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Domande di verifica_Completo

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Domande di verifica_Completo
DOMANDE DI VERIFICA RIFERITE AL TESTO
2015-16
[Le domande riguardano la sola parte del testo che costituisce programma per
la prova scritta]
Capitolo 1
1. La produzione del settore r è contemporaneamente a monte e a valle
della produzione del settore c in …liera produttiva, ma nella matrice
input-output dell’economia nelle celle di posto rc e cr c’è uno zero.
L’enunciato è possibile o impossibile, e se possibile, come?
2. Gli utili accantonati a riserva sono esclusi nel calcolo del PIL. Vero/Falso/Perché.
3. Per calcolare le risorse e¤ettivamente disponibili per impieghi …nali, ai
contributi dei settori agli impieghi …nali si devono aggiungere le sole
importazioni …nali. V/F/Perché.
4. Considera il servizio “pubblica sicurezza”come servizio esclusivamente
fornito dalla polizia di stato: a cosa sono uguali (i) valore del servizio
prodotto annualmente, (ii) contributo al valore aggiunto, e (iii) contributo agli impieghi …nali? Il contributo agli impieghi …nali in quale
categoria di impieghi rientra?
5. Risolvi l’esercizio 2 del testo.
6. Ai …ni del calcolo del valore aggiunto, che di¤erenza c’è fra interessi passivi delle imprese su mutui bancari e interessi passivi sulle obbligazioni
emesse ?
7. Il PIL trimestrale misura il PIL prodotto in un trimestre. V/F/Perché.
8. Risolvi l’esercizio 3 del testo.
9. Risolvi gli esercizi 5 e 6 del par. 1.2.2/B versione revisionata del testo
(dispensa 2015).
10. Risolvi l’esercizio 7 del testo.
1
11. Spiega il diverso signi…cato del rapporto
e in serie storiche a base …ssa.
Yt
Y~t
in serie storiche concatenate
12. Cos’è il de‡atore implicito del PIL e quale è il paniere sottostante al
suo calcolo?
13. Nel paese A e nel paese B la circolazione monetaria interna è in dollari
US. Il PIL annuo pro-capite in A è di 300 $, in B di 350 $. Sapendo
che il valore ai prezzi correnti di un paniere di beni di consumo X è di
15 $ in A, e di 25 $ in B, confronta i PIL pro-capite dei due paesi a
parità di potere d’acquisto.
14. Spiega la di¤erenza fra un tasso di cambio reale e un tasso di cambio
PPA.
15. Supponi che rispetto a un paniere di prodotti commerciabili si abbia
Epp > E: se tu fossi un trader internazionale come ti comporteresti
nella situazione?
16. Spiega perché ‡usso d’investimento e ‡usso di variazione dello stock di
asset reali del sistema saranno in generale diversi.
17. Ogni variazione di stock è un ‡usso. V/F/Perché.
18. Spiega la di¤erenza fra aggregati ‘interni’e aggregati ‘nazionali’.
19. Un esportatore riceve in pagamento per una partita di merci esportate
in USA una cambiale in dollari a 6 mesi. L’esportatore cede la cambiale
alla propria banca in cambio di un controvalore in euro. Indica le
registrazioni di bilancia dei pagamenti originate da queste vicende.
20. Lo stesso caso della domanda precedente, ma ora l’esportatore sconta
la cambiale presso una banca USA in cambio di un accredito di conto
corrente in dollari presso la stessa: come cambiano le registrazioni in
bilancia dei pagamenti?
21. Lo stato italiano incentiva attraverso sgravi …scali il rientro di capitali
che residenti italiani tengono investiti presso banche svizzere: se l’incentivo viene raccolto e i capitali trasferiti da banche svizzere a banche
italiane, il saldo di bilancia dei capitali italiana migliorerà o resterà
invariato?
22. Un paese in via di sviluppo riceve aiuti internazionali sotto forma di
disponibilità di valuta estera concessa a titolo gratuito. Come si registra
questo fatto nella bilancia dei pagamenti del paese bene…ciario?
2
23. Un’impresa italiana costruisce uno stabilimento industriale in un paese
estero usufruendo di un prestito erogato da banche del paese estero stesso. Come si registra questo fatto nella bilancia dei pagamenti italiana?
E come si modi…ca la PNE italiana?
24. Stesso caso della domanda precedente ma questa volta l’impresa riceve
il prestito da banche italiane. Registrazione in bilancia dei pagamenti
italiana e conseguente modi…cazione della PNE italiana.
25. Se (contro le regole del FMI) gli e¤etti patrimoniali di variazioni del
tasso di cambio fossero contabilizzati in bilancia dei pagamenti, a che
tipo di posta dovrebbe dar luogo un apprezzamento del dollaro sull’euro
fra l’inizio e la …ne dell’anno?
26. Fra l’inizio e la …ne del trimestre le riserve u¢ ciali della banca centrale
del paese X sono diminuite: dai una possibile spiegazione di questo
fatto.
