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Gli ammalati di Casa Sollievo offrono le proprie sofferenze per il Papa

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Gli ammalati di Casa Sollievo offrono le proprie sofferenze per il Papa
“Ti prego di rassegnarti sempre
nel tuo stato di sofferenza, perché
è uno stato voluto da Dio. Se ti
rassegnerai perfettamente, non
sarai tanto tu che soffri quanto
Gesù che soffrirà in te”
Casa Sollievo della Sofferenza
p. pio
9
Gennaio / Febbraio 2009
Editoriale
Di fronte alla tragedia che in queste settimane è sulla bocca
e sulla penna di tutti, la morte della nostra povera sorella
Eluana, non può non sgorgare da noi cristiani la benedizione
al Dio della vita. Vita che appartiene soltanto a Lui, e come
dono gratuito di Dio domanda a noi di custodirla,
promuoverla, difenderla sempre: non ne siamo padroni,
ma semplici amministratori e, come dice il Vangelo
all’amministratore è chiesto che rimanga fedele al compito
ricevuto. In questi ultimi tempi, quante parole, quante
accuse, quante condanne da una parte e dall’altra! Quanta
presunzione da parte dell’uomo di entrare a gamba tesa
nel dono più grande che Dio ci abbia fatto e che rimane
sua proprietà! Il compito a noi affidato è quello di non far
smarrire la dignità della vita. Invece è accaduto proprio
questo: alla delicatezza dell’amore con cui questa povera
nostra sorella è stata curata, assistita, amata in tanti anni,
è intervenuto l’arbitrio dell’uomo che ha dimenticato che
alla vita ci si accosta sempre con amore. L’amore non
distrugge, l’amore conserva, custodisce, protegge, difende.
Da noi tutti salga al Signore la preghiera perché
comprendiamo che c’è una responsabilità tremenda che
incombe su noi cristiani, soprattutto quando si fa strada
una sorta di relativismo, che attenta anche alla stessa vita;
una sorta di arbitrio che ci fa arrogare il diritto di essere
padroni assoluti di ciò che dovremmo soltanto
amministrare.
Vi devo confessare che il primo sentimento, all’indomani
della tragedia della povera Eluana, oltre a quello della
fatica, del dolore per una vita che si spegne, è di gratitudine
al Signore perché mi ha fatto dono della vita. Vita che devo
difendere perché è mia e, come credente, è un dono che
quanto più apprezziamo la persona che lo fa tanto più lo
conserviamo e valorizziamo.
L’Opera di Padre Pio si sforza di portare avanti l’amore
e il rispetto per la priorità della vita.
La malattia, il dolore e la sofferenza sono dimensioni che
appartengono alla natura umana, e quanto più saremo
capaci di entrare in contatto e in sintonia con l’uomo debole,
con l’uomo che soffre, tanto più apprezzeremo il dono della
vita e saremo impegnati a far sì che nessuno interferisca
in una ricchezza che è nostra per dono.
In questa Casa così operiamo: tesi e pronti ad accogliere,
sostenere, difendere la vita sempre, al di là di modi o
interpretazioni che tentano di sottrarre al Signore della
vita ciò che è suo e a noi affidato.
Mons. Domenico D’Ambrosio
Gli ammalati di
Casa Sollievo
offrono le proprie
sofferenze per il
Papa
In occasione della Giornata Mondiale del Malato, il 10 febbraio si è tenuta una veglia di
preghiera nella cappella del terzo piano di Casa Sollievo della Sofferenza, promossa dall’
Ordine Francescano Secolare, dall’UNITALSI, dal gruppo di preghiera “Il Cireneo”,
dall’Associazione Medici Cattolici e dalla Gi.Fra. di San Giovanni Rotondo, presieduta
dall’Arcivescovo Domenico D’Ambrosio. Gli organizzatori hanno sensibilizzato gli ammalati
proponendo loro di offrire le proprie sofferenze per la persona e per il ministero del Santo
Padre sull’esempio di Padre Pio che, in una lettera a Paolo VI gli offriva la sua «preghiera e
sofferenza quotidiana, quale piccolo ma sincero pensiero dall’ultimo dei vostri figli, affinchè
il Signore vi conforti con la Sua grazia per continuare il diritto e faticoso cammino, nella difesa
dell’eterna verità, che mai si cambia col mutar dei tempi». Le adesioni sono state formalizzate
mediante apposizione di una firma su un libro che sarà consegnato al Pontefice, in occasione
della sua visita a San Giovanni Rotondo prevista per il 21 giugno. La veglia è stata trasmessa
in diretta da Tele Radio Padre Pio per consentire a tutti gli ammalati di unirsi all’offerta con
la propria sofferenza.
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Casa Sollievo della Sofferenza NEWS
Nuovo Primario
Il Dott. Filippo Aucella è subentrato al Dott.
Carmine Stallone alla guida della Nefrologia. 49
anni, nato a Foggia, dall’87, quale assistente a
tempo pieno incaricato, al 2005, in qualità di aiuto
di fascia “A” a tempo pieno, aveva già prestato
servizio nella divisione di Nefrologia e Dialisi del
nostro Ospedale.
E’ membro della Società Italiana di Nefrologia,
dell’ European Dialysis and Transplant Association,
della “Vascular Access Society”, dell’American
Society of Nephrology e dell’International Society
of Nephrology. Nel marzo 2004 alla partecipazione
al concorso “Emodiafiltrazione e innovazione nella
terapia dialitica” è stato premiato per la migliore
comunicazione scientifica presentata ed è stato
vincitore per “Le migliori comunicazioni” al
Congresso della Società Italiana di Nefrologia,
Roma 2006. Svolge attività di revisore per molte
riviste come il Giornale Italiano di Nefrologia, il
Journal of Nephrology ed altri.
Docente universitario presso la Scuola di
Specializzazione in Nefrologia dell’Università di
Foggia, ha ottenuto il riconoscimento di “Cultore
della materia” dall’Università degli studi di Foggia
dal luglio 2008.
Centro di Formazione “CSS” per
l’Emergenza-Urgenza ospedaliera
e territoriale
Ha iniziato ufficialmente la propria attività nel
2007 il Centro di Formazione (CdF) per
l’Emergenza della “Casa Sollievo della
Sofferenza”, voluto dal Dipartimento
dell’Emergenza e dalla Direzione Sanitariaa
dell’Ospedale, per concretizzare un programma
ben strutturato di formazione di tutto il personale
sanitario e laico impegnato nell’assistenza al malato
critico nell’ambito più diffìcile rappresentato
dall’emergenza intra-ospedaliera ed extraospedaliera.
Il CdF “CSS” dispone di una nuova sede presso
la ex “Villa Sanguinetti” in Viale Cappuccini a
San Giovanni Rotondo e si avvale di circa 20
istruttori interni afferenti alle UU.OO. di Pronto
Soccorso, Rianimazione e Pediatria, accreditati e
formati dall’Italian Resuscitation Council (IRC)
e dalla Società Italiana di Medicina di EmergenzaUrgenza Pediatrica (SIMEUP), in grado di
effettuare Corsi di Rianimazione Cardio polmonare di Base e Defibrillazione precoce
nell’Adulto (BLSD) e nel Bambino (PBLSD).
Il CdF per l’Emergenza “CSS” ha inoltre attivato
e costituito nel 2008 un nuovo CdF, IRC
riconosciuto, per il Trattamento di base PreOspedaliero del Politrauma (PTC).
Il CdF dal mese di Dicembre 2007 ad oggi ha
effettuato 5 Corsi di BLSD per Operatori Sanitari,
8 Corsi di BLSD per laici (Operatori Socio-Sanitari,
Volontari del soccorso e del Servizio Civile), 24
Corsi di BLSD, PBLSD, PTC base più 2 Corsi
Avanzati, aperti anche all’esterno dell’Ospedale,
formando quasi 700 allievi.
L’obiettivo per il 2009 è quello di proseguire
l’impegno del CdF nella formazione obbligatoria
del personale sanitario effettuando Corsi di BLSD
e PBLSD a tutti gli infermieri dei reparti ed ai
medici interessati e implementando il numero dei
Corsi Avanzati (ALS, PALS, PTC), impiegando
solo istruttori propri in modo da ridurre la spesa
per la formazione in tale ambito.
Il Dott. Antonio Manfrini, responsabile della
Struttura Complessa del Pronto Soccorso.
La colite ulcerosa
Il Dott. Annese, la Dott. Latiano e il Dott. Bossa.
In uno studio internazionale, che ha coinvolto 1052 individui che soffrono di colite e
2571 controlli sani, sono stati individuati alcuni possibili geni responsabili della colite
ulcerosa. Diretta da Richard Duerr dell’Università di Pittsburgh e pubblicata sulla rivista
Nature Genetics, la ricerca ha visto coinvolti anche alcuni ricercatori del nostro Ospedale:
la dottoressa Anna Latiano e il dottor Fabrizio Bossa, sotto la coordinazione del dottor
Vito Annese.
La colite ulcerosa, che si manifesta con sintomi che vanno dalla diarrea all’emorragia,
assieme alla malattia di Crohn, rientra tra le sindromi infiammatorie croniche intestinali.
Tuttavia, pur avendo molti aspetti in comune con il morbo di Crohn, la colite è distinguibile
da esso e, secondo i ricercatori che hanno condotto lo studio, queste differenze potrebbero
essere ricollegate al contributo genetico della malattia, ossia a uno o più geni che hanno
un ruolo nella sua comparsa. Gli esperti hanno trovato almeno su quattro diversi cromosomi
sequenze genetiche legate alla malattia. In particolare sono risultati implicati numerosi
geni legati al sistema immunitario e ai processi infiammatori sui cromosomi uno e sei.
