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Valutazione del colpo di frusta - PC

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Valutazione del colpo di frusta - PC
Ricostruzione degli
incidenti stradali
utilizzando il software PC-Crash
Ing. Francesco Del Cesta
Mandatari per l’Italia della
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Ricostruzione di un sinistro
 Metodologie
Sommario
 Le ricostruzioni «a ritroso»
 Le ricostruzioni «in avanti»
 PC-Crash: panoramica e modelli
 Esempi pratici di applicazione del
modello
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
2
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Ricostruzione di un
sinistro stradale
Descrizione del problema e obiettivi
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
3
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Urto obliquo fra autovetture
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
4
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Urto contro barriera
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
5
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Urto contro guard-rail
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
6
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Urto contro palizzata
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
7
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Urto con autoveicoli in direzioni ortogonali
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
8
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Motrice più rimorchio in derapata
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
9
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Tamponamento: i conducenti effettuano manovre
dopo la collisione
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
10
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Urto con camion e autoveicoli coinvolti
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
11
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Urto con tre veicoli coinvolti
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
12
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Urto di strusciamento in sorpasso
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
13
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Urto auto moto con motociclo in normale assetto
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
14
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Urto auto moto di strusciamento in sorpasso
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
15
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Urto laterale auto moto
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
16
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Urto frontale con moto in sbandata
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
17
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Urto scooter contro auto in fase di sterzata
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
18
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Scooter urta biciclo
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
19
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Motociclo scivola
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
20
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Urto camion moto con trascinamento
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
21
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Investimento pieno del pedone
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
22
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Investimento di pedone a terra
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
23
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Pedone urtato di «striscio»
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
24
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Sbandata e ribaltamento
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
25
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Sbandata e ribaltamento
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
26
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Urto contro escavatore
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
27
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esistono infiniti «tipi» di incidente
stradale
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Rimorchio urta nel ponte
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
28
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Descrizione generale – Fasi del sinistro
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
29
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Descrizione generale – Fasi del sinistro
Fase
pre-urto
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Fase
d’urto
• Sterzata, frenata, accelerazione
• Sbandata, ribaltamento, caduta al suolo
• Avvicendamento, impatto
• Deformazione
• Separazione
•
•
•
Fase
post-urto •
Febbraio 2016
Moto aberrante dei mezzi
Trascinamento
Sterzata, frenata accelerazione, caduta al suolo
Collisioni secondarie
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
30
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Descrizione generale – Fasi del sinistro
Fase
pre-urto
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Fase
d’urto
• Sterzata, frenata, accelerazione
• Sbandata, ribaltamento, caduta al suolo
• Avvicendamento, impatto
• Deformazione
• Separazione
•
•
•
Fase
post-urto •
Febbraio 2016
Moto aberrante dei mezzi
Trascinamento
Sterzata, frenata accelerazione, caduta al suolo
Collisioni secondarie
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
31
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Descrizione generale – Fasi del sinistro
Fase
pre-urto
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Fase
d’urto
• Sterzata, frenata, accelerazione
• Sbandata, ribaltamento, caduta al suolo
• Avvicendamento, impatto
• Deformazione
• Separazione
• Moto aberrante dei mezzi
• Trascinamento
• Sterzata, frenata accelerazione, caduta al suolo
Fase
post-urto •
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
32
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Descrizione generale – Fasi del sinistro
Fase
pre-urto
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Fase
d’urto
• Sterzata, frenata, accelerazione
• Sbandata, ribaltamento, caduta al suolo
• Avvicendamento, impatto
• Deformazione
• Separazione
•
•
•
Fase
post-urto •
Febbraio 2016
Moto aberrante dei mezzi
Trascinamento
Sterzata, frenata accelerazione, caduta al suolo
Eventuali collisioni secondarie
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
33
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Ruolo del ricostruttore
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
34
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Ruolo del ricostruttore
Fornire informazioni sulle varie fasi del sinistro. Es:
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
1.
Fase pre-urto:
 Velocità prima dell’urto
 Condotte di guida e responsabilità
2.
Fase d’urto:
 Modalità di collisione
 Cambio di velocità, accelerazioni
 Punto d’urto sul piano viabile
3.
Fase post-urto:
 Velocità dopo l’urto
 Evoluzione dei mezzi dopo l’urto
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
35
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Attività del ricostruttore
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
36
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Attività del ricostruttore
1) Analisi
elementi di
evidenza
2) Analisi
«qualita
tiva»
3) Analisi
«quantita
tiva»
4) Analisi
fase preurto
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
37
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Attività del ricostruttore
1) Analisi
elementi di
evidenza
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Febbraio 2016




2) Analisi
«qualita
tiva»
3) Analisi
«quantita
tiva»
4) Analisi
fase preurto
Fotografie dei mezzi
Tracce al suolo, posizioni di quiete
Rapporto dei verbalizzanti
……
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
38
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Attività del ricostruttore
1) Analisi
elementi di
evidenza
2) Analisi
«qualita
tiva»
3) Analisi
«quantita
tiva»
4) Analisi
fase preurto
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
 Individuare in linea di massima la dinamica del
sinistro (mettersi in discussione)
 Es. direzioni dei veicoli prima dell’urto, percorso
post-urto …
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
39
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Attività del ricostruttore
1) Analisi
elementi di
evidenza
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
Febbraio 2016
2) Analisi
«qualita
tiva»
3) Analisi
«quantita
tiva»
4) Analisi
fase preurto
 Velocità all’urto, energia spesa in deformazioni
 Punto d’urto sul piano viabile, posizioni
reciproche
 Analisi numerica delle incertezze
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
40
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Attività del ricostruttore
1) Analisi
elementi di
evidenza
2) Analisi
«qualita
tiva»
3) Analisi
«quantita
tiva»
4) Analisi
fase preurto
Ricostruzione
di un sinistro
stradale
 Analisi delle condotte di guida
 Evitabilità del sinistro
 Revisione della ricostruzione
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
41
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modelli
per descrivere la realtà fisica
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
42
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Come fornire informazioni quantitative?
Modelli fisici e
matematici
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
43
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Come fornire informazioni quantitative?
Modelli fisici e
matematici
1) Modelli che
descrivano i
soggetti coinvolti
• Autoveicoli
• Motocicli
• …..
