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cura e ALIMENTAZIONE del neonato

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cura e ALIMENTAZIONE del neonato
cura e
alimentazione
del neonato
www.clinicasantanna.ch
Cari genitori Nei primi giorni cura e
alimentazione
del neonato
2 – 3
4 – 11
Il mio bambino è ammalato? 12 – 15
Clinica favorevole all’allattamento al seno 16 – 17
Allattare – prezioso per la mamma e il bambino 18 – 21
Avvisi pratici per la mamma 22 – 23
Consulenza 24 – 25
Letteratura e indicazioni delle fonti 26 – 27
Come raggiungerci 28 – 29
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Siamo particolarmente lieti che il vostro bimbo sia nato qui da noi, nella Clinica privata Sant’Anna, e che ci
diate la possibilità di accompagnarvi in questo periodo così importante. Facciamo tutto il possibile per farvi
sentire completamente a vostro agio.
In qualità di genitori siete entrambi in grado di curare e assistere il vostro bambino. Sfruttate il tempo del
vostro soggiorno qui e fate tutte le domande che ritenete siano per voi particolarmente importanti. Desideriamo darvi una serie di consigli e d’informazioni che possano farvi sentire sicuri nell’affrontare il vostro
nuovo compito di genitori.
La coppia si è trasformata in una famiglia. Si è aggiunto un bimbo, o un nuovo bimbo. Il che implica anche un cambiamento dei rapporti nel contesto famigliare. Oltre all’allattamento, a casa dovete svolgere anche altre mansioni.
Essere mamma/genitori 24 ore al giorno è molto faticoso. Di conseguenza, la gestione della casa deve forse essere
semplificata o ripartita.
cari genitori
L’aiuto di parenti e conoscenti può essere ragionevole e utile e dovrebbe essere preso in seria considerazione. In
caso di necessità, vi è anche la possibilità di far ricorso ad un aiuto domiciliare.
In questo periodo, anche l’umore potrebbe risultare instabile, con fasi di tristezza e di scoraggiamento: sono, però,
reazioni del tutto normali. Non esitate a cercare e chiedere aiuto prima che il livello di affaticamento fisico e mentale
sia eccessivo. Parlate con il vostro medico, l’infermiera consulente materna e pediatrica o l’ostetrica. C’è certamente
una soluzione!
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Dopo la nascita, il neonato ha una grande necessità di vicinanza e di sicurezza. Godetevi questo periodo di
straordinaria intimità. Imparerete così a conoscere bene il vostro piccolo e ben presto saprete cosa vuole
comunicarvi con il suo linguaggio.
PESO
· Una volta a casa, non è più necessario pesare il bimbo tutti i giorni. È sufficiente che la consulente materna e
pediatrica verifichi regolarmente il peso (una volta alla settimana od ogni due settimane). I pannolini bagnati 6 - 8
volte al giorno indicano che il bambino ha bevuto a sufficienza.
· L’aumento di peso nei primi sei mesi è di circa 110g – 240g alla settimana.
nei primi giorni
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BAGNETTO
· È sufficiente che facciate il bagnetto al vostro bambino 1 - 2 volte alla settimana.
· La temperatura dell’acqua dovrebbe essere di circa 37 °C, la temperatura della stanza di 20 – 22°C.
· Se la pelle del neonato fosse molto secca, potete aggiungere all’acqua un po’ d’olio di mandorle. Non sono necessarie altre aggiunte.
· Un massaggio con olio di mandorle dopo il bagnetto è un toccasana per la pelle secca ed ha un effetto rilassante
sul bambino.
· Prima del bagnetto mettete a portata di mano tutto ciò di cui avete bisogno per completare l’operazione, in modo
che il piccolo non resti mai incustodito sul fasciatoio.
· Dopo il bagno, asciugatelo bene accertandovi che non rimangano tracce di umidità nelle pieghe cutanee (dietro
gli orecchi, sotto le braccia, sul collo e nelle zone inguinali).
· Per il bagnetto, scegliete un momento tranquillo.
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CURA DELL‘OMBELICO
· Nella maggior parte dei casi, il moncone del cordone ombelicale cade ancora in clinica.
