Redatto da - OPEN Dot Com

Titolo: Modello RED
Tipo di documento: Istruzioni operative
Modello RED 2015
Istruzioni
CAF Do.C. Spa
Sede amministrativa: Corso Francia, 121 – 12100 Cuneo
Tel. 0171 700700 – Fax 800 136 814
www.opendotcom.it – [email protected]
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Tipo di documento: Istruzioni operative
Sommario
1. PREMESSA.......................................................................................................................................... 3
1.1. Matricole RED 2015 .................................................................................................................... 3
2. PENSIONATI INTERESSATI DALLA CAMPAGNA RED 2015.................................................................. 4
2.1. "Nucleo reddituale" tenuto a rendere la dichiarazione ............................................................. 4
2.3. Soggetti tenuti a presentare il modello RED .............................................................................. 4
3. REDDITI OBBLIGATORI E FACOLTATIVI .............................................................................................. 7
4. RED ASSEVERATO O AUTOCERTIFICATO............................................................................................ 7
5. REDDITI DI LAVORO AUTONOMO-PARASUBORDINATO-DIPENDENTE ALL'ESTERO ......................... 8
6. RINUNCIA ........................................................................................................................................... 8
6.1. Rinuncia alla dichiarazione dei redditi del coniuge .................................................................... 8
7. FUNZIONE DI ANNULLAMENTO ......................................................................................................... 9
8. RETTIFICA ........................................................................................................................................... 9
9. COMPENSI.......................................................................................................................................... 9
10. TRASMISSIONE DEI DATI ................................................................................................................ 10
11. CONTROLLI E SANZIONI ................................................................................................................. 10
12. TIPOLOGIA DEI REDDITI - CODICI E DECRIZIONE ........................................................................... 11
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1. PREMESSA
L’Inps nell’anno in corso non invierà la richiesta RED. I pensionati, tenuti a presentare il
modello RED 2015 (redditi 2014), possono richiedere la matricola RED tramite i Soggetti incaricati
di CAF Do.C., firmando apposito mandato.
Per continuare a ricevere il pagamento dei benefici associati alle pensioni percepite e non
incorrere nella sospensione e successiva revoca delle prestazioni collegate al reddito (ai sensi
dell’art.13, comma 6, lettera c della Legge 122/2010), le dichiarazioni RED dovranno essere
trasmesse a CAF Do.C. entro mercoledì 27 aprile 2016.
1.1. Matricole RED 2015
L'acquisizione del modello RED avviene attraverso la matricola INPS. Si tratta di un codice composto
da 32 caratteri alfanumerici contenente tutte le informazioni necessarie per acquisire la
dichiarazione reddituale.
A partire dalla Campagna RED 2015, nella matricola è stato aggiunto il campo “Tipologia di
richiesta”, che indica se il pensionato è interessato alla sola Campagna RED (codice 01), o se è
interessato sia alla Campagna RED che alla Campagna Prestazioni assistenziali (codice maggiore di
01).
Per ottenere gratuitamente le matricole di acquisizione, è sufficiente accedere all’area riservata
del sito dedicata al servizio RED; cliccare sul tasto “Richiedi le matricole”, compilare la richiesta e
caricare copia del mandato firmato dal pensionato e del documento di riconoscimento.
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2. PENSIONATI INTERESSATI DALLA CAMPAGNA RED 2015
La rilevazione reddituale 2015 riguarda tutti i soggetti titolari di prestazioni INPS legate al reddito
di età inferiore a 76 anni e i soggetti ultra-settantacinquenni che:
 nell’ultima dichiarazione reddituale disponibile negli archivi dell’INPS, hanno dichiarato di
aver prodotto almeno un reddito oltre la pensione;
 hanno la presenza, all’interno del nucleo reddituale, di un soggetto di età inferiore a 76
anni.
Per i pensionati ultra-settantacinquenni, che nella precedente campagna hanno dichiarato reddito
zero, la rilevazione reddituale sarà effettuata dall’Istituto tramite i dati presenti nell’Anagrafe
Tributaria dell’Agenzia delle Entrate.