Le sequenze identificate potrebbero suggerire nuovi bersagli terapeutici per le malattie
infiammatorie dell’intestino, concludono i genetisti.
Casa Sollievo della Sofferenza NEWS
Chirurgia d’avanguardia
nell’Urologia di CSS
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Il bambino del Benin
Florel con il Dott. Bramante (sulla destra).
Il prof. Cisternino con l’Arcivescovo
Sempre alta l’immagine dell’Urologia di Casa
Sollievo, grazie alle capacità del Prof. Antonio
CIsternino.
Una giovane donna proveniente dalla città di
Londra è stata sottoposta nel nostro Ospedale ad
un complesso intervento chirurgico di escissione
della tumefazione neoplastica con ricostruzione
delle vie urinarie superiori e conservazione della
vescica e della vagina, come da suo esplicito
desiderio. L’intervento, eseguito dal responsabile
della Struttura Complessa di Urologia prof. Antonio
Cisternino, con l’aiuto dei dottori Fernando Gatta
e Michele Morcaldi, ha interessato una paziente
già trattata per leiomiosarcoma uterino affetta da
ripresa neoplastica para-vaginale e idronefrosi
secondaria da ostruzione ureterale, con una
prognosi apparentemente infausta.
Un secondo caso ha visto protagonista un giovane
siciliano, noto alle strutture ospedaliere regionali
di provenienza, a cui era stata diagnosticata una
importante compromissione neoplastica con
metastasi linfonodale da probabile neoplasia
maligna di origine renale.
Il paziente ha trovato ricovero nella Urologia di
San Giovanni Rotondo, dove è stato sottoposto a
impegnativo intervento chirurgico di nefrectomia
radicale e linfadenectomia completa retroperitoneale dei linfonodi tumefatti che avvolgevano
i grossi vasi addominali.
A rendere possibili i due complessi interventi è
stato il collaudato lavoro d’equipe dell’intera
struttura di Urologia, abituata a lavorare in sinergia
con competenze specialistiche provenienti da
altre aree dell’Ospedale.
Il coinvolgimento interdisciplinare si è avvalso
questa volta del prezioso contributo della Dott.ssa
Anna Simeone della Radiologia, degli Oncologi
Evaristo Maiello, Responsabile della Struttura
complessa di Oncologia, e dei suoi collaboratori.
Dott. Antonio Piano e Dott. Franco Morelli.
Determinante il contributo del Dott. Giovanni
Paroni e del Dott. Michele Bisceglia, responsabili,
rispettivamente, della Struttura Complessa di
Chirurgia Vascolare e di Anatomia Patologica.
Sia per la donna londinese che per il giovane
siciliano, un adeguato trattamento chirurgico
accompagnato da un regolare decorso postoperatorio ha riportato la speranza di vita: due casi
emblematici di pazienti affetti da forme aggressive
di neoplasie che dopo peregrinazione in alti centri
trovano adeguata assistenza nell’Ospedale di San
Pio da Pietrelcina .
Nuova tecnica chirurgica per la colonna
Una tecnica chirurgica innovativa di recentissima acquisizione è effettuata presso la Struttura Complessa
di Ortopedia e Traumatologia per risolvere, in pazienti giovani, casi di grave lombalgia che non risponde
a terapia medica o a trattamento conservativo. Si tratta della sostituzione del disco o dei dischi vertebrali
malati con una protesi: oggi la soluzione vincente per i tanti problemi di carattere sociale e di vita
personale legati a questa diffusissima patologia (il 90% delle persone ne riporta almeno un episodio
nella vita). Le cause di questa patologia sono diverse; nella grande maggioranza dei casi si tratta di
patologie benigne cioè di breve durata e di completa risoluzione. In molti altri casi invece è destinata
a cronicizzarsi con comprensibili ed a volte insuperabili difficoltà di tipo lavorativo e sociale in
considerazione anche della giovane età dei pazienti colpiti. Se la causa della lombalgia è la degenerazione
di uno o due dischi intervertebrali lombari bassi, se il paziente non è anziano, obeso e non ha un
coinvolgimento di particolari strutture della vertebra, si può porre indicazione alla protesi di disco
intervertebrale. Il recupero funzionale è normalmente molto veloce, sebbene si tratti di un intervento
delicato e importante. Lo scopo della protesi discale non si limita al solo ripristino del normale movimento
della colonna vertebrale ma mira anche a preservare i dischi intervertebrali adiacenti dalla possibile
degenerazione nel tempo.
Grazie agli interventi del dottor Vittorio
Bramante, oculista dell’ospedale Casa Sollievo
della Sofferenza, e della sua equipe il piccolo
Florel, ha parzialmente recuperato la vista.
Il bambino africano di 10 anni nel luglio scorso
aveva avuto un distacco bilaterale della retina
perdendo completamente la vista.
Florel, orfano dall’età di tre anni era stato
accolto in una casa di accoglienza gestita dai
cappuccini missionari in Benin. A prendersi cura
del bambino è stato fra’ Damiano Angelucci,
cappuccino missionario marchigiano, che oltre
ad assisterlo ha organizzato il viaggio in Italia
e il ricovero in Casa Sollievo della Sofferenza.
“Si spera in un miracolo” diceva padre
Gianfranco Priori ammettendo le condizioni di
gravità della situazione nel quale si trovava il
piccolo Florel. Il primo intervento all’occhio
destro è stato effettuato il 20 novembre. Dopo
un mese circa, intorno al 20 di dicembre, il
piccolo è ritornato in Casa Sollievo per la visita
di controllo accompagnato da fra’ Damiano
Angelucci, il quale si è preso cura del bambino
e che non ha potuto fare a meno di apprezzare
la disponibilità e la gentilezza d’animo con la
quale sono stati accolti dal dott. Bramante e dal
personale medico e infermieristico del reparto
di Oculistica. Il secondo intervento è stato
effettuato all’occhio sinistro il 13 gennaio; la
visita di controllo è avvenuta il 31 gennaio con
esito positivo. I due interventi ai quali è stato
sottoposto il piccolo del Benin hanno avuto
entrambi un risultato tecnicamente insperato:
lieve recupero della vista che si traduce in
“miracolo” se si pensa che il distacco bilaterale
della retina era in entrambi gli occhi totale ed
inveterato. Altra nota di colore alla notizia è il
rapporto che si è creato tra il dott. Bramante e
fra’ Damiano Angelucci, che ha trovato in lui
non solo un medico disponibile, ma un amico a
livello umanitario. Anche padre Gianfranco
Priori, o frate Mago, ha voluto ringraziare a
suo modo l’accoglienza ricevuta: uno spettacolo
con giochi di prestigio organizzato per il reparto
di Pediatria di Casa Sollievo della Sofferenza e
per il reparto della Pediatria Oncologica del
Poliambulatorio “Giovanni Paolo II”. Il piccolo
Florel il 4 febbraio è tornato a casa, in Benin:
la speranza di vedere il mondo ora è realtà.
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Casa Sollievo della Sofferenza NEWS
Donare con Padre Pio
Associazione genitori
e amici piccoli
emopatici (Agape)
Nel mese di novembre 2008 in un pellegrinaggio
di solidarietà 27 ragazzi di Gagliano Del Capo
hanno fatto il prelievo per diventare potenziali
donatori di midollo osseo. Nei loro occhi e nelle
loro parole si è potuta cogliere la speranza di
riuscire con un piccolo gesto a salvare la vita di
qualsiasi persona, adulto o bambino, in attesa di
un trapianto. Questo pellegrinaggio è stato vissuto
da tutti secondo i principi di San Pio: offrire ai più
piccoli e sofferenti carità e amore. Statisticamente
è necessario un gran numero di donatori di cellule
staminali per trovare quello compatibile e questo
gruppo di ragazzi di Gagliano del Capo rappresenta
un importante esempio di solidarietà. La sezione
ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo)
nata all’interno di Casa Sollievo della Sofferenza
il 4 Giugno 2006, è dedicata ad un ragazzo di
Gagliano Del Capo (Le) “Michele Sergi”, affetto
da Leucemia Acuta. Nonostante la sua malattia,
Michele - come abbiamo ricordato in un precedente
numero di CSS News - si era iscritto alla scuola
infermieri dell’ ospedale del suo “Caro Amico
Padre Pio” (cosi amava definirlo) per dare coraggio
e sostegno ad altri sofferenti. Per mancanza di un
donatore compatibile Michele morì il 15 maggio
2005.
I ragazzi di Gagliano del Capo.
Ha festeggiato 16 anni dalla sua costituzione l’
“Associazione Genitori e Amici Piccoli
Emopatici” (Agape), ONLUS dal 2002 e di cui
è Presidente Ciro de Sinno. Questa Associazione
di genitori nasce con l’intento di fornire un valido
supporto psicologico nonché economico, laddove
si presenti la necessità, ma anche un’assistenza
globale alle famiglie e ai piccoli pazienti
ematologici, catapultati improvvisamente a dover
combattere le loro malattie e le paure che queste
comportano. Per prima cosa, l’Associazione,
per tenere un contatto costante e proficuo con
le famiglie, si è dotata di una propria Segretaria
e ha appoggiato l’istituzione di un servizio
scolastico di Reparto sotto la forma di Scuola
Parificata ai corsi di studio dell’infanzia e della
primaria.
