...

La Spezia ApriAMO il futuro Piano triennale dell`offerta formativa

by user

on
Category: Documents
27

views

Report

Comments

Transcript

La Spezia ApriAMO il futuro Piano triennale dell`offerta formativa
Liceo Scientifico Statale “Antonio Pacinotti”
La Spezia
ApriAMO il futuro
Piano triennale dell’offerta formativa
2016-2019
Sede Centrale - Via XV Giugno – 19123 La Spezia
Tel. +39 0187 743058 +39 0187 718401 – fax +39 0187 777813
E-mail: [email protected] - [email protected]
P.E.C.: [email protected]
Sito web: http://www.liceopacinotti.gov.it
Facebook: https://www.facebook.com/liceoscientificopacinotti
Codice Fiscale 80009470115 - Codice M.I.U.R. SPPS01000C
Sede staccata: Via Martiri Libertà – 19015 Levanto (SP) - tel. e fax +39 0187 807268
INDICE
Premessa
1. L’identità dell’Istituzione scolastica
5
6
1.1. La storia
6
1.2. Il contesto territoriale e le caratteristiche dell’utenza
6
2. Priorità, traguardi ed obiettivi: Rapporto di autovalutazione e Piano di
miglioramento
7
3. Risultati scolastici, delle prove standardizzate INVALSI e a distanza
10
RISULTATI SCOLASTICI
10
PROVE INVALSI
11
RISULTATI A DISTANZA
13
4. Obiettivi formativi
5. Progettazione
5.1. Progettazione curricolare
15
17
17
PECUP DEL LICEO SCIENTIFICO
17
LICEO SCIENTIFICO - SEZIONE AD INDIRIZZO SPORTIVO (LISS)
18
LICEO SCIENTIFICO - CURVATURA ECONOMICO-GIURIDICA
19
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO IN CONDOTTA
20
DEROGHE AL NUMERO MASSIMO DI ORE DI ASSENZA
23
CREDITO SCOLASTICO PER L’ESAME DI STATO
24
LA VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI: CRITERI, MODALITA’, TEMPI
25
RECUPERO E SOSTEGNO
25
ALLIEVI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
27
ALLIEVI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA)
28
ORIENTAMENTO IN ENTRATA
28
ORIENTAMENTO IN USCITA
29
VIAGGI DI ISTRUZIONE
30
SCAMBI CULTURALI
31
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
32
2
5.2. Progettazione extracurricolare
I PROGETTI DI ISTITUTO: SCHEDE ANALITICHE
5.3. Progettazione organizzativa e gestionale
32
34
75
PERIODI DIDATTICI
75
TEMPO SCUOLA
75
IPOTESI NUOVO ORARIO DELLA SEDE DI LEVANTO dall’a.s. 2016-2017
76
ORARIO DELLA SEZIONE SPORTIVA dall’a.s. 2016-2017
78
QUADRI ORARI DEGLI INDIRIZZI
79
DIPARTIMENTI
82
FUNZIONIGRAMMA
82
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
92
UFFICI E RELAZIONI COL PUBBLICO
93
CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME
94
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI
94
SICUREZZA
95
COLLABORAZIONI COL TERRITORIO, RETI E CONVENZIONI
95
6. Fabbisogno di personale
6.1. Organico dell’autonomia: posti comuni e posti di sostegno
97
97
6.2. Organico dell’autonomia: posti di potenziamento dell’offerta formativa
101
6.3. Posti del personale tecnico, amministrativo ed ausiliario
104
7. Fabbisogno di infrastrutture e di attrezzature
106
ATTREZZATURE INFORMATICHE
107
ATTREZZATURE INFORMATICHE SEDE CENTRALE
108
INDIRIZZI PER L’INCREMENTO DELLE ATTREZZATURE E DEI SERVIZI INFORMATICI
109
LABORATORI SCIENZE NATURALI E CHIMICA - SEDE CENTRALE
110
LABORATORIO DI FISICA DEL BIENNIO - SEDE CENTRALE
111
LABORATORIO DI FISICA DEL TRIENNIO - SEDE CENTRALE
113
LABORATORIO INFORMATICO - SEDE DI LEVANTO
113
LABORATORIO DI SCIENZE NATURALI E FISICA - SEDE DI LEVANTO
114
8. Altre azioni previste dall’art. 1 della Legge n. 107/2015
8.1. Piano di formazione per il personale docente e A.T.A. (commi 12 e 124)
116
116
3
8.2. Percorsi di alternanza scuola/lavoro (commi 33-44)
118
8.3. Formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di
lavoro per gli studenti inseriti nei percorsi di alternanza scuola-lavoro (comma 38) 119
8.4. Piano nazionale scuola digitale (PNSD) (commi 56-61)
120
RISORSE DISPONIBILI PER L’A.S. 2015-2016
121
PROGETTO SCUOL@ 2.0 E PNSD
122
8.5. Iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenza delle
tecniche di primo soccorso (comma 10)
124
8.6. Promozione dell'educazione alla parità tra i sessi e alla prevenzione della
violenza di genere e di tutte le discriminazioni (comma 16)
124
8.7. Iniziative per la valorizzazione del merito scolastico e dei talenti (comma 29)
125
9. Monitoraggio del Piano triennale dell’offerta formativa
126
4
Premessa
Il presente Piano triennale dell’offerta formativa 2016-2019 del Liceo Scientifico Statale
“Antonio Pacinotti” della Spezia è elaborato ai sensi:
● dell’art. 1, commi 2, 12, 13, 14, 17 della Legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la
“Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino
delle disposizioni legislative vigenti”;
● dell’art.3 del DPR 8 marzo 1999, n. 275 “Regolamento recante norme in materia di
curricoli nell'autonomia delle istituzioni scolastiche”, così come novellato dall’art. 14
della Legge n. 107 del 13.07.2015;
● del Piano della Performance 2014-2016 del MIUR adottato ai sensi dell’art. 15,
comma 2, lettera b), del D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150;
● della Nota MIUR n. 2157 del 05 ottobre 2015;
● della Nota MIUR n. 2805 dell’11 dicembre 2015.
Il Piano:
● è stato elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della
scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente scolastico
con proprio atto di indirizzo prot. n. 5151/D11 del 2 dicembre 2015;
● ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei docenti nella seduta del 13 gennaio
2016;
● è stato approvato dal Consiglio d’istituto nella seduta del 14 gennaio 2016;
● dopo l’approvazione, sarà inviato all’USR per la Liguria per le verifiche di legge ed in
particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
● verrà pubblicato sul sito dell’Istituzione scolastica e sul portale unico dei dati della
scuola;
● verrà rivisto annualmente nel corso del triennio di riferimento nei termini definiti
dalla normativa vigente.
5
1. L’identità dell’Istituzione scolastica
1.1. La storia
Il Liceo Scientifico “Antonio Pacinotti” della Spezia, che sin dalla sua fondazione ha
rappresentato un punto di riferimento del sistema di istruzione territoriale, fu istituito il 13
agosto del 1940 con Regio Decreto firmato da Vittorio Emanuele III e controfirmato dal
Ministro dell’Educazione Nazionale Giuseppe Bottai, su richiesta dell’allora Provveditore agli
studi Mario Muccini.
La prima sede del Liceo fu ubicata al numero 35 di via Migliari, in due piani che
l’Amministrazione provinciale aveva da poco acquistato. Le classi erano cinque: due prime,
una seconda, una terza e una quarta, per un numero totale di 89 alunni, che nell’arco di
cinquant’anni arrivarono fino a 1223. La lingua straniera originariamente studiata era il
tedesco, cui si aggiunsero in seguito l’inglese e il francese.
Nel 1943 alcune classi del nuovo Liceo trovarono posto nel fabbricato di via Venezia n. 82,
che nel 1948 fu sopraelevato del secondo piano e risistemato come sede centrale del Liceo.
Agli inizi degli anni ’70 alcune classi vennero trasferite, per l’incremento delle iscrizioni, in
viale Amendola; il Liceo si trovò così ad avere tre sedi: via Venezia, viale Amendola e via
Migliari (poi via Roma).
A partire dall’a.s. 1972-73 fu istituita la sede staccata di Levanto, che fu ubicata in un edificio
costruito nel 1965, in cui ancora oggi è ospitata.
Nell’a.s. 1977-78 la sede centrale venne trasferita in viale Amendola e nell’a.s. 1989-90, a
causa di un ulteriore incremento di iscritti, fu aperta un’altra sede in via Puccini.
Il 30 settembre 1987 il Consiglio Provinciale della Spezia approvò il progetto di costruzione
in via XV giugno del nuovo edificio del Liceo Scientifico, che dall’a.s. 1999-2000 è diventato
la sede centrale del Liceo.
Dall’a.s. 2014-15, ai sensi del DPR n. 53/2013 e a seguito della delibera della Regione Liguria,
è stata attivata presso il Liceo la Sezione ad indirizzo sportivo.
Il Liceo possiede attualmente due sedi: la sede centrale della Spezia e la sede staccata di
Levanto, entrambe facilmente raggiungibili con la ferrovia (si trovano a 5' a piedi dalla
stazione) e con i mezzi di trasporto locali. La qualità delle strutture edilizie è buona; l’edificio
che ospita la sede centrale ha poco più di 15 anni. Gli Enti locali proprietari hanno ottenuto
il rilascio di una parte delle certificazioni e gli edifici sono adeguati per quanto concerne la
sicurezza e le barriere architettoniche.
1.2. Il contesto territoriale e le caratteristiche dell’utenza
La Provincia della Spezia conta circa 220.000 abitanti. Gli allievi del Liceo provengono dalle
aree del Comune capoluogo e da quelle del Golfo, della Riviera, della Val di Vara e, in misura
più ridotta, dalla Val di Magra e dalla limitrofa Lunigiana.
Il contesto sociale di provenienza degli allievi iscritti al Liceo è, secondo l’INVALSI, di livello
medio-alto; ad eccezione di singoli casi, non si segnalano gruppi significativi di studenti che
presentino caratteristiche di forte disagio socio-economico o particolarmente svantaggiati.
L’incidenza degli allievi con cittadinanza non italiana non è particolarmente elevata (3,5%
del totale); gli studenti stranieri che si iscrivono al Liceo, in genere nati e scolarizzati in Italia,
6
sono muniti di buone competenze in ingresso e hanno motivazioni allo studio di lungo
termine.
Il territorio spezzino è caratterizzato da un'economia basata sul mare, sul porto, sulla grande
industria militare e civile, sul turismo e sulla forte e radicata presenza della Marina Militare.
Attualmente la crisi economica limita le risorse disponibili e il tasso di disoccupazione nella
Provincia della Spezia risulta piuttosto elevato (oltre il 12% nel 2014).
Il Liceo ha stretti rapporti con i Comuni della Spezia e di Levanto, con la Provincia (Ente
proprietario dell'edificio), con l'Autorità Portuale, con la ASL, col Tribunale della Spezia, con
gli Ordini professionali, con il sistema delle Imprese e con le Istituzioni culturali locali.
Ottima risulta la sinergia con la Marina Militare, grazie anche ad una specifica convenzione
per l'uso delle strutture sportive della Marina a favore del Liceo Sportivo.
In Provincia sono presenti diversi Enti di ricerca (ISMAR-CNR, NURC e CSSN-NATO, ENEA,
INGV, DLTM ecc.), per lo più impegnati nello studio dell'ambiente marino. Con tutti questi
Enti il Liceo ha avviato da tempo rapporti di collaborazione sotto forma di progetti, stages e
attività di alternanza scuola/lavoro. Nell'ambito universitario la scuola collabora soprattutto
col Polo Universitario "Marconi" della Spezia e con le Università di Genova e Pisa, ma
coopera anche con altri Atenei (Parma, Firenze, Bocconi, LUISS, ecc.) e con le Scuole di
eccellenza (Sant'Anna e Scuola Normale Superiore di Pisa).
2. Priorità, traguardi ed obiettivi: Rapporto di autovalutazione e
Piano di miglioramento
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’Istituto, così come contenuta
nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e
presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca,
dove
è
reperibile
all’indirizzo:
http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/SPPS01000C/l-s-antoniopacinotti/valutazione.
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi più approfondita del contesto
in cui opera l’Istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane
di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei
processi organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli
elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve
periodo.
Le priorità e i traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità per il prossimo
triennio sono:
ESITI DEGLI
STUDENTI
DESCRIZIONE DELLA
PRIORITA'
Competenze chiave e Competenza digitale
di cittadinanza
DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO
Diffondere gli strumenti e la didattica
digitali nelle aule/classi e favorire
l'uso di spazi didattici virtuali
7
collaborativi su piattaforme digitali
Competenze
civiche
sociali
e Promuovere la partecipazione attiva
alla vita sociale e civile
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
i risultati della scuola - scolastici, nelle prove standardizzate e a distanza - sono
complessivamente positivi e non necessitano, allo stato attuale, di specifici piani di
miglioramento; piuttosto sarà importante riuscire a confermarli anche in futuro.
Vi è invece lo spazio per un possibile miglioramento nelle "Competenze chiave e di
cittadinanza", sia in quelle "sociali e civiche", già in parte promosse da alcune attività della
scuola (valori europei e civici, volontariato), sia in quelle trasversali della "competenza
digitale".
Lo sviluppo delle "competenze sociali e civiche" si connette strettamente con la costruzione
del Sé, con le interazioni con gli Altri e con la costruzione della realtà sociale e civile
attraverso una cittadinanza democratica attiva, rappresentando in tal modo la sintesi di una
serie di competenze fondamentali (p.es: Progettare, Agire in modo autonomo e
responsabile, Risolvere problemi, Collaborare), che si debbono mobilitare congiuntamente e
che sono oltremodo necessarie per operare efficacemente nella società "liquida".
Lo sviluppo delle competenze digitali comporta una revisione del paradigma della didattica
trasmissiva e permette di: rispondere ai diversi bisogni formativi e livelli di apprendimento
degli allievi con la personalizzazione del curricolo; accrescere la motivazione, il senso di
responsabilità e l'autonomia anche valutativa degli allievi; promuovere la cooperazione e il
peer tutoring; condividere materiali e svolgere compiti autentici.
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei
traguardi sono:
AREA DI PROCESSO
DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO DI PROCESSO
Curricolo, progettazione e Promuovere programmazioni didattiche che valorizzino lo
valutazione
sviluppo delle competenze digitali e l'uso di strumenti
informatici in diverse discipline
Progettare attività volte a promuovere le competenze
sociali e civiche in ambito locale, nazionale, europeo e
internazionale
Valorizzare nella valutazione le competenze acquisite
Ambiente di apprendimento
Accrescere le dotazioni informatiche e diffondere l'uso di
strumenti digitali nella didattica sia in contesti laboratoriali
che nelle classi
8
Favorire lo sviluppo delle competenze sociali e civiche in
ambienti e in attività reali correlate ai bisogni e alle
iniziative del territorio
Favorire lo sviluppo delle competenze sociali e civiche
nelle occasioni di confronto assicurate dagli Organi
Collegiali
Inclusione e differenziazione
Utilizzare anche degli strumenti digitali nelle attività di
sostegno, recupero e potenziamento
Promuovere attività di volontariato che sviluppino senso
di responsabilità sociale, solidarietà verso gli esclusi e
rispetto dei diritti umani
Orientamento strategico e Costituire una Commissione per la scuola digitale che
organizzazione della scuola
raccordi gli aspetti tecnico-informatici e pedagogicodidattici dei processi di digitalizzazione
Individuare un docente referente che coordini i progetti e
le attività della scuola nell'area del volontariato
Proporre in autonomia un nuovo corso di Liceo Scientifico
con curvatura Economico-Giuridica volto ad approfondire
anche le competenze civico-sociali
Sviluppo e valorizzazione Sviluppare e valorizzare le competenze digitali dei docenti
delle risorse umane
Richiedere in sede di organico del potenziamento un
docente dell'area giuridica per coordinare le attività
nell'area delle competenze civico-sociali
Favorire e promuovere la partecipazione dei docenti a
corsi di aggiornamento e di formazione nell'area delle
competenze digitali e civico-sociali
Integrazione con il territorio Condividere con le famiglie e con il territorio le priorità
e rapporti con le famiglie
individuate utilizzando preferibilmente reti e strumenti di
comunicazione digitali
Partecipare insieme a Istituzioni ed Associazioni territoriali
a progetti volti alla promozione delle competenze
9
democratiche, civiche e sociali
Partecipare e promuovere attività di volontariato che
rispondano ai bisogni del territorio, ricercando anche il
coinvolgimento delle famiglie
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
lo sviluppo delle competenze digitali prevede interventi coordinati e coerenti su più livelli.
La Commissione per la scuola digitale potrà guidare il processo di innovazione sul piano
tecnico-didattico, raccordandone i diversi aspetti; vi è la necessità di: ampliare le dotazioni,
le infrastrutture informatiche e gli spazi digitali collaborativi, utilizzando insieme ai devices
della scuola, ma in modo controllato, anche quelli privati degli utenti; promuovere nelle
programmazioni didattiche, nei progetti, nelle attività l'utilizzo di strumenti e risorse digitali;
comunicare e condividere con le famiglie le priorità individuate tramite reti digitali.
Lo sviluppo delle competenze sociali e civiche richiede di affiancare all'acquisizione teorica
delle conoscenze, già previste in quest'area nei curricoli liceali, una serie di attività che diano
corpo e realizzino in atto e in ambienti reali i valori della cittadinanza attiva (stato di diritto,
pluralismo, diritti umani, solidarietà). Questo può avvenire agendo all'interno della
comunità scolastica (rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri), rispondendo in modo
solidale ai bisogni del territorio (in collaborazione con gli enti che vi operano), promuovendo
la partecipazione sociale e civile (in ambito locale e nazionale) e costruendo quella
cittadinanza europea e transnazionale che è ormai parte essenziale delle identità della
generazione dei nativi digitali.
Il Piano di miglioramento (PdM), di cui all’art. 6, comma 1, del DPR 28 marzo 2013 n. 80, e
sul quale il MIUR ha fornito alcune indicazioni, ma non un formato standard nazionale a cui
attenersi, con la nota n. 7904 del 1° settembre 2015, anche in considerazione del
differimento della data di chiusura definitiva del RAV 2015-2016 al 19/12/2015 e del fatto
che la predisposizione del PdM muove dalle priorità e dai traguardi espressi dalla scuola
nella sezione 5 del RAV, è attualmente in corso di elaborazione. Il PdM dell’Istituto è da
considerarsi parte integrante del presente PTOF.
3. Risultati scolastici, delle prove standardizzate INVALSI e a
distanza
RISULTATI SCOLASTICI
Come documentato dai dati contenuti nel RAV - e riferiti all’a.s. 2013-2014 - i risultati
scolastici degli allievi del Liceo sono nel complesso positivi e la scuola garantisce il successo
formativo alla quasi totalità degli studenti.
La percentuale degli allievi ammessi alla classe successiva risulta elevata e oscilla tra il 96% e
il 99%. Nel contempo è ridotto il numero degli allievi con giudizio sospeso a cui è stato
assegnato un debito formativo.
10
Tali risultati dipendono da fattori diversi, di contesto e di processo: la qualità e la
motivazione degli studenti, l'attenzione e la cura delle famiglie per i processi didatticoeducativi, il forte investimento del Liceo nelle azioni didattiche di sostegno (sportello) e
recupero (invernale ed estivo), l'inserimento delle azioni di recupero nella programmazione
curricolare, la spinta verso la personalizzazione degli apprendimenti, la concentrazione delle
risorse in funzione degli allievi in difficoltà.
Le votazioni conseguite all'Esame di Stato sono superiori ai benchmarks: nella fascia 71-80 e
in quella 91-100 e lode si assiste ad una traslazione dei punteggi bassi verso i punteggi medi
e di questi verso i punteggi alti.
I casi di abbandono degli studi sono quasi inesistenti. Il numero degli studenti in entrata in
corso d'anno è ridotto, mentre quello degli allievi in uscita, che negli anni è drasticamente
diminuito, risulta nel complesso inferiore a quello dei benchmarks.
I casi di insuccesso scolastico, seppure ridotti, sono più elevati nelle classi iniziali del primo e
del secondo biennio (prima e terza), ossia nei due momenti di forte discontinuità del
sistema di istruzione italiano.
Gli allievi con sospensione del giudizio sono percentualmente più presenti nelle classi terze e
quarte, quando gli obiettivi delle Indicazioni nazionali previsti per i Licei Scientifici sono
particolarmente alti. Allo stesso modo il numero degli studenti in uscita in corso d'anno è
più elevato nelle classi quarte e terze.
Gli interventi messi in atto dal Liceo sono stati i seguenti:
● classi prime: creazione di un clima scolastico di accoglienza e sereno;
omogeneizzazione dei livelli degli apprendimenti in entrata di allievi provenienti da
28 scuole secondarie di primo grado diverse, per esempio con "Unità 0" di
Matematica e di Inglese; promozione di attività laboratoriali e di gruppo;
monitoraggio degli andamenti degli allievi e azioni sia a livello didattico che
motivazionale, con il coinvolgimento costante delle famiglie nel percorso formativo;
● classi terze e quarte: superamento di un approccio didattico puramente trasmissivo
ed enciclopedico; partecipazione attiva e produttiva degli allievi al lavoro in classe e
nei gruppi; differenziazione delle verifiche e concentrazione di queste sulle abilità e,
laddove possibile, sulle competenze, più che sulle conoscenze; esperienze formative
esterne (scambi, stage, alternanza scuola/lavoro, orientamento); motivazione degli
studenti e supporto ai processi autovalutativi e orientativi.
La situazione viene continuamente monitorata, per opera dei Consigli di classe e dei
Coordinatori di classe e con la regia complessiva della Vicepresidenza e della Presidenza e i
risultati degli interventi effettuati verranno valutati, onde procedere ad eventuali altri
cambiamenti.
PROVE INVALSI
Si riportano i risultati sintetici delle prove standardizzate nazionali (Invalsi) dell’ultimo
biennio delle classi seconde dell’Istituto, con i punteggi di riferimento relativi al solo sistema
dei Licei:
11
ITALIANO
A.S.
Media del
punteggio
percentuale
(al netto del
cheating)
Esiti degli
studenti
al netto del
cheating
nella stessa
scala del
rapporto
nazionale
Differenza nei
risultati
(punteggio
percentuale)
rispetto a
classi/scuole
con
background
familiare simile
Punteggio
LIGURIA
Punteggio
NORD
OVEST
Punteggio
ITALIA
2013-14
78,2
232,7
+9,0
74,1
77,4
72,4
2014-15
67,6
224,4
+5,3
64,6
67,4
63,2
A.S.
Media del
punteggio
percentuale
(al netto del
cheating)
Esiti degli
studenti
al netto del
cheating
nella stessa
scala del
rapporto
nazionale
Differenza nei
risultati
(punteggio
percentuale)
rispetto a
classi/scuole
con
background
familiare simile
Punteggio
LIGURIA
Punteggio
NORD
OVEST
Punteggio
ITALIA
2013-14
65,1
236,9
+10,5
51,6
59,1
54,1
2014-15
71,2
249,5
+17,6
53,1
57,3
50,1
MATEMATICA
I test INVALSI somministrati nell’ultimo biennio hanno dato esiti complessivamente positivi,
sia in Italiano che in Matematica: la scuola ha ottenuto punteggi superiori alle medie della
Liguria, del Nord Ovest e, in generale, dell'Italia. Le differenze sono ancora più marcate se si
prendono come riferimento i risultati delle Istituzioni scolastiche italiane nel loro complesso,
ma è parso più significativo, per ragioni di omogeneità, utilizzare come benchmarks i dati
relativi al solo sistema dei Licei.
Anche il confronto con i risultati di altre classi di Liceo con il medesimo background socioeconomico-culturale, così come gli eccellenti risultati conseguiti dalla scuola nelle prove
OCSE PISA del 2012 (allegati al RAV), confermano il valore dei risultati costantemente
conseguiti dalla scuola.
In particolare si rileva che la collocazione degli allievi nei livelli previsti dall'INVALSI mostra
da un lato le basse percentuali di studenti della scuola che si collocano nelle fasce 1 e 2 e
dall'altro l'alto numero di allievi che si colloca sui livelli più elevati, 4 e 5.
La varianza tra le classi è complessivamente bassa, mentre quella intraclasse è alta. Questo
perché le classi vengono formate all'origine, utilizzando il voto in uscita conseguito all'Esame
di Terza media, in modo omogeneo tra di loro e in modo eterogeneo al loro interno.
12
Per migliorare i livelli di rendimento degli alunni si prevede di introdurre una o più
esercitazioni sulle prove degli anni precedenti, con l'obiettivo di ridurre la variabilità dei
risultati all'interno delle singole classi.
RISULTATI A DISTANZA
I dati allegati al RAV confermano la vocazione del Liceo a preparare in modo efficace gli
allievi agli studi universitari e, in subordine, ad accedere direttamente al mondo del lavoro
nel settore dei servizi.
Per quanto concerne gli studi universitari, per monitorare i risultati a distanza dell’azione
formativa del Liceo ai dati disponibili sul RAV si possono aggiungere quelli più di recente
elaborati dalla Fondazione “Giovanni Agnelli” (indice FGA) e pubblicati nel sito
www.eduscopio.it.
La percentuale di studenti del Liceo che si iscrive all'università è alta: nell'a.s. 2012-13 si
sono immatricolati l'86,9% dei diplomati; il dato è superiore di circa il 30% alle percentuali di
iscritti della Spezia, della Liguria e della media nazionale.
Molto buone sono anche le percentuali di coloro che totalizzano nei primi due anni di
università più della metà dei crediti formativi, mentre contemporaneamente è bassa la
percentuale di coloro che non totalizzano crediti universitari.
Negli anni accademici 2011-12 e 2012-13 questo trend positivo si evidenzia in tutte le macro
aree (sanitaria, umanistica, scientifica, sociale). Nell'area sanitaria, in particolare, il 95% degli
iscritti al primo anno e l'85% degli iscritti al secondo anno hanno acquisito più della metà dei
crediti formativi, mentre solo il 5% degli iscritti al secondo anno non ha acquisito crediti
formativi.
Nell'area scientifica le percentuali di chi ha totalizzato più della metà dei crediti nei primi
due anni sono rispettivamente del 66,3% e del 68,4%.
Tra i diplomati solo il 20% mediamente non prosegue gli studi (dati relativi agli anni 2010,
2011, 2012) e tra questi il 54% esercita una professione qualificata nelle attività commerciali
e nei servizi.
La percentuale di studenti che dopo il diploma cercano e trovano un posto di lavoro è bassa
e i tempi di attesa per il primo contratto variano fino a tre anni.
La percentuale dei contratti a tempo determinato è mediamente del 43% (la media viene
ricavata dai dati dei diplomati nel 2010, 2011, 2012) ed è sostanzialmente in linea con
l'andamento della percentuale ligure e più in generale della media nazionale.
I risultati attestati dalla Fondazione “G. Agnelli” nel 2014 sono i seguenti:
13
I risultati attestati dalla Fondazione “G. Agnelli” nel 2015 sono i seguenti:
14
I dati si riferiscono a studenti immatricolati negli aa.aa. 2010-11, 2011-2012 e 20122013.
Nelle scelte universitarie degli allievi prevalgono, come prevedibile, le Facoltà dell’area
tecnico-scientifica; ma è interessante notare che i neodiplomati del Liceo si indirizzino
anche verso tutte le altre aree disciplinari, compresa quella umanistica, a testimonianza
della multiformità e dell’ampiezza della preparazione di base ricevuta.
Seppure l’indice FGA 2015 del Liceo sia risultato un po’ in calo rispetto al precedente
a.a., il “Pacinotti” resta per il secondo anno consecutivo la scuola superiore con il
punteggio più elevato della provincia della Spezia.
4. Obiettivi formativi
La definizione degli obiettivi formativi del Piano triennale va declinata all’interno di un
sistema definibile “per cerchi concentrici”, in cui l’Istituzione scolastica è chiamata a
realizzare degli obiettivi formativi specifici, che siano però strutturalmente e organicamente
connessi sia con quelli generali di sistema sia con quelli “storicamente” individuati ed
espressi, e pertanto non obliterabili, dagli organi collegiali e dal territorio.
Al primo livello si pongono gli obiettivi generali e di sistema fissati all’art. 1, comma 1, della
L. n. 107/2015:
1. innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze delle studentesse e degli
studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento;
2. contrasto alle diseguaglianze socio-culturali e territoriali;
3. prevenzione e recupero dell'abbandono e della dispersione scolastica;
4. realizzazione di una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca,
sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla
cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo
formativo e di istruzione permanente dei cittadini.
Al secondo livello vanno assunti sia gli indirizzi stabiliti dal Consiglio di Istituto per il POF
dell’a.s. 2015-2016:
1. migliorare la qualità della relazione educativa docenti-studenti, al fine di prevenire la
dispersione scolastica e di favorire la crescita e la valorizzazione della persona
umana, nel rispetto dei ritmi evolutivi, delle differenze e delle identità di ciascun
allievo;
2. incrementare l’efficacia e l’efficienza della didattica, dell’organizzazione e della
comunicazione dell’Istituzione Scolastica attraverso l’utilizzo delle TIC (Tecnologie
dell’Informazione e della Comunicazione);
3. stabilire un rapporto sistematico e proficuo con il territorio (Enti locali,
Università, agenzie culturali, associazioni, eventuali sponsor ed altro);
sia gli indirizzi “territoriali”, indicati in molteplici incontri e riunioni col Dirigente scolastico e
proposti dagli Enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche
operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e degli
studenti:
15
1. apertura al territorio attraverso azioni di raccordo miranti a migliorare, aggiornare,
approfondire conoscenze e competenze curricolari, con realizzazione di incontri,
convegni, progetti, attività di stage, alternanza scuola-lavoro, ecc.
2. attivazione di convenzioni, accordi di rete e protocolli di intesa tra scuole, tra scuola
ed enti locali, università, agenzie culturali, economiche e formative, imprese,
organizzazioni del Terzo settore, associazioni, ecc.
3. apertura europea ed internazionale attraverso il rafforzamento dello studio della
lingua 2, il consolidamento degli scambi linguistici e culturali, il potenziamento del
CLIL, la partecipazione a iniziative e progetti promossi dall'Unione Europea, la
partecipazione a progetti di mobilità per studenti, docenti e personale.
Al terzo livello si inseriscono alcune delle priorità indicate all’art. 1, comma 7, della L. n.
107/2015:
1. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica;
2. sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della
legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle
attività culturali;
3. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione
e del bullismo;
4. potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con
bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche
con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio
e delle associazioni di settore;
5. valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e
degli studenti;
6. valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in
grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità
locale;
7. sviluppo delle competenze digitali degli studenti;
8. valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare
riferimento alla lingua inglese, anche mediante l'utilizzo della metodologia CLIL;
9. potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
10. potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
11. potenziamento, in particolare per gli allievi della Sezione sportiva, delle discipline
motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare
riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla
tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
12. alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda anche in
collaborazione con enti esterni;
13. potenziamento delle competenze nell'arte e nella storia dell'arte, nella musica, nel
cinema, nelle tecniche e nei media, anche con l'utilizzo di strumenti digitali;
14. potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di
educazione all'autoimprenditorialità;
15. definizione di un sistema di orientamento.
Si rileva che:
● i tre livelli di obiettivi individuati non presentano contraddizioni intrinseche, ma anzi
si connettono l’un l’altro e si articolano in modo coerente;
16
● lo sviluppo degli obiettivi del terzo livello, quelli più immediatamente operativi, verrà
realizzato con azioni specifiche dell’Istituzione scolastica, che coinvolgeranno nel
complesso tutti gli allievi, ma in modalità non perfettamente simmetrica ed uniforme
e in base alle specifiche necessità formative evidenziate.
5. Progettazione
5.1. Progettazione curricolare
PECUP DEL LICEO SCIENTIFICO
Il PECUP, Profilo educativo, culturale e professionale, secondo quanto stabilito dal DPR n.
89/2010 (Regolamento dei licei), delinea il profilo in uscita e la meta finale del percorso
formativo dello studente, ovvero l’insieme delle competenze che egli deve acquisire nel
corso del ciclo di studi superiori per inserirsi nella società come cittadino responsabile e in
grado di operare autonomamente e criticamente le proprie scelte di vita.
“Il percorso del liceo scientifico, indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e
tradizione umanistica, oltre a favorire l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri
della matematica, della fisica e delle scienze naturali, guida lo studente ad individuare
le interazioni tra le diverse forme del sapere “ assicurando la padronanza dei linguaggi,
delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale”
(DPR cit., art. 8, comma 1).
Il Liceo scientifico mira dunque a formare giovani che mostrano particolare interesse per le
discipline scientifiche, ma che considerano basilare una formazione umanistica. Nel rispetto
di tali istanze, educa al pensiero critico, al rigore concettuale e logico, all’analisi dei problemi
con adeguate metodologie di indagine.
Il Liceo, nel rispetto delle Indicazioni nazionali, si muove in direzione di una didattica per
competenze intese come “comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità
personali sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo
professionale e personale” (DPR cit.).