27. Valore aggiunto e reddito nazionale coincidono? Sì/No/Perché.
28. Risparmio privato è maggiore di investimento privato, bilancia delle
partite correnti è in pareggio, fra privati e PA non ci sono scambi di
asset: la PA chiude l’anno in avanzo o in disavanzo?
29. Dal punto di vista della contabilità nazionale che di¤erenza c’è fra la
costruzione di un albergo da parte di una società privata e l’acquisto di
uno stabile dismesso della PA per realizzarvi un albergo da parte della
stessa società? (Considera impieghi …nali del PIL, risparmio nazionale,
risparmio privato)
30. In quale aggregato troviamo le pensioni pubbliche? (i) VA (ii) Reddito
Nazionale Lordo (iii) Reddito Nazionale Netto (iv) Reddito Disponibile
del Settore Privato. Per ogni voce Sì/No/Perché.
31. Il debito pubblico è aumentato, mentre gli investimenti della PA sono
stati interamente …nanziati da cessione di asset pubblici al settore privato. Il risparmio privato è maggiore uguale o minore del risparmio
nazionale? (Spiega)
3
Capitolo 2
1. Le partecipazioni al capitale di società residenti possedute da residenti
fanno parte di (i) ricchezza nazionale lorda, (ii) ricchezza nazionale
netta, (iii) ricchezza lorda del settore privato, (iv) ricchezza netta del
settore privato. Per ogni voce Sì/No/Perché.
2. La stessa domanda precedente ma riferita alle partecipazioni al capitale
di società non residenti possedute da residenti.
3. Come cambia la ricchezza netta di un’economia passando dalla disaggregazione nei due settori privato/pubblico alla disaggregazione in
quattro settori privati più uno pubblico?
4. Valutando asset e passività a prezzi costanti, a cosa risulta uguale la
variazione della ricchezza netta fra l’inizio e la …ne di un anno?
5. A quale livello di disaggregazione del sistema economico nazionale si
dovrebbe arrivare per trovare in ricchezza lorda i depositi interbancari?
6. Considera la ricchezza lorda di un’economia disaggregata in cinque settori: quali sono le variazioni di ricchezza che non trovano spiegazione
né nei conti nazionali né in bilancia dei pagamenti?
7. Sottrai da A3 tutte le passività in forma di debito emesse da residenti:
è appropriato prendere la di¤erenza risultante come indicatore diretto
di a¢ dabilità del debito nazionale totale?
8. Un’impresa italiana realizza un investimento estero diretto usufruendo
di un prestito erogato da banche italiane. Quale è l’impatto sul grado di …nanziarizzazione e sul livello di leverage del sistema economico
nazionale?
9. Stessa domanda, ma ora l’impresa riceve il prestito da banche estere.
10. Grazie a un disavanzo negativo la PA riduce di un ammontare equivalente lo stock del debito pubblico: quale è l’impatto su grado di
…nanziarizzazione e leverage (i) se la parte del debito che scompare era
interamente tenuta da residenti, (ii) se la parte del debito che scompare
era interamente tenuta da non residenti.
11. Una famiglia si costruisce una nuova abitazione utilizzando il proprio
patrimonio: impatto sul grado di …nanziarizzazione e sul livello di
leverage del paese.
4
12. Un paese riceve dal FMI un prestito in valuta spendibile internazionalmente: impatto sul grado di …nanziarizzazione e sul livello di leverage.
13. Risolvi gli esercizi 8 e 9.
14. Caso (i), la banca X cartolarizza un pacchetto di crediti in so¤erenza e
lo trasferisce alla società veicolo V a fronte di emissione di azioni di V
che X inserisce nel proprio portafoglio titoli; caso (ii), stessa operazione,
ma X riesce a vendere le azioni di V ai propri correntisti. Spiega le differenze fra i due casi di cartolarizzazione per quanto riguarda gli e¤etti
su (a) lunghezza delle catene …nanziarie, (b) grado di …nanziarizzazione,
(c) leverage, (d) debito monetizzato, M1, M0.
15. Che di¤erenza c’è fra una banconota emessa (100 o più anni fa) in un
sistema a base aurea tipo Gold Standard e una banconota emessa oggi
dalla BCE?
16. Che di¤erenza c’è fra totale delle passività monetarie create dal settore
bancario consolidato (banche ordinarie+centrale) e M1?
17. Un’impresa estingue un suo debito presso una banca: spiega, se ci sono,
quali sono gli e¤etti su M1 e M0.
18. Impauriti dall’eventualità di una tassa straordinaria sui depositi bancari, i cittadini corrono agli sportelli bancari per ritirare le loro disponibilità di conto corrente: e¤etti su M0, M1, rapporto di riserva e moltiplicatore bancario.
19. Spiega la di¤erenza fra ‘operazioni di mercato aperto’ e ‘interventi
u¢ ciali’, e la …nalità di ognuna delle due operazioni distinguendo se
realizzata attraverso acquisti o attraverso vendite.
