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DHL: consegna dei pacchi nell`automobile del

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DHL: consegna dei pacchi nell`automobile del
Modena, 23 aprile 2015
LOGISTICA express
Sperimentazioni per aumentare velocità, redditività e meno CO2
DHL: consegna dei pacchi nell'automobile del cliente Amazon
Il colosso dell'e-commerce avvia una nuova modalità di consegna degli acquisti: l'autovettura
del cliente. Non più, quindi, un indirizzo fisico fisso, ma una sorta di appuntamento tra il furgone
delle consegne e la vettura del destinatario. Dopo le prime prove, a maggio inizierà un progetto
pilota nell'area di Monaco di Baviera con clienti veri, che possiedono vetture Audi (partner del
progetto).
Il servizio si basa su una specifica app per smartphone, grazie alla quale l'autista del furgone DHL
ottiene l'esatta posizione dell'autovettura del destinatario e l'accesso al suo bagagliaio, grazie
alla possibilità di aprirlo a distanza dalla stessa App. Quindi, il furgone raggiunge l'autovettura
parcheggiata magari sotto l'ufficio del cliente, apre il suo bagagliaio, vi ripone il pacco e la App
chiude la serratura dell'automobile. La stessa applicazione invia la conferma della consegna a
DHL e al destinatario.
Intanto, in Italia DHL Express avvia il nuovo servizio Zyppy, dedicato al trasporto di bagagli e
accessori di viaggio. Una soluzione adatta a chi vuole viaggiare senza trascinarsi valige o chi vola
su apparecchi low cost, dove il supplemento per il bagaglio pesante o ingombrante può essere
piuttosto costoso. Presa e consegna avvengono a domicilio con una tariffa unica e fissa di 30 euro
(per spedizioni nazionali) o 60 euro (per spedizioni all'interno dell'Unione Europea) fino a un peso
di 25 chilogrammi. Gli utenti possono anche tracciare la spedizione tramite un numero telefonico
dedicato
Swiss WorldCargo: droni per consegne ultimo miglio
La compagnia aera del Gruppo Lufthansa, in collaborazione con Swiss Post e il produttore di
velivoli a guida autonoma Matternet, avvierà un programma per sperimentare i droni sia per
l'intralogistica, sia per le consegne nell'ultimo miglio.
Un comunicato di Matternet precisa che i primi test inizieranno la prossima estate in Svizzera,
con l'obiettivo di esplorare le capacità tecniche e commerciali e di verificare il contesto legislativo.
Sarà usato il modello Matternet ONE, progettato solamente per muovere piccoli colli. Secondo il
produttore, questo drone può trasportare per venti chilometri un carico di un chilogrammo, senza
dover ricaricare la batteria. Inoltre, svolge le operazioni in modo autonomo, seguendo una rotta
sicura generata da uno specifico software di Matternet.
"La tecnologia dei droni ci consente di sperimentare già oggi i mezzi di trasporto del futuro",
afferma Dieter Bambauer, Ceo di Swiss Post. Il Chief Cargo Officer di Swiss International Airlines,
Dieter Bambauer, dichiara che la sua compagnia vuole "provare ogni nuova tecnologia che
promette di aumentare la velocità o la redditività, riducendo i costi e l'impatto ambientale. Inoltre,
vogliamo provare nuovi modi di collaborazione con partner della supply chain".
TNT: consegna pacchi in bicicletta a Milano
Lunedì 20 aprile, TNT Italia ha presentato, insieme con l'assessore alla Mobilità e Ambiente del
Comune di Milano Pierfrancesco Maran, il Bike Delivery Service, che inserisce cinque ciclisti al
posto di quattro furgoni all'interno dell'Area C milanese.
I quattro ciclisti si muoveranno all'interno delle Cerchia dei Bastioni su biciclette Fixie prodotte da
BH Bikes. E non sono assistite elettricamente, quindi si muovono solamente pedalando. Ogni
bicicletta pesa dodici chilogrammi e ha scatto fisso, doppio freno al manubrio mozzo posteriore
"flip flop" e rapporto unico. Insomma, sono gli stessi modelli usati dagli hipster (ma con doppio
sistema frenante).
Secondo quanto dichiara TNT Italia, ogni ciclista percorrerà mediamente venti chilometri al
giorno, ossia cinquemila l'anno, svolgendo le consegne in una precisa zone dall'Area C. Sempre
secondo la società, il pedalatore più in forma ha svolto nella fase sperimentale quasi ottanta prese
o consegne al giorno, un valore in linea con quello dei furgoni. Muovendosi esclusivamente con
energia muscolare, queste bici non producono CO2, producendo così una riduzione delle
emissioni, rispetto ai furgoni, compresa tra 50 e 80 chilogrammi al giorno.
"Sono orgoglioso di presentare la nostra flotta di biker, perché s'integra alla perfezione con i
servizi verdi, come High Street e Glamour, già attivi in città per importanti clienti dell'alta moda e
tutti effettuati con mezzi interamente elettrici", spiega l'amministratore delegato di TNT Italia,
Christophe Boustouller. "Il nostro modello di logistica verde sia nell'ultimo miglio, sia nell'intera
supply chain dei clienti è in continua espansione. A Padova e Vicenza usiamo da oltre due anni i
tricicli elettrici e abbiamo intenzione di operare presto in altri grandi centri urbani
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