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Grecia - Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione

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Grecia - Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
GRECIA
Rapporto Congiunto
Ambasciate/Consolati/ENIT 2016
Grecia
1
INDICE :
1. Analisi del quadro socio-economico
1.a
1.b
Principali indicatori economici
Principali indicatori sociali e demografici
2. Analisi del mercato turistico
2.a
2.b
2.c
2.d
2.e
2.f
2.g
Analisi del turismo outgoing
Composizione target
Analisi SWOT della destinazione Italia
Analisi della domanda organizzata
Collegamenti aerei
Brand Italia e analisi dei competitors
Nuove tecnologie e turismo
3. Le linee strategiche
Bibliografia
Contatti
Grecia
2
1. Analisi del quadro socio-economico
La crisi che ha colpito la Grecia sin dal 2008 ha prodotto notevoli conseguenze sulla società e
l'economia di questo Paese. Le misure di austerità approvate dai successivi Esecutivi nell'ambito
del programma di assistenza finanziaria concordato con la Troika, hanno consentito di portare a
termine un brillante consolidamento fiscale pari a circa 10 punti di prodotto interno lordo che ha
condotto all'emersione nel 2013 di un avanzo primario pari all'1,5% del PIL, ridottosi poi allo 0,3%
nel 2014. Allo stesso tempo, l'aggiustamento dei conti pubblici non ha mancato di innescare nel
periodo 2008-2013 una recessione che ha comportato la riduzione del prodotto interno lordo pari a
circa il 30% e una disoccupazione che si mantiene ancora al di sopra del 26%, livello più alto
dell'Unione europea. Nel 2014 si è invece registrato un sia pur lieve rimbalzo con un tasso di
crescita del PIL pari allo 0,8%. Le proporzioni della crisi sono state tra l'altro accentuate anche da
fattori di carattere finanziario. Il settore bancario nazionale è stato infatti pesantemente colpito
dall'effetto combinato prodotto sulla propria situazione patrimoniale dall'haircut sui titoli del debito
pubblico e dall'incremento delle sofferenze giunte oggi alla cifra di circa 80 miliardi di euro. Ciò si è
tradotto in una progressiva azione di "deleveraging" che si è rivelata sinora di difficile contrasto e
che ha finito per amplificare ancor più le dimensioni della crisi. Le prospettive per l’economia sono
incerte e strettamente collegate agli esiti dei negoziati in corso con i creditori internazionali.
Secondo le stime dell’Economist Intellicence Unit, per il 2015 si attende che il PIL si attesterà sugli
stessi livelli dell’anno precedente per poi tornare nel 2016 ad un tasso di crescita del 2,3%.
1.a Principali indicatori economici
(in euro o in dollari)
2012
2013
2014
PIL (Euro miliardi)
194
182
179
PIL pro-capite (USD con PPP)
25.388 25.433 25.906
Crescita del PIL reale (var %)
-6,6
-3,9
0,8
Consumi privati (var %)
-7,8
-2,0
1,3
Debito pubblico (% PIL)
156,9
175,0
177,1
Investimenti diretti stranieri
1.354
2.122
1.637
(Euro milioni)
Bilancia commerciale (USD
-25.264 -22.896 -23.720
milioni)
Rating OECD sul rischio Paese
n.d.
n.d.
n.d.
Fonti: Banca di Grecia e Economist Intelligence Unit
Grecia
2015
2016
185
26.203
0,0
1,0
174,4
191
27.217
2,3
1,6
169,1
n.d.
n.d.
-16.017
-16.528
n.d.
n.d.
3
1.b Principali indicatori sociali e demografici
Popolazione (in milioni)
Lingua ufficiale
Religione
10,8 milioni (censimento 2011)
Greco moderno
Greco ortodossa
0-14 anni: 14,3%, 15-64 anni: 66,7%, over 65
Struttura demografica (quota %)
anni: 19%, over 75 anni: 9,3% (censimento 2011)
42,47 anni
Età media
Tasso di crescita della pop (in
0,4
%)
49,2% maschi; 50,8% femmine
Rapporto maschi/femmine
Fonti: Elaborazione Ambasciata d’Italia in Atene su base su dati EL.STAT.
2. Analisi del mercato turistico
2.a Analisi del turismo outgoing
Secondo i dati prodotti dalla Banca di Grecia, nel 2014 il numero di viaggiatori greci all’estero e’
per la prima volta tornato a crescere dal 2011. Nell’anno in esame i viaggi all’estero di cittadini
greci sono stati infatti 5.802.000, in crescita del 26% rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente (4.594.000).