· L’ombelico va lavato con alcol al 70 percento, fino a quando risulta completamente cicatrizzato; dopo non sono
più necessari lavaggi particolari.
UNGHIE DELLE DITA DI MANI E PIEDI
· Dopo ca. tre – quattro settimane tagliare, se necessario e quando il bimbo dorme, le unghie diritte, non arrotondando il taglio. Massaggiare ogni giorno con crema all’olio di mandorle le unghie fino al completo assorbimento
della crema.
nei primi giorni
TEMPERATURA CORPOREA
· La temperatura corporea ideale è di 36,5 - 37,5 °C. Normalmente è sufficiente effettuare un controllo toccando
dietro la nuca la base del collo, altrimenti misurare la temperatura rettale con il termometro clinico.
OCCHI
· Per lavare gli occhi cisposi può essere utilizzata l’acqua del rubinetto. Lavare ogni occhio con un panno di spugna
pulito partendo dall’esterno verso l’interno, verso il naso.
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ORECCHI
· Se necessario, pulire con un po‘ di cotone e olio di mandorle solo i padiglioni esterni.
· Non utilizzare i bastoncini ovattati.
NASO
· Il naso si pulisce da solo quando il bambino starnutisce.
POSIZIONE DURANTE IL SONNO
nei primi giorni
· La Società Svizzera di Pediatria raccomanda di far dormire il bambino sempre in posizione supina.
EVACUAZIONE
· I bambini allattati al seno vanno spesso di corpo dopo ogni poppata. Nelle prime quattro settimane dovrebbero
evacuare almeno una volta al giorno, più tardi anche solo una volta ogni due giorni.
· Le feci dei bimbi allattati al seno hanno un colore giallo senape e una consistenza molle o semiliquida. Se i piccoli
sono allattati artificialmente con il biberon, le loro feci sono più compatte e formate.
· Nel caso in cui il vostro bimbo non sia andato di corpo da più di sei giorni, chiedete consiglio alla consulente materna e pediatrica o al pediatra.
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IRRITAZIONI DELLA CUTE DEL SEDERINO
· Sono molto frequenti. Chiedete consiglio su cosa fare alla consulente materna e pediatrica.
RITMO GIORNO-NOTTE
· All’inizio, il neonato non distingue il giorno dalla notte. Con il passare del tempo, però, il suo ritmo si stabilizza.
VI-DE 3 GOCCE
nei primi giorni
· Vi-De 3 è un’importante vitamina di supporto della crescita ossea. Poiché, però, questa vitamina viene attivata solo
in presenza della luce solare, alle nostre latitudini un sufficiente apporto di questa vitamina potrebbe non essere
garantito. I pediatri raccomandano perciò di mettere quattro gocce al giorno su un cucchiaio, di mischiarle con
alcune gocce di latte materno o latte per neonati e di somministrarle direttamente in bocca. Questo per tutto il
primo anno di vita.
VACCINAZIONI
· Il pediatra vi darà i consigli e le informazioni necessarie su tutte le questioni che riguardano il tema delle vaccinazioni.
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Il bambino manifesta con pianti insistenti che qualcosa non va come dovrebbe. Non è sempre facile riconoscere e valutare questi segnali. Con un po’ di pazienza ed esperienza imparerete a capire il vostro bambino.
PIANTO
il mio bambino è ammalato?
· Con il pianto il bambino „comunica“ le sue necessità vitali, quali protezione dal freddo, fame, cure fisiche e vicinanza fisica.
· Concedetevi il tempo necessario per imparare a capire il vostro bambino.
· Un massaggio può aiutare a calmare il vostro bambino.
· Vi sono bimbi che piangono fino a quattro ore al giorno: anche questo è normale.
· Spesso il bambino si calma quando viene portato in giro in diverse posizioni. È un’incombenza che richiede molta
pazienza da parte dei genitori. Accudite il vostro bambino alternandovi l’uno all’altra. Un’apposita fascia portabebè
o un altro sistema di supporto può rivelarsi molto utile per ridurre sensibilmente il carico fisico.
· Non scuotete mai il vostro bambino, potreste causargli danni irreversibili. Se non sapete più cosa fare per riprendere il controllo della situazione, chiedete aiuto al pediatra o alla consulente materna e pediatrica.