L’11 novembre 2004 è stata posta la prima pietra
della Casa Accoglienza, costruita dalla
Fondazione Ronald McDonald, che viene gestita
in collaborazione con l’Associazione Agape.
Nel 2006 ai giovani pazienti è stata data
l’opportunità di realizzare il sogno di un viaggio
a Disneyland e a Parigi, all’insegna della
spensieratezza e del divertimento. In questi anni
sono state aperte le sezioni di Melfi, di Ischitella,
di Volturara Appula e di San Severo. L’Agape
riesce a diffondere calore, tranquillità e amore
tra questi ragazzi e ci auguriamo che il paziente
lavoro di chi vi collabora sia sempre più d’aiuto
ai piccoli coraggiosi emopatici e ai loro genitori.
Befana in moto
Grazie ai fondi raccolti dall’evento organizzato dal
“Motoclub Alfredo Bucci”, denominato “Befana in
moto” possono essere acquistati i riscaldatori di
ossigeno destinati al reparto di Pediatria del
Poliambulatorio “Giovanni Paolo II” di San Giovanni
Rotondo. La raccolta fondi è stata organizzata dagli
associati del Motoclub nella giornata del 21 dicembre
2008 in Piazza Europa e ripetuta il 28 dicembre sfidando
pioggia e freddo. Raccolti più di 1.000 euro: una bella
iniziativa che dimostra ancora una volta la sensibilità
dei membri del Motoclub Alfredo Bucci verso le
persone meno fortunate, in questo caso i bambini del
nostro ospedale.
Premio miglior poster AIOM
Il Premio AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) come miglior poster nella sezione ricerca
traslazionale tumor biology/human genetics è stato assegnato al dottor Vito D’Alessandro, della sezione
Pneumo-Oncologica della Medicina Interna di Casa Sollievo della Sofferenza, diretta dal professor
Gianluigi Vendemiale, per il poster dal titolo: “HUD mutations in neuroendocrine lung cancers”. Il
lavoro è stato realizzato in collaborazione con la dottoressa Lucia Anna Muscarella, della Genetica
Medica di Casa Sollievo della Sofferenza, l’Anatomia Patologica e la Chirurgia Toracica. Il premio è
stato consegnato nella giornata conclusiva del X Congresso Nazionale di Oncologia Medica organizzato
a Verona a fine ottobre.
Nella foto il Dott. Vito D’Alessandro durante la premiazione.
Casa Sollievo della Sofferenza NEWS
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Nuovo Day Hospital in Medicina
Cellule staminali:
via al corso di
formazione al
Perrino
Un’immagine del nuovo Day Hospital.
Il 3 febbraio 2009 è entrato in funzione il Day Hospital per le malattie reumatiche autoimmuni presso
l’U.O. di Medicina Interna di Casa Sollievo. Il Day Hospital è stato fortemente voluto per rispondere
alle esigenze dei pazienti con malattie autoimmuni che necessitano di periodiche infusioni di farmaci
specifici per la loro patologia ed in modo particolare per i pazienti affetti da sclerosi sistemica che
afferiscono numerosi anche da regioni vicine. Il DH è gestito dal Dott.A. De Cata, dalla dott.ssa F.
Molinaro, dalla dott.ssa I. Notarsanto e dall’inf. prof. N. Ciavarella. E’ attivo tutti i giorni dal lunedi
al venerdi, dalle ore 8 alle ore 14.30. Recapito tel. interno: 2506.
Trasferito al Poliambulatorio
il CUP-Ricoveri
Nell’ottica di una migliore e più razionale
erogazione del servizio in favore degli ammalati,
la Direzione Sanitaria della Casa Sollievo della
Sofferenza ha deciso di modificare le modalità di
prenotazione dei ricoveri da parte dei pazienti.
Infatti, il CUP Ricoveri - già operante presso
l’Ospedale, dal 9 febbraio corrente mese è stato
allestito presso il Poliambulatorio “Giovanni Paolo
II” . Presso la struttura sanitaria del Poliambulatorio
gli interessati ora potranno prenotare il ricovero
o per telefono chiamando il numero 0882-416606
dalle ore 8:30 alle 13:30 dal lunedì al sabato,
escluso i festivi, oppure recandosi di persona presso
lo sportello n. 12 posto al piano terra del
Poliambulatorio.
Per quanti si recano in ospedale,invece,dovranno
consegnare il foglio di richiesta prenotazione
all’Ufficio Accetazione Ricoveri - posto al piano
rialzato lato ovest di tale struttura,dalle ore 7:30
alle 20:00 nei giorni feriali e dalle ore 8:00 alle
20:00 la domenica e i festivi - il quale provvederà
ad inoltrare la richiesta al CUP Ricoveri.
In tal modo si è inteso razionalizzare il servizio di
prenotazione convogliando tutte le prenotazioni
dei ricoveri presso un unico Centro posto all’interno
del Poliambulatorio. L’unificazione del servizio
di prenotazione potrà certamente favorire un clima
di maggiore tranquillità tenendo l’ospedale lontano
dal via vai delle tante persone che ivi prima si
recavano per effettuare le prenotazioni di visite e
ricoveri.
I nuovi locali del CUP-Ricoveri.
Pietro Fania, tecnico dell’U. O. di Immunoematologia
e Medicina Trasfusionale.
Lo scorso 9 gennaio, presso l’Unità Operativa di
Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale “Antonio
Perrino” di Brindisi, ha preso il via un corso di
formazione per la raccolta e la spremitura delle
cellule staminali da cordone ombelicale. Grazie
all’utilizzo di kit forniti dallo stesso Ospedale,
medici, ginecologi, neonatologi e ostetriche hanno
avuto la possibilità di acquisire le tecniche di
raccolta e conservazione delle cellule staminali,
nonché tutte le norme da espletare per la partoriente
candidata alla donazione.
Il corso, che si è tenuto alla presenza dei dirigenti
dell’ASL di Brindisi e ha visto la partecipazione
di molte televisioni e giornali, è stato curato dal
dottor Lazzaro Di Mauro, primario dell’Unità
Operativa di Immunoematologia e Medicina
Trasfusionale e Direttore della Banca Regionale
per la Conservazione delle Cellule Staminali da
Cordone Ombelicale dell’Ospedale “Casa Sollievo
della Sofferenza”. Questo corso rappresenta per
l’Ospedale “Perrino” un primo riconoscimento
mediante il quale sarà possibile raccogliere le
cellule staminali dai cordoni ombelicali di tutte
le gestanti che d’ora in avanti vorranno compiere
questo gesto di grande civiltà e altruismo. Difatti,
queste cellule, di cui il cordone ombelicale è ricco,
possono essere trapiantate nei pazienti affetti da
leucemia, anemia, talassemia e altre gravi patologie
del sangue, generando, mediante un processo
proliferativo, gli elementi fondamentali del sangue
umano quali globuli rossi, globuli bianchi e
piastrine. E così ciò che oggi noi doniamo agli
altri un giorno potrebbe servire a curare noi stessi!
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Casa Sollievo della Sofferenza NEWS
CISL FP
Segreteria Aziendale Casa
Sollievo della Sofferenza
Comunicato
Il Dott. Antonio Cisternino.
Cisternino Antonio, Segretario Aziendale della CISL
FP della Casa Sollievo della Sofferenza, è stato
eletto Segretario Territoriale CISL FP di Foggia
dai delegati al 3° Congresso Provinciale svoltosi
il 10 Febbraio a Manfredonia sul tema: “I
lavoratori pubblici risorsa strategica per la crescita
del paese”. Investire nella Pubblica Amministrazione
e sui lavoratori pubblici significa investire nello
sviluppo dell’intero Paese. E’ questa la strada
maestra di un’azione politico sindacale per una
CISL che si rinnova per affrontare le grandi sfide
del cambiamento.
Segreteria Aziendale CISL FP
Il Dott. Nardella, eletto
Capo Lega della CISL
Master universitario di II
livello in “Bioetica e medicina
centrata sul paziente”
Inizierà a metà maggio il Master universitario di II livello in “Bioetica e Medicina centrata sul paziente”
organizzato a San Giovanni Rotondo dall’Istituto di Bioetica della Facoltà di Medicina e Chirurgia
“Agostino Gemelli” Università Cattolica del Sacro Cuore
di Roma in collaborazione con l’I.R.C.C.S. Ospedale
“Casa Sollievo della Sofferenza”. Il Master è rivolto a
chi è in possesso di un titolo di Laurea specialistica o di
Laurea a ciclo continuo o a chi è in possesso di titoli
equipollenti rilasciati all’estero e accompagnati da
dichiarazione di valore.
Questo impegno formativo nella disciplina della bioetica
ha lo scopo di formare persone che siano in grado di
sviluppare un’attività sanitaria che sia centrata sul paziente
quale protagonista della relazione clinica, che tengano
conto delle molteplici dimensioni dell’assistenza (medicoscientifica, etica, socio-culturale, spirituale, ecc.) fornendogli le competenze essenziali per svolgere
attività di consulenza etica, specialmente in ambito clinico - sanitario, e rendendoli capaci di trasmettere,
a loro volta, una tale formazione. Gli argomenti che saranno trattati verranno raggruppati in Insegnamenti
(Antropologia filosofica, Storia delle professioni sanitarie, Filosofia morale, Bioetica, Genetica medica,
Istologia ed Embriologia, Ginecologia e Ostetricia, Anestesiologia, Radioterapia ed Endocrinologia),
a loro volta ripartiti in Moduli suddivisi nei due anni di durata dello stesso.