Quasi tutte le destinazioni estere (sempre in base al numero dei viaggi) hanno subito un rialzo
rispetto al 2013, ad eccezione di alcuni Paesi che, al contrario, hanno visto una riduzione nel
numero di visitatori greci come l’Italia, che nel 2014 ha ricevuto 292.000 turisti greci, in calo del 6%
rispetto all’anno precedente (310.000). Nonostante ciò, anche nel 2014 l’Italia continua a collocarsi
al quarto posto della classifica dei Paesi più visitati dopo Bulgaria, Turchia e Germania.
Tali dati si aggiungono a quelli forniti dall’ISTAT (arrivi e presenze negli esercizi ricettivi per paese
di residenza dei clienti stranieri) secondo cui nel 2013 (ultimi dati disponibili) sono arrivati in Italia
299.289 cittadini greci, in crescita (+3%) rispetto all’anno precedente (2012: 290.038). Per quanto
riguarda le principali destinazioni in Italia, il cittadino ellenico che si reca in Italia predilige il viaggio
“culturale classico”. E’ da menzionare comunque una non trascurabile parte di greci che si reca in
Italia per fare shopping e per viaggi d’affari. Le prime sei Regioni prescelte nel 2013, secondo dati
ISTAT, sono state nell’ordine: Lazio, Lombardia, Veneto, Toscana, Emilia Romagna e Campania.
Per quanto riguarda la spesa turistica, dai dati della Banca d’Italia risulta che i viaggiatori greci
hanno speso in Italia 218 milioni di euro nel 2013 e 194 milioni di euro nel 2014, con una riduzione
dell’11%. In particolare nel 2014 hanno speso: 137 milioni per motivi personali (di cui 71 per
vacanze) e 58 milioni di Euro per motivi di lavoro. In particolare si evince che mentre la voce
“vacanze” ha registrato nello stesso intervallo di tempo un incremento del 9,2%, quella relativa ai
“motivi di lavoro” ha segnato una diminuzione della spesa del 12,1%.
In merito alle prospettive future relative all’”outgoing”, in considerazione del perdurare
dell’incertezza relativa alla situazione economica non si prevedono miglioramenti rispetto ai viaggi
dei greci all’estero e verso l’Italia. Secondo la pubblicazione della Commissione Europea
(“Preferences of Europeans towards tourism”) pubblicata nel marzo 2015, alla domanda sulla
destinazione di vacanza per il 2015, il 76% dei greci ha risposto di stare organizzando una
vacanza nel proprio Paese (secondo valore più alto tra i Paesi dell’Unione Europea dopo la
Grecia
4
Croazia). Inoltre, alla domanda sul principale motivo per non essere andato in vacanza nel 2014, il
65% dei greci ha citato motivi finanziari (dato più alto tra i Paesi dell’Unione Europea).
2.b Composizione target
TURISTA GRECO
Segmento socio-economico di
appartenenza
Livello culturale
Fasce di età
Propensione al viaggio
Principali motivazioni di vacanza
all’estero
Mezzi di trasporto preferiti (auto,
pullman, aereo, treno, ecc., con
relative quote %)
Grecia
Classe media/medio-alta
Principalmente formazione universitaria e, subordinatamente,
scuola superiore di secondo grado
Si veda tabella di cui sopra
La propensione al viaggio è buona. Il 66% dei greci intervistati
nell’ambito di una indagine statistica condotta dalla Comissione
Europea (*) ha detto di aver viaggiato, per affari o motivi privati,
almeno una volta nel 2014.
La principale motivazione per la maggioranza (35%) dei greci
che ha effettuato almeno un viaggio per vacanza (all’estero o
nel proprio Paese) nel 2014 è stata “sole e spiaggia”; il 27%
“visita a un conoscente o parente”; l’8% “visita ad una città”; il
6% “benessere e trattamenti di salute”; il 5% “natura”; il 4%
“cultura” e per il 3% sport. (*)
Secondo i dati dell’Autorità Ellenica di Statistica per il 2013
(ultimi dati disponibili), il 55% dei greci ha utilizzato l’aereo per
raggiungere il luogo di vacanza, il 42% mezzi terrestri (di cui
52% ha usato l’automobile) ed il 2% la nave (i dati numerici
risultano da uno studio trimestrale condotto su un campione di
famiglie e si riferiscono a persone di età uguale o superiore a
5
Prodotti turistici preferiti ed
emergenti (arte, mare, montagna,
laghi, ecc.)