COLICHE
· Il bambino ripiega le gambe verso l’alto, si irrigidisce e piange disperatamente, soprattutto dopo le poppate.
· Calmate il vostro bambino con un bagno caldo, una fascia calda o allattandolo nuovamente.
· Se vi sentite molto affaticate, se avete bisogno d’aiuto o di informazioni aggiuntive, rivolgetevi alla consulente materna e pediatrica oppure al vostro pediatra.
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DIARREA
· Le feci del bambino allattato al seno hanno sempre una consistenza molle o semiliquida. In caso di vera diarrea, le
feci cambiano colore e odore. I liquidi persi vanno sostituiti con latte materno o tè. Contattare sempre il pediatra.
RAFFREDDORE
· Versate qualche goccia di latte materno o di soluzione di sale da cucina (NaCl 0,9 %) nel naso del bambino. Sollevate un po’ la testata del lettino.
FEBBRE
il mio bambino è ammalato?
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· Date molto da bere al vostro bambino (poppate o tè in aggiunta).
· Se la febbre misurata per via rettale supera i 38,5 °C, contattate immediatamente il pediatra, soprattutto se il neonato non ha ancora compito i 3 mesi d’età!
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Desidereremmo essere d’aiuto a tutte le mamme che possono allattare al seno il loro neonato. Conformemente alle raccomandazioni dell’UNICEF e dell’OMS, nella nostra Clinica le puerpere vengono istruite sul
perché e sul come l’allattamento al seno possa rivelarsi una soluzione ottimale per il loro bambino.
LINEE GUIDA DELLA CLINICA PRIVATA SANT’ANNA RIGUARDANTI L’ALLATTAMENTO AL SENO
clinica favorevole all’allattamento al seno
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· Ci atteniamo a linee guida vincolanti per tutto il personale.
· Grazie a continui corsi di perfezionamento, siamo in grado di offrire istruzioni particolarmente qualificate sull’allattamento al seno.
· Ogni futura madre riceve, prima del parto, una serie d’informazioni sui vantaggi dell’allattamento al seno.
· L’allattamento al seno inizia subito dopo la nascita. La mamma viene aiutata affinché possa attaccare al seno senza
indugio il suo bambino.
· Il latte materno è il miglior alimento per il neonato. Per questa ragione al bambino appena nato, sano, di regola non
viene dato alcun altro alimento in aggiunta.
· L’unicità del rapporto tra mamma e figlio è naturale. Possono e devono stare insieme giorno e notte.
· Diamo a mamma e figlio uno specifico sostegno al fine di trovare il loro ritmo di allattamento.
· Per non disturbare il naturale comportamento che il neonato assume durante la poppata al seno, rinunciamo in
larga misura all’impiego di biberon e tettarelle.
· Per noi è importante che la mamma si senta sicura nella gestione del suo bambino e nell’allattamento. Può così,
se lo desidera, allattarlo completamente per quattro – sei mesi. Se dovesse, per qualsiasi ragione, restare temporaneamente separata dal bambino, sa come può mantenere il flusso del latte.
· Durante il colloquio che precede l’uscita dalla Clinica, viene richiamata l’attenzione della mamma sulla disponibilità
di consultori a cui può rivolgersi in caso di bisogno.
· Alle mamme che non possono o non intendono allattare al seno vengono dati una serie di qualificati consigli per lo
svezzamento e la scelta dell’alimentazione più idonea per il loro bebè.
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Il latte materno contiene tutto quello di cui un lattante ha bisogno durante i primi sei mesi. Previene le allergie, protegge dalle malattie ed è disponibile in ogni momento. L’allattamento al seno è la cosa migliore per
mamma e bambino. Ciononostante, durante le prime settimane possono subentrare delle complicazioni.
FREQUENZA
allattare – prezioso per la mamma e il bambino
· L’allattamento viene adattato al ritmo del bambino.
· Nei primi uno o due giorni, il bimbo vi avverte che ha fame ogni quattro – sei ore circa. Lasciate quindi che succhi il
prezioso “primo latte” (il colostro), la secrezione biancastra che precede il latte vero e proprio. Si tratta di un alimento
nutritivo, altamente concentrato e secreto in quantità ridotte, esattamente corrispondente alle necessità del neonato.
