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Pena di morte 2011 dati

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Pena di morte 2011 dati
Dati sulla pena di morte
Aggiornamento al 06/10/2011
Coordinamento pena di morte
Amnesty International – Sezione Italiana
DOCUMENTO ESTERNO
La pena di morte nel mondo
Più della metà dei paesi ha abolito la pena di morte di diritto o de facto. Secondo gli ultimi dati di Amnesty
International, aggiornati al mese di settembre 2011:
96 paesi hanno abolito la pena di morte per ogni reato.
9 paesi l’hanno abolita salvo che per reati eccezionali, quali quelli commessi in tempo di guerra.
34 paesi sono abolizionisti de facto poiché non vi si registrano esecuzioni da almeno dieci anni oppure hanno
assunto un impegno a livello internazionale a non eseguire condanne a morte.
In totale 139 paesi hanno abolito la pena di morte nella legge o nella pratica.
58 paesi mantengono in vigore la pena capitale, ma il numero di quelli dove le condanne a morte sono eseguite è
molto più basso.
Condanne a morte eseguite nel 2011*
Afghanistan: 2
Arabia Saudita: almeno 45
Autorità Palestinese: 3 (Gaza)
Bangladesh: almeno 1
Bielorussia: 2
Emirati Arabi Uniti: 1
Iran: almeno 532* (almeno 3, ma forse 5 minorenni) *fonte esterna ad Amnesty International; secondo Amnesty
International, oltre 400; secondo fonti ufficiali, 190
Somalia: almeno 4 (3 dal governo, 1 dalle milizie al-Shabaab)
Stati Uniti d’America: 37
*: questa lista contiene soltanto i dati sulle esecuzioni di cui Amnesty International è riuscita ad avere notizia certa. In alcuni paesi asiatici e
mediorientali il totale potrebbe essere molto più elevato.
1
Dati sulla pena di morte
Aggiornamento al 06/10/2011
Coordinamento pena di morte
Amnesty International – Sezione Italiana
Le azioni di Amnesty International Italia sulla pena di morte
Azioni a medio/lungo termine
da novembre 10 Giappone – Azione speciale per il caso di Hakamada Iwao, rinchiuso nel braccio della morte
a dicembre 10
dal 1968. Al termine di un processo irregolare, l’uomo è stato condannato a morte per
l’omicidio di quattro persone in base a una confessione estratta prevalentemente con l'uso
della forza. L’uomo è tra i condannati da maggior tempo detenuti nel braccio della morte e
soffre di malattia mentale provocata dalle dure condizioni di vita nel carcere che includono
l'isolamento e la mancanza di comunicazione con gli altri detenuti. La sua esecuzione può
avvenire in qualsiasi momento.
da giugno 10 a
settembre 10
Mongolia – Azione sul portavoce e sui membri del parlamento. In questo paese è in corso un
dibattito parlamentare in merito a modifiche del codice penale che potrebbero ridurre a due (da
59) il numero dei reati capitali. Inoltre, forti segnali vengono dallo stesso Presidente che ha
annunciato una moratoria sulle esecuzioni e che ha più volte dichiarato di essere contrario alla
pena di morte.
da novembre 09 Giappone – Azione sull’uso della pena di morte nei confronti di persone affette da malattia
a febbraio 10
mentale. In Giappone, coloro che hanno problemi di salute mentale rischiano in modo
particolare di finire nel braccio della morte. Tali problemi possono causare un aumento del
crimine, pregiudicare la capacità di un imputato di collaborare a un’efficace difesa in tribunale
e avere un ruolo determinante nel far decidere a un prigioniero di rinunciare a ulteriori appelli
contro l’esecuzione. Alle autorità giapponesi viene chiesto di istituire una moratoria sulle
esecuzioni in vista dell’abolizione della pena capitale e di rivedere tutti i casi in cui la malattia
mentale possa essere un fattore rilevante, garantire che nessun prigioniero con problemi di
salute mentale sia messo a morte e migliorare le condizioni di detenzione in modo che la
salute mentale dei prigionieri non si deteriori.