2.1. "Nucleo reddituale" tenuto a rendere la dichiarazione
Il nucleo RED, in funzione delle prestazioni collegate al reddito godute e teoriche, può essere
composto:
 dal solo titolare della prestazione;
 dal titolare e dal coniuge. In tal caso, il pensionato dovrà dichiarare anche i redditi del coniuge a
meno che questi non debba rendere autonoma dichiarazione. Se, ad esempio, il titolare della
prestazione gode della maggiorazione sociale sulla propria pensione ed il coniuge è titolare di
pensione di invalidità civile, il coniuge dovrà rendere un’autonoma dichiarazione in quanto
gode, a sua volta, di un’autonoma prestazione collegata al reddito;
 dal titolare e dai componenti del nucleo familiare, nel caso in cui vengano percepiti, ad
esempio, trattamenti di famiglia.
2.3. Soggetti tenuti a presentare il modello RED
Devono effettuare la dichiarazione RED 2015:
 i soggetti esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi (730 o Unico) per
l’anno 2014, che effettivamente non la presentano;
 i soggetti che non hanno alcun reddito oltre alla pensione;
 i soggetti in situazioni che danno luogo alle dichiarazioni reddituali cosiddette "brevi"
inerenti la dichiarazione di decesso, espatrio o rinuncia.
 i soggetti che pur presentando il modello 730 o Unico 2015, hanno prodotto almeno una
delle seguenti tipologie reddituali:
Tabella 1 - Redditi che determinano l'obbligo di presentazione del RED, indipendentemente dalla
presentazione della dichiarazione dei redditi (730 o Unico).
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Codice
reddito
A2
A3
A4
Descrizione dei redditi che determinano l'obbligo di presentazione del RED
Reddito dipendente prestato all'estero. L'obbligo sussiste quando tale reddito in
toto (es.: occupati nella Città del Vaticano, Enti centrali della Chiesa Cattolica,
Missioni, Enti ed Organismi internazionali, Rappresentanze diplomatiche e consolari
oppure frontalieri della Svizzera che rientrano nei 20 km) o in parte (es.: frontalieri)
non deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi in Italia (730 o UNICO)
Reddito di lavoro autonomo. Anche se già indicato nella dichiarazione dei redditi
2013 (vedi dettaglio in Tabella 2 - Tipologia dei redditi - codici e descrizione)
Reddito da prestazioni coordinate continuative a progetto. Anche se già indicato
nella dichiarazione dei redditi ( 730/Unico)
C1
Redditi di capitale. Interessi bancari, postali, dei BOT, dei CCT e altri titoli di stato,
proventi di quote di investimento ecc., che non devono essere indicati in
dichiarazione dei redditi (scontano una ritenuta a titolo d'imposta), ma vanno
dichiarati nel modello RED
D1
Prestazioni assistenziali in denaro erogate dalla Stato o altri Enti Pubblici o Stati
esteri, che essendo esenti da IRPEF, non sono indicate nella dichiarazione dei redditi
730 o UNICO, (vedi dettaglio in Tabella 2 - Tipologia dei redditi - codici e descrizione)
F4
Altri redditi non assoggettabili all’IRPEF (per esempio: quota esente dei redditi
percepiti per attività sportive dilettantistiche fino a € 7.500 -vedi dettaglio in Tabella
2 - Tipologia dei redditi - codici e descrizione)
G2
Quote di pensione trattenute dal datore di lavoro
H1
Pensioni dirette erogate da Stati esteri
H2
Pensione estere ai superstiti erogate da Stati esteri
H3
Pensioni da infortunio sul lavoro erogate da Stati esteri
H4
Rendite vitalizie o a tempo determinato costituite a titolo oneroso (previdenza
complementare estera) erogate da soggetti residenti in Stati esteri
H5
Arretrati riferiti ad anni precedenti, relativi a pensioni erogate da Stati esteri
Per quanto precede, non devono presentare il modello RED 2015 coloro che, per obbligo o per
facoltà, presentano la dichiarazione dei redditi (730 o Unico) e non possiedono i redditi riportati
nella precedente tabella 1.
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Se la prestazione collegata al reddito richiede la verifica anche del coniuge e/o dei figli sarà
necessario controllare l’obbligo di presentazione del RED per ogni soggetto interessato dalla
verifica reddituale.
Nel caso in cui almeno uno dei soggetti presenti nella matricola di emissione abbia l'obbligo
di presentare il RED, è necessario acquisire anche i redditi di tutti gli altri soggetti del nucleo.
I soggetti tenuti alla presentazione del RED devono dichiarare tutti i redditi posseduti, compresi
quelli già indicati nel modello 730/Unico.
