impegnandosi
anche fuori dalle aule universitarie. La
Facoltà partecipa alla Formula Student,
competizione automobilistica universitaria internazionale, che si svolge principalmente negli Stati Uniti, in Europa e
in Australia. La gara prevede che gli studenti delle Facoltà di Ingegneria di tutto
il mondo progettino, costruiscano e
mettano a punto veicoli di tipo formula,
con i quali si confrontano in competizioni che premiano sia le soluzioni
progettuali più interessanti, sia i confronti cronometrici in prove di accelerazione,
tenuta laterale in curva e gare in pista,
con gli stessi studenti al volante.
“Si tratta – spiega Renzo Capitani,
ordinario di Progettazione Meccanica e
Costruzione di Macchine – di un vero
laboratorio didattico e di ricerca, che
affianca alla formazione tradizionale in
aula una formazione pratica in cui lo
studente può ‘sporcarsi le mani’ e che
aumenta notevolmente negli studenti
le capacità di risoluzione dei problemi,
di lavorare in squadra e di rispettare le
scadenze”.
E quest’anno un team di 10 studenti
della Facoltà (nella foto a destra) partecipa - prima squadra italiana nella storia
della manifestazione - alla competizione studentesca SAUC-E, organizzata
dalla NATO a La Spezia presso il Centro
di Ricerche Marittime NATO.
14 squadre di 5 nazioni europee più
una canadese si affrontano in uno
specchio d’acqua nel porto di La Spezia
in varie prove di destrezza per veicoli
costruiti dai team. Un eccitante modo
per affrontare difficili argomenti ingegneristici divertendosi e costruendo
abilità di teamworking.
Conosci
la tua Facoltà
Stefano Manetti
Preside della Facoltà di Ingegneria
La Facoltà propone un’ampia offerta formativa, finalizzata a un inserimento rapido nel mondo del lavoro,
nelle tre aree fondamentali
dell’ingegneria: informazione, industriale e civile/
ambientale. Nella didattica
hanno grande importanza
le materie di base, fondamento della preparazione
dell’ingegnere e presupposto per acquisire una
spiccata flessibilità anche in
campo lavorativo.
Fare Ingegneria significa
anche lavorare in interessanti laboratori come, ad
esempio, la “Galleria del
vento” a Prato, dove si testa
Modalità di ingresso
La Facoltà partecipa al Consorzio
interuniversitario CISIA: il test
di autovalutazione per i corsi di
laurea triennali che viene fatto
a Firenze è, perciò, unificato per
tutte le sedi aderenti in Italia.
Chi vuole cominciare a prepararsi
sui quesiti di logica, comprensione
verbale, matematica e scienze
fisiche e chimiche trova materiali,
questionari di prova e un intero
test commentato e risolto su www.
cisiaonline.it.
Il test va prenotato attraverso i
servizi online sul sito di ateneo,
dove è indicata la data di
svolgimento.
Il consiglio
L’Italia ha un gran bisogno di bravi
ingegneri. Il laureato in Ingegneria ha
ampie possibilità di sbocco occupazionale rapido. Siamo alla ricerca di
persone brave e motivate che non
abbiano timore ad affrontare sacrifici.
Ingegneria non è una passeggiata e
bisogna dare il meglio di sé. I delegati
all’orientamento dei Corsi di studio
e della Facoltà sono a disposizione
prima, durante e dopo la conclusione
degli studi per aiutare lo studente a
concepire un progetto di vita che sia
congruente con le proprie aspirazioni
e attitudini.
Benedetto Allotta
delegato all’orientamento
della Facoltà
la resistenza delle strutture
ad alcuni agenti atmosferici,
o completare la propria formazione all’estero usufruendo delle opportunità messe
a disposizione dalla Facoltà
nell’ambito di vari programmi e progetti internazionali.
Sempre in tema di internazionalizzazione, per gli
allievi interessati all’ingegneria ambientale la Facoltà
ha attivato una convenzione con l’Università “Sts Cyril
and Methodius” di Skopje in
base alla quale è previsto il
riconoscimento reciproco
del titolo da parte dell’ateneo partner senza oneri
aggiuntivi per gli studenti.
Corsi di laurea triennali
•
•
•
•
Ingegneria Civile, Edile e Ambientale
(L7, Firenze)
Ingegneria Elettronica
e delle Telecomunicazioni (L8, Firenze)
Ingegneria Informatica (L8, Firenze)
Ingegneria Meccanica (L9, Firenze)
Corsi di laurea magistrale
(2 anni)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Ingegneria biomedica (LM21, Firenze)
Ingegneria civile (LM23, Firenze)
Ingegneria delle telecomunicazioni
(LM27, Firenze)
Ingegneria edile (LM24, Firenze)
Ingegneria elettrica e dell’automazione
(LM25, Firenze)
Ingegneria elettronica (LM29, Firenze)
Ingegneria energetica (LM30, Firenze)
Ingegneria informatica (LM32, Firenze)
Ingegneria meccanica (LM33, Firenze)
Ingegneria per la tutela dell’ambiente
e del territorio (LM35, Firenze)
28
29
LETTERE & FILOSOFIA
www.lettere.unifi.it
Benvenuto!
(del Preside)
Modalità di ingresso
Il filo conduttore di una Facoltà come Lettere sta nella cura della ‘parola’ e dei mezzi
espressivi e comunicativi, non solo verbali.
Il possesso dei mezzi espressivi non è
un lusso estetizzante, ma un impegno
morale: deve tradursi in un’acquisizione
matura di responsabilità, perché la realtà
esiste solo in quanto viene detta, espressa,
comunicata. Le nostre discipline sono anche le custodi della memoria storica di ciò
che è stato ‘detto’, cioè della nostra civiltà.
Una memoria che passa di mano in mano:
non dimenticate il valore e la bellezza della
professione dell’insegnante; non rinunciate, anche se oggi è difficile, al privilegio di
vedere il mondo, ad ogni generazione, con
occhi nuovi.
Accordi
internazionali
stipulati con le
corrispondenti
facoltà di Bonn
e di Budapest
prevedono il
rilascio di un
doppio titolo
ai laureati dei
curricula italotedesco e italoungherese dei
corsi di studio
triennale e
magistrale
dell’area di Lingue
e letterature
straniere. Doppio
titolo conseguono
anche gli allievi
del percorso di
‘Rinascimento
Europeo (FirenzeBonn)’, all’interno
della Laurea
Magistrale in
Filologia
Moderna.
Per accedere ai corsi di laurea
triennali della Facoltà è
necessario sostenere il test di
autovalutazione, che serve a
individuare se la matricola dovrà
avere degli “obblighi formativi
I percorsi formativi della
aggiuntivi”. Date e informazioni
facoltà di Lettere e filosul test sono disponibili nel bando
sofia, strutturati in 9 corsi
pubblicato sul sito.
di studio triennali (di cui
Riccardo Bruscagli
Preside della Facoltà di Lettere e filosofia
Il consiglio
Conosci
la tua Facoltà
1 interfacoltà) e 15 corsi
magistrali (di cui 3 interfacoltà), portano a molteplici
professionalità e ad attività
lavorative, soprattutto
nell’ambito delle risorse
umane, della promozione
e organizzazione culturale,
della cura e conservazione
dei beni di cultura. Altro
sbocco è quello dell’insegnamento, oggetto di una
riforma in corso di carattere
nazionale.
Nella facoltà, ricchissima di
tradizioni, hanno insegnato tra i più grandi studiosi
e intellettuali italiani del
Novecento, quali Ranuccio
Bianchi Bandinelli, Walter
Binni, Delio Cantimori,
Lanfranco Caretti, Gianfranco Contini, Domenico De
Robertis, Giacomo Devoto,
Eugenio Garin, Roberto
Longhi, Cesare Luporini,
Bruno Migliorini, Giovanni
Nencioni, Giorgio Pasquali,
Ernesto Sestan. La varietà
delle discipline e l’ampiezza dei campi d’interesse
della facoltà trovano vera e
propria incarnazione nella
Biblioteca Umanistica, la più
grande del sistema universitario fiorentino, e una delle
più grandi e prestigiose
d’Italia.