Punito chi prega...
Mentre in Inghilterra un’infermiera rischia il posto
di lavoro per essersi offerta di pregare per una
paziente, in “Casa Sollievo” si decanta la preghiera
come mezzo per sconfiggere la malattia. “E’ ciò
che ci insegnava Padre Pio”, racconta Suor
Pasqualina, caposala del reparto “Medicina
Uomini” di Casa Sollievo della Sofferenza.
In occasione dell’incontro avvenuto con i nuovi
ragazzi del “Servizio Civile”, la suora ha condiviso
con gli stessi la gioia e la fortuna di aver conosciuto
Padre Pio, un uomo che non ha bisogno di
presentazioni: “la preghiera ed il rosario sono gli
unici mezzi che abbiamo per sconfiggere il male”,
diceva Padre Pio alla suora, quando abbattuta, si
recava dal frate per ricevere conforto, e a sua volta
offrirlo ai malati. Non è solo strano sentir parlare
di “oltraggio” per il gesto caritatevole compiuto
dall’infermiera della GB, ma è di una tristezza
sconcertante e inaudita accusare la stessa di essere
venuta meno alle norme del codice
comportamentale. La preghiera è la filosofia, il
segreto attorno al quale ruota non solo la nascita
di “Casa Sollievo della Sofferenza”, ma è anche
il pilastro portante, una sorta di “statuto” donato
dal frate a tutti coloro che, per vocazione tenderanno
la mano al paziente accompagnandolo nel percorso
della sofferenza, alleviando in questo modo il suo
dolore. “Prima delle medicine che curano il corpo,
al malato va somministrato l’amore che cura
l’anima”, diceva Padre Pio, “e di anima ne abbiamo
una sola”. Non ci resta che pregare per l’infermiera
affinché non venga sollevata dal suo incarico.
I Cardiologi di Casa Sollievo sul
“The England Journal of Medicine”
Il Dott. Luigi Giuseppe Nardella.
Nardella Luigi Giuseppe, già dirigente medico del
reparto di Gastroenterologia, è stato nominato
Capo Lega dei pensionati della CISL di San
Giovanni Rotondo.
Il team di elettrofisiologi dell’IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza” costituito dai cardiologi Domenico
Potenza, Raimondo Massaro e Raffaele Fanelli ha collaborato alla stesura di un
articolo pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale The England
Journal of Medicine. Lo studio è stato scritto dal gruppo del professor Andrea
Natale, stimato elettrofisiologo italo-americano, da anni consulente dell’Unità
Operativa di Cardiologia dell’Ospedale di San Giovanni Rotondo per le procedure
di ablazione della fibrillazione striale.
Casa Sollievo della Sofferenza NEWS
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Galleria d’Arte
L’Africa nel cuore
“Sono molto soddisfatta sia per la partecipazione
interessata del pubblico, sia per la cifra raccolta.
Sinceramente non mi aspettavo una partecipazione
di questo tipo - spiega la dott.ssa Terracciano -,
soprattutto in relazione alle risorse che avevamo
a disposizione, basate essenzialmente sul
passaparola e sull’associazionismo cittadino. La
cifra verrà egualmente suddivisa tra l’ospedale di
Matiri, in cui ho avuto la prima esperienza da
medico in Africa e l’ospedale di Chirundu in
Zambia, dove è in atto una spaventosa epidemia
di colera. E credetemi - conclude Terracciano anche piccole somme come le nostre possono
davvero significare tanto. Grazie a tutti!”.
Alla raccolta già effettuata si aggiungeranno a
breve le somme raccolte presso il reparto di
Gastroenterologia di Casa Sollievo.
Ammonta a 1.400 euro la quota raccolta domenica
1 febbraio a favore de “L’Africa nel Cuore”,
l’incontro di presentazione della mostra fotografica
di Fulvia Terracciano, medico gastroenterologo
presso l’I.R.C.C.S. Casa Sollievo della Sofferenza,
che si è tenuto presso il Cala la Sera Café in via
de Nunzio, a San Giovanni Rotondo, in
collaborazione con le locali associazioni Cambio
Rotta, I Presidi del Libro, Cambio Rotta Oltre le
Frontiere e Amani. Reduce da un’esperienza a
Matiri, in Kenya, dove ha svolto il suo lavoro di
medico in un ospedale nato grazie al contributo
di numerose associazioni laiche e missionarie, è
tornata a San Giovanni Rotondo con una promessa:
adoperarsi per raccogliere dei fondi da destinare
agli ospedali dove ha prestato servizio.
La locandina della mostra.
Un record per i “Capone”
Il 7 dicembre dell’anno appena trascorso, è nata
la piccola Maria Teresa, ultimogenita dei
Capone, “impiegati” nella Casa Sollievo della
Sofferenza. La famiglia Capone è dedita al
volontariato, alla solidarietà e al sostegno dei
bisognosi.
Il nonno Toni è infermiere professionale nel
nostro ospedale da 15 anni ed attualmente lavora
presso il servizio di medicina fisica riabilitativa
e cardiologica, mentre il bisnonno Mario da 35
anni è al servizio degli ammalati come tecnico
di radiologia nel servizio di Radioterapia. Il
trisnonno Antonio, invece, è stato custode
volontario, per lunghi anni, nella sezione AVIS
di San Giovanni Rotondo. “Auguriamo alla
nostra nipotina - hanno dichiarato i grandi della
famiglia - una vita brillante fatta di solidarietà
e di aiuto per i bisognosi; patrimonio ereditario,
questo, che caratterizza la nostra famiglia”.
Nella foto le cinque generazioni della famiglia
Capone: l’ultima nata, figlia di Antonietta
Capone e Paolo Cavalli, è nelle braccia della
madre; con loro il nonno Antonio, detto Toni, il
bisnonno Mario e il trisnonno, anch’egli Antonio.
Alla piccola Maria Teresa e alla sua famiglia i
nostri migliori auguri…
Corso di formazione sulla “Gestione dell’insufficienza respiratoria acuta”
Si sta tenendo in questi giorni e si articola in 5 sessioni la 1ª edizione del
corso di aggiornamento teorico-pratico, dal titolo “Gestione dell’insufficienza respiratoria acuta nelle unità operative di emergenza e terapia
intensiva”, il cui direttore e responsabile scientifico è il Dott. Eduardo di
Lauro del reparto di Anestesia e Rianimazione 1.
Il corso è rivolto agli infermieri delle UU.OO. afferenti alle discipline di
anestesia e rianimazione, terapia intensiva e pronto soccorso e mira a fornire
loro una specifica formazione di base, nonché un costante aggiornamento
sulla gestione delle attinenti patologie, tra cui in primis l’insufficienza
respiratoria acuta. Il progetto formativo, dunque, ha lo scopo di evitare che
gli operatori sanitari si trovino ad affrontare situazioni d’emergenza in
condizioni di grave disagio, dovute a fattori come l’inadeguatezza della
formazione, l’impatto con realtà assistenziali di elevato contenuto tecnologico
o l’estrema rapidità del turn over infermieristico in tali aree. L’accesso è
limitato a 28 infermieri per ciascuna edizione. Per il biennio corrente sono
previste almeno 4 edizioni, di cui la prossima è prevista per ottobre-novembre.
Il Dott. Eduardo di Lauro con gli infermieri Matteo Cota e Antonio Rendina.
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Casa Sollievo della Sofferenza NEWS
Giornata del
malato
Assegnata al Dott. Vincenzo
D’Angelo la più alta onorificenza
del Lions Clubs International
Lettera di una paziente
di tredici anni
11 Febbraio 2009
Quando ripenso a quelle lenzuola bianche, che
odoravano di disinfettante, quando mi rivedo
attaccata a quelle flebo, che limitavano i miei
movimenti, mi ritengo fortunata e respiro, respiro
l’aria che avrei voluto respirare quattro anni fa,
quando ero in ospedale, quando ero “malata”.
Malato, è la prima parola che viene in mente quando
si parla di sofferenza e per qualcuno il malato è
quella persona che non serve a nulla, che potrebbe
essere gettato via.
Per questo da ex malata, mi rivolgo a coloro che
per un qualsiasi spiacevole motivo sono ricoverati
in ospedale e sono appunto malati. Non pensate al
termine malato come un dispregiativo, anzi vantate
di questo titolo.
Non vergognatevi di essere malati, perché la malattia
è quel mattone fondamentale che si trova alle basi
della costruzione della nostra vita, ed è quel mattone
che, un po’, vi fa sentire uguali a Cristo, l’uomo
che subì tutte le sofferenze possibili.
Sarà la malattia, la nostra impronta digitale sulla
carta d’identità, perché una vita senza sofferenza
è come un cielo senza stelle, ma non ci è stata
mandata dal Signore a causa dei nostri peccati,
assolutamente, è quel qualcosa che ci rende più
umili. Stasera ho recitato il rosario per la giornata
del malato e immaginando che ogni grano fosse un
malato, ho compreso di custodire tra le mani, il
tesoro più prezioso del mondo.
Chiara Z., 13 anni
Un bambino malato visita il tempio di Esculapio.
J. W. Waterhouse, 1877.
L’apertura della Conferenza.