· A partire dal terzo – quarto giorno inizia la cosiddetta montata lattea. Non appena si manifestano i primi segni della
montata lattea, il bambino viene attaccato più spesso al seno (ca. 8 – 10 volte al giorno). Nella maggior parte dei
casi, successivamente il numero di poppate si riduce.
· L’allattamento richiede – specialmente all’inizio e a seconda della velocità con cui il bambino succhia il latte - molto
tempo e pazienza.
POSIZIONI DURANTE L’ALLATTAMENTO
· Attaccare correttamente e con cura il bambino al seno aiuta ad evitare alcune difficoltà come le ragadi che tendono a prodursi
sul capezzolo, mastiti da ristagno, etc.
CARENZA DI LATTE
· Non pensate subito di avere troppo poco latte quando capita per una volta che il latte non esca! Forse il vostro bambino ha uno
scatto di crescita oppure siete voi ad aver avuto un periodo faticoso. Concedetevi un po’ di riposo e parlate delle vostre preoccupazioni con uno specialista.
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MASTITE DA RISTAGNO
· L’ostruzione dei dotti galattofori dà luogo alla comparsa sul seno di zone sensibili alla pressione, eventualmente
arrossate. Sono accompagnate da un senso di spossatezza e da una leggera febbre intorno ai 38°C.
· Raccomandiamo innanzi tutto molto riposo, se possibile a letto. Degli impacchi caldi e un massaggio praticato con
cura al seno prima di allattare possono essere d’aiuto. Allattate il vostro bebè ogni due ore, prima dal lato dolorante. Dopo avere svuotato la mammella fate un impacco freddo per 15 – 20 minuti. Se vi sentite insicure, prendete
contatto con la consulente per l’allattamento, il vostro medico o l’ostetrica.
· Se i sintomi quali dolore, arrossamento o febbre non regrediscono chiaramente entro 24 ore, consultate il vostro medico.
RAGADI SUI CAPEZZOLI, TROPPO LATTE
allattare – prezioso per la mamma e il bambino
· Al manifestarsi di questi problemi rivolgetevi alla consulente per l’allattamento. Potrà darvi dei consigli e suggerimenti che vi daranno sollievo.
MEDICAMENTI
· Durante il periodo di allattamento scegliete con molta cura i medicamenti. Nel dubbio, chiedete consiglio al vostro medico.
ESTRARRE DAL SENO E CONSERVARE IL LATTE MATERNO
· Se doveste, per qualsiasi ragione, restare temporaneamente separate dal bambino, potete estrarre, con un tiralatte o manualmente, il latte dal seno. Nel frigorifero può essere conservato per tre giorni, nello scomparto freezer
quattro mesi e nel congelatore sei mesi.
· I tiralatte possono essere noleggiati o acquistati nella Clinica privata Sant’Anna.
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I seguenti consigli potranno facilitarvi il primo periodo dopo la nascita.
CURA DEL SENO
· Il massaggio al seno prima dell’allattamento è molto utile perché il contatto con la pelle stimola gli ormoni necessari
per la lattazione e per il riflesso di attivazione della lattazione. Il massaggio aiuta inoltre la fuoriuscita del latte (un
lavoro preliminare che agevola l’inizio della poppata del bambino).
IGIENE
· Fino a quando dura (da quattro a sei settimane) il flusso puerperale (il cosiddetto lochi), dovreste evitare di fare un bagno integrale. Si consiglia anche di evitare di utilizzare in questo periodo piscine pubbliche a causa del pericolo di contrarre delle infezioni.
avvisi pratici per la mamma
GINNASTICA PUERPERALE INVOLUTIVA
· Inizialmente è sufficiente eseguire gli esercizi imparati per la ginnastica post-partum. Dopo otto – dieci settimane
è opportuno frequentare un corso di ginnastica puerperale involutiva. È necessario ridare elasticità al diaframma
pelvico, alla muscolatura dell’addome e a quella dorsale.
VISITA MEDICA
· Il vostro medico discuterà con voi il momento della visita di controllo e vi darà anche utili consigli su vari temi, quali
la profilassi e la sessualità.