Corsi di laurea triennali
•
•
•
•
•
Siete appassionati di letteratura e
poesia, storia, filosofia, archeologia e
arte, lingue antiche e moderne (perché
venire a Lettere, se no?) e allora pretendete il meglio dai vostri professori, ma
guardatevi intorno e cogliete tutte le
occasioni che vi si offrono per ampliare
la vostra formazione generale: corsi di
lingua straniera, di abilità informatiche,
scambi con paesi esteri, borse di studio,
convegni sui temi più disparati, conferenze ecc. E per il lavoro, se alcune
strade sono più chiuse di prima, altre
stanno nascendo proprio dall’inventiva
di giovani laureati.
•
•
•
Corsi di laurea magistrale
(2 anni)
Daniela Manetti
delegato all’orientamento della Facoltà
•
•
•
Conosci
la tua Facoltà
Zoom
Stefano Massini, 32 anni, si è laureato in
Archeologia: ora è regista e drammaturgo. Nel 2005 ha ricevuto il maggior
riconoscimento italiano per la scrittura
teatrale, il Premio Pier Vittorio Tondelli e
molti altrettanto prestigiosi in seguito. I
suoi testi sono pubblicati e rappresentati
in Italia e all’estero.
“Se mi giro indietro per riguardare i miei
anni a Lettere, non posso che mettere a
fuoco l’assoluto valore di “palestra” che
essi hanno avuto. Perfino per uno come
me, laureato in Archeologia e finito a
lavorare in teatro, all’apparenza lontano
anni luce dagli scavi di tombe etrusche.
Eppure non c’è niente di quegli anni che
io senta oggi come un proverbiale tempo perso. Anzi. Sarà che Lettere è a tutti
gli effetti un contenitore elastico, dove è
sempre possibile riassestare la rotta del
tuo veliero. O forse sarà che l’umanesimo - al tempo stesso sorgente, fiume e
foce – è, più che un catalogo di nozioni,
una conformazione mentale, un modo
di guardare le cose. E la facoltà di Lettere
sa forgiarti in questo”.
Discipline delle arti, della musica e dello
spettacolo (L3, Firenze)
Filosofia (L5, Firenze)
Lettere (L10, Firenze)
Lingue, letterature e studi interculturali
(L11, Firenze)
Progettazione e gestione di eventi e imprese
dell’arte e dello spettacolo (L3, Prato)
Storia (L42, Firenze)
Storia e tutela dei beni archeologici, artistici,
archivistici e librari (L1, Firenze)
Scienze umanistiche per la comunicazione
(L20, Firenze, interfacoltà con Scienze della
Formazione)
I percorsi formativi della
Facoltà di Lettere e filosofia,
strutturati in 8 corsi di studio
triennali (di cui 1 interfacoltà) e 14 corsi magistrali (di
cui 3 interfacoltà), portano a
molteplici professionalità e ad
attività lavorative, soprattutto nell’ambito delle risorse
umane, della promozione
e organizzazione culturale,
della cura e conservazione
dei beni di cultura. Sbocco
professionale privilegiato
rimane l’insegnamento, vera
vocazione etica e ‘politica’
della Facoltà, che si riapre da
quest’anno con l’istituzione
dei TFA (Tirocini Formativi
Attivi: vedi sul sito d’Ateneo)
Nella facoltà, ricchissima di
•
•
tradizioni, hanno insegnato
tra i più grandi studiosi e
intellettuali italiani del Novecento, quali Ranuccio Bianchi
Bandinelli, Walter Binni, Delio
Cantimori, Lanfranco Caretti,
Gianfranco Contini, Domenico De Robertis, Giacomo
Devoto, Eugenio Garin, Roberto Longhi, Cesare Luporini,
Bruno Migliorini, Giovanni
Nencioni, Giorgio Pasquali,
Ernesto Sestan. La varietà
delle discipline e l’ampiezza
dei campi d’interesse della
facoltà trovano vera e propria
incarnazione nella Biblioteca
Umanistica, la più grande del
sistema universitario fiorentino, e una delle più grandi e
prestigiose d’Italia.
•
•
•
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•
•
•
Archeologia (LM2, Firenze)
Filologia moderna (LM14, Firenze)
Filologia, letteratura e storia dell’antichità
(LM15, Firenze)
Lingue e civiltà dell’Oriente antico e moderno
(LM36, Firenze)
Lingue e letterature europee e americane
(LM37, Firenze)
Scienze archivistiche e biblioteconomiche
(LM5, Firenze)
Scienze dello spettacolo (LM65, Firenze)
Scienze filosofiche (LM78, Firenze)
Scienze storiche (LM84, Firenze)
Storia dell’arte (LM89, Firenze)
Studi geografici ed antropologici
(LM1-LM80, Firenze)
Logica, Filosofia e Storia della scienza
(LM78, Firenze, interfacoltà con Scienze
matematiche, fisiche e naturali)
Design of sustainable tourism systems Progettazione dei sistemi turistici (LM49,
Firenze, interfacoltà con Economia)
Teorie della Comunicazione (LM92, Firenze,
interfacoltà con Scienze della Formazione)
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31
MEDICINA & CHIRUR GIA
www.med.unifi.it
Conosci
la tua Facoltà
Medicina a Firenze ha tradizioni antiche, dal trecentesco
Studium Generale, all’attività
dell’Arte dei Medici e degli
Speziali al Collegio Medico
Fiorentino, istituito da Cosimo I de’ Medici nel 1538, alla
lunga tradizione di formazione medico-chirurgica
della Scuola Ospedaliera di
Santa Maria Nuova. Con la
fondazione dell’Università
di Firenze, nel 1924, si potè
conferire la laurea di Dottore
in Medicina e Chirurgia e
fu deliberata la costruzione
dell’Ospedale di Careggi, nel
quale vennero trasferiti molti
insegnamenti della Facoltà.
Durante gli anni i rapporti
fra l’Università e le strutture
ospedaliere si sono fatti sempre più stretti, fino alle attuali
strutture integrate, l’Azienda
Ospedaliero Universitaria Careggi e l’Azienda Ospedaliero
Universitaria Meyer. Didattica,
ricerca e assistenza sono i
settori nei quali tale integrazione si concretizza. Le sedi
didattiche sono, oltre che
a Firenze, in molti comuni
della cosiddetta “Area Vasta”
(Prato, Pistoia, Empoli, Borgo
San Lorenzo, San Giovanni e
Figline Valdarno), in sinergia
con le Aziende sanitarie che
operano su tale territorio.
Corsi di laurea triennali
(delle Professioni Sanitarie)
numero programmato
Modalità di ingresso
La prova di ammissione a Medicina e chirurgia e a Odontoiatria
si svolge il 4 settembre. L’11 settembre quella per i corsi triennali
dell’area sanitaria. Le informazioni
e le modalità di svolgimento della
prova sono contenute nei rispettivi
bandi, disponibili sul sito di facoltà
e su quello del Ministero dell’Università (http://www.accessoprogrammato.miur.it/)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Benvenuto!
(del Preside)
Fare Medicina significa diventare parte di un
grande progetto di impegno personale e di
gruppo a favore della salute delle persone:
imparare a curare e a prendersi cura!
La Facoltà assicura la formazione di tutti gli
operatori sanitari, che sono quelli che soddisfano le esigenze di salute e di benessere della
popolazione. L’offerta formativa è molto vasta
e corrisponde alle diverse esigenze di competenze professionali sanitarie. Da un lato i corsi
di laurea magistrale a ciclo unico, Medicina
e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi dentaria,
dall’altro i corsi di laurea triennali dell’area
sanitaria, abilitanti all’esercizio della professione, quelli in Scienze motorie, sport e salute,
Biotecnologie. Il percorso formativo prevede un
primo periodo riservato all’insegnamento delle
scienze di base e un secondo in cui gli insegnamenti si indirizzano verso le scienze cliniche e
le discipline propriamente professionalizzanti,
con interconnessioni orizzontali e verticali tra
le varie materie. L’articolazione didattica ha
avuto una notevole evoluzione, culminata in
un curriculum che si fonda sull’insegnamento
della medicina basata sulle evidenze (Evidence Based Medicine) e sulla applicazione delle
evidenze alla singola persona secondo le regole
della Medicina Personalizzata
Gian Franco Gensini
Preside della Facoltà
di Medicina e Chirurgia
Corsi di laurea triennali
(Interfacoltà)
Il consiglio
Prepararsi bene alla prova di ammissione. Da anni la Facoltà organizza
un precorso, molto apprezzato e
frequentato da studenti provenienti
da tutte le parti d’Italia. Quest’anno si
svolgerà dal 23 al 27 luglio. E’ gratuito,
ma l’iscrizione da fare online su www.
med.unifi.it, è obbligatoria. Per chi
non può frequentare o ha perso una
lezione, nessun problema: in collaborazione con i servizi informatici di
ateneo, la Facoltà trasmette le lezioni
anche in video streaming e rende
successivamente disponibili online le
registrazioni degli interventi. Le lezioni
introdurranno alle materie oggetto
della prova: logica e cultura generale,
fisica, matematica, biologia, chimica,
istologia.