da novembre 09 Arabia Saudita – L’Arabia Saudita continua ad imporre la pena di morte per un lungo elenco
a gennaio 10
di crimini, tra cui quelli senza conseguenze letali come l’adulterio, il traffico di stupefacenti,
l’apostasia e la stregoneria. I procedimenti giudiziari sono iniqui, manca spesso un’adeguata
assistenza legale e, per gli imputati stranieri, l’assistenza di un traduttore o del proprio
consolato. Spesso le esecuzioni sono annunciate ufficialmente, ma le sentenze emesse dalle
Corti non sono rese pubbliche. A volte, alcuni prigionieri e le loro famiglie vengono a sapere
della condanna a morte solo all’ultimo momento, quando l’esecuzione sta per essere attuata.
da dicembre 07
a giugno 08
Iran - stop alle esecuzioni di minorenni e alla lapidazione! - L’uso della pena di morte nei
confronti di imputati minorenni – coloro che non avevano compiuto 18 anni all’epoca del reato
– è proibito dal diritto internazionale. In quanto Stato parte del Patto internazionale sui diritti
civili e politici (International Covenant on Civil and Political Rights, ICCPR) e della
Convenzione sui diritti dell'infanzia (Convention of the Rights of the Child, CRC), l’Iran si è
impegnato a non mettere a morte imputati minorenni. Ciononostante, commina la pena di
morte ed esegue condanne contro imputati minorenni – includendo sia prigionieri minorenni al
momento dell’esecuzione, sia maggiorenni al momento dell’esecuzione seguita a condanne
per reati commessi quando avevano meno di 18 anni. La prima fase dell’azione ha come
obiettivo fermare le esecuzioni di minorenni nel paese. La seconda, riguarda le esecuzioni
mediante lapidazione.
da dicembre 07
a maggio 08
Iraq - Fin dalla sua reintroduzione nel 2004, l’uso della pena capitale è aumentato
rapidamente in Iraq e nel 2006 almeno 65 persone sono state messe a morte. Nel 2007, sono
state emesse almeno 171 condanne a morte ed eseguite almeno 33 di queste. Le condanne a
morte sono spesso comminate in seguito a processi iniqui, le confessioni spesso sono
ottenute sotto tortura o maltrattamenti. In alcuni casi sono state utilizzate delle confessioni
televisive pre-processuali. Agli imputati non è sempre garantito il diritto ad un’assistenza legale
adeguata. La nuova legislazione irachena impone la pena di morte per reati diversi
dall’omicidio come, per esempio, i sequestri di persona che non si concludono con l’omicidio
della vittima. L’azione si rivolge alle autorità irachene, al governo regionale curdo e ai
Segretari di Stato degli USA e del Regno Unito.
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Dati sulla pena di morte
Aggiornamento al 06/10/2011
Coordinamento pena di morte
Amnesty International – Sezione Italiana
Rete Azioni Urgenti – 2003/2011
Azioni Urgenti su
Afghanistan
Arabia Saudita
Autorità Palestinese
Cina
Cuba
Egitto
Giappone
Giordania
India
Indonesia
Iran
Iraq
Libia
Pakistan
Perù
Singapore
St Kitts e Nevis
Sudan
Uzbekistan
USA
Vietnam
Yemen
1
4
2
1
1
1
1
1
1
1
21
3
1
2
1
1
1
4
2
15
1
3
Breve descrizione delle ultime azioni in corso o concluse
USA - Illinois. L’11 gennaio 2011 il Senato dell'Illinois ha approvato un disegno di
legge abolizionista con 32 voti a favore e 25 contro. Il voto del Senato è seguito a
quello alla Camera dei rappresentanti del 6 gennaio che aveva approvato il testo
con 60 voti e 54 contrari. Il disegno di legge abolisce la pena di morte e assegna i
fondi stanziati per i casi di pena capitale ai servizi in favore delle famiglie delle
vittime di omicidio e alla formazione del personale delle forze dell'ordine. Questo
storico disegno di legge è ora in esame presso il governatore Quinn che dovrà
decidere se promulgarlo o porre il veto. L’azione chiede al governatore di
approvare la legge rendendo così l’Illinois il 16° Stato USA ad aver abolito la pena
di morte.