Svetta il tricolore su Oak Brook (Illinois, USA),
sede centrale del LIONS CLUBS INTERNATIONAL. Il Board della più grande Associazione
di Servizio del mondo, membro permanente
dell’ONU, su segnalazione dei Distretti italiani,
ha assegnato la più alta onorificenza lionistica, la
MELVIN JONES FELLOWSHIP a V.
ANTONIO D’ANGELO, PRIMARIO
NEUROCHIRURGO DELL’IRCCS CASA
SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA, di S.
Giovanni Rotondo.
Il premio, intitolato al fondatore del Lions
International, grazie al quale il nome dell’illustre
clinico sarà inciso per sempre non solo sull’albo
d’onore della Associazione, ma anche nei cuori
di tante persone bisognose, a cui saranno destinati
i fondi legati al Premio stesso.
La consegna è avvenuta nel corso di una conferenza
scientifica, svoltasi a Manfredonia, dal titolo: I
PROGRESSI DELLE NEUROSCIENZE -
DALLA DIAGNOSI ALLA CHIRURGIA
CYBERNETICA. NEURO-ONCOLOGIA OGGI:
QUALI POSSIBILITA’, QUALI PROSPETTIVE.
Presenti i vertici di Casa Sollievo con il Presidente
dell’Opera di San Pio da Pietrelcina, l’Arcivescovo
Domenico D’Ambrosio, anche in veste di
premuroso e instancabile Pastore della Diocesi e
il Direttore Generale Dott. Domenico Crupi. I
Clubs Services organizzatori, Lions e Rotary,
Associazioni locali, tra cui l’ANT, le autorità
politiche locali.
Le motivazioni dell’ambìto riconoscimento internazionale (ECCELLENZA NELL’IMPEGNO
SCIENTIFICO E DEL MODELLO
ASSISTENZIALE IN NEURO-ONCOLOGIA)
risiedono non solo nella riconferma del livello
altissimo in termini di protocolli applicati, spesso
integrati da sistemi terapeutici e tecniche originali
dell’Autore (D’Angelo ndr) e della qualità delle
cure prestate, bensì in una puntualizzazione
dell’inserimento della Struttura Neurochirurgica
di Casa Sollievo, fondata nel 1991 e dall’inizio
diretta da Vincenzo D’Angelo, fino ad allora
comunque tra i protagonisti della Neurochirurgia
Italiana, nello scenario mondiale delle istituzioni
d’eccellenza del settore nonché per il suo continuo
progresso. Un altro medico di Casa Sollievo,
quest’anno Governatore Distrettuale Lions,
l’otoiatra Nicola TRICARICO, ha consegnato la
targa di Amico di Melvin Jones al professor
D’Angelo.
Il Prof. D’Angelo ritira il premio dal
Dott. Nicola Tricarico.
Casa Sollievo della Sofferenza NEWS
Dopo il film “Marcellino, pane e
vino” arriva il Musical
“Il Miracolo di Marcellino”
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Navigando su
Internet
Navigano si internet ci siamo imbattuti in questa
storiella che volentieri riproponiamo ai nostri
lettori.
Inferno e Paradiso
Frà Antonio Scaramuzzi con il cast del Musical “Il Miracolo di Marcellino”.
Fra’ Antonio Scaramuzzi di San Giovanni Rotondo ha contribuito come consulente e assistente spirituale
alla messa in scena del Musical “Il Miracolo di Marcellino”, partecipando alle prove durante le quali
si sono vissuti intensi momenti di preghiera. La prima del Musical si è tenuta il 15 gennaio 2009 al
Teatro Sistina di Roma. Dopo il bel film “Marcellino, pane e vino” degli anni ’60, nato da un libro per
bambini scritto da J. M. Sanchez Silva, e il cartone animato, trasmesso qualche anno fa da Raidue, la
storia del piccolo orfano cresciuto in un convento di frati viene oggi riproposta con un musical, prodotto
da Gerardo Frisina, con la regia di Riccardo Trucchi e la musica di preghiera realizzata da monsignor
Marco Frisina.
Scripta
Manent
San Paolo, Chiesa di San Paolo
in Spontricciolo
S. Lorenzo - Riccione
In questa nuova rubrica, daremo spazio ad alcuni
brani scritti da autori più o meno conosciuti, sperando
di far cosa gradita al lettore. Considerando l’anno
Paolino che la Chiesa sta celebrando, cominciamo
riportando due brani di S. Paolo.
“Perciò sono lieto delle sofferenze che sopporto per
voi e completo nella mia carne quello che manca
ai patimenti di Cristo, a favore del suo corpo che
è la Chiesa”.
E’ celebre questa frase scritta da S. Paolo nella sua
lettera ai Colossesi. C’è un altro brano di S. Paolo,
forse meno famoso, che riprendiamo invece dalla sua
lettera ai Romani per riproporlo ai nostri ammalati,
confidando che possa essere loro di sostegno
nell’affrontare le sofferenze della malattia.
“E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per
ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito
da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo:
“Abbà, Padre!”. Lo Spirito stesso attesta al nostro
spirito che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo
anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se
veramente partecipiamo alle sue sofferenze per
partecipare anche alla sua gloria. Io ritengo, infatti,
che le sofferenze del momento presente non sono
paragonabili alla gloria futura che dovrà essere
rivelata in noi”.
Un sant’uomo ebbe un giorno da conversare con
Dio e gli chiese:
“Signore, mi piacerebbe sapere come sono il
Paradiso e l’Inferno.”
Dio condusse il sant’uomo verso due porte.
Aprì una delle due e gli permise di guardare
all’interno.
Al centro della stanza, c’era una grandissima
tavola rotonda.
Al centro della tavola, si trovava un grandissimo
recipiente contenente cibo
dal profumo delizioso.
Il sant’uomo sentì l’acquolina in bocca.
Le persone sedute attorno al tavolo erano magre,
dall’aspetto livido e malato.
Avevano tutti l’aria affamata.
Avevano dei cucchiai dai manici lunghissimi,
attaccati alle loro braccia.
Tutti potevano raggiungere il piatto di cibo e
raccoglierne un po’, ma
poiché il manico del cucchiaio era più lungo del
loro braccio, non potevano
accostare il cibo alla bocca.
Il sant’uomo tremò alla vista della loro miseria e
delle loro sofferenze.
Dio disse: “Hai appena visto l’Inferno.”
Dio e l’uomo si diressero verso la seconda porta.
Dio l’aprì.
La scena che l’uomo vide era identica alla
precedente.
C’era la grande tavola rotonda, il recipiente che
gli fece venire l’acquolina.
Le persone intorno alla tavola avevano anch’esse
i cucchiai dai lunghi manici.
Questa volta, però, le persone erano ben nutrite
e felici e conversavano tra di loro sorridendo.
Il sant’uomo disse a Dio: “Non capisco!”
“E’ semplice”, rispose Dio, “dipende solo da
un’abilità.”
“Essi hanno appreso a nutrirsi gli uni gli altri
mentre gli altri non pensano che a loro stessi…”
“Inferno e Paradiso sono uguali nella
struttura....
La differenza la fa ognuno di noi!”
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Casa Sollievo della Sofferenza NEWS
Ordine dei Giornalisti
Gerodermia
Osteodisplastica
Un recente studio internazionale condotto dai centri
di Genomica e Genetica
Medica delle università di
Colonia e di Berlino in
collaborazione con alcuni
ricercatori di Casa Sollievo
della Sofferenza (pubblicato dalla prestigiosa rivista
scientifica Nature Genetics) ha portato alla
identificazione di una mutazione coinvolta nello
sviluppo della gerodermia osteodisplastica.
Tale patologia, estremamente rara (24 i casi
coinvolti nello studio), determina un ritardo dello
sviluppo associato a segni tipici di invecchiamento,
quali diminuzione della massa ossea (osteoporosi)
e pelle lassa e rugosa. La scoperta ha posto le basi
per futuri studi volti all’identificazione di un ipotetico
meccanismo (comune a questa sindrome e ad altre
analoghe) che regola l’omeostasi del tessuto
connettivo durante l’invecchiamento. Tali risultati
costituiscono un primo passo verso l’ideazione di
possibili approcci terapeutici alla patologia.
Giornata all’insegna della fede quella trascorsa
il 25 gennaio a San Giovanni Rotondo dai
giornalisti pugliesi.
In occasione dei festeggiamenti del santo
patrono dei giornalisti, S. Francesco di Sales,
l’Ordine dei Giornalisti della Puglia in
collaborazione con TeleRadio Padre Pio e
l’Ufficio Stampa di Casa Sollievo, ha
organizzato un pellegrinaggio nel luoghi di
Padre Pio. Erano presenti molti tra i più famosi
giornalisti pugliesi in primis la Presidente
dell’Ordine Paola Laforgia.
Il gruppo ha assistito alla messa celebrata da
frà Antonio Belpiede, portavoce provinciale
dei Frati Minori Cappuccini nonché giornalista,
La Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia,
che nella sua omelia ha esortato la categoria
Dott.ssa Paola Laforgia.
ad impegnarsi per la buona informazione che
metta al centro l’uomo il quale è il fine e non lo strumento della comunicazione. Dopo la celebrazione
eucaristica il gruppo è sceso in cripta per rendere omaggio alle spoglie di San Pio dopodichè si è ritrovato
per un pranzo offerto dai Frati Cappuccini. La Presidente si è soffermata sulla figura di San Pio: “Ogni
notizia su Padre Pio fa parlare. Quello che è certo è che stiamo parlando di un grande santo contemporaneo
che nel bene e nel male ha fatto e continuerà sempre a fare notizia”.