Considerato che ogni disciplina del curricolo liceale “concorre ad integrare un percorso di
acquisizione di conoscenze e competenze molteplici, la cui consistenza e coerenza è
garantita proprio dalla salvaguardia degli statuti epistemici dei singoli domini disciplinari”
(DPR cit., Allegato A), ma nello stesso tempo deve garantire i risultati di apprendimento
comuni, divisi nelle cinque aree (metodologica, logico-argomentativa, linguistica e
comunicativa, storico-umanistica, matematica e tecnologica) contenute nel PECUP dei Licei,
i docenti del Pacinotti hanno messo a punto un modello didattico volto a favorire negli
alunni lo sviluppo di competenze, come risulta dalle programmazioni dei Dipartimenti,
consultabili sul sito web del Liceo.
Il Liceo promuove quindi un processo educativo e formativo che, oltre all’apprendimento
delle discipline del curricolo, concorre nel suo insieme a sviluppare nell’allievo competenze
di natura metacognitiva (imparare ad apprendere), relazionale (saper lavorare in gruppo) e
attitudinale (maturare capacità di lavoro autonomo e creativo), che sono fondamentali per il
futuro dello studente.
17
Si rinvia al citato DPR per la definizione degli obiettivi di apprendimento del Liceo scientifico,
che gli studenti acquisiranno nel loro percorso di studio.
LICEO SCIENTIFICO - SEZIONE AD INDIRIZZO SPORTIVO (LISS)
Dall’a.s. 2014-15, con l’approvazione della Regione Liguria e dell’Ufficio Scolastico per la
Liguria (MIUR), è stato attivato al Pacinotti il nuovo corso del LISS, ovvero della Sezione ad
indirizzo sportivo del Liceo Scientifico, prevista dagli ordinamenti nazionali dell’Istruzione
nell’ambito del Sistema dei Licei (DPR n. 52/2013).
Il LISS si inserisce strutturalmente nel percorso del Liceo Scientifico e lo caratterizza in
quanto vuole essere una scuola aperta ad un progetto che unisca conoscenza, salute e
attività sportiva.
“La sezione ad indirizzo sportivo e’ volta all’approfondimento delle scienze motorie e
sportive e di una o più discipline sportive all’interno di un quadro culturale che favorisce, in
particolare, l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri delle scienze matematiche,
fisiche e naturali nonché dell’economia e del diritto. Guida lo studente a sviluppare le
conoscenze e le abilità ed a maturare le competenze necessarie per individuare le
interazioni tra le diverse forme del sapere, l’attività motoria e sportiva e la cultura propria
dello sport, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie
relative”. (DPR cit., art. 2, comma1).
Gli sport di squadra abituano gli adolescenti ad un rapporto di condivisione e di
collaborazione con gli altri; gli sport individuali, oltre a potenziare in modo adeguato
l’apparato muscolare e a sviluppare le capacità coordinative e condizionali, incentivano i
ragazzi a misurarsi con se stessi e con le proprie difficoltà, fisiche e/o psicologiche e,
attraverso una sana e controllata competizione, a realizzare prestazioni gratificanti.
Discipline specifiche del LISS sono:
● Discipline sportive, che affiancano e completano l’insegnamento/apprendimento
delle Scienze motorie e sportive;
● Diritto ed economia dello sport, che mira a dare allo studente le basi del linguaggio e
della norma giuridica, fornendogli gli strumenti per interpretare il fenomeno sportivo
sotto il profilo delle responsabilità e per confrontarlo con l’ordinamento giuridico
statale e gli consente di apprendere le dinamiche economiche del mondo sportivo, di
riconoscere le implicazioni economico-aziendali e gestionali connesse al fenomeno
sport e di analizzare le metodologie e le strategie di marketing e comunicazione
applicate a tale ambito.
Strutture sportive:
● strutture sportive del Liceo Pacinotti;
● spazi e strutture sportive di livello agonistico della Marina Militare Italiana (piscina
“Mori”);
● spazi e strutture sportive di livello agonistico del Comune di La Spezia (Campo
“Montagna”);
● strutture rese disponibili da Società ed Associazioni sportive del territorio, che hanno
espresso la loro disponibilità a collaborare attivamente alle attività del LISS.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio:
18
● raggiungeranno i risultati di apprendimento comuni ai percorsi liceali e potranno
accedere a tutte le facoltà universitarie;
● otterranno un diploma di scuola superiore caratterizzato dal tradizionale equilibrio
previsto nel Liceo Scientifico tra materie scientifiche ed umanistiche;
● potranno inserirsi nel mondo del lavoro nell’ambito della gestione e della
conduzione tecnica delle attività delle federazioni e delle società sportive e nelle
realtà sportive del territorio;
● potranno accedere per particolare affinità alla laurea in Scienze motorie, alle Lauree
mediche e bio-sanitarie e alle Lauree di area economico-giuridica.
LICEO SCIENTIFICO - CURVATURA ECONOMICO-GIURIDICA
A partire dall’a.s. 2016-17 l’Istituto propone in autonomia nel suo Piano dell’offerta
formativa l’attivazione di una sezione di Liceo Scientifico con curvatura Economico-Giuridica,
che verrà avviata in presenza di un congruo numero di iscritti.
Tale proposta nasce dall’esigenza di fornire da un lato la possibilità agli studenti che
scelgono un percorso liceale di acquisire conoscenze e competenze in ambito economicogiuridico, che sono sempre più necessarie per l’esercizio della cittadinanza attiva, e dall’altro
per rispondere alle richieste formative provenienti da numerose professioni dell’area
economico-giuridica. Problematiche quali quelle dei mercati nazionali ed internazionali,
delle strategie d’impresa e dei cambi, delle banche e della borsa, del lavoro e del profitto,
del diritto nazionale ed europeo, dei meccanismi di funzionamento della macchina statale e
comunitaria, delle relazioni tra settore pubblico, settore privato e terzo settore, sono infatti
presenti in misura assai limitata nei percorsi liceali.
Le Indicazioni nazionali per i percorsi liceali, quelle specifiche per il Liceo Scientifico (DPR n.
89/2010, allegato F) e l’offerta formativa autonoma del Liceo Pacinotti garantiscono
all'allievo una solida formazione umanistica e scientifica e appaiono particolarmente adatte,
anche attraverso la definizione di opportune curvature delle programmazioni didattiche di
discipline quali Matematica, Inglese, Storia, Filosofia, Geografia, Latino, Italiano, ad
implementare in maniera efficace la curvatura Economico-Giuridica in ambito liceale.
Tra le competenze chiave richieste oggi dal mondo del lavoro c'è inoltre quella di saper
tradurre in modo creativo le idee in azione, sviluppando altre competenze strettamente
connesse agli studi economico-giuridici, quali la capacità di innovare, di assumere rischi, di
cogliere opportunità, di pianificare e di gestire progetti per raggiungere degli obiettivi nei
diversi contesti (politici, economici e sociali).
I crescenti legami istituiti e/o avviati dal Liceo Pacinotti con le realtà produttive e di impresa
del territorio, attraverso rapporti di collaborazione e di partnership, oltre che attraverso
stages ed esperienze di alternanza scuola/lavoro (presso la Camera di Commercio, il
Tribunale, le imprese, gli studi, le associazioni professionali ecc.), permetteranno di
supportare e di arricchire l’offerta formativa curricolare.
Le scelte universitarie attuali degli studenti del Liceo Pacinotti si orientano peraltro già in
modo significativo proprio verso Facoltà dell'area giuridico-economico-sociale (Scienze
economiche, Scienze giuridiche, Scienze politiche e sociali ecc.) e la curvatura di tipo
Economico-Giuridico trarrà quindi forza e sostegno dagli accordi già in atto tra il Liceo
Pacinotti e le Università di Pisa, Genova, Parma e Milano e da quelli in progetto con
19
l'Università Bocconi di Milano, con la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e con altre realtà
formative di eccellenza (quali la LUISS di Roma).
I possibili sbocchi occupazionali garantiti da tale curvatura sono assai variegati e appaiono
solidi nel mercato del lavoro presente e futuro e riguardano le imprese, gli studi
professionali, la pubblica amministrazione, l’ambito comunitario ed internazionale, i servizi
al sociale, il terzo settore ecc.
Strumenti normativi e finanziari utilizzati per l’attivazione della curvatura:
● utilizzo della quota oraria rimessa alle Istituzioni scolastiche autonome (D.P.R. n.
275/1999, D.M. 28 dicembre 2005, D.M. n. 47/2006, D.P.R. n. 89/2010, L. n.
107/2015);
● inserimento di un'ora curricolare aggiuntiva di Diritto ed Economia nelle classi prima
e seconda, con oneri a carico dell'Istituzione scolastica.
Altre caratteristiche didattiche ed organizzative della curvatura:
● orario settimanale su sei giorni;
● inserimento nel curricolo quinquennale di Diritto ed Economia: 2 ore
settimanali nel quinquennio;
● possibilità di potenziamento della lingua Inglese nel primo biennio, a richiesta
delle famiglie, con un’ora aggiuntiva alla settimana specificamente dedicata allo
studio della microlingua economico-giuridica.
● nel secondo biennio e nell'anno conclusivo organizzazione di stages e di
esperienze di alternanza scuola/lavoro, in Italia e all'estero, specificamente mirati
all'ambito economico-giuridico.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO IN CONDOTTA
(in osservanza del D.L. n. 137 del 1/9/08 e della C.M. n. 100 dell’11/12/08
e del D.P.R. n. 122 del 22/6/09)
Il voto di condotta concorre alla media aritmetica disciplinare e alla valutazione globale
dello studente, è valutato in decimi e determina, se insufficiente, la non ammissione
all’anno successivo di corso o agli Esami di Stato. Il voto di condotta viene attribuito
dall’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini, su proposta del docente coordinatore, a
partire dai seguenti INDICATORI e sulla base indicativa della seguente griglia di valutazione.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
voto
10
peso
peso
trimestre pentamestre
0,4
0,35
(40%)
(35%)
indicatori
descrittori
L’alunno/a è esemplarmente corretto con i docenti, i compagni, il
comportamento personale della scuola. Utilizza in maniera corretta e responsabile
il materiale e le strutture della scuola. Rispetta puntualmente il
regolamento e non ha a suo carico provvedimenti disciplinari.
20
0,2
0,15
frequenza
9
8
7
(20%)
(15%)
0,4
0,35
(40%)
(35%)
0,4
0,35
(40%)
(35%)
0,2
0,15
partecipazione
al dialogo
educativo
(15%)
0,4
0,35
(40%)
(35%)
0,4
0,35
(40%)
(35%)
0,2
0,15
partecipazione
al dialogo
educativo
(15%)
0,4
0,35
(40%)
(35%)
0,4
0,35
(40%)
(35%)
0,2
0,15
partecipazione
al dialogo
educativo
(15%)
Segue con interesse continuo le proposte didattiche. Collabora
attivamente alla vita scolastica
Frequenta con regolarità le lezioni, occasionalmente può non
rispettare gli orari: non supera alcuna delle seguenti soglie:
assenze 10 nel trimestre, 15 nel pentamestre, ritardi/uscite
anticipate 7 nel trimestre, 9 nel pentamestre.
Segue con sufficiente partecipazione le proposte didattiche.
Collabora generalmente alla vita scolastica.
Il comportamento dell’alunno/a talvolta non è corretto con i
docenti, i compagni, il personale della scuola. Utilizza in maniera
comportamento
non accurata il materiale e le strutture della scuola. Talvolta non
rispetta il regolamento, riceve richiami verbali non occasionali e/o
ha a suo carico richiamo/i scritto/i.
frequenza
(20%)
Frequenta con assiduità le lezioni, rispetta gli orari: non supera
alcuna delle seguenti soglie: assenze 7 nel trimestre, 10 nel
pentamestre, ritardi/uscite anticipate 5 nel trimestre, 7 nel
pentamestre .
L’alunno/a è sostanzialmente corretto con i docenti, i compagni, il
comportamento personale della scuola. Utilizza in maniera sufficientemente
responsabile il materiale e le strutture della scuola. Rispetta il
regolamento, ma talvolta può ricevere richiami verbali.
frequenza
(20%)
Segue con interesse continuo tutte le proposte didattiche.
Collabora attivamente e continuamente a tutti gli aspetti della vita
scolastica.
L’alunno/a è corretto con i docenti, i compagni, il personale della
comportamento scuola. Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture
della scuola. Rispetta il regolamento e non ha a suo carico
provvedimenti disciplinari.
frequenza
(20%)
Frequenta con grande assiduità le lezioni, rispetta gli orari: non
supera alcuna delle seguenti soglie: assenze, 5 nel trimestre, 7 nel
pentamestre; ritardi/uscite anticipate, 3 nel trimestre, 5 nel
pentamestre.
Frequenta con scarsa regolarità le lezioni, spesso non rispetta gli
orari, ma non supera alcuna delle seguenti soglie: assenze 15 nel
trimestre, 22 nel pentamestre, ritardi/uscite anticipate 9 nel
trimestre, 13 nel pentamestre.
21
6
5
0,4
0,35
(40%)
(35%)
0,4
0,35
(40%)
(35%)
0,2
0,15
partecipazione
al dialogo
educativo
Il comportamento dell’alunno/a è poco corretto con i docenti, i
compagni, il personale della scuola. Utilizza in maniera scorretta e
comportamento irresponsabile il materiale e le strutture della scuola. Spesso non
rispetta il regolamento, riceve continui richiami verbali e/o ha a
suo carico richiami scritti (o viene allontanato dalle lezioni per un
periodo non superiore a 15 giorni).
frequenza
(20%)
(15%)
0,4
0,35
(40%)
(35%)
Segue in modo passivo le proposte didattiche. Collabora
raramente alla vita scolastica.
partecipazione
al dialogo
educativo
Fa assenze e/o ritardi molto numerosi e non giustifica
regolarmente: è superata almeno una di queste soglie: assenze 15
nel trimestre, 22 nel pentamestre, ritardi/uscite anticipate 9 nel
trimestre, 13 nel pentamestre
Segue in modo totalmente passivo le proposte didattiche. Non
collabora alla vita scolastica.
L’alunno nel corso dell’anno è stato destinatario di almeno una sanzione disciplinare che comporti
l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a 5 giorni o
almeno di due sanzioni per periodi inferiori per comportamenti “a) previsti dai commi 9 e 9-bis
dell’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n.249, e successive
modificazioni; b) che violino i doveri di cui ai commi 1, 2 e 5 dell’articolo 3 del decreto del Presidente
della Repubblica 24 giugno 1998, n.249, e successive modificazioni” (D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009) e
successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema
disciplinare non ha dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da
evidenziare un sufficiente miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione.
Il voto del trimestre viene calcolato come media pesata delle tre voci “comportamento”,
“frequenza”, “partecipazione al dialogo educativo”, con i pesi indicati nella griglia. Il voto del
pentamestre viene calcolato come media pesata delle tre voci “comportamento”,
“frequenza”, “partecipazione al dialogo educativo”, con i pesi indicati nella griglia, e del voto
assegnato nel trimestre, con peso 0,15 (15%).
Nel calcolo dei giorni di assenza, si rispettano i criteri approvati dal Collegio dei Docenti
relativamente alle deroghe per il calcolo della frequenza minima per l’ammissione agli
scrutini.
Il voto è attribuito:
● nel trimestre sulla base della media aritmetica del punteggio dei tre descrittori
arrotondata all’intero più vicino;
● nel pentamestre sulla base della media aritmetica del punteggio dei tre descrittori e
del voto di comportamento del trimestre, arrotondata all’intero più vicino (in caso
di mezzo punto, si arrotonda all’intero maggiore).
22
Nel calcolo dei giorni di assenza, si rispettano i criteri approvati dal Collegio dei Docenti
relativamente alle deroghe per il calcolo della frequenza minima per l’ammissione agli
scrutini.
Incidenza delle sanzioni disciplinari sul voto di condotta:
Un solo richiamo scritto senza convocazione dei genitori esclude automaticamente dal voto
10, ma, se non intervengono ulteriori fattori negativi e tenuto conto delle circostanze del
richiamo stesso e se è seguito da una chiara dimostrazione di recupero nel comportamento,
può ancora permettere l’accesso alla fascia del voto 9.
Un richiamo scritto con convocazione genitori o due richiami scritti, con o senza
convocazione dei genitori, escludono automatica mente dal voto 9; più di due richiami scritti
escludono automaticamente dal voto 8.
La sospensione per un massimo di 5 giorni esclude automaticamente dalla fascia del voto 8,
e può ancora permettere l’accesso al voto 7 solo se è seguita da una chiara e impegnata
dimostrazione di recupero nel comportamento.
Più sospensioni o 1 sospensione superiore a 5 giorni escludono automaticamente dalla
fascia del voto 7.
DEROGHE AL NUMERO MASSIMO DI ORE DI ASSENZA
A norma della Circ. n. 20 del 04/03/2011, il Collegio dei Docenti del Liceo Scientifico “A.
Pacinotti” comunica a studenti e famiglie che il monte ore medio calcolato per ciascun anno
del curricolo è il seguente:
classi Prime
monte ore annuale: 891
classi Seconde
monte ore annuale: 891
classi Terze
monte ore annuale: 990
classi Quarte
monte ore annuale: 990
classi Quinte
monte ore annuale: 990
Ai fini della validità dell’anno scolastico per procedere alla valutazione finale è richiesta la
frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale obbligatorio personalizzato, in base
a quanto previsto per ciascuna classe. Il mancato conseguimento del limite minimo di
frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta in ogni caso l’esclusione dallo
scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame.
Sulla base della medesima Circolare, il Collegio dei Docenti, nella seduta del 2 settembre
2015, delibera all’unanimità di stabilire motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite.
Tali deroghe sono previste per assenze documentate e continuative, a condizione,
comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del Consiglio di Classe, la
possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. È compito del Consiglio di
23
Classe verificare se il singolo allievo abbia superato il limite massimo consentito di assenze e
se tali assenze, pur rientrando nelle deroghe qui previste, impediscano, comunque, di
procedere alla fase valutativa, considerata la non sufficiente permanenza del rapporto
educativo.
Rientrano fra le casistiche apprezzabili ai fini delle deroghe previste, le assenze dovute a:
a) motivi di salute, con assenze pari o superiori a 7 giorni (ricovero ospedaliero o cure
domiciliari, in forma continuativa o ricorrente), e visite specialistiche ospedaliere e
day hospital e donazioni di sangue: deve essere esplicitamente dichiarato da
certificazione medica che lo studente non può per ragioni di salute frequentare la
scuola, anche se non necessariamente con indicazione della patologia;
b) motivi personali e/o di famiglia (quali ad esempio: provvedimenti dell’autorità
giudiziaria, separazione dei genitori in coincidenza con l’assenza, gravi patologie e/o
lutti di componenti del nucleo familiare entro il secondo grado, rientro nel paese di
origine per motivi legali, trasferimento della famiglia);
c) partecipazione ad attività agonistiche e sportive organizzate da federazioni o
associazioni riconosciute dal C.O.N.I.;
d)
adesione a confessioni religiose che limitino la frequenza in particolari giorni
dell’anno;
e) eventi del tutto eccezionali, legati alle condizioni meteorologiche o ad altri fenomeni
naturali o sociali;
f) frequenza di corsi e partecipazione ad attività del Conservatorio;
g) partecipazione documentata a concorsi pubblici e/o esami ammissione universitari,
per un massimo di 5 giorni.
Tutte le motivazioni devono essere tempestivamente documentate.
CREDITO SCOLASTICO PER L’ESAME DI STATO
TUTTE LE CLASSI DI TRIENNIO (III-IV-V)
Media dei voti=……… (accertabile matematicamente) cui corrispondono…….. punti (cfr. Tab.
A prevista dall’art. 11, comma 2 del Regolamento Esami di Stato DPR 23 luglio 1998 e
successiva correzione D.M. 42/07 e D.M. 99/09)
+ 1 PUNTO DI OSCILLAZIONE CHE VIENE ATTRIBUITO TENENDO CONTO, COME DA NORMATIVA, DEI SEGUENTI
FATTORI:
1. Frequenza assidua: se le assenze superano i 25 giorni pregiudicano l’assegnazione *;
entrate in ritardo (maggiore e minore di 15 minuti) o uscite in anticipo: se superiori
complessivamente a 15 pregiudicano l’assegnazione => sì/no
2. Interesse/Impegno nella partecipazione al dialogo educativo (a maggioranza del
CdC) => sì/no
3. Partecipazione ad attività complementari/integrative (se debitamente frequentate
/certificate) => sì/no
24
4. Crediti formativi (secondo D.M.: riconosciuti dal Collegio dei Docenti) => sì/no
N.B.= Si attribuisce il punto se due voci su quattro risultano positive; una delle due voci
deve necessariamente essere una delle prime due previste, che sono pertinenti all’area
della convinta partecipazione al lavoro curricolare ogni Consiglio di Classe valuterà se tale
limite massimo sia estensibile, in presenza di motivazioni già previste dalle categorie di
deroga riconosciute dal Collegio
IN CASO DI SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO, IL CONSIGLIO DI CLASSE DECIDE CON VOTAZIONE
SE ATTRIBUIRE IL PUNTO DI CREDITO AGLI STUDENTI, CHE SI TROVANO NELLE CONDIZIONI
PREVISTE PER OTTENERLO.
LA VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI: CRITERI, MODALITA’, TEMPI
La valutazione degli studenti, sia scritta che orale, ha lo scopo di verificarne i ritmi di
apprendimento: nel rispetto della sua funzione formativa e informativa, è uno strumento
indispensabile per promuoverne la crescita, accompagnando gli allievi nel loro processo di
maturazione, senza assumere mai carattere punitivo o demotivante.
I criteri di valutazione delle singole materie sono stabiliti all’inizio dell’anno scolastico nelle
Programmazioni didattiche dei Dipartimenti, disponibili sul sito. Tutti i Dipartimenti
prevedono griglie generali di valutazione in scala decimale corredate dai relativi classificatori
e descrittori, per le classi del primo e del secondo biennio.
Per le Classi quinte sono previste anche griglie di valutazione in quindicesimi, appositamente
pensate per l’Esame di Stato e utilizzate nelle simulazioni d’Esame (di I, II e III prova), che le
classi svolgeranno nel corso del pentamestre.
Nel corso del pentamestre la scuola invierà alle famiglie una nota informativa relativa ai
risultati valutativi fino ad allora conseguiti dai ragazzi, al fine di mantenere costante e
proficuo il rapporto scuola/famiglia.
Per gli studenti in difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi minimi previsti, verranno
avviate nel corso dell’a.s., compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, sia attività
di sportello (in particolare nei mesi di novembre e dicembre e nei mesi di marzo e aprile), sia
attività di recupero (nei mesi di gennaio e febbraio e nei mesi estivi, in caso di sospensione
del giudizio nello scrutinio di giugno).
Per l’assolvimento dei debiti formativi, gli allievi dovranno superare delle prove di verifica da
effettuarsi prima dell’inizio del successivo anno scolastico. Modalità e tipologia delle prove
di verifica sono indicate nelle Programmazioni didattiche dei Dipartimenti disciplinari
disponibili sul sito.
RECUPERO E SOSTEGNO
Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del Piano dell’Offerta
Formativa (O.M.n°92/2007, art.2, comma 1) e il Liceo promuove e favorisce la
25
partecipazione attiva degli studenti alle iniziative programmate ( O.M.n°92/2007, art.2,
comma 4).
In questo importante e delicato settore la scuola si organizza come segue:
● interventi iniziali da parte dei Consigli di classe per poter impostare correttamente
l’attività didattica annuale;
● interventi mirati in orario curricolare nel caso di carenze e difficoltà degli studenti
nelle singole discipline, finalizzati al recupero delle insufficienze, nei modi indicati dai
docenti nelle Programmazioni di Dipartimento e individuali;
● corsi di recupero extracurricolari post-trimestre, per cinque settimane nel periodo
gennaio-marzo, riservati agli studenti che negli scrutini trimestrali presentano
insufficienze in una o più discipline;
● corsi di recupero estivi per quattro settimane tra giugno e luglio, nel caso di studenti
che risultino insufficienti in una o più materie negli scrutini di giugno.
Per il triennio 2016/2019 sarà attivato il progetto “Corsi di recupero”, con un docente
referente, organizzato come segue:
● attività di recupero (lezione frontale, esercitazione guidata, dialogo, esercizio svolto
in autonomia e corretto individualmente/collettivamente) gestite dai docenti per
“gruppi di recupero”, in cui confluiscono studenti di classi diverse in parallelo (fino ad
un massimo di circa 15 allievi); se previsto dalla Programmazione di Dipartimento, i
“gruppi di recupero” saranno organizzati per livello anziché per classe;
● flessibilità del numero di ore assegnato ad ogni modulo di recupero, in relazione
all’effettivo numero di studenti che necessiteranno di recupero extracurricolare,
secondo quanto rilevato dai docenti di cattedra, sulla base della valutazione
sommativa trimestrale e finale, e le cui famiglie abbiano accettato di avvalersi delle
attività di recupero offerte dalla scuola.
Nell’organizzazione dei corsi di cui sopra si terrà conto:
1. della natura delle difficoltà rilevate nell’apprendimento delle varie discipline;
2. della possibilità di ciascuno studente di raggiungere autonomamente gli obiettivi
stabiliti in una o più discipline mediante studio individuale guidato;
3. della necessità di evitare un’eccessiva concentrazione di carichi di lavoro per
ciascuno studente.
Le iniziative di recupero saranno monitorate dal Consiglio di Classe tramite le verifiche di
classe (scritte e/o orali) previste da ciascuna disciplina; la situazione scolastica dell’allievo/a
avviato/a al recupero sarà comunicata dai docenti alle famiglie nei colloqui settimanali e
generali, oltre che nella nota informativa inter-pentamestrale.
Avvalendosi delle indicazioni contenute nella O.M. n. 92/2007, il Liceo individua le seguenti
aree disciplinari in cui concentrare gli interventi di recupero extracurricolare della prima
tranche invernale (cinque settimane tra gennaio e marzo), qualora necessari:
Classi seconde
Classi terze
Classi quarte
Classi quinte
Matematica
Matematica
Matematica
Fisica
26
Fisica
Fisica
Fisica
Latino
Latino
Scienze
Inglese
Scienze
Inglese
Matematica
Per le classi prime sono possibili interventi di recupero in ogni disciplina, in considerazione
del fatto che le criticità del passaggio al grado superiore d’istruzione rendono necessaria la
presenza e l’aiuto del docente in ogni caso.
Nel caso di alunni stranieri iscritti al Liceo si provvederà inoltre ad organizzare interventi di
recupero delle propedeutiche abilità di base.
Si specifica, però, che i corsi di recupero della prima tranche potrebbero subire delle
riduzioni e/o delle cancellazioni, nel caso in cui mancassero alla scuola le necessarie
coperture finanziarie per attivarli secondo il piano di cui sopra.
Nella seconda tranche (giugno-luglio), sempre se finanziariamente possibile, i Corsi di
Recupero saranno attivati per tutte le classi e per tutte le materie in cui si registrano
insufficienze.
Nelle aree disciplinari e nei periodi non coperti dalle attività di recupero extracurricolare
svolgerà un ruolo di primo piano il Progetto di sportello (“ Studiare e ricercare insieme” in
sede centrale, “Scuola aperta” nella sede di Levanto), che ormai da anni costituisce una
delle iniziative più interessanti e caratterizzanti del Liceo. I due progetti sono documentati
infra da un’apposita scheda.
ALLIEVI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
Una delle linee guida dell’azione formativa del Liceo è la centralità dello studente, che
comporta in primo luogo una strategia volta a prevenire la dispersione scolastica e di
conseguenza un’attenzione costante ai bisogni degli studenti. A tal proposito la nostra
scuola si ripropone di mirare all’INCLUSIONE e non alla selezione.
Sulla base delle indicazioni operative per promuovere l’inclusione scolastica contenute nella
Direttiva del 27/12/2012 e nella CM n. 8 del 6/03/2013, nel caso di allievi che presentano
situazioni di disagio o svantaggio, si mettono in atto le modalità d’intervento previste per i
BES. L’area dei Bisogni Educativi Speciali è assai varia e spazia dalle disabilità certificate, ai
disturbi evolutivi specifici, allo svantaggio socio-economico e/o linguistico-culturale, oltre
che alle situazioni di disagio comportamentale-relazionale.
Tra le modalità d’intervento si considera al primo punto il PAI, il Piano annuale per
l’inclusività, sulla base del quale i singoli Consigli di classe predisporranno, in caso si renda
necessario, un PdP (Piano didattico personalizzato) riservato agli studenti portatori di
disagio o di svantaggio. Il piano sarà sottoscritto da docenti e genitori entro il primo
trimestre dell’anno scolastico.
Il Liceo sta elaborando inoltre un “Protocollo per l’accoglienza degli allievi stranieri” con
l’intento di promuoverne l’integrazione scolastica, facilitarne l’inserimento attraverso
procedure di accoglienza e favorirne lo sviluppo formativo con attività di sostegno didattico,
principalmente rivolte all’acquisizione della lingua italiana come L2.
27
Per l’a.s. 2015-16 e per gli aa.ss. successivi il Liceo prevede un’attività di sostegno per gli
allievi stranieri che ne abbiano necessità nell’ambito del progetto “Studiare e ricercare
insieme”; i docenti referenti svolgeranno alcune ore di insegnamento dell’italiano L2 a
supporto della didattica curricolare.
ALLIEVI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA)
La legge n. 170/2010 riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia, e la discalculia come
Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), assegnando al sistema nazionale di istruzione e
agli atenei il compito di individuare le forme didattiche e le modalità di valutazione più
adeguare affinché gli studenti con DSA possano raggiungere il successo formativo.
La legge richiede dunque alla scuola di porre al centro delle proprie attività e della propria
cura la persona, attraverso la definizione e la realizzazione di strategie educative e
didattiche che tengano conto della singolarità e della complessità di ogni studente nella sua
articolata identità, nelle sue aspirazioni, capacità, fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di
formazione. Sulla base di quanto detto, per consentire agli alunni con DSA di raggiungere gli
obiettivi di apprendimento, devono essere riarticolate le modalità didattiche e le strategie di
insegnamento sulla base dei bisogni educativi specifici.
La Legge n. 170/2010 dispone che le istituzioni scolastiche garantiscano “l’uso di una
didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico
che tengano conto anche di caratteristiche peculiari del soggetto, quali il bilinguismo,
adottando una metodologia e una strategia educativa adeguate.” “Individualizzato” è
l’intervento calibrato sul singolo, anziché sull’intera classe o sul piccolo gruppo, che diviene
“personalizzato” quando è rivolto ad un particolare discente. La sinergia fra didattica
individualizzata e personalizzata determina dunque, per lo studente con DSA, le condizioni
più favorevoli per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento.
Secondo quanto prescritto dalla Legge, il Liceo ha predisposto per i propri studenti con DSA
Piani didattici personalizzati (PdP) elaborati dai singoli Consigli di classe, sulla base delle
certificazioni presentate dalle famiglie e ha indicato dei Referenti d’ Istituto.
Alla Commissione Gruppo H, che ha il compito di occuparsi dell’eventuale inserimento di
studenti disabili, il Liceo ha affiancato il GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione).
ORIENTAMENTO IN ENTRATA
Il Liceo Scientifico Antonio Pacinotti mette in atto le seguenti iniziative per offrire all’utenza
un’informazione il più possibile chiara e completa dell’Offerta Formativa:
● organizza degli incontri pomeridiani con i genitori e gli allievi presso l’Auditorium
della Sede Centrale del Liceo (normalmente quattro Open Day per a.s.) e organizza
due incontri pomeridiani con i genitori e gli allievi (Open Day) presso la Sede di
Levanto del Liceo.
La struttura degli incontri pomeridiani è la seguente:
● Quattro o cinque studenti delle classi Prime accolgono i ragazzi delle Scuole
Medie e li accompagnano nei Laboratori di Fisica, Chimica e Informatica dove
28
tecnici e docenti delle discipline li coinvolgeranno nell’esecuzione di alcune
attività;
● un team di docenti dell’istituto accompagna i genitori a visitare i locali della
scuola ( aule speciali, laboratori , palestra, ecc.), dialogando con loro;
● il Dirigente Scolastico e i docenti, assieme ad alcuni studenti liceali,
incontrano in Auditorium genitori e ragazzi, rispondono alle domande dei
presenti e illustrano: piano di studi, quadri orari, curricoli, metodologie
didattiche, sbocchi lavorativi ed universitari, rapporti scuola-famiglia,
strutture, con particolare attenzione per il progetto “Continuità” e per le
esperienze progettuali programmate per il corrente a.s.
● accoglie gli allievi delle scuole medie che intendono visitare il Liceo o frequentare
delle lezioni in orario curricolare, previa semplice richiesta telefonica. In tali visite gli
allievi e i loro accompagnatori potranno prendere visione delle strumentazioni
didattiche, delle aule di progettazione, della palestra e dei laboratori;
● effettua incontri di presentazione del Liceo agli alunni delle terze medie presso le
loro sedi di appartenenza sulla base degli accordi che saranno presi con le singole
Istituzioni scolastiche della Provincia;
● offre informazioni ai genitori interessati tramite dépliant, sito Internet, pagina
Facebook ecc. e attraverso contatti telefonici con il Dirigente Scolastico e con i suoi
collaboratori.
ORIENTAMENTO IN USCITA
Tra i compiti fondamentali del Liceo c’è quello di orientare gli studenti in uscita verso scelte
future consapevoli e conformi sia al percorso formativo ed educativo attuato nel corso del
quinquennio, sia alle proprie personali aspirazioni.
