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Collaudo di serbatoi
Euronews informa Collaudo di serbatoi Nuova ConTec - L’azienda di Montereale Valcellina propone un sistema efficace per la prova di tenuta idraulica U no dei requisiti fondamentali che i serbatoi non in pressione devono assicurare è la tenuta idraulica. Per tale ragione è necessario eseguire delle prove di tenuta che permettano di accertare eventuali perdite, valutare la loro entità e, conseguentemente, sulla base di normative vigenti in materia, certificare la conformità (o non conformità) del serbatoio alla committenza, o agli enti preposti ai controlli ambientali, o agli enti gestori dei servizi idrici. Il collaudo idraulico dei serbatoi consiste nel misurare – in un prestabilito tempo di prova – l’abbassamento del livello della superficie liquida generato dalle perdite e, successivamente, nel determinare il volume di liquido perso nel tempo di prova da confrontare con il valore ammissibile. Tale procedura si adotta per quei casi in cui le norme prevedono che possa tollerarsi una perdita minima, che deve comunque essere inferiore al valore di perdita ritenuto ammissibile. Nei casi in cui è invece richiesta la perfetta tenuta del serbatoio – condizione fondamentale per i recipienti di stoccaggio contenenti sostanze liquide classificate pericolose per l’ambiente – la conformità si ha solo nel caso in cui non si registra alcun abbassamento del livello della superficie liquida, ossia quando le perdite risultano nulle. Nell’esecuzione pratica di un test di tenuta idraulica di un serbatoio non in pressione il problema principale è come misurare – con la massima oggettività – gli abbassamenti, soprattutto nei casi di serbatoi di grandi dimensioni dove l’abbassamento ammesso della superficie libera del liquido si gioca su variazioni di livello dell’ordine del millimetro, praticamente impossibili da misurare 58 ilFRIULI BUSINESS visivamente o con una strumentazione non caratterizzata da un’adeguata accuratezza e un’elevata precisione. Con il sistema DLG (Differential Liquide Gauge) – uno strumento adatto per la verifica della tenuta idraulica di serbatoi destinati a contenere liquidi non in pressione – tale problema non esiste poiché esso consente di misurare variazioni di livello dell’or- da una precisione pari a +-1,00 mm servirebbero addirittura 40 ore (quasi 2 giorni), il che renderebbe le operazioni di collaudo difficilmente gestibili dal punto di vista operativo. La misura di variazioni di livello minime dell’ordine dei centesimi di millimetro unitamente all’elevata precisione fanno del DLG lo strumento adatto per coloro che Collaudo delle vasche dell’impianto di depurazione tramite sistema DLG (Differential Liquide Gauge) dine dei centesimi di millimetro, ossia 0,05 mm (si pensi che un abbassamento di soli 0,05 mm/h comporta in una vasca con superficie libera pari a 100 m2 una perdita annua di 43.800 litri di liquido). L’elevata precisione dello strumento nella misura della variazione del livello del liquido (+-0,05 mm) consente di svolgere il test di collaudo in tempi più brevi rispetto a una strumentazione meno precisa. Infatti, per testare uno stesso serbatoio con uno strumento caratterizzato da una precisione pari a +-1,00 mm servirebbe un tempo di collaudo 20 volte maggiore rispetto a quello necessario qualora si utilizzasse il DLG. Se con il DLG, ad esempio, bastano 2 ore per eseguire una prova di tenuta, con uno strumento caratterizzato hanno la necessità di misurare – con la massima oggettività – le variazioni di livello in un serbatoio al fine di verificarne la tenuta idraulica. Il sistema DLG, il cui funzionamento è basato sul principio di Archimede, per poter operare deve essere impiegato con il sistema UPTS e con il sensore W110, utile per la misura dell’altezza massima raggiungibile dal liquido nel serbatoio. Tale strumento è in grado di assicurare la riproducibilità e l’imparzialità delle misurazioni, garantendo una valutazione assolutamente inconfutabile. Inoltre, grazie ad un apposito software, consente di registrare le informazioni ed elaborare i dati acquisiti durante le operazioni di collaudo per generare il rapporto della prova di tenuta. Il sistema DLG opera in conformità alla normativa austriaca ÖNorm B 2503:2009, una delle più avanzate – se non l’unica – a livello europeo per la verifica della tenuta di serbatoi non in pressione. La strumentazione del sistema DLG è omologata, soddisfa i requisiti previsti per laboratori accreditati a norma UNI ISO EN 17025 ed è sigillata contro ogni manomissione. La dotazione completa del DLG consiste nel: • sistema DLG • sistema UPTS • software • sensore di pressione W110 (pressione max 1,0 bar) ad elevata precisione per la valutazione dell’altezza d’acqua nel serbatoio Il sistema DLG, unitamente al sistema UPTS, fa parte di un preciso progetto di sviluppo e promozione verso i collaudi di tipo idraulico che la Nuova ConTec cerca di portare avanti da diversi anni, sensibilizzando amministrazioni, aziende private e professionisti verso l’adozione dei collaudi con il metodo ad aria su tutte le nuove tubazioni fognarie (sistema UPTS) e con quello ad acqua sui pozzetti e serbatoio di liquidi non in pressione (sistema DLG). Nuova ConTec – azienda certificata ISO 9001:2008 – al fine di agevolare le scelte delle amministrazioni e dei professionisti che fanno parte di Direzioni Lavori, si propone come azienda fornitrice di strumentazioni altamente professionali nonché come centro di formazione degli operatori sul corretto impiego delle normative nazionali ed europee per l’esecuzione dei collaudi. È possibile richiedere dimostrazioni al fine di conoscere sul campo tutte le caratteristiche tecniche ed i vantaggi di questi strumenti. 29 OTTOBRE 2010