Arabia Saudita - Mohamed Kohail e Mehanna Sa’d sono stati accusati
dell’omicidio di un ragazzo siriano, morto in una rissa a scuola nel mese di gennaio
2007. Sono stati condannati a morte un anno dopo, a seguito di procedure che non
hanno rispettato gli standard internazionali sul giusto processo. I due uomini hanno
dichiarato di essere stati tenuti in isolamento per circa un mese e mezzo e picchiati
nel tentativo di farli confessare. Il loro avvocato ha avuto il permesso di partecipare
solo a due udienze del processo e non gli è stato consentito di contestare gli
elementi di prova presentati contro i suoi clienti.
Il fratello di Mohamed Kohail, Sultan Kohail di 18 anni, libero su cauzione e in
attesa di essere nuovamente processato, rischia ancora la condanna a morte
nonostante avesse 16 anni al momento del reato. Ad aprile del 2008, il ragazzo è
stato condannato a 200 frustate e un anno di reclusione dalla Corte provvisoria di
Jeddah. Tuttavia, la Corte di cassazione ha deciso che dovesse essere processato
di nuovo davanti a una Corte generale.
Sudan - Il 24 febbraio scorso, 57 presunti membri del gruppo di opposizione
armata sudanese, il Justice and Equality Movement (JEM), alcuni dei quali erano
stati condannati a morte, sono stati liberati dalla prigione della capitale del Sudan,
Khartoum, nel quadro di un accordo per il cessate il fuoco. Molti dei condannati a
morte da tribunali speciali contro il terrorismo sono rimasti tuttavia nel braccio della
morte.
In seguito a un attacco a Khartoum, capitale del Sudan, da parte del JEM nel
maggio 2008, il governo sudanese ha arrestato centinaia di persone per il loro
presunto coinvolgimento. Tribunali speciali anti-terrorismo hanno condannato a
morte 106 di queste persone. Tutti i condannati sono stati rinchiusi nel carcere di
Kober a Khartoum. Un uomo che era tra questii è morto di tubercolosi in carcere lo
scorso anno.
I condannati a morte, tutti uomini, sono stati ritenuti colpevoli di crimini come
l'appartenenza a una organizzazione terroristica (presumibilmente il JEM) o di
guerra contro lo Stato. I processi a questi uomini sono stati iniqui, la maggior parte
di loro sono stati torturati e soggetti a maltrattamenti, per molti le confessioni sono
state estorte sotto tortura e molti degli accusati non hanno avuto accesso a un
avvocato fino all’inizio del processo.
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Dati sulla pena di morte
Aggiornamento al 06/10/2011
Coordinamento pena di morte
Amnesty International – Sezione Italiana
Altro tipo di azioni
Giornata mondiale 10 ottobre 2010 – Giornata mondiale contro la pena di morte organizzata dalla World
Coalition Against Death Penalty di cui Amnesty International fa parte.
L’edizione 2010 della Giornata mondiale è stata dedicata all’applicazione della pena di
morte negli USA con un'azione di solidarietà rivolta agli attivisti statunitensi, una raccolta
di firme pubblica per i casi di Troy Davis e Reggie Clemons e un'azione specifica su
Illinois e le città italiane gemellate con quelle in questo Stato.
Giappone
13 dicembre
In occasione dell’84esimo compleanno di Ishida Tomizo, il prigioniero più anziano del
braccio della morte in Giappone, è stata inviata una lettera al presidente Ciampi per
portarlo a conoscenza del caso. Insieme alla lettera sono state allegate le quasi 5.000 firme
raccolte da tutti i Gruppi in Italia nei mesi scorsi. Come di consueto, inoltre, i Gruppi hanno
partecipato all’e-mail day nel giorno del compleanno di Ishida con l’invio di lettere di
protesta alle autorità giapponesi.