•
Assistenza sanitaria (L-SNT/4, Firenze)
Dietistica (L-SNT/3, Firenze)
Educazione professionale (L-SNT/2, Firenze)
Fisioterapia (L-SNT/2, Firenze,
Empoli, Pistoia)
Infermieristica (L-SNT/1, Firenze, Empoli,
Pistoia, San Giovanni Valdarno, Borgo San
Lorenzo, Prato, Lagonegro - PZ)
Logopedia (L-SNT/2, Firenze)
Ostetricia (L-SNT/1, Firenze, Empoli, Pistoia)
Tecniche della prevenzione nell’ambiente e
nei luoghi di lavoro (L-SNT/4, Empoli)
Tecniche di laboratorio biomedico (L-SNT/3,
Firenze, Figline Valdarno)
Tecniche di neurofisiopatologia (L-SNT/3,
Firenze, interateneo con Siena e Pisa)
Tecniche di radiologia medica, per immagini
e radioterapia (L-SNT/3, Firenze,
Empoli, Prato)
Tecniche ortopediche (L-SNT/3, Firenze)
Corsi di laurea triennali
(delle Scienze Motorie)
numero programmato
•
Scienze Motorie, sport e salute (L22, Firenze)
•
•
Corsi di laurea magistrale a ciclo
unico (6 anni) numero programmato
•
•
A Firenze viene dedicata una specifica attenzione anche alla cosiddetta
Medicina integrativa, quell’insieme di
discipline come la fitoterapia, l’agopuntura e la medicina manuale, a cui
Medicina e chirurgia
(LM41, Firenze)
Odontoiatria e protesi dentaria (LM46,
Firenze, interateneo con Siena)
Corsi di laurea magistrale
(delle Professioni Sanitarie) (2 anni)
numero programmato
•
•
•
•
Scienze delle professioni sanitarie della
prevenzione (LM-SNT/4, Empoli)
Scienze delle professioni sanitarie tecniche
diagnostiche (LM-SNT/3, Empoli)
Scienze infermieristiche e ostetriche (LMSNT/1, Empoli)
Scienze riabilitative delle professioni sanitarie
(LM-SNT/2, Firenze)
Corsi di laurea magistrale
(delle Scienze Motorie) (2 anni)
•
Zoom
Biotecnologie (numero programmato, L2,
Firenze, interfacoltà con Agraria, Farmacia,
Scienze M.F.N.)
Sviluppo economico, cooperazione
internazionale, socio-sanitaria e gestione
dei conflitti (L37, Firenze, interfacoltà con
Economia, Scienze della formazione, Scienze
politiche)
Scienze e tecniche dello sport e delle attività
motorie preventive e adattate
(LM-67 e LM-68, Firenze)
Corsi di laurea magistrale
(Interfacoltà) (2 anni)
la ricerca scientifica ha ormai riconosciuto un’utilità per il miglioramento del
benessere e della qualità della vita. È
stato da poco istituito anche un Master
di primo livello in Medicina naturale.
•
•
Biotecnologie mediche e farmaceutiche
(LM9, Firenze, interfacoltà con Farmacia)
Scienze dell’alimentazione
(LM61, Firenze, interfacoltà con Agraria)
32
33
PSICOLOGIA
www.psico.unifi.it
Benvenuto!
(del Preside)
Psicologia è una facoltà giovane e dinamica che guarda verso il futuro, verso
un mondo che ha sempre più bisogno
di tener conto del fattore umano per
risolvere i propri problemi. Ed è proprio del
fattore umano che si occupa la psicologia
che studia il pensiero e il comportamento
dentro specifiche situazioni di vita.
Tutti i problemi che l’uomo affronta nel
mondo hanno bisogno delle conoscenze fornite dalla psicologia. Solo per fare
alcuni esempi, quando si costruisce una
macchina, un oggetto o una casa ci si
deve domandare se e come un uomo sarà
poi in grado di usarli. Quando si organizza
il lavoro dentro un’azienda si deve sapere
come funzionano i gruppi o come si
valutano le attitudini personali. Quando si
affronta il problema della sicurezza nelle
strade si deve tenere conto delle capacità
di attenzione, di reazione, o delle motivazioni del guidatore. Nelle scuole, negli
ospedali, nelle caserme o nelle comunità
abbiamo sempre a che fare con persone,
con i loro bisogni e le loro capacità, nel
loro stato di salute o di malattia.
Conoscere ed intervenire sui problemi
umani per migliorare la qualità della vita
della persona in tutto il ciclo di vita: ecco,
in sintesi, il lavoro dello psicologo.
Conosci
la tua Facoltà
Andrea Smorti
Preside della Facoltà di Psicologia
Per la storia della psicologia in Italia, Firenze riveste
un’importanza particolare:
qui nel 1903, fu fondato, tra
i primi, il Laboratorio di Psicologia Sperimentale e qui
hanno operato Francesco
De Sarlo, Enzo Bonaventura,
Alberto Marzi, nomi importanti per la nascita di questa
nuova disciplina scientifica.
L’attivazione del Corso di
laurea in Psicologia - presso
Il consiglio
Chi vuole iscriversi a Psicologia deve
essere consapevole che questa è una
facoltà scientifica, anche se ampiamente
aperta al contributo delle scienze umane. Nella laurea triennale si costruisce
una solida formazione sui fondamenti
della psicologia integrata in senso interdisciplinare. In seguito, all’interno della
laurea magistrale, si può scegliere tra
quattro diversi curricula relativi rispettivamente alle aree della psicologia clinica
e della salute, della psicologia sociale,
del lavoro e delle organizzazioni, della
psicologia dello sviluppo e dell’educazione e della neuropsicologia e valutazione
cognitiva. Dopo la laurea, per svolgere
la professione di psicologo, occorre un
anno di tirocinio pratico e il superamento
dell’esame di Stato.
Modalità di ingresso
La prova di ammissione al corso di
laurea in Scienze e tecniche psicologiche
prevede quesiti su conoscenze di base
di biologia, chimica, fisica, matematica,
oltre che inglese, lingua italiana e cultura
generale.
Modalità di iscrizione e altre informazioni
utili sono sul bando, disponibile sul sito
della facoltà e anche su www.unifi.it
Zoom
La Facoltà promuove e gestisce un servizio di consulenza psicologica, aperto
a tutti gli studenti dell’ateneo: presso
il Centro di Orientamento, diretto da
Lorenzo Cionini, è possibile ricevere una
consulenza professionale gratuita per le
difficoltà riguardanti l’adattamento alla
vita universitaria, le scelte relative al per-
corso formativo, la transizione al mondo
del lavoro, ma anche l’apprendimento. Il
Centro promuove, infatti, laboratori per i
metodi di studio.
Per avere informazioni e prenotare un
colloquio si può scrivere all’indirizzo
[email protected]
la Facoltà di Magistero, successivamente Scienze della
Formazione - è del 1992-93;
nel 2002 Psicologia nasce
come Facoltà autonoma.
La storia e l’importanza
dello studio della psicologia
a Firenze sono documentati dal patrimonio di testi
custodito nella Biblioteca
che, nella sede di San Salvi,
ha riunito donazioni recenti
e fondi storici.
Corsi di laurea triennali
•
Scienze e tecniche psicologiche
(L24, numero programmato, Firenze)
Corsi di laurea magistrale
(2 anni)
•
Psicologia
(LM51, numero programmato, Firenze)
34
35
Scienze
DELLA FORMAZIONE
www.scform.unifi.it
Modalità di ingresso
Per poter accedere ai Corsi di Laurea triennali della Facoltà di Scienze della Formazione è obbligatorio
sostenere i test di autovalutazione.
Per iscriversi al corso di laurea in
Scienze della Formazione Primaria (quinquennale a ciclo unico, a
numero programmato) sarà obbligatorio superare la prova di ammissione. Per le Lauree magistrali,
infine, lo studente deve presentare
il proprio percorso universitario
precedente (laurea triennale o
laurea di vecchio ordinamento) alla
Segreteria Didattica del Corso di
Laurea magistrale prescelto. Tutte
le informazioni su www.unifi.it e
sul Manifesto degli Studi.