Si riportano di seguito le casistiche di compilazione del RED 2015 per i soggetti presenti nella
stessa matricola:
 se il pensionato e tutti i familiari richiesti nella stessa matricola sono tenuti a presentare il
modello 730/Unico 2015 e nell'anno 2014 non hanno conseguito nessuno dei redditi indicati in
Tabella 1, il modello RED non deve essere presentato;
 se la situazione reddituale del pensionato e/o di almeno uno dei familiari richiesti nella stessa
matricola non viene dichiarata al fisco (mediante la presentazione del modello 730/Unico 2015), il
modello RED deve essere presentato e devono essere dichiarati i redditi percepiti dal pensionato e
da tutti i familiari richiesti, indicando, oltre ai redditi non presenti nei dichiarativi, anche i redditi
dichiarati nei modelli 730/Unico;
 se il pensionato e tutti i familiari richiesti nella stessa matricola sono tenuti a presentare il
modello 730/Unico 2015 e nell'anno 2014 almeno uno di loro ha conseguito almeno un reddito tra
quelli indicati in Tabella 1, il modello RED deve essere presentato e devono essere dichiarati i
redditi percepiti dal pensionato e da tutti i familiari richiesti.
Esempi di compilazione
Caso 1 - La situazione reddituale del pensionato Mario Rossi (coniuge non richiesto) è
integralmente dichiarata al Fisco attraverso il modello 730/2015 e lo stesso non ha prodotto
nessuno dei redditi indicati in Tabella 1.
Soluzione: Il pensionato Mario Rossi non dovrà inviare nessuna ulteriore dichiarazione all’Inps in
quanto l’Istituto acquisirà i dati utili direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Caso 2 – Il pensionato Mario Rossi e il suo coniuge presenti nella stessa matricola sono tenuti a
presentare la dichiarazione dei redditi e hanno conseguito nell’anno 2014 almeno un reddito tra
quelli indicati in Tabella 1.
Soluzione: il Modello Red dovrà essere presentato sia per il pensionato Mario Rossi che per il
coniuge dichiarando tutti i loro redditi, compresi quelli già indicati nel modello 730/Unico.
Caso 3 – La situazione reddituale del pensionato Mario Rossi è integralmente dichiarata al Fisco
attraverso il modello Unico/2015 e lo stesso non ha prodotto nessuno dei redditi indicati in Tabella
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1, mentre il suo coniuge, richiesto nella stessa matricola, è esonerato dall’obbligo di presentare la
dichiarazione dei redditi al Fisco.
Soluzione: il Modello Red dovrà essere presentato per entrambi e dovranno essere dichiarati tutti i
redditi, compresi quelli già dichiarati nel modello Unico/2015 di Mario Rossi.
Caso 4 – Il pensionato Mario Rossi (coniuge non richiesto) è esonerato dall’obbligo di presentare la
dichiarazione fiscale, ma presenta il modello 730/2015 per far valere oneri, crediti d’imposta, ecc.,
e nel 2014 non ha prodotto neanche un reddito tra quelli indicati in Tabella 1.
Soluzione: Il pensionato Mario Rossi non dovrà presentare il modello RED, in quanto l'INPS
acquisirà i dati utili direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Caso 5 – Il pensionato Mario Rossi e il suo coniuge ricevono richieste RED separate; Mario Rossi
non è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi ai fini fiscali, mentre il coniuge presenta il
modello 730/2015 e non ha prodotto neanche un reddito tra quelli indicati in Tabella 1.
Soluzione: Mario Rossi dovrà presentare il modello RED, mentre il coniuge non dovrà presentarlo,
in quanto l'INPS acquisirà i dati utili direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
3. REDDITI OBBLIGATORI E FACOLTATIVI
La matricola di emissione individua i redditi OBBLIGATORI e i redditi FACOLTATIVI.
REDDITI OBBLIGATORI: sono i redditi che incidono sulla prestazione percepita dal pensionato e
quindi devono essere dichiarati tutti, anche se a zero.
REDDITI FACOLTATIVI: sono i redditi che non incidono sulla prestazione percepita dal pensionato,
ma che possono essere considerati dall'INPS al fine di determinare il diritto ad altre prestazioni;
tali redditi vanno indicati tutti anche se a zero, oppure non se ne indica nessuno.