1000esima
esecuzione negli
Usa
Dal 25 novembre al 5 dicembre 2005 Amnesty Italia si è mobilitata per protestare contro
questo triste primato. L’azione si è svolta con l’invio di lettere e petizioni all’Ambasciatore
Usa a Roma e con la raccolta di firme on-line. Il giorno 30 novembre è stata organizzata
una fiaccolata davanti l’Ambasciata. Inoltre, soci e sostenitori hanno potuto sottoscrivere
on-line l’appello per Stanley ‘Tookie’ Williams, la cui esecuzione è purtroppo avvenuta il
13 dicembre 2005.
Speaking Tour
Tra settembre e novembre 2004, Tamara Chikunova e Dilobar Khudoberganova, due
attiviste dell’ONG uzbeka, “Mothers against death penalty and torture”, hanno portato, in
diverse città italiane, la loro testimonianza sulla difficile situazione della pena di morte in
Uzbekistan.
USA - Texas
Il 16 marzo 2004, la Sezione Italiana ha inviato una lettera al Governatore del Texas, Rick
Perry, in visita in Italia, sollecitando il suo immediato intervento per scongiurare le
esecuzioni di cinque prigionieri condannati a morte per reati commessi quando
avevano meno di 18 anni. Le esecuzioni sono sospese in attesa di un pronunciamento
della Corte Suprema Federale. Nella lettera viene ricordato al Governatore Perry che le
esecuzioni di minorenni all’epoca del reato sono vietate dal diritto internazionale e
costituiscono una pratica messa fuorilegge dalla stragrande maggioranza dei paesi,
compresi quelli che ancora fanno massiccio uso della pena di morte.
Iran
Raccolta firme on-line sul caso di Afsaneh Nouroozi.
Nigeria
Raccolta firme on-line sui casi di Amina Lawal, Ahmadu Ibrahim, Fatima Usman e
Mallam Ado Baranda.
Giappone
Raccolta firme on-line per la campagna Cartellino rosso alla pena di morte.
Kazakstan
Azione di lobby della Sezione Italiana in occasione della visita in Italia del Presidente
Nazarbayev nel mese di febbraio 2003.
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Dati sulla pena di morte
Aggiornamento al 06/10/2011
Coordinamento pena di morte
Amnesty International – Sezione Italiana
Ultimi 10 rapporti, documenti e comunicati stampa emessi dal Segretariato Internazionale
End the Death Penalty: World Day against the Death Penalty, 10 ...
When Amnesty International was founded in 1961, only nine countries had abolished the death penalty
for all crimes. Fifty years on, the trend towards worldwide ...
3 Oct 2011
Document
ACT 51/002/2011
Pakistan: Justice in Sialkot lynching case must be consistent with ...
AMNESTY INTERNATIONAL PUBLIC STATEMENT Index: ASA 33/016/2011 28 September 2011
Pakistan: Justice in Sialkot lynching case must be consistent with human rights ...
28 Sep 2011
Public Statement
ASA 33/016/2011
Somalia: Amnesty International welcomes the support for an ...
AMNESTY INTERNATIONAL. PUBLIC STATEMENT. Index: AFR 52/011/2011. 22 September 2011.
Somalia: Amnesty International welcomes the support ...
22 Sep 2011
Public Statement
AFR 52/011/2011
Sierra Leone: Amnesty International welcomes the acceptance in ...
AMNESTY INTERNATIONAL. PUBLIC STATEMENT. Index: AFR 51/003/2011. 22 September 2011.
Sierra Leone: Amnesty International welcomes the ...
22 Sep 2011
Public Statement
AFR 51/003/2011
Iran: Submission to the Human Rights Committee for the 103rd ...
This briefing is submitted to the Human Rights Committee ahead of its consideration of Iran's third
periodic report on its implementation of the International Covenant ...
21 Sep 2011
Report
MDE 13/081/2011
Iran executes teenager accused of killing “Iran's strongest man ...
A 17-year old, who claimed he acted in self-defence when he stabbed a popular athlete, has been
publicly hanged.