2) Relazioni che
descrivano il moto
dei corpi
• Interazione col
manto stradale
• Gravità, attrito,
etc.
3) Modelli che
descrivano la
collisione
Febbraio 2016
• Cambio di
velocità
• Deformazioni
• …
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
44
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Come fornire informazioni quantitative?
1.
Modelli che descrivano i soggetti
coinvolti
Autoveicolo
Punto
Modelli fisici e
matematici
Rettangolo
Parallele
pipedo
FEM
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
45
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Come fornire informazioni quantitative?
1.
Modelli che descrivano i soggetti
coinvolti
Motociclo
Punto
Modelli fisici e
matematici
Rettangolo
Parallele
pipedo
Multibody
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
46
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Come fornire informazioni quantitative?
1.
Modelli che descrivano i soggetti
coinvolti
Pedone
Punto
Modelli fisici e
matematici
Linea
Parallele
pipedo
Multibody
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
47
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Come fornire informazioni quantitative?
1.
Modelli che descrivano i soggetti
coinvolti
Grandezze fisiche
Modelli fisici e
matematici
Febbraio 2016
A ciascun corpo coinvolto nel sinistro devono essere
associate delle grandezze fisiche, quantificabili in termini
numerici, e che possano descrivere la dinamica del sinistro
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
48
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Come fornire informazioni quantitative?
1.
Modelli che descrivano i soggetti
coinvolti
Grandezze fisiche
Modelli fisici e
matematici
A ciascun corpo coinvolto nel sinistro devono essere
associate delle grandezze fisiche, quantificabili in termini
numerici, e che possano descrivere la dinamica del sinistro
𝑸=𝒎⋅𝒗
Quantità di moto (Q)
Descrive l’entità del moto
di un corpo che trasla.
Tanto più Q è grande,
quanta più forza è
necessaria per arrestare il
movimento del corpo (clicca
𝑣Ԧ
𝑚
S
qui per i dettagli in appendice).
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
49
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Come fornire informazioni quantitative?
1.
Modelli che descrivano i soggetti
coinvolti
Grandezze fisiche
Modelli fisici e
matematici
A ciascun corpo coinvolto nel sinistro devono essere
associate delle grandezze fisiche, quantificabili in termini
numerici, e che possano descrivere la dinamica del sinistro
𝟏
𝑬𝑪 = ⋅ 𝒎 ⋅ |𝒗|𝟐
𝟐
Energia Cinetica (EC)
Indica la quantità di
lavoro immagazzinata
in un corpo. E’ un
grandezza scalare, cioè
un numero. (clicca qui per i
dettagli in appendice).
Febbraio 2016
𝑣Ԧ
𝑚
S
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
50
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Come fornire informazioni quantitative?
1.
Modelli che descrivano i soggetti
coinvolti
Grandezze fisiche
Modelli fisici e
matematici
A ciascun corpo coinvolto nel sinistro devono essere
associate delle grandezze fisiche, quantificabili in termini
numerici, e che possano descrivere la dinamica del sinistro
Momento angolare (L)
Analogo rotazionale della
quantità di moto. Tanto
più L è grande, quanta più
forza è necessaria per
arrestare la rotazione del
corpo (clicca qui per i dettagli in
appendice).
Febbraio 2016
𝑳 = 𝒓 ⋅ 𝒎 ⋅ 𝒗⫫
𝑟
𝑣⫫
𝑚
𝜔
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
51
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Come fornire informazioni quantitative?
1.
Modelli che descrivano i soggetti
coinvolti
Grandezze fisiche
Modelli fisici e
matematici
A ciascun corpo coinvolto nel sinistro devono essere
associate delle grandezze fisiche, quantificabili in termini
numerici, e che possano descrivere la dinamica del sinistro
Energia rotazione (ER)
Analogo rotazionale della
energia cinetica. Tanto più
ER è grande, quanta più
lavoro è stato fatto per
mettere in rotazione il
corpo (clicca qui per i dettagli in
appendice).
Febbraio 2016
𝟏
𝑬𝑹 = 𝑰 ⋅ |𝝎|𝟐
𝟐
𝑟
𝑣⫫
𝐼
𝜔
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
52
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Come fornire informazioni quantitative?
1.
Modelli che descrivano i soggetti
coinvolti
Grandezze fisiche
Modelli fisici e
matematici
A ciascun corpo coinvolto nel sinistro devono essere
associate delle grandezze fisiche, quantificabili in termini
numerici, e che possano descrivere la dinamica del sinistro
σ 𝑚𝑖 ⋅ 𝑷𝒊
𝑪𝑮 =
Centro di massa (CG)
σ 𝑚𝑖
Punto «di equilibrio» di un
sistema di corpi. La
traslazione del sistema
complessibo è pari a quella
del centro di massa (clicca qui
per i dettagli in appendice).
𝑚2
𝐶𝐺
𝑚3
𝑚1
Sistema
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
53
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Come fornire informazioni quantitative?
1.
Modelli che descrivano i soggetti
coinvolti
Grandezze fisiche
Modelli fisici e
matematici
A ciascun corpo coinvolto nel sinistro devono essere
associate delle grandezze fisiche, quantificabili in termini
numerici, e che possano descrivere la dinamica del sinistro
Attrito statico (μS)
𝒅𝒊𝒓(𝑨) = −𝒅𝒊𝒓(𝑻)
|𝑨| = |𝑻| se |𝑇| < |𝐴𝑀 | oppure
Indica la resistenza
massima AM che un
corpo in quiete, su una
superficie S, può opporre
ad una forza T che vuole
traslare il corpo su S (clicca
qui per i dettagli in appendice)
Febbraio 2016
|𝑨| = |𝑨𝑴 | ≝ 𝝁𝑺 ⋅ |𝑵|
𝑇
𝑚
S
𝐴Ԧ
𝑁
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
54
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Come fornire informazioni quantitative?
1.