Zoom
La Facoltà offre un servizio attrezzato
per didattiche speciali, per l’accoglienza
e il supporto degli studenti universitari disabili. Nei locali di via Laura è
presente anche un’aula – predisposta
in collaborazione con il “Centro studio
e ricerche sulle problematiche della
disabilità” dell’ateneo - dotata di una
postazione multifunzionale per diverse
tipologie di disabilità e di uno scanner
con sintesi vocale per studenti non
vedenti. Uno spazio di inclusione, luogo
di incontro e di scambio formativo per
tutti gli studenti.
Benvenuto!
(della Preside)
Le aule sono dotate
delle più moderne
attrezzature per lo
svolgimento di una
didattica interattiva
e sono allestiti
anche Laboratori
informatici.
Simonetta Ulivieri
è Presidente della
Conferenza nazionale
permanente dei
Presidi di Scienze della
Formazione.
La Facoltà, negli ultimi anni, ha rinnovato
profondamente l’ordinamento didattico e
l’offerta formativa, articolando e aggiornando
l’asse delle professioni educative, introducendo figure professionali rivolte al mondo della
formazione e dell’educazione degli adulti, a
quello della cura, del disagio e del recupero
delle marginalità, proseguendo nell’impegno
per la preparazione e aggiornamento degli
insegnanti e per la loro specializzazione per
il sostegno agli alunni disabili. Questo sforzo
di innovazione è documentato nelle lauree
triennali e magistrali, mentre si mantiene
la vocazione storica, volta alla formazione
degli insegnanti, attraverso il Corso di Laurea
quinquennale in Scienze della Formazione
Primaria: è l’unico corso universitario in Toscana dove i maestri e le maestre si formano,
ottengono la doppia abilitazione all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria
e si specializzano per la disabilità. Scienze
della formazione offre ai propri studenti anche
servizi specifici per favorire la mobilità internazionale Erasmus e per promuovere stage
formativi nelle scuole, nelle aziende di cura e
servizio alla persona e negli enti locali, pubblici e privati, che si occupano di progettazione e
organizzazione culturale e formativa. E’ anche
molto ricca l’offerta formativa post-laurea che
prevede Master professionalizzanti che avviano al mondo del lavoro.
La Facoltà in convenzione con il MIUR attiva
anche Master sovvenzionati rivolti agli insegnanti sui DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento). In convenzione con la Conferenza
dei Rettori delle Università Italiane attiva un
Master rivolto alla formazione dei Dirigenti
Scolastici (formazione iniziale e in servizio).
Simonetta Ulivieri
Preside della Facoltà
di Scienze della Formazione
Il consiglio
Il primo incontro con la Facoltà avviene con il test di autovalutazione per
l’accesso ai Corsi di Laurea triennali. Il
consiglio, rivolto a tutti gli studenti, è
quello di prepararsi al test, con consapevolezza, attraverso la frequenza dei Corsi
organizzati nel mese di Luglio/Settembre,
dove saranno date dai docenti tutte le
indicazioni per poter affrontare la prova
di autovalutazione e per conoscere da
vicino i Corsi di laurea triennali e le professioni a cui sono indirizzati. I corsi estivi
Conosci
la tua Facoltà
Scienze della Formazione
deriva dalla trasformazione
della Facoltà di Magistero,
presente a Firenze fin dalla
fine dell’Ottocento. Si tratta
di un’istituzione radicata in
una prestigiosa tradizione di
studi rivolti alla formazione
degli insegnanti e degli operatori dei servizi educativi
sul territorio. Sul piano della
ricerca alla Facoltà fa capo
il Dipartimento di Scienze
dell’Educazione e dei Processi Culturali e Formativi.
La Facoltà è da sempre attenta alle esigenze degli studenti lavoratori e fuori sede.
Sono previsti, ad esempio,
laboratori on-line con insegnamenti a distanza.
All’interno del percorso
di studi di tutti i Corsi di
Laurea di Facoltà, riveste
un importante ruolo nel
processo formazione/lavoro
il tirocinio, che gli studenti
sono chiamati a svolgere
nelle agenzie formative,
negli enti locali, nelle cooperative sociali per i servizi
socio-educativi (bambini,
anziani, disabili) e nel mondo della scuola (dell’infanzia
e primaria).
Da quest’anno la Facoltà
svolge l’attività di “Formazione docente” per tutte le
abilitazioni attivate dall’Ateneo nel TFA (Tirocinio
Formativo Attivo).
approfondiranno le aree dei saperi
educativi, oggetto del questionario.
In base all’esperienza degli ultimi
anni, il gradimento e l’utilità dei corsi
estivi di preparazione al test sono
stati molto elevati tra le matricole.
Per informazioni sui corsi di
orientamento si veda il sito della Facoltà
[email protected],
tel. 055/2756128
Nella sede in
via Laura 48,
oltre a uffici e
dipartimenti,
si trovano la
sezione di
Scienze della
Formazione
della Biblioteca
Umanistica,
con ampi spazi
di lettura e
fruizione libraria
per gli studenti
e connessione
wireless.
Corsi di laurea triennali
•
•
•
•
Scienze dell’educazione sociale (L19 - Firenze)
Scienze dell’infanzia (L19 - Firenze)
Sviluppo economico, cooperazione
internazionale, socio-sanitaria e gestione dei
conflitti (L37 - Firenze, interfacoltà con Medicina
e Chirurgia, Economia, Scienze politiche)
Scienze umanistiche per la comunicazione
(L20 - Firenze, interfacoltà con Lettere e
Filosofia)
Corsi di laurea magistrale
a ciclo unico (5 anni)
•
Scienze della formazione primaria (LM85bis Firenze, numero programmato; da quest’anno
vengono attivati i primi due anni)
Corsi di laurea magistrale
(2 anni)
•
•
•
Dirigenza scolastica e pedagogia clinica
(LM50 - Firenze)
Scienze dell’educazione degli adulti, della
formazione continua e scienze pedagogiche
(LM57-LM85 - Firenze)
Teorie della comunicazione (LM92 - Firenze,
interfacoltà con Lettere e Filosofia)
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37
Scienze Matematic he
Fisiche e Naturali
www.scienze.unifi.it
Conosci
la tua Facoltà
Benvenuto!
(del Preside)
Nove corsi di laurea triennali
e nove corsi di laurea magistrale – oltre a due interfacoltà - per un’offerta formativa
che va dalla matematica alla
chimica, dalla fisica alle scienze naturali, dalla geologia
alla biologia. Un elemento in
comune: il modo rigoroso e
sistematico di affrontare le
ricerche nei diversi campi,
basato sull’elaborazione di
modelli e sulla conseguente
verifica sperimentale.
Il biglietto da visita di Scienze
matematiche, fisiche e natu-
La Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali è una
delle più complesse, poiché in essa sono presenti molte
realtà scientifiche senz’altro affini, ma anche molto diverse. Si
tratta di discipline che tradizionalmente rivolgono gran parte
della loro attenzione alla scienza cosiddetta di base, che
amplia la conoscenza umana permettendo non solo di comprendere meglio, a tutti i livelli, il mondo in cui viviamo, ma
anche di fungere da motore di sviluppo di nuove tecnologie
e favorire così la crescita dell’economia e della società. Auguro alle future matricole una scelta consapevole e motivata
del percorso di studio, per un’esperienza che sarà senz’altro
significativa, grazie alle competenze di altissimo livello in
tutte le discipline che la Facoltà offre ai suoi allievi.
rali è il corpo docente ampio
e qualificato, ma anche i laboratori che affiancano buona
parte delle attività didattiche,
la possibilità di studiare all’estero col Programma Erasmus
e di svolgere uno stage in
centri di studio e in aziende
attive sul territorio.
E dopo la laurea
magistrale, grazie ai
corsi di dottorato di
ricerca è possibile
raggiungere i più alti
gradi di formazione
scientifica.
Modalità di ingresso
Per i corsi di laurea triennale non a numero programmato è richiesto il test di autovalutazione
(indicazioni sul sito di Facoltà). Il test è nazionale,
cioè uguale per tutte le Facoltà di Scienze MFN che
aderiscono all’iniziativa.
Paola Bruni
Preside della Facoltà di Scienze
Matematiche Fisiche e Naturali
I corsi di laurea in Scienze Biologiche e Biotecnologie, a numero programmato, richiedono la prova
di ammissione, a cui occorre iscriversi secondo
scadenze e modalità indicate nel bando
(su www.unifi.it).