21 Sep 2011
Story
Release of US hikers in Iran a "long overdue" step | Amnesty ...
Shane Bauer and Josh Fattal were arrested while hiking in the Iraq-Iran border area in 2009 and
recently sentenced to eight years for "espionage".
21 Sep 2011
Story
US executes death row prisoner Troy Davis | Amnesty International
Death row prisoner Troy Davis has been executed in the state of Georgia despite serious doubts
surrounding his conviction.
21 Sep 2011
Story
Saudi Arabia executes man convicted of "sorcery" | Amnesty ...
Government urged to establish an immediate moratorium on executions in the kingdom after a
Sudanese national was put to death this week.
20 Sep 2011
Story
Teenager accused of killing “Iran's strongest man” set to be ...
An Iranian teenager set to be executed for the killing of an athlete says he acted in self-defence.
20 Sep 2011
Story
5
Dati sulla pena di morte
Aggiornamento al 06/10/2011
Coordinamento pena di morte
Amnesty International – Sezione Italiana
La pena di morte negli Stati Uniti d’America
Al contrario di gran parte dei paesi che fanno ricorso alla pena di morte, dove questa, spesso, viene
applicata in segreto e dove risulta molto difficile reperire le informazioni, negli Stati Uniti d’America la
trasparenza che caratterizza l’applicazione della pena capitale consente di ricostruire in tempo quasi
reale un quadro attendibile della realtà nel paese per quanto concerne i dati sulle esecuzioni.
Giurisdizioni in cui è prevista : 36 (34 Stati e due legislazioni federali)
Non è prevista in Alaska, Hawaii, Illinois, Iowa, Maine, Massachussetts, Michigan, Minnesota, New
Jersey, New Mexico, New York, North Dakota, Rhode Island, Vermont, West Virginia, Wisconsin e nel
distretto federale di Columbia.
Condanne a morte eseguite:
dal 1608 oltre 19.000 (dal 1930 al 2000 oltre 4500a)
nel 1976
0
nel 1977
1
nel 1978
0
nel 1979
2
nel 1980
0
nel 1981
1
nel 1982
2
nel 1983
5
nel 1984
21
nel 1985
18
nel 1986
18
nel 1987
25
nel 1988
11
nel 1989
16
nel 1990
23
nel 1991
14
nel 1992
31
nel 1993
38
nel 1994
31
nel 1995
56
nel 1996
45
nel 1997
74
nel 1998
68
nel 1999
98b
nel 2000
85
nel 2001
66
nel 2002
71
nel 2003
65
nel 2004
59
nel 2005
60c
nel 2006
53d
nel 2007
42e
nel 2008
37f
nel 2009
52g
nel 2010
46h
nel 2011
37i
----------------------------------dal 1976 a oggi
1271j
a
la prima esecuzione ufficialmente registrata avvenne nel 1608, nei confronti del capitano George Kendall, condannato per
spionaggio.