Modelli che descrivano i soggetti
coinvolti
Grandezze fisiche
Modelli fisici e
matematici
A ciascun corpo coinvolto nel sinistro devono essere
associate delle grandezze fisiche, quantificabili in termini
numerici, e che possano descrivere la dinamica del sinistro
Attrito dinamico (μD)
Indica la resistenza
allo spostamento di un
corpo in movimento
traslatorio con velocità
v, lungo una una
superficie S (clicca qui per i
dettagli in appendice)
Febbraio 2016
𝒅𝒊𝒓(𝑨) = −𝒅𝒊𝒓(𝒗)
൝
|𝑨| ≝ 𝝁𝑫 ⋅ |𝑵|
𝑣Ԧ
𝑚
S
𝐴Ԧ
𝑁
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
55
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Come fornire informazioni quantitative?
2.
Descrizione del moto dei corpi
 Calcolo dell’energia dissipata
durante gli spostamenti
 Analisi delle traiettorie
Modelli fisici e
matematici
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
56
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Come fornire informazioni quantitative?
2.
Descrizione del moto dei corpi
 Calcolo dell’energia dissipata
durante gli spostamenti
 Analisi delle traiettorie
Modelli fisici e
matematici
Febbraio 2016
Analisi «cinematica»
Analisi «cinetica»
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
57
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Come fornire informazioni quantitative?
2.
Descrizione del moto dei corpi
 Calcolo dell’energia dissipata
durante gli spostamenti
 Analisi delle traiettorie
Modelli fisici e
matematici
Analisi «cinematica»
Analisi «cinetica»
Si suppongono note le
traiettorie dei mezzi 
Definizione di relazioni
semplificate (tramite
classificazioni) per descrivere
il cambio di velocità
lungo la traiettoria.
Non si descrivono le
forze agenti
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
58
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Come fornire informazioni quantitative?
2.
Descrizione del moto dei corpi
 Calcolo dell’energia dissipata
durante gli spostamenti
 Analisi delle traiettorie
Modelli fisici e
matematici
Analisi «cinematica»
Analisi «cinetica»
Si suppongono note le
traiettorie dei mezzi 
Le traiettorie dei mezzi
sono calcolate
descrivendo le equazioni
delle forze che agiscono
sui corpi e risolvendole
nel tempo.
Definizione di relazioni
semplificate (tramite
classificazioni) per descrivere
il cambio di velocità
lungo la traiettoria.
Non si descrivono le
forze agenti
Febbraio 2016
Calcolo di spazio,
velocità, accelerazione
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
59
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Come fornire informazioni quantitative?
3.
Modelli fisici e
matematici
Febbraio 2016
Modelli di collisione
 Calcolo del cambio di velocità
durante la collisione (Δv)
 Energia dissipata per produrre le deformazioni ai
veicoli (ED)
 Durata della collisione, accelerazioni, estensione
delle deformazioni, …
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
60
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Come fornire informazioni quantitative?
3.
Modelli fisici e
matematici
Febbraio 2016
Modelli di collisione
 Calcolo del cambio di velocità
durante la collisione (Δv)
 Energia dissipata per produrre le deformazioni ai
veicoli (ED)
 Durata della collisione, accelerazioni, estensione
delle deformazioni, …
Modelli «impulsivi»
Modelli «dinamici»
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
61
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Come fornire informazioni quantitative?
3.
Modelli fisici e
matematici
Modelli di collisione
 Calcolo del cambio di velocità
durante la collisione (Δv)
 Energia dissipata per produrre le deformazioni ai
veicoli (ED)
 Durata della collisione, accelerazioni, estensione
delle deformazioni, …
Modelli «impulsivi»
Modelli «dinamici»
Non si calcola nel
tempo la collisione ma
si considera solamente
l’effetto in termini di
variazione della Q e
della L dei singoli
mezzi e dell’energia
meccanica
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
62
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Come fornire informazioni quantitative?
3.
Modelli fisici e
matematici
Febbraio 2016
Modelli di collisione
 Calcolo del cambio di velocità
durante la collisione (Δv)
 Energia dissipata per produrre le deformazioni ai
veicoli (ED)
 Durata della collisione, accelerazioni, estensione
delle deformazioni, …
Modelli «impulsivi»
Modelli «dinamici»
Non si calcola nel
tempo la collisione ma
si considera solamente
l’effetto in termini di
variazione della Q e
della L dei singoli
mezzi e dell’energia
meccanica
La collisione viene
calcolata nel tempo
descrivendo le forze di
interazione fra le masse
dei corpi coinvolti nel
sinistro, durante la fase
di reciproca
compenetrazione
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
63
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Metodologie
Approcci «a ritroso» e «in avanti» per la
ricostruzione delle collisioni tra autoveicoli
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
64
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Stato prima e dopo l’urto
Descrizione
del sistema
veicoli
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
65
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Stato prima e dopo l’urto
𝐄𝐓|𝐩𝐮
Descrizione
del sistema
veicoli
t
𝐐𝐓|𝐩𝐮
𝐔𝐑𝐓𝐎
𝐏𝐫𝐞 𝐔𝐫𝐭𝐨
𝐄𝐓|𝐝𝐮
𝑬𝑫
𝐐𝐓|𝐝𝐮
𝐏𝐨𝐬𝐭 𝐔𝐫𝐭𝐨
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
66
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Stato prima e dopo l’urto
𝑬𝑫
Descrizione
del sistema
veicoli
Obiettivo
Ricavare le varie grandezze e le relazione tra loro:
𝐄𝐓|𝐩𝐮
𝐄𝐓|𝐝𝐮
𝑬𝑫
𝐐𝐓|𝐩𝐮
Febbraio 2016
𝐐𝐓|𝐝𝐮
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
67
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Approcci alla ricostruzione
Analisi «a ritroso»
Analisi «in avanti»
Approcci alla
ricostruzione
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
68
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Approcci alla ricostruzione
Analisi «a ritroso»
Approcci alla
ricostruzione
Analisi «in avanti»
Approccio classico. In
base alla posizione di
quiete dei mezzi si
calcolano le velocità al
momento del contatto e
poi le velocità pre-urto.
Formule semplificate e
modelli fisici elementari
Analisi «cinematica»
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
69
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Approcci alla ricostruzione
Approcci alla
ricostruzione
Febbraio 2016
Analisi «a ritroso»
Analisi «in avanti»
Approccio classico. In
base alla posizione di
quiete dei mezzi si
calcolano le velocità al
momento del contatto e
poi le velocità pre-urto.
Approccio moderno. Il
sinistro è analizzato con
software di simulazione
che calcolano il moto dei
mezzi dal momento
dell’urto fino alla quiete.