Fattori determinanti nella scelta
delle destinazioni (prezzi, livello di
organizzazione, conoscenza delle
lingue, sicurezza, efficienza dei
servizi, ecc.)
Tipo di alloggio preferito
Mesi preferiti per i viaggi
Fonti di informazione preferite
(cataloghi, siti web, stampa
specializzata, ecc.)
Canali d’acquisto utilizzati
(Agenzie di viaggio, Tour
Operators, Internet, ecc.)
15 anni. Inoltre sono relativi al numero di viaggi e a vacanze
superiori a 4 notti).
Come testimoniato dalla ricerca sopramenzionata, il turista
medio greco e’ amante delle vacanze al mare. In subordine,
vengono preferite le città d’arte e prodotti emergenti come le
vacanze benessere.
Nel decidere una destinazione per vacanza, i fattori che
determinato la scelta sono nell’ordine: ubicazione (le attrattive
in generale) per il 32,5%; patrimonio culturale per il 32,4%;
divertimenti per il 16,6%%; arte per il 7,5%; festival ed altri
eventi per il 3,3%; gastronomia per il 2,7%. (*)
Secondo i dati statistici dell’Autorità Ellenica di Statistica per il
2013, elaborati in base al numero di viaggi per un periodo di
soggiorno superiore ai quattro giorni, il 33% dei greci ha scelto
la categoria “hotel e strutture ricettive simili” quale alloggio per
le vacanze all’estero ed il 7% “seconde case”.
Nel 2013 i mesi preferiti per viaggiare in Italia sono stati (in
ordine di preferenza): agosto, luglio, aprile, dicembre e maggio.
Nel decidere un viaggio, il 50% degli intervistati nel 2014 hanno
ritenuto che le “raccomandazioni di amici e colleghi” sono da
considerare come la più importante fonte di informazione. A
seguire: internet (44%), esperienza personale (28%), agenzie
turistiche (12%), social media (11%), mezzi di informazione
(7%), cataloghi (6%), riviste e guide turistiche (3%). (*)
Nel 2014 il 57% dei greci ha effettuato la prenotazione su
internet, il 15% tramite un conoscente, l’11% al telefono e il 9%
tramite agenzie di viaggio e tour operators.
(*) Pubblicazione della Commissione Europea “Preferences of Europeans towards tourism” (marzo
2015)
2.c Analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats) della destinazione “Italia”
Punti di forza
I punti di forza della destinazione “Italia” sono
costituiti dalla simpatia che spontaneamente
viene nutrita in Grecia verso il nostro Paese e
dalla buona conoscenza della lingua italiana.
Non va dimenticato, infatti, che molti Greci,
avendo studiato in Università italiane, tendono
a tornare di frequente nel nostro Paese,
mantenendo un forte legame con esso. A
questo si aggiunge il fatto che i greci amano
approfondire la cultura italiana in quanto in essa
riconoscono elementi in comune con la propria.
Opportunità
L’incremento della domanda “Italia” in Grecia
può essere legato alla possibilità di offrire
soluzioni
“alternative”
tramite
un’azione
pubblicitaria che promuova ad esempio un
turismo invernale verso le numerose località
Grecia
Punti di debolezza
Come punto di debolezza va segnalata, a livello
generale, la tendenza greca a preferire come
meta delle vacanze, soprattutto estive e
soprattutto marine, soluzioni interne, visto il
livello dell’offerta locale (in particolare verso le
isole). La vacanza all’estero viene scelta come
soluzione alternativa in settori in cui l’offerta
greca risulta insufficiente.
Rischi/Difficoltà Potenziali
Non si rivelano particolari rischi o difficoltà per il
turista greco. I collegamenti aerei e navali sono
gestiti dalle maggiori società del settore ed
appaiono di ottima qualità. Negli ultimi, alle
compagnie di linea quali Alitalia e Aegean
6
sciistiche e le strutture sportive italiane. In
questo ambito sarebbe opportuno che le
imprese
ricettive
italiane
presentassero
pacchetti turistici “tutto incluso”, attuando una
politica di prezzi particolarmente conveniente al
fine di proporre offerte in grado di tenere testa
alla concorrenza straniera. Un’altra soluzione
alternativa potrebbe essere rappresentata
dall’offerta italiana nel settore dell’agriturismo,
ponendo
l’accento
sulla
possibilità
di
trascorrere una vacanza a contatto con le
bellezze naturali e lontano dall’inquinamento
cittadino. Si inizia infatti a scorgere un certo
interesse per questioni legate all’ambiente e ai
prodotti biologici. Infine, si potrebbe pensare a
vacanze “culturali” organizzando pacchetti che
comprendano visite ai siti archeologici e ai
musei.