Corsi di laurea triennali
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Il consiglio
“Cercate di capire con metodo, costanza e passione”.
È questo il consiglio che ci sentiamo di dare agli studenti
per il loro percorso di studio e di lavoro futuro.
Manuela Balzi e Gianni Pietraperzia
Delegati all’Orientamento della Facoltà
Zoom
Per gli studenti immatricolati ed iscritti ai
corsi di laurea in Chimica, Fisica e Matematica sono previste forme di rimborso
parziale delle tasse e dei contributi,
in base ad una disposizione ministeriale che ha lo scopo di incentivare le
iscrizioni ai corsi di studio di queste
aree disciplinari di particolare interesse
nazionale e comunitario. Un’iniziativa internazionale riguarda gli studenti iscritti
al corso di laurea magistrale in Matematica. La Facoltà ha stipulato una conven-
zione con l’Università Complutense di
Madrid per la definizione di un percorso
formativo condiviso, che è finalizzato
al riconoscimento reciproco dei titoli
acquisiti nel corso di laurea magistrale
in Matematica presso l’ateneo fiorentino
e nel master in Ingegneria matematica
presso l’Università spagnola. Il programma prevede, per ogni anno accademico,
lo scambio di cinque studenti per parte:
per quelli fiorentini un periodo di studio
di almeno cinque mesi a Madrid.
Chimica (L27, Firenze)
Diagnostica e materiali per la conservazione
e il restauro (L43, Firenze)
Fisica e astrofisica (L30, Firenze)
Informatica (L31, Firenze)
Matematica (L35, Firenze)
Ottica e optometria (L30, Vinci)
Scienze biologiche (numero programmato,
L13, Firenze)
Scienze geologiche (L34, Firenze)
Scienze naturali (L32, Firenze)
Biotecnologie (numero programmato, L2,
Firenze, interfacoltà con Agraria, Farmacia
e Medicina e Chirurgia)
Corsi di laurea magistrale
(2 anni)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Biologia (LM6, Firenze)
Biotecnologie molecolari (LM8, Firenze)
Informatica (LM18, Firenze)
Matematica (LM40, Firenze)
Scienze chimiche (LM54, Firenze)
Scienze della natura e dell’uomo (LM60,
Firenze)
Scienze e materiali per la conservazione
e il restauro (LM11, Firenze)
Scienze e tecnologie geologiche
(LM74, Firenze)
Scienze fisiche e astrofisiche (LM17, Firenze)
Logica, filosofia e storia della scienza
(LM78, Firenze, interfacoltà con Lettere e
filosofia)
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39
Scienze POLITICHE
www.scpol.unifi.it
Benvenuto!
(del Preside)
Conosci
la tua Facoltà
La facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri”, fondata
nel 1875, è la più antica
scuola di scienze politiche e
sociali d’Italia. Si è conquistata un posto di rilievo
contribuendo alla formazione delle classi dirigenti
del Paese, in diversi campi:
dalla diplomazia alle organizzazioni internazionali e
alla carriera politica, dalla
Pubblica amministrazione
al giornalismo, al mondo
delle imprese e delle attività
economiche. Ai nomi illustri
La ‘Cesare Alfieri’ nasce a fine Ottocento per offrire una formazione politica
e sociale alla futura classe dirigente
dell’Italia da poco unificata. Era allora una
vera urgenza, vista la complessità e la
diversificazione della nazione. Bisognava
tenere insieme parti così diverse della
società e insieme farle progredire. Questo
spirito iniziale alla ‘Cesare Alfieri’ è sempre
vivo. Oggi il mondo è diverso, forse anche
più complicato. L’Italia è uno degli stati
membri dell’Unione Europea, che a sua
volta è ancora in via di costruzione. Per
governare questa complessità occorrono
competenze molteplici e complementari,
ed è per questo che i corsi di studio della
facoltà si articolano tutti attorno a studi
di diritto, economia, scienza politica,
sociologia e storia.
Modalità di ingresso
di Carlo Rosselli, Sandro
Pertini, Indro Montanelli,
Giovanni Sartori, Giovanni
Spadolini, Luciano Lama, se
ne potrebbero aggiungere
molti altri, e ancora oggi i
laureati della facoltà occupano posizioni rilevanti.
E’ attiva l’associazione
“Alumni Cesare Alfieri”:
strumento di collegamento
tra chi ha studiato in facoltà,
ha l’obiettivo di promuovere iniziative e occasioni di
crescita professionale per i
più giovani.
Per accedere ai corsi di laurea
triennali di Scienze politiche occorre
sostenere il test di autovalutazione,
obbligatorio ma non preclusivo ai fini
dell’iscrizione.
Le domande riguardano i seguenti
temi: storia e cultura politicoistituzionale, ragionamento logico,
lingua italiana, lingua inglese.
Modalità e scadenza per prenotare il
test sono raccolte nel bando.
Franca Maria Alacevich
Preside della Facoltà di Scienze Politiche
Il consiglio
Zoom
I dati premiano decisamente i laureati
della Cesare Alfieri che più degli altri
trovano, nel giro di un anno dalla
laurea, una collocazione sul mercato.
Gli elementi che possono spiegare
questo successo sono: l’interdisciplinarietà dell’offerta formativa, di per sé un
valore, che sviluppa nello studente elasticità mentale e capacità di problem
solving; un servizio di orientamento
articolato ed efficace che prevede
tanto il lavoro personalizzato con il
singolo studente che la promozione
di seminari informativo/esperienziali
rivolti ai laureandi; ma, soprattutto,
importanti momenti di incontro con il
mondo delle imprese e delle istituzioni
con le quali la Facoltà ha strutturato
nel tempo accordi e convenzioni.
Annalisa Tonarelli
delegato di Facoltà per l’orientamento
in uscita
A chi decide di iscriversi a Scienze Politiche il primo
consiglio che desidero porgere è quello di vivere
pienamente la Facoltà per tutto il corso degli studi
e fare tesoro delle tante opportunità che essa offre.
Da qui l’assoluta importanza di frequentare con
assiduità e impegno le lezioni, perché ciò consente
di dare sistematicità allo studio individuale e di
arricchire le proprie conoscenze progredendo in un
percorso di formazione personale e culturale, attento alla complessità delle società contemporanee
e sempre con consapevolezza critica. Il secondo
consiglio è quello di seguire le proprie inclinazioni
e preferenze scegliendo con attenzione il percorso
curriculare nella prospettiva di individuare il profilo
professionale verso cui si vuole tendere; ciò tuttavia
solo dopo avere maturato una solida formazione di
base a carattere multidisciplinare nel primo anno e
contestualmente acquisendo le competenze nelle
lingue straniere anche attraverso periodi di studio
all’estero, imprescindibili per l’ingresso in un mondo
del lavoro sempre più globalizzato e competitivo.
Ginevra Cerrina Feroni
delegato di Facoltà per l’orientamento
Corsi di laurea triennali
•
•
•
Scienze politiche (L36, Firenze)
Servizio sociale (L39, Firenze)
Sviluppo economico, cooperazione
internazionale, socio-sanitaria e gestione
dei conflitti (L37 - Firenze, interfacoltà
con Medicina e Chirurgia, Scienze della
formazione, Economia)
Corsi di laurea magistrale
( 2 anni)
•
•
•
•
•
Strategie della Comunicazione pubblica
e politica (LM59, Firenze)
Disegno e gestione degli interventi sociali
(LM87, Firenze)
Relazioni internazionali e studi europei
(LM52-LM90, Firenze)
Scienze della politica e dei processi
decisionali (LM62, Firenze)
Sociologia e ricerca sociale
(LM88, Firenze)
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41
Oltre l’aula
L’ORCHESTRA
Che musica maestro!
