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consigli sul trattamento dell`acqua in camper

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consigli sul trattamento dell`acqua in camper
Mi chiamo Fabio Viviani e insieme a Donata siamo i titolari di Acquatravel, azienda leader nel trattamento
acqua per i camper e le barche.
Da anni forniamo ai camperisti e agli organizzatori di viaggi avventura i nostri prodotti, e quest’anno con la
nuova collaborazione con io viaggio in camper abbiamo fornito da mesi un filtro anti batteri che
l’organizzazione userà nel viaggio in ……………………….
Il trattamento dell’acqua è un argomento delicato, ma comunque bastano piccole accortezze per non
rischiare di ammalarsi in viaggio e rovinarsi la vacanza.
Quanti, di tutti noi, utilizzano la propria canna dell’acqua per il rifornimento?
In quanti la usano per rifornirsi d’acqua?
Quanti la puliscono e la disinfettano internamente?
È ricorrente l’uso dell’ Amuchina: ottimo prodotto se usato nel modo corretto, ma in quanti la sanno dosare
correttamente?
Metterne poca è come voler degustare un buon vino versandone 3 gocce in un bicchiere d’acqua; metterne
troppa, a parte “l’effetto piscina” che si crea quando usate l’acqua, diventa pericoloso, non solo per
guarnizioni, oring o membrane, ma anche per voi stessi.
Una delle tante risposte che mi sento dare quando chiedo “cosa fate per il trattamento acqua” è:
TANTO L’ACQUA NOI NON LA USIAMO PER BERE O CUCINARE…
E io domando: “quando fate la doccia o vi lavate i denti cosa usate, l’acqua in bottiglia? Quando sciacquate
la frutta o la verdura cosa usate?”
Per fare un esempio tra i tanti, sapete che il batterio della legionella nasce e si moltiplica in acqua stagnante
e che le colonie batteriche aumentano quando l’acqua raggiunge una temperatura dai 25° ai 45°,
evento molto facile in estate nel camper? L’infezione da Legionella si contrae tramite aerosol attraverso le
gocce che si vaporizzano nell’aria, ad esempio facendosi la doccia. Hotel, terme, piscine pubbliche ecc. sono
obbligati ogni anno a seguire protocolli contro la legionella: questo significa che viene considerata una
minaccia importante. E voi cosa fate per disinfettare e sanificare il vostro camper?
Non tutti sanno che l’acqua, per decontaminarsi dalle cariche batteriche, deve bollire almeno 15 minuti:
ricordatevelo quando userete l’acqua del serbatoio anche solo per fare un semplice caffè.
Per fortuna c’è chi pensa a una soluzione al posto vostro, e lasciatemelo dire, il mio lavoro mi piace e ogni
volta che dai nostri magazzini esce un nuovo prodotto, siate pur certi che lo abbiamo testato e ritestato
numerose volte.
Ora vi esporrò le mie 5 regole fondamentali per avere una discreta acqua potabile a bordo del camper
senza dover impazzire.
1. Usare sempre la propria canna dell’acqua
2. Interporre un filtro a sedimenti con filtrazione di minimo 5 micron per il carico
dell’acqua
3. Svuotare sempre i serbatoi e i tubi
4. Eliminare le formazioni calcaree
5. Sanificare e igienizzare l’intero impianto idraulico (serbatoio compreso)
almeno 1 volta all’anno
1) Usare sempre la propria canna dell’acqua:
è importante usare sempre la propria canna dell’acqua per rifornire i serbatoi ed è
altrettanto importante sanificarla almeno 2 volte all’anno con dell’ipoclorito di sodio
(candeggina) riempiendola e lasciando agire il liquido per almeno 30 minuti, per poi
sciacquare bene. Le canne dell’acqua che trovate agli impianti di carico/scarico, nelle
aree di sosta ecc., possono essere state utilizzate per altri scopi oltre quello di riempire
i serbatoi (ad esempio per la pulizia delle vasche WC), quindi è meglio non fidarsi.
L’importante è usare un prodotto disinfettante e per essere sicuri che sia un
disinfettante deve esserci scritto PRESIDIO MEDICO CHIRURGICO.
Un prodotto specifico per i camper che rispetta questo requisito è il BIOCHLOR ACQUA
CHIARA.
2) Interporre un filtro a sedimenti con filtrazione di minimo 5 micron:
così facendo, eviterete che corpi estranei entrino nei serbatoi e che, marcendo,
contaminino l’acqua con colonie batteriche. Lo sporco che trovate nel serbatoio non
viene certo prodotto dal camper, ma arriva tramite il rifornimento dell’acqua. Un
serbatoio pulito, oltre ad aiutare i sistemi di distribuzione e riscaldamento dell’acqua, vi
protegge da una contaminazione batterica maggiore. In commercio esiste solo un filtro
in linea, dal nome “Filtro a Sedimenti”, prodotto dall’azienda Acquatravel, che si installa
direttamente sulla canna di carico dell’acqua e vi garantisce un serbatoio sempre pulito
da residui sedimentosi.
3) Svuotare sempre i serbatoi e i tubi:
quando si torna da un viaggio o da una gita, se non si deve utilizzare il camper per
almeno 3/4 giorni, è consigliabile svuotare sempre i serbatoi e i tubi, facendo andare a
vuoto la pompa dell’acqua e aprendo tutti i rubinetti: è importante lasciarli aperti, in
modo tale che l’aria asciughi i tubi, mentre il bocchettone di scarico del serbatoio va
ovviamente chiuso per evitare l’intrusione di sporco e animali.
4) Eliminare le formazioni calcaree:
eliminando le formazioni calcaree dai tubi e dal serbatoio si riduce del 50/60% la
possibilità di una contaminazione batterica. Esistono accessori, come l’ “Acquatravel
Stone”, che installati sulla pompa trasformano il calcare in aragonite, un minerale che
ha la proprietà di non aderire alle pareti dei tubi. Una volta all’anno è bene decalcificare
anche il serbatoio.
5) Sanificare e igienizzare almeno 1 volta all’anno:
esistono sul mercato prodotti senza cloro atti alla sanificazione e all’igienizzazione dei
tubi e del serbatoio. Pulendo i serbatoi con prodotti a base di ipoclorito di sodio (cloro),
si eliminano solo le cariche batteriche, ma non si eliminano il biofilm e le incrostazioni.
Sul mercato italiano si trovano prodotti per la sanificazione molto validi e di facile
utilizzo: uno di questi è il “Sanificante Igienizzante” in bustine monodose di liquido già
pronto all’uso, prodotto dall’azienda Acquatravel.
Ricordatevi che con la salute non si scherza e non è sempre vero che i vecchi
metodi della nonna sono i migliori.
Quello che avete sempre fatto e che vi ha portato a pensare che fosse la
soluzione giusta, potrebbe rivelarsi la scelta sbagliata. Vi lascio solo pensare
che in passato si utilizzavano i tubi di piombo nelle condutture dell’acqua
potabile in casa, perché questo materiale era facile da installare e molto
malleabile. Solo in seguito si è scoperto che il piombo veniva rilasciato
nell’acqua rendendola tossica per il nostro corpo, quindi i tubi in piombo sono
stati eliminati.
Bastano davvero poche accortezze. Fidatevi di chi da anni pensa al Vostro
trattamento acqua!
ACQUATRAVEL Fabio Viviani
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