b
record di esecuzioni da quando nel 1976 è stata reintrodotta la pena di morte. Il record nel XX secolo si è verificato nel 1936,
con 199 esecuzioni. Nel 1930 - 1950 la media annuale era stata di 150 esecuzioni
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Dati sulla pena di morte
Aggiornamento al 06/10/2011
Coordinamento pena di morte
Amnesty International – Sezione Italiana
c
di cui 19 in Texas, 5 in Indiana, Missouri e North Carolina, 4 in Alabama, Ohio e Oklahoma, 3 in Georgia e South Carolina, 2
in California, 1 in Arkansas, Connecticut, Delaware, Florida, Maryland e Mississippi
d
di cui 25 in Texas, 5 in Ohio, 4 in Florida, Oklahoma e Virginia, 3 in North Carolina, 1 in Alabama, California, Indiana,
Mississippi, Montana, Nevada, South Carolina e Tennessee
e
di cui 26 in Texas, 3 in Alabama e Oklahoma, 2 in Indiana, Ohio e Tennessee, 1 in Arizona, Georgia, South Carolina, South
Dakota
f
di cui 18 in Texas, 4 in Virginia, 3 in Georgia, 2 in Florida, Mississippi, Ohio e Oklahoma, 1 in Kentucky
g
di cui 24 in Texas, 5 in Alabama e Ohio, 3 in Georgia, Oklahoma e Virginia, 2 in Florida, South Carolina e Tennessee, 1 in
Alabama, Indiana e Missouri di cui 1 in Texas, Louisiana e Ohio
h
di cui 17 in Texas, 8 in Ohio, 5 in Alabama, 3 in Mississippi, Oklahoma e Virginia, 2 in Georgia, 1 in Arizona, Florida,
Louisiana, Washington e Utah
di cui 11 in Texas, 5 in Alabama, 4 in Arizona, Georgia e Ohio, 2 in Mississippi e Oklahoma, 1 in Delaware, Florida, Missouri,
South Carolina e Virginia
i
j
di cui 22 minorenni all’epoca del reato, 55 persone affette da disturbo mentale, 137 “volontari”, 12 donne, 15 nativo-americani
e 28 cittadini stranieri o con doppia cittadinanza
Commutazioni dal 1976: 268 (di cui 187 in Illinois e 1 federale)
Condannati a morte rilasciati dal 1976 perché innocenti: 138 (di cui 23 in Florida e 20 in Illinois)
Metodi di esecuzione applicati dal 1976 a oggi:
iniezione letale 1097; sedia elettrica 157; camera a gas 11; impiccagione 3; fucilazione 3
Numero di prigionieri in attesa di esecuzione (ottobre 2010): 3.277 (44% bianchi; 42% afro-americani; 12%
ispanici; 2% altre minoranze)
Donne in attesa di esecuzione (gennaio 2011): 60 in 18 Stati e giurisdizione federale
Cittadini stranieri in attesa di esecuzione (luglio 2010): 131
Esecuzioni dal 1976 a oggi secondo lo Stato:
Texas
475
Virginia
109
Oklahoma
96
Florida
70
Missouri
68
Alabama
54
Georgia
52
Ohio
45
North Carolina, South Carolina
43
Arizona, Louisiana
28
Arkansas
27
Indiana
20
Delaware, Mississippi
15
California
13
Illinois, Nevada
12
Utah
7
Tennessee
6
Washington
5
Montana, Nebraska
3
Pennsylvania
3
Giurisdizione federale, Kentucky
3
Oregon
2
Colorado, Connecticut, Idaho, New Mexico, South Dakota, Wyoming
1
7
Dati sulla pena di morte
Aggiornamento al 06/10/2011
Coordinamento pena di morte
Amnesty International – Sezione Italiana
La Corte suprema USA
La Corte suprema degli Usa rappresenta il massimo organo legislativo del paese ed è composta
da nove membri permanenti, un Presidente (Chief Justice) e otto Giudici (Associate Justices). I membri
della Corte suprema sono nominati dal Presidente degli Stati Uniti. Ogni anno, a sua discrezione ed
entro precise linee guida stabilite dal Congresso, la Corte suprema da udienza a un numero limitato di
casi per i quali viene richiesta la sua decisione. I casi trattano di questioni relative alla Costituzione o
alle leggi federali e possono provenire sia dalle Corti federali che dalle Corti presenti negli Stati. Le
decisioni della Corte suprema hanno carattere vincolante sulle leggi dei singoli Stati che devono
adeguare la propria legislazione interna se questa risulta poi in contraddizione la sentenza emessa.
Due decisioni importanti:
Sentenza Atkins v. Virginia – numero 00-8452 del 20 giugno 2002
Nel giugno del 2002, nella sentenza Atkins v. Virginia, la Corte suprema ha dichiarato
incostituzionale l’applicazione della pena di morte per le persone affette da ritardo mentale (es. persone
con QI basso o con problemi di apprendimento). Secondo la Corte, il consenso nazionale sul divieto di
tale pratica, ormai ritenuta una punizione crudele, si è evoluto al punto da permetterne la messa al
bando. Tuttavia, poiché la sentenza non stabilisce una definizione precisa di ritardo mentale, ogni
Stato, all’atto della modifica del proprio statuto, deve elaborare propri criteri di verifica, col rischio
concreto di trovarsi di fronte a metodi di valutazione diversi.