Informazione - formazione - educazione sono pertanto le linee guida che il Liceo segue,
operando in varie direzioni:
● informa gli studenti sulle proposte delle diverse Università italiane;
● organizza visite di studenti presso le Facoltà universitarie di Genova, Parma, Pisa,
Milano;
● ospita esperti e referenti dell’orientamento di varie Università italiane;
● partecipa alle attività organizzate dal Polo universitario di La Spezia; in particolare
per l’a.s. 2015/16 è stata firmata una Convenzione tra Promostudi , il Liceo e il
Comune della Spezia per la realizzazione di progetti integrati fra il Liceo e il Polo
universitario spezzino;
● promuove Stages Scuola-Lavoro presso enti e strutture del territorio (Sanità,
Giustizia, Beni Culturali ecc.);
● aderisce al Progetto Lauree Scientifiche con accesso ai Laboratori di Chimica e Fisica
dell’Università di Genova;
● predispone incontri con rappresentanti delle Forze Armate;
● promuove conferenze di rappresentanti delle istituzioni (funzionari UE, autorità
politiche a livello locale e nazionale);
● aderisce al progetto di orientamento alla scelta delle facoltà scientifiche della
Fondazione Telethon, dal titolo “Il ricercatore entra in classe”.
29
Per non creare troppe interruzioni all’attività scolastica curricolare, vengono individuate
alcune giornate nelle quali si cercherà di far convergere gli incontri orientativi. Tutte le
informazioni pervenute e tutte le attività di orientamento in uscita offerte dal Liceo sono
consultabili sul sito ufficiale del Liceo.
Dall’a.s.2015/16 il Liceo si avvale inoltre della collaborazione con AlmaDiploma, una libera
Associazione fra Istituti e Scuole nata con lo scopo di occuparsi della valutazione del sistema
d’istruzione superiore e dell'orientamento dello studente nella scelta del proprio futuro, sia
nella prosecuzione degli studi, sia nell’inserimento nel mondo del lavoro. A tale proposito è
stato nominato un docente referente.
AlmaDiploma e AlmaOrièntati sono strumenti che permettono agli Istituti di scuola
superiore di ottenere una base di dati importantissima per uscire dall’autoreferenzialità
dell’autovalutazione, grazie al confronto diretto con gli altri Istituti presenti sul territorio
nazionale, ma anche per attivare mirate politiche di orientamento. Il questionario
AlmaOrièntati, in particolare, ha lo scopo di aiutare gli studenti a riflettere sulle proprie
risorse personali per capire quali siano i corsi di laurea più vicini ai loro interessi.
Rispondendo alle domande, i ragazzi ricevono un profilo orientativo e in qualche modo
imparano a guardarsi allo specchio. AlmaDiploma, inoltre, grazie allo strumento della banca
dati dei curriculum vitae contribuisce a promuovere i neodiplomati nel mercato del lavoro.
La struttura del CV AlmaDiploma, formulata sul modello Europass, offre infatti un’istantanea
molto dettagliata delle esperienze e degli apprendimenti del diplomato e in più chiede ai
ragazzi di specificare la professione desiderata guidandoli alla descrizione analitica di aspetti
a cui le imprese oggi prestano molta attenzione: esperienze di stages e tirocini, conoscenza
delle lingue straniere, partecipazione a percorsi di mobilità europea, certificazioni
informatiche e tecniche. Il questionario AlmaDiploma permette di fare una valutazione
dell’esperienza scolastica dello studente, che sarà utile alla scuola per offrire ai propri
studenti un servizio sempre migliore; lo studente potrà compilare e aggiornare in ogni
momento il suo CV, inserendo conoscenze, esperienze lavorative e di studio compiute,
avendo sempre un curriculum in formato Europass da utilizzare per rispondere a offerte di
lavoro. Inoltre le aziende associate ad AlmaDiploma potranno selezionare il curriculum e
proporre direttamente offerte di lavoro perché le aziende associate ad AlmaDiploma
pubblicano offerte di lavoro direttamente sul sito AlmaDiploma, a cui lo studente può
decidere di rispondere con il proprio curriculum vitae all’interno.
VIAGGI DI ISTRUZIONE
Le uscite didattiche (in orario curricolare), le visite guidate (1 giorno) ed i viaggi di istruzione
(più giorni) sono inseriti nella programmazione di Istituto, di Dipartimento, di Classe e sono
parte integrante dei curricoli disciplinari di volta in volta coinvolti. Si propongono di offrire
agli studenti del Liceo occasioni di arricchimento culturale, di ampliamento e potenziamento
delle competenze disciplinari, di crescita della personalità e della cittadinanza, anche
europea, e di sviluppo interculturale.
OBIETTIVI:
30
● Crescita individuale, educazione alla convivenza e sviluppo della capacità di
socializzazione attraverso esperienze formative significative e la condivisione di
momenti di vita.
● Visite guidate/Uscite didattiche: integrazione della preparazione disciplinare
attraverso attività legate alla programmazione didattica specifica, quali visite a
mostre, musei, monumenti, città e località di interesse storico-artistico, realtà
scientifiche, sociali, produttive, ecc. parchi e riserve naturali.
● Viaggi di istruzione in Italia o all’estero: integrazione culturale attraverso una
conoscenza
diretta
di
aspetti
storico/artistico/monumentali,
paesaggistico/ambientali e culturali del proprio o di un altro Paese.
La proposta di viaggio deve partire dal Consiglio di Classe, anche ispirandosi al piano
generale organizzato dalla Commissione Viaggi, deve essere approvata dal Consiglio
d’Istituto e deve essere condivisa da tutte le componenti interessate (docenti, studenti,
genitori). Sarà fornita adeguata preparazione preliminare nelle classi, atta a dotare gli
studenti di tutti gli elementi conoscitivi e didattici idonei a documentarli sulle iniziative
proposte.
I viaggi d’istruzione sono regolamentati da un apposito Regolamento deliberato dal
Consiglio d’Istituto e da un Mansionario predisposto dal Dirigente Scolastico, ai quali si
rimanda.
La Commissione Viaggi di Istruzione ha il compito di predisporre un planning, di esaminare
ulteriori proposte, di offrire supporto organizzativo e di collegamento con i vari Consigli di
Classe, di valutare i preventivi richiesti tenendo soprattutto in considerazione il rapporto
qualità/prezzo.
SCAMBI CULTURALI
In considerazione dei profondi cambiamenti di dimensione internazionale che i nuovi
scenari socio-educativi stanno evidenziando in maniera sempre più ampia, il Liceo ritiene
fondamentale aprirsi a progetti di gemellaggio, attività di scambio, stages e soggiorni di
studio all’estero, affinché gli studenti entrino in contatto con realtà culturali, sociali,
produttive e professionali in grado di consentire percorsi formativi “allargati”.
Gli studenti che studiano in altri Paesi sono in costante aumento e il Liceo intende
promuovere tale attività, che consente ai giovani di acquisire e di rafforzare alcune
competenze fondamentali che il contesto globale oggi richiede.
In tale ottica dall’a.s.2014-15 in poi viene realizzato un progetto di scambio con una classe
liceale di Monaco di Baviera, con l’utilizzo dell’inglese come lingua veicolare.
Nel corso del triennio di riferimento le linee di indirizzo della scuola saranno quelle di:
● favorire e tutelare la mobilità studentesca individuale, in sintonia con la nota del
MIUR n. 843 del 10/04/2013 relativa alle Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca
internazionale individuale, sulla base di quanto deliberato dal Collegio dei Docenti
del Liceo in data 10/03/14, che ha approvato una procedura che prevede un piano
didattico personalizzato per gli studenti che decidano di trascorrere un periodo di
studi all’estero;
● progettare e organizzare la mobilità studentesca per gruppi, attraverso scambi di
classe o per gruppi di classi parallele, con paesi esteri e la partecipazione a
parternariati nell’ambito dei progetti europei;
31
● individuare e formare uno o più docenti referenti d’Istituto con compiti di
progettazione, di coordinamento, di organizzazione e di promozione degli scambi
con l’estero.
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Tra gli obiettivi della scuola rientra l’Educazione alla salute, intesa come processo volto a
garantire la tutela del benessere psicofisico dell’individuo, indispensabile alla crescita
armonica della persona, al suo saper stare con gli altri, al suo apporto fattivo alla società in
cui vive.
In quest’ottica il Liceo avvierà un’attività progettuale che sarà incentrata in particolare sulla
prevenzione di situazioni di disagio.
Il docente referente d’Istituto si occuperà dell’organizzazione di una serie di incontri con
personale medico e paramedico delle ASL o di enti preposti alla prevenzione, alla cura,
all’informazione relativa a patologie , malesseri, comportamenti a rischio in particolare
dell’età adolescenziale.
Nel rispetto dei modi e dei tempi consentiti dallo svolgimento delle attività didattiche,
saranno organizzate conferenze di AIDO, AVIS, CROCE ROSSA italiana e ASL 5, con
particolare riguardo alle tematiche della tossicodipendenza, dell’alcoolismo, dei disturbi
alimentari (bulimia, anoressia), della prevenzione di tumori ecc.
Sarà inoltre attivato uno sportello di consulenza (CIC) per studenti e docenti con uno
psicologo, a cui i singoli potranno rivolgersi con assoluta garanzia di riservatezza e nel
rispetto della privacy.
5.2. Progettazione extracurricolare
La progettazione extracurricolare del Liceo è particolarmente ricca ed articolata.
Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano vengono indicati gli obiettivi e le modalità
organizzative e, a consuntivo, dovrà essere presentata una specifica relazione sui risultati
raggiunti, con gli impegni effettivamente svolti.
I progetti saranno attivati compatibilmente con le risorse umane e finanziarie disponibili.
Si indicano di seguito i progetti attivati nell’a.s. 2015-2016, sia in modalità sinottica che
analitica. Nelle schede di progetto viene anche specificamente indicata l’eventuale durata
pluriennale dello stesso.
I PROGETTI DI ISTITUTO: SCHEDA SINOTTICA
PROGETTO
RESPONSABILI
Progetto Rete organizzativa
Bernardini M.
Rete organizzativa A.T.A.
D.S.G.A. Fregoso L.
Centro sportivo scolastico
Piaggi F.
32
Progetto Liceo Sportivo
Piaggi F.
Campionati studenteschi
Piaggi F.
Orientamento in entrata
Centi R.
INVALSI
Flandoli P.
Modulo Inglese turistico - Levanto
Corradino S.
Certificazioni L2
Mignani A.
Certificazioni level B1 PET ( sede staccata di Levanto)
Mignani A.
Potenziamento L2
Mignani A.
Lauree biomediche
Mancini M.
Studiare e ricercare insieme (sportello Sede centrale)
Fazio M. E.
Scuola aperta (sportello Sede di Levanto)
Menini N.
Progetto Latino Terzo millennio
Bernardini M..
Corsi di recupero
Bernardini M.
Volontariato e bisogni del territorio
Lacagnina L.
IT per facoltà scientifiche:LLP3 (Linux, LaTeX, Python3)
Porcaro R.
Progetto Intervallo
Bernardini M.
Teatro Link
Cesarotti R.
Olimpiadi di Matematica
Macera S., Salis D., Tognari R.
Olimpiadi di Fisica
Ragadini M.
Percorsi nel blu
Menini N.
Notte dei ricercatori
Mancini M.
Il quotidiano in classe
Moretti A.
Progetto memoria
DallaCasa M.
Alternanza scuola – lavoro e stages
Mancini M.
Libera contro le mafie: i meccanismi del potere ieri e oggi Ambrosini R., Fazio M.E.
Laboratorio di filosofia
Lena D.
33
Progetto Telecom Italia e Comune di La Spezia: People Cevasco P.
fusion la città per tutt@s
Attività artistico-culturali del territorio
Imbriani A.
Continuità area scientifica
Scarpato M./Carocci S.
Lauree scientifiche
Scarpato M.
Fisica in laboratorio (corso di aggiornamento per docenti) Cavallero G.
Giornalino scolastico
Sergiampietri D.
I giovani e la città
Sergiampietri D.
Progetto: giovani e teatro
Cesarotti R.
Progetto Teatro Z ( sede staccata di Levanto)
Bregante P.
Giochi matematici Bocconi
Macera S., Salis D., Tognari R.
Progetto LIGURIAORIENTA
UNIONCAMERE
in
collaborazione
con Ambrosini R.
Progetto Spezia calcio
Centi R.
Disegnare con AUTOCAD
Nieddu M.
I PROGETTI DI ISTITUTO: SCHEDE ANALITICHE
TITOLO DEL PROGETTO
PROGETTO RETE ORGANIZZATIVA DOCENTI
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Organizzare la vita all’interno del Liceo secondo principi di efficienza e
di efficacia, per raggiungere gli obiettivi educativi e formativi assegnati
dalla legge e quelli che il Liceo stesso si pone come prioritari
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Assegnare ai docenti le diverse indispensabili mansioni che
l’organizzazione scolastica prevede, in modo da valorizzare le
competenze e le abilità di ciascuno;
sviluppare la capacità di lavorare in équipe affinché le situazioni
problematiche siano affrontate con maggiore consapevolezza e tutte le
attività previste siano realizzate nel modo migliore;
coprire tutto il ventaglio di necessità che si presentano nella rete di
relazioni interne ed esterne;
favorire le condizioni più proficue perché la didattica possa
34
serenamente dispiegare le sue potenzialità e sviluppare i suoi percorsi.
DESTINATARI
Tutte le classi di tutto il Liceo, e ciascuno studente al suo interno, e il
Liceo come organismo complesso nella sua rete di rapporti con la
comunità del territorio.
TEMPI
Intero anno scolastico
ATTIVITA' PREVISTE
Ogni docente inserito nella rete organizzativa per una determinata
funzione svolge gli incarichi e i compiti dalla funzione stessa previste,
come da funzionigramma o eventualmente elencati in apposito
mansionario. I gruppi e le commissioni operative stilano verbali delle
loro riunioni.
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
Docenti disponibili
RISORSE MATERIALI E
ATTREZZATURE
---
RISULTATI ATTESI
Corretto e proficuo funzionamento dei processi educativi e formativi e
delle procedure burocratiche.
TITOLO DEL PROGETTO
RETE ORGANIZZATIVA PERSONALE A.T.A.
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
Incrementare l'efficacia e l'efficienza dell'attività amministrativa e
dell'organizzazione dei servizi a supporto degli obiettivi educativi e
formativi assegnati dalla legge al servizio di istruzione e a quelli che il
Liceo si pone come prioritari
IN RAPPORTO AL PTOF
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Organizzare l’attività del personale amministrativo, tecnico ausiliario al
fine di conseguire risultati di qualità, efficacia ed efficienza
nell’erogazione del servizio.
DESTINATARI
Personale A.T.A in servizio presso il Liceo Scientifico Pacinotti di La
Spezia (sede centrale e sede staccata)
TEMPI
aa.ss. 2016/17 – 2017/18 – 2018/19
ATTIVITA' PREVISTE
(descrizione sintetica)
Assegnare al personale Amministrativo Tecnico e Ausiliario le diverse
indispensabili mansioni che l’organizzazione scolastica prevede, in
modo da valorizzare le competenze e le abilità di ciascuno.
RISORSE UMANE
Personale A.T.A in servizio presso la sede centrale e la sede di Levanto
(docenti e ATA)
35
RISORSE MATERIALI E
ATTREZZATURE
Uffici presso la sede centrale dell'istituto e attrezzature informatiche in
dotazione alla segreteria.
RISULTATI ATTESI
Organizzare le attività del personale A.T.A al fine di conseguire risultati
di qualità, efficacia ed efficienza nell’erogazione del servizio, attraverso
un’organizzazione del lavoro fondata sulla partecipazione e
valorizzazione delle competenze professionali, in coerenza con quanto
previsto nel PTOF.
TITOLO DEL PROGETTO
CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI IN RAPPORTO AL PTOF
Potenziamento, in particolare per gli allievi della Sezione sportiva,
delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno
stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione,
all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo
studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
attivazione di convenzioni, accordi di rete e protocolli di intesa tra
scuole, tra scuola ed enti locali, università, agenzie culturali,
economiche e formative, imprese, organizzazioni del Terzo settore,
associazioni, ecc.
OBIETTIVI SPECIFICI FORMATIVI
Avviamento e consolidamento dei gesti tecnici e della tattica di gioco ,
potenziamento fisiologico , muscolare e coordinativo , formazione del
carattere sviluppo della socialità e del senso civico , miglioramento
delle prestazioni sportive generali.
DESTINATARI
Tutte le classi del liceo
TEMPI
Tutto l'anno scolastico
ATTIVITA' PREVISTE
Attività interclasse di preparazione fisica e tecnica utile
all'apprendimento e al miglioramento delle seguenti discipline :
Atletica leggera: Corsa campestre e su pista;
Sci Alpino - Snow board;
Pallavolo;
Pallacanestro;
Calcio e calcetto;
Nuoto – nuoto salvamento;
Tennis - Tennis tavolo - Badminton;
Danza sportiva - moderna;
Immersione in piscina con l’ausilio dell’attrezzatura subacquea;
Difesa personale;
Yoga;
Trekking;
Touchball;
Golf;
Vela;
36
Pallamano
Orienteering
Scherma
Canottaggio
Pallanuoto
Per alcune delle suddette discipline verranno organizzate delle lezioni,
in orario curriculare ed extra-curricolare, con esperti esterni a titolo
gratuito
Si prevede, inoltre, l'organizzazione di giochi, gare interne all'istituto
aperte a tutti gli alunni delle classi, con l 'eventuale partecipazione ai
campionati sportivi studenteschi.
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
I docenti coinvolti nel progetto sono : Branca Federico, Piaggi Federica,
Piattoni Ileana, Raba' Nives, Ranaldi Fabrizio, Tesconi Paola
RISORSE MATERIALI E
ATTREZZATURE
Palestra della scuola ( sede centrale e Levanto), Piscine “ Mori “” e “2
Giugno” Campo sportivo “ Montagna “ e “Moltedi” e le strutture in cui
verranno organizzate le Manifestazioni sportive di vario livello.
Le attrezzature specifiche degli sports in dotazione della scuola.
RISULTATI ATTESI
Coinvolgimento degli alunni nelle attività sportive.
TITOLO DEL PROGETTO
LICEO SPORTIVO
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
potenziamento, in particolare per gli allievi della Sezione sportiva, delle
discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di
vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione
fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli
studenti praticanti attività sportiva agonistica;
attivazione di convenzioni, accordi di rete e protocolli di intesa tra
scuole, tra scuola ed enti locali, università, agenzie culturali,
economiche e formative, imprese, organizzazioni del Terzo settore,
associazioni, ecc.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Acquisizione di conoscenze che amplino e sviluppino il processo di
apprendimento culturale specifico della sez. sportiva e favoriscano il
raggiungimento delle competenze disciplinari.
DESTINATARI
Le classi del Liceo sportivo
TEMPI
Tutto l’anno scolastico
ATTIVITA' PREVISTE
Conoscenza approfondita degli sports.
Approfondimento anatomo-funzionale delle caratteristiche e proprietà
riguardanti il Movimento .
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
Prof. Piaggi Federica
Prof. Piattoni Ileana
37
RISORSE MATERIALI E
ATTREZZATURE
Attrezzature e materiali in dotazione delle strutture in cui
sviluppata la programmazione specifica delle attività.
viene
RISULTATI ATTESI
Acquisizione di una cultura legata al mondo sportivo
TITOLO DEL PROGETTO
GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Potenziamento, in particolare per gli allievi della Sezione sportiva,
delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno
stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione,
all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo
studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
sviluppare nell’allievo competenze di natura metacognitiva (imparare
ad apprendere), relazionale (saper lavorare in gruppo) e attitudinale
(lavorare in modo autonomo e creativo);
attivare convenzioni, accordi di rete e protocolli di intesa tra scuole,
tra scuola ed enti locali, università, agenzie culturali, economiche e
formative, imprese, organizzazioni del Terzo settore, associazioni, ecc.;
migliorare la qualità della relazione educativa docenti-studenti, al
fine di prevenire la dispersione scolastica e di favorire la crescita e la
valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi evolutivi,
delle differenze e delle identità di ciascun allievo.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Sapersi confrontare con gli altri, affrontando positivamente esperienze
sportive comuni;
conoscere il valore della squadra e l’importanza della collaborazione e
del rispetto dei ruoli;
apprendere e sviluppare abilità tecniche e tattiche relative agli sports;
saper indirizzare ed affrontare la competizione attribuendole il valore
di conferma delle proprie capacità, rapportandosi agli altri.
DESTINATARI
Gli alunni e le alunne di tutte le classi del Liceo Scientifico Statale “A.
PACINOTTI” sede centrale e sede staccata di Levanto.
TEMPI
L’intero anno scolastico
ATTIVITA' PREVISTE
Partecipazione ai Campionati Sportivi Studenteschi (dalla fase di
Istituto fino alle fasi maggiori) nei seguenti sports :
- Altetica leggera campestre m/f allievi e juniores
- Atletica leggera su pista m/f allievi e juniores
- Nuoto m/f allievi e juniores
- Nuoto salvamento m/f allievi e juniores
- Pallacanestro m/f allievi e juniores
- Calcio m/f allievi e juniores
- Calcio a 5 m/f allievi e juniores
- Danza sportiva m/f allievi e juniores
- Tennis m/f allievi e juniores
- Pallavolo m/f allievi e juniores
38
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
Docenti : Branca Federico, Piaggi Federica, Piattoni Ileana, Rabà Nives,
Tesconi Paola
E
Attrezzature in dotazione della scuola e delle strutture ospitanti le
manifestazioni sportive.
RISULTATI ATTESI
Partecipazione alle attività dei Giochi sportivi studenteschi.
TITOLO DEL PROGETTO
ORIENTAMENTO IN ENTRATA
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze delle
studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di
apprendimento;
contrasto alle diseguaglianze socio-culturali e territoriali;
realizzazione di una scuola aperta, quale laboratorio permanente di
ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e
di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo
studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione
permanente dei cittadini;
proposta di un percorso di formazione che miri ad una cultura globale
e critica, in cui discipline scientifiche, discipline storico-umanistiche,
discipline espressive interagiscano tra di loro;
valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento
degli alunni e degli studenti;
valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al
territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le
famiglie e con la comunità locale;
definizione di un sistema di orientamento.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Presentare l’offerta formativa del Liceo, spiegarne caratteristiche e
finalità, far conoscere ambienti e contesto educativo a tutti gli
interessati.
DESTINATARI
Alunni e genitori delle classi terze della Scuola media inferiore.
TEMPI
Ottobre 2015 / Febbraio 2016
ATTIVITA' PREVISTE
Il progetto in Sede Centrale prevede:
1) 4 incontri in orario pomeridiano con famiglie e studenti;
contestualmente all’attività svolta in auditorium, nei laboratori
saranno presentate esperienze di Fisica e di Chimica e verranno fatti
visitare i laboratori, le aule, la palestra e i locali della scuola.
2) Incontri presso le singole scuole medie, con le modalità e gli orari
che saranno con esse concordati.
3) Incontri personali o telefonici con le famiglie per chiarimenti
individuali
4) Accoglienza degli studenti delle terze medie che ne faranno
richiesta per gruppi o individualmente nell’orario scolastico
39
curricolare, in tempi e giorni organizzati e concordati.
5) Predisposizione e aggiornamento di materiale cartaceo e
multimediale illustrativo delle caratteristiche del Liceo, di
comunicazioni ufficiali con le singole istituzioni scolastiche
interessate.
6) Partecipazione a riunioni o iniziative di orientamento sul territorio.
7) Organizzazione e partecipazione a eventuali manifestazioni
provinciali.
In Sede di Levanto le attività a queste analoghe vengono coordinate
dalla prof.ssa Menini
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
Docenti e personale ATA, in particolare Assistenti tecnici.
E
Materiale laboratoriale - Manifesti illustrativi - Depliants - Materiale
cartaceo - Gadgets
RISULTATI ATTESI
Conoscenza della offerta formativa del Liceo da parte di alunni e
genitori delle classi terminali della Scuola Secondaria di Primo grado;
formazione di classi liceali motivate e informate sul percorso
educativo intrapreso.
TITOLO DEL PROGETTO
INVALSI
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze degli studenti.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Il test INVALSI è una prova scritta che ha lo scopo di valutare i livelli di
apprendimento degli studenti al secondo anno della scuola secondaria
di secondo grado in italiano e matematica in tutte le scuole italiane.
DESTINATARI
Tutti gli studenti delle classi seconde dell'istituto
TEMPI
1 giornata per la somministrazione nel mese di maggio.
massimo una settimana per la correzione e inserimento dati.
ATTIVITA' PREVISTE
Invio dei dati degli alunni della scuola all'INVALSI;
somministrazione dei test;
correzione delle prove;
registrazione dei risultati e del questionario su apposite maschere;
invio telematico dei risultati all' INVALSI.
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
Docenti per la correzione delle prove
1 ATA della segreteria didattica per invio dei dati
1 ATA per inserimento dati e invio
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
E
Il materiale cartaceo viene inviato dall'INVALSI
40
RISULTATI ATTESI
Rilevazione di una buona padronanza della lingua italiana;
rilevazione di una buona comprensione e padronanza della
matematica
TITOLO DEL PROGETTO
MODULO INGLESE TURISTICO-LEVANTO
DURATA
ANNUALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Apertura europea ed internazionale attraverso il rafforzamento dello
studio della lingua 2, il consolidamento degli scambi linguistici e
culturali, il potenziamento del CLIL, la partecipazione a iniziative e
progetti promossi dall'Unione Europea, la partecipazione a progetti di
mobilità per studenti, docenti e personale;
sviluppo nell’allievo di competenze di natura metacognitiva (imparare
ad apprendere), relazionale (saper lavorare in gruppo) e attitudinale
(lavorare in modo autonomo e creativo).
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Conoscenze: riflessione sulla microlingua e consolidamento lessicale e
grammaticale; riflessione sulle abitudini tipiche dei paesi anglosassoni.
Abilità: saper ricavare informazioni rilevanti da materiali autentici;
saper operare confronti fra culture diverse; saper produrre semplici
testi scritti, orali o multimediali a carattere informativo.
Competenze: sapere sviluppare competenze comunicative in L2.
DESTINATARI
Studenti: almeno 10 alunni della 1Z
TEMPI
Corso di 10 ore pomeridiane a partire da gennaio 2016
ATTIVITA' PREVISTE
Attività esplorative e di problem-solving basate prevalentemente su
materiali autentici, creazione di scenarios e role-plays, produzione di
materiale in lingua ispirato alle esigenze del territorio
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
Docente: Simonetta Corradino
Personale ATA della Sede di Levanto
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
E
nessuna
RISULTATI ATTESI
Miglioramento delle competenze comunicative ed apertura al
confronto con altre culture.
TITOLO DEL PROGETTO
CERTIFICAZIONI L2
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Apertura europea ed internazionale attraverso il rafforzamento dello
studio della lingua 2, il consolidamento degli scambi linguistici e
culturali, il potenziamento del CLIL, la partecipazione a iniziative e
41
progetti promossi dall'Unione Europea, la partecipazione a progetti di
mobilità per studenti, docenti e personale.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con
particolare riferimento alla lingua inglese: saper comunicare in L2 in
maniera appropriata al contesto; saper operare confronti e
connessioni tra la L1 e la L2.
DESTINATARI
Studenti del biennio (livello B1, Preliminary)
Studenti del triennio (livello B2, First; livello C1, Advanced)
TEMPI
Lezioni in orario extra-scolastico da novembre a maggio;
esami di certificazione nelle sessioni invernale (febbraio/marzo) e
primaverile (giugno)
ATTIVITA' PREVISTE
Lezioni frontali, ma soprattutto dialogate e partecipate; pair/group
work; role play; attività di ascolto (listening comprehension) e scrittura
(accuracy and fluency)
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
Docenti madre lingua con contratto esterno
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
E
Lettore CD, video, materiale cartaceo (testi di studio e fotocopie)
RISULTATI ATTESI
Conseguimento della certificazione nei vari livelli.
Successi ottenuti negli scorsi anni: 95% di media
TITOLO DEL PROGETTO
CERTIFICAZIONI L2 sede staccata di Levanto
Livello B1 - Preliminary
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Apertura europea ed internazionale attraverso il rafforzamento dello
studio della lingua 2, consolidamento degli scambi linguistici e
culturali, il potenziamento del CLIL, la partecipazione a iniziative e
progetti promossi dall'Unione Europea, la partecipazione a progetti di
mobilità per studenti, docenti e personale.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con
particolare riferimento alla lingua inglese, saper comunicare in L2 in
maniera appropriata al contesto, saper operare confronti e
connessioni tra la L1 e la L2
DESTINATARI
Studenti del biennio e del triennio
TEMPI
Lezioni in orario extra-scolastico da febbraio a maggio;
esami di certificazione nella sessione primaverile (giugno)
ATTIVITA' PREVISTE
Lezioni frontali, ma soprattutto dialogate e partecipate; pair/group
42
work; role play; attività di ascolto (listening comprehension) e scrittura
(accuracy and fluency)
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
Docenti madre lingua con contratto esterno
E Lettore CD, video, materiale cartaceo (testi di studio e fotocopie)
RISULTATI ATTESI
Conseguimento della certificazione Preliminary (level B1)
Successi ottenuti negli scorsi anni: 80% di media
TITOLO DEL PROGETTO
POTENZIAMENTO L2
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Apertura europea ed internazionale attraverso il rafforzamento dello
studio della lingua 2, il consolidamento degli scambi linguistici e
culturali, il potenziamento del CLIL, la partecipazione a iniziative e
progetti promossi dall'Unione Europea, la partecipazione a progetti di
mobilità per studenti, docenti e personale.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con
particolare riferimento alla lingua inglese: saper comunicare in L2 in
maniera appropriata al contesto;
saper operare confronti e
connessioni tra la L1 e la L2.
DESTINATARI
Studenti delle classi prime che ne facciano richiesta al momento
dell’iscrizione
TEMPI
Lezioni in orario extra-scolastico anti-meridiano per un totale di 25 ore
(da novembre a maggio)
ATTIVITA' PREVISTE
Lezioni frontali, ma soprattutto dialogate e partecipate; pair/group
work; role play; attività di ascolto (listening comprehension) e scrittura
(accuracy and fluency)
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
Docenti di lingua e civiltà inglese in servizio nell’Istituto
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
E
Lettore CD, video, materiale cartaceo (testi di studio e fotocopie)
RISULTATI ATTESI
Aumento della motivazione intrinseca ed estrinseca allo studio della L2;
recupero e consolidamento delle quattro abilità di base (listening,
speaking, reading, writing)
TITOLO DEL PROGETTO
LAUREE BIOMEDICHE
43
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze delle
studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di
apprendimento;
contrasto alle diseguaglianze socio-culturali e territoriali;
garanzia delle pari opportunità di successo formativo.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Richiamare alla memoria conoscenze e competenze acquisite nel corso
del quinquennio rivisitandole nell’ottica del superamento dei test
d’ingresso universitari
DESTINATARI
Alunni di quinta interessati alle professioni biomediche
TEMPI
Nel corso del pentamestre
ATTIVITA' PREVISTE
10 incontri di 2h ciascuno suddivisi tra Biologia, Chimica, Fisica,
Matematica, proporzionalmente alla frequenza dei quesiti nel test.
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
Docenti del Liceo delle varie discipline
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
E
Computer con videoproiettore, lavagna con fogli d carta
RISULTATI ATTESI
Innalzare la percentuale di successo ai test di ingresso per le
professioni biomediche
TITOLO DEL PROGETTO
STUDIARE E RICERCARE INSIEME
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Contribuire all’innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze
delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di
apprendimento;
valorizzare i percorsi formativi individualizzati e il coinvolgimento degli
alunni e degli studenti;
contrasto della dispersione scolastica;
migliorare la qualità della relazione educativa docenti-studenti, al
fine di prevenire la dispersione scolastica e di favorire la crescita e la
valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi evolutivi,
delle differenze e delle identità di ciascun allievo.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Uso proficuo e qualificativo degli spazi della scuola in orario
pomeridiano;
incentivazione alla socializzazione fra gli allievi e fra questi e i docenti;
offerta di una cornice organica di riferimento alle varie iniziative della
scuola;
supporto alla didattica comune;
offerta di un apprendimento significativo per migliorare i livelli di
44
profitto più problematici e valorizzare i livelli di eccellenza.
DESTINATARI
Tutti gli studenti del Liceo
TEMPI
Prima tranche : trimestre ( novembre –dicembre)
Seconda tranche : pentamestre ( marzo-aprile)
ATTIVITA' PREVISTE
Apertura della scuola in orario extracurricolare 2 giorni la settimana
per 2 ore per studio assistito e/o di gruppo alla presenza di due docenti
per ogni turno: uno di Matematica /Matematica e Fisica, l’altro a
rotazione fra le varie discipline.
RISORSE UMANE
Docenti del Liceo e dell’organico potenziato in servizio nel Liceo
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
RISULTATI ATTESI
E
Aule della Biblioteca e del primo piano della scuola lato Nord.
Materiale librario presente in biblioteca.
Miglioramento dei livelli di profitto più problematici;
prevenzione e recupero dell’abbandono e della dispersione scolastica;
valorizzazione delle eccellenze.
