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Allenare il possesso palla con le partite a tema.

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Allenare il possesso palla con le partite a tema.
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articolo
N.30 APRILE 2006
RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET
REG. TRIBUNALE DI LUCCA N° 785 DEL 15/07/03
DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO
COORDINATORE TECNICO: BONACINI ROBERTO
SEDE VIA E.FRANCALANCI 418 – 55050 BOZZANO (LU)
TEL. 0584 976585 - FAX 0584 977273
ESERCITAZIONI
Allenare il possesso palla con le
partite a tema.
A cura di MARCO CECCOMORI
Come allenare il possesso palla ovvero quella importante capacità che ci
può permettere di essere padroni del gioco.
INTRODUZIONE.
La
capacità di gestire e controllare il possesso della palla rappresenta una qualità
importante per una squadra che vuol essere padrona del gioco e che vuol creare i
presupposti per le proprie segnature in maniera attiva e propositiva.
Possesso palla che deve essere inteso sia come finalizzato alla conquista di spazi
adeguati alla penetrazione verso la porta avversaria con i tempi giusti, sia come
atteggiamento difensivo che ha l’obiettivo di abbassare i ritmi e il “forcing” avversario.
CONDIZIONI PER EFFETTUARE UN BUON POSSESSO PALLA.
Per mettere in pratica con successo questa strategia offensiva è naturalmente
importante essere dotati di giocatori di buone qualità tecniche e di forte personalità (è
sempre più “facile” lanciare lungo che giocare corto).
L’allenatore ha il compito di addestrare i propri giocatori convincendoli della bontà di
questa scelta di gioco, sottolineando soprattutto l’importanza dei movimenti senza
palla dei riceventi che permettono al possessore di avere valide opzioni di gioco.
La forza del possessore, infatti, è data dai compagni che si devono smarcare con i
tempi giusti andando ad occupare spazi vantaggiosi, garantendo soluzioni di gioco
favorevoli e a bassa percentuale di errore.
In questo contributo ci soffermeremo sull’allenamento del possesso palla attraverso le
partite a tema.
LE PARTITE A TEMA.
Per partita a tema deve intendersi un confronto tra due squadre che devono rispettare
un vincolo o raggiungere un obiettivo affinché il punto sia valido.
Le soluzioni attuabili sono numerosissime e ogni allenatore può scegliere quelle che
ritiene più valide per i propri fini.
Questo tipo di partite rappresenta un ottimo strumento di addestramento anche per i
settori giovanili e per le categorie dilettanti, in quanto la componente del “gioco” è
molto alta e quindi maggiormente coinvolgente sul piano mentale rispetto ad una
esercitazione tattica pura.
Lavorando poi sui tempi e sugli spazi, questi tipi di esercizi consentono un valido
allenamento anche delle qualità organiche di resistenza (spazi e tempi ampi) e di
reattività (spazi e tempi ridotti).
L’allenatore ha il compito fondamentale di evidenziare i principi qualificanti il possesso
palla da far attuare alla propria squadra, andando poi a strutturare partite ad “hoc”
che abbiano l’obiettivo di addestrare questi principi.
Metteremo ora in evidenza alcune esercitazioni, indicando il tema di gioco da
rispettare, in linea con quanto detto in questo contributo.
Le dimensioni e i tempi degli esercizi sono variabili in base al fine condizionale da
perseguire.
ESERCITAZIONI.
Partita a tema N° 1 (figura 1)
In uno spazio si affrontano due squadre che devono eseguire 10 passaggi per
raggiungere il punto, giocando massimo a tre tocchi, ad un compagno diverso da
quello da cui si è ricevuto palla e con l’obbligo ulteriore di eseguire solo passaggi
rasoterra.
Fig. 1
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2
L’allenatore si dispone fuori dal campo con più palloni e ad intervalli diversi mette in
campo un nuova palla.
Obiettivo: circolazione palla veloce e a terra, giocate sul terzo uomo, cambio continuo
del fronte di gioco.
Partita a tema N° 2 (figura 2)
In uno spazio disseminato di porticine si affrontano due squadre che, giocando al
massimo a tre tocchi, cercano di realizzare una rete in una porta servendola ad un
compagno che deve stoppare la palla oltre questa.
Fig. 2
Obiettivo: circolazione palla veloce, ricerca del cambio continuo del fronte di gioco,
sostegno e appoggio al possessore.
Partita a tema N° 3 (figura 3)
In uno spazio diviso in due parti si affrontano due squadre che, giocando al massimo a
tre tocchi in una metà campo, hanno il fine di raggiungere i 10 passaggi consecutivi
Fig. 3
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3
Al fischio, l’allenatore lancia un pallone nell’altra metà campo con le due squadre che
ne devono recuperare velocemente il possesso.
Obiettivo: circolazione palla veloce, cambio continuo del fronte di gioco.
Partita a tema N° 4 (figura 4)
In una metà campo divisa in due parti, con una linea a ¾ di campo, si affrontano due
squadre; mentre una fa possesso, l’altra deve recuperare palla e ripartire, andando
alla conclusione verso la porta, contrastata dall’altra.
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7
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11
3
4
5
10
10
6
3
4
Fig. 4
Obiettivo: circolazione palla veloce, pressing e ripartenza.
Partita a tema N° 5 (figura 5)
In uno spazio diviso in due parti si affrontano 3 squadre.
Nel primo campo si affrontano due formazioni con quella che difende che, una volta
recuperata palla, deve lanciarla verso la terza compagine nell’altra metà campo; la
squadra che inizialmente a perso palla deve andare a recuperarla velocemente
nell’altra parte di campo e così di seguito.
Fig. 5
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4
In figura la squadra rossa recupera palla e la lancia alla verde, con la gialla che passa
nell’altro campo con l’obiettivo di riconquistarne il possesso.
Obiettivo: circolazione palla veloce contro pressing avversario, recupero palla dopo
scatto.
Partita a tema N° 6 (figura 6)
In uno spazio si affrontano tre squadre che giocano due contro una; la squadra che
perde palla difende contro le altre due.
Fig. 6
Obiettivo: possesso palla in situazione di superiorità numerica.
Partita a tema N° 7 (figura 7)
In uno spazio si affrontano due squadre, A e B, composte per esempio da otto
giocatori.
La squadra A fa possesso contro metà della squadra B che, al fischio del Mister,
alterna i giocatori che entrano ed escono dal campo.
Fig. 7
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5
Dopo un numero di ripetute stabilito dall’allenatore si invertono i ruoli delle due
squadre.
Obiettivo: possesso palla in situazione di superiorità numerica.◊
MARCO CECCOMORI
Allenatore di base
Autore del libro “L’allenamento e l’organizzazione delle situazioni offensive
e difensive di palla inattiva”
Coautore del libro “Modulo 4-4-2”
Coautore del libro “Analisi tattica Champions League 2002-2003”
www.allenatore.net
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