20. Le misure dette di ‘quantitative easing’della BCE (se non sai cosa sono,
cercane una descrizione nel web) (i) creano o distruggono M0, e in quale
delle due componenti? (ii) aumentano o diminuiscono il rapporto di
riserva bancario? (iii) Incoraggiano o scoraggiano l’apertura di nuovo
credito bancario?
21. La banca centrale e¤ettua un intervento u¢ ciale acquistando titoli
emessi da residenti in valuta domestica in cambio di cessione di asset esteri dalla riserva u¢ ciale, avendo come controparti (i) banche
non residenti, (ii) banche residenti: spiega le di¤erenze fra i due casi,
se ci sono, per quanto riguarda gli e¤etti su M0 e M1.
5
22. Entro quali limiti si può dire che la banca centrale esercita potere di
controllo su M1?
23. La banca centrale porta il rapporto di riserva obbligatoria dal 5% al
5,5%. Supposto che il sistema bancario tenesse a riserva il 5% dei depositi, attraverso quali operazioni si aggiusterà al nuovo livello? (Puoi
fare almeno tre esempi).
Capitolo 3
1. Il progresso tecnico trasforma (i) situazioni produttive (triple L, k, Y )
ine¢ cienti in situazioni e¢ cienti, (ii) situazioni produttive e¢ cienti in
situazioni ine¢ cienti, (iii) situazioni produttive impossibili in situazioni
ine¢ cienti. Una sola delle tre proposizioni è contraddetta dalla nozione
di progresso tecnico, quale e perché?
2. Le triple (Lo ; ko ; Y ) e (L1 ; k1 ; Y ) con Lo > L1 e ko < k1 descrivono
due situazioni produttive: è possibile che appartengano entrambe alla
stessa frontiera tecnologica? E se fosse Lo > L1 e ko > k1 ?
3. Che cosa esattamente misura l’indice di progresso tecnico Q? Perché è
normale, anche se non necessario, che sia maggiore di 1?
4. Qualunque sia il livello di produzione Y considerato, se nella situazione
tecnologica dell’anno t servono Lt unità di lavoro per ottenerlo, con la
tecnologia-base si stima che ne occorrerebbero Lt + , con invariante
al livello di Y . E’possibile determinare il valore dell’indice di progresso
tecnico fra anno base e t?
5. Preso come anno-base il 1995, nel 2003 l’indice Q prende valore Q03 =
1; 06. Dal 2003 in poi l’indice viene ‘resettato’prendendo il 2003 come
nuovo anno-base, e nel 2012 il suo valore è Q12 = 1; 03. Quale sarebbe
il valore di Q se la base fosse stata lasciata al 1995?
6. Dal calcolo di Q sui due anni consecutivi t e t + 1 (a base invariata) risulta Qt+1 < Qt . Posto che valga l’ipotesi di irreversibilità delle
conoscenze, che cosa può essere successo di particolare nell’anno t + 1?
7. In che senso un aumento dei prezzi di materie prime importate di¢ cilmente sostituibili può costituire uno shock tecnologico negativo? E che
variazione si osserverebbe nel gra…co della curva di progresso tecnico?
6
8. La tecnologia dell’economia è descritta da una funzione di produzione
Cobb-Douglas con < 1. Fra l’anno t e l’anno t + 1 l’input di lavoro
in unità di e¢ cienza e il PIL sono cresciuti entrambi dell’1%. La situazione dell’economia a t era e¢ ciente o ine¢ ciente? E la situazione
a t + 1?
9. Il tasso di crescita del PIL a capacità produttiva pienamente utilizzata
si può scomporre nella somma di tasso di crescita dell’occupazione e
tasso di progresso tecnico, ciascuno moltiplicato per l’elasticità dell’output rispetto al lavoro in unità di e¢ cienza, (i) sempre, (ii) solo se
la funzione di produzione è Cobb-Douglas, (iii) solo se la funzione di
produzione è caratterizzata da rendimenti di scala decrescenti. Quale
delle tre proposizioni è vera e perché?
10. La produttività marginale del lavoro è decrescente al crescere dell’occupazione se e solo se nella funzione di produzione aggregata l’elasticità dell’output rispetto all’input è minore di uno. Prova a dimostrare
matematicamente questa proposizione.
11. E’ possibile che il tasso di crescita della produttività del lavoro sia
maggiore del tasso di progresso tecnico in un’economia con rendimenti
di scala decrescenti? Sì/No/Perché.
12. Quali sono gli unici due casi ipotetici in cui tasso di crescita della
produttività del lavoro e tasso di progresso tecnico coincidono?
13. Un sistema economico funziona con 10,000 euro di capitale per addetto.
Sapendo che il tasso di rottamazione dello stock di capitale è del 5%
e che l’occupazione cresce del 1%, quale è la tendenza del capitale per
addetto se il ‡usso di investimento per addetto è di 500 euro?