È stata protagonista dell’esecuzione
in prima assoluta dell’opera Il Re
Bello (da Palazzeschi) con musiche
originali composte appositamente
per l’Università di Firenze e la regia
di Roberto De Simone, l’Orchestra
dell’ateneo fiorentino che si è formata nel 1996 per dare agli studenti
e a tutto il personale la possibilità
di vivere l’esperienza della pratica
musicale d’insieme e di arricchire le
conoscenze tecnico-musicali individuali. Durante le stagioni concertistiche gli studenti si confrontano
con solisti di spicco del panorama
nazionale e internazionale spazian-
do da un repertorio classico
a brani inediti espressamente creati da compositori contemporanei che
partecipano al progetto. Si
è da poco conclusa invece
‘Il tempio delle muse’, la rassegna di sei concerti che ha
abbandonato il palco classico per
spostarsi in un luogo artistico, nelle
diverse sezioni del Museo di Storia
Naturale. “La scelta di questo luogo
– spiega il direttore artistico Marco
Papeschi - rafforza l’importante collaborazione, iniziata lo scorso anno
in occasione della Notte Blu, tra i
responsabili delle attività artistiche
universitarie ed il versante museale
dell’ateneo fiorentino che si apre
in modo duplice alla città offrendo
eventi musicali di grande qualità
e dando la possibilità di scoprire
o tornare a conoscere i principali
templi della cultura scientifica fiorentina”. Per ogni sezione del Museo
è stata selezionata una programmazione musicale che insieme sposasse la sede prescelta nell’intento
non solo di valorizzare la sezione
e l’ambiente e si arricchisse delle
caratteristiche particolari dal luogo,
creando un evento sinergico reso
unico proprio dall’osmosi artisticoculturale che si determina.
marzo del 1996, in modo informale,
si è costituito nel 2000 in associazione di volontariato, con lo scopo
di diffondere la cultura musicale
nell’ambito dell’Università di Firenze
attraverso la pratica corale. Il coro,
protagonista di oltre cento concerti
tra l’Italia e l’estero, partecipa spesso
con proprie esibizioni ad eventi
organizzati nell’ambito dell’ateneo
ospitando anche corsi e rassegne di
altre università, italiane e straniere.
Nel 2002, ad esempio, ha partecipato al “Festival Choral International
de la Sainte Baume” in Provenza
e nel 2004 è stato impegnato,
insieme all’Orchestra dell’Università,
nell’allestimento e nella messa in
scena dell’opera “Il Re Bello”, scritta
dal M° Roberto De Simone per le celebrazioni dell’ottantesimo anniversario dell’ateneo fiorentino.
IL CORO
Cento concerti in Italia e all’estero
“Il Coro Universitario è la dimostrazione che l’università è e dovrebbe
essere un posto dove la cultura
non solo si apprende ma la si fa; un
gruppo di studenti (e non solo) che
propone un modo di cantare non
troppo comune e lo fa con brani
e testi a volte molto impegnativi
(Palestrina, Petrarca, Shakespeare)
solo per il piacere di condividere
con il pubblico le parole di poe-
sia e le emozioni di una melodia”.
Parola di Mirco Capacci, 25 anni e
studente di Medicina che frequenta
il Coro dell’ateneo da circa cinque
anni. “Siamo 50 iscritti, tra cui anche
molti ragazzi Erasmus, con cui poi
spesso organizziamo degli scambi.
Ci vediamo all’incirca due volte a
settimana per le prove che sono un
momento formativo e di socializzazione”. Il Coro Universitario, nato nel
IL TEATRO
Un viaggio senza fine
“Binario di scambio significa formarsi,
sperimentarsi, inventarsi, superarsi, sorprendersi e soprattutto essere
studenti, lasciarsi trasportare dai binari
e fermarsi in ogni stazione, sempre
pronti a cogliere qualunque opportunità di arricchimento”. La Compagnia Teatrale Universitaria “Binario di
Scambio” è composta dagli studenti
dei Corsi di Laurea in Progettazione e
Gestione di Eventi e Imprese dell’Arte
e dello Spettacolo (Pro.Ge.A.S.) ed in
Scienze dello Spettacolo (indirizzo in
Produzione di Spettacolo, Musica, Arte
ed arte Tessile) della Facoltà di Lettere e Filosofia. Nata nell’aprile 2007, la
Compagnia è un laboratorio creativo
permanente che aggrega studenti di età
e di esperienze diverse per metterne a
frutto le inclinazioni artistiche e i talenti.
Ruoli e funzioni del processo produttivo
vengono assegnati su base volontaria,
con la supervisione di un regista esperto
che ne armonizza e amalgama le parti.
Quattro anni di sperimentazione e di
pratica teatrale hanno creato un piccolo
grande patrimonio di idee, di conoscen-
ze e di valori teatrali nei giovani perché
si tratta di un’esperienza mette in gioco
tutti gli aspetti riguardanti la produzione,
dall’idea alla rappresentazione, dal piano
artistico a quello produttivo e distributivo. Lo sa bene Giulia Calamai laureata
in Scienze dello spettacolo che da tre
anni frequenta la compagnia. “Binario di
scambio – racconta – è un giusto mix
di impegno e divertimento, un’esperienza ricca dal punto di vista umano
e professionale. Durante il periodo di
prova ci vediamo anche quattro volte
a settimana, ma dietro le quinte siamo
tutti amici”. La Compagnia ha suscitato
molto interesse nel territorio toscano
ed è stata candidata a partecipare a
vari eventi collaborando con il Teatro
della Pergola; il Festival Internazionale
del Teatro Romano di Volterra; Officina
Giovani - Cantieri Culturali; Fondazione Toscana Spettacolo; Festival della
creatività; Firenze dei Teatri. Ha partecipato alla seconda edizione del Festival
Internazionale di Teatro Universitario di
Benevento UniversoTeatro, diretto da
Ugo Gregoretti.
Cinema e teatro
facilitazioni
per studenti
La Mediateca Regionale Toscana
(www.mediatecatoscana.it),
con migliaia di film d’autore e
documentari, è a disposizione di
studenti, critici e appassionati.
Realizza produzioni audiovisive,
organizza e promuove iniziative
culturali e formative per avvicinare giovani e adulti al cinema e
svolge percorsi educativi sul linguaggio audiovisivo in ambienti
di marginalità e disagio sociale.
Il Teatro del Maggio musicale
fiorentino offre invece sconti
ai giovani fino ai 26 anni e agli
studenti universitari in base ad
un accordo con l’ateneo. Per
informazioni visitare il sito www.
maggiofiorentino.com. Agevolazioni vengono offerte anche nel
corso della stagione dal Teatro
della Pergola (www.teatrodellapergola.com) e dall’Associazione
Amici della Musica di Firenze
(www.amicimusica.fi.it).
FIRENZE
Centro Benessere
Via De’ Tornabuoni, 5
Tel +39 055 282047
FORTE DEI MARMI (LU)
Salone
Via Carducci, 26
Tel. +39 0584 81326
FIRENZE
Salone
Via della Vigna Nuova
angolo Via de’ Federighi 3r
Tel +39 055 214668
PISA
Salone
Pisanova Superstore
Via Venezia Giulia, 2
Tel. +39 050 541774
PRATO
Salone
Via Machiavelli, 71
Tel. +39 0574 603724
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43
A tutto sport
Giocare a pallone (in riva all’Arno)
Firenze, ideale per gli sportivi
Sono tanti gli impianti presenti
in città che offrono agli sportivi numerose opportunità di
praticare – a tutti i livelli, dall’amatoriale all’agonistico - le più
diverse discipline, avvalendosi
dei numerosi impianti esistenti in
città. Di grande rilevanza architettonica e sede di competizioni
ed eventi a carattere nazionale e
internazionale sono lo stadio di
calcio Artemio Franchi, lo stadio
di atletica leggera Luigi Ridolfi, il
Nelson Mandela Forum (Palazzo dello Sport, sede anche di
grandi concerti), la piscina Paolo
Costoli, tutti localizzati nell’area
del Campo di Marte. Numerosi
gli impianti “storici” della città,
soprattutto localizzati nell’area del
Parco delle Cascine, come l’Ippodromo del Visarno, il Circolo del
Tennis, lo Sferisterio, il Poligono di
tiro e molti altri ancora. Interessante la presenza di impianti
storici per la balneazione e per
gli sporti fluviali lungo l’Arno,
arricchito dal nuovo polo per il
canottaggio in riva sinistra, nel
tratto compreso tra il Ponte da
Verrazzano e Ponte Vecchio, nel
cuore della città. Consistente la
presenza di impianti per lo sport
“di base” disseminati nel territorio
e i complessi sportivi polivalenti
di importanza cittadina. La città
ospita grandi eventi quali la Firenze Marathon (per importanza
la seconda in Italia), che si svolge
ogni anno a fine novembre, e
numerosi Campionati e tornei
a livello nazionale, europeo e
mondiale in varie discipline. Particolare impegno è riposto inoltre
nell’offrire a tutti la possibilità di
utilizzare gli spazi urbani (piazze,
strade, giardini) per praticare attività motorie, con la realizzazione
di percorsi di footing, jogging,
walking nella città e sulle colline e
con la possibilità offerta a tutti di
utilizzare le attrezzature sportive
all’aria aperta disseminate nei
parchi e nelle aree verdi. Dopo una giornata di studio a Firenze
tirare due calci al pallone si può. Cominciamo dall’impianto di via Villamagna 41, inserito nello splendido Parco
dell’Anconella, il bel polmone verde di
circa 12 ettari che si estende con una
profondità di 50 metri e una lunghezza
di circa 1 chilometro e mezzo, dal Ponte
da Verrazzano al Ponte di Varlungo, in
riva sinistra d’Arno. L’impianto sportivo
si compone di due campi di calcio: uno
regolamentare in erba sintetica e un
campo di calcio a sette in sintetico, entrambi dotati di illuminazione notturna,
completati da due palazzine dove sono
situati gli spogliatoi per gli arbitri e gli
atleti, i servizi igienici e le docce. Situato
all’interno dell’area del Campo di Marte,
il complesso lega la sua storia a quella
della Unione Sportiva Affrico che – pur
nata di fatto nei primi anni ’30 - trova
la sua definitiva ufficializzazione nel
1949. L’attività centrale dell’U.S. Affrico
è prevalentemente dedicata al ciclismo
su strada dilettantistico e alla pallacanestro. La vera espansione si ebbe negli
anni 60 quando fu realizzato il campo di
calcio (oggi con manto in erba sintetica)
nell’attuale posizione e negli anni 80 con
la realizzazione dei 4 campi da tennis.