Attenzione: nel caso in cui almeno uno dei soggetti appartenenti al nucleo abbia l’obbligo di
presentare il modello RED, dovranno essere indicati TUTTI I REDDITI obbligatori dello stesso e degli
altri soggetti presenti nella Matricola di emissione, anche se dichiarati nel modello 730 o UNICO.
Come per le precedenti campagne RED, anche quest'anno non vanno dichiarati i redditi derivanti
da prestazioni previdenziali e/o assistenziali presenti nel Casellario dei Pensionati.
4. RED ASSEVERATO O AUTOCERTIFICATO
Il modello è asseverato dal Caf quando il Soggetto Incaricato visiona la documentazione che
certifica anche solo un reddito indicato nel RED (es. visura catastale, modello 730/Unico).
Se il RED viene asseverato è necessario compilare "l'elenco documenti" disponibile nel compilativo
RED 2015.
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Il modello è autocertificato dal pensionato quando il Soggetto Incaricato non visiona alcuna
documentazione attestante i redditi indicati nel RED.
5. REDDITI DI LAVORO AUTONOMO – PARASUBORDINATO – DIPENDENTE
ALL'ESTERO
La matricola RED indica, secondo le informazioni disponibili negli archivi dell'INPS, la titolarità di
redditi di lavoro dipendente e di redditi di lavoro autonomo da parte del pensionato e/o del
coniuge.
I redditi di lavoro dipendente all’estero (rigo reddito A2), di lavoro autonomo (rigo reddito A3) e di
lavoro parasubordinato (rigo reddito A4), per il solo titolare, non possono essere indicati come
importo unico, ma devono essere inseriti i periodi di lavoro effettuato.
I titolari di pensioni incumulabili con i redditi di lavoro autonomo devono dichiarare in via
presuntiva anche i redditi dell’anno 2015, indicando anche i relativi periodi di lavoro (dal – al).
L’incumulabilità con il lavoro autonomo opera esclusivamente per le seguenti tipologie di pensioni:
a. assegni ordinari di invalidità di importo superiore al trattamento minimo con decorrenza
successiva al 31 dicembre 1994, corrisposti a fronte di una anzianità contributiva inferiore
a 40 anni;
b. pensioni di invalidità con qualsiasi decorrenza di importo superiore al trattamento minimo,
corrisposte a fronte di una anzianità contributiva inferiore a 40 anni;
c. pensioni corrisposte ai lavoratori che trasformano il rapporto di lavoro da tempo pieno a
tempo parziale;
d. trattamenti provvisori liquidati ai lavoratori socialmente utili.
6. RINUNCIA
Il pensionato può rinunciare per l'anno 2014 alle prestazioni collegate al reddito.
In questo caso, compila il modello RED dichiarando la rinuncia senza inserire i propri redditi, nè
quelli degli altri soggetti presenti in matricola.
Nb: la rinuncia non è consentita ai titolari di pensioni incumulabili con i redditi di lavoro
autonomo.
6.1. Rinuncia alla dichiarazione dei redditi del coniuge
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Il pensionato può non inserire i redditi del coniuge e dichiarare la rinuncia alla parte di pensione,
per la quale i redditi del coniuge sono rilevanti. Esempio: se un pensionato percepisce
l'integrazione al minimo per la quale rilevano i redditi del coniuge e la quattordicesima, per la
quale non rilevano, rinunciando a dichiarare i redditi del coniuge, il titolare perderà la parte di
integrazione al minimo ma non la quattordicesima.
7. FUNZIONE DI ANNULLAMENTO
Nel Compilativo RED 2015, la funzione denominata “Annullamento” deve essere utilizzata
esclusivamente nel caso in cui sia stato già trasmesso un RED che contiene errori di acquisizione
che non possono essere risolti con una ritrasmissione (ad es. RED che non doveva essere
presentato). I RED annullati comportano il mancato pagamento dei modelli e la conseguente
esclusione degli stessi dal campione che verrà sottoposto a controllo da parte dell'INPS.
8. RETTIFICA
Qualora venissero riscontrati errori in un RED già trasmesso, è possibile presentare un RED in
“RETTIFICA” per correggere i dati contenuti nel modello precedentemente inviato, tranne nel caso
in cui l'INPS abbia già elaborato il RED.
9. COMPENSI
CAF Do.C. ha stipulato la nuova convenzione RED con l'INPS, con validità 2015-2016.
CAF Do.C riconosce al Soggetto Incaricato il 50% del compenso corrisposto dall'INPS per ogni
dichiarazione RED non scartata o annullata.