14. Se il ‡usso d’investimento per addetto varia, lo stock di capitale per
addetto deve necessariamente variare in direzione inversa. V/F/Perché.
15. In corrispondenza dell’attuale livello di investimento per addetto la
curva di progresso tecnico indica che il tasso q dovrebbe essere 1,3%.
In realtà l’economia si trova un tasso di progresso tecnico di 1,5%. Che
interpretazione dai di queste informazioni?
16. Fra t e t+n l’investimento per addetto è per un po’cresciuto monotonicamente per poi stabilizzarsi a un livello più alto di quello iniziale: nello
stesso periodo il tasso di progresso tecnico ha subito una ‡uttuazione
che lo ha visto prima aumentare e poi diminuire. Come spieghi la fase
decrescente della ‡uttuazione?
7
17. Con funzione di produzione a elasticità costante, c’è di¤erenza fra tasso
di crescita della produttività media del lavoro e tasso di crescita della
produttività marginale? E fra tasso di crescita (marginale o media)
della produttività del lavoro in unità naturali e in unità di e¢ cienza?
18. Con salari reali che crescono più velocemente della produttività del
lavoro nell’economia è in corso un processo redistributivo del reddito
fra lavoro e proprietà. Spiega perché e in che direzione sta andando la
redistribuzione.
19. Da cosa dipendono principalmente i margini minimi di utile lordo sul
costo di lavoro accettabili per le imprese, e in che relazione stanno con
la distribuzione del reddito?
20. Se l’elasticità del PIL rispetto al lavoro in unità di e¢ cienza è pari a
0,8, è impossibile che il totale dei redditi da lavoro superi l’80% del
PIL. V/F/Perché.
21. Supponi = 0; 25, e che la produttività marginale del lavoro sia uguale
a una volta e mezzo il livello medio dei salari W . Il livello di occupazione
esistente è stabile? E se no, quale è la sua tendenza?
22. A distribuzione del reddito costante, il salario reale medio W ha un
tasso di crescita pari al tasso di progresso tecnico q. Come variano nel
frattempo occupazione e PIL?
Capitolo 4
1. Cosa è una legge di capitalizzazione, e quali sono i due parametri che
la identi…cano?
2. Spiega la relazione fra il prezzo intertemporale che caratterizza una
legge di capitalizzazione e il tasso di crescita del montante.
3. Una legge di capitalizzazione a maturità trimestrale e una a maturità annuale hanno la stessa trasformata continua: detto p il prezzo intertemporale della prima, quale è il prezzo intertemporale della
seconda?
8
4. Tasso di crescita del montante di una legge di capitalizzazione e tasso di
crescita (istantaneo) della sua trasformata continua: quale è la relazione
fra i due?
5. Un’impresa si procura liquidità a pronti attraverso collocamento sul
mercato di titoli dal pro…lo contrattuale predeterminato: come si determina il tasso d’interesse applicato al suo debito?
6. La società XY emette un’obbligazione a vita perpetua che la impegna
a pagare una cedola di 100 euro ogni anno senza limite di estinzione.
Il prezzo di mercato dell’obbligazione è 5000 euro. Quale è il tasso
d’interesse annuo su questa forma di debito?
7. Risolvi l’esercizio 19.
8. Il titolo XY non ha cedole in scadenza fra t e t + 1. Supponi che a t + 1
il titolo sia capitalizzato dal mercato allo stesso tasso che a t: il prezzo
del titolo a t + 1 è maggiore o minore che a t, e di quanto?
9. Spiega in cosa di¤eriscono tasso d’interesse nominale e tasso d’interesse
reale; dai la formula esatta e la formula approssimata del secondo.
10. Il titolo XY scambia pronti contro termine (con maturità di 1 anno) 1
euro contro 1 euro e 3 centesimi. La previsione è che l’indice concatenato del livello generale dei prezzi dell’anno prossimo prenderà valore
1,03. Quale è il tasso d’interesse reale del titolo XY?
11. Spiega come si misura la rischiosità di un asset, e come varia a seconda
della composizione del portafoglio in cui è inserito.
12. ‘Su ogni coppia di asset presenti in portafoglio, la di¤erenza di rendimento deve avere lo stesso segno della di¤erenza di contributo al rischio
di portafoglio’. La proposizione in virgolette enuncia una condizione
(i) solo su¢ ciente, (ii) solo necessaria, o (iii) necessaria e su¢ ciente,
per l’e¢ cienza del portafoglio?
13. Vendendo asset A per comprare asset B, il rendimento atteso del portafoglio aumenta di 0,5% per ogni punto in più di rischio. Vendendo asset
C per comprare asset D, il rendimento atteso del portafoglio diminuisce
di1% per ogni punto in meno di rischio. Supponendo che nel portafoglio
siano presenti tutti e quattro gli asset, sono possibili cambiamenti di
composizione che permettono di salire nella redditività senza salire nel
rischio, o scendere nel rischio senza scendere nella redditività?