TITOLO DEL PROGETTO
SPORTELLO “SCUOLA APERTA”
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze delle
studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di
apprendimento;
contrasto alle diseguaglianze socio-culturali e territoriali; prevenzione
e recupero dell'abbandono e della dispersione scolastica (sportello);
realizzazione di una scuola aperta, quale laboratorio permanente di
ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e
di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo
studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione
permanente dei cittadini;
miglioramento della qualità della relazione educativa docentistudenti, al fine di prevenire la dispersione scolastica e di favorire la
crescita e la valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi
evolutivi, delle differenze e delle identità di ciascun allievo;
proposta di un percorso di formazione che miri ad una cultura globale
e critica, in cui discipline scientifiche, discipline storico-umanistiche,
discipline espressive interagiscano tra di loro;
sviluppo nell’allievo di competenze di natura metacognitiva (imparare
ad apprendere), relazionale (saper lavorare in gruppo) e attitudinale
(lavorare in modo autonomo e creativo);
valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento
degli alunni e degli studenti.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Abituare gli studenti alla collaborazione e al lavoro d'équipe;
recuperare e rafforzare le conoscenze, le competenze e le abilità di
area e disciplinari;
45
valorizzare le eccellenze;
offrire un supporto alla classe 5Z, anche in vista della preparazione
all'esame di stato;
favorire la collaborazione fra studenti e docenti, anche su temi non
strettamente disciplinari.
DESTINATARI
Tutti gli studenti delle cinque classi della sede di Levanto; i docenti in
servizio presso la sede di Levanto; il personale ATA della sede di
Levanto.
TEMPI
Il progetto si svolgerà, in maniera flessibile, nel trimestre da novembre
a metà dicembre e nel pentamestre da metà febbraio a maggio, con
un'apertura pomeridiana di due ore (il mercoledì, dalle 14.00 alle
16.00), di norma a cadenza quindicinale, da gestire in base alle
esigenze dell'utenza; durante ogni apertura sarà presente nella scuola
almeno un docente (alternando le diverse aree disciplinari) a
disposizione degli studenti per le attività di seguito elencate.
ATTIVITA' PREVISTE
Attività di tutoring tra studenti;
attività di recupero svolte dai docenti a richiesta degli studenti
(ulteriori spiegazioni, assistenza nello svolgimento di esercizi, consigli
per l'acquisizione di un proficuo metodo di studio); consulenza fornita
dai docenti per ricerche e approfondimenti richiesti dagli studenti;
attività di rinforzo e di assistenza rivolte in particolare agli studenti
della classe 5Z, anche per la preparazione all'esame di stato (es.:
consigli su come impostare l'argomento scelto dal candidato per il
colloquio); assistenza offerta dai docenti agli studenti che intendono
sviluppare attività individuali o di gruppo di valenza formativa e
culturale (es.: giornalino scolastico, attività di teatro, produzione di
materiale multimediale, etc.).
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
Docenti con contratto a tempo indeterminato; docenti con contratto a
tempo determinato.
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
RISULTATI ATTESI
E
/
Un progressivo sviluppo nella maggior parte degli studenti delle
competenze relazionali (saper lavorare in gruppo, collaborando con
compagni e docenti), metacognitive (imparare ad apprendere) e
attitudinali (lavorare in modo autonomo e creativo); la riduzione della
dispersione scolastica; un maggiore coinvolgimento degli studenti in
iniziative progettuali di varia natura.
TITOLO DEL PROGETTO
PROGETTO LATINO TERZO MILLENNIO
DURATA
ANNUALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Innalzare i livelli di istruzione e delle competenze delle studentesse e
degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento in una
scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca,
sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di
46
educazione alla cittadinanza attiva;
incrementare l’efficacia e l’efficienza della didattica, attraverso
l’utilizzo delle TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione)
e strumenti di studio creati dai docenti in modo mirato;
valorizzare percorsi formativi individualizzati e coinvolgere gli studenti,
anche con il potenziamento delle metodologie laboratoriali.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
1) Impostazione di un discorso storico-culturale che avvicini i ragazzi ad
una prima, ma non banale, conoscenza del mondo antico, evitando di
indurre nei giovani l’impressione che i latini scrivessero per comunicare
non vicende e sentimenti, ma soltanto regole di grammatica.
2) Precoce, continuo e progressivo avvicinamento ai testi latini per un
più efficace e duraturo apprendimento delle strutture linguistiche di
base (morfologia, sintassi , lessico): è assolutamente necessario che al
più presto possibile gli alunni vengano posti a contatto con dei testi
veri e propri, cioè con brani di senso compiuto, che raccontino una
storia.
3) Riparametrazione del valore della traduzione nel contesto delle
verifiche, visto che essa è ancora spesso considerata tra gli obiettivi
supremi quale verifica conclusiva (e spesso penalizzante) di
competenze soltanto linguistiche. E’ indispensabile invece che essa,
formidabile strumento di acquisizione della cultura nelle forme
privilegiate che proprio (e solo) la scrittura permette, non si esaurisca
in sé, ma si completi grazie alla comprensione, interpretazione, analisi
del testo in tutti i suoi aspetti e significati.
4) Inserimento delle informazioni fornite dai testi latini in contesti
coerenti, in grado di offrire una panoramica su aspetti e modi di vivere
e di pensare significativi del mondo antico, così da portare gli alunni a
superare le difficoltà di comprensione determinate dal riferirsi a
contesti storico –culturali per loro oscuri o frammentari.
5) Unificazione delle varie fasi (o dei vari ambiti) dello studio del latino
(lingua traduzione letteratura civiltà) che consenta una loro più
proficua interazione.
educativi
Consapevolezza delle origini della nostra cultura e capacità di
confrontare, attraverso l’approccio diretto a testi o documenti
significativi della civiltà latina, il passato con il presente, cogliendone
differenze e analogie;
riflessione sulla persistenza di valori quali l’amor di patria e la famiglia,
il rispetto per gli altri e per le tradizioni, semplici ma fondamentali nella
convivenza civile e nei rapporti interpersonali;
sviluppo, attraverso lo studio degli usi e dei costumi del mondo
romano, della consapevolezza della sostanziale identità di
atteggiamenti e sentimenti propri dell’uomo di ogni tempo;
apertura alla socializzazione e all’alternarsi di impostazioni
metodologiche diverse
didattici
Possesso di un lessico di base (almeno 50 vocaboli) specifico per i
campi semantici relativi ai diversi argomenti trattati;
Riconoscimento delle strutture morfosintattiche dei testi in relazione al
livello di apprendimento raggiunto dagli alunni;
Acquisizione della capacità di interpretare correttamente il testo latino
sulla base della conoscenza degli elementi morfosintattici che lo
47
caratterizzano
DESTINATARI
Tutti gli studenti delle classi Prime della Sede Centrale
TEMPI
Modulo nel pentamestre
ATTIVITA' PREVISTE
In un arco di tempo dato (8 ore + 1) le classi Prime svolgono attività
curricolare di Latino a classi aperte: ciascun allievo sarà invitato ad
iscriversi ad un corso su un argomento di civiltà a propria scelta tra
quelli proposti; al termine del breve corso monografico, sosterrà una
prova di valutazione. Tutte le prove di valutazione presentano identica
struttura e vengono corrette con unica griglia
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
Docenti Latino Classi Prime e Docente Coordinatore
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
E
Fotocopie
RISULTATI ATTESI
Aumento dell’interesse e miglioramento del profitto nel curricolo di
Latino
TITOLO DEL PROGETTO
PROGETTO CORSI DI RECUPERO
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli
studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, in un’azione
di contrasto alle diseguaglianze socio-culturali e territoriali;
contribuire alla prevenzione e al recupero dell'abbandono e della
dispersione scolastica.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Recuperare lacune e carenze che ostacolano/bloccano il processo di
apprendimento;
facilitare il conseguimento degli obiettivi minimi disciplinari anche da
parte di alunni in grave difficoltà, grazie a percorsi di studio/esercizio
più ampi ed attenti, in un tempo più disteso.
DESTINATARI
Tutti gli studenti di tutte le classi, che registrino difficoltà gravi e
continue, nella Sede Centrale e nella Sede di Levanto
TEMPI
Corsi di Recupero post-trimestre: 5 settimane tra gennaio e marzo
Corsi di Recupero estivi: 4 settimane tra giugno e luglio
ATTIVITA' PREVISTE
Attività di recupero (lezione frontale,esercitazione guidata, dialogo,
esercizio svolto in autonomia e corretto individualmente /
collettivamente…) organizzate e gestite dai docenti per “gruppi di
recupero”, in cui confluiscono studenti anche di classi diverse in
parallelo fino ad un numero max (circa 15); se previsto dalla
Programmazione di Dipartimento, i “gruppi di recupero” sono
organizzati per livello anziché per classe; in alcune classi il Recupero di
48
singole discipline si svolge anche in orario curricolare, in classi aperte
per livelli.
Il numero di ore assegnato ad ogni modulo di recupero è flessibile, in
relazione alla quantità di studenti che sono concretamente individuati
come bisognosi di Recupero extracurricolare dai docenti di cattedra,
sulla base della valutazione sommativa trimestrale e finale, e le cui
famiglie abbiano accettato di avvalersi del recupero in ambito
scolastico.
Nella prima tranche i Corsi di Recupero saranno attivati – se necessari –
in materie individuate dal Collegio sulla base della serie storica delle
esigenze. Nella seconda tranche, se finanziariamente possibile, i Corsi
di Recupero saranno attivati per tutte le classi e per tutte le materie in
cui si registrano insufficienze.
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
Tutti i docenti di tutte le discipline coinvolte (NON Scienze Motorie e
IRC), che diano disponibilità, e i docenti dell'Organico potenziato +
docenti esterni in caso di indisponibilità
Personale ATA per le aperture pomeridiane
E
Fotocopie
RISULTATI ATTESI
Conseguimento della sufficienza nelle discipline coinvolte
Riattivazione delle competenze disciplinari sotto una guida attenta ai
dubbi e alle incertezze individuali
Apertura al confronto e alla collaborazione tra studenti di pari livello.
TITOLO DEL PROGETTO
VOLONTARIATO E BISOGNI DEL TERRITORIO
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Contribuire all’innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze
delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di
apprendimento;
educare alla consapevolezza della necessità di contrastare le
diseguaglianze socio-culturali e territoriali;
contribuire alla prevenzione e recupero dell'abbandono e della
dispersione scolastica;
realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca,
sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di
educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio,
le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente
dei cittadini;
migliorare la qualità della relazione educativa docenti-studenti, al
fine di prevenire la dispersione scolastica e di favorire la crescita e la
valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi evolutivi,
delle differenze e delle identità di ciascun allievo;
stabilire un rapporto sistematico e proficuo con il territorio (Enti
locali, Università, agenzie culturali, associazioni, eventuali sponsor ed
altro);
sviluppare nell’allievo competenze di natura metacognitiva (imparare
ad apprendere), relazionale (saper lavorare in gruppo) e attitudinale
49
(lavorare in modo autonomo e creativo);
contribuire allo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza
attiva e democratica;
contribuire alla prevenzione e al contrasto della dispersione scolastica,
di ogni forma di discriminazione e del bullismo;
contribuire al potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo
studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi
individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la
collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e
delle associazioni di settore;
promuovere la valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva,
aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione
con le famiglie e con la comunità locale;
collaborare all’alfabetizzazione e al perfezionamento dell'italiano come
lingua seconda anche in collaborazione con enti esterni.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Conoscere alcuni bisogni del territorio;
agire fattivamente per venire incontro ai bisogni riconosciuti;
progettare insieme ad altri compagni, al docente referente e con
l’aiuto di enti locali strategie nuove di risposta ai bisogni riconosciuti;
saper creare gruppi organizzati di lavoro maturando la consapevolezza
dell’importanza degli impegni presi e della puntualità;
conoscere come operano alcune associazioni di volontariato;
conoscere il mondo del servizio civile e le opportunità di lavoro che
offre;
lavorare al fianco o all’interno di associazioni di volontariato almeno
per un certo periodo;
saper utilizzare le occasioni di incontro e di lavoro nelle associazioni e
in gruppo in vista dell’orientamento universitario e lavorativo;
conoscere tecniche di comunicazione efficace per migliorare sia il
proprio vissuto relazionale sia le proprie prestazioni nell’espletamento
del servizio di volontario;
saper comprendere la portata delle potenzialità insite in forme di
organizzazione sociale - caratterizzate da obiettivi condivisi- in quanto
capaci di apportare cambiamenti;
saper prendere consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità,
aumentando l’autostima anche grazie alla consapevolezza di aver
utilizzato in modo costruttivo il tempo libero;
conoscere da vicino il mondo dell’immigrazione con le sue
problematiche di inserimento nel tessuto sociale;
superare eventuali barriere e pregiudizi verso chi è diverso;
porre in atto gesti concreti capaci di promuovere integrazione;
agire concretamente in aiuto ai bisogni degli indigenti con attività
strutturate (“Abbattiamo lo sprec”), iniziative periodiche e occasionali
(collette alimentari e raccolte di denaro, riordino magazzini di centri di
raccolta cibo), abitudini quotidiane (raccolta tappini);
star meglio a scuola.
DESTINATARI
Da un minimo di 250 ad un massimo di 400 alunni di tutte le classi, 7-8
genitori, 5-6 docenti, tutti impegnati fattivamente a livello operativo o
formativo .
Altri alunni in numero non definibile come eventuali fruitori di
incontri-conferenze a tema o come sostenitori occasionali di iniziative
50
promosse dalla scuola all’interno del progetto.
TEMPI
L’intero anno scolastico
ATTIVITA' PREVISTE
Il progetto si struttura in quattro modalità, uno di azione fattiva
costante, uno di commistione tra formazione e azione, uno di
esclusiva formazione e uno occasionale.
Azione
1- attivazione di sostegno nei compiti e nello studio a vantaggio di
bambini e ragazzi stranieri il sabato da ottobre a fine maggio dalle 14
alle 16. Ne usufruiscono circa 80 bambini da tutta la provincia.
Impegna circa 40 alunni e 3 docenti. Il progetto prevede la
collaborazione con dirigenti scolastici e docenti delle scuole da cui
provengono gli utenti.
2-in concomitanza, intrattenimento di adulti accompagnatori dei
bambini per favorire la socializzazione e l’integrazione anche grazie
all’utilizzo di materiale e supporto fornito da una docente di
alfabetizzazione per stranieri.
3-Progetto “Abbattiamo lo sprec°” in collaborazione con
Confcommercio, Caritas, ASL, vari centri di distribuzione di aiuti agli
indigenti, esercenti consistente nell’accordarsi con negozi aderenti
all’iniziativa di raccolta dell’invenduto sull’ orario di raccolta e nella
diretta consegna ai centri preposti. Vi lavorano circa 40 tra alunni
docenti e genitori.
4- collaborazione al progetto “Diamoci una mano” proposto dalla
Pubblica Assistenza e in rete con ITG “Cardarelli” e liceo “Mazzini” ,
che consiste nell’aiutare nei compiti bambini della primaria in difficoltà
socio-scolastiche
La durata dell’attività è pensata nell’arco di tre anni ma è ancora in via
di definizione.
5- insegnamento dei primi rudimenti della lingua italiana ai rifugiati
ospiti della città in collaborazione con il Sermig.
Luogo: casa di accoglienza della Caritas. Vi lavorano solo alunni
maggiorenni. Tempi di svolgimento: Lunedì e giovedì dalle 15.15 alle
16.45.
6-Progetto di collaborazione col supermercato solidale della Caritas.
Viene chiesto ai ragazzi un servizio, in alcuni casi occasionale, in altri
sistematico -secondo la disponibilità data dai ragazzi - di riordino della
merce arrivata. L’affiancamento a ragazzi che svolgono il servizio civile
è di giovamento per i nostri ragazzi anche come strumento di
orientamento lavorativo.
7-Varie iniziative:
a-Raccolta tappi “Un tappo per un piatto”
b-colletta alimentare ( almeno 2 o 3 all’anno a favore dell’Emporio
Solidale)
c-riordino occasionale magazzino del centro per la distribuzione di cibo
presso l’oratorio di piazza Brin (su richiesta)
Formazione e azione
8-Progetto “La scuola si apre al volontariato” proposto dal Centro
Servizi “Vivere Insieme”. ( Nell’a.s. 2015/16 una tutor ha lavorato sulla
51
classe 2B)
Obiettivo primario è stimolare la curiosità dei ragazzi verso il variegato
mondo del volontariato e far conoscere loro alcune associazioni che
lavorano sul territorio, nella speranza che qualcuno desideri entrarvi.
Ogni anno qualche ragazzo decide di entrare nell’associazione che ha
conosciuto.
Attività previste: 16 ore in classe, 14 nell’associazione scelta.
Tempi di svolgimento: da gennaio ad aprile.
9- ancora in fase di definizione progetto con la Caritas diocesana per la
promozione e sensibilizzazione al Servizio Civile Regionale( ancora in
fase di definizione). La Caritas propone incontri di esperti e tutors con
classi quarte e attività pomeridiane ancora da stabilire.
10-Collaborazione con l’associazione di clowntwerapia “Nasi Uniti” che
vede coinvolti fattivamente circa 50 tra alunni ex- alunni docenti e
genitori e che organizza corsi propedeutici di formazione per volontari
e percorsi di terapia del sorriso aperti agli studenti interessati e
collabora con “Vivere Insieme” per il progetto “La scuola si apre al
volontariato”.
Formazione
11- Il tradizionale corso di comunicazione per alunni docenti e genitori
tenuto dal dottor Francesco Paladina.
Il corso, pensato a supporto di chi svolge attività di volontariato, punta
a far riflettere sull’importanza di saper comunicare e di essere positivi e
sereni con se stessi nell’adempimento del proprio compito e fornisce
strumenti per migliorare la qualità della vita a livello relazionale. Il
corso è strutturato per un massimo di 25 persone. Periodo di
svolgimento: gennaio-marzo per un totale di 10 ore
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
RISULTATI ATTESI
docente referente; contributo volontario di altri docenti; esperto in
orario extracurricolare
E
Toner, carta per fotocopie, cartoncino per manifesti, altro materiale di
cancelleria necessario per le varie attività.
In risposta ad alcuni bisogni riconosciuti nel territorio, organizzazione di
efficienti ed efficaci gruppi di lavoro formati da docenti, alunni, genitori
con individuazione di strategie di soluzione e con organizzazione e
divisione dei compiti;
miglioramento della situazione scolastica degli oltre 100 utenti stranieri
del supporto scolastico e dell’alfabetizzazione (bambini, ragazzi,
adulti);
miglioramento della situazione di disagio economico in cui versano
molte famiglie assistite dal progetto;
maggiore consapevolezza di sé, delle proprie capacità, della possibilità
di cambiare le cose e maggiore consapevolezza dell’efficacia di impegni
e progetti condivisi;
acquisizione di competenze nel campo della comunicazione;
conoscenza della variegata realtà del volontariato nel territorio e
significativo avvicinamento (con possibile adesione) ad associazioni di
volontariato;
sensibilizzazione ai bisogni degli ultimi e acquisizione di competenze
adeguate per agire in loro favore.
52
TITOLO DEL PROGETTO
IT PER FACOLTA’ SCIENTIFICHE: LLP3 (Linux, LaTeX, Python3)
DURATA
ANNUALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
sviluppo nell’allievo delle competenze di natura metacognitiva
(imparare ad apprendere), relazionale (saper lavorare in gruppo) e
attitudinale (lavorare in modo autonomo e creativo);
sviluppo delle competenze digitali degli studenti.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Mettere gli studenti che vogliono seguire una facoltà scientifica
universitaria forte (matematica, fisica, ingegneria) in grado di capire e
avvalersi delle competenze IT richieste nel loro corso di studi.
DESTINATARI
Studenti del secondo biennio e dell'ultimo anno.
Insegnanti di materie scientifiche.
TEMPI
2 ore a settimana per un totale di 20 ore
ATTIVITA' PREVISTE
Lezioni frontali, gruppi di lavoro, sperimentazione individuale
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
Assistente tecnico Sig. Davide Cencioni
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
E
Aula Informatica, computer, LIM, videoproiettore
RISULTATI ATTESI
Essere in grado di padroneggiare a livello base le conoscenze acquisite.
TITOLO DEL PROGETTO
PROGETTO INTERVALLO
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Realizzare una scuola aperta intesa come comunità attiva, in cui
migliorino la qualità delle relazioni docenti-studenti e studentistudenti e la fruizione degli spazi comuni, al fine di favorire la crescita e
la valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi di crescita
e di attenzione degli adolescenti
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Aumentare il benessere degli studenti, inteso come “stare bene” a
scuola, consentendo loro di respirare all’aperto interrompendo la
permanenza di 4-5 ore nel chiuso delle aule, ma sempre sotto la
vigilanza del personale, come richiesto dalla normativa
DESTINATARI
Tutti gli studenti della Sede Centrale che nel corso dell’intervallo
desiderino uscire all’aperto sotto il porticato
TEMPI
Dal 15 settembre al 14 novembre - dal 14 marzo all'8 giugno. Tali date
potrebbero variare leggermente in relazione al calendario scolastico
53
ATTIVITA' PREVISTE
All’inizio dell’intervallo un docente e un membro del personale ATA si
recano sotto il porticato per vigilare gli studenti che desiderano uscire
dall’edificio nel corso dell’intervallo
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
Docenti a rotazione + collaboratori a rotazione
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
E
---
RISULTATI ATTESI
Aumento del benessere degli studenti e della loro serenità
nell’affrontare l’impegnativo orario scolastico liceale
TITOLO DEL PROGETTO
TEATRO LINK
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con
particolare riferimento alla lingua inglese;
apertura al territorio attraverso azioni di raccordo miranti a migliorare,
aggiornare, approfondire conoscenze e competenze curricolari;
attivazione di convenzioni, accordi di rete e protocolli di intesa tra
scuole, tra scuola ed enti locali, tra scuola e agenzie culturali;
miglioramento della qualità della relazione educativa al fine di
favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana, nel rispetto
dei ritmi evolutivi, delle differenze e delle identità di ciascun allievo;
sviluppo nell’allievo competenze di natura, relazionale (saper lavorare
in gruppo) e attitudinale (lavorare in modo autonomo e creativo).
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Approfondimento linguistico drammatizzato nella forma recitativa
teatrale;
gestione di un proprio ruolo in un gruppo coeso di studenti che
rappresentano riduzioni ed adattamenti in italiano e inglese di opere
della drammaturgia shakespeariana;
approfondimento della lingua inglese in maniera semantica e
comparativa con timing, rhythm, stress, intonation a livello Middle
English;
coesione di gruppi di studenti che si organizzano sia individualmente sia
come compagnia teatrale e con rappresentazione finale davanti ad un
pubblico.
DESTINATARI
Alunni
TEMPI
Anno scolastico da ottobre a maggio
ATTIVITA' PREVISTE
Attività di casting nel mese di ottobre
Predisposizione e preparazione della/e rappresentazione/i teatrale/i
attraverso incontri e laboratorio settimanale (due incontri a settimana)
fra ottobre e maggio
RISORSE UMANE
Esperto esterno di regia e animazione teatrale
54
(docenti e ATA)
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
E
Teatro e strutture annesse
Costumi, scene, mobili
RISULTATI ATTESI
Rappresentazione di opere del teatro shakespeariano al Teatro Civico
della Spezia, precedute da altre due rappresentazioni nella Provincia,
finalizzate a prove generali.
Scambio di esperienze non solo culturali e di approfondimento della
lingua, ma anche a livello scenografico e musicale fra istituti superiori
diversi della realtà cittadina.
TITOLO DEL PROGETTO
OLIMPIADI DELLA MATEMATICA
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Sviluppare nell’allievo competenze di natura metacognitiva (imparare
ad apprendere), relazionale (saper lavorare in gruppo) e attitudinale
(lavorare in modo autonomo e creativo);
contribuire al potenziamento delle competenze matematico-logiche e
scientifiche;
promuovere il potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle
attività di laboratorio;
promuovere le eccellenze.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Scoprire attitudini, anche intuitive, che non sempre emergono durante
l’insegnamento tradizionale;
potenziare i livelli di conoscenza della matematica;
rafforzare le capacità degli studenti più meritevoli offrendo loro la
possibilità di confrontarsi con coetanei delle altre regioni italiane e
delle altre nazioni;
avvicinare il maggior numero di studenti alla matematica, anche
attraverso eventi di carattere ludico ed agonistico.
DESTINATARI
Studenti di tutte le classi
TEMPI
Da ottobre 2015 a maggio 2016
25 Novembre 2015: Selezioni di Istituto: giochi di Archimede.
Febbraio 2015: Gara provinciale per le classi prime.
Febbraio 2015: Selezioni provinciali.
4 Marzo 2016: Gare a squadre.
5 – 8 Maggio 2016: Finali nazionali di Cesenatico.
Periodo ottobre 2015 - marzo 2016: simulazioni pomeridiane, incontri
con i normalisti o docenti universitari e corsi presso il DiMa di Genova.
ATTIVITA' PREVISTE
Allenamenti on-line, ovvero simulazioni pomeridiane della gara a
squadre (sito prof. Campigotto): i primi si svolgeranno il 12 Ottobre ed
il 23 Novembre 2015
Incontri con normalisti di Pisa o docenti dell’Università di Parma
Gruppi autogestiti pomeridiani
Corsi gratuiti organizzati dal DIMA di Genova
55
Selezioni di istituto
Ulteriore selezione per gli alunni delle classi prime
Selezioni provinciali
Partecipazione ai campionati a squadre (si ipotizza la formazione di
due squadre che parteciperanno alle selezioni di Genova e Parma)
Eventuale partecipazione alle finali nazionali di Cesenatico.
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
Docenti interni referenti: Macera Simone, Salis Daniela, Tognari
Roberta
E
Iscrizione Olimpiadi
Fotocopie materiale e delle prove
Pullman e hotel Cesenatico
Rimborso spese viaggio per esperti esterni
RISULTATI ATTESI
Accesso della squadra di Istituto alle finali nazionali
TITOLO DEL PROGETTO
OLIMPIADI DELLA FISICA
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento
degli alunni e degli studenti
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Far emergere attitudini per la fisica in contesti diversi da quello
curricolare;
far emergere e valorizzare le eccellenze;
fornire occasioni di confronto con studenti di altri contesti territoriali;
potenziare l’interesse per le discipline scientifiche
DESTINATARI
Studenti di tutte le classi 3^, 4^, 5^
TEMPI
11 Dicembre 2015: Gara 1°livello
13 Febbraio 2016: Gara 2° livello
14-16 Aprile 2016: Gara Nazionale
ATTIVITA’ PREVISTE
Il progetto intende potenziare l’interesse degli studenti verso la Fisica
favorendone la partecipazione alle Olimpiadi della Fisica organizzate in
Italia da AIF.
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
1 Docente ( Prof. Massimo Ragadini)
1 Assistente Tecnico
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
RISULTATI ATTESI
E
…………………….
Conferma sulla efficacia e solidità della proposta didattica per la fisica
realizzata nel nostro liceo nei risultati degli alunni partecipanti.
Individuazione di alunni eccellenti che possano confrontarsi anche in
ambito nazionale ed internazionale.
56
TITOLO DEL PROGETTO
PERCORSI NEL BLU
DURATA
ANNNUALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Stabilire un rapporto sistematico e proficuo con il territorio (Enti
locali); sviluppare nell'allievo competenze di natura metacognitiva
(imparare ad apprendere), relazionale (saper lavorare in gruppo) e
attitudinale (lavorare in modo autonomo e creativo);
agevolare lo sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla
conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale e
dei beni paesaggistici; valorizzazione della scuola intesa come
comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e
aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale;
potenziare le competenze scientifiche;
potenziare le metodologie laboratoriali e le attività di laboratorio.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Promuovere la divulgazione scientifica della biologia marina partendo
dal contesto territoriale;
creare nuove opportunità didattiche di continuità verticale in ambito
scientifico, coinvolgendo anche gli enti di coordinamento (DLTM) e
altre realtà scolastiche;
promuovere attività orientanti in ambito scientifico e tecnologico che
accompagnino i ragazzi nella messa alla prova delle proprie
competenze, potenzialità ed affinità disciplinari/professionali;
promuovere la divulgazione della biodiversità marina costiera;
sensibilizzare le nuove generazioni alle problematiche ambientali e
promuovere un atteggiamento responsabile e partecipato;
coinvolgere i docenti e le famiglie degli studenti in attività di
cittadinanza partecipata ("Citizen Science");
favorire l'aggiornamento dei docenti attraverso lo scambio di
competenze professionali specifiche.
DESTINATARI
gli studenti della classe 3Z; proff. Carocci, Menini, Scandale.
TEMPI
da gennaio a maggio
ATTIVITA' PREVISTE
Attività sperimentali di biologia marina in laboratorio; attività di
monitoraggio dell’ambiente costiero emerso; attività di
perlustrazione del fondale dalla superficie con maschera, pinne e
boccaglio ed identificazione delle specie con censimento visivo
diretto.
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
personale interno: proff. Carocci Stefano, Menini Nicoletta, Scandale
Serafina; personale esterno: prof.ssa Erika Mioni
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
RISULTATI ATTESI
E
/
Incremento della padronanza del metodo scientifico negli studenti
coinvolti;
coinvolgimento della scuola in ambito territoriale e sviluppo di
rapporti con gli Enti locali;
57
maggiore consapevolezza negli studenti dei propri interessi e
attitudini e delle opportunità lavorative e culturali nel campo della
biologia marina; maggiore consapevolezza da parte degli studenti
delle problematiche ambientali.
TITOLO DEL PROGETTO
NOTTE DEI RICERCATORI
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
stabilire un rapporto sistematico e proficuo con il territorio (Enti
locali, Università, agenzie culturali, associazioni, eventuali sponsor
ed altro);
realizzazione di una scuola aperta, quale laboratorio permanente di
ricerca, sperimentazione e innovazione didattica.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Rendere gli alunni coinvolti capaci di riprodurre autonomamente
alcune delle esperienze viste a scuola, fornendo spiegazioni
scientifiche e soprattutto coinvolgendo un pubblico non esperto e
talvolta molto giovane.
DESTINATARI
Alunni del triennio
TEMPI
1/2 giorni in settembre
ATTIVITA' PREVISTE
Attività di laboratorio (Chimica, Scienze, Fisica) allestite in luoghi della
città particolarmente significativi
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
Docenti del Liceo di Scienze e Fisica
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
E
Attrezzature e materiali disponibili nei laboratori del Liceo scelti di
volta in volta.
RISULTATI ATTESI
Avvicinare la cittadinanza soprattutto in età scolare condividendo
alcune delle esperienze che possono essere svolte nel Liceo.
TITOLO DEL PROGETTO
IL QUOTIDIANO IN CLASSE
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e
democratica;
valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento
degli alunni e degli studenti;
sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al
rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni
paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
sviluppo delle competenze digitali degli studenti.
58
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Al termine dell'esperienza l'alunno deve essere in grado di:
rilevare i caratteri distintivi dei vari linguaggi verbali e non verbali
impiegati nei quotidiani;
individuare, nei messaggi trasmessi, gli elementi fondamentali e gli
elementi accessori, distinguendo le informazioni dalle opinioni;
confrontare diverse o contrastanti presentazioni degli stessi eventi;
saper tradurre in notizia giornalistica eventi e problemi, redigendo
articoli di diversa tipologia.
DESTINATARI
Classi di biennio e triennio del Liceo
TEMPI
Orario Curricolare
ATTIVITA' PREVISTE
Il progetto si svolge a cadenza settimanale, da novembre a maggio, in
un’ora curricolare di materie letterarie. Il docente coordina la
seguenti attività:
- analisi del quotidiano nei suoi aspetti formali e contenutistici;
- confronto critico tra testate diverse;
- elaborazione di articoli relativi alle diverse tipologie testuali
affrontate;
- discussione su argomenti di attualità e approfondimenti da
realizzarsi individualmente o in piccoli gruppi.
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
Docenti delle classi coinvolte nell’iniziativa
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
E
Utilizzo del proiettore e/o del Laboratorio di Informatica
RISULTATI ATTESI
Potenziamento delle competenze chiave di cittadinanza, in particolar
modo delle competenze sociali e civiche.
Rafforzamento delle competenze specifiche disciplinari di fruizione e
produzione testuale.
TITOLO DEL PROGETTO
GIORNATA DELLA MEMORIA
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Realizzazione di una scuola aperta, quale laboratorio permanente di
ricerca, di partecipazione e educazione alla cittadinanza attiva per
garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo
formativo e di istruzione permanente dei cittadini;
sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e
democratica.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
A partire dalla narrazione storica, indurre negli allievi una lettura
approfondita delle testimonianze;
sviluppare la ricerca storica incentrata sullo sviluppo delle esperienze
individuali e stimolare la rappresentazione delle medesime.
DESTINATARI
Gli alunni della classi terze e quarte del Liceo
59
TEMPI
Trimestre
ATTIVITA' PREVISTE
Lettura di testi ed esercitazioni . Produzioni scritte.
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
Il docente referente: Marina Dallacasa
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
E
Audiovisivi, computer, strumenti musicali
RISULTATI ATTESI
Assumere atteggiamenti di responsabilità e di vigilanza;
saper utilizzare il pensiero critico e divergente;
manifestare spirito di collaborazione e condivisione nelle attività di
gruppo e relazionali in genere.
TITOLO DEL PROGETTO
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Contribuire all’apertura al territorio attraverso azioni di raccordo
miranti a migliorare, aggiornare, approfondire conoscenze e
competenze curricolari, con realizzazione di alternanza scuolalavoro;
sviluppare nell’allievo competenze di natura metacognitiva (imparare
ad apprendere), relazionale (saper lavorare in gruppo) e attitudinale
(lavorare in modo autonomo e creativo.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Imparare a conoscere il mondo del lavoro attraverso alcune realtà
locali;
individuare gli atteggiamenti apprezzati negli ambienti lavorativi.