Buon Compleanno
Tanti auguri ai dipendenti che
negli ultimi mesi hanno compiuto
25 o 35 anni di servizio
Grazie Dott. Stallone
Dopo trent’anni di intensa attività nel nostro
Ospedale, il Dott. Carmine Stallone, Responsabile
della Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi,
ha lasciato il testimone al Dott. Aucella. Proprio
al suo impegno ed alla sua lungimiranza, si deve
l’apertura di Casa Sollievo sul territorio, con i
Centri satellitari di Manfredonia, Vieste e Rodi.
Agli innumerevoli apprezzamenti che il Dott. Stallone
ha collezionato in questi anni da parte delle migliaia
di ammalati che a lui si sono rivolti fiduciosi,
aggiungiamo il nostro più sincero ringraziamento
per il prezioso insegnamento professionale ed umano
che ci ha lasciato in eredità. Al fine di assicurare
la necessaria continuità all’Assistenza di Casa
Sollievo sul Territorio, il Dott. Stallone serve
attualmente l’Opera quale consulente per le attività
dei Centri satellitari.
D’origine andriese, Umberto Barbangelo è
in Casa Sollievo dal luglio del 1995.
In Ospedale è uno dei punto di riferimento
del servizio di “pronto soccorso” dell’Unità
Operativa Sistemi Informativi.
Il nostro “mago del PC” è oggi incaricato al
Sistema Informativo Radiologico RIS-PACS
e Sale Operatorie.
Casa Sollievo della Sofferenza NEWS
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Auguri a Padre Marciano
Lo scorso 16 febbraio, padre Marciano Morra, Segretario Generale dei Gruppi di Preghiera e
Direttore Spirituale del Cenacolo Santa Chiara, ha festeggiato nel Convento di San Severo
circondato dall’affetto dei suoi Confratelli e dal calore degli amici più intimi il traguardo degli
ottanta anni.
Nato a Monteleone di Puglia, piccolo centro della provincia di Foggia al confine con la Campania,
padre Marciano è stato Direttore dei Seminari Serafici, Maestro dei Novizi, Vicario Provinciale
Reggente e Segretario Nazionale dei Predicatori Cappuccini. Dal 1982 al 1988 è stato Superiore
del Convento dei Cappuccini di San Giovanni Rotondo, dove nel 1987 ha accolto il Santo Padre
Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta, pellegrini alla tomba di Padre Pio. Nonostante
gli anni, padre Marciano segue attivamente le varie iniziative promosse dai “figli spirituali”,
in particolare quelle legate ai Gruppi di Preghiera.
Oltre ad essere conferenziere, padre Morra è scrittore e autore di articoli pubblicati su importanti
Riviste religiose.
Tra le sue pubblicazioni: “La Missione al Popolo” (pp. 350), “La Comunità Parrocchiale”,
“Gesù Cristo”, “Lo Spirito Santo”, “Dio Padre”, “L’Eucarestia”, “Maria” e “Il Monumento di
Pericle Fazzini a Padre Pio”, del quale è stato il principale sostenitore. Un grosso successo ha
avuto il suo ultimo lavoro editoriale “Padre Pio e la Chiesa madre di santi e peccatori”, una
riposta chiara, serena e documentata alle polemiche che hanno nel recente passato interessato
la figura di San Pio da Pietrelcina. Anche dalla Redazione del CSS NEWS partono dal cuore
gli auguri di Buon Compleanno per il nostro padre Marciano.
Il Sig. Giacomo Massarelli, ricoverato in Chirurgia Toraco Polmonare,
scrive: “sento la necessità e il dovere di ringraziare tutti, medici,
personale paramedico, caposala, dell’ottima accoglienza e della
professionale cura riservatami. Desidero altresì complimentarmi per
la professionalità e la gentilezza degli operatori, per l’umanità che
caratterizza il loro rapporto con i pazienti, per la pulizia e la funzionalità
delle strutture”.
I genitori di tre gemelli prematuri scrivono: “È a tutti voi medici e
infermieri (della Patologia Neonatale n.d.r.) che sono rivolte queste
poche parole, a voi che per sempre resterete i primi genitori dei nostri
bimbi, a voi che li avete amati, curati e coccolati quando noi non
potevamo farlo e a voi che
avete cambiato le nostre vite,
arricchendole di valori nuovi
solo attraverso semplici e naturali comportamenti, che hanno saputo
insegnarci l’amore e la dedizione verso un mondo per noi assolutamente
sconosciuto”
Mauro , Simona, Cosimo, Laura e Lorenza Cacciatore
Grazie all’atmosfera di amorevole solidarietà e simpatica allegria che
si è immancabilmente creata con il servizio navetta e che ha contribuito
a rendere i nostri viaggi e la nostra radioterapia più confortevole e
serena, ringrazio di vero cuore..., la Sig.ra Anna Cursio, gli autisti
Giovanni Giuseppe e Nicola, l’equipe della radioterapia che con costante
professionalità e dedizione svolgono il loro lavoro.
Franca Bucci - Corato (BA)
Padre Marciano Morra. Segretario Generale dei Gruppi di Preghiera e
Direttore Spirituale del Cenacolo Santa Chiara.
Così ci scrivono...
Egr. Prof. Antonio (Cisternino, Primario della Urologia n.d.r.), le parole
giuste mi mancano per poter esternare i sentimenti di gratitudine ed
ammirazione per aver fatto tanto per mia figlia Ivana.
Quello che ha fatto è stato
davvero speciale...
voglio dirle grazie per tutte le volte che è stato al suo fianco, soprattutto
nei momenti più difficili… Professore,
grazie per aver realizzato un
sogno nella vita di mia figlia
…Grazie da parte di una mamma commossa.
La mamma di Ivana
Chi vi scrive è la mamma di un bambino di 8 anni. Alla nascita,
avvenuta all’ottavo mese di gravidanza, gli venne diagnosticata una
grave patologia… il Dott. Giuseppe Cretì… ci illustrò il caso dicendoci
che era una forma grave di ipospadia scrotale che necessitava di un
intervento da compiere tra il 16° e 18° mese di vita. L’intervento durò
più di sei ore con una fase post-operatoria molto difficile. Dopo anni
di continui controlli, i risultati sono stati ottimi.
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Casa Sollievo della Sofferenza NEWS
Un paziente
“particolarmente assistito”
Il Dott. Perri primario a
San Benedetto del Tronto
Il dottor Francesco Perri, per oltre 17 anni gastroenterologo della Casa Sollievo della Sofferenza, è
il nuovo direttore di struttura complessa di
Gastroenterologia dell’ospedale civile di San
Benedetto del Tronto.
Il Dott. Michele Giuliani nominato
Direttore Amministrativo
dell’Ospedale Casa Sollievo
della Sofferenza
Vi sono foto che lo ritraggono, giovane
infermiere, prendersi cura di Padre Pio mentre
spinge per i corridoi dell’Ospedale la sua
carrozzella.
Oggi, ultra ottantenne, è lui che ha bisogno di
assistenza e al risveglio: “Hai fatto un intervento
tecnicamente perfetto”, mi ha detto mentre
cercavo di descrivergli l’operazione. Traspariva
da quella espressione una forza interiore e
sicurezza che andava al di là del semplice
rapporto medico-paziente e che non sminuiva
né esaltava le capacità professionali del medico,
in quel momento “chirurgo” nel senso letterale
della parola: colui che “si presta a” curare le
malattie con l’uso della mano, sola o armata di
strumenti.
Rivedo la foto del giovane infermiere che spinge
la carrozzella e devo credere che qualcun altro,
oggi, spinge e sostiene il vecchio infermiere
A sinistra il Dott.
Cafaro autore
dell’intervento e
del testo.
Padre Pio sulla carrozzella accompagnato dal Dott. Sala.
nelle “soluzioni più ardite”.
A me non resta che dire grazie per avermi reso
partecipe.
Assegnato un Fonendoscopio al
medico che smette di fumare
Il fonendo messo in palio dall’Ambulatorio Antifumo della Casa Sollievo della Sofferenza per il medico
che smette di fumare è stato assegnato quest’anno al dottor Elio Perrone, referente del Centro PET
TAC. Anche quest’anno il premio è stato assegnato dopo un test antidoping: la misurazione dell’ossido
di carbonio sull’aria espirata, che nei fumatori risulta essere presente in concentrazioni molto più alte
rispetto ai non fumatori (test utilizzato normalmente con i pazienti, nell’ambulatorio antifumo).
Il dottor Michele Giuliani è stato nominato Direttore
Amministrativo dell’Ospedale. La nomina è stata
decisa dal Consiglio di Amministrazione della
Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza su
proposta del Direttore Generale, nella seduta del
22 gennaio scorso.
Nato a San Giovanni Rotondo il 22 novembre del
1967, nel 1992 il dottor Giuliani si è laureato in
Economia e Commercio a Bologna. Dopo due anni
ha iniziato il servizio in Casa Sollievo presso la
Ripartizione Ragioneria come Collabora-tore
Direttivo e dal 2001 come Capo Divisione; dal
2006 è Responsabile Acquisti e Logistica, funzione
che conserva tuttora.
Nel suo curriculum professionale non mancano
specifiche esperienze con la Sanità Pubblica, sia a
livello regionale che nazionale.
Sulla destra il Dott. Perrone mentre riceve il Fonendoscopio.