9
14. Per parlare del ’costo della sicurezza’associato a un portafoglio è necessario che si tratti di un portafoglio e¢ ciente. Spiega cosa signi…cano
’costo della sicurezza’e ’e¢ cienza’e come mai la seconda è condizione
del primo.
15. Un asset presente in portafoglio con premio di rischio nullo è sicuramente risk-free mentre non è detto che un asset risk-free abbia premio
di rischio nullo. V/F/Perché.
16. Che cos’è il premio di rischio di un asset, e da cosa dipende se è maggiore
o minore del premio di rischio del portafoglio in cui è inserito?
17. Risolvi gli esercizi 22 e 23.
18. In equilibrio di mercato con distribuzione gaussiana degli operatori …nanziari fra i diversi tipi, a cosa deve essere uguale la composizione di
portafoglio di equilibrio per gli operatori del tipo medio/mediano/modale?
19. Il portafoglio di mercato è costituito da tre titoli, A B e C, che ai prezzi
correnti coprono rispettivamente il 50%, il 20% e il 30% del valore totale
presente sul mercato. Gli operatori …nanziari si distribuiscono in parti
uguali fra due tipi: il primo tipo è in equilibrio con un portafoglio di
composizione 0,4 A, 0,2 B e 0,4 C; il secondo tipo con composizione 0,6
A, 0,3 B e 0,1 C. E’possibile che ai prezzi correnti il mercato trovi un
equilibrio?
20. De…nisci la condizione di equilibrio sul premio di rischio di un asset,
e deriva da questa la corrispondente condizione di equilibrio sul suo
prezzo.
21. Spiega quali sono i due fattori da cui può dipendere lo spread fra il
tasso di capitalizzazione di mercato di un titolo e il tasso d’interesse
monetario a breve.
22. Spiega il signi…cato dell’equazione LM e quali meccanismi di aggiustamento entrano in funzione nelle situazioni in cui l’equazione non è
soddisfatta.
23. Rappresenta gra…camente una situazione di eccesso di domanda di
moneta e le di¤erenze nel processo di aggiustamento a seconda se questo
coinvolge o no il sistema bancario.
10
24. Se gli operatori di borsa hanno aspettative di aumento del valore del
capitale di una società, per quella società la provvista di fondi attraverso il mercato dei capitali diventa più onerosa. V/F/Perché.
25. L’aspettativa di parità scoperta è pari a 0,003; l’operatore residente
richiede un premio di rendimento del 2% per coprire il rischio di cambio.
Avendo un’aspettativa di deprezzamento del cambio del 2,5%, a parità
di rischio preferirà caricare in portafoglio asset in valuta estera o in
valuta domestica?
26. Spiega perché, con distribuzione ‘normale’ delle aspettative sul tasso
di cambio, il segno della domanda netta speculativa è uguale al segno
am
della di¤erenza
uip
.
27. Lo spread (i i ) è nullo, e il mercato dei cambi è in equilibrio con
aspettativa modale di apprezzamento: che segno ha la domanda netta
di copertura?
28. Equilibrio del mercato dei cambi con domanda netta di copertura positiva non può essere stabile se lo spread fra tasso d’interesse monetario
interno ed estero non è positivo. V/F/Perché?
29. Uno spread positivo fra tasso d’interesse monetario interno ed estero
è condizione (i) solo necessaria, (ii) solo su¢ ciente, (iii) necessaria e
su¢ ciente, a¢ nché un equilibrio del mercato dei cambi con domanda
netta di copertura negativa sia stabile?
30. Un equilibrio del mercato dei cambi sostenuto da aspettativa modale
di deprezzamento rende molto probabile un futuro apprezzamento del
cambio: spiega perché.
31. Indipendentemente dal livello di equilibrio del tasso di cambio, la stabilità dell’equilibrio impone che lo spread (i i ) sia funzione decrescente
della somma Bpc + Bide : spiega perché.
Capitolo 5
1. Rappresenta gra…camente il vincolo di capacità di spesa delle famiglie;
discuti come varia il vincolo al variare di (i) reddito disponibile, (ii)
11
ricchezza, (iii) in‡azione attesa, (iv) media degli spread dei tassi d’interesse rispetto al tasso monetario. Quali che siano le preferenze della
collettività, in quale porzione del vincolo è più probabile che si collochi
la scelta?
2. Con quale criterio si può distinguere se una variazione di reddito disponibile è percepita come temporanea o come permanente? In quale dei due
casi la propensione marginale al consumo è maggiore?
3. Spiega la di¤erenza fra propensione media e marginale al consumo.
Come deve essere la marginale a¢ nché la media mostri l’andamento
controciclico noto come ‘consumption smoothing’?
4. Il reddito disponibile delle famiglie subisce una variazione negativa ma
il patrimonio delle famiglie non varia. Varierà la propensione media al
consumo, e se sì in che direzione?