DESTINATARI
Alunni del triennio
TEMPI
40h durante il calendario scolastico, 40h durante le vacanze estive
per le classi terze e quarte; 40 40h durante le vacanze estive per le
classi quinte
ATTIVITA' PREVISTE
(descrizione sintetica)
Le attività verranno di volta in volta concordate tra il tutor aziendale
e quello scolastico e saranno quanto più vicine alla effettiva attività
lavorativa svolta nell’azienda /ente ospitante.
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
Docenti Tutor
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
RISULTATI ATTESI
E
…………
Miglior comprensione delle dinamiche tipiche del mondo del lavoro;
conoscenza dei ruoli svolti dalle figure professionali più diffuse;
maggior consapevolezza in relazione alle proprie scelte future.
60
TITOLO DEL PROGETTO
“ I MECCANISMI DEL POTERE IERI E OGGI (mafia, politica, economia)”
DURATA
ANNUALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Apertura al territorio attraverso azioni di raccordo miranti a
migliorare, aggiornare, approfondire conoscenze e competenze
curricolari, con realizzazione di incontri, convegni, progetti nell’ottica
di una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca,
sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di
educazione alla cittadinanza attiva;
avvio di un rapporto sistematico e proficuo con il territorio (Enti
locali, Università, agenzie culturali, associazioni, eventuali sponsor
ed altro);
sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e
democratica; sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla
conoscenza e al rispetto della legalità, del patrimonio artistico e
culturale.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Acquisire consapevolezza del senso della legalità nei rapporti con gli
altri sia nella sfera privata che in quella collettiva e sociale;
comprendere e saper apprezzare il valore etico ed educativo di
un’opera letteraria imparando ad interpretare la realtà attuale
attraverso gli spunti da essa offerti;
maturare un comportamento rispettoso della dignità della persona e
della legalità.
DESTINATARI
Le classi seconde della sede centrale e Levanto (2A, 2B, 2C, 2D, 2E, 2F,
2S, 2Z) per un totale di 180 studenti.
TEMPI
Febbraio/marzo 2016
ATTIVITA' PREVISTE
Un incontro informativo in auditorium con membri dell’Associazione
Libera contro le mafie; un totale di 8 incontri con le classi e la
proiezione di una pellicola su tematiche inerenti al progetto;
un’uscita sul territorio per la visita a patrimoni sequestrati alla mafia.
Descrizione in sintesi: prendendo spunto dalla lettura, analisi e
riflessione su passi significativi del romanzo I Promessi sposi di A.
Manzoni, il progetto si ripropone di focalizzare l’attenzione sui
meccanismi del potere descritti dall’autore ottocentesco per
procedere ad un confronto con la realtà attuale riservando
particolare attenzione alla collusione tra il potere politico-economico
e il fenomeno mafie.
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
I docenti di Materie Letterarie delle classi seconde. Un esperto
esterno.
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
RISULTATI ATTESI
E
Auditorium; videoproiettore; pullman per uscita didattica
Formazione di allievi consapevoli della loro identità di cittadini onesti
e responsabili nei confronti di se stessi e degli altri.
61
TITOLO DEL PROGETTO
LABORATORIO DI FILOSOFIA
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Proporre un percorso di formazione che miri ad una cultura globale e
critica, in cui discipline scientifiche, discipline storico-umanistiche,
discipline espressive interagiscano tra di loro;
sviluppare nell’allievo competenze di natura metacognitiva (imparare
ad apprendere), relazionale (saper lavorare in gruppo) e attitudinale
(lavorare in modo autonomo e creativo);
contribuire al potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle
attività di laboratorio.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
“Allenare” gli studenti alla disputa razionale e critica;
sviluppare le competenze argomentative;
approfondire tematiche di filosofia fuori dagli schemi della lezione
tradizionale.
DESTINATARI
Studenti del secondo biennio e delle classi quinte.
TEMPI
Mesi di febbraio/marzo per cinque incontri di 2 ore l’uno.
ATTIVITA' PREVISTE
Il contenuto del laboratorio è l’analisi e il confronto di tesi
contraddittorie (con la formula della disputa a gruppi) su un problema
filosofico. L’argomento sarà scelto anche ascoltando gli alunni
interessati.
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
Prof. Diego Lena.
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
E
Eventuali fotocopie di materiale didattico.
RISULTATI ATTESI
Potenziamento delle competenze argomentative.
TITOLO DEL PROGETTO
PROGETTO TELECOM ITALIA E COMUNE DI LA SPEZIA: People Fusion,
la città per tutt@s
DURATA
ANNUALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Competenze sociali e civiche:
promuovere l’apertura al territorio attraverso azioni di raccordo
miranti a migliorare, aggiornare, approfondire conoscenze e
competenze curricolari, con realizzazione di alternanza scuola-lavoro,
in collaborazione con il Comune di La Spezia, Ufficio Servizi Sociali;
stabilire un rapporto sistematico e proficuo con l’ente locale
Comune di La Spezia;
sviluppare nell’allievo competenze di natura metacognitiva (imparare
ad apprendere), relazionale (saper lavorare in gruppo) e attitudinale
(lavorare in modo autonomo e creativo), attraverso lavoro di gruppo
e collaborazione con personale professionale e personale
dell’Amministrazione comunale;
62
contribuire alla valorizzazione della scuola intesa come comunità'
attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare
l'interazione con le famiglie e con la comunità' locale, vista la natura
di servizio sociale rivolto alle fasce sociali più deboli in cui dovrebbe
consistere il prodotto di questo progetto.
Competenze digitali:
sviluppare le competenze digitali degli studenti mediante la
partecipazione attiva alla creazione di una piattaforma digitale
tramite alternanza presso impresa di settore partner del Comune di
La Spezia.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Percezione e messa in opera di differenti stili comunicativi e registri
linguistici, posto che la natura del progetto è quella di offrire una
comunicazione essenziale e accattivante dei servizi offerti anche alle
fasce sociali meno abituate al registro formale ed al linguaggio
protocollare.
DESTINATARI
20 studenti del triennio
TEMPI
Gennaio – Ottobre 2016
ATTIVITA' PREVISTE
Attività formative a cura dell’Ufficio Servizi Sociali del Comune di La
Spezia sulla natura e lo svolgimento del Progetto.
Attività di alternanza scuola-lavoro presso impresa del settore digitale
che realizzerà per conto del Comune di La Spezia una piattaforma
digitale specifica, al fine di comunicare in modo più immediato, anche
attraverso le reti sociali, la gamma di servizi alla famiglia e alla
persone che il Comune è in grado di offrire.
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
1 docente referente, prof. Cevasco
Collaborazione occasionale da parte della Commissione StagesAlternanza
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
E
---
RISULTATI ATTESI
Accresciuta percezione dei cambiamenti sociali in atto sul proprio
territorio;
conoscenza della struttura organizzativa e delle modalità di azione
delle istituzioni locali;
conoscenza sperimentale del lavoro in azienda;
accrescimento di specifiche competenze digitali: coding, web editing;
20 scelte di alternanza scuola-lavoro ad elevato valore aggiunto per
quanto riguarda il settore digitale.
TITOLO DEL PROGETTO
ATTIVITA’ ARTISTICO-CULTURALI DEL TERRITORIO
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Apertura al territorio attraverso azioni di raccordo miranti a
migliorare, aggiornare, approfondire conoscenze e competenze
curricolari, con realizzazione di incontri, convegni, progetti, concorsi;
63
innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze delle
studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di
apprendimento;
realizzazione di una scuola aperta, quale laboratorio permanente di
ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e
di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo
studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione
permanente dei cittadini;
proposta di un percorso di formazione che miri ad una cultura globale
e critica, in cui discipline scientifiche, discipline storico-umanistiche,
discipline espressive interagiscano tra di loro;
sviluppo nell’allievo di competenze di natura metacognitiva (imparare
ad apprendere), relazionale (saper lavorare in gruppo) e attitudinale
(lavorare in modo autonomo e creativo);
sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e
democratica;
sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al
rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni
paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di
discriminazione e del bullismo;
valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento
degli alunni e degli studenti;
valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al
territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le
famiglie e con la comunità locale;
sviluppo delle competenze digitali degli studenti;
potenziamento delle competenze nell'arte e nella storia dell'arte,
nella musica, nel cinema, nelle tecniche e nei media, anche con
l'utilizzo di strumenti digitali.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Sapersi esprimere in modo corretto, efficace e pertinente ai diversi
contesti di riferimento e nel rispetto della varietà delle situazioni e
degli scopi comunicativi;
saper riconoscere i valori di tipo estetico e apprezzarne la gratuità;
saper comprendere e valutare in prospettiva storica il significato
culturale del patrimonio archeologico, architettonico, artistico
italiano;
saper comunicare in lingua straniera a “livello post-intermedio”;
saper esprimere attraverso modalità diverse (linguistica, grafica,
espressivo-corporea) la propria persona quale soggetto che vede,
pensa, opera nel mondo.
DESTINATARI
Studenti, sia di biennio che di triennio
TEMPI
L’intero anno scolastico
ATTIVITA' PREVISTE
“Libriamoci”: l’iniziativa prevede attività a scuola ed in luoghi della
città quali musei, parchi, piazze ( inizio ottobre); Libriamociascuola:
attività all’interno della scuola (fine ottobre); Booksound: i libri alzano
la voce” (novembre-aprile, si svolge a scuola ed in luoghi all’aperto
della città); “Io leggo perché” (aprile, si svolge a scuola ed in luoghi
all’aperto della città); “Il maggio dei libri” (23 maggio: festa di
64
Booksound ad Arezzo per chi ha partecipato al progetto e/o vinto).
“Fai, Ciceroni per un giorno”: gli studenti fanno da guida alla
cittadinanza in luoghi d’arte solitamente non visitabili.( marzo)
Festivaldellamente: gli studenti fanno da volontari durante gli eventi
della manifestazione che si svolge a Sarzana all’iizio di settembre.
Colour your life: progetto che mira a far individuare e valorizzare dagli
studenti potenzialità del loro territorio. ( date da definirsi)
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
Sono coinvolti, per i rispettivi punti indicati, i docenti:
1. Antonella Imbriani
2. Rosanna Rollino
3. Lucia Cecchi
4. Attilia Rossi
E
Documentazione libraria e multimediale in dotazione della scuola e/o
dei singoli
RISULTATI ATTESI
Promuovere la partecipazione attiva alla vita sociale e civile.
TITOLO DEL PROGETTO
CONTINUITA’ AREA SCIENTIFICA
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Attivazione di convenzioni, accordi di rete e protocolli di intesa tra
scuole;
realizzazione di una scuola aperta, quale laboratorio permanente di
ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e
di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo
studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione
permanente dei cittadini;
potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
definizione di un sistema di orientamento.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Far conoscere la nostra scuola agli studenti delle scuole secondarie di
primo grado;
aiutare gli studenti delle scuole secondarie di primo grado nella
conoscenza dei percorsi della scuola secondaria di secondo grado;
facilitare l'integrazione fra la didattica svolta nella secondaria di
primo grado e nella secondaria di secondo grado.
DESTINATARI
Alunni e insegnanti accompagnatori delle scuole secondarie di primo
grado della provincia o comunque del bacino di utenza delle due sedi
del Liceo.
TEMPI
Da ottobre a dicembre
ATTIVITA' PREVISTE
Incontri di circa due ore, di tipo laboratoriale, su temi biologici o
chimici (nel laboratorio di scienze) oppure fisico-matematici (nei
laboratori di fisica ed informatica), coinvolgenti, in modo attivo e
operativo, studenti delle scuole secondarie di primo grado.
RISORSE UMANE
Docenti dei Dipartimenti di Scienze e di Matematica e Fisica.
65
(docenti e ATA)
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
Tecnici di laboratorio di Scienze e di Fisica o Informatica.
E
Laboratori di Scienze, Fisica e informatica e relative dotazioni.
RISULTATI ATTESI
Una maggiore consapevolezza nelle scelte degli studenti delle scuole
secondarie di primo grado in relazione agli studi da intraprendere;
un maggiore scambio di conoscenze in termini di metodologie
didattiche fra docenti delle scuole dei due ordini e miglioramento del
curriculum scolastico degli studenti;
una maggiore conoscenza dell'offerta formativa della nostra scuola
da parte degli studenti delle scuole secondarie di primo grado.
TITOLO DEL PROGETTO
LAUREE SCIENTIFICHE (PLS) - SCIENZE DEI MATERIALI: SCUOLA
PRESIDIO UNIVERSITA’ DI GENOVA
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Potenziare le competenze matematico-logiche e scientifiche.
Promuovere il potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle
attività di laboratorio.
Definire un sistema di orientamento.
Contribuire all’apertura al territorio attraverso azioni di raccordo
miranti a migliorare, aggiornare, approfondire conoscenze e
competenze curricolari.
Incrementare
l’efficacia
e
l’efficienza
della
didattica,
dell’organizzazione e della comunicazione dell’Istituzione Scolastica
attraverso l’utilizzo delle TIC. Sviluppare nell’allievo competenze di
natura metacognitiva (imparare ad apprendere), relazionale (saper
lavorare in gruppo) e attitudinale (lavorare in modo autonomo e
creativo).
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
- Migliorare la conoscenza e la percezione delle discipline scientifiche
mediante attività pratiche e teoriche, laboratori, approfondimenti
specifici.
- Confrontarsi con il mondo universitario e con gli studenti di altri
Istituti.
- Eseguire peculiari esperienze inerenti la ricerca universitaria.
DESTINATARI
Studenti interessati delle classi III, IV e V del Liceo e di altri Istituti.
TEMPI
Pentamestre
ATTIVITA' PREVISTE
Seminario tematico svolto dal coordinatore accademico dottor R.
Carlini presso la nostra Scuola e seguenti attività laboratoriali:
-sintesi di pigmenti pittorici,presso il Laboratorio di Chimica del Liceo
-produzione di vetri colorati,presso il DCCI dell’Università di Genova
-dimostrazione dell’attività foto catalitica dell’ossido di titanio e sua
applicazione pratica presso il nostro Laboratorio di Chimica
-incontri di aggiornamento (solo per le insegnanti) presso il DCCIUNIGE.
66
Il progetto si concluderà con la premiazione degli studenti che
produrranno un elaborato multimediale originale inerente alle attività
svolte.
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
Docenti: Manuela Mancini, Manuela Scarpato.
Tecnico di laboratorio: dott. Mirco Carbone
E
Laboratorio di Chimica
RISULTATI ATTESI
Raggiungimento degli obiettivi previsti.
TITOLO DEL PROGETTO
FISICA IN LABORATORIO
DURATA
ANNUALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Apertura al territorio attraverso azioni di raccordo miranti a
migliorare, aggiornare, approfondire conoscenze e competenze
curricolari, con realizzazione di incontri, convegni, progetti, attività di
stage, alternanza scuola-lavoro, ecc.;
miglioramento della qualità della relazione educativa docentistudenti, al fine di prevenire la dispersione scolastica e di favorire la
crescita e la valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi
evolutivi, delle differenze e delle identità di ciascun allievo.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di
laboratorio.
DESTINATARI
Docenti di Matematica e Fisica del liceo e di altri istituti, per un
massimo di 30 partecipanti.
TEMPI
4 incontri da tre ore ciascuno nel periodo Ottobre-Novembre.
ATTIVITA' PREVISTE
Attività dimostrative sulle esperienze elementari destinate ai
laboratori del primo biennio.
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
Due docenti relatori e due assistenti tecnici.
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
RISULTATI ATTESI
E
Strumenti per misure di distanza, massa, temperatura, lampada
stroboscopica, fotocamera, rotaia a cuscino d’aria.
Coinvolgimento dei docenti nella didattica laboratoriale e inizio di una
collaborazione su idee e metodi tra istituti diversi.
TITOLO DEL PROGETTO
GIORNALINO SCOLASTICO
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
Sviluppare
nell'allievo
competenze
di
natura
metacognitiva,
67
IN RAPPORTO AL PTOF
relazionale ed attitudinale;
Sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e
democratica;
Valorizzare la scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio
e in grado di sviluppare l'interazione con la comunità locale;
Sviluppare le competenze digitali degli studenti
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Recuperare le abilità di base trasversali a tutte le discipline come
lettura, comprensione e rielaborazione di un testo;
Stimolare la creatività e l’espressività degli studenti per permettere
l’utilizzo delle proprie competenze in contesti multidisciplinari;
Favorire la lettura, la scrittura ed altre forme di espressione come
processo comunicativo;
Promuovere attività di gruppo, sia di ricerca che di approfondimento
autonomo su diverse tematiche;
Stimolare e motivare attitudini ed esperienze formative dal punto di
vista psico – evolutivo (favorire l’interazione e la socializzazione tra
alunni, responsabilizzandoli)
Conoscere e saper utilizzare vari strumenti e linguaggi;
Implementare l’uso didattico del computer nel quotidiano;
Favorire lo sviluppo della competenza comunicativa anche attraverso
l'uso integrato del codice verbale e del codice iconico – grafico;
Favorire la collaborazione tra alunni attraverso lo scambio
d'informazioni on line,
Avviare alla costruzione di pagine web per il Blog del giornalino;
Saper pubblicare diversi materiali on line
DESTINATARI
Studenti appartenenti alle diverse classi dell'Istituto
TEMPI
Tutto l’anno scolastico con incontri presumibilmente a scansione
mensile
ATTIVITA' PREVISTE
L’articolo di cronaca, opinione, inchiesta ,intervista :modalità
comunicative che richiedono una competenza specifica nell’uso delle
tecniche di scrittura, nel riconoscimento delle fonti di informazione,
nella ricerca e nell’accertamento della verità dei fatti.
Il lavoro di scrittura avrà alla base la ricerca della notizia che potrà
svolgersi anche sul territorio.
Gli studenti saranno i protagonisti in tutte le fasi di progettazione e
nella produzione di articoli e sperimenteranno la cooperazione attiva.
Gli articoli, le immagini, i video, l’architettura grafica, una volta
vagliata dagli addetti alla parte informatica, passeranno alla
pubblicazione in web
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
Insegnante referente Sergiampietri Donatella;
non sono previste prestazioni aggiuntive di personale interno, né
esterno.
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
RISULTATI ATTESI
E
Strumentazione già presente in Istituto e concessa in comodato d’uso
a titolo gratuito.
Contribuire alla formazione di cittadini informati, responsabili e capaci
di pensiero critico e propositivo; lettori attenti della realtà scolastica e
68
territoriale circostante in continuo dialogo con il territorio, capaci di
orientarsi nella complessità del presente e nella comprensione di
alcuni problemi fondamentali del mondo contemporaneo;
Promuovere l’uso di conoscenze e abilità utili a padroneggiare in
modo corretto diversi tipi di linguaggio mediale in modo creativo e
collaborativo, con particolare attenzione alle tecnologie informatiche
e alle nuove possibilità offerte dal web.
Dare voce alle esigenze degli studenti, al loro pensiero ascoltandone le
attese.
TITOLO DEL PROGETTO
I GIOVANI E LA CITTA’
DURATA
ANNUALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Contrasto alle disuguaglianze socio-culturali e territoriali;
migliorare la qualità della relazione educativa docenti-studenti, al fine
di prevenire la dispersione scolastica e di favorire la crescita e la
valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi evolutivi,
delle differenze e delle identità di ciascun allievo;
sviluppare nell'allievo competenze
di natura metacognitiva,
relazionale ed attitudinale;
sviluppo delle competenze digitali degli studenti.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Agire in modo autonomo e responsabile : essere in grado di sostenere
e difendere le proprie convinzioni anche in ambito minoritario;
Collaborare e partecipare : affrontare situazioni comunicative
scambiando informazioni ed idee, esprimendo anche il proprio punto
di vista;
Progettare: pianificare le fasi di un lavoro per produrre elaborati
anche con supporto informatico.
DESTINATARI
Classe 1^C ( 27 alunni) e Classe 1^F (22 alunni)
TEMPI
Durata Trimestrale (Novembre 2015 – Febbraio e Marzo 2016)
ATTIVITA' PREVISTE
Il progetto prevede un'attività di gruppo, anche misto tra le due classi
partecipanti. Gli studenti parteciperanno ad incontri gestiti da esperti
per avere informazioni e spunti di riflessione sul problema del bullismo
e cyberbullismo e quelli derivati dalla dipendenza da alcool e sostanze
stupefacenti.
Gli alunni saranno messi in situazione operativa ed offriranno un
feedback tramite la realizzazione-con le modalità loro più congenialidi un elaborato che potrà consistere in un testo scritto, un filmato,
un'intervista, uno spot pubblicitario. Il lavoro sarà presentato nel
corso di un Convegno finale “I giovani e la città” in cui saranno
presenti i responsabili dei vari Enti Istituzionali promotori del
progetto.
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
Insegnanti referenti Ambrosini Roberta e Sergiampietri Donatella;
non sono previste prestazioni aggiuntive di personale interno;
personale esterno con prestazione d'opera a titolo gratuito.
69
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
E
Strumentazione già presente in Istituto e concessa in comodato d’uso
a titolo gratuito.
RISULTATI ATTESI
Acquisizione di competenze trasversali relative all'educazione alla
convivenza civile;
rispetto dei tempi di lavoro;
diminuzione delle conflittualità nel lavoro di gruppo e partecipazione
attiva di tutti gli studenti.
TITOLO DEL PROGETTO
GIOVANI A TEATRO
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Contribuire all’innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze
delle studentesse e degli studenti;
promuovere la realizzazione di una scuola aperta, quale laboratorio
permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, per
garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo
formativo e di istruzione permanente dei cittadini;
stabilire un rapporto sistematico e proficuo con il territorio (Enti
locali, agenzie culturali, associazioni);
proporre un percorso di formazione che miri ad una cultura globale e
critica.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Promuovere negli alunni la cultura teatrale come mezzo espressivo e
veicolo di cultura e di valori;
favorire la conoscenza diretta della drammaturgia della nostra migliore
tradizione culturale.
DESTINATARI
Alunni del Liceo
TEMPI
Anno scolastico
ATTIVITA' PREVISTE
Analisi e pubblicizzazione delle varie proposte relative a spettacoli e
rappresentazioni teatrali, programmazione e coordinamento della
partecipazione alle suddette in collaborazione con gli insegnanti delle
classi interessate, contatti con il Teatro Civico della Spezia e con altri
enti di promozione teatrale.
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
Docente referente
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
RISULTATI ATTESI
E
Nessuna
Sviluppare negli alunni l’interesse per il teatro, incrementando la
partecipazione a spettacoli e rappresentazioni, in modo da favorire una
fruizione sempre più consapevole della cultura teatrale,
riconoscendone il valore e l’importanza all’interno di un percorso
formativo.
70
TITOLO DEL PROGETTO
TEATRO Z
DURATA
ANNUALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Migliorare la qualità della relazione docenti-studenti al fine di
prevenire la dispersione scolastica e di favorire la crescita e la
valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi evolutivi,
delle differenze e delle identità di ciascun allievo;
proporre un percorso di formazione che miri ad una cultura globale e
critica in cui discipline scientifiche, storico-umanistiche, discipline
espressive interagiscano tra di loro; sviluppare nell'allievo competenze
di natura metacognitiva (imparare ad apprendere), relazionale (saper
lavorare in gruppo) e attitudinale (lavorare in modo autonomo e
creativo);
valorizzare la scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e
in grado di sviluppare ed aumentare l'integrazione con le famiglie e con
la comunità locale;
potenziare le competenze nell'arte e nella storia dell'arte, nella musica,
nel cinema e nei media, anche con l'utilizzo di strumenti digitali.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Conoscenza di testi latini e capacità di rielaborarli secondo attitudini e
abilità di ciascun allievo in autonomia;
promozione del rapporto tra gli alunni impegnati in un comune
percorso creativo;
valorizzazione dell'attività di gruppo e rispetto dei ruoli e delle regole.
DESTINATARI
Alunni delle classi della sezione Z
TEMPI
Anno scolastico 2015/2016
ATTIVITA' PREVISTE
Rappresentazione teatrale della commedia di Plauto "Miles gloriosus".
Rielaborazione della commedia da parte degli studenti; interventi sul
linguaggio; ideazioni di costumi, scenografie e musiche.
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
Alunni, insegnanti, personale ATA
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
E
Strumenti digitali, materiale di cancelleria, oggetti e indumenti adatti
alla realizzazione del progetto.
RISULTATI ATTESI
Produrre una buona rappresentazione per proporre poi il lavoro alla
scuola e alla cittadinanza; fare della scuola un luogo di lavoro educativo
condiviso da alunni di più classi; favorire l'uso di strumenti digitali per
una migliore realizzazione del progetto stesso.
TITOLO DEL PROGETTO
I giochi matematici della “Bocconi”: CAMPIONATI INTERNAZIONALI DI
GIOCHI MATEMATICI
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Sviluppare nell’allievo competenze di natura metacognitiva (imparare
ad apprendere), relazionale (saper lavorare in gruppo) e attitudinale
71
(lavorare in modo autonomo e creativo);
contribuire al potenziamento delle competenze matematico-logiche e
scientifiche;
promuovere il potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle
attività di laboratorio.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Qualificazione alle finali nazionali che si terranno a Milano, presso
l’Università Bocconi, il 14 maggio 2016
DESTINATARI
Tutti gli studenti delle scuole della Spezia e dei Comuni della Provincia
che vorranno partecipare (previa iscrizione).
TEMPI
Il 12 marzo 2016 si svolgeranno le semifinali ed i risultati si
pubblicheranno il 17 marzo 2016
ATTIVITA' PREVISTE
Il 12 marzo 2016, nel pomeriggio, si terranno presso il Liceo Scientifico
“A. Pacinotti” le semifinali. Le modalità dello svolgimento della gara e
la lista dei partecipanti verrà comunicata dall’Università Bocconi.
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
Docenti interni referenti: Salis Daniela, Tognari Roberta, Macera
Simone;
Altri docenti necessari alla sorveglianza (nell’ipotesi di 400
partecipanti)
Collaboratori scolastici: 4 cc.ss. (ore 14-17)
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
E
Fotocopie e cartelline
RISULTATI ATTESI
Superare le semifinali e accedere alle finali
TITOLO DEL PROGETTO
LIGURIAORIENTA in collaborazione con UNIONCAMERE Liguria e USR.
DURATA
ANNUALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Contribuire all’apertura al territorio attraverso azioni di raccordo
miranti a migliorare, aggiornare, approfondire conoscenze e
competenze curricolari, con realizzazione di incontri, convegni,
progetti, attività di stage, alternanza scuola-lavoro;
stabilire un rapporto sistematico e proficuo con il territorio (Enti
locali, Università, agenzie culturali, associazioni, eventuali sponsor ed
altro);
promuovere la valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e il
coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
concorrere al potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed
economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;
contribuire all’orientamento degli studenti.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Sostenere e divulgare la mentalità imprenditoriale tra i giovani,
andando a rafforzare le aree individuate nella competenza chiave
“spirito di iniziativa e imprenditorialità”;
sostenere ed accompagnare il passaggio dei giovani al lavoro
(dipendente e indipendente), dando impulso a iniziative volte a
72
diminuire il divario tra sistemi formativi e mondo aziendale;
ridurre il divario tra domanda e offerta di formazione e lavoro,
puntando a favorire l’occupabilità dei giovani in uscita dalla scuola e
dall’università.
DESTINATARI
Studenti 5F
TEMPI
Orientamento: 6 ore ( 3 incontri, ciascuno di 2 ore)tra novembre e
dicembre 2015;
Diffusione della Cultura di Impresa e stimolo all’autoimprenditoria: 12
ore ( 4 incontri, ciascuno di 3 ore) dal 15 gennaio al 15 marzo 2016.
ATTIVITA' PREVISTE
Dopo un incontro iniziale a carattere informativo a Genova, le attività si
svolgeranno nella sede della Camera di Commercio della Spezia.
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
Docenti della classe; esperti del settore proposti da UNIONCAMERE e
USR Liguria.
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
E
………………………….
RISULTATI ATTESI
Superamento dello scollamento tra mondo della scuola e mondo del
lavoro;
maggiore consapevolezza degli studenti nella scelta del proprio
percorso di studi universitari;
conoscenza delle potenzialità del territorio di appartenenza in
prospettiva occupazionale e lavorativa.
TITOLO DEL PROGETTO
SPEZIA CALCIO
DURATA
ANNUALE
OBIETTIVI
Stabilire un rapporto sistematico e proficuo con il territorio;
IN RAPPORTO AL PTOF
sviluppare nell’allievo competenze di natura metacognitiva (imparare
ad apprendere), relazionale (saper lavorare in gruppo) e attitudinale
(lavorare in modo autonomo e creativo);
sviluppare competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica;
promuovere la prevenzione e il contrasto della dispersione scolastica,
di ogni forma di discriminazione e del bullismo;
valorizzare la scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e
in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la
comunità locale;
contribuire al potenziamento, in particolare per gli allievi della Sezione
sportiva, delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a
uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione,
all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo
studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica.
OBIETTIVI
Abituare gli studenti a attività di tutoring verso pari e studenti di più
73
SPECIFICI FORMATIVI
giovane età;
sviluppare competenze di insegnamento-apprendimento;
conoscere il mondo dello sport e del calcio in particolare anche nei suoi
aspetti sociali e umani;
favorire l'inserimento di atleti di altre zone d'Italia nella realtà del
territorio attraverso gli studenti del Liceo coinvolti.
DESTINATARI
10/15 studenti delle classi del secondo biennio e delle quinte.
1 insegnante
Atleti delle squadre giovanili dello Spezia Calcio.
TEMPI
Da Gennaio 2016 fino alla fine delle lezioni dell'a.s.
ATTIVITA' PREVISTE
Il progetto prevede che gli studenti del Liceo coinvolti si rechino con
cadenza bisettimanale presso alcune strutture all'interno del Campo
Ferdeghini per svolgere lezioni su tutte le materie del curricolo a
giovani atleti dello Spezia, fornendo risposte anche non strettamente
legate alla didattica e favorendo l'integrazione degli atleti nella realtà
del territorio.
(descrizione sintetica)
Gli studenti sono accompagnati dal referente nelle prime fasi del
progetto, per poi muoversi autonomamente.
Il progetto viene svolto in collaborazione con la Dott.ssa Pachova dello
Spezia Calcio.
RISORSE UMANE
Il docente referente;
(docenti e ATA)
altri docenti se necessario alle attività di tutoring interno.
RISORSE MATERIALI E
ATTREZZATURE
----
RISULTATI ATTESI
Integrazione tra pari praticanti attività e stili di vita diversi e
frequentanti scuole diverse.
Conoscenza del sé e delle proprie abilità e competenze negli studenti
del Liceo coinvolti.
Collaborazione con significative realtà sociali e sportive del territorio.
TITOLO DEL PROGETTO
DISEGNARE CON AUTOCAD
DURATA
TRIENNALE
OBIETTIVI
IN RAPPORTO AL PTOF
Sviluppo delle competenze digitali degli studenti;
potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di
laboratorio.
OBIETTIVI
SPECIFICI FORMATIVI
Completare lo studio dei comandi utili alla realizzazione di tavole in 2D
e fornire una buona base tecnica per quanto riguarda la modellazione
solida, con speciale attenzione all’impaginazione di tavole con
particolari in scale e viste differenti e alla quotatura.
74
DESTINATARI
Studenti iscritti alla classe quinta
TEMPI
8 incontri di due ore ciascuno con cadenza settimanale all’inizio del
pentamestre
ATTIVITA' PREVISTE
Spiegazione frontale con l’ausilio del video proiettore
Esercitazioni guidate dal docente
Esercitazioni
libere
(realizzazione
di
tavole
per
l’apprendimento/approfondi- mento dei comandi e delle funzionalità
illustrati)
Anteprima di stampa
RISORSE UMANE
(docenti e ATA)
Docente: Maria Nieddu (in orario di cattedra)
RISORSE
MATERIALI
ATTREZZATURE
RISULTATI ATTESI
E
Laboratorio di Informatica 2 (20 computer con AutoCAD 2015 –
collegati in rete – videoproiettore)
Acquisizione di un metodo di lavoro efficace e di competenze specifiche
nel disegno 2D e 3D, che permettano agli studenti di avvicinarsi anche a
software diversi da quello utilizzato per il corso.
5.3. Progettazione organizzativa e gestionale
PERIODI DIDATTICI
L’anno scolastico è diviso in trimestre e pentamestre: il primo va dall’inizio delle lezioni
all’ultimo giorno delle vacanze natalizie; il secondo dal rientro dalle vacanze natalizie al
termine delle lezioni.
TEMPO SCUOLA
Il tempo scuola è determinato dal rapporto tra le necessità formative, i vincoli logistici e di
contesto e le risorse umane e finanziarie effettivamente disponibili.
La Sede centrale è attualmente aperta tutte le mattine e tre pomeriggi alla settimana
(lunedì, mercoledì, venerdì), salvo casi di diversa necessità. La Sede di Levanto è aperta tutte
le mattine e un pomeriggio alla settimana (venerdì), salvo casi di diversa necessità. L’entrata
in classe è fissata alle ore 7.55 e l’inizio delle lezioni alle ore 8.00.
