Attenti alla processionaria le larve possono provocare gravi lesioni

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Iii-Animali
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1 bruchi di questa farfalla notturna molto diffusa sono pote,nzialmente
perico/nsi e velenosi anche per l'uomo: ecco cosafare in caso di contagio
A 4 ZAMPE
"Lavare subito la parte
interessata e rivolgersi
al veterinario
che inizierà una·
terapia antibiotica"
Attenti alla processionaria
le larve possono provocare
gravi lesioni nei nostri cani
~ AREZZO----,-:---:--::-
Proprio in questi giorni, nella
nostra città, alcùni cani hanDO riportato gravi lesioni per
aver ingerito h1].lchidi processionaria mentre passeggiavano per i parchi cittadini. La
processionaria
(fraurnatocampa Pityocampa) è una
farfalla notturna molto c0mune nel nostro territorio.
Le forme larvali di questo insetto creano nidi di aspetto
cotonoso su piante ad alto fusto come pini ed altre conife.re; nel periodo primaverile i
bruchi fuoriescono dai nidi e
abbandonano la pianta· per
giUngere sino al·suolo dove si
inte~o per trasformarsi
prima, in crisalidi poi in farfalle adulte. Il nome processionaria deriva proprio dal classico modo in cui si spostano
le forme larvali le quali scendono dal tronco delle piante
in fila indiana in una sorta di
lunga processione. Tale insetto merita l'attenzione di questo articolo non per la nascita di unrlIllprovvisa passione
per l'èntomologia da parte di
chi scrive, ma perché i bruchi
di cui stiamo parlando posSono costituire un pericolo molto 'serio per i nostri animali e
addirittura per l'uomo. La loro pericolosità è dovuta al potenziale altamente urticante
e lesivo dei peli che ricoprono
il loro corpo. TI solo contatto
delle mucose con il contenuto di queste vere e proprie armi difensive è speSso sufficiente a scatenare una grave sindrome infianunatoria; il pelo
agisce anche come una siringa, permettendo lmoculazione del ve~enoe aggravando
quindi la sintomatologia. Gli
animali più colpiti SODO icani, portati, per la loro naturale curiosità, a prendere in b0cca le larve che si trovano nel
terreno. Per questo motivo
gli organi coinvolti con maggiore frequenza sono la lingua, l'apparato boocale e, in
caso di ingestione, anche la laringe, l'esofago e lo stomaco;
anche gli oochi e la mucosa
congiuntivale possono essere
colpiti. I sintomi compaiono
molto rapidamente e prevedono ipersalivazione, edema
e tumefazione della lingua,
diIlicoltà respiratoria, febbre,
tosse, vomito, congiuntivite.
TI violento processo infiammatorio può portare a necrosi dei tessuti e alla caduta delle parti di orgat)o interèssate.
Nei casi più gravi la perdita di
grandi porzioni della lingua
o estese lesioni di organi interni come esofago e stomacO
costringe il veterinario ad abbattere l'animale.
In caso di avvenuto contatto
la prima cura da praticare
consiste nell'allontanare la
sostanza urticante dalle mucose, per questo è necessario
lavare abbondantemente la
parte con acqua attraverso
una siringa. Dopo questo primo intervento dovrete recarvi tempestivamente dal vostro veterinario di fiducia che
instaurerà la più appropriata •
terapia antiinfiammatoria ed
antibiotica per ridurre al minimo i danni e le possibili
complicanze dovute allo sfortunato incontro del vostro
amico peloso con questo tenllbile~tto.