5. In base a quali dati si può calcolare il tasso di rendimento sul costo di un progetto d’investimento? A parità di e¢ cienza tecnologica
dell’investimento, un aumento dell’in‡azione attesa lo fa aumentare o
diminuire?
6. Un progetto d’investimento ha tasso di rendimento sul costo del 10%,
l’in‡azione attesa è del 3%: a quali condizioni dei mercati …nanziari il
progetto è realizzabile?
7. Se lo stock di capitale per addetto esistente nell’economia diminuisce,
quale variazione è probabile che si veri…chi nel tasso d’interesse di
mantenimento, e perché?
8. Se l’occupazione passa da una situazione stazionaria a una situazione di
crescita positiva è probabile che, a parità di tasso d’interesse, aumenti
il ‡usso degli investimenti. V/F/Perché.
9. Un divario negativo fra tasso d’interesse reale e tasso d’interesse di
mantenimento è improbabile che resti invariato per un lungo periodo.
Spiega perché, e quale sarà la sua tendenza.
10. La funzione d’investimento mette in relazione diretta fra loro ‡usso
degli investimenti e tasso d’interesse reale medio. V/F/Perché.
11. Cosa signi…ca neutralità rispetto ai prezzi della funzione di domanda
interna? Cita due argomenti in contrasto con tale ipotesi.
12
12. Se la funzione di domanda interna ha comportamento neutrale rispetto
ai prezzi, al crescere dell’indice dei prezzi del 3% la domanda interna
nominale cresce anch’essa del 3% solo se gli aggregati nominali Y V ,
A, Im , k e G crescono di meno del 3%. V/F/Perché.
13. E’possibile che un apprezzamento del tasso di cambio reale abbia come
e¤etto una riduzione della domanda interna di prodotti domestici? Se
sì, a quali condizioni? Spiega utilizzando il vincolo di bilancio nelle
coordinate importazioni reali/domanda reale di prodotti domestici.
14. Supponendo che le importazioni petrolifere abbiano elasticità vicina a
zero, e che il prezzo internazionale del petrolio sia incluso nel paniere
usato per calcolare il tasso di cambio reale, quale sarà l’e¤etto di un
aumento di prezzo del petrolio su (i) importazioni reali, (ii) domanda
interna di prodotti domestici?
15. Che cosa si intende per propensione marginale all’importazione, e in
quale intervallo di valori verrà generalmente a trovarsi?
16. Risolvi l’esercizio 7 (40) della dispensa ‘Correzioni e aggiornamenti’
2015-16.
17. Se importazioni e esportazioni sono ‘abbastanza elastiche’ rispetto al
tasso di cambio, il saldo commerciale reagisce positivamente a un deprezzamento reale. In base a quale standard si può capire se l’elasticità
è o no ‘abbastanza’? E se non c’è abbastanza elasticità, per quali
variazioni di tasso di cambio reale il saldo commerciale migliora?
18. Supponi che vi sia un aumento di misura nell’investimento di mantenimento: a parità di prezzi e di tutti gli altri argomenti della funzione
di domanda interna e della funzione di saldo commerciale, spiega di
quanto dovrebbe aumentare il PIL reale per mantenere l’equilibrio di
domanda aggregata.
19. Quale è il signi…cato dell’espressione (1 z) C1 ? In quale intervallo di
valori è probabile che si trovi? E quale importante ‘moltiplicatore’ è
positivamente correlato ad essa?
20. Date tutte le altre variabili indipendenti della funzione di domanda
aggregata, l’equilibrio del mercato dei beni impone una relazione negativa fra PIL reale e tasso d’interesse monetario. Spiega perché, e da
che cosa dipende il coe¢ ciente di¤erenziale Yei < 0.
13
21. Data la massa monetaria reale esistente, ogni curva IS contiene un
solo punto i; Y~ in cui mercato dei beni e mercato monetario interno
sono in equilibrio. Spiega perché, e che tipo di aggiustamento si mette
all’opera se l’economia si trova in un punto di IS in cui il mercato
monetario interno è in eccesso di o¤erta.
22. Dati tutti i parametri dell’equazione di equilibrio valutario stabile, ogni
curva IS contiene un solo punto i; Y~ in cui l’equilibrio del mercato dei
beni è compatibile con la stabilità del tasso di cambio. Spiega perché,
e che tipo di equilibrio valutario si forma se l’economia si trova in un
punto di IS in cui, con aspettative stazionarie, la domanda netta di
valuta domestica sarebbe negativa.
23. Supposto il mercato dei cambi in regime di cambi ‡essibili, il punto di
IS considerato nella domanda precedente resterà a lungo un equilibrio
di mercato dei beni?
24. Quali sono le equazioni di cui la curva ISEV rappresenta il luogo geometrico? Perché la curva è decrescente nel piano? Quali grandezze
sono …ssate parametricamente e quali sono variabili prendendo punti
diversi della curva?