L’orario giornaliero nella Sede centrale dall’a.s. 2016-2017 sarà il seguente:
MATTINO
Prima ora
8:00 - 9:00
Seconda ora
9:00 - 9:55
75
Intervallo
9:55 - 10:10
Terza ora
10:10 - 11:05
Quarta ora
11:05 - 12:00
Quinta ora
12:00 - 13:00
POMERIGGIO
Sesta ora
14:00 - 15:00
Settima ora
15:00 -16:00
L’orario giornaliero nella Sede staccata di Levanto nell’a.s. 2015-2016 è il seguente:
MATTINO
Prima ora
8:00 - 9:00
Seconda ora
9:00 - 10:00
Terza ora
10:00 - 10:55
Intervallo
10:55 - 11:10
Quarta ora
11:10 - 12:05
Quinta ora
12:05 - 13:00
POMERIGGIO
Sesta ora
14:00 - 15:00
Settima ora
15:00 -16:00
Nelle due Sedi è attualmente previsto un rientro pomeridiano di due ore per le classi di
biennio con orario su 5 giorni:
● sesta ora: 15:00-16:00
● settima ora: 16:00-17:00.
IPOTESI NUOVO ORARIO DELLA SEDE DI LEVANTO
dall’a.s. 2016-2017
76
Il nuovo orario della Sede di Levanto entrerà in vigore nell’a.s. 2016-2017 solo dopo che
saranno state effettuate le ulteriori necessarie verifiche di fattibilità con gli Enti locali, con le
Aziende di trasporto e con l’utenza. Il Liceo si riserva di intervenire nel merito, con
specifiche delibere degli Organi Collegiali, in autonomia e ai sensi delle normative vigenti,
entro l’inizio delle lezioni dell’a.s. 2016-2017.
ORA
DURATA
1^ ORA
7.55-8.55
60'
2^ ORA
8.55-9.55
60'
3^ ORA
9.55-10.45
50'
INTERVALLO
10.45-11.00
15'
4^ ORA
11.00-11.55
55'
5^ ORA
11.55-12.45
50'
6^ ORA
12.45-13.35
50'
PAUSA PRANZO
-
-
RIENTRO (di durata variabile) 14.30-15.20
50'
15.20-16.10
50'
Si recuperano solo i 10' della quinta e della sesta ora. I recuperi vanno effettuati dalle classi
nelle discipline che sono state ridotte al mattino e con i rispettivi docenti.
PRIMO BIENNIO A 5 GG (27h)
STRUTTURA ORARIA
3 giorni a 5h
2 giorni a 6h
DA RECUPERARE
70' alla settimana
10'x3gg= 30'
20'x2gg= 40'
70'x33= 38h 30' all'anno
MODALITA' DI
RECUPERO
- altre seste ore
- eventuali rientri
- altre attività
SECONDO BIENNIO E ANNO CONCLUSIVO A 5 GG (30h)
77
STRUTTURA ORARIA
5 giorni a 6h
DA RECUPERARE
100' alla settimana
MODALITA' DI
RECUPERO
- rientri
- altre attività
20'x5gg= 100'
100'x33= 55h all'anno
ORARIO DELLA SEZIONE SPORTIVA
dall’a.s. 2016-2017
PRIMO BIENNIO
MATTINO
Prima ora
8:00 - 9:00
Seconda ora
9:00 - 9:55
Intervallo
9:55 - 10:10
Terza ora
10:10 - 11:05
Quarta ora
11:05 - 12:00
Quinta ora
12:00 - 13:00
POMERIGGIO
Sesta ora
14:00 - 15:00
Settima ora
15:00 -16:00
* L’orario settimanale è distribuito su 5 giorni, senza lezioni al sabato, con un rientro
pomeridiano di due ore (settimana corta)
IPOTESI ORARIO SECONDO BIENNIO E ANNO CONCLUSIVO A 5 GG (30h)
Il nuovo orario del secondo biennio e dell’anno conclusivo della Sezione sportiva entrerà in
vigore nell’a.s. 2016-2017 solo dopo che saranno state effettuate le ulteriori necessarie
verifiche di fattibilità con gli Enti locali, con le Aziende di trasporto e con l’utenza. Il Liceo si
riserva di intervenire nel merito, con specifiche delibere degli Organi Collegiali, in autonomia
e ai sensi delle normative vigenti, entro l’inizio delle lezioni dell’a.s. 2016-2017.
78
MATTINO
Prima ora
8:00 - 9:00
Seconda ora
9:00 - 9:55
Intervallo
9:55 - 10:10
Terza ora
10:10 - 11:05
Quarta ora
11:05 - 12:00
Quinta ora
12:00 - 12:50
Sesta ora
12:50 - 13:40
Pausa pranzo
-
Rientro (di durata variabile)
14:30 - 15:20
15:20 -16:10
Si recuperano solo i 10' della quinta e della sesta ora. I recuperi vanno effettuati dalle classi
nelle discipline che sono state ridotte al mattino e con i rispettivi docenti.
STRUTTURA ORARIA
5 giorni a 6h
DA RECUPERARE
MODALITA' DI
RECUPERO
100' alla settimana
- rientri
- altre attività
20'x5gg= 100'
100'x33= 55h all'anno
QUADRI ORARI DEGLI INDIRIZZI
Orario medio settimanale degli indirizzi attivati, calcolato per 33 settimane all’anno..
LICEO SCIENTIFICO (*) (**)
DISCIPLINE
1ª
2ª
3ª
4ª
5ª
Lingua e Letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura latina
3
3
3
3
3
79
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
Storia e Geografia
3
3
-
-
-
Storia
-
-
2
2
2
Filosofia
-
-
3
3
3
Matematica
(con Informatica in 1ª e 2ª)
5
5
4
4
4
Fisica
2
2
3
3
3
Scienze Naturali
(Biologia/Chimica/Scienze della
Terra)
2
2
3
3
3
Disegno e Storia dell’arte
2
2
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione/Attività alternativa
1
1
1
1
1
TOTALE DELLE ORE SETTIMANALI
27
27
30
30
30
* Sede centrale: opzione di scelta all’atto dell’iscrizione dell’orario delle lezioni nel primo
biennio su 6 oppure su 5 giorni settimanali. Nel primo caso l’orario sarà articolato con
lezioni antimeridiane dal lunedì al sabato compreso; nel secondo caso l’orario sarà così
distribuito: 5 ore di lezione antimeridiane, dal lunedì al venerdì, senza lezioni al sabato e un
rientro pomeridiano(settimana corta)
** Sede Staccata di Levanto: nell’a.s. 2015-2016 l’orario del primo biennio è articolato su 5
giorni settimanali, dal lunedì al venerdì, senza lezioni al sabato, con uno o più rientri
pomeridiani (settimana corta); l’orario del secondo biennio e della classe conclusiva è
articolato su 6 giorni, senza rientri pomeridiani.
LICEO SCIENTIFICO - SEZIONE SPORTIVA (*)
DISCIPLINE
1ª
2ª
3ª
4ª
5ª
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
Storia e geografia
3
3
-
-
-
80
Storia
-
-
2
2
2
Filosofia
-
-
2
2
2
Matematica
(con Informatica in 1ª e 2ª)
5
5
4
4
4
Fisica
2
2
3
3
3
Scienze Naturali
(Biologia/Chimica/Scienze della
Terra)
3
3
3
3
3
Diritto ed economia dello sport
-
-
3
3
3
Discipline sportive
3
3
2
2
2
Scienze motorie e sportive
3
3
3
3
3
Religione/Attività alternative
1
1
1
1
1
TOTALE ORE settimanali
27
27
30
30
30
* L’orario settimanale è distribuito su 5 giorni, senza lezioni al sabato, con uno o più rientri
pomeridiani (settimana corta)
LICEO SCIENTIFICO - CURVATURA ECONOMICO-GIURIDICA (*)
DISCIPLINE
1ª
2ª
3ª
4ª
5ª
Lingua e Letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura latina
3
3
3
(3) 2
(3) 2
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
Storia e Geografia
3
3
-
-
-
Storia
-
-
2
2
2
Filosofia
-
-
(3) 2
3
3
Matematica
(con Informatica in 1ª e 2ª)
5
(5) 4
4
4
4
Fisica
2
2
3
3
3
81
Scienze Naturali
(Biologia/Chimica/Scienze della
Terra)
2
2
(3) 2
3
3
Disegno e Storia dell’arte
(2) 1
2
2
(2) 1
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
(2) 1
Diritto ed Economia **
2
2
2
2
2
Religione/Attività alternativa
1
1
1
1
1
TOTALE DELLE ORE SETTIMANALI
28
28
30
30
30
* L’orario settimanale è distribuito su 6 giorni, senza rientri pomeridiani
** Un'ora del primo biennio è a carico della scuola
DIPARTIMENTI
Nella progettazione curricolare ed extracurricolare dell’offerta formativa dell’Istituto un
ruolo centrale è svolto dai Dipartimenti disciplinari e d’asse, che ai sensi dell’art. 7 del TU
n. 297/1994 sono articolazioni funzionali del Collegio dei Docenti e formati dai docenti che
appartengono alla stessa disciplina o area disciplinare.
Nel Dipartimento disciplinare, i docenti sono chiamati in particolare a:
● concordare scelte comuni inerenti la programmazione didattico-disciplinare
(obiettivi, percorso didattico, strategie didattiche, criteri e strumenti di valutazione,
recupero, valorizzazione delle eccellenze, progetti);
● stabilire standard minimi di apprendimento, declinati in termini di conoscenze,
abilità e competenze;
● definire i contenuti imprescindibili delle discipline, coerentemente con le Indicazioni
Nazionali;
● individuare le linee comuni dei piani di lavoro individuali;
● proporre l’adozione di libri di testo comuni;
● organizzare prove di verifica comuni per classi parallele.
Tutte le programmazioni di Dipartimento sono pubblicate annualmente sul sito del Liceo.
FUNZIONIGRAMMA
Il Liceo, per garantire il buon andamento del servizio scolastico, ha articolato la sua
organizzazione in figure e funzioni definite, che possono essere attribuite ad uno o più
incaricati. In caso di necessità, sulla base delle normative vigenti, delle procedure previste,
82
delle necessità emerse e delle competenze rilevate, la scuola si riserva di modificare ed
integrare il presente funzionigramma anche nel corso dell’a.s.
FUNZIONE
Vicepresidenza
COMPITI
Sostituire il D.S. in caso di assenza o di impedimento o su delega,
esercitandone tutte le funzioni anche negli Organi Collegiali,
redigendo atti, firmando documenti interni, curando i rapporti
con l’esterno;
assicurare la gestione della sede e riferire al D.S. sul suo
andamento;
collaborare con il D.S. per formulare l’O.d.G. del Collegio dei
Docenti e per predisporre eventuali presentazioni per le riunioni
collegiali;
svolgere la funzione di Segretario verbalizzante del Collegio
docenti;
collaborare nella predisposizione delle circolari e degli ordini di
servizio;
partecipare alle riunioni di coordinamento indette dal D.S.;
collaborare con il D.S. per l’elaborazione del funzionigramma e
dell’organigramma;
collaborare alla predisposizione del Piano Annuale delle Attività,
ai calendari per i corsi di recupero e all'organizzazione del
ricevimento pomeridiano dei genitori;
coordinare le attività dei coordinatori di classe, dei Dipartimenti
disciplinari, delle funzioni strumentali e degli altri incarichi
conferiti ai docenti;
collaborare all’attuazione e al monitoraggio del P.O.F.;
collaborare alla formazione delle classi;
curare i rapporti e la comunicazione con le famiglie;
predisporre atti e supportare a livello organizzativo gli esami di
Stato;
svolgere azioni promozionali delle iniziative dell’Istituto e
collaborare nell’organizzazione di eventi e manifestazioni, anche
in accordo con strutture esterne;
collaborare con il D.S. alla ricerca di sponsor per eventi,
manifestazioni, investimenti in strutture didattiche;
coordinare i referenti che si occupano della partecipazione degli
studenti a concorsi e gare nazionali;
collaborare con il D.S. alla valutazione di progetti e/o di accordi di
rete;
partecipare, su delega del D.S., a riunioni o manifestazioni
esterne;
fornire ai docenti documentazione e materiale vario inerente la
gestione interna dell’Istituto;
83
sostituire i docenti assenti, anche con ricorso a sostituzioni a
pagamento quando necessario e legittimo e con la temporanea
variazione dell’orario delle lezioni, per fare fronte ad ogni
esigenza connessa alle primarie necessità di vigilanza sugli alunni
e di erogazione, senza interruzione, del servizio scolastico;
controllare la regolarità dell’orario di lavoro del personale
docente;
valutare ed eventualmente accettare le richieste di ingresso
posticipato o di uscita anticipata degli alunni, in accordo a quanto
previsto dal regolamento di istituto
svolgere inoltre altre mansioni, su specifica delega del D.S., con
particolare riferimento a vigilanza e controllo della disciplina, uso
delle aule e dei laboratori, controllo dei materiali inerenti la
didattica (registri, verbali, calendari, circolari), metodologie
didattiche, comunicazioni esterne e raccolta di documentazioni,
corsi di aggiornamento e formazione.
Responsabile della
Sede staccata di
Levanto
Segnalare al Dirigente Scolastico ogni problema di funzionamento
ed eventuali esigenze organizzative della sede staccata di
Levanto;
segnalare tempestivamente situazioni di infortunio (alunni –
personale docente/ATA);
curare i rapporti e la comunicazione con le famiglie;
diffondere e custodire circolari interne, posta, comunicazioni
ecc…;
fornire ai docenti documentazione e materiale vario inerente la
gestione interna dell’Istituto;
sostituire i docenti assenti, anche con ricorso a sostituzioni a
pagamento quando necessario e legittimo e con la variazione
dell’orario delle lezioni per fare fronte ad ogni esigenza connessa
alle primarie necessità di vigilanza sugli alunni e di erogazione,
senza interruzione, del servizio scolastico;
controllare la regolarità dell’orario di lavoro del personale
docente;
valutare ed eventualmente accettare le richieste di ingresso
posticipato o di uscita anticipata degli alunni, in accordo a quanto
previsto dal regolamento di istituto;
segnalare eventi di furto/atti vandalici;
segnalare problematiche connesse al funzionamento dei servizi
collegati agli Enti Locali.
R.S.P.P.
Come definiti dal D.Lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni e
dal contratto di prestazione d’opera stipulato
Funzioni strumentali
AREA 1. Gestione del Piano dell'offerta formativa, addetto
stampa, supporto alla Vicepresidenza;
84
AREA 2. Sostegno al lavoro dei docenti: aggiornamento e nuove
tecnologie;
AREA 3. Interventi e servizi per gli studenti: benessere degli
studenti, CIC, educazione alla salute, giornalino di istituto,
supporto alla Vicepresidenza;
AREA 4. Realizzazione di progetti formativi: stages, alternanza
scuola/lavoro, orientamento in uscita.
Coordinatore di
classe
Presiedere il Consiglio di classe in assenza del Dirigente Scolastico
(D.S.);
scambiare informazioni, pareri, proposte con tutti gli altri docenti
della classe;
rilevare e segnalare casi di disagio, di insuccesso, di assenze
frequenti, di impegno non costante dei singoli alunni, di rapporti
disciplinari, di scarsa puntualità nelle giustificazioni di assenze e
ritardi;
aiutare a risolvere i problemi della classe e dei singoli allievi
formulando analisi e prospettando interventi adeguati secondo il
sistema qualità;
fornire un quadro attendibile ed aggiornato dell’andamento delle
dinamiche della classe dando informazioni al Consiglio di Classe,
agli allievi e alle famiglie in merito al recupero, al sostegno, alle
attività di approfondimento;
tenere i rapporti con le famiglie circa problemi di qualsiasi genere
nel percorso di apprendimento, consegna pagelle e informative
intermedie;
presiedere le assemblee dei genitori in occasione delle elezioni
degli OO.CC.;
garantire il collegamento e la collaborazione con le linee
decisionali del Collegio docenti, del Dirigente, del Consiglio
d’Istituto anche raccogliendo le documentazioni di volta in volta
richieste ;
collaborare per rendere proficue le attività integrative
programmate per la classe;
coordinare lo svolgimento di percorsi pluridisciplinari e trasversali
deliberati dal Consiglio di Classe;
coordinare, relativamente alle ultime classi, la simulazione di
prove conformi a quelle previste per l’esame di Stato;
tenere aggiornato il computo delle assenze per gli avvisi di rischio
nel raggiungimento del monte-ore, controllare le giustificazioni
delle assenze e dei ritardi ;
verbalizzare (o far verbalizzare da un collega del Consiglio di
Classe) le riunioni ordinarie e straordinarie del Consiglio di Classe,
le riunioni di scrutinio ed eventuali contatti con le famiglie per
problemi specifici;
85
verbalizzare la situazione dei crediti e raccoglierne la
documentazione.
Responsabile di
Dipartimento
Presiedere le riunioni del Dipartimento;
curare l’elaborazione, la compilazione e la diffusione della
programmazione di Dipartimento;
relazionare sull’esito dei lavori del Dipartimento all’Ufficio di
Presidenza e al Collegio dei Docenti;
coordinare le modalità e i contenuti degli interventi di recupero e
i relativi accertamenti conclusivi;
rimuovere difficoltà e collaborare alla soluzione dei problemi
inerenti lo svolgimento del percorso formativo disciplinare.
Direttore di
Laboratorio o di Aule
speciali
Sempre in accordo con il DS, il DSGA e il personale ATA
interessato:
organizzare il calendario dei docenti che usufruiscono degli spazi
speciali;
curare e gestire la strumentazione e l’attrezzatura a tali spazi
necessarie: proporre nuovi acquisti, controllare la manutenzione
di quelle in uso, segnalare guasti o obsolescenza;
curare e gestire gli spazi e la disposizione in essi più idonea di
arredi e materiali;
rilevare e segnalare situazioni di pericolo o interventi scorretti o
danneggiamenti.
Referente per il
volontariato
Organizzare e coordinare le attività del volontariato;
curare le relazioni con gli enti del territorio e con gli altri istituti
scolastici a ciò interessati;
valutare nuove proposte relative ad attività di volontariato e
relazionarne al Dirigente Scolastico.
Referente del Centro Pianificare l’attività sportiva scolastica complessiva;
scolastico per lo sport attivare sinergie sul territorio, ricercando accordi e partnership
pubblico-privato per il finanziamento di materiale e attrezzature
sportive e il sostegno all’impiantistica sportiva della scuola;
organizzare e gestire la partecipazione degli studenti ad attività
sportive proposte dagli Enti Locali, dalla Regione, dal MIUR.
Referente della
Sezione ad indirizzo
sportivo
Mantenere contatti e rapporti con gli Enti Locali, con istituzioni,
associazioni sportive o agenzie operanti sul territorio per
organizzare comuni attività o per stipulare convenzioni finalizzate
alla realizzazione di specifici obiettivi legati alla formazione e
all’attività sportiva;
partecipare a convegni e incontri di coordinamento di Liceo
Sportivi, in ambito regionale - nazionale - internazionale, insieme
alla Dirigenza o in rappresentanza della stessa;
86
contribuire a coordinare l’attività didattica dei Consigli di Classe
con quella sportiva della classe nel suo complesso e dei singoli
studenti;
organizzare e curare i rapporti del Liceo con gli Enti che
assicurano la gestione degli spazi dell’attività sportiva della
Sezione.
Responsabile del sito
WEB e
Amministratore di
sistema
Sovrintendere alla gestione e manutenzione software e
hardware, della rete;
attribuire a ciascun utente o incaricato del trattamento un codice
identificativo personale, avendo cura di non assegnare uno
stesso codice a persone diverse, neppure in tempi diversi;
gestire i codici identificativi in modo che sia prevista la
disattivazione in caso di perdita della qualità, che consentiva
l’accesso all’elaboratore;
procedere alla disattivazione in caso di non uso per più di sei
mesi;
provvedere all’installazione e all’aggiornamento, con cadenza
almeno semestrale, dei programmi antintrusione, di cui all’art.
615- quinquies c.p.;
adottare e gestire sistemi idonei alla registrazione degli accessi
logici ai sistemi di elaborazione e agli archivi elettronici, da parte
degli amministratori di sistema, nel rispetto delle caratteristiche
prescritte nel provvedimento del Garante a carattere generale
del 27 novembre 2008, recante misure e accorgimenti relative
alle attribuzioni delle funzioni di amministratore di sistema
assistere il titolare e le strutture responsabili del trattamento:
a) nel fornire l’autorizzazione agli incaricati per l’accesso ai dati
particolari, ai sensi dell'art.30 del D.Lgs 196/2003;
b) nella gestione dei supporti già utilizzati per il trattamento dei
dati, provvedendo affinché le informazioni precedentemente
contenute non siano recuperabili, o provvedere alla loro
distruzione.
Referente per la
gestione del Registro
elettronico
Organizzare e gestire le attività di supporto al personale docente
in merito all’uso corretto, completo e consapevole delle
funzionalità del Registro Elettronico;
assegnare le password, gestire il passaggio del personale che
sostituisce temporaneamente i docenti titolari, controllare le
situazioni di pericolo nella protezione dei dati;
intervenire tempestivamente nelle situazioni di difficoltà,
oggettive o soggettive, che si presentano nell’uso del Registro;
proporre e predisporre soluzioni idonee e funzionali alle diverse
esigenze e ai diversi problemi, via via che essi si presentano
all’uso;
segnalare problemi di natura tecnica nell’impostazione del
87
Registro, che interferiscano con una gestione dei dati lineare e
adeguata alle esigenze dei docenti.
Referente Invalsi,
valutazione e
autovalutazione
Organizzare e gestire la partecipazione del Liceo ai momenti di
valutazione e di autovalutazione fissati dal MIUR;
contribuire a sviluppare nel Liceo la cultura della valutazione dei
risultati e dei processi;
raccogliere in modo organico i dati resi disponibili dal sistema
informativo del Ministero “Scuola in chiaro”, dall’Invalsi, dalle
rilevazioni Ocse Pisa, dai questionari Almadiploma o
somministrati dalla scuola e dagli esiti formali (promozioni,
ripetenze, abbandoni, voti conseguiti);
relazionare in merito a tali dati presso la Presidenza e presso il
Collegio dei Docenti.
Referente per
l'inclusione
(allievi H, DSA, BES)
Analizzare la situazione complessiva degli studenti con difficoltà
di apprendimento (numero degli alunni in situazione di handicap,
tipologia degli handicap, classi coinvolte, alunni D.S.A.);
controllare e sollecitare le risorse della scuola, sia umane che
materiali, per affrontare le relative difficoltà;
fornire materiali, indicazioni e adeguati riferimenti normativi a
docenti, famiglie, studenti coinvolti nella relazione educativa
problematica;
sollecitare gli interventi degli Enti esterni che possono contribuire
ad affrontare i problemi, collaborare con loro in caso di proposte
o richieste, rispondere a loro richieste o partecipare ad incontri e
riunioni significative.
Referente allievi
stranieri
Rilevare gli allievi stranieri presenti nella scuola;
individuare i livelli di padronanza linguistica e le esigenze di
recupero di prerequisiti di ciascuno di loro;
organizzare e gestire i rapporti con gli organismi e gli enti che
offrono supporto nell’accoglienza e nell’apprendimento
linguistico dell’italiano come L2, con funzione di raccordo tra gli
studenti e il territorio;
raccogliere e documentare gli interventi didattico-educativi posti
in essere anche in funzione di tali azioni di apprendimento
organizzate in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni
strategiche dell’Amministrazione;
gestire focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi
sulle strategie/metodologie di gestione dei diversi casi.
Referente scambi e
progetti europei
Organizzare e gestire gli scambi con altri paesi europei e gli stage
linguistici;
seguire le attività dell’internazionalizzazione, anche partecipando
a riunioni e corsi organizzati dal MIUR a tale scopo;
88
curare i progetti europei.
Referente Teatro
Sensibilizzare il Liceo all’importanza del teatro nella formazione
culturale del cittadino;
gestire i rapporti con l’Assessorato alla Cultura, con il Teatro
Civico e con le altre organizzazioni che sul territorio propongono
offerte teatrali alle scuole e/o alla cittadinanza;
gestire i rapporti con le Compagnie teatrali che offrono spettacoli
alle scuole, in orario scolastico o extrascolastico;
organizzare la partecipazione degli studenti alle iniziative teatrali
che entrano a far parte dell’Offerta Formativa del Liceo;
coordinare i progetti che offrono agli studenti la possibilità nel
Liceo di recitare e/o di partecipare attivamente all’allestimento di
spettacoli teatrali.
Referente per l'area
economico-giuridica
Progettare e coordinare attività di promozione della cittadinanza
attiva, anche in scelte di alternanza scuola-lavoro o stages;
valutare progetti - concorsi - incontri di area giuridico-economica
proposti dal territorio o dal MIUR o da Enti accreditati e
relazionare al DS in merito ad essi;
promuovere ed organizzare la partecipazione di studenti o classi
a progetti, concorsi, incontri su argomenti o competenze relativi
all’area giuridico - economica, ritenuti significativi per ilcurricolo
del Liceo.
Animatore digitale
Ai sensi della L. n. 107/2105, del decreto del Ministro
dell’istruzione, dell’università e della ricerca 16 giugno 2015, n.
435, del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e
della ricerca del 27 ottobre 2015 prot. n.851 e della Nota MIUR
prot. n° 17791 del 19/112015.
FORMAZIONE INTERNA:
stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD,
attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere
necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la
partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività
formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli
snodi formativi.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA:
favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli
studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche
strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti
formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la
realizzazione di una cultura digitale condivisa.
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE:
individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da
89
diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di
particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la
pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni
esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli
studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa,
anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da
altre figure.
Staff
Composizione: D.S., Collaboratori del D.S., Funzioni Strumentali,
Responsabile della Sede staccata di Levanto, altri invitati in
relazione a problematiche specifiche.
Rispondere a richieste del Dirigente Scolastico e collaborare con
lui in ogni occasione che implichi interventi di squadra;
discutere, elaborare e valutare risposte a situazioni complesse e a
problemi gestionali, organizzativi, didattici .
Commissione per
l’Autonomia
Composizione: D.S., Collaboratori del D.S., Responsabile della
Sede staccata di Levanto, Responsabili dei Dipartimenti
disciplinari,
Responsabile
della
Valutazione
e
dell'Autovalutazione, altri invitati in relazione a problematiche
specifiche.
Discutere, elaborare e valutare i progetti e le iniziative di
ampliamento dell’offerta formativa del Liceo;
rispondere alle esigenze e ai problemi legati alle nuove normative
o a situazioni di particolare rilevanza didattica e formativa in un
confronto ampio, sinergico e rapido.
Comitato per la
Valutazione dei
Docenti
Come previsto dal comma 129 dell’art.1 della Legge n.107 del 13
luglio 2015, il Comitato per la Valutazione dei Docenti deve:
individuare i criteri per la valorizzazione dei docenti;
esprimere il proprio parere sul superamento del periodo di
formazione e di prova per il personale docente ed educativo;
valutare il servizio dei docenti su richiesta degli interessati.
Gruppo H
Composizione: D.S., Docenti di sostegno, Referenti per
l'inclusione, Docenti, Coordinatori o Consigli di classe interessati,
Genitori, Operatori sociali, Esperti e rappresentanti di Enti,
Associazioni, Istituzioni di volta in volta interessati.
E’ costituito, ai sensi dell’art. 15, comma 2 della legge 104/1992,
ferme restando le specificità delle diagnosi e le differenze di cui
ad alunni diversamente abili ed alunni DSA e con BES (CM. del
27/12/2013), questi ultimi assoggettati alla specifica normativa di
cui alla L. 170/2010, relativo decreto attuativo e linee guida, per:
gestire e coordinare l’attività relativa agli alunni diversamente
abili;
definire i criteri generali per la redazione dei PEI e dei PDF,
90
nonché di quanto stabilito dalle linee-guida di cui al regolamento
attuativo della L. 170/2010;
formulare proposte al Dirigente Scolastico, al Collegio dei Docenti
o al Consiglio d’Istituto su questioni attinenti ad alunni
diversamente abili;
proporre al Dirigente Amministrativo o al Consiglio d’Istituto
l’acquisto di attrezzature, sussidi e materiale didattico destinati
agli alunni diversamente abili o ai docenti che se ne occupano;
svolgere azione di informazione e di sensibilizzazione del corpo
docente verso le problematiche di interesse del gruppo H;
in sede dipartimentale e nelle riunioni interdisciplinari e
disciplinari di programmazione annuale fornire elementi utili a
delineare gli obiettivi minimi da raggiungere da parte di alunni
diversamente abili o con diagnosi DSA nel rispetto delle vigenti
disposizioni normative
fornire ai vari CC elementi utili ad elaborare ed attuare quanto
previsto dalla L. 170/2010 e dalle linee guida relative allegate al
D.M. 12.7.2011 e riguardanti alunni con diagnosi DSA.
GLI
(Gruppo di Lavoro
per l’Inclusione)
Composizione: DS, Referenti per l'inclusione, Referenti allievi
stranieri, Referente progetti di volontariato, Docenti,
Coordinatori o Consigli di classe interessati, Genitori, Operatori
sociali, esperti e rappresentanti di Enti, Associazioni, Istituzioni di
volta in volta interessati.
Rilevare i B.E.S. presenti nella scuola;
raccogliere e documentare gli interventi didattico-educativi posti
in essere anche in funzione di azioni di apprendimento
organizzato in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni
strategiche dell’Amministrazione;
gestire focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi
sulle strategie/metodologie di gestione delle classi;
rilevare, monitorare e valutare il livello d’inclusività della scuola;
raccogliere e coordinare le proposte formulate dai singoli GLH
Operativi sulla base delle effettive esigenze, ai sensi dell’art. 1, c.
605, lettera b, della legge 296/2006, tradotte in sede di
definizione del PEI come stabilito dall'art. 10 comma 5 della
Legge 30 luglio 2010 n. 122 ;
elaborare una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito
a tutti gli alunni con B.E.S., da redigere al termine di ogni anno
scolastico.
Commissione orario
Redigere un orario scolastico efficace ed efficiente, alla luce delle
esigenze didattiche, dell’ottimizzazione dell’azione docente e
delle necessità di incrocio e sovrapposizione richieste dai progetti
del POF e dalla presenza di personale docente su più scuole.
91
Commissione
elettorale
Organizzare, gestire e curare la correttezza, la precisione e le
scadenze delle operazioni elettorali dell’Istituto: elezione
Comitato di Valutazione, Consiglio d’Istituto, Consulta
Studentesca, Rappresentanti Alunni e Genitori.
Commissione Viaggi
di istruzione
I compiti della Commissione sono definiti nel Regolamento dei
viaggi di istruzione e delle visite guidate pubblicato sul sito del
Liceo.
Commissione Stages,
Alternanza
Scuola/Lavoro e
Almadiploma
Organizzare e coordinare le attività di stage e di alternanza
scuola/lavoro, come richiesto dall’attuale normativa, in rapporto
costante con il territorio e con gli studenti interessati;
organizzare e coordinare la partecipazione del Liceo, e di tutte le
classi interessate, all’attività di Almadiploma, come richiesto dal
regolamento dell’organizzazione.
Commissione per la
Scuola Digitale
Composizione: D.S., Funzione strumentale per le nuove
tecnologie, Animatore digitale, Docenti esperti, Assistenti Tecnici
dei Laboratori.
Rinnovare il percorso di apprendimento attraverso la diffusione
dell'informatica nel Liceo in tre grandi ambiti: strumenti,
competenze e contenuti;
promuovere e gestire occasioni di formazione del personale in
ambito informatico;
discutere e proporre acquisti di materiale funzionale al
conseguimento delle finalità individuate;
elaborare progetti complessi per partecipare all’assegnazione di
fondi finalizzati, in ambito locale, regionale, nazionale;
partecipare ad incontri e convegni organizzati sulla Scuola
Digitale in ambito locale, regionale, nazionale.
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Affinché la scuola svolga correttamente il suo ruolo di formazione-educazione dei giovani, è
fondamentale che non prescinda da un continuo, significativo e quindi proficuo rapporto
con le famiglie. In quest’ottica il Liceo offre:
● udienze individuali settimanali, che nell’a.s. 2015-2016 seguiranno il seguente
calendario: da Lunedì 19 Ottobre 2015 fino a Sabato 12 Dicembre 2015 per il
trimestre e da Lunedì 15 Febbraio 2016 fino a Sabato 21 Maggio 2016 per il
pentamestre;
● udienze pomeridiane generali per i genitori lavoratori impossibilitati a fruire di quelle
settimanali; nell’a.s. 2015-2016: in data Lunedì 23 novembre 2015 (Martedì 24
Novembre per la Sede di Levanto) per il trimestre e Venerdì 8 Aprile 2016 (Giovedì 7
Aprile per la Sede di Levanto) per il pentamestre;
92
● Consigli di Classe : quattro nell’arco dell’anno scolastico (cinque per le classi quinte),
di cui tre alla presenza, nella seconda parte dell’incontro, di tutte le componenti:
docenti, studenti, genitori;
● eventuale convocazione di Consigli di classe straordinari, anche aperti a tutti i
genitori in caso di particolari problematiche della classe;
● rapporti costanti con i Coordinatori di classe, che avranno il compito di segnalare
tempestivamente ai genitori casi di disagio o difficoltà da parte degli studenti;
● invio a tutte le famiglie di nota informativa nel corso del pentamestre (nel mese di
marzo), per evidenziare in particolare situazioni di insufficienza in tempo utile per il
recupero delle stesse;
● possibilità per i genitori di accedere direttamente al registro elettronico dei docenti
per essere informati in tempo reale di assenze, verifiche, valutazioni, compiti,
argomenti svolti a lezione ecc.;
● prenotazione delle udienze individuali e generali online;
● informazione continua di tutte le iniziative e attività della scuola attraverso il sito
ufficiale del Liceo e la pagina Facebook;
● presenza e ascolto attento delle esigenze delle famiglie tramite la componente
genitori presente negli Organi Collegiali;
● firma di un condiviso Patto di corresponsabilità.