Formule semplificate e
modelli fisici elementari
Utilizzo di modelli
dinamici complessi
Analisi «cinematica»
Analisi «cinetica»
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
70
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Negli approcci classici (a ritroso) la
ricostruzione di un sinistro stradale è
affrontata utilizzando lo schema:
Ricostruzioni
«a ritroso»
Individuazion
e dei dati di
ingresso:
direzioni preurto/ ED
Febbraio 2016
Calcolo della
velocità
pre-urto
Identificazio
ne di un
probabile
punto d’urto
Calcolo della
velocità
post-urto /
ΔV
Conservazion
e QM /
bilancio
energetico
(modello
impulsivo
semplificato)
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
71
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esempio - Urto Motociclo/Autoveicolo
Planimetria e direzioni pre-urto (frecce)
Ricostruzioni
«a ritroso»
Febbraio 2016
Moto
Auto
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
72
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esempio - Urto Motociclo/Autoveicolo
Individuazione PPU in base alle tracce
Ricostruzioni
«a ritroso»
Moto
Auto
Tracce
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
73
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esempio - Urto Motociclo/Autoveicolo
Individuazione PPU in base alle tracce
Ricostruzioni
«a ritroso»
Moto
Auto
P.P.U.
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
74
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esempio - Urto Motociclo/Autoveicolo
Calcolo delle velocità
Ricostruzioni
«a ritroso»
SMdu
SAdu
Auto
Moto
P.P.U.
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
75
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esempio - Urto Motociclo/Autoveicolo
Calcolo delle velocità – approccio direzioni conosciute
INCOGNITE
DATI
Ricostruzioni
«a ritroso»
𝑉𝐴𝑑𝑢 =
2 ⋅ 𝑎𝐴𝑑𝑢 ⋅ 𝑆𝐴𝑑𝑢
𝑉𝑀𝑝𝑢 (velocità moto pre-urto)
𝑉𝑀𝑑𝑢 =
2 ⋅ 𝑎𝑀𝑑𝑢 ⋅ 𝑆𝑀𝑑𝑢
𝑉𝐴𝑝𝑢 (velocità auto pre-urto)
• Angoli di ingresso
all’urto
• Angoli di uscita
dall’urto
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
76
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esempio - Urto Motociclo/Autoveicolo
Y
Calcolo delle velocità – approccio direzioni conosciute
Moto
VMdu
Ricostruzioni
«a ritroso»
Auto
VApu
VMpu
VAdu
X
Approfondimento affrontato
durante le lezioni in aula
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
77
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Nonostante la semplicità, gli approcci
classici sono soggetti a forti limitazioni:
Ricostruzioni
«a ritroso»
Febbraio 2016
  modello di collisione a due gradi di
libertà (al massimo 3) – cioè i veicoli
sono modellati come punti o rettangoli validazione?
  i moti post-urto sono supposti noti:
verifica?
  verifica dei parametri di collisione?
robustezza della ricostruzione? analisi
delle incertezze?
  ricostruzione di dinamiche
complesse?
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
78
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Utilizzando un sistema di simulazione
«in avanti» (es. PC-Crash) la ricostruzione
avviene secondo le fasi:
Ricostruzioni
«in avanti»
Febbraio 2016
Identificazio
ne di un
probabile
punto d’urto
Collocazion
e dei veicoli
nel P.P.U e
definizione
velocità
iniziali
Calcolo della
collisione e
dei moti e
delle velocità
post-urto
Iterazione:
ottimizza
P.P.U. e
velocità
iniziali
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
79
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esempio - Urto Motociclo/Autoveicolo
Individuazione PPU
Ricostruzioni
«in avanti»
Moto
Auto
P.P.U.
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
80
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esempio - Urto Motociclo/Autoveicolo
Primo calcolo della collisione
Ricostruzioni
«in avanti»
Moto
Auto
Veicoli posizionati al P.P.U. con velocità pre-urto assegnate
dall’utente. Le velocità e i moti post-urto sono calcolati.
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
81
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
 Esempio - Urto Motociclo/Autoveicolo
Iterazione e ottimizzazione
Ricostruzioni
«in avanti»
Moto
Auto
Le velocità pre-urto, il PPU e la posizione dei veicoli alla
collisione sono variati fino a ottenere la corrispondenza
delle posizioni di quiete.
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
82
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Gli approcci «in avanti» portano numerosi
vantaggi in termini di affidabilità:
Ricostruzioni
«in avanti»
  modello di collisione a 6 gradi di libertà
(traslazioni in x,y,z - calcolo di rollio, beccheggio
e imbardata) e/o utilizzo di modelli evoluti es. FEM, multi-body (facilità?)
  i moti post-urto sono calcolati in base a
modelli dinamici dei veicoli (compresa
l’identificazione del ribaltamento)
  controllo dei parametri dei collisione e
efficace verifica delle incertezze (es. massa
veicoli, baricentro, altezza urto, attrito ruote,
punto d’urto, energia di def., ….)
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
83
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
PC-Crash
Storia, caratteristiche e modelli fisici
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
84
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Storia
 Nel 1990 viene distribuita la prima versione
commerciale, sviluppata all’Università di Graz
(Austria)
 Nel 1993 viene implementato l’ambiente 3D
 Nel 1995 viene creata la sede DSD a Linz
(Austria) e viene introdotto l’ottimizzatore
 Nel 1999 viene introdotto il sistema multibody per l’analisi degli urti con pedoni
 Nel 2001 è effettuata la validazione
ricostruendo 20 crash-test (fra cui i 12 RICSAC)
 Ad oggi è in distribuzione la versione 10.2, con
ambiente e CAD 3D, multi-body evoluto,
modulo FEM, gestione delle nuvole di punti
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
85
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta





Storia











Febbraio 2016
simulatore in avanti con metodo di collisione impulsivo
simulazioni a ritroso con modello a 2 e 3 gradi di libertà
Metodi di collisione basato sulla rigidità
metodo basato su mesh
urti tra veicoli, urti con motocicli/biciccli, urti con veicoli con
rimorchio
sinistri con ribaltamento
modulo FEM
catalogo EES
modulo per il calcolo delle energie di deformazione
catalogo crash-test (oltre 400)
modelli 3D dei veicoli (oltre 1000)
database di immagini con riferimento di scala di centinaia di
veicoli
sistema multibody per l'analisi degli urti con pedone, con
conducenti dei mezzi a due ruote e per l'analisi del moto
degli occupanti dei veicoli e dei carichi
CAD 3D
possibilità di definire un piano stradale con mesh
tridimensionale
importazione di bitmap, disegni DXF e nuvole di punti
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
86
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Validazione del software
Validazione
Febbraio 2016
I modelli utilizzati da PC-Crash sono stati validati
ricostruendo 20 crash-test:
 7 condotti dal JARI – Japanese Automobile Research
Institute
 12 RICSAC
 1 test condotto da McHenry
utilizzati come riferimento per la validazione dei
modelli di ricostruzione [3, 4].