Airlines, i collegamenti tra i due Paesi sono
altresì intrattenuti anche da compagnie low-cost
come RyanAir e Easyjet. E’ da segnalare,
inoltre, che nei mesi estivi alcune compagnie
aeree istituiscono ulteriori rotte dall’Italia verso
le principali isole turistiche. Sempre nei mesi
estivi alcune isole sono servite da voli charter.
Tuttavia, in questo ultimo periodo di grave
difficoltà economiche alcune compagnie, tra cui
l’Alitalia e l’Aegean, hanno ridotto il numero di
voli e/o alcune rotte verso e da l’Italia.
2.d Analisi della domanda organizzata
La quasi totalità dei Tour operator e Agenzie di viaggi in Grecia offrono la destinazione “Italia”.
2.e Collegamenti aerei
Principali compagnie aeree e rotte che operano voli stagionali e non:
Alitalia (voli diretti Atene/Roma); Aegean Airline (voli diretti Atene/Roma, Atene/Milano,
Atene/Venezia); EasyJet (voli diretti: Atene/Napoli, Atene/Milano, Iraklion (Creta)/Roma,
Iraklion/Milano, Corfù/Milano, Santorini/Milano, Mykons/Milano, Mykons/Roma); RyanAir (voli
diretti Corfù/Milano (Bergamo), Patrasso/Milano, Rodi/Bologna, Rodi/Milano, Rodi/Pisa,
Rodi/Roma, Cefalonia/Milano, Cefalonia/Pisa, Kos/Bari, Kos/Bologna, Kos/Milano, Kos/Pisa,
Kos/Roma, Salonicco/Bologna, Salonicco/Milano, Salonicco/Roma, Volos/Milano, Chaniá
(Creta)/Bologna, Chaniá(Creta)/Milano, Chaniá (Creta)/Pisa, Chaniá (Creta)/Roma.
E’
importante tenere presente che nei mesi estivi o di maggior flusso turistico potrebbero essere
programmate nuove rotte od anche voli charter verso le maggiori isole.
2.f Brand Italia e analisi dei competitor
L’Italia resta una delle mete preferite dal viaggiatore greco all’estero. Nel 2014 l’Italia si è collocata
al quarto posto fra i Paesi più visitati dai cittadini greci.
2.g Nuove tecnologie e turismo
Da uno studio elaborato dall’Autorità Ellenica di Statistica (ELSTAT) aggiornato al 2014, emerge
che la percentuale di persone in Grecia che hanno accesso ad internet nella propria abitazione ha
raggiunto il 65,6%. Negli ultimi anni, tale dato si è incrementato sensibilmente passando dal 46,4
del 2010 al dato sopramenzionato del 2014. Analogamente, si e’ registrato nello stesso periodo un
considerevole incremento della percentuale di cittadini greci che accedono ad internet tramite un
dispositivo mobile, passata dal 15,1% del 2010 al 58,4% del 2014.
Grecia
7
Inoltre, il 29% di coloro che accedono ad internet hanno avuto una esperienza di shopping online
nel 2014 (nel 2013: 27%). Per quanto riguarda la tipologia di beni e servizi acquistati o ordinati
attraverso internet per scopi personali durante il periodo aprile 2013-marzo 2014 (ultimi dati
disponibili), il 23,7% degli utenti complessivi che hanno avuto esperienze di commercio elettronico
nel periodo considerato ha acquistato servizi di trasporto (biglietti o noleggio auto) mentre il 19,5%
ha provveduto all’acquisto di servizi collegati al soggiorno durante le proprie vacanze (Hotel,
appartamenti, ecc.). Si tratta di dati che hanno registrato un costante calo sin dal 2012 quando
erano rispettivamente di 32,1% e 26,7%.
