Incendi, distrutti 110 ettari di boschi

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Barbara Natale aveva 44 anni
S. Stefano Belbo
Moretta
Uccisa dal marito
Veglia e autopsia
Cade da una scala
Morto dopo 3 giorni
Stasera, alle 21 nella parrocchiale di S. Stefano Belbo, veglia di preghiera per Barbara
Natale, uccisa dal marito Luigino Caramello sabato a Canelli.
Oggi, nell’ospedale di Asti, si
svolgerà l’autopsia. L’uomo è
piantonato al Cto dopo il tentato suicidio.
[M. A.]
È morto, ieri, all’ospedale di Torino, il morettese di 66 anni caduto lunedì mentre su una scala potava alcuni alberi nel cortile di casa. Osvaldo Fassina faceva l’autotrasportatore. Il decesso per le ferite riportate alla
schiena e alla testa. Ancora da
stabilire i funerali.
[GI. S.]
È stato soccorso dal «118»
CUNEO
Che
tempo
fa
Situazione
Si sta per
concludere la
lunga fase di
tempo stabile, mite e
nebbioso. Da
sabato aria
fredda porterà un marcato
calo delle
temperature
con giornate
soleggiate e
ventose.
Oggi
Grigio per
nebbie o nubi
basse solo in
parziale diradamento nelle ore
più calde.
Soleggiato e con
temperature
miti su rilievi e
zone collinari.
6° 15°
Domani
Grigio per
nebbie o nubi
basse solo in
parziale diradamento nelle ore
più calde.
Soleggiato e con
temperature
miti su rilievi e
zone collinari.
6° 15°
Sabato
Passaggi nuvolosi tra la notte e il
primo mattino
con lieve rischio
di qualche
rovescio. Torna il
sereno in giornata, ma con
vento in rinforzo.
E PROVINCIA
GIOVEDÌ 19 NOVEMBRE 2015
MASSIMA ALLERTA, MOBILITATI VIGILI DEL FUOCO, FORESTALE E SQUADRE AIB
Incendi, distrutti 110 ettari di boschi
Il bilancio dei danni registrati dall’inizio del mese nelle vallate della Granda
MATTEO BORGETTO
CUNEO
6° 15°
CN
Centodieci ettari distrutti in
due settimane. È il bilancio
degli incendi boschivi che da
inizio novembre hanno interessato tutte le vallate della
Granda, dalla Po alla Tanaro.
Coinvolta, in particolare, l’alta
valle Stura tra Aisone e Demonte, dove un rogo si è este-
so per cinquanta ettari, lambendo anche le abitazioni di alcune borgate nel vallone dell’Arma.
La maggior parte degli interventi (11 su 15) dei vigili del fuoco è avvenuta durante la seconda settimana del mese, ma oltre
40 operazioni di spegnimento,
vigilanza o bonifica di terreni
sono state condotte dalle squa-
55
interventi
Il principale
in valle Stura
per un rogo
tra Aisone
e Demonte
dre degli Antincendi boschivi
(Aib), che hanno impiegato centinaia di volontari.
«Grazie al loro prezioso e
tempestivo aiuto - sottolinea
Paolo Salsotto, comandante regionale e provinciale della Forestale - è stato possibile contenere la minaccia degli incendi, in
un periodo di massima allerta,
dovuto alle elevate temperatu-
re ed alle particolari condizioni
del bosco. L’allarme dovrebbe
rientrare entro una decina di
giorni, con il peggioramento del
tempo e le prime precipitazioni
invernali».
Divieti
Nel frattempo, resta il divieto di
innesco incendi e l’obbligo di distanza di almeno 100 metri dal
bosco (ai trasgressori, multe da
200 a duemila euro).
Casteldelfino
Ieri Forestale e carabinieri sono intervenuti a Casteldelfino,
per la segnalazione di un rogo:
l’ipotesi è che fosse doloso. Ieri
sera altro allarme per un incendio nei boschi di Barge: mobilitati vigili del fuoco e Forestale.