Casa Sollievo della Sofferenza NEWS
Quarta Edizione del
JPII Jammin’ Festival
Sono partiti i preparativi per l’organizzazione del JPII Jammin’ Festival, la “kermesse” musicale dedicata
alla figura di Giovanni Paolo II, al suo operato e al suo messaggio d’amore rivolto a tutti i giovani.
Il Festival - organizzato dalla Gioventù Francescana di San Giovanni Rotondo in collaborazione con
l’emittente TeleRadioPadrePio - è giunto alla sua quarta edizione e ha visto, nelle passate edizioni,
ospiti illustri dello scenario musicale italiano del calibro di Luca Carboni, Povia, Francesco Facchinetti,
Gerardina Trovato, Leda Battisti, Riccardo Sinigallia, Gen Rosso e molti altri ancora. La quarta edizione
del Jammin’ Festival si svolgerà il 24 e il 25 aprile prossimi, ospitata in un teatro tenda da 1.000 posti
a sedere. Ai partecipanti selezionati verrà data la possibilità di esprimersi dinanzi ad una giuria di esperti
del settore, presieduta dal direttore d’orchestra del Festival di San Remo, il maestro Bruno Santori.
Il Festival è una buona vetrina per i giovani emergenti, dato l’interesse della stampa, della radio e della
televisione, dimostrato anche dalla diretta satellitare e dagli spazi di visibilità che offrono le varie testate
giornalistiche. Sarà anche una grande occasione formativa poiché si ripeteranno, come nelle passate
edizioni, gli scambi musicali e le opportunità formative che scaturiscono dall’incontro con i big della
musica nazionale. Per iscriversi al Festival è sufficiente scaricare il Bando e il Modulo dal sito
www.jp2jamminfestival.it.
“Prima pietra” per una
Casa della Carità
Aperte le iscrizioni
al “Valle Rossa”
Il circolo sportivo / ricreativo “Valle Rossa“,
direttamente connesso con l’azienda ospedaliera
Casa Sollievo della Sofferenza, sito in viale Aldo
Moro s.c., comunica e rinnova l’invito, della
opportunità di iscrizione per tutti i dipendenti. La
quota di iscrizione, pari ad euro 40,00 mensili,
comprende la possibilità di utilizzazione delle varie
strutture esistenti, nonché l’accesso ai vari corsi
organizzati da personale qualificato.
Nel comunicare, che le richieste possono essere
inoltrate direttamente presso la sede del circolo o
chiamando il numero 0882/451560, ci auguriamo
che il circolo possa “crescere” con le vostre
adesioni.
Nuove risorse alla
redazione di CSS News
Un disegno dell’opera.
Lo scorso 7 febbraio l’Arcivescovo Domenico
D’Ambrosio ha benedetto e presieduto alla
cerimonia di posa in opera della prima pietra della
“Casa della Carità”, una struttura d’accoglienza
che sorgerà a Nord della città di Manfredonia, in
viale dei Crociati..
La Casa della Carità sarà al servizio degli ultimi
accogliendo tutti coloro che “non fanno rumore”:
donne in difficoltà, ragazze-madri, bambini
abbandonati, migranti, per aiutarli a non sentirsi
soli ed ai margini della società, tra compagnie a
rischio ed esperienze limitate. Si tratterà, insomma,
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di un centro di accoglienza delle persone in grave
disagio presenti nel territorio e che si articolerà in
spazi e strutture divisi per specificità alle diverse
necessità: dalla zona accoglienza, al centro di
ascolto, ai servizi docce e mensa, ambulatorio,
sala riunioni, cappella, guardaroba del povero e
dispensa alimentare. L’idea dell’opera, pensata
dal compianto arcivescovo Vincenzo D’Addario
è stata portata avanti con determinazione e impegno
da monsignor D’Ambrosio, con i fondi dell’offerta
dei fedeli alla Chiesa attraverso l’istituto dell’8
per Mille.
Con questo numero di CSS News, il primo del 2009,
diamo il benvenuto ad Annalisa Placentino,
Francesca Fini e Stefania Di Maggio (nella foto,
nell’ordine a partire da sinistra) volontarie del
Servizio Civile Nazionale presso la Fondazione
“Casa Sollievo della Sofferenza”, incaricate tra
l’altro di collaborare con la redazione. Contiamo
anche sull’aiuto delle tre aspiranti giornaliste per
assicurare l’uscita puntuale del nostro house organ.
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Casa Sollievo della Sofferenza NEWS
Un gruppo di preghiera
“adotta” il servizio
di Ludoteca
Piccoli pazienti in un momento di gioco.
Il Gruppo di Preghiera della Parrocchia Sacro
Cuore di Gesù di Prato ha “adottato“ il servizio
di Ludoteca istituito presso alcuni reparti del nostro
Ospedale ed affidato a volontari del Servizio Civile
opportunamente selezionati e preparati. Come già
da tre anni, nel corso del pellegrinaggio a San
Giovanni Rotondo, la responsabile del Gruppo,
Manuela Nencini, (nella foto in basso) non manca
di consegnare alla Casa Sollievo un generoso
contributo raccolto dagli aderenti al Gruppo per
questa finalità. Per i piccoli ricoverati, in particolare
per quelli della Pediatria Oncologica, l’incontro
con i volontari del gioco è un momento di gioia che
alleggerisce senz’altro il peso della malattia.
Fai sentire
la tua voce!
Con il passare dei numeri questo nostro
giornale sta prendendo sempre più corpo.
Ci sforziamo di farlo diventare un mezzo di
comunicazione a disposizione di tutti:
pazienti, utenti e dipendenti. Aiutaci
nell’intento facendo sentire la tua voce che
saremo ben lieti di far ascoltare a tutti
attraverso queste pagine.
Inizio dell’Ordine dei
Frati Minori
Ottocento anni fa, il 16 aprile del 1209, san
Francesco d’Assisi (1182-1226) presentava a
Innocenzo III la Proto-Regola del nascente Ordine
dei Frati Minori da lui fondato. Il testo fu approvato
oralmente dal Papa al termine di un suggestivo
incontro con quel giovane fraticello, allora
accompagnato da un piccolo gruppo di chierici e
laici, come lui scalzi e vestiti da una rozza tunica.
Lo stesso gruppo che da alcuni mesi si riuniva in
una capanna nella pianura sottostante la città di
Assisi, presso la Porziuncola, dove era sorta la
“prima scuola” di formazione e dove Francesco
trasmetteva ai compagni il suo carisma, alternando
alla preghiera, l’assistenza ai lebbrosi, la questua
per sostenersi e per riparare le chiese danneggiate.
Casa Sollievo della Sofferenza NEWS
News sull’attività del Dipartimento
di Scienze Radiologiche nel primo
semestre 2009
Nel Dipartimento di Scienze Radiologiche, diretto
dal Dr V. Frusciante, si è chiusa a dicembre la
raccolta dei questionari di soddisfazione del
paziente effettuata nelle Strutture Complesse di
Radiologia dell’Ospedale, Medicina Nucleare,
Radioterapia, Radiologia Interventistica e
Radiologia del Poliambulatorio e nella Struttura
Semplice dipartimentale di Senologia.
I risultati, la cui elaborazione è attualmente in
corso a cura di Francesco Ricucci dell’URP
(Responsabile Dr. P. Fini) e che verranno
confrontati con quelli di un’analoga indagine
condotta nel 2006, saranno oggetto di una relazione,
redatta dalla Coordinatrice del Progetto, Dr.ssa
M.R. Mastidoro e in un secondo momento resi
pubblici nel corso di un’Assemblea dipartimentale.
Il progetto, elaborato in stretta collaborazione con
il Servizio Qualità dell’Ospedale, diretto dalla
Dr.ssa E. Martini, rientra nel percorso che il
Dipartimento di Scienze Radiologiche sta
compiendo per l’ accreditamento all’eccellenza
secondo le norme Joint Commission. E’ a carattere
interdisciplinare anche il corso teorico-pratico (
PFA) “La Comunicazione efficace: laboratorio
per il potenziamento delle abilità di ascolto e di
comunicazione in un Dipartimento di Scienze
Radiologiche” promosso dal gruppo di lavoro per
l’Umanizzazione del Dipartimento, di cui è
responsabile la Dr.ssa M.R. Mastidoro, in
collaborazione con il Servizio di Psicologia
(Responsabile Dr.ssa M.R.Spedicato). La prima
edizione del PFA si svolgerà il 13 febbraio, 5 e 12
marzo. E’ prevista una seconda edizione in autunno.
Il corso si pone in ideale continuità con i due
precedenti eventi formativi organizzati dal
Dipartimento rispettivamente nel 2007 (Corso
residenziale su “Audit e Umanizzazione”) e nel
2008 (PFA “La Comunicazione nell’attività
assistenziale in un Dipartimento di Scienze
Radiologiche”).
Per altre notizie riguardo all’attività formativa
svolta e in corso si rinvia alla sezione Intranet del
Dipartimento curata dal Dr. N. Scarale in collaborazione con il Dr. F. Giuliani.
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Progetto Rotary:
“Una vita... per la vita”
Anche Casa Sollievo rientra nel progetto distrettuale
del Rotary “Una vita…per la Vita”, che ha come
finalità la realizzazione di una sala di accoglienza
per i familiari dei potenziali donatori di organi
presso il reparto di rianimazione dell’Opera di
Padre Pio. Nel novembre del 2008, il presidente
Saverio de Girolamo ha sottoscritto con Casa
Sollievo il protocollo d’intesa per la realizzazione
della sala che potrebbe essere consegnata entro il
prossimo mese di marzo. Il progetto si pone come
finalità l’allestimento della stanza di accoglienza
e complementare ad essa anche l’attività di
sensibilizzazione alla donazione degli organi.