3. Le linee strategiche
I pacchetti turistici tradizionali risultano essere consolidati in questo mercato. E’ comunque
importante continuare a sostenere tali tradizionali canali turistici e promozionali al fine di evitare
l’erosione
della
fetta
di
mercato
italiana
da
parte
di
Paesi
stranieri.
1) Prodotti turistici di nicchia
Esiste senz’altro spazio, particolarmente nelle aree di Atene e Salonicco, per un incremento di
questo segmento turistico, soprattutto concentrando gli sforzi promozionali verso l’organizzazione
di eventi ai quali far partecipare aziende italiane ricettive di prestigio e tour operator greci
specializzati nell’organizzazione di congressi e business meeting all’estero. Gli inviti potrebbero
essere estesi alle categorie professionali di rilievo greche anche tenendo conto che molti
professionisti nel campo medico, legale ed ingegneristico hanno compiuto i propri studi in
Università italiane pertanto sarebbero già potenzialmente ben predisposti ad una scelta italiana.
2) Destagionalizzazione
Data l’attuale concentrazione dei flussi turistici greci verso l‘Italia soprattutto nei mesi di luglio ed
agosto, si potrebbero ipotizzare delle campagne pubblicitarie mirate a favorire flussi turistici anche
verso località montane e sciistiche. Scegliendo campagne promozionali adeguate si potrebbero
coinvolgere anche le fasce più giovani.
3) Promozione dell’Italia minore
Attraverso il coinvolgimento delle Regioni italiane ad una partecipazione più evidente e meglio
organizzata alle manifestazioni fieristiche di settore che si svolgono in Atene e Salonicco ogni
anno, potrebbe essere più incisiva l’azione volta a far conoscere anche ai singoli oltre che agli
operatori del settore, quell’Italia cosiddetta “minore”, ma ricca di attrattive anche dal punto di vista
di proposte economiche e quindi alla portata di un pubblico più
vasto.
4) Promozione delle Regioni dell’Italia del Sud
Ancora una volta il coinvolgimento delle Regioni, in questo caso del Sud dell’Italia, sarebbe
auspicabile per indirizzare proposte promozionali verso questo mercato, magari presentando un
pacchetto itinerante con proposte nell’ambito delle feste e sagre che si svolgono tutto l’anno in
moltissimi centri italiani. In tale contesto giocano certamente un ruolo di rilievo i legami storicoculturali, in particolar modo linguistici tra il mondo greco e le Regioni del centro-sud, dove in alcune
zone il dialetto locale (grecano) mostra evidenti radici nell’antica Grecia.
Grecia
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5) Attrazione di nuovi bacini di formazione del flusso turistico
Date le dimensioni geografiche della Grecia e del numero esiguo della popolazione attiva, i bacini
di attrazione rimangono quelli tradizionali pur potendone potenziare i risultati con azioni
promozionali mirate, come esposto nei punti precedenti. D’altro canto sarebbe auspicabile
convogliare l’attenzione di un pubblico interessato a manifestazioni culturali o commerciali, in
periodi “pre-vacanza” (es. ottobre-novembre e febbraio-marzo). Inoltre si potrebbero realizzare
degli itinerari mirati in cui dare rilievo ad alcuni aspetti che accomunano le due culture (es.
programmi di visita in località gemellate) proponendo degli itinerari classici ma con richiami storici
o mitologici (ad es. proporre di visitare la Magna Grecia come una delle tappe di personaggi
mitologici).
6) Miglioramento dell’assistenza alle imprese italiane
Occorre incrementare l’attività di penetrazione in questo segmento di mercato.
Le due Camere di Commercio italo-elleniche di Atene e Salonicco svolgono periodicamente
workshop dedicati al settore del turismo.
Bibliografia
-
Autorità Ellenica di Statistica (ELSTAT),www.statistics.gr
Pubblicazione della Commissione Europea “Eurobarometer Survey on the attitudes of
Europeans towards tourism” (Marzo 2015)
ISTAT, www.istat.it
Banca d’Italia, www.bancaditalia.it
EIU – Economist Intelligent Unit
OCSE, www.oecd.org
Contatti
Ambasciata d’Italia in Atene
Odos Sekeri 2, - 10674 Kolonaki/Atene
Tel. +30 210 3617260
Fax +30 210 3617330
E-mail: [email protected]
Cancelleria Consolare
Odos Patriarchou Ioakim, 38 – 10675 Kolonaki/Atene
Tel. +30 210 9538180/190 – 210 9531640/641
Fax +30 210 9531523
E-mail: [email protected]
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