ASTI, ARRESTATI DUE NOMADI «SINTI» DI MAGLIANO ALPI E LA FIGLIA
Nascondono nella casa oro rubato
e il kit per trasformarlo in lingotti
SELMA CHIOSSO
ASTI
C’era tutto l’occorrente per
fondere l’oro rubato e trasformarlo in lingotti da rivendere. La pietra (che hanno i «compro oro») sulla quale strisciare i preziosi e il reagente per verificarne l’autenticità; il fornello per cuocerlo, una specie di «Bimbi»;
gli strumenti che usano gli
orafi per estrarre pietre. Nel
frigorifero, in un sacchetto
c’erano i gioielli, in un altro le
pietre «estratte» da anelli e
collane. La base logistica era
ad Asti in un alloggio dove
abitava la cuneese Veronica
Sampò, 28 anni e dove secondo i carabinieri «lavoravano» i genitori: Rosa Sacco,
49 anni e Costantino Sampò
di 54, nomadi «sinti» residenti a Magliano Alpi.
CLASSIFICA NAZIONALE
«Promossi»
i sette ospedali
della Granda
n Agenas, l’Agenzia nazio-
nale per i servizi sanitari, ha
pubblicato i dati relativi alle
prestazioni degli ospedali. Uno
strumento per migliorare le cure e ridurre le inefficienze. Dall’analisi dei dati relativi al 2014
alcuni presidi della Granda sono risultati «eccellenti» in vari
settori, con una menzione anche alla clinica «Città di Bra». I
direttori generali di Asl Cn1,
Cn2 e ospedale Santa Croce:
«Si lavora bene con pochi fondi: dalla Regione ne arrivano
sempre meno di quelli promessi». Camilla Pallavicino A PAG. 41
Il «tesoretto»
Quando i carabinieri della
Compagnia di Asti si sono recati nell’alloggio, padre, madre e figlia erano nell’abitazione. Oltre agli «strumenti da lavoro» è stato trovato un «tesoretto».
Dietro a un cassetto e in un
armadio sono spuntati 30 mila
euro, orologi, fra i quali un Rolex, e mezzo chilo d’oro. Si presume che i gioielli, compreso
un braccialetto con una targhetta con inciso il nome «Antonella», un anello con brillanti e smeraldi, fedi nuziali, collane, possano provenire dal
Cuneese.
Il colonnello Fabio Federici
e il capitano Alberto Degli Effetti hanno spiegato: «Pensiamo si tratti di una vera base
logistica. Oltre al fornetto
elettrico, allo stampo per i lin-
gotti, ai gioielli abbiamo trovato passamontagna, giubbotti
neri, guanti, ricetrasmittenti,
spray al peperoncino».
E anche: una banconota da
500 euro con un buco come
fosse bruciata; dollari e banconote da 1000 lire, 50 e 5 mila. «Potrebbero essere di collezionisti o anziani», hanno
spiegato gli inquirenti.
Costantino
Sampò
Rosa
Sacco
Perquisizione con i cani
Nella perquisizione sono stati
utilizzati anche i cani della polizia penitenziaria di Asti e del
centro cinofilo di Volpiano. Le
indagini sono state coordinate
dal procuratore Vincenzo Paone e dal sostituto procuratore Donatella Masia.
Le accuse per gli arrestati
sono di riciclaggio e ricettazione di preziosi e orologi. La
figlia (incensurata) ha l’obbli-
Veronica
Sampò
go di firma in caserma ad Asti;
i genitori sono ai domiciliari
nella casa di Magliano Alpi.
Refurtiva
Auto speronata a Bra
Sequestrati
gioielli
orologi
e contanti
La coppia a maggio era stata
intercettata dai carabinieri di
Bra. Il conducente, prima di
fermarsi, aveva speronato la
«gazzella» e i due avevano cercato di disfarsi di quattro chili
e mezzo di oro.
Il colonnello Federici ha
concluso: «Ringrazio i i miei
uomini, i colleghi del Cio, la
Procura». La refurtiva è custodita in caserma e si può vedere.