Il compenso è variabile in relazione alla tipologia di RED trasmesso (asseverato, autocertificato o
breve/zero redditi) e alla data di trasmissione.
Nella tabella che segue è riportato il compenso riconosciuto per i modelli trasmessi a CAF Do.C.
entro 30 giorni dalla data di presentazione della dichiarazione da parte del cittadino.
Tipologia di dichiarazione
RED asseverato
RED autocertificato
RED breve/zero redditi
Compenso riconosciuto
€ 3,99
€ 2,54
€ 1,36
Per i modelli tardivi (trasmessi a CAF Do.C. dopo 30 giorni dalla data di presentazione della
dichiarazione da parte del cittadino) l’INPS potrebbe applicare la seguente riduzione dei compensi:
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Riduzione percentuale del
compenso
20%
50%
80%
Trasmissione dichiarazione da parte del soggetto incaricato
Da 30 a 60 giorni dalla data di presentazione
Da 61 a 90 giorni dalla data di presentazione
Da 91 giorni dalla data di presentazione
Non sarà corrisposto alcun compenso per la trasmissione di dichiarazioni relative a nuclei non
obbligati a presentare la dichiarazione RED.
Il soggetto incaricato non può richiedere alcun compenso ai pensionati per l'attività RED.
10. COMPILAZIONE, STAMPA E TRASMISSIONE TELEMATICA DEI DATI
La compilazione dei modelli deve essere effettuata tramite il “Compilativo RED 2015”, presente
all’interno della Consolle Dot Com, mentre la trasmissione e la stampa (quest’ultima resa
disponibile dopo l’invio dei modelli) avviene tramite il software di Collegamento Dot Com.
I modelli possono essere acquisiti fino alla scadenza di trasmissione (chiusura del servizio), che sarà
comunicata non appena resa nota dall’Inps.
L'invio dei dati a CAF Do.C. deve avvenire entro 15 giorni dalla data di presentazione della dichiarazione da
parte del cittadino. Il termine ultimo di invio delle dichiarazioni RED 2015 a CAF Do.C. è fissato al 23
febbraio 2016.
11. CONTROLLI E SANZIONI
L'Inps sottopone annualmente a verifica un campione di dichiarazioni acquisite e in caso di
dichiarazioni errate applica delle penali. In particolare, l'importo delle penali viene determinato
moltiplicando tra loro i seguenti fattori:
- numero delle dichiarazioni errate;
- indice di difettosità, definito per tipologia di errore;
- compenso corrisposto in relazione alla tipologia di dichiarazione;
- coefficiente 100.
Le tipologie di errori e i relativi indici di difettosità sono indicati nella tabella che segue:
Tipo errore
Stato civile errato
Indice di difettosità
0,06
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Codice fiscale errato
0,06
Errore di trascrizione
0,06
Mancata trasmissione della documentazione 0,12
richiesta dall’INPS
RED presentato da soggetto deceduto alla data 0,12
di sottoscrizione
12. TIPOLOGIA DEI REDDITI - CODICI E DECRIZIONE
Nella tabella che segue, sono riportate le tipologie reddituali e una breve descrizione delle stesse.
I REDDITI E LE PRESTAZIONI
TIPOLOGIA REDDITUALE
Tipologia reddituale Lavoro codice A
Tipologia
reddituale
A1
Lavoro dipendente prestato in
Italia
A2
Lavoro dipendente prestato all'Estero
Informazioni
Note
Redditi derivanti da: - lavoro dipendente
ed assimilati - cassa integrazione
guadagni - indennità di mobilità indennità ordinaria, requisiti ridotti e
trattamento speciale di disoccupazione indennità di malattia - indennità di
maternità - qualsiasi altra indennità che
abbia natura integrativa o sostitutiva delle
retribuzioni.
Redditi da lavoro dipendente ed
assimilati, riferiti all'anno in esame
(lavoro svolto in Italia). I redditi da
lavoro dipendente ed assimilati
devono essere dichiarati al netto dei
contributi previdenziali e assistenziali
obbligatori per legge.
Redditi derivanti da: - attività lavorativa
svolta alle dipendenze di terzi fuori del
territorio nazionale, anche se non iscritti
all'assicurazione obbligatoria I.V.S.
italiana reddito da lavoro percepito da lavoratori
dipendenti da ditte italiane e distaccati
all'estero, pensionati occupati nella Città
del Vaticano ecc. -attività lavorativa
svolta alle dipendenze di terzi fuori del
territorio nazionale in qualità di
Redditi da lavoro dipendente,
riferiti all’anno in esame (lavoro svolto
all’estero). Per i frontalieri l’importo va
indicato al lordo della franchigia di 8.000
euro.