~
dottor Maurizio Martini
Il messaggio deUa ginmata mondiale deUeforeste
~'StDpa cementD e àllevamenti"
per preservare i "pohnoni verdi"
~~O,
_
L'assemblea generale dell'Onu ha dichiarato il2l marzo giornata internazionale delle foreste dedicata al patrimonio forestale del pianeta che' viene distrutto irrimediabilmente e sistematicamente al ritmo di "30 campo
di calcio al minuto". Questa è infatti la superficie albera-
Sono arrivati tanti. croccantini e scaLo!ette al canile
Grazie a Stefano e agli amici
ta che sparisce in tutto il mondo sacrificata in nome eli
interessi economici sempre più distruttivi e pervasivi
,del bar Olimpia di Arez:w
che in America del Sud come in Asia e in Africa, hanno
causato la devastazione di ecosistemi preziosissimi,
scomparsi una volta per tutte. Uno dei messaggi che
emerge dalla celebrazione della giornata è "Stop al cemento ed agli allevamenti". E' Oa qui che secondo le
associazioni ambientaJiste ed animaliste si deve partire
per garantire un futuro al nostro pianeta, tutelandone il
patrimonio verde e fermando la distruzione dégli habitat che ha ormai superato la soglia di guardia. Soltanto
~~O
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Quando la gente ci chiede di cosa abbiamo bisogno in
canile questa domanda ci fa molto piacere sia pen:hé
denota un interesse nei confronti di un qualcosa che ci
sta molto a cuore e sia perché ogni singolo gesto è fondamentale per la gestione di una struttura come la nostra.
A volte capita addirittura
che qualcuno
ci sorprenda
in Italia vengono cons~ti otto metri quadrati di terre-
presentandosi direttamente in canile concibo o denaro
nO,a1secondo: questo dà la misura di quanto sia diventato preoccupante
il fenomeno della perdita di
biodiversità. Se non si inverte la tendenza il pianeta sarà
raccolti di propria iniziativa e, al di la delbottino raccolto per i quattrozampe, gesti come questi fanno tanto
bene anche a chi di 'zampe' ne ha solo due. Diciamo
questo perché ci piace raccontare una storia tra tante:
privato dei suoi
"polmoni verdi"
per
quella di Stefano, un privato cittadino, che un giorno ha
deciso di raccogliere fondi per il canile coinvolgendo
sopravvivenza
così amici e conoscenti, nonché i frequentatori del bar
dell'uomo
e per
quella di oentinaia
di migliaia di specie animaJi fonda-
Olimpiadi Arezzo. Permeritodi questa iniziativa lunedi
scorso sono arrivati in canile un bel po' di croccantini e
fondamentali
la
scatolette per i nostri amici pelosi a dimostrazione che
fare del bene è una cosa çontagiosa. A Stefano e a tutti
coloro che hanno partecipato va il nostro grazie e quello
mentali per l'equilibrio dei sistemi
dei nostri amici a quattrozampe così come un ringraziamento va anche a chi ci porta o ci manda cope~ gior-
bioambientali. Sul
banco degli impu-
nali, maglioni, lenzuola o asciugamani da mettere nelle
cucce o nelle stanze di cani anziani e cuccioli.
tati ci sono anche
gli
allevamenti
che, occupando oltre un quarto della
superficie terrestre, sono responsabili non solo della distruzione degli habitat Q'88"/o dei terreni disboscati del-
l'Amazzonia è stato destinato al pascolo, così come il
7CJ'lo a Panama e Costa Rjca) ma, indirettamente, della
mancanza di
chilo di carne
15mila litri di
tità di grano
cibo. Secondo dati Fao per produrre un
occorrono più di 16 chili di foraggi e circa
aéqua mentre per ottenere la stessa quanne servono invece appena 2mila litri. In
pratica se le risorse necessarie alla produzione di carne
fossero investite per l'agricoltura probabilmente la fame nel mondo sarebbe solo un ricordo, mentre oggi
solo il2CJ'lodella popolazione può nutrirsi in modo ade-
guato. LrlIJlpattosull'inquinamento non è meno pesante dato che ogni anno gli allevamenti con oltre 1500
miliardi di tonnellale di deiezioni rappresentano il maggior produttore di gas serra (18"/0 del totale contro il
14% degli autoveicoh) a ciò va aggiunto il problema dei
reflui zootecnici. E' fondamentale agire subito come a
suo tempo disse A1bert Einstein la cui scelta di vita
vegetariana era una chiara presa di posizione.
~
Enpa sezione di
~zzo
.
~
Sandra Agnelli
.J
I
,
'Wilson meticcio Breton
bianco-fegato di 4 anni
taglia D)edio-piocoIa affettuoso e coccolone
Springer Spaniel v,au~r.1
nero di due anni taglia
medio-piccola vivace e
doloe
Meticcio Pastore Maremmano di 8 mesi taglia medio-grande molto esuberante, in oerca di coccole
Meticcia pastore maremmano di un anbo e mezw taglia medio-grande
doloe e molto affettuosa