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
87
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modelli Fisici
Modelli fisici
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
88
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modelli Fisici
Simulatore in avanti 
calcolo della collisione e dei moti post-urto:
Modelli fisici
1.
2.
Febbraio 2016
Modello fisico per descrivere cineticamente il
moto del veicolo utilizzando
Modello fisico per descrivere gli effetti della
collisione
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
89
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello Dinamico del veicolo
Modello del
veicolo
In PC-Crash i veicoli sono modellati come corpi rigidi
(i.e. indeformabili) che si muovono sotto l’effetto di
forze esterne:
• Forze all’interfaccia pneumatico/strada
 Gravità
 Vento e resistenza aerodinamica
Immagini tratte da [2]
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
90
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Ipotesi
Modello di
collisione
impulsivo
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
91
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Ipotesi
1.
Modello di
collisione
impulsivo
La collisione si sviluppa in due fasi distinte:
a) compressione delle strutture e reciproca
compenetrazione dei corpi, con conseguente
deformazione degli stessi; la fase di compressione
ha termine quando i veicoli raggiungono una
velocità comune nell’area di contatto;
b) dopo tale momento, si ha la fase di restituzione
elastica (parziale), ove i corpi tendono a riassumere
la propria forma originaria
Img. da [1]
Compressione
Febbraio 2016
Restituzione
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
92
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Ipotesi
1.
L’urto fra due corpi si sviluppa in due fasi distinte:
Video
Modello di
collisione
impulsivo
Img. da [1]
Compressione
Febbraio 2016
Restituzione
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
93
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Ipotesi
2.
Modello di
collisione
impulsivo
Durante la collisione (compenetrazione + restituzione),
fra le aree di contatto tra i corpi si sviluppano delle
forze di interazione (FI), che determinano la
deformazione dei corpi stessi e una variazione della
loro Q e L. Tali forze raggiungono il valore massimo al
termine della fase di compenetrazione.
FI
t
Immagine tratta da [1]
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
94
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Ipotesi
3.
Modello di
collisione
impulsivo
Le forze di interazione nell’area di contatto FI sono di
entità molto superiore rispetto alle altre forze agenti
sui veicoli (gravità, reazione del terreno, attrito,
vento), che possono quindi essere considerate
trascurabili durante la collisione.
FI FI
FI >> g, N, A, W
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
95
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Ipotesi
4.
Modello di
collisione
impulsivo
a) In conseguenza dell’ipotesi numero 3, il sistema
composto dai due veicoli coinvolti nella collisione può
considerarsi isolato, cioè è possibile considerare che
durante la collisione le forze esterne al sistema non
alterino il moto dei veicoli.
Durante l’urto i due veicoli non interagiscono con l’ambiente
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
96
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Ipotesi
4.
Modello di
collisione
impulsivo
Febbraio 2016
b) L’isolamento del sistema comporta che la quantità
di moto complessiva QT e il momento angolare LT si
conservino durante l’urto. Cioè QT e LT rimangono
uguali prima e dopo l’urto.
Approfondimento affrontato
durante le lezioni in aula
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
97
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Ipotesi
5.
Modello di
collisione
impulsivo
a) Tenendo conto delle ipotesi 3 e 4, le forze di impatto
non vengono calcolate in funzione del tempo, ma ne
viene considerato soltanto l'integrale, cioè l'impulso
(area sottesa al grafico verde), che determina la variazione
dei valori di Q e L dei singoli mezzi (clicca qui per i dettagli in
appendice).
FI
IC
IR
t
𝐼𝑚𝑝𝑢𝑙𝑠𝑜
Immagine tratta da [1]
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
98
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Ipotesi
5.
Modello di
collisione
impulsivo
b) Data l’ipotesi 1, i corpi sono soggetti a due differenti
impulsi: il primo IC, durante la fase di compressione, il
secondo, IR, durante la fase di restituzione. In virtù di IC
i mezzi raggiungono una velocità comune nell’area di
contatto; per effetto di IR si ha poi la separazione.
FI
IC
IR
t
𝐼𝑚𝑝𝑢𝑙𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝐶𝑜𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 IC
𝐼𝑚𝑝𝑢𝑙𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑅𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 IR
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
99
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Ipotesi
5.
Approfondimento.
Cosa succede durante la fase di compressione?
Modello di
collisione
impulsivo
Approfondimento affrontato
durante le lezioni in aula
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
100
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Ipotesi
5.
Approfondimento.
Cosa succede durante la fase di restituzione?
Modello di
collisione
impulsivo
Approfondimento affrontato
durante le lezioni in aula
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
101
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Ipotesi
5.
Modello di
collisione
impulsivo
Approfondimento.
Urto pieno frontale.
Dati:
massa veicolo: 1200kg
massa barriera: ∞
vC: 72 km/h
Approfondimento affrontato
durante le lezioni in aula
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
102
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Ipotesi
6.
Modello di
collisione
impulsivo
Il rapporto fra l'impulso nella fase di restituzione e
l'impulso nella fase di compressione è dato dal
coefficiente di restituzione «k». Tanto più k è grande,
tanto più varia la quantità di moto dei mezzi tra il
momento della massima compressione e la fine della
fase d’urto.
FI
𝐼𝑅 = 𝑘𝐼𝐶
IC
IR
t
𝐼𝑚𝑝𝑢𝑙𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝐶𝑜𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 IC
𝐼𝑚𝑝𝑢𝑙𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑅𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 IR
Febbraio 2016
Immagine tratta da [1]
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
103
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Ipotesi
6.