25. Risolvi l’esercizio 43.
26. Quali delle tre curve IS, ISEV e LM sono in‡uenzate da una variazione
di uno degli argomenti della funzione di domanda interna? Supponendo
che la variazione sia tale da far aumentare la domanda interna, in che
direzione si muovono le curve interessate?
27. Tasso di cambio reale e domanda estera sono parametri di (i) sola curva
IS, (ii) sola curva ISEV, (iii) entrambe? Supponi che domanda estera
e tasso di cambio reale varino in direzioni opposte con e¤etto netto
nullo sul saldo commerciale: quali e¤etti si osservano nel gra…co di IS
e ISEV?
28. Dai la rappresentazione gra…ca della curva ISEV al livello di prezzi P1
e al livello P2 < P1 . Spiega la relazione fra le due curve.
29. Data una qualunque posizione del sistema nel piano i; Y~ l’aggiustamento verso un livello di equilibrio di domanda aggregata dipende dal
regime di politica monetaria vigente. Spiega con esempi a partire da
situazioni con (i) equilibrio beni-valute in eccesso di domanda di moneta, (ii) equilibrio beni-valute in eccesso di o¤erta di moneta.
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30. La di¤erenza fra regime di cambi …ssi e regime di ‡uttuazione pulita
sta nel fatto che nel primo la banca centrale si astiene da interventi di
regolazione del tasso d’interesse interno, nel secondo da interventi di
regolazione del cambio. E’proprio così, o il contrasto fra i due regimi
non è così netto?
31. Analizza gra…camente il diverso aggiustamento dell’equilibrio di domanda aggregata a una manovra monetaria restrittiva (i) in regime di
cambi …ssi, (ii) in regime di ‡uttuazione pulita.
32. E’ possibile, e come deve essere congegnata, una manovra …scale che
voglia conseguire i due obiettivi di (i) ridurre il disavanzo pubblico (ii)
mantenere la domanda interna invariata?
33. Risolvi gli esercizi 50 e 51.
34. L’indipendenza della banca centrale dal governo fa sì che in certi casi
la banca centrale debba (i) prendere misure monetarie che vanno in
direzione opposta alla politica …scale, oppure (ii) astenersi dal prendere
misure monetarie che potrebbero agevolare la politica …scale. Spiega
quali sono questi casi, con esempi riferiti a politiche …scali sia espansive
che restrittive, e a regimi monetari sia di cambi …ssi che ‡essibili.
35. Di fronte a variazioni dei tassi d’interesse esteri, l’equilibrio di domanda
aggregata risponde con variazioni del tasso interno nella stessa direzione
ma di valore assoluto minore. Spiega perché. Fai vedere che la variazione del tasso interno è comunque maggiore (in valore assoluto) in
regime di cambi …ssi.
36. Con qualunque regime di cambio, in equilibrio di domanda aggregata (sotto condizione M-L) una variazione di tasso d’interesse estero
comporta una variazione nella stessa direzione del saldo commerciale.
V/F/Perché.
37. Dal punto di vista degli e¤etti di una variazione di domanda estera
sul PIL di equilibrio di domanda aggregata, un regime di cambi …ssi è
sempre preferibile alla ‡uttuazione pulita. V/F/Perché.
38. Un livello di prezzi più basso in regime di cambi …ssi, con saldo commerciale in avanzo, può indurre un equilibrio di domanda aggregata
con PIL reale minore. Spiega perché, e quali componenti di domanda
aggregata risultano diminuite, quali (se ce ne sono) aumentate.
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39. Come la domanda precedente, ma ora riferiscila a un regime di ‡uttuazione pulita con saldo commerciale in disavanzo.
40. In qualunque regime di cambio, l’equilibrio di domanda aggregata a
livello di prezzi più alto comporta sempre un tasso d’interesse più alto
e un tasso di cambio reale apprezzato. V/F/Perché.
41. Considera l’elenco degli argomenti della funzione di domanda aggregata, e distingui, per ciascuno dei due regimi di cambio, quali sono
parametri e quali variabili della funzione AD.
42. Qualunque sia il regime di cambio, la spesa pubblica nominale è un
parametro della funzione AD ma la spesa pubblica reale non lo è.
V/F/Perché.
43. Tra i parametri di AD individuati nella risposta alla domanda 41, distingui quali, aumentando, spostano la curva AD verso destra e quali
verso sinistra.
44. Un sistema economico collocato in una posizione P; Y~ di equilibrio di
domanda aggregata passa da regime di cambi …ssi a regime ‡essibile:
supponendo che nessun parametro dell’economia sia per il momento
cambiato, la sua funzione AD rimane invariata o subisce trasformazioni,
e se sì di che tipo?
Capitolo 6
1. Dati i livelli di occupazione L e di retribuzione nominale media W , da
cosa si può capire se a livello aggregato la situazione occupazionale è
stabile o tendente al cambiamento?
2. Dalla funzione di produzione Cobb-Douglas ricava tre formulazioni della produttività marginale del lavoro misurato in unità naturali, in modo
tale che ve ne sia una in cui (i) non appare la variabile Q, (ii) non appare
la variabile Y~ , (iii) non appare la variabile L.