Per quanto riguarda le persone affette da malattia mentale (es. schizofrenia o psicosi), nel 1986
la Corte suprema ha stabilito che gli Stati non possono mettere a morte persone che non siano
consapevoli dell’imminente esecuzione e delle ragioni per le quali la sentenza viene applicata. Se, al
termine di una perizia, il condannato viene trovato non idoneo, è trasferito in un reparto di psichiatria
per essere sottoposto a terapie atte a ripristinare la competenza mentale necessaria per procedere
all’esecuzione.
Sentenza Roper v. Simmons – numero 03-633 del 1 marzo 2005
Nel mese di marzo 2005, la Corte suprema Usa ha dichiarato incostituzionale l’applicazione
della pena di morte per i minorenni al momento del reato, allineando in questo modo la legislazione
americana agli standard internazionali. Nel caso Roper v. Simmons, la Corte ha concluso che mettere a
morte persone che hanno commesso un crimine quando avevano meno di 18 anni è contrario
all’attuale consenso nazionale nel paese. La Corte ha preso in considerazione anche il forte trend
internazionale verso l'abolizionismo e i numerosissimi appelli provenienti da organizzazioni per i diritti
umani, legali e religiose. Gli Stati che ancora prevedono l’applicazione della pena di morte per
minorenni dovranno modificare i loro statuti di conseguenza e procedere alla revisione della condanna
oppure alla commutazione delle condanne a morte già emesse.
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Dati sulla pena di morte
Aggiornamento al 06/10/2011
Coordinamento pena di morte
Amnesty International – Sezione Italiana
METODI DI ESECUZIONE
Stato
Metodo di esecuzione
ALABAMA
ARIZONA
ARKANSAS
CALIFORNIA
COLORADO
CONNECTICUT
DELAWARE
FLORIDA
GEORGIA
IDAHO
INDIANA
*KANSAS
KENTUCKY
LOUISIANA
MARYLAND
MISSISSIPPI
MISSOURI
MONTANA
NEBRASKA
NEVADA
*NEW HAMPSHIRE
NORTH CAROLINA
OHIO
OKLAHOMA
OREGON
PENNSYLVANIA
SOUTH CAROLINA
SOUTH DAKOTA
TENNESSEE
TEXAS
UTAH
VIRGINIA
WASHINGTON
WYOMING
leggi federali civili
*leggi federali militari
sedia elettrica/ iniezione letale
camera a gas / iniezione letale
sedia elettrica/ iniezione letale
camera a gas / iniezione letale
iniezione letale
iniezione letale
iniezione letale
sedia elettrica/iniezione letale
iniezione letale
fucilazione / iniezione letale
iniezione letale
iniezione letale
sedia elettrica / iniezione letale
iniezione letale
camera a gas / iniezione letale
iniezione letale
camera a gas / iniezione letale
iniezione letale
iniezione letale
iniezione letale
impiccagione / iniezione letale
camera a gas / iniezione letale
iniezione letale
iniezione letale
iniezione letale
iniezione letale
sedia elettrica / iniezione letale
iniezione letale
sedia elettrica / iniezione letale
iniezione letale
iniezione letale
sedia elettrica / iniezione letale
impiccagione / iniezione letale
camera a gas / iniezione letale
iniezione letale
iniezione letale
*: nessuna esecuzione da quando la pena di morte è stata reintrodotta.