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frontaliere.
i redditi di coloro che, da data non
successiva al 1° febbraio 1991, prestano
servizio alle dipendenze della Comunità
europea, ( a norma del regolamento n. 31
(CEE), n. 11 (CEEA) dei Consigli, del 18
dicembre 1961, come modificato dal
regolamento (CEE, EURATOM, CECA)
n. 259 del Consiglio del 20 febbraio
1968, e successive modificazioni)
vanno indicati al rigo A1 del RED.
Redditi derivanti da attività di: i redditi da lavoro autonomo devono
coltivatori diretti - mezzadri e coloni –
essere dichiarati al netto dei contributi
imprenditori agricoli a titolo principale previdenziali e assistenziali e al lordo
Lavoro autonomo
artigiani e commercianti - collaborazione
delle ritenute erariali. - il reddito
occasionale (art. 2222 C.C) - attività
d'impresa deve essere dichiarato al netto
commerciale occasionale - sportivi
anche delle eventuali perdite deducibili
dilettanti - obbighi di fare, non fare,
imputabili all'anno di riferimento del
permettere - diritti d'autore - associati in
reddito.
partecipazione con apporto di solo
lavoro -esercizio di arti e professioni –
reddito agrario nel caso in cui il titolare
del reddito sia intestatario di partita IVA.
Sono inoltre considerati redditi da lavoro autonomo (msg n. 59 del 12 marzo 1997): - i redditi di impresa connessi ad attività di
lavoro - i compensi percepiti per l'esercizio di arti e professioni - redditi in qualità di socio accomandatario di società in accomandita
semplice e di società in nome collettivo, in quanto viene espletata l'attività lavorativa (msg. 292 del 31 ottobre 2001). Sono da
ritenersi compresi nei redditi da lavoro autonomo tutti i redditi comunque ricollegabili ad attività di lavoro svolte senza
vincolo di subordinazione, prodotti sia in Italia che all'estero.
A3
Attività regolamentate dall'articolo 61,
commi 1e 2, D.lgs. 276/2003, compreso
le mini collaborazioni fino a € 5.000
per anno e per committente.
Redditi assimilati a quelli di lavoro
dipendente (art. 50, co.1, lett. c-bis),
TUIR), al solo fine del cumulo pensione
/lavoro l'INPS li valuta come attività
autonoma.
B1
Casa di abitazione
Reddito della casa di abitazione e di tutte
le relative pertinenze.
Da indicare al lordo della deduzione
prevista ai fini IRPEF.
B2
Altri immobili (terreni e fabbricati)
- redditi di terreni provenienti da
proprietà, da enfiteusi, da usufrutto redditi derivanti dal possesso di altri
fabbricati.
Va acquisito soltanto il reddito di terreni
e fabbricati, con esclusione del reddito
della casa di abitazione e di tutte le
relative pertinenze. Il reddito derivante da
abitazioni locate deve essere indicato,
come previsto ai fini IRPEF, al netto
dell'abbattimento. Il reddito dei terreni
deve essere indicato come previsto ai fini
IRPEF, cioè rivalutato.
A4
Prestazioni coordinate e continuative,
lavoro a progetto
Immobili codice B
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Tipo di documento: Istruzioni operative
Capitali codice C
C1
Interessi bancari, postali, dei BOT,
dei CCT e altri titoli di Stato,
proventi di quote di investimento,
ecc.
- interessi, premi e frutti di depositi e
conto correnti bancari - interessi, premi e
frutti di depositi e conto correnti postali interessi dei Buoni Ordinari del Tesoro,
dei certificati di credito e di altri titoli
dello Stato - proventi di quote di
investimento.
Da indicare al lordo della ritenuta IRPEF
effettuata alla fonte.
Assistenziali codice D
D1 Prestazioni assistenziali in danaro erogate dallo Stato o altri Enti Pubblici o Stati esteri (escluse le indennità di
accompagnamento per invalidi civili, di comunicazione per i sordomuti e quelle previste per i ciechi parziali).