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CONSULENZA PER L‘ALLATTAMENTO
· In caso di incertezze o di problemi, non esitate a contattare la consulente per l’allattamento. Tre consulenze sono coperte
dall’assicurazione di base della cassa malati e possono essere richieste di propria iniziativa. In caso di scarso aumento
di peso, di difficoltà di valutazione dello stadio di sviluppo del bambino o altro, spesso un colloquio chiarificatore può
costituire un prezioso aiuto. Su richiesta, la consulente per l’allattamento della Clinica privata Sant’Anna è disponibile
anche dopo la nascita e la degenza in Clinica.
CONSULENTE PER L’ALLATTAMENTO DIPL. IB CLC
consulenza
(Associazione internazionale per Consulenti per l’allattamento)
Clinica Sant’Anna
Via Sant’Anna 1 · CH-6924 Lugano-Sorengo
Tel. +41 91 985 12 11 · Fax: +41 91 985 13 61
www.clinicasantanna.ch · [email protected]
CONSULENZA PER MADRI E PADRI
· Ogni Comune dispone di un Consultorio per madri e padri. Le consulenti accompagnano, sostengono e consigliano i genitori nel nuovo ed emozionante periodo iniziato con la nascita del loro bambino. Il Consultorio è nella
maggioranza dei casi aperto due volte al mese.
Durante il giorno è possibile una consulenza telefonica.
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letteratura e indicazioni delle fonti
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· Bolster, A. (1999). Muttersein. 101 Tipps für Mütter von Neugeborenen. La Leche Liga International. Zürich
· Botta Diener, M. (2008). Kinderernährung gesund und praktisch. So macht essen mit Kindern Freude. 3. Auflage.
Beobachter-Buchverlag. Zürich
· Eugster, G. (2009). Babyernährung gesund und richtig, B(r)eikost und Fingerfood ab dem 6. Lebensmonat. 2.
Auflage. Urban & Fischer Verlag, München/Jena
· Guót-Gumberger, M., E. Hormann (2000). Stillen. Rat und praktische Hilfe für alle Phasen der Stillzeit. Graefe und
Unzer Verlag, München
· Largo, R.H. (2012). Babyjahre. Die frühkindliche Entwicklung aus biologischer Sicht. 10. Auflage. Piper Verlag
GmbH, Hamburg
· Sears, W. (1998). Das «24-Stunden Baby». Kinder mit starken Bedürfnissen verstehen. La Leche Liga International. Zürich
· Stadelmann, I. (2005). Die Hebammensprechstunde. 8. korr. Verlag Ingeborg Stadelmann, Ermengerst
· Tönz, O., H. Neuenschwander, C. Hebeisen (2004). Das Handbuch für die stillende Mutter. Das umfassende
Nachschlagewerk für den Stillalltag. La Leche Liga International. Zürich
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CLINICA SANT’ANNA
Via Sant’Anna 1 - CH-6924 Lugano-Sorengo
Tel. +41 91 985 12 11 - Fax: +41 91 985 13 61
www.clinicasantanna.ch - [email protected]
Tunnel di Besso
Besso
Stazione FFS
Via Sorengo
Dall’uscita autostradale Lugano Sud: direzione di Lugano,
al primo semaforo svoltare a sinistra, poi seguire il cartello
“Clinica Sant’Anna”.
Via Sant’Anna
come
raggiungerci e piantina
Sorengo
Via Ponte Tresa
Lago di
Muzzano
Via Paradiso
Uscita autostradale
di Lugano Sud
28
Da Lugano centro: direzione
stazione FFS, oltrepassare il tunnel
di Besso e seguire il cartello
“Clinica Sant’Anna”.
Via Antonio Riva
Lago di
Lugano
IN TRENO E IN BUS
Dalla stazione FFS di Lugano,
prendere il bus 436 per Agra.
Scendere a “Clinica Sant’Anna”.
Crediti fotografici: p. 28 Olivier Maire - www.photo-genic.ch - © GSMN / 2013
IN AUTO
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Membro di GENOLIER SWISS MEDICAL NETWORK
www.gsmn.ch
IT_09-13
Clinica Sant’Anna · Via Sant’Anna 1 · CH - 6924 Lugano-Sorengo · Tel. +41 91 985 12 11 · www.clinicasantanna.ch
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