Cantieri di rimboschimento attorno a “Casa Sollievo”
Insieme alla costruzione di “Casa Sollievo della Sofferenza”, si studiò come rendere più verde e
rigoglioso il terreno, arido e senza vegetazione, intorno all’Ospedale. Il dottor Guglielmo Sanguinetti
espose la questione all’allora comandante della stazione Forestale di San Giovanni Rotondo, Francesco
Vernaci, il quale gli fece presente che erano vigenti apposite leggi per la regolare regimazione delle
acque attraverso cantieri di rimboschimento, attività di competenza dell’Ufficio Provinciale del Lavoro
di Foggia. Fu così che l’Ispettorato Dipartimentale delle Foreste di Foggia approvò il progetto di
rimboschimento nella località “Valle Oscura e Monte Castellana” e si diede subito inizio ai lavori con
la messa a dimora dei coniferi più adatti all’ambiente circostante: pino d’Aleppo, cipressi dell’Arizona
e cedro. Vernaci, insieme al collega Aldo Patrone, suggerì di costruire presso la villa del dottor
Sanguinetti, in Viale Cappuccini, un vivaio di piante forestali dove
seminare e crescere le piantine messe a dimora nel
rimboschimento, con particolare cura da parte del personale
del Corpo Forestale
Francesco Vernaci (a destra) mentre mette a dimora una piantina.
dello Stato. Si ottennero ottimi risultati di cui, a
testimonianza, ancora oggi ne ammiriamo la bellezza
panoramica attorno a Casa Sollievo della Sofferenza.
A riconoscimento di ciò, in occasione della festa degli
alberi (21 novembre 1954), fu conferita a Casa Sollievo
della Sofferenza e al Comando Stazione Forestale di San
Giovanni Rotondo, da parte del Ministro dell’Agricoltura
e Foreste, Giuseppe Medici, la medaglia di bronzo al
“Merito Silvano”. Il 9 novembre 2003, in occasione della
ricorrenza del 181° anniversario del C.F.S., con una
cerimonia semplice e suggestiva, fu scoperta una lapide
in ricordo del rimboschimento avvenuto negli anni
Cinquanta.
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Casa Sollievo della Sofferenza NEWS
Corsi di accompagnamento alla
nascita presso il Poliambulatorio
Giovanni Paolo II
Casa Sollievo della
Sofferenza ha organizzato per il corrente anno
i corsi di accompagnamento alla nascita per le
donne in gravidanza ,
previsti dal piano sanitario nazionale. I corsi
predetti si svolgeranno
presso la palestra posta al
piano - 1 del Poliambulatorio Giovanni Paolo II .
Il modulo di ciascun corso prevede 9 (nove)
appuntamenti, ciascuno dei quali con cadenza settimanale
( solitamente il giovedì o il sabato), dalle ore 16,00 alle
ore 18,00. Al corso possono accedere, previa richiesta
registrata e pagamento del ticket di ¤ 36,15, le donne che
si trovano al 3° trimestre di gravidanza. Saranno
accompagnate dai futuri papà, anche nel caso non sia il
primo figlio. Tali corsi hanno l’obiettivo della promozione
della genitorialità sostenendo la coppia nel percorso di
nascita, guidando le future mamme in questo delicato
periodo dal punto di vista psicologico caratterizzato da
forti dubbi, incertezze e paure. Tra le finalità vi sono
quelle di favorire un parto fisiologico, prevenire la
depressione del post partum, promuovere l’allattamento
al seno e, più in generale, l’empowerment, ossia potenziare
le capacità interne di autodeterminazione delle future
mamme per non dipendere passivamente dagli operatori
sanitari. Nel corso, oltre ad esercizi di yoga, eutonia e
visualizzazioni, accompagnati dalla musica, un breve
spazio informativo sarà dedicato alle problematiche della
donazione del sangue cordonale. I Corsi saranno tenuti
dalle ostetriche A. Foglia, M. A. Trotta , M. Cosenza ,
INFORMAZIONI E
NUMERI UTILI
Orario Sante Messe
Tele Padre Pio
Cappella del 3° piano
GIORNI FERIALI: 6.15 (Messa); 19.00
(Rosario); 19.30 (Messa)
GIORNI FESTIVI: 9.30 (Messa); 11.00
(Messa); 19.00 (Rosario); 19.30 (Messa)
Cappella del 2° piano
GIORNI FERIALI: 8.00 (Messa);
GIORNI FESTIVI: 8.00 (Messa); 17.00
(Messa)
GLI APPUNTAMENTI
SETTIMANALI
Orario di Visita dei Parenti
Le visite da parte di parenti ed amici
avvengono nel rispetto degli orari stabiliti
per l’ingresso libero che, sia nei giorni feriali
che nei giorni festivi sono: INGRESSO
LIBERO: dalle 13.00 alle 15.00 INGRESSO
SERALE CON PERMESSO: dalle 19.00
alle 20.00 (nel periodo dal 1° Ottobre al 30
Aprile) / dalle 19.30 alle 20.30 (nel periodo
dal 1° Maggio al 30 Settembre)
Orario delle SS. Messe nella
Chiesetta del Poliambulatorio
Martedì ore 9.00:
A Colloquio con Padre Marciano Morra
Martedì ore 12.30; 14.50; 21.30 e Domenica
10.00: (repliche)
Giovedi ore 9.00: Spazio Salute
Giovedì 12.30;14.50; 21.30 e Domenica
9.40: (repliche)
Sabato ore 16.45: Il Signore dei giorni
a cura di S. E. Mons. Domenico U.
D'Ambrosio Presidente della Fondazione
Casa Sollievo della Sofferenza.
Domenica ore 11.15 - ore 17.15: (repliche)
Tutti i più importanti eventi quaresimali
saranno mandati in onda su Tele Radio
Padre Pio.
Domenica alle ore 10,00
Primo venerdì del mese alle ore 16,30
presenti in tutti gli appuntamenti con interventi di
Brainstorming e dagli specialisti dott. ssa A.
Riganti (neonatologa), dott. ssa A.M. Prencipe
(psicologa), dott. M. Germano (neuropsichiatria
infantile), D. Cianciaruso (sociologa) dott. M.
Bisceglia (ginecologo). Per informazioni
rivolgersi ai numeri:0882/412606 (mattino)
3335281814.
Bollettino periodico d’informazione di Casa
Sollievo della Sofferenza
Direttore responsabile: Giulio Siena
news
Coordinatore: Paolo Numero
Fini
4
Dicembre
Redazione: Mario
Pennelli, 2007
Francesco Giuliani, Giovanni Pepe,
Bollettino
periodico
d’informazione
Annalisa Placentino,
Stefania
Di Maggio,
di Casa Sollievo
della
Francesca FiniSofferenza
Direttore
responsabile:
Giulio
Siena
Foto di: Michele
Martino, Matteo
Palladino
Tiratura
7000 copie - Tutti Paolo
i diritti sono
riservati
Coordinatore:
Fini
Registrazione
al Tribunale
di FoggiaLo
n° 424
del 24/03/2007
Redazione:
Antonio
Vecchio,
Francesco Giuliani,Giovanni Pepe
Giovanni Piano, Vincenzo Rosiello,
Irene Piccoli
Foto
di:
Michele
Martino,
Matteo
I dipendenti che
vorranno
CSS
UFFICIO RELAZIONI CON IL
PUBBLICO (URP)
Sede: Ospedale - corpo centrale, piano
rialzato lato ovest - Orari: tutti i giorni
feriali dalle 8.30 alle 13.00, lunedì
martedì mercoledì venerdì dalle 16.00
alle 18.30 - Telefono: 0882 410389
Fax: 0882 410046 Email: [email protected]
CENTRO UNICO PRENOTAZIONI
AMBULATORIALI (CUP)
Contact center (10 linee telefoniche):
0882 416888
Orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle
20.00, sabato dalle ore 8.00 alle 14.00
Sportelli aperti al pubblico - Sede: Poliambulatorio
“Giovanni Paolo II” - piano terra lato sud , 2
sportelli polifunzionali
Orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle
20.00, sabato dalle ore 8.00 alle 14.00 - Sede:
Ospedale, ingresso pazienti e visitatori, 1 sportello
polifunzionale - Orari: dal lunedì al venerdì alle
ore 7.30 alle 13.30, sabato dalle ore 7.30 alle
13.00
UFFICIO ACCETTAZIONE SANITARIA
E REGISTRAZIONE RICOVERI
Sede: Ospedale corpo centrale, piano
rialzato lato ovest - Orari: lunedì-venerdì
dalle 8.00 alle 20.00, sabato dalle 8.00
alle 14.00 - Telefono: 0882 410317-219
UFFICIO CARTELLE CLINICHE
(gestione Ditta Prodeo)- Sede: Ospedale corpo
centrale, piano terra - lato est - Orari dello
sportello: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle
13.30 e dalle ore 16.00 alle 17.30
Telefono: 0882 410020 - Fax: 0882 454916
Centralino: 0882-4101
Casa Sollievo in TV
“far sentire la propria voce”
potranno contattare:
Paolo Fini ([email protected])
Giulio Siena ([email protected])
Grafica e stampa: Caputo Grafiche
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