Sempre negli anni Ottanta fu costruita
la palestra, dedicata alla pallacanestro. Il
complesso è dotato anche di un campo
da calcio a 5 e di uno a 7. In via Vespucci
91 c’è un altro grande impianto immerso
nel verde, proprio ai confini con il Parco
delle Cascine: il campo di calcio Niccolò
Galli. L’originaria struttura, realizzata nel
1975, attualmente si compone di due
campi di calcio con fondo in erba, di un
campo per allenamento di dimensioni
ridotte con fondo in terra, di un campo
di calcetto in sintetico (tutti dotati di reti
di recinzione e illuminazione notturna)
e di un’area adibita alla pratica del tiro
con l’arco. Completano l’impianto due
palazzine e un corpo centrale destinato
a servizi e spogliatoi.
Centro Universitario Sportivo di Firenze
Il C.U.S. - Centro Universitario
Sportivo di Firenze - è l’organizzazione sportiva amatoriale e
senza fine di lucro che, da oltre
60 anni, organizza e promuove
l’attività sportiva tra gli studenti
universitari fiorentini. Il C.U.S
organizza attività ricreativopromozionali, manifestazioni
competitive e ricreative, tornei
interfacoltà, incontri nazionali
ed internazionali con rappresentative di altre università, corsi
base e preagonistici per numerosi sport e attività agonistica a
livello federale. Numerose sono
le attività proposte agli studenti:
i corsi spaziano da quelli più
classici come l’aerobica, lo step,
gag, pilates e yoga, solo per fare
qualche esempio, a quelli più
articolati come la danza afro o
caraibica, tennis, scherma, full
contact e acquagym. Al fine di
garantire agli studenti una vasta
scelta di corsi, il C.U.S. stipula
delle particolari convenzioni con
alcune associazioni sportive private. Gli studenti affiliati possono
frequentare i centri convenzio-
nati avvalendosi di vantaggiosi
sconti presentando la tessera
C.U.S. Possono iscriversi al CUS
Firenze tutti gli studenti universitari regolarmente iscritti all’anno
accademico in corso, i dipendenti dell’Università degli studi di
Firenze e i membri degli istituti
e delle associazioni convenzionate.
Tutte le informazioni sulle
attività, i tornei, i corsi e gli
impianti convenzionati sono
sul sito www.cus.firenze.it.
Nuotare in città
Non sempre raggiungere le spiagge è possibile. Ecco alcune piscine dove poter fare
due tuffi e prendere un po’ di sole a pochi passi dalla città. Sul lungarno Aldo Moro, la
piscina comunale Goffredo Nannini, meglio conosciuta come Bellariva, aperta anche
nella stagione invernale per corsi di nuoto, d’estate è frequentatissima grazie all’ampio
spazio esterno dotato di giardino alberato. In zona Stadio, l’impianto Costoli, per tuffatori professionisti e non, è fornito di due vasche: una olimpica 50 metri e profondità
2 metri e una vasca tuffi 25 metri e profondità 4 metri e mezzo. L’Hidron, a Campi Bisenzio, è sinonimo di relax: piscine, idromassaggio e percorsi benessere. Appena fuori
Firenze, troverete un ambiente bello e accogliente. Immersa nel Parco delle Cascine,
alle Pavoniere, si può frescheggiare di giorno e ritrovarsi con gli amici dopo cena.
Solidarietà
È stato il ct della nazionale azzurra
Cesare Prandelli a sparare il colpo
d’avvio di ‘Corri la vita’, l’evento di sport,
beneficenza, cultura e impegno sociale
trasformatosi ormai in un appuntamento classico per Firenze, organizzato in
collaborazione con Lilt (Lega Italiana
per la Lotta contro i tumori) e i cui
proventi vengono devoluti a progetti
no-profit di strutture sanitarie pubbliche specializzate nella cura del tumore
al seno. L’evento catalizza sul podio
personaggi illustri: quest’anno da piazza
Signoria - punto di partenza e di arrivo
– sono partiti il pugile Leonard Bundu,
la cantante Iva Zanicchi, il capitano
della Fiorentina Alessandro Gamberini
e il sindaco Matteo Renzi. La manife-
stazione, che da piazza della Signoria si
snoda tra le vie cittadine attraverso due
percorsi, uno da 5 km e uno da 12, ha
raccolto questo anno ben 20mila iscritti.
Altro evento che lega lo sport alla
solidarietà e alla salute è il Florence
Dragon Boat Pink Meeting, un’iniziativa
promossa dalla Lilt (Lega Italiana Lotta
contro i Tumori) insieme alle Florence Dragon Lady che raggiunge il clou
con partenza dai Canottieri comunali,
in lungarno Ferrucci angolo ponte da
Verrazzano, della gara di dragon boat in
Arno. Per tutta la mattina e il pomeriggio si affronteranno dodici imbarcazioni, protagoniste le “Donne in rosa” e le
supporter.
44
45
La città
A misura
di studente
Firenze ogni anno accoglie 70mila
studenti tra italiani, stranieri iscritti
all’Università di Firenze e americani
dei programmi di studio all’estero. Una
grande risorsa per la città su cui il Comune di Firenze ha deciso di investire.
Due gli obiettivi principali: aiutare la
popolazione universitaria ad integrarsi
meglio nella vita della città e preparare i
ragazzi a diventare cittadini consapevoli. In quest’ottica, grazie al fondamentale
contributo dell’Università di Firenze,
dell’Istituto Europeo, delle Università
straniere, del Dsu Toscana - Diritto
allo Studio Universitario e dell’Istituto
Italiano di Scienze Umane (Sum), il Comune sta investendo in collaborazioni
e sostegni a iniziative, convenzioni per
l’attivazione di stage, progetti di ricerca
e borse di studio.
Nel 2011 è nato il Premio Ricerca
Città di Firenze, in collaborazione con
Università e Florence University Press,
per la pubblicazione di 16 ricerche di
giovani studiosi ed il cofinanziamento
di 17 assegni di ricerca in scienze sociali
e umanistiche. Nel 2012 è prevista la
seconda edizione del Premio.