Approfondimento.
𝐼𝑚𝑝. 𝑑𝑖 𝐶𝑜𝑚𝑝𝑟. IC
𝐼𝑚𝑝. 𝑑𝑖 𝑅𝑒𝑠𝑡. IR
Modello di
collisione
impulsivo
𝐼𝑅 = 𝑘𝐼𝐶
Img. da [1]
FI
IC
IR
Da dove viene l’energia che genera l’impulso IR?
t
Approfondimento affrontato
durante le lezioni in aula
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
104
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Ipotesi
6.
Approfondimento.
𝐼𝑚𝑝. 𝑑𝑖 𝐶𝑜𝑚𝑝𝑟. IC
𝐼𝑚𝑝. 𝑑𝑖 𝑅𝑒𝑠𝑡. IR
Modello di
collisione
impulsivo
𝐼𝑅 = 𝑘𝐼𝐶
FI
IC
IR
t
Cosa significa k = 1?
IC
Febbraio 2016
Img. da [1]
Approfondimento affrontato
IR durante le lezioni in aula
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
105
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Ipotesi
6.
Approfondimento.
𝐼𝑚𝑝. 𝑑𝑖 𝐶𝑜𝑚𝑝𝑟. IC
𝐼𝑚𝑝. 𝑑𝑖 𝑅𝑒𝑠𝑡. IR
Modello di
collisione
impulsivo
𝐼𝑅 = 𝑘𝐼𝐶
FI
IC
IR
t
Cosa significa k = 0?
IC
Febbraio 2016
Img. da [1]
Approfondimento affrontato
IR durante le lezioni in aula
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
106
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Ipotesi
6.
Approfondimento.
𝐼𝑚𝑝. 𝑑𝑖 𝐶𝑜𝑚𝑝𝑟. IC
𝐼𝑚𝑝. 𝑑𝑖 𝑅𝑒𝑠𝑡. IR
Modello di
collisione
impulsivo
𝐼𝑅 = 𝑘𝐼𝐶
Img. da [1]
FI
IC
IR
t
Come varia l’energia di deformazione ED al variare di k?
Approfondimento affrontato
durante le lezioni in aula
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
107
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Ipotesi
7.
Modello di
collisione
impulsivo
Poiché non si considera l’andamento nelle forze nel
tempo si assume che:
a)
la collisione avvenga in un intervallo di tempo di
durata infinitesima, chiamato «istante della
collisione»; l’istante della collisione è collocato
alla fine dell’impulso di compressione, quando i
mezzi hanno la massima compenetrazione
reciproca
b)
l’impulso (I = IC + IR) sia applicato in un singolo
punto dello spazio, chiamato «punto di impatto»
(punto di azione della risultante delle forze di
impatto)
IR
il «punto di impatto» è collocato sulla «superficie
o piano di contatto», che approssima la tangente
al profilo di deformazione dei veicoli
c)
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
108
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Ipotesi
7.
Schematizzazione grafica.
Modello di
collisione
impulsivo
Approfondimento affrontato
durante le lezioni in aula
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
109
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Ipotesi
8.
Modello di
collisione
impulsivo
Una volta definita la superficie di contatto, è possibile
«dividere» l’impulso in una componente N normale
(ortogonale) al piano di contatto e in una componente
T parallela al piano di contatto.
Piano di contatto
I
T
IR
N
Immagine tratta da [1]
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
110
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Ipotesi
9.
Modello di
collisione
impulsivo
Febbraio 2016
a) Analogamente a quanto accade per un corpo in
traslazione su un piano, anche per i veicoli in contatto
può essere definito un concetto di attrito nel piano di
contatto. In completa analogia con quanto indicato per
un corpo che trasla su un piano, si potranno definire
due differenti coefficienti:
i.
un coefficiente di attrito statico «μS» nel caso in
cui non avvenga uno slittamento dei veicoli nel
piano di contatto
ii.
un coefficiente di attrito dinamico «μD», nel caso
in cui avvenga uno slittamento dei veicoli nel piano
di contatto
IR
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
111
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Ipotesi
9.
b) Nel caso dei veicoli in contatto, la forza premente è
N e la forza «di attrito» è T, da cui:
Modello di
collisione
impulsivo
Approfondimento affrontato
durante le lezioni in aula
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
112
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Note sul coefficiente di attrito
Modello di
collisione
impulsivo
Approfondimento affrontato
durante le lezioni in aula
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
113
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Sommario
Modello di
collisione
impulsivo
Approfondimento affrontato
durante le lezioni in aula
Immagine tratta da [1]
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
114
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Derivazione analitica
Immagine
tratta da [2]
Modello di
collisione
impulsivo
Approfondimento affrontato
durante le lezioni in aula
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
115
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Derivazione analitica
Calcolare il coefficiente di inerzia
Modello di
collisione
impulsivo
Approfondimento affrontato
durante le lezioni in aula
TC(NC)
Febbraio 2016
TR(NR)
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
116
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Considerazioni sulla posizione dei mezzi all’urto
La posizione e l’inclinazione dei mezzi sul piano viabile alla
massima compenetrazione può essere diversa dalla posizione
dei mezzi al momento del primo contatto.
Posizione
all'urto
Approfondimento affrontato
durante le lezioni in aula
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
117
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Note sul coefficiente di restituzione
Restituzione
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
118
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Note sul coefficiente di restituzione
Decresce all’aumentare della velocità relativa fra i mezzi
Restituzione
Approfondimento affrontato
durante le lezioni in aula
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
119
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Note sul coefficiente di restituzione
Caso di cedimento strutturale
Consideriamo un crash-test small overlap, in cui la ruota
anteriore viene divelta a seguito della collisione.
Restituzione
• Come si sviluppa la fase d’urto?
• Esiste un momento in cui la compenetrazione ha
termine?