3. Una situazione in cui la produttività marginale del lavoro in unità naYe
~ sarà generalmente stabile
sia uguale al salario reale medio W
turali ddL
dal punto di vista occupazionale? E se non lo è, quale è la tendenza
più probabile?
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4. Tutti i livelli di margine di utile lordo sul costo di lavoro al di sopra
del minimo accettabile caratterizzano situazioni occupazionali stabili.
V/F/Perché.
5. De…nisci l’occupazione tendenziale e spiega perché, dati P e W , si può
considerare un attrattore dell’occupazione e¤ettiva.
6. Ricostruisci i passaggi che trasformano la de…nizione di occupazione
tendenziale in funzione di o¤erta.
7. La curva di o¤erta AS è (i) sicuramente crescente: per quale particolare ipotesi economica? (inversamente: per quale ipotesi potrebbe
essere decrescente?) (ii) Possibilmente concava, o convessa, o lineare:
in relazione a quale particolare ipotesi economica?
8. Una situazione P , Y~ rappresentata da un punto situato nell’area al di
sopra della curva AS è una situazione accettabile o inaccettabile per
le imprese? Stabile o instabile? Se instabile, che tipo di tendenza
dovrebbe manifestarsi?
9. Come la domanda precedente, però considerando situazioni rappresentate da punti nell’area al di sotto di AS.
10. Fra le date t e t + 1 l’indice di e¢ cienza è passato dal livello Qt a
Qt+1 = (1 + q) Qt . Disegna la curva di o¤erta alle due date nell’ipotesi
che
e W siano rimasti invariati. Preso a riferimento un punto a
qualsiasi sulla AS datata t, individua in quale tratto della AS datata
t + 1 deve trovarsi il punto a0 in cui l’occupazione è rimasta invariata.
11. Risolvi gli esercizi 58 e 59.
12. Alla data t il margine diminuisce. Disegna la curva di o¤erta prima
e dopo la diminuzione nell’ipotesi che Q e W siano rimasti invariati.
Preso a riferimento un punto a qualsiasi sulla AS precedente alla diminuzione di , individua (i) il punto a0 della AS successiva alla diminuzione in cui l’occupazione è rimasta invariata, (ii) il punto a00 in cui
il salario reale è rimasto invariato, ammesso che esista (potrebbe non
esistere: perché?).
13. Dati i parametri dell’equilibrio di domanda aggregata, su una funzione
di o¤erta aggregata c’è una sola posizione in cui produzione e prezzi
sono compatibili con lo stato della domanda. Che tipo di situazione si
veri…ca in posizioni diverse da questa sulla funzione di o¤erta, e con
quali tendenze di cambiamento?
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14. Fai esempi di cambiamenti di parametri di domanda aggregata che, con
W , Q e distribuzione invariati, determinano tendenza verso l’aumento
del PIL e del livello generale dei prezzi di equilibrio.
15. In quale caso un’espansione di domanda aggregata non può produrre
e¤etti positivi sul PIL di equilibrio, e quali saranno allora gli e¤etti
macroeconomici dell’aumento di domanda?
16. Una politica …scale espansiva in condizione di pieno impiego genera
o (i) redistribuzione da lavoro a proprietà con caduta dei salari reali,
o (ii) salari reali invariati con redistribuzione da proprietà a lavoro.
V/F/Perché?
17. Spiega quali sono i fattori macroeconomici che operano nel senso di
attenuare o addirittura capovolgere il potenziale in‡azionistico di un’espansione della domanda aggregata.
18. Indica due possibili fattori endogeni di espansione della domanda operanti in un’economia avviata su un sentiero di crescita sostenibile; speci…ca quale dei due richiede che vi sia anche una crescita della popolazione
attiva.
19. Con riferimento a un sistema demogra…camente stazionario, quali condizioni sono necessarie per evitare che il progresso tecnico generi disoccupazione?
20. In presenza di un tasso di progresso tecnico pari a q, q indica (i) il massimo livello di g~ compatibile con il mantenimento dell’occupazione invariata, (ii) il minimo g~ compatibile con il mantenimento dell’occupazione invariata, (iii) il massimo g~ compatibile con crescita reale senza
aumenti dei prezzi. Una delle tre a¤ermazioni è falsa, quale e perché?
21. Con riferimento a un sistema demogra…camente stazionario, il mantenimento di un tasso di disoccupazione invariato in presenza di progresso
tecnico richiede necessariamente un livello di …nanziarizzazione crescente: spiega perché.
22. Utilizzando il gra…co AD-AS mostra un esempio in cui per mantenere
un tasso di crescita reale g~ = q senza variazioni dei salari nominali sarebbe necessaria una modi…cazione della distribuzione a favore
dei redditi da proprietà. Mancando tale redistribuzione l’occupazione
aumenterà o diminuirà?
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