Arretrati - TFR codice E
E1
Arretrati di lavoro dipendente riferiti
ad anni precedenti in Italia e all'Estero
Vanno indicate le stesse tipologie di
reddito previste dal codice A1 e A2 con
esclusione della cassa integrazione
guadagni riferita ad anni precedenti (da
indicare al rigo E2).
E2
Arretrati di integrazione salariale
riferiti ad anni precedenti
Cassa integrazione guadagni riferita ad
anni precedenti.
Redditi da lavoro dipendente ed
assimilati, soggetti a tassazione separata,
riferiti ad anni precedenti a quello nel
quale vengono percepiti (per lavoro
svolto in Italia e all’estero).
Da dichiarare al netto dei contributi
previdenziali e assistenziali obbligatori
per legge.
E3
TFR, buonuscita, liquidazioni, ecc.
Altri redditi codice F
F1
Rendite vitalizie o a tempo
determinato costituite a titolo
esempio: con compagnie di assicurazione.
Deve essere indicato l'importo
assoggettabile a IRPEF.
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Titolo: Modello RED
Tipo di documento: Istruzioni operative
oneroso
F2
Assegno di mantenimento corrisposto
dal coniuge separato
F3
Altri redditi assoggettabili all'IRPEF
F4
Altri redditi non assoggettabili
all'IRPEF
Gli assegni periodici corrisposti dall'altro coniuge – ad esclusione di quelli destinati al
mantenimento dei figli - in conseguenza di separazione legale o di annullamento,
scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio e gli alimenti corrisposti ai
sensi dell'art. 433 c.c., nella misura in cui risultano da provvedimenti dell'autorità
giudiziaria. Ai sensi dell'art. 47, primo comma, lett. i) del citato D.P.R. 917/1986, tali
redditi costituiscono reddito assimilato a quello da lavoro dipendente. Se dal
provvedimento giudiziale non risulta la ripartizione della somma destinata al
mantenimento del coniuge e dei figli, tali assegni, a norma dell'art. 3, del D.P.R. 4
febbraio 1988, n. 42, costituiscono reddito nella misura del 50%.
- assegni di sostentamento - redditi di capitale - redditi di partecipazione in società ed
imprese nel caso in cui l’apporto sia costituito dal solo capitale.
Vanno indicati i redditi o le quote di
Deve essere indicata la quota esente dei
reddito esenti da IRPEF.
redditi percepiti per attività sportive
dilettantistiche fino a 7.500 euro; - deve
essere indicata la quota esente dei redditi
percepiti per lavori socialmente utili in
regime agevolato fino a 9.296 euro.
Codice G
G1
Ammontare dell'IRPEF pagata nell'anno in relazione ai
redditi indicati negli altri righi
G2
Quote di pensione trattenute dal datore di lavoro
Deve essere acquisito l’intero importo IRPEF pagato nell’anno
richiesto in riferimento ai redditi dichiarati, comprensivo anche
degli importi pagati per le addizionali regionali e comunali. Gli
acconti IRPEF devono essere considerati nell’anno di
competenza e non in quello di pagamento.
Importo delle trattenute di lavoro effettuate dal datore di lavoro
sugli assegni di invalidità superiori al TM.
Pensioni Estere codice H
H tipo 1
Pensioni dirette erogati da Stati esteri
H tipo 2
Pensioni ai superstiti erogate da Stati
esteri
H tipo 3
Pensioni Estere da infortuni sul lavoro
Pensioni estere dirette.
Pensioni estere di reversibilità.
Redditi derivanti da
rendita per malattia professionale
concessa dal FDMP - Fond des maladies
professionnelles.
Redditi da prestazioni erogate da Enti
esteri a seguito di malattia
professionale o incidente sul lavoro che
hanno privato l’interessato
dell’attitudine al lavoro per tutta la vita; redditi di pensione estera
concessi ai minatori che abbiano lavorato
per almeno 20 anni nelle
miniere di carbone del Belgio e per i quali
sia stata riscontrata una
malattia professionale che non abbia
determinato un’inabilità lavorativa
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Titolo: Modello RED
Tipo di documento: Istruzioni operative
permanente.
H tipo 4
Rendite vitalizie o a tempo determinato
costituite a titolo oneroso (previdenza
complementare estera)
H tipo 5
Arretrati da pensione estera
Previdenza complementare estera.
Arretrati riferiti ad anni precedenti, riferiti sia alle pensioni dirette che alle pensioni ai
superstiti erogate da Stati esteri.
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