Carta Giò
Io studio a Firenze
Palazzo Giovane
Palazzo Giovane è l’oasi degli studenti,
proprio nel cuore della città, in vicolo
Santa Maria Maggiore. Uno spazio che si
è arricchito di iniziative e di eventi. Oggi
ospita la rete di associazioni universitarie
Rufi, la web-radio Fleur e l’Informagiovani, lo sportello informativo che aiuta i
ragazzi a vivere meglio la scuola, il mondo del lavoro e la città. I giovani possono
usufruire della presenza di esperti a
disposizione per redigere un curriculum,
prepararsi ad affrontare un colloquio
e a districarsi tra le offerte di lavoro. A
Palazzo Giovane si trovano lo sportello
Eurodesk, per informazioni sui programmi dell’Unione Europea e Europe Direct
che offre assistenza sulle politiche, i
programmi e i finanziamenti dell’Unione
Europea. Dal 26 giugno 2012 il servizio
è stato integrato con il Punto GiovaniSì
della Regione Toscana per avere informazioni su borse di studio e alloggio
per studenti universitari, voucher di alta
formazione, assegni di ricerca, prestiti
d’onore e fiduciari. Il Palazzo resta aperto
fino a notte, con una caffetteria, uno
spazio studio dotato di accesso wi-fi per
gli studenti. Tanti i progetti: Link, per far
incontrare gli studenti italiani e stranieri;
tandem linguistici a cura di Aegee; talent
show; serate a tema; dibattiti su argomenti di attualità.
Oltre quattromila carte giovani distribuite. Uno strumento pensato per i
ragazzi che studiano a Firenze, italiani
e stranieri, tra i 14 e i 35 anni. La carta
offre opportunità per l’accesso a beni e
servizi della città, sconti e facilitazioni.
Si può ritirare gratuitamente all’Informagiovani, in biblioteca, presso i centri
giovani e gli Urp. E ci si può registrare
sul sito del portale giovani.
Spostarsi a Firenze
In 13 alle 13 a pranzo
con l’Assessore
È il pranzo dei giovani per i giovani:
un modo per ascoltarsi, confrontarsi,
conoscersi. “In 13 alle 13” si tiene una
volta al mese: l’Assessore alle politiche
giovanili Cristina Giachi, che pranza con
13 ragazzi delle associazioni studentesche, è a completa disposizione degli
universitari per consigli, idee e discussione di nuovi progetti.
Informazioni, progetti ed eventi
sono disponibili su:
www.portalegiovani.comune.fi.it
Spostarsi a Firenze con Ataf è facile. E per gli studenti iscritti all’Università il vantaggio è doppio: Ataf,
infatti, ha studiato particolari tariffe. Sono due le
opzioni tra cui scegliere: “Annuale studenti”, vale 12
mesi e costa 185 euro e “Mensile studenti” che costa
23 euro. Per utilizzare il mensile è necessario dotarsi
della tessera studenti che potrà essere acquistata
presso la Sala clienti Ataf all’interno della stazione di
Santa Maria Novella. Quest’anno inoltre l’azienda di
trasporto fiorentina debutta con un nuovo servizio:
per acquistare il biglietto è sufficiente inviare un sms
al numero 4880105 con scritto “ATAF” ed attendere
l’sms di conferma, ovvero il biglietto digitale, contenente tutte le informazioni necessarie.
Tutte le altre agevolazioni le trovate al sito
www.ataf.net o chiamando il numero verde
800.424500.
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Firenze by night
immagini di repertorio
Firenze che sonnecchia, Firenze che offre
poco e niente: i versi di una musichetta
sentita e risentita più e più volte. Ma a ben
guardare, la bella città del fiore si rinnova,
offrendo alla gente posti nuovi da frequentare che lasciano spazio a modi alternativi
di concepire cibo, musica e cultura. Nel
taccuino di “quelli della notte” c’è di tutto.
Gli american bar eleganti per esempio. Il
tempio di riferimento, in questo settore, è
il “Dolce Vita” di piazza del Carmine. Piace
ai giovani, seduce gli stranieri ed è un
porto sicuro per gli over 40 più ruggenti.
Un po’ come il Rifrullo, punto di incontro
della jeunesse dorèe cittadina ed internazionale e la Terrazza Brunelleschi di piazza
dell’Unità, più intima e raffinata. Trendy,
ma dipende molto dalla serata, il Colle
Bereto Cafè è uno dei posti più affollati
dalla “Firenze alla moda”, nonché meta
preferita di alcuni dei volti più noti della
città. Poi ci sono il Glamour, in zona Santa
Croce, vero fiore all’occhiello della nightlife
fiorentina e la Terrazza Martini, proprio
sopra l’Otel, eclettica e scenografica. O
ancora il Flò, estivo, spazioso ed elegante,
che si affaccia su una delle terrazze più
belle al mondo: il piazzale Michelangelo.
Per un pubblico più maturo ed esigente c’è, invece, l’Hotel Excelsior in piazza
Ognissanti, uno dei posti più cool della
città. Più informali ma sempre “in” sono lo
Zoe e il Negroni di via dei Renai, il primo
più frizzante e giovanile e con un respiro
internazionale, il secondo più elegante e
maturo. Poco distante l’Oibò, locale rive-
lazione degli ultimi anni, che mischia la
movida fiorentina a quella americana. Poi
ci sono i pub. Più free e informali. Da quelli
di quartiere come la Guerrina al Campo
di Marte, locale storico del dopo-calcetto
a quelli più variegati come il Joyce di
piazza Ferrucci. Sempre informale, ma
più intima e familiare è l’atmosfera del
neonato Circolo Aurora in piazza Tasso e
di Volume, l’artistico spazio di piazza Santo
Spirito: baluardo del moderno liberalismo
culturale.
Aperitivo con vista
A bordo piscina
Sorseggiare in verticale a Firenze si può. Anche le
protagoniste della celebre pellicola Camera con
vista, firmata da James Ivory, Lucy Honeychurch
e Charlotte Bartlett, non sarebbero rimaste deluse.
Firenze è piena di scatti inediti, tutto sta a cercarli.
E se si ha voglia ci si può imbattere in terrazze
dai panorami mozzafiato dove gustare un drink
e chiacchierare in compagnia del tramonto e dei
monumenti più famosi della città. Che sono così
vicini che sembra quasi di toccarli. Dall’antica torre
di via Tornabuoni, aperta per visite panoramiche
e foto ricordo, fino alla terrazza Stendhal: si arriva
con la macchina direttamente al quarto piano, si
parcheggia e in pochi passi si raggiunge il locale
da cui si può godere di un fantastico panorama,
cupolone e campanile di Giotto compresi. Un
punto di vista privilegiato lo offre senz’altro Villa
Bardini. Il posto è incantevole. Si entra dal piano
terra, poco oltre il Museo Bardini, e tramite una
scaletta esterna si sale sulla terrazza panoramica. Pochi posti, musica, silenzio. Una favola. Un
altro must dove prendere un drink se si ha voglia
di provare la piacevole sensazione di sfiorare la
cupola del Brunelleschi con un dito è il panoramico caffè della Rinascente che dà la possibilità ai
clienti e ai passanti curiosi di fare una pausa. Tanti
altri sono gli Hotel con grandi terrazze sulla città:
l’Hotel Minerva, il Cavour, il Pitti Palace, il Baglioni e
il Silla. In molti si può accedere alla terrazza anche
senza consumare, solo per vedere l’effetto che fa. Il
drink? Sempre più in alto, quasi a vista Duomo.
Ci sono impianti meno conosciuti e frequentati,
completamente immersi nel verde e isolati dal
solito tram tram della città: angoli di paradiso,
ideali per riscoprire se stessi e ritrovare la pace dei
sensi e dello spirito. Sono dei veri e propri luoghi
sensoriali in cui immergersi completamente e
dove l’eleganza e la raffinatezza dei servizi offerti,
insieme alla splendida vista che li accompagna,
fanno da cornice perfetta a piacevoli e intimi
momenti di relax. Allora vale proprio la pena
fare un piccolo tuffo tra le “swimming pool” più
di nicchia. L’Hotel Villa le Rondini, per esempio,
situato in via Bolognese, su una delle più belle
colline fiorentine e con una vista mozzafiato sulla
città apre le porte anche ai non alloggiati. L’ampia
piscina è situata in posizione panoramica ed è
arredata con ogni confort, qui si può sorseggiare un cocktail o gustare un aperitivo della casa,
mentre dell’ombra se ne occupano i secolari ulivi.
Anche l’esclusivo Holiday Inn di viale Europa apre
la sua piscina al pubblico nella stagione estiva.
Lungo l’ampia vasca, circondata da un delicato
e ben curato fazzoletto di alberi e fiori, si può
gustare un delizioso aperitivo. Villa La Vedetta
offre al pubblico una squisita panoramic pool.
Completamente immersa nel verde, con una
splendida veduta su una delle terrazze più belle
della città, il piazzale Michelangelo, e avvolta da
una cornice di forte impatto emotivo, la piscina
regala meravigliosi attimi di relax, anche grazie
alla “brezza” degli alberi che la circondano.
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