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CITTÀ di ARZIGNANO Rimesso a nuovo il monumento ai Caduti

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CITTÀ di ARZIGNANO Rimesso a nuovo il monumento ai Caduti
CITTÀ di ARZIGNANO
Provincia di Vicenza
08.07.2010
Rimesso a nuovo il monumento ai Caduti presso il Mattarello
Dopo i lavori di straordinaria manutenzione riproposto alla vista della cittadinanza
Dopo un mese di assestamento sul proprio piedistallo in marmo, nel piazzale del Mattarello,
il monumento ai Caduti è stato liberato dalle bardature e dal telo che ne impediva la vista.
Proprio questa mattina, l’Assessore alla Logistica e Protezione Civile Carmelo Bordin, ha
provveduto al significativo gesto dello “scoprimento” che ridona alla cittadinanza la
possibilità di transitare lungo via Mazzini ed osservare questa testimonianza dell’antico
sacrificio consumato da tanti arzignanesi.
“E magari – aggiunge l’Assessore Bordin - fermarsi un istante e riflettere su quelle che sono
state le tragedie del passato a memoria e a rispetto di chi di queste tragedie è stato vittima
innocente”.
L’opera è stata infatti restaurata nello scorso mese di maggio e ricollocata nella sua dimora
abituale dove è rimasta sotto osservazione per circa un mese al fine di constatare la reale
efficacia e la avvenuta stabilizzazione dei diversi interventi eseguiti.
Il restauro ha interessato la statua realizzata dallo scultore Egidio Caldana, inaugurata il 4
giugno del 1922 (allora giornata dedicata alla festa dello Statuto) nel sito attuale scelto dal
Consiglio Comunale di allora come luogo ottimale ove posizionare l’opera. A distanza di
quasi novant’anni la statua (di un’altezza di circa 2,50 metri per un peso di circa 350/400
chilogrammi) necessitava ormai di un improrogabile intervento di pulizia e manutenzione.
Da un sopralluogo dei tecnici era emerso che la superficie presentava diversi problemi
legati al colore e ad alcuni fori e crepe, con tracce di ruggine dovute ad alcune staffe in
ferro utilizzate per il sostegno della statua stessa ed anche il basamento soffriva di alcune
crepe.
L’intervento, rigorosamente conservativo, ha riguardato quindi sia la statua sia il
basamento ed è avvenuto in varie fasi: dalla rimozione della statua al suo trasporto presso
la fonderia per la pulizia generale dall’ossidazione, per la riparazione di fori e crepe, per la
brunitura, sfumatura e patinatura finale, con recupero dei festoni decorativi. Alla fine,
trascorso circa un mese di consolidamento e riscontrata la buona riuscita dell’operazione
restauratrice, è stata oggi riconsegnata interamente allo sguardo della cittadinanza.
Prossimamente, in concomitanza con alcune ricorrenze significative, la statua sarà
ufficialmente inaugurata e onorata, a testimonianza del suo alto valore di memoria storica
e civile.
L’intervento di restauro ha comportato una spesa ci circa 10.000 euro.
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