UFFICI E RELAZIONI COL PUBBLICO
Le relazioni con il pubblico sono curate dalla Segreteria della scuola.
Direttore Servizi Generali e
Amministrativi
rag. Luciano FREGOSO
([email protected])
U.R.P./Uffici di Segreteria
Sede: Via XV Giugno s.n.c. – 19123 La Spezia
Tel. +39 0187 743058 – +39 0187 718401
ORARI DI RICEVIMENTO UTENZA INTERNA
DOCENTI e A.T.A.: dal LUNEDI al VENERDI dalle
10:00 alle 13:00
ALUNNI: durante l'intervallo (9:55 – 10:05)
ORARI DI RICEVIMENTO UTENZA ESTERNA
LUNEDI – MERCOLEDI – VENERDI: dalle 10:00 alle
13:00
SABATO dalle 10.00 alle 11.00 (esclusivamente
Segreteria didattica)
93
e-mail
[email protected]
[email protected]
p.e.c.
[email protected]
CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME
1. Nella formazione delle classi prime è accolta la richiesta espressa da piccoli gruppi di
allievi (max 4) circa l’iscrizione alla stessa classe. La richiesta deve essere presentata
per iscritto all’atto della domanda di iscrizione da ciascun allievo del gruppo, che
deve indicare i nominativi dei compagni prescelti.
2. E’ accolta l’istanza scritta di fratelli o sorelle che intendono frequentare la stessa
sezione, purché il fratello/la sorella maggiore non abbia terminato gli studi liceali da
oltre un anno. In presenza di tale istanza non è possibile avvalersi della facoltà di cui
al punto 1.
3. Sarà possibile scegliere, all’atto dell’iscrizione, l’opzione oraria su 5 giorni dal lunedì
al venerdì, con rientro pomeridiano di due ore oppure l’orario distribuito su 6 giorni,
dal lunedì al sabato. Nel caso si scelga l’orario su 6 giorni sarà possibile richiedere
l’ora di potenziamento della lingua inglese che prevede l’insegnamento della
disciplina articolato su 4 ore curricolari anziché 3. Nel caso di richieste in eccedenza
si procederà al sorteggio.
4. La formazione delle classi prime verrà curata da una Commissione nominata dal
Dirigente scolastico che terrà conto dei precedenti punti 1-2-3 e dei seguenti criteri
da riferirsi alle classi del medesimo indirizzo o con le medesime opzioni o curvature:
● equilibrio quantitativo: numero omogeneo di studenti per classe;
● equilibrio qualitativo: equa distribuzione degli studenti in base alla votazione
conseguita nell’Esame di Stato del primo ciclo della scuola secondaria di
primo grado;
● equa distribuzione degli allievi con Bisogni educativi speciali o respinti o con
situazioni particolari.
( Consiglio d’Istituto, delibera n. 16 dell’11/03/2015)
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI
● Continuità didattica:
○ nei limiti consentiti dalla complessità organizzativa, all'interno del primo
biennio e all'interno del triennio (secondo biennio e anno conclusivo).
● Opportunità:
94
○ Garantire l'efficacia e l'armonizzazione dell’azione didattica del Consiglio di
classe.
○ Migliorare la funzionalità dell'azione didattica attraverso l'ottimizzazione
delle professionalità e delle competenze dei docenti.
○ Evitare, di norma, di assegnare alle classi dei docenti che abbiano rapporti di
parentela o di affinità con gli allievi.
● Docenti a tempo indeterminato e determinato:
○ Equa distribuzione nei diversi corsi e sezioni di docenti a tempo
indeterminato e determinato.
○ Considerazione della stabilità didattica di una disciplina per le classi che non
abbiano avuto docenti a tempo indeterminato in quella materia nell’anno
precedente.
● Classi quinte:
○ Attribuzione delle discipline non linguistiche insegnate in lingua straniera
(CLIL) ai docenti in possesso di specifiche certificazioni linguistiche.
○ Contenimento, nei limiti del possibile, del numero di quinte assegnate ad un
singolo docente.
● Ogni altro elemento disponibile che sia stato acquisito, anche in via riservata, dal
Dirigente Scolastico.
(Consiglio d’Istituto, delibera n. 33 del 26/09/2015)
SICUREZZA
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/20088 e successive modificazioni:
● il R.S.P.P. cura annualmente l’informativa al personale docente e ATA attraverso
incontri di formazione e di aggiornamento che si svolgono nel corso dell’a.s.;
● le figure sensibili sono destinatarie di specifiche attività di formazione;
● l’organigramma della sicurezza viene aggiornato annualmente e/o in caso di
necessità e viene pubblicato sul sito dell’Istituto ed esposto in formato cartaceo in
vari punti dell’edificio scolastico.
COLLABORAZIONI COL TERRITORIO, RETI E CONVENZIONI
Per realizzare le sue attività progettuali e formative il Liceo collabora con diversi enti ed
associazioni presenti sul territorio:
● Comune della Spezia
● Comune di Levanto
● Provincia della Spezia
95
● Regione Liguria
● Promostudi La Spezia – Fondazione di Partecipazione per la Promozione degli Studi
Universitari alla Spezia
● Assessorato alla Cultura del Comune di La Spezia (percorsi didattici museali, iniziative
teatrali, mostre, eventi culturali, progetti proposti dalle Biblioteche civiche, corsi di
fotografia e musica del Centro giovanile “Dialma Ruggiero”, ecc.)
● International House (corsi di lingua inglese)
● AIDEA (corsi di lingua araba, cinese, russa, giapponese, ecc.)
● Associazioni interculturali (Intercultura, EF, ecc.)
● Società Dante Alighieri
● CONI
● Associazione Spezia calcio
● Federazioni, associazioni e imprese sportive
● FAI
● ISMAR
● INGV
● ENEA
● CONAF (Consiglio nazionale dei dottori agronomi e forestali)
● Camera di Commercio
● Confcommercio
● OTO Melara
● Termomeccanica
● Fincantieri
● Ente Parco delle 5 Terre
● Stampa e TV (Il Secolo XIX, La Nazione, TLS, siti informativi locali)
● Tribunale della Spezia
● ASL 5 spezzino
● Polo infermieristico
● Fondazione CARISPE ( Festival della mente, Progetto Link, ecc.)
● Autorità Portuale della Spezia
● Festa della Marineria
● Associazioni di Volontariato
● Lions Club International
● Associazione Libera contro le mafie
● Prefettura della Spezia
● Questura della Spezia.
In considerazione del fatto che uno degli indirizzi del Piano triennale dell'Offerta Formativa
del Liceo è proprio quello di stabilire un rapporto sistematico e proficuo con il territorio (Enti
locali, Università, agenzie culturali, associazioni, eventuali sponsor ed altro), attraverso la
collaborazione sinergica con le Istituzioni e gli Enti del territorio, sia per quanto riguarda le
attività didattiche e di orientamento, sia per promuovere lo sviluppo delle competenze
imprenditoriali, di ricerca, di innovazione e di cittadinanza attiva degli allievi attraverso la
cooperazione tra enti che hanno missioni diverse ma complementari, il Liceo ha aderito ad
alcune convenzioni e ad alcune reti:
96
● Atto negoziale di permuta con la Marina Militare Italiana per l’utilizzo dell’impianto
della piscina olimpionica “Mori” (2014);
● Protocollo di intesa con il Comune della Spezia e con l’Associazione Promostudi La
Spezia (“Polo Universitario Marconi”), finalizzato ad una migliore integrazione tra
istruzione di secondo grado e universitaria e per il sostegno agli spin-off del Polo
(2015);
● Accordo di rete provinciale (con altre Istituzioni scolastiche spezzine) per la
formazione degli animatori digitali (2015);
● Accordo di rete con l’IIS “V. Cardarelli” della Spezia per il progetto di volontariato
“Diamo una mano” (2015);
● Convenzione col Comune della Spezia e con Telecom per il progetto “People Fusion”
(2015);
● Accordo di rete con l’IIS “V. Cardarelli” della Spezia per la partecipazione al bando di
progettazione di Laboratori territoriali per l'occupabilità, di cui all’art. 1, comma 6,
della L. n. 107/2015 (2015);
● Accordo di programma con la Provincia della Spezia per l'integrazione scolastica degli
alunni disabili (2014);
● Accordo di rete dei Licei Sportivi per l’internazionalizzazione dell’offerta formativa
(2015);
● Protocollo firmato col Comune della Spezia per l’autoprotezione dal rischio
idrogeologico (2015).
6. Fabbisogno di personale
Le proiezioni in aumento del fabbisogno di personale sono state calcolate sulla base dei dati
degli iscritti, dei respinti, dei trasferiti e dei ritirati degli ultimi due aa.ss. e sono suscettibili di
revisioni annuali.
Alla data del 7 gennaio 2016 gli allievi iscritti al Liceo sono 775 (694 nella Sede centrale e 81
nella Sede di Levanto).
La Sede centrale del Liceo sta superando l’emorragia di iscritti verificatasi nel corso del 2013
- quando fu perso un considerevole numero di classi, tra cui tre prime - e pertanto si
prevede che nel prossimo triennio il recupero prosegua e che il numero degli allievi e delle
classi continui a crescere in misura significativa. Il numero totale degli iscritti al Liceo
dovrebbe ritornare in equilibrio ed assestarsi a partire dall’a.s. 2018-2019.
Nella Sede di Levanto non si prevedono particolari variazioni di alunni/classi e quindi il
corrispondente fabbisogno di personale dovrebbe rimanere invariato nel triennio.
6.1. Organico dell’autonomia: posti comuni e posti di sostegno
Attualmente il Liceo dispone in organico di un solo docente di sostegno, presso la Sede di
Levanto; nel caso in cui nel triennio vi fossero delle variazioni, al momento non prevedibili,
nel numero delle iscrizioni di allievi disabili, vi sarebbe la necessità di adeguare l’organico di
sostegno.
Il Liceo dispone da due aa.ss. in Organico di fatto di una docente della classe di concorso
A075 (in esubero a livello provinciale) con competenze specifiche nell’insegnamento del
97
CAD (Software per Disegno tecnico 2D e 3D). La docente è utilizzata su progetti e in orario
curricolare a supporto della disciplina di Disegno e Storia dell’Arte in tutte le classi terze e
quarte di Liceo Scientifico della Sede centrale e della Sede di Levanto.
Si riportano i dati relativi all'organico di fatto dell' a.s. 2015-2016 nella Sede centrale e nella
Sede di Levanto:
ORGANICO DI FATTO a.s. 2015-16
Posti normali e di sostegno
Sede centrale - SPPS01000C
CLASSE DI
CONCORSO
NUMERO
POSTI
ORE RESIDUE
A025
3
A029
3
10
A037
3
11
A049
11
A051
13
A060
3
17
A346
4
12
A075
1
IRC
1
NOTE
1 COE
di cui n. 2 ore cedute all'esterno
di cui n. 2 ore cedute a Levanto
di cui 1 cattedra di n. 19 ore in organico di
diritto
di cui n. 3 ore cedute a Levanto
10
ORGANICO DI FATTO a.s. 2015-16
Posti normali e di sostegno
Sede di LEVANTO - SPPS01001D
CLASSE DI
CONCORSO
NUMERO
POSTI
ORE RESIDUE
A025
10
A029
10
A037
1
A049
2
NOTE
con completamento di 4 ore di sostegno
98
A051
2
A060
1
A346
1
5
IRC
5
SOSTEGNO
1
Non essendo possibile definire con esattezza il fabbisogno per il triennio di riferimento
senza preventivamente conoscere il numero e la distribuzione degli allievi annualmente
iscritti, si provvede ad una proiezione triennale dell'organico, con l'avvertenza che i dati
potrebbero subire in futuro delle variazioni.
SPPS01000C (Sede centrale)
ORGANICO POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO
LI02 Liceo Scientifico
LI02 Liceo Scientifico - Curvatura Economico-Giuridica
LI15 Liceo Scientifico - Sezione Sportiva
2016-17 2016-17
CATTEDRE
ORE
(a 18 ore)
RESIDUE
CLASSE DI CONCORSO
2017-18
CATTEDRE
(a 18 ore)
2017-18
ORE
RESIDUE
2018-19
CATTEDRE
(a 18 ore)
2018-19
ORE
RESIDUE
A019
Diritto ed Economia
0
5
0
10
0
15
A025
Disegno
dell'Arte
2
17
3
1
3
9
3
17
4
6
5
1
A037
Filosofia e Storia
3
15
4
6
5
11
A049
Matematica e Fisica
11
12
12
7
14
6
A051
Italiano, Latino, Storia e
Geografia
13
15
14
8
16
4
A060
Scienze naturali
4
4
4
10
5
6
A029
Scienze
sportive
e
Storia
motorie
e
99
A346
Inglese
5
0
5
6
6
3
IRC
1
12
1
14
2
1
Sostegno
-
-
-
-
-
-
A075
Progetto
CAD
(Organico di fatto)
1
0
1
0
1
0
SPPS01001D (Sede di Levanto)
ORGANICO POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO
LI02 Liceo Scientifico
2016-17
CATTEDRE
(a 18 ore)
2016-17
ORE
RESIDUE
201-18
CATTEDRE
(a 18 ore)
2017-18
ORE
RESIDUE
2018-19
CATTEDRE
(a 18 ore)
2018-19
ORE
RESIDUE
0
10
0
10
0
10
0
10
0
10
0
10
A037
Filosofia e Storia
0
15
0
15
0
15
A049
Matematica e Fisica
1
17
1
17
1
17
A051
Italiano, Latino, Storia
e Geografia
2
5
2
5
2
5
A060
Scienze naturali
0
13
0
13
0
13
A346
Inglese
0
15
0
15
0
15
IRC
0
5
0
5
0
5
Sostegno
1
0
1
0
1
0
CLASSE DI CONCORSO
A025
Disegno
dell'Arte
A029
Scienze
sportive
e
Storia
motorie
e
100
6.2. Organico dell’autonomia: posti di potenziamento dell’offerta formativa
Si riporta l’elenco dei n. 8 dei posti di potenziamento assegnati per l’a.s. 2015-2016:
CLASSE DI
CONCORSO
NUMERO POSTI
NOTE
A019
2
Differimento presa di servizio al 1/7/2016
A025
2
A029
1
A049
1
A051
1
Differimento presa di servizio al 1/7/2016
A346
1
Differimento presa di servizio al 1/7/2016
I docenti delle classi di concorso A019 e A025 risultano eccedenti rispetto alle necessità del
Liceo, mentre sono del tutto assenti i docenti della classe di concorso A060 (Scienze
naturali) e risultano insufficienti nel numero, considerando l’indirizzo del Liceo, quelli
assegnati nella classe di concorso A049 (Matematica e Fisica).
Nell’ambito dei posti di potenziamento sarà accantonato preliminarmente, ove ne ricorrano
le condizioni, un posto di docente della classe di concorso A051 (Materie letterarie e Latino)
per l’esonero o il semiesonero o per eventuali riduzioni di orario dei collaboratori del
Dirigente e/o del Responsabile della Sede staccata di Levanto.
La stima del fabbisogno di ore di supplenza breve, basata sulla serie storica degli ultimi tre
aa.ss., è di circa 2.000 ore all’anno ed è comprensiva delle necessità di entrambe le Sedi.
Per il triennio 2016-2019 si richiede pertanto il seguente organico di almeno n. 8 posti di
potenziamento (in grassetto le modifiche rispetto all’organico attualmente assegnato),
tenendo conto che tutti i docenti dell’organico di potenziamento saranno impiegati
(motivazioni generali):
● a seconda delle necessità sia nella Sede centrale che nella Sede staccata di Levanto;
● per la sostituzione dei colleghi assenti, in supplenze brevi fino a 10 gg., anche con
programmazione plurisettimanale dell’orario di servizio;
● ove possibile, nei corsi di potenziamento, nei corsi di recupero relativi alle
insufficienze del I trimestre e nei corsi di recupero di fine anno scolastico, nonché
negli sportelli “Studiare e ricercare insieme” (Sede centrale) e "Scuola aperta" (Sede
di Levanto).
CLASSE DI
CONCORSO
A019
POSTI
MOTIVAZIONI SPECIFICHE
1 ●
supporto didattico, progettuale e organizzativo alla
curvatura Economico-Giuridica
101
●
supporto didattico e progettuale alla disciplina Diritto ed
Economia dello sport insegnata nella Sezione ad indirizzo sportivo
●
progetto volontariato
●
progetti e attività di promozione della cittadinanza attiva
●
progetti di alternanza scuola-lavoro
●
organizzazione di stages
●
progetti di area giuridico-economica proposti dal territorio
o dal MIUR o da Enti accreditati
●
coordinamento
organizzativo
e
supporto
alla
Vicepresidenza e alla responsabile della sede staccata
●
partecipazione a commissioni funzionali al buon
andamento dell'attività amministrativa (es: stesura graduatorie
personale interno, valutazione domande docenti e A.T.A. per
stesura graduatorie di istituto, procedure di gara, valutazione
offerte/assegnazione .…)
●
accompagnamento e vigilanza di classi in attività da
svolgersi al di fuori dell’edificio scolastico
●
progetto Attività artistico–culturali del territorio
●
attività di orientamento in uscita
●
vigilanza in attività della scuola (quali le prove INVALSI, i
Giochi Matematici, il progetto Intervallo ecc.)
A025
1 ●
supporto didattico e progettuale alla disciplina Disegno e
Storia dell’Arte
●
progetto Museo Navale
●
progetto attività artistico–culturali del territorio
●
altri progetti di area artistica proposti dall’Istituzione
scolastica, dal territorio, dal MIUR o da Enti accreditati
●
coordinamento
organizzativo
e
supporto
alla
Vicepresidenza e alla responsabile della sede staccata
●
accompagnamento e vigilanza di classi in attività da
svolgersi al di fuori dell’edificio scolastico
●
attività di orientamento in uscita
●
vigilanza in attività della scuola (quali le prove INVALSI, i
Giochi Matematici, il progetto Intervallo ecc.)
A029
1 ●
supporto didattico, progettuale e organizzativo all’indirizzo
Sportivo
●
supporto didattico, progettuale e organizzativo alla
disciplina Scienze motorie e sportive
●
supporto didattico, progettuale e organizzativo al Centro
scolastico sportivo e ai campionati studenteschi
●
organizzazione di attività sportive
●
progetto Spezia Calcio
●
progetti di alternanza scuola-lavoro
●
organizzazione di stages
102
●
progetti di area motoria e sportiva proposti dal territorio o
dal MIUR o da Enti accreditati
●
coordinamento
organizzativo
e
supporto
alla
Vicepresidenza e alla responsabile della sede staccata
●
accompagnamento e vigilanza di classi in attività da
svolgersi al di fuori dell’edificio scolastico
●
attività di orientamento in uscita
●
vigilanza in attività della scuola (quali le prove INVALSI, i
Giochi Matematici, il progetto Intervallo ecc.)
A049
2 ●
supporto didattico, progettuale e organizzativo alla
disciplina di Matematica e Fisica
●
supporto didattico, progettuale e organizzativo ai progetti
informatici dell’Istituto
●
supporto alle attività laboratoriali di Fisica
●
progetto Olimpiadi di Matematica
●
progetto Olimpiadi di Fisica
●
progetto Giochi Matematici
●
progetti di area fisico-matematica proposti dal territorio o
dal MIUR o da Enti accreditati
●
progetti di alternanza scuola-lavoro
●
organizzazione di stages
●
coordinamento
organizzativo
e
supporto
alla
Vicepresidenza e alla responsabile della sede staccata
●
accompagnamento e vigilanza di classi in attività da
svolgersi al di fuori dell’edificio scolastico
●
attività di orientamento in uscita
●
vigilanza in attività della scuola (quali le prove INVALSI, i
Giochi Matematici, il progetto Intervallo ecc.)
A051
1 ●
supporto didattico, progettuale e organizzativo alle
discipline letterarie
●
corsi di lingua italiana per studenti stranieri
●
progetto attività artistico–culturali del territorio
●
progetto Latino terzo millennio
●
progetto Memoria
●
progetti teatrali
●
progetti di alternanza scuola-lavoro
●
organizzazione di stages
●
progetti di area umanistica proposti dal territorio o dal
MIUR o da Enti accreditati
●
coordinamento
organizzativo
e
supporto
alla
Vicepresidenza e alla responsabile della sede staccata
●
accompagnamento e vigilanza di classi in attività da
svolgersi al di fuori dell’edificio scolastico
●
attività di orientamento in uscita
103
●
vigilanza in attività della scuola (quali le prove INVALSI, i
Giochi Matematici, il progetto Intervallo ecc.)
A060
1 ●
supporto didattico, progettuale e organizzativo alla
disciplina di Scienze naturali
●
progetto continuità area scientifica
●
progetto lauree scientifiche
●
progetto lauree biomediche
●
progetto Notte dei ricercatori
●
progetto Percorsi nel blu
●
progetti di area scientifica proposti dal territorio o dal
MIUR o da Enti accreditati
●
progetti di alternanza scuola-lavoro
●
organizzazione di stages
●
coordinamento
organizzativo
e
supporto
alla
Vicepresidenza e alla responsabile della sede staccata
●
accompagnamento e vigilanza di classi in attività da
svolgersi al di fuori dell’edificio scolastico
●
attività di orientamento in uscita
●
vigilanza in attività della scuola (quali le prove INVALSI, i
Giochi Matematici, il progetto Intervallo ecc.)
A346
1 ●
supporto didattico, progettuale e organizzativo alla
disciplina di Inglese
●
potenziamento L2
●
attività CLIL classi Quinte
●
modulo Inglese turistico - Levanto
●
supporto organizzativo alle Certificazioni L2
●
scambi e progetti europei
●
progetti di alternanza scuola-lavoro
●
organizzazione di stages
●
accompagnamento e vigilanza classi in attività da svolgersi
al di fuori dell’edificio scolastico
●
coordinamento
organizzativo
e
supporto
alla
Vicepresidenza e alla responsabile della sede staccata
●
attività di orientamento in uscita
●
vigilanza in attività della scuola (quali le prove INVALSI, i
Giochi Matematici, il progetto Intervallo ecc.)
6.3. Posti del personale tecnico, amministrativo ed ausiliario
Si riportano i dati relativi all'organico di fatto del personale ATA dell'a.s. 2015-2016.
ORGANICO DI FATTO A.T.A
a.s. 2015-16
104
SPPS01000C
PROFILO
POSTI
POSTI ORARIO
RIDOTTO
(18 ore)
DSGA
1
Assistenti amministrativi
5
1
n. 18 ore concesse in
Organico di Fatto
a.s. 2015/16
Collaboratori scolastici
11
1
n. 18 ore concesse in
Organico di Fatto
a.s. 2015/16
Assistenti tecnici AR02
2
Assistenti tecnici AR08
1
Assistenti tecnici AR23
1
Non essendo possibile definire con esattezza il fabbisogno per il triennio di riferimento
senza preventivamente conoscere il numero e la distribuzione degli allievi annualmente
iscritti, si provvede ad una proiezione triennale dell'organico, con l'avvertenza che i dati
potrebbero subire in futuro delle variazioni.
Per quanto concerne il personale ATA, sulla base delle tabelle attualmente vigenti, si
prevede un incremento di organico nell’a.s. 2016-2017 (un Assistente amministrativo e un
Collaboratore scolastico in più); si ipotizza nel triennio un ulteriore aumento di un altro
Collaboratore scolastico per l’a.s. 2018-2019.
ORGANICO PERSONALE A.T.A.
PROFILO
2016-2017
N. POSTI
2017-2018
N. POSTI
2018-2019
N. POSTI
DSGA
1
1
1
Assistenti Amministrativi
6
6
6
Collaboratori scolastici
12
12
13
Assistenti tecnici AR02
2
2
2
Assistenti tecnici AR08
1
1
1
Assistenti tecnici AR23
1
1
1
105
7. Fabbisogno di infrastrutture e di attrezzature
Per quanto concerne attrezzature e infrastrutture materiali si terranno presenti i seguenti
indirizzi:
● la necessità, nei limiti delle risorse disponibili, di mantenere ed incrementare le
dotazioni di laboratori, palestra e aule speciali al fine di incentivare e diffondere una
didattica di tipo laboratoriale;
● la promozione e lo sviluppo della dimensione digitale della scuola, a livello sia
didattico sia organizzativo;
● l’esigenza di una costante manutenzione degli edifici e delle loro pertinenze, nei
limiti di bilancio degli Enti locali proprietari (la Provincia della Spezia, proprietaria
dell’edificio che ospita la Sede centrale, è in dissesto finanziario).
Per poter garantire la funzionalità e l’aggiornamento delle infrastrutture e delle
attrezzature, nel corso del triennio, saranno quindi indispensabili dei finanziamenti pubblici
dedicati e, in alcuni casi, degli interventi a carico degli Enti locali proprietari degli edifici; in
mancanza di tali azioni, il Liceo non sarà in grado di assicurare la piena efficacia del suo
piano formativo.
Il Liceo dispone attualmente delle seguenti infrastrutture e attrezzature:
Auditorium
1
Laboratori di Fisica
2
Aule da Disegno
2
Laboratorio di Chimica
1
Laboratorio di Scienze
1
Laboratori di Informatica
2
Laboratorio di Informatica
1
(Sede di Levanto)
Laboratorio di Fisica-Chimica
1
(Sede di Levanto)
Palestra e sala pesi
1+1
Palestra
1
(Sede di Levanto)
Biblioteca
1
Biblioteca
1
106
(Sede di Levanto)
Aule video
2
Aula video
1
(Sede di Levanto)
Archivio
1
Altre strutture sportive
Il Liceo utilizza, grazie ad una permuta con la Marina Militare
Italiana, la piscina olimpionica “Mori” e, grazie ad un accordo
con il Comune della Spezia, il Campo sportivo “Montagna”
ATTREZZATURE INFORMATICHE
●
●
●
●
●
●
●
●
●
CONNESSIONI ADSL A BANDA LARGA (download a 20 Mbit / upload a 1 Mbit): 2
connessioni nella Sede Centrale e una connessione nella Sede di Levanto;
COPERTURA WI-FI: entrambi i plessi - Sede centrale e Sede di Levanto - sono
interamente coperti dal Wi-Fi;
RETE ETHERNET 10/100/1000 Mbit/s: in Sede centrale collega i due Laboratori
informatici, tutti i Laboratori del Liceo (Fisica 1, Fisica 2, Scienze, Chimica), le Aule
speciali (Disegno, Biblioteca), la Presidenza, la Vicepresidenza, il DSGA, la
Segreteria. Nella Sede di Levanto i computer del Laboratorio informatico sono
connessi in LAN;
DOTAZIONI COMPUTER: nella Sede centrale, oltre ai due Laboratori informatici
(40 PC), tutte le aule (28) sono dotate di un notebook di nuova generazione; altri
computer si trovano disseminati nell'Istituto (laboratori, segreterie, aule docenti,
auditorium, portineria, Presidenza, Vicepresidenza, DSGA ecc.). Nella Sede di
Levanto vi sono computer nel laboratorio informatico (15), in tutte le aule (5), nel
laboratorio di Fisica-Chimica e in Presidenza;
DOTAZIONI VIDEOPROIETTORI: sono presenti in tutti i laboratori (escluso quello
di Chimica), in auditorium e in 9 aule della Sede centrale; vi sono poi 2
videoproiettori mobili. Nella Sede di Levanto vi sono 2 videoproiettori mobili;
DOTAZIONI LIM: la scuola dispone di 5 LIM: 3 nei Laboratori di Informatici, di
Fisica e di Scienze; 1 in un'aula della Sede centrale destinata a classi con allievi
disabili o DSA; 1 nella Sede di Levanto;
ALTRE DOTAZIONI INFORMATICHE diffuse nell'Istituto: stampanti laser e inkjet
(A4, A3, in b/n, a colori), plotter, fotocamera digitale, masterizzatori, scanner,
chiavette USB, schede wi-fi USB;
SERVER: la scuola dispone nella Sede centrale di 1 server Windows e 1 server
Linux;
SISTEMI OPERATVI: la scuola utilizza sulla gran parte delle macchine il s.o. open
source Linux. Solo in alcuni casi (per esempio in Segreteria) i computer
dispongono anche delle licenze per varie versioni del s.o. Windows;
107
●
●
●
●
●
●
REGISTRI ELETTRONICI (piattaforma ARGO SCUOLANEXT): tutte le classi della
scuola utilizzano unicamente registri elettronici di classe e del docente accessibili
online da parte delle famiglie. Anche scrutini e pagelle online si avvalgono della
medesima piattaforma;
COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA: ogni volta che questo è giuridicamente
possibile, le comunicazioni avvengono tramite email, oltre che, quando si tratta
di temi generali, con post sul sito e sulla pagina Facebook del Liceo. Dal 2013,
grazie alle iscrizioni online, la scuola dispone di un indirizzo email affidabile delle
famiglie e lo utilizza regolarmente. Altre comunicazioni vengono trasmesse alle
famiglie con mail collettive tramite la piattaforma Scuolanext. Nel caso di una
famiglia con problemi di disabilità si è provveduto a svolgere in via sperimentale i
colloqui scuola-famiglia via Skype;
COLLOQUI SCUOLA-FAMIGLIA: sia quelli del mattino che quelli pomeridiani sono
organizzati tramite prenotazioni online da parte delle famiglie sulla piattaforma
Scuolanext;
ASSISTENZA E MANUTENZIONE: la manutenzione viene normalmente assicurata
dal personale tecnico e dal Direttore dei Laboratori informatici;
SITO WEB: www.liceopacinotti.gov.it. Progettato, realizzato e mantenuto
internamente. E' basato sul CMS Joomla. Le aree dell'Albo pretorio online e
dell'Amministrazione trasparente sono alimentate con accessi autonomi dal
personale di Segreteria. Sul sito vengono pubblicate tutte le informazioni e i
materiali relativi alla didattica e alle attività della scuola.
PAGINA FACEBOOK: https://www.facebook.com/liceoscientificopacinotti. La
pagina istituzionale del Liceo.
ATTREZZATURE INFORMATICHE SEDE CENTRALE
AREA DI RIFERIMENTO
Laboratorio Informatica 1
BENI E ATTREZZATURE
PRESENTI
ATTREZZATURE RICHIESTE
18 personal computer fissi 1 scanner con caricatore
ADF
1 LIM
1 plotter nuovo con rotoli
di carta
1 stampante laser a4
1 hd esterno da 1 o 2 TB
1 plotter
Laboratorio Informatica 2
1
scanner (stampante 10 personal computer fissi
multifunzione)
(lab.2)
20 personal computer fissi Possibilità di proiezione da
entrambi i pc (lab.2)
108
1 video proiettore
1 lavagna nuova
pennarelli (lab.2)
per
1 stampante laser a4
1 scanner
Aule Docenti
3 personal computer fissi
3 personal computer
nuovi (aule docenti)
2 stampanti laser a4
Aule Studenti
29 personal computer
9 videoproiettori
1 LIM
INDIRIZZI PER L’INCREMENTO DELLE ATTREZZATURE
E DEI SERVIZI INFORMATICI
Le attrezzature informatiche verranno incrementate nel triennio sulla base delle seguenti
linee di indirizzo e utilizzando tutte le fonti di finanziamento disponibili, a partire da quelle
indicate al par. 8.4 del presente PTOF.
AREA DI INTERVENTO
1. CLASSE/AULA DIGITALE
BENE O SERVIZIO
Un videoproiettore in ogni classe
Una tavoletta grafica in ogni classe
2. CLASSE VIRTUALE
COOPERATIVA
Piattaforma
Moodle/Wiki/Chat/Skype
l’apprendimento cooperativo a distanza
per
Servizi Cloud gratuiti (Google, Dropbox, One Drive ecc.)
Suite gratuita Google Classroom
App e software open source o comunque freeware
3. INFRASTRUTTURE
INFORMATICHE
Server di rete Linux con interfaccia per altri sistemi
operativi
Sostituzione di apparati di rete e ampliamento della
connettività nelle due Sedi:
ampliamento dell'infrastruttura e dei punti di accesso
alla rete LAN/WLAN, con potenziamento del cablaggio
109
fisico ed aggiunta di nuovi apparati;
sostituzione di apparecchiature di rete con altre a 1000
Mbps
Manutenzione del sistema informatico in caso di guasto
particolarmente grave
Stampante di rete laser a colori
Connessione in fibra ottica a 100 Mbit/s
4. FORMAZIONE DEL
PERSONALE
Formazione del personale docente:
corsi di aggiornamento e formazione specificamente
mirati a promuovere un utilizzo consapevole ed efficace
degli strumenti digitali.
Formazione del personale amministrativo:
corsi sull’utilizzo dei software per la digitalizzazione
delle segreterie e a supporto dei processi di
dematerializzazione.
5. COMUNICAZIONE
ISTITUZIONALE CON LE
FAMIGLIE
Registro online.
Sito web.
Pagina Facebook.
Email. Skype. Sms.