9
Dati sulla pena di morte
Aggiornamento al 06/10/2011
Coordinamento pena di morte
Amnesty International – Sezione Italiana
Esecuzioni negli Stati Uniti d’America - anno 2011
01
02
03
04
05
06
07
08
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
060111
110111
110111
120111
130111
140111
250111
310111
090211
090211
150211
150211
170211
220211
230211
240211
010311
020311
030311
080311
100311
290311
310311
050411
050411
050411
060411
070411
120411
200411
030511
060511
100511
170511
170511
190511
240511
250511
020611
140611
140611
150611
160611
160611
160611
210611
220611
230611
230611
300611
070711
120711
190711
190711
Oklahoma
Oklahoma
Texas
Missouri
Alabama
Oklahoma
Georgia
Montana
Missouri
Georgia
Tennessee
Texas
Ohio
Texas
Pennsylvania
Pennsylvania
Pennsylvania
Pennsylvania
Pennsylvania
Pennsylvania
Ohio
Arizona
Alabama
Arizona
Pennsylvania
Texas
Indiana
Pennsylvania
Ohio
Mississippi
Texas
South Carolina
Mississippi
Mississippi
Ohio
Alabama
Mississippi
Arizona
Texas
Nebraska
Ohio
Texas
Texas
Alabama
Virginia
Texas
Arkansas
Ohio
Georgia
Arizona
Texas
Arkansas
Arizona
Ohio
Billy Alverson
Jeffrey Matthews
Clive Foster
Richard Clay
Leroy White
Ricky Malone
Emmanuel Hammond
Ronald Smith
Martin Link
Roy Blankenship
Edward Harbison
Michael Hall
Frank Spisak
Timothy Adams
Milton Montalvo
William Housman
Ernest Wholaver
Lavar Brown
Christopher Smith
Kareem Johnson
Johnnie Baston
Eric King
William Boyd
Daniel Cook
Dennis Reed
Cleve Foster
Wayne Kubsch
Aquil Bond
Clarence Carter
Robert Simon
Cary Carr
Jeffrey Motts
Benny Stevens
Rodney Gray
Daniel Bedford
Jason Williams
Robert Simon
Donald Beaty
Gayland Bradford
Carey Moore
Shawn Hawkins
John Balentine
Lee Taylor
Eddie Powell
Ricky Jovan Gray
Milton Mathis
Frank Williams
Ashford Thompson
Roy Blankenship
Richard Bible
Humberto Leal
Marcel Williams
Thomas West
Kenneth Smith
Sospesa
Commutata
Sospesa
Sospesa
Sospesa
Commutata
Sospesa
Sospesa
Sospesa
Sospesa
Sospesa
Sospesa
Sospesa
Sospesa
Sospesa
Sospesa
Sospesa
Volontario
Sospesa
Sospesa
Commutata
Sospesa
Sospesa
Sospesa
Sospesa
Sospesa
Sospesa
10
Dati sulla pena di morte
Aggiornamento al 06/10/2011
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
Coordinamento pena di morte
Amnesty International – Sezione Italiana
200711
200711
260711
290711
020811
100811
160811
160811
160811
180811
180811
300811
130911
150911
200911
200911
210911
210911
220911
280911
290911
051011
181011
201011
271011
101111
151111
161111
Texas
Georgia
Arkansas
Delaware
Florida
Texas
Arkansas
Ohio
Oregon
Virginia
Texas
Texas
Texas
Texas
Texas
Ohio
Texas
Georgia
Alabama
Florida
Pennsylvania
Georgia
Ohio
Alabama
Texas
Virginia
Ohio
Texas
Mark Stroman
Andrew DeYoung
Jason McGehee
Robert Jackson
Manuel Valle
Martin Robles
Bruce Ward
Brett Hartman
Gary Haugen
Jerry Jackson
Larry Swearingen
Ivan Cantu
Steve Woods
Duane Buck
Clive Foster
Billy Slagle
Russell Brewer
Troy Davis
Derrick Mason
Manuel Valle
Robert Flor
Marcus Johnson
Joseph Murphy
Christopher Johnson
Frank Garcia
Anthony Juniper
Reginald Brooks
Guadelupe Esparza
180112
220212
Ohio
Ohio
Charles Lorraine
Michael Webb
Sospesa
Sospesa
Sospesa
Sospesa
Sospesa/Volontario
Sospesa
Sospesa
Sospesa
Sospesa
Sospesa
Sospesa
Sospesa
Commutata
11
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