Approfondimento affrontato
durante le lezioni in aula
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
120
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Note sul coefficiente di restituzione
Significato alternativo del coefficiente di restituzione
Restituzione
Approfondimento affrontato
durante le lezioni in aula
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
121
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Punto di impatto e centro di massa
Punto di
impatto e
centro di
massa
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
122
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Punto di impatto e centro di massa
Urto contro barriera
Centro di massa
Punto di Impatto
Punto di
impatto e
centro di
massa
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
123
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Punto di impatto e centro di massa
Urto small overlap – k negativo
Centro di massa
Punto di Impatto
Punto di
impatto e
centro di
massa
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
124
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Note sul coefficiente di restituzione
Esercizio 1
Esercizi
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
125
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Note sul coefficiente di restituzione
Esercizio 1
Si consideri il crash-test sotto raffigurato:
Esercizi
vC
Dati:
massa veicolo: 900kg
massa barriera: ∞
vC: 64 km/h
k = 0,2
Approfondimento affrontato
durante le lezioni in aula
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
126
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Note sul coefficiente di restituzione
Esercizio 2
Si consideri il crash-test sotto raffigurato:
Esercizi
vC
Dati:
massa veicolo: 1100kg
massa barriera: ∞
vC: 64 km/h
Approfondimento affrontato
durante le lezioni in aula
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
127
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Energia di deformazione
Distribuzione tra i due veicoli dell’energia di Deformazione ED
EES
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
128
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Energia di deformazione
Distribuzione tra i due veicoli dell’energia di Deformazione ED
Approfondimento affrontato
durante le lezioni in aula
EES
SDef1
SDef2
Bisogna verificare che i
valori di EES siano
coerenti con i danni
riportarti dai veicoli
= punto di impatto
Immagine tratta da [1]
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
129
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Parametri
Linee guida
Coeff. di
restituzione
K
Attrito di
contatto µ
Piano di
contatto
Punto di
impatto
Altezza
d'urto
più alto è il
valore
maggiore è il
rimbalzo dei
mezzi
Coeff. di attrito
statico se non vi
è slittamento;
altrimenti coeff.
di attrito
dinamico
Indica la
direzione delle
deformazioni
permanenti ai
mezzi
Indica il punto
di applicazione
della risultante
delle forze di
impatto
Altezza del
suolo del punto
di impatto
collocato lungo
il profilo di
deformazione
dei mezzi; la
sua posizione
indica
l'ammontare
delle rotazioni
post-urto
collocato nella
zona di
massima
deformazione;
influenza rollio
e beccheggio
dei veicoli
immediatamen
te dopo l'urto
generalmente
0.1<K<0.3
K>0.3 per urti a
bassa velocità
K<0 per urti con
cedimento
strutturale dei
mezzi
Febbraio 2016
a. statico per
urti pieni
0.5<µ<0.8
a. dinamico per
slittamento
µ<0.5
a. statico con
effetto di
"aggancio"
µ>0.8
tangente alle
deformazioni
permamenti
In caso di
slittamento
determina la
componente
tangenziale
della f.d.i.
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
130
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Impostazione in PC-Crash (Urto->Simulazione Post-Urto)
PC-Crash
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
131
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Impostazione in PC-Crash (Urto->Simulazione Post-Urto)
PC-Crash
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
132
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Impostazione in PC-Crash (Urto->Simulazione Post-Urto)
PC-Crash
Velocità Iniziali
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
133
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Impostazione in PC-Crash (Urto->Simulazione Post-Urto)
PC-Crash
Coefficiente di restituzione
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
134
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Impostazione in PC-Crash (Urto->Simulazione Post-Urto)
PC-Crash

Superficie di Contatto
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
135
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Impostazione in PC-Crash (Urto->Simulazione Post-Urto)
PC-Crash

Punto di Impatto
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
136
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Impostazione in PC-Crash (Urto->Simulazione Post-Urto)
PC-Crash
EES (calcolati in base al POI, editabili a mano)
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
137
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Impostazione in PC-Crash (Urto->Simulazione Post-Urto)
PC-Crash
Attrito, sia statico che dinamico
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
138
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Impostazione in PC-Crash (Urto->Simulazione Post-Urto)
Cono di Attrito Statico
PC-Crash
Attrito, sia statico che dinamico
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
139
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Modello di Collisione impulsivo
Impostazione in PC-Crash (Urto->Simulazione Post-Urto)
PC-Crash
Inclinazione Piano di Contatto
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
140
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Ricostruzione di un
crash-test
Utilizzando il software PC-Crash: approccio in
avanti e confronto con la metodologia a ritroso
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
141
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Interfaccia Utente
Ricostruzione
di un crashtest
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
142
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
1.
2.
Analisi dei danni ai veicoli: tipologia di collisione, EES
e parametri iniziali
Importare e/o disegnare la planimetria (ppu, tracce,
posizioni di quiete, etc.)
Ricostruzione
di un crashtest
Febbraio 2016
3.
4.
Importare i veicoli in PC-Crash
Impostare i dati dei veicoli e assegnare sagome 2D
e/o 3D
5. Impostare «lo stato» dei veicoli dopo la collisione
6. Posizionare i veicoli all’urto e fissare le posizioni di
quiete
7. Configurare i parametri di collisione
8. Procedura iterativa di ottimizzazione
9. Valutazione della variazione dei parametri (esempi)
10. Definire la fase pre-urto
11. Diagrammi, report e presentazione dei risultati
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
143
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
1.
Analisi dei danni ai veicoli: tipologia di collisione, EES
e parametri iniziali
Ricostruzione
di un crashtest
• K < 0,2 – collisione fortemente plastica
• «Aggancio» fra le ruote – Attrito Statico
• Punto di impatto all’altezza della ruota (≈30cm da terra)
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
144
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
1.
Analisi dei danni ai veicoli: tipologia di collisione, EES
e parametri iniziali
Ricostruzione
di un crashtest
Crash Test NHTSA 1975
Mitsubishi Galant 1467 kg contro barriera
Velocità collisione 56 km/h
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
145
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
2. Importare e/o disegnare la planimetria
(ppu, tracce, posizioni di quiete, etc.)
FileImportaBitmap
Ricostruzione
di un crashtest
Cartella:
1) RicostruzioneCrashTest
Immaginieingedr.jpg
2) RicostruzioneCrashTest
Immaginiendlage.jpg
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
146
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
2.
Importare e/o disegnare la planimetria (ppu, tracce,
posizioni di quiete, etc.)
Ricostruzione
di un crashtest
Una volta importate le bitmap possono essere
(Menù: ExtraBitmap):
• Spostate
• Ruotate
• Scalate
• Bloccate (per evitarne la modifica)
• «Spente»
• Elaborate (luminosità, contrasto, trasparenza)
Doppio Click
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
147
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
3.