LABORATORI SCIENZE NATURALI E CHIMICA - SEDE CENTRALE
AREA DI RIFERIMENTO
Laboratorio di Scienze
BENI E ATTREZZATURE
PRESENTI
ATTREZZATURE RICHIESTE
15 microscopi con luce ad fotocamera
alimentazione elettrica
microscopio
1 LIM
digitale
per
autoclave da banco
1 videoproiettore relativo attrezzatura per laboratorio
con notebook
di biotecnologie
hotspot per collegamento
wifi con accesso alla rete
interna e internet
Laboratorio di Chimica
1
monodistillatore
Stuart 1 distillatore
110
(collegato alla rete elettrica)
1 centrifuga
1 alimentatore per tubi
spettrali
1 phmetro digitale
3 agitatori magnetici con
piastra riscaldante
3 bilance elettroniche
1 fornetto elettrico
hotspot per collegamento
alla
rete
interna
e
navigazione web
1 notebook
LABORATORIO DI FISICA DEL BIENNIO - SEDE CENTRALE
AREA DI RIFERIMENTO
Sezione GENERALE
BENI E ATTREZZATURE
PRESENTI
Utilizzo principale
Vetreria: Becker, tubi lineari, Esperienze sulla densità
tubi curvi
dei liquidi e sulle
principali caratteristiche
della pressione
Supporti, morsetti ed aste
Assemblare
dispositivi
2 Bilance elettroniche
Esperienze sulla densità,
sulla massa, sul peso e
sulle forze
6 Calibri ventesimali
Imparare ad acquisire
misure di precisione
2 Spessimetri centesimali
i
vari
1 Campionatore comprensivo Molteplici applicazioni su
di due photogate e sonde per piattaforma ON-LINE
rilevare: tensioni, correnti,
111
temperature, frequenze audio,
forze, campi EM lentamente
variabili, intensità luminose,
posizione e pressione
1 Personal computer portatile
collegato alla LIM
Sezione
di
GEOMETRICA
OTTICA 6 Proiettori 8-12 V CC
Alimentare i dispositivi a
incandescenza utilizzati
essenzialmente
nello
6 Alimentatori CC
studio delle leggi della
riflessione
e
della
8 Specchi, prismi, dispositivi
rifrazione
rifrangenti di varie forme
Sezione TERMOMETRIA E 5 Calorimetri delle mescolanze
CALORIMETRIA
Termometri e termoscopi
Ricerca delle
termiche
capacità
Esperienze
sulla
temperatura
e
sulla
dilatazione termica
1
Dilatometro
lineare Ricerca della legge della
comprensivo di comparatore di dilatazione lineari di
lunghezza
alcuni metalli
Sezione di MECCANICA
Molle di varie lunghezze
Avvicinare lo studente al
concetto
di
forza,
Dinamometri ad estensione all’algebra dei vettori e
con varie portate
alle leggi della statica
Pesetti calibrati
Sezione di CINEMATICA
1 Rotaia a cuscino d’aria
Ricerca
delle
caratteristiche
dei
8 Slitte per la rotaia di varie principali moti rettilinei e
dimensioni
circolari.
Avvicinare lo studente al
1 Slitta per lo studio del moto
concetto di legge oraria
in ambiente inerziale e non
inerziale
2 Timer centesimali con relativi
photogate
1 Lampada stroboscopica
1 Piano a cuscino d’aria
112
Accessori per il piano a cuscino
d’aria
LABORATORIO DI FISICA DEL TRIENNIO - SEDE CENTRALE
AREA DI RIFERIMENTO
Sezione di MECCANICA
BENI ED ATTREZZATURE PRESENTI
UTILIZZO
PRINCIPALE
Sistemi per lo studio di moti oscillatori
ed armonici
Sistemi a sensore a interfaccia
analogica-digitale per misure on-line.
Sezione di Termologia
Sistemi calorimetrici e dispositivi per la
determinazione dell'equivalente
meccanico della caloria.Calorimetri
Sezione di Ottica
Sistemi per lo studio dell'ottica
geometrica e il fenomeno
dell'interferenza Puntatori laser a varia Dimostrazioni
frequenza.
dalla cattedra
e/o lavoro di
Strumentazione e dispositivi per la
gruppo.
realizzazione e lo studio di circuiti
elettrici in c.c e c.a. Alimentatori.
Oscilloscopi.Dispositivi per la
generazione di alta tensione.Tubi a
raggi catodici di vario tipo per la misura
del rapporto e/m.
Sezione di Elettromagnetismo
Sezione di Fisica moderna
Sezione GENERALE
1 videoproiettore
4 pc alunni + 1 pc postazione docente
obsoleti e da sostituire con nuovi
Da acquistare materiali ed attrezzature per la seguente area di riferimento: Fisica Moderna.
Il laboratorio non è infatti attrezzato scoperto in questo campo, essendo stato introdotto
nelle Indicazioni nazionali solo a seguito dell'ultima riforma degli ordinamenti.
E' necessario dotarsi di apparati per:
 misure sul fenomeno fotoelettrico
 misura della costante di Planck
 spettri di emissione ed assorbimento.
113
LABORATORIO INFORMATICO - SEDE DI LEVANTO
AREA DI
RIFERIMENTO
BENI E ATTREZZATURE
PRESENTI
RISORSE E ATTREZZATURE RICHIESTE
Laboratorio
Informatica Levanto
20 personal computer fissi
Videoproiettore per LIM in
sostituzione di quello presente
1 LIM (da riparare)
Messa in rete dei PC fissi
2 stampanti laser a4 (una a
colori)
1 scanner
1 videoproiettore
Aula conferenze
1 PC portatile
Sistemazione fissa del proiettore
1 Videoproiettore
1 Schermo mobile
avvolgibile
1 Sistema audio
1 riproduttore di DVD
Aule Studenti
5 personal computer
4 videoprioettori (montaggio fisso dei
5 proiettori nelle aule)
1 videoproiettore
(spostabile da aula ad
aula)
Sistemi audio per le aule (almeno 2 da
affiancare a quelli disponibili in sede)
1 riproduttore audio
spostabile
LABORATORIO DI SCIENZE NATURALI E FISICA - SEDE DI LEVANTO
AREA DI
RIFERIMENTO
Scienze
BENI E ATTREZZATURE
PRESENTI
2 microscopi con luce ad
alimentazione elettrica e relative
ATTREZZATURE RICHIESTE
fotocamera digitale per
microscopio
114
collezioni di vetrini.
1 collezione di minerali
Chimica
Vetreria, materiale di consumo, e
reagenti per esperimenti di base.
Kit per elettrolisi
1 centrifuga
Fisica
1 Oscilloscopio
1 Generatore di forme d'onda
1 Kit per esperimenti
sull'induzione elettromagnetica
Termomentri e materiale di
consumo per esperimenti di
termometria e calorimetria
1 Kit per lo studio dell'equilibrio
kit di strumenti per la misura di
grandezze fondamentali:
calibri, palmer, flessometri,
rotella metrica, cronometri,
dinamometri, termometri.
3 multimetri
1 kit per esperimenti di ottica
115
8. Altre azioni previste dall’art. 1 della Legge n. 107/2015
8.1. Piano di formazione per il personale docente e A.T.A. (commi 12 e 124)
Secondo la L. n. 107/2015, art. 1, comma 124 “la formazione in servizio dei docenti di ruolo
è obbligatoria, permanente e strutturale”. Lo stesso comma della legge statuisce inoltre che
“le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il
piano triennale dell’offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle
istituzioni scolastiche [...] sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di
formazione, adottato ogni tre anni con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e
della ricerca”.
Allo stato quindi non è possibile definire un compiuto piano triennale per la formazione del
personale, in quanto risultano mancanti due degli elementi fondanti dello stesso:
● il MIUR non ha ancora emanato il decreto contenente il Piano Nazionale di
Formazione (previsto all’art. 1, comma 124 della L. n. 107/2015);
● il MIUR non ha ancora definito né attribuito alle Istituzioni scolastiche le risorse
finanziarie utilizzabili per la definizione del piano triennale per la formazione del
personale; la Nota Miur n. 35 del 7 gennaio 2016 a questo proposito individua tra
l’altro diverse fonti di finanziamento, che andranno tra loro coordinate: la L. n.
107/2015, le risorse PON-FSE e altri finanziamenti MIUR.
Inoltre non è stata ancora realizzata quella “formazione di figure strategiche” (Nota cit.),
destinate ad avere un ruolo molto significativo di supporto e di accompagnamento dei
docenti nei processi di formazione e di aggiornamento.
Tuttavia, sulla scorta delle prime indicazioni contenute nella Nota Miur n. 35 del 7 gennaio
2016, dei bisogni formativi emersi dal RAV e di quelli rilevati all’interno dell’Istituzione
scolastica, si procede ad una prima articolazione del Piano, con riserva di modifica in sede di
revisione del PTOF, entro il 31 ottobre dell’a.s. di riferimento.
In generale si rileva che la formazione e l'aggiornamento costituiscono leve strategiche
essenziali per lo sviluppo professionale sia del personale docente che di quello A.T.A. e per il
miglioramento complessivo della qualità della scuola. Sarà favorita prioritariamente la
partecipazione del personale alle attività di formazione e aggiornamento obbligatoriamente
previste dalle norme (per esempio in materia di sicurezza) e a quelle connesse con eventuali
innovazioni normative e/o organizzative (per esempio in materia di processi di
dematerializzazione dei documenti amministrativi) e con il Piano di miglioramento
dell'Istituzione scolastica.
Per il personale docente in servizio si darà priorità, rispetto a quelle esterne, alle iniziative di
formazione e aggiornamento deliberate dal Collegio dei docenti.
Si ricorda che la formazione esterna deve essere “certificata”, cioè erogata da un soggetto
accreditato dal MIUR. Tutte le scuole statali e le Università sono automaticamente soggetti
accreditati. Tutti gli altri devono riportare in calce agli attestati gli estremi del decreto
ministeriale che conferisce loro l’accreditamento.
Il personale docente inoltre è già stato destinatario del contributo di 500,00 euro, previsto
per la “carta elettronica” dalla L. n. 107/2015 e dal DPCM 23 settembre 2015, e quindi può
già procedere autonomamente alla realizzazione di percorsi di autoformazione individuale.
116
Il Piano di formazione del Liceo è aperto ad ogni utile collaborazione esterna e considera
come prioritaria la dimensione di rete, sia di scuole che territoriale.
Tenendo presente quanto indicato nella cit. Nota MIUR, ai fini della formazione per il
triennio di riferimento vengono di seguito individuati i temi e le relative categorie di
destinatari:
TEMA DELLA FORMAZIONE
Guida all’uso del Registro
elettronico
DESTINATARI
Neodocenti della
scuola
NOTE
Corso da ripetersi
annualmente sui software
utilizzati nell’Istituto
La scuola digitale in classe: dal Docenti interni
ruolo di docente a quello di
facilitatore
Annuale.
Da realizzare possibilmente in
rete
La scuola digitale e le Docenti interni
piattaforme
per
l'apprendimento a distanza
Annuale.
Da realizzare possibilmente in
rete
La valutazione delle istituzioni
scolastiche e dei sistemi di
istruzione
Docenti interni
impegnati nei processi
di valutazione e
autovalutazione
Annuale.
Da realizzare possibilmente in
rete
I processi di valutazione degli
allievi
Tutti i docenti
Corso annuale
La cittadinanza attiva
Docenti interni
Annuale.
Da realizzare possibilmente in
rete
L’alternanza scuola-lavoro
Docenti e assistenti
amministrativi
impegnati
nell’organizzazione di
attività di alternanza
scuola-lavoro
Corso annuale.
Da realizzare possibilmente in
rete
La segreteria digitale e i
processi di dematerializzazione
amministrativa
DSGA
Assistenti
amministrativi
Assistenti tecnici
Corso pluriennale
specificamente dedicato ai
software utilizzati in
Segreteria
Corso di aggiornamento su
rilevanti innovazioni nell’area
DSGA
Assistenti
Da definirsi annualmente,
sulla base delle necessità
117
giuridico-contabile-amministrativa
amministrativi
specificamente
interessati all’area
evidenziate
Corso di aggiornamento sulla
sicurezza
Tutto il personale
Secondo quanto annualmente
previsto dal D.Lgs. n. 81/2008
e ss.mm.
Formazione di figure sensibili
del sistema di prevenzione e
protezione
Personale A.T.A. e
docente individuato di
volta in volta
Da organizzare sulla base
delle necessità formative
Fisica in laboratorio (seconda
parte: secondo biennio e anno
conclusivo)
Docenti di Fisica
interni ed esterni
Annuale.
Da realizzare possibilmente in
rete
Come sottolineato dalla cit. Nota Miur, il format dei suddetti corsi dovrà essere innovativo e
prevedere un nuovo modello di formazione, con “un equilibrato dosaggio di attività in
presenza, studio personale, riflessione e documentazione, lavoro in rete, rielaborazione e
rendicontazione degli apprendimenti realizzati”.
8.2. Percorsi di alternanza scuola/lavoro (commi 33-44)
L'alternanza scuola-lavoro viene attuata secondo quanto previsto dall’art. 1, commi 33-44
della L. n. 107/2015 e dalla specifica Guida operativa per la scuola emanata dal MIUR nel
2015.
L'organizzazione delle attività è affidata alla Funzione strumentale per l'offerta formativa
per l'alternanza scuola-lavoro (area 4) e alla Commissione “Stages, Alternanza scuola/lavoro
e Almadiploma” (v. funzionigramma al par. 5.3 del presente PTOF), che si avvale anche del
supporto di un assistente amministrativo. La Commissione avrà il compito di attivare e
organizzare i percorsi di alternanza scuola-lavoro e gli stages proposti dalle imprese e dagli
enti pubblici e privati con cui il Dirigente Scolastico avrà stipulato apposite convenzioni,
finalizzate anche a favorire l’orientamento universitario dello studente.
La L. n. 107/2015 prevede per gli allievi dei Licei l’obbligo di svolgere 200 ore di alternanza
scuola-lavoro nel corso del triennio. L’Istituto ha deliberato di distribuire le ore come segue:
● Classi terze: 40 ore in orario curricolare + 40 ore al di fuori di tale orario (in estate o
durante la sospensione delle attività didattiche);
● Classi quarte: 40 ore in orario curricolare + 40 ore al di fuori di tale orario (in estate o
durante la sospensione delle attività didattiche);
● Classi quinte: 40 ore al di fuori dell’orario curricolare (a settembre prima dell'inizio
delle lezioni o durante la sospensione delle attività didattiche).
Il Liceo aveva iniziato le attività di alternanza s/l già in precedenza, proponendo uno stage su
base volontaria agli studenti delle classi terze presso l’ISMAR. Dall’a.s. 2015-2016, ai sensi di
quanto previsto dalla Legge, le classi interessate svolgeranno obbligatoriamente le attività
presso enti selezionati sulla base della disponibilità e dell'attività svolta, privilegiando
118
l'ambito scientifico- tecnico, ma cercando comunque di soddisfare le richieste dei ragazzi,
sotto la supervisione di tutors scelti per area (scientifica, umanistica…).
Tra gli enti con i quali il Liceo collabora ci sono:
● ISMAR
● INGV
● Termomeccanica
● Autorità Portuale
● Comune di Levanto
● Ente Parco delle 5Terre
● IL SecoloXIX
● Tribunale della Spezia
● Polo infermieristico
● Tarros
● Scuola Nazionale Trasporti
● Musei cittadini: Lia, del Sigillo, del Castello San Giorgio, Etnografico, Camec
● Biblioteca "Beghi".
I percorsi si attueranno presso i vari enti, poiché in ogni classe vi saranno allievi coinvolti in
settori diversi; la verifica degli obiettivi verrà effettuata al termine del percorso e
concordata tra il tutor aziendale e quello scolastico; la valutazione dell’attività estiva per le
classi terze e quarte si attuerà al rientro a scuola. Il Liceo non prevede per il momento
attività di simulazione di impresa, mentre verrà verificata la possibilità di svolgere attività di
alternanza s/l all’estero.
Il Dirigente Scolastico, al termine di ogni anno scolastico, redigerà una scheda di valutazione
sulle strutture con le quali sono state stipulate convenzioni, evidenziando la specificità
del loro potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione (L.
107/2015, art. 1, comma 40).
Per gli studenti delle classi quarte e quinte che ne faranno richiesta, il Liceo organizzerà
anche stages/tirocini orientativi presso l’Università di Genova (Dipartimento di Matematica,
Dipartimento di Fisica, Dipartimento di Chimica, Dipartimento di Economia) e presso il Polo
Universitario “Marconi” della Spezia (Ingegneria Meccanica e Nautica).
Tali iniziative saranno finalizzate a fornire agli studenti una conoscenza diretta del mondo
del lavoro e delle attività svolte da specifiche figure professionali e concorreranno anche al
raggiungimento dei seguenti obiettivi:
● acquisizione di una maggiore consapevolezza di sé;
● sviluppo e coltivazione delle proprie attitudini e aspirazioni;
● acquisizione di competenze e atteggiamenti utili all'inserimento nel mondo del
lavoro;
● comprensione delle dinamiche di un ambiente di lavoro tipo;
● orientamento per le scelte future.
8.3. Formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei
luoghi di lavoro per gli studenti inseriti nei percorsi di alternanza scuolalavoro (comma 38)
119
L' Istituto prevede di svolgere le attività previste dall’art. 1, comma 38, della L. n. 107/2015,
destinate alla formazione degli studenti che saranno inseriti nell'alternanza scuola-lavoro, a
cura del R.S.P.P. e, ove possibile, in collaborazione con le imprese e gli enti che ospitano gli
allievi.
8.4. Piano nazionale scuola digitale (PNSD) (commi 56-61)
Come stabilito dalla L. n. 107/2105 (art. 1, commi 56-61), con i Decreti del Ministro
dell’istruzione, dell’università e della ricerca 16 giugno 2015, n. 435, 27 ottobre 2015 prot.
n. 851 e con la Nota prot. n° 17791 del 19 novembre 2015, il MIUR ha dato avvio al Piano
Nazionale Scuola Digitale (PNSD: http://www.istruzione.it/scuola_digitale), un piano
pluriennale che vuole rinnovare la scuola italiana perseguendo lo sviluppo e il
potenziamento delle competenze digitali di tutti gli operatori della scuola, mirando non solo
ad un adeguamento delle strutture e delle dotazioni tecnologiche a disposizione degli
insegnanti e dell’organizzazione scolastica, ma anche ad un rinnovamento delle metodologie
didattiche e delle strategie usate con gli allievi in classe. Il PSDN prevede investimenti a
favore delle scuole nel periodo 2015-2020 e punta a rinnovare la scuola italiana attraverso la
diffusione dell'informatica in tre grandi ambiti: strumenti; competenze e contenuti;
formazione del personale. Si tratta di un percorso complesso, che verrà attuato
gradualmente, ma che deve essere pianificato già a partire dal primo PTOF (2016-2019).
Il Liceo, che da anni promuove la digitalizzazione della scuola, per supportare e guidare al
meglio questo processo di cambiamento:
● ha costituito una Commissione per la Scuola Digitale, composta dalla
Funzione strumentale per l’area 1, da docenti con specifiche competenze nell’area
informatica (sia sul piano tecnologico che su quello della didattica digitale) e da tutti i
Tecnici di Laboratorio in servizio nell'Istituto (v. funzionigramma al par. 5.3 del
presente PTOF);
● ha individuato per un triennio l’animatore digitale, prof.ssa Daniela Salis, con
compiti relativi alla formazione interna, alla definizione di azioni che mirano al
coinvolgimento della comunità scolastica nel PNSD e alla creazione di soluzioni
metodologiche e tecnologiche innovative;
● ha individuato i Referenti per il Registro elettronico (Funzione strumentale
per l’area 1, docente Commissione per la Scuola Digitale, Tecnico del Laboratorio
Informatico; v. funzionigramma al par. 5.3 del presente PTOF).
Nel corso dell’ultimo biennio il Liceo ha caratterizzato la sua azione nel settore delle nuove
tecnologie con molteplici iniziative, tra le quali è necessario ricordare almeno le seguenti:
● copertura wi-fi nella Sede centrale e nella Sede staccata di Levanto;
● un notebook in ogni classe;
● classi dotate di videoproiettore o LIM;
● laboratori informatici rinnovati e potenziati;
● attivazione in tutte le classi dei registri elettronici di classe e del professore (a cui i
genitori possono accedere con apposite credenziali);
● adozione in tutte le classi di pagelle e scrutini online;
● servizio di prenotazione delle udienze individuali e generali online;
● corsi di aggiornamento annuali per docenti sull’utilizzo del registro online;
120
● sito istituzionale continuamente aggiornato con sezioni dedicate all’Albo online e
all’amministrazione trasparente (www.liceopacinotti.gov.it);
● pagina
Facebook
istituzionale:
https://www.facebook.com/liceoscientificopacinotti;
● dall’a.s. 2015-2016 viene proposto un modulo di avviamento al disegno tecnico con il
supporto del computer (CAD) per gli studenti del secondo biennio del liceo, con
l’acquisizione da parte degli allievi di competenze nell’uso di un software per la
rappresentazione grafica e la progettazione;
● progetto di connessione alla rete di fibra ottica del Comune di La Spezia.
Incremento delle attrezzature e dei servizi:
● v. il punto specifico nel cap. 7 del presente PTOF.
Per il futuro il Liceo, sotto la regia della Commissione per la Scuola Digitale, farà convergere
nel quadro del PNSD e coordinerà in modo sinergico tutte le risorse, umane, finanziarie e
strumentali, che si renderanno disponibili, con l’obiettivo di implementare le azioni e le
attività relative all'innovazione digitale negli ambiti previsti dal PNSD: strumenti (accesso,
spazi e ambienti per l'apprendimento, identità digitale, amministrazione digitale),
competenze e contenuti (competenze degli studenti, imprenditorialità e lavoro, contenuti
digitali), formazione del personale e accompagnamento. Un ruolo essenziale di promozione
del PNSD è istituzionalmente assegnato all'animatore digitale.
RISORSE DISPONIBILI PER L’A.S. 2015-2016
I seguenti fondi e strumenti, man mano che che si renderanno effettivamente disponibili,
verranno utilizzati in funzione dell’innovazione digitale della scuola, nel rispetto dei limiti
normativi e temporali previsti per le attività negoziali delle Istituzioni scolastiche.
PROGETTO
Scuol@ 2.0
(v. sotto)
Ampliamento
della rete
LAN/WLAN
FONTE
MIUR- USR PER LA LIGURIA
NOTE
Accordo siglato tra MIUR, USR per
la Liguria e Regione Liguria in data
18/9/2012 per promuovere e
incrementare lo sviluppo del PNSD
Assegnazione del
finanziamento al Liceo
“Pacinotti” con Decreto del
Direttore Generale dell’USR
per la Liguria prot. n. 12982C14
del 9/12/2015
Fondi Strutturali Europei –
Programma Operativo Nazionale
“Per la scuola – Competenze e
ambienti per l’apprendimento”
2014-2020.
Asse II Infrastrutture per
l’istruzione - Fondo Europeo di
Sviluppo Regionale (FESR) Obiettivo specifico - 10.8 -
Il progetto del Liceo “Pacinotti”
è stato valutato ammissibile al
finanziamento con Nota del
Dipartimento per la
Programmazione e la Gestione
delle Risorse Umane,
Finanziarie e Strumentali prot.
n. AOODGEFID/30611 del 23
dicembre2015
121
“Diffusione della società della
conoscenza nel mondo della scuola
e della formazione e adozione di
approcci didattici innovativi” Azione 10.8.1 - Interventi
infrastrutturali per l’innovazione
tecnologica, laboratori di settore e
per l’apprendimento delle
competenze chiave
Acquisto di
videoproiettori
per le aule della
Sede staccata di
Levanto
Comune di Levanto
Comunicazione del Sindaco di
Levanto al Liceo “Pacinotti”
(20/11/2015)
Attrezzature
informatiche: 3
notebook, 1
videoproiettore,
2 sistemi audio
amplificati
COOP per la Scuola 2015
Premi assegnati a titolo
gratuito sulla base dei punti
accumulati dalla scuola col
concorso di tutte le
componenti
2 PC server
Donazione da parte di privati (per
dismissione)
In via di configurazione
5 stampanti laser
Donazione dell’Agenzia delle
Entrate della Spezia (per
dismissione)
In arrivo
PROGETTO SCUOL@ 2.0 E PNSD
Nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale, nel corso dell’a.s. 2014-2015 il Liceo ha
partecipato al Bando per Scuol@ 2.0 (art. 4 dell'Avviso dell'USR per la Liguria prot.4191/C23
del 26 maggio 2015) per il quale ha ricevuto un finanziamento di euro 20.000,00 (prot. n.
12982C14 del 9 dicembre 2015).
Il progetto, che si propone di differenziare e governare il cambiamento digitale nelle scuole,
modellandolo sul piano educativo e servendosi di tutte le indispensabili competenze
tecniche e didattiche, ha come obiettivo quello di educare gli allievi ad un uso attivo,
cooperativo, responsabile, riflessivo, produttivo ed efficace delle tecnologie digitali, affinché
questi siano e si sentano i soggetti e i protagonisti del loro percorso di apprendimento.
Le linee di azione indicate dal Progetto sono le seguenti:
● costruire uno spazio digitale in ogni aula/classe della scuola (notebook, tavoletta
grafica, videoproiettore, connessione wi-fi alla rete), per permettere a tutti - docenti
122
e studenti - di disporre nella didattica quotidiana on demand delle infinite risorse ed
opportunità offerte dalla rete e dall’informatica;
● sperimentare, sotto la guida di Consigli di classe scelti ad hoc e motivati
all’innovazione, un uso intensivo e interdisciplinare degli strumenti digitali per un
triennio in una classe seconda e in una classe terza del Liceo;
● offrire agli allievi uno spazio virtuale e collaborativo sincrono e asincrono (una
piattaforma di e-learning, un wiki) per imparare, e in particolare per recuperare,
insieme in modo nuovo, mettendo al centro la dimensione comunitaria
dell’apprendimento;
● garantire che il servizio di istruzione, nei suoi vari aspetti, possa poggiare su una
solida infrastruttura informatica, che sia insieme potente, affidabile e sicura;
● formare i docenti ad un uso consapevole, critico ed efficace degli strumenti digitali;
● comunicare con le famiglie utilizzando i linguaggi e gli strumenti digitali più adeguati.
Gli obiettivi didattici che il progetto intende perseguire sono:
● rispondere ai diversi bisogni formativi, stili e livelli di apprendimento degli allievi
attraverso una personalizzazione del curricolo;
● accrescere la motivazione di tutti gli allievi;
● sviluppare negli allievi senso di responsabilità e autonomia rispetto al proprio
percorso di studio;
● attivare degli interventi formativi “a distanza”, con percorsi integrati in modalità
blended learning;
● sostenere gli apprendimenti degli allievi in difficoltà (disabili, SA, BES, a rischio
dispersione ecc.) attraverso l’uso delle tecnologie digitali.
Iniziative di formazione per il personale della scuola:
● corsi di aggiornamento per docenti sul lavoro in team, sul ruolo del facilitatore
nell'ambito delle nuove tecnologie, sulle piattaforme per l'apprendimento a
distanza.
Data l’ampiezza delle azioni da intraprendere, si utilizzeranno senza preclusioni tutte le
risorse disponibili, mettendo insieme ed ottimizzando in modo sistemico:
● le risorse della scuola, in parte già disponibili, in parte da investire nel corso del
prossimo triennio;
● le risorse derivanti dal Progetto Scuol@ 2.0 e d altre fonti di finanziamento;
● le risorse private di cui dispongono gli attori della scuola, docenti e studenti, che
verranno utilizzate in modo controllato e sicuro all’interno dell’infrastruttura
informatica della scuola.
Il cronogramma del progetto, che però, vista l’effettiva data di assegnazione (dicembre
2015), subirà uno slittamento e avrà inizio solo nel pentamestre dell’a.s. 2015-2016,
prevede la seguente articolazione:
AZIONE
TEMPI
Progetto Scuol@ 2.0
Durata: tre anni scolastici
Revisione periodica del progetto
Annuale
123
Corsi
di
formazione
aggiornamento
Aula/Classe digitale
e Nel corso del triennio
Dotare entro il primo anno scolastico tutte le classi
degli strumenti necessari al lavoro digitale nel triennio
Classi
con
sperimentazione Una classe seconda e una classe terza dell’a.s. 2015digitale intensiva
2016 saranno individuate nel primo anno scolastico e
per un triennio.
Il progetto sarà monitorato in occasione di tutte le
riunioni dei Consigli di classe
Piattaforme e-learning e wiki
Da costruire entro il primo anno scolastico.
Da utilizzare in parte aggiunta e in parte in alternativa
ai tradizionali corsi di recupero in presenza.
Infrastruttura informatica
Da implementare entro il primo trimestre dell’a.s.
2015-2016
Comunicazioni con le famiglie
Immediatamente attive ed operative
8.5. Iniziative di formazione rivolte agli studenti per
conoscenza delle tecniche di primo soccorso (comma 10)
promuovere la
Verranno promosse - in collaborazione tra la Funzione strumentale all'offerta formativa per
gli studenti, la Funzione strumentale all'offerta formativa per l'Alternanza scuola-lavoro, i
docenti della scuola, il RSPP, l'ASPP ed esperti di enti esterni - iniziative rivolte alla
promozione della conoscenza da parte agli studenti di tecniche di primo soccorso.
Nell’a.s. 2015-16 è stato attivato un Progetto sul Primo Soccorso in collaborazione con
l’ANPAS di La Spezia.
8.6. Promozione dell'educazione alla parità tra i sessi e alla prevenzione
della violenza di genere e di tutte le discriminazioni (comma 16)
La scuola attiverà un percorso triennale di sensibilizzazione, informazione, prevenzione e
contrasto di tutte le forme di discriminazione rivolto a studenti, famiglie e docenti.
FINALITA'
● prevenire e contrastare la violenza di genere tra le giovani generazioni;
● prevenire e contrastare il cyberbullismo;
● promuovere il rispetto dei diritti umani.
124
OBIETTIVI
● promuovere lo sviluppo di atteggiamenti consapevoli in riferimento a se stessi, agli
altri ed all'ambiente circostante nel rispetto delle norme di convivenza civile;
● promuovere l'integrazione degli alunni e delle loro famiglie all'interno della comunità
scuola;
● stimolare la cooperazione, la partecipazione e la cittadinanza attiva per favorire
l'acquisizione e l'interiorizzazione di comportamenti corretti;
● promuovere lo sviluppo del senso di corresponsabilità attraverso pratiche di “peer
education”.
METODOLOGIA
● realizzazione di attività di informazione e prevenzione nella scuola, coinvolgendo
tutte le componenti in attività di discussione ed approfondimento sul tema, anche
con il sostegno di esperti e col coinvolgimento di Enti esterni (ASL, Polizia di Stato,
Polizia postale, Carabinieri ecc.);
● per gli studenti si privilegerà un approccio fondato sulla “peer education”.
ATTIVITA’
● incontri sul tema della conoscenza e del rispetto della persona umana intesa come
valore etico-sociale inalienabile;
● incontri di riflessione e di approfondimento sulle varie forme di diversità, per
contrastare stereotipi e pregiudizi nei confronti di persone e culture differenti;
● incontri informativi sul tema della violenza alle donne, sulle modalità per
identificarne i segnali e sugli strumenti più adatti per prevenirla e contrastarla;
● incontri informativi sul tema del cyberbullismo, sulle modalità per
identificarne i segnali e sugli strumenti più adatti per prevenirlo e contrastarlo;
● elaborazione di un prodotto finale che sintetizzi il percorso in formato
digitale, per avviare una campagna di sensibilizzazione non solo nel contesto
scolastico, ma anche a livello della comunità locale
RISULTATI ATTESI
● acquisizione di competenze trasversali sul tema della convivenza civile;
● incremento delle conoscenze e delle competenze sul tema della discriminazione;
● aumento della propria autostima e del rispetto per gli altri.
8.7. Iniziative per la valorizzazione del merito scolastico e dei talenti (comma
29)
Il Liceo offre la possibilità di partecipare a moduli e progetti indirizzati in particolare alla
promozione delle eccellenze e alla valorizzazione dei talenti:
● Olimpiadi di Matematica
● Olimpiadi di Fisica
● Certamina nazionali di latino
● Stages UNIGE (Matematica e Fisica)
● Laboratorio di Filosofia
● Teatro in lingua Inglese
● Certificazioni L2
125
9. Monitoraggio del Piano triennale dell’offerta formativa
TIPOLOGIA DEL
MONITORAGGIO
ORGANO DEL
MONITORAGGIO
MODALITA’
DEL MONITORAGGIO
In itinere
Nucleo di valutazione
Funzione strumentale
per il PTOF
Nel corso dell’a.s. di riferimento.
Ascolto delle componenti della scuola.
Analisi del PTOF: efficacia, efficienza,
criticità, eventuali nuovi bisogni.
Relazione al DS, al Collegio dei docenti e al
Consiglio di Istituto.
Annuale
Commissione per
l’autonomia
Entro il 31 ottobre di ciascun a.s.
Ascolto delle componenti della scuola.
Valutazione dell’efficacia e dell’efficienza del
PTOF.
Proposte di modifica annuale del PTOF al
DS, al Collegio dei docenti e al Consiglio di
Istituto.
Annuale
Collegio dei Docenti
Consiglio di Istituto
Triennale
Commissione per
l’autonomia
Entro il 31 ottobre di ciascun a.s.
Revisione e modifica annuale del PTOF
Entro la fine dell’ a.s. 2018-2019.
Ascolto delle componenti della scuola.
Valutazione dell’efficacia e dell’efficienza del
PTOF.
Proposte di modifica del nuovo PTOF
triennale al DS, al Collegio dei docenti e al
Consiglio di Istituto.
126
Fly UP