Importare i veicoli in PC-Crash
Veicolo  Database veicoli
Ricostruzione
di un crashtest
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
148
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
3.
Importare i veicoli in PC-Crash
Seat Ibiza 1.05
Mitsubishi Galant 1800 Glsi
Ricostruzione
di un crashtest
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
149
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
4.
Ricostruzione
di un crashtest
Febbraio 2016
Impostare i dati dei veicoli e assegnare sagome 2D
e/o 3D
Veicolo:
Veicolo-DXF 
File 
Sagoma 2D 
Apri DXF
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
150
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
4.
Impostare i dati dei veicoli e assegnare sagome 2D
e/o 3D
Veicolo  Impostazione veicolo
Ricostruzione
di un crashtest
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
151
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
4.
Ricostruzione
di un crashtest
Febbraio 2016
Impostare i dati dei veicoli e assegnare sagome 2D
e/o 3D
Impostazioni dei veicoli
Per entrambi, altezza CG: 0,5m
Seat:
massa 895 kg
Mitsubishi: massa 1142 kg
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
152
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
5.
Impostare «lo stato» dei veicoli dopo la collisione
Dinamica
 Sequenze
Ricostruzione
di un crashtest
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
153
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
6.
Ricostruzione
di un crashtest
Febbraio 2016
Posizionare i veicoli all’urto e fissare le posizioni di
quiete
Posizioni all’urto
---------------------
Posizioni di Quiete
-----------------------
Dinamica 
Sposta/Ruota
Veicolo
Urto 
Posizioni Statiche
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
154
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
7.
Configurare i parametri di collisione
Ricostruzione
di un crashtest
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
155
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
8.
Procedura iterativa di ottimizzazione
Urto 
Ottimizza Simulazione
Ricostruzione
di un crashtest
Febbraio 2016
Parametri per l’ottimizzazione
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
156
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
8.
Procedura iterativa di ottimizzazione
Urto 
Ottimizza Simulazione
Ricostruzione
di un crashtest
Impostazioni per veicolo
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
157
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
8.
Procedura iterativa di ottimizzazione
Urto 
Ottimizza Simulazione
Ricostruzione
di un crashtest
Febbraio 2016
Errore %
=A/B
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
158
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
10. Definire la fase pre-urto
Disegnare percorso
Ricostruzione
di un crashtest
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
159
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
10. Definire la fase pre-urto
Assegnare percorso
Dinamica 
Assegna Percorso
Ricostruzione
di un crashtest
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
160
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
10. Definire la fase pre-urto
Calcoli cinematici pre-urto
Dinamica 
Calcoli Cinematici
Ricostruzione
di un crashtest
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
161
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
11. Diagrammi, report e presentazione dei risultati
Ricostruzione
di un crashtest
Febbraio 2016
DIAGRAMMI
Opzioni 
Diagrammi
REPORT
Opzioni 
Valori
VISUALIZZAZIONE
OGGETTI A SCHERMO
Opzioni 
Preferenze  Refresh
STAMPA
PLANIMETRIE
File 
Dati/Modelli di stampa
Anteprima di stampa
Stampa
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
162
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Come capire se si è fatto una «buona
ricostruzione»?
Ricostruzione
di un crashtest
Febbraio 2016
Controllare che:
1. Le posizioni dei veicoli impostate all’urto, la
superficie di contatto, il punto di impatto,
l’altezza d’urto, l’attrito nel piano di contatto, la
restituzione e i valori di EES ricavati siano
coerenti con i danni ai veicoli
2. I fattori di frenata e il coefficiente di attrito
globale siano coerenti con le tracce al suolo e i
moti post-urto
3. Le posizioni di quiete ricavate siano vicine alle
posizioni di quiete effettive
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
163
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Simulazione a Ritroso
1. Definizione dei percorsi post-urto:
Dinamica  Segue percorso a ritroso
Ricostruzione
di un crashtest
Febbraio 2016
2. Calcolo delle velocità pre-urto
Urto  Simulazione urto a ritroso
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
164
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Simulazione a Ritroso
1. Definizione dei percorsi post-urto:
Dinamica  Segue percorso a ritroso
Ricostruzione
di un crashtest
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
165
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Simulazione a Ritroso
2. Calcolo delle velocità
pre-urto
Urto  Simulazione urto a
ritroso
Ricostruzione
di un crashtest
1.
2.
3.
Febbraio 2016
Momento a ritroso:
• 2 gradi di libertà con
direzioni conosciute
EES a ritroso:
• 2 gradi di libertà con
EES noti + direzione di
un mezzo conosciuta
MomentoMOM a ritroso:
• 3 gradi di libertà
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
166
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Appendice
Richiami di matematica e di fisica per la
ricostruzione dei sinistri stradali
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
167
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Bibliografia e
Contatti
Elenco di alcuni testi di riferimento
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
180
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Bibliografia
1.
Handbook of Accident Reconstruction, A. Moser & H. Burg
2.
The collision and trajectory models of PC-Crash, H.
Steffan & A. Moser, SAE International Paper 960886
3.
Validation of PC-Crash - A momentum-based accident
reconstruction program, W. E. Cliff & D. T. Montgomery,
SAE International Paper 960885
4.
Reconstruction of Twenty Staged Collisions with PCCrash's Optimizer, W. E. Cliff & A. Moser, SAE International
Paper 2001-01-0507
5.
Vehicle Accident Analysis and Reconstruction Methods,
R.M. Brach, SAE International
6.
Febbraio 2016
Ricostruzione della dinamica degli incidenti stradali:
Principi e Applicazioni, D. Vangi, Firenze University Press
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
181
Mandatari Italia
Ing. Francesco Del Cesta
Studio Del Cesta
P. I. Andrea Del Cesta
Ing. Francesco Del Cesta
Via F. Turati, 35/P
Loc. Arena Metato
56017 San Giuliano Terme (PI)
Contatti
T: 050 81 04 50
www.studiodelcesta.com
PC-Crash.it
Ing. Francesco Del Cesta
www.pc-crash.it
M: 333 62 45 116
Febbraio 2016
La ